Per giorni migliori. Rimbocchiamoci le maniche - Assemblea Nazionale del Partito Democratico (1ª giornata)

Buon pomeriggio a tutti ben arrivati
Diamo inizio ai lavori di questa nostra Assemblea nazionale
Prima di dare la parola alla nostra Presidente Rosi Bindi permettetemi di esprimere
A nome di tutti noi di e la Presidenza è del Partito Democratico soddisfazione per l'assegnazione del premio Nobel la per la pace Aliu indiciamo buono
Perché
Una affatto
Il grande valore morale e politico che impegna ancora di più noi vediamo grazie a mettere al primo posto sempre ogni volta ogni giorno il rispetto e la promozione dei diritti umani
La parola ora a Rosi Bindi per l'introduzione politica della nostra Assemblea grazie
Care
Democratiche e cari democratici
Grazie essere qui per due giorni di intenso lavoro politico
E benvenuti nel profondo Nord
Siamo qui per una doppia precisa ragione
Testimoniare
Che non siamo estranei al nord
E che il nord e non è estraneo annui
Con l'umiltà di chi si dispone ad ascoltare le domande i problemi di questi territori ma anche con la convinzione di disporre della cultura e delle risorse necessarie a corrispondere
Siamo qui per misurarci con una sfida che riteniamo cruciale per il Paese
Convinti di poter la accogliere di essere all'altezza
Ma prima di dare il via i nostri lavori credo sia doveroso
Ricordare e rendere insieme omaggio
A due nostri carissimi amici
Riccardo Sarfatti e Francesco giù belli
Due componenti di questa Assemblea eletti in Lombardia
Che sono venuti a mancare in questo anno ci mancheranno la loro passione civile la loro intelligenza politica
La dedizione al progetto del Pd al quale avevano dedicato tante energie con generosità fin dalla prima stagione dell'Ulivo
L'ordine dei nostri lavori
è un po'originale questa volta
Il Segretario svolgerà la sua relazione nella replica dopo aver ascoltato il dibattito
Che io apro con una mia introduzione che sarà
Arricchita dalla presentazione dalla relazione programmatica di Enrico Letta
Da qui vogliamo parlare dell'Italia e all'Italia di oggi
La quale misura tutta la distanza tra i concreti problemi economici sociali e di vita quotidiana delle persone
E delle comunità eviti che si celebrano nella capitale da parte di chi ci governa
Riti goliardici e di pessimo gusto come quello consumato intorno alla tavolata imbandita da Alemanno e Bossi
Un pranzo delle beffe per celebrare una finta PACS Romano padana
Tutta sopra la pelle del nostro Paese
E Rieti che definirei esorcista ICI come quelli cui abbiamo assistito appena la scorsa settimana in Parlamento
Noi crediamo che si stia chiudendo l'era del Cavaliere trionfante
E che spetti a noi assume la responsabilità per ridare ossigeno e risanare un Paese sfibra ATO e umiliato
Siamo reduci da un passaggio parlamentare atteso da mesi
Presentato come decisivo che si è risolto con un nulla di fatto
Come era facile prevedere
E come noi avevamo previsto il chiarimento non c'è stato
E le divisioni della maggioranza si confermano insanabili
Il Governo ha ottenuto la fiducia
Ma proprio di fiducia non c'è traccia da quelle parti
Ne nei rapporti tra di loro e neppure tra loro e gli italiani
La crisi negata è diventata crisi irreversibile
Dopo un'estate consumata in risse contumelie squallidi ricatti e dossier che ancora oggi proiettano ombre inquietanti sul confronto politico
Uno spettacolo desolante degradato e degradante per la dignità delle istituzioni e per l'etica pubblica e che ecco il minato cono marci nome di parlamentari praticati senza ritegno e senza pudore
E
Contraddizione delle contraddizioni
Con
La paura che questo continui magari da parte di altri
La crisi è stata rattoppato a per ragioni inconfessabili
Ma che noi conosciamo bene due essenzialmente
Il disperato bisogno dello scudo giudiziario da parte di un premier ancora sempre in fuga dai suoi processi
E la paura delle elezioni anticipate
Invocate Angra voce come arma finale
Contro il dissenso interno e persino contro il Presidente della Repubblica
Salvo sentirsi dire in una conferenza stampa a Palazzo Chigi che lui non l'aveva mai chieste
In realtà vengono ora accantonate per il fondato timore di Berlusconi di uscirne ride mirabilmente azzoppato
L'improvvisato Consiglio dei ministri di ieri mette in scena l'ennesimo vergognoso scambio ai danni del Paese
Bossi ritira dal tavolo la pistola fumante del voto anticipato che il Ministro dell'interno aveva esibito naturalmente anche lui sempre in ossequio al Capo dello Stato
E che avrebbe messo a repentaglio anche di un'unità del premier Berlusconi consegna alla lega
In sfregio anche agli accordi
Il giorno precedentemente siglato con le regioni e con gli enti locali
Una patacca sul federalismo
Che non risolve i problemi fondamentali che ancora una volta nasconde i conti
E che soprattutto ignora
La questione di metodo che Regioni ed enti locali avevano chiesto e che per noi è Regione ragione di merito
I livelli essenziali di assistenza devono precedere i costi Standa
Perché se noi sappiamo bene
Quanto può costare una siringa
E deve costare nello stesso modo a Varese come a Vibo Valentia
Ancora aspettiamo di sapere
Qual è la strada vera per assicurare
In Calabria in Campania in Sicilia la stessa assistenza sanitaria della Toscana dell'Emilia-Romagna e di altre parti del Paese
La verità è questa Berlusconi non governa più la situazione
Ma non ha nessuna intenzione di mollare la presa
è in balia degli eventi e delle contrastanti pressione dei suoi alleati dei loro divergenti interessi
E non sa più nello esattamente che cosa vuole
Ce lo sentiamo annunciare un giorno le elezioni anticipate
Il giorno dopo la fine della legislatura
A scadenza regolare
Un leader debole confuso ondivago
La sua schizofrenia il suo galleggiamento incerto sotto il profilo politico
Non gli impediscono però di essere fedele a se stesso alla sua vera invincibile indole su tre punti la guerra e magistrati il conclamato conflitto di interesse
Penso al saldo di fine stagione con la nomina di uno storico guardiano dei profitti Mediaset a Ministro dello sviluppo dopo sei mesi di vergognoso vacanza
E naturalmente la sua greve volgarità che ha raggiunto persino la blasfemia
Non è meno pericoloso il Berlusconi di questa stagione
Lo abbiamo visto a Milano nel comizio di domenica scorsa
Abbiamo visto e ci siamo ritornati alle origini al novantaquattro
Ha certificato il suo fallimento come federato ore del centrodestra
Ma dopo sedici anni non ha certamente abbandonato i toni che lo hanno visto arrivare nel paese
Peccato che prima prometteva speranza grandi cambiamenti
E che oggi intorno all'uno ci sono le macerie di una crisi non governata
Anche per questo finì con la nascita di Futuro e Libertà può presentarsi come chi raccoglie il testimone del progetto di una destra laica costituzionale ed europea
E naturalmente può presentarsi
Noi siamo lì a vedere ad aspettare a verificare se questo sarà
O se anche questo corso non appartiene alle schermaglie di questa stagione tale e quale il Paese non può ricavare nulla di buono
Le questioni sollevate in questi mesi testimoniano che si tratta di una crisi tutta politica ben al di là dei risvolti personali tra i due fondatori
La legalità e la giustizia gli equilibri le garanzie costituzionali L'Unità e la coesione nazionale una visione democratica piuttosto che autoritarie plebiscitaria tra democrazia e dei partiti
Integrazione verso l'esclusione delle politiche di immigrazione
In altre parole noi non
Non facciamo una forzatura della realtà
Facciamo una fotografia preoccupata della realtà la maggioranza non c'è più
La maggioranza non c'è più e non dipende da
I contenuti delle trasmissioni serali e mattutini nell'ora delle elezioni
Il governo del fare ha deciso però di fare a suo modo il celebre motto di farlo suo meglio tirare a campare che tirare le cuoia
E noi sappiamo che questi sono i momenti
Più drammatici per la vita del Paese
I cinque punti enunciati nel programma del Parlamento sono gusci vuoti ma che tuttavia servono
In qualche modo a pagare i pezzi da una maggioranza per tenerla insieme
Il federalismo alla sicurezza alla lega la giustizia per sé
Il Mezzogiorno a Cuffaro
Il fisco non lo abbiamo ancora capito certamente non alle famiglie non ai lavoratori non alle imprese
Ecco in questa situazione
E proprio da qui
Da questa parte così importante del nostro Paese
Dove abbiamo scelto di venire
Vorremmo dire
Alla lega
In tutta questa situazione la lega non faccia la furba
Non pensi di tirarsi fuori non pensi di essere semplicemente quella che possiede il golden share della maggioranza che ormai è costretta a condividere anche con figli
E di tirarsi fuori dalle responsabilità
Di avere in mano per poter ricattare
Il giorno delle elezioni non si tiri fuori
La lega e nei confronti della lega è tempo di pronunciare parole chiare e smascherare un doppio imbroglio
Al governo danni si racconta come se forse forza di opposizione
Come se non dovesse dare conto di un'organica comporre sponsor verità nel Bilancio fallimentare dell'azione di governo niente crescite niente riforma niente riduzione fiscale
Sia sotto il profilo della pulizia morale della legalità e dell'etica pubblica
Continua parla male della virare pubbliche forse non si è accorta che sta sostenendo il Governo più craxiano della storia della Repubblica italiana
Sparge parole
Al nord
E sostiene il governo dell'illegalità a Roma
Sventola la bandiera del federalismo e sostiene il Governo più centralista della storia della Repubblica la voracità delle poltrone è ormai evidente a tutti
E riproduce pericolose abitudini che hanno
In questo nostro tempo soprattutto nel mondo economico e finanziario delle conseguenze che fossero potrebbero apparire senza soluzione
E che dire del Ministro della sicurezza dell'interno che si vanta di aver raggiunto i più grandi risultati
Per aver letto e continuare ad arrestare latitanti gliene diamo atto
Siamo noi che diamo atto i poliziotti che arrestano senza mezzi I magistrati che continuano a fare il loro lavoro
Pur essendo di emigrati ogni giorno
Noi abbiamo sempre riconosciuto il lavoro delle forze dell'ordine ci mancherebbe pure che la politica si mettesse di mezzo
Ma vorremmo sapere perché la lega vota per non rendere disponibili le intercettazioni di Cosentino vorremmo sapere perché ha votato tutte le leggi ad personam
Perché ha votato lo scudo fiscale
Che è stato il più grande regalo al riciclaggio del denaro dei poteri criminali vorremmo avere risposte speravo di averlo letto quando sono stata invitata la sesta della legalità
Dove doveva esserci anche il Ministro degli interni ma non si è presentato
Perché forse gli avrei anche chiesto se pensa di
Sconfiggere
I poteri criminali in Campania in Calabria in Sicilia continuando ad indebolire
La società la struttura economica di quella terra
E a rendere
Ancora una volta i cittadini di quelle terre non titolari di diritti ma dipendenti
Dalle grazie dei poteri criminali non ci danno risposta
Ma questo lo sapevamo
Ma siamo qui a chiedergli anche perché che risposta intendono darci sul fatto che il più grande radicamento della 'ndrangheta fuori dall'euro dalle devo disegni dalle Regioni di origine
Nell'asse Pavia Varese e trovano in Brianza
Nei Comuni governati dalla lega
Un radicamento così forte così importante
Vorremmo sapere
Non avremo queste risposte tuttavia noi
Non ignoriamo
Una forza che ha consenso che vuole le elezioni perché pensa di lucrare anche del consenso che perderà
Il suo alleato principale
Credo che dai contenuti
Che abbiamo discusso nell'assemblea di maggio
E soprattutto quelli che discuteremo in Assemblea
Quelli sui quali ci darà la rotta il vice segretario subito dopo di me dimostreranno che noi abbiamo le carte in regola per parlare a questo Nord e per competere con il consenso e radicamento popolare
Proprio con questa forza politica
Che daremmo
Decidersi il
A mostrare le sue contraddizioni
Ecco io credo che in questa situazione
Noi dobbiamo essere consapevoli che tocca nulla
Vedete voglio partire da qui tocca a noi perché
Come più volte ci ha ripetuto Bersani noi siamo il partito della Nazione
Noi siamo il partito dell'Italia
Noi siamo qui come andremo a Napoli consapevoli che la questione meridionale la questione settentrionale sono due grandi
Questioni nazionali
Noi vogliamo ispirarci al magistero civile di Scalfari di Ciampi di Napolitano per costruire promuovere il bene dell'unità della nazione e della Repubblica una e indivisibile
Di più dobbiamo rimarcare quel filo rosso che unisce Risorgimento lotta di liberazione Costituzione repubblicana
Storia in miti nel senso buono della parola che formano la nostra identità e ci tengono insieme come comunità
Tocca a noi
Perché noi dobbiamo essere i veri promotori vi è la vera questione morale e sociale di questo Paese dopo anni di predicazione di pratiche all'insegna della divisione e di legalità
Tocca a noi
Tocca a noi perché noi
Siamo in grado di capire per la nostra cultura
Per la nostra sensibilità per la storia di ciascuno di noi
Per le storie e la cultura dei nostri partiti fondatori delle nostre
Culture nuove che siamo capaci stati capaci di intercettare in questa società siamo noi
Che possiamo prendere in mano questo Paese che soffre
Perché è stato umiliato nelle sue possibilità è lasciato solo nei suoi problemi
Siamo noi che possiamo
Guardare alla nuova generazione
E non consentire più che venga bruciate
Nella scelta della precarietà voluta e praticata
Siamo noi che possiamo risollevare l'Italia che non è mai stata così lontana dalla scena europea e internazionale
Rispetto ai Paesi più forti con i quali ha costruito
L'Europa il suo modello di sviluppo la forza dell'Occidente
Siamo noi che abbiamo la forza di fare un'opposizione forte perché
Vedete ci siamo divisi molto in questi mesi anche su che cosa avremmo dovuto fare
Ma io penso che innanzitutto noi dobbiamo fare una forte opposizione perché il Governo Berlusconi cada davvero
Perché sia costretto davvero a consegnare
Il suo mandato nelle mani del Presidente della Repubblica
Un'opposizione forte dalla quale emerga con chiarezza nella società italiana
Che noi siamo davvero alternative
Davvero alternativo
Vedete tocca a noi
Ma tocca a noi anche perché noi conosciamo
Il valore e la complessità della politica di questo momento
Non può toccare all'antipolitica la demagogia che alberga purtroppo anche in troppi spazi dentro il centro sinistra
Non possiamo permetterci per questo
Neanche un minuto di discussione tra di noi che non abbia al centro i problemi degli italiani dei giovani delle donne delle famiglie dei lavoratori dell'impresa
La nostra unità la ritroveremo
Nella capacità di costruire con forza ogni giorno una risposta ai problemi dell'Italia
E noi sappiamo che è così
Perché quando tra di noi discutiamo parliamo ci confrontiamo sui problemi dell'Italia
Noi troviamo sempre un punto d'incontro più ricco di quello dal quale siamo partiti
Vedete tocca a noi io credo anche perché ci sono in questo momento alcune opportunità
Forse ci siamo sentiti
Qualche volta estranei
A questa società che in questi anni si è
Andata strutturando a noi è sembrato
Così lontana dai nostri valori dai nostri punti di riferimento
E infatti abbiamo detto tante volte
Forse sconfiggere Berlusconi è più facile che sconfiggere il berlusconismo
Però io credo
Che l'aria stia cambiando forse complice anche la crisi
Sta crescendo una domanda di giustizia
Di solidarietà di pulizia di protezione sociale di compagnia
Sappiamo che occorre passare da un welfare che assiste ad uno che abilita
Alda risarcimento delle carenze la promozione della facoltà delle persone
Ma la domanda di giustizia sociale organizzata più efficiente e in maniera universalistica è più forte di prima
E io credo che il Partito democratico debba essere interprete di questo
E possa essere più credibile di tutti gli altri nella vita del Paese
La crisi che ha investito l'occidente l'Europa perché all'Occidente dell'Europa che sono al centro l'epicentro della crisi e non genericamente il mondo
Non è crisi ciclica ma è di sistema e di modello di sviluppo e mette in discussione i paradigmi collaudati
Le stesse forze esperienze politiche alle quali abbiamo guardato con interesse la cosiddetta terza via si rivela né in qualche modo ormai datate
Penso ad insiste all'insistenza con la quale da più parti
Si fa riferimento alla riscoperta del modello renano alla luce di una Germania che sembra andare meglio di noi o all'ascesa del giovane è di mille bande alla guida del partito laburista inglese
Mi è capitato tra le mani grazie al dono che mi ha fatto sua moglie leur riflessioni postume mi sono capitate le riflessioni postume di Edmondo Berselli sui limiti dell'innesto neoliberista nella sinistra europea
Noi siamo già oltre con il nostro partito
Noi dobbiamo rendere evidente il nesso sempre più stretto tra crescita
E giustizia
Il mito di uno sviluppo tutto e solo quantitativo affidato al vitalismo degli attori economici e di certi modelli di vita che ha gonfiato ledere berlusconiani è un vento Sempre meno impetuoso ed attraente
Per questo io credo che noi dobbiamo avere il coraggio
Dimostrare la forza della nostra cultura e dei nostri valori e c'è una seconda opportunità
Sì io credo che il
Ormai
Questo Governo la sua maggioranza
Siano davvero minoranza nella vita del Paese stagli evitando un sentimento di indignazione che se ancora non si traduce
In una più domanda matura di legalità di civismo di rigore morale
Nella promessa la premessa
Ed è in qualche modo la premessa anche per un'attenzione nei nostri confronti ma guardiamoci intorno
Guardiamo che cosa sta succedendo nel mondo del lavoro le manifestazioni della scuola oggi
Guardiamoci intorno e mentre condanniamo ogni ricorso a ogni forma di violenza perché vogliamo
Sempre di più un confronto civico e democratico
Noi dobbiamo essere vicini alle ragioni
Di chi e spinto alla disperazione di chi domanda una società più giusta
Ecco io vedo che
Qualcosa sta cambiando non abbiamo bisogno di sondaggi perché crediamo che i sondaggi non siano ancora capaci di capire il cambiamento
E noi lo dobbiamo far crescere
Beh niente
Io non voglio forzare la mano
Mai a
Quei nasi alla ricerca i quali si riferiva
Bersani qualche settimana fa di ritorno dall'incontro di Confindustria
Le parole della loro Presidente
è finita la pazienza che non era il male nostro manifesto erano le parole della presidente di Confindustria
Credo che ci dicano che persino quel mondo
Incomincia a cercare altrove
Ed è per questo che io penso che noi oggi dobbiamo esprimere solidarietà anche ad Emma Marcegaglia
Dobbiamo esprimergli solidarietà
Perché
Sono annunciate quattro pagine domani
è colpevole di aver detto che gli industriali stanno perdendo la pazienza
Ed è stata fatta urgente dell'inquietante replica del metodo Boffo
Ma possiamo anche ricordare commenti desolati di Marchionne le critiche pungenti il sarcasmo della fondazione di Montezemolo
E anche nella Chiesa qualcosa sta cambiando
Il Presidente della Conferenza episcopale ha pronunciato parole severissime sul degrado della vita pubblica e politica
Non senza trasparenti riferimenti ai contrasti interni alla maggioranza
Il disagio del mondo cattolico va preso sul serio
Senza le strumentalizzazioni alle furbizie tattiche tipiche della destra berlusconiana
Cresce l'insofferenza per la Nicola manipolazione dei valori e principi del cristianesimo utilizzati per dimostrare l'affidabilità di governo e maggioranza
Per dividere la società italiana in buoni e in cattivi naturalmente i primi sono arruolati nel centrodestra i secondi nel centrosinistra
Nei prossimi giorni Reggio Calabria si apre la Settimana sociale dei cattolici italiani
Abbiamo interloquito da partito laico e plurale con quel documento
Reggio Calabria ci saranno molti di noi si discuterà di bene comune
Il tema
Segnala anche nel nei documenti nelle scelte dei temi
Una presa di distanza chiara dai troppi particolarismi sociali e territoriali che dividono l'Italia
Che invita la politica ritrovare la sua missione a fare la sua parte per armonizzare gli interessi particolari il nome dell'interesse generale non può non trovare il Partito Democratico sulla sua strada
Noi vogliamo essere
Nuovi interlocutori di questo mondo
Che vorremmo di nuovo impegnato
Non
In una
Scambio clerico moderato con il potere
Ma impegnato ad affermare i principi di libertà di giustizia di pace di vita dentro questo nostro Paese
E penso infine a quello che sta cambiando e che si muove dalle donne italiane
Se è vero che cattolici e donne sono stati determinanti per la vittoria l'affermazione il consolidamento da destra la vita del nostro Paese
Io credo che
Cattolici da una parte donne dall'altra
Però diventare
In qualche modo
Una nostra priorità
Queste donne umiliate non solo dalla Fiorenza ricorrente
Ogni giorno una donna viene colpita
E non ci interessa se questa donna italiana quei immigrata
Siamo molto preoccupati
Di chi si sente appartenente ad una civiltà superiore
Perché rispetterebbe di più la dignità della donna
Quella donna che oggi è lasciata sola nei suoi problemi
E che soprattutto non è considerata una risorsa per il nostro Paese
Io penso che ci sia nelle donne
E noi lo dobbiamo rispiegare
Una resistenza morale e civile al berlusconismo un fiume carsico che attraversa il mondo delle donne con il quale noi dobbiamo stabilire un dialogo un confronto molto forte farci interpellare essere all'altezza
All'altezza delle domande profonde delle donne nella vita di questo nostro Paese per cambiare la democrazia di questo Paese sappiamo che quando una donna entra in politica
Quella donna potrebbe cambiare ma quando tante donne entrano in politica e la politica fa spazio le donne e la politica cambia
E lo vogliamo fare con grande forza
Vedete
Io penso che tocchi a noi
Che tocchi a noi anche perché
Come spesso ci ha ripetuto il segretario
Noi abbiamo la bussola
Tocca a noi
E proprio perché abbiamo la bussola e la rotta
Chiediamo anche rispetto
Non mi sono piaciute in questi giorni le provocazioni di Nico venda
La stima e anche la vicinanza politica che ho manifestato più volte nei suoi confronti
Credo che mi autorizzino a dire che
Non siamo alla fiera della vanità ma nel pieno di un difficile confronto politico
E quando chiediamo rispetto
A Berlusconi ai suoi alleati per il Presidente della Repubblica glielo dobbiamo mettere anche noi ne processi politici che mettiamo in atto
E quando sento parlare della dei nostri degli alleati naturali come di anime morte
La prima cosa che mi viene in mente è un segno di pigrizia intellettuale
E non me l'aspetto soprattutto da un politico che anche poeta
Provi a rileggere Gogo e forse si accorgerà che cc corse somiglia al Cavaliere
Perché come l'Ulivo a restare a galla si serve della menzogna dell'illegalità della debolezza dello Stato e della politica
Questi sono i nostri avversari
Ma tutto questo dentro il Partito Democratico non c'è
E se c'è
In qualche modo
Troviamo il modo per migliorarci e per farlo insieme
Vorrei anche dire che
Io sono un po'stufa
Di vederci rappresentati come un popolo di Dio in cerca del Papa
Vedete quando
Quando si mutuano gli esempi bisogna conoscere i contesti appunto
Il Papa non è mai straniero solo in una chiesa romanocentrica il Papa straniero la Chiesa universale
Non è mai stata
Che per un partito come il nostro
Nessuno
Che voglia appassionarsi alla politica è straniero
Però
Negli atti degli apostoli c'è scritto
Che le scelte nella chiesa si fanno noi dello Spirito Santo
E il Papa lo sceglieremo nulla
E lo sceglieremo
Con il metodo
Perché che abbiamo scelto che abbiamo praticato che ci fa dire che
Il nostro Segretario lo hanno eletto tre milioni di cittadini che il nostro Segretario primo segretario del Partito democratico Walter Veltroni l'avrà letto milioni di cittadini
Che i nostri
Sindaci i nostri candidati Presidenti li scegliamo con contante coinvolgimento di tanti milioni di cittadini
Perché grazie a Dio l'abbondanza della classe dirigente non ci ha mai fatto paura
Così come siamo contenti che a Milano dove sta cambiando l'aria anche lei
Perché dopo i fallimenti
Per il governo di quella città quante energie nuove si sono affacciati
Perché è un il centro sinistra possa tornare a guidare quella città
Ecco noi
Chiediamo rispetto perché la bussola c'è perché la rotta esce
Lo chiediamo davvero a tutti prima di tutto ai nostri alleati
E vorrei aggiungere
La rotta c'è dall'inizio
Cioè dall'inizio di quando si è manifestata questa crisi
Quando noi abbiamo detto fin dal primo momento tutti insieme
Certo con qualche sfumatura diversa ma cosa volete
Noi abbiamo scelto di restare insieme con teste un po'diverso ci piace così
Ed è ricchezza questa non è divisione abbiamo detto con contro sfumature diverso e qualche cosa
è molto semplice
Sono in crisi
Vi ricordate quando questa estate aveva già deciso il giorno di scioglimento delle Camere abbiamo detto la parola passa il Quirinale
E abbiamo detto prima di andare a votare vogliamo una nuova legge elettorale
Il commento unanime è stato il PD ha paura
Beh oggi mi viene la voglia richiederanno paura tutti
Mi pare che eravamo soli a chiedere una cosa giusta e come tutte le cose giuste prima o poi si trova compagnia
Perché si è aggiunto Di Pietro
Darebbe ha detto però per cambiare la legge elettorale
Si è aggiunto Cascini
Per cambiare la legge elettorale farebbe anche qualche altra cosa ma insomma ci attestiamo lì
Si è aggiunto Fini
Non è che dobbiamo aspettare che lo voglia Berlusconi
Però mi pare chiaro ed evidente
Che siamo stati fermi su questo punto fin dall'inizio
E lo ribadiamo anche oggi
E lo ribadiamo
Perché abbiamo no perché abbiamo paura
Ma cosa dobbiamo aver paura
Di confrontarci con un fallimento politico e di governo e persino morale come quello che ci troviamo di fronte
Perché mai
No
Io penso che questa sia stata dall'inizio
La rotta che noi abbiamo indicato i sulla quale si sta costruendo un percorso
E questo lo abbiamo fatto rimanendo anche attraverso un dibattito interno che
Credo
Abbia trovato il suo momento più ricco nell'ultima direzione trovando insieme anche
Risposta ai nostri interrogativi forse di Sempre mai quali forse dovremmo deciderci a dire che risposte abbiamo incominciato a dargliela
Noi siamo un grande partito
Un grande partito
Che non affianchi scoperti
Che non si sceglie questo o quel pezzo d'Italia al quale rivolgersi
Noi abbiamo una proposta politico programmatica con la quale vogliamo parlare a tutta l'Italia
Essendo consapevoli
Che però se la maggioranza degli italiani non sta più con Berlusconi noi dobbiamo essere anche in grado di costruire il campo del centro sinistra
E di RAI
Di raccogliere intorno ad una proposta omogenea di governo tutte quelle forze politiche che condivido
Quella proposta di governo
Mi pare che su questo sia chiaro
Fratello maggiore come dice Bersani senza fianchi scoperti i nostri alleati potenziali possibili
Non servono a coprire i nostri limiti programmatici e politici serva ad organizzare una maggioranza che batta la destra
E che riesca a governare questo Paese
Ed allora prima di tutto riunire il campo delle opposizioni
Un campo che comunque si ferma alla omogeneità programmatica
E credo che ci sono anche altre possibili forze politiche
Che in questo momento possono condividere anche un percorso di governo
Alternativo a quello della destra ma
Il Partito Democratico si presenta con le sue proposte delle quali discute nella sua Assemblea
Sì abbiamo anche lanciato l'alleanza per la democrazia per la Costituzione
E credo che non sia la prima volta che accade nella vita di questo Paese
E se si allarga
Il perimetro di coloro che sono disposti a cambiare la legge elettorale discuteremo portando la nostra proposta
Quella di su cui l'Assemblea ha discusso la volta precedente
Pronti naturalmente come si fa quando ci si sia da un tavolo a stabilire qual è il punto di mediazione
Che ci consenta di trovare un accordo ma che ci consenta al tempo sì di non venire meno
I nostri convincimenti profondi la legge elettorale che
Consenta agli elettori di scegliere chi va in Parlamento
Che consenta agli elettori di scegliere la coalizione di Governo ma che metta al sicuro da una parte il bipolarismo e dall'altra democrazia parlamentare e le garanzie del Capo dello Stato
Io penso che qui ci sia una chiarezza
Che abbiamo costruito insieme
E se qualcuno vorrà drammatizzare per andare a votare cambiare la Costituzione che non gli consente di realizzare ormai l'attività politica il motto del politico fallito del ghe pensi mi
Tutti coloro che sono disposti
Come abbiamo fatto con il popolo italiano alcuni anni fa a garantire futura questa Carta costituzionale sono alleati per la democrazia e per la costituzione del Partito Democratico
Non certo per il Governo ma per la democrazia
Vedete tocca a noi
Tocca a noi perché ci abbiamo le idee perché c'abbiamo i contenuti
Lo sentiremo
Tra un po'
La
La l'altezza altri della nostra sfida nei confronti di tutto
Il Paese dei problemi anche di questa terra tocca non
E credo che tocchi a noi anche per un altro motivo
Io penso che noi abbiamo
Anche un'altra grande che
E termino un'altra grande possibilità davanti a noi
Credo che siamo le persone giuste i circoli giusti
Gli amministratori giusti la classe dirigente giusta
Per vincere
Quello che io ritengo in questo momento il frutto più amaro di questi lunghi quindici anni che ci lasciamo alle spalle
La sfiducia e il disincanto di troppe persone
Io penso che dobbiamo innanzitutto vincere questo
Se non vogliamo che tutto si traduca in una deriva davvero allarmante
Io penso che ce la potremmo fare
Occorre da parte nostra anche
Grande umiltà
Grande
Ambizione e anche grande umiltà
Determinazione a colmare i nostri limiti nostri ritardi a farlo tutti insieme tutti uniti
Se non lo faremo noi non c'è nessun altro che lo possa fare
Ma questa è la sfida più alta impegnativa strappare gli italiani alla rassegnazione offrire loro un progetto e una speranza per il futuro convincere che voltare pagina finalmente possibile
Non per ricchi Circi dobbiamo noi dobbiamo essere disposti a cambiare noi stessi dando prova di generosità di coraggio e di lungimiranza tutti insieme
L'opposto dello spirito di conservazione di un ceto politico abbarbicato esattamente l'opposto
Ma è questo che ci domanda la società del Nord e che ci domanda l'Italia che ci domanda questo straordinario momento
Che ci è dato di vivere e del quale vogliamo essere all'altezza con le nostre responsabilità
Grazie
Grazie rosse
Prima
Prima di dare la parola
Nicoletta
Hanno annunciato
Vibrione forse vedremo
Se si è parte intanto approfitto di questa
Piccoli sì una pausa per ringraziare il Sindaco
E l'Amministrazione comunale di Busto Arsizio e per ringraziare tutti i democratici democratiche di Varese e della Lombardia e tutti i volontari si stanno consentendo di fare questa bella Assemblea
La parte alla
A Enrico letta
Di più
Cari
Cari democratici cari democratiche
Berlusconi non è mai stato così potente come oggi
Io voglio partire da qui questa riflessione su
Che cosa faremo in questi due giorni e cosa proponiamo all'Italia
Proprio a partire da come Berlusconi in questi trenta mesi ha cambiato l'Italia questi trenta mesi di crisi economica
E quando dico che non è mai stato così potente dico che sarebbe un errore clamoroso da parte nostra pensare che siamo arrivati alla fine e che soltanto questo e da lì la spinta questione di tempo non è così
Berlusconi ha cambiato l'Italia in questi trenta mesi perché l'Italia oggi
Peso le parole
è diventata l'Italia del fango totale l'Italia dello sputa rammento totale l'Italia rispetto alla quale la logica
Tanto fan tutti così è stata la logica con la quale Berlusconi non risponde alle accuse nei suoi confronti ma semplicemente porta tutti nel fango insieme a lui tutti fanno così
Ve lo dimostro con i dossier
Che abbiamo pronti e preparati e chi si prova a criticarmi sappia che è pronto un dossier anche per lui
Non mi difendo nel merito
Porto tutti nel fango insieme a me
L'effetto lo sappiamo tutti qual è
Un'Italia in difficoltà oggi viene portata ancora più in difficoltà
Questo è un metodo lo dobbiamo dire con grande forza e grande nettezza dall'inizio dei nostri lavori della nostra riflessione che respingiamo che stigmatizziamo
è un metodo
Che porta hanno
Voler bene al nostro Paese noi abbiamo un Presidente del Consiglio che non vuol bene al suo Paese al Paese che lui amministra
Questo metodo ha scioccato elettorato un elettorato sotto effetto di missioni delle troppo continui è un metodo che ha cambiato l'Italia che oggi vive di contrapposizioni continue tra territori da tra di loro
La scena che abbiamo assistito all'altro giorno
Contrapposizioni tra istituzioni non si era mai visto quello che è successo in questo periodo tra istituzioni paura crisi sociale incertezza
Nel frattempo Berlusconi ha portato al culmine il suo potere economico non c'è oggi grande fatto economico che avvenga in Italia che non avvenga
O con la sua mediazione o con suo beneplacito o con il suo stesso stimolo
Ha portato al culmine il potere mediatico
Di Berlusconi
Ha portato alcuni del conflitto di interessi e questo lo dico con grande chiarezza
Pierluigi la prossima legislatura
Il Governo Bersani dovrà portare
Una legge sul conflitto di interesse una legge sul cambiamento del potere televisivo in Italia come primo elemento lo stiamo facendo
E sarà sempre troppo tardi quello che faremo nella prossima del futuro sarà sempre troppo tardi
E lo vediamo in questi giorni che il consuntivo
Ha consolidato la sua monarchia politica con la lega è rimasta l'unica tanto lui accucciata accanto al trono a dire sempre di sì
Ha fatto crollare il ruolo dell'Italia nel mondo noi non stiamo facendo propaganda su questo voglio semplicemente mettere in fila i fatti i fatti che purtroppo tutti conosciamo
L'Italia aveva
Qualche anni fa pochi anni fa esprimeva il Presidente della Commissione europea la massima istituzione in Europa
L'Italia di Berlusconi ha provato a candidarsi alla guida del Parlamento europeo
è stata sconfitta L'Italia di Berlusconi ha provato a candidarsi a candidare un nostro uomo alla guida della diplomazia europea è stata sconfitta
L'Italia di Berlusconi approvata quel vere Tremonti alla guida dell'Eurogruppo a livello europeo è stata sconfitta
L'Italia di Berlusconi ha dovuto vedere
Come le tre sedi delle nuove autorità
Per la difesa del risparmio delle banche delle assicurazioni a livello europeo sono state indicate in Francoforte Parigi e Londra
Francoforte che già sede della Banca centrale europea c'era spazio per Milano sì c'era spazio per Milano probabilmente con un altro Governo
L'Italia di Berlusconi ha perso la sfida della diplomazia europea sono stati spesi Ignazi tutti gli ambasciatori europei nel mondo
La Spagna ha preso l'Argentina
La Germania appresso la Cina
Il Lussemburgo ha preso Singapore
L'Austria presso la Kore
A noi sono state assegnate l'Albania e l'Uganda
Le Monde qualche giorno fa raccontava dell'Italia come di un Paese triste
Lamentoso rassegnato
E tutto questo avviene nel momento nel quale
Tocco un argomento
Che non abbiamo letto nei giornali di questi giorni tranne che in poche eccezioni ma fa da cornice a tutta la discussione sul programma che faremo stasera
La settimana scorsa a livello europeo si è deciso
Dentro la Commissione il Progetto di nuova mastri
Il nuovo patto di stabilità europeo è una decisione di un'importanza simile a quella che venne nel novantadue
è una proposta della proposta della Commissione deve essere oggi poi decisa dal Consiglio europeo
Ma io vorrei che avessimo chiaro che cosa dice quella proposta
Perché quella proposta dice
Che tutto quello su cui in questi diciotto anni abbiamo lavorato e cioè che
Contava il deficit
E non contava il debito e noi sappiamo che siamo messi sott'acqua sul debito e che possiamo farcela sul deficit è così in diciott'anni ce l'abbiamo fatta
La Commissione propone che il debito conti quanto il deficit
Se
Le cose andranno così
Noi potremmo praticamente chiudere
La porta di Palazzo Chigi del Ministero dell'economia e dare la chiave direttamente a Bruxelles
Perché questo vorrà dire ogni anno una manovra di cinque punti di PIL ognuno faccia i conti ed è una cifra terrificante questo vuol dire semplicemente mettere in ginocchio il Paese
Perché di questo non ha parlato il Presidente del Consiglio quando è venuto due giorni dopo che la Commissione aveva deciso in Parlamento a presentare i suoi cinque punti cinque punti dei quali
Non c'è questo non si parla di questo e allora
Triste lamento usare assegnata
E l'Italia che racconta il mondo no
Noi crediamo invece che ci siano tanti segni positivi nell'Italia di oggi e da questi vogliamo partire per discutere
Il primo segno positivo l'italiano
Che gli italiani apprezzano più di tutti si chiama Giorgio Napolitano ed è il nostro Presidente della Repubblica
Il secondo segno positivo in questi anni ci ha salvato dalla crisi economica e finanziaria
Quell'è uno che ci avevano raccontato essere l'Euro di Ciampi e di Prodi e noi oggi dove è stato dato il premio Nobel
Diciamo da qui che dovremmo dare in Italia il premio Nobel per l'Italia a Carlo Azeglio Ciampi a Romano Prodi che ci hanno portato nelle
Sappiamo che i segnali positivi sono di un'Italia che reagisce
L'Italia che è stata colpita che è stata colpita duramente
La reazione
Al fatto così drammatico
Che è avvenuto nel Cilento
Al sacrificio di Angelo Vassallo al quale in questo momento noi tutti
Ci sentiamo profondamente vicini
Alla sua famiglia
Alla sua comunità
Ai sindaci del Mezzogiorno che combattono ogni giorno contro la mafia illegalità
L'Italia che reagisce è l'Italia di tanti imprenditori piccoli mettiti questa terra che si sono ridotti lo stipendio dividenti per riuscire a evitare di licenziare
L'Italia
Che dà segnali positivi e quell'Italia che continua ad attrarre quell'Italia che ha successo all'estero
Quanti italiani straordinari incontriamo all'estero che hanno successo che danno dell'Italia un'immagine bella importante e positiva
L'Italia positiva l'Italia che si rende conto che in questi grandi cambiamenti jet della geografia della geopolitica la nostra centralità è cresciuta ci siamo avvantaggiati dalla centralità dell'Italia nel Mediterraneo
E l'asse insegno positivo è quello di una società la nostra società che produce continuamente
Sensazioni sentimenti positivi nelle persone nelle persone che
Fanno tutto ciò che lo Stato non riesce a fare
E infine segnali positivi sono fatemelo dire perché questo è un segnale positivo su cui dobbiamo lavorare e che oggi
Trenta mesi dopo
La maggioranza degli italiani non vuole più Berlusconi a Palazzo Chigi
E noi su questa maggioranza di italiani che non lo vuole più dobbiamo lavorare
Ed è proprio qui che allora tocca a noi il compito dobbiamo provocare le energie positive ci sono
Vanno moltiplicate
Vanno
Provocate le energie nel Paese
Sapendo lo diceva l'autore del Piccolo Principe che non esistono nella vita soluzioni in natura esistono forze in cammino
Bisogna evocare le e allora si producono le soluzioni
E qui sta la nostra autonomia e il nostro orgoglio il lavoro dei nostri gruppi parlamentari alla Camera al Senato al Parlamento europeo
Il lavoro dei nostri
Amministratori
E la nostra autonomia il nostro orgoglio ci porta oggi a dire con grande forza e grande nettezza lo ha detto Rosi prima e lo voglio dire in un altro modo
Attenzione
Berlusconi non lo si batterà col berlusconismo di sinistra
Il berlusconismo di sinistra e subalterno al berlusconismo vero
Rafforza Berlusconi
Rafforza il suo modello populista
Lo rafforza che quando dice a parole di essere alternativa non facciamoci tentare la nostra un'alternativa al berlusconismo perché l'Italia che non vuole Berlusconi non è un'Italia passiva non è un popolo che cerca un condottiero
Non è un'Italia dell'insofferenza verso la politica le istituzioni lo Stato non è un insieme di telespettatori Italia che vuole uscire dal berlusconismo è fatta di persone non passive
Persone che vogliono essere protagoniste
Vogliono non un condottiero ma risvolti risposte svolte concrete che vogliono sogni che diventino realtà e che non tollerano soprattutto l'incoerenza tra quel che si racconta e quel che si fa
E allora proviamo a chiudere gli occhi a spostarci tra vent'anni tutti abbiamo un sogno tra vent'anni poter raccontare i nostri figli e si
Anch'io sono stato tra quelli che hanno contribuito a porre fine alla stagione del berlusconismo nel nostro Paese
E stiamo attenti
All'incubo l'incubo è quello di tornare al novantaquattro
Quando non capendo che dovevamo correre
Ci siamo fermati un passo prima di quello che abbiamo fatto sette mesi dopo l'elezione del novantaquattro e quando nel novantaquattro la nostra divisione ha consentito a Berlusconi di vincere la prima
Io vorrei che ripensa sì ma che cosa sarebbe successo dell'Italia se quello che poi abbiamo fatto sette mesi dopo lo avessimo fatto lì nel marzo del mille novecentonovantaquattro
Non avremmo avuto sedici anni di berlusconismo
Pensiamoci oggi
Quando parliamo dei nostri sogni e dei nostri incubi raggiunge raccontiamoci
Che cosa vogliamo fare oggi di questa battaglia politica che abbiamo di fronte siamo a Varese
Ma siamo in tempo di centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
E vorrei che pensassimo di essere a Calatafimi
E saluto così anche tutti gli amici siciliani che sono quelli che più da lontano sono arrivati oggi
A Calatafimi da
Battaglia dalla quale è nata come abbiamo tutti studiato a scuola l'Unità d'Italia
Si disse una parola che è rimasta celebre ecco noi forse questa parola dobbiamo dircelo oggi dobbiamo dirla perché ha un significato molto profondo
Qui o vinciamo o battiamo Berlusconi o si muore
Non ci sono piani bimbo terze vie lo voglio dire a tutti gli amici che lavorano ai terzi poli
Attenzione amici
Non ci sono
Tempi supplementari dopo le prossime elezioni politiche
Non ci saranno Senati in bilico dopo le prossime elezioni politiche se perdiamo le prossime elezioni politiche se lei vince Berlusconi
Chi vince
Nel suo caso prenderà tutto
E se noi perdiamo perdiamo tutto perdiamo il Governo perdiamo i presidenti delle Camere perderemo il successore di Napolitano il prossimo Presidente della Repubblica cambieranno la Costituzione
Attenzione perché questo punto è un punto chiave
E se noi capiamo che quel passaggio del novantaquattro passaggio che forse dobbiamo avere sempre
Di fronte allora capiamo che cosa utile per noi l'effetto leva
Il moltiplicatore delle energie cosa vuol dire costruire un partito democratico aperto
Che discute in un modo sanno come stiamo facendo in questi giorni
Con lettere giornali con interviste compartecipazione alle nostre discussioni con la discussione che faremo questa sera con i documenti
Perché noi vogliamo rilanciare l'esatto opposto di quello che hanno fatto dall'altra parte
Lo vogliamo rilanciare una politica in cui la parola autorevolezza abbia un senso in quest'Italia in cui la parola autorevolezza ha perso qualsiasi significato
E per questo vogliamo una politica che si aggancia al meglio di quello che sta avvenendo in Europa nel mondo
Una politica che i rifiuti il provincialismo leghista e che definisca quest'idea d'Italia quella che abbiamo
Iniziato a fare a maggio è quella che oggi vedrà il suo momento cruciale che avrà successo se noi
Come stiamo facendo ci toglieremo il virus dello scetticismo al nostro interno
Buttiamoci con entusiasmo nella discussione che faremo stasera
E facciamolo con uno sforzo siamo percepiti come un partito della conservazione siamo percepiti dalla gente come un partito che tende più a conservare che a innovare
E questo non va bene rischiamo di
Evocare più il passato che il futuro noi siamo il cambiamento
Quello che ha detto Pierluigi
A Torino
Quel discorso è il discorso che evoca il cambiamento del nostro Paese
E allora non
Esito usare parole forti
Se vogliamo essere il partito del cambiamento dello svilupperò cominciamo a dire che noi
In questa giornata
In cui le scuole sono chiuse e sono chiuse per la politica che noi
Respingiamo del Ministro Gelmini di tali indiscriminati all'istruzione e all'educazione
In questa giornata
Noi diciamo
Che il Partito Democratico comincia a essere il partito dei bambini e delle bambine del nostro Paese perché partendo dallo o che solo il nostro futuro che noi saremo un partito di futuro perché parlando di loro che parleremo dei loro genitori delle loro famiglie
Perché è parlando di loro che parleremo
Dei territori che parleremo dell'integrazione perché
Quanti dei nostri genitori
Quanti dei nostri genitori non avevano mai visto nelle loro comunità uno straniero
Quanti dei nostri bambini porta una casa e fanno i compiti ogni pomeriggio con un bambino di un altro colore di un'altra razza di un'altra religione quanto crescono insieme a lui e quanto questo è fondamentale quanto questo è fondamentale
Le parole che lega non quello che faremo stasera sono parole
Che si muovono attorno a tre concetti essenziali il primo
La crescita
Fatta di lavoro
La crescita fatta di lavoro è una frase che abbiamo ripetuto tanto ma
Io penso che questa sia la frase più rivoluzionare questo tema in questo tempo nel quale si sta discutendo in tutto il mondo
Di una ripresa che avviene senza occupazione
Della crescita prima di lavoro e di occupazione
Che cosa vuol dire oggi discutere di crescita fatta di lavoro
Il secondo grande tema i nuovi
Bisogni
Non i bisogni del welfare che abbiamo costruito ieri è stato un welfare di successo e che è stato un welfare importante ma lo è stato per l'Italia degli anni
Sessanta degli anni Settanta e degli anni ottanta Italia lo vedremo
è cambiata totalmente c'è bisogno di un nuovo sistema di stato sociale
Che affronti nuovi bisogni che oggi sono privi di qualunque risposta
Il terzo grande terza grande parola i saperi
I saperi al centro
I saperi al centro che ci fanno dire al Ministro Bondi che ieri ha
Cercato di dire la sua in Consiglio dei Ministri per l'ennesima volta ministro si dimetta
Non ce n'è più per la cultura in Italia con Tremonti
Ministro dell'economia
E delle finanze lo faccia si dimetta sarà meglio lei e staremo meglio tutti
I nuovi bisogni dicevo
Il primo tema
Tema che qualunque esperto di comunicazione dice che non lo dobbiamo trattare
Perché ci dice guardate che le platee
Che vengono ad ascoltarvi e le platee italiane oggi
Sono platee fatta di persone che hanno i capelli grigi perché l'Italia sta invecchiando e sono più quelli con i capelli grigi piuttosto che quelli con tanti capelli e capelli biondi con Moriero
Io penso che sia esattamente il contrario
Io penso che sia esattamente il contrario e debba essere il contrario
Faccio sempre questo paragone perché l'Italia di oggi fatica e perché l'Italia del boom economico correva
Ci son tanti motivi certo era cambiate le condizioni
Ma i trentenni
Dell'Italia del boom economico erano nel motore dell'Italia
Perché quei trentenni
Lavorava
Anzi facevano più di un lavoro quei trentenni facevano figli quei trentenni mantenevano i loro genitori e quei trentenni studiavano la sera per potersi diplomare laureare
I trentenni di oggi non per colpa loro trentenni di oggi per l'Italia che abbiamo costruito
Non fanno figli siamo il Paese che fa meno figli in Europa non lavorano sono mantenuti dai loro genitori come possono i giovani di oggi essere il motore del nostro Paese
Come possono esserlo se escono
Di casa trentun anni ti Media come capita cosa fa uno esce a trentuno anni dopo che ha fino a trent'anni è stato a casa con la mamma che gli ha organizzato ogni giorno pasto e cena che gli ha lavato
I fazzoletti e tutto il resto poi esce di casa e rischia trentadue anni
Sappiamo tutti che non è così
O noi ci sforziamo
Pierluigi nella legislatura in cui governeremmo dovremo fare un progetto in cui obiettivo sia far sì che quella media da trentun anni di venti venticinque anni che gli i ragazzi italiani è escano di casa a venticinque anni
E che siano in condizione di farlo che ci sia la casa
Che ci sia il primo lavoro
Che il primo lavoro sia un lavoro stabile non come capita all'università quando discutiamo di università oggi voglio dire in questo momento in cui il Parlamento si sta discutendo
Diversità ma ci rendiamo conto che abbiamo fatto l'università alla rovescia rispetto all'università dell'ascensore sociale degli anni Sessanta oggi nell'Università del nostro Paese
Può fare carriera soltanto chiesto figlio di una famiglia facoltosa che può permettersi di mantenerlo per i primi quindici anni della sua carriera accademica perché non va oltre
Qualche piccolo assegno di ricerca
E penso che chi ha i capelli grigi sia più interessato a parlare di queste cose piuttosto che della propria condizione
Perché fatica nel vedere
Nipoti figli che non ce la fanno
Così come il grande tema delle donne e l'altro bisogno che non abbiamo di fronte ne ha parlato Rosi e quindi faccio
Ma è possibile che nel nostro Paese oggi quando c'è un concorso per magistratura il concorso più duro che ci possa essere più selettivo
Vincono più donne che uomini concorso in cui le raccomandazioni non c'entrano
E quando andiamo a vedere la composizione dei consigli di amministrazione delle società
Italiane quotate in borsa
Le donne presenti sono il due virgola uno per cento e il novantotto per cento sono uomini quando vige la cooptazione
L'Italia di oggi è quella di Berlusconi
Che mentre il tasso di occupazione femminile del nostro Paese il più basso d'Europa dopo Malta parla delle donne nel modo nel quale parla
Io penso che Luigi io penso
Cari democratiche cari democratici che forse la cosa più bella che potremmo fare per il nostro Paese sarebbe d'
Che dopo anni di questo becero berlusconismo
Pensate come sarebbe bello come sarebbe importante
Se il capo del governo istituzionale che noi formeremo fosse una donna se il passaggio di consegne tra Berlusconi e il suo successore a Palazzo Chigi fosse formato
Io penso che sarebbe una scelta straordinaria per noi
E per la consapevolezza del nostro Paese
E dicevo
I bambini
Se ne parlerà molto
Nel gruppo di stasera sulla scuola
Se ne parlerà molto adesso non cominciate a fare il toto donna perché se no
Lo faremo poi nei prossimi giorni
La scuola dice
Discuteremo di un documento che hanno preparato con grande grande attenzione e grande profondità Francesca pugliese Giovanni Basile
Che hanno discusso con i nostri capigruppo
Che ha visto una prima
Fase di discussione che anche oggi sui giornali è cominciata positiva
La scuola i bambini il Progetto zero sei
Quel progetto che il Governo Prodi ministro Rosi Bindi lancio
Come un primo grande progetto per
Gli asili-nido nel nostro Paese
Ma c'è un altro passaggio molto importante nel documento che presenterà oggi in Commissione Marco Causi quello sul federalismo quello sul quale ha lavorato Stefano Fassina
Dentro il nostro fisco il bonus per i figli che diventa il cuore delle politiche a favore della famiglia un bonus per i figli vero non nascosto e non messo da una parte
E voglio dirlo con grande
Chiarezza
Alla Gelmini non possiamo dare nessun assegno in bianco su nessuna discussione perché quello che sta avvenendo nella scuola in questi giorni in queste ore dimostra
Che la scuola italiana ha bisogno di tutte le cose che oggi ne presenteremo
E ha bisogno di cose che siano
Concrete la valutazione la valutazione comincio al Governo Prodi su questo un moderno sistema di valutazione serve agli alunni serve alle famiglie serbe agli insegnanti e non possiamo essere quelli
Che non mettono questo punto come primo punto
Una scuola che metta al centro l'edilizia scolastica fatemelo dire con uno slogan
Due edifici scolastici strutture
Non sono a norma
è la norma e noi la cambieremo questa norma perché non è possibile che i nostri bambini vadano a scuola ogni mattina
Sapendo che il rischio concreto
Fisico
Per la loro incolumità personale è un rischio che non è astratto nelle nostre parole
La scuola va avanti quando nessun ragazzo resta indietro la dispersione scolastica al sud del nostro Paese ancora troppo elevata troppo alta è una dispersione scolastica che noi dobbiamo battere
Che dobbiamo batterla con impegno
Dicevo la crescita che dia lavoro
Io vorrei su questo fare una breve riflessione
Ripresa
Senza occupazione il grande rischio che abbiamo
Oggi noi dobbiamo
Ricomporre due fratture che sulle due fratture che la crisi
Ci ha aperto di fronte a noi
La prima fratture la frattura tra la sfera economica e quella sociale non esiste più
Che
La sfera economica produca
E quella sociale redistribuiti sia così facendo
Sì aumenta la disuguaglianza nel nostro Paese e nel mondo bisogna che la redistribuzione cominci ad avvenire insieme all'attività di produzione questo è una parola che sta dentro l'enciclica
Che forse abbiamo letto tutti troppo poco sicuramente Berlusconi norma nemmeno letta ma dentro questa
In ciclica sta una indicazione questa
Che io ritengo fondamentale un nuovo paradigma
Di modo di produrre e l'altro quello che a noi sta a cuore il rapporto tra il lavoro la ricchezza il lavoro produce ricchezza
Non come durante questa crisi in cui è scoppiato un modello per il quale i soldi producono soldi la ricchezza produce ricchezza no
Su questo non si va da nessuna parte o noi riportiamo lavoro al centro della produzione e la ricchezza
E guardate che non è una cosa
Questo è il principio della cultura liberale
Adam Smith ricchezza delle nazioni la ricchezza si produce con il lavoro questo vuol dire come diceva Pierluigi
A Torino che come dicevamo nella scorsa Assemblea di maggio quando abbiamo affrontato il tema del lavoro
Che non è possibile che un'ora di lavoro precario costi meno di uno la di lavoro stabile e questo non va bene questo dobbiamo cambiarle un cambiamento fondamentale
Di cultura un cambiamento di mentalità
Ma questo vuol dire anche
Che il diritto del lavoro lo dico al Ministro Sacconi per noi rimane un diritto separato dal diritto commerciale
La sua idea di mettere il diritto del lavoro dentro il ministro e il diritto commerciale
è un'idea che non possiamo mai accettare perché la differenza è che il diritto del lavoro tratta delle persone e diritto commerciale tratta delle cose e per noi il lavoro e le cose sono due
Realtà totalmente separate
Il documento di Stefano Fassina sul fisco
Che ha trovato una sintonia importante con molte associazioni di impresa con i sindacati domani
A Roma ci sarà
Un'espressione di questa sintonia
Con
L'associazione del Forum delle famiglie su alcuni di questi punti
Noi vogliamo premiare chi lavora
Vogliamo premiare chi produce vogliamo premiare chi rischia
Vogliamo premiare chi investe nell'ambiente l'ambiente il terreno sul quale nell'Assemblea di maggio abbiamo dedicato importanti indicazioni importanti motivazioni quest'idea di fisco venti venti venti per le famiglie per le imprese
E questa idea di fisco
Che deve dire agli italiani se mettete il talento sotto la sabbia
E il talento non l'ho fatta circolare non potete pensare che lo Stato gli aiuti come ha fatto fino adesso perché questi ideali
Che noi dobbiamo premiare il talento lo mette sotto la sabbia chi lo nasconde chi non lo mette in circolo è un'idea profondamente sbagliata
Il fisco giusto è quello che sa leggere le differenze
Sa leggerli le differenza sul tipo di investimento che si fa
E non è quello che è stato fatto in questo anno lo voglio dire e vorrei che lo ripetessi mo'tutti ossessivamente in ogni Assemblea che facciamo
Questo anno
Di governo Berlusconi tolto l'anno dell'ingresso dell'Italia nell'euro
Con i suoi sacrifici straordinarie è stato nella storia italiana
L'anno con la maggiore pressione fiscale sulle famiglie sulle imprese e sui lavoratori o noi lo dice
Amo con forza questo il Governo che doveva ridurre le tasse si trova oggi essere il Governo che ha maggiormente aumentato la pressione fiscale sull'Italia quarantatré virgola due per cento
Una cifra che da tredici anni non era mai stata raggiunta
Io penso che questo punto sia un punto sul quale la nostra battaglia
Ed essere il punto che si collega la battaglia sulle piccole e medie imprese
Il documento che Paola De Micheli ha presentato sul quale
Io voglio perché a me ha colpito molto leggere
Una citazione molto breve di un libro
Di un imprenditore
Che a un certo punto ha smesso di fare l'imprenditore perché la sua fabbrica piccola a Prato chiudeva come tante fabbriche a Prato in una città nella quale il Sindaco ha fatto vergognare tutti noi italiani
Nel non dare la giornata di lutto per quello che è successo
Il fatto tragico che è successo l'altro giorno
Chiude la sua azienda la sua piccola azienda e dice eravamo artigiani straordinarie fragilissime artigiani
Lontani pronipoti dei maestri di bottega medievali
Ciononostante rappresentavamo l'ossatura di un sistema economico che incredibilmente si reggeva su di noi
Dice Edoardo Nesi e anche se era ben lungi dall'essere perfetto funzionava eccome se funzionava
Un sistema che aveva consentito all'Italia di disordini sorge dalle macerie della guerra
Quel nostro caotico e vitalissimo sistema economico era stato il più importante dei fattori che avevano fatto diventare una nazione moderna la mediocre rinchiuso impaurita Italia fascista è questa la nostra storia la storia di milioni di persone tradite anche e soprattutto dai loro politici
Noi siamo qui a Varese perché vogliamo dire che abbiamo imparato la lezione
Che vogliamo dire che attorno a questi temi l'alleanza tra il Partito Democratico e le piccole e medie imprese un'alleanza che noi dobbiamo continuare rispetto alle cose che dicemmo quando eravamo al Governo rispetto alle cose che dicemmo nella campagna elettorale
Perché dobbiamo essere consapevoli del percorso a ostacoli che lo Stato
Fa fare a tante milioni di piccolo imprenditore del nostro Paese
Nel rapporto con la pubblica amministrazione con le banche noi dobbiamo proporre come proponiamo nel documento gli automatismi la semplificazione crediti d'imposta un rapporto sano con la pubblica amministrazione e lo facciamo anche
Attorno a un altro tema sul quale
Mi voglio togliere un sassolino qui a Varese in questa terra
Di profondo nord
Il gruppo sulla mobilità sulle infrastrutture stasera Matteo Mauri
Presenterà il documento
La crescita del paese passa sull'investimento sulle infrastrutture sulla mobilità ma qui a Varese si sappia che se un giorno
Si andrà
In tre quarti d'ora da Varese a Bergamo senza passare
Da Milano questo sarà dovuto esclusivamente ai Governi di centrosinistra che sono gli unici che ci hanno messo soldi veri
Non promesse e annunci
Se a Milano
La città le due tangenziali verranno dei congestionate questo sarà perché i soldi li ha messi il centrosinistra
Questo Governo che non fa altro che fare annunci nei fatti un'altra il ministro oggi sulle infrastrutture
I cantieri sono fermi
Vorrei che i nostri amici calabresi occidentali lo dicesse da Berlusconi anche cantiere della legge la Salerno Reggio Calabria sono fermi sono traumatica mente fermi
Con il novanta per cento del trasporto merci che viaggia su gomma dove si fa dove va il nostro Paese in una condizione di questo genere
Con il Governo oltre tutto cuore del documento
Che fa cassa mettendo le mani nelle tasche dei pendolari del nostro Paese quella parte del nostro paese che di tutta è tartassato da servizi non all'altezza con costi che cresceranno
Che sono già cresciuti in alcuni casi che diverranno esorbitante pesantemente esorbitanti e quando parliamo di infrastrutture visto che siamo a Varese io voglio ricordare
Al Governo
Al Presidente Formigoni
Al
Neo nominato Ministro che diversi mesi fa hanno scomparsa ATO l'annuncio che arrivava in Lombardia la banda larga
E hanno annunciato che questa banda larga cominciava a Monza a Vimercate e a Varese contro esperimenti che partivano da qua da allora non è successo nulla da allora non è successo nulla
Se vogliamo usare il fatto che siamo qui per dirlo
E per dire a questo Governo che anche su questi temi non è possibile che si vada avanti così
Oggi toccheremo qui un tema delicato e difficile
Difficile il tema dell'immigrazione il tema dell'integrazione voglio ringraziare Livia Turco per il documento il lavoro che ha fatto in queste settimane per il documento che presenteremo questa sera alziamo lo sguardo
Perché se no è impossibile affronterà la questione dell'immigrazione
C'è un libro bellissimo che ha scritto il nostro amico collega senatore Livi Bacci per il Mulino ho preso i dati da lì
Nel decennio
Che finisce adesso nel mondo
Si sono spostate ventinove milioni di persone
Non era mai successo nella storia
In questo decennio ventinove milioni di persone cinque milioni sono andati via dall'Africa
Tredici milioni sono andati via dall'Asia
Undici milioni sono andati via dall'America latina
E sono venuti un milione in Oceania
Tredici milioni negli Stati Uniti e per la prima volta nella storia noi abbiamo superato gli Stati Uniti quindici milioni son venuti in Europa in un decennio
In Europa
Questo il dato secondo me più interessante per capire
Da quando le ho Unione Europea è nata sono arrivati
Negli anni Sessanta mezzo milione di persone
Negli anni settanta tre milioni di persone
Negli anni ottanta quattro milioni di persone
E poi all'improvviso negli anni Novanta nove milioni e negli anni due mila due mila e dieci quindici milioni
Poi uno si chiede perché
La lega i movimenti xenofobi in tutti i Paesi europei da quel momento hanno cominciato a crescere questo è avvenuto mentre gli egoismi degli Stati nazionali non davano all'Europa le competenze per gestire
A livello europeo
Quelle dinamiche che sono lì possono essere gestite come nel documento si dice solo adesso gli si son date queste competenze ma nel frattempo sono arrivati in Europa ventiquattro milioni
Ventiquattro milioni di persone nell'arco degli ultimi trent'anni
Una crescita esponenziale
Che va gestita
Noi dobbiamo fare un'immigrazione che non sia basata sullo scambio tra pochi diritti e pochi controlli
Noi dobbiamo gestire
Questo grande tema
Basando lo sulla valutazione sulla selezione e su una robusta massiccia immissione immissione di programmi di integrazione come nel documento ampiamente articoliamo
Dobbiamo farlo sapendo che abbiamo bisogno
Di integrazione perché abbiamo bisogno di immigrati
Pierluigi l'altro giorno era commentare i dati della Fondazione Nord Est nel nord est
Per tenere i ritmi di crescita previsti
C'è bisogno di un numero di immigrati lavoratori di diverse decine di migliaia superiore a quelli che oggi ci sono come pensiamo di fare altrimenti
Questo vuol dire allora l'integrazione vuol dire l'efficace lotta
All'immigrazione clandestina
Vuol dire il decimo punto del documento che Livia oggi presente il Partito Democratico deve essere il partito della convivenza
Deve esserlo e che possiamo esserlo
Possiamo essere il partito che prende la testa di un tema che sarà il tema del futuro nel nostro Paese
E allora vado a concludere
Parlando di Varese di federalismo del fatto che siamo qui
Siamo a Varese e io penso che noi dobbiamo essere un po'più orgogliosi come stesse delle nostre forze
Perché Pierluigi secondo me
Se ieri
In tutta fretta Bossi ha avuto bisogno
Che facessero qualcosa sul federalismo in Consiglio dei Ministri
Io ho l'ambizione di ritenere sarà un'illusione secondo me non lo è
Che forse questa nostra cosa di oggi alla lega da noi
Perché da noi a quello che oggi noi racconteremo
Della lega che ha buttato tutto come ha detto la Rosi prima che ha votato trentasette leggi ad personam che ha salvato tutte le critiche di questo Paese
Di una lega che ha salvato Cosentino
Di una lega che ha dato cento quaranta milioni per salvare il dissesto della città di Catania
Di una lega
Ne parleremo in un altro dei documenti questa sera che ha presentato presenterà insomma Ra
Che siccome a centonove amici centoventinove amici e questi centoventinove amici sono leghisti sano la tessera leghista
Mangiano tutti polenta
Magari finanziano anche la polenta che si mangia le feste
Poi ce ne sono trentanove mila cinquecento che invece anno a questa insana abitudine rispettano la legge
E allora siccome i leghisti hanno centoventinove amici
Che la legge non l'hanno rispettata che la legge l'hanno violata
Noi vogliamo dire a tutti a tutti i cittadini del Nord anche a quelli che hanno votato lega
Guardate che potrebbe capitargli anche a voi di essere tra i trentanove mila cinquecento che la legge la rispettano
Parlo delle quote latte lo scandalo di questo nord
Che racconta di regole
E che le regole non le rispetta quando sono gli amici degli amici che chiedono di non rispettarlo
E la stessa cosa vale per i Comuni
Cosa dovremmo dire I sindaci
Di tutti i Comuni della Provincia di Varese
E i centoquaranta milioni che
Il dissesto di Catania si è bevuto
Hanno fatto sì
Hanno contribuito tra gli altri al fatto che loro non possono sfondare il patto di stabilità che non possano usare i soldi che hanno in cassa
La lega
Ma dove sono finite le ronde padane io sono arrivato qui non c'era una ronda padana qua dove sono finite le ronde padane
Un racconto che ci è stato fatto sul quale per un anno ce l'hanno menata lo voglio dire a Maroni che oggi fa il difensore della legalità per un anno ce l'hanno menata con le ronde padane
Oggi siamo a discutere di federalismo lo faremo con il documento che
Sorge Martini insieme a tutti i nostri amministratori insieme
Ai nostri parlamentari che sono nella Commissione bicamerale per il federalismo hanno messo appunto
Un federalismo che non si capisce si capisce una cosa sicuramente
Si capisce che mancano le cifre
Si capisce che è un rinvio a ulteriori provvedimenti
Si capisce che vanno avanti unilateralmente non c'è stato nessun confronto l'ha detto bene Errani ieri l'ha detto bene stamani in un'intervista al Sole ventiquattro Ore grande propaganda cosa c'è lì dentro andiamo all'osso di quello che hanno fatto ieri
L'hanno presentato Tremonti
Fitto Calderoli
Secondo me era meglio se direttamente lo presentava Bonaiuti questo è il federalismo di Bonaiuti e il Preside e il federalismo della comunicazione non c'è niente di sostanza soltanto comunicazione quello che hanno fatto ieri ed è una comunicazione
Che noi non possiamo accettare perché gli abbiamo prese sul serio
Li abbiamo presi sul serio
E siamo andati a discutere di queste cose sul serio
E siccome siamo persone serie
Noi continueremo a discutere di queste cose ma li metteremo all'angolo su questi temi perché non è possibile che su queste materie si continui così
Non è possibile che questa idea di federalismo lasci da parte i livelli
Essenziali di assistenza
Lasci da parte il tema delle prestazioni prima dei costi standard si parla dei costi delle prestazioni si parla dei livelli essenziali di assistenza
Prima si parla di questi
Poi si fa il ragionamento sui costi standard perché se non si fa così
Qualunque ipotesi
Di federalismo è un'ipotesi di federalismo soltanto da propaganda e niente di più e noi su questo lo vogliamo dire con grande chiari essa siamo qui
A discutere di questi temi e li metteremo all'angolo sapendo che su questi temi non faremo sconti
E allora termino
Pierluigi dicendo che si dice che la politica sia lo specchio del Paese
Si dice che la politica se lo specchio del Paese ma
L'Italia
Non è il ministro che si fa imboccare in piazza il Presidente che bestemmia
Due
Che ormai
Due che ormai non si contengono più
Due che si puntella no tristemente a vicenda due che rappresenta non l'Italia passata due che devono andare in pensione a godersi la vita e a smettere di rovinarla gli altri
Io vorrei
E quelli italiani che oggi ci scrutano con ansia
Che sperano che ci emendiamo dei nostri errori che sperano che continuiamo a discutere con il stiamo facendo in questi giorni
Che vogliono aiutarci a cambiarla questi Italia ecco io vorrei che questi italiani si rimbocca sono le maniche insieme a noi e insieme a noi Pierluigi organizzassero veramente giorni migliori per l'Italia grazie
Grazie ricco
Primo intervento Pietro Bisinella Segretario
Del partito democratico di Berisha
Segue Vinicio Peluffo
Cara democratiche cari democratici vi racconterò in questi sette minuti più a disposizione di una vicenda purtroppo triste che ha
Coinvolto tutto il nostro Paese vi racconterò di settecento soli delle Alpi che improvvisamente sono apparsi
Di una scuola pubblica di un piccolo paese della provincia di Brescia
Di cui cinquecento trenta direttamente sui banchi dei bambini e delle bambine di questo piccolo paese
Vi racconterò di un Partito Democratico che è partito immediatamente sollevare questa questione e di questo ringrazio pugliesi che qui presente perché il partito in questo caso se è stato ed è stato unito
Ma purtroppo non vi possa raccontare la vicenda che è finita perché questa vicenda non è finita e continua
Vi racconterò delle continue e insistenti richieste che abbiamo fatto al Prefetto di Brescia chiedendo città bresciani e da bresciane
Se lo Stato a Brescia esiste ancora perché nonostante la lettera del Ministro Gelmini e l'appello di Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica quei su lì in quella scuola ci sono ancora ad oggi e il Sindaco di quel Paese
Ha detto che gli toglierà
Solo ed esclusivamente se glielo chiederà Umberto Bossi
Sono contenta di fare parte di questo partito caro Segretario perché sono certo siccome sono Sindaco anch'io che qui non mi chiederei mai di rispondere a che
Richiederà ai come democratico come democratico di rispondere alle nostre istituzioni
Non esiste mediazione su questa storia
Non si chiediamo alla logica
Prefettizia
Che il prefetto dovrebbe mediare tra interessi diversi
Ci chiediamo
Chi rappresenta in questo
Caso il rispetto della Costituzione si chiediamo si è il caso di mediare sul futuro di questi ragazzi e di queste ragazze bresciane lombardi italiani
è stato il PD a sollevare la questione è stato il PD a organizzare e registi e le chiesi e organizzare la resistenza democratica a questa deriva
è stato il Partito Democratico ad aggregare attorno a sé si editori insegnanti la comunità bresciana e lombarda
Questo perché quando stiamo sui temi concreti quanto rappresentiamo il futuro delle nostre comunità quando siamo in grado di intercettare le sensibilità utenti che nel nostro territorio siamo un grande partito e il partito della che a mente territoriale siamo noi altro che lega perché il Sindaco di quel Paese non ha fatto altro che spaccare la sua comunità non ha fatto a troppe dividere e far perdere chance al proprio territorio al proprio Paese e a tutti coloro che in quel Paese hanno diritto ad un futuro migliore
Addirittura rinunciato al fondo affitto erogato dalla Regione Lombardia pernottano Garda famiglie di cittadini extracomunitari è in questo caso con questa politica ha penalizzato tutti i suoi cittadini
Purtroppo come indiretto prima l'epilogo di questa vicenda non è ancora scritto perché quei settecento solista campeggiano ancora in quella scuola
E qualcheduno quando abbiamo iniziato questa battaglia ci ha detto che ci si appropri in cui avevamo
A registrare un gol scontato vorrei ricordare a tutti e qui lo chiedo a tutto il partito a livello nazionale che calcola non è ancora stato assegnato dobbiamo ancora segnarlo tutti assieme
E che ormai in questa Italia in questa Lombardia
Di scontato non c'è più nulla neppure diritto dei bambini e delle bambine di altro di vivere in una scuola libera da simboli di partito e di avere un'infanzia degna di essere chiamata a tale
Perché questo è il vero obiettivo della battaglia del partito democratico
Quello di riuscire a restituire l'infanzia a quei bambini a quelle bambine rispetto a un precedente che in Italia ha solamente un nome ha solamente il precedente del fascio littorio vorrei che ce lo ricordassimo tutti
Non si tratta di una costa più di una contrapposizione ideologica si tratta semplicemente di rispettare le regole di convivenza civile in quei territori in quella provincia
Se non ci sta il Partito Democratico su questi temi purtroppo è triste registrare che non ci sta nessuno e la deriva purtroppo gli episodi
Di cui purtroppo si sta ma chiamando
La Provincia di Brescia in questi ultimi tempi continuano ad aumentare siamo vittime di aggressioni in Consigli comunali
Siamo vittime di momenti di mancate democrazia e di palese di palese violazione dei diritti democratici
In questo Paese
Io
Ho finito spero che l'attenzione al Partito Democratico nazionale continui a rimanere su questi temi continui a Rimini eredità perché i bresciani e i lombardi sono stanchi di questo atteggiamento non vogliono vivere in questo clima voglio ritornare ad essere orgogliosi della propria regione perché questa Regione checché ne dica il nostro Governatore è una grande regione per l'arabo laboriosità dei lombardi delle lombarde non certo per la laboriosità di chi oggi chi rappresenta le massime cariche istituzionali
Mentre
Se lo fa sempre fare a
Volevo ricordare
Tutti che con me
Assemblea precedente
Il tempo
Indicativo di ciascun intervento nei sette minuti
Ricordo che entro le venti si possono presentare ordini del giorno che devono essere sottoscritti da un minimo di trenta firme da un massimo di cinquanta firme grazie
Vinicio Peluffo si prepara Palmiro Chiellini
Care democratica care democratici è stato detto fin dall'introduzione del presidente Bindi che la scelta di Varese ha un forte valore simbolico per il Partito Democratico così come Varese o un forte valore simbolico nell'opinione pubblica
Per della lega per eccellenza patria di Bossi anche se è giusto ricordare che qui la lega soltanto il secondo partito ma per troppo tempo il centrosinistra nazionale
Allora assecondato quest'idea
Pensando a questo territorio come o una terra in qualche modo sconosciuta è come se avessimo scritto per troppi anni x interiore scuola ci sono i leoni un territorio che non conosciamo e come se si fosse messo il Limes
Il confine
Sul Po solo che nel frattempo la legga lo attraversato verso sud mentre in qualche modo ci si acconciati l'idea che il centro sinistra
Si fermava sul Po e non riusciva ad entrare fino in fondo del nord
Chi abita qui
O a qualche chilometro da qui come
Il mio caso saggia e questo non è un territorio perso per i valori del entro sinistra sa che non è strutturalmente
Ostile non è la sua composizione sociale che lo rende inespugnabile
Lo dico con un'immagine più molti qua a Varese si ricordano campagna elettorale del due mila otto l'attacco del pullman quella piazza quel teatro sta a piedi che faceva titolare la Prealpino al quotidiano locale come se fosse un evento straordinari una disponibilità verso il centrosinistra
Che c'era e che c'è perché deve incontrare un'offerta politica nazionale adeguata e allora
Cosa c'è di nuovo intendo in quello che sta attorno annui cosa c'è di nuovo che rende così attuale
La sfida che lanciamo qui oggi la novità è la più semplice e la più evidente
E la crisi economica con i suoi affetti che da queste parti si sono sentiti di più basta guardare i dati dell'Istat per quanto riguarda la crescita il la calo del prodotto interno lordo nel due mila nove ed è cresciuto in media nazionale del cinque per cento nel Nord Ovest
Del sei per cento l'occupazione ed è cresciuta in media nazionale del due sei per cento del tre uno nel nord-ovest la crisi tanto negata
Qui si è sentita di più e che cosa ha fatto il Governo il Governo più nordista il Governo dove c'è un ruolo preponderante di Varese due Ministri
Presidente la Commissione Bilancio il Capogruppo della lega
Che cosa ha risposto l'inquietudine di questo
Territorio quanto si è fatto carico delle angosce quotidiane di artigiani professionisti micro e piccole imprese che hanno per il titolo per anni un consenso elettorale granitico qui è maturato un distacco guarda
Guardiamo quello che è accaduto prima rabbia un anno fa
Anche in maniera plateale come descriveva Dario Di vico in quell'assemblea di artigiani autoconvocati in cui avevano contestato i rappresentanti del
Centrodestra gli ha dato colorato un comune
Qua vicino
In un anno non è cambiato molto nell'atteggiamento del Governo continua
A non rispondere
Alla rabbia è subentrato il sentimento di disillusione dove
Ognuno ha fatto da sei in tanti di quelli non ce l'hanno fatta in molti ce l'hanno fatta ma da soli
Senza alcun aiuto ma che cosa
C'è da dire ed aggiungere che non è cambiato molto neppure per noi non c'eravamo un anno fa quell'assemblea perché nonostante la rabbia quelle non guardavano onori sia chiaro il problemi c'erano ieri e ci sono oggi ma ancora oggi non guardano a noi e questo
è il punto da affrontare
Con il suo macroscopico paradosso cioè nel momento in cui
La crisi e più acuta la flessione del centrodestra corrisponde anche
Una flessione del centro-sinistra allora
Partiamo esattamente da qui ripartiamo ex attualmente da qui
Dal perché non guardano a noi artigiani professionisti
Micro e piccole imprese c'è un problema
Di proposte che avanziamo dal giornale modificare cambiare lo faremo nei gruppi di lavoro questa sera
Ma spesso le nostre proposte non arrivano neanche ad ascoltarlo c'è un problema
Di distanza allora innanzitutto dobbiamo avvicinarci a questo mondo
Non vederle come altro rispetto a voi avendo la forza delle proposte avendo la credibilità che ci può essere data solo da una forte discontinuità
Discontinuità per come siamo ancora oggi percepiti discontinuità nelle parole d'ordine una forza puntigliosamente riformista quale noi siamo ha il dovere della chiarezza
Noi siamo portatori abbiamo l'ambizione di essere portatori di un Progetto di radicale cambiamento
Del Paese
Puntiamo a costruire da questo progetto di cambiamento l'alternativa
A Berlusconi allora questo progetto fatto
Di riforme necessarie per noi per rendere il nostro Paese
Il giusto efficiente
E solidale un piano così ambizioso di riforme deve essere
Sostenibile anche dal punto di vista della finanza pubblica allora bisogna dire
La verità
Che c'è bisogno di mettere due paletti chiaro il primo
E quello del debito pubblico che non si può aumentarle perché è tornato a crescere viaggia ormai verso il centoventi per cento se d'accordo anche Tremonti benvenuto diciamo ma l'altro paletti ineludibile che va messo
Perché non si possono alzare le tasse
La pressione fiscale e già troppo alto casomai bisogna semplificare ridurre qui dobbiamo noi fare un passo in avanti tra questi due paletti invalicabili
C'è lo spazio su cui intervenire innanzitutto con la lotta all'evasione fiscale principale terreno con il rilancio della crescita e poi con la riqualificazione della spesa pubblica
La spesa pubblica nel nostro Paese si attesta
Al cinquantadue per cento del PIL
Ed è una spesa pubblica nonostante sia così alto che non riduce le diseguaglianze una spesa
Inefficiente inefficace visto che siamo ancora oggi
Al quinto posto della classifica dei Paesi
Più disuguali allora ridurre
Ridurre se il numero dei parlamentari costi della politica di sprechi
Va bene ma se poi non basta
Io credo che per finanziare le riforme che vogliamo fare dobbiamo dire anche dove vogliamo
Tagliare con una sfida in campo aperto al centrodestra e alla lega con il primo banco di prova che il federalismo
Fiscale siamo nell'attualità noi abbiamo detto
In questi mesi vediamo le carte abbiamo detto in queste settimane e vediamo i conti
Ora vediamo se con il federalismo fiscale così come è stato predisposto e così come noi
Riteniamo sbagliato si paga
Di più o di meno su questo
Daremo un giudizio complessivo abbiamo una china
Lunga da risalire
Dobbiamo combattere una battaglia culturale contro gli eccessi della lega come venivano descritti
Benissimo prima per quello che è successo da
Una battaglia contro l'immagine del Governo di centrodestra del nord che ha abbandonato il nostro ma per essere forte in questa battaglia dobbiamo riconoscere anche i nostri limiti i nostri errori
Ripartire da qui
Con la sobrietà
E con tanta maggiore empatia con la società italiana grazie
Grazie grazie
Palmiro Lelli si prepara Maurizio Martina
Io credo che
Con
L'Assemblea di Roma
L'ultima a direzione nazionale
E l'assemblea di oggi
Penso che Pier Luigi si stia imboccando
La strada giusta
Roma
Il centro il nord
L'Assemblea che si terrà a Napoli un grande partito nazionale
Ma un grande partito dei territori
Un partito radicato un partito che sta
Immersa i cittadini che interpreta ai loro bisogni è che è in grado di tradurli e l'azione politica
Noi viviamo come è stato detto una crisi economica
Una crisi democratica
Una crisi di fiducia
Dei cittadini italiani
Verso la politica
E anche
Doni intercettiamo questa sfiducia questo malcontento verso il Partito Democratico
Io
Non darei per scontato lo diceva Enrico letta
Che
Berlusconi
E questa crisi democratica
Questa crisi occupazionale
Ha già perso le elezioni
Attenzione
Attenzione a sottovalutare
Il personaggio
Attenzione
A sottovalutare
In quest'epoca
Di demagoghi di populisti
I due quest'asse Bossi e Berlusconi
Il Governo dell'imbroglio mediatico quotidiano
Che dico la cosa
E ne fanno
L'esatto contrario
Attenzione a sottovalutare questo fenomeno
E poi consentitemi di dire
Abbiamo bisogno care democratiche care democratici
Di non solo criticare smascherare
Gli imbrogli mediatici che quel starsene del fatto che in Italia
Ma abbiamo bisogno di idee
Di progetto
La gente chiede andò in quei territori
Di dire cosa vogliamo
Con chi vogliamo allearci
Con quale apprende
Con quale candidato con quale modalità
E allora come faremo in questi due giorni sui temi del lavoro che è il vero grande problema
Accoglie italiani pensano
Sui temi del fisco
Su temi
Di una pubblica amministrazione
Efficace efficiente
Che aiuta le incoerenze che aiuta i cittadini
Che non è un intralcio solo punti nevralgici sul quale noi ci dobbiamo battere
E proporre
Nostre
Idee
E poi
Consentitemi di dire
Che dobbiamo saper fare un grande gioco di squadra
I territori non sopportano più
Tensioni
Divisioni
E poi
Il ricorrere a mettere una pezza
Noi abbiamo bisogno di un gruppo dirigente
Ha chiesto ieri prepari a governare
Che ha governato che sia
Una leadership
Che ha un segretario forte
Autorevole
Che è sostenuto quotidianamente
è un gruppo dirigente unito e capace di esaltare i territori consentitemi di dire
Io vorrei
Meno interviste
è più incontri nei territori
Tocco al gruppo dirigente a prescindere
Dalle vecchie appartenenze delle mozioni
Non abbiamo bisogno di un gruppo dirigente chi Siri prepari Ecoterm are allora saggezza
Equilibrio
Leadership collettiva Valor Segretario che ha già dato
Dimostrasse ore saper governare o l'iter
Autorevole
Capaci di interpretare i bisogni della gente
Io
Possiede dire qualche
Minuto dalle Marche
L'esperienza per le regionali
La gente vuol sapere le idee per l'italiano le critiche a Berlusconi e basta
Presto Lanza capita che Berlusconi ad altri hanno prodotto danni dalla crisi dai temi della democrazia da tutti i temi che riguardano l'innovazione del nostro Paese
Idee proposte programmi
Allerta conti
Noi nelle Marche abbiamo prodotto la nostra esperienza Partito Democratico UDC Italy valori tutta quell'area riformista
Consentitemi di dire che i cittadini ma capita talmente bene
Che rispetta la vecchia alleanza di centrosinistra tradizionale abbiamo vinto per tredici punti e mezzo di scarto il popolo sovrano
Democratiche democratici sempre più avanti dei gruppi dirigenti
Capisce al volo necessità di cambiamento allora dobbiamo dire con chi vogliamo allearci quale stabiliamo le modalità con i nostri alleati per scegliere
Il candidato aprendo
Io sono convinto che se noi facciamo uno sforzo davvero straordinario ce la faremo
Abbattere Berlusconi perché l'abbiamo già battuto con Romano Prodi e a costruire un'alternativa vera nel nostro Paese
Pierluigi io continuare ad insistere sull'idea di una alternativa forte
Per l'Italia perché la gente dice va bene Berlusconi e Bossi e sono in crisi
Ma voi conti
Per fare che cosa con quale l'iter dava bisognava dire esercitare orgoglio fiducia speranza Bogliari cambiamento io son convinto che anche da questa Assemblea darà un contributo straordinario
Grazie
Maurizio Martina
Si prepara Cecilia Carmassi
Sì tenere
La nostra Assemblea nazionale qui a Varese non può certo essere solo un fatto simbolico non basterebbe a noi non lascerebbe un segno utile duraturo soprattutto fuori di cui
Si tratta secondo me di uscire usare questa occasione per giocare all'attacco dalle contraddizioni dei buchi neri che P.D.L. lega hanno lasciato su questi territori come nel resto del Paese
Si tratta di rompere quella strana formula che troppo spesso verso
La destra e la lega in particolare ci ha visti oscillare tra timidezze e supponenza
Il tempo nella facile propaganda anche per la lega è infinito
Oggi
Non se la possono cavare facilmente tra il fanatismo dei simboli padani imposti alla scuola di Adro è la sceneggiata dal banchetto riparatore tra Bossi Alemanno dall'altro giorno la verità è che
Il Governo più nordista della storia della Repubblica tradito queste terre come ha tradito il resto del Paese
La crisi economica si è abbattuta come un uragano sui ceti produttivi di queste regioni e se cui in parte si eretto il colpo lo si deve solo alla capacità di un tessuto locale di reagire a prescindere dalla politica
Qui si è retto grazie alla straordinaria diffusione dal risparmio familiare che ha funzionato e funziona ancora oggi come primo grande ammortizzatore
Qui si è retto grazie alla diffusa proprietà della prima casa qui si è retto per quel mix unico di piccola impresa e comunità locali che hanno provato insieme a darsi una mano e a uscire da questa situazione
Nel frattempo come veniva detto bene prima sono emersi problemi inediti anche per questi territori a cominciare dall'incredibile preoccupante radicamento della criminalità organizzata qui a Milano in Lombardia
Dunque se noi vogliamo riprendere la sfida del nord proprio ora della credibilità dei nostri avversari e al minimo dobbiamo prima di tutto saper riconoscere quello che è successo
Le dobbiamo assumere con coraggio alcune scelte
Oggi il malcontento verso la politica tutta intera è dannatamente alto
è un problema enorme anche per noi non solo per gli altri
Perché se noi non riusciremo a ricostruire un rapporto positivo tra queste terre e le istituzioni del Paese passerà sicuramente qualche altro stregone populista a incassare un risultato insperato
Noi dobbiamo sapere che se si parla al nord si parla del Paese
E non è certo guardati un problema di confini territoriali perché persino noi sappiamo
Che si può parlare al nord anche dimostrando coraggio innovazione al sud
Non ci sfugge il punto
Noi siamo consapevoli che la funzione democratici oggi è quella di indicare con parole chiare un progetto Paese
La via nuova per la Repubblica per una nuova Repubblica perché il nostro patto di cittadinanza va riscritto Conforti proposte di cambiamento io voglio toccare solo tre temi
La prima grande questione che ci dobbiamo porre qui e la questione fiscale
è una questione che va aggredita perché segna il solco di iniquità oramai inaccettabili
Raccogliamo la sfida del documento che viene proposto anche a questa Assemblea favorire chi lavora e produce chiedere di più a chi specula nelle rendita il primo passo indispensabile
Sgravare i redditi medio-bassi combattere l'evasione sostenere chi reinveste in azienda snellire la burocrazia rendere lo Stato più amico queste sono le battaglie
Dobbiamo tenere il punto anche sulla partita federalista
Per smascherare le troppe zone grigie che ancora esistono in questa discussione
Noi non possiamo permettere che qualcuno si riempie la bocca con slogan federalisti dopo avere massacrato gli enti locali con una manovra devastante per i servizi e cittadini
A noi interessa una vera riforma autonomistica capace di garantire responsabilità efficienza ed equità
La seconda questione cruciale l'immigrazione piazze sono è l'epicentro di conflitti chiariti finiscono le appartenenze delle sensibilità fondamentali pre politiche si direbbe
Noi non possiamo oscillare tra buonismo e ondate sicuri Dario
P.D.L. lega hanno deciso di giocare al mercato della paura e a noi servono risposte forti per contrastare questo deriva
Pensate al caso incredibile di Milano dove un Sindaco
è disposto a rimangiarsi sull'altare della propaganda gli impegni sottoscritti dopo mesi di lavoro a sostegno dei progetti di inserimento abitativo dei rom una vergogna nazionale
Nella realtà è proprio la loro propagandare essere nemica della sicurezza e della buona cittadinanza
Piante cui noi dobbiamo contrapporre pratiche di cittadinanza forti riconoscibili fondate sulle regole sulla legalità sui diritti sui doveri SIAN capaci
A far questa svolta io penso di sì il documento per presentato a questa Assemblea secondo me offre una traccia utile
E coraggioso anche perché è capace di dire una cosa che fino ad oggi non abbiamo detto con molto coraggio perciò anche se voglio governare il fenomeno migratorio tentare di guardarlo in faccia ti dà di porre anche il tema
Dagli inevitabili Betta disguidi selezione devi ragionare anche dalla qualità di questo fenomeno non è una discussione banale
La terza questione e chiudo riguarda invece il più voi la nostra capacità di rappresentanza
Io personalmente credo che
Alla legge elettorale invariata per noi democratici l'utilizzo delle primarie dovrà essere in fatto obbligato anche per la selezione per candidati Parlamento
Penso che la nostra discussione
Su
Giglio rimuove come ci rinnoviamo Mumbai essere tanto sugli aggettivi più o meno o hard
O più o meno rotte più utilizziamo per discutere di questi
Guardiamo al punto dobbiamo provare a promuovere l'innovazione delle idee
E ovviamente anche innovazione delle persone ma c'è un'altra questione che pongo è finito
Oltre a questa pessima legge elettorale vorrei capire come immaginiamo
Di consolidare la nostra capacità di rappresentanza in questi territori come altrove se semplicemente tornassimo al sistema elettorale vigente tra novantaquattro al due mila cinque
Un partito forte secondo me
Nel partito forte con Bassolino a vocazione nazionale non può certo confidarsi solo nelle zone del Paese dove si sente più sicuro
Perderemmo completamente l'occasione di un radicamento muovo
Non servirebbe nemmeno venire a Varese a fare un'Assemblea nazionale se poi non c'è il giorno per giorno dalla rappresentanza
Per questo un punto che secondo me dobbiamo discutere di più
Io sono certo che questa Assemblea potrà assegnare in positivo il nostro lavoro
Servirà a noi per essere più consapevoli
Dal nostro ruolo ma serviva soprattutto fuori del nord a dimostrare a quanti scommettono solo sulle nostre difficoltà per cui ciò invece un profitto solido determinato tutti i giorni a dare battaglia grazie
Maurizio
Cecilia Carmassi si prepara a Walter Veltroni
Chi ha voglia di di chiacchierare i corridoi sono migliori della della sala
Cari democrazie care democratiche
Non è oggi stiamo cercando di parlare anche Italia
Di quell'Italia che c'è oggi dell'Italia che vorremmo costruire
Del nostro domani
Di quale idea di sviluppo e di qualità ed esercita abbiamo
Guardate non so se è capitata qualcuno di voi io sentendo lo sport e del novantaquattro della discesa in campo di Berlusconi e rilanciata dallo stesso Berlusconi che diceva che le cose di allora sono tutte valide
Ho pensato che sono tutte vale perché non è Anna realizzata nessuna
E mi ha sorpreso l'arroganza
Diciamo così la spavalderia con cui Berlusconi era fiero di dire
Che non ha ancora fatto nulla delle cose che è una promessa agli italiani ma mi ha sorpreso ancora di più il fatto che nascondano i danni che hanno prodotto agli italiani
Noi siamo un Paese tutti i dati lo dicono che nonostante quanto racconta
Il nostro Ministro Tremonti essa all'inizio fanalino di coda nell'Europa quella allargata quello dove sono entrati quei Paesi che ne consideriamo molto più indietro di noi e fanalino di coda nella spesa per le politiche sociali
E la spesa per le politiche della famiglia vi ricordate quella famiglia che ogni tanto sventolano con un vessillo e sulla quale a novembre sceglieranno una Conferenza nazionale dicendo tante belle parole ma mettendo a zero risorse
Siamo un Paese in cui loro stanno cominciando a dire che un welfare è un lusso
E noi non possiamo lasciare che questa idea passi pienamente degli italiani
Siamo un Paese in cui loro hanno distrutte stanno distruggendo tutte le reti sociali
Qualcuno di voi si è chiesto come è possibile che non ci siano le risorse e finanziare il servizio civile e ci siano per finanziare la Mini naja o per finanziare l'addestramento militare nelle scuole
Qualcuno di voi si è chiesto come mai improvvisamente
Mostrano tanta attenzione per il terzo settore e quello riducono non a un soggetto di cittadinanza di partecipazione
Ma un soggetto che consente di abbattere i costi dei servizi perché il terzo settore per definizione fa le cose che gli altri fanno vedendo retribuita la paga oraria
Fa scendere diciamo così per il piacere e quindi con un costo molto ridotto
Ma io dico anche
Che la cosa più grave di questo Governo e che sta dicendo con uno slogan molto semplice molto facili da far passare e che nasconde molta verità che loro vogliono meno Stato e più società
Un arretramento dello Stato rispetto alla questione che per noi deve restare centrale ossia
I diritti di cittadinanza come diritti esigibili un welfare universalistico che garantisca a tutti indipendentemente dalla loro condizione di partenza da allora vale di residenza dalla dovrete sociale
Di avere garantiti i livelli essenziali che gli consentano di diritti cittadino a pieno diritto
E invece loro producono un arretramento
Ci parlano di federalismo e poi abbandonano gli enti locali sono tutti i disperati in una frontiera in cui i cittadini chiedono servizi degli enti locali non hanno più le risorse per garantirli
E continuano
A farci pensare che un welfare sia solo spesa pubblica e che non sia e non possa rappresentare un'idea di sviluppo sostenibile invece un fenomenale motore anche di occupazione
Guardate dovremmo riflettere più a fondo sul fatto che il welfare è oggi è
Una rete di servizi in cui si crea occupazione e un'opportunità per liberare del carico di cura tanta occupazione femminile che manca in questo Paese
Ma credo anche lo dico veramente
Che noi vogliamo realizzare una società più giusta e per questo mettiamo al centro il lavoro un lavoro per tutti per uomini e donne e che quindi i conti con questo bisogno essenziale che se le donne devono farsi carico di tutto il carico di cura familiare non possono anche andare al lavoro
Ma
Ci facciamo carico anche di quella che è la sfida dell'immigrazione ne parleremo stasera domattina in un nuovo patto di convivenza e di un fisco che non è fatta di slogan una prova a riequilibrare
A riequilibrare il carico fiscale e a riconoscere chi dà di più e chi ha bisogno di essere più sostenuto
Vedete noi a dicembre ci troveremo per parlare più specificamente di welfare ma io oggi voglio dire con molta attenzione che questo welfare di cui noi vogliamo continuare a parlare
è un welfare in cui si disegno all'idea di società che mette al centro la sicurezza sociale come primo elemento di sicurezza per tutti i cittadini per tutti gli uomini e donne del nostro Paese
Io credo che non ci siano bambini non ci siano donne non ci siano soggetti tutti oggetto di violenza e di discriminazione non ci siano atto sufficienti non autosufficienti non ci siano persone
A rischio di povertà o in condizione di povertà non ci siano soggette a rischio di marginalità che non devono essere al cuore di tutte le nostre politiche
Noi dobbiamo avere la capacità di conservare i diritti cosa che vogliono farci mettere in discussione e innovare nella risposta dobbiamo poche parole
Inventarci insieme
Uno slogan e poi risposte concrete che rendano un'idea di uno Stato
Che è insieme alla società non abbandona la Società da sole di uno sta so che tiene comunità e coesione sociale accenti tutte le sue politiche per uno sviluppo che sia veramente sostenibile a cominciare dei bisogni delle persone grazie
Grazie Cecilia
Walter Veltroni dopo l'intervento di Walter Veltroni Scalfarotto presenterà il progetto di
Sito per l'Assemblea nazionale
Per ciò che
Per ciò che noi siamo
Per ciò che abbiamo deciso di essere nel momento in cui
Abbiamo fondato il Partito Democratico
Abbiamo deciso di imprimere alla vita politica del nostro Paese un cambiamento radicale
Grava ora su di noi di una
Grande
Affascinante responsabilità
Questa responsabilità
Fa riferimento alla durezza la pesantezza della
Condizione nella quale si trova il nostro Paese
Io vorrei dire
Che credo che noi dobbiamo sentire tutta intera
La responsabilità di offrire
All'Italia
In un momento così difficile così duro nella sua esistenza
La soluzione
Del problema
Che si è venuto a creare nel corso di questi
Anni di questi lunghi anni
E che
Racchiuso
Nella filosofia nella storia
Del berlusconismo e di quello che ha significato per l'Italia
Noi dobbiamo essere la soluzione del problema italiano e per esserlo dobbiamo essere consapevoli della
Assoluta unicità
Gravano sulla storia recente
Del carattere che la crisi del nostro Paese assume che io ricordi a mia memoria ma il mio Paese è stato tanto male
Quanto sta oggi
Non lo è stato neanche nei momenti più duri più difficili quando
Venivano magari portati pensiamo al tempo del terrorismo degli attacchi molto violenti nei confronti delle istituzioni
Ma si sentiva tutta intera e forte una capacità di reazione c'è una dialettica che faceva della democrazia
Qualcosa di molto vincoli molto grande molto importante
Oggi presentiamo in questo Paese sembra lo ha detto l'amico molto bene una relazione che che ho apprezzato
Oggi questo Paese sembra aver perso la voglia di futuro
è un Paese impaurito
è un paese dominato da una
Diffusione che è stata fatta a piene mani per puro e cinico calcolo elettorale
Di quello spirito di arroccamento di chiusura di quell'individualismo sociale di quel cinismo
Che sono stati sempre nella storia propedeutici
Eventi drammatici
Ma questo che è figlio
Di una condizione storica e politica in verità non solo italiana ma che sentiamo avvertiamo guardando il panorama europeo anche fuori da noi a questo si saldano condizioni strutturali del nostro Paese che sono tornate ad essere dopo il risanamento compiuto dall'esperienza
Di Governi di centrosinistra sono tornate ad essere drammatiche non solo per l'incidenza per la crisi un Paese in cui aumenta il debito pubblico in cui aumenta il deficit in cui aumenta la spesa pubblica in cui aumentano tutti i fattori critici della
Degli indicatori sociali dalla cassa integrazione la disoccupazione
In particolare la disoccupazione giovanile
Un paese così è un Paese che sta molto male
Un Paese nel quale non si riescono a realizzare le infrastrutture solo nei miei libri di sogni di Berlusconi queste si realizzano
Un Paese
In cui si sentono virtù civili messe in discussioni quando amministratori o altri si sentono autorizzato a dire
Sui bambini disabili quello che si è sentito dire nel corso di questo
Periodo recente alla Rupe Tarpea all'evocazione di nuovo delle classi differenziali
Quando si sentono nei confronti di tutte le forme di diversità da quelle sessuali e quelle di altro tipo si sentono atteggiamenti di intolleranza quando si avverte il diffondersi di un clima
Di razzismo
Si sente che la Società italiana degli elementi di pericolo e di rischio sono molto forti
Noi dobbiamo essere la soluzione di tutto questo noi dobbiamo essere la forza che dice all'Italia questo Paese
Che sente dentro di sé questo disagio questa malattia noi siamo una soluzione positiva
E io credo che
Ci siano tutte le condizioni per le quali questo possa accadere
E dobbiamo lavorare perché questo avvenga dobbiamo lavorare avendo
L'intelligenza il coraggio la lungimiranza di fare
Uno sforzo che è uno sforzo nel quale sono chiamato in questo momento tutte le forze democratiche europee occidentali cioè
Inverare in una società radicalmente cambiata rispetto a quella
Nella quale
Abbiamo costruito
Gli elementi portanti della nostra cultura politica inverare quei valori dentro una società diversa diversa perché non ha più un luogo di
Compiuti di formazione
Delle opinioni e del sapere di verza per l'afflusso di immigrati anch'io ho letto il bellissimo lavoro divide i bacini dei baci ci racconta che tempo dieci anni un italiano su otto sarà un immigrato
è qualcosa che cambia radicalmente il modo di essere di pensare
Di vivere di un Paese
Sono cambiati i luoghi della produzione è cambiata la politica e non necessariamente in meglio noi credo siamo stati
In questo quadro la principale speranza di una
Innovazione politica che abbandonando il tempo
Gli abbiamo lasciato dietro le nostre spalle novecento cercasse
Di rispondere ad un bisogno di radici di tradizioni e al tempo stesso a un bisogno
Di futuro
è un Paese nel quale matura una crisi di rapporto tra cittadino e le istituzioni democratiche
E la politica molto forte derivante dai comportamenti non virtuosi di una politica di una politica troppo pesante di una politica che non sembra essere in grado di accompagnare una Società veloce
Secondo quelle esigenze di regolazione democratica che sono proprie dei nostri valori e dei nostri riferimenti storici una società nella quale si diffonde
A piene mani illegalità e corruzione
Rosi ha richiamato quello che sta succedendo in Brianza ne abbiamo ce ne siamo occupati recentemente ma quello che sta succedendo in larga parte del Paese altro che la mafia sconfitta come dice Berlusconi
La mafia purtroppo i poteri criminali hanno sempre maggiore capacità di
Ingresso in tante parti del Paese anche per effetto della crisi
Ci sono tutti tutte le condizioni per una possibile crisi della democrazia noi dobbiamo essere una soluzione
E per essere la soluzione noi abbiamo credo
Il dovere di mandare un messaggio di novità
E ricordo impresa un'espressione che nel dibattito di queste settimane abbiamo usato che credo sia stato
Sul
Giusto
Assumere
Su di noi una sfida del cambiamento
Il nostro verbo non può essere il verbo difendere non abbiamo da difendere un Paese
Che ammalato semmai esattamente
Di una sorta di sindrome di Gattopardo ISMU
Un Paese nel quale sono stati annunciati intanto i cicli storici cambiamenti che non si sono mai determinati un Paese che appare sempre terribilmente uguale e che avrebbe bisogno di un'autentica rivoluzione democratica
E cioè che la capacità di mettere mano
Alle grandi questioni sociali del nostro Paese a cominciare dalla sfida rappresentata
Da quella condizione di diseguaglianza sociale inaccettabile racchiusa nella figura di milioni di giovani precari ai quali è stato rubato il futuro e ai quali è stata consentita dividere il tempo della loro vita segnato dall'incertezza non dalla speranza
Una rivoluzione che sappia mettere le mani nelle mani
In tutto il circuito del sapere del formarsi del sapere dalla scuola l'università che sappia dire delle parole nuove introducendo
La valutazione di merito quelle parole che devono far parte sempre di più dal nostro linguaggio
Una riduzione che saprà scegliere ecologica come
Driver di un nuovo tempo di sviluppo un'autentica rivoluzione democratica che arrivi anche a pensare
All'esigenza di fare la macchina della democrazia una macchina più lieve più capace di corrispondere ai bisogni di una società moderna e dello
Una rivoluzione democratica
Una rivoluzione democratica che accenda
Nel cuore degli italiani nella mente degli italiani
Una speranza razionale perché se
Questa speranza non si manifesterà
Il rischio già sperimentato tante volte rosso nel nostro Paese
E che in fase di passaggio in fase di transizione non siano le risposte razionali ma risposte populistiche e demagogiche
Ad avere il sopravvento è successo a destra con Berlusconi e oggi ne misuriamo il fallimento ma può succedere anche a sinistra soluzioni che non sono soluzioni razionali e ispirate
A quel bisogno di innovazione di modernità e di riformismo di cui abbiamo bisogno
Noi dobbiamo sentire tutto interno e lo sentiamo ne abbiamo trovato traccia nella relazione di oggi
La condizione anomale nella quale la nostra democrazia si trova la crisi evidente e palese di un sistema che per quindici anni
Al Governo all'opposizione comunque della società
Ha determinato una forma di egemonia
E la difficoltà di fare emergere un'alternativa attenzione perché in queste fasi di transizione quando il vecchio non è ancora morto il nuovo non è ancora nato si possono creare molte condizioni difficili e molti fenomeni
Morboso noi abbiamo bisogno di essere questa nazionale speranza allora e concludo
Noi stiamo facendo un lavoro programmatico molto importanti
Io penso però che poi ci sia un lavoro immagino che sarà
Già nella sintesi finale che Pierluigi farà
Ci deve essere un lavoro di selezione
Noi l'abbiamo apparire agli italiani
La forza che sceglie cinque priorità
Il lavoro per i precari
Un nuovo patto fiscale
Una rivoluzione ecologica l'investimento sul sapere sul comunicare
L'idea
Di una democrazia moderna funzionante
E propone su queste cinque idee
Una stagione ora che
Sembriamo avere almeno dei mesi davanti a noi una stagione di innovazione molto profonda
Dobbiamo apparire la forza della soluzione positiva e per apparire questo dobbiamo apparire oggi più che mai
Non la forza della rassicurazione rispetto
A rischi di avventure che
Sono stati insiti nel berlusconismo ma la soluzione che segna per il nostro Paese un cambiamento profondo e radicale
Dobbiamo farlo credo che dobbiamo farlo tutti insieme dobbiamo farlo come lo fa un grande partito come abbiamo deciso di essere dal momento della nostra nascita un partito che è grande perché un partito plurale
Nel quale si parla di politica noi non siamo una macchina come quella
Berlusconiana si parla di politica si discute di politica e si lavora e si combatte insieme
Così io credo che potremmo assolvere al compito fatemi usare per una volta questa espressione storico che abbiano
Portare l'Italia fuori
Da un tunnel che dura da troppo tempo e che durando da troppo tempo rischia di compromettere il destino nostro Paese solo noi possiamo fare non sarà Beppe Grillo e non sarà
Una nuova edizione della destra siamo noi
Che possiamo rappresentare la speranza di una soluzione di innovazione e di riformismo per il nostro Francesca
Grazie Walter Veltroni
Ivan Scalfarotto
Presentarci il sito dell'Assemblea e poi segue Anna Finocchiaro
Verifico subito se
La tecnologia mi aiuta dalla regia dovrebbero esserci alcune
Slide
Vediamo se ci sono ad essere siamo a farle partire
Sostanza
Va beh io comunque parto diciamo così
Allora come di avevamo annunciato nella scorsa Assemblea insieme alla Presidente Bindi alla l'altra vicepresidente sereni ci siamo dati l'obiettivo ambizioso di provare a fare di questa Assemblea che noi riteniamo essere uno straordinario tesoro di esperienze di conoscenza dei territori di esperienze personali un uno strumento che funzioni meglio parliamo spesso di una democrazia più efficiente e pensiamo che il primo posto da dove partire debba essere assolutamente il nostro partito così oggi facciamo nascere un nuovo strumento che si chiama assemblea due punto zero assemblato punto zero è
Il tentativo sostanzialmente riportare tutto il lavoro che siamo in grado di fare
Qui in Assemblea che abbiamo fatto anche nell'Assemblea precedente che faremo questa sera su un sito
Su un sito web partiamo con la prossima slide già sono contento
E quindi tentativo quello di essere
Un organismo che sia sempre in attività e che organizzi gli strumenti innovativi
In passato l'Assemblea soprattutto per le sue grandi dimensioni è stata difficile
Da convocare molto è ovviamente uno strumento molto difficile da portare insieme da far funzionare e poi soprattutto proprio perché è difficile si finisce con il portavano insieme soltanto raramente e quindi con Bindi sereni col segreto Mario ci siamo detti che probabilmente il tentativo doveva essere quello di provare a essere in qualche modo permanentemente convocati a fare leva su quelle che sono le nostre
Potenzialità le nostre ricchezze e quindi da utilizzare uno strumento che fosse uno strumento all'A.N. dedicato esclusivamente i membri dell'Assemblea quindi è sembrato punto zero e in pratica un portale internet dove ciascuno dei delegati avrà una passo world è una username e una password che ci consentirà di entrare e fare una parte del lavoro che facciamo quando siamo insieme anche a distanza
Prossima slide per favore
Quindi perché lanciamo il Progetto prende la partecipazione dei delegati più continua è più attiva queste mille persone che sono in questa stanza sono in qualche modo la migliore rappresentazione la è efficace del nostro popolo siamo stati eletti dalle persone nelle primarie siamo stati scelti ci siamo messi a disposizione ed è un peccato non utilizzare queste risorse con maggiore continuità
Provare ad avere una maggiore
Facilita di condividere informazioni di condividere proposte anche una maggiore facilità di a vere accesso i documenti dell'Assemblea quello che noi produciamo e certamente carico di come dire di significati politici per tutto il Paese ma per noi sono anche strumenti di lavoro e allora quello che può essere come dire qualche volta non
Troppo semplice da reperire sul sito su internet deve essere per noi mille immediatamente disponibile come fosse uno strumento di lavoro quotidiano quindi in questo sito tutte quelle che sono i documenti anche i documenti per esempio che abbiamo da discutere questa sera noi diamo nelle prossime edizioni le prossime sessioni dell'Assemblea di fare in modo di averli sempre nella versione più aggiornata soltanto a una distanza di click
Poi mettere in rete le competenze sia verso gli altri delegati che verso il partito sapere che qui c'è una ricchezza nella quale
Do i costi della quale come dire possiamo fare un uso migliore anche connettersi se siamo distanti possono esserci persone che hanno la progetti simili in Sicilia in Friuli-Venezia Giulia e che so io in Toscana qualche volta può essere difficile sapere che cosa sta succedendo l'ora questo strumento potrebbe essere proprio una sorta di inventario delle cose che i mille delegati stanno facendo nelle varie regioni e poi ovviamente mettere on line quelle che sono le discussioni materiali prodotti dall'Assemblea
Prossima slide per favore
Quindi che cosa in questo momento Assemblea due punto zero una cosa abbastanza semplice
Abbiamo cominciato utilizzando in questa prima versione due cose fondamentali uno è creare una specie di deposito estremamente semplice da cedere molto facile
Da utilizzare di tutti quelli che sono i nostri materiali tutto quello che produciamo tutto quello che discutiamo le cose che facciamo devono essere a portata di mano
E la seconda cosa dobbiamo avere un sistema per fare in modo che la Presidenza il Segretario possa comunicare più facilmente con noi e noi con loro cioè cominciare a creare un primo per tale di discussione aperta primo canale di comunicazione tra
Chi organizza l'Assemblea e tira sempre partecipe col cui contributo evidentemente l'Assemblea funziona e funziona meglio
La prossima slide
Quindi quali sono i benefici che ci aspettiamo portando l'Assemblea da una situazione di riunione solamente fisica a una riunione anche virtuale facilitare la collaborazione anche sui territori tra le persone elette in questa Assemblea
Usare poi l'Assemblea anche come canale di sperimentale di innovazione tecnologica perché una delle cose sulle quali abbiamo riflettuto e che la dimensione di questa Assemblea in qualche modo ideale e che mille persone sono un gruppo molto sostanzioso non un gruppo infinito qui in gruppo né troppo piccolo né troppo grande quello che si può fare sul mille
Eventualmente in futuro può farsi anche su gruppi più elevati quindi utilizzeremo insieme a Nico Stumbo evidentemente l'organizzazione del partito proveremo a vedere come noi mille riusciamo utili
Dare questo strumento per capire se strumenti simili possono servirci a fare politica in modo più moderno e più efficace e quindi massimizzare le possibilità che sono offerto dalla tecnologia per fare politica meglio sostanzialmente
La pole dica si muove anche negli altri Paesi sappiamo che un canale ampiamente inesplorato in Italia sappiamo che gli altri lo fanno malissimo la presenza su internet su Facebook decentrata è va bene diciamo del degli altri popoli dagli altri schieramenti è veramente sotto il livello di guardia noi abbiamo una grande possibilità di assumere un vantaggio competitivo per fare le cose meglio e in modo più contemporaneo
Prossima slide
Potenzialità future come detto partiamo con una versione beta che è abbastanza semplice però voglio anche dire che di per sé
Lo strumento uno strumento che si presta grande all'essere espanso in modo molto molto interessante
Quanto Paolo faremo quando lo faremo e quanta espansione faremo dipenderà da noi dipenderà da quanto lo utilizziamo dipenderà da quali sono le funzioni che comprendiamo essere le più utili
E quindi saremmo come dire proveremo a far crescere questo strumento insieme alla crescita dell'Assemblea lavorando diciamo gomito a gomito con voi in assoluta condivisione delle cose che facciamo
Ancora la prossima
Come si usa sostanzialmente avremmo
Due strumenti fondamentali come dicevo quindi ciascuno di noi avrà una pagina personale questo significa che attraverso la propria pagina personale noi possiamo
Condit idea rechi siamo le cose che facciamo le cose che sappiamo fare con tutte le altre persone dell'Assemblea quindi di sarà consegnata la potete avere già durante questa Assemblea c'è la redazione web dove peraltro sono state create due o tre può l'azionista diciamo pilota dove potete andare durante gli intervalli far di consegnare la username e la password e anche far di aiutare a creare la vostra pagina se non siete in grado ma nei prossimi giorni poi utilizzando le nostre menti di invieremo la chiave di accesso sono quindi la prima cosa che vi chiediamo è di aiutarci aiutandoli e sostanzialmente inserendo quanti più dati avete potrebbe metterci una foto se avete un blog potrete collegare il vostro blocco potrete anche indicare alcune aree di competenza s'
Dica che consentiranno per esempio la presidenza di dire se facciamo un gruppo che ne so io sull'agricoltura quali sa ci sono persone che sono particolarmente esperte nel settore e quindi essere come dire proattivi nell'andare
A pescare da quelle competenze così come anche chiederemo i Presidenti di forum di utilizzare questo strumento eventualmente per scoprire se ci sono persone all'interno dell'assemblea che potrebbero essere utilizzate o invitate le riunioni dei forum
E quindi ecco quello che vi chiederei di fare se potete durante questa Assemblea ma altrimenti voglio dire i nei prossimi giorni di invieremo la password e la chiave di accesso è proprio questo un'altra cosa che direi di avevamo annunciato che avremmo provato ad aprire delle caselle di posta elettronica delitti dedicate periti i nostri componenti dell'Assemblea in realtà nello studiare la fattibilità di questo di questa idea ci siamo resi conto che probabilmente avremmo creato più danni che vantaggi nel senso che
Ci è stato fatto notare che molte persone hanno già tre o quattro caselle di posta elettronica aggiungerne un'altra avrebbe creato ulteriore burocrazia spam e quant'altro però quello che possiamo fare mettere la nostra casella di posta elettronica sulla nostra pagina questo automaticamente ci rende
Come di raggiungibili da persone che volessero contattarci dichiaro l'altra cosa cosa che si fa normalmente quando si mette in piedi un sistema informatico e quello di proteggere la confidenzialità dell'ambiente avrete una username e una password utilizzate la password per voi io credo che uno degli elementi per poter fare di questo strumento un successo e che le persone che lo butto usano sappiano che stanno parlando I novecentonovantanove colleghi di Assemblea e non con l'universo il mondo vorremmo creare un posto di discussione quel posto in discussione io credo non deve essere necessariamente segreto ma è chiaro che
Più lo sentiamo nostro e lo sentiamo come quest'Aula e più evidentemente sarà utilizzato le persone lo utilizzeranno in modo
In modo efficace l'ultima slide se c'è
Non c'è questo vuol dire che io ho finito quindi vi ringrazio e come ho detto
è uno strumento che abbiamo io credo faccia bene al partito da anche un segnale di dove vogliamo andare di quanto vediamo essere più a nostro agio con strumenti appunto che danno il segno della modernità di questo Paese io penso che si cominci anche di là grazie
Grazie e Ivan alla parola D'Anna Finocchiaro segue Erminio Quartiani
Fatemi la cortesia ascoltate questo intervento tenendo presente le cose che ha detto Walter e perché dal suo intervento che io come dire tiro il filo
Del mio un ragionamento che è stato appunto
Nell'introduzione di Walter
Introduce al suo intervento nella descrizione dell'Italia di un passaggio storico e delle nostre responsabilità
Costruito
Vorrei andare oltre e dirci
Qui in questa sede dove ci guardiamo negli occhi promuovo diciamo così protetto
Alcune cosa che forse non ci diciamo mai fino in fondo
La prima è questa continuamente leggiamo sui giornali è continuamente il nostro fegato ne ha degni di sussulti
Leggiamo sui giornali di una identità del Partito Democratico appannata incerta da ultimo credo stamattina Panebianco è stata l'ultima
Stile data che c'è stata inferto era qualunque sia il nostro giudizio le nostre sensazioni le nostre reazioni
Su questi articoli
Comunque noi continuiamo
Ad attaccarci e avvalerci delle nostre buone ragioni
E ad accusare di strumentalità politica quelle affermazioni che ri teniamo ingiuste comunque queste affermazioni rischiano di diventare in qualche misura sono già diventate
Senso comune in grande parte del Paese
E comunque
E comunque sono dei fatti diciamo fatti che influenzano il nostro rapporto con l'Italia lo rendono vischioso loro rendano difficile
E con questo noi dobbiamo fare i conti inizino in fondo
In questi due giorni qui stiamo facendo uno sforzo molto interessante molto importante e molto serio lo dico
Tutti coloro i quali hanno già visto i documenti
Di base uno sforzo al quale teniamo molto che ovviamente si impone per contrasto rispetto alle chiacchiere che sentì a voi in giro fare da altri
Ma dobbiamo sapere che un pezzo importante ma solo un pezzo
Della riconquista
Di quella percezione del Partito Democratico che stiamo contatto fatica ricostruì io credo che noi abbiamo la necessità di rompere volte timidezze nostre e quindi sono d'accordo con Walter
Ma perché non domani dando umani non dobbiamo essere chiaramente
Intesi come quelli che vogliono tassare le transazioni finanziarie al venti per cento vogliono ridurre il numero dei parlamentari chiedono che i giovani professionisti abbiano cinque ai nel senso tariffe minime vogliano detassare se è questa la nostra proposta per aiutare il lavoro femminile lavoro giovanile detassare
Il lavoro femminile e lavoro giovanile
Vogliamo una legge elettorale nella quale il Partito Democratico per essere finalmente e pienamente coerente introduce un tema di cui non si parla nel dibattito politico
E cioè che deve essere la legge elettorale
Che riequilibri alla partecipazione
Degli uomini e delle donne alla vita politica del Paese
Ci vuole un po'di coerenza non possiamo continuare a snocciolare
Le cifre tragico Della senza delle donne dai posti di
Il Governo
Delle Società piuttosto che dei posti
Di rappresentanza politica o il Governo e poi non essere in noi i primi
A richiedere hanno gli stessi
La prima piena coerenza tra l'altro guardate mi sento di dire
Che se noi siamo capaci peraltro dispiegare tutto questo fondando ci sono i criteri del riconoscimento del merito della passione e della professionalità
E della
Legalità dell'essere le donne persone che scegliamo persone perbene non solo siamo tutte in competizione tutte
Le donne italiane che guardano al Partito Democratico come un luogo di modernità dove potere
Realizzare la propria ambizione di lavoro di studio di passione politica e via dicendo ma tra l'altro siamo e finalmente del tutto concorrenziale rispetto a Berlusconi che dice che ha messo
Un sacco di giovani donne al Governo scegliendo le sulla base di criteri che insomma
Qualcuno sarebbe portato a contestare poi devo dire a favore delle ministre del Governo Berlusconi che molte di loro si stanno rivelando
Di qualità superiore a quella che lo stesso Presidente pensava e probabilmente molte case di qualità superiore a quella dello stesso Presidente del Consiglio
E questo non è una cosa
Viva
La seconda cosa che ci dicono che noi viviamo per contrasto a Berlusconi no siete diventa il solo dell'antiberlusconismo in particolare dell'antiberlusconismo
Giudiziari bene
Allora noi dobbiamo costruire ogni giorno e con una determinazione Petra buona il fatto che il nostro avversario non è Berlusconi sono i mali e i ritardi dell'Italia
Berlusconi se ne deve andare perché li ha aggravati ma quello è il nostro obiettivo i mali è ritardi dell'Italia
Terza questione
Noi siamo quelli che difendiamo la Costituzione
E non la difendiamo ancora una volta per contrapposizione rispetto al lodo Alfano non so che altro ma perché siamo convinti che proprio per la fase difficile che il Paese attraversa corre cooperiamo il patto di fedeltà costituzionale e la coesione nazionale fondato sulla Costituzione o questo Paese norme esce
Dobbiamo essere noi allacciare questa questione nel Paese e vedere chi sì sta anche tra le forze politiche e certo non per le alleanze di Governo ma per ripristinare le condizioni essenziali
Per la crescita dell'Italia
Noi siamo conservatori e Berlusconi è innovatore non è vero infatti l'hanno dimostrato ma il fatto che lui non si è innovatore Nozzi assolve
Dai nostri dalle nostre timidezze
Io credo che a abbia ragione non possiamo detenere coniugare soltanto il verbo difendere anche perché guardate nell'assenza della capacità della politica del Governo innanzitutto ma della politica
Di assecondare processi veri e profondi di modernizzazione del Paese il rischio è che il Paese si organizzi da solo anche a dispetto della
Politica
Io ho ricordato in questi giorni che sta
Muovendosi e dobbiamo essere come dire molto attenti a questa passaggio un embrione di tentativo di ricostruzione di un patto sociale le che riguarda le rappresentanze dei produttori e quelle dei
Lavoratori a questo proposito sono assolutamente convinta che va prestata solidarietà tema Marcegaglia ma io credo anche che siccome il processo dall'altra parte
Ed è un processo complicato difficile importantissimo e guidato da un'altra donna forse non è un caso che si chiama Susanna Camusso io direi auguri di buon lavoro anche
Altro Sanna Cabras
Un processo per lo dobbiamo guardare senza essere invadenti anzi recuperando pienamente la nostra autonomia ma
Essendo c'sì perché quello può essere il luogo nel quale cambieranno cose essenziali che riguardano innanzitutto il futuro delle giovani generazione
Seconda cosa
Noi non abbiamo paura noi non abbiamo paura
Ma non è un coraggio che dobbiamo farci è un coraggio che dobbiamo avverte altrimenti si vede diciamolo ogni giorno noi non abbiamo paura di assumerci le nostre responsabilità di fronte al Paese e non abbiamo davvero
Paura lo diceva molto bene Rosi Bindi prima
Di questo dei nostri avversari politici l'altra accusa l'ultima e che noi siamo divisi
Ora su questo guardate
Io ho molto apprezzato le cose che ha detto Walter ma voglia andare in fondo in fondo vero o falso che sia che noi siamo divisi
E io credo che questa anche gli interventi che si sono susseguiti quando ha dato ragione della
Erano ogni età di queste affermazione
Noi abbiamo tutti necessità
Di recuperare le ragioni morali voi quelle politiche quelle ideali ce le abbiamo già permettere a disposizione dell'Italia la nostra forza
E io sono convinta che se non sarà sincero questo sforzo l'Italia lo percepirà e noi resteremo sconfitti da noi stessi da noi stessi
Io credo che ho consumato il mio tempo volevo solo dire una cosa sulla questione delle alleanze sarò ossessiva ma continuo a dirla
I conti non tornano
Se continuiamo esercitarci ricordo alle addizioni i conti torneranno quando saremo in grado dl ARCI con in Italia
Quando non li metteremo soltanto alla questione delle alleanze tra partiti politici
Il nostro la nostra proposta per
L'Italia qui stiamo cominciando a farlo e il fatto che lo facciamo a Varese è un segno in più che stiamo cominciando a farlo
Io credo che alla fine di questo lavoro noi avremmo Progetto
Che avremmo scritto io mi auguro con l'Italia poi vedremo chi ci sta se nostra e la responsabilità di governare nostro deve essere anche il rischio
Di trovare le ragioni più profonde di una vera alleanza con l'Italia dopodiché è ovvio e questo
Come dire viene da sé che troveremo anche la leadership
E probabilmente sarà una leadership che nascerà in ragione di quell'alleanza con l'Italia in ragione di quel programma in ragione della sua rappresentatività di quel percorso
Grazie
Finocchiaro Erminio Quartiani esegue Pierluigi Castagnetti
Mi raccomando i tempi
Ci sono voluti tre anni tre anni travagliati
Dalla nascita del Partito Democratico
Per cominciare a far parlare di noi non più solo in termini di alleanze di leadership del centro sinistra o del partito o di formule
Dubitative sull'utilità
Per l'Italia del progetto di un grande partito popolare riformista che
Unisca tutti riformisti un tempo divisi e minoritari nei partiti di riferimento è proprio qui
In Lombardia a Varese al nord
Mi pare si incomincia a intravedere un progetto i cui contenuti possono incontrare il favore l'interesse
L'interlocuzione della maggioranza dei cittadini anche
Di questi territori che risiedono in questa parte più sviluppata del Paese e insieme la più sottoposta agli affetti dalla crisi economica e finanziaria
Chi ha bisogno di tornare a vedere e a scorgere
Un futuro
Una parte del Paese
Nella quale se non veniamo scelti con il voto
Non potremo presentarci certamente come credibile partito di governo a livello nazionale
Nel nord il Partito Democratico il centro sinistra potranno essere protagonisti del cambiamento sostenuti da un consenso più ampio
Interpretando un diffuso sentimento di spinte sicurezza e un bisogno crescente di relazioni sociali ed economiche
Profondamente messe in discussione dalla crisi divenute precaria sottoposte a radicali scossoni
Hai quali sino ad ora la
Non ha
Corrisposto
Una offerta politica all'altezza da parte del centrosinistra ed è invece
è stata premiata l'offerta politica leghista e del berlusconismo oggi sentiamo
Che può determinarsi lo hanno detto in tanti
Una
Disaffezione più ampia di quanto ancora sia visibile verso il centrodestra una incrinatura di un equilibrio politico che fino alle elezioni era ma gli ha dato la vittoria al centrodestra basti pensare
Alla crisi della Sindaco Moratti a Milano e alla campagna elettorale che alle porte
Non si illuda però
Qualcuno
Tranquillamente
Che
Possa determinarsi uno scenario nel quale la lega possa continuare a vincere facendo a meno di Berlusconi o viceversa questa questo a se Berlusconi lega che ha interpretato da destra dal due mila e uno in poi una ribellione antisistema mescolata
Alla voglia di contare individualmente e di vedere riconosciute le proprie capacità i propri meriti
è questa
Questo asse che comincia a entrare in crisi e allora
A noi stadi non aiutarli
A superare un'altra volta la loro crisi e quindi a noi spetta di innovare radicalmente anche back che ricette quelle vecchie ricette alle quali eravamo ancorati e che sono già state sconfitte anche nelle ultime campagne elettorali
è vecchio ad esempio lo schema di chi pensa che il binomio Bossi Berlusconi possa in qualche modo
Come dire dividersi
E superarsi vorrei dire ad alcuni amici che lo hanno pensato e che lo pensano ancora che ad esempio non si può battere
Berlusconi offrendo un'alleanza a Bossi e alla lega nella governance del sistema bancario
Oppure
Che non si
Può pensare di separare in qualche modo e di mettere ulteriormente in crisi il rapporto lega dal parto dal Popolo della Libertà se noi da sinistra diventiamo come dire
Più federalisti della lega
Men che meno
Non si agisce sulla crisi del centrodestra prospettando per l'Italia per il nord proposte già uscite sconfitte dalla bene esperienza di Governo dell'Unione che da oggi vedo cominciamo già finalmente a lasciarci alle spalle soprattutto
Su alcuni terreni decisivi sui quali la qualità
E la percezione della freschezza ed è la novità delle proposte sono decisive sono i terreni del fisco soli terreni delle piccole
Ed è di impresa delle professioni del sistema bancario del credito
Della formazione del sapere del grado di apertura e delle buone regole del mercato sulle quali cominciamo ad a vere una proposta compiuta una comporta un progetto è una proposta programmatiche insieme
Sono questi i temi che abbiamo affrontato in questa Assemblea che affronteremo e chi ha bene cominciato affrontare anche il segretario Bersani nella discussione della direzione nazionale e che oggi sono state ben introdotte nella relazione programmatica anzitutto il fisco dalle proposte riesce un profilo radicalmente diverso del PD da così come era percepito sinora
Spostare risorse dalla rendita lavoro e dalla rendita all'impresa è fondamentale ma è fondamentale anche come lo si fa
Perché se avessimo continuato a proporre di separare il destino dei risparmiatori da quello temi produttori avremmo di nuovo fallito e se lo volessimo di nuovo fare fallire
Finalmente cominciamo capire che anche il risparmio è un fattore decisivo del cambiamento così
Ci proponiamo nel commenti e nel progetto programmatico di difenderlo e di rafforzarne il ruolo sociale per la crescita e lo sviluppo su questo punto
Abbiamo fatto passi avanti
Su un punto vorrei vedere più coraggio quello del sistema bancario e creditizio la cui governance non a caso stavo uscendo otterremmo tarda almeno in questi
Ultimi giorni in alcuni grandi istituti il punto e soprattutto il rapporto del credito con la piccola impresa diffusa vado a chiudere
Noto che si scioglie non solo sul versante dell'apertura di maggiore garanzia e affidamenti alle imprese ma soprattutto anche sulla capacità di
Trovare le risorse per all'interno alimentare la fame di disponibilità finanziarie di credito MIP MIP pare insomma
Chiudo sia venuto il momento di dire
Più chiaramente che le fondazioni ex bancarie devono uscire dalla governance delle banche anche per evitare che qualcuno come il Ministro dell'economia possa prevede per me è un ruolo supplente di soggetti ai quali affidare eventuali e ricapitalizzazioni di banche in crisi in un futuro anche non lontano in cui sarà difficile non affrontare anche nel mondo bancario
Le questioni provocate dalle guerre valutare dai dettagli default
Di
NU di altri Stati e dalle sofferenze della domanda in Terna servono fondarsi Toni anche in Italia che stiano dentro la nostra idea di Big economica per dirla con
Miliband
Insomma cominciamo
Con idee forza e con un netto rinnovamento dal nostro progetto e dal nostro in piano POR programmatico ed è così che potremmo dire in qualsiasi non mento facciamo pure le elezioni perché
Potremo a testa alta e con convinzione affrontare la competizione elettorale per vincerla in Italia e al nord
Si è Erminio la parola a Pierluigi Castagnetti insegue Colaninno
C'è molto rumore in sala e le prime file mi dicono che si fa fatica a sentire chi non vuole ascoltare
Magari esce nei corridoi Pierluigi Castagnetti
Vorrei parlare della questione del nord visto che siamo al nord
E partirei anch'io da una constatazione che è già stata fatta dalle relazioni introduttive di Rosi e di Enrico
Io sono convinto come loro che siamo al termine di una parabola la parabola berlusconiana massima sono altrettanto convinto
Che non non sarà una chiusura indolore e semplice
Siamo già dentro le convulsioni di questa fase finale l'abbiamo visto abbiamo visto le mosse di Berlusconi abbiamo visto la spregiudicatezza con cui
Utilizza tutti gli strumenti a sua disposizione
Abbiamo visto i fermenti sociali
Che stanno covando sotto la cenere
E che sono esplosi solo
In parte solo la prima parte
E consentitemi visto che abbiamo espresso la solidarietà tanti di esprimere la solidarietà anche alla CISL Rea Raffaele Bonanni
Pertanto
Non realizzazione che è stata fatta oggetto oggetto di una particolare virulenta aggressione in questi giorni
Ma vedete
Ho detto che voleva parlare del nord
Perché se siamo tutti convinti che
La strategia berlusconiana
Di utilizzare
La sua straordinaria potenza di fuoco per
Addormentare il Paese per cambiare la
Psicologia sociale del Paese l'antropologia del Paese
Per indurre a una sorta di letame Gia morale tale che
Il Paese una parte del Paese non è più in grado di reagire noi dobbiamo sapere che ci sono gli apporti gli italiani a Potì quelli che non la bevono e quelli che reagiscono
E allora
Bisogna che noi
Caro Bersani noi
Dobbiamo affrontare il la questione del nord che la questione sostanzialmente rappresentata dalla metafora lega che qualcosa di più di una metafora
Gli italiani a pochi quelli che non l'hanno devoluta sono sicuramente quelli che votano per il Partito Democratico per fortuna ce n'è ancora una parte importante di italiani che crede in noi
Sono anche quelli che hanno deciso di non andare a votare che pensano che questa sia una forma di reazione efficace non lo è
Ma è una forma di reazione
E sono quelli che votano la lega ecco allora
Cari amici noi dobbiamo interrogarci sul senso del voto alla lega da parte della
Italia che produce che più ricca che è più europea perché è può credere in questo strumento in questo Piccone
Vedete
Al di là dello slogan che è lo slogan che spiega la ragione del consenso leghista
Anche in regioni di tradizione nostra penso all'Emilia-Romagna che dove sta crescendo o è cresciuto io spero che si sia fermato il consenso leghista
La ragione non sta in quello slogan che Bossi a
Preso dal suo amico Below subito perché Milosevic con tutto quello che significa che ha inventato lo slogan padroni a casa nostra
Padroni a casa nostra è uno slogan di guerra di violenza aggressivo di turbolenza continuo eh lo slogan inventato da Milosevic dobbiamo ricordarlo
E allora questo ha fatto prese è diventato senso comune al nord ma qual è la ragione che ha determinato l'adesione a questo senso comune vedete c'è una parte del Paese
Che non sopporta più line inefficienza dello Stato
Non è
Cento
C'è il tema della sicurezza c'è il tema degli immigrati ma questa parte del Paese sa che gli immigrati servono per produrre altrimenti qua non va avanti neppure questa parte del Paese
Quello che dà fastidio Kennan questa parte del Paese che non sopporta più è l'inefficienza dello Stato
Allora noi dobbiamo
Seriamente interroganti questo tema dell'inefficienza dello Stato non è nelle corde delle nostre tradizioni va in quella della sinistra storica dei in quella della cattolicesimo democratico
C'è stata sembra una sottovalutazione e vero che i modelli della sinistra di governo locale hanno puntato sempre all'efficienza un'esigenza che è vissuta da qualcuno e giudicata da qualcuno
Eccessivamente sovraccaricata di burocrazia però il tema dell'inefficienza delle cose che non funzionano del tempo che perdi delle risorse che perdi questo è un tema che dobbiamo assumere che non è un tema che non può essere assunto nella cultura nostra
Allora
A me pare come combattere come raccogliere la sfida della lega sicuramente evidenziando le sue contraddizioni come è stato fatto qui denunce quando le sue con contraddizioni ma noi dobbiamo aggredire le cause e del suo consenso e secondo me le cause del suo consenso
Debbo finire perché sono ormai sta concludendo il mio tempo
Sì aggrediscono in questo modo a mio avviso
Puntando sulla credibilità
Sulla sobrietà
Sulla virtù di un ceto dirigente è diverso nei comportamenti e nelle responsabilità rispetto a quello della destra non è moralismo
Questo corrisponde a una domanda profonda che c'è nel Paese anche nel Paese che le virtù non vive
Pretende però dalla sua classe dirigente la virtù
E noi dobbiamo puntare su questa diversità
La virtù la sobrietà la responsabilità la credibilità della classe dirigente secondo il rigore il rigore e culturale il rigore e della legalità
Il rigore e dell'efficienza dello Stato i costi della politica sono diventati insopportabili ho il tempo solo per
Denunciare il titolo di una riflessione altrove lo sviluppata
Guardate che oggi
Italiani vedono che il Parlamento nazionale e le Assemblee legislative regionali sono i luoghi in cui noi sillaba ora
Non si producendo
Ed è esplosa è esplosa la polemica sulle indennità
In coincidenza con questa valutazione è vero che non è colpa dei parlamentari è vero che non è colpa dei consiglieri regionali
Però dobbiamo sapere che questo tema è un tema che
Norme è finito nel non è esaurito non Aero esaurito la sua potenzialità negativa contro il sistema politico edilizi siamo dentro tutti
E io credo io ho qualche idea che ci sia la possibilità di recuperare e vero che noi subiamo la paralisi del Parlamento ma è vero anche perché non facciamo tutto quanto è nelle nostre possibilità per reagire a questa situazione
Cioè per reagire per inventarci mestieri nuovi competenze nuove anche a livello regionale questo deve avvenire
E alla fine e infine
Cari democratiche e cari democratici
Noi dobbiamo pre essere percepiti come un
Partito nazionale e il Partito nazionale il partito che tiene insieme la questione settentrionale la questione meridionale
è il partito che recupera la missione della politica la missione della politica vedete e quella
Come dire di perseguire il bene comune si diceva un tempo ma va vale anche oggi
La missione della politica è quella di occuparsi
Dell'obiettivo di ridurre le disuguaglianze se non perseguire l'uguaglianza almeno ridurre le disuguaglianze che sono diventate insopportabili
La missione della politica e quella dicono di diciamo noi cattolici
Di occuparci degli ultimi più di quelli che non hanno altri avvocati difensori se non la giustizia e la politica
Ma
Io ricordo quando qualche tempo fa uscì un'intervista che destò una qualche scatto in qualche scalpore del cardinale Martini
Che parlano della necessità dopo essersi data una pastorale per gli ultimi di darsi una pastorale per i primi
Cari amici se vogliamo essere un partito nazionale
Dobbiamo essere vissuti come rassicuranti
Come un partito che rassicura
Gli ultimi e in primis
è finito il tempo del pregiudizio ideologico nord si guida un Paese senza la alleanza dei produttori dalla ricchezza del Paese
La alleanza vuol dire che bisogna culturalmente fare dei passi lo dico io che provengo da una produzione culturale che fa fatica a dire le cose che sto dicendo in questo momento
E allora guidare il Paese
Perché noi abbiamo questo obiettivo di guidare il Paese di governare il Paese altrimenti non ha senso che stiamo qua decoder chiaramente a discutere come partecipare alla gara no noi vogliamo vincerla la gara e per guidare il Paese per governare il Paese
Occorre conquistare questa credibilità occorre avere la credibilità
Del ceto dirigente e del Progetto e l'intelligenza
Politica l'intelligenza storica e la capacità di fare le alleanze
Che semmai robusti escono questa credibilità e non la indeboliscono queste sono le cose che dobbiamo fare a mio avviso per affronta la questione del nord ma per affrontare la questione nazionale
Grazie a quell'udienza stranieri team Matteo Colaninno segue esibì immani
Cari amici
Vorrei anzitutto ringraziare
La nostra Presidente
Rosi Bindi
E
Sento di doverle dire grazie
Non solo per essere la nostra Presidente per essere donna
Donna di valori donna di coraggio donna di passione
Ma anche per la sua forza
La sua forza
Per
Rappresentare quello che
è davvero la risposta
All'ossessione del nostro Presidente del Consiglio
Che continuamente dalle televisioni italiane attacca il nostro Presidente come donna come democratica come italiana come persona che non può accettare
Chi non la pensa
Come il capo
Noi oggi
Siamo qui a Varese
Guardando a un Paese umiliato
Dallo spettacolo indecente
Di questa estate
Di questi anni di questi giorni di queste ore di quello che viene già annunciato domani mattina sui giornali del Presidente del Consiglio
E qui a Varese noi abbiamo di fronte è certamente un consuntivo
Nove anni di Governo Berlusconi
Che cosa rimane
Che cosa rimane in mano ai cittadini del Nord
Ma a me pare che rimanga ben poco
Forse gli rimane in faccia
L'acqua dell'ampolla raccolta sul Monviso
Ora faccia del figlio di Bossi
O gli slogan della Trotta ecco questo è quello che rimane
Ai Signori
Che tutte le mattine si alzano fanno impresa e che hanno dato fiducia a questa maggioranza questa lega che nove anni non gli ha dato altro che appunto queste sceneggiate che si sono concluse
Di fronte al Parlamento con
Quella mangiata ecco simbolo di quello che loro pensano dell'Italia un'Italia da mangiare e noi siamo qui
A rappresentare un'Italia diversa
Un'Italia più seria ecco
I nostri fondamentali di fondamentali che io sento dentro
Diciamo in sintesi
Insistono sulla responsabilità che io ritengo più rilevante la responsabilità che noi abbiamo
Noi non siamo dei comici siamo delle persone serie
Che si presentano per cambiare questo Paese
Per dare speranza il futuro a questo Paese
E io vedo che l'alternativa è la speranza che potremmo dare a questo Paese
Su una Leo composto da due
Priorità essenziali
La priorità della democrazia
E la priorità di dare al nostro Paese una trasformazione economica industriale che rispetta i tempi che stiamo vivendo io penso che sia essenziale
Cari amici io penso che i prossimi mesi e forse anche i prossimi anni
Saranno caratterizzati da
Momenti estremamente difficili estremamente duri per il nostro Paese
Per il nostro Paese per l'Occidente
Che ormai pare navigare verso una disoccupazione strutturale intorno al dieci per cento
E di fronte ad un'altra metà del mondo che cresce al dieci per cento
Agli imprenditori ai
C'era e i miei amici imprenditori ricordo ma lo sanno benissimo
Che i prossimi anni saranno caratterizzati da mercati durissimi
Da mercati
Piatti o decrescenti
Da maggiori difficoltà per le aziende da maggiore difficoltà per le piccole imprese di raggiungere il credito
Dall'accelerazione di nuove fasi della globalizzazione non c'è solo la Cina o l'ASI o il Brasile ma anche l'Africa stati mostrando un'accelerazione che probabilmente metterà il Paese
E gli imprenditori del paese di fronte a delle nuove difficoltà
E quindi tutto questo ci porterà in una situazione di ricorrente instabilità dove c'è bisogno di persone che sappiano governare di San di persone che sappiano gestire di persone che abbiano ben chiaro dove portare il Paese
Vado verso la conclusione con questa riflessione
Io penso che tutti noi siamo in tanti più di tredici milioni
Probabilmente potremmo essere molti di più
Nei prossimi mesi dobbiamo essere più uniti
Dobbiamo litigare di meno questo la gente ce lo chiede dobbiamo essere più vicini al nostro segretario Pier Luigi Bersani
Dobbiamo fare sentire all'Italia che siamo veramente l'alternativa per questo Paese
E nel dire questo io mi sento di ringraziare
Tutti voi e soprattutto coloro che hanno fondato questo partito Walter Walter Veltroni
Dario Romano Prodi e ci arrivo a Romano Prodi
E oggi essere vicini lo ripeto a chi ha in mano il timone della nave non possiamo più tentennare in questo
Perché dico questo perché probabilmente è vero che la fase berlusconiana e Giunta o sta aggiungendo in una come dire in una parte terminale non so quanto duri questa questo finale di scena
Se così sarà avremo di fronte è una situazione molto simile a quella che accade nel novantaquattro
E quindi noi dovremo prepararci a quel punto
E io vi devo dire che in quegli anni ho concluso
Dove non facevo politica dove si affacciava l'Ulivo di Romano Prodi e qui arrivo al nuovo Ulivo di Bersani
Io da cittadino da giovane cittadino ho provato questo molto banalmente e molto semplicemente lasciatemela dire così
Io ho capito questo guardandoli ho detto questi qui sanno dove portare il Paese
Sanno dove portare il Paese fuori da dei problemi enormi del novanta del novantadue del novantaquattro e questa è stata la loro forza
E io da imprenditore mi sono avvicinato alla politica proprio all'epoca i Comitati Prodi allo stesso Ulivo proprio perché ho avuto quella sensazione sanno dove portare il Paese
E quando siete stati al Governo Pier Luigi Romano Rosi tutti voi Enrico
Non solo avete dato la sensazione prima di andare al Governo ma quando ci siete andati avete dimostrato che quella sensazione che mi avevate dato era vera cioè avete portato il Paese
In quella direzione
L'avete portato sul fisco l'avete portato per l'impresa e sull'equità sulla giustizia sull'innovazione sulla crescita
E allora qual è
Il blocco sociale del PD io quando battermi ha chiamato a candidarmi ma dice ma tu sei un imprenditore si allora
Ma qui il punto è questo cioè noi non abbiamo un blocco sociale di riferimento i sentimenti della democrazia della solidarietà della giustizia della legalità sono i sentimenti
Di milioni di italiani
E io penso che voi che avete fondato questo partito avete fatto un grande regalo all'Italia un grande dono all'Italia
E questa grandezza equivale a una grande responsabilità per il nostro partito
Per i nostri figli e per il Paese grazie
Grazie a Matteo Colaninno adesso la parola sibi mani Paesi prepara Barbara Revelli poi Sandro Gozi chiederei a chi ha la parola di rispettare rigorosamente i tempi in modo tale da poter dare possibilità a tutti di parlare
Chiedo anche se possibile di ridurre il brusio in sala perché ci dicono che si sente piuttosto male per cui se per favore
Appunto chi
Non è interessato può magari evitare di parlare grazie grazie sì
Grazie
Mi chiamo affibbi Manni comare ama interloquire dato soltanto si birmane quindi mi sono permesso di dire pure mio cognome
Grazie per l'ARPA averle dato la possibilità di prendere la parola
Io ero anche a Milano come per la capito all'Assemblea costituente del Pd la si poteva solo asportare
Ora io
Si birmane covare manca ma posso parlare
è un passo avanti ne sono onorato
Vivo in Italia a Roma
Da vent'anni
Sono arrivato con un permesso di studio e mi sono fermato un percorso simile a tanti immigrati
Provengo dall'India
Il Paese dove esiste
Governo la più grande democrazia del mondo ed integrante Partito del Congresso indiano ho iniziato il mio primo prima impegno politico impegno che ho ripreso in Italia
Collaborando del PD a fianco dei templi Coletta
Vorrei parlarvi del partito della sua organizzazione del suo Statuto del suo codice etico del suo organigramma
Ho anche io ho tante idee che potrebbero essere utili ma vuole utilizzare questi pochi minuti per richiamare la vostra attenzione sul tema dell'immigrazione
Sono così pochi gli immigrati anche in questa Assemblea
Da un anno e mezzo sono anche
Italiano
Ne sono orgoglioso
Ed ho in figlio di due anni
Chiede di fumare ma anche la
Mia figlia e italiano anche se somaticamente sarà sempre indiano bastano guardare me e mia moglie
Io tenterò di impegnarli il male alla
La lingua dei lo Stato perché era la
Spero sarà organica su della suora diritti ma dall'altro parlava molto meglio italiano o meglio parlava Romanazzo parlava borgataro come quelli che saranno suoi compagni di gioco
Io mi chiedo
E mi pongo il problema
Ma quando fra qualche anno altra scuola sarà contato tra il settanta per cento dei bambini italiani o il trenta per cento dei bambini immigrati alle finlandese
Come la contro la legge del minimi
Fa sorridere la mia domanda forze ma descrive molto bene a come si sta affrontando il tema dell'integrazione o meglio come non lo si affronta anche per la sua base più delicata
L'integrazione dei nuovi che tanti tipi tanti nuovi giovedì cittadini
Ed è proprio sulla tema dell'immigrazione che vorrei un impegno forte del nostro partito
Sul tema dell'immigrazione si rafforza la lega di Bossi e lo stesso Alemanno sia pure in modo più se il Polo ha vinto le elezioni a Roma confondendo sicurezza e di immigrazione
Io chiedo in piedi coraggioso un PD che non sia costretto ad inseguire l'onorevole Fini
Il PD che sappia proporre una politica seria che parta da misure serie e trasparenti solidali e severe per pretendere il rispetto dei doveri che nel contempo con la politica che apra gli immigrati l'accesso ai diritti
E quale maggior diritto per il cittadino che non sia il diritto di voto
Ormai la maggior parte degli stranieri che vivono in Italia hanno superato per la prima fase di
Stabilizzazione dovuta alla precarietà della condizione di migrante
Matura la possibilità di concedere a questa categoria di persone il diritto di voto pieno per le ambiti locali dove essa vive
Il voto ai residenti stranieri non è solo un modo per fornire un diritto agli stranieri ma anche un modo per abituare hanno con diventa i cittadini italiani
La partecipazione al voto amministrativo
Muterebbe sostanzialmente il panorama politico il quadro di riferimento dei partiti italiani rispetto ad una potenziale nove missione a dei gli elettori porterebbe inevitabilmente ad un'attenzione maggiore dei programmi elettorali verso il tema del immigrazione
Poi il diritto alla propria fede il diritto a pregare in chiesa il sinagoga minimo spiega nel tempio il diritto alla propria tradizioni
Tradizione scusi mangiare deve servire digiunare
Ma anche il dovere di conto spezzare del Paese ospitante ed allora insieme a questi diritti il PD non può avere timore del dire ad esempio che in Italia
Bisogna avere il volto scoperto
Di tutto questo abbiamo trattato nel documento del Forum per l'immigrazione di usato con grande attenzione
Competenza ad onorevole Livia Turco e da Marco faccio dei le altre Arrigucci
Caro Segretario su questa linea potrei contare tempra con il mio appoggio
E su quello di tanti eletti immigrati e italiani grazie
Grazie settimane
Adesso la parola Barbara Radaelli
Poi si preparano Sandro Gozi e Antonio Misiani
Raccomando anche a Barbara di stare nei sette minuti anche perché si hanno in mente anche meno grave minuti e sono felice di parlare dopo questo intervento che ringrazio di avermi dato la parola perché
In realtà il problema dell'integrazione l'esempio che c'è appena stato portate
E proprio esemplare
Di quella che la storia dell'immobilità io vengo ed al pdd sono una vita anche del PD di Parigi
E come me molti altri all'estero vivono questa nuova realtà della mobilità
Di inamovibilità che ha trasformato i rapporti gerarchici
Tra centro e periferia ha sedimentato al territorio sia dal punto di vista socioeconomico che dal punto di vista generazionale
E anche dal punto di vista spaziale
è una delle tele principali in uno dei telai con i quali
Si tessono le nostre esistenze lavorative e familiari e sociali
Ed è proprio attorno a questa sfida della mobilità
Chi oggi si combattono i più grandi conflitti sociali
Molti di noi hanno studiato in un posto sono nati in un'altra magari hanno studiato in un posto dove si sono specializzati ancora altrove
Lavoreranno ancora in un'altra città e magari si muovono durante la loro carriera lavorativa e a un certo punto si troveranno a dover ricostruire attraverso anche
E storie dei loro versamenti di contributi una carriera lavorativa che si concluderà ancora un'altra parte
Io credo che oggi noi siamo di fronte a una società che è ancora tutta da costruire che quella dell'individuo in mobilità
E credo anche che questa società sia portatrice di valori modelli
Regole e nuovi modelli di influenza
Acqui riflettere che non possiamo assolutamente lasciare appannaggio esclusivo delle destre europee
E delle sue direttive
Io vorrei concludere
Arrivare alla mia conclusione dicendo che
Spesso
Gli individui mobilità sono stati anche quelli che hanno
Creato nuovi presupposti di relazioni politiche economiche
All'interno dei Paesi in cui risiedono ma anche
Tra Paesi transfrontalieri hanno favorito la costume signore di Regioni di euro Regioni
Per esempio la Regione mentale perché quella
Che mette insieme con altrettanta Piemonte il Curia Val d'Aosta tutti i luoghi all'interno del chi devono essere investiti politicamente che il PD di riuscire
A investire politicamente facendosi interprete
Di quel difficile quindi nel rapporto tra economia e politica che come giustamente ha detto prima a finanziare una nazione rischi anche di organizzarsi senza la politica e molto spesso questi individui favoriscono delle relazioni tra enti locali
Piccole e medie imprese e università senza chiedere l'opinione che la politica credo quindi che
Federalismo mobilità ricerca e innovazione
Sviluppo
Non resteranno dense indici slogan
Sei il Lissa capace
Di farsi interprete di queste nuove connessioni che credo siano le connessioni del nostro futuro grazie
Grazie al bar per averne adesso la parola Sandro Gozi dunque si preparano Antonio Misiani e Cesare Damiano mentre Sandro arriva
Io vorrei anche dire che o comunicazioni di servizio il cadere in non comincerà prima delle venti e trenta quindi comincerà soltanto
Alla fine dell'intervento dell'ultimo relatore
Grazie Sasso
Grazie
Domenica scorsa a Novi di Modena
Amati Gambuto a fracassato la testa a sua moglie
E ha picchiato la figlia di Washington fino a ridurla in coma
Il motivo è che noi cinesi rifiutava di sposare l'uomo che suo padre aveva scelto per lei
Appena in media hanno rilanciato la notizia da destra hanno chiesto a gran voce di chiudere le frontiere
A coloro che non posso di integrarsi nella cultura italiana cioè
Si suppone agli immigrati di religione musulmana
Il Ministro Mara Carfagna ha subito annunciato che vuole costituirsi parte civile nel processo contro Amato Kangoo
Ha aggiunto che lo considera un modo per stare vicina alle giovani immigrate
Alle donne vittime di deliri patriarcali
Come sempre la destra usa la cronaca per mirare alla pancia degli italiani per indicare un nemico ebbero attenere un vantaggio elettorale
Noi abbiamo preferito stare tipi
Io penso invece che dovevamo dichiararsi d'accordo con il Ministro Carfagna quando chiede alla magistratura di non fare sconti agli assassini allo stesso tempo
Abbiamo il dovere di contestare alla destra le sue bugie e le sue contraddizioni
Ah Maccanti trovare in Italia regolarmente
In base a una legge che si chiama Bossi-Fini
Una legge sbagliata
Che considera gli immigrati portatori di doveri eterni e di diritti a termine diritti che si possono perder insieme al lavoro diritti che vanno e vengono
Diritti che possono essere concessi e sospesi
Diritti che secondo le destre dovrebbero subire nuove restituì restrizioni rendendo più difficile la concessione della cittadinanza
E possiamo ricordare al Ministro Carfagna che noi siamo sempre contrari agli scontri criminali non solo quando si risveglia
La sua delicata sensibilità politica o religiosa
Ieri è stato ritrovato il corpo di Sara Scazzi
Uccisa da uno zio che voleva violentarla
Per sostenere le troppe donne di deliri patriarcali e non
Sarebbe bello che il ministro si costituisse parte civile anche in tutti gli altri casi di violenza contro le troppe troppo violente contro le donne italiane però questi casi lei interessano di meno
è una battaglia impopolare quella che vi propongo
Contrasta con il razzismo strisciante di una società impaurita può darsi
Ma io credo che ci sia mancato qualcosa in questi lunghi anni di berlusconismo ci è mancata una spinta ideale
E ci è mancato il coraggio di esibirla
Negli ultimi mesi ci siamo lasciati impantanati in un gioco interno alle destre
In una lotta di potere tra Fini e Berlusconi
Smettiamola di rincorrere i nostri avversari
Basta con le aperture su alleanze o governi con Tremonti
Questa estate e adesso apertura Montezemolo prima di sapere
Cosa voglia fare e con chi
Certo
Pretendiamo esigiamo più ristretto da Nichi Vendola
Ma al di là delle sue provocazioni diciamo chiaramente che Vendola è un nostro alleato non è
Un nostro concorrente che il suo sforzo di costruire una forza di governo alla nostra sinistra va nella giusta direzione invertiamo la rotta
Altrimenti gli elettori penseranno che siamo ossessionati dalla tattica e distratti dai problemi veri che toccano tutti i problemi di cui stiamo parlando con molta efficacia a mio parere proprio qui oggi
Possiamo anche cercare di abbiamo parlato di legge elettorale possiamo anche cercare in Parlamento le condizioni per cambiare la legge elettorale mi sembra difficile ma io vorrei ricordare che la linea che abbiamo approvato qui in Assemblea in maggio
Beh la linea è il maggioritario con collegi uninominali non è il proporzionale non sono le preferenze
E ed è il maggioritario uninominale perché Sora travesti maggioritaria possiamo ristabilire il legame che si interessa che non è tra cittadini e partiti è tra cittadini e istituzioni tra cittadini e istituzioni
Pierluigi ha parlato di un nuovo Ulivo
Io non so bene cosa sia però so per certo che gli ulivi non crescono in Germania
Non credo che e crescano in Nuova Zelanda e neppure in Ungheria
E sono sicuro
Che col sistema elettorale tedesco o i suoi affini noi ne chiedemmo alla radice le ragioni del Partito Democratico diventeremmo un partito tra i tanti che cerca solo di adattarsi alle circostanze
E io non sono d'accordo con chi ritiene che noi dobbiamo limitarci a migliorare l'esistente
Noi dobbiamo dare una speranza non limitarsi a dire bene con noi le cose andrebbero un pochino meglio
Proporsi come Braia amministratori non basta più
Non ci basta né per tornare a vincere e non si basta neppure per mantenere
Quello che abbiamo conquistato
O noi siamo per il cambiamento e ricorsi finalmente ha fatto una situazione che mi ha convinto non aveva convinto Gianni Rodari a Roma
Non aveva convinto per niente
Perché noi dobbiamo avere il coraggio di assumere il cambiamento non di migliorare al margine l'esistente
Ne ha facoltà di inseguire alchimie tattiche aliante complicate
Noi abbiamo perso quel coraggio abbiamo perso il coraggio di una visione c'è mancato
Il coraggio di raccogliere il nostro elettorato intorno ha idee forti ed ecco le idee che si si vincono le elezioni con lavoro che stiamo facendo qui oggi
Noi dobbiamo rincorrere in cinque o sei per cento di quello con l'altra alleato dobbiamo imporre il trentacinque per cento di quegli italiani che hanno girato oggi le spara la politica quel trentacinque per cento di astensionismo
Ed ecco le idee
Che porteremo a rivotare i nostri sostenitori e che possiamo parlare dei giovani che oggi sono attratti da Beppe Grillo ad esempio
I giovani che sono nati dopo il crollo del muro di Berlino
E che si addormentano quando noi diciamo
Del Partito Democratico
Deve essere la casa dei vari riformisti del passato eccetera eccetera
E il Partito Democratico è nato per cambiare questo Paese non di non per difendere
Il passato il Partito Democratico vede e concludo deve rappresentare la speranza di costruire un futuro migliore per il nostro Paese grazie
Grazie molte a Sandro Gozi adesso la parola
Antonio Misiani poi segue Cesare Damiano e dopo Umberto Ranieri
Raccomando sempre i tempi e Antonio grazie
Facciamo il possibile
Care democratica e care democratici
L'Italia uscita dalla peggiore crisi dal dopoguerra esausta
I due anni sono andati perduti sei punti e mezzo di prodotto interno lordo un quinto della produzione industriale soprattutto quasi ottocento mila posti di lavoro
Il reddito medio degli italiani è tornata indietro al mille novecentonovantanove un giovane su quattro oggi è disoccupato stiamo meglio degli altri continuava a raccontare dalle parti di Palazzo Chigi
è falso oggi in Italia tra le grandi economie avanzate
Dopo la Spagna e quella in cui la ripresa è più debole
Queste o è il Paese reale oggi ed è un Paese stanco inquieto sfiduciato come mai era accaduto nella storia della Repubblica
Mai come in questi mesi la politica è apparso allontana dalla vita quotidiana degli italiani per mesi e mesi il teatrino mediatico berlusconiano ci ha propinato la telenovela della villa di Montecarlo
Ha trasmesso la fiction della famiglia Tulli anni
Ha sbattuto in prima pagina dossier e veleni e continua a farlo come dimostrano gli eventi di questi giorni ma in quegli stessi mesi nell'Italia reale
I precari della scuola salivano sui tetti dei provveditorati
I disoccupati rimaneva ne rimangono senza risposte senza prospettive di imprenditori rimangono abbandonati da un Governo che ci ha messo cinque mesi per nominare il nuovo Ministro dell'industria Pallotta c'è un'onda di disillusione di antipolitica che va montando nel Paese
E se n'è accorto anche Berlusconi e ce lo ha raccontato candidamente in Parlamento
Quando ha detto che le elezioni anticipate non sono più all'orizzonte questa onda di disincanto investe innanzitutto il premier e il suo partito sicuramente
Ma rischia di travolgere tutto e tutti Gozi all'esercito degli astenuti premia i populisti di destra di sinistra e può indebolire i riformisti può indebolire il Partito Democratico
Ed è proprio per questo
Che questo è per noi il tempo di offrire al Paese una nuova prospettiva e una nuova speranza
Qui e ora abbiamo bisogno di ascoltare l'Italia vera d'Italia profonda del nord del centro del sud qui e ora abbiamo il dovere di rivolgerci a tutti gli italiani
Ha un grande valore che il Partito Democratico abbia deciso di partire
Dal nord
Per incamminarsi su questa strada perché il nord della parte d'Italia in cui i grandi cambiamenti di questa fase storica sono arrivati prima e sono stati vissuti con maggiore intensità
Qui prima che altrove si è incrinata la fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato delle istituzioni della politica qui al nord più che altrove il centrodestra ha dato una pessima prova di sé
E dobbiamo dirlo con forza a partire da Varese ma qui al nord più che altrove il centrosinistra e il Partito Democratico continua spesso ad essere vissuto come la forza di conservazione
Nel nord ma più che altrove la società
Esprime un bisogno disperato di una politica responsabile una politica che si rimbocca le maniche e si occupa dei problemi dell'Italia vera
Perché ha quasi centocinquant'anni dall'unità d'Italia
Il Paese diviso come non mai nord e sud precarie garantiti chi paga le tasse chi le evade italiani e stranieri e innanzitutto su questo terreno della divisione profonda del Paese che si misura il fallimento di Berlusconi e della lega Nord
Avevano promesso grandi riforme meno tasse per tutti il federalismo più lavoro un nuovo miracolo italiano
Sono al Governo dal due mila e uno quasi ininterrottamente e i risultati sono sotto gli occhi di tutti economia arranca
Le tasse la spesa pubblica il debito sono i massimi storici la disoccupazione aumenta il loro federalismo si sta rivelando una scatola vuota e gli italiani faticano ad arrivare a fine mese
C'è un lavoro immenso per ricostruire questo paese
Dobbiamo sentirlo con compito nostro del Partito Democratico
Ma la fiducia degli italiani verso di noi non è automatica non è per nulla scontata ce la dobbiamo guadagnare ce lo dobbiamo sudare con le nostre idee nostro progetto politico del nostro lavoro perché l'Italia ha bisogno di profondi cambiamenti
Mi soffermo su tre temi il primo il lavoro c'è un'intera generazione di ragazzi e di ragazze che ha pagato per prima le conseguenze della crisi e ora rischia di rimanere tagliata fuori per sempre Italia risorse straordinarie
Milioni di giovani di donne che hanno studiato che vogliono darsi da fare
Ma che rimangono alla finestra in molti casi hanno addirittura
Smesso di cercare lavoro noi dobbiamo aiutarli dobbiamo dare loro fiducia
Dobbiamo farli ripartire
Perché non c'è ripresa se non offriamo una speranza a questi ragazzi a queste ragazze
Sostenendo l'impresa e pronti ad assumerli aiutando chi vuole mettersi in proprio superando la frattura tra garantiti e non garantiti e facendo dalla piena e buona occupazione un grande obiettivo nazionale
Secondo punto la scuola
Io sono genitori di due figli di norme e sette anni che frequentano una scuola primaria statale
Io e mia moglie come tantissimi genitori italiani in quella scuola nella scuola dei nostri figli dobbiamo portare carta igienica sapone cancelleria e tanti beni essenziali che le scuole italiane non hanno i soldi per acquistare
Questa è la condizione
Drammatica della scuola italiana dopo la cura Tremonti-Gelmini Angela Merkel in Germania ha fatto una manovra molto più dura di quella di Tremonti
Ma con quella stessa manovra destinato dodici miliardi di euro in più alla scuola e alla formazione
Perché anche la Merkel
Come i conservatori e progressisti europei sanno bene che la scuola e distruzione sono una leva decisiva per tornare a crescere terzo punto alla sicurezza
Nelle sue varie declinazioni sicurezza sociale innanzitutto l'Italia è l'unico Paese europeo
Insieme alla Grecia che non ha un reddito minimo per i più poveri due terzi dei disoccupati in questo Paese sono privi di qualunque sostegno la non autosufficienza di milioni di anziani è un dramma dimenticato
Le famiglie numerose quelle monoreddito quelle che vivono in affitto sono le più esposte ai rischi di povertà dove
Se non da questi nodi deve partire la riforma del welfare che proponiamo all'Italia
Ma gli italiani ci chiedono anche sicurezza personale
è una grande sfida culturale per il centro sinistra parliamoci chiaro e diciamolo qui
A Varese
Noi li conquisteremo la guida di questo Paese quando convinceremo gli italiani che vivere insicuri uscirà di veramente di casa riprenderci le vie le piazze fare impresa senza dover pagare il pizzo
Non è una cosa di destra ma è un impegno assoluto per il centrosinistra per il Partito Democratico senza se e senza ma ho finito l'Italia viva una stagione molto difficile
Il governo della destra della lega ha fallito quel formidabile blocco sociale che ha garantito Berlusconi l'egemonia per quindici anni si sta incrinando la crisi del berlusconismo può diventare crisi la democrazia
Ho detto bene Walter Veltroni e altri che sono intervenuti o sfociare in una rottura della coesione sociale e nazionale del nostro Paese scongiurare questo insito della crisi italiana e la nostra prima responsabilità
E lo possiamo fare in un solo modo costruendo a partire dalle nostre idee a partire dalle idee
Che discutiamo in questa Assemblea nata alé una grande alleanza di governo per mandare a casa la lega e Berlusconi e per restituire agli italiani il futuro che gli è stato tolto
Grazie grazie ad Antonio Misiani adesso la parola Cesare Damiano poi segue Umberto Ranieri e poi Marco Rossi Doria
Damiano
Cioè
L'ho visto che c'era ma non lo ricorda ecco scusami se essere
Sono arrivato
Ma sono state
Dette già tante cose io
Vorrei dire questo
Siamo tutti consapevoli
Del fatto che ci troviamo di fronte ad un Paese stante un Paese
Che si sta stancando della politica
Ma al tempo stesso questo Paese sta chiedendo un cambiamento
E noi dobbiamo farci interpreti di questa richiesta
Ma io penso che per poterlo fare
Dobbiamo intanto
Decidere una cosa che non sempre c'è nel nostro partito
Avvierei fiducia nelle nostre forze credere in noi stessi
Non dilaniato sia le infinito non cercare il pelo nell'uovo
Andare all'essenziale e cercare una sintesi
E credo che questa Assemblea
Con il lavoro che abbiamo già alle spalle possa debba assegnare una riscossa nostra e della politica ed essere più convinti
Di avere proposte e i pregi uscite io dico proposte idee giuste intanto per la politica
Noi dobbiamo essere portatore di un'idea di etica di sobrietà nella politica un'idea di lavoro di squadra
Io mi sono stancato di una politica che soltanto
Tattica giorno per giorno posizionamento
Si vuole visione
Una volta la chiamavamo ideologia
Io la chiamo adesso visione e strategia
Basta con i circoli che sono comitati elettorali
Torniamo a davvero nei luoghi di discussione politica come stiamo facendo
In questa Assemblea
E guardate
La ricerca dell'unità
Non uccide la dialettica può uccidere il personalismo
Ma questo non mi preoccupa la ricerca dell'unità nel nostro partito è un dovere al quale non possiamo sottrarci anche discutendo fra di noi nelle sedi opportune nel modo più giusto
La divisione è un lusso e la nostra gente nomina potrebbe tollerare
Io voglio sollevare alcuni problemi prima di concludere e i problemi sono questi lo dico a Pierluigi lo dico a Dario non lo vedo in questo momento in quanto capogruppo
Noi la prossima
Anzi fra due settimane avremo in Parlamento il collegato lavoro il collegato lavoro un punto ne ha tanti ma ne cito uno per il tempo a disposizione
Toglie
Al lavoratore un diritto costituzionale
La libertà di scegliere fra un arbitro è un magistrato
Io chiedo al mio partito se vogliamo fare una battaglia vera so che è una battaglia disperata per dare un segno al Paese
Una battaglia che in termini parlamentari Luigi
Si chiama residenza obbligatoria dei parlamentari senza e c'è zione alcuna
Per avere fino all'ultimo voto
E contrastare se possibile per la settima volta questo provvedimento
La seconda questione io vorrei che questo partito
Parlasse di un argomento di cui non parliamo
Le pensioni
è una vergogna che per la prima volta dal mille novecentosessantotto un ministro lo si faccia vanto come ha detto Tremonti di aver fatto una riforma pensionistica perdette eletto ho
Con quel decreto dal due mila quindici le nuove generazioni quelli che andranno in pensione no non sapranno più quando si andrà in pensione perché il letta sarà agganciata all'attesa di vita
E quindi non sai quando e non sai quanto
C'è un'altra vergogna della quale non discutiamo
Ma ci siamo resi conto che ho l'impressione che non ci siamo resi conto
Che anche se si hanno quarant'anni di contributi bisognerà aspettare ancora un anno prima di andare in pensione
Ma ci siamo resi conto che se
Siamo lavoratori con un processo di mobilità dobbiamo aspettare un anno per andare in pensione o se abbiamo perso il lavoro
E nei settori privati sapete cosa succede
Che quel lavoratore starà a casa senza pensione senza stipendio senza alcuna tutela sociale noi questo argomento lo dobbiamo
Tirare fuori con grande forza concludo sulla questione lavoro
I conti sono semplici anche quest'anno andiamo oltre
Il miliardo di ore di cassa integrazione
Abbiamo soltanto nei centosessanta tavoli di crisi al Ministero dello sviluppo
Cinquanta sessanta mila posti di lavoro persi vuol dire che se contiamo tutte le aziende che non sono a quei tavoli
Noi corriamo il rischio di avere tre quattrocento mila posti di lavoro ai quali si sommano
Centotrentadue mila precari della scuola e centoquaranta mila precari della pubblica amministrazione tagliati da Tremonti
E settanta mila giovani
Che hanno vinto i concorsi pubblici e che per il blocco sostanziale del turnover
Non entreranno al lavoro
E oltre alla beffa cioè l'inganno
Perché questi giovani si erano a contratto a termine essendo stati i vincitori di concorso e non possono più essere riassunte neanche con un contratto a termine
Tutte queste cose mi fanno dire che noi dobbiamo parlare
I problemi io dico Luigi partiamo dai problemi partiamo dai programmi parliamo del linguaggio della nostra gente e poi faremo le alleanze
E poi costruiremo le alleanze sulla base del programma
E a chi si dice
Tutti i giorni Roma ladrona diciamo a cuore aperti dove a fronte alta
Se a Roma e ladrona alzatemi dal tavolo nel quale mangiate tutti i giorni e si apre coerenti
Perché non si può avere un linguaggio a Roma è un linguaggio nel bar del proprio paese di periferia
Discutiamo
Come stiamo facendo finché è bastato e poi decidiamo
E diamo al nostro Segretario un mandato chiaro il mandato come
Estere di rappresentarsi tutti perché questa è veramente la buona politica
Grazie grazie Cesare Damiano concludiamo abbiamo Umberto Ranieri e Marco Rossi Doria tra l'uno e l'altro spero di darvi anche qualche indicazione sulla logistica
Per gli incontri delle Commissioni
Grazie Umberto Di raccomando anzitempo grado credo che Castagnetti abbia ragione noi dobbiamo discutere
Quindi questa Assemblea barese e del nord
Ed era lì
La lega
è stato un fenomeno rilevante della vicenda politica italiana
E cresciuta facendosi interprete redditi preoccupazioni diffuse nella opinione pubblica del nord
Dalla sicurezza all'immigrazione clandestina alla
Difficile coesistenza tra le culture
E ha fatto leva su un sentimento di insofferenza
Contro verso un sunto è percepito come un costo eccessivo per il Paese
Su questo punto io credo che occorra dirsi la verità
La lega è stata favorita in questa operazione
Da due fenomeni in particolare
Il prevalere di una classe dirigente meridionale
Che non è apparsa in grado di elevarsi a guida di una sfida per la modernizzazione del sud
E la trasformazione della politica nel Mezzogiorno in una macchina per l'acquisizione di consenso attraverso la distribuzione di benefici particolaristici
Noi abbiamo pagato un alto prezzo per non esserci resi conto in tempo della necessità di impegnarci in un mutamento radicale del modo di essere della politica e delle istituzioni meridionali
E oggi la situazione a un punto limite
Le ragioni dell'unità nazionale rischiano di dissolversi nella esasperazione
Di due opposti rivendicazionismo mila estremismo leghista al nord la suggestione sudista nel Mezzogiorno
Ecco perché
è il momento di mettere in campo una proposta generale per l'Italia una proposta
Che ruoti intorno alle riforme di cui ha bisogno il Paese perché se l'Italia stenta a tenere il passo con altri Paesi avanzati d'Europa
La responsabilità non va imputata al sud male conseguenze e delle riforme mancate in cui si dibatte il sistema Italia nel suo complesso
Siamo all'altezza di questa impressa
Una proposta generale può prendere corpo dispiegarsi ad alcune condizioni una riguarda il Mezzogiorno
Io credo che il Mezzogiorno resti il problema cruciale della storia economica e civile d'Italia
E tuttavia non si difenderanno più
Le ragioni del Mezzogiorno nell'Unità d'Italia con la riedizione di un
Vecchio meridionalismo affamato di finanziamenti
Anche perché occorre saperlo
Se la politica per il sud si risolvesse in una richiesta di soldi agli italiani senza una
Riqualificazione profonda della politica
E delle istituzioni meridionali non solo prevarrebbe però reazioni ostili ma verrebbero ricacciato indietro anche alle aspettative legittime
Del Mezzogiorno
L'altra questione però riguarda il nord
Nel nord si pongono seri problemi di modernizzazione
Non è tuttavia scaricando i problemi sul Sud
Ho coltivando suggestioni protezionistiche che si consentiamo una grande aria europea come il nord Italia di reggere alla sfida che vengono dal mondo globale
Insomma
Nel sud devono cambiare radicalmente tante cose
Ma occorre anche contrastare l'idea che il nord possa risolvere i propri problemi recuperando le risorse destinate dallo Stato centrale al sud
O con un federalismo in cui la responsabilizzazione non avanza con lo stesso passo della perequazione
A che vasti far ripartire la locomotiva del nord per rimettere in moto il paese quando il problema e di realizzare le riforme
Riforme che servono al Nord perché al Sud
Ma per fare ciò
Non occorre evocare o rievocare alcuna questione settentrionale o meridionale che sia
Al punto cui siamo la vera questione è più che mai la questione italiana
Quella che si profila oggi è una questione italiana rispetto all'Europa rispetto a un mercato mondiale ha formato di terribili concorrenti
Questa è la sfida ma questa sfida non può vincerla da solo il nord chiudendo signor Bush o del suo sviluppo attua
Ne ha Dezza si può sottrarre il sud accontentandosi dividere alla giornata occorre avviare un progetto generale se il sud va meglio
Il nord diventa più forte perché continua ad essere il no il nord è un grande Paese e concludo
E se il nord va avanti anche il sud sta meglio
Perché nel Comune progresso più facili e vantaggiose sono l'integrazione in fondo con cui do quando su questo voleva dire quando un tempo parlavamo di questione meridionale come questione nazionale
Oggi la questione è quella italiani ed ai problemi dell'Italia di oggi
Vanno contesto occorre applicarsi il problema
Dell'Italia considerato come un solo Paese secondo l'espressione che fu di Cavour Capula pur Capula pronunciò nel quarantotto e tuttavia quando l'Unità d'Italia era lontana e tuttavia gli spiriti più lungimiranti già avvertivano la profonda ragione storica e la forza di trasformazione per tutti gli italiani
Al nord al sud che avrebbe avuto l'unità del nostro Paese una unità che oggi
Per tanti versi appare in discussione
Grazie mille Umberto Ranieri e mentre Marco Rossi Doria raggiunge il palco
Vi do qualche indicazione allora dopo l'intervento di Rossi Doria
Ci sarà il cadere in all'esterno della sala e poi alle ventuno cominciamo a riunire i gruppi secondo queste indicazioni nella Sala Rosa
Si riunisce il gruppo enti locali e federalismo
Nella sala arancio il gruppo mobilità e trasporti nella Sala Verde il gruppo immigrazione
Nella sala azzurra il gruppo fisco nella Sala gialla il gruppo scuola nella sala viola il gruppo piccola e media impresa
E nella Sala Rossa il gruppo agricoltura comunque dovrebbero essere segnalate grazie Marco
Serata misurati
Ci si è interrogati dall'inizio di questo pomeriggio
Su chi dobbiamo essere per la società italiana
Chi sono quelli del Partito Democratico
Secondo me
Secondo molti di noi non può essere una questione di come ci si mostra ma una questione di come si è
Di quello che si fa e di quello che si propone
Noi non siamo all'altezza di confrontarsi con il berlusconismo sul suo terreno
Ma possiamo vincere a patto che facciamo delle cose che siamo quelli che hanno messo in moto i meccanismi per risolvere problemi dei cittadini
Vorrei partire
Da una questione che riguarda insieme la scuola e il Mezzogiorno per fare un esempio concreto di questo
Oggi nel Mezzogiorno l'analfabetismo reale funzionale riguarda forse più di metà dei giovani che ci vivono
E i ragazzi bravi preparati stanno tutti nessuno escluso andando altrove
I ragazzi meridionali ancora più degli altri ragazzi italiani non trovano un primo impiego se lo trovano non è legale non è legale
Non ha un contratto nazionale non si riferisce a norme dello Stato
E non sto parlando delle attività criminali sto parlando del nuovo lavoro nero migliaia e migliaia di nostri ragazzi
Allora io penso che il Partito Democratico se vuole vincere la battaglia di cui si sta parlando stasera oggi pomeriggio
Deve trovare qualcosa che abbia una potenza simbolica è una
Una capacità è una competenza operativa deve dire
Che noi siamo quelli che ci stiamo battendo insieme ai ragazzi per che il primo lavoro ossia legale e perché all'interno delle ore del primo lavoro ci sia la ripresa della formazione
E non dobbiamo fare solo questo
Non dobbiamo fare solo questo dobbiamo creare di concerto con tutte le forze ragionevoli le condizioni perché possa realmente avvenire sono le fondazioni bancarie e la Confindustria e la con infatti sono le Regioni sono le Province sono i singoli che vogliono aiutare sono le scuole pubbliche che nonostante tutte le difficoltà si mettono in rete sono quegli spezzoni di formazione pro
Ma in un sud senza formazione professionale che resistono non mi interessa il Partito Democratico è quell'uomo che rende
Possibile che queste forze si parlino intanto trovino un lessico comune
E affrontano questa questione
Questo è il tipo di politica per il quale io mi sono iscritto al Partito Democratico
Questo lessi con questo modo di fare questo rimboccarsi veramente le maniche
è bello lo spot però è questo il senso che io e tanti e tante altre attribuiamo allo scopo
Ecco è possibile questo qua impossibile penso che sia possibile perché penso che sia possibile perché in tanti nonostante tutto pensiamo che sia possibile
Perché in grande parte migliaia e migliaia di persone che alla fine votano per questo partito
O che stanno nell'aria prossimale di questo partito
Che si stanno nell'aria prossimale vuol dire che in questo momento forse non votano ma potrebbero votarlo già si rimboccano le maniche in quel senso
Già stanno in classe con dei ragazzi impossibile di propongono delle cose già stanno cercando di fare con i pochi soldi europei rimasti delle cose non finte ma bere
Già stanno combattendo nelle pubbliche amministrazioni per quelle cose in cui noi crediamo quindi esista uno le risorse umane cosiddette le persone le donne gli uomini per fare per fare questo
Ma c'è un problema che è un problema di sfiducia è stato detto e non lo ripeto c'è un altro problema che è un problema di linguaggio che è legato al nostro essere
Non è che noi usiamo un linguaggio perché
è uno sbaglio di comunicazioni
Usiamo un linguaggio perché non crediamo che quella sia
Veramente fino in fondo la questione e io invece penso e non penso di essere ingenuo che sia quella la questione e ne abbiamo la riprova ogni volta che un nostro amministratore
Affronta e risolve il problema di ogni volta che un nostro sindacalista non fa demagogia ma risolve i problemi ogni volta che un nostro insegnante si mette d'accordo con gli altri e fa delle cose che funzionano
Noi abbiamo con un senso consenso per le cose che fa si tratterebbe pochi di tradurre queste in con in senso elettorale ma queste più facile di quell'altra cosa che troppo spesso noi noi facciamo
Ecco io penso che la questione di fondo nel Nord come nel Sud sia esattamente questa
Tocca a noi è stato detto dalla nostra Presidente esattamente tocca annui e noi dobbiamo fare queste cose qui
Dobbiamo farle nella scuola
Dobbiamo avere più coraggio sul welfare è stato detto
Sulla scuola noi dobbiamo per esempio superare l'idea di scuola da cui veniamo tutti quanti è impensabile che nel due mila e dieci noi riconosciamo le differenze e però continuiamo a credere che gli adolescenti italiani che sono quelle persone che conosciamo in ciascuna delle nostre famiglie debbano continuare a fare cose uguali allo stesso tempo in una scuola standardizzata noi continuiamo a pensare che la scuola quel posto dove l'Aula e la classe coincidono la scuola non può più essere quella cosa lì deve essere un luogo laboratoriale dove esso i ragazzini aggirare per fare cosa il secondo quanto devono apprendere per stare nel mondo del due mila dieci e non possono stare seduti
A sentire le lezioni di qualcuno sempre allo stesso livello i buoni
E in un buon insieme se c'è la persona che Stern bravo in matematica ed è scarsa in Filosofia deve fare le stesse ore di Filosofia matematica
I nostri figli a casa nostra stanno impazzendo
Non sopportano più questa scuola e noi dobbiamo avere il coraggio di andare oltre questo
Kippah proposte concrete va avanti
Grazie mille a Marco Rossi Doria grazie a tutti voi buona cena ci rivediamo dalle ore ventuno nelle varie
Sale di riunione grazie