Terzo Festival del Diritto: Rosaria Maria Marella, l'uguaglianza omologante all'identità maschile. La critica del pensiero della differenza

Nella sezione parole chiave Mariarosaria Marella ordinaria di istituto di diritto privato presso l'università di Perugia
Ha trattato della genere l'articolo tre della Costituzione dice tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche
E di condizioni
Personali e sociali
Questa pare essere un una grande conquista di civiltà nel solco del democrazie liberali
Che però il pensiero femminista ha denunciato denunciando nel proprio l'insufficienza perché questo e
In che modo si è voluto pensiero femminista rispetto a questa critica
Ma si sicuramente il il pensiero della differenza in particolare c'è una delle
Delle espressioni del femminismo nulla salvo la
A criticato l'uguaglianza come obiettivo del movimento delle donne
E anche come caratteristica principale del diritto liberale perché
L'uguaglianza visto invece come omologante
E quindi omologante all'identità maschile rispetto ad un movimento ad un pensiero identitario che vuole invece affermare la differenza quindi la
L'identità femminile come valore non come disvalore va detto che la fasi precedente o comunque un'altra corrente di femminismo che
O comunque di movimento di liberazione della donna che in Italia a nome di emancipazione misure conosciuto sul prodotto come Man citazionismo aveva appunto l'obiettivo invece dell'uguaglianza si era posta
L'obiettivo dell'uguaglianza e l'obiettivo del cambiamento della riforma delle riforme
Del diritto per
Ottenere la liberazione femminile il pensiero della differenza rispetto a questo è anche negli Stati Uniti per esempio e Nord America
Il femminismo liberare radicale assumono un'ottica diversa cioè che il diritto liberale proprio perché assume l'uguaglianza formale come canone principale ignora la differenza e così facendo impone
Un canone maschile alle donne cioè il diritto liberale falsamente neutrale falsamente universale e invece tutto fondato su una matrice maschile su un modello maschile
Come nel concreto si sviluppa questo discorso facciamo l'esempio del diritto di famiglia nel mille novecentosettantacinque c'è stata la riforma del diritto di famiglia
Questa riforma come vista del movimento femminista in questa chiave
Ma intanto parliamo appunto di femminismo italiano quindi perché stiamo parlando della riforma e del diritto di famiglia e va detto che in quegli anni
Il pensiero femminista e la politica femminista cui facevo etica riferimento appunto non aveva
Una alcuna fede
I alcuna spinta diciamo anche immotivata in qualche modo rispetto alla riforma era tutto sommato interessata ha interessato a
Praticare una politica diversa quindi interessato più alla politica che ha il diritto poco fiducioso né il diritto poco fiducioso nel
Cambiamento attraverso il merito anche perché il diritto
Identificato con la legge quindi il prodotto di un'istituzione problemi rappresentativa che
Largamente maschile quindi è in radice
Il
La scarsa
Fiducia in questo genere di cambiamento dopodiché
Non non non nati per sé il il diritto di famiglia come riformato che viene
Prese in considerazione quindi non tanto nelle o ho criticato non tanto nel nella sua struttura
O nelle né nell'articolazione delle regole quanto piuttosto per il fatto che è comunque un diritto
Che
Regola la famiglia come qualcosa di diverso estraneo alla sfera pubblica estraneo diverso
Alla restante parte dei rapporti sociali ed in quei in quanto tale comunque esterna ancora
Il luogo di subordinazione delle donne quindi nelle la separatezza la specialità del diritto di famiglia e di per sé criticata come tale ed è una critica che devo dire
è ancora
Valida non solo
In Italia ma in tutto l'Occidente e ci sono
Giuriste anche che si occupano proprio di smontare idee costruire questa specialità questa separatezza questa eccezione Alisei MO del diritto di famiglia dispetto arresto del diritto privato
Con quale obiettivo
Con l'obiettivo uno di in qualche modo ridistribuire potere fra
Fra i sessi anche fra genitori e figli e in qualche modo eccome
Certo qui le tecniche possono essere in qualche modo possono anche stupire in per esempio e Nord America
Cioè una corrente di pensiero molto forte che io anche larga parte condivido
Che ritiene che una contro ma è anche presente in Italia in realtà una contratti maggiore contrattualizzazione
Del diritto di famiglia avrebbe la la capacità di dare più potere e singoli mentre i membri della famiglia così da
In qualche modo superare le le disuguaglianze ovvio che al a monte ci devono essere regole giuridiche
Che siano comunque in qualche modo in paura in cioè che diano potere e che
Quindi consentono di avere un minimo di potere negoziale la fissità dei ruoli
Che Melito si chiama lo status familiari questa fissità è di per sé
Vista come un fattore non di immobilità non di liberazione di emancipazione
Perché comunque identifica a
Il ruolo dei dei coniugi e il loro irrigidisce
Noi non lasciando un'apposita rinegoziazione vero che
Il diritto di famiglia italiano si basa come dicono i giuristi sulla regola dell'accordo quindi in realtà anche il Codice Civile prevede questa possibilità almeno fra i coniugi
Di negoziare di accordarsi sulle scelte però ha poi detto che
Invece quello che aspettare che le prevale la logica dello stato sociale la logica del ruolo della posizione che ciascun membro della famiglia diversa al suo interno
è possibile fare un esempio per illustrare un possibile caso concreto
Allora pensiamo ai diversi ruoli che i
Moglie e marito di salto rivestono all'interno della famiglia è legittima di solito il lavoro domestico
Per la gran parte svolto dalla della moglie sia che
Faccia la casalinga sì anche che lavori nel mercato che quindi abbia una propria professione
Ora
La questione quanto questo l'attività svolta nella sfera domestica lavoro di cura
Può valere al momento del divorzio quando per esempio viene determinata la quantità l'ammontare dell'assegno di mantenimento
Lei regole che oggi disciplinano appunto la quantificazione del mantenimento non tengono in in
Un conto in misura sufficiente
Quindi questo lavoro non riescono andare a
A
A dargli rilevanza dagli pieno riconoscimento
Se
Anzi c'è averne solamente una regola
Basata su uno nel ruolo giuridico che donna che con i coniugi dalla intera matrimonio
Ci fosse anche la possibilità di contrattare di fare degli accordi quindi se i coniugi
Se i canili fosse di che riconosciuta la libertà contrattuale su questo terreno evidentemente ci sarebbero più possibilità
Per le donne modi
Va be'ottenere un riconoscimento del genere
Capisco bene una sorta di
Appendice
All'atto del matrimonio nel quale
Ciascuno
Richiede delle garanzie
è vicendevolmente ce le si offre
No questi accordi che sono chiamati accordi pre matrimoniali appunto si si possono svolgere non necessariamente
A necessariamente annotati a maggio e l'atto di matrimonio sono del De degli accordi appunto dei dei contratti
Che possono
In cui nel caso l'accordo prematrimoniale ovviamente come dice il termine
Pereira
Per illudere al matrimonio ma invece possono insorgere anche durante il il matrimonio no in costanza di di vincolo
Può arrivare il momento in cui i coniugi decidono di pensare anch'come
Disciplinare le conseguenze del divorzio è chiaro che
Tanto maggiore può essere le fette in senso emancipati Ivo e di Alitalia della libertà contrattuale quanto il regime legale che a monte
Abbiamo comunque dia comunque riconoscimento alla posizione
Della donna e la famiglia lavoro di cura etc nel senso che evidentemente se la donna già parte svantaggiata perché un regime giuridico non gli riconosce
Non riconosce il valore al per esempio al lavoro domestico
Evidentemente non ha neanche forza contrattuale per poi imporre
Al coniuge
Un accordo che vero vi a quel regime giuridico quindi le regole giuridiche le regole fissate al legislatore che sono sullo sfondo hanno sempre
Un ruolo determinante nella distribuzione di potere
Fra ha fra i sessi in questo caso fra coniuge all'interno della famiglia
Queste regole possono o
Dare la possibilità di migliorare la propria posizione attraversa un accordo che vero che a quel regime o invece rende nel il codice la che la donna in questo caso devo e a tal punto che quell'accordo che può stringere
Nella maggior parte dei casi finisce con essere peggiorativo di quel regime
E questo il motivo per cui poi Larossa Cassazione dice che quegli accordi sono nulli
Sono nulli perché parte dal presupposto che si facciano in deroga per peggiorare la posizione della della donna assunta come persona più del vuole socialmente più svantaggiata che lavoro che non lavora
Etc
Ed è appunto o per questo che la si vuole proteggere
O fuori dal dal quadro legislativo e comunque esiste
è ancora vero ancora dell'Italia
Si è parlato per esempio degli Stati Uniti come evolve la situazione nel mondo diciamo così della libera democrazia eccedentaria
Però diciamo che sicuramente
La questione
Del del divorzio in particolare in quei Paesi in cui le percentuali di divorzio sono molto elevati ci stiamo arrivando però anche noi
Per in quei in quei Paesi per lo meno anni nei decenni scorsi si è verificato un fenomeno di femminilizzazione la povertà nel senso che molte donne
In seguito al divorzio si trovano sotto la soglia di povertà ai sono sostanzialmente
Mantenute da dallo Stato
Questo dimostra anche la critica di un certo femminismo a quegli accordi che io invece difende EPO dicendo che sono empowerment perché questi accordi molto spesso in mancanza di un regime legale alla base che aiuta ad avere potere negoziale degli accordi se consistevano sostanzialmente in rinuncia al mantenimento nel caso del divorzio
Il che si spiega col fatto che poi
Gli uomini
Tendono a risposarsi a fare nuove famiglie e naturalmente il peso del mantenimento impedisce di far questo allora
C'è
C'è stata sicuramente questo genere di ricaduta
Io credo che non sono analisi i quindi anche critiche che vanno
Modulate col col mutare delle relazioni con o col mutare dei rapporti sociali quindi io non ritengo opportuna appunto la posizione ad esempio la Cassazione italiana che che necessariamente bolla quegli accordi come nulli perché non necessariamente
Le donne sono sempre in condizione
Svantaggiata io direi che questa non è la posizione da
Da assumere come
Come presupposto di un'analisi
Grazie ringraziamo Maria Rosaria Marella ordinaria di istituzioni di diritto privato all'università di Perugia