Scuola alla riscossa - 1° Forum Politiche dell'Istruzione del PD. Gruppo di lavoro B. Autonomia, progetto...(2ª ed ultima giornata)

Ci siamo
Ok
Ce n'è ancora ma se potete condividerla Un attimo vediamo devi
Se no facciamo qualche altra copia
Beh intanto proviamo a
A lavorare su quella che abbiamo
Con la da esso magari Marco riassumerlo legge ad alta voce così facciamo stiamo un po'
Stiamo un po'insieme
Ecco quello che è in grassetto vorrebbe significare l'accordo a quello che in corsivo vorrebbe significare il problema aperto questo è un po'alla logica
Con cui è stato è stato steso e poi va bene la parola torna alla discussione generale
Sì buongiorno a tutti
Allora ho cercato abbiamo cercato di
Raggrupparli appunto per nodi concettuali inserendo le affermazioni così più o meno come erano state imprese sugli appunti ma così come sono venute da chi è intervenuto il più possibile
E cercando di ragionare in questa prima fase
Sulle problematiche proposte e solo quando sono state molto esplicite anche sulle proposte invece per risolvere per affrontare quelle problematiche c'è il tentativo di ragionare sulle problematiche e non sulle proposte in questa prima fase
Mi
Secondo SOGIN per lui l'abbiamo concordato che potremmo utilizzare questa mattinata per intanto revisionare il testo messo che può essere saltato qualcosa può alcune
Proposte barra problematiche possono essere state recepite in maniera inesatta eccetera eccetera e poi soprattutto per chiedervi in questa
Chiacchierata che facciamo stamattina di andare anche sulle proposte concrete provare a sistematizzare anche
I possibili gli interventi possibili
Come dall'inizio cioè vi leggo così come il foglio diciamo così anche chi non ce la
Primo nodo l'autonomia e in giù delle considerazioni generali
Allora l'autonomia scolastica deve essere il centro della nostra azione della nostra proposta con di conseguenza la proposta di svuotare progressivamente le funzioni del ministero
Serve una rivoluzione copernicana è stato detto passare da una scuola per gli insegnanti ad una scuola per gli studenti quindi dall'insegnamento all'apprendimento alla centralità dell'insegnamento la centralità dell'apprendimento
Meritocrazia è cosa diversa da pensare meritevoli la prima cioè meritocrazia richiamo ha un merito astratto un concetto astratto il secondo concerto dunque più adatto ragion portiamo di meritevoli
Poi sono stati da
Alcuni sollevati dubbi una volta individuato il nodo del merito dubbi su come si possono poi
Valorizzare e come si può analizzare
Il merito cioè che cos'è il merito questo ovviamente una in corsivo perché è un nodo aperti
L'autonomia e a rischio
Ormai dieci anni sta condannando le scuole all'isolamento in alcune realtà il rischio è questo per rompere l'isolamento bisogna costruire le reti e costruire centri di servizio si può già fare con le reti attuali
Con le regole attuali
Altrove troveremo
Perché si può passare del sito poter la proposta potrebbe essere quella di passare dall'autonomia delle singole scuole all'autonomia delle reti ce la centralità delle reti nella costruisco me impalcatura per per laboratorio rilancio dall'autonomia scolastica
Le Regioni devono supportare le autonomie scolastiche serve un patto per la modernità scuola e qui non si ragionava solo di nuove tecnologie ma in generale e poi vedremo anche in conclusione riprendiamo questo tema dell'innovazione
Valorizzare i CTP e
Il nodo della centralità dell'istruzione degli adulti che come sappiamo è in un momento molto critico viste le inadempienze del ministero non siamo in mezzo a un guado
E in mezzo al guado i CTP stanno affondando
E poi gli ultimi due punti sull'autonomia sono invece Mennea e siccome i nodi problematici curriculum suddiviso in obbligatorio opzionale facoltativo e analisi dei fabbisogni
Rivedere la due sette cinque o per meglio evidenziare i quali sono i nuclei fondamentali della didattica ragionamento perciò fiorentini tanto per capirsi
Titolo quinto
Va bene
Ma
Come volete voi
Andiamo a blocchi va bene
Venite al microfono se no non si può registrare
Franca quarta pelle
Io propongo di trasformare il punto otto da corsivo neretto perché il primo che riguarda gli studenti cioè
Sono le persone per i quali viene fatta la scuola
Faccio
Possa fare
Vittorio Campione
Allora punto due
Io non sarei per scrivere che bisogna passare dall'ASP la centralità dell'insegnamento la centralità di apprendimento anziché dire dalla scuola dell'insegnante la scuola per gli studenti se volete lo spiego ma credo che serva
Cioè secondo dopo al punto sei
Quando si parla del PCUS io sono d'accordo naturalmente però se parliamo di un patto va scritto fra chi
Serve un patto per la modernità scuola i soggetti del patto quali sono cioè si tratta di dire che un patto
Nella comunità con la comunità col territorio con insomma va detto cosa vogliamo dire
Sono d'accordo con la collega del Tocai saperle sul punto nove
Salvo che
Carlo spieghi forse ancora per un secondo in più la cosa che ha detto ieri
Dite a me non piace dire rivedere la due sette cinque
Non credo che sia questo il problema il problema e quello di fare un ragionamento sui nuclei fondamentali e la didattica in realtà il punto otto soprattutto se diventa
Neretto e non corsivo ci aiuta in questo senso
Insomma per fare una proposta forse otto e nove si potrebbero integrare l'uno con l'altro diventare con la formulazione
Unitaria condivisi ed evitare di dire vogliamo rivederlo sette cinque sopra
Non facciamo non facciamo venire cattivi pensieri e nessuno per favore
Sofia
Non le ripeto
Quindi per sintetizzare per sintetizzare rispetto alle questioni dette la fra anche da Vittorio
Spostiamo dopo l'autonomia scolastica che deve essere il centro della nostra azione
è e serve una rivoluzione copernicana passare da una scuola per gli insegnanti l'ha già detto Vittorio occhiali otto e nove integrato e portato sopra perché
Il problema dell'autonomia non è e
E anche decentrare
Le competenze del ministero a chi alle Regioni ma non è il cuore di un'autonomia scolastica mai realizzata perché non è che possiamo ricominciare i discorsi di ieri
No no
Cioè se veramente facciamo gli esegeti di un'ingegneria che non night e un tecnicismo è una burocrazia che non esiste che non ci serve
No no conta anche quello è il messaggio che dai nel nel nello scegliere i punti e come li si mette anche l'altra questione che l'autonomia non è a rischio
Perché sta condannandoli scuola isolamento noto non c'è punto rendiamoci conto di queste è tutto da costruire
Cioè non è che dice c'è l'autonomia e le scuole sono i sì sì sono isolate nell'autonomia se fosse autonomia avrebbe le reti di scuole avrebbe i servizi sul territorio avrebbe docenti che eri cioè
Quindi io non sono proprio d'accordo su questa su questa
Passaggio ma insomma questo è un mio punto di vista poi ognuno
Fa le sue scelte
Però una questione invece su cui
Invito tutti a pensare meritocrazia è cosa diversa da pensare meritevoli meritevoli che gli studenti meritevoli gli insegnanti certamente qui ci riferiamo agli insegnanti e però però
Diciamo noi noi dovremmo riuscire
Dovremmo riuscire a dirle in un modo diverso a mio avviso cioè non è che noi si hanno in astratto pregiudizialmente contrari alla valorizzazione
Del professionista di scuola che lavora di più e meglio di un collega mai ma dire meritevoli
Io a dire la dire in un altro modo noi puntiamo a che tutti gli insegnanti siano meritevoli cioè queste l'obiettivo
Nel frattempo nel frattempo cerchiamo di valorizzare e chi si impegna di più cioè questa causa detta così e proprio brutta a mio avviso ma anche questo è un punto di vista
Dopodiché si può dire dubbi parliamo ragioniamo su come si valorizza il merito dell'insegna ma di quale merito parliamo il merito didattico l'impegno
Eccetera eccetera cioè qui siamo troppo in astratto troppo astrattamente concentrati su una parola
Che a mio avviso rincorre
Sì certo possiamo se amici fra i pensare un attimo Tel ve la dico subito
Meritocrazia è cosa diversa dal pensare meritevoli due punti
L'obiettivo e di costruire una docenza che sia di merito altamente qualificata intanto cioè che ci siano insegnanti altamente diffusamente qualificati
Dopodiché c'è da pensare a come si possa valorizzare
Un impegno professionale che esisteva già si svolge non è riconosciuto
Eh va beh
Allora
Approntato io ho detto il no sulla punta
Queste impronta di vista dei cd dopodiché ognuno ma
Mica voglio che sia cioè come dire il punta di vista del PdL quel se il punto di vista decide
Sì
No
Visto che mi hanno dato il microfono
Grazie però sta in Veneto PD di Verona
Io non ho fatto interventi ieri ma c'è questo appunto il numero cinque
Quando si parla nell'ultima parte si può fare con le regole attuali
Io stavo pensando lutto anche al collega qui davanti separa un refuso con le reti attuali ma che appare steso notizie cioè le regole attuali le reti io mi senta fate sono dirigente scolastica in pensione ha fatto la dirigente per diciassette anni
Questa autonomia comma tanti va bene tante ombre
In alta però ci sono anche illustri teme le reti esistenti non nel mio se nella mia zona siamo riusciti a fare le reti io mi sono mai sentito isolata ed ha bisogno di nessun centro di servizio vedi ex Provveditorato nefasto e cose del genere
Tra le altre il fatto che si se non poche risorse ma non è servito moltissimo noi ci uniamo insieme d'accordo per fare dei corsi di formazione e poi diventati centri di eccellenza di in qualche campo faccio l'esempio la mia scuola era il centro della
Della aggiornamento degli insegnanti di di di lingua straniera visto che io provengo dalle lingue straniere quella c'è un'altra scuola che è diventata il centro per il discorso della
Dell'informatica quindi le regole attuali ci sono e giusto l'abbiamo tipizzate se abbiamo tenute verrete insomma era questo il discorso a suo dire io mi sono mai sentita sola perché ho lavorato in Rete con aria dei miei colleghi d'accordo
Prove Maria Urso proprio una battuta sulle quinto punto le Regioni devono supportare l'autonomia in modo concreto tutte le Regioni dovrebbero togliere le fideiussioni per quanto attiene le istituzioni pubbliche
Perché c'ha vuol dire polverizzare l'autonomia poiché alcune regioni
Queste ancora ce l'hanno no quando danno dei progetti la fideiussione questo è un problema di bilancio che in sede di
Voglio dire parlamentare forse bisognerebbe tenerne conto
Nato sul primo punto svuotare il Ministero forse bisognerebbe essere più precisi cioè dire a fondo il Ministero non deve avere compiti di gestione per questo mi sembra l'idea altrimenti
Appunto allora ruotare forse un po'generico condivido in pieno il passaggio da scuola
Per gli insegnanti a scuola per l'insegnamento
Dalle o scuole perfidamente alla scuola per l'apprendimento mi sembra chiarissimo certi
Vuole i dubbi però credo che sia chiaro lo spostamento deve essere in quella direzione il che non vuol dire che l'insegnamento non ci sia insomma quindi mi sembra che vada che vada benissimo sulla meritocrazia
Alla fine del proprio poi di
Vedeva e vede la formulazione anch'io credo che vada corretta secondo me quello che è stato detto ieri che va mantenuto che era para per la parte che era sia che non va bene
Quelli cioè altro è il discorso della valorizzazione dei meriti che va fatta
Peraltro il discorso di confondere questo con il problema del potere del Governo che è una cosa completamente diverso a questo mi sembra deve se la logica io però non l'ho interpretato questo solo per gli insegnanti secondo me bisogna ammetterlo la formulazione che dia l'idea della valorizzazione dei meriti sia per anzi si può essere espliciti sia più
Sì sia per gli insegnanti sia per gli studenti
No ecco io sono Antonio Zanni intervengo rispetto al punto uno laddove dice
Svuotare il Ministero che siamo tutti d'accordo su questo però direi che cui va aggiunto in concreto che chiediamo l'attuazione dell'articolo ventuno
Della legge Bassanini cinquantanove del novantasette in cui si dice che l'autonomia
Non va realizzata nelle singole scuole soltanto una e l'intero sistema formativo che deve diventare autonomo dal Ministero quello che io ho cercato di dire ieri nel mio intervento e l'elezione di una rappresentanza dalle scuole che non è la rete di scuole
Semplicemente è un sistema che sia al
Si sostituisce al ministero per quello che riguarda gli indirizzi quindi
Io qua aggiungerei semplicemente attuazione dell'articolo ventuno che non è stato mai attuato della legge cinquantanove del novantasette che dice testualmente l'autonomia delle istituzioni scolastiche
Si inserisce nel processo di realizzazione dell'autonomia e del di organizzazione secco
Questo si sino a questo quadro
Molto io volevo segnalare un errore al punto sette doppioni
Non un errore al punto sette valorizzazione CTP già la normale ha superato i CTP non ci sono più quindi bisogna mettere attivazione di scippi a che non sono stati attivati
E Acco e la formulazione c'è una cosa da secondo me da giungere come proposta
Cioè di includere dentro e scippi ha la possibilità per gli adulti di frequentare in accordo con le regioni i corsi triennali per l'assolvimento dell'obbligo perché molti adulti preferisco al preferirebbero
Prendere l'assolvimento dell'obbligo con i primi due anni che triennali e poi una qualifica al terzo anno
Grazie chi deve ancora
Io volevo aggiungere solo
Trani Donatella volevo aggiungere solo una parola sul problema meritocrazia meritevoli che già è stato affrontato io credo che quello che ci mette in crisi appunto è
Rispetto agli alunni
Quando tutti non raggiungono il successo qui dovremmo differenziare
Cioè la lotta alla dispersione scolastica i corsi di recupero e tutto quanto per garantire un livello medio comunque di apprendimento medio o basso comunque sia fare in modo che anche le fasce basse d'apprendimento vengano tutelate dopodiché la valorizzazione del merito e nella nostra cultura da sempre quindi non entriamo in contraddizione bene
Sì alle undici e dobbiamo chiudere
A
Sul punto quattro
Anch'io
Come dire vedo due forme distinte quindi separerei il discorso del rompe l'isolamento e del rapporto con gli enti locali necessità delle reti ma dire che l'autonomia rischio perché sta condanna isolamento
Fa è a rischio perché non funziona perché è decentrata son due problemi sul punto otto e nove io propongo di mantenerli cioè pro propongo che ci siano non sono d'accordo per unificarle perché mi sembra due problemi
Distinti e sul nome propongo una riformulazione perché son d'accordo con quello che diceva Vittorio
E e propongo necessita di un indirizzo ministeriale con risorse adeguate stabili
Per sostenere come aspetto centrale dell'autonomia l'innovazione metodologico didattica nei vari ambiti disciplinari
Poi stralciare se esso sia nello formula per iscritto fosse poi
Sì
Dobbiamo
Pongo
Fa Pietro periziare dirigente scolastico punto uno il punto quattro
Il punto uno è il punto quattro insieme diciamo
A
Autonomia scolastica reti eccetera bisogna definire
Uno stato giuridico diciamo una definizione giuridica istituzionale dell'autonomia scolastica cos'è giuridicamente un'autonomia scolastica e quindi il rapporto con le regioni con lo Stato e con gli enti locali
Perché oggi come oggi abbiamo autonomia funzionale e autonomia organizzativa ma non sappiamo assolutamente corre un'autonomia scolastica per cui va definito
Conseguentemente anche il discorso delle reti è chiaro che
Se rimaniamo al fai da te è una bella cosa ma
Non basta va in qualche modo istituzionalizzata anche se sempre facendolo partire dal basso e non dall'alto evidentemente però vasi funzionalizzato
A questo è legato il personale eccetera
Okay altri interventi su questo
Quindi nessun intervento su questo allora aspettiamo due formulazioni
Da fiorentini e da Luzzatto va bene
Ok possiamo passare al punto successivo
Vi leggo solo questa cosa qui server se vi va bene l'autonomia un processo ancora in costruzione il rischio di isolamento bisogna valorizzare le reti a partire da quelle esistenti centri servizi e costruire centri servizi si può già fare con le regole attuali va bene va bene
Tale
Via il Ministero che il Ministero
Titolo quinto
Ah nella parte sul Ministero aveva appunto aggiunto
Svuotare il ministero in perché non è che e né che non deve avere compiti di gestione e poi un riferimento all'articolo ventuno dalla legge cinquantanove Titolo quinto
Scusate
Questo Governo non vuole fare nulla petizione
I LEP non sono le quantità minime ma quelle essenziali e la loro definizione non è un fatto burocratico ma partecipato ruolo chiave della Stato-Regioni
Lo Stato non ha ancora fissato gli stando alle quali servizio scolastico deve adeguarsi quali livelli di apprendimento quali servizi sono da considerare essenziali quali controlli debbano essere rigorosamente eseguiti completare il decentramento andare verso l'autoregolazione nelle scuole
Compito delle Regioni qui non è in grassetto compito delle regioni e la valutazione delle esigenze delle Regioni c'è una ripetizione scusate con un'interlocuzione ampia nel mondo della scuola vanno riconosciuto le scuole autonome in modo formale
E poi l'altro punto il personale del passa alle Regioni dipendenza funzionale o di più oltre questi ovviamente come vedete sono punti individuati come
Critici perché non c'è unanimità di vedute
Perché qualcuno l'ha proposto perché
Cioè
Allora anche perché voglio dire il DPEF sin Maria URSS anche perché il D.P.R. due sette cinque articolo quattordici dice esattamente il contrario se non è riconosciamo alla bontà
A livello di diritto amministrativo di legislazione scolastica del D.P.R. due sette e cinquanta quali annulliamo di fatto l'articolo quattordici non lo so passa l'articolo quattordici che dalle regole in merito al personale
è dice esattamente che il personale deve seguire dei concorsi pubblici che lo Stato ha ben detta delle regole ma voglio dire se noi invece avallato sì ma il personale deve passare alle regioni
Dico no diventa un'auto Paola vuol dire che il DPR due sette cinque
Non ha ragion d'essere
Possa
Luzzatto
Mi è stata una
Curiosità ha mai spento
Allora volevo dire che secondo me
Il Papa la parola passaggio senza precisazioni che crea il problema io sono abbastanza perplesso sull'idea di lasciare una cosa del genere in corsivo proprio semplicemente
Si scarica su qualcun altro la grana diciamo vediamo di capire se invece c'è qualcosa su cui siamo d'accordo secondo me il problema è che bisogna distinguere
Lo stato giuridico che credo sacrosanto che siano stato giuridico nazionale e quindi trasferimenti cosa già uno fa parte di un organico nazionale la gestione del personale
Invece
Ecco allora se si aggiunge la gestione del personale fermo restando direi la gestione del personale fermo restando lo stato giuridico nazionale deve esserlo
Fa perché questo rientra proprio della sentenza della Corte costituzionale
Okay allora scusate le Regioni dato che
Ad bottiglioni
Allora
Le Regioni sono cinque sei anni che stanno discutendo su queste cose allora per quanto riguarda la gestione funzionale mi spiace che non c'ero ben accesi
Il documento Quadro fatto parla di gestione funzionale dell'organico da parte delle Regioni con stato giuridico
E contratto collettivo nazionale di lavoro accurata a livello nazionale quantunque quello che ci sarebbe da aggiungere è che è necessario il parere delle Regioni per il contratto collettivo nazionale
Perché il problema del ruolo provinciale regionale e via dicendo sta creando già adesso problemi enormi
Perché i tagli vengono fatti in nome di una media che assolutamente disequilibrio ATA sul territorio annessi possono
Deportare gli insegnanti la Calabria alla Lombardia quindi
Questo ecco questo bisogna prenderlo in considerazione il problema della gestione dell'hotel funzionale dell'organico va però questo ce lo aggiungerei se non porrà scende di pari passo con il federalismo fiscale
Tutto questo discorso crea a tutta una serie di problemi finanziari perché lo Stato non vede l'ora di mollare tutto quanto quello che costa
Il problema è che le Regioni non sono ancora state
Coinvolte nei criteri di distribuzione delle risorse che sono ancora quelli precedenti applicati all'Ufficio del personale e quindi la scuola e montagna tutta una serie di valutazioni che oggi per i problemi dell'immigrazione per altri problemi sopraggiunti non possono più essere attuali
Per cui abbiamo una sperequazione di distribuzione di risorse umane e finanziarie che va concordata con il Ministero deve procedere di pari passo con il federalismo fiscale che invece per quanto riguarda la scuola è molto avuto gestito dal Ministero grazie
Allora
Forse potremmo riempire un po'di più il primo punto campione
Forse potremmo riempire un po'di più il primo punto questo Governo vuole fare nulla
Forse potremmo dire
Il bisogna contrastare l'irresponsabile atteggiamento del Governo che non procede in nessun modo sull'attuazione della legge quarantadue novantanove
Sull'attuazione del Titolo quinto quarantadue novantanove perché non se lo ricordasse e quella sul federalismo fiscale
Cioè queste due cose che dette così forse sì sì capisco di più
Sulle cose che si stava site in due in tre io sono d'accordo però temo che ci sia la possibilità di qualche fraintendimento lo Stato non ha ancora avvisato gli standards Standard in questa discussione gli stand Standard sono i costi
Perché
Si
Allora
Il problema ed è invece quello che c'è dopo i due punti sono i LEP
Allora
Si tratta di riscriverlo in modo che
Quello che c'è dopo i due punti vale il punto sui letto
Cioè ile però se la quantità minima quelle essenziali la definizione è un fatto burocratico ha partecipato ad un ruolo chiave Stato-Regioni a partire dalla definizione dei livelli di apprendimento servite eccetera eccetera quello che c'è scritto
Come punto terzo più breve invece a quel punto rimane
Lo Stato inoltre deve procedere
Immediatamente alla definizione dei costi standard va bene attraverso tra l'altro parlando di così sarebbe ammesso rispettando la norma sulle carattere perequativo stava adesso non mi ricordo come la norma esattamente però insomma
Degli aspetti perequativi sarà parlare perché se no è tutto un cavolo come si suol dire ecco
Ma scusa ancora un attimo una cosa
Io penso che il punto quattro punto condiviso se c'è qualcuno che non è d'accordo lo dica però sul fatto che vanno riconosciute le scuole autonome in modo formale e che va data loro una rappresentanza mi pare negli interventi che ho sentito a tutti
Va beh io per
No non dobbiamo fare un'altra ANCI dobbiamo fare quello che è stato detto che bisogna fare cioè appunto la l'associazione il nelle scuole autonome che si devono costituire come tali e e
Quindi essere la rappresentanza cui le Regioni possono parlare
Perché insomma se non la si fa nulla
Prego
Sì
Sul
Sulla sulla questione
Del PASER del passo del punto cinque sono d'accordo con la formulazione di Di Giulio che quindi mentre scrive a quella del punto precedente scrivesse pure questa siamo d'accordo
Severino
Sì
Sì
Appunto
A
Allora
Si
Persiani
Allora
Attenti alle parole ricevono primo punto allora punto quattro vanno riconosciute alle scuole autonome in modo formale allora le scuole autonome vanno riconosciute più aiuto dallo Stato non dalle Regioni arrivo a dire
Ho capito che
Allora che vuol dire Lazio riconosce la vigilia nove zero allora vanno riconosciute la Regione in un quadro
In un quadro
L'articolo centodiciassette non ho capito insomma allora vanno riconosciute
Allibite dalle Regioni ma sulla base di una legge quadro nazionale vede inventiamoci qualche cosa cioè ricco
Sì
Siamo
Siano allora forse non ci capiamo allora che si vada avanti sulla base di leggi regionali che oramai
La Regione da questo punto di vista è l'organo grande correttezza
Un po'gestionale del personale e tutto il resto no però
Non è possibile che ogni Regione faccia quello che vuole allora i livelli essenziali tutto quello che abbiamo detto già la legge allora
Tra i livelli essenziali deve rientrare una definizione quadro dell'autonomia scolastica articolo centodiciassette della di insomma mi sembra assurdo di quello che stiamo dicendo
Ma
Perfetto
Sì ripartendo dall'idea che ci mancherebbe altro
Un pochino più chiaro
Pag allo purché sia chiaro insomma
Allora
Revoca
Allora
Qua
Ho
Alla
Su allora purché sia chiaro il discorso che
Diciamo i principi generali che magari poco elevare lo i principi le norme generali sono di livello statale allora a quel punto è chiaro che la
La Regione legislazione concorrente da attuazione cedere già seguito che voi avete l'accordo
Però secondo punto per quanto riguarda il personale insomma momentino d'attenzione il personale lo gestisce le scuole non lo gestisce nella regione né la dello Stato allora la gestione del personale delle scuole l'allocazione delle risorse
Ivi compreso il personale questo è competenza della Regione che è una cosa ben diversa
Avvalere sia che non vogliamo fare il modello Sicilia per favore dovete decidere l'istituzionalizzazione del casino allora in Sicilia dal quarantasei che la Regione si avvale del personale dello Stato allora
Immaginatevi cosa può succedere Vittorio avere debbo filiera quel coverage ratio ma no allora vediamo di non pronta la gestione del personale della scuola l'allocazione delle risorse della Regione
Poi se voi quando abbiamo
Tra l'altro giorno andiamo in contraddizione con quello che ha detto dopo
Se il concorso lo derogare release cuore ma che senso ha che allora detto corso a quel punto la va la Regione lo facciamo fare a Bossi il concorso
Attente quello che si scrive Zomaro la gestione del personale
è sulla base di un quadro statale e delle scuole lati l'allocazione delle risorse come è giusto dicono tutte le sentenze della Corte della Regione
Altre
Allora sentiamo a un'ipotesi di definizione
E non vuole fare nulla
Gli aggiungiamo i riferimenti legislativi aggiungiamo dopo però e bisogna contrastare le responsabile atteggiamento del Governo che non vuole fare nulla o sintetizzato così
Va bene
Sì
Il prassi il per non sono
Per esempio ok perfetto mi piace che stava
I letta non sono le quantità minime ma quelle essenziali e la loro definizione non è un fatto burocratico ma ho partecipato ruolo chiave nel al
Alla Stato-Regioni quali livelli di apprendimento quali servizi sono da considerare essenziali quali controlli debbono essere rigorosamente seguiti
Il deve definire al più presto completare il decentramento e autoregolazione delle scuole
Poi sotto invece altro punto lo Stato
Se
Togliamola ruolo dello Stato Regioni
Nella formulazione l'ASP cercheremo di essere più chiari lo Stato deve procedere a definizione così Standard e a a ai quali
Il servizio scolastico deve adeguarsi Consiglio migliorando gli aspetti per i quali perequativi
Compito delle regioni e la è la valutazione delle esigenze dei territori con una interlocuzione ampio del mondo della scuola va riconosciuta la rappresentanza delle scuole autonome in modo formale fin qui è tutto in grassetto in corsivo regionale regioni lo Stato
Visto che non abbiamo accordo su questo
Cinque per ore ditemi se la posso mettere in grassetto
Fermo restando lo stato giuridico nazionale l'allocazione delle risorse deve passare alle regioni la gestione del personale alle scuole parere delle Regioni per il conto con per il colore contratto collettivo nazionale il discorso che facevi tu
Il percorso deve andare di pari passo con il federalismo fiscale
Va bene a tutti e tutto in grassetto
A parte Regioni Stato va bene
Venduto
Rapporto scuola territorio
Dopo i decreti delegati
La partecipazione in crisi nessun intervento negli anni per modificare ciò che non va l'autonomia deve promuovere la democrazia
Due va bene due non è all'ordine dei punti è solo nostra il più possibile è logico la scuola è una comunità educante che sta in una comunità più vasto
Tema da approfondire come si garantisce la partecipazione a soggetti non istituzionalizzati
Quali sono i limiti e le responsabilità per questa apertura al territorio
Alcuni esempi non dovrebbe confliggere con la didattica solo senza sono realtà senza scopo di lucro no partite ideologia e c'era un per riferimento a alle religioni anche nell'intervento che l'ha detto garantire la sicurezza la vigilanza le pulizie
Ovviamente sono esemplificativi queste cose
In corsivo
La responsabilità dei risultati non è solo interna ma anche esterna la rendicontazione verso il territorio potrebbe avvenire attraverso il bilancio sociale
La scuola deve entrare in relazione con il territorio da posizioni di forza non ha un ruolo specifico perché non può non educare dunque ruolo delle comunità non delle due comunità educa anti sottinteso non è simmetrico
Deve invece essere simmetrica la rappresentanza e oggi non lo è nel di seguirmi in quel disequilibrio è una delle ragioni della crisi dell'autonomia
Quale ruolo possono svolgere gli enti locali in particolare in questa fase di contrazione di risorse e lecito ipotizzare interventi anche finanziari eventualmente in relazione alla revisione del patto di stabilita
Ecco scusate sulla partecipazione
Renato anomale
Sulla partecipazione qui non ho capito sì abbiamo chiarito per espressione di chi
No perché
Innanzitutto c'è un problema fondamentale di governance della scuola interna
E in una comparazione internazionale i nostri genitori sono quelli che contano di meno nella presa di decisione riguardo agli assenti della scuola va bene l'ho fatta una comparazione
Quindi partecipano con contenuti precisi sulle decisioni che riguardano
Tempo scuola adozione libri di testo su cui adesso danno un parere così tanto per dare no
Entrano in gioco in quasi tutti i Paesi europei nella valutazione dei docenti
Lo so che è un macigno ma lo dico
Lo so che è un macigno ma lo dico
Che nella valutazione dei docenti non c'è solo un aspetto tecnico ma ci sono anche degli aspetti
E guardate che probabilmente io sono in Veneto da molti anni e so che delle forze politiche probabilmente
Cavalcherà hanno questo tipo di situazioni allora così come cavalcherà hanno la questione dei dirigenti scolastici eletti dal popolo
Allora
Ho delle
Su questi punti siccome credo
Il punto fondamentale sia quello di aggregare anche non dire in astratto la comunità ma dire soggetti che
Vi sono dentro la comunità
Allora
La c'è la partecipazione degli enti locali c'è la perpetuazione dei genitori in quanto genitori
C'è la possibilità di avere contenuti più larghi riguardo anche a temi che riguardano la gestione perché qui non lo dice nessuno
Ma la scuola non è più una scuola gratuita per tutti
I genitori pagano un ticket esplicito implicito nascosto camuffato eccetera
E allora
Se uno partecipa alla spesa
Abbi ha diritto anche di partecipare alla gestione di dovevano fine i soldi come vanno spesi che tipo di iniziative si fanno accetta
Ora siccome secondo una mia personale visione non è che queste sono cose che desidero chiaro però faccio i conti con un dato di realtà
Danovi pagano trenta trentacinque euro a testa insomma
Va bene
Ma nella scuola primaria
La scuola secondaria i livelli sono diversi dovesse lavoratori né alberghieri eccetera va bene dopodiché
Allora Barni quei il succo del discorso che volevo dire è questo
Se vogliamo davvero collocare la scuola all'interno della comunità non possiamo riproporre perché la la parola partecipazione così io lo è loro ne ho parlato ieri
Ma non avevo la testa rivolta all'indietro la partecipazione degli anni settanta che è stato moderno di gestione
Perché è servito agli Ministero alla forze politiche per governare un momento di turbolenza sociale e politica chiuso perché questo è il modello di partecipazione degli anni Settanta ora
Le persone non vogliono questo modelli partecipazione ma entrare in gioco con una gara io sono l'ispettore o continuamente proteste tante tante tante tante da parte delle famiglie dei genitori sulla qualità dei servizi eccetera e molte volte
Scusate hanno ragione vanno ascoltati di più
Giorgio senso intorno c'è una
Io
Uno uno allora io penso che sarebbe utile richiamare la necessità
Del riforma degli organi collegiali perché il tassello che manca per uno dei tasselli mancanti per il completare il disegno dell'autonomia
Secondo credo che le leggi regionali che prima si evocavano rispetto al discorso dell'autonomia sono lì l'ambito nel quale si può regolamentare la governance del sistema ora è logico che se la scuola diventa un soggetto del territorio usciva frutta col territorio al territorio deve rispondere dei risultati non c'è da scandalizzarsi di questo
Una eventuale legge regionale Porretto il discorso di contributi o fondamentali qui una questione le scuole vivono oggi dei contributi
Delle famiglie
Volontari e tuttavia indispensabili vogliamo anche portare dalla questa cosa e darle una legittimazione perché altrimenti si rimane su un campo un po'equivoco l'ultima cosa
Sullo scopo di lucro o meno io qui non non farai dei moralismi il problema l'autonomia didattica delle scuole se ci sono dei soggetti privati che del contribuiscono al funzionamento delle scuole
Non c'è nulla di cui scandalizzarsi anche perché il tema delle risorse ce lo dobbiamo porre anche con delle forme non convenzionali
Sì una una sola parola perché vedeva dava una brutta notizia con l'alloggio
Guarda una sola parola sono Antonia sani al punto due
Dove dite la scuola è una comunità educante è un'affermazione molto generica perché educante può essere il tutto io aggiungerei
Oltre che un'istituzione della Repubblica fondata sulla Costituzione perché uno comunità educante può essere qualsiasi cosa che educhi a qualsiasi cosa
No
No no vale va chiarito che la comunità educante educa educa i principi costituzionali
No non è detto
No nonno no comunità e delle comunità educante mi sta anche bene Marco però da debba ha chiarito nell'ambito
Nell'ambito di
Nell'ambito di un ente di un'istituzione della Repubblica ecco questo mettere
Andare avanti di mare
Campione Vittorio
Qui bisogna visto che il punto successivo che si chiama governance
Parla soltanto del dei dirigenti
Può andar bene però da qualche parte bisogna parlare della governance
Non dei dirigenti
Quindi ne parliamo qui
No qui se ne parla perché in realtà qui se ne parla allora bisogna secondo me tutte le volte che ci si torna sopra distinguere fra la partecipazione è la governance allora
Dopo i decreti delegati persino senza avere in crisi va benissimo fiderei questo punto dicendo che l'autonomia deve promuovere la partecipazione
No perché la democrazia una cosa un po'troppo grande per essere promossa l'autonomia e che fa da quello di così
Se
Senta va bene la partecipazione democratica bravissimo
Perfetto
Da un puntiglio lessicale un concetto buono vedi
Va bene pure così secondo la scuola è una comunità dove avessero bene abbiamo già detto ora il punto
Sì l'abbiam detto e qualcheduno Lalla tenuto conto che non ci torno sopra
Nel punto tre nel punto tre
Qui si parla di governance e realtà
E quello che dice il tema
Da approfondire come si garantisce la partecipazione a soggetti
Quindi a come si garantisce la partecipazione al Governo della istituzione scolastica va bene
Anche dei soggetti non istituzionalizzati e quindi poi quel che c'è scritto dopo va bene a parte che ho capito da centrale pulizie ma questo ca ecco va bene
E dopo c'è un punto c'è un punto apposta
C'è un punto intero per questo ho detto dividiamo le due cose che vedo Point
La responsabilizzazione tra va bene il Bilancio sociale perché il Bilancio sociale non è in grassetto cioè voglio dire
Va bene io propongo di dire che siamo d'accordo
Se appunto
Ancora
Non sono d'accordo su
No
No
Non sono d'accordo sul dire che la scuola deve entrare in relazione con il territorio la posizione di forza no non capisco cosa vuol dire e mi mi sembra una cosa che anche se fosse vero andrebbe letta ma comunque non è vera
Scusate se vado così per avere fretta
Questa è un'altra cosa esatto
Ecco togliamo
L'ultima cosa l'ultima cosa
Ci sono due nel punto sette sono due concetti diversi noi chiediamo la revisione del patto di stabilità se la chiediamo diciamolo così chiediamo la revisione del patto di stabilità appunto visto che la chiediamo chiediamo al
Poi quale ruolo possa
Però
Se noi diciamo che gli enti locali in questa fase di contrazione anche in questa fase di contrazione possono svolgere un ruolo attraverso un rapporto diretto con le istituzioni scolastiche eccetera eccetera
è ovvio che questo comporta anche una maggior
Disponibilità di risorse che passa attraverso la revisione del patto di stabilità che peraltro noi chiediamo
No cioè non è che lo chiediamo qui il gruppo
Di del del Foro motivi gli apparati per richiedere
Male che non è cascate velocissimamente proprio non vuole Anna
Anzi
Però tre aveva detto di eliminare solo realtà senza scopo di lucro abbiamo già eliminato possiamo andare avanti
Badate che le undici e dieci bisognerebbe
Io sottoscrivo tutto quello che ha detto non è però non ho trovato ciò vorrei a un certo punto anche la parola genitori che a nessuno
Già ammessa alla
Marcora coraggio
Allora dopo i decreti delegati la partecipazione delle famiglie in crisi nessun intervento negli anni per modificare ciò che non va che non andava più
L'autonomia deve promuovere la partecipazione democratica nel nostro Paese da un'analisi comparative genitori contano meno di tutti gli altri di tutti gli altri Paesi intesa
Riforma degli organi collegiali un tassello fondamentale dell'autonomia la scuola un'istituzione della Repubblica che agisce come comunità educante che sta in una comunità più vasta
Come si garantisce la partecipazione al governo della scuola soggetti non istituzionalizzati
Quali sono i limiti e le responsabilità per queste aperture del territorio esempio non confliggere con la didattica e ho lasciato solo questo perché mi sembrava
La responsabilità dei risultati non è solo interna ma anche esterna la rendicontazione verso il territorio potrebbe avvenire attraverso il bilancio sociale è diventato in grassetto
Il sesto punto tuttora sotto altro profilo all'ultimo punto quale ruolo possono svolgere
Sì anzi può
Niente
Quale ruolo possono svolgere gli enti locali in particolare in questa fase di contrazione di risorse e lecito ipotizzare interventi anche finanziari eventualmente in relazione alla revisione del patto di stabilità che peraltro richiederà tempo lo posso mettere in grassetto così con questa formulazione Paniz
Giacché ho la parola
No no
è un tassello fondamentale ognuno dei
A me va bene
Giacché ho la parola leggo dirigenti ho tolto governance visto che si parla solo il dirigente ha scritto dirigenti
Però secondo
Dirigenti la riforma spostato il dirigente sul versante amministra ma se volete che poi saltiamo i dirigenti allora passiamo al punto dopo separasse
Perché si sulla valutazione reclutamento forse sono no di
Più do in cui è più utile discuterne
La mala non l'abbiamo la
No
No vengono assegnati i soldi in base I c'è un contratto nazionale di lavoro firmata dai sindacati di categoria no che dice delle cose molto chiare in merito all'assegnazione delle risorse il già ministro Fini
Delle risorse alle scuole quando io vedo quota capitaria vorrei solo sollevare un'obiezione imitati ciò è molto pericoloso perché e diventa pericoloso a perché noi offriamo il destro come abbiamo fatto nel
Nella prima sezione
Ma non è che non lo discutiamo cioè ho solo detto cioè dirigenti ne parlo del capitolo dirigente ne parliamo dopo valutazione
Quattro filoni sistema autonomia cioè di da valutare ovviamente vanno valutato quattro cose assiste il sistema le autonomie gli esiti e la crescita professionale
è il documento si fa riferimento ovviamente al documento più ampio che avete tutti in cartellina
L'INVALSI a poche risorse si deve avere funzioni diverse da quelle attuali servono risorse in queste condizioni farà sempre più solo teste
Sì sì alla più a poche risorse devono essere aumentata
Nella valutazione delle autonomie devono entrare anche gli esiti queste è stato proposto
In realtà poi parlando con la De Torre diceva che non c'era un problema su questo la valutazione dell'autonomia e non è una classifica ecco il numero dei primi atti definito a priori come nella legge Brunetta
Pubblicizzare o meno questi invece perseguono sono i nodi aperti pubblicizzare o meno i risultati della valutazione
Le rilevazioni INVALSI devono contare la valutazione degli studenti in particolare per quello che concerne la terza prova le prove INVALSI non valutano ciò che si insegna scuole è stato detto da Mariangela quel discorso su conoscenze competenze eccetera
Rapidamente abbiamo detto svuotare Ministero
E qui dico decentrare l'INVALSI
Domanda dove sta scritto in cielo che debba essere
In quella sede di vi la Falconieri
Non più
E
Ci sono delle are culturali nel nostro Paese che sono un po'più lontane dal Ministero ed a Roma e che possono
Mentre in alto un un INVALSI che non sia a un tiro di schioppo del ministero scusate se lo vogliamo Tavano dobbiamo andare in termini molto concreti
Però su questa cosa dei riferimenti normativi noi siamo per proporre modifiche all'attuale a quella come funziona oggi e
Cioè non è che il nostro dobbiamo decidere come gestire l'attuale dobbiamo darci stiamo discutendo di come cambiare l'attuale
Volevo sopra solo dire una cosa veloce
Il lavoro la la valutazione d'accordo così ti coloro del processo di degli esiti
C'è un discorso di fondo è più mettere l'importanza
Che nella scuola passi la cultura della valutazione perché la valutazione il paradosso oltre un altro Sindaco dalla formazione lo strumento che gli iscritti alla scuola uso solitamente mai riottoso ad essere valutate
Allora e quello che deve passare quello che produce il cambiamento e la cultura della valutazione poi la gestione del processo all'esterno è un altro discorso
Lo sa
L'usato ma io quando prima ho detto Bruxelles ove era solo una provocazione
Perché
Doveva solo una provocazione perché oramai gli orientamenti internazionali sono sulla idea che il più possibile la definizione degli su
Momenti per la valutazione sia il più possibile uniforme a a livello super nazionale allora secondo me il fatto che di dire che l'INVALSI o chi per esso se la si cambiasse
Deve essere una struttura molto più autonoma rispetto al potere ministeriale è un conto il fatto che non debba essere una struttura nazionale può andarmi
Bene se decidete che invece dovrebbe essere una struttura super nazionale mi sembrerebbe deleterio se fosse invece una struttura frammentata perché allora non si valuta più niente evidentemente che l'autonomia
Sì va verso la periferia in quanto esiste poi un sistema di valutazione c'è
D'accordo
Persiani ma io direi
Che il punto centrale dovrebbe essere che
Il sistema di valutazione comunque lo vogliamo chiamare deve essere autonomo indipendente rispetto al Ministero allora in Inghilterra hanno la regina dove non ce l'abbiamo però assolutamente non ha senso
Non ha senso che il sistema di valutazione dipenda da chi diventa dal valutato quindi la prima primo punto che tra l'altro secondo me risolverebbe la marea di problemi
Allora eh il sistema di un'azione e indipendente dal Ministero diverrà presidente la Repubblica dal Parlamento da chi volete ma sicuramente non dal Ministero altrimenti non decollerà mai la valutazione
Allora fa so libere né direttamente l'emendamento penso che sia in credo che si intende il discorso che c'è dietro punto trenta
Nella valutazione dell'autonomia e devono entrare anche gli esiti con Cuesta integrazione propongo
Contestualmente agli strumenti
Di rilevazione delle variabili
Che entrano in gioco tra
L'erogazione del servizio la prestazione didattica e il risultato di apprendimento perché non c'è un rapporto univoco tra gli esiti seri intendiamo come risulta di apprendimento e
La valutazione dell'autonomia scolastica non è un punto di poco conto a mio avviso
Credo che abbia già Vittorio
Vittorio Campione
Allora due sono le osservazioni su questo punto uno che
Quando si parla dell'INVALSI la prima volta che se ne parla va va messa bene questa cosa dell'autonomia
Dell'INVALSI medesimo e credo che vada messa
Nella forma che è stato sarda del dibattito cioè della sua dipendenza dal Parlamento
Va bene
Poi vediamo cosa vuol dire vuol dire che il Comitato direttivo deve essere nominato dai presidenti delle Camere non mi interessa non è questa la sede però la dipendenza deve essere al Parlamento e non dal Ministero
Seconda questione
Insomma nel documento sulla valutazione l'ultimo punto quello che riguarda la valutazione dei docenti come ricorda benissimo chi ha partecipato alla
Alle riunioni che sono state alla base della preparazione di quel documento ricorderà cacce qualche dici parere se vogliamo usare questo termine
Sul fatto se la valutazione dei docenti debba essere
Volontaria o facoltativa e se debba essere
Tra valutare farò volontario obbligatorio se debba essere obbligatorio soltanto quando da essa dipende il percorso eventuale di di carriere eccetera eccetera
Io credo che questa differenza di opinioni vada riportata perché c'è
I
Da una chiacchierata con l'onorevole De Torre ieri
Adesso è venuta fuori una proposta possa approvare a esporrà così vediamo
Cioè lei sostiene che in realtà non diciamo cose molto diverse perché per lei la questione della valutazione degli insegnanti sta dentro il secondo e non il quarto filone ovvero nella valutazione dell'autonomia
Dice Celli ispettore o comunque il corpo che si inventerà anche sì potete col documento che quando va nella scuola a valutare per valutare la l'outlet quella sin dall'autonomia tiene conto di diverse cose
Tra le cose di cui tiene conto c'è anche la valutazione dei docenti e questa viene attraverso colloqui con
Il dirigente scolastico di quella scuola i colleghi
E
Esatto
E io ho provato da aggiungere anche secondo me i
Gli utenti che nell'accezione del documento del PD lombardo sono
I genitori fino alla scuola media e gli studenti dalla
Nella scuola superiore il
Questo
Se questa cosa qui va bene a tutti non si alza domani a dire no è un attacco alla democrazia ecco
Alla sentite le obiezioni proverei a ragionare su una formulazione più o meno così adesso chiedendo mandato non facendo adesso per intero prego l'obiezione
Obiezione
Minelle Albano chiedo scusa ma io sarei
Per imitare in almeno l'esempio francese perché se li spettano debba e naturalmente
Valuta gli esiti di autonomia e quant'altro comunque sottratta al docente la possibilità
Di chiedere una qualificazione maggiore ISEE
In Francia i docenti chiedono la certificazione e la BBC artistica signor cioè se io voglio avanzare di carriera chiedo che il mio operato sia sottoposto ogni due anni a una verifica
E vivaddio
Vito però nonché il docente non può chiede l'autonoma mente perché in questo modo la parola carriera viene
Eliminata
Prego
Pubblicato
Beh appunto siccome non esiste e noi
Noi cinici proiettiamo verso questo concetto ed anche se non sappiamo che
Ok l'ultimo conto
Per cui io metterei a questo punto lascerei in corsivo i discrimina i punti sulla pubblicizzazione sulla terza prova eccetera a meno che con quella formulazione
Ah no quella scusate no confuso e invece mettere in grassetto quella formulazione di cui parlavo prima riferendomi al colloquio con l'onorevole De Torre cioè cerco di scriverlo in un italiano corretto
Poi ultimo
Su
Sui dirigenti facciamo solo l'magari una riflessione
Per cui
Non ho nulla
Con le specie diciamo ci sono alcune specificazioni che sono venute dal dibattito
Comunque
Però se allora scusami
Però scusami abbiamo appena detto che siamo d'accordo a riformulare il pezzo che riguarda il secondo corno della quindi stiamo ragionando su quell'impianto lì sostanzialmente proponendo emendamenti a quell'impianto lì
Grazie
Voi
Qual è il punto sette
Trascurate allora provo a ripetermi perché forse non siccome mi sembra ci fosse unanimità allora allora it il dov'è che noi proponiamo nel documento di valutare quattro cose
Sono cose chiaro cosa nella valutazione della seconda cosa cioè le autonomie scolastiche intervengono diversi fattori ovvero le
Il collo il giudizio dei dirigenti sul funzionamento in generale della scuola quindi non sugli studi e sugli sui sui loro insegnanti
Il colloquio con i dirigenti
Ma
O
Quale
A
Abbiamo
Pongo
Il modello inglese lo conoscete no i temi ispettivo che raccoglie i dati che ci sono non è che si arriva a inventare lì
E sulla base dei dati che ci sono stila il rapporto il rapporto viene poi fatto in modi diversi uno va
Al Ministero al committente e un altro viene
Dato alle famiglie viene addirittura
Venduto in edicola se vogliamo perché la l'espressione di questo team
Rally i singoli Stati
Ha una storia di democrazia
A me Prodi
Se se non cominciamo mai non ci arriviamo mai
La argomentazioni la tua proposta
Va bene
Cioè
Grazie
Va bene lasciano un ponte attento alla siamo non punta penso non vedo quale dobbiamo può può parlare una persona che non fa parte della Commissione quindi non sa che cosa c'è dietro secondo me il problema
è che qui se si parla di un rapporto sulla scuola
è credo a ragione in questo fiorentini realisticamente impossibile che questo entri nei dettagli della della persona singola di singoli insegnanti questa delle cose altrove altro è cioè il problema De se ci deve essere facoltativo obbligatoria una valutazione dell'insegnante questo stante lo stato giuridico dell'insegnante che io non me l'hai semmai nel punto successivo dove si parla del delle della formazione e quindi della carriera di mettere in discussione se obbligo torio facoltativa quei come relazione dal rapporto della Commissione ispettiva può esserci invece credo utilmente né tra i termini di giudizio indicare la le problematiche del funzionamento del corpo da ente che dire sì al corpo docente sta funzionando bene o male sera volgendo se ci sono aree che non funzionano questo Stato in qualunque rapporto di valutazione di un ente non è il giudizio sul singolo insegnante che sta invece dall'altra parte
Sulla
Già
Allora Romito ANP da questa valutazione del personale docente già nella legge
Oggi mentre parliamo è vero che c'è un rimando a un successivo DPCM ma qui non si può dar non si dovrebbe poter dare più nessun ci neanche un centesimo di fondo l'istituto non si potrebbero dare aumenti progressioni di carriera
Ammesso che ci fosse una carriera per personale docente
Se non c'è la valutazione quindi di che parliamo valutazione saggia nell'ordinamento giuridico si tratta solo di attuarla con un provvedimento di secondo livello rispettano legge già in vigore se pubblica la Gazzetta quindi attenzione a non fare
Passa passi indietro
Il problema e
Cioè non è dato questo cioè non è la valutazione in relazione Alli aumenti di stipendio e alla propria cioè che aveva su questa siamo tutti d'accordo
Che evidente come sta scritto nella legge come due dei produttori come abbiamo detto variamente sta scritto anche nel documento che se c'è questa roba qui ci deve essere valutazione cioè non dai una lira in più come dodici
Esatta per fare su questo siamo tutti d'accordo e non credo ci sia discussione la domanda è
Se
Il sistema deve o no valutare quei docenti eguali
Io no a me non interessa di guadagnare di più che in base al mio però non voglio essere valutato io dico che questo qui lo voglio valutare lo stesso
Punto
Siccome non siamo tutti d'accordo su questo o forse sì se siamo d'accordo diciamolo se non siamo d'accordo diciamo che non siamo d'accordo punto
Al io
Come dire
Mi fa piacere essere accordavamo Carlo anche su questo è evidente che la soluzione di letizia
Che apprezzo per come dire lo spirito unitario come si diceva in un partito che non c'è più ormai da tanto tempo però sostanzialmente che veramente impraticabile
Va bene allora ci siamo con all'evento
Qual è il punto sei
Un organo
Guardate
Vi chiedo anche una cosa cioè io capisco che tutti hanno il proprio punto di vista è circoscritto all'ambito di il quale si lavora oggi noi dovremmo fare uno sforzo per trovare una mediazione alta pensando un attimo al domani del domani l'altro
Perché se noi portiamo a casa il piccolo
Va bene oggi finisse che dopo finisce lì ecco nel senso
E allora è chi ha io non ce l'ho la la soluzione non è non è compito avvio provate h
Tutto
Allora proviamo a fare l'ultimo sforzo dai scusate il morto
Allora a questo punto tornando indietro a quanto ci siamo detti prima
Io
Mettiamo mettiamo come punto controverso la cui la facoltatività o meno magari con la formazione foro con una formulazione che chiarisca un pace dicendo siamo tutti d'accordo che sulla parte che riguarda gli scatti di carriera
Non siamo d'accordo e cosa fare di quelli che non chiedono gli scatti di carriera sostanzialmente
Allora
Indubbiamente
Allora scusate siamo d'accordo sul
Dato
Nuove
Grazie
Una
Allora
Va bene la sospendiamo
Mi sembra evidente che la dobbiamo lasciare aperta scusa
Non siamo d'accordo
Semi
Non siamo d'accordo
Fa
Mi sembra evidente scusate
Solo una precisazione alla cosa che diceva fiorentini così
Non è vero che cioè non è un problema di maggiore acari minoritario perché nel gruppo di lavoro a un gruppo di lavoro in cui si discute e quindi cioè non è che si vota
No perché se no per esempio
Se discutiamo ci sono documenti del PD lombardo il PD piemontese del PD ligure
Quindi pezzi checché dicano cose molto esplicito e sulle in nel Veneto si dicono le stesse cose in Emilia si dicono cose analoghe quindi
Teniamo conto del fatto che ci sono
Pezzi di partito che se domani governeranno le regioni dove stanno probabilmente inizierà andranno per la loro strada questo lo dico a verbale
Comunque qui non c'è evidentemente se siete d'accordo come formulazione mi spoglio del cappello scappare
La formulazione può essere comunque inserire una precisazione sulla seconda gamba cioè mi sembra che siamo d'accordo sul fatto che nella valutazione dell'autonomia una valutazione dell'insegnamento in qualche modo deve rientrare mettere questo come grassetto
E poi aggiungere invece in corsivo sul fatto esplicitare il fatto che
Ci sono divergenze di veduta rubato sospesa le cose che
Quindi metterei entrambe le cose metterei entrambe le cose
Reclutamento formazione iniziale eccetera
La stabilità del personale essenziale il precariato un problema che non riguarda solo i precari mattina la qualità complessiva ci vuole equilibrio tra l'immissione in ruolo dei docenti precari e di quelli nuovi
Siamo per l'organico funzionale tutto il personale deve rimanere nella stessa scuola per almeno tre cinque anni
Riforma della formazione iniziale
Le cose che diceva Luzzatto le cose che diceva Luzzatto cioè cos'è il fabbisogno previsto dal Regolamento come lo si calcola che non tiene conto
Nelle attuali graduatorie
Che fine fanno i supervisori si rischia e sono la figura chiave quell'accordo scuole università formazioni servizio obbligatorio certificata
Poi diciamo invece non Ingrassetto parti di curricolo affidati a personale esterno sperimentare forme di chiamata diretta da un albo regionale sulle quote di curricolo destinata all'autonomia quindi non in generale la proposta Bastico chiamata diretta
No piuttosto concorso a livello di rete di scuole proposta a campione
No
Allora Romito n Pio lasciato ho lasciato un appunto scritto
Ho lasciato un appunto scritto
Allora Romito ANP dicevo con lasciato appunto scritto il discorso è questo
Il discorso è questo forse non è questo il punto in cui va inserito secondo me andare in seno al primo ma visto che qui si parla solo esclusivamente i docenti esatte proprio quello là non non non c'è bisogno leggo l'ho già detto ieri
Allora molto semplicemente non possiamo non ricordare che uno degli aspetti fondamentali verde diciamo elementi basilari la riforma Bassanini che non è stato poi attuato
Era la differenziazione della funzione docente al suo interno infine figure professionali leggasi carriera se non vogliamo utilizza il termine carriera quello era però sostanzialmente
Da qualche parte in questo documento andrà richiamato questo altrimenti il discorso nostro sul completamento da riforma Tunisia dove lo mettiamo ecco
Vorrei
Picco
Piccole precisazioni sulla questione carriera visto che è stato apposto mi sembra evidente che un problema che non si può inserire all'ultimo momento come se si fosse d'accordo è tutto da discutere idee per esempio molti sostengono che gli avanzamenti per merito io non molto meglio in quanto non fanno categorie cosa eccetera eccetera quindi è un problema apertissimo e credo che deve rimanere aperto invece per quanto riguarda le formulazioni qui direi che vanno sostanzialmente bene con due piccole precisazioni dove si e dice al punto cinque riforma formazione iniziale io mi sembra che ci fosse l'accordo cioè invece che dire anche perché al punto due si dice ci vuole equilibrio tra le immissioni in ruolo dei docenti precari e di quali nuovi questo lo dice in positivo all'ma i punti interrogativi al cinque mi sembrano fuori luogo sarebbe molto meglio dire riforma collaborazioni indicare due punti il fabbisogno deve essere definito tenendo conto dell'esigenza dell'equilibrio di cui si è detto sopra sostanzialmente perché questo il punto
Centrale direi che c'era un altro punto va beh ma lo dico
Allora neri e Cristina Rossi Comitato insegnanti precari allora proprio perché il primo punto per noi è perfetto
Quello che ne consegue non ci convince soprattutto non ci convince quello che lei ha appena affermato cioè
Va precisato questo equilibrio tra immissioni in ruolo dei docenti precari e di quelli nuovi come abbiamo fatto presente ieri noi non siamo assolutamente d'accordo cioè
è un è un punto controverso
Ci avete invitati diciamo al nostro parere insomma questo il punto allora il per noi per noi c'è un problema di precedenza di priorità nel senso che
E
I ivi i posti i limiti che vengono ogni anno assegnati che possono essere
Considerati all'incirca centoventimila tra trenta mila annuali e novanta mila temporanee cioè questi significano centoventi mila persone che vengono che rischiano di essere licenziate dalla Gelmini poi andiamo a fare le
No no no queste sono cose molto importanti la proposta e questi atti prima sia in porti avanti un grosso numero di immissioni in ruolo
Che consideri diciamo l'assorbimento di una grandissima parte del precariato
E poiché si proceda con il nuovo reclutamento questo per noi è assolutamente fondamentale altrimenti non ci sarà modo di ricreare e nuove sacche di precariato cognita i soliti problemi di guerra tra poveri sulle quali noi ci siamo scontrati da diversi anni
Faccio la proposta di mediazione scusa se mi permette perché forse potrebbe dare uno sbocco più a me sembra che c'è un punto su cui ha perfettamente ragione la collega e che ieri era stato detto che qui non viene riportato scusava
Cioè il fatto di utilizzare il principio di cui al punto uno per dire perciò immediatamente utilizzazione ai fini dell'immissione in ruolo anche di tutti i posti che attualmente sono dati com'contratti fino al TAR al trenta giugno cioè i famosi novanta mila questo automaticamente questo automaticamente risolve in parte il problema perché siccome i nuovi abilitati tra i quali del TR a
Al più presto ci saranno tra un anno e mezzo perché questo non è ancora cominciato allora i dire questo che ha detto al punto due che che l'Europa come principio va mantenuto perché non si possono uccidere tutti nuovi
Tutti i giovani però di fatto questo arrivata dopo e quindi dire dal momento in cui ci saranno io intanto utilizzare subito per le immissioni in ruolo tutto quello che esiste compresi i novanta mila
E dire dal momento in cui ci saranno i nuovi abilitati equilibrio eccetera eccetera
Loro temo intervento poi terapia trenta secondi
Canada
Nuovo
Pongo
Lariano stretta
Abbiamo
C'è una stradina
Solo verso verso
No una me mezzi abbattuta
I supervisori vai a dire il problema è risolto contratto nazionale di lavoro articolo quarantuno già normato il ruolo dei supervisori in accordo con i sindacati di categoria si tratta dalla teoria entrare in pratica uno
No benché sia applicata all'articolato quarantuno che già c'è in accordo con i sindacati
Poi
Quarantuno contratto nazionale di lavoro ultima cosa gli esperti dell'albo ricordo che regolamenta noi tutti che i regolamenti dei licei
L'unico punto che forse non andrebbe annullato è proprio questo le reti di scuola gli e Sperti che non sono soltanto a esperti esterni ma anche purtroppo quei docenti penso e docente di storia dell'arte che sono soprannumerario i
Togliere questo punto vuol dire annullare il Regolamento delle supplenze che l'ultimo punto dove si dice
Perché scusa per la fretta chiamata diventa piuttosto concorso a livello di reti di scuole albo personale esterno
Scusate albo personale esterno della Regione voglio dire del degli esperti esterni c'è un Regolamento dei licei ripeto quel codicillo forse andrebbe salvaguardato
Perché tutela tutto il personale attualmente soprannumerario di ruolo delle classi di concorso sparite penso tra tutti alla storia dell'arte
Questo Alba importante tra l'altro rivoluzionare quest'aspetto vuol dire annullare Regolamento sulle supplenze che pur BA rivisto chiedo e poi basta
Ossia
Con questo accordo
Con questa concitazione credo che non
Non è
Silenzio per piacere
Prego
Tutto
Se non siamo d'accordo
Ma nessuno ieri è uscito
Euro cento come come come
Esso
Ieri qualcuno eh lo so ma i fatti non c'è mica Noemi
Dalle vecchie in grassetto questa cosa non
Giusto se
Su
Sì va bene dai
Lasciamo aperti
Appunto
No non c'è
No così non
Allora
Nasce
Non guardate non se ne va fuori
Lasciamo
Sì
Ulivo
Ma ma se
Scip allora siccome ieri
Se
Non
Emendamento
Il
Verranno lo
Lo
Comunque ci sono
Vuol dire
Scusate
Scusate scusate posso dormire chiedo scusa ma vorrei tornare un secondo chiedo scusa chiedo scusa campione Vittorio vorrei tornare un secondo la questione dei precari
Visto che ce ne siamo occupati ieri
Io credo che
Su questo punto è molto importante se arriviamo a una formulazione condivisa
Sì su questo punto di più e voglio spiegare perché
Perché su questo punto se non si arriva una formulazione condivisa
Si crea una situazione per cui chi avrà la bocca li dà fiato
Va bene
E cominciamo a dire cose del tipo vogliamo assumere un milione e mezzo di Brega domani allora uno dice perché i precari della scuola sia quelli di un'altra diventa un casino
Allora vediamo se sulla base delle cose che hanno detto le colleghe che hanno detto altri che sono intervenuti troviamo un punto di quadra
Anche come dire su sanando ognuno di noi qualche aggettivo che gli piacerebbe mettere dentro questa questione
La prima cosa è stata detta che come dire
E condivisa da tutti probabilmente meglio si poteva dire un problema che non riguarda solo i precari mattina la qualità complessiva della scuola
Io
Penso che al punto successivo arricchito dal suggerimento di giugno che io condivido
Andrebbero ulteriormente aggiunte due cose
La prima che comunque
Soltanto da una diversa organizzazione del lavoro nelle scuole il problema potrà essere messo nelle condizioni di non ripresentarsi continuamente per questa è una cosa che va detta va bene
La
Ulteriore cosa che va detta e che naturalmente
E attraverso
La il contrasto
Dell'azione del Governo
Che tende a procedere in modo indiscriminato e senza criteri su questa cosa
Che sarà possibile accelerare i tempi
Per fare la cosa che diceva giugno cioè immettere sui centoventimila tanto per capirci insomma quello che mi ricordo ma è bene ove si chiama insomma sui sui posti sui quali oggi ci sono nominate persone non di ruolo fissa attualmente
Contrastando l'azione del Governo si potrà accelerare i tempi per fare questo e quindi andare a un equilibrio ordinato fra
Completamento del del del di quello che c'era prima
E rapporto equilibrato allora se riusciamo a dire questa cosa in questo modo secondo me abbiamo fatto una cosa buona e giusta
E proviamo a portare a casa un risultato che forse
Forse visto e considerato che anche i dirigenti generali del nostro partito se parlano di scuola parlano solo di questo
Magari però voglio dire una cosa che ha un'attinenza con la discussione che stiamo facendo
Posso dire
Noi dobbiamo assumere l'orientamento che abbia una valenza immobiliari di un accordo moribondo mondo
Esistono unico
Serie
Vediamo
Garanzie di controllo
Non
Quello
Possiamo incardinare
Che
Assunzione rimangono inalterate dobbiamo
Io
Poi
Io da
L'innovazione
Clinica
Bene
Non
Non
Veterinario
Poi vediamo
Questo
Venivano iscrivere il punto
Prima
Il
Aggiunto
Come
Rimpatrio
Comunque
Vorrebbero avere