Diario di iniziativa radicale

Sì buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma il diario di oggi è una sorta di lettera aperta con una lettera aperta indirizzata due persone che meritano stima e che giustamente hanno seguito nell'opinione pubblica che scrivono cose importanti sui giornali importanti parlo di Roberto Saviano
E di Adriano Sofri la loro sensibilità e la loro capacità di cogliere l'essenza delle questioni dei fatti
E quello che forse si può chiedere loro e di fare quello che fece in anni lontani Pier Paolo Pasolini
Era il sedici luglio del mille novecentosettantaquattro quando Pasolini pubblicò un lungo articolo sul Corriere della Sera un articolo intitolato
Apriamo un dibattito sul caso Pannella in quell'articolo Pasolini esplicitamente rivolgendo selettori scriveva la citazione testuale
Che ci sono dei momenti tragici o peggio ancora Cherie in cui bisogna trovare la forza di giocare Loretta altra soluzione
Dallo stile epistolare passerei qui dunque caro lettore a quello del volantinaggio allo scopo di suggeriti il modo di non commettere in questa circostanza
Quello che i cattolici chiamano peccato di omissione o comunque allo scopo di spingere il PD a fare il gioco vitale di chi decide di compiere un gesto responsabile
E qui le citazioni di Pasolini Pannella quando quando Pasolini pubblicava quell'articolo impegnati in uno sciopero della fame
Uno dei suoi più lunghi arrivato a oltre settanta giorni
E Pasolini dopo aver Petralia talmente esposto obiettivi è ragione di quel TG uno chiedeva elettori appunto di fare qualcosa di concreto inviare un telegramma o un biglietto alle segreterie nazionali dei partiti
Presidenti di Camera e Senato
Per squatter lì dalla loro indifferenza per il lotto puoi dalle loro pigrizia
è un articolo molto importante quello di Pasolini perché poiché nacque un dibattito che è uscito però chiedo scusa
Dai confini del Corriere della Sera e alla fine pannelli radicali riuscivano a conseguire i risultati che si erano prefissi
Anche oggi come come gli ascoltatori sanno Pannella impegnati in uno sciopero della fame che ha previsto possa essere il più lungo e faticoso tra quanti ne ha effettuati
E anche questa volta gli obiettivi sono estremamente ragionevoli clandestini e ignorati
E anche oggi c'è bisogno di scuotere segreterie dei partiti e per il PC delle istituzioni del lotto e poi dalle loro indipendente ed alle loro miopi pigrizia
Solo due le questioni la prima è quella della giustizia delle carceri
Sono una discarica dice Pannella le carceri italiane spiega sono diventate la discarica sociale di tutto il Mediterraneo lì si vive una nuova Shoah
E noi stiamo facendo una battaglia per riportarli almeno a quello di qualità del regime fascista poi aggiunge
Cito un brano di una sua dichiarazione noi stiamo assistendo ad una struttura di persecuzione sociale perché in Italia ci sono voluti risolvere col carcere due problemi la deroga e l'immigrazione
A conferma di quanto Pannella sostiene i risultati di uno studioso della Federazione italiana degli operatori dei segni
Che dei dipartimenti delle dipendenze che è stato reso noto durante un convegno che si è tenuto
Pochi giorni fa a Padova
Circa il trenta per cento dei detenuti in Italia sono consumatori di sostanze stupefacenti e di questi circa l'ottanta per cento è affetto da epatite C mentre il venticinque per cento sono
HIV positivi
Fra questi solo pochi sanno di essere malati e fra coloro che sanno di esserlo pochissimi sono in grado di accedere alle cure in curatore del Rapporto poi avvertono che la situazione nelle carceri e allarmante
Solo nelle nelle tue carceri di Padova dove solo per i tempi il sovraffollamento oltre un migliaio di detenuti almeno trecento sonico formatori sospette circa duecento probabilmente sono affetti da epatite C e molte decine sono i soggetti con HIV positivi
Malattie che possono essere curate con successo anche nei tossicodipendenti ma sono ancora pochi i pazienti che ricevono le cure più appropriate
E l'altro obiettivo dell'iniziativa di Pannella e dei radicali
è fare luce verità a proposito delle responsabilità politiche di Bush Blair Berlusconi e Gheddafi per quel che riguarda la seconda guerra in Iraq grazie allora qualità la proposta di esilio per Saddam
Che lo stesso Saddam stava per accettare
E grazie a loro si è scatenata la guerra che ha provocato migliaia di vittime ed è bastato l'Iraq a beneficio unico ed esclusivo del complesso militari industriale ecco quell'appello esplicito esso viene a soffrire perché facciano come sanno come credo noi come possono quel volantinaggio che anni fa specie Pasolini erano buone e giuste cause ieri solo buone e giuste cause oggi
Se vogliono Saviano e sono qui possono
Se possono credo che debbano è tutto buona giornata e buona fortuna