Scuola politica del Partito Democratico - DemocraziaLavoro (quarta e conclusiva giornata)

Allora cominciamo a sano per arrivare nostri colleghi come al solito siamo svegliando
Siamo all'ultima giornata di questo percorso formativo siamo tutti un po'stanchi ma vedo che
Comunque
C'è ancora l'interesse della passione per queste quattro giornate allora giornata anche ossia adesso abbiamo qui Anna vinci come da programma ne abbiamo parlato nell'introduzione
Abbiamo inteso mettere una sessione di lavoro su questa sul ricordo ricordo di incensurato di queste tre grandi donne che non abbiamo avuto in Italia Alessandra Codazzi una sindacalista è scomparsa pochi mesi fa
Abbiamo qui sua nipote
Naturalmente l'ho detto nell'introduzione in considero una delle poche maestre che ho avuto nella mia vita
Sociale e anche nella mia vita privata ne andavo spesso rifugiare da lei per chiedere consiglio Tina Anselmi che ho avuto anche una fortuna di conoscere
Non ciò bisogna dire chi era Tina Anselmi lo faranno
Peraltro Anna vinceva l'avete visto perché è stato anche annunciato da qualche giornale a partire da Repubblica
Sta
Pubblicando perché alle lettere il diario segreto della P due non si chiama così grande stessi una ricostruzione che naturalmente l'ha fatto
Insieme ad Anna vinci alla mattina stessa perché hanno aveva già pubblicato storia di una passione politica una biografia
Molto carina di Tina Anselmi e poi Giglia Tedesco che io non l'ho conosciuta è venuta a mancare tre anni fa quando io sono entrata nel PD
Però nelle parole di Anna
Si vedrà che
C'è stato un rapporto molto forte tra Tina regia probabilmente anche anticipando nullo vorrei fare un azzardo anche il Partito Democratico loro due donne che erano
Appartenenti al partiti diverso i però hanno condotto un lavoro in Parlamento molto importante
E comune scusate e sono un po'emozionata perché ho fortemente voluto questa sessione perché io credo che
La formazione politica serva anche a trasferire l'esperienza
Finanzia il mio saluto grazie ad hanno avuto la
Sulla grande occasione di essere con lei ha un suo compleanno di qualche anno fa mi consegnò una lettera una busta chiusa dicendo ecco quello che voi dovrete fare
Adesso
La vostra generazione deve fare io spero che un pochino anche in questi giorni la formazione politica soprattutto per i più giovani
Vi abbia
Trasferito qualcosa che cosa hanno fatto le generazioni passate e che cosa vi consegniamo rispetto a quello che voi potrete utilizzare Anna vinci
Zona mi sentite sì
Intanto appunto ben trovati e un grazie ad Anna Maria bianca la sua mozione
E è lei che ha voluto come egli ha già detto quest'incontro egli questi tre donne Giglia Tedesco Tina Anselmi
E Alessandra accodarsi che per tutti noi era San grato Sandrina anche se
Era una donna fortissima
Io ed è un modo appunto di ritrovarci ma prima di raccontare di queste tre donne
E spero di essere sintetica visto che sarete pure stanchi di poi avete voglia forse in parte ritornare a casa
Sintetica ma spero non superficiale
Quello che vi vorrei premettere è una domanda che sempre la cosa migliore per cominciare
Che la faccio ad Anna Maria e a me stessi a tutti voi ma perché noi sentiamo tanto il bisogno noi insomma qui il PD non solo il PTC sono fortunatamente tante persone tante organizzazioni
Che sento nel bisogno di ricordare soprattutto voi che siete i giovani la maggioranza e poi la giovinezza non è solo un fatto anagrafico anche se lo è molto
E e noi stiamo qui per ricordare tre donne che potrebbero essere
Le vostre norme sono io sono di una generazione vengo un po'prima di Anna Maria anzi voglio ricordare che qui c'è un grande exploit cislino possiamo dire perché
Anna io prima di Anna Maria e dopo Sandra Codazzi sono stata per alcuni temi per qualche tempo responsabile ufficio termine della CISL
E
Sandra Codazzi è stata una grande sindacalista e Tina Anselmi anche ha cominciato così e Giglia Tedesco è una donna che nel mille novecentoquarantasei iscritta al PCI
Ora
Non è importante tanto le date perché questo ve lo trovate su internet fate un piccolo sforzo
E anche se il faro degli accenni per i
Per dare una specie di cornice ma io dico qual è il motivo per cui noi ricordiamo
Qual è il motivo per cui noi siamo qui e soprattutto voi che in quel periodo eravate forze nel nel nel sogno degli da lei non lo so sicuramente c'avete l'età di molti dei miei figli
Siamo qui per ricordare come diceva Anna Maria sicuramente perché
Il futuro si prepara attraverso il rapporto col passato ma anche perché in questa Italia malata se uso questo termine per mettiti mi di usarlo in quanto che
Ho passato otto mesi leggendo gli appunti di Tina Anselmi quando lei è stata al Presidente della Commissioni inquirente sulla P due di Licio Gelli del mille novecentottantuno mille novecentottantaquattro
E grazie al coraggio provveditori come chiare lettere
Questo libro che altri non hanno voluto verrà alla luce facciamo le corna insomma ma dovrebbe venire alla luce allora
Questa è una malattia noi siamo in un Paese malato da che cosa lo vediamo dal fatto
Che non è una questione anagrafica bisogna rottamare i vecchi i giovani anche perché a me non mi conviene
Non vorrei essere rottamata
E poi come diceva Fanfani sequestri bischeri a ottant'anni ma anche a denti
Il problema e queste o e che ci stanno ritti stanno togliendo il passato perché siamo in mano
Delle persone vecchie malate
In un mondo e non non parlo della filosofia ma parlo di un mondo berlusconiano che adesso è una parola che si può usare fortunatamente
Chi
Proprio prendi radici dal piano eversivo della P due
E queste tre donne noi oggi dobbiamo parlare di lavoro io lo sto andando fuori del seminato queste tre donne ci hanno insegnato
Marie Anna Maria ma perché le abbiamo scelte perché e sono state le nostre maestre sicuramente
Io ho avuto la fortuna di essere amica soprattutto di Alessandra Codazzi nel proprio conosceva tutti miei segreti di ragazza
Poi dopo Giglia Tedesco con l'anziani ha un rapporto diverso
Perché il loro erano sicuramente nostre amiche nostre Mestre ma erano
Vorrei usare una parola non emblematiche perché sono troppo poco retoriche non apprezzerebbero questa frase perché poi Giglia Tedesco anche lei è morta tre anni fa a novembre
Tina Anselmi e fortunatamente ancora viva era nata nel nata il ventisette
La tetti gli atti ed escono il ventisei Alessandra Codazzi nel ventuno
E lei è ancora viva Castelfranco Veneto e ogni tanto parliamo anche se non sta bene ma
Quando io le parlo quelle rare volte in cui poi riesca parlarle lei
Conserva questa allerta democratica
Non solo ma io le ho detto che venivo qui poi lei stima Anna Maria il lavoro che sta facendo e quello che lei mi diceva sempre
Finché ha potuto io andavo a scuola tra i giovani perché se non si conosce non si può scegliere quindi se vi tolgono il passato
Vi tolgo ora il Presidente
Perché non avete radici come un albero ma Bitor con il futuro anche perché il futuro è lavoro
Quindi
Torniamo da queste tre donne che io poi non ho mai lasciato io comincerei col parlare di Giglia Tedesco passerei poi all'Anselmi e poi alla fine
Ultima ma non meno importante Alessandra accodarsi facendo anche due chiacchiere con la nipote
Bene
Giglia Tedesco e
Tina est Cassandra erano unite da una cosa specifica
Cioè
Voi sapete forse non lo so che laziali è stata partigiana nel quarantaquattro aveva diciassette anni in Veneto
Mentre Sandra Codazzi è stata partigiana anche lei staffetta partigiana Reggio Emilia ed emiliana emiliana del metodo
La Giglia Tedesco è nata a Roma e sia iscritta subito dopo la guerra
Nel PC era una scelta difficile all'epoca
Ora queste tre donne avevano in comune è una cosa due cose cioè il coraggio
Il coraggio di scegliere
E
E a
Coscienza che poiché più o meno una parola simile a conoscenza cioè
Quando io ho scritto questo libro Cottino Anselmi intanto lo faccio vedere esaurito quindi non sta facendo propaganda e non ce n'è bisogno
Storia di una passione politica la gioia condivisa dell'impegno
Lei ci ha tenuto a sottolineare questa gioia condivisa dell'impegno e passione perché quello che lei mi raccontava
Apro una parentesi ma è anche un modo
Di arrivare a Giglia Tedesco
Lei mi raccontava che
Queste donne come diceva Anna Maria
è
Dei pc e della CISL Sandra atti all'anziani della DC e c'era anche la
Nilde Iotti che era una loro amica
Riuscivano a costruire insieme quello che poi sarebbe stato il PD soltanto e forse tutti noi dovremmo imparare qualcosa da loro
Che
Non è che come diceva Giglia oggi o anche Bettina Ossandon è che loro fossero migliori di noi cioè non è una questione
Che loro erano meglio tutte le cose si devono inserire in un contesto storico
Ma soltanto queste sono le parole di Tina che lei ha usato quel questa frase delle loro robuste ambizioni erano
Come dire compresse norma
Trattenute contenute la loro validità
Dal senso di appartenenza
Cioè
Loro erano antropologicamente uguali anche se io ideologicamente diverso che
Quello che noi stiamo vivendo che questo Progetto della P due di svuotare le istituzioni dall'interno e di spaccare
Proprie di creare quello che è il clima della paura
Perché nella paura
è più difficile ragionare quindi è una specie di come di tourbillon
Dove tutti
Si sentono ho presi e ed è anche difficile quando dall'altra parte dal Governo tutti fai un poco un mondo malato
E un mondo dove
Le parole non esistono più non hanno valore
Ecco è difficile anche contrapposti io vengo da una scuola sindacale
E mi ricordo che mi dicevano sempre un patronato in gamba dipende anche dal sindacato e viceversa cioè ahimè
Bisogna interrogarsi su che cosa
Si è sbagliato e torniamo a Giglia Tedesco che è stata una persona anch'io molto frequentato
E che è stata la moglie di Tatò che è stato il consigliere di Berlinguer fino alla morte
Segretario del PC
Una donna che fino a pochi mesi prima di morire ancora prendeva l'autobus mi diceva sempre questi dovrebbero prendere l'autobus
Lei ha visto crescere i dalle mai Veltroni perché non è un fatto moralistico prendere l'autobus perché è ovvio
E noi notissimo peraltro uno sta in mezzo alla gente
E quindi è lei una volta me lo ricordo bene aveva
Questa
Verità cioè nel senso che le parole di queste persone e io sono una scrittrice quindi
Uso le parole le dispetto le parole di queste persone come i diceva un poeta erano chiare in nude
Ecco non servivano a nascondere
Perché se voi ci fate caso
è ovvio no un giorno Berlusconi dice una cosa e il giorno dopo no ma io non ho detto poi no romani porci avvenga una barzelletta no non è vero è un'offesa allora in questo non dire
Io lavoro lavoro anche in televisione e vi dico e ve lo dico che
è molto difficile parlare perché
E qui torno un attimo Attinà
Lei diceva una cosa in incredibile quando io ero Presidente la Commissione inquirente anche quelli del mio partito mi dicevano ma tale costa P due che ridicola
Cioè e questo l'ho sentite no a questi moralisti queste per esempio Costanzo che è uno dei più grandi più visti con un potere enorme che purtroppo andava di moda anche tra di noi
Era ricercati Simo e G mi ricordo Giglia Tedesco e Tina Anselmi mi dicevano siamo le uniche oltre a Moretti e qualchedun altro che non siamo andati a Costanzo Show perché nuova da un Tidu Istat cioè
Lo vedete sedi Vito di tolgono la memoria
E
Allora Costanzo che io ho conosciuto bene diceva
Alle persone che non cambiano idea sono di un anno Oja sono
Imbalsamati certo il dubbio siamo nel mondo occidentale di Cartesio ci mancherebbe ma dico che vuol dire non cambiare idea cioè se tu siti stessi iscritto a una loggia eversiva
E
E ed eri
Sodale con Flavio Carboni
Bisignani più vista
è un consigliere di letta B Cicchitto insomma scusa un attimo e e allora torna Giglia Tedesco è un dibattito agli inizi che c'era uno di questi all'epoca giovani quindici anni fa ormai non lo sono più
Molto bravo politica niente non voglio fare nomi
Che si parlava del dell'inizio del di questo mondo era berlusconiana e e lì Giglia Tedesco sentendo che le cose proprio disse ma scusate ma che si possono fare affari con una banda
E
Cioè dice eccome B fu grandiosa perché poi lui rispose di dirò come disse eccome
Naturalmente fare il piano per difendere la banca con dei rapitori ora se uno fa politica media
Ma se uno come me per esempio ce ne sono tanti studiavo scrive è ovvio che
La mediazione del politico cioè la tragedia dell'Italia
è che la democrazia si basa sulla divisione dei poteri e il fatto che siamo ormai in un supermercato dove tutti sanno tutto
E tutti parlano di tutto e nessuno dice più niente e dove vespe diventata un'altra Camera come dicono le persone
è difficile dire le cose perché quando tu parlavi con queste tre donne
Satelliti
Che loro che non erano migliori come diceva Tina ma erano semplicemente persone appassionati e chi aveva convogliato di
Conoscere di vivere di fare qualcosa di importante lo svuotamento delle istituzioni in questo io ho passato ore e ore con Tina Anselmi e poi sto leggendo i suoi foglietti
Ebbene
Lo svuotamento delle istituzioni si attua anche mettendo le persone sbagliate
Cioè il fatto che
Delle
Persone che facevano le veline o altre cose vanno nelle istituzioni
Non è un fatto moralistico e che è ovvio che
Questa era tutta gente
Che Tina Anselmi era veneta e la nonna avevo un'osteria
Alessandra Codazzi era
E di Reggio Emilia il padre non ufficiale Giglia Tedesco di Roma aveva veniva dall'Irpinia una parte della famiglia un'altra famiglia era di politici
Laureate non laureate erano tutte persone che avevano studiato e che
Questo voi lo dovete capire non ci sono scorciatoie come la favola di Cappuccetto Rosso si finisce in bocca la nonna ma
Il parlare io lo vedo perché vado in giro lavori in televisione in Carrai educational
Però ho lavorato tanti anni alla radio Radio due a programmi della televisione dell'antenna uno del canale primo canale televisivo
è sempre più difficile
La cosa che io spero di trasmettervi e adesso dico alcune cose da un libro di Tina di Giglia Tedesco
E che voi non dovete avere paura cioè
Non dovete del gogna armi di dire il re è nudo perché se non lo dite voi io vedo tanti giovani che sono già
Chiarito
Troppo consenzienti Shannon bisogna dire bisogna che rottami anni vecchi no
Io sono della generazione delle ragazze degli anni Settanta non bisogna chiedere il permesso
Quello che dice Calvino spero che voi l'abbiate letto
Il Barone rampante
B lui dice una cosa geniale
Lui non era era un illuminista in Italia ce ne sono pochi
Sono tutti cattolici ma
Il problema è questo che lui dice benissimo la ribellione i baroni che pago scende più dall'albero ma nel momento in cui tutti i ribelli
Di lì assumerti la tua ribellione perché se no non è più cioè se non chiamarsi Lu Iva sugli alberi e ci rimane fino alla morte
E questo il punto noi adesso siamo il popolo del non non ringrazio Dio cioè il Popolo della Libertà al Partito delle Libertà
Lo sentite come le parole sono malattie cioè quale partito dell'amore partito dell'amore ma come Amore oppure è un'altra cosa atto o di tutti
C'è
Andava ad entrare
No perché io proprio queste cose bisogna viverle anche fare le scelte e infatti il primo capitolo di un libro scritto con Anna Maria righello si chiama la scelta
E Giglia Tedesco dice all'indomani del fascismo era di dente che avevamo guadagnato un fatto fondamentale che era la democrazia questa era una grande conquista
Ad un giovane di oggi è difficile anche da spiegare il perché voi bene adesso un po'meno Lello scriveva qualche anno fa
Era una conquista anche umana emotiva io sono libero c'è la libertà io mi esprimo dico quello che penso
Il problema che mi viene naturale di pormi era se questo bastava oppure no ed a me sembrò subito evidente che non bastava occorreva cambiare la società
Per realizzare quella che allora si chiamano alla giustizia sociale sono delle parole
Ancora attuali e lei nell'ultima pagina del libro
E io per della della di cui in questo contesto perché credo che sia giusto
Dice
Ho imparato tre cose infatti il titolo è ho imparato tre cose ed era sua capacità di essere sintetica e di non prendersi sul serio ma di essere seria che non vuol dire essere boriosi insomma
Col capo ci siamo capiti allora
Lei dice dal Piccini quindi filiera pure comunista
Ho imparato che noi e più importanti di Dio quando sento qualcuno parlare sempre di sì o una reazione allergica
Io pure c'è programmi mi sento male no
Perché mi occupa lo spazio
Io occupa i miei sogni e questo che sta facendo il berlusconismo voi non ve ne rendete conto ma se non vi ribellate lui sta occupando lo spazio dei vostri sogni e questi il lavoro perché queste erano donne
Impegna tenne l'emancipazione nove siamo state io sono stata anche una femminista
Quando insomma adesso
Specie di reduce però
Queste cose rimangono loro invece hanno combattuto che erano negli anni Sessanta ne siamo venuti alla gente la generazione dopo sono le nostre mamme
Hanno combattuto per l'emancipazione quindi l'etica del lavoro
Il lavoro è una passione invece alto e lavoro se ne parla più
Cioè è stato sostituito dal successo sembra banale di ripetiamo sempre tutti le stesse cose ma bisogna ripeterle perché la cosa peggiore avvio per voi giovani e non avere io
Cioè gli altri figli anche più grandi di voi
Ciò
Questo precariato io li spingo a ribellarsi I Cocco a quella altro ai call center no Ciadi sfruttano di la società
Altri elementi il dovere
E il diritto di garantire un futuro e lei che cosa diceva Giglia Tedesco dal piccina imparato che noi e più importanti ed io
Da mio marito ho imparato che bisogna guardare al futuro alle cose che bisogna ancora fare acciocché deve ancora succedere
Dal movimento delle donne che bisogna sempre partire dalla propria esperienza che questa è una risorsa insostituibile
Ecco lei era così non raccontava Bugie
Era da quando si è scritta il PC e poi ha partecipato a tutta l'evoluzione come dice ma Anna Maria
Queste donne se voi ci pensate le donne della ex sedici sono le donne sono le uniche che non hanno mai avuto incriminazione
Non sono
Se voi pensate a quelle che conoscete conoscono i vostri genitori e Tina Anselmi e passa a parlare di Tina poi così chiamiamo anche Luisella continuare questo discorso
E Tina diceva quando mi dicono che tutti sono ladri io mi ribello
Del mille e novecentonovantadue con lo scoppio di del dello scandalo di quello che sarebbe diventato Tangentopoli
Lei era impegnata era stata fatta fuori da quello che lei chiama il CAF cioè quell'alleanza tra Craxi Forlani Andreotti lei lo dice pubblicamente
Perché
La più due aveva un'altra sversa alita che ti fa capire che anche se non eri corrotto anche se non eri indagato
Di fatto anche se tu non lo conosce bene anche Gelli ma in quel periodo si stava costruendo tutto quello
Quel quel tipo di
Sotterraneo di legame che era asfissiante e come dice la Selmi
Lei
Sottolinea questo
Anche figuriamoci se c'è un solo politico ricattabile uno eccetera pietà non c'è
Qua mi sembra che sembra Ennio Flaviano quando dice un marziano a Roma c'è sempre un marziano
Anche se un politico c'ha un solo
Possibilità di essere ricattato e anche
Bene la democrazia malata e
A proposito di Giglia Tedesco paghi dico due cose dell'Anselmi sul suo impegno e sulla sua esperienza di Moro perché questo anche un altro spartiacque nel nostro di moquette sia
Lei dice non posso certo nominare tutte le colleghe le compagnie di quel tempo di gioioso impegno perché adesso avete visto invece i politici spesso Ciampi
Questa stanchezza c'è quest'aria come per dire io portò il mondo sulle spalle no è un mestiere privilegiato sei paga attivissimo mi devi dimostrare che Bali
E queste sono le parole chiare e nette il resto SEPA i fatti chi non lo so fatichiamo tutti somma non va in miniera come io dico sempre l'elenco quindi sarebbe lungo
Ma credo di non fare torto a nessuna ricordando Giglia Tedesco che fu un militante del p.c. parlamentare
Ed è con lei che con il suo sorriso la sua voce roca la fumatrice sì le sue battute di spirito meglio incarna Terme quel periodo Jihad usciva unire al disincanto romano
Che è molto importante anche se Bossi non lo capirà ma io sono romana del disincanto viene da dalla storia e anche dagli errori insomma
I anche dalla perversione del potere e dunque al disincanto romano la solidarietà
Le battute di spirito
L'intelligenza politica e soprattutto era madre e moglie innamorati stima una che ha fatto la storia del PC ricordata anche perché era una madre la moglie innamorati stima
Non credo che abbia avuto vita facile nel suo partito e in questo era simile a tanti di noi a tante donne fatti Tina Anselmi
Questo bisogna dirlo quando io ce l'ho sempre frequentato insomma con un senso di grande rispetto che lei veramente era
Era Tina Anselmi la prima donna ministro mila centosettantasei partigiana number quella che ha fatto la staffetta tra la famiglia Moro
Il partito all'epoca del prima della morte degli agenti della scorta e poi del rapimento ed è la morte di Moro
Ebbene
Lei veramente una di quelle persone che
Ama come posso dire per stare in mezzo alla gente non si tira indietro e
Non so come mai io quando dovevo trovarla non riusciva a trovarla parte Anna Maria e poche altre donne era stata dimenticata
Questo è vero era Castelfranco continuava a lavorare a impegnarsi andava nelle scuole eppure ancora tanto da dire vedrete quello che ci racconta con queste parole che io ho trascritto
Vorrei concludere Tina Anselmi che ha cominciato nel sindacato della CISL e si occupava
Delle filanda dei delle lavoratrici che diceva sempre mi ricordo sempre le mani nei servizi
Perché è una cosa lei
Laureata alla Cattolica di Milano con una tesi sul Giorgioni che era il pittore della sua terra di Castelfranco che quindi aveva una raffinatezza come Sandra Codazzi che ci teneva a dire che era laureata in lettere e chiare una persona
Erano tutti e trenta Gigli ha un po'meno forse perché era romana erano donne fortissime questo piaceva perché loro non facevano sconti giustamente come
Diceva sempre Tina ma perché ci hanno tanto da ridere extra moenia cioè perché la la risata eterna presuppone
Alla maschera no perché insomma noi siamo in un Paese di tradizione cattolica
E e quindi cioè dico no mercoledì delle ceneri è uno dei momenti più alti e sublimi ma prima però c'è il carnevale dopo ce la Quaresima insomma
Lei dice Tina rispetto a
Alla storia di Andreotti era sera e poche ore prima un importante esponente del Partito Comunista mi aveva pregato di comunicare a morire a Zaccagnini
Che il suo partito suo partito aveva molte difficoltà a votare il Governo Andreotti
Cercai Zaccagnini questa è storia permette cronaca anche un po'per tema per voi è solo storia ma e una che ve lo racconta che ancora viva
Cercai Zaccagnini e non lo trovai con rammarico perché era con fiducia che mi rivolgevo a luglio
Fummo sempre molto vicini umanamente e politicamente chiedo saremmo stati ancor di più in quei terribili giorni del settantotto
Sentivo la trasparenza alla linearità l'onestà con le quali Zaccagnini gioco tutte le carte le carte che poteva avere in mano per saldare l'amico
Fino a impegnarsi affinché Moro una volta liberato uscisse dalla politica
Se questo poteva servire a tenerli in vita infine trovai Moro il giorno prima del rapimento egli riferire messaggio e la sua replica fu
Queste sono
Parole
Pochi si rendono conto che siamo sull'orlo di un abisso
Continua a Tina visto con il senno di poi sembra che il suo fosse un ingiusto timore
Che cosa ricordo ancora di qui terribili giorni troppo e troppo poco
Non posso dimenticare il clima pesante il senso di claustrofobia le istanze e dove ci si riuniva sembravano sempre anguste nonché fossimo più di prima ma l'angoscia l'impotenza li occupavano tutte
Angoscia impotenza e non solo per quella minaccia che incombeva sul Paese non solo per il dolore per la morte degli uomini della scorta vittime innocenti
Ma perché la tragedia che verrà fatto irruzione nel palazzo
Ci aveva strappato Moro i tempi del dramma volevano che il passato fosse azzerato
Ma come pretendere che ciò si realizzasse alcune linee furono capaci alcuni in meno politici
Queste bellissimi più umani
Ma le risposte da dare ibridi artisti
Non dovevano essere risposte politiche noi questo con cui si deve confrontare il partito noi dopo quei giorni trent'anni fa e più non saremo più stati quelli di prima dopo l'affare Moro
Si è aperto una ferita nella nostre intelligenze nella nostra umanità e forse
Guardate che delicatezza Francesco Cossiga e colui che ne è stato maggiormente lacerato queste erano le parole di queste donne di Giglia Tedesco di Tina Anselmi le parole di Sandra
E
Prima di chiamare Luisella un mio ricordo personali io arrivai conobbi Sandretto ventidue anni ero incinta
E mi sarei poi impegnasse il sindacato e
Abbiamo avuto subito un rapporto di simpatia lei era molto dura e io ho apprezzato la sua durezza ma anche molto tenera i suoi sorrisi avevano un valore
E mi ricordo che io le chiedevo di raccontarvi il suo passato e le
Dell'eccidio ma di che cosa si è più fiera lei disse delle mie nipoti poi bellissimo la moglie e marito ma questa è la vita delle donne
E
E penso che pare delle parole così se una donna le può dire sul Moro cioè una donna di qualità venti sono donne insopportabili con cui non farei due passi insieme ma dico però quello che volevo dire
Schemi di selezioni poiché poi mi disse sono arrivato in CISL e la prima cosa che ho fatto solo Andrea era dei testi io ho visto e mi sono informata che in Puglia c'erano dei corrotti
Lei sa espandere arrivata ragione sono andata lì
Gli occhi accecati sono stata lì tre mesi gli occhi Acciavatti
Cioè noi ci abbiamo Cosentino ragazzi c'è questa ma non sa additò lei andata lì a trentacinque anni litigato Kostoris voti ha litigato col tutti perché li ha cacciati questo che bisogna fare
Già che non ci sono altri obiettivi quando dice un patto per la Costituzione non è così è emergenza
E è inutile e e ci vuole coraggio a fare queste cose questa chart trentacinque anni pochi anni più di voi cioè questi erano notabili in Puglia
Erano segretari della Puglia regionale
Capito e come si è uno dei PDL dicevate in Campania no e e gli faccio fuori acconsentano a prepararci a sta nel PdL noi diverrà neanche in mente però
Dico
No ma è così
C'è poverini sexies l'avete vista l'ultima cosa questa scena pietosa altro giorno Berlusconi non è possibile
Non vogliamo morire berlusconiani ragazzi voi poi ci avete tutto il mondo davanti e allora Luisella negli anni a parlare della tua zia
Questa una delle due nipoti
Tanto amate
Io voglio introdotti così avvisaglia una vita sua lavora il sindacato
Andiamo
E una serie di cose e
Non
Non si sente
Allora
Tu hai scritto una cosa su tua zia è riassunta così in stile e coraggio ecco stile coraggio
Sì insomma per me molto bello parlare di mia zia oggi poi con voi che siete giovani perché lei ha fatto parte di una generazione soprattutto di una generazione di donne che hanno
Fortemente lottato e fortemente creduto nella democrazia nella libertà
Quindi tutti i valori
Di cui si parla tanto oggi ma che sembrano quasi molto poco concreti in oggi cioè se sembrano fuggire sembrano aria
Invece tutto quello che che lei ha fatto è stato molto concreto
Sì stile coraggio perché credo che non solo mia zia ma insomma anche le altre due donne che ha tratteggiato Anna
Erano persone che quando le incontravi ti davano questa sensazione cioè proprio di avere uno stile
Che non è
Essere alla moda chiaramente ma è proprio uno stile di vita e di porsi rispetto agli altri con estremo rispetto
E con l'ascolto proprio dell'altro soprattutto del di tutte le persone non solo di quelle che hanno il potere ma anche di quelle più piccole no
Mi anzi ha cominciato a lavorato anche con le raccoglitrici di olive in Calabria
Ha lavorato con le operaie tessili nel del Veneto
E e mi diceva che lei aveva
Nonostante fosse appunto laureato alla Cattolica aveva imparato più da queste donne dall'incontro con questi lavoratori lavoretti esci semplici con le mondine
Che da
Tanti libri quindi lei
Come crisi altre due suppongo
Riuscivano a fondere questa cosa cioè la la cultura al la teoria con
La vita pratica delle persone liti quindi erano in profonda sintonia con i bisogni delle persone
E in particolare delle donne che esprimeva non quel momento
Propri bisogni più elementari per i loro figli per se stessi per le famiglie che
Che avevano bisogno di tante cose oggi purtroppo insomma il sembra
Che non abbiamo bisogno di niente perché sembra che viviamo in una
Situazione Rossi ha ma in realtà poi non è così abbiamo perso e penso che anche le generazioni politiche attuali hanno perso proprio il contatto con questi bisogni concreti delle persone vece questi Donnell esprimevano fino in fondo
E proprio per questo erano rigorose
Ma molto rigorose cioè sapevano cioè ciò che era bianco era bianco ciò che era nero era nero noi viviamo in un mondo grigio oggi dove tutto è
è sfumato siamo siamo capaci di cogliere molto bene le sfumature e perdiamo di vista i punti salienti no più importanti
E allora mia zia aveva stile quando dico questo vi faccio un esempio lei è stata lei andava ristorante lei chiamava il cameriere signore scusi
Non ha mai trattato gli altri anni era senatrice i
E ricordo che quando sono andata con lei ho avuto poche anche morta siamo andati in Senato di i commessi che la conosceva nove ci venivano incontro
Erano veramente dispiaciuti perché il le volevano bene erano persone con le quali riuscimmo ad avere un contatto umano diretto non erano ignorati
Loro prendevano in considerazione tutti ecco queste donne avevano ben presente l'altro chi era
E ne tenevano conto le élite e il loro
I e e se lo scopo lottavano per loro si battevano per loro e poi il coraggio delle delle idee la forza delle idee perché loro sì credevano una cosa la portavano avanti fino in fondo bis si battevano fino in fondo
Con estrema chiarezza
Mi anzi è stata sindacalista quando
Non c'era quasi nessuna donna insomma a fare il sindacato
E quindi la battagliera doppia perché pure con gli uomini non è stato facile per niente
Doveva essere doppiamente forte
E però ecco per capire
Che cosa vuol dire la forza delle idee il coraggio delle idee lei quando c'erano anche assemblee piene di uomini domestici si batteva per tante cose
Lei aveva il coraggio di dire esattamente come la pensava con chiarezza si faceva
Per dire nemici e amici
Però anche i nemici o gli avversari politici la stimavano perché sapevano che diceva la verità il vero quello che lei
Credeva fosse giusto e questo lo sentivano questo manca oggi
E questo è quello che ci hanno lasciato e che vorrei oggi
Invitarvi a a riconoscere a cercare di di ritrovare
Questa chiarezza acquisto chiarezza negli obiettivi perché davanti all'obiettivo queste tre donne sapevano cosa fare nel senso che pur di raggiungerlo
Senza mediazioni ma dovevano arrivare a quel punto ci arrivavano al di là di ogni ideologia
Mi ha sia era una democristiana
Però quando era sindacalista ha fatto più lei battaglie contro i Governi democristiani
Che molte altre persone
Ecco perché credeva in quelle idee perché rispondeva ai bisogni delle lavoratrici perché lei era nel tessile quindi la maggior parte erano donne e quindi e diciamo che non non si preoccupava del colore politico se dall'altra parte
C'era uno della stesso suo colore politico lei doveva raggiungere quell'obiettivo e si batteva per questo e per questo era stimata e amata
Qui e a ricordare basta
Funziona si sente niente rinuncia all'idea nostra di Anna Maria niente io Isella rapa di fare un dibattito
Non c'abbiamo tempo e quindi è inutile fare dei dibattiti che non lo so avremo altre occasioni con delle sale anche più da dibattito e io vorrei concludere dicendo che i semplicemente poi passo la parola dalla Maria
Che come dire
Quello che voi avete
E sinceramente qualcosa che nessuno vi può togliere e da una che è stata giovane come tutti fortunatamente quello che penso che dica miei figli e dico in genere quello di
Come dire di di ricordare Calvino di rileggerlo questa cosa del
Di essere
Ribelli ma che la ribellione non sia licenza anche la ribellione sia l'inizio di un percorso faticoso perché realmente
Cioè ecco c'è bisogno nel mondo perché c'è
Cioè delle lacrime dei sorrisi ma quando qualcuno bimbi vuole dire che
La vita sarà
Una grande kermesse allora veramente diffidate evitate lo
Grazie
Grazie ad Anna e allo Isella io non riesco a essere prendere estranea a questa sessione di lavoro perché sono come Bondi abbiamo detto molto coinvolta anche emotivamente
Io per ricordo una battaglia per tutte che noi poi abbiamo ricostruito in questo librettino di Alessandra Codazzi abbiamo ricostruito cinquanta anni è stato il sindacato
Nel nel luglio del mille novecentosessanta si pone un accordo interconfederale cioè tra i tre sindacati più Confindustria Inter sintetizzatori di lavoro e sindacati sulla parità
Salariale e di retribuzione di qualifiche dei lavoratori e lavoratrici perché fino al sessanta Charlot qualifiche
Diverso è
Tabelle di mansioni diverso e uomini e donne e loro hanno fatto questa battaglia Alessandra mi diceva sempre non erano tempi felici per l'unità sindacale ma noi donne CGIL CISL e UIL abbiamo condotto questa battaglia insieme
E io credo che
Ricostruire questa poi cercheremo anche di di ricostruirla anche in una maniera
Diciamo a partire da questo
Evento magari di fornirvi delle la ricostruzione storica più precisa con l'aiuto anche di Anna io l'ho già chiesto
E perché naturalmente abbiamo parlato quest'perché cito questo accordo perché il percorso della democrazia in Italia non è solo stato un percorso legislativo
La settimana scorsa parlavamo con Livia Turco
In occasione sono quest'anno
Ricorre anche l'anniversario della morte di Nilde Iotti
Abbiamo sì perché se stiamo cercando di ricostruire la il percorso di parità leggi non solo legislativa delle donne ma anche percorso sociale quindi ci sono stati tantissimi accordi tra sindacato e da Torino la
E datori di lavoro che hanno
Accresciuto come questo del sessanta
Come quello che ho vissuto personalmente da sindacalista anche lì abbiamo fatto l'unità tra le donne perché specialmente la mia confederazione è stato facile la prima giornata abbiamo citato
Il disco la la questione del dialogo sociale l'ultimo accordo che è stato fatto
A livello unitario e
Diciamo con questa spinta importante è stato lo
Molti di voi lo conosco la questione dei congedi parentali che è stato frutto di un dialogo sociale europeo che i Paesi hanno assunto le ci fu tutto un dibattito tra le tre confederazioni noi siamo riusciti
Insieme alle donne del Parlamento alle donne del Governo a portare a casa questo
Questo accordo adesso ne abbiamo parlato di lavoro per quattro giorni adesso oggi è l'ultimo giorno posso sono parole è un casino perché dal sessanta d'ora in cui c'era la questi consentite la questione
Della PAC della differenza di qualifiche
Adesso una donna incinta o un ragazzo che vuole studiare anche adesso la questione riguarda tutti ragazzi e ragazze
Se ed è
Assunta partita IVA non ha la copertura la maternità una delle proposte che Stefano acquisiamo l'accennava del Partito Democratico e di quello di fare dell'assegno maternità
Un assegno unico per qual sia il SIC condizione di lavoro questa
è una battaglia
Essa è uno a delle battaglie
Che noi dovremo fare è che queste donne ci consegnano la però prosecuzione delle loro battaglie perché la maternità è un valore e non so dire che cosa la maternità col passo livelli natalità che abbiamo in Italia che è uno dei
Delle questioni che il nostro Paese ha quindi questo è sicuramente un'altra battaglia del partito democratico si è assunto è che noi e che voi che tutti insieme dovremmo portare avanti e quindi
Diciamo recuperare questo senso pagine alla fine diremo anche la i risultati del sondaggio deliberativo
Avete messo tra le prime quattro priorità alle pari opportunità questa sembra una parola
Diciamo ormai
Però
In questo clima recuperare questo senso significa recuperare per uomini e donne ragazzi e ragazze una visione della società è una battaglia comune perché per cambiarla
L'ultima questione io credo che noi dovremmo recuperare lo spirito che c'era queste donne hanno fatto la Resistenza
Tutte dicono dopo la resistenza noi
Uso lo slogan del nostro partito ci siamo rimboccate le maniche perché c'era un Paese da ricostruire ed era lo spirito col quale loro portano avanti le battaglie
Comunque sempre di positività di crescita di andare avanti Tina diceva sempre non eravamo nemici
Eravamo anche se litigavamo eravamo nemici
No eravamo avversari ma rimanevamo amici
Questo spirito nella politica questo io chiedo a ognuno di voi di impegnarsi perché ci sia questo spirito perché abbiamo detto per quattro giorni che su questo tema del lavoro c'è una questione di emergenza democratica
Io dico che noi dovremmo riprendere forse lo spirito di quegli anni qualcuno qui ha parlato qualche al relatore di resistenza lento ragazzi ribellati
Il
Non dico questi Bosetti diceva la democrazia deliberativa viene subito prima dopo c'è solo la Resistenza
Io credo che noi tutti insieme dobbiamo soprattutto le giovani generazioni dobbiamo recuperare questo senso questo spirito del bene comune perché se è vero le analisi che abbiamo sentito
Da tutti noi abbiamo un momento e alla lo diceva molto bene compiamo nel momento di emergenza democratica in cui noi dobbiamo
Rimboccarci le maniche e
Agire prendersi in mano le donne allora in quest'anno usato sempre questa parola questa si è venuta prendersi cura di questo Paese
E
Andare al di là di tutte le altre cose io spero che anche questa scuola questi quattro giorni siano
Serviti lo dicevamo non solo per trasferire conoscenze ma per avere uno spirito un ethos una passione la politica che ci possa
Consentire di prendere in mano le battaglie delle nostre madre nostri padri e rigorosi offrirvi imbelle confermarle e andare avanti
Grazie ancora dalla agli Sella
Andiamo a
Andiamo avanti con il nostro lavoro abbiamo qui il professor Stefano Zamagni
Non ho bisogno di presentare all'ONU conoscete tutti un
Abbiamo avuto
La fortuna e l'onore di averlo a anche nelle altre due cose precedenti scuole di politica
A cui abbiamo assegnato un compito che nella diciamo nella conclusione dopo Stefano Zamagni professor Zamagni avemmo le conclusioni del segretario Pier Luigi Bersani quindi si chiuderà questo nostro percorso formativo
A Stefano abbiamo affidato un compito importantissimo qual è il futuro del lavoro
Ringrazio
Di cuore Anna Maria per l'invito che mi ha rivolto e che ho accolto con piacere
Sia
Terre il tema che questo
Non è la prima volta che partecipo a questa scuola
Ma per il tema molto che giudico molto afferente è stato scelto per quest'anno e in secondo luogo Carella l'esperimento che mi è stato spiegato poco tempo fa esperito ieri di forum deliberativo
E io ho da anni vado portando avanti questo modo di interpretare la democrazia la democrazia
Visto quanto bene che si vogliono
Bene grazie molte diamo appena cominciato e quindi
Rispetterò rigorosamente i tempi assegnati perché come si usava dire una volta ubi maior minor cessat e quindi
Ma a Roma
No dicevo mi mi congratulo con Anna Maria perché è riuscita a realizzare questo esperimento che mi pare abbia dato sortito l'effetto desiderato quello del Forum deliberativo dicevo il modello di democrazia deliberativa
Stenta ancora nel nostro Paese a farsi strada a differenza di quanto avviene nei Paesi
Del mondo occidentale
Forse sotto questo profilo più avanti di noi
Ma ho motivo di ritenere che nel prossimo futuro qualcosa venga a mutare voi sapete che ad esempio la Regione Toscana è stata la prima Regione d'Italia a darsi una legge regionale di democrazia deliberativa
Nel dicembre se non vado errato due mila otto
E sta dando risultati molto interessanti sotto pro diversi profili sarebbe bene che anche altre Regioni ad esempio la mia io partendo all'Emilia Romagna sono di Bologna
Facesse altrettanto e mi dicono che
In cantiere anche l'Emilia Romagna
Così come il Lombardia perché a quel punto saremo pronti per fare un salto a livello nazionale quindi esprimo gratitudine ad Anna Maria anche per questo sua
Dette
Dirette in Silone soprattutto Costanzo nel portare avanti questo progetto allora nei pochi minuti che mi sono concessi
Svolgerò una riflessione che sul tema del lavoro
Che non
Sacra certo dire ripetere quello che nei tre giorni precedenti è stato fatto diversi studiosi diversi
Pensatori ci sono espressi quindi non ero presente ma più o meno posso immaginare quello che è stato detto prendo le mosse da questa considerazione e cioè che il tema del lavoro in quanto lavoro e non già come occupazione perché questo è uno degli errori che vengono fatti
Non possiamo ridurre il lavoro alla sola dimensione occupazionale
è chiaro che l'occupazione un elemento importante ma non esaurisce il tema del lavoro dicevo i lavori in quanto tale oggi non è più una questione centrale nella sfera politica e nella sfera dalla società civile
Chi segue con attenzione le vicende essa che vi sono sostanzialmente tre processi
Che lo negano di fatto cioè sotto il profilo politico un diniego politico del lavoro
Perché è associato Alda ideologia neoliberista che dice che non è più vero che il lavoro e fondativo di una compagine sociale
Chi ha segue
Con costanza alla stampa sa che fino due o tre anni fa
Una serie di proposte su organi di stampa molto importanti sosteneva la necessità di cambiare all'articolo uno della Carta costituzionale da dove si dice l'Alitalia da Repubblica democratica fondato sul lavoro la proposta era
Di sostituire la parola lavoro con la parola consumatore
E l'argomento era questo tutti sono consumatori ma non tutti sono lavoratori quindi il lavoro non è più identificativo di una compagine questo per dire come una certa ideologia
A alimentata anche da correnti di pensiero culturale e scientifico
è negli ultimi decenni è riuscita a scalfire un antico convincimento quello appunto della centralità del lavoro
Ma il diniego non è solo sul piano politico e anche sul piano sociale basta vedere ad esempio quello che
La recente crisi a
Dimostrato voi sapete
Che una delle ragioni o meglio cause profonde della crisi economico-finanziaria scoppiata nel due mila sette è l'inversione del nesso causale tra lavoro e di sorgente della ricchezza
Noi sappiamo che da secoli l'umanità ha sempre
Teorizzato a cominciare dai grandi economisti del passato che all'origine della ricchezza delle nazioni sto ripetendo il titolo del celebre libro di Adam Smith si era il lavoro
Ovviamente poteva trattarsi del lavoro umano del lavoro in cui scusate il lavoro manuale o intellettuale di un tipo de lavoro dei campi o dell'industria però era il lavoro la fonte ultima della ricchezza
Una est negli ultimi circa trent'anni a partire da alcuni centri di elaborazione culturale molto efficaci
Americani alludo soprattutto la Università di Chicago ha messo in evidenza come questo sia un falso convincimento e cioè
Che l'origine della ricchezza non è il lavoro ma
è
La finanza di tipo speculativo e allora
La crisi scoppiata tre anni fa è
Legate esattamente a questo errato convincimento e badate che questa inversione del nesso causale
è molto pericolosa perché è sottile perché nessuno lo dirà esplicitamente ma se volete Consiglio andate a vedere alleggeriti libri
Delle elementari delle scuole elementari che i nostri bambini leggo meglio sono già nonno drappo di tempo quindi mi diverto a seguire eccetera
E guardate qual è il messaggio che emerge dalle storielle dai racconti che vengono insediati I nostri bambini nostri ma anche quelle di altri Paesi
L'idea cioè che sia
Non c'è bisogno di lavorare per diventare ricchi anzi chi lavora un fesso
Perché si può diventare ricchi giocando speculativa mente dunque devi specializzati in questo tipo di attività perché ti arricchirà e più in fretta e in maniera
Meno faticosa che non attraverso il lavoro ora questa è mutamento che arriva poi attraverso messaggi che va
Sono veicolati dai media e che formano le mappe cognitive delle persone
Non c'è allora da meravigliarsi se la crisi
Che ci è scoppiata è anche conseguenza di questa concezione perché tardiva tutta
Chi portava i soldi a Madoff fare che adesso in carcere come voi sapete è stato il il truffatore uno dei più grossi truffatori della storia
Dello ci dell'intero Occidente che portava i soldi a Madoff ovviamente erano gli stessi soggetti
Chiavi voli interiorizzato questa norma di comportamento non era Madoff che andava nelle case dei risparmiatori a prendere i soldi a Roma loro che si facevano raccomandare
Da qualche politico di turno perché Madoff prendessi in gestione i loro risparmi perché voi sapete Babeuf garantiva il quaranta per cento di tasso di riempimento
E quindi questo per dire che quando una certa mentalità diventa cultura popolare queste sono le conseguenze e infine direi che il lavoro e negato anche sotto il profilo strettamente economico perché come dicevo in apertura viene ridotto soltanto alla dimensione occupazionale
E cioè dire
Alla
Quella dimensione che vede nel lavoro soltanto lo strumento il mezzo per acquisire un potere d'acquisto
Ora di piace qui ricordare il pensiero di un grande economista inglese della fine dell'Ottocento che
Altre Marshall Marshall che è stato uno dei più grandi economisti maestro di Candy sette in sé è stato allievo di marcia nel suo libro del mille ottocentonovanta dice cos'è l'impresa
E aggiunge e scrive marcia tutti sono disposti a dire che l'impresa è un luogo dove gli input vengono organizzati trasformate in output che poi vengono venduti sul mercato dice non è vero
Perché l'impresa e prima di ogni altra cosa il luogo dove si forma il carattere umano
Questo lo scriveva Mascia nel mille ottocento novanta
Ed era
Ovviamente
Apparteneva alla corrente Fabiana dei riformisti eccetera però è stato in uno dei più grandi economisti
E cioè dire
Che noi se continuiamo a pensare al lavoro solo nei termini del posto e cioè dello strumento con cui dotare le persone di potere di acquisto non ci sarà niente due il lavoro non avrà futuro
Lo posso assicurare e chi afferma il contrario è un mentitore
Perché chi afferma il contrario dati la dimostrazione
Della propria tesi non è in grado di darle
Il lavoro e prima di tutto forme il carattere quindi a seconda del modo con cui noi organizziamo il processo produttivo e quindi facciamo funzionare l'impresa uso la parola imprese in senso lato per significare ogni organizzazione del lavoro
Noi veniamo a creare un tipo di
Persona piuttosto che un altro con le conseguenze che faccia immagina ora io sfido uno a Mosca a negare questo che negli ultimi tempi abbiamo dimenticato questo aspetto
Presi dalle necessità che ci sono il primo io ad ammettere legate alle vicende di tutti i giorni abbiamo visto soltanto ci siamo sentiti in
In dovere di tutelare la dimensione occupazionale che fondamentalissimo beninteso ma non può essere solo quello
Perché alla fine nocivi non si tutela neppure quella se perdiamo di vista ora detto questo quali sono alcuni punti specifici su cui vorrei richiamare
Così la nostra attenzione
E il primo riguarda
Ho visto che nella
Una sessione di questa scuola è stata dedicata e questo alla come dire me ne libero subito al tema della meritocrazia eccetera Ora lasciate che di chi in questa occasione quello che vado dicendo da qualche anno
E cioè chi a volte mi stupisco di sentire anche da persone questo partito inneggiare alla meritocrazia
Allora io dico subito da che parte sto io sono contro la meritocrazia perché
Perché la meritocrazia è nemica della democrazia
E siccome a me piace la democrazia io sono contro va metodo lo dico io questo no sta scritto in un libro di due mila quattrocento anni fa cioè di Aristotele andati rileggere alla politica di Aristotele
Restò te le uno che s'intendeva Lucio scrive la meritocrazia e contraria della democrazia
Allora quel
O che io difenderà meritorietà
Non la meritocrazia perché la meritoria età vuol dire affermare le ragioni del principio del merito che è un principio di giustizia sociale e quindi io lo mi sento dare ma la meritocrazia è altra cosa la meritocrazia e dare il potere decisionale in particolare il politico agli occhi ma atti a quelli che sono super
Questo diceva Aristotele è
La premessa per arrivare all'oligarchia e l'oligarchia è l'anticamera di ogni forma di appunto dittatura ad un tipo o dell'altro e così via
Ecco allora voi direte ma perché questo sottolineatura importante oggi è solo una questione di parole no se fosse una questione di parole non me ne curerà il
Perché se uno mi dice io intendo con meritocrazia quello che tu chiami il meritorietà non ci sarebbe problema
Il fatto è che non è così
Perché a forza di divulgare il principio meritocratico
Senza specificare ciò a cui conduce questo principio in ultima istanza quello che ho appena ricordato
Si viene a far sì che ad esempio l'apparato scolastico scuole università sono nell'università quindi parlo di questo momento dall'interno
Viene ad ottenere il risultato che stiamo vedendo
I problemi della scuola dove se lo sono anch'io non sono solo dovuti alla carenza di risorse ovviamente questa è l'aspetto di superficie ma
C'è una ragione di crisi più profonda che esattamente questo
E per dirla in termini pochino aulici cioè un po'alti ma
Ogni tanto fa es fa bene allungare lo sguardo voi sapete che da quando è nata all'università
Il problema università per dire a scuola con la S maiuscola si è posto il problema del rapporto tra studi un ma e imperio un ma lo Studium ero all'università il luogo di produzione del sapere
Che poi doveva essere veicolato ai diversi livelli interi dunque che rappresentava il potere
Ora all'inizio per al diversi secoli la soluzione è stata quella di tenere separati i due lo Studium deve essere separato dall'imperio dall'intero
Pur soprattutto politico
Degli dei arredi degli imperatori dell'epoca eccetera perché diversamente l'uomo diffidenza noi se non è libero di pensare eccetera eccetera
Poi quando si arriva
Alla rivoluzione industriale avviene cioè fine del mille settecento avviene un mutamento radicale e cioè
Lo Studium
Viene messo al servizio dell'impegno agli umori dapprima l'imperio ma politico e poi l'imperio un po'economico
Se voi volete capire bene questo rileggetevi il libro di Ernest Renan il famoso autore francese pubblicato nel mille ottocentosettantuno mille ottocento
Dice Renato Chiera francese perché la Francia perde contro la pulizia
A bordo la famosa battaglia e lo spiega dice perché
In Germania Prussia c'era stato quel signore che avevi inventa un volto che c'è tuttora Berlino l'università un volto un modello di università secondo la quale lo Studium doveva essere messo al servizio dell'imperio un cioè dell'impero
Politico-militare quindi gli studiosi servivano al a come dire non essere funzionali a questo concludere ma ecco perché la Prussia vince contro l'esercito francese che era numericamente superiore
Perché avevano in inventato dei metodi di attacco diciamo così di e quindi di strategia militare superiori a quelli questo lo scriverà in anni in un libro famosissimo del mille ottocentosettantuno
Successivamente l'imperio un po'da politico-militari diventa economico edili ci spieghi il grande successo degli americani
Non vi siete mai chiesti perché gli americani hanno cominciato hanno superato l'Inghilterra al tempo dalla prima guerra mondiale prima non era un quello che oggi
Quello che sarebbero poi diventati perché perché hanno messo l'università al servizio dell'economia
Ecco adesso qui non c'è il tempo ma più o meno queste cose si sanno
L'organizzazione scientifica del lavoro quindi che è il loro l'ingegner Taylor pubblica nel mille novecento undici in questo li lo fa moltissimo e Presa appresa dai tutta dai Dipartimenti di fisica di ingegneria di economia dell'epoca americani eccetera allora
Quello che io per farla breve il punto è esattamente questo guardando in avanti come vogliamo concepire il rapporto tra Studium e imperi
Sicuramente la separazione medievale non funziona più perché non devono essere separati però secondo me non possiamo neppure accettare il
Il la sistematizzazione della modernità che pone lo studio un po'al servizio dell'imperio
è perché qui è un problema di valori di democrazia dove è più la dialettica
Allora adesso voi direte cosa c'entra questo con la meritocrazia ciò quello esplicito che chi difende la posizione la tesi meritocratica senza dirlo e queste disonestà intellettuale senza dirlo di fatto
Pensa di continuare in forma ovviamente
Raffinata
E ammodernata il rapporto di sudditanza dello studio nei confronti dell'interno ovviamente non nella forma taylorista ma in una forma poste idoli Istica che però mantiene la
Ecco perché il tema della meritocrazia non è un problema di parola ma perché chi difende questo modo di
Concepire il principio del merito
Di fatto mette vuole continuare a temi a me sembra che questo non sia una conquista di civiltà anzi un regresso
Perché quello che dobbiamo fare e di studiare quale deve essere il rapporto accettabile tra Studium ente perché la separazione non va bene ma non va bene neanche la sudditanza
Allora lì un partito che guardi in avanti e chi si chiama riformista
Deve affrontare questo modo
Perché non possiamo andare avanti guardate adesso come ha già la nostra Università la nostra scuola che serve a selezionare
Serve a selezionare politica non lo sa fino che riceviamo le circolari che dicono tutti è di selezionare
I migliori e I migliori devi di di Care risorse attenzione insieme agli altri perché gli altri sono l'ottanta per cento perché i migliori non sono più
AdC gli altri lascerà loro visti inoltre come dire perché dobbiamo puntare all'eccellenza e così via ecco allora
Perché il tema
Della meritorietà versus di meritocrazia è un tema
Dice entrare perché non è solo in gioco una parola oppure
Questioni marginali ma un modello nuovo di interpretare i rapporti che devono essere nuovi
Tra queste due componenti essenziali della nostra società più sono allo studio per l'impiego secondo argomento ho punto di riflessione e questo riguarda il tema
Forse sicuramente sarà stato toccato però sfogliando il il resoconto non l'ho visto preferisco dunque esplicitato si tratta di questo
La struttura del mercato del lavoro oggi è qualitativamente diverso da quella del recente passato
La società industriale che si è chiusa alle nostre spalle con l'avvento della globalizzazione quindi circa trent'anni fa più o meno un quarto di secolo fa
Aveva
Una struttura di mercato del lavoro
Che possiamo immaginarci con la forma della piramide immaginati di fronte agli occhi di avere una piramide
Ha basi inferiore rappresentata dai lavori Umilio avuti navi per i quali non c'è bisogno di studiare di avere particolari competenze eccetera poi salendo verso il vertice
Si andava ad intercettare la zona intermedia
I lavori per i quali un titolo di studio era necessario e l'acquisizione del quale titolo di studio ti dava la garanzia di avere un lavoro dei cento più quei decente per il resto della vita
Arrivavi alla laurea o anche bastava al
Un po'di tempo prima
Alla
Licenza al diploma di scuola media superiore arrivi la garanzia magari dovevi aspettare un po'di tempo matti inserito poi
Se avevi particolari talenti
E aveva impossibilità di ulteriormente studiare perfezionate arrivati al vertice ma il vertice era occupato da poche posizioni perché come insegnava Taylor
Nella fabbrica onde l'ufficio basta che ci sia uno che sia intelligente che capisca
Gli altri devono obbedire
Cioè il vertice stabilisci piani
Spritz a tutto e poi per via di trasmissione
Di tipo gerarchico trasmetta ad altri la esecuzione di questo dell'altra mansione
Questo spiega la nascita del ceto medio perché il ceto medio era formato da tutti quei soggetti la cui attività lavorativa era compresa nella zona intermedia della piramide oggi non è più così
Oggi la struttura è di tipo a clessidra quindi immaginate una clessidra
Della clessidra alla base inferiore o uguale a quella di ieri perché ci sarà sempre bisogno di chi pur dirai Veltri capite quello che voglio dire di chi fa lavori routinarie ripetitivi eccetera
La differenza è che non c'è più un vertice superiore ma c'è una base superiore
Il che vuol dire che il mondo del lavoro delle imprese oggi ha sempre più bisogno di persone iper qualificate super specializzate e bravi di qua brave dirà eccetera ma l'altra differenza
Gravissima quasi tragica e nella zona intermedia
Perché nella clessidra la zona intermedia formata da una strettoia il che vuol dire che oggi le posizioni di precariato sono quelle che colpiscono coloro i quali si fermano a livelli intermedi
Avete visto gli ultimi dati gli ho visto quelli dalla Provincia di Bologna recente la settimana scorsa è stato calcolato chi dieci mila giovani al di sotto dei trentasei anni sono disoccupati o meglio sono precari
E l'articolista
I rilevava
Quanto dalla indagine emergeva
Stiamo parlando di Bologna e
Provincia di Bologna e stiamo parlando di una città come dire siamo capiti dove tradizionalmente c'è stata disoccupazione diecimila questi dieci mila hanno tutti o quasi tutti la laurea
Allora ditemi voi se come dare conto di questo
La risposta esattamente nel fatto che il mutamento endogeno della struttura del lavoro e tale per cui i livelli intermedi nel settore capitalistico dell'economia non riescono attorno
Sapete il precariato non esisteva prima il precariato esiste da vent'anni venti venticinque anni prima e c'erano gli occupati e disoccupati e basta
Oggi ci sono occupati disoccupati e precari e avete visto alla recente indagine dice che sono il quattordici per cento i precari
Sì considerati tutta la forza lavoro se togliete i lavoratori del cosiddetto pubblico impiego questa percentuale sale al venticinque per cento
E il precario è uno che lavora un po'poi sta a fare un altro po'e via discorrendo con le conseguenze che non non c'è bisogno che vada sottolineato allora il punto è come mai
Oggi ci sono c'è il precariato e prima non c'era il precariato provata dare risposta a questa domanda
Perché
E quando Max ascritto dice voi saggi sulla
Sulla struttura del lavoro e le forze lavoro di caparra di precariato perché lì c'era
L'esercito industriali di riserva come lo chiama valuta
Era formata da gente che sistematicamente veniva espulso dal processo produttivo e sapete perché per tener bassi salari ed impedire evidentemente si alle forzare nascenti forze sindacali di organizzarsi cosa che ormai sappiamo oggi c'è questa terza tipologia e la ragione esattamente allora il punto è seguente quindi non so se qualcun altro ve l'ha detto
Che i miei colleghi economisti che sono
Intervenuti nei giorni passati il punto è che il settore capitalistico dell'economia
Con il settore capitalistico intendo dire quel settore dell'economia
Che è formato da imprese che devono competere sul mercato globale
Per intenderci devono competere con la Cina Pauline via col Brasile con i BRIC cioè dire con quei Paesi eccetera eccetera ebbene il settore capitalistico
Che è inteso in questo senso
Non può occupare più del settanta al massimo settantacinque per cento dalla forza lavoro
E chi dice il contrario è un mistificatoria uno che deve gettare fumo negli occhi facendo balenare illusioni che puntualmente bensì riveleranno tali codici
Perché chi conosce la dinamica oggi dell'attività economica e cos'è la globalizzazione sa che le nostre imprese guardati caso FIAT
E lì per poter starà reggere la concorrenza globale
Senza più il paracadute e delle politiche nazionali per le ragioni note non potrà mai occupare più del settanta settantacinque per cento allora qui il problema è
Cosa ne facciamo del rimanente venticinque trenta per cento
Alcune forze politiche dicono per questi dove gli diamo la cassa integrazione l'allunghiamo sempre di più diamo la la la compassione private la compassione pubblica
Quella che in America va sotto il nome di compressione conservatore
I conservatori compassionevoli mica sono cattivi sapete solo che dicono tu diviene stare fuori dal processo lavorativo perché se è poco produttivo
Per una ragione o per l'altra le ragioni soltanto
Mica tutti abbiamo gli stessi talenti giusto allora però noi siamo buoni
Boh anzi buonisti non ti facciamo morire di fame ti diamo con la compassione pubblica o privata quello che ti serve terno ante inerti invita
Questa è la risposta che viene latte allora bisogna provvedere
Libri bianchi i Libri verdi Rossi di tutti i tipi e allora c'è chi propone questo Pitti propone l'altra quel io ritengo che questa non sia accettabile non è questa una prospettiva di civiltà ho citato
Noi dobbiamo trovare il modo e il modo cioè
è il modo c'è
Di dare tendenzialmente o tutti la opportunità concreta di lavorare perché avere un reddito da trasferimento e un reddito da lavoro non è la stessa cosa
Perché
Qui mi piace citare un'antica un'antica espressione che girava in questa terra terra la Toscana dell'Umbria
Già nel mille trecento ed era stata veicolata dai Francescato che fa cercare non persone in gamba voi sapete che i primi grandi economisti sono stati tutti Francesca
Solo che noi professori di economia non scriviamo la verità nei nostri libri contiamo un sacco di balle all'università e la gente rimane l'ignoranza perché l'economia di mercato ma quella buona
Quell'attività non inventata loro ebbene la frase del mille trecento era questo l'elemosina aiuta a sopravvivere ma non a vivere
Perché è libera e produrre
E l'elemosina non aiuta a produrre questo lo dicevo l'in questa terra di un'Umbria di Toscana eccetera i francescani nel mille trecento noi l'abbiamo dimenticato
L'elemosina aiuta a sopravvivere per forza non mica morì di fame proprio però quella non è vita
Perché Rivera vuol dire dare a tutti la possibilità di contribuire alla produzione di che cosa di quello che
Già allora chiamavano il bene comune
Il bene comune ben capite che queste sono così idee fuori portanti a me non basta che uno mi dica non preoccuparti al venticinque per cento lo teniamo buono perché lo fa siamo lavorare sei mesi ogni due anni poi gli diamo quando non lavora qualche sussidio o di un tipo dall'altro vogliamo l'accesso alla mensa
Detto ovvio dei meno poveri e così sta non va più in piazza farla rivoluzione
Questo non penso molti lo pensano non hanno il coraggio di dirlo ma vi assicuro io che lo pensa non è accettata ecco allora perché di fronte a questo l'idea quale l'idea è che dobbiamo mettere in moto
Dobbiamo aumentare il tasso di imprenditorialità cioè dobbiamo creare
Dare reali a quelle forme di impresa
E Pier Luigi Bersani lo sa perché ma sentito altre volte che chiamiamo cooperative che chiamiamo imprese sociali per le quali
Non vale la regola di cui ho detto prima perché queste imprese non competono sui mercati globali come si fanno capire questo
Quindi non hanno quel vincolo che hanno le altre di prendersi ridotti matti i migliori ma sono imprese queste che producono servizi alla persona
Perché oggi la vera carenza nelle nostre società e che abbiamo
Paradossalmente troppi servizi all'impresa che però ci vogliono e troppo poco i servizi alla persona che sono i servizi
Di cui dirò fra un minuto del nuovo welfare di cui si sta appunto parlando ecco allora perché in quest'ottica Pier Luigi rossa
Avrei
Rifare il libro primo Titolo secondo del Codice civile un imperativo
Ma non perché piaccia uno piazze all'altro e cento adesso ma voi sapete io son Presidente dall'Agenzia
Nazionale per il terzo settore UDC e per
Potete immaginare secca acque ma è perché vedo lì la prospettiva di civiltà concreta perché noi dobbiamo inventarci nuovi lavori
E le imprese sociali c'è un'impresa come la FIAT
Hanno devono avere le stesse capacità organizzative ma hanno un fine diverso che non è la massimizzazione del profitto che non va demonizzato beninteso ma chieda massimizzazione di funzione obiettivo come l'utilità sociale di utili declinati in un
Non in modo o nell'altro è così
Allora
Bisogna
Cambiare in fretta questo libro primo perché il libro primo ed ancora quello del mille novecentoquarantadue approvati in epoca fascista
E
Sciacca molti piatti quella quella mentalità lì a me non piace
Perché lo da dove lo vedete nel regime concessorio perché gli articoli e dato però leggere del libro primo titolo secondo dice dicono lo Stato attraverso i prefetti
Devono non solo controllare come è ovvio ma devono concedere il per per cui c'è un prefetto gli gira storto noti concede niente
Ed è questo frate il problema per cui nel nostro Mezzogiorno abbiamo difficoltà inenarrabili perché molti giovani mi dicono ma noi vorremmo fare un'impresa sociale non me la lasciano fare
E come imponendo costi burocratici lungaggini
Mezze parole e così via dopodiché è chiaro che in questo modo ci si meraviglia se poi la malavita organizzata riesce ad attecchire per forza perché la malavita organizzata a tutto l'interesse a non far partire le imprese sociali
Dove le fa partire di brucia e così via ecco allora
L'altra l'altro strumento obiettivo concreto
Ecco mi piacerebbe che fosse il PD ha sposato è quello di creare in Italia in tempi brevi la borsa sociale
C'è Pier Luigi Bersani lo fa luglio diventerà famoso perché nel mondo perché sarebbe il primo esempio del genere al mondo
Voi sapete cos'è la borsa sociale è un mercato dei capitali che serve per finanziare le imprese sociali
Perché la Borsa un mercato dei capitali ma mi volete spiegare perché l'unica borsa deve essere quella che serve a finanziare le imprese capitalistiche
Io mica sono contro quelle che sia ben chiaro anzi dobbiamo aumentare ma ci sono solo le imprese capitalistiche che ha bisogno dei soldi dei finanziamenti
E allora perché dobbiamo impedire
A chi per scelta libera o se volete per vocazione fa una scelta diversa non possa avere accesso al credito
E che l'unica forma di finanziamento per queste imprese eh il buon cuore il cinque per mille che non è che non va chiaro che ci vuole ma si può andare avanti con il cinque per mille un anno c'è l'altro anno non si sa se si sana e così via
Dobbiamo creare un mercato di voi sapete che il primo Paese al mondo che ha creato la borsa valori
Sapete dov'era a Firenze alla fine del mille quattrocento quindi noi abbiamo inventato noi italiani abbiamo non sono stati gli anglosassoni
E voi sapete che per due secoli la borsa di Firenze ha funzionato come Borso sociale
Allora quando qualcuno vi dice è impossibile
No adesso non lo dice più nessuno ve lo dicevano alcuni anni fa allora io davo loro dell'ignorante dicevo anche sui se un collega rinomato c'è un ignorante Mattia stiliamo la storia economica e capirai che non è così
Perché scusate nelle a raffica dei quattrocento i primi ospedali come li hanno finanziati
Chi è che gli ha dato glieli le scuole le università dell'epoca quello che potremmo dire in guerra dell'epoca con questa borsa sociale il Duomo di Firenze andate a leggere come è nato chi ha finanziato la costruzione dell'uomo differenza e così via allora
Consentire la creazione di un borsone sociale voi capite
Che allora quel famoso venticinque per cento di precari cominciano a trovare una una soluzione perché eliche troviamo i nuovi posti di lavoro pensare di trovarmi nel settore
Capitalistico dove è una pia illusione perché vi sarà stato detto sicuramente d'affitto uscite oggi la parola d'obbligo d'ordine ciò briscola U.L.S.S.
Che vuol dire letteralmente l'accresciuta senza
Posto di lavoro Giobbe in inglese vuol dire posto non vuol dire occupazione udire posto di lavoro
Oggi si crea impresa crescono tagliando i posti di lavoro quindi aumenti il fatturato quelli che dicono aumentiamo a
Pia illusione perché l'impresa un vento di fatturato e aumentano i profitti e fa un bene però riducono i posti di lavoro ecco quindi vedete una seconda prospettiva
Come
Che diventa concreta sì infine l'ultima questione e quella che riguarda
Il cosiddetto nuovo modello di uguaglianza allora l'idea
O ancora sette otto minuti quindi devo spiegare idea in breve è la seguente il vecchio modello
Che non sto a descrivere non è più sostenibile per le ragioni che tutti sanno oggi si parla di nuovo modello il nuovo modello è un modello di welfare articolato su due livelli
Il primo livello a carico totalmente pubblico
Stato regioni comuni di dovete fare carico del primo lì e qual è il primo livello quello che assicura a tutti a tutti i cittadini idea ieri sono i livelli essenziali di assistenza ovverossia i livelli essenziali delle prestazioni
Okay attenzione quindi
Tu Stato e Regioni fatti carico di dare a tutti l'ospedale la scuola di base eccetera
Poi però per una vita decente il primo livello non basta allora andiamo al secondo livello
Il secondo livello di welfare e quello che si occupa di tutte quelle prestazioni facciamo un esempio la sanità leggera voi sapete cos'è la sanità leggeva quella che si occupa dell'oculistica della ortodonzia della fisioterapia eccetera
Questo è un esempio e tanti altri settori ed ENEL
Il secondo livello di welfare deve essere affidato
A quelli che la articolo due della Costituzione chiama i corpi intermedi della società o se volete le organizzazioni della società civile
Con formule che adesso non sto a specificare e fino qui dire che sono d'accordo tutti attenzione
Perché lo Stato non può occuparsi del secondo livello perché non alle risorse perché è stato calcolato che affinché l'ente pubblico possa occuparsi potesse occuparsi anche del secondo livello
La pressione tributaria è stato calcolato dovrebbe arrivare al cinquantasei per cento
Impossibile
In Italia la pressione tributaria del quarantadue mezzo per cento quindi aggiungete altri dieci punti scoppia la rivoluzione quindi e inutile fasciarci la testa e io dico sarebbe già tanto
Che l'ente pubblico curasse su tutto il territorio nazionale garantendone la qualità relativa il primo livello
Qual è però l'oggetto del contendere che qui che entri in gioco il dibattito politico che ci sono due posizioni
L'utile fare i nomi tanto di capitali una parte alcune forze politiche dicono il secondo livello di uguaglianza che viene affidato tra virgolette alla società civile organizzata in tutte le sue varie articolazioni
Deve essere di tipo universalistico come è il primo livello altre forze politiche invece dicono no il secondo livello può essere di tipo particolaristico
Questo
Vi assicuro nei prossimi mesi o anni sarà l'oggetto del contendere se vuoi seguiti dibattito sul federalismo fiscale capite subito quello che sto dicendo
Cioè quelli che dicono che il secondo livello può essere di tipo particolaristico ragionano così a tutti gli italiani garantiamo il primo livello benissimo poi secondo livello
L'accesso ai servizi di secondo livello l'avranno quelli che sono meritano cioè quelli che sono in grado i cui territori sono in grado di organizzarsi per garantire alla sanità leggera questo o quell'altro così e gli altri
Che sarà ANCE o meglio perciò non dicono che saranno ma dicono gli altri territori che vuol dire vissuto sostanzialmente e qualche isola qua e là altrove
Questi
Se vedono che nelle altre regioni la società civile
Sì io
Sa organizzare e ottiene quindi le risorse
Nel modo in cui in parte di cui dicevo prima perché se parte la borsa sociale lo dico io quanti soldi dove abbiamo fatto lo studio di fattibilità
Perché siamo già a buon punto ecco non è che si parta da zero lo studio di fattibilità è stato fatto abbiamo verificato tutte le condizioni di legge eccetera
Verrebbero fuori una valanga di soldi perché perché la gente contenta di investire parte dei
Parte minoritaria dei propri risparmi queste cose quello di cui perché abbiamo fatto i nostri sondaggi le nostre indagini così
Allora
Il ragionamento di costoro è questo le regioni dove quei territori che non si sanno organizzare perché sono individualisti perché sono quattro anni
Se leggiamo che altri territorio ottengono l'accesso al secondo livello saranno spronati per via di emulazione
A fare altrettanto
Ecco io personalmente sono contrario a questo io sono a favore di un secondo livello che deve essere universalistico come il primo perché un secondo livello particolaristico spacca Alitalia tra Spacca
Ma la spaccata vero non in senso metaforico rompe la coesione sociale con esiti anche pericolosi la punto di vista della democrazia
Allora
Qui bisogna aprire un dibattito veramente di alto livello politico perché bisogna ovviamente qual è la difficoltà che chi difende
Una posizione come la mia e penso anche come la vostra almeno mi augurerei
E la difficoltà è che gli altri ti dicono di mostre né che sia possibile
Ecco e quindi l'onere della prova questa volta ce l'abbiamo noi perché il particolaristici dicono noi
Lasciamo libertà se è una Regione non è in grado Francia
Quindi noi ci organizziamo a nostra Lombardia perché era un bar di
Bardi e è qui nove milioni di abitanti ma anche l'Emilia Romagna ce la farebbe benissimo la nostra Regione anzi egoisticamente forse però non possiamo accettare questo discorso
Io non lo accetto procedi batterò fino all'ultimo perché non passa
A costo di andare in giro spiegare queste cose alla gente come ho fatto in altra epoca e su altre battaglie e così via
Perché perché questo e
Chi dice questo non capisce che l'emulazione
A cui io credo scatta quando tu dai la possibilità a chi è indietro di agganciare ma se non gli dà è questa capability a direbbe a marzo è sempre stato il mio maestro
è inutile dare l'emulazione perché l'emulazione si trasforma in
Frutti tra azione che è quello che succede in Italia
Cioè tu casi la gente la gente non riesce ed ora si frustra il che peggiora la situazione ecco allora
Perché sarebbe bello che
Dal Partito Democratico
Partisse una proposta che richiede un po'di tempo bisogna mettersi lì a tavolino a studiare ma studiare veramente cioè studiare cosa vuol dire pensare fare sperimenti in corpore vili fare aggiustamenti per arrivare a dimostrare che nelle condizioni storiche del nostro Paese un secondo livello di welfare è possibile
Questa secondo me veramente una sfida di civiltà perché noi avremmo allora che i al secondo livello il pubblico e il civile e magari anche il privato vengono a giocare la strategia della partnership sociali
Di cui ormai si comincia a parlare anche nel nostro Paese ho finito il mio tempo e quindi devo andare a concludere concludo con una metafora che a me è sempre piaciuta e diedi un grande pensatore che merita sempre e comunque i nostri che Platone
è pratone era un intelligente io preferisco Aristotele però anche Platone non lo
Platone dice
Platone dice il solco sarà diritto il solco sarà diritto se i due cavalli che trainano l'altro Marzano alla stessa velocità
Nell'antica Grecia la rata aveva trainato dai cavalli non dà i buoi che invece la nostra carenza
è molto bella pensata questa che poi se è un cavallo va più veloce dell'altro il suo arco o padana parto dall'altra e il contadino ci dice che non darà frutto
Ora nel caso nostro come interpretare a mo'di metafora che i due cavalli sono da un lato la competenza
La capaci uno è la competenza la capacità di l'altro è invece la passione del cuore
Ora anche
Nelle io le sporchi asperità politica lo sa in politica non si va avanti solo con la competenza così come non si va avanti solo con la passione
Perché la sì si va avanti solo con la passione si cade o nel romanticismo o nelle forme di ideologismi vari e la gente rimane quel bisogno
Però è vero anche il contrario che non si va avanti solo con la competenza perché andare avanti solo con la competenza va bene adunco ad un partito concepito come comitato d'affari
Se voi avete questa concezione della politica e cioè la politica è gestita da comitati d'affari allora basta la competenza basta avere dei super competenti in ambito giuridico in ambito economico in ambito
Fate decidere loro
Ma se il partito deve essere il luogo dove i valori vengono va vengono
Generati e tendenzialmente applicati voi capite che l'acqua competenza tecnica non basta questa secondo me è una sfida veramente importante per il Partito Democratico trovare il bilanciamento oggi o liquidi bravi mento
Tra le due tra i due cavalli di Platone e ovviamente
Platone
Né chi diceva ma chi deve far marciare i due cavalli alla stessa velocità ovvia ente il cocchiere quello che
Dalla dalla nella cabina di regia usando le briglia Lisa che vuol dire capite che è la dirige la leadership politica
Che deve avere questa straordinaria capacità di tenere in equilibrio senza mai né esaltare l'uno a scapito dell'altro e viceversa e poiché qui siamo nel centro ho visto al Sant'Agostino
E siccome prima Anna Maria ha fatto un riferimento hanno anche Anna vinci
Ebbene Sant'Agostino che era uno che se ne intendeva che lui da questa bellissima definizione della speranza dice la speranza è quella virtù chiave due Bay figlio
Anzi una figlia bellissima
E un figlio altrettanto bello la figlia si chiama rabbia la rabbia nel vedere le cose come stanno andando tornano
Il figlio si chiama il coraggio il coraggio di vedere come saprebbe possibile far marciare diversamente le cose solo che ci impegnassimo in questa direzione
E come è sempre piaciuta questa definizione di speranza perché ci fa capire che la speranza non è la virtù di chi aspetta a bordo di chi sta con le mani così ma è la virtù di chi sì
Arpac noi dobbiamo tornare ad arrabbiarci
E esce uno vi contesta di te date la colpa Sant'Agostino
Perché noi non ci arrabbiamo più di niente ormai siamo caduti in una zona noi italiane di indifferenti risponde ci può cadere
Sul piede
Dice così e succede perché deve succedere invece dobbiamo
Però dobbiamo arrabbiarci con il coraggio di
Cambiare la situazione perché perché a differenza dell'animale che vive nel tempo ma non ha il tempo e gli esseri umani vivono nel tempo e hanno il tempo
Ed avere il tempo come voi sapete vuol dire avere la capacità concreta di mutare i tempi grazie molto