Per giorni migliori. Rimbocchiamoci le maniche - Assemblea Nazionale del Partito Democratico (2ª ed ultima giornata)

Quattro dei nostri alpini sono stati uccisi
E un quinto è rimasto seriamente ferito
Esprimiamo
A nome di tutto il Partito Democratico con un minuto di silenzio
Il nostro profondo cordoglio e la nostra partecipazione al dolore delle famiglie
La nostra Assemblea
Si finisce con il Presidente
Della Repubblica
La nostra Assemblea si unisce con il Presidente della Repubblica al dolore di tutti gli italiani
Intende farlo continuando i propri lavori
Con i quali vuole farsi carico della vita del nostro Paese
Iniziamo subito dando la parola Piero Fassino
Incaricato politiche estere del Partito Democratico
Perché ci aiuti a riflettere e a capire
Quello che accadrà accaduto questa mattina in Afghanistan e quello i problemi gravi che da quella parte del mondo ci interpellano interpellano tutta la comunità internazionale
Credo che tutti in queste ore
Sentiamo sentimento di dolore di angoscia
Per questo attentato che
La mia tutto altre quattro vittime tra le nostre forze armate
Sentiamo prima di tutto il dovere naturalmente di
Per esprimere vicinanza alle famiglie colpite da questo dolore approccio di esprimere solidarietà alle forze armate
Che sono impegnate
Teatro così insidioso e drammatico
L'ingratitudine in particolare
A coloro che sono in prima linea su questo fronte
Ma i nostri militari in Afghanistan
Come le quattro vittime di questa mattina
Sono trentaquattro i militari italiani caduti in Afghanistan
E ogni volta che essi
Che si manifesta
Un episodio così drammatico luttuoso come quello di questa mattina
Ciascuno di noi si interroga
E sorgono interrogativi
Tanto più sinceri quanto più dettati dall'angoscia del lutto
Se vale la pena essere lì
Perché siamo andati in un paese così lontano
Quanto ci dobbiamo stare
Interrogativi a cui io credo noi abbiamo il dovere di dare
Delle risposte
Perché siamo lì
Siamo lì non per fare la guerra qualcuno siamo lì per fermare una guerra
I quattro mila soldati che abbiamo mandato nei Balcani dal novantasei
Ad oggi
Non sono andati a fare la guerra in quella terra insanguinata ma
Da quando ci sono andati quella terra che ha conosciuto il dramma
Della pulizia etnica degli stupri di massa
Di orrori che pensavamo non fossero più
Riproducibili nel continente europeo
Da quando i nostri soldati sono andate nei Balcani tutto questo è cessato
E se oggi si
Avvicina sempre di più la prospettiva di una piena integrazione europea di quelle nazioni e perché anche con i nostri soldati e con l'impegno della NATO si è determinata una stabilizzazione politica laddove c'era prima la guerra
I tre mila soldati che oggi sono in Libano
Non sono lì per fare la guerra qualcuno ma sono stati mandati nel due mila sei su iniziativa del Governo Prodi che ha sollecitato la comunità internazionale intervenire per impedire
Che un nuovo drammatico incendio bruciasse il Medioriente
E da quando quei soldati sono su quella linea
Di confine tra Libano Israele di la guerra non c'è più
E la loro presenza è un fattore di stabilità che può concorrere a rafforzare il quadro necessario che
I negoziati di pace che sono riprese in queste settimane per dare soluzione al conflitto israelo-palestinese possano arrivare ad una soluzione
I tre mila cinquecento soldati che abbiamo in Afghanistan
Non sono lì a fare una guerra ma per impedire
Una guerra li abbiamo inviati insieme i soldati di tanti altri Paesi su mandato dell'ONU nel due mila uno all'indomani dell'undici settembre
Perché l'Afghanistan era diventato il santuario di al Qaeda delle organizzazioni terroristiche
E per impedire che l'Afghanistan tornasse
A essere sotto come lo Stato per molti anni
Con il regime talebano
Un crocevia di instabilità di insicurezza
Di terrorismo che metteva a repentaglio la sicurezza del mondo intero
Insomma la pace
Dobbiamo essere consapevoli non basta evocare Lula
La pace bisogna costruirla
E costruire conquistare la pace comporta l'assunzione di responsabilità politiche
E quando necessario anche di natura militare
L'uso della forza e un'estrema ratio a cui si può e si deve ricorrere quando la pace la sicurezza la stabilità in pericolo o deve essere
Consolidato
Come peraltro è previsto dal capitolo sei a dal capitolo sette o
E la Carta fondativa dell'ONU che parlano non a caso di una possibilità per la comunità internazionale di ricorrere all'uso della forza per garantire stabilità e sicurezza laddove sia in pericolo e sia insidia
Vedete di questo noi abbiamo bisogno di dare sempre maggiore consapevolezza le nostre opinioni pubbliche c'è stato un lungo periodo quasi cinquant'anni
Nei quali la sicurezza del mondo era appaltata affidata delegata alle grandi potenze nucleari
Dell'epoca bipolare
Dallo scontro incontro dal conflitto dalla convergenza tra Unione Sovietica gli Stati Uniti e derivava la sicurezza del pianeta
Eravamo tutti consumatore di una sicurezza prodotta da altri la caduta del muro di Berlino ha cambiato anche
Questo scenario
Non solo dopo la caduta del muro di Berlino il mondo è sempre più i derby interdipendente sempre più unico qualsiasi cosa accada anche lontanissimo da casa nostra ci investe ed entra nella nostra vita nelle nostre case
Ma soprattutto sempre di più la stabilità la sicurezza del pianeta non e più delegabile a qualcuno non è più un tempo in cui c'è qualcuno che produce la sicurezza e qualcun altro che la consuma
è l'intera comunità internazionale in solido che è responsabile della produzione della propria sicurezza della propria stabilita e questo comporta che ogni nazione ogni Paese
Pro quota per le responsabilità che ha la forza che esprime il potenziale che è in grado di mettere in campo sia compartecipe della produzione della sicurezza comune e si assuma quindi tutte le responsabilità che da questo derivano
Per questo i nostri soldati
Solleva i bar sono stati mandate nei Balcani in Libano in Afghanistan
Vi sono stati impegnati e sono impegnate in missioni di stabilità di sicurezza di pace
Certo in Afghanistan questo compito è più difficile
Nei Balcani si trattava di mantenere una pace sottoscritta
Del Libano
Di mantenere una condizione io sospensione delle ostilità
In Afghanistan il compito è più complesso più difficile più rischioso perché si tratta di fare fronte all'insorgenza bellica
E questo comporta ovviamente
Una soglia un livello di rischio molto più grande che è testimoniata drammaticamente dal numero dei soldati italiani non soltanto italiani caduti in quel teatro
Ma ancora una volta credo che vada ribadito
Che noi siamo lì per usare la forza non per aggredire ma per fare la meravigliosa per fermare un'aggressione
Vale la pena di ricordare che tutti i soldati italiani morti in Afghanistan compresi quattro che sono morti questa mattina non sono morti in episodi bellici in cui i nostri soldati aggredivano può
Uno i quattro morti di questa mattina sono morti in un'azione di scorta di un convoglio civile
Così come tutti i soldati italiani che sono precedentemente caduti
C'è una differenza tra un esercito che fa la guerra è un esercito che porta la pace un esercito che fa la guerra spara per primo Unes è un sito che porta la pace se deve sparare spara sempre per secondo quando aggredito e quando deve difendere se stesso o la popolazione civile
è una differenza non da poco che credo noi dobbiamo avere ben presente
Lo dico perché spesso si usa la parola guerra per situazioni e scenari che sono diversi e l'uso della forza asse avulsi mitigato diverso a seconda se sia
Lo strumento di un'aggressione ossia il servizio di un'operazione militare che l'aggressione vuole impedire e vuole ferma
Per questo quella presenza militare oggi in Afghanistan eh ancora necessarie
Come ho ricordato siamo lì dal due mila uno è un tempo lungo dieci anni sono un tempo lungo
Siamo lì perché
Nel due mila uno quel Paese era il santuario del terrorismo siamo lì per impedire che ritornino
A dominare quel Paese coloro che per lungo periodo l'hanno dominato nel segno dell'oscurantismo
Perché l'Afghanistan quando era dominato dei talebani era l'Afghanistan nel quale le bambine non andavano a scuola
Dove si applicava una legge che condannava stuprate assolve lo stupratore lì dove le donne erano in una condizione di umiliazione di oppressione che nessuno di noi sarebbe disponibile ad accettare non solo nel proprio paese ma nel mondo
Certo
La dimensione militare da sola non è risolutiva
Lo dicono i militari per primi
Lo dicono i nostri militari lo dice il generale Petraeus consapevole
Che la dimensione militare serve a creare le condizioni più favorevole perché la politica possa esercitare la propria funzione
Mai quando si è in una missione militare di pace si può pensare che lo strumento militare sostitutivo della politica lo strumento militare al servizio della politica
E per creare le condizioni
Perché laddove la politica non ha la forza sufficiente per fare valere le proprie ragioni possa inverse
Trovare le condizioni per dare ai conflitti una soluzione fondata sulla parola sul negoziato e sulla politica
E quindi oggi questa presenza essenziale e alla domanda semplice ma certo
Logica
Ma quanto dovremo stare ancora lui io credo che noi dobbiamo dire che ci stiamo il tempo necessario a garantire che l'Afghanistan sia un Paese stabile e sicuro
Che
L'orrendo ancora più esplicito
Quando si viene via la mia risposta è
Si viene via quando si sa cosa si lascia
E guardate lo dico
Lo dico
Avendo presente anche cosa già accaduta una volta in Afghanistan
L'Afghanistan e teatro travagliato di molte guerre prima di questa
Negli anni ottanta settanta ottanta sappiamo che l'ha mai l'Afghanistan è stato anche teatro di una
Invasione sovietica e di una guerra che quelle invasione ha provocato
Alla fine di quella guerra i sovietici sono ritirati
E si sono ritirati anche precipitosamente
E quel ritiro è stato salutato da tutta la comunità internazionale nelle ore immediatamente successive come un atto di saggezza che poneva fine a una guerra
Nell'arco di una settimana
Noi abbiamo
Dovuto vedere sui giornali di tutto il mondo scene raccapriccianti
Che ci mostravano i volti sfigurati di coloro che avendo collaborato coi sovietici nel giro di una settimana erano stati tutti impiccati o torturati dai talebani che avevano preso il potere
Noi non possiamo permetterci di venire via dall'Afghanistan per salvare la nostra coscienza senza sapere quello che sappiamo e non ci possiamo permettere di vedere nuovamente quelle fotografie
Naturalmente
Sappiamo tutti che
La soluzione non può che essere politica e la presenza militare in funzione del favorire
Una soluzione politica e dunque oggi essenziale
E l'episodio lucrose drammatici voi quello di oggi ci sollecitano dirlo ancora di più essenziale accelerare la transizione politica
E quanto si è discusso qualche mese fa la Conferenza internazionale
Convocata a Kabul e che non a caso è stata aperta dal Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon che ha pronunciato parole impegnative riceve do che quella Conferenza doveva segnare l'avvio della tram della fase finale della transizione politica democratica in Afghanistan
Sarà il tema del vertice NATO che la prossima settimana si riunirà a Lisbona
Abbiamo bisogno di accelerare la transizione accelerata e altre zone significa rendere
Il Governo afgano in grado di essere più autosufficiente
Nel governare il proprio Paese a partire dall'autosufficienza
In materia di stabilità di sicurezza e da questo punto di vista io voglio sottolineare l'impegno straordinario che i nostri carabinieri stanno realizzando in quel Paese nell'addestrare le forze di polizia afgani
Significa accelerare la ricostruzione economica permettere quel Paese nelle condizioni di essere dipendente non soltanto dall'oppio ed al mercato nero della droga
Significa aiutare quel Paese in un'opera di democratiche istituisce un bell'venga a costruire delle istituzioni statale
Che siano in grado di essere
Un punto di certezza per la vita dei cittadini afgani
E si tratta soprattutto di accelerare
Di creare le condizioni favorevoli atti accelerare un negoziato di riconciliazione nazionale
Tra il Governo Karzai in quei settori in sorgente che sono disponibile a una trattativa e ad arrivare ad un accordo di riconciliazione nazionale
E forse vale la pena di ricordare qui
Che quando noi sostenemmo qualche anno fa che bisognava avviare un percorso di riconciliazione nazionale fumo Bollati dai commentatori che
Spesso riducono anche la politica estera
Ad un pollaio
Come quasi amici dei brigatisti o dei terroristi e oggi invece
La sollecitazione ad un accordo di riconciliazione nazionale tra il Governo Karzai i settori insorgenti che sono disponibile a quell'accordo viene ritenuto essenziale da tutta la comunità internazionale a partire
Dallo stesso Governo America
Certo
Non sfugge a nessuno non sfugge a nessuno che
La soluzione in Afghanistan
Richiede anche un quadro regionale di stabilità maggiore
Tutti siamo consapevoli di come c'è un'interrelazione inestricabile
Tra la vicenda afgana e la condizione di instabilità di un grande Paese come il Pakistan
Oppure tutti insieme avvertiamo che dare soluzione al dossier nucleare iraniano e creare una condizione di stabilità nelle relazioni tra la comunità internazionale e l'Iran non è indifferente rispetto a quello che succederà anche in Afghanistan
Così come il processo di stabilizzazione dell'Iraq è stato avviato con il ritiro delle presenze militari internazionali nei mesi scorsi
Necessita di essere sostenuto e rafforzato perché la stabilità dell'Iraq è condizione per favorire anche un processo di stabilizzazione in Afghanistan
Insomma come vedete si tratta di un quadro complesso
Nel quale
Si tratta di far prevalere
Le ragioni di un impegno forte anche dal nostro Paese e quello che noi chiediamo al Governo italiano è un impegno coerente e determinato per una strategia
Che insieme a tutte le forze
E a tutti i Paesi che sono impegnati in Afghanistan sia in grado di aziende rare la transizione politica di consentire all'Afghanistan di trovare quella sicurezza e quella stabilità che valga per il Paese che valga per la comunità internazionale
Chiediamo al Governo italiano l'impegno chiaro su questo fronte lo chiediamo con tanta più forza perché una delle cose che avvertiamo con un sempre maggiore inquietudine preoccupazione e quella del di un Governo sempre più a fasi co in politica estera
Di un Governo che si sta sempre di più caratterizzando soltanto per essere un esecutivo che parla con quote che con Gheddafi e che inesistente su tutti i principali dossier della politica internazionale
Una vicenda drammatica
Come quella di queste ore richiede
Alla politica di essere all'altezza del sacrificio che viene chiesto i nostri soldati e del prezzo che i nostri soldati stanno pagando in quel Paese
Per questo noi avvertiamo la responsabilità di un nostro impegno coerente
Con i valori di pace e di diritti di sicurezza di stabilità
Di tutela della dignità della persona umana che sono valori e principi universalmente riconosciuti
Che ancora ieri hanno avuto un riconoscimento a straordinario nel conferimento del Premio Nobel per la pace ha un bel stridente
Cinese
E noi salutiamo questa decisione
Con una decisione coraggiosa
Avvertiamo la responsabilità di fare fino in fondo la nostra parte
Con una grande forza che essa
Che pace stabilità sicurezza sono valori supremi per i quali bisogna
Impegnare tutte le proprie inerzie il proprio credito politico e la propria responsabilità
E avvertiamo anche l'esigenza e voglio chiudere su questo
Che il nostro Paese sia capace di onorare fino in fondo
E in modo adeguato
Sì
A nome dell'Italia cave per la pace
Dal massacro di Kindu del mille novecentosessantuno
Quando caddero tredici paracadutisti italiani impongono una missione di pace ad oggi sono più di cento i militari italiani caduti per la pace
Non esiste ad oggi in Italia un luogo nel quale questi cento militari italiani possano essere onorati credo che il nostro partito debba assumere l'iniziativa perché l'Italia
Bene che finalmente
Ai nostri militari caduti a fare la pace è un luogo nel quale il Paese intero nella società italiana possa onorarli grazie
Grazie
Questo applauso ampiamente oltre per all'intervento di creare un Fassino per i nostri
La parola ora ad Enzo Amendola segue maschi Errani
Intanto denso si avvicina ovviamente raccomandiamo il rispetto
Dei tempi degli interventi così da poter dare la parola Pier Luigi Bersani nell'ora
Prevista intorno alle dodici e trenta
Un partito che ha a cuore il progresso della nazione
E che lavora per trasformare l'impazienza e di chi soffre le paure
E la trasforma in alternativa usa lo stesso linguaggio a Varese come a Napoli
Si dota di una carta programmatica come abbiamo fatto in queste ore che delinea la propria missione a Varese come a Napoli
Non nascondo che il carico simbolico di questa Assemblea è duplice costruire un'alternativa per l'Italia vuol dire ricucire una frattura
Che sotto le spinte della sub cultura del centrodestra a pietrificato le divisioni sociali economiche del nostro Paese proprio quando le fratture tra Italia Europa aumentavano
Il dualismo italiano nord-sud sia rafforzato e si è quasi solidifica
E la destra la trasformato in un dualismo politico nella nel novantaquattro alle ultime regionali e verso le prossime elezioni un dualismo politico tipico dei Paesi che si avviano a una lenta secessione
Guardate non è per il folclore di espressioni becere retoriche o formule quali la lega al nord alle mafie al sud
Ma la frattura del dualismo sia radicata
Radicalizzare atta per un'assuefazione ad una missione debole di questo Paese
La destra è stata brava si è adagiata accompagnato questa frattura ha garantito questa spaccatura dando ragione alleanze del territorio idealizzato in funzione anti statale
Anti istituzionale caricando di paternalismo un sud chiamato scusarsi per essere diventato una pentola bucata
La destra costruito sul dualismo economico un dualismo politico e noi spesso ci siamo cascati
Io non sono fuori luogo come segretario di una regione meridionale se dico che oggi mi interessa di parlare e discutere di nord
E discutere di espressioni come questione settentrionale che qui parata alla questione meridionale è un non senso
è un paradosso cari amici vista la sproporzione la radicale differenza in natura economica e sociale di aree diverse di questo nostro Paese
Spesso anche sui termini subiamo o abbiamo subito l'avanzare della sub cultura della destra al Governo che ci ha spinto su terreni in cui non siamo a botte sconfitti
Lo dico non per pignoleria o per fare la tara sui termini ma le ansie della parte più ricche avanzate produttiva di questo Paese non sono anzi è del nord sono anzi è anche mie sono anche anziani riguarda questo Paese lo vuole cambiare
Quella parte del Paese che vuole correre
Che vuole stare sulla competizione europea e l'ansia di chi si scontra al Sud come al nord con uno Stato inefficiente lento vessatorio che in molti campi di gestione non aiuta
E io questo non lo considero una questione del nord ma la considero una questione della modernizzazione del progresso di questo nostro Paese al nord come al sud
Sulle grandi questioni che riguardano e che noi discutiamo e votiamo nei nostri documenti
Cari amici voglia di progresso unisce al nord al sud
Voglia di accrescere le risorse materiali ed immateriali voglia di futuro
Voglia di guardare questo Paese con le lenti che non fanno differenza quando c'è uno scandalo come quello dell'Expo di Milano o quando le cricche della P tre uniscono l'Italia da Dell'Utri a Cosentino passando per Berdini
A me sta a cuore il progresso di questo Paese e la modernizzazione del nord come via guardare un'Italia più unità più giusta e più solidale
Io credo che queste formule
Spesso l'ACI riconducono a un qualcosa che ci fa perder io potrei ridurne a dire l'Italia sarà quel che il sud sarà
Potremmo contrapporre due questioni e pensare che
Questo ci porta a qualcosa che fa avanza
Noi dobbiamo parlare della questione italiana letta dalla nostra parte
Con una cultura progressista radicale che rompe quelle che sono le corporazioni le caste il familismo mi e gli sprechi che ha
Hanno do come assurdo
Fanno sì che questo Paese non decolla la nostra missione apparisse come a Napoli a ricostruire il compromesso
La convenienza che tiene unito questo Paese prima che la secessione diventi un fatto politico e che il dualismo su cui Berlusconi ha vinto sia un elemento che li accompagni alle prossime elezioni
Una convenienza
Una convenienza per tenere unito questo Paese che significa riformare la spesa pubblica al sud ma nessuna quota latte da pagare al nord o lo scudo fiscale per gli evasori
Significa guerra senza pietà alle mafie al sud
Ma anche applicare la dottrina Lo Bello degli imprenditori siciliani anche gli imprenditori del nord
Significa guardare alle infrastrutture alla crescita verso il centro nord
E sapere che la la quella che la grande questione del Mediterraneo ci unisce e fa di questo Paese è qualcosa di più
Insomma cari amici il nostro problema e trasformare quello che noi scriviamo in una missione
Per parlare al nord per parlare al sud dare una convenienza è un compromesso significa anche parlare chiaro sul federalismo io apprezzo molto quello che sta facendo Errani
Per le nostre Regioni e per discutere con il Governo e lo dico da meridionalista che federalista perché meridionalismo significa anche autonomia
Ma questo federalismo non è solo delle chiacchiere
è un'altra parte di un'egemonia culturale che questa destra sta allegando insieme al fisco immigrazione sicurezza e noi alle chiacchiere dobbiamo rispondere con un'opposizione forte che lega questo Paese
Un partito per l'Italia unisce il nord del sud e non è difensivo
E non è retorico non è celebrativo soprattutto perché è una cultura radicalmente progressista come la nostra deve far saltare quelle che sono le finte convenienze le Regioni a Statuto straordinario
Le consorterie i partiti della spesa pubblica che stanno a destra come alla nostra sinistra
Per dare davvero senso a quelle che sono le parole lavoro e riscossa ciclica diceva Sciascia che la forza della sicurezza
Spesso si fonda sull'in sicurezza delle persone
E noi non possiamo avere paura del futuro innanzitutto per noi stessi essere quelli che hanno voglia di futuro hanno voglia di rompere quelle che sono le corporazioni
Facciamolo per persone che spendono il loro tempo che hanno sacrificato se stessi come il sindaco di Pollica Angelo Vassallo facciamolo per dimostrare che spesso
Ai miracoli dell'immondizia seguono solo
Mondi sia di miracoli
Che questa destra ha separato è assente e ha speso per l'Italia
Concluso dicendo
Che per fare tutto ciò e spero che noi prendiamo forza da questa Assemblea dobbiamo essere credibili innanzitutto per noi stessi
Credibili significa non essere un partito di opinionisti non essere un partito di canne d'organi e di
Cartelli elettorali che si riproducono sul terreno sul territorio
Parliamo una lingua anche comprensibile vicino alla gente ma parliamo una lingua dello Stato perché la nostra responsabilità e ridare autorevolezza
Capacità di contribuire dare autorevolezza alla democrazia lo meritano soprattutto quelli che sono pronti a morire per la Patria
Io vi ringrazio e ringrazio soprattutto la federazione di Varese il suo segretario
Il giornalista di Varese mi ha chiesto come ti senti qui a Varese io mi sento a casa mia
E vorrei ringraziare questo partito
Perché con il risveglio italiano deve parlare la stessa lingua e quello che diremo qui è quello che faremo a Napoli non è parte di un discorso separato
è parte di una cultura progressista che in questo Paese deve portare Visco risveglio orgoglio e soprattutto partecipazione
Grazie
A Enzo Amendola che ci ospiterà a Napoli
La parola Vasco Errani si prepara Giuseppe Fioroni
Sono convinto che è arrivato il momento di fare
Il bilancio
Di questa era federalista
Oltre la propaganda
Anche perché c'è una distanza ormai enorme
Tra i proclami
Gli annunci
E la realtà
E questo
Dobbiamo riflettere su questo punto
è una delle ragioni di fondo
Di un disegno politico
Che investe sulla crisi
Del rapporto tra cittadini istituzione
E politica
E ciò ci consegni e consegnerà a questo Paese
Per rischi sempre più forti
Di conflitti e tensioni sociale
Insomma un'idea di democrazia povera
Di una cittadinanza
In cui i cittadini sono ridotti a spettatori a consumatori oppure a tifosi fischi e applausi
E così
Sia nulla lo spazio della politica
Questo è funzionale
Ha una destra
Che non ha più un progetto
Lo diciamo troppo poco questo che non ha più Progetto perché i suoi riferimenti ideologici e culturali
Quelli del liberismo quelli del Novecento sono stati ormai travolti dalla crisi e se
Ci fosse un dubbio
Dobbiamo dirle porla queste questioni in tutta Europa i Paesi europei stanno discutendo di Europa due mila e venti
E pochi giorni fa al contrario il Presidente del Consiglio affatto Alitalia il discorso del mille novecentonovantaquattro
Insomma
Questa destra investe sul populismo
Ha deciso di legittimare
Tutti gli egoismi
Ciò che ieri non si poteva dire
Oggi è legittimato dal capo bella destra
Si promuovono reti visioni nord su tutto le divisioni nel mondo del lavoro nella società tra le istituzioni
Ma il Paese
Non ha più margini per pagare
I costi di questa politica
E allora
Qui c'è lo spazio del PD
Fatemi dire una cosa semplice sarà banale
Tutti i nostri pro
Non li risolveremo mai nel dibattito tra di nove al nostro interno
Io sono convinto che i nostri problemi risolveremo nella capacità
Di costruire un progetto di cambiamento ma
Dentro le contraddizioni reali di questo Paese
Senza subalternità culturali lo voglio dire con chiarezza se è finito il tempo rimane sempre valido un concetto per me
è finito il tempo delibera del
Liberalismo nei termini in cui ce lo propone questa destra noi se vogliamo affrontare per esempio il problema centrale dell'immigrazione
Non lo risolviamo
Con una qualche rincorsa
All'attendo la Rismondo tra
Proposte sicuri targhe e proposte
Diciamo così solidaristiche oggi abbiamo un progetto di società
Che parla agli immigrati e agli italiani
Immigrati e agli italiani che lavorano e vivono in questo Paese o noi saremo sempre più deboli imitando la destra su questo punto dobbiamo convincerci di questo
è nella pratica di governo
Che noi riusciamo a fare un salto di qualità
Non cercando equilibri tra di noi
Insomma il progetto di cambiamento e da questo punto di vista il federalismo è una metafora di questa questione siamo dentro
Ad una rappresentazione ideologica
Qualsiasi problema del Paese si risolverà
Col il federalismo fiscale
Allora andiamo a vedere
Facciamolo noi il bilancio della lega di questi anni
Vorrei dire
Alcuni fare alcuni esempi
Nel due mila e uno
Si è annunciata la grande riforma fiscale ricordiamocelo
E in nome
Dell'annuncio della grande riforma fiscale
Si è bloccata l'autonomia finanziaria di Regioni e enti locali
Nel due mila due due mila e tre
Si istituisse la super commissione per il federalismo fiscale
Che non ha
Concluso i suoi lavori nei termini previsti ma nel frattempo si blocca ogni autonomia fiscale dei Comuni e delle Regioni
Poi arriva il patto di stabilità interno che blocca ogni possibilità di investimento
Ma diciamolo con forza gli investimenti pubblici in questo Paese sono precipitati negli ultimi due anni di quasi il cinquanta per cento
Altro che politiche anti recessive antidepressive
Tagliando e bloccando i Comuni e le Regioni si è bloccato il motore pubblico di questo Paese lo vogliamo dire
Poi arriva il due mila dieci
La manovra di giugno
Che pesa
Per l'ottanta per cento sulle Regioni e sugli enti locali
Questo
Mentre tutti i dati ci dicono
Che è il contributo al debito pubblico lo ha prodotto in modo assolutamente maggioritario lo Stato centrale
Che i consumi intermedi delle regioni degli enti locali sono sotto controllo mentre
I lo Stato centrale è andato fuori
E rispetto ai Governi di centrosinistra
Facciamolo questo Bilancio non ci dobbiamo vergognare di quello che abbiamo fatto
Loro
Hanno spostato risorse dal territorio commesse dal centrosinistra egli hanno riportato al centro
E ciò
Significa fino ad ora
Meno servizi per i cittadini meno investimenti
Se poi aggiungiamo il blocco delle risorse dei fondi per le aree sottoutilizzate il disegno
è
Compiuto
Al di là della propaganda il vero Piano del Sud consiste nel sottrarre le risorse ai territori del sud
Diciamolo con chiarezza
Questo è il bilancio di questi anni
è lei era federalista
Lo sanno i sindaci leghisti lo sanno i Sindaci del PDL del sud
Allora la sintesi è semplice
Come dice
Il Ministro dell'economia l'albero estorto
Ma se l'albero è storto in questi anni il peso sui rami
Della lega ha contribuito
A renderlo ancora più storto
E arriviamo
Alla legge quarantadue
La delega sul federalismo fiscale
La prima cosa che c'è da dire
è che l'impianto è assolutamente
Quello
Della delega del Governo Prodi
Ve lo ricordate
I proclami sul modello lombardo
Bene
Il modello lombardo diciamolo qui che siamo in Lombardia
Calderoli
La lega
E il Governo Berlusconi lo hanno cassato e sono arrivati all'impianto proposto dal Governo Prodi è importante questo
Perché adesso arriva il momento della De Rita
Ora
Siamo
Praticamente
Alla sostanza
Allora
Io propongo prendiamo noi Partito Democratico in mano la bandiera del federalismo
La nostra sfida è questa fare uscire il federalismo dalle medie
Ne ha interesse
Sia il cittadino di Varese sia il cittadino di Pantelleria è giusto che si possa finalmente fare un discorso di verità
E rivolgiamoci con sincerità
E non con polemiche a tutti gli sinceri federalisti
Ponendo due questioni
Bisogna rispondere a due questioni
E ciò al di là
Dei tecnicismi
Rispondere a queste due questioni significa
Dare corpo alla riforma più importante del Paese il federalismo fiscale oppure ridurre il tutto ad una operazione di propaganda e di restrizione dei servizi nel territorio
La prima questione se il federalismo è responsabilità dei diversi livelli di governo
E se in questo modo i cittadini potranno sapere giudicare
Se i governi bene o governi male all'ora non bastano i costi standard troppo facile
Non basta dei corsi è stata dobbiamo dire ai cittadini italiani
Quali e quanti servizi vogliamo assicurare in tutto il territorio di questo Paese
Vi voglio fare un esempio perché sia chiaro di che cosa stiamo discutendo
Allora stabiliamo quanto è il costo di un bambino in un asilo nido
Ma quando abbiamo stabilito il posto di un bambino in un asilo nido il nostro problema è
Quanti quante famiglie dobbiamo soddisfare nel bisogno queste al punto oggi in Italia la media è del dieci per cento
In Emilia-Romagna per esempio è del trenta per cento
Lisbona dice che dobbiamo arrivare al trentatré per cento
Quale
Il riferimento che dobbiamo prendere
No perché attenzione noi potremmo raggiungere due obiettivi
Che ha che sono per noi inaccettabili il primo
Che chi non ai servizi oggi continua non averli il secondo che chi sia per avere lo stesso livello di servizi deve far pagare delle altre tasse
E allora io questo federalismo qua
Nord non voglio
Bassam Calderoli gara nega
Queste al problema
è di qua non si sfugge
Il federalismo
Non sono chiacchiere non sono chiacchiere devi rispondere a queste
Due domande questo fare ho finito sia per la sanità
Sia per l'istruzione sia per l'assistenza e per l'assistenza sia per il trasporto pubblico locale
Allora
Si dice
Dice il Governo
Che stiamo dicendo cose sbagliate
Quando temiamo
Che questo federalismo senza scelte senza numeri possa comportare una riduzione del Welfare e nello stesso tempo più tasse per i territori
Non è vero
Sono contento che non sia vero ma allora decidiamo i LEA eletti
è diciamolo chiaramente i cittadini e sulla base di queste dopo ciascuno si assume le proprie responsabilità e l'altro punto e ho finito è molto semplice
La manovra
Di luglio
A un articolo nel quale dice
Che
Il federalismo fiscale non fa riferimento alla manovra
La domanda è semplice così oppure no no perché intendiamoci
Se
Si fa riferimento alla manovra
Per le risorse fuori da istruzione sanità e assistenza
Come dice la relazione del ministro Tremonti sul federalismo fiscale
Le Regioni spendono all'anno quattro miliardi e nove
Sapete quanto ne tagliano nel due mila undici quattro miliardi e mezzo la domanda è se partiamo dal trenta al da da quella manovra che cosa fiscali siamo
Zero fiscali siamo e allora è evidente che il federalismo non regge insomma e ho concluso
Guardare infatti a questo problema
E diventare noi
I protagonisti
Della stagione di una grande riforma del Paese è fare evidenziare le contraddizioni nella destra eh il modo per proporre una nuova idea di unità nazionale
Un'idea di responsabilità di qualità di lotta agli sprechi finalità faccenda di governo ma anche una grande platea evase ampiamente
Vasco Errani
Ho dato anche il tempo penso collega
Rossi della Toscana che ha rinunciato ad intervenire
Il resto per dire che serve Giuseppe Fioroni non trova uno che rinuncia
Non può ad raddoppiare il tempo ecco queste dopo il Giuseppe Fioroni Ignazio Marino grazie
Giuro che rinuncia a fare un'intervista il piglio due minuti di più
Cari democratiche caleremo gravi denunce ieri acquei sta a me preoccupa
E non poco
Il clima che avverto nel Paese
Ritengo che ci sia un brutto clima
Un'aria pesante che il Partito Democratico non può sottovalutare
Non l'autobus possiamo sottovalutare perché tocca a noi fare la sentinella della sicurezza della tranquillità della serenità del nostro Paese
Un brutto prima un Governo e una maggioranza tutta arroccata è chiusa in una guerra di dossier di reciproche minacce di veti e Pinter dizioni di attacchi a chiunque dissente
Un Governo tutto preso a colpire il sia pararsi tra loro che non difende il Paese un Paese nel quale cresce la violenza ogni giorno con episodi diversi da quelli della criminalità organizzata la pseudo eversione
Una violenza contro scrittori giornalisti politici magistrati
Una violenza contro un grande sindacato come la CISL ed il suo segretario a cui mandiamo a nome di tutto il Partito Democratico il nostro non solo la nostra solidarietà
Ma il nostro saluto mentre oggi stanno in piazza a manifestare per una riforma di un fisco che vogliamo tutti più equo e pur giusto
Non possiamo ribadire queste solidarietà
A Bonanni come ad Emma Marcegaglia solidarietà che debbono essere sempre senza se senza ma e senza mai aggiungere neanche l'anche
Perché abbiamo poche cose chiare in testa che in questo Paese non si potrà mai confondere chi è vittima con chi è Carniti dice
Ma anche
Occorre avere il coraggio di condannare con forza le violenze verbali perché vedete credo che in questo Paese
Si stia ricreando un clima che far ricordare la strategia della tensione
Diversa ma che non dobbiamo e non possiamo sottacere a qualcuno conviene a qualcuno che guarda il nostro Paese con ostilità e che vuole far maturare un clima di insicurezza incertezze di paura
Mentre cresce il disagio la sofferenza sociale si apre o si spera da una parte
Che ci sia un silenzio distratto da questa tensione o impaurito e dall'altra si spera che il suo disagio sociale dei fra chi in un conflitto
La nostra gente italiani sono persone perbene e anche nel disagio non diventano violenti
Quelli che lo diventano sono coloro che vengono alimentati misti Gati per questo dobbiamo indurre il Governo distratto sempre più distratto o comodamente distratto e a reprimere e a prevenire ogni forma di violenza
Questo dobbiamo fare per difendere la Costituzione non abbassare mai in questo campo la guardia
Non dobbiamo consentire a nessuno di alimentare tensioni o scontri e lo dico per con molta chiarezza
Per questo credo e non perché ne siano i colpevoli ovviamente ma anche le nostre presenze in piazza a cominciare da quella del sedici ottobre con la FIOM forse non serve perché quel disagio noi oggi diciamo come lo vogliamo risolvere
Siamo venuti al nord
E ringrazio di questo Pier Luigi Bersani e Rosi Bindi
Perché da qui credo che vogliamo far partire una sfida forte alla costruzione di un patto con quella parte d'Italia profonda e laboriosa che da queste parti è rappresentata come rappresentata al sud
A cui vogliamo dire con forza che noi non siamo il partito delle tasse
Ma vogliamo come loro punire quei furbi che anche in questo Nord corrompendo hanno evaso milioni di euro danneggiando le tante imprese serie che perdono mercato soprattutto lo perdono
Perché non rubano allo Stato
Non pagando le tasse e vogliamo dire a quegli artigiani a quei commercianti che quei soldi recuperati vogliamo rimettere nelle loro tasche e nelle tasche delle famiglie italiane
Vogliamo dire ai piccoli commercianti agli artigiani ai coltivatori
Che noi non siamo il partito che li ritiene tutti porvi o tutti evasori semplicemente se non lo sono perché non li scopriamo ma siamo il partito che è convinto
Che il reddito del nostro Paese si basa sulla loro capacità di lavoro si basa sulla loro capacità di stringere la cinghia di soffrire di andare avanti
E sappiamo bene che se la crisi l'abbiamo affrontata meglio degli altri l'abbiamo affrontata non perché Tremonti ha sistemato i conti pubblici
Ma perché la piccola impresa all'artigiano il commerciante come la famiglia ha messo mano i propri risparmi coi risparmi apparato la crisi
Questo di questo dobbiamo ringraziarli
Dobbiamo
Dire che il PD li vuol far lavorare sereni e tranquilli che siamo i primi che vogliamo togliere di mezzo una burocrazia che gli asfissia una burocrazia che di soffoca
Che il PD prima di ogni altra forza politica si impegna a non chiedere loro ulteriori sacrifici
Senza prima dire al pubblico di smetterla di sprecare
Senza prima dire al pubblico in ognuno dei cinquanta mila centri di costo che dobbiamo spendere meglio dobbiamo gestire meglio il nostro patrimonio pubblico
Dobbiamo ridurre tutti quei costi pubblici che non si traducono in servizio dei cittadini come ridurre quei costi che sono e sondaggi sulla politica
Vogliamo dire alla famiglia che il Partito Democratico lavora perché la scuola l'università che merito i nostri figli sia maggiore
E voglio ringraziare Francesco pugliesi Basciu dei del lavoro che hanno fatto
Perché non vogliamo che la scuola l'università formi nostri figli all'unica vera impresa che ci interessa quella di essere protagonisti dell'impresa del loro futuro
Per questo si abbiamo chiesto ai nostri studenti merito e serietà dobbiamo anche consentire ai docenti di potersi aggiornare riqualificare
Gli dobbiamo consentire di essere incentivati se meritano e di avere prospettive di carriera all'interno di una valutazione trasparente
Vogliamo anche dire grazie alla famiglia
Perché il bando già uni di cui ha parlato ieri Enrico letta sono quelli che dalle nostre famiglie sono state fino ad oggi sostenute mentre lo Stato era assente o anzi le dei privava del loro lavoro e diciamoci la verità noi facciamo tanti ordini del giorno
Ma facciamone uno serio l'Italia è diventato un Paese gerontocratica e l'è diventato il Pierluigi lo sa bene perché avevamo iniziato a metterci mano
Lo è diventata perché viviamo in un Paese dove i privilegi e Monopoli nel mondo del lavoro prendono i nostri figli bamboccioni perché entrare nel mondo del lavoro è diventata una corsa a ostacoli
Questa è la gerontocrazia che dobbiamo levare di mezzo
Vogliamo dire
Alle famiglie grazie e lo vogliamo dire non a parole ma lo vogliamo dire nei fatti con una sussidiarietà
Chi è fatta siti meno state più società ma non uno Stato che fugge con le risorse uno Stato che tali risorse alla famiglia che è l'unica che in quei sto Paese ha dato risposte concrete alla non autosufficienza senza una lira che nessuno li dà per quello che fa per servizi che il pubblico dovrebbe fare
Vogliamo dire alle famiglie che lavoriamo per la loro sicurezza e tranquillità
E per questo diciamo che l'immigrato
Può essere accolto in maniera sicura e dobbiamo solo fare un unico semplice sforzo saper coniugare i diritti che vogliamo garantirli anche con i tanti doveri che sappiamo e dobbiamo far sapere debbono essere rispettati
Diciamo al nord che siamo tutto questo ma siamo anche il partito che combatte per la legalità
E combattere per la legalità non significa fare la movida su Roma ladrona significa testimoniarlo nell'acquatica nella pratica quotidiana significa cara lega impedire
Cherubino facciano i furbi imprenditori amici colti
Allevatori amici amministratori amici
Vogliamo a dire al nord
Che è un Bossi troppo preso da avere tanti amici nei consigli di amministrazione delle banche
Non è in grado di preoccuparsi dell'unica cosa di cui al nord come al sud c'è bisogno di una democrazia economica dove panche istituti di credito siano all'altezza non di fare le prove muscolari col commerciante e l'artigiano per poi strisciare frontale grandi aziende ma siano in grado di non farli fallire perché la loro cassa e senza liquidità perché chi paga sia pubblico che privato oggi non riesce a pagare penso in meno ai consigli di amministrazione e pensi a costruire questa democrazia economica
Vogliamo dire
Ai cattolici e ai moderati che si stanno di si illuda endo di Berlusconi e noi siamo felici che si dice di Lugano ma non basta che si di si illudono che restano a casa
Devono disillusa essi e guardare
Con attenzione il Partito Democratico e votarlo vogliamo dirvi che il Partito Democratico e casa loro e glielo vogliamo dire nei fatti e nella nostra rappresentanza plurale
Le loro istanze i loro valori sono in buona parte il sentire comune del nostro Paese
E tutto ciò noi non lo prediche Remo soltanto da questi pochi ma lo pratiche Remo nelle scelte
E nei fatti legislativi ed amministrativi e lo faremo senza paura ma soprattutto senza vecchi pregiudizi che sono così duri a morire
Io so
Ho saltato tutta la parte averlo perché basta è stato troppo brava spiegare la Moena del federalismo che aggiungere una parola in più sarebbe fare danno io so che nella pluralità
E facendo ciascuno in fondo la propria Carta
Parte
Credendo su un partito democratico forte su un progetto forte credendo sui nostri uomini e sulle nostre donne possiamo costruire l'alternativa ma noi siamo il requisito fondamentale per vincere
Non c'è alleanza se non c'è un partito democratico forte
E badate bene non si salva nessun alleato straniero
Tanto meno ci può salvare farci vincere un alleato estraneo al Partito Democratico guardate io penso a Gianfranco Fini a cui sono grato per la straordinaria battaglia chi ha fatto nel destra per modernizzare latte cambiarla ma la sua battaglia e nella destra
Credo
Che possa essere con noi in Parlamento in grado di dar vita a un Governo di transizione per cambiare la legge elettorale
Ma voglio dire con chiarezza come la penso io credo che noi non potremmo dare mai vinta un'alleanza elettorale
Per fare un Governo
Co Futur lo e libertà di Gianfranco Fini perché sono la destra di questo Paese e non la chiamiamo per favore
Alleanza con la Costituzione
Perché la Costituzione è fondata sull'antifascismo
E sulla Resistenza
Il discorso di Mirabello di Gianfranco Fini è stato un discorso importante ma evocato valori
Uomini e storie
Che sono e il resto non alternative
Alle nostre commemorazione di Marzabotto l'Italia si può quasi
A pacificare si deve continuare a pacificare
Deve dimenticare
Ma sono certo che alcuni valori
Non possono mai essere declinati
Con l'opportunità poco l'opportunismo e Partito Democratico al dovere non solo di non dimenticati ma di farli vivere
Grazie la parola ai Miazzo Marino segue Matteo cosa dice
Buongiorno abbiamo iniziato questa giornata
Con la notizia di una ennesima tragedia abbiamo ascoltato le importanti
Riflessioni
Di Piero
In un momento in cui
L'Italia al Governo
Persone che
Quando si occupano di dossier di dossier internazionali si occupano di dossier sulle case di Montecarlo
Noi dobbiamo
Sentire di più la responsabilità di tornare
Al Governo
Per il Paese e questa
Responsabilità la dobbiamo sentire perché così come ha detto
Vasco questa destra io direi correggerà è un po'la frase di Vasco non è che non c'è la più proprio non c'è la
Un'idea
Di dove portare il nostro Paese
E allora dobbiamo ragionare su cosa fare
Ci stiamo davvero preparando come abbiamo ascoltato anche dal segretario a un Governo di transizione
Siamo davvero convinti che la strada per sicura per superare l'incubo che assilla nostro paese da quindici anni
Per liberarci di chi prima travolto e poi passo dopo passo ha distorto le regole della nostra democrazia si risolva con un Governo tecnico
Abbiamo
Riunito qui la prima Assemblea nazionale dopo l'estate innestate in cui abbiamo ascoltato affermazioni riverse
Quelle
Di una
Di una santa alleanza quelle di un fronte di liberazione nazionale guidato anche da figure come i Tremonti ma non un altro Tremonti non è un un omonimo lo stesso Tremonti che ha scritto quella manovra finanziaria
Alla quale noi abbiamo fatto opposizione in Parlamento nelle piazze
Nelle regioni e nei Comuni in questi ultimi giorni addirittura abbiamo sentito che forse potrebbe guidarla Montezemolo senza sapere che cosa per andare dove per portarci verso quale
Progetto
Abbiamo anche
Dovuto accettare il paradosso di auto giustificarci sulle scelte fatte nella Regione Siciliana
Una regione dove soltanto settecento giorni fa avevamo Raffaele Lombardo come avversario e adesso siamo diventati suoi sostenitori l'aspetto
L'aspetto più grave di questa scelta secondo me e che abbiamo rilanciato il peggiore dei mali della nostra politica che il trasformismo
E io poi ho anche ascoltato
Davvero con sgomento frasi come
Che il Governo di Raffaele lombardo potrebbe essere un esperimento è un esempio per un Governo nazionale beh io lo dico poi potete non essere d'accordo per me Raffaele Lombardo non è modello di nulla
Per me
Una priorità l'abbiamo anzi direi che la priorità delle priorità e cambiare la legge elettorale il PD una proposta c'è la
è stata approvata in maniera democratica proprio da questa Assemblea
Bene chiediamo a tutti di attenersi a questa proposta e dicano iniziare
Il giorno dopo ogni volta un dibattito sterile con proposte nuove che non sono state discusse e votate da questa Assemblea
Però è evidente
Che per non essere ingenui dobbiamo anche considerare il fatto che c'è un rischio di andare di nuovo alle elezioni con questa legge elettorale allora io due proposte chiare
Leo se si dovesse andare alle elezioni con questa legge elettorale
Si tengano conto di due elementi primo
Parità di genere nelle posizioni eleggibili
Secondo
L'articolo ventuno comma tre
Non era in candidabile da parte del Partito Democratico per la carica di componente del Parlamento nazionale ed europeo
Chi ha ricoperto detta carica per la durata di tre mandati è il nostro statuto
Pierluigi
Cioè parlato con convinzione del nuovo Ulivo ciascun ora utilizza questo termine per intendere cose diverse
Ci potete spiegare meglio oggi nelle due conclusioni
Come pensi si possa realizzare qual è il collante la prospettiva comune l'Obiettivo per tenere insieme uomini e forze politiche davvero molto lontane tra di loro io
Non sono convinto
In un progetto comune con l'UDC che escluda Nichi Vendola e l'Italia dei Valori
E sono anche convinto
Che dobbiamo
Incontrare parlare quelle persone che si riconoscono nei movimenti nel Popolo viola e anche nel movimento di Grillo io credo che forse non l'unico di quelli riuniti qua
Che ero sabato scorso con il Popolo viola certo c'erano dei manifesti irridenti al Partito Democratico ma quelle persone incontrando le una per una dicono le stesse cose che diciamo noi
Vogliamo difendere la Costituzione vogliano diritti vogliano trasparenza vogliano cultura del merito vogliono una scuola pubblica una sanità pubblica e poi soprattutto sono giovani che spesso noi non riusciamo ad attrarre ma allora perché facciamo tanta fatica a parlare con questi giovani facciamolo facciamolo da domani
Qualche proposta
Testa mento biologico Pierluigi io sono stato molto contento che tu a Torino nelle tue conclusioni alla festa nazionale ne abbia parlato e abbia
Lato del diritto di ciascuno in questo Paese di poter
Autodeterminare la scelta rispetto
Alle cure però poi girando per il Paese
Ad esempio ne potrei fare tanti Padova
A Padova abbiamo il nostro Sindaco governiamo il quindici ottobre del due mila e nove un anno fa Sinistra e Libertà ha presentato una mozione per istituire i registri delle dichiarazioni anticipate di trattamento
Il Partito Democratico non la ha fatto di tutto per non calendarizzarla e adesso sembra che voglia presentare una mozione contro i registri delle dichiarazioni anticipate
Legge quaranta ricerca sulle cellule staminali anche embrionali unioni civili sono temi che interessano alle persone sono temi che dividono sono temi sulle quali
Le persone evidente testo bis con una sorta di polarizzazione a cui noi dobbiamo dare una risposta e la risposta può essere solo unirsi o un no netto se noi non daremo una Posta un risultato all'otterremo che scoraggi Remo le persone a votare Pd a seguirci nei nostri dibattiti e nelle nostre decisioni
Nucleare una posizione ce l'abbiamo
Ma abbiamo visto di recente che l'amministratore delegato di una grandissima azienda la Westinghouse ha passato quindici giorni in Italia
Andate
Che un amministratore di quel livello che passa quindici giorni in Italia non lo fa per caso e poi rilascia un'intervista al più grande
Giornale quotidiano economico del nostro Paese e cilindrica ai siti Caorso pioggia Montalto dove già dice che nel due mila e diciassette ci saranno le centrali nucleari
Bene perché non lanciamo da cui oggi una grande mobilitazione su questo tema chiediamo a tutte le amministrazioni dove siamo in maggioranza a livello comunale provinciale regionale di proporre e votare delle mozioni contro il nucleare affinché rappresentano una presa di posizione formale
E allo stesso tempo
Uno strumento concreto per contrastare la politica del Governo in materia di energia
Su questi temi voglio dire che molti di noi avevano presentato delle degli ordini del giorno
Sulle unioni civili sul nucleare e sul testamento biologico io non vorrei e lo dico davvero con molta serenità e amicizia con tutte le persone che li hanno scritti e sostenuti vorrei lanciare un appello
Chiediamo al Segretario qui a Pier Luigi Bersani di prendere un impegno formale che arriviamo alla prossima Assemblea nazionale
Con dei ponti inetti chiari con approcci posizione precisa del partito su questi tre temi unioni civili testamento biologico e nucleare e non dividiamoci oggi in una votazione
Ultime due considerazioni una rivolta alla Presidenza dell'Assemblea e una al Segretario
Quella la Presidenza Rosi marinai Ivana è una
Un appello che ho sentito raccolto e mi è stato chiesto in tutta Italia da tantissime persone
Sono due cose la prima è un'Assemblea che si riunisce spesso con molti sacrifici
Compiendo percorrendo centinaia di chilometri con dei disagi bene cerchiamo di a vere i documenti che vogliamo discutere almeno quindici giorni prima almeno quindici giorni prima
E poi molte persone non possono venire
Per se hanno un lavoro avesse un giorno feriale cerchiamo di riunire questa Assemblea in un giorno in cui tutte le persone possano venire e dare il loro contributo
Pierluigi
Dopo la festa nazionale di Torino ci ha inviato a tutti un
Questionario
Non ne conosciamo ancora i risultati
Immagino saranno diffusi presto ma io credo che sia un'idea molto utile innovatrice
E mi sento di sostenerla davvero con molta forza d'altra parte io ad esempio ne ricevo uno ogni quindici giorni come iscritto al partito dell'traffico degli Stati Uniti e Obama fa delle domande molto precise le raccoglie e poi ci mette in rete tutte le sue risposte e allora
Nel ritirare quegli ordini del giorno perché non prendiamo anche un impegno che usando quelle indirizzarli o
Non inviamo tre questionari a tutte le persone che ci sostengono e diamo poi i risultati a novembre all'Assemblea a Napoli sul testamento biologico sulle unioni civili e sul nucleare insomma apriamo veramente quel dialogo che ci serve che è necessario con l'persone che ci sostengono perché è vero ed è importantissimo parlare di economie distribuzioni ma la gente vuole sentirci parlare anche dei nostri ideali grazie
Ignazio Marino la parola a Matteo corso Licci
Segue Paolo Gentiloni
Allora nella vita del nostro partito fin dall'inizio io mi sono occupato soprattutto di regole da quando ha fatto parte del Comitato di redazione dello Statuto nazionale del nostro partito
E fin da allora ho sempre
Richiamato e sottolineato l'importanza fondamentale del nostro partito
Degli organi collegiali delle assemblee
Come momento in cui si può realizzare L'Unità del nostro partito
Momento particolarmente importante e considerando che il nostro partito sono confluite diverse tradizioni culturali
E proprio per questo e anche per questo il ruolo degli organi collegiali è particolarmente significativa del peculiare della struttura che il nostro partito si è data
Quindi organi collegiali come momento di unità
Il valore dell'unità è fondamentale nella vita del Partito Democratico
Ma unità che non vuol dire unanimismo di facciata non vuol dire finto unanimismo come talvolta si è visto
E non vuol dire
Nemmeno unità costruita attraverso meccanismi plebiscitario
L'unità invece deve essere analizzata nel dialogo nel confronto
All'interno degli organi collegiali del partito dal livello più vicino ai cittadini circoli
Fino a qui agli bello di Assemblea nazionale
L'unità si realizza attraverso il confronto il dibattito per arrivare a posizioni condivise
E a soluzioni comuni e condivisa all'interno del partito
Se
Questo è vero ci sono almeno tre considerazioni da fare la prima
Dove dobbiamo essere orgogliosi di appartenere all'Assemblea nazionale
L'organo dove
Veramente dove davvero
Confluiscono le varie sensibilità del partito è l'organo
Più direttamente a rappresentativo degli aderenti dei simpatizzanti del Popolo del Partito Democratico
La seconda considerazione e che se gli organi collegiali le assemblee hanno un ruolo centrale
Nella vita del nostro partito
Il dibattito il confronto tra noi deve svolgersi nelle assemblee non sui giornali non al di fuori degli organi di partito gli organi di partito saranno proprio
Come momento di confronto istituzionalizzato tra di noi
E infine terza considerazione
Dobbiamo essere grati alla nostra Presidente Rosi Bindi per appena saputo valorizzare
Il ruolo dell'Assemblea nazionale
Sono importanti momenti come questo momenti di dialogo di confronto dove c'è il tempo di parlare
Dove c'è il tempo di confrontarsi e ricordo
Con un po'di amarezza la prima fase di vita del nostro partito
Quando ricorderete ci riunivamo fugacemente
Duravano talmente poco le nostre riunioni che non c'era neanche la possibilità
Di dibattere di intervenire
Ai e neppure si pensava Commissioni dell'Assemblea
Che potessero lavorare conformità
è importante aver superato quel momento perché è inutile
Avere un organo eletto ha tutto il popolo del Partito Democratico
Per poi non farlo funzionare
E non li unire proprio io a dirlo troppo brevemente perché possa fare qualcosa di diverso dall'applaudito
Le regole
Possono essere però anche un contenuto e vorrei
Soffermarmi
Richiamare la vostra attenzione
Almeno di chi mi sta ascoltando su questo punto le regole possono essere anche un contenuto quale contenuto in particolare la di pesa
Dei valori dei principi costituzionali che deve essere uno degli assi portanti dell'azione del nostro partito
Difesa dei principi e valori costituzionali
Che non è soltanto atteggiamento difensivo e conservazione ma è qualcosa di più in questo momento della vita del nostro Paese
E anche ristabilimento dei valori costituzionali e c'è un punto in particolare
Che mi sembra fondamentale e su cui occorre lavorare per ristabilire
I principi i valori della nostra Costituzione ed è il punto della legge elettorale noi non possiamo ignorare
La circostanza
Che proprio in materia di legge elettorale
L'attuale legge elettorale voluta dalla destra ha tradito i principi e valori costituzionali
Ha dato vita a un meccanismo che poi ha portato ad alterare gli equilibri tra i poteri
Come abbiamo visto benissimo in questa legislatura
Ad alterare le relazioni tra Governo e rammento facendo dipendere il Parlamento dal Governo anziché al contrario il Governo dal Parlamento dalla maggioranza che esso esprime su questo bisogna recuperare
Bisogna lavorare per modificare questa legge elettorale non si può pensare di andare a votare nuovamente
Con la legge elettorale vigente
Che non dà vita a un parlamento rappresentativo del corpo elettorale
Da questo punto di vista noi abbiamo una posizione
Adottata da questa Assemblea
Se l'Assemblea nazionale momento centrale della vita il partito se l'Assemblea nazionale ha operato
Ha elaborato una posizione condivisa sulla legge elettorale
Quella è deve essere la posizione del nostro partito e su quella posizione noi dobbiamo tener fede e stare fermi senza fughe su soluzioni che sono state emarginate nel dibattito e non sono state portati avanti al nostro partito grazie
Grazie Matteo no la parola Paolo Gentiloni si prepari Dario Franceschini
Credo che
Molti di voi si siano chiesti
Dove
Voleva portarci l'iniziativa che
A metà settembre hanno preso un gruppo di parlamentari
Penso che sia chiaro a tutti gli attrezzi settimane da quella iniziativa anche dall'andamento della
Riunione di ieri di oggi
Penso che sia chiaro a tutti vi è l'obiettivo di quella iniziativa non era
Di alimentare divisioni
Ma era di tenere aperto un confronto
Che ha un obiettivo molto semplice ma difficilissimo da realizzare
Io lo sintetizzo così
L'obiettivo di un Partito Democratico
Che sia all'altezza della situazione
Noi
Quando ci incontriamo ovviamente ci rassicuriamo ci rassicuriamo della nostra forza
E in questa Assemblea si siamo anche rassicurati dalla nostra unità
Ma al tempo stesso sappiamo che fuori la situazione molto difficile
Difficile per l'incertezza della crisi
Per l'acutezza sul piano sociale di questa crisi
Per il fatto che la maggioranza e il Governo sono ormai al collasso politico
E anche per il fatto che la nostra alternativa non sembra ancora raccogliere i frutti di questa crisi
Quindi c'è un vuoto politico da colmare
Naturalmente negli ultimi quarant'anni è capitato spesso a questo Paese di poter fare a meno della politica
Abbiamo avuto spesso sviluppo e innovazione specie da queste parti anche senza politica
Ma oggi questa
Sistema non funziona più
Oggi anche le parti più attive del Paese avrebbero bisogno di politica si voltano a cercare la politica
E che cosa provano
Provano un Bossi che si fa imboccare la coda alla vaccinara la Polverini
Io penso che abbiamo fatto molto bene i democratici di Busto Arsizio a fare quel volantino e anzi credo che lo dovremmo diffondere in tutto il nord il volantino con Bossi che si fa imboccare dalla Polverini
Provare un Presidente del Consiglio
Che quando si riferisce al principale motore di ricerca lo chiamavo bollo altro che il dibattito sul c.c. costo che ha animato il nostro congresso
Provano insomma la variante italiana del populismo
Che non è un populismo di destra o di sinistra che sembra sempre più un populismo da varietà da varietà televisivo nell'era dell'internet
Ieri diceva Rosi Bindi tocca a noi
E credo che interpreti la nostra speranza
E anche in un certo senso dicendo tocca a noi interpreti anche l'interesse oggettivo di questo Paese
Il bisogno di un'alternativa
Ma Carosi tu sai benissimo che il tocca a noi e non è automatico
Non ci sono i turni oggi governano loro poi arriveremo a governare noi
Uno sguardo all'Europa ci dice che la crisi mette in difficoltà le destre di governo
Dalla Merkel a Sarkozy
Ma che
Per le opposizioni non ci sono pasti gratis da nessuna parte
E noi non possiamo permetterci un'opposizione che non torni a vincere perché non abbiamo a che fare
Con la destra della Merkel o la destra il SerT così ma abbiamo a che fare con la destra del populismo da varietà
E quindi tutto dobbiamo fare tranne che rischiare quella deriva di cui parlava giustamente ieri Enrico letta definendola la deriva del novantaquattro
Io credo che dopo una brutta estate noi siamo ripartiti con il piede giusto come Partito Democratico
Siamo partiti cercando la risposta ai nostri problemi non me la riedizione dell'Unione o nella suggestione di un ritorno al proporzionale
Ma nella riproposizione della centralità del Partito Democratico
Partito plurale interclassista capace di rivolgersi a tutti gli italiani da Busto Arsizio a Reggio Calabria
è sufficiente questa ripartenza
è sufficiente la correzione di rotta che abbiamo operato in queste settimane
Io francamente anche pensando alla necessità che lo stesso Pierluigi ha evocato in una recente direzione di una scossa
Penso che ancora non sia sufficiente
Vedete voi in queste assemblee approviamo i nostri documenti programmatici
Penso che siano una grande ricchezza questi documenti programmatici ci servono a chiarire questioni e ci servono a intavolare rapporti con mondi e con categorie
Ma ciò che il Paese deve percepire
Oltre alle vostre proposte programmatiche che non arrivano oltre agli addetti ai lavori
è un nostro nuovo senso di marcia che faccia tornare almeno in parte il Partito Democratico al centro dell'attenzione come due anni fa
Attorno a pochi messaggi fondamentali per questo è stato importante venire qui
Sull'immigrazione il dibattito ieri e di oggi ha detto una cosa chiara prendiamocela anche all'esterno
Ha detto finalmente che il Partito Democratico con nettezza dice
Sì ai diritti essi ha il dovere
Che dice contemporaneamente diritto alla cittadinanza e gestione del fenomeno dell'immigrazione
Perché chi pensa che il fenomeno è un fenomeno permanente non una malattia da combattere sacche il fenomeno va gestito diritti e doveri
Sul fisco abbiamo una montagna da scalare cari democratici sul fisco per toglierci soprattutto da queste parti l'immagine di partito delle tasse
Abbiamo cominciato a bende
Il documento che stiamo discutendo è un buon documento
Ma dopo c'è un altro io lo chiedo a Pierluigi penso che nella sua replica possa rafforzare questo concetto
C'è una svolta su questi temi che l'opinione pubblica che è la piccola impresa
Che i mondi produttivi possono percepire
Se c'è una svolta diciamolo rivendichiamo la voce alta non ci facciamo prendere dalla trappola della rinnova me impone la continuità perché al Partito Democratico sulla questione fiscale serve una svolta da raccontare al Paese
E infine
Sul Mezzogiorno lo voglio dire qui a Varese anche perché abbiamo
Ai primi di dicembre la nostra Assemblea a Napoli
La partita si giocherà lì io non so quando andremo a votare ma quando andremo a votare la partita elettorale si giocherà soprattutto nel Mezzogiorno
L'esperienza degli ultimi quindici anni si dice che la mobilità elettorale
E nel Mezzogiorno
E noi come andremo a questa partita al sud
Ci andremo cavalcando un vecchio assistenzialismo magari arricchito di una campagna quasi da leghismo meridionale contro l'ipotesi federalista
Io penso di Rho
Penso che l'unica strada vincente per il Sud sia la strada di scommettere sulle risorse del Mezzogiorno sul futuro del sud e sulle nuove classi dirigenti che li possono emergere
Ma cari amici come la facciamo questa battaglia se non cominciamo a farla innanzitutto in casa nostra
Nel Partito Democratico accelerando i processi di critica e di cambiamento sulle esperienze elettorali sulle quali siamo stati sconfitti in alcune grandi regioni meridionali
Se noi non facciamo questo lavoro di scommessa su una classe dirigente del futuro innanzitutto in casa nostra nelle regioni del Mezzogiorno io credo che avremo una leggibilità zero per portare avanti la linea innovativa e finiremo per essere risucchiati in un timido leghismo assistenzialista meridionale
Ho finito credo che dobbiamo
Scegliere
E con coraggio dire al PD e trovare il modo per comunicarlo in un Paese bombardato da tutt'altre questioni
Avere il coraggio di dire che il PD torna al centro della revoca
Rosi ha ripetuto più volte siamo noi nel suo intervento
E la canzone dice
Siamo noi che abbiamo tutto da vincere è tutto da perdere credo che non possiamo buttare via questa occasione di vincere grazie
Grazie Paolo alla parola Dario Franceschini se guerra Umberto Cornelli
Penso che
Abbiamo fatto bene a tenere questo percorso
Di confronto e di discussione sui contenuti facciamo bene a proseguirlo cose Bari-Napoli
Perché dobbiamo tutti avere chiaro
Che tutta la legislatura
Indipendentemente da quanto durerà
Per il cambiamento strutturale che ha avuto con la rottura nel centrodestra ci metterà di fronte a un dovere
Di lavorare su un doppio binario
Da un lato il lavoro come se la legislatura rivalse compimento
E dall'altro la
Nostra disponibilità e preparazione ad una rottura traumatica
Che ci spinga ad un'emergenza
E
Io prego me stesso e noi tutti
Non facciamoci condizionare dalle dichiarazioni di giornata di Bossi e Berlusconi che sono per le elezioni che la legislatura dura fino alla fine perché è chiaro che lì siamo nella tattica e la spregiudicatezza più totale
E io continuo a pensare che Berlusconi abbia una serie di motivi
Per cui a un certo punto potrebbe tentare il colpaccio
Prima che sia troppo tardi prima che siano del consenso per gli è rimasto torno avendo contemporaneamente una doppia tentazione ed è questa l'emergenza di cui potremmo trovarci
La tentazione di utilizzare le distorsioni di questa legge elettorale le profonde distorsione di questa legge elettorale che sono quelle che ci spingono a dire non si può tornare a
Votare
Con norme di questo tipo e cioè la possibilità di nominarsi deputati fedelissimi garantiti al cento per cento e la seconda in un Paese transitoria me è diventato tripolare la possibilità di utilizzare questo premio di maggioranza che non ha eguali al mondo per cui tu arrivi al cinquantacinque per cento dei seggi anche sia il trentadue per cento dei voti
E questa è la prima tentazione e la seconda guardate potrebbe essere coprire
Con una campagna elettorale l'unica cosa che lui sa fare
I disastri dell'azione di governo e le tensioni sociali che stanno pericolosamente quotidianamente aumentando nel Paese
E che prima o poi esploderanno in assenza di risposte in assenza di riforme strutturali in assenza di misure
Per le famiglie per le imprese per le persone coprire tutto ma la campagna elettorale
Allora se ci trovassimo qui credo che dovremmo
Dircelo con chiarezza noi dobbiamo lavorare attorno alla ragione sociale e alla missione del Partito Democratico come se la legislatura durasse ma dobbiamo anche sapere che se ci fosse quel colpo di mano
Noi abbiamo il dovere di rivolgerci a tutte le forze politiche al di là dello schieramento al quale appartengono per dire non si torna a votare con questa legge elettorale all'emergenza democratica si risponde con una risposta di emergenza
Che non vuol dire rinunciare a nulla delle nostre ragioni ma guardate anche voi
Noi rischiamo davvero l'assuefazione perché ne parliamo da tanti anni
Ma io penso che dobbiamo ogni giorno ripeterci anche per non farci condizionare da questa stupidaggine dell'antiberlusconismo
Che noi faremo
E non facciamo siamo nella massima emergenza democratica in cui può essere un Paese europeo nel due mila dieci i rischi per la democrazia oggi non sono i rischi dei
Della metà del secolo scorso dei totalitarismi si presentano in un modo diverso e noi siamo a un massimo di questi rischi e se no perché dovremmo ogni giorno noi la società civile fare una battaglia per difendere la Costituzione oppure il Parlamento oppure la libertà di stampa oppure l'autonomia e la magistratura
Sì siamo quotidianamente dentro questi scontri guardate che dobbiamo mantenere intatta la nostra capacità di indignarsi di reagire di vedere anche soltanto di vedere
E sapere che si è queste la massima emergenza democratica allora l'emergenza si risposta è sì risponde facendo appello a tutti quelli che ci stanno
Per cambiare la legge elettorale in un'alleanza costituzionale che poi restituisca il Paese ad un bipolarismo normale moderno centrodestra centrosinistra senza l'anomalia del berlusconismo l'anomalia del berlusconismo rispetto alle altre destre europee
Quindi sapere
Sapere cosa fare
In caso di emergenza e può invece continua nel nostro lavoro come abbiamo fatto sui contenuti non dimenticando qual è la ragione sociale a cui
Attorno a cui tutti insieme
Abbiamo fatto nascere il Partito Democratico unire riformismi
Fare delle alleanze non più costruite contro l'avversario ma su un programma condiviso e vincolante ridurre la frammentazione delle sigle nel nostro campo avere un partito plurale questi sono tanti motivi veri
Su cui abbiamo scelto di fare il PD ma guardate ce n'è uno che il più rilevante che quello che non dobbiamo mai dimenticare mai mettere da parte mai mettere in secondo piano il Partito Democratico è nato anzitutto attorno a un progetto
Ambizioso e profondo di cambiamento di questo Paese
E questa missione questa missione che richiede coraggio che richiede idee
Che richiede anche la capacità di andare contro interessi costituiti di dire cose sgradite abbondino i vicini
è il nostro accollante se non c'è questo collante di un disegno così ambizioso sisma ardiscono quasi le ragioni dello stare insieme perché ci sono altre forze politiche
Ci sono state anche quelle la cui veniamo tutti noi al di là di quale
Che potevano stare insieme soltanto con l'organizzazione soltanto con il radicamento in qualche caso stare insieme anche solo con l'orgoglio di una storia
Perché c'era un senso di appartenenza molto forte ma un partito giovane che alle spalle non ha una storia ma delle storie diverse
E non dimentichiamo per molti anni anche contrapposte tra di loro stare insieme e non con quegli elementi organizzazione orgoglio da una parte lesa
Sta insieme soltanto attorno ad un disegno ambiziose profondo di cambiamento del Paese che è quello su cui abbiamo raccolto tanto buonsenso quando siamo nati
Dobbiamo avere il coraggio di andare di dire che la società italiana è diventato una società bloccata
Una società in cui c'è un misto di protezione di interessi ma non c'è più il senso di una missione condivisa
Dobbiamo dire che un partito nazionale e noi dobbiamo essere un partito nazionale non è soltanto ovviamente quello che dice le stesse cose a Varese o Palermo
Ma è un partito che ha dentro di sé tutta la società italiana che non ha più è una cosa storicamente
Del passate che dobbiamo dimenticare che non ha più un blocco sociale di riferimento alcune categorie del Paese e gli altri alleati o amiche è un partito che ha dentro tutti che parla tutti che non prende soltanto alcune
Organizzazioni sindacali economiche come organizzazione di riferimento abbandonando le altre
è un partito che ha dentro il mondo dell'impresa del mondo del lavoro Torda lavoro dipendente
è un partito che sei deve stare
Come devono stare le forze riformiste
Dalla parte dei più deboli
Deve anche avere la capacità di Re individuale di un secolo nuove e più deboli
Non si possono più usare le categorie del secolo scorso il lavoratore dipendente il e il debole e lavoratore autonomo piccolo imprenditore il forte non è più così guardate bisogna riscrive le con le categorie perché tutti gli italiani hanno dei problemi
Ma non c'è dubbio che
Un lavoratore dipendente composto garantito il reddito fisso ha molti meno problemi oggi di un giovane precario o fatemelo dire anche di un commerciante o di un artigiano che ha sudato tutta la vita per fare la sua azienda
E quando l'azienda gli salta non ammortizzatori sociali che è pieno di debiti quello è un debole di questo secco e di questo di questo tempo
E noi dobbiamo averli dentro
Non alleati dobbiamo averli dentro di noi se non siamo un partito nazionale
Insomma fare delle battaglie che facciano riemergere le differenze dalla destra
Le differenze profonde anche dicendo cose scomode non guardando ciò che produce consenso nell'immediato perché se c'è un limite che è stato limite dei progressisti europei
E ci sarà un motivo per cui nel mondo i progressisti riescono a vincere
E in Europa l'Europa di oggi rispetto all'Europa di quindici anni fa erano roba completamente diversa tutti i grandi Paesi scandinavi delle socialdemocrazie sono come nazione destre e hanno anche forze xenofobe più a destra
In Europa è rimasta la Spagna la Grecia
E tutto il resto in mano al centrodestra i conservatori perché abbiamo rinunciato che in Italia abbiamo aggravato questo problema
Abbiamo rinunciato ad essere alternativi sui valori di fondo abbiamo accettato di competere sulla destra sui temi imposti da loro e la versione italiana della destra naturalmente
Aggiunge cinismo spregiudicatezza messi a disposizione e ha fatto questa scelta che sta disgregando la società italiana individuo delle paure
Quasi sempre a favore reali ed arresti in un mondo in cui va tutto così in fretta frastornato dalla velocità dei cambiamenti le paure ci sono eccome e soprattutto in un continente come l'Europa individua una paura la destra
La cavalcata l'alimentare l'alimentare e scendi offrire protezione
Per raccogliere consenso
Noi ci siamo limitati ad inseguire parlano del PD e parlo del nostro campo in questi quindici anni tutti ci siamo limitati ad inseguire
Abbiamo presentato quelle proposte con qualche correzione
Un po'di buonsenso un po'di equità sociale ma abbiamo rinunciato a competere sul terreno su cui siamo più forti cioè
L'individuazione del modello di società che vogliamo raggiungere e se noi accettiamo di scontrarsi con la destra
Sulla protezione sulla tutela degli interessi perderemo sì sfidiamo la destra sui valori sui modelli sociali che vogliamo costruire
Allora vinceremo perché la globalizzazione offre delle praterie sconfinate
Altro che non ci sono due differenze si veda dov'è la differenza c'è una linea che attraversa tutto il mondo chi pensa che tutto sia nel mercato nel la crescita e li arrivi la risposta tutte chi pensa invece che servano valori
Anticorpi regole proprio per utilizzare le opportunità
Formidabili della globalizzazione allora non dobbiamo solo inseguire
Io presiedo commento sull'immigrazione che
è uscito però vorrei dirlo con chiarezza attenzione
Quel documento e anche le proposte che sono oggi sui giornali
Ci sono state purtroppo poco nel dibattito di ieri
Ma
Puntano un tema su cui siamo tutti d'accordo servono regole
Per l'immigrazione
E forse qui siamo stati deficitari passa ma attenzione
Non è su questo che ne abbiamo contrastato la destra
Noi non votiamo non possiamo d'improvviso
Rinunciare a dire che sarebbe sicurezza per gli italiani regole per l'immigrazione ma continuare a con voce alta a dire no quando la destra spara sulle barche degli immigrati quando la destra fa le classi differenziate
Quando la destra nega la cittadinanza oltre a un bambino che è nato nel nostro Paese perché studia qua da vent'anni non è che volevamo andare in secondo piano io su queste cose lo dico perché siamo in Lombardia stop senza esitazione da una parte del cardinale della Diocesi di Milano che parla di accoglienza e l'integrazione
Allora
Da una parte è una società disgregata tutti contro tutti dall'altra parte noi
Che proponiamo al Paese di tornare a una missione collettiva
Alla consapevolezza di essere una comunità nazionale che ognuno fa la propria parte che spinge ad unire e non a dividere e che provvedere le differenze sui contenuti io dico ho finito il tempo quindi dico soltanto i titoli
Dobbiamo naturalmente come tutti i grandi partiti e lo stiamo facendo avere una risposta però il problema è una proposta per ogni problema ma dobbiamo caratterizzarci come ha fatto la destra
Come ha fatto la lega su alcuni temi che ci vedono e ci facciano vedere profondamente diverse cito solo due grandi battaglie
La prima è quella per la scuola la formazione la ricerca
Perché è una condizione di sviluppo del nostro Paese e di non mortificazione di migliaia di nostri ragazzi che vedono che nei paesi vicini in cui vanno ogni giorno ogni settimana
Li conta di curriculum ricorda la qualità ed hanno e non contano nulla perché è un sistema protette bloccato da un sistema di relazioni in cui chi è meno bravo di passa davanti
Il merito
Il merito è la parola di cui dobbiamo riappropriarci una società in cui va avanti chi è più bravo
Non chi è più protetto queste una grande battaglia riformista rintrodurre il criterio del merito e della valutazione dappertutto che sia dei trasferimenti e all'università come nei trasferimenti alle scuole e sia nelle carriere
Anche nei pubblici impieghi in cui si va avanti se sembravano soltanto in base a un'anzianità
è una piccola rivoluzione perché noi siamo legati all'eguaglianza ma guardate che oggi l'eguaglianza
Deve essere coniugate insieme al merito
Se no è una battaglia non più sufficiente
E la seconda è una grande battaglia per il welfare universale
Il principio
Che quando perde il posto di lavoro indipendentemente dal lavoro dei fatti
Indipendentemente dal tipo di contratto che hai avuto indipendentemente dal fatto di essere stato un lavoratore dipendente o lavoratore autonomo quando perde il posto di lavoro lo Stato non ti abbandonati da un'indennità è un'utopia
è una grande battaglia non è un'utopia e la stessa battaglia che fu fatta negli anni Settanta sulla riforma sanitaria
Quel principio che oggi ci sembra
Impossibili da mettere in discussione ma fu una grande rivoluzione quando quando incontri la malattia lì non conta più Torre dico
E lo Stato si occupa di te gratuitamente lo stesso principio della sezione in un mondo del lavoro che non tornerà mai più estere come Prodi prima quando perde il posto di lavoro io non ti abbandono
E questo lo finanza dal dobbiamo spiegarli tutti i modi lo finanziamo con il recupero dell'evasione fiscale basterebbe recuperarle quindici per cento che ha un'altra delle battaglie che noi dobbiamo continuare a dire
Guardate io capisco che è giusto dire
Trasferiamo la tassazione dal lavoro dalle vendite ma ci mancherebbe altro però mi verrebbe da dire prima ancora di fare questo passaggio
Vogliamo fare una grande battaglia morale e legislativa per contrastare l'evasione fiscale vuole essere una nostra bandiera siamo disposti a perdere il voto di qualche maggiore pur di fare una battaglia giusta io penso che noi dobbiamo farlo
Allora per tutte queste sfide
E concludo perché da queste sfide
Per l'anno per la difesa della nostra
Qualità democratica
Per il cambiamento del Paese serve un partito unito
Oggi ho trovato un clima positivo qua
Voglio dirlo con chiarezza però perché non
Penso che le ipocrisie aiutino mai
Non vorrei che diventassimo un partito che sospendere lo scontro durante le assemblee le direzioni nazionale
E poi lo riprende il giorno dopo sui giornali
Io so
Io so
Io so che a questo si chiede una strage
Io so che la divisione
La litigiosità
La malattia contagiosa dell'indebolimento del leader una volta che lo sia eletto
è una cosa che ci ha fatto un male enorme
Nei nel negli ultimi sedici anni dalla nascita dell'Olimpo richiamato ma la terribile e quello che la nostra gente non posso portare
E per questo penso che dobbiamo tutti fare un passo avanti anche perché l'impegno che ci sono trecentocinquanta delegati che sono stati
Eletti a sostegno e in collegamento dalla mia candidatura
In ogni occasione
In quelle primarie straordinaria prova di maturità collettiva
Abbiamo detto al mio una cosa dal primo all'ultimo giorno io l'ho ripetuto in ogni incontro pubblica privato dal giorno dopo indipendentemente da chi vincerà noi sosterremo lealmente chi avrà vinto le primarie
E quell'impegno io lo voglio dire
Perché ci sono state anche delle vicende
Che è come sempre nei rapporti sono
Faticose
Sono dolorose
Quell'impegno che io ho preso con il milione di persone che ha votato per noi è più forte di qualsiasi storia passata e di qualsiasi amici si individuale e io lo rispetterò fino in fondo
Dicendo quale stesse cose che dico fuori
Mettendo
Mettendo le idee perché nessuno intende rinunciare a nessuna delle idee su cui ha raccolto il consenso e di consenso popolare ma mettendo per una volta le idee a disposizione del partito per un progetto comune e non invece utilizzandole come modo per dividere il partito
Abbiamo aspettato tutta la vita il Partito Democratico non sapevamo neanche se ci sarebbe capitato la nostra generazione di incontrarlo nel corso della nostra
Esperienza politica l'abbiamo voluto l'abbiamo cercata insieme
Sono passati neanche tre anni siamo appena all'inizio di un lungo cammino Pierluigi io voglio che possiamo gli atti e noi che io
Manterremo quell'impegno di costruire questo partito insieme
Grazie Franceschini la parola a Roberto Cornelli segue Giuseppe Adamoli
è evidente da questa Assemblea
Che dal nord da Varese
Dalla Lombardia e ci aggiungo anche da Milano essendo io segretario di quella federazione
Può nascere un grande riscatto civico
Una nuova un nuovo progetto che possa ricongiungere quella che
Banalmente si chiama società civile
Una società di persone un insieme di persone che
Sono interessate alla politica sono interessate alla città alla società ciò che accade intorno ma che non riesce non vuole investire la propria vita su un progetto politico e quella che poi viene chiamata società politica cioè noi
Noi tutti che siamo gruppo dirigente diffuso nei territori
E che con passione spendiamo energia e tempo per questo partito e per il futuro dell'Italia
Nord e riscatto civico
Io penso che i documenti che oggi
Sono stati presentati in Assemblea Provinciale vanno davvero e lo dico con grande serenità e anche un po'rasserenato nella direzione giusta
Vanno nella direzione di aprire
La nostra discussione non più sull'identità del partito che abbiamo tutti capitò oggi che il nostro partito deve essere il partito dei diritti delle opportunità deve essere il partito del cambiamento
Ma va verso la direzione di dialogare con la società dialogare con la comunità anche con le comunità locali quando parliamo di picco le medie impresa e quando parliamo di immigrazione quando parliamo di mobilità di trasporti stiamo parlando delle questioni concrete
Su cui noi dobbiamo avere un progetto orientato culturalmente cioè che va in una direzione che è quella di ampliare i diritti di estendere le opportunità di liberare dai vincoli di guardare
Con fiducia al futuro
Noi oggi
Ci troviamo di fronte a una crisi economica che ha innanzitutto anche crisi sociale e culturale che sta facendo esplodere le tensioni e conflitti nei territori
A Milano nell'area metropolitana ma penso anche la Lombardia che il territorio che più conosco
Vedo che questi conflitti stanno e sondando e ci deve preoccupare politicamente questo fatto stanno andando oltre i confini di una possibilità di gestione da parte della politica quando le diamo lavoratori non solo giovani precari ma anche cinquantenni che vengono espulsi dal mercato del lavoro e che non trovano un modo per reintegrare assi per ricollocarsi
Questo ci deve preoccupare perché salta non solo un posto di lavoro salta un modello sociale su cui si basa la nostra un modello di familiare su cui si basa la nostra comunità
E allora a questi problemi non stiamo dando delle risposte dico a livello istituzionale e non come Partito Democratico non stiamo dando le risposte anzi stiamo mettendo i Comuni che sono gli unici punti su cui si può ancorare un Progetto di
Gestione di questi problemi nelle condizioni di non potermi anche gestire e governare quei servizi minimi che hanno costituito il welfare di questo Paese
Io mi rendo conto
Mi rendo conto che oggi parlare ancora di federalismo dopo che l'ha fatto Vasco Errani è quasi disdicevole Vasco la tracciato nel modo migliore però io dico semplicemente una cosa che riguarda gli enti locali
Dobbiamo sapere che non è semplicemente la una scelta fatta dal Governo Berlusconi da Tremonti
Quella del patto di stabilità
Per sostanzialmente
Trovare una strada meno indolore per il Governo per rientrare dalla crisi e per rientrare dai
Dagli Standard europei ne dobbiamo sapere che quello che stanno facendo è un attacco sistematico a quanto di l'anno negli ultimi quarant'anni è stato fatto in questo Paese e che spesso hanno fatto gli enti locali interni di asilo nido di servizi sociali interne di risposte innovative sui temi del lavoro e della formazione professionale
Stanno rovinando l'Italia con delle politiche
Trincerandosi dietro questioni di Bilancio ed è una scelta politica chiara
Stanno portando il Paese a una condizione in cui i conflitti sociali e le tensioni erano esplose e del Paese di fine Ottocento in sì novecento ed è lo stesso Paese l'Italia che ha trovato le risorse per un grande progetto invece di rilancio fondato sulla fiducia sulla speranza
Allora noi dobbiamo fare una cosa molto semplice penso e che è quella di riconnettere la società civile che spesso non ha capito che senza la società politica
O si va da nessuna parte a un grande progetto collettivo di rinascita di cambiamento di svolta per questo Paese e stiamo cercando di farlo a partire da Milano
Dalle elezioni che ci saranno l'anno prossimo
Milano è una delle città in cui le contraddizioni di questo periodo si fanno sentire più forti
è la città in cui i fallimenti del centrodestra di P.d.L. e lega nel tradire le aspettative di sicurezza di integrazione innanzitutto ma le aspettative anche di gestione della quotidianità sono state
Più gravi è la città in cui si sente più forte il fermento di grandi pezzi di società di comunità milanesi che vogliono dare il loro contributo per una svolta
Abbiamo è Milano la città in cui evidentemente P.d.L. e lega non hanno saputo trovare nemmeno un accordo di palazzo per poter gestire un grande evento come l'Expo
Si sono ridotti
Si sono ridotti a gestire l'Expo nel salotto di casa Moratti è il giorno dopo non erano neanche più d'accordo sulla soluzione Presa allora io dico una cosa molto semplice
Le lezioni di Milano servono i milanesi per dare aria per riprendere a lavorare per riprendere un Progetto di Comunità ma le elezioni di Milano sono elezioni che stanno nel cuore di questo Paese
Nel cuore di questo Paese perché sono elezioni in puri
Se diamo un segnale chiaro al Governo Berlusconi e alla lega questo segnale Ariete gira in tutte le scritte in tutti gli angoli del Paese
So bene che questo dicendo questo mi sto prendendo una responsabilità siamo un gruppo dirigente che è stato voluto dal PD milanese un gruppo dirigente non più giovane
Perché siamo trentenni non ventenni
Il gruppo dirigente che ha
Dentro tante esperienze anche di persone che hanno gestito questi partiti e questo partito nel corso degli anni
Un gruppo dirigente che però ha voluto metterci la faccia nelle scelte
Abbiamo detto primarie e primarie saranno il quattordici novembre abbiamo detto rapporto con la società civile eterea candidature anzi quattro candidature sono Candy l'attore di società civile abbiamo detto come gruppo dirigente vogliamo puntare però su una persona da subito qualunque sia l'esempio delle primarie che prenderemo per buono e lavoreremo per il candidato che uscirà ma da subito vogliamo un vestire su un progetto di innovazione di modernità e di solidarietà per questo Comune allora io dico grazie a questi impegni Ennio io penso che riusciremo riusciremo a dare un contributo non solo ai milanesi ma anche tutti gli italiani grazie grazie
Facciamo un in bocca al lupo a Milano l'ultimo intervento
Vi è un Varesotto Giuseppe Adamoli
Subito dopo seguirà
La relazione di Pier Luigi Bersani
E ricordo poi a tutti che
Ascolteremo le sintesi delle Commissioni di lavoro e adotteremo con votazione i documenti verbali frutto del lavoro delle Commissioni quindi
Ci siamo impegnati con tutti a terminare i lavori entro le quattordici e trenta mentre va
Per le quattordici e trenta è necessario garantire la presenza per le votazioni prego
In questa parte d'Italia il PD ha avuto problemi di enormi di sintonia con la società
è inutile minimizzare
Ma tutta la politica nel suo insieme ha avuto problemi enormi di funzionamento e di efficienza malgrado la propaganda dalla destra
La vicenda dello sport richiamata un attimo fa da carne è sintomatica è un esempio di impotenza arroganza del potere inefficienza della pubblica amministrazione
Se fosse successo al sud io mi domando
Si sarebbe sollevata qui da noi una un data clamorosa di indignazione magari con la minaccia
Dei dieci milioni di fucili padani
è la rappresentazione del distacco che anche qui nel profondo Nord esiste fra società e istituzioni
Ma la domanda è quella che ci stiamo facendogli ieri oggi da mesi
Perché affatichiamo così tanto a trasformare questa insoddisfazione reale in un consenso per il PD in questa terra
Ce n'è un'altra particolare che mi interessa molto come mai nella diocesi che fu guidata da Paolo sesto
Dal cardinale Martini e oggi dal cardinale Tettamanzi richiamato opportunamente un attimo fa da Dario Franceschini
Perché in questa di oggi caratterizzata dalla loro grande apertura sociale noi stentiamo e la destra vince
In sostanza perché vince la lega
Si dice perché è un partito radicato
Risposta solo parzialissime amente vera
In gran parte sbagliata
Vince perché anche la sua cultura localistica la protezione del singolo individuo del singolo territorio della singola impresa
Vince perché al soffia sul fuoco della paura come tutti i partiti di destra in Europa che sono oggi sulla cresta dell'onda
Ma vince perché interpreta un sentimento diffuso
Ed è il contrario del sentimento chiedervi alimentare una grande forza di centro sinistra
Parlo di un orizzonte di uguaglianza non di un collettivismo ideologico che non esiste più nella mente di nessuno di uno
Parlo di giustizia sociale di pari opportunità per tutti i cittadini italiani
Eppure la lega mi si consenta mi consentono di Lombardo origini l'attuale che è stata aiutata da noi
Dalle nostre citazioni il giudizio superficialità
Forse dettate dalla speranza di poter ma un giorno avere con noi come Alleanza
Vedete
C'è stato un clamoroso fraintendimento
La formula dalemiana della lega come costola della sinistra anche qui andrebbe contestualizzato Istat a Malta Pitta intenso implementata
La nostra opposizione si è fatta raramente alternativa culturale
Siamo sempre all'inseguimento perdiamo nelle urne perché abbiamo perso nel cuore nella testo dalla gente
Abbiamo di fronte anonimi taglia il divisa in due con il Sud sempre più in difficoltà sia rubata la speranza di un'intera generazione almeno continuando così
Si attua una secessione strisciante e io la sento qui dalle nostre parti
Silenziosa meno eclatante dalle separazione territorialità il pranzo e di altri Paesi europei ma ugualmente pericolosa
Con questa frattura fra le due Italie quale il centocinquantesimo anniversario dell'Unità celebreremo l'anno prossimo
Questo è un problema enorme anche per il nord dobbiamo Credaro da quindi far capire a tutti che la Lombardia nella quale ho già citato tanti ruoli per tanti anni e ha saputo
Essere più forte
Quando ha
Davvero
Giocato un ruolo nazionale quando la sua funzione era una funzione nazionale piuttosto che quando come adesso
Si ripiega egoisticamente su se stessa
Oggi abbiamo Paesi ingiusto è spaccato
Impugnare l'ha detto bene Errani io sottolineo
La bandiera di una nuova unità è il compito di un grande partito nazionale il centrosinistra
Serve una riforma profonda dello Stato
Libica mettersi alla testa di questa riforma
Il federalismo istituzionale
Per essere all'altezza del con Fitto
Deve darsi l'obiettivo di superare dualismo
Economico sociale
E di scrivere in modo nuovo e moderno
La storia unitaria di questo Paese
Concludo il federalismo fiscale è importante io ho sostenuto da Presidente dalla Commissione Statuto e regione Lombardia
Conato apparato con il suo gesto fa capo allo scontro abbiamo provato
E l'abbiamo vista comunali e gli altri sono messa non potrai
è importante
Ma se è separato dalla riforma complessiva
Non diventerà mai il sentimento di popolo mai
Lo può diventare se i figli unificato voi
Se rende più stabili
E più forte
Le istituzioni
Gli oggi
Hanno al centro al sud
Rendere
Credibile vado progetto
Occorre che anche il PD
I tempi di partito federale ma sul serio
Nessun partito del no
Spero che questa espressione non ascolteremo più
Ma un'autonomia effettiva
Nello scegliere localmente i nostri rappresentanti nelle istituzioni e i nostri parlamentare
Nel rapportarsi con le forze sociali e politiche
Nelle for ma di partecipazione da realizzare
è questa la sfida
Che dobbiamo lanciare alla destra
In particolare all'allegato a questa Provincia che è stata la fu accumula
Ed è la spinta Cuesta
Chieda sono giustificati moltissima
Rende necessario
Un grande partito democratico
Grazie
Ringraziamo
Vannini Miani Gianni Farina Pier Paolo Baretta Giuseppe Adamoli canterà
Roberto speranza Morgando tremanti vitali Daniela Di Benedetto e Stefania Brusatti Rosario Pantaleo Anna Maria Angileri Antonella De Giusti persone che non sono riusciti a parlare
Ci sarà Napoli un'occasione ulteriore la parola attendo ICI Bersani nella sua relazione
Cari
Cari dirigenti del Pd
Credo che oggi
Noi facciamo un passo molto importante
Io non posso che cominciare naturalmente rivolgendo ancora a nome vostro l'abbiamo già fatto in mattinata un pensiero
I nostri soldati caduti in Afghanistan un pensiero le loro famiglie le nostre forze armate
C'abbiamo ascoltato
Piero Fassino
Le ragioni problemi della nostra presenza la
Sono pienamente ovviamente
D'accordo con le sue considerazioni
Che in sostanza mi pare vogliono dire
Si può anche morire
Per la democrazia
Per la lotta al terrorismo
Per l'attività umana
Per l'affermazione di valori di civiltà
Ma bisogna essere sicuri di arrivare al risultato
E questo dell'efficacia dell'azione la è il problema adesso è la politica deve prendersi più responsabilità rispetto al presenza milita
Questo è il senso
Di quello che secondo noi deve succedere
Si è lavorato molto in questa Assemblea perché si è lavorato nel prepararla
Credo che abbiamo avuto un'intuizione giusta nell'immaginare che questa nostra Assemblea
Il luogo più alto
Per i nostri gruppi dirigenti potesse essere
Sia il luogo in cui si fa il punto politico
Sia
Il motore politico del Progetto per il Paese
Continueremo a lavorare così
è stata una bella Assemblea noi siamo un bel parti
Noi siamo un Paese ne convinceranno trentesimo al paziente
No io non
Lo vedete anche voi non siamo rispettati abbastanza no no non si rispettano abbastanza non si rispetta l'abbastanza gli amici non ci basta rispettano abbastanza gli avversari
Su di noi si possono dire tante cose volte si può di abitudini o misure che al mattino imparo che ho fatto cose credo che non ho fatto non o meno neanche mai pensato di fare
E
E quindi
Abbiamo bisogno di più rispetto ma io vi garantisco che ce la faremo sto rispetto ce l'avremo con calma e gesso sia rispetteranno perbacco
Si rispetteranno dorica questione tonica condizione
è che ci rispettiamo noi
Se ci rispettiamo noi
State sicuri che prima o poi si rispetta
E qui ci siamo rispettati
Queste
La vera rassicurazione che ci diamo
La sfida e a dispetto
E io siccome qui siamo davanti a dei dirigenti bisogna che sta roba vada giù per li rami
Perché non c'è più carriera
Con tutti i problemi il livello di discussione
E di serietà
E di rispetta
Che riusciamo via via costruire nel
Dei luoghi nazionali di discussione non sempre ce l'abbiamo
Lei luoghi locale e regionali e locali
Le calzette sono ancora troppo piene di un partito che chiacchiera subisse
Invece di parlare dei problemi
E siccome i problemi sono dappertutto
Non mi si venga a dire che nei perde il posto in Italia non c'è un problema su cui discutere e far vedere il PD
Questa è la cosa
Allora
Noi
Non possiamo permetterci scarti rispetto a queste cose che dico perché i tempi stringono
E le responsabilità aumentano le nostre responsabilità o meno
Qui noi dobbiamo io non
Prenderò molte parole ma insomma diamo un ponte un vizio sulla situazione
Io credo si possa dire che crisi politiche crisi sociale si stanno avvitando
In uno scenario generale mondiale
Che non è consolida
Che non è stabile non è stabilizzata
Noi abbiamo delle turbolenze ancora molto forti noi abbiamo un sistema finanziario che non è ancora sotto controllo noi abbiamo una crescita del mondo che è mal distribuita e che sottotraccia mostra un'enorme quantità di tensione
E abbiamo anche degli interrogativi radicali nell'orizzonte ma dico nell'orizzonte prossime a medio
Primo
Ma questo benedetto debito pubblico che seppur cullato in tutto il mondo
Noi in Italia che noi come la centoquattro per cento del PIL al centodiciotto del PD due anni e mezzo metterci raccontiamo che siamo a posto che Tremonti ha stabilizzato
E nel mondo vuoi per le banche voi per la mobilità datori poi per interventi di stimolo economia un indebitamento ma dove cascherà questo indebitamento
Già all'Unione Europea lo riceve Recco comincia a far dei conti la Commissione bisogna rientrare a cinque punti danno
Cioè di che cosa stiamo parlando
Cioè stiamo parlando di un massacro
Di che cosa del welfare
Dei redditi delle condizioni sociali come si rientra dal debito perché immaginare di avere una crescita così impetuoso che ce lo faccia assorbire senza traumi è una stupidaggine che non esiste
E allora qui la proposta e qui c'è Visco avanzato una proposta di una
Semplicità linearità un uovo di Colombo che quando la distinzione o per il mondo nessuno ti dice che ha sbagliato è stato al Fondo monetario internazionale il direttore del Fondo monetario
Non ha potuto dire che sbaglia
La proposta è molto semplice pagina finanza quello che ha determinato la finanza si metta una tassa
Solo le transazioni finanziarie che serva per assorbire il surplus di debito e per fare un po'di investimenti come chiediamo
Qui in euro
Nessuno può dire che è sbagliata ma non è possibile
Ma dice il massimo che si può fare il paese per paese passate un po'le banche si così tasso le banche poi ve lo fa paga sul conto corrente e ci raggiro siamo sempre lì
No la finanza è una forza reale
Che va preso in mano il compatto come una forza reale che metti ostacoli
Ad una regolazione più un rientro dal detti
Che se non troviamo quella strada ci casca addosso per altre vie e ci mette in depressione economiche da un colpo sistemi sociali c'è poco da fare
Quindi primo cose secondo
C'è una guerra in corso sulla divisione internazionale del lavoro
Qui c'è una sovra capacità produttiva micidiale che si è creata per la bolla della domanda adesso bisogna venir giù ma non si viaggio ha bevuto appare
Intanto che noi minaccia di chiudere i cantieri c'è qualcuno che li sta facendo
Egli sta ampliando in giro per il mondo
Se noi usiamo sensi cantieri dalla crisi non avremo i chiudere non avremo una presenza industriale la cantieristica c'è molto semplice
E così per l'auto e così per una serie di cose
Quindi è una guerra
Che determinerà le posizioni relative via via d'uscita alla crisi dei diversi Paesi cioè la quota di attività produttive terziario a fare tutto il contesto mondiale
Ora noi in questa in questa battaglia in questura questi due Rizzotti siamo un vaso di coccio questo Paese
Perché abbiamo avuto anni di bassa crescita perché abbiamo avuto anni scarsa produttività e adesso abbiamo in due anni della crisi che che racconti Tremonti Berlusca eccetera noi abbiamo perso il doppio degli altri
Abbiamo perso il doppio degli altri
Ma lo si vede se avesse il coraggio di scrivere il raccordo mandate via vedere
Che ne so come sta andando il mercato dell'auto invitato al mercato dei motorini o di qualche volete andate a vedere infranti in Germania in identità non è così
Non sarà benissimo ma non è così perché perché noi abbiamo perso due volte il PIL che hanno perso gli altri negli ultimi due anni
E quindi siamo in una situazione di maggior debolezza in più il debito molto ha detto siamo il centodiciotto noi abbiamo dentro questa crisi il rischio di ridimensionarlo nostra capacità produttiva
Ora abbiamo avuto in questi due anni e questa è la denuncia che bisogna fare una politica dissennata di accordi semplice accompagnamento la crisi
Secondo un modello beh noi non siamo la non dobbiamo far come la Grecia
E apprezzo di queste donne dimenticando che noi non siamo la Grecia e
Apprezzo di questi abbiamo tentato di allontanarsi dalla Francia la Germania l'Inghilterra dalla media dei Paesi forti europea e questa è la sostanza del nostro per l'azione
Che è servita a rifare il look Tremonti nel senso che
In tutti
O di finanziari del mondo a noi non chiedo mica di trainare la ripresa mondiale quello lo chiedono alla Cina lo chiedo la Germania e lo chiedono agli Stati Uniti hanno ci chiedono di non rompere troppo le scatole nel senso tensione i default perché se abbiamo capito di tutti di tutto il giro per il mondo poi se non ci ridimensioniamo come dove si sta pubblici va se non avremo
Un'occupazione per la nuova generazione se avremo basi UDR amica niente anzi sulla che godono se noi dimensioni amo le nostre capacità sia un altro che le fa
E invece noi abbiamo accompagnato sta crisi tutta sulla difensiva
Tutta sua ripresa
Noi abbiamo preso verandina spiega abbiamo preso una mole enorme di investimenti e li abbia messi sugli ammortizzatori varate queste lo è l'operazione che abbiamo fatto e prendere dei soldi degli investimenti e metterla sul ammortizzatori
Abbiamo cancellato ogni politica di innovazione di stimolo all'economia
Abbiamo
Peggiorato la distribuzione i meccanismi di redistribuzione deprimente ancora di più perché abbiamo consentito che redditi medio-bassi si impoveriscono ulteriormente con quello che sta arrivando dal lato dei servizi
Perché adesso già il prezzo delle mense già raddoppiato
Ma se dal suo da gennaio non so se è chiaro cosa succede con il sistema delle Regioni e degli enti locali messi in questa condizione dei prossimi due mesi dovremo rendere chiaro la popolazione del fenomeno qua trasporto pubblico locale
Servizi di varia natura ai cittadini che sono
Messi a rischio le cifre che ci verranno
Sono solo conclamato mica batte gennaio arriva questa roba qui
E quindi un impoverimento ulteriori che dovrebbe consumare e poi abbiamo stoppato il futuro
Unizzi al mondo noi abbiamo dato una botta micidiale al sistema del sapere e della conoscenza gli unici Almo
Riuscendo a fare il miracolo
Italiana fatta di soldi alla scuola l'università la cultura e con questo non riuscire a risparmiare sulla spesa corrente per la spesa corrente cioè preceduta comuni
Abbiamo fatto questo questa cosa abbiamo azzoppato il futuro
Ecco vesto diciamo questa che facciamo una critica molto pesante molto radicale questi ha sbagliato tutto dall'inizio cioè il maschi messaggio al Paese è stato sbagliato
è il messaggio che addormentato dovrà essere un messaggio che risveglia
Doveva dire abbiamo il problema
Si vuole uno sforzo di chi ha di più deve dar di più che c'è un'esigenza di riforma e bisogna concentrarsi sui su quelli tipici hanno il pane
Questo bisognava fare invece è venuta l'altra politica di distrazione Fittipaldi azione
Perché se la linea e aspettiamo che arrivi il bel tempo perché vi sono sempre a contare in sedi azzurri poi i problemi vanno occultati vanno mascherati guardate qualche tesi del telegiornale di regime cioè le cattive notizie deve andare a cercare propri girando l'angolo e
C'è sempre il mondo normale tranquillo che non ha problemi le piccole cose
Sembra Bozza
Questo questo questo modo qui di raccontare di raccontare le cose no
E del resto qui c'è il problema di fondo che noi abbiamo sempre
Denunciato no al di là anche di queste
Drammatica questione della crisi però insomma il meccanismo plebiscitario populistico
Di impronta berlusconiana non può che si tende a riprodursi in termini di consenso quotidiano e non prende decisioni cioè questo è un punto di fondo che abbiamo sempre visto abbiamo denunciato
E quindi il bisogno di miracoli il bisogno di me messaggi propagandistici per i sondaggi il giorno dopo le decisioni vere turbano insomma è il meccanismo che continuano che continuate su chi ha parlato il federalismo poi ci tornerò su
E il federalismo finché è immaginario poi raccontare come ho detto in una battuta che ha avuto fortuna calma gli altri punti poi se ufficio che risolve tutti i problemi
Finché immaginario se ci metti una cifra
Comincia a venir fuori il problema e quindi non si mette una cifra elusi come una bandierina e questa storia dell'Università fatemi dire una cosa che vedo anche commentatore autorevolissimi eccetera eccetera a su
Degno del Progetto Gelmini perché è parlerebbe di merito di valutazione tiri ma dov'è che parla di merito e di valutazione sono
Ma dov'è che possiamo aspettarci quel
Quella spinta riformista bene anche perché le nozze coi fichi secchi non le fai io qualche riforma l'ho fatto e lo so benissimo che può risparmiare dopo tre anni ma il primo anno di rimettere sulla cultura per ius io non razionalizzare davvero a tagliare a fare è così farle riforme è un investimento una riforma ti può farli
Parlare dopo ma non chiamare
Una riforma no non chiamare il taglio una riforma perché non riuscirai a fare una riforma seria
E quindi
Sotto a tutto questo un Paese
Un Paese attonito un Paese noi noi sul continuiamo doveva continuare a dircelo perché è proprio vero cioè non è che dice questi anni conosce no no sta succedendo qualcosa sul Paese
Noi abbiamo più del cinquanta per cento dei cittadini che in questo momento vi dicono a non vada a votare
O non so cosa votare o esprimono preferenze per delle soluzioni assolutamente inutilizzabili rabbiosa
C'è un distacco micidiale fra politica e Società
E noi purtroppo siccome facciamo politica siamo ed attendiamo
Spesso dimenticato e lo diciamo al mattino e poi al pomeriggio ce ne siamo dimenticati
Invece questo è il problema
è il corpo grosso del problema che abbia
E quindi qui siamo al punto
Cioè la crisi al Berlusconi in questo passaggio questo secondo tempo del berlusconismo
Dobbiamo
Interpretarlo così
Berlusconi il berlusconismo
Ha avuto nasce in un effetto come sento sistemico nasce nel momento dei discredito della
Politica
E siccome deserta persi tale Pasolini di e di porre la ditta finisce laddove comincia
La sua pulsione finire
Nel discredito della politica e in una crisi sistemica perché se muore Sansone bisogna che muoiano anche i finestre
L'istinto
L'istinto del del eque
E noi stiamo facendo ampi passi in questa direzione
Non ci sfugga questo
E quindi non si sfoga neanche qual è il nostro compito
Tocca a noi toccano se la parola tocca a voi che cosa tutto a noi cogliere questo problema terre una presenza una politica Titti coltiva
Cos'è questo passaggio qui
Qui dobbiamo fare un giudizio ma noi siamo oltre Berlusconi no
Siamo un secondo tempo di Berlusconi fosse più pericolose sono molto d'accordo e diceva Dario così come sono d'accordo con quel che ha detto anche
Su altre cose ad dalla qualità del Progetto al
Al tema del partito il secondo tempo quella fase
Più pericoloso la promessa non c'è più
La palla da tirare avanti non c'è più l'abbiamo sentito Milano no
Non c'è più un nuovo orizzonte
Da proporre al Paese
Ma c'è la forza da usare
Quale forza innanzitutto una forza ideologica
Non sottovalutiamo io l'ho ascoltato quello quel discorso che non sottovalutiamo mentre
Perché alcuni connotati ideologici di quel discorso sono ampiamente presenti i non fenomeno politico che ancora dimensione europea
E forse non sono europee non solo europee
Perché diciamo in tempo nuovo la fine di quel col liberismo eccetera eccetera non è stato mica digerito razionalizzato ancora
è ancora presente certi indebolito ma ancora presente vivo
E quindi c'è una forza ideologica c'è una forze economiche mediatica e qui non sto a spiegare
C'è una forza di un conformismo difficile da smontare
Insomma
Sei ed è su qualcuno comincia a dire ma
Però magari Nietzsche ma al prezzo di dire va beh ma anche il PD
No perché poi
Voi sapete bene c'è un terzino smog nobile che io rispetta
E poi c'è il terzo ISMU dei don Abbondio ed i sepolcri imbiancati no ceti medi diverse categorie
E bisogna che
Rio rischiamo che a distinguere senza farsi troppi impressiona
E c'è la forza del ricatto io non sto qui a dirvi somma io non lo so se ci sono dossier o riga
Io lo so che c'è
Paura in giro
Questo lo so
Se
Paura in giro
Io nome
Io non è
Ma c'è paura in si
C'è gente che stava tazza
E mica solo a Roma guardate che arriva giù per li rami da cose anche le quando si parla dimensione amministrativa eccetera c'è paura in giro
A proposito di Partito della Libertà a proposito di partito dell'amore
E quindi credo che noi dobbiamo sapere che questa fase si dice una cosa non se ne andrà quest'uomo sorseggiando unte no sarà rilancerà
Rina Anzera forse fino a far a far traballare qualche nostro pilastro costituzionale
Non sarà un pranzo dicano
Ho detto che ci sono effetti sistemici ho detto come me sullo stato d'animo di metà di più di metà d'Italia
Allora in una situazione del genere
Legge elettorale
Ma Disney diamo un po'l'arcano noi fin qui abbiamo detto
La legge elettorale la vergogna n astrale orgoglio perché consente di nominare i parlamentari
Però cerchiamo anche di capire
Che questa legge elettorale consente con il trentacinque per cento trentasei come ricorda abbiamo ricordato più volte ma ricordiamolo
Conservativo del sei per cento di voti
Di prendersi tutto
Compreso nella maggioranza delle Camere riunite
Per procedere all'elezione del peso stiam parlando di questa roba qua
Ecco allora quando noi facciamo troppi suo Pisticci
No si governi transizione però
Si elettorale
Cioè cerchiamo di capire e di far capire
Quale il Bossi la possibile posta in gioco
Ecco perché se noi diffondiamo l'ITEA
Che invece di essere queste preoccupazioni c'è una
Invincibile smania per l'insurrezione per per compromesso per cose eccetera noi facciamo dei danni e
Noi facciamo dei danni se invece luglio sedeva sorseggiando una tassa ditte cambiamo ordine del giorno della questione
Ma se non è così noi dobbiamo sapere a che cosa ha di fronte questo Paese
Ed è una questione democratica ma è anche la questione sociale
Per
Nostri figli perché il populismo e
Le visite a ritmo non può ottenere l'Italia nelle zone alte d'Europa si porta al confine di altri continenti
Sul piano sociale
Questo bisogna che lo sappiamo
E quindi la nostra responsabilità dobbiamo avere idee chiare durante nei la barca
Dobbiamo aver tenuto a non farsi impressionare tutti i giorni perché non abbiamo il tempo il calendario e il cronometro di questa fase qua
E dobbiamo avere mobilitazione
Avere mobilitazione
E occupare gli spazi di comunicazione non con le beghe nostre ma coi nostri messaggi
Io credo che i compiti fondamentali che abbiamo chiariamoci
Sono primo impedire una deriva plebiscitaria populiste la nostra democrazia
E quindi mettere in sicurezza la democrazia costituzionale rinnovando
Secondo
Noi dobbiamo predisporre un'alternativa di governo
Che susciti un risveglio Italia questi sono i nostri due compiti che dobbiamo svolgere in parallelo
Ora qui crolla
La tenuta politica dell'eccetera insomma diciamo è in crisi
Ippolito politica al centrodestra le dobbiamo dire questo no
O di Ampère buonista atteggiamento che ci preparano no questa cosa che stiamo dicendo sarà fresca che fra un mese due mesi quattro mesi c'è una crisi politica nel centrodestra
Non è in grado di garantire governabilità prospettiva dobbiamo denunciarlo noi il Paese non può sopportare di imparare se stamattina si mangia polenta o si mangia appaia
E neanche neanche se si mangia
Cassa OCCAR Nolli
Perché vorrei segnalare a proposito della Sicilia
Che noi siamo di fronte un Governo che possiamo chiamare Berlusconi Bossi Cuffaro e che in Sicilia dall'altra parte o certa complicata problematica ma dall'altra parte c'è Berlusconi Sermig sicché
C'è Cuffaro c'è al fanno c'è questa cosa qua rendiamoci conto anche di quello che succede
Il Paese non può stare
A tratti a veder tratteggiare la politica problemi troppo qua e quindi noi avanziamo nostra proposta
Noi diciamo mettetevi
Il cuore in pace siete in crisi politica rimette attiva il percorso costituzionale noi siamo pronti a un breve Governo di transizione come primo punto una legge elettorale nuova che impedisca che i pilastri della Costituzione venga fatti scolari
Questo è
E poi diciamo
Un Governo per andare ad elezioni
Con un Paese che possa apprezzare valutare progetti nuovi perché il Paese ha bisogno di guardare avanti e non di tratteggiare con la testa all'indietro questo diciamo io dico bisogna tenere ferma questa proposta
E dobbiamo rivolgersi per questa proposta penso che siamo d'accordo percepito che siamo tutti d'accordo rivolgersi a tutte le forze che sono interessati a mettere in sicurezza la nostra democrazia
A cominciare dal tema come congeniale una nuova legge elettorale sulla barra come diceva Rosi sulla bara di quel che abbiamo deciso quindi e con quel margine discussioni che devi sempre consentire quando non decide da solo
Quindi tutte le forze interessate a questo
Come problema democratico
E così si capisce anche quando abbiamo avanzato l'idea qui sento che devo spiegare meglio su RAI tre a me sembra per spiegare chiaro vorrei solo sui dubbi a meno perché il nostro gruppo dirigente
Alleanza per la democrazia voliera Leanza uffici sta per tutelare regole del gioco democratico
Questo è democrazie mica sono affar nostro no
Questo è
E quindi ha cominciato a legge elettorale la ricerca di tutte le convergenze possibili di tutte le convergenze possibili
Nuovo Ulivo è il cuore della
Del Progetto l'alternativa di governo
Ho detto si rivolge la proposta alle forze che si definiscono di centro sinistra e che hanno un'attitudine di governo
Non si rifà all'Unione
Ci si mette e non a tutti i prezzi
Conti è disposto a discutere anche
Di ristrutturazione cioè di percorso anche organizzativo comune
L'UDC non si
Autodefinisce una forza di centro sinistra si definisce una forza di opposizione
Credo che questo nuovo Ulivo aveva come primo compito quello di discutere di un possibile patto di governo con tutte le forze di opposizione sarebbe curioso che non avvenisse questo
Però tutto questo che ho detto fin qui che va detto perché dobbiamo anche avere uno schema diciamo di riferimento poi vedremo
Non ho scorre il punto di fondo che avete detto tutti quelli che sono intervenuti qui che la nostra reazione a farla con l'Italia
Lo so benissimo che noi non possiamo certo farsi leggere adesso i meccanismi politicista
Falsità è già nel palazzo vita no no noi dobbiamo prendere un'altra strada assolutamente noi dobbiamo rompere il muro di gomma l'ho detto
O superare il muro del suono tesa fra politica e società dobbiamo aprire un varco tocca a noi aprire un varco
E mostrare che ci può essere una politica che si occupa di problemi che rompe il Moro Moro di sfiducia
E che in gran do di far venire il dubbio
A chi è arrabbiato
Che forse la sua inerzia può essere portati in un progetto positivo per il Paese
E non nell'impotenza rabbiosa in un progetto positivo alternativa
E noi siamo qui ma perché siamo venuti a fare la sostare nord-sud che pure è un ne parlerò ovviamente
Ma
Sa il fatto di venire a Varese andare a Napoli segnale
è stato percepito
Una politica che cerca di avvicinarsi alla realtà
Perché se no
Perché se no se non per cercare di mettere mano un attimo alla realtà è una politica che li sia Vizzini che è una politica che ritrovi la realtà
Come dire vogliamo parlare della realtà
Di come richiesto Paesi
Il Progetto
Il progetto per l'Italia risvegli italiano io l'ho parlato Torino non riprendo qui se mai io continuo a pensare
Poi possiamo ancora discuterne che per come vanno i andranno le cose sia sul profilo l'attrice sociale sia per quello della crisi democratica
Il lavoro e la riscossa civica il lavoro e la legalità
Possono essere i punti attorno ai quali noi organizziamo tutto il resto
Il rendiamo visibile anche i grandi fatti di innovazione di cambiamento che dobbiamo mettersi
Le cose cambiano e noi
Non le abbiamo fatte tutte giuste neanche noi quindi c'è un'esigenza di cambiamento
Dice da Busto Arsizio da Varese una svolta sì
Sì e dobbiamo farla vivere come una svolta
Che
Io adesso non faccio Elena fatemi dire poi
Andrò su qualche altro punto ovviamente ma
Questa cosa fiscale vedete
è
Secondo me è un punto concludere la nostra operazione
è un punto clou
Perché noi e anche quelli che ha lavorato allora abbiamo tutti riflettuto
Nel del nostro rapporto con la società italiana
E abbiamo visto per esempio che forse non avevamo tirato una riga abbastanza netta anche nella comunicazione la proposta fra produttori evaso
Forse lo abbiamo tirato una ridda troppo precisa sul fatto che tutto quello che premia l'evasione della ripercuotersi immediatamente no incapacità di movimento terra
E poi perbacco c'è la novità il lavoro
Il lavoro l'equità
Due grandi messaggi che possa esser veicolati in questa in questo proposta fiscale il lavoro alleggerire lavoro leggere l'impresa
La famiglia poi figli
Incrociare un tema clou ma non solo per il normale nord in particolare non attenuti diamo la forza di questa
Proposto anche perché agli altri sul fisco ha fatto un balbettii io insomma promesse promesse promesse una concludo niente
Le tasse son più alte per chi le paga solo meno per chi evade di più
Non riesco a farlo straccio di proposta sia sul Federico fiscale perché alla fine non riescono inquadrarla
In un'idea di riforma fiscale
E non venga a dirci adesso Tremonti la riforma fiscale è un fatto epocale no è un'urgenza
La riforma fiscale in una situazione di così basso economia di così basso lavoro eccetera è una urgenza non venga Nesi è talmente complessa che bisognerà far discutiamo mettiamoci a discutere mettiamo all'ordine del giorno
Ora
Tornerò poi su un paio di punti o su vado a chiudere con qualche considerazione su questo su questo noi intanto voglio ringraziare
Qui a dare tutti i nostri che non sono dati da fare veramente saranno accolti grazie davvero grazie per quello che fanno
Grazie al partito lombardo
Noi comunque questo tema del nord
Con oggi noi arriviamo una riconsiderazione di questo a una riconsiderazione
Cosa volete
C'è stato
Una cura
Che Berlusconi e Bossi hanno
Avuto l'occasione di fare al nord praticamente dal novantaquattro ad oggi no se cerchiamo di
Certamente non è vero che noi siamo stranieri al nord
Neanche se per nord intendiamo cosa sulla quale non sarei d'accordo ma per comodità tutto quello che sta sopra il Po non siamo stranieri abbiamo avuto nostra responsabilità abbiamo nostra responsabilità però certamente
C'è stata una grande prevalenza non solo di Berlusconi e Bossi cui ma anche di una rappresentanza di questo nord del governo del Paese Espresso dalla lega e da Berlusconi
Benissimo
La conclusione che dobbiamo trarre qual è nord tradito Italia tradita
Perché
Qua allora loro partirono con una promessa
Se volete con un soldo che era
Liberare le energie del nord
Così che si liberasse il Paese questa era
Ora questo obiettivo liberare le energie del no
Perché essi liberato il Paese è fallito per il nord
E ha fallito per il Paese
Si parlava di fisco si parlava di infrastrutture si parlava di burocrazia quaderni sottocapitoli di quel sogno eran questi
Non c'è un miglioramento in nessuno di questi campi
Ora
Credo che
Questo sia stato un danno enorme per l'Italia perché è venuto meno il traino ovvero
Che può temere l'Italia più agganciata possibile al processo di modernizzazione che sono nel cuore dell'Europa
Non essendoci stato il nord liberato noi ci siamo allontanati anche dall'Europa ragazzi questo è il punto provate intervistare fatto un'intervista i marginale via di un imprenditore di un ricercatore di un coro che ha a che fare con l'Europa il mondo fatte lire a dieci anni fa che fate gli ed adesso
è ancora più straniero dall'Europa adesso
Non c'è stato quel miglioramento
Allora
Tutti i dati ce lo dicono
E tuttavia
Questo
Come dire questo meccanismo politico Berlusconi Bossi
Che ha guidato un ripiegamento non un avanzamento del nord e dell'Italia
E
Trattiene ancora molto consenso sia pure
Sta affrontando una fase critica
La fase critica disaffezione
Ho travaso da Berlusconi alla lega
Fenomeno
è questo in questo momento
La lega che fatta sotto vaso qualche perde il vaso berlusconiana
La lega l'ho già detto che è stata toccata lo zio sperando di portarli via l'eredità e non vuol va Danti di mezzo questo è
Adesso arriva a fini è sarà un problema
Ma fin qui non ha avuto badanti di mezzo queste lo schema
Ma ci siamo chiesti perché mai
Questo travaso è così facile Berlusconi lega
Interessa molto meno questo punto noi la lega
Mentre
Nella seconda metà degli anni Ottanta i primi anni Novanta
Il travaso interessava noi
Perché
Perché vedete
La lega
Nacque
Come antiburocratica moralizzatrice autonomistico
Nacque come una piena Tangentopoli nacque come partito popolare radicale e democratico
E ci disturbo non può
Poi
Aggirato attirato verso una fase
Populisti
Secondo un'ombra
Presente in Europa
Che l'ha agganciato a quel modello lì
Il grande Ganz è stato il tema dell'immigrazione io qui vada vi dico una cosa mi sembra giusto ricordarlo c'era
Il
Conduttore di Telelombardia Vimercati timore coerenti
Giornalista un po'leghista ma giornalista cui schiocchi
Coesione
Che mi disse guarda un mese prima di divenire mi disse qui sta girando e girerà sulla questione dell'immigrazione
è stato così
Lì è venuto fuori un meccanismo popoli secche è stato assunto anche
Le né poi nel modello di comunicazione politica
Perché la lega ha preso su
Come fa Berlusconi il meccanismo dei simboli
Il meccanismo dei miracoli non è la stessa cosa
L'idea che se io Desio l'attenzione tanto un rom c'è sempre cui correr dietro no problema cioè trovare un rompe corre dietro
Una moschea da discutere
Ci sarà pure
Un inno di Mameli un va pensiero su cui attira l'attenzione
Dopodiché se prendi consenso lì
Perché devo stare lì a rispondere come mai come mai le tasse sono aumentate come mai elegge personali come mai se il prezzo
E così anche il federalismo l'hanno imparato da Berlusconi la la cosa no
Spariamo loro ogni settimana estesi se il federalismo ma dove
E quindi si è preso un buon modello
Ideologiche populistico che ha
Sostanzialmente che ha preso in ostaggio questo nodo qui
E qui si è presa il problema
Che il nord è stato preso in ostaggio da una ideologia ed ha un interesse politico
Chieti descrive il territorio come tabernacolo delle sicurezze
Che tipi e né fuori i problemi del mondo ma così pensando stai fuori dal mondo
Perché è le opportunità del mondo
Non te le regala non senza i problemi del mondo se voglio opportunità devi prenderti sonde qualche problema sbrogliare dello
Questo è il punto
E quindi
Noi
Proposto di svolta mentre tutto questa veniva in mente anche dall'Europa
Venivano queste ombre
Noi dicevano le abbiamo prese tutte giusta in quegli anni quell'urlo dopo quando dico noi dico centro sinistra così ci intendiamo
E qui che dobbiamo mettere delle correzioni anche se c'è rimasto qualcosa diciamo cose devianza superata ma senza rimasto qualche riflesso per esempio noi diamo avuto atteggiamento spesso un po'illuministiche sentenziò oso
Rispetto agli umori di una società che stava e sta stretta dentro
Le bardature Mobutu ocra attico statuale insomma no qui al nord secondo me funziona il doppio al doppio quello che
Sei tutti tali sa quali delle reti corte sempre del localismo sia in quei del familismo lo Stato è sempre stata roba un po'così qui moltiplico per due
Perché se si aggiunge anche un'esigenza di slegata delle inefficienze de avere maggior dinamismo
Però adesso non voglio fare l'analisi sul piano culturale poi sono i fatti che hanno segnato una difficoltà non un ostracismo del centrosinistra e cosa al nord che noi ci siamo ma una difficoltà che dobbiamo superare
Era difficoltà
Da correggere
Per esempio la vicenda dell'Unione
Noi dobbiamo dire da qui con più forza noi non faremo mai più un meccanismo come l'Unione
Che non è in grado di mantenere le promesse e dove qualche tuo alleato mentre quel Governo faceva le uniche cose che si sono fatte per il nord
Dal cuneo fiscale alle infrastrutture le uniche cose
Ecco sera però qualcuno
Qualche alleato che per bilanciare le cose poi metteva le dita negli occhi sul piano proprio morale
Del giudizio morale rispetto rispetto al terziario rispetto alle professioni spetta la piccola impresa rispetto no
No e quindi non siamo riusciti a far vedere
Che noi vogliamo bene
Alla piccola impresa che lavora stare regolavo aviazione
Vogliamo bene un professionista che lavora bene
Vogliamo bene articoliamo bene a chi lavora per bene
Non siamo riusciti a trasmetterla questa cosa qui e bisogna assolutamente illusione trasmetterla quando diciamo lavoro bisogna che si capisca che intendiamo questo universo
è chiaro che è un universo che deve aver dentro delle regole
Dei bilanciamenti che ci sono i soggetti più deboli nel mondo del lavoro c'è il diritto del lavoro per questo che va preservato
E certamente ci sono regole di concorrenza di mercato
Però questo universo
è contrapposto all'universo della rendita universo del privilegio
All'universo di di chi campa fuori dal lavoro e dalle regole
è contrapposto una burocrazia che non si mette al servizio ma vuol mettersi a comando non va bene
è contrapposti
E noi dobbiamo essere noi quelli insomma riformarla Pubblica amministrazione è roba nostra perché noi chiediamo la mediazione dello Stato nelle politiche sociali dell'urbanistica
Gli altri ha bisogno del disprezzo della pubblica amministrazione ha bisogno che non funzioni
E noi la riforma è roba nostra
E questo mondo del lavoro si consente anche di dire
Una cosa da qui
Insomma lo sappiamo bene anche nove
Che non è più il tempo una volta che sotto la globalizzazione la posa della globalizzazione lavoratori imprenditori piccoli imprenditori sondato che Mazzetto una fabbrica ce l'ha pagata che fallita
Ma sei sulla stessa barca da
Cioè la figura una volta c'è quello chiamarli padrone ma c'era la sua ragione poteva davvero decidere il mercato locale poteva farli spartito adesso Ecuador è giusto che lo perché
Perché da qualche da Riva del mondo e quindi lavoratori lo percepisce
E quindi certamente c'è un meccanismo diciamo che bisogna
Incoraggiare
A trovare elementi inserto di sussidiarietà
Però attenzione
Attenzione
Con questo fatemi fanno a polemiche cuce insomma io credibili voli ovvero rispetto anche ma
Non vorrei che
Chi nel nostro Governo si occupa di lavoro stesse attraversando
Diciamo
Più che una fase ideologici una fase quasi mistica
Cioè non vorrei qua escono perché non possiamo permettercelo no non possiamo permettercelo ragazzi
Cioè allora accettò medici
Meno Stato più società medicina cosa che
C'ha un suo senso sussidiarietà chi non era proprio patacche patto che mi ha fatto anzi di più
Ma se questo vuol dire
Che quelli là che solo sulla barchetta una volta che sono d'accordo loro va tutto bene eccetera la barchetta fonda nel mare
Noi abbiamo bisogno di un altro schema
Stato e società si devo andare la mano fan così in Europa per affrontare la crisi
Fan così
Allora se Tomei vizi come mi diritti
E sia un dibattito nel sindacato e anch'io voglio mandarlo a Prodi solidarietà Bonanni all'azienda non sono tollerabili
Non sono tollerabili aggressione
C'è una discussione che il sindacato alla quale vogliamo partecipare ecco
Noi non siamo un sindacato o no
Io non intendo che passi l'idea che il PD sta con quel quell'altezza del settore il PD è un partito e ha un'idea di società fonti
Non è un sindacato
E quindi dico
Tensione
Lo capisco anch'io lo capisce chiunque che a questo punto attorno all'azienda devi mettere un sistema di decisioni rafforza
Perché perché non subì magazzini guardargli orale ovetto ma conservi Cobellis
Penso alla forza
Ma se vuoi che questo cosa stia in piedi e sia strategiche dei prossimi dieci vent'anni
Devi regolarla un pò si preoccupasse di sindacati regolare anche uno spunto di normativa cioè
Come fissiamo rappresentanza e rappresentatività
Come ti siamo
La partecipazione come rendiamo davvero esigibili le decisioni che i lavoratori prendono se non attraverso
La codifica di meccanismi di partecipazione
E ancora ma noi abbiamo bisogno di fatto parecchie cose un patto sociale lo farai davvero se lo mette in un percorso
Dove ci siano anche degli obiettivi di crescita gli obiettivi di lavoro perché vi vocazione non poi parla di patto sociale separati uno straccio di politiche industriali
Di vedere un attimo come puoi con delle riforme rilanciare un po'l'economia dare un po'di lavori zero
E credo anche che
Ci sia bisogno di una sponda normativa per evitare concorrenze sleali all'interno ma anche fra l'impresa
Quando io dico chi non è tutelato dal contratto diamogli un salario minimo per legge
Dico una cosa che è molto coerenti con i processi reali che stanno vedendo i queste tesi qua
Quando noi diciamo attenzione a parità di costo medio per l'impresa un'ora di lavoro precario non può costare meno di un'ora di lavoro stabile diciamo che qualcosa che attiene al profondo di qualche offerta
Questo intendo società è stato che si danno uno una mano e poi io penso che
Della della materia fiscale ho già detto penso che noi abbiamo visto meglio anche
In queste giornate anche temi cruciali questo anche questo atteggiamento verso il tema dell'immigrazione si
Sì diamo un di più di valore quello che abbiamo discusso abbiamo fatto torno a questo tema perché vedete
Io credo come riceveranno credo che non sia le dobbiamo trovare un'idea che non oscilli tra modelli sicuri tali modelli buonista
Le questioni e se volete bisognasse razionali
Un Paese avanzato che voglia crescere deve fare i conti con la necessità di una quota di immigrati questo processo
E quindi deve attrezzarsi per fin psicologicamente offerte normativamente ad affrontare questo problema
Questo fenomeno porta vantaggi evidenti basta fare i conti di quanto Dundee contributi quando costanti Guelfa prevederlo da vantaggi evidenti ed anche disordine e problemi sì perché è una novità perché un sì
Bisogna dividere equamente l'uno né l'altra cosa perché non è possibile che i vantaggi se egli abbia tutto la società e in disordini cascano in testa la fascia più debole dei residenti non è possibile
Perché se no partono dei tempi che non riusciamo più a governare
Quei soldi a delle cose
A proposito di federalismo fiscale che si vorrebbe domani mattina vuol dire una cosa semplice che se io so dei poveri e Marri Parma al troppo ovvero ci vuole un posto in più ok e lo paga chi può pagare
Se no non ne veniamo fuori
E allo stesso tempo noi dobbiamo far sentire Lazzi visita la civiltà del nostro posizione non è tollerabile che un bambino filo di immigrati non li diciamo chi è
Perché non è né immigrato né italiano
Non è tollerabile
La selettività si
Cioè dobbiamo avere un progetto che abbia detto la civiltà l'umanità che abbia detto la nazionalità che abile il Polo equità
E così stiamo lavorando sulla molto contento di come si è lavorato su questo capitolo che è la verità sullo molto sono molto contento che sono mesi sono stati mesi questi molto molto importante
La questione
Del sud io non la faccio lunga però
è chiaro che noi dobbiamo parlare
Qui al nord anche con un linguaggio nuovo di questo tema sentito Amendola
Mentre noi ribadiamo che senza un risveglio del sud non c'è prospettiva di crescere per il nord questo è matematico per come è organizzata la società lo secondo mia
Commenta ribadiamo che Falcone Borsellino per noi sono eroi nazionali e nessuno riuscirà
A ritornerò e regionali
Noi dobbiamo
Dobbiamo sapere e ne discuteremo a Napoli
E così tiriamo da qui la palla sul fatto che la nuova unità della nazione non può esserci nel profondo senza sentire dal sud
Un movimento di rinnovamento
Nei progetti e nelle classifiche ricco
E dobbiamo essere chiari su questo abbiamo già delle idee adesso non mi dilungo qui perché appunto siamo una abbiamo delle idee
Su come diciamo spezzare
Questo nodo che lega spesso l'intervento pubblico a processi anche di di degenerazione l'Amministrazione su quali siano le priorità
Io chiedo solo vi chiedo solo qui a Varese
L'ho già fatto torri
Attenzione
Noi se abbiamo un modo per dire
Qui
Che non si può liquidare in una battuta denigratoria il Sudan e il nostro modo e far vedere
Tanta bella gente che abbiamo sul campo noi
Adesso qui bisogna che facciamo una roba al nord
Dove spieghiamo
Che noi in questo momento e gli ultimi tre o quattro mesi abbia
Mo'sotto minaccia un sacco di giovani
Amministratori campani e siciliani e sono tutti del Pd si saranno ha ragione
Fissare Anna ragioni
E non possiamo lasciarli soli
Ecco questo nuovo pensiero
Questo nuovo pensiero c'è
Si consente
Questo lo pensiamo si consente poi di gestirsi la polemica con più anche animosità
Qui al nord perché hanno fatto chiara che non hanno dato risposta
Son venuti meno alle promesse e la lega si prende il suo adesso
La lega si prende il suo trentasette legge persona approvate gli scudi a Cosentino approvate leggi
Per la critica approvate si prende il suo e lo mettiamo sui manifesti si prende il suo
E lo mettiamo sui manifesti
Noi
Noi sappiamo
Noi abbiamo una diverso idea
Del territorio dell'autonomia e non è un'idea
Che trascura la tradizione che trascura alla radice no che trascura il CAB Vanni il
Che trascura la fontana che trascura il municipio o no assolutamente noi ne siamo lì
Lasciamoli attorno a noi e quindi non trascuriamo starà bizze ma noi non siamo per un'autonomia intesa come tabernacolo del sicurezze siamo per l'autonomia della convivenza e delle relazioni
Diamo per un sistema delle autonomie che si chiami Italia questo famoso sistema si chiami Italia
E ci avviamo una diversa idea di federalismo
E abbiamo una diversa idea di federalismo
Che per noi è la via più efficiente per arrivare attraverso protagonismo e responsabilità alla con cui s'
Da
Di livelli comuni di servizi essenziali ed avviato più razionale più efficiente
L'abbiamo sempre visto noi nel concretezza dei fatti italiani gli asili non se ne ma inventati il Governo centrale le aree artigianali o se mai inventato il Governo centrale assorbita pubblico se mai vietato il Governo centrale tutto quel che c'è di buono viene dal locale questo per noi il federalismo e quando mi proponi federalismo Tremonti e Calderoli
Non mi devi proporre che lo fai per raddrizza pare una pianta storta lo fai per dei nuovi obiettivi di avanza mento civile nei servizi mettici un obiettivo
Dammi gli standards
Disservizi densi diamo quanti asili si vogliono questo Paese qua
E poi mettiamo in moto la macchina del federalismo
Che era ed è che se arriviamo
Altro che
Ma d'altronde qui siamo qui siamo i lombardi io l'ho detto tante volte in fondo quel due Centanni Passoni vanno perché queste cose che sto dicendo appartengono a cultura democratico radicale
Lombarde di due cent'anni fa quando spesi pensavo unificare l'Italia attraverso la via federale
Che è un meccanismo di partecipazione poi c'erano i conservatori confederale
Dirà
Che dicevano va be'in Italia se altroché uguali questa proprio staccati ma sia troppo diversi prestato a corpo con voi proprio molti atti
E quindi ho il pacco è
Savoia eccetera mettiamola un in mezzo
No adesso abbiamo capito sì mettiamo appaiate la polenta là in mezzo e poi ognuno fa
No quello che
Noi siamo quelli lì quindi siamo alternativi lo prendiamo in mano noi la bandiera qui del federalismo nella nostra che ha
Ora
Io vado a chiudere
Noi qui abbiamo delle proposte sono citate tutte
Tutto quello che ho detto vale anche per la che si andrà piccole me di impresa mi piace molto quello riprendiamo discutere di agricoltura avevamo dimenticato totalmente
Un settore che è un problema enorme
Che ha sofferto delle angherie
Abbiamo ripreso questo grande tema della scuola che è nelle nostre corde se abbiamo lavorato sui lavoreremo e sul
Non fatemi fare l'elenco di tutto abbiamo delle proposte non le abbia
Attualmente non basta avanzando a farle vivere
Farle vivere
Le proposte sono materiali per un combattimento
Siamo qui al nord alcune cose di queste parlo in particolare al Nordio credo che possiamo vedere intanto con la nostra organizzazione di questa Regione
Come prende ulteriori iniziative dare seguito questa cosa dobbiamo vedere nello scambio
Varese Napoli anche di costruire qualcosa di reciproco
Io vorrei fare una cosa al nord dove si parla del sud
E cominciamo o un po'guardarsi in fase perché abbia capito cosa voto operazione vogliamo fare cioè noi non vogliamo farlo persone retorica che dice il Paese a un metro metro perché siamo un po'oltre quel problema lì cioè ce l'abbiamo sul serio la questione
Bisogna ricostruire della reciprocità delle ragioni comuni dove a prendere un po'dal profondo possiamo lavorarci
Io credo che
Usciamo da questa
Assemblea
Più forte sono contento
Di quello che abbiamo che abbiamo fatto
Abbiamo materiale per cominciare anche
Ad approfondire a proposito della costruzione diciamo di un'alternativa di governo
Un po'di rapporti con altre forze politiche del centrosinistra
Che partano appunto non d'da che parte andare al
Da mettere in comune un po'di idee
Abbiamo la possibilità torno a queste idee di prendere una qualche iniziativa più intenzione di prendere
Perché a mare
Le forze sociali
Perché ho visto che prima era tutti i giorni
Da dello scontro si sono auto convocate
Hai visto mai che
Riusciamo
No
Ad avere sulla base di una nostra piattaforma un confronto con le forze sociali questo Paese
Però per portare il vostro un confronto amichevole
Amiche vuole davvero progettuale attualmente questo messaggio programmatico
Ha bisogna essere accompagnato dal passaggio politico l'ho già detto la crucialità di questo passaggio che non sopporto divagazione piccoli cabotaggio
C'è chi dice Berlusconi è finito
E si mette quindi a divagare
C'è chi dice Berlusconi è finito ma il PD è inaffidabile
Ho già detto
E cerca di sviluppare sparsi ambigui che non so da che parte possa importare
No
Noi da qui diciamo
Che Berlusconi c'è
Purtroppo possiamo già ma c'è
Che può portare la sua crisi ad effetti di crisi sistemici
E chi di vacca su questo punto è molto probabile che dovrà
Chi che rischi di di tenersi Berlusconi
Aggiungiamo che non c'è alternativa assenza il PD e Marche ma
Ognuno lo può vedere
Ognuno lo può vedere
Quindi
Chi maltratta il PD rifletta
Perché di nuovo rischia di tenersi Berlusconi e più di un rischio senza di noi Berlusconi non va a casa
Il PD discute con tutti
Ma non fa la salma è arrivata di nessuno
Non ci sta appena riflessi fornire sul
Perché il PD ha un suo progetto un suo progetto di Italia
Pronto a discutere
Ma nessuno pensi che noi possiamo fare io utili di ottimi qualcos'altro
Noi
Avremo il fisico
Per essere il traino
Dell'alternativa
Colpito i passaggi con
Le curve
Con tutte le transizioni il che vuole
Io spero che questo sia chiaro che sia chiaro gli altri anche in casa nostra noi abbiamo
Un dovere a questo punto di compostezza di serietà di unità non solo verso Pino
Va verso il Paese questo questo è un
è un compito che abbiamo verso il Paese un Governo che dovessero che il Paese
Ho detto sarà un percorso non senza inciampi non senza cose imprevedibili non ne conosciamo natura dobbiamo aver tenuta che dobbiamo muoverci rimboccarsi le maniche noi avremo novembre
Tre settimane tre week-end di mobilitazione che stiamo organizzando
Io penso che sarà un'occasione formidabile per farsi vedere sui problemi vi chiedo ovviamente di esserci perché ero che qualcosa in più al di là dello schema nazionale faremo corregionali materiali iniziative e così via
Ognuno ci mette alla sua fantasy
Perché poi non deve esserci astrattezza nemmeno quando indichiamo i problemi avranno pur sempre una concretizzazione locale eccetera cerchiamo di stare molto legati non ha concetto astratto di territori ma quel territorio lì dove sia dove si vive concretamente
E lì cercheremo di far valere questo nuovo nostro concetto ecco che abbiamo sviluppato in questa
Produrre idee produrre Progetto allearsi con l'Italia mettere
Più possibile la politica nella realtà guardate che se ci riusciamo c'è ancora del lavoro da fare ma se ci riusciamo noi avremo un enorme vantaggio competitivo grazie a tutti e ci vediamo a Napoli fra un mese
Aggiungo
Comunicazione dei servizi
Riaffermo
Dovevo certificare l'impegno ragionare a Napoli no attorno a questi ordini del giorno poi valuteremo anche con la Presidenza scusate l'informalità di quest'ultima anche come
Perché il giocattolo funzione
Però bisogna forse che lo perfezioniamo per esempio va benissimo gli ordini del giorno sul sul i diritti civili e studiamo come il farmaco ma per esempio se l'altra volta abbiamo fatto un documento sull'efficienza energetica il nucleare eccetera abbiamo trovato un punto di equilibrio possiamo Potito erogativo è condono svolte ritornare
Cerchiamo di darci una regolata diciamo per perfezionare il meccanismo che d'altro lato che mi pare funzioni molto è un inedito
In Italia e anche in Europa per come si fa un po'così costruisse un progetto politico e quindi impediamo si ancora a tutti grazie
Grazie Pierluigi
Adesso
Mentre lo consegniamo alle televisioni ai giornalisti
Noi riprendiamo il nostro lavoro ascoltando
La sintesi dei lavori delle Commissioni
Incominciamo con la Commissione immigrazione per la quale riferisce Marco Paciotti
Che ha a disposizione come tutti i cinque minuti
Siete tutti pregati di fermarvi in sala perché come sapete
Documento per documento devono essere votati
E quindi vi prego di
Come dire
Consentirvi
I festeggiamenti ma di di
Di fare presto a disporre per il lavoro
Aggiungo che la Assemblea degli italiani all'estero ieri mattina si è riunita
A
Prodotto un verbale che noi consideriamo
Approvato e acquisito dall'Assemblea e sulla quale magari dopo la Presidente Biagini avrà la possibilità di
Dopo che abbiamo votato i documenti agli ordini del giorno dirci qualcosa grazie
Non è arrivato a illustrare
L'esito dei lavori della Commissione
Che ha
Si è riunita ieri sera e anche questa mattina per
Discutere il documento base presentato dal Forum immigrazione
Questo tema
è stata una discussione
Bella
Ci sono state oltre cento persone che per diverse ore
Con oltre quaranta interventi hanno contribuito
Con le loro idee ad arricchire il documento base
All'interno della discussione
Ma certi scusami
Scusate
Questo metodo di lavoro
Che ha
A parte
La giusta obiezione rinviare prima i documenti
Ha ricevuto da
Diciamo unanime riconoscimento nella sua positività
Richiede a tutti noi un supplemento di impegno e di lavoro fino
Alla conclusione che del resto che era stata
Comunicata precedentemente noi ci siamo impegnati a terminare i lavori per le due e mezza
Il relatore sanno che devono essere molto sintetici
Però voi mi dovete fermare e dobbiamo
Tutte insieme e svolge nel nostro lavoro
Consentiamo che vuol parlare può uscire qualche minuto ma non può disturbare i lavori in sa
Grazie
Prego
Grazie Presidente racconti una contavano
Nella discussione bella ricca che ha contribuito molto
A dare spunti
Di analisi di approfondimento che avverranno successivamente rispetto
A questo documento
C'è stata un'ampia condivisione
Su
Sulla novità
Di un PD che è tornato ad affrontare che non è un caso che lo faccia qui a Varese
Un tema tanto delicato spesso già in passato
Dimenticato da quella che era l'agenda politica
E questa volta invece affrontato con forza e mi fa piacere che anche nelle conclusioni il segretario
Abbia ripreso il tema parlando di quale idea d'Italia
Ed è stato questo il filo conduttore nella nostra discussione
Quale idea d'Italia
E come in questa Italia che noi vogliamo
I cittadini migranti non sono oggetto estraneo ma sono essi stessi
Una parte integrante
Di un processo strutturale che vede il nostro Paese non solo arricchito economicamente
Ma richiedo culturalmente in tutte le sue parti
Da questa presenza
Che ci permette di rimanere al passo con l'Europa e quindi all'altro punto qualificante del documento
D'Europa non più come Gorni scende la discussione rispetto alla migrazione
Ma come motore politico
Di armonizzazione di quegli interventi che servono
Ad affrontare il tema dei flussi della presenza e dell'integrazione
Tre temi che sono stati affrontati anche con contributi i documenti che poi dirò
E che danno la misura di come anche rispetto
All'immigrazione e l'approccio del PD sia diciamo
Nuovo rispetto al recente passato
Non più in chiave emergenziale
Ma con la testa rivolta al futuro
Guardando
I nuovi doveri sempre più importante che noi chiediamo con forza
E cittadini stranieri ma parimenti a quei nuovi diritti
Inalienabili e di cittadinanza che noi chiediamo vengano riconosciuti sono elencati nel documento su questo nessuna grande condivisione
E quindi questo è un'altra cosa che
è stata sottolineata nella discussione
Così come nella discussione sono più di tre contributi scritti importanti
Perché contribuiscono a puntualizzare
Questioni che sono già emersi è riportata in alcuni dei capitoli che ha avuto
La pazienza di leggere potrà avere visto
Sono quindi contributi importanti che riguardano dalle politiche
Migratoria quelli di accoglienza alla cosiddetta
In
Cosiddetto ingresso appunti quindi
A quale criteri alternativi di selezione
Rispetto a quelli che già esistono
Perché ricordiamoci che i cittadini stranieri che entrano Italia oggi
Subiscono comunque passano già attraverso un percorso di selezione
Legato alla alla figura lavorativa
E prima con il Governo precedente alla figura degli sponsor
Quello del permesso per il d'ingresso appunto introduce un elemento di novità ovvero il cittadino straniero non più visto come lavoratore unicamente
Ma anche come soggetto portatore di
Ricchezza culturale
E quindi si è attenti a quelle che sono le sue potenzialità e i suoi talenti
Quindi questo è un elemento a cui ha contribuito alla discussione
Il documento portato tatuaggi e Maradona
Che noi pensiamo di poter accogliere tranquillamente perché assolutamente coerente con l'impianto alcune proposte
Che abbiamo
Su questo c'è stato una condivisione
Piena
Anche sul fatto che sarà un tema questo in discussione futura
Che dovrà riguardare noi da qui alla nostra conferenza nazionale da fare in primavera
Perché è uno spunto di elaborazione di riflessione
Perché introduce
Degli oggettivi elementi di novità rispetto a quanto detto
E infine appunto si è svolto
L'approvazione di un ordine del giorno che il verbale trattori scusa che è stato votato all'unanimità e abbiamo consegnato come atti alla Presidenza
Sia mancato
Liverpool come appunto
Il lavoro sappiamo che è stata una commissione molto impegnativa
Ma anche molto ricca quindi siamo molto contenti di questo lavoro
Io
Sì per si metterà in votazione questo documento intanto
Allora si prepara
Francesca pugliesi riferirà sulla scuola
E subito dopo Stefano Fassina sul fisco
Pregherei tutti di sedervi perché come abbiamo fatto l'altra volta adesso procediamo
Alla votazione del documento integrato dal verbale così come è stato approvato nella Commissione
Per consegnare
Alla discussione del nostro partito le linee di indirizzo politico sull'immigrazione
Allora
Chi è favorevole
Gli scrutatori sono al lavoro
Chi è a favore chi è contrario
Chi è contrario
Sembra nessuno chi si astiene
Nessuno approvato all'unanimità
Prego Francesca
Bene intanto vorrei davvero ringraziare tutti quanti quelli che hanno contribuito
A costruire le proposte del Partito dei attacco sulla scuola che abbiamo discusso durante il gruppo di lavoro perché è stato un lungo percorso partecipato aperto all'ascolto
Di associazioni di studenti di insegnanti di genitori e ci siamo ritrovati dunque durante le nostre feste democratiche dove abbiamo parlato di scuola con i nostri responsabili scuola in due bellissime giornate del Forum
Istruzione e di Giovanni IBACN
E quindi ecco siamo arrivati ad un documento che è stato ampiamente condiviso da chi ha partecipato al gruppo di lavoro e che continui Remo apportare nei territori a discutere insieme a dopo profondi dire ieri invece mentre migliaia di giovani scendevano in piazza con lo slogan distruggono la scuola ma non i nostri sogni la Gelmini faceva come la regina Mariantonietta il popolo ha fame vuole pane e lei risponde dateli le brioche e continua in fiocchi ettari con belle parole le polpette avvelenate che riserva da due anni al sistema scolastico italiano
Qui invece c'è un partito oggi che dice che non la scuola non solo vogliamo difenderla
Ma vogliamo anche cambiarla lo vogliamo cambiarla perché ce lo chiede l'Europa per tornare a crescere entro il due mila e venti dovremmo ora raggiungere un obiettivo molto concreto dimezzare il tasso di di Simone scolastica del nostro Paese e triplicare il numero di laureati quindi per farla diventare davvero quella pensioni sociali e strumenti di uguaglianza e libertà la scuola pubblica che i nostri padri costituenti hanno sognato
Noi dobbiamo cambiare la scuola non solo difenderla perché ancora purtroppo oggi insuccesso scolastico dei ragazzi e delle ragazze italiane
E ancora molto legato alle loro condizioni di partenza alle loro origini sociali allora quali sono le nostre proposte investire in un educazione e di qualità sin dalla tenera età con un nuovo Piano straordinario per l'infanzia dello zero sei come già abbiamo fatto bene
Durante l'ultimo Governo di centrosinistra ministro tra l'altro Rosi Bindi vogliamo trasformare l'asilo nido dal servizio a domanda individuali addirittura educativo di ogni bambino è bambina
C'è poi vogliamo assicurare ad ogni bambino e bambina del nostro Paese un posto nella scuola dell'infanzia
La Gelmini ha dimenticato questa scuola noi dobbiamo tornare ad investire come già stanno facendo le regioni ben governate dove il merito stiamo dando stiamo assicurando
Nonostante i tagli del Governo i pasti a alle nella scuola dell'infanzia che di cui i nostri bambini hanno bisogno e poi vogliamo rimettere in vetrina i gioielli di famiglia del sistema scolastico italiano che questo Governo ha di tutto il tempo pieno con le compresenze il modulo a trenta ore con le compresenze perché perché quei sistemi educativi quei modelli educativi garantivano alti livelli di apprendimento noi vogliamo estenderli in tutto il Paese i divari tra nord e sud del
Del Paese nel livelli di apprendimento dei nostri ragazzi nascono proprio qui nel sud non ci sono servizi educativi per la prima infanzia
è il modello educativo del tempo pieno non c'è semplicemente perché non ci sono le mense nelle scuole del del Mezzogiorno d'Italia
E poi vogliamo abbiamo bisogno invece di cambiare profondamente la scuola media e la scuola superiore perché lì tra undici e sedici anni
Che si realizza il più alto tasso di dispersione scolastica nella fase delicatissima della prima adolescenza ma come vogliamo farlo noi noi vogliamo farlo investendo moltissimo sull'autonomia scolastica e l'auto a mio avviso insegnamento degli insegnanti e solo a valorizzarlo dal passo le buone pratiche che già nonostante tutto nonostante i tagli nonostante i bassi stipendi
I nostri insegnanti realizzando stringo stringo stringo buonafede del
Insieme insieme il
Insieme all'autonomia scolastica dobbiamo stringere il rapporto del patto tra autonomia scolastica ed autonomia
Ed autonomie locali di cui parlava bene perché Bersani mai vogliamo anche scuole APPA parte tutto il giorno tutto l'anno e per tutta la vita perché come diceva Caponnetto la mafia per me è molto più la scuola dalle aule di giustizia allora apriamo nelle nostre scuole e facciamola diventare il cuore pulsante di intere comunità locali
C'è un bellissimo documento approfondito sulla valutazione che abbiamo ampiamente discusso con Giovanni e parlamentari delle sette le Commissioni grati anche alle o per la
Bella in e seria opposizione che stanno facendo nelle istituzione grazie a tutti grazie Francesca grazie a tutti
Una bella risposta ai cortei di ieri
Allora
Mettiamo in votazione per assumere anche questo documento è il verbale che c'è stato illustrato
Gli scrutatori mi suggeriscono
Di partire dai
Gli astenuti i contrari
E i favorevoli allora chi si astiene
Ne sono c'è uno astenuto sì un astenuto chi vota contro
Nessuno chi vota a favore
Quanti contrari uno allora un astenuto un contrario approvato con un'astensione è un voto contrario
Stefano Fassina cinque minuti per riferire sul fisco si prepara Davide Zoggia
Ma anch'io inizio con i ringraziamenti a tutti coloro
Che hanno partecipato a un lavoro lungo che è cominciato più di otto mesi fa e che ci ha portato
Oggi
Ieri sera a condividere alla fine sul il nostro documento ringrazio in particolare anche degli e Sperti canne contribuito alle nostre elaborazioni
E voglio segnalare a chi dice che il PD è un partito di anime morte che la nostra elaborazione non è frutto di un gruppo di burocrati chiusi da qualche parte ma è
Di idee vive dentro il partito vite nella società vive nel confronto con le categorie economiche e sociali che hanno partecipato con noi a questa fase di elaborazione
Nella discussione di ieri sera su fisco venti venti venti
Abbiamo trovato una contro convergenza piena sull'impianto e sulle idee proposte che abbiamo definito per riscrivere il Patto fiscali
Come pilastro di un nuovo patto sociale per la crescita dell'equità per il lavoro
Il dibattito ha sottolineato come le imposte siano la condizione necessaria per i servizi di cittadinanza il presupposto imprescindibile per una comunità democratica
E questo non è un elemento dite della nostra identità culturale che dobbiamo
Mantenere
Nelle svolte importanti che facciamo in questi giorni
In più interventi è stato evidenziato il sentiero stretto impervio lungo il quale dobbiamo procedere un sentiero segnato da vincoli rigidi in primo luogo
La riduzione dell'elevato debito pubblico italiano ancora più impegnativa di fronte alle modifiche del Patto di stabilità e crescita che sono state
Presentati dalla Commissione europea il trenta settembre
Quindi noi diciamo una riforma ad invarianza di gettito nel rapporto
Con il PIL ed una riforma da attuare gradualmente nelle arco di una legislatura per ridistribuire il carico fiscale innanzitutto da chi paga chi non paga ed eredi di da in tre dalla valore da impresa alla rendita
In secondo luogo il vincolo ad una Maastricht della predetta fiscali e all'utilizzo delle risorse recuperate per ridurre il carico fiscale sul lavoro sulle famiglie sulle imprese
Infine il terzo vincolo una coraggiosa ristrutturazione delle pubbliche amministrazioni al fine di ridurre e riqualificare la dinamica della spesa pubblica in particolare delle pubbliche amministrazioni centrali
Ricostruire
Un avanzo primario e quindi
Attuare uno scambio convincenti sul piano morale oltre che sul piano economico tra imposte servizi pubblici
In sintesi la riscrittura del patto fiscale che noi proponiamo oggi è praticabile credibile soltanto l'interno di una più ampia strategia della crescita per l'equità e il lavoro da attuare a livello europeo
E a livello nazionale
Solo così si può allentare la morte del debito pubblico pertanto la bussola delle riforme fiscali è la prova
Ore del binomio equità e crescita sostenere l'equità per sostenere la crescita sostenere la crescita per sostenere l'equità
In merito alle specifiche proposte questo è un punto importante sulla quale richiede attenzione
è stata evidenziata la profonda sintonia
Con
Le piattaforme di importanti organizzazioni economiche e sociali e movimenti della società civile
Da quelle dei sindacati confederali alcuni dei quali manifestano oggi a Roma
E ai quali va il nostro sostegno la nostra partecipazione RIS do quelle alla manifestazione loro obiettivi alle proposte delle associazioni delle imprese
E in particolare qui voglio sottolineare
Alla proposta del Forum delle famiglie il quale
Dopo tanti anni ABA abbandonato l'obiettivo del quoziente familiare e ha scelto la strada delle detrazioni e dei bonus per i figli cioè i pilastri del nostro progetto fiscale
Nella discussione e mi avvio a concludere
è stato anche ricordato che abbiamo un'emergenza debito pubblico e che continua l'involuzione della distribuzione della ricchezza
Sì è stato chiesto quindi di studiare soluzioni e di valutare la possibilità che il contributo al risanamento del debito
Possa chiedere uno sforzo straordinario I grandi patrimoni oltre a una valorizzazione dell'attivo patrimoniale
Tutto questo sottolinea ancora nell'impegno a riqualificare a ridurre la spesa la spesa pubblica infine
Le linee di riforma della del documento che abbiamo presentato
Sono indicato come il quadro utile per procedere a una controffensiva sul federalismo fiscale
In particolare per smascherare la propaganda dei decreti frettolosamente approvati dal Governo a incominciare da quello sull'autonomia dei Comuni quindi
Da questa proposta nascerà anche il
Il nostro contro tre credo che porteremo la prossima settimana in Commissione bicamerale sul federalismo fiscale chiudo le priorità le trovate indicate le priorità sulle quali intervenire perché la
Dentro questa strategia di riforma ci sono delle priorità e che sono le famiglie il lavoro l'occupazione giovanile e femminile il contrasto alla precarietà Ipsos segnali imprese
L'innovazione lo sviluppo sostenibile e da ultimo la tassa sulle transazioni finanziarie di cui ha parlato il segretario del suo intervento grazie grazie all'esterno
Allora mettiamo in votazione anche il documento il verbale così come illustrata da Stefano Fassina chi si astiene
Non non vedo nessun astenuto così mi segnalano anche gli scrutatori chi è
Contrario
Nessun voto contrario chi è favorevole
Bene approvato all'unanimità Davide Zoggia riferisce sul federalismo e autonomie si prepara Paola De Michelis su piccole e medie imprese
è stata una discussione molto importante hanno partecipato più di cento delegati
La discussione si è chiusa a mezzanotte e c'erano dalle persone dei delegati che volevano ancora intervenire
L'impianto per il documento sua autonomia e federalismo è stato giudicato positivamente anzi devo dire che per quanto riguarda l'aspetto delle autonomie
Con Claudio Martini che ringrazio per il Presidente del Forum c'eravamo come dire limitati a una cornice PIP principi di indirizzo che ci sembravano la condizione giusta per arrivare successivamente all'emanazione di per i propri atti
Questi punti sono stati accolti e ci è stato chiesto di accelerare sul tema della riforma ad lo Stato in quanto la sensazione è di essere pronti come partito accogliere questa sfida
Cioè il punto uno dove noi abbiamo scritto partire dalle esigenze dei cittadini è stato considerato l'elemento essenziale da cui partire quindi è più importante rispondere
Alle esigenze dei cittadini delle famiglie dell'impresa
Piuttosto che alla salvaguardia dei contenitori che appunto contengono queste risposte è un punto importante che porta avanti la nostra discussione ne rispetto a quella avuta in questi anni e che fa sì che il nostro partito possa prendere in mano questa partita che è la partita appunto del federalismo è la partita delle autonomie in un patto rinnovato con gli italiani per quanto riguarda la semplificazione la sburocratizzazione e soprattutto la coesione sociale che dobbiamo assolutamente portare avanti
Vi è stata ovviamente è una richiesta che io credo sia assolutamente legittima
Cioè che il nostro partito con gli strumenti che ha a disposizione si impegna e fortemente
Per modificare il patto di stabilità e per dare una risposta forte a quella che è la manovra finanziaria di luglio tempi finisce
I nostri amministratori
Di dare le risposte ai cittadini alle famiglie e l'impresa quindi nella sintesi conclusiva che trovate che vi è stata consegnata questo punto è uno dei punti della mobilitazione
Che porteremo avanti nelle prossime settimane anche del porta a porta del nostro partito e su questo chiediamo la collaborazione di tutti gli amministratori per che in questo momento bisogna essere tutti dalla stessa parte e bisogna soprattutto fa comprendere fino in fondo qual è l'obiettivo del Governo di centrodestra cioè smantellare il nostro Stato
Il punto sul federalismo che è un po'più avanzato come diceva adesso Stefano Fassina
E sul quale io ho devo ringraziare i componenti della Commissione bicamerale sul federalismo perché davvero non solo si sono resi disponibili ma hanno lavorato assieme al partito in una maniera molto molto convinta
Ebbene dicevo su questo punto abbiamo segnalato il fatto che non è possibile parlare di federalismo fiscale tenendolo slegato dalla riforma fiscale e dalla riforma delle autonomia questo appunto il lavoro che noi abbiamo fatto vi è stata su questo una
Forte richiesta che il federalismo per il Partito Democratico non sia soltanto una questione di numeri di livelli ottimali dico gli standards ma sia soprattutto un'operazione culturale che contribuisca attenere unito il Paese APPA dialogare con più forza il nord con il sud del Paese e soprattutto che
Modernizzi quella che ha una macchina che in questo momento non funzionerà le parole di Bersani di oggi mi pare abbiano fatto chiarezza soprattutto con lei al nord di quello che è il federalismo delle chiacchiere della lega e quindi su questo punto abbiamo trovato una forte coesione
L'ultima cosa che voglio dire perché è stata richiesta con forza da parte dei delegati di ieri sera
è che questo lavoro che appunto si svilupperà nelle prossime settimane anche con incontri territoriali
Diventi ma te viale da combattimento come diceva prima Bersani cioè che il documento che è fatto di svariate pagine diventi un documento che possa essere tradotto in un volantino in alcuni slogan di modo che si riesca a spiegare bene a tutti i cittadini che i tagli non sono colpa e causa dei sindaci di nozioni fattori locali ma sono colpa è causa del Governo centrale grazie
Grazie ad aprile
Allora poniamo
In votazione il documento sull'autonomia e federalismo
Annesso verbale mostrato da zona già
Chi è
Chi si astiene
Per adesso noi ci segnalano una due astensioni
No una soltanto
Un'astensione
Chi è contrario
Nessuno chi è favorevole
Approvato con un'astensione
Allora
Paola De Michelis segue Matteo Mauri che riferirà sulla mobilità prego
Grazie Presidente comincia anche con i ringraziamenti ai collaboratori che hanno predisposto insieme annui il documento a tutti i membri della nostra Commissione ma
Soprattutto ringrazio ringrazio il Partito Democratico Andromeda la Commissione perché ci ha dato l'occasione di rimettere al centro la questione delle piccole e medie imprese italiane in luogo dove la provincia di barese ce ne sono addirittura sessantacinque mila una ogni otto abitanti
Donna mi soffermo sull'analisi del rapporto che negli ultimi anni intercorso tra il mondo dell'impresa in nascente poi in atto Partito Democratico però un minimo di contesto Lupo glielo vogliamo dare in particolar modo ricordare qualche numero in Italia le piccole e medie imprese sono oltre sei milioni e queste sono soprattutto in pre e se i familiari quindi rappresentano le famiglie italiane e ci sono quasi due milioni di professionisti
Lo sviluppo non è un lusso ma è un dovere ci ricorda la Caritas in veritate e il modello di sviluppo di un Paese è dato dal la sua capacità di gestire il presente ma soprattutto di progettare il futuro di darsi un'identità di nazione
Oggi mi testimonio con molto orgoglio l'entusiasmo politico e personale di molti democratici e democratiche che hanno apprezzato la scelta di rimettere l'impresa al centro della nostra elaborazione politica il Partito Democratico considera la libera intrapresa lo strumento fondamentale di mobilità sociale
Di sviluppo e di realizzazione della parte migliore del nostro Paese
Qui oggi in questi giorni
è caduto è caduto il pregiudizio che ci ha allontanato dagli uomini dalle donne dai tantissimi giovani che investendo sullo il sapere e sul loro saper fare hanno deciso di rischiare e di credere ancora nell'Italia e nel futuro del nostro Paese
Oltre alla concretezza delle nostre proposte cominciamo a lavorare alla visione moderna dell'economia democratica ce lo dice la Costituzione un'istituzione di interesse pubblico a gestione privata ta strumento strategico per lo sviluppo collettivo le impresa delle nuove professioni sono realtà da promuovere come risposta al moderno est tra ordinariamente pericoloso divorzio tra la crescita e l'occupazione quella sua nuova solidarietà tra lavoratori e imprenditori di cui ci ha parlato il segretario Bersani
Le nostre priorità nell'emergenza prima fra tutte quella legata alla qualità dei pagamenti riforma del Patto di stabilità
Con una Davide da oggi col Dipartimento gli enti locali abbiamo già predisposto una proposta che peraltro è già coerente con il cambio di patto di stabilità che probabilmente avverrà ribelle euro
Io spostando il patto dal deficit al debito consentendo così agli enti locali di poter pagare le imprese che hanno già lavorato e che aspettano da centinaia di giorni loro soldi
Da il recepimento della direttiva europea sui pagamenti direttiva che verrà approvata il ventuno di ottobre secondo emergenza le banche di credito subito una nuova moratoria che non ossia conservativa ma che garantisca anche lo sviluppo dell'impresa e della nuova impresa e poi intervenire subito su Basilea tre il rischio se applicata così com'è
è di costruire un nuovo
Nel momento di recessione in tutta Europa in particolar modo in Italia quindi una Basilea tre più a misura di piccolo
Emergenza la semplificazione proponiamo l'istituzione dei procedimenti unici semplificati non più un solo front-office
Ma a procedimenti quindi back office Carrie unifichino procedure e riferimenti nella pubblica amministrazione ci torneremo e approfondiremo sulla prospettiva le nostre priorità sono legati soprattutto
All'interno allocazione a Lizzano azione per garantire alle parti alle piccole e medie imprese che si sono sistemi del territorio
Un approccio più sereno
Con la globalizzazione poi le reti di impresa
Che legano il sapere al saper fare l'innovazione basta con i soldi a fondo perduto rio rinviamo tutte le risorse a tetti di credito di imposta orientati al Paese allo sviluppo che vogliamo Patto per la lega ita con le imprese perché il primo concorrente sleale dell'eccellenza italiana sono proprio le imprese che stanno nell'illegalità
I di ogni forma per dire agli imprenditori che ho concluso per dire agli imprenditori a Varese ma a tutti gli imprenditori italiani
Che questo partito il Partito Democratico è anche e soprattutto casa loro per dare il senso profondo e concreto quotidiano all'esigenza di credibilità che abbiamo per moltiplicare le energie
Questo è un nuovo inizio di rapporto con il quella piccola e media impresa l'alleanza con chi ha il coraggio di rischiare di sacrificarsi in questo qua e se
Ci riconvochiamo le maniche su questi presupposti citati a lungo anche dal segretario
In futuro noi non lo aspettiamo ma ce ne andiamo a prendere grazie
Grazie
Calarmi Amicarelli Matteo mancano scusate c'è da votare
Scusate
Allora
Documento più verbale
Chi si astiene
Nessuno uno mastrino tutto
Chi vota contrario
Nessuno
Chi è favorevole
Approvato con un'astensione Matteo e poi
Enzo Navarra
Ultimo gruppo sull'agricoltura
Grazie a Rosi innanzitutto io vorrei iniziare ringraziando chi
Ha contribuito in maniera determinante questi lunghi mesi a costruire questo documento o meglio a fare una discussione approfondita seria professionale con grande passione che ha portato la costruzione
Di questo documento chi ci ha lavorato prima chi anche qua in Commissione dato un contributo importante una bella discussione e poi se mi permettete
Io
Vorrei ringraziare anche tutti voi perché curate non era scontato che dopo le conclusioni del Segretario
Sarebbe rimasta così tanta gente comunque a seguire un dibattito anche tecnico che si è già svolto nelle Commissioni
Lo dico lo sottolineo perché questo credo che dimostri veramente anche
Quanto ognuno di noi di voi ci mette dentro questo partito e quanta passione serietà ed è un elemento che sinceramente io
Non è che mi ricordo che ce lo portiamo dietro dai partiti di provenienza mi sembra una cosa nuova ed è importante
Innanzitutto questo
Sul documento e non abbiamo messo alcuni punti fermi non abbiamo scelto di fare un documento il Ciclope dico abbiamo scelto però di fissare alcuni temi
Che ci servono oggi per costruire sopra
Un'intelaiatura che sia la nostra visione di insieme per il sistema della mobilità
Iniziando
Da un concetto che spesso Bersani riprende cioè che questo se è vero che non c'è lavoro senza sviluppo e anche vero ne siamo convinti che non ci sia sviluppo senza una mobilità efficiente di persone e di merci
Per fare questa cosa qua però noi dobbiamo sapere chi bisogna investire e siccome i soldi le risorse sono poche bisogna investire bene le poche risorse che ci sono
E in modo schematico i co le tre cose le tre scelte che noi dobbiamo portare a regime la prima
Sviluppare l'intermodalità
Una parola tecniche complicata che però vuol dire una cosa sola non è possibile che in questo Paese il novanta per cento delle merci si sposti su gomma si sposti sui TIR con tutte le conseguenze di inquinamento di rischio di congestione del traffico
Dobbiamo necessariamente spostare un pezzo consistente di quelle merci dove sul ferro e sull'acqua
Noi abbiamo delle straordinarie risorse dal punto di vista la conformazione del nostro Paese
Abbiamo fatto delle scelte importante nei lunghi anni che abbiamo dietro di noi
Abbiamo un sistema della portualità e un sistema pur da perfezionare di ferrovie che si è messa a regime da soli potrebbero
Alleviare questo peso e c'è sulle nostre strade e dare più efficienza economicità chiuso STET ambientale al sistema della mobilità piani l'elemento della competitività dei sistemi Italia il suo elemento centrale
Noi dobbiamo essere consapevoli che se
Nel nostro Paese le merci si sa quando partono ma non si sa quando arrivano e come rilevano questo Paese perde competitività e oggi sappiamo quanto questo possa determinante nel confronto a livello europeo
Per questo noi dobbiamo
Dire di no ad una logica che qua e di questo Governo che individua apporti grandissime opere per poi non farle
Ne dobbiamo locare il subito i finanziamenti per tante medie opere
Che potrebbero rimettere in pista il nostro Paese ridare respiro economico Ri.Med era di attivare dei sistemi regionali che sono la vera spina dorsale né non vogliamo le scuse della
Non si può fare li vogliamo mettere oggi a regime quello che abbiamo per ottimizzare
Ciò
Di cui già disponiamo per fare questo e per sarde fare altre cose dibattito dei giornali di questi giorni Moretti Montezemolo lo sta a dimostrare serve
Fare subito ciò che si sarebbe già dovuto fare da tempo
Uno Torrita indipendente Chiti IGP sull'applicazione delle regole perché questo Paese in cui le regole non siate fatte rispettare e cerco di chiudere più velocemente possibile però
è semplicissimo avete
E che soprattutto sul tema delle liberalizzazioni
Faccia diventare di quel tema non quello che in questo momento e cioè ne siamo in mezzo al guado
E non sappiamo se andare avanti può andare indietro di fatto male porti a compimento ma realizzando le completamente i per cui ottimizzando tutti gli elementi positivi che quel processo di valutazioni porta con sé
E stando molto attenti agli elementi distorsivi e poi c'è un punto guardate il punto centrale io su questo spendo tutto il mio tempo legalmente ne dobbiamo dire una cosa chiara a tutti i cittadini noi siamo per il trasporto pubblico locale
Noi
Il fronte dei tagli del Governo che toglie il trenta per cento delle risorse
Al trasporto pubblico alziamo la voce e alziamo la voce per dire
Ci sono delle conseguenze disastrose che noi a partire da subito vedremo nelle nostre città
Tagliare del trenta per cento i finanziamenti al trasporto pubblico vuol dire o tagliare servizi in maniera insostenibile o avventare tantissimo le tariffe
Non si possono mettere i bastoni tra le ruote a chi porta avanti questo Paese lavorando dalla mattina alla sera via chi semina per il futuro di tutti andando a scuola con le università
Non si può e non si deve fare mettere i bastoni tra le ruote
Ai pendolari di questo Paese sono quelli che lo portano avanti
La mobilità è un diritto attaccare il diritto alla mobilità significa attaccare il diritto al lavoro gli allo studio concretamente significa attaccare il diritto al futuro anche per quest'perché noi pensiamo che si debba essere
Il partito dei pendolari il partito della gente
Degli interessi legittimi anche per questo noi faremo una campagna che
Molti di voi forse non ha dato hanno trovato sulle sede io faccio un piccolo spot la presidenza di concede ancora un secondo che questo di questo volantino dove c'è
Un autobus quelli sono oggi forse non i più efficienti ma che comunque ci sono ma che poi si apre i fa vedere qual è la realtà tra pochissimo il taglio che lascerà pieni tante persone se vogliamo bene a questo Paese
Noi su questo dobbiamo dire una la netta diciamo così
Il PD vuole deve essere il partito dei pendolari raccogliamo le sfide che l'Italia del due mila dieci ci pone le raccogliamo orgogliosi di lavorare con le nostre idee
Per i cittadini per la loro qualità della vita e per la competitività del Paese in poche parole per un'Italia migliore di cui andare fieri grande razionalmente
Bene
Mettiamo in votazione il documento di sintesi del verbale
Risposta adesso da Matteo Mauri chi si astiene
Non vedo nessun astenuto
Chi vota contro
Chi vota a favore
Approvato all'unanimità
Ultima Commissione agricoltura ma non per importanza perché primo vivere
La barra
Cinque minuti anzi
Valori e programmi del Partito Democratico
Primo produrre cibo per l'umanità
Un miliardo di persone sono mal nutrite
Verso l'Expo nutrire il pianeta Presidente creiamo un grande evento internazionale su questo tema
Due valorizzare il made in Italy
Fattore competitivo nella scena del mondo patrimonio identitario del Bel Paese
Relativamente al regge alle crisi congiunturali la nostra esportazione agroalimentare bisogna ulteriormente sostenerla con incoraggiamenti fiscali
Mentre dobbiamo tutelare
Le tradizioni e i saperi che producono tipicità raccontò del territorio italiano e che arriveranno anche su questo terreno come lei differenze territoriali si congiungono in un'immagine unitaria nella ricchezza attrattiva e nel fascicolo del Bel Paese nel mondo
Fra qualche settimana settimana l'UNESCO dichiarerà l'alimentazione mediterranea patrimonio immateriale dell'umanità
Altra proposta Presidente facciamo nel Cilento patria dell'alimentazione mediterranea inventata ad nutrizionista americano UPS e di Vassallo martire un luogo evento
Per questo grande obiettivo
Nell'anno della biodiversità
Noi dobbiamo dire una parola chiara sugli OGM
Non siamo favorevoli all'introduzione per la coltivazione di organismi geneticamente modificati
Non per ragioni ideologiche
Ma per ragioni di convenienza economica della nostra agricoltura
Mentre dobbiamo dare un impulso prepotente alla ripresa della ricerca pubblica sulle biotecnologie
I ponti che abbiamo integrato nel documento riguardano una maggiore attenzione verso i beni comuni attraverso l'azione degli imprenditori agricoli
Paesaggio ed Venice scarsi come il suolo e acqua
Così come abbiamo integrato un rafforzamento della logica di impresa con il ricambio generazionale con la ricerca applicata con l'integrazione delle filiere produttive con il rispetto dei diritti del lavoro in agricoltura contro vecchie forme di sfruttamento e nuove forme di schiavismo nei campi
Da ultimo
Vogliamo rivolgere anche da questa sede
La sfida a tutti noi su un settore nevralgico ma anche l'appello alle associazioni del mondo agricolo e professionale
A non disperdere con le loro divisioni la potenzialità enorme di questo obiettivo grazie a chi ci ha lavorato e a voi che ci avete ascoltato finora
Grazie
Grazie alla varrà anche per il modo eccellente con il quale ha fatto il verbale del senatore vero è vero l'esperienza di
Di europarlamentare da questo punto di vista la grande scuole
Bene
Allora poniamo in votazione anche questo documento e questo verbale così sintetico e così chiaro chi si astiene
Un astenuto
Due astenuti
Chi vota contro
Chi è favorevole
Bene approvato con due astensioni passiamo adesso agli ordini del giorno
La parola a Marina Sereni alla quale
Allora
Ci sono
Tutte le
Tre ordini del giorno che sono stati presentati
Che la Presidenza si assume la responsabilità di non mettere in votazione anche previo un accordo che c'era stato con i presentatori è quale ha fatto esplicito riferimento il Segretario nella sua relazione perché
Prevedono una presa di posizione su argomenti molto compressi
Sui quali ancora questa Assemblea non ha avuto la possibilità di approfondire come è successo sul
Tutti i temi delle Commissioni e che verranno affrontati nell'assemblea di Napoli
In maniera particolare il tema dei diritti civili e del nucleare
Allora
Proprio per evitare di
Dividerci su questioni sulle quali non c'è stato un adeguato approfondimento riteniamo di dovere rinviare l'esame
Della materia contenuta in quegli ordini del giorno a valle lavori di Commissione che si terranno alla prossima Assemblea quindi non metteremo in votazione quegli ordini del giorno
I presentatori sono stati di questo informatiche erano addivenuti all'accordo il Segretario si è impegnato ma
Si impegna anche la Presidente dell'Assemblea
A un approfondimento su quei temi in sede assembleare prego Marino sì gli altri ma ordini del giorno che sono invece stati presentati e che la Presidenza
Propone di votare di accogliere quindi a cui propone il voto favorevole sono i seguenti il primo
Sul terremoto dell'Abruzzo in particolar modo l'ordine del giorno propone di pro proprio presentare alla Camera cosa che si sta già facendo un progetto di legge organico sulla ricostruzione e di sostenere la raccolta delle firme per il Progetto di legge d'iniziativa popolare di analogo tenore che si sta costruendo INAM Guzzo con i cittadini e con i comitati popolari mi sembra un segnale importante essendo stato il terremoto dell'Aquila il simbolo nazionale del Governo Berlusconi finché è sembrato essere un grande successo ed essendo or il simbolo ahimè indicativo in nazionale del fallimento di questo Governo non lo dobbiamo ai terremotati dell'Aquila lo dobbiamo anche agli elettori democratici che
Lo si aspettino una nostra azione di denuncia e di proposta quindi questo è il primo ordine del giorno che chiederei alla Presidente di mettere in votazione con il parere favorevole della Presidenza
Allora con il parere favore della Presidenza chi si astiene
Chi è contrario
Chi vota a favore
Bene approvata all'unanimità il sostegno alla ricostruzione dell'Aquila una legge speciale
Il secondo ordine del giorno primo firmatario Stefano Fassina coi altri nomi che però leggo male Marantelli sani credo eccetera
Propone
Che il PD aderisca alla campagna in favore della istituzione di una tassa sulle transazioni finanziarie a livello internazionale avendo tutti ascoltato la le conclusioni del Segretario avendo ascoltato l'applauso a quelle conclusioni credo che anche questo possa essere messo ai voti con il parere favorevole della Presidenza
Bene chi si astiene
Chi vota contro c'è un astenuto
Un astenuto io avevo detto che lui americana contrario contrario
Nessuno che vota a favore
Bene io chiederei invece su questo ordine del giorno anche un applauso
Mi assumo la responsabilità
Beh
Poi altro ordine del giorno prima firmataria Barbara Pollastrini e molti colleghi e colleghe
Sulla tema della violenza contro le donne non c'è bisogno di illustrare questo ordine del giorno perché
Purtroppo è talmente attuale drammaticamente attuale da non necessita di grande parole l'ordine del giorno propone di promuovere nei nostri circoli e nella società una grande campagna pubblica
Di mobilitazione contro la violenza contro le donne e
Incontri in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne per i diritti umani
Che sarà tra prede quindi io anche questo lo proporrei come con il parere favorevole della Presidenza
Bene
Chi si astiene
C'è un astenuto no no
Chi vota contro
Chi vota a favore
Chi fa l'applauso
Veramente avremmo dovuto preparare un è uno anche sulla violenza e minori dopo l'ultimo fatto diciamo no è c'è c'è c'è c'è
Nel testo c'è Karajan Barbara mai chiusa
Scusa scusa scusa stiamo troppo vicini alle partenze per potere purtroppo essere precisi gli ultimi due ordini del giorno
Uno riguarda le pensioni prima firmata Anniano poi ci sono le firme di turco Baretta tre euro in molti colleghi e colleghe delle Commissioni lavo Moro di Camera e Senato e anche molti delegati e delegate impegna il partito democratico ad una battaglia politica in Parlamento sulle pensioni
A partire dalla piattaforma diciamo che ci siamo dati anche nella precedente Assemblea per una vera riforma delle pensioni che sia discussa con le forze sociali
E che come dire contrasti tentativo di fare con i decreti come accaduto fin qui sia l'allungamento dell'età pensionabile delle donne sia l'allungamento dell'età pensionabile tout-court fermo restando ovviamente la CONSAP devo Lezza della necessità di un sistema diciamo di un'adeguatezza del modello pensionistico alle
Nuove diciamo condizioni della società italiana anche questo mette mi sembra molto largamente condivisa da ed è
I dati e la Presidenza lo sottopone per il voto positivo bene
Chi si astiene
Nessuno
Chi vota contro
Nessuno chi vota a favore
Approvato all'unanimità
Bene l'ultimo ordine
Del giorno riguarda il collegato lavoro vette sentito ieri Damiano parlare di questo tema anche questo è stato proposto da Stefano Fassina con molte con molte firme in parti Modotti e si rivolge diciamo rispetto alla azione di opposizione quindi al Governo chiedendo di ritirare collegato al lavoro questo mi sembra più improbabile ma in ogni caso impegna noi stessi
A promuovere in una discussione parlamentare una proposta di legge dedicata alla regolazione del contenzioso
In materia di lavoro così da rispettare pienamente vincoli costituzionali le norme in materia di lavoro e del modello arbitrale europeo affidando piena responsabilità le parti sociali per la definizione delle materie da risolvere con l'arbitrato infine
Chiede di dare piena attuazione alla delega sulla riforma del mercato del lavoro che era prevista dalla Finanziaria due mila otto in attuazione del Governo dell'accordo tra Governo e parti sociali che fu fatto dal Governo Prodi nel luglio due mila sette anche su questo proponiamo un voto favorevole
Chi si astiene
Chi vota contro
Chi è favorevole
Anche questo approvata all'unanimità verso località
Gli ordini del giorno
Ringraziamo Marina
Sono le due
Le quattordici e trenta chiedo
La pazienza di voto pochi minuti ancora per me dare la parola nostra Presidente dell'Assemblea degli italiani all'estero
Che sinteticamente ci illustra un documento che la Presidenza
Fa proprio ma che è bene che l'Assemblea conosca verrebbe d'importanza della nostra
Presenza di democratici in ogni parte del mondo tra grave grazie infinite grazie alla pazienza e alla sensibilità della nostra Presidente
Il documento che noi abbiamo fatto è semplicemente per testimoniare la nostra esperienza e la nostra presenza e la nostra specificità perché in
I più lontani delegati che arrivano qui
Non vengo dalla Sicilia ma vengono da New York dall'America latina e dall'Australia ma siamo quarantaquattro delegati
Abbiamo
Finalmente la nostra cittadinanza a proposito di immigrati o immigrati all'interno del partito il Dipartimento organizzazione sta lavorando con noi in maniera proficua
Noi siamo qui per dire che tutte le soluzioni che chiediamo al Partito Democratico per noi italiani all'estero sono le soluzioni che servono all'Italia
Primo perché voi i vostri figli un giorno vi troverete di potrete trovare nella situazione in cui siamo nuovi secondo perché noi come tutti gli italiani
Lavoriamo tutto il giorno per difendere l'immagine della nostra Italia del nostro Paese quando si parla di PEC con la media impresa e di lavoro di ricerca di diversità
Si parla anche degli italiani all'estero che portano
La bandiera dell'Italia l'Italia buona perché ne abbiamo due nemici nel mondo come italiani all'estero la destra perché l'abbrutimento della destra non è solo in Italia Mia ovunque
Pensate i rimpatri dei rom di Sarkozy o al populismo dei conservatori americani e poi abbiamo un'altra immagine tremenda con una quali si scontriamo tutti i giorni perché ovunque si va nel mondo l'Italia e colture mai mafia
E allora guardate
Noi al Partito Democratico diamo contribuiamo e chiediamo un impegno ancoraggio forte terra
Migliorare la nostra immagine all'esterno e per lavorare insieme a me sembra che a partire dall'asse dalla dalla volta scorsa questa Assemblea si avvia scontate ci abbia dato il nostro spazio la Presidenza lo fa l'organizzazione del partito e lo fa
Il nostro fare politica deve essere all'altezza delle nostre competenza delle nostre esperienze noi li aiutiamo dall'estero a tenere la barra alta degli standards
Non pensate che siamo in vacanza perché comunque l'Italia si manca abbiamo tanto bisogno di un confronto con un partito grande intelligenti aperto come il Partito Democratico invidia
Grazie
L'ottimo lavoro svolto dall'assemblea
Ha prodotto anche l'indicazione dei rappresentanti dentro la Direzione nazionale che quindi dalla prossima riunione della direzione nazionale saranno invitati
Bene allora siamo arrivati a conclusione dei nostri lavori io
Volevo ringraziare tutti per la serietà del lavoro
Partiamo con un grande dolore nel cuore
Per la morte dei nostri soldati
Partiamo con un grande dolore nel cuore anche
Per l'ultima vittima di violenza che è una bambina di due anni
Sappiamo che
C'è ancora molta lunga la strada perché
La violenza venga
Bandita da questo mondo ma noi continueremo a fare la nostra battaglia però diciamo pure che partiamo anche con una grande speranza nel cuore
Che quella della nostra unità della nostra forza della nostra responsabilità per la vita di questo nostro Paese grazie a tutti arrivederci a Napoli