Intervista a Silvia Della Monica sull'iniziativa nonviolenta di digiuno di Marco Pannella per chiedere l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul ruolo dell'Italia nella guerra in Iraq

Radio Radicale abbiamo qui ancora una volta Silvia Della Monica capogruppo del PD in Commissione giustizia allora senatrice Della Monica Marco Pannella iniziato lo sciopero della fame chiedo una
Commissione d'inchiesta sul ruolo italiano nella io nell'entrata avevamo nell'inizio della guerra e in Iraq qual è la sua opinione
Ma credo di averla già detta in una precedente intervista trovo che la richiesta del
Di Marco Pannella pur sia sicuramente una richiesta accettabile
La valutazione poi di come in una Commissione potrebbe operare e diversa è una valutazione di merito ma sicuramente non c'è invasione di campo è una Commissione d'inchiesta
Che riguarda un'attività che Lulzim è stata decisa dal Parlamento ma che
Si articola
Sotto vari profili e che quindi può richiedere anche
Una valutazione di merito per i singoli fatti fermo restando naturalmente con questo il massimo rispetto per le nostre forze armate per l'attività che i nostri
Sono dati e i nostri ufficiali stanno svolgendo veramente
Cercando di trasformare quello che dovrebbe essere una guerra in una missione di pace contante se gli uffici di vite umane ecco
Questo è chiarissimo lei ha parlato appunto di Commissione d'inchiesta che ovviamente non avrebbe invasione di campo forse aveva in mente un un'altra Commissione d'inchiesta con la proposta al Presidente del Consiglio sull'attività della magistratura
Beh sì quella mi sembra veramente una Commissione d'inchiesta a gamba tesa come si sa si solo dire cioè
Con un'inversione di di campo rispetto alla suddivisione dei poteri però ci sono state molte Commissione parlamentare d'inchiesta con poteri dell'autorità giudiziaria che insomma la Commissione Stragi per dirle
Sì ma nel rispetto a singoli fatti che voi in qualche maniera venivano
A incrociarsi con l'autorità giudiziaria per dei processi che erano in corso delle indagini in corso anche la Commissione antimafia vi è per questo tocca il fenomeno della mafia e finisce con l'incrociarsi
Con le attività poste in essere dalla magistratura
Però con una visione politica degli eventi qua invece si è data
Di controllare un altro potere dello Stato scesi fare un'inchiesta su un altro potere dello Stato
Devo dire appena restiamo soppressi in un primo momento pensavo che fosse una battuta mi pare che il Presidente del Consiglio lo vuol portare avanti
A tutti i costi probabilmente per una Regione di carattere elettorale
O anche per richiamare l'attenzione come al solito sui suoi casi giudiziari allora questa Commissione di inchiesta
Poi non ho capito bene riguarderebbe i giudici ordinari ma forse anche i giudici amministrativi seri
Ho anche la Corte costituzionale non si capisce bene che cosa a che cosa si riferisca il Presidente del Consiglio che è convinto che esista a anzi spera di convincere i cittadini italiani ma mi auguro che resistono
Che vi sia una specie di complotto generalizzato da parte di tutti gli organi di controllo e di garanzia che hanno un loro rilievo costituzionale
Per invece sovvertire questo Governo la verità che il Presidente continua a dimenticare
Che la sovranità popolare appartiene al popolo ma il popolo lo esercita nel rispetto delle leggi e della Costituzione e quindi anche ai parlamentari che è legge e conseguentemente agli uomini di Governo che poi non
Vengono da questa compagine parlamentare
E in particolare con l'idea che il premier possa essere indicato anche nelle schede nominativo delle schede si rimane sempre nell'ambito di un vincolo che quello del rispetto delle regole della Costituzione
Delle leggi dello Stato questo e vero rispetto della democrazia tutto il resto e fuori delle regole diciamo come sempre si vedrà Monica capogruppo del PD in Commissione giustizia che però sono da me come sempre un saluto da Radio Radicale