Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì trenta settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta in apertura oggi ci occuperemo nella politica italiana dopo
Il voto di fiducia ieri alla Camera perché l'Hammond dedica conflitti o meglio ai duelli al duello all'ultimo sangue tutta una pagina
Quest'oggi con una lunga corrispondenza di Philippe ride la rottura politica tra
Gianfranco Fini e il Cavaliere si gioca sul terreno degli scandali e i media di Silvio Berlusconi conducono l'offensiva
Parleremo poi di Russia del licenziamento da parte di Dimitri niente terza del sindaco di Mosca per
Alcuni giornali il Presidente russo cerca così di rafforzarsi ma
Come vedremo attraverso le realtà di Bione attraverso alcuni commenti
Ci sono interpretazioni diverso e altri ritengono che Putin il primo ministro ex presidente continui ad essere il vero Bosso Russo
Accenneremo anche
Alla Corea del Nord alla successione di Kim Jong il
Molto probabilmente sarà il figlio più giovane Kim Jong
Un a prendere il posto vi proporremo un editoriale
Del Guardian secondo cui la successione chiaramente in corso ciò che nessuno sa ancora e quanto andrà lontana la transizione tutto lascia pensare che
La tirannia continuerà scrive il Guardian vedremo anche un editoriale dal Financial Times chiuderemo
Parlando della politica britannica al
L'arrivo al vertice del labour di Ed Miliband
Detto ed il rosso leggeremo inconvenienti al suo discorso di insediamento al Congresso delle pura Manchester l'altro giorno
Per il Guardian Ed Miliband è più riformista che rosso
Il taglio Stefansson Tanci invece sono rimasti delusi dal suo discorso per il Times Miliband è lungi dall'essere pronto diventare primo ministro per il quotidiano della City
Lungi dall'ispirare e il suo discorso era pieno di ambiguità partiamo però dall'Italia e da le mondo che dedica a tutta pagina tre a quello che nel titolo
Definisce il duello all'ultimo sangue la rottura politica tra Gianfranco Fini e il Cavaliere si gioca sul terreno degli scandali media di Silvio Berlusconi conducono l'offensiva scrive il corrispondente da Roma Philip sfide
Le spalle sono un po'più basse del solito il bavero della giacca trema un po'
In in i
Praticamente in fossato su un divano d'ufficio in cuoio bianco
Gianfranco Fini in una locuzione di nove minuti trasmessa sabato su internet ha cercato di spiegarsi spiegarsi su uno scandalo che colpisce
La sua vita privata e che ipoteca forse sul futuro politico facendo girare attorno a sé tutta la politica italiana come in un vortice
Di un rubinetto l'oggetto della polemica misura cinquantacinque metri quadrati le situato al pianterreno di Paul vacanza Charlotte a Montecarlo
A chi appartiene chiederle mondo questo appartamento Donato nel mille novecentonovantanove in eredità da Alleanza Nazionale
Il partito di cui Fini era Presidente e rivenduto nel due mila otto un prezzo giudicato al di sotto di quello di mercato due società off-shore basate sull'isola caraibica di Santa Lusi
Giancarlo Puglia
Prosegue negli interrogativi il quotidiano francese cercando sugli anni fratello della compagna del Presidente della Camera e il locatario del chi da termo negato SCO come dice lui oppure
è il proprietario come assicura il Ministro della Giustizia di Santa Lucia che ha condotto un'indagine
Nella seconda ipotesi proprietario e l'immagine di Gianfranco Fini fondata sulla legalità la trasparenza che crollerebbe
Uno in più diranno gli italiani abituati alla corruzione conflitti di interesse
Dopo l'estate trascorsa negare Fini oggi non sa più rispondere e preso a sua volta nel tritacarne sballottato da due mesi di campagna virulenta iniziata a fine luglio il giorno stesso in cui annunciato la formazione di un gruppo parlamentare indipendente
Promotori di una destra più moderna Fini avevamo
Messo fine a sedici anni di alleanza politica difficile con il Cavaliere nessun dubbio per lui le sue truppe l'offensiva attuale teleguidati ad Silvio Berlusconi che agisce
Attraverso i media che controlla sui giornali il giornale di proprietà di Paolo Berlusconi e libero hanno aperto il fuoco contro quello
Che non chiamano più il camerata Fini ha ragione delle sue posizioni giudicate troppo progressiste
Il giornale consacrato cinquanta prime pagine allo scandalo pubblicato lì ogni giorno uno o due pagine di lettere che chiedevano le dimissioni di Fini
Libero cinquantadue prime pagine i direttori dei due quotidiani sono regolarmente ricevuti dal Presidente del Consiglio
Alla testa del giornale c'è il polemiche il più polemista dei giornalisti italiani Vittorio Feltri
Strappato a peso d'Oro libero per difendere Berlusconi dei suoi nemici politici o privati Feltri non risparmia nessun colpo nemmeno quelli più bassi e non risparmia nessuno
Veronica Berlusconi vuole divorziare il giornale pubblica tra foto dell'impudente mezza nuda sul palcoscenico di un teatro di Milano trent'anni fa
Il direttore de L'Avvenire Dino Boffo chiedo al Presidente del Consiglio un comportamento privato più conforme al suo statuto il giornale tira in ballo l'impertinente in uno scandalo sessuale lo costringe a dimissioni
Dopo aver re rotto con Berlusconi Fini si aspettava un trattamento particolare spiega le monde in fondo un deputato del partito di Berlusconi aveva raccomandato proprio il metodo Boffo nei suoi confronti
Feltri lo aveva messo in guardia in uno dei suoi editoriali
Della possibilità che scoppiasse uno scandalo attorno alla sua persona sapeva Fini che sarebbe stata dura dopo la rottura ma non fino a questo punto spiega un uomo Alui vicino
è un linciaggio invece detto il presidente per la Camera ammettendo di avere anche lui dei dubbi Fini ha confessato un po'di leggerezza nella gestione
Dell'appartamento evoca la sua accollerà enorme nei confronti del cognato che di parla solo attraverso gli avvocati dice di non essere mai stato sfiorato dalla giustizia in trent'anni di vita politica
Rigetta ogni sospetto di corruzione e concussione facendo valere le sue differenze con Berlusconi ma alla fine cede se fosse provato che tu gli anni il proprietario dell'appartamento di Monaco mi dimetterei da Presidente della Camera
Questa per fini
Dovrebbe essere una lezione di etica da dare al suo avversario ma
Al momento del voto di fiducia di ieri Berlusconi può ha ragione credere che la sua strategia di distruzione ha portato i frutti rimangono però per le monde le questioni aperte che gli amici di Fini rilanciano in continuazione
La questione dei servizi legami tra Berlusconi e il premier di Santa Lucia
E poi l'ultimo colpo di scena un avvocato afferma che il proprietario l'appartamento di Montecarlo uno dei suoi clienti risiede in Svizzera la
Berlusconi utilizza sempre lo stesso metodo spiega l'ex giudice Antonio Di Pietro prima cerca di comprare se non ci riesce cerca di uccidere
Per le Monde si tratta proprio di un duello all'ultimo sangue quello tra Fini e il capo del Governo convinto che Berlusconi cerchi di eliminarlo Fini questa volta appare deciso
A attenere in mano il coltello tanto che Fini avrebbe confidato i suoi anche se dovesse
Essere il mio ultimo mandato devo liberare l'Italia da questo personaggio così
Le monde descrive il duello in
A pagina trenta oggi sulla stessa pagina più in basso c'è anche un'analisi
Di Philip ride sul voto di fiducia al Presidente del Consiglio conta i suoi sostenitori i sostegni
Scrive tra l'altro li dei trentacinque deputati di Gianfranco Fini raggruppati in seno Futuro e Libertà per l'Italia potevano privare Berlusconi della maggioranza e provocare così lezione elezioni anticipate ma hanno deciso altrimenti perché perché Fini ha bisogno di tempo per creare
La sua offerta politica non vuole assumersi la responsabilità della rottura più volte
Fini ha spiegato che comunque avrebbe sostenuto il suo rivale nel voto di fiducia una spiegazione che per le monde incomprensibile se si guarda al grado io di odio a cui sono arrivati
Fini e Berlusconi ma come spiega Italo Volpe Bocchino i finiani dico non vogliamo che il Capo del Governo vada in fondo il suo mandato una questione di fedeltà nei confronti dei nostri elettori
Il Presidente del Consiglio per festeggiare i suoi settantaquattro anni sognava di ottenere la maggioranza senza i voti dei finiani per settimane ha cercato di
Imbarcare gli eletti di piccoli gruppi parlamentari o dei centristi sette di loro martedì hanno fatto sapere che d'ora in poi sosterranno la maggioranza la moneta di scambio
Posti in vista e posti in lista già poco brillante la reputazione della politica italiana
Non uscirà per l'Hammond migliore da questa sequenza di eventi in cui si mescolano l'odio e il calcolo
La Confindustria i vescovi hanno chiesto un cambio di rotta la classe politica Berlusconi e Fini almeno sembrano d'accordo su una constatati
Non è
L'immagine che dalla politica italiana è un vero disastro ha detto Berlusconi sabato prima che finivo casse uno spettacolo deprimente
E conclude le multe è decisamente vero
Passiamo alla Russia e al licenziamento del Sindaco di Mosca su cui apriva ieri Lera altri più cercando di
Spiegare le ragioni di questo di questo licenziamento niente vedete licenza al sindaco di Mosca ma aumentano i dubbi i dubbi sulle ragioni
Da tempo scrive il Tribune ci si interrogasse Presidente Dimitri Medvedev sia davvero l'uomo che dirige la Russia oppure se si è semplicemente una personalità manipolata da Vladimir Putin l'attuale primo ministro e ex e forse futuro Presidente
Niente del l'altro giorno si è mosso per rispondere a questi dubbi licenziando un peso massimo politico il sindaco di Mosca Iurii Iusco che nelle ultime settimane
Aveva sfidato apertamente niente veder dicendo che non era adatto per il Cremlino la decisione del presidente forse la più netta del suo mandato e apparsa molti come il tentativo di dire chiaramente la classe politica russa
Che lui non solo è un leader ma anche un candidato molto probabile alle presidenziali del due mila e dodici la sua autorità era stata minata dalle speculazioni su un ritorno di Putin oggi Medvedev sembra aver
Deciso di usare i poteri della sua Presidenza per la prima volta in due anni e mezzo sta dimostrando di essere il Presidente spiega un commentatore politico è un segnale serio delle sue intenzioni per il due mila dodici
Ma prosegue l'Herald Tribune come accade spesso in Russia dove le intenzioni dei leader sono difficili da interpretare
C'è anche una lettura alternativa delle conseguenze del caso Iusco fede retroscena
Mezze deve viene descritto come in difficoltà
Perché perché ha rinviato il licenziamento del Sindaco alcuni politici sospettano che non abbia agito rapidamente perché costretto a chiedere l'approvazione di Putin in altre parole se sarebbe proprio Putin a cioè Putin continuerebbe ad essere
Il boss della Russia una delle teorie
Dice un esponente di un partito liberale che legami con il Cremlino e che Putin abbia usato questo caso per indebolire niente del in modo che la gente capisca che senza Putin non sì nuove nulla
E così la pensa anche il Times di Londra in un editoriale di ieri dal titolo cacciato da uno Urso licenziando il sindaco di Mosca il Presidente Russo rafforza il controllo del Cremlino ma il sommario di questo editoriale inganna un po'scrive il Times Yurij Luzhkov è stato una delle figure più significative longeve della
Politica russa anche se non sempre in modo benefico per la politica del Paese o per la sua Capitale
Sindaco di Mosca per diciotto anni fino a quando niente del non lo ha licenziato l'altro giorno era conosciuto per il suo cappello nero da lavoratore per la seconda moglie miliardarie per il suo Franco parlare
Medvedev lo ha cacciato perché gli Utz coopera diventato un problema perfino una minaccia in un articolo questo mese il Sindaco aveva chiesto al Governo di Torre tornare a essere autorevole e significativo
Io dico che non ha mai nascosto la sua avversità prigione presidente Russo mettete va così interrotto una visita di Stato in Cina e lo ha cacciato dal suo posto questa uscite improvvisa
Almeno dal punto di vista superficiale è una buona notizia per la città di Mosca il Sindaco e la moglie avevano infatti messo in piedi un sistema corrotto incentrato sugli affari immobiliari della moglie Lehman Battù Rina ma molti
Prosegue il Times davano Iusco più il merito di essere lì re di aver resuscitato Mosca dopo il collasso sovietico
Inoltre la popolare perché usava il suo norme Bilancio quasi un quarto dell'economia nazionale per costruire strade aumentare i salari pubblici molti lo ringraziamo no anche per aver trasformato Mosca in un centro di potere che potenzialmente avrebbe
Tutto sfidare il Cremlino salvo che alla fine l'U.L.S.S. Coffa sempre fatto ciò che
Il Cremlino voleva nel due mila e quattro allora perché l'allora Presidente Putin aboliti elezione indiretta dei governatori regionali dei sindaci
Consolidando il controllo del Cremlino maiuscolo fra è stato l'ultimo dei leader regionali essere sostituito da questo punto di vista la mossa e benefica anche per niente del perché ha dimostrato una determinazione inusuale
Disfacendo sì di un oppositore che lo sfidava apertamente ma la velocità con cui Putin ha rivendicato una responsabilità comune
Dichiarando l'intenzione di dare una mano per nominare il prossimo Sindaco suggerisce che niente per deve non abbia agito da solo la conclusione che la Russia
E ancora sotto la leadership effettivo di Putin e chi conti e che Putin continuerà a farle percorre una strada autoritaria
In due anni come Presidente mi ha detto non è mai emerso dall'ombra del suo predecessore padrone
Che molto probabilmente distrutto succederà come Presidente quando Putin decise di rispettare i limiti costituzionali dei due mandati rinunciare a una terza candidatura almeno per un mandato molti scrissero che
Niente svedese era semplicemente un pupazzo a un certo punto l'orso
Niente del verrà uscito dalla foresta elencando tutta una serie di riforme necessarie per continuare a sperare nella crescita e non la prosperità ma non è riuscito a farlo passare per contro Putin ha continuato la lenta erosione delle libertà
Che scoraggia imprenditori privati classe media Putin ha già detto chiaramente che
Potrebbe correre di nuovo per la presidenza nel due mila dodici la giornata di martedì apparsa come un raro tentativo di indipendenza del suo protegge
Ma alla fine potrebbe essere solo sempre la stessa cosa l'intolleranza qualsiasi sfida al Cremlino Cremino che alla fine e diretto da Vladimir Putin così il Times
Lettura simile l'abbiamo trovata ieri anche sul sarà sciolta INPS l'editoriale dal titolo la cacciata di viuzze sconfini seguito da un orso l'uscita del Sindaco era attesa da tempo ma le modalità non sono soddisfacenti
Andiamo dritti alla questione politiche a questo il terzo il leader regionale essere cacciato da niente ZF quest'anno
I primi due si erano dimessi Iusco che è stato licenziato non è chiaro se questo indichi un rafforzamento della posizione del Presidente le azioni di niente del fare
Dimostrano che non ha paura di usare i suoi poteri
Per licenziare ma il problema qual è il solo quando sceglierà il successore di Iusco sarà chiaro se niente se detta anche la forza di combattere la Cletto Croazia russa in sostanza il sistema
Se non
Gestito quantomeno tollerato da Vladimir Putin
La Corea del Nord dove e chiaramente in corso la successione come scrive nel sommario di un editoriale il Guardian di ieri il titolo il prossimo Kim ciò che nessuno sa ancora quanto andrà lontana la transizione
Scrive il Guardian la Corea del Nord genera tutta una serie di commenti ma pochi fatti reali sappiamo dalla macchina nella propaganda chi
Che Kim Jong un il più giovane dei figli del leader
è stato promosso al rango di generale scelto come successore altri cinque sono stati promossi al a al rango di generale inclusa la sorella di Kim Jong il Kim
Kiong cui l'ultima teoria che lei è il marito il vicepresidente della Commissione nazionale di difesa potrebbero seguire nipote nel caso di morte improvvisa del padre
Conclusione una successione chiaramente in corso ma nessuno sa quanto andrà lontana la transizione ciò che può essere detto che per un Paese colpito dalla carestia il regime particolarmente resistente
Ha un'ideologia un nazionalismo xenofobo anemici che di danno legittimità e usa la forza in modo spietato come leva del potere
è riuscito a ottenere sei miliardi di dollari di aiuti dopo aver promesso la denuclearizzazione c'è da scommettere però che farà altri ricatti per ottenere altri miliardi
Il Guardian spiega che un crollo immediato del regime in realtà non piace a nessuno perché potrebbe portare un'ondata di rifugiati che si riversano verso la Cina alla Corea del Sud
La Corea del Nord potrebbe liberalizza si gradualmente sotto un nuovo leader educato in Svizzera per l'appunto
Kim terzo per intenderci nella consapevolezza che questo il solo percorso per la stabilità del regime e del Paese
Il problema qual è e che ci sono poche prove di una perestrojka nordcoreana o di un altro esito potenzialmente positivo tutto indica una continuazione della tirannia
Un colpo cerebrale costretto Kim Jong il lato confrontarsi e la sua mortalità ma nonostante la fame e le inondazioni uccidano milioni di persone probabilmente tutto continuerà come prima nel regime più chiuso repressivo al mondo
Il famoso Times l'editoriale di ieri la successione nordcoreana destinate aumentare l'instabilità regionale perché
Se la dinastia avrà successo nella successione nuovo leader continuerà a ricercare conflitti con la Corea del sud ma anche con gli Stati Uniti per consolidare la sua posizione se il regime dovesse cominciare a barcollare la lotta di potere
Interna all'élite potrebbe portare a una situazione ancor più complessa
E destabilizzante per tutta la Regione infine un accenno a Ed Miliband e il nuovo leader del labour nel Regno Unito il suo primo discorso al congresso l'altro giorno a Manchester
Più che soddisfatto il quotidiano Guardian vicino e laburisti nel suo primo dito reale di ieri più riformista che rosso Miliband per ingaggiare leader adatto e soprattutto a
Ha risposto le preoccupazioni di chi lo considerava eccessivamente vicino ai sindacati
Non ne sono convinti invece il Times e il Financial Times discorso sbagliato il discorso al Congresso delle pur dimostra che Miliband è lungi dall'essere pronto diventare Primo Ministro scrive il Times nel suo editoriale
Il fallaccio Times il discorso è stato competente mai lungi dall'ispirare ed era pieno di ambiguità
Alcuni di questi giornali criticano Ed Miliband per la
Rottura in particolare con i il New labour di Toni Blair ma noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale