XVIII Congresso Nazionale del Partito Comunista Italiano

Vidi arrogante i lavori del diciottesimo congresso del Partito Comunista Italiano
I poteri degli organismi dirigenti nazionali del partito eletti al diciassettesimo Congresso di Firenze passano da questo momento nelle mani dei delegati riuniti a congresso
Passiamo ora all'elezione della Presidenza del congresso
Vi è stata distribuita la lista con le proposte Anselmi tentare per la presidenza
Questo facilita il nostro compito vi sono osservazioni proposte
Se non vi sono pongo in votazione la previdenza vi prego di alzare la delega
Favorevoli
Con gravi
Astenuti la presidenza e approvata
Passiamo all'elezione della segreteria del congresso anche per questo organismo le proposte sono in vostro possesso
Alla segreteria del congresso ogni delegata ogni delegato può rivolgersi però questione attinente i nostri lavori vi sono obiezioni proposte
Se non vi sono la pongo in votazione vi prego di alzare la verifica favorevoli
Contrari
Astenuti la segreteria approvata prego
Il compagno di gioventù che Occhetto e le compagnie e i compagni della presidenza di prendere il posto per dare inizio ai lavori del diciottesimo congresso del Partito Comunista italiano
Poi
Compagno accompagna la parola al compagno Alessandro Natta
Grazie
Liberati lettere
Care compagne e compagni vi prego
Vi ringrazio
Progetto di aprirle
Il diciottesimo congresso
Se il Partito Comunista Italiano
E del figlio euro innanzitutto rivolgere valuto più cordiale a tutti
Alle compagnie
E ai compagni delegati agli invitati
Agli ospiti
Stranieri e gli italiani ai giornalisti a quanti sono stati sono impegnati per un positivo svolgimento dei nostri lavori con l'augurio ed anche questo vale per tutti che il congresso sia vivo e interessante
Mi è sembrato giusto care compagne e compagni quasi un obbligo per me
Che MiTo Café la prima parola
Perché
A questo nostro congresso
Credo di aver dato un impulso è un segno
Quanto
Nel giugno dello scorso anno
Decisi di lasciare l'incarico di segretario
Quella scelta la feci
Voglio ricordarlo ancora una volta non per la stanchezza
Ho perso fiducia e lo vedete che sono ancora qui
Ma ma per cento
L'arte quella scelta perlustra il senso del dovere
E in coerenza ad un impegno di il rinnovamento
E la politica ed è il partito che io pentito acutamente e che io ho cercato di perseguire con tutte le mie forze
Ho voluto dire allora che era avvenne
Cambiare il segretario
E chi è quel passaggio di irresponsabilità
E alla fuga stessa forma inusitata
Doveva rendere più chiara il stringente la volontà e l'azione per costruire una nuova fase nella vita del nostro partito
Questa esigenza
Noi l'avevamo del resto venti avvertita tre anni fa a Firenze
Di fronte alle contraddizioni e ai problemi enormi e nuovi del mondo contemporaneo
Gli anni delineare di cambiamenti cruciali nelle relazioni internazionali e nei sistemi politici
Ora il dato fogli ente delle novità spesso sconvolgenti di questi ultimi anni è non solo la Presa di coscienza
Il riconoscimento più ampio e profondo di alcune grandi idee la pace la salvaguardia della natura come necessità l'interdipendenza come fondamento di convivenza e di cooperazione
La liberazione della donna come istanza universale di rifondazione della forchetta
Il dato più rilevante è il processo che in concreto si è svolto nella direzione del disarmo della distensione della cooperazione è il gioco di munizionamento economico e politico che è in atto in Unione Sovietica in Cina in altri paesi europei
Non occorre che io sottolinei la grandezza e il rilievo dei fatti
Mi preme dire invece che se i rischi ai pericoli restano presenti e gravi
è pur vero
Che si è aperto un tempo di nuove e grandi possibilità di salvezza dalla civiltà di progresso di liberazione umana
è pur vero che si delinea com'è possibile mi sembra un superamento della e arricchita anche volante
Ma ecco brutalmente contraddittoria che alla comunità internazionale è venuta dalla vittoria della coalizione antifascista nella Seconda guerra mondiale
Voglio dire
Care compagne e compagni che è possibile che si affermi l'idea e la necessità di un equilibrio di un ordine nuovo nel mondo e in Europa al di là del bipolarismo al di là della gara tra sistemi e campi per il predominio al di là della competizione militare
è possibile che si affermi l'idea che non basta a convincere che occorre cooperare che i grandi problemi del nostro tempo ai piedi del secolo venturo esigono avanti Progetti di portata planetaria e un impegno comune e al limite forme il Governo mondiale ora in questo moto di idee e di consulenza noi comunisti italiani fissiamo Stati tende intorno e se a rivendichiamo
Anche con orgoglio
Il nostro contributo
Dal Togliatti
E la pace come necessità per il comune destino dell'uomo alberghi in guerra nel governo mondiale per l'eguaglianza dei popoli non lo facciamo per consolarci in qualche modo delle ferite dei colpi che pur abbiamo subito
Ne perché porrei sogniamo di essere noi e solo nuovi il sale della terra no io no io rivendico questa parte nostra come un pungolo perché dobbiamo essere più esigenti con noi stessi
Nella tensione ideale nello sforzo di innovazione culturale e politica nell'iniziativa e nella battaglia tempestiva e coerente e rivendicò questo orizzonte mondiale ed europeo dalla nostra politica perché dobbiamo aver chiaro che il cimento
Anche per una ripresa di prestigio e di consenso per il nostro partito a cominciare dalle prossime elezioni europee parte di qui alle grandi questioni è il disarmo per la soluzione dei conflitti del superamento dello squilibrio tra il nord e il sud dalla salvezza ecologica del pianeta della riforma radicale nei Paesi socialisti e infine nella mutazione profonda
Nel senso della giustizia e della solidarietà umana del tipo di società del capitalismo neoliberista ha cercato di plasmare in Occidente
Questi sono i grandi problemi
Attuali urgenti della politica che noi e tutte le forze di sinistra e di progresso dobbiamo affrontare in una visione europea e con il coraggio di pensare in modo nuovo di far ridere in termini nuovi le idealità e i valori del socialismo
Su questa base
Care compagne e compagni di un pensiero non dogmatico
Di una intelligenza aperta alla realtà
Di una sfaldatura tra la concretezza dell'azione politiche immediata e i grandi fidi di riforma sociale e morale
Su questa base il nostro partito è divenuto un reale Ford movimento politico
Noi non dobbiamo avere
E non avremo alcun impatti
Alcuna esitazione
Come tante volte abbiamo fatto anche nelle quarantennio dalla Repubblica hanno rinnovare anche radicalmente in diritti e posizioni politiche
Ma salvaguardando sempre
Di ispirazione e il carattere
Di un partito come il nostro piatta Ratto e parlare le ragioni della sua esistenza e dalla sua legittimità dall'essere una forza socialista e riformatrice
Io sono sempre più convinto consentitemi di dirlo
Che chi non ricorda non vinse
E la conoscenza e la coscienza che arricchita
Della propria storia e quella degli altri movimenti ideali e politici è una condizione
Una leva essenziale per progettare e promuovere in futuro
E noi abbiamo un patrimonio etico e politico
Inestimabile valore e vitalità
Pensate solo un momento alla lezione di alcuni dei comunisti e ci hanno lasciato in questo gli anni
Io ricordo Camilla Ravera e non per la ricchezza
E la ricordo non per la ricchezza sedie presente del suo lungo straordinario impegno politico ma per la capacità
I dissentire
E dissi contratto
Lei dirigente dell'Internazionale comunista sulle scelte sto biglietti che è del trentanove
Di Bach Rossini nel suo partito
Ricordo
Giuliano Pajetta
E ora è la
Ricordo Giuliano che ora
E la nel piccolo cimitero tra i posti
Dove
Il fratello Carlo pare adolescente cadde combattendo contro i nazisti quarantacinque anni fa
Giugliano che vuol dire per me e per tutti noi clandestinità
La rapina Spagna a fianco di Togliatti di Longo resistenze in Francia e in Italia campo di ambientamento di ma Paula in il rigore del comunista ma anche la fermezza delle proprie con dimissioni tanto registi scontro duramente con il Cominform
Ricorda Edoardo Perna
Non solo per l'intelligenza
Pene Ferrante e la passione politica che quel giorno di luglio un grande parlamentare ma perché fino all'estremo
Anche attanagliato dal male eccitato nel partito
Nelle comitato centrale
A battersi per le sue idee ad esprimere anche il suo dissenso non ritenendo che fosse inutile o superfluo con la stessa combattività e schiettezza
Negli anni della Resistenza
Ricordo Romano Ledda
Le ha lavorato instancabilmente
E ci ha aiutato tutto qui con lo studio e la riflessione
A capire le avrei Altan nuove del mondo e a definire il nuovo internazionalismo dei Comunisti italiani
E Paulo speriamo
Gli hanno e a tutti
Ha fatto comprendere meglio la storia del Partito Comunista Italiano nella sua vita ricca anche quell'arma
Con il coraggio delle strutture convinzioni la sagacia delle sue ricerche
Ma a tutti
Ai veterani
Come santi a e Dossola ai protagonisti nelle istituzioni nella cultura nella politica
Come Alberto ma la cugini Lucio Luzzatto Renato Guttuso Raffaello Misiti Giambattista Gerace
Luca Pavolini e Aniello Coppola Pompeo Colajanni Tomaso piccolo fino ai piumini RAI militanti
Alle compagne e i compagni del sono scomparsi dall'ultimo congresso
Noi vogliamo rendere omaggio
Con l'impegno a proseguire l'opera loro è l'opera nostra creare una più ampia affermazione di libertà di giustizia di solidarietà
Care compagne e compagni vedete
Noi
Possiamo aver peccato
In tempi ormai lontani per una visione provvidenziali mistica della storia
Perché la forca
Di mille nerissimo socialista che già alla metà degli anni venti Gramsci diceva che bisognava seppellire magari con tutti gli onori
Ma bisognava seppellito
Ora
Leggo nel saggio recente
Io uno perimetro apposte dei maestri di pensiero più prestigiosi
Queste affermazioni
Il futuro è già arrivata
Tutto è arrivato
Tutto è già qui
Il sognato accadimento ultimo
Sul quale ogni utopia ricostituiva
Lo sforzo metafisico della sporca il punto finale e i quali cosa e già rimane dietro di noi
Alle nostre
Questa idea che i giochi sono fatti
Che l'orizzonte è chiuso nell'ordine esistente
Davvero un pensiero agghiacciante
E dissoluto
Magari diamo ancora una volta alla realtà
Alla pace da conquistare ancora ai miliardi di esseri umani
Che vogliono prevenzione alla natura da salvare all'industria di morte la droga da demolire ai valori della comunicazione umana da costruire sulle spoglie nell'attuale in al proponimento guardiamo alle vecchie gli alle nuove povertà ad affannare
Alle iniquità alle diseguaglianze alle alienazioni che segnano anche qui nel nostro Paese le società dell'industria lirismo e delle
Non sono valutazioni solamente nostra
Questi problemi si può misurare anche il travaglio della capienza il dei cattolici
E lì Carrante ambito del confronto e del dialogo possibile no
Non si può proprio dire che il futuro è già alle nostre spalle
Noi
Abbiamo duramente apprezzo che lottare per il socialismo non significa avvicinare l'avvento di un qualche Paradiso Terrestre ma al di là delle nostre per uso al figlio ogni della nostra fede e la ragione essa e ci mostra che la realtà di oggi non è l'ultima frontiera
Che solo il cataclisma atomico o decollò etico potrebbe fermare l'aspirazione la la la
Camusso una giustizia una libertà una dignità della donna e dell'uomo sempre più grande
Mai compiuti
Mai perfetti incerto ma a fine più garantiti in un processo di liberazione incorri dovrà contare non solo il benessere materiale ma fa impressione la qualità la civiltà della Pinta nella sua interezza
Si dice
Lo diciamo noi
Che il socialismo non ha mantenuto le sue promesse
Ma nemmeno la democrazia già detto tante volte Norberto Bobbio ha mantenuto le sue promette
La riflessione critica dovunque
Anche quella sulle rivoluzioni moderne sulle grandi concezioni politiche dal liberalismo al marxismo assenso e banale non per constatare fallimenti o tradimenti
Ma per riaffermare
La verità attuale delle idee dei valori di libertà e di liberazione
Di eguaglianza e di solidarietà
I diritti come ampiamente si è tornati a dire i diritti dell'uomo del cittadini
No e le genti e dal senso per stimolare il oggetti dell'azione necessaria vi è oggi
A far vivere nella realtà e i processi di modernizzazione i principi dalla democrazia e del socialista
E qui sul grande tema è la strategia e delle prospettive del socialismo nell'Occidente europeo innanzitutto è il banco di prova
Per noi
E per tutte le forze socialiste
Di sinistra e di progresso
E qui per riuscire a dare una risposta vincente per il Governo delle trasformazioni pericolo accessi di integrazione economica e di unità politica della Comunità europea
Diventa necessario l'impegno del confronto aperti
La ricerca di linee comuni di intese di collaborazioni politiche nell'astinenza
A questa sfida
E a questo impegno noi intendiamo far fronte senza presunzioni senza timidezze
In piena autonomia
Con il senso di responsabilità e di fiducia e chi viene dalla parola nostra con il coraggio e la determinazione che Pieve a vedere i a Costanza la grandezza dell'arte e vita di questa impresa
In questo orizzonte strategico si colloca il problema che è il cardine e l'obiettivo fondamentale dalla nostra polizia
Quello dell'alternativa
Della costruzione in Italia di una maggioranza e di un governo di forze progressisti
Di questo in particolare
Siamo tornati a discutere con attenzione appassionata in tutti i congressi
Nelle tribune nel confronto con le altre forze politiche siamo tornati a interrogarci e a formulare proposte sui contenuti riformatori dell'alternativa
Sul rapporto di coerenza fra programmi e alleanze sull'esigenza della crescita e dell'intesa politica delle forze di sinistra
I comunisti e dei socialisti innanzitutto
Ma sarà tra breve il compagno Occhetto a fare il punto di tutto il ti fa
A indicare
Le grandi direttrici della nostra strategia
E a proporci le questioni politiche e programmatiche su cui dovremo decidere per organizzare bene
Con chiarezza e convinzione tutto il nostro partito
E il complesso delle forze sociali culturali e politiche che sono con noi nella battaglia per l'alternativa
Io desidero solo sottolineare due cose la prima che il superamento della crisi del sistema politico
L'esigenza delle alternanze di governo il ricambio reale di indirizzi di programmi di forze l'alternativa dunque è divenuta in modo più netto e stringente un problema Dell'Anna spione e per la democrazia Italia la seconda
è che l'alternativa rappresenta il contributo più specifico e più forte che la sinistra italiana
Può dare al rinnovamento e al progresso non solo nel nostro Paese ma dell'Europa
Care compagne e compagni io sono certo della nostra discussione sarà aperta
Dieta
Intensa come vogliono i nostri compagni e come è necessario
Per un partito in cui è cresciuto anche prepotentemente il gusto del confronto e dello scontro delle idee e delle posizioni politiche e di un partito che sente vivamente come una necessità
Per intraprendere un nuovo corso politico l'apertura Elli Torre nella dialettica Democrats
In questa direzione io credo di aver operare
E sono convinto comunque che dobbiamo andare avanti
Anche perché
L'intensità ed estensione della democrazia eh la condizione
Perché il nostro partito continui ad essere e ad operare come un organismo politico unità è la condizione per rendere univoca
Limpida incisiva la nostra linea e la nostra fatta
Questo è l'augurio care compagne e compagni che io rinnovo per il congresso e oltre il congresso
Do ora lettura
Nel messaggio che vi proponiamo di inviare a nome del nostro congresso al Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Diciottesimo congresso del Partito Comunista Italiano le rivolge onorevole presidente proprio deferente saluto nel tempo in cui una nuova speranza
è una nuova realtà si vengono a calmarlo dopo l'avanzamento del processo di pace intenzione di disarmo
I Comunisti italiani propongono come loro primo obiettivo lo sviluppa la realizzazione di tale approccio la questione dell'ambiente ed equilibrio fra nord e sud la garanzia dei diritti della persona chiedono sempre di più e si accreditano le relazioni internazionali quei principi di pace giustizia di democrazia gli anche i Comunisti Italiani hanno ispirato ispirano tutta la loro azione
I comunisti ribadisco la volontà di affrontare in modo costruttivo la riforma delle istituzioni che sempre più si mostra necessaria e garantire effettivamente i diritti dei cittadini e per assicurare il compimento della democrazia italiana
è un impegno che il Partito Comunista intende perseguire in un confronto aperto con tutte le forze politiche perché le istituzioni appartengono a tutti i cittadini nel confermarle signor Presidente
Che i comunisti italiani continueranno a operare per l'affermazione piena dei valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista
Diciottesimo congresso del Partito Comunista Italiano le invia gli auguri più fervidi di un proficuo lavoro negli altri compiti che la nazione le ha affidato
Credo che il vostro applauso Assocarni approvazione conferma di questo messaggio verrà immediatamente inviato al Presidente della Repubblica consentitemi ora anche a nome vostro di salutare il presidente del Senato Giovanni Spadolini
Presidente
La Corte costituzionale sei anni
Gli autorevoli esponenti dei partiti democratici delle associazioni le personalità della cultura che hanno voluto onorare con l'allora presidente
Iniziamo
Prima di sottoporre in ordine del giorno di questo nostro congresso consentitemi di farvi riflettere sul fatto quattro giorni fa in questa sala che adesso vediamo tutti allestita dove siamo riuniti non c'era niente e questo vi dice quanto lavorano al tatto le maestranze i compagni collaboratori che vi hanno lavorato possano diventare
Credo che capiamo allora un ringraziamento di cuore per aver reso possibile questo nostro lavoro
Vi sottopongo all'ordine del giorno del congresso prima appunto il nuovo pc in Italia e in Europa e il tempo dell'alternativa relatore Achille Occhetto
Secondo esame del nuovo Statuto
Terzo elezioni degli organismi dirigenti ci sono osservazioni a questo ordine del giorno
Mi sembra che non vi sia detto allora in votazione prego di alzare la delega l'ordine del giorno i favorevoli all'ordine del giorno testé letto sono invitati alzare la delega
Sulla delega i contrari
Non le vedo gli astenuti
Non ne vedo all'ordine del giorno del nostro congresso e approvato alla unanimità
Dopo quindi ora la parola nella relazione sul nuovo Piccinini Italia ed Europa e il tempo dell'alternativa al segretario già del nostro partito e compagno Achille o
Care compagne
Care compagne e cari compagni
Non deve stupire il fatto
Che questa relazione al congresso di un partito
Per fare di un grande movimento di emancipazione animato è una profonda fiducia nello sviluppo della società
Si apra sollevando in prima della possibile estinzione della civiltà umana
Eppure si abbracciano come il nostro sguardo i grandi processi in corso il complesso inquietanti Tinelli globali che gravano sul nostro pianeta
Ci accorgiamo che tale tema non solo non può essere
Ma che al contrario deve essere posto al centro dell'attenzione dell'azione politica
Un'analisi aggiornata degli avvenimenti mondiali
Si dice che tutti i nostri sforzi devono essere concentrati al fine di raggiungere l'obiettivo essenziale che quello della salvezza dell'umanità
è una questione che mai Comunisti italiani per primi sollevammo dinnanzi al mutato carattere della guerra e la comparsa dell'arma nucleare
Tutto il via a lanciare l'altro mondo l'umanità così ieri letizia dalla tribuna del decimo Congresso del nostro partito
Si trascinerebbe probabilmente per secoli schiacciata da infermità regnanti prima di poter riprendere un qualsiasi slancio in avanti
Vanno e di fronte a una prospettiva simile persino il discute quale potrebbe essere l'orientamento di questo brandello del genere umano per quanto riguarda l'ordinamento sociale di fatto ci troveremo di fronte a un suicidio del genere umano già allora quella inquietante novità
Segnalava la fine di un'epoca l'inizio di una nuova fase della storia
Appariva infatti un dato di straordinaria importanza lo sviluppo tecnico poneva l'uomo nella condizione di potere distruggere se stesso e sommo una tale consapevolezza era destinata non solo a modificare radicalmente i rapporti tra gli Stati ma più in generale insieme dei rapporti umani oggi ci troviamo di fronte a un nuovo salto di qualità per quel che riguarda la questione della sopravvivenza del genere umano oggi la responsabilità per la sopravvivenza della specie umana assume una portata più vasta riguardano spesso uso pacifico dei mezzi tecnologico collega tra loro tutte le principali forme della vita associata la quantità e la qualità dello sviluppo l'equilibrio ecologico la crescita demografica le spese si viene così costituendo un nuovo sistema di interdipendenza di proporzioni tanti e di così ditte correlazioni da richiedere una responsabilità e una volontà politica radicalmente nuove una rinnovata determinazione nel governo di tutti i progetti su scala planetaria
Tutto ciò comporta un'azione comune al di là delle differenze tra Stati e sistemi
è una lotta sul terreno economico e politico che si colloca su un piano più alto più universale di quanto non avvenisse ne possa
Si tratta di una nota che non annulla le vecchie divisioni sociali grazie e che tuttavia decrescente
Non ne annulla perché i grandi interrogativi sull'attuale sviluppo mondiale rimandano su scala planetaria la divisione tra ricchi e poveri le trascende perché Paddy quella divisione qualcosa i non più limitato solo alla sfera economica e ai rapporti sociali proprio perché quella divisione confluiti Jack
In un processo più vasto di dimensioni fino a pochi anni fa non prevedibili nel quale si congiunge la storia umana e l'evoluzione naturale
Si rivela così innanzi a noi una novità sconvolgente la storia degli uomini dei loro bisogni delle loro miserie delle loro ricchezze coinvolte mette in gioco la giustezza gli equilibri ecologici la sopravvivenza del pianeta e a questo proposito il pensiero va al dramma degli indigeni dell'Amazzonia alle azioni di vero e proprio genocidio cui sono sottoposti
E che sono combinate con la distruzione sistematica del loro ambiente naturale
Le prospettive delle foreste pluviali dell'Amazzonia sono il simbolo più eloquente inquietante
Di un problema di dimensioni planetarie
Di cui tutti dobbiamo perciò sentirci responsabili accettare l'erosione del suolo la desertificazione l'estinzione di specie animali e vegetali l'assottigliamento dello strato di ozono e l'accumulo di gas alcun effetto Serra significa prepararsi ad accettare la catastrofe ecologica sociale l'uomo ha conquistato il pianeta
Non esistono più nuove frontiere da conquistare
Ora però deve dimostrare di saperlo conservare se vuole conservare Sextet si ripropone così in un passaggio
Cuccia alle della nostra storia
Tutto il valore di quell'affermazione in Marx secondo cui la società
E l'unità essenziale giunta al proprio compimento dell'uomo con la natura la vera resurrezione della natura il naturalismo compiuto dell'uomo e l'umanesimo compiuto dall'Ama
Si tratta però dobbiamo saperlo
Di un'affermazione di un obiettivo ampiamente trascurate dalla tradizione marxista e dalla stessa esperienza politica socialisti qui si può cogliere un contributo insostituibile che il pensiero delle donne oppure
Al processo di liberazione umana
Esso infatti riafferma il valore della coscienza del e la coscienza del limite racchiude l'idea che l'individuo si realizza nella solidarietà con una specie e nella convivenza anziché nel dominio sulla natura e sugli altri essa conduce a valorizzare le differenze a cominciare da quella del sesso e a percepire una dimensione profonda della socialità come bisogno intrinseco degli individui
Tutti gli studi più recenti ci dicono che l'ambiente non è una sfera indifferente alle azioni e alle ambizioni umane
E come ha affermato il presidente della Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo la signora Brundtland
Le decisioni prese dei paesi più industrializzati per quel che riguarda lo sviluppo
A causa del loro grande potere tecnologico economico e politico non possono non avere effetti profondi ho la possibilità di tutti i popoli di sostenere il progresso umano già oggi e nel Comasco delle future generazioni
E il modello di sviluppo in atti
E il bisogno di crescenti risorse per diventarlo che trascina anche i Paesi poveri nella dissipazione perversa dei beni naturali
Coloro che sono poveri e affamati infatti per sopravvivere finiscono per distruggere l'ambiente in cui vivono abbattono foreste intere sfruttano senza criteri razionali le terre per tranne in prodotti da vendere ai Paesi ricchi di affollano megalopoli sempre più congestionati
è una gigantesca migrazione che ormai comincino a volte anche verso il Nord del mondo la povertà quindi oltre ad essere causa di grandi sofferenze per la maggior parte dell'umanità si presenta sempre più come un flagello blog
Paul povero che sta male
Finisce per star male d'insieme del piano
Il suo valore diventa il dolore della natura spezza
E di tutta l'umanità sempre meno quindi i popoli più ricchi non fosse che sulla base di un puro calcolo egoistico potranno disinteressata
E questa come si vede una grande e stracci dice che anche nell'agire a favore degli ultimi dei sofferenti si passa si deve passare dalla solidarietà alla coscienza dell'interdipendenza non solo tutto il modo di concepire la modernità e il moderno si fa diverso lasciandoci intravvedere la grande inquietudine del nostro
Emerge con una chiarezza persino terrificante rapporto possibile tra modernizzazione e catastrofe affiorano dilemmi di fondo sui caratteri dello sviluppo della nostra epoca
Le ultime analisi dei processi mondiali rappresentano la più eloquente critica delle frizioni apologetiche dalla modernità
Ricordiamo l'irrisione
Ricordiamo l'irrisione immunità agli a mio papà incredula nei confronti di due grandi vedi Berlinguer l'austerità e il Governo mondiale oggi
Oggi nessuno o negare
E Berlinguer aveva visto lontano
Non saremo certo noi a disconoscere i grandiosi risultati raggiunti attraverso il modello di sviluppo industrialista dico perché una forza riformatrice come la nostra sa benissimo anche per avere combattuto dure lotte contro l'arretratezza che non ci sarebbe stato effettivo progresso
Non si sarebbe potuto rispondere ai problemi posti dall'umanità per tutta una fase storica se non ci fosse stato quello sviluppo ma oggi lo stato del pianeta ci dice che quegli stessi successi
E processi positivi annotato anche origine ha conseguenze negative che sono ormai insopportabili
Per il pianeta e per i suoi abita
E al centro di questo dramma si collocano i rapporti tra nord e sud del mondo
Per quanto riguarda lo sviluppo in termini assoluti così leggiamo nel rapporto dalla Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo oggi nel mondo gli affamati sono più numerosi di quanto non siano mai state e la loro quantità sta crescendo
Lo stesso si può dire di coloro che non sanno né leggere né scrivere di coloro che non dispongono
Di acqua potabile né di abitazioni sane sicure non dedico nonché di coloro che possiedono squarci scarsi quantitativi di combustibile ligneo con cui far da mangiare
E riscaldare lo iato tra nazioni ricche nazioni povere si sta allargando anziché resta
E c'è un dato che può avere effetti distrutti i quanto la conflagrazione di una bomba atomica Uggio giungendo a noi non dalla morte ma dal secondo le proiezioni dell'ONU nel corso del prossimo secolo su questo pianeta potrebbe crescere un'altra umanità
Numerosa all'incirca quanto quello attuale
In tale situazione dunque di fronte a questo salto di qualità della lotta per la salvezza del genere umano il problema della sicurezza assume dimensioni che investono l'insieme delle attività umane
Proprio per questo si impone un nuovo concetto di sicurezza e comprende valvola della questione della pace e della guerra
Essenziale è il fattore tempo
Una volta infatti che le temperatura terrestre fosse aumentata
Sarebbe praticamente impossibile farla
Ma quali sono allora le strategie e le scelte essenziali a garantire quella che ho definito una nuova sicurezza mondiale prioritaria
Questa la questione degli armamenti
Perché le stesse risorse indispensabili per arrestare il deterioramento fisico del pianeta e per consentire allo stesso tempo uno sviluppo umanamente accettabile sostenibile
Potranno risultare inaccessibili se non si arresterà stabilmente la corsa internazionale
Il valore e il significato della lotta per il disarmo
Non riguarda più solo la necessità cruciale di allontanarsi dal folle rischio di una conflagrazione mondiale essa può consentire di scongiurare altre sciagure alcune catarsi
E qualcosa incomincia a muoversi nella direzione in questi ultimi anni alcuni primi passi sono stati compiuti
Sulla via del disarmo e questo è un dato di grandissima importanza
E ci dice è possibile invertire la tenuta
Ci si è accordati per l'eliminazione dei missili a medio e corto raggio dall'Europa
Si sono avviate trattative Serbia per la messa al bando delle armi chimiche per la riduzione sempre sul nostro continente di quelle convenzionali Corbaccio
Nel suo recente discorso all'ONU ha preannunciato iniziative di disarmo unilaterale
Da parte dell'URSS è dunque indispensabile che ora dall'Occidente giungano risposte corrispondente incoraggianti è necessario che la nuova amministrazione americana non contraddica
Le scelte più recenti compiute degli USA e anzi nel rapporto e da questo punto di vista apprezziamo per l'incontro tra barche Lecce Vernate le abbia avuto uno svolgimento forse
Guai infatti se tornassero a prendere piede atteggiamenti e calcoli da guerra fredda
Il dialogo nuovi rapporti più costruttivi e di cooperazione tra Est ed Ovest
Tra i due principali sistemi politici economiche chi CE sociali del nostro pianeta
Sono assolutamente essenziali per governare il nuovo mondo dell'Inter
Un mondo che ormai può essere governato solo alla luce di una concezione fondata sull'idea sicurezza
E di un pensiero politico e si muova chiaramente per il superamento della logica dei blocchi contrapposti
E quindi di fondamentale importanza che si incominci subito individuare a percorrere letta
Che dovranno condurci alla costruzione di un nuovo ordine mondiale
La prima di queste tappe deve essere quella che ci conduce ad affrontare subito la questione del debito e Paesi
Sono maturi i tempi per concrete iniziative in questa direzione e consentano il massimo concordo di forza internazionale
E salutiamo con interesse il fatto che anche il governo americano sembra ormai convinto della necessità di una nuova strategia
In questo campo e chiediamo al governo italiano di definire proposte innovative in vista della sessione primaverile del Fondo monetario internazionale e della banca
Iniziative sono possibili anche per affrontare a livello mondiale il problema ecologico e la stessa lotta alla droga
Non avrà possibilità di successo
Senza un approccio multilaterale è un coordinamento internazione perché il traffico della droga si salda attraverso molteplici relazioni
Un il traffico d'armi con diversi disegni politici ed è gestito da organizzazioni che hanno ormai struttura sopra nazioni abbiamo qui al nostro congresso il rappresentante del Partito Comunista colombiano i cui militanti e dirigenti sono continuamente minacciati e uccisi
Dai trafficanti
Bene
Io lo salutò perché questa è la dimostrazione che la lotta alla droga richiede grande Energia grande generosità
E anche grande corale
E sconfiggere la droga sconfiggere quest'altro flagello globale deve essere un compito una missione
Per governo mondiale
Non siamo convinti noi siamo convinti
E ci si deve cominciare a muovere su tutti i terreni
Con l'ottica del Governo mondiale
E in questa prospettiva assai importante e la funzione che può svolgerlo
Dai concordiamo quindi con la dichiarazione finale dei lavori della commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo
La dichiarazione di Tokyo
Nella quale si afferma che la possibilità di costruire un futuro prospero giusto e sicuro dipende da tutti i Paesi che devono far proprio l'obiettivo dello sviluppo sostenibile inteso come un modo di concepire il progresso che sia tale da soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le possibilità
Per le generazioni future di soddisfare
Riteniamo che occorre impegnarsi perché tutte le nazioni del mondo
A cominciare dalla nostra ad ottimi principi di quella dica ecco perché assumiamo l'impegno ad adeguare ogni aspetto del nostro programma di sviluppo economico e sociale alle indicazioni del rapporto della Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo istituita dallo
E lavoreremo perché tali indicazioni ispirino un programma di governo valutabile
Ecco il punto a cui stiamo le sfide globali per il nostro tempo richiedono prima di ogni altra cosa approcci di ampio respinge
E ci dimostra che non si può rinunciare allo sviluppo economico
E tecnologico perché questo significherebbe rinunciare all'uomo spesso
Però quello sviluppo occorre governare
E non si governa con il romanticismo
Ogni ritorno alla natura che riducono la politica pensiero astratto
Ah frammento rinunciando a misurarsi con le interdipendenze di cui abbiamo parlato
E merito indubbio della composita costellazione dei movimenti per i ed ecologisti aver contribuito a creare nella coscienza collettiva un'acuta sensibilità verso i problemi dell'antico e ma le analisi che sono proprie del componente scientifica del pensiero ecologico stanno però dimostrare cari compagni che il verde se non è anche rosso è un'illusione
Interdipendente
Le grandi contraddizioni della nostra epoca
Reca hanno con sé la più radicale delle critiche al dominio degli automatismi dimentica
Ha un'economia fondata sulla lotta di tutti contro tutti
All'individualismo cieco ed egoisti
E allora luce di tutto ciò appare sempre più chiaramente che coloro che guardano solo al passato
Richiamando costantemente invita polemiche proprie di un'epoca storica superato
Spenta ma comprendere che la portata del compito nuovo che cittadina
E cioè l'esigenza di dare risposte alle grandi questioni globali pone problemi nei all'insieme delle forze riforme
Noi siamo convinti che l'ecologia i nuovi problemi globali si presentano come la più clamorosa conferma della validità dei principi originali
Che hanno guidato il movimento socialista
E che a contatto con queste spinte
Con i problemi del nostro tempo che il movimento socialista trovasse spesso e trova la sua identità tua
Certo non sono più valide le vecchie ricette
Cioè è dimostrato dal fatto che non è davvero risolutivo
Un mutamento delle forme di proprietà all'interno del vecchio sistema industria riscrivo e che le esigenze delle grida impongono politiche redistributive delle risorse e dei poteri e non già l'eliminazione delle basi dall'accumulazione
Il processo di accumulazione ecco il punto che deve essere governati
La necessità spessa determinare uno sviluppo insostenibile impone che la ricerca del profitto non sia l'unico dalla
E se il mercato costituisce un metro di misura per l'efficienza dell'intero sistema economico e un suo insostituibile fattore propulsivo la forza del socialismo richiede risiede nella capacità
Indicare delle finalità al mercato
E non scaturiscono spontaneamente ai suoi
Riemerge così la priorità della decisione democratica
Bella riappropriazione democratica delfini della produzione e dello scudo
I governanti hanno bisogno di stime generali di calcoli
I previsioni da parte del mondo della scienza
Tutte le competenze scientifiche tecniche devono entrare in modi nuovi nel circuito della decisione economica
Qui sta il significato di quattro parole chiave Democrazia competenza decisione e controllo e su queste basi si può realizzare una nuova organizzazione la forza titanica della scienza e della tecnologia
Le straordinarie conquiste della civiltà umana l'appassionante risultato della creatività della nostra specie possono non solo distruggere ma anche salvare come
Ma l'inquietudine di fronte agli esiti dello sviluppo di un certo tipo di sviluppo e l'unica risorsa razionale e non dobbiamo temere di utilizzate eccessiva
Se siamo oggi costretti a chiederci per quanti decenni ancora la terra potrà ospitare la nostra specie se non muteranno cultura tecniche comportamenti e polveri
Ciò dipende dalla quale tipo di sviluppo e questo problema riguarda sia il mondo occidentale sia quello orientale e come abbiamo visto anche i Paesi più arretrati
Tutto questo dobbiamo saperlo deriva dal fatto che il modello determinante di dominio e di sfruttamento delle risorse umane e naturali è stato quello elaborato storicamente dal capitalismo che si è espresso nel liberismo in quanto forma adesso più omogenei congeniale ma anche nel collettivismo burocrati
Il capitalismo spesso ha conosciuto diverse trasformazioni nel corso del
Rimane il fatto come ho detto che non si può rinunciare al processo stesso di accumulazione
Occorre per organizzare tale processo in forme radicalmente nuove
Ed eccessiva diventa la qualità e non solo la quantità delle
Perciò siamo di fronte alla necessità di fornire risposte nuove che vanno oltre modernizzata
E di questo discutiamo
E non di astratte scelte tra prime seconde terze vie tutte giocate dentro una sfida di quei arretrato dibattito ideologico secondo il quale tutto si ridurrebbe al passaggio da una tradizione alla
Quella che cerchiamo è la via giusta
Per affrontare i problemi inediti della nostra epoca nella direzione di una trasformazione profonda di tutte le società al teste come quindi l'accidente compito fondamentale quello di definire nuove regole e nuovi progetti democraticamente stabiliti e Volpi ad orientare il mercato secondo finalità umane ed ecologiche e verso uno sviluppo sostenibile
A oriente
L'introduzione di forme di mercato accompagnate da una democratizzazione della decisione economica oltre che del sistema politico
Può aumentare l'efficienza e consentire un maggiore rispetto dei bisogni dei singoli e dell'equilibrio
Siamo perciò d'acqua
Venti vi dualismo capitalistico né collettivismo burocratico
Condividiamo quanto si legge nell'enciclica assorbiti tutore il sociale laddove si dice
La tensione tra Oriente e Occidente non riguarda di per sé un'opposizione tra tutti tra due diversi grati di sviluppo ma piuttosto tra due concezioni dello sviluppo spesso degli uomini e dei popoli
Entrambe imperfette
E tali da esigere una radicale correzione
Così come condividiamo quanto ha di recente detto Corbaccio qua e là dove afferma
Che l'economia mondiale diventa sempre più unico organismo al di fuori del quale nessuno Stato quale che sia
Il sistema sociale a cui appartiene quale che sia il suo livello economico può svilupparsi normalmente Riccio propone all'ordine del giorno l'elaborazione di un meccanismo radicalmente nuovo
Per il funzionamento dell'economia mondiale
Su questa stessa lunghezza d'onda si muove la rielaborazione critica
E la nuova ricerca non solo
Il grande parte delle forze socialiste e socialdemocratiche ma anche del nuovo pensiero liberale di Matrix Champions si impone dunque una riforma della politica a livello mondiale
Si impongono riforme istituzionali di ampio respiro che consenta una maggiore capacità di decisione e di controllo democratico infatti e la cultura politica di tutta un'epoca che è in discussione
Oggi sta male chi non è in crisi di fronte a questo problema
Chi non avvertendo la febbre non è consapevole della malattia che loro ma se i partiti reports
Gli uomini che assumono su di sé orgogliosamente il compito e direi la missione di far prevalere
Quell'interesse generale non saranno posti nelle condizioni di realizzare i loro obiettivi di governare i processi in corso e futuri la loro sconfitta altro non sarà che una sconfitta generale
Una perdita secca per l'avvenire dell'umanità
Qui su questo territorio si colloca e si ridefinisce e si rilancia la nostra funzione storica
La politica è chiamata oggi a costituire nuove relazioni nuove solidarietà
Nuovi indirizzi comuni sono le idee della politica che devono dare il senso al godimento delle cose al movimento degli interessi sociali e questo vuol dire anche che la nuova politica non è immaginabile
Se non come processo democratico se non come progressiva democratizzazione integrale delle nostre società nessun potere dovrà essere sottratto al controllo e alla regola democratica
Questa è una delle nostre più radicate convinzioni che qualifica tutta la nostra attuale riflessione congressuali
Per questo abbiamo posto al centro di tale riflessione
La convinzione secondo la quale la democrazia deve svilupparsi in profondità terminando la vita economica e sociale di ogni popolo in estensione reggae la regolando i rapporti tra gli Stati animando nuove istituzioni sovrana
Noi riteniamo che solo muovendo in questa direzione si possono evitare gli effetti negativi e persino devastanti dell'individualismo capitalista senza per questo a tracciare l'idea che la soluzione
Forse a trovarsi in qualche forma di comando amministrativo
E burocrati
Quando si parla di democrazia
Si deve avere ben chiaro che essa vuol dire definizione rispetto di regole e procedure
E questo è un dato essenziale per
E il valore universale della democrazia riguarda appunto anche le sue regole e le sue istituzioni e allo stesso tempo deve essere chiaro che il processo di democratizzazione
Si può realizzare pienamente sesso spinto in avanti da forte idealità socialiste proprio perché sono ex che ci consentono di andare oltre i modelli esistenti e di rispondere positivamente ai bisogni dell'umanità ecco perché in che senso
Da lì parliamo della democrazia come via del socialismo
Il campo primo di attuazione di questa nostra impostazione politica
E l'Europa un'Europa unita che dobbiamo costruire
Come affermiamo nel nostro documento l'Europa deve diventare possiamo dire che già in nostro orizzonte culturale col
Noi ci impegnamo senza esitazioni
Per la costruzione di un'Europa unita democratica
Di un'Europa dei cittadini europei
La nostra è una scelta euro prevista ben precisa nelle sue linee di fondo ed è qualcosa i profondamente diverso da quel generico europeismo per cui sembra che si sia tutti d'accordo
Noi siamo per un'Europa politicamente forte e unitaria per un'Europa ecologica e dello spazio sociale ma nello stesso tempo sappiamo che saranno necessarie molte battaglie politiche
Perché tali obiettivi siriani
Infatti come ha recentemente sottolineato dell'orto via via che si avvicina la scadenza del mercato unico crescono resistenze di ogni e la battaglia europeista dovrà essere condotta già in Italia dove le attuali forze di governo con una rilevante dose di responsabilità stanno conducendo il nostro Paese l'appuntamento del novantadue in condizioni dica
Il debito pubblico il sistema fiscale il degrado dei servizi e della scuola di inefficienza e la corruzione della macchina statale il mezzogiorno e tutto riassume tutto aggrava il tutto
Noi e l'intero Paese dobbiamo chiamare le forze di governo alla contrastare tutto questo porre le basi per una politica di alternativa e di risanamento riformatore il primo compito nostro e di una sinistra italiana che voglia davvero essere sinistra euro
L'altro compito fondamentale della sinistra italiana ed europea
E quello di promuovere
E di contribuire
Alla costruzione di un'Europa che sia per davvero l'Europa dalla temo
Noi abbiamo già detto e ripetiamo che siamo non solo favorevole
Ma siamo fautori del mercato
E nello stesso tempo avvertiamo che il mercato è anche il nuovo mercato europeo non può però essere un campo di gara senza arbitro nel quale grandi poteri e decisioni vengono assunti
Da gruppi ristretti di industriali uomini finanza politica
Fuori da Chiari vincoli di controllo democratica
La questione di Ponte allora quella del potere politico
Del potere democratico
E questo significa che si deve innanzitutto rafforzare il par i poteri del Parlamento europeo ma che questo non basta
Un Parlamento esiste effettivamente funziona
Se si raccorda con un potere esecutivo e con altre istituzioni di governo dei processi produttivi finanziario
La stessa idea dello spazio sociale europeo
Non deve risultare una parola retorica deve essere un'idea che impegna la definizione di regole comuni e di diritti di cittadinanza universalmente riconosciuti per quel che riguarda il lavoro l'informazione la formazione la salute
L'organizzazione sindacale l'uguaglianza delle opportunità a Bruxelles non devono contare solo le lobbies dell'emigrante impresa
Deve affermarsi un nuovo pluralismo è una nuova partecipazione sociale devono contare i sindacati europei le associazioni delle donne e dei giovani dei lavoratori autonomi le cooperative ecco dunque
Il compitino
Il complice di tutte le forze di sinistra
E di progresso europee
Come voi sapete sono proprio le nostre posizioni sull'Europa che ci fanno parlare
Di una via europea sociali
Ed è proprio in questo quadro
Che noi riteniamo che sia necessario
Realizzare una maggiore unità di tutte le forze di sinistra e di progresso
Sulla base di una chiara scelta
Europea
Ne discende che la stessa formazione di una nuova entità geopolitica quale quello europee
Richiede questo processo di unificazione di riavvicinamento su base programmatiche chiare e in vista degli obiettivi da perseguire nel parlamento questa è un'esigenza oggettiva
Nessuna difficoltà
Nessuna polemica
Ci farà dunque deflettere da questa intenzione perché sarà la storia stessa dell'unificazione europea a spazzare via un bustier però piede mentalità particolarissime e concorrenziale
Ci troviamo infatti dinnanzi a un nuovo appuntamento della storia
è una cosa deve essere ormai ben chiare che tutti ci stiamo volgendo verso un traguardo
Al quale non è ancora arrivato nessuno è al quale nessuno può pretendere di appello
Non ci sono
Esaminatori ed esaminandi
Tutti dobbiamo fare ancora fino in fondo la nostra fa
Proprio per queste
Proprio per questo affermiamo con serenità e fermezza
E si tratta di un processo che richiede una trasformazione di tutte le forze in campo
Sono definitivamente venute meno le ragioni di vecchie divisioni del passato
Tutto il campo programmatico e teorico della sinistra europea in profondo
La stessa discussione con i partiti socialisti europei sul programma elettorale da noi proposto
E fino a un certo punto sostenuta dai Socialisti italiani
Era e resta un'idea seria
Proprio perché vuole partire da un confronto programmatico
Quella proposta indica qual è la strada da percorrere
Chiarezza sui valori sulle idealità e sui programmi nel quadro della piena affermazione della democrazia come ha detto
Come fine come valore universale
E nel pieno rispetto dell'autonomia e dell'attività di ogni forza in
Noi siamo seriamente impegnati a fornire risposte nuove in sintonia lo abbiamo potuto constatare anche nei nostri recenti incontri a livello europeo con sviluppi revisioni rielaborazioni
Che vengono condotte dagli stessi partiti socialisti e socialdemocratici
E su questa strada stanno andando molto avanti e soprattutto le organizzazioni giovanili dei partiti della sinistra europea e questo è un po'sei
Credo che si possa dire esigerà o che si possa dire mi batto perché si possa capire è possibile costruire la sinistra e quarta al due mila
Il club
L'alternativa democratica e riformatrice europea
Un'alternativa che si consolidi e che a sua volta promuove acceleri il processo di piena integrazione della comunità europea
Una politica che abbia come prospettiva quella di una futura più ampia casa comune europea
Ne abbiamo discusso anche a livello internazionale
Con i partiti socialisti socialdemocratici e anche se mi è permesso con lo stesso Corbaccio
E posso dire
Che è largamente condivisa
Un'idea dinamica aperta del processo di integrazione
E consente rafforzamento della pace e della sicurezza in Europa e più incisive forme di cooperazione economica e politica tra i rispetto
Che non deve escludere nessuno
E credo che sia di grande rilevanza internazionale quanto abbiamo acquisito nell'incontro concorda
E cioè che l'interesse dell'URSS per l'Europa occidentale non è volto a creare una divisione
Un cuneo tra Europa e paesi influenti come gli USA è nota che hanno così fitti legami culturali economici e puliti
Con l'euro
E questo messaggio importante che si è invece preferito occultare dentro un provincialismo pettegole
Questo spesso percorso d'integrazione europea
Ben definita nei suoi contorni ma Perrotta può aprire prospettive di straordinaria importanza
Nei rapporti fra nord e sud
è un percorso che vede l'Europa interessata ad altri processi integrazione regionale a partire da quelli possibili nell'area del milite
Ed è per questo che concordiamo a questo proposito con quanto ha detto Brant nel suo discorso all'ultimo congresso delle spese
Quando ha affermato che come elemento d'ordine per la collaborazione internazionale si impone il principio regionale unioni regionali
Non giovano solo all'Europa
Anche per altre parti del mondo le Unioni regionali di centrali rappresentano un'opportunità per sfruttare i vantaggi di una divisione del lavoro in un territorio allargato
Per raggiungere il potenziale tecnologico e per migliorare la propria forza contrattuale sul mercato mondiale
Certo noi sappiamo che qui in Europa e nel mondo
Il nostro sviluppo si affermerà per un tempo oggi non prevedibile attraverso la competizione tra diversi sistemi economici e culturali politici e di difesa
Questa è la nostra base di partenza e del nostro campo
Su tale questione la posizione del Partito comunista italiano è chiaro
Limpida in particolare l'impegno del Partito Comunista Italiano operare nell'ambito del sistema di alleanze dell'Italia prospettare
In materia di politica estera e di sicurezza proposte da sostenere all'interno dell'Arma
E ci scrive però che in questa competizione tra diversi sistemi
Lo scambio prevalga sulla contrapposizione e che la competizione spessa sia volta più all'affermazione della superiorità di uno dei sistemi sull'altro all'individuazione e alla sofferto affermazioni di questa superiorità all'individuazione delle Yeti lo sviluppo aperti
All'interesse generale alla ricerca delle soluzioni da fornire ai problemi
Sin da oggi è necessario lavorare avendo in mente questa prospettiva
Se non si può più parlare di un movimento comunista internazionale e noi non ne parliamo
Se l'atteggiamento dei partiti socialisti e socialdemocratici
Non può più essere legato al clima e gli schemi determinati dalla scissione della Seconda Internazionale occorrono processi di innovazione di revisioni porte a riorganizzare tutte le forze
Ciò non può avvenire che attraverso un autonomo processo di democratizzazione di ciascun sistemi
Non può avvenire che sulla base del riconoscimento della democrazia come valore universale
La democrazia nata con una violenza
Contro la violenza delle vecchie società
Può aprire ormai realizzando pienamente se stessa
Lei era della non violenza delle grandi rivoluzioni non violente come quella femminile e quelle ambientali
Vera dell'eguaglianza e libertà
Lei era di una nuova solidarietà e della pace tra gli uomini e tra i popoli e quando lo stesso Corbaccio nel suo recente discorso all'ONU afferma la necessità di un nuovo pensiero che sia diverso da ciò che era all'inizio e alla metà di questo secolo
Quando dice che è ingenuo pensare di risolvere i problemi di oggi con i metodi che furono applicati nel passato
E le due rivoluzioni quella del mille settecentottantanove e quella del mille novecentodiciassette hanno cambiato il corso degli eventi mondiali con i norvegesi eccezionale impatto ma che chi si ispira assumo a lungo all'altra non dispone
E la chiave risolutiva per i problemi di oggi è bene affermando tutto ciò che cosa fa Corbaccio se non porre l'esigenza di una nuova storia comune europea e mo'in viale che ricordo qui le rivoluzioni del passato e non contrapponga più Occidente ad oriente che dia nuovo slancio al professor P. democratizzazione
E alle idealità sociali
E allora io mi chiedo e chiedo qual è e quale deve essere
Di fronte a questo tentativo di portata storica il compito no
Il compito di ogni porta socialista e democratica
Io lo dico in modo accorato e perde
Noi speriamo che Corbaccio ce la possa fare che la perestrojka c'era forse
Le difficoltà
Come risulta dall'ultimo plenum del PCUS sull'agricoltura come del resto avevo avuto modo di apprendere direttamente nel mio recente viaggio a Mosca sono serie troppo
E richiedono come ormai chiaro non solo un rinnovamento
Una democratizzazione politica ed economica
Ma anche una vera e propria trasformazione degli assetti sociali e di potere oggi
Noi speriamo nel buon esito della perestrojka e lo speriamo per i popoli sovietici che devono essere condotti sul terreno di uno sviluppo democrat
Ce lo auguriamo per le prospettive di tutte le forze di progresso che operano su scala mondiale
Lo speriamo infine per la pace mondiale
Ma non sufficiente
è necessario che le forze di progresso europee e mondiali sappia né vogliamo fare fino in fondo la loro parte per favorire quel processo di democratizzazione contribuendo anche in tal modo a liberare nuove mia figlia in tutto l'Est
Siamo da anni impegnati senza riserve e senza ambiguità a contribuire al rinnovamento del rilancio della Sinistra democratica e socialista in euro
Questo intendiamo
Quando parliamo delle prospettive di una nuova sinistra europea
Avendo già affermato di sentirci parte integrante
Non ci può essere attribuita l'indennità una grossolana forti
I mettere sullo stesso piano i rapporti tra forze che operano in sistemi pulita
E che si muovono all'interno del processo di integrazione della Comunità europea i rapporti tra queste forze e parlo
Teniamo Bennett da questa crisi
E nello stesso tempo vogliamo sviluppare nel modo più aperti ieri
Una politica di dialogo e di collaborazione
Su base di piena e reciproca autonomia col partito di Cordoba troppo con altri partiti comunisti impegnati nella democratizzazione dei Paesi che governano
Comporterà innovatrici che in altri Paesi ancora si battono contro pesanti resistenze per aprire la strada a nuovi sviluppi in senso democratico e pluralistico richiamandosi
Spesso anche esperienze e valori del movimento operaio occidentale e della sinistra in
Il nostro limpido e fermo ancoraggio a queste esperienze
E a questi valori il nostro impegno per aree per il massimo di unità
Tra le forze di questa sinistra non può significare arroccamento e chiusure
Ma significa per noi
Come per i maggiori partiti socialisti e socialdemocratici europei
Volontà di agire concordemente al di là dell'area della Comunità europea dell'Europa occidentale per fini di più generale di sviluppo dei processi i democratizzazione e di cooperazione e di
Segnali interessanti
Del resto sia pure in una situazione dominata da forti difficoltà non mancano
Non mancano ad esempio in Ungheria in Polonia
Restano situazioni di chiuso immobilismo gravissime quale oggi purtroppo quella rumena
Ed esiste una situazione come quella cecoslovacca dove una ferita da
Ricordo con commozione
L'abbraccio mio e Tina
Ad Alexander Dubcek
Ricordo con commozione
Abbracciato Alexander Dubcek militante comunista e militante democrat
Ricordo
L'abbraccio ideale di Longo
La leadership cecoslovacco
Ricordo le grandi speranze di vent'anni fa
E dico che si deve restituire non solo l'umore politico adduttore ma tutta l'esperienza della Primavera di Praga
Care compagni
Care compagne e cari compagni
Sentite io
I principi della democrazia come via del socialismo e del non violenza
La strategia del riformismo forte
Sono queste le idee fondamentali che prefigura maneggia determinarla rinnovate identico
Dal Partito comunista
Nei congressi di sezione provinciali la grandissima maggioranza dei delegati approvato un documento
E al suo centro queste due
Quella di un riformismo forte
E individuando le contraddizioni di fondo della quale sviluppo economico sociale istituzionale sappia intervenire con proposte strumenti concreti graduale capace però di innescare reazioni a catena in grado così di produrre non semplici aggiustamenti ma incisive
E quelle di una democrazia che governando effettivamente fornisca risposte nuove alle contraddizioni che via via emergono nel corpo spesso però
In tal modo il principio democratico assume un chiaro valore programmato
Rappresenta un concreto un concreto programma col
E il nostro impegno socialista non rinvia più a un progetto da realizzarsi in un altro momento per
Esso non è più costretto a separare il momento dalla battaglia per la democrazia da quello per la realizzazione gli obiettivi Clemente al contrario la battaglia per la democrazia
Per l'affermazione piena integrale dei diritti di cittadinanza per uno Stato che garantisca il cittadino non solo dalle in più intrusioni dello stesso Stato ma anche dar vita manipolazioni
Interventi oppressivi da parte degli altri poteri che esistono nella società ebbene questa battaglia
E in sé per i suoi contenuti portatrice di germi di una società rinnovata di uno Stato che sia davvero uno stato eccetera
Non credo che nessuno possa considerare tutto ciò come qualcosa di poco significativa
Facciamo in realtà una scelta di grande portata
Rinnovando il PCI
Vogliamo confermare irrobustire la nostra funzione di forza riformatrice di progresso
Decisiva nella vita nazionale
Noi mettiamo oggi questa pazza
Che viene così a rappresentare un momento dinamico di tutta la situazione politica italiana
Al servizio di una riforma della politica del cambiamento del sistema politico e della terra
Questa riflessione non l'abbiamo esplicitamente avviata con la riunione del Comitato centrale del novembre del mille novecentottantasette in quella posizione vedemmo con chiarezza
E nel corso degli anni ottanta si era consumato un decisivo passaggio
Nella vita politica
Le è stato probabilmente un certo ritardo nel prendere atto che già nelle nostre grandi vittorie elettorali
Per settantacinque del settantasei
Si esprimeva una società nuova si esprimeva la domanda di un diverso governo della società era presente un'inquieta ricerca che spingeva a guardare oltre la lunga fase politica del progressivo avvicinamento e dell'incontro tra le grandi componenti forma
Del resto sia Moro che Berlinguer parlavano non a caso di terza ci fu comunque
Da parte nostra un limite di analisi che ci impedì di comprendere entrando la stessa politica di solidarietà nazionale doveva essere vissuta come un passaggio nella prospettiva della
Tutto ciò ha certamente avuto un peso negativo
E ha fornito indiscutibilmente spaccio e credibilità una politica quale fu in particolare quella del Partito Socialista Italiano che perseguiva la destrutturazione
Delle tradizionali
Le nostre scelte più recenti sono dunque scaturite anche da una riflessione critica sull'esperienza di solidarietà nazionale
E sulla necessità di ricollocare la funzione nazionale del Partito comunista italiano nel quadro di una vita politica e sociale del Paese che ha conosciuto profondo
Su questa base abbiamo affermato che la crisi del sistema politico e fondamentalmente della crisi della democrazia consociativa
E cioè di una concezione che ha avuto un influsso determinante sulla vita politica del Paese che ha dominato ancora nel
Dell'ultimo congresso il pensiero e l'azione politica della democrazia
Mi riferisco a quella particolare concezione che ha visto nell'aggregazione politica al centro entro la cosiddetta Area democratica di cui la stessa di chi si considerava il perfino inamovibile la risposta più equilibrata ed unità sostenibile alle forti spinte sociali e politiche e si sono manifestate sulla scena italiana dello scorso
Quella politica di allargamento progressivo delle basi democratiche
Ha consentito sia noi stando all'opposizione che alla democrazia cristiani ai suoi alleati al governo spesso nel vivo di un conflitto appena
E talora acutissimo di valorizzare controllare e guidare le spinte e le tensioni sociali e politiche nella direzione di un rafforzamento di tutto qua ma un tale processo è stato possibile anche grazie alle severe sconfitte inferto per merito principale del nostro forte impegno di lotta alle tendenze conservatrici operanti nella stessa democrazia cristiana è il veri e propri tentativi reazionari Tindari momenti da parte di Poteri palesi e occulti dotati di più o meno ampi collegamenti fu si è cercato fino
E questo è un fatto che dovrebbero temere più presenti gli stessi dirigenti della Democrazia Cristiana
Eviterebbero così di abbandonare ossia sul montante e unilaterali esaltazioni della funzione e della centralità democrazia
Ma è proprio
Quella fase della nostra storia o di e proprio quella fase della nostra storia politica che giunta comunque ad esaurimento e occorre aprire oggi con decisioni la fase dell'alternative programma
Noi consideriamo
Che lo stesso pentapartito rappresenta la manifestazione della crisi del vecchio sistema fu
Esso per si propone a
Si propone anche come risposta a quella stessa crisi
Una risposta che vanno nel senso della trattamento passivo alle richieste che vengono dai poteri più forti secondo dallo dei governi
Noi siamo venuti chiarendo i caratteri della nostra linea politica degli alternativa e lo abbiamo fatto mettendo in chiaro almeno la relazione tra questa proposta e la riforma dell'attuale sistema
Qui sta una delle novità fondamentali dell'impostazione che in questo congresso abbiamo voluto da al problema della
Quelle che in tal senso qualifica l'alternativa collegare l'affermata priorità dei programmi sugli schieramenti secondo quanto già fermammo acquirente alla precisa volontà
Di trasformare alle radici in modo dietro dal nostro sistema
Vicende di qui l'obiettivo fondamentale
Che appunto quello di costruire campo pesante
E anche alla luce dei risultati del congresso della DC come vedremo in seguito
Non può e proporsi l'obiettivo di realizzare un'alternativa di governo alle quali azioni imperniate sulla democrazia
Noi diciamo quindi con grande nettezza che il nostro obiettivo politico è quello di rendere possibile un'alternativa democratica e di governo
Alla direzione del Paese
Entro un nuovo sistema di alternanza che ovviamente è tutt'altra cosa dalla rotazione di forze diverse alla guida della stessa coalizione e perciò
Non gli oggi assumendoci compito e la responsabilità svolge un'opposizione incalzante propositiva vogliamo essere con la forza politica e promuove il superamento dello Stato
E preme perché le altre forze politiche
Sollevandosi dalle attuali discutesse Perilli conflittualità si facciano consapevoli dei grandi problemi che sono dinnanzi al
Per questo giudicheremo tutte le altre forze politiche alla luce dei reali interessi del Paese alla luce delle loro scelte
E per il loro comporta
Ed è a partire da questa nostra posizione Jarrett risoluta
E noi ci rivolgiamo all'insieme delle porte riformatrice riformiste laiche e cartoni
Ma qui ci troviamo dinnanzi a una domanda che è cruciale una politica riformatrice
Non finirà inevitabilmente per suscitare due repliche
E accanite rende reazione badate era questo l'interrogativo sempre prese anche il Governo
E adesso trova una risposta quell'interrogativo all'interno della strategia del compromesso
Quell'interrogativo resta senz'altro valido anche oggi
La risposta però deve essere collocata in una prospettiva di
Risposta deve essere trovato all'interno della strategia dell'arte
E due elementi sono a questo proposito
Il primo è che l'alternativa deve poggiare
Su una proposta programmatica in grado di rispondere a problemi che non riguardano solo le porte che si sentono rappresentati dai partiti e dei movimenti per
Essa pone parlare un insieme composito di aspirazioni ed interessa i settori deboli della società a tutti coloro che si sentono penalizzati ed esclusi a tutte quelle forze dinamiche del Paese che mirano a un nuovo governo del progetto
Il campo dell'alternativa deve essere dunque articolato rappresentativo di un ampio arco di forze laiche e
Essa deve rispondere anche a quel problema che direttamente ha sollevato l'onorevole Martinazzoli e su cui riflettere
Lo stesso pensiero critico neo liberale il problema
E si fa il c.t. nelle società cosiddette
Invece lo stesso principio di di maggioranza
Può condurre al dominio soffocante dei settori più forte
Sulle larghe minoranze emarginato svantaggiate
Su tutti coloro che vedono i loro diritti trascura e conculcati
E quindi rendere possibile l'alternativa significa mettersi in condizione di affrontare ampia questo
Secondo punto è l'alternativa ed è un punto importante
Non vuole sostituire la centralità democristiana
Una centralità di un altro
E sta come suo obiettivo quello di promuovere una riforma dello Stato che sul Pgt
Le energie migliori e più vive della società civile
è una riforma del sistema politico che favorisca la possibilità di un'alternativa nel governo
L'alternativa dunque non insegue non prefigura un cambiamento di regime essa piuttosto ogni il all'idea di RFI
In questo senso interessa un arco molto ampio di forze sociali economiche e culturali eppure potranno
Quando Carfì su versanti diversi e fra loro in competizione l'alternativa vuole produrre una politica nuova che non si esaurisca nella gestione del potere che si impegna invece nella definizione di comportamenti programmi coerenti e praticabile perciò sollecita la responsabilità e l'iniziativa
Delle competenze e degli specialissimi per tutto ciò noi riteniamo sia necessaria una riforma del sistema politico
Che si proponga anche una modifica della legge elettorale noi pensiamo infatti
E siamo al più indispensabile dare al cittadino la possibilità di decidere più direttamente sui programmi e sui governi
E questo è il nocciolo per la riforma
E questa impatti da via per rompere la paralisi
Rendere più trasparente la politica promuovere un effettivo e profondo rinnovamento dei partiti fornire una chiara garanzia e l'alternativa non produrrà un nuovo sistema di potere cristallizzato in amore
Gli echi di fronte a questo arco di problemi ha pranzato avanti
Un'altra proposta
Quella dell'elezione diretta del Presidente della
Non si tratta a voglio dirlo con franchezza
Di una proposta di strani in principio alla logica e al processo democratico
Non è però serve può persino alimentare suggestioni plebiscitarie suggerire tale soluzione al di fuori di una revisione organica tutto il nostro
Di una ridefinizione complessiva tutte insieme e contrappesi di cui oggi non più
Al centro della nostra proposta programmatica noi collochiamo la questione per rinnovamento profondo del ruolo e delle punizioni per vai diciamo che necessarie cruciale dare nuova credibilità allo Stato ma proprio per fare questo
Abbiamo detto e diciamo che il Paese ha bisogno di uno Stato che gestisca meno e che sia più in grado di fornire regole orientamenti per una pluralità di soggetti economici e sociali
Pubblici e privati in questo modo noi usciamo dalla Dec
Stantia di arriva sul più mercato meno Stato e cambiamo i termini entro
Affermando che sono necessari uno stato migliore è un mercato
Nuove regole nuovi orientamenti
Sono Invesco stabilirsi ai settori sociali alle aree del paese che maggiormente hanno beneficiato del processo di crescita di questi anni sia coloro che sono stati lasciate il mare lo Stato è chiamato a sostenere nella competizione internazionale un mercato in molte sue parti già altamente organizzato
E per finalizzarlo ai bisogni della società
E questo implica sostegno alla piccola e media impresa sviluppo di nuove tecnologie interesse strategico al settore agro industriale che sta in
Viale anche per alleviare il nostro indebitamento un nuovo ruolo dello Stato è necessario in particolare nelle aree più deboli
Del paese è necessario innanzitutto al Mezzogiorno
Noi lanciamo un appello perché si realizzi una svolta nella lotta contro i poteri criminali un appello è anche un atto di accusa verso questo governo e quelli che lo hanno
Noi diciamo che è indispensabile una risposta dello stato di diritto
E della democrazia
Quanto un antistato criminale che intere zone del Paese viene assumendo sempre crescenti funzioni politiche ed economica
Noi ci batteremo perché tutto il paese si mobiliti in uno spartito straordinario per uno sviluppo a parte e sanno del Mezzogiorno d'Italia affermiamo però anche che se si vuole davvero marciare in questa direzione
Occorre avere ben chiaro
Bisogna avere ben chiaro che nel Mezzogiorno insufficiente sviluppo statalismo clientelare crescita dei poteri criminali sono tre fenomeni che si tengono e si alimenta nord uno comunali
E che su questa realtà appoggia il potere del sistema politico attua
Noi diciamo dunque che è necessario voltar pagina
Rispetto a un terzo tradizionale unanimismo
E per spezzare l'intreccio di potere necessario intervenire il flusso di denaro pubblico è necessario regolare e controllare orientare secondo nuove la vita la spesa pubblica nel metterci diciamo anche che se si vuole uno sviluppo non subalterno necessario un processo di autorganizzazione e una nuova autonomia della società civile meridionale ma il problema centrale
Sia per il sud e per il Nord rimane la riforma dello spray
E per questo sosteniamo e al centro di un'azione riformatrice ed essere collega collocata dare di radicale riforma dello Stato e in particolare per il suo ruolo di organizzazione dei servizi
E gettiamo la la
Sì siamo noi acquistare
Nell'attuale situazione non è infondato temere una vera e propria bancarotta per
I responsabili di questa bancarotta si accusano l'un altro ergendosi contemporaneamente tutti
A tutori del ricco
Che come al solito si presenta con il volto dell'età
E a senso unico
Di un rigorismo che intende far pagare il conti della fretta a coloro che non vi hanno
Noi diciamo innanzitutto
Noi diciamo innanzitutto al governo De Mita
Che non ce ne staremo a braccia conserte ad attendere le prossime misure
Che saranno presentate
Saranno presentate
Come è sbagliato a Pasqua
Ormai un pezzo del Governo a quello di approvare provvedimenti
Che riguardano la vita degli italiani a Natale a Pasqua sotto Ferragosto insomma alla vigilia delle feste come
Evidentemente il loro modo di semplificare
Noi ci opporremo con permette
Noi ci opporremo con per mezza misura ingiusta
Difenderemo sino in fondo i diritti degli anziani dei malati i diritti di tutto qua loro di che vivono onestamente dal proprio lavoro
No il record daremo all'onorevole De Mita che in Italia si distribuiscono ogni anno cento mila miliardi d'interesse sul debito pubblico solo al diciotto per cento delle famiglie
E lo faremo
Forte della nostra disponibilità una politica che voglia essere irreale risanamento
Noi infatti non ci ritagliamo quasi il prossimo indifferente
Di fronte al problema cruciale per il pontile
No anche in questo campo
Noi assumiamo un atteggiamento conseguente l'atteggiamento che proprio di un'opposizione per governare
Di un'opposizione per l'alternativa
E lo facciamo contrapponendo un rigorismo ingiusto impotente la figlia di un autentico risanamento
Siamo noi a contrapporre alla caotica il mio prepolitica dei tanti una reale politica di risanamento sia dal lato delle entrate ed è quello al centro di tale politica noi combattiamo la questione fiscale che abbiamo già presentato in Parlamento un'organica proposta di riforma che apre la strada a un sistema fiscale più equo ed efficiente nell'unico modo possibile
Che non può essere quello dell'inasprimento
Del prelievo su chi già paga
A quello dell'allargamento della base
Una riforma dal lato delle entrate può consentire tra l'altro di allargare il fronte di coloro che sono interessati a un processo di risanamento della spesa
Spettando quel circolo vizioso che lega una crescente evasione fiscale al progressivo degrado dei servizi erogati dallo Stato
Noi diciamo che è necessario uscire dal dilemma Parnaso e porgli ante tra più speso almeno sul Paese
E che occorre invece incidere sulla qualità della spesa e che per far ciò occorre agire su diversi piani
E innanzitutto indispensabile intervenire sulla politica degli altri interessi rettificata praticata in tutti questi anni per i governi sono infatti gli altri interessi che più di ogni altra cosa determinano lacca in città
Dell'indebitamento pubblico ma perché tale politica non produca gravi contraccolpi e possa essere governata è necessaria una riforma delle
Ed è il meccanismo dello stato sociale
Quella che noi proponiamo
è una strategia di di Parma che comporti in meno burocrazia ma più servizi
Naturalmente affermando ciò noi non proponiamo a patto un impossibile ritorno all'indietro
Un ritorno a forme di Stato bis
Pensiamo certo che nella gestione
Dei servizi nuovo spazio dovrà essere consentito all'attività di associazioni gruppi di assistenza e di volontariato e in certi casi anche l'attività di privati avendo lo Stato la responsabilità di garantire qualità e finalità sociali tensioni
Tuttavia evidente che una larga parte dei servizi pubblici dovranno continuare essere gestiti da
La questione allora quella di rendere efficiente il pubblico
Introdurre al suo interno parametri e meccanismi capaci di misurare Pharrell efficiente
Superando così anche quella tendenza la duplicazione dei servizi
In virtù della quale il cittadino pagò in sostanza due volte
La prima pubblico e la seconda altri perché tale strada sia percorribile decisivo affrontare il nodo della riforma della pubblica
E al centro di tale questione abbia il problema di operare una netta distinzione tra funzione pubbliche servizi pubblici che poi sostanzialmente quella tra la funzione di regolazione di controllo quello gestione
Implica anche una decurtazione degli status dei pubblici dipendenti e diversi indici di valutazione della produttività
Nello stesso tempo occorre porre al centro i diritti di cittadinanza
Mi riferisco alla grande questione della disoccupazione ai problemi posti dall'emancipazione femminile al prende democratico che conduce a un continuo aumento della popolazione anziana al fenomeno
Da quanto tutto ciò è indispensabile un'autentica riforma tempo
Per l'insieme di tali questioni rimando alla nostra vita elaborazione programmatica
Quella contenuta nel documento congressuale quella elaborata dall'Ufficio di programma
Quella maturata durante la Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori comuniste con la carta delle donne rimando alle nostre proposte di riforma delle autonomie locali sulla sanità
E sulla
Noi ci presentiamo punta al Paese
Un progetto di trasformazione e di risanamento
Ma anche a proposito del risanamento sappiamo che grava sull'insieme delle porte riformatrici su tutta la sinistra europea
Un dubbio inquietante
E alle volte si presenta come un sospetto alle volte come
Presunzione impossibilità
Il dubbio è segue
Possono le forze riformatrici attuare una politica di risanamento
Qua questo compito
Inteso come inevitabilmente antipopolare
Sarebbero adatte solo le forze consente si tratta patate di un vecchio
Quello di una sinistra che partecipa al banchetto della redistribuzione durante la fase di dissipazione
E di una destra che ristabilisce l'ordine attraverso l'unica via considerata posti
E quella del darwinismo
Si esclude in tal modo che sia possibile quella sfida e noi viceversa intendiamo
Di fronte al fallimento del a storico
E produce indecisione dissipazione noi lanciamo questa sfida riforme
E ci rivolgiamo a tutte le forze sane più consapevoli del Paese
Perché siamo convinti che essa non riguardi più solo una volontà soggettiva ma costituisca una necessità
Noi siamo pronti per questa politica e per questa sfida che lanciamo questo messaggio anche le parti più consapevoli che la borghesia Italia
Noi stessi ci rendiamo conto che non è sufficiente
La difesa corporativa di una parte degli interessi più deboli e che essa sulla base dell'equità e della giustizia deve essere collocata all'interno
Dell'interesse
Allo stesso tempo noi diciamo con estrema chiarezza al governo e parlo sta alla radice la richiesta che viene rivolta anche coloro che hanno sempre pagato importi di questo sistema visitatore di predisporlo
A nuovi sacrifici che si verificano
Un pozzo senza
Abbiamo ampiamente dimostrato
E sulla base della quale linea governativa queste è una richiesta Panza e improduttivi
Noi siamo perciò consapevole che una chiara responsabilità anche da parte nostra diventa sempre più una necessità nazionale ma ecco il punto una simile responsabilità
Può essere da noi assunta solo se si adotta una politica e avvisarmi riformando e riforme risale
Anche in questo caso però come in tutte le grandi questioni che si pongono oggi alla politica il fattore tempo è di
Guai a chi pensasse assistente
E magari promuovendo un processo di decomposizione
I trarre vantaggio e di ereditare così
Il potere
Ma come rispondono oggi le parti politiche a questo compito irritare nel senso
In proposito appare innanzitutto dire che il recente congresso della democrazia cristiano
è stato in un certo senso un congresso chiarificatore
Ha rappresentato la fine
Ha vinto con la Democrazia Cristiana che nei momenti di crisi ha chiamato ora a sinistra interna alla guida del partito mantenendo però intatto le logiche più tradizionali dell'organizzazione
E credo che si possa dire comunque che la sinistra democristiana ha perso anche perché ha gestito la segreteria troppo sacrificando sugli altari dei compromessi e degli equilibri interni
E troppo poco scommettere
Su una linea di autentico rinnovamento
La DC ha compiuto una scelta
E ha compiuto una scelta di conservazione
Di conservazione dei tradizionali equilibri interni di conservazione dello stato attuale e della quale il modo di essere del sistema politico di conservazione sociale
L'unica linea che poteva garantire un rinnovamento reale
Era quella di accettare la sfida di un nuovo sistema politico che rendesse possibile delle alternative dico vaticina rifiuti
E vi è un rapporto stretto apprendete
La concezione del ruolo della Democrazia Cristiana rinnovamento interno di quel partito il sistema di alternanza alla guida
Se si riafferma la centralità della DG se si pensa che oggi è questo il segno di farlo e presunzione
E sta possa aderire compressibilità in certa misura incorporare politicamente tutta impedirà l'evoluzione della società nazionale attraverso una fitta rete di consorterie e di scambi politici se si pensa di potere governare l'Italia attraverso una gestione del potere che sfugga ogni progettualità
Crolla l'ora l'idea del rinnovamento della Democrazia Cristiana e viene meno l'obiettivo di matricola
Nel sistema tutto ciò non è in grado però di promuovere con la nuova stagione del doveri un incessantemente faceva riferimento Moro mentre è probabile che diffonda che cent'poi particolarismi di risponde per comunque responsabile
Ma è proprio per questo che la democrazia cristiana per rinnovarsi davvero
Dovrebbe sentirsi protagonista della costruzione del sistema dell'arte
Dovrebbe avere il coraggio di rimettere in gioco il suo rapporto con la società sulla base di un progetto
Questa del resto nella prospettiva implicita nel disposto l'indennità sull'attenti
Una promessa che non è stata mantenuta e anzi è stata accolta
L'esito del diciottesimo congresso della democrazia cristiana e come dicevo segna la fine di un equivoco apre un cuoco e solleva un grande problema dalle componenti più avanzate e democratiche questa
Si vedrà
è uno degli interrogativi principali della nuova fase politica che si apre
Se quelle componenti uscendo dall'equivoco sapranno accettare la sfida dell'alternativa contrastando
La scelta che oggi prevale nella Democrazia cristiana e che affida a quel partito un ruolo conta perpetuare gli equilibri meccanismi dell'attuale sistema politico ruolo quindi
Di conservazione
E vorrei dire all'onorevole De Mita
Che ha affermato che mentre i democristiani
A non c'è fatto di essere anticomunisti lo speriamo noi saremmo ben invece Antimo
Voglio dire che il problema non è quello immaginarsi anticomunisti o antiche noi comunque non siamo a
Beh non ci contrapponiamo certa la Democrazia Cristiana in quanto partito di cattolici
Ma perché siamo contro un determinato sistema di potere che paralizza la dialettica politica e programmatica
Degrado allo Stato la funzione spetta e la responsabilità perché
A queste considerazioni ne va aggiunta un'altra di fondamentale importanza
Un sistema di alternanza alla guida del governo non affida necessariamente alla DC un ruolo construction serve
Ma mano che la società nel suo complesso muoverà verso assetti più matura
Ma mano che si produrranno trasformazione come auspicabile andrà avanti un processo di democratizzazione le alternative potranno costituirsi attorno a scelte sempre più avanzati
Sempre più aderenti a nuove culture a nuovi traguardi
I civilizzazione a rinnovati orizzonti di autodeterminazione e di solidarietà umana si può anche configurare la prospettiva di un'alternanza tra i pochi filiformi
E riforme il cd versamenti
Cade quindi l'obiezione di principio
Secondo cui la Democrazia Cristiana non potrebbe accettare un'alternativa di governo
Perché questo significherebbe ridursi a rappresentare il polo conservatore della società estere
In realtà dietro questo ragionamento si nasconde un animo
Non possiamo liberarci dal sospetto
Che dietro l'argomento di non volere rappresentare in polo conservatore
Si nasconda una volontà della democrazia cristiana che un di altra natura
Che è quella di non voler essere tout-court un po'una pari nella dialettica politica
Ma di volere restare ancorata ad una visione onnicomprensiva ed esclusiva del proprio ruolo di partito che presume di potere contenere in sé tutte le pensioni le vocazioni contrastanti nella società italiana
Ebbene io voglio dire con estrema chiarezza
Che è questo un equivoco che va eliminato
Perché esso pesa come un macigno conservatore su tutta la società italiana
Nel nostro documento congressuale
Noi diciamo che l'alternativa implica una ricollocazione strategica di tutte le forze di progresso e che le differenziazioni tra destra e sinistra tra conservazione e progresso sono destinati ad attraversare gli attuali schieramenti
E a dar vita a nuove aggregazioni di maggioranza a nuove aggregazioni di opposizione
Nel quadro di questo processo mai guardiamo con particolare interesse e attenzione
All'area cattolica i cattolici e alle loro organi
Più che mai la Democrazia Cristiana non è più il solo partito
E può legittimamente aspirare al consenso per
Si propone dunque in termini nuovi e più stringenti la questione dell'unità politica
I cattolici saranno sempre più portati ad avere punti diversi di riferimento
Sensibilità diverse già presenti nel mondo cattolico avranno riferimenti politici
La fine di ogni collateralismo comporta anche un rapporto nuovo di tutto il sistema politico italiano con la Chiesa
E con l'insieme delle organizzazioni per e in questo senso per quel che ci riguarda
Noi ci auguriamo perfidamente che sia possibile nella reciproca distinzione dei ruoli
Collaborare sempre più intensamente su grandi questioni di comuni per
Di collaborare all'affermazione di una logica di solidarietà contro le molteplici e potenti spinte all'emarginazione e le manifestazioni di violenza presente
Nella nostra l'esperienza che ho vissuto nelle mie visite
Alle comunità terapeutiche di tossicodipendenti è stata per me molto
Ho incontrato solidarietà bene e sensibilità umana e per i vari
Ho riscontrato anche una consonanza con un tema che veniva da me posto loro quello di un diverso rapporto tra pubblico e privato nella lotta contro l'altro
Di un pubblico fustigatore di energie
L'ospite sostenitore di uomini cioè il signor Monti
Ed è di tipo pienamente alla sentenza gli altri
Di uno Stato che fornisca
Noi pensiamo dunque sia necessario
Un reciproco rispetto
Anche là dove le posizioni sono differenti
Siano possibili importante convergente
Più complessi problemi relativi ai diritti umani
Sulla decisiva opera di moralizzazione della vita pubblica
Sulla valorizzazione delle molte forme di volontariato che vanno considerate
Come un importante serbatoio di energie morali
Per la rigenerazione della nostra società e per le nostre
Per quanto riguarda il concordato
Noi ripetiamo
Che la sua stessa struttura aperta potrebbe consentire una maggiore prestiti
è un dialogo tra la Chiesa e le istituzioni dello Stato della
Garantendo quindi una migliore si impernia con i processi evolutivi della società
Perché tali virtualità possono tradursi in realtà
Però è indispensabile
Che da nessuna parte
Vengano
Invece di forzature purtroppo ve ne sono state penso
Per quel che riguarda l'insegnamento dell'oratore
E di ciò noi attribuiamo la responsabilità principale al governo e assertore della democrazia ed è partito
La nostra posizione
La nostra posizione in merito è stata invece chiaro e costruttivo
è stata quella di salvaguardare una coerente applicazione degli accordi garantendone il rispetto integrale compreso il principio della facoltà
Di recente pronunciamento della Corte costituzionale conferma in che la giustezza della nostra impostazione e sollecita una pronta ridefinizione dell'intesa per la soluzione equilibrata e rispettosa dei diritti
Lo diciamo con preoccupazione
Ci sembra irresponsabile Farmer civile o rendere insolubile
Composizioni unilaterali situazioni che possono innescare dinamiche negative dei rapporti
Anche in relazione a tali atteggiamenti seria
Nel Paese un dibattito sulla validità dello stesso strumento concorda
Confluiscono innanzitutto in tale discussione
Comprensibili motivi rimane
Per l'arrogante logorante condotta del governo in materia di insegnamento per
E presente innesta anche una riflessione che va tenuto in conto
Allorché come pure avviene
è un entità testimonianza intellettuale sul e per alcuni al
Tale repressione che legittimo
E che interno a un nuovo orizzonte di ricerca parte dal presupposto da noi sempre sostenuto
Che il concordato non è una questione di principio ma una forma storicamente determinata di regolazione della convivenza in un medesimo territorio i turisti
E che pertanto la stessa maturazione culturale politica può portare un'evoluzione che diminuisce sempre di più gli elementi patti
Per far prevalere il reciproco e spontanee rispetto
Basta
Dai perciò osserviamo e continueremo a seguire consigli vero interesse
Questa riflessione
Essendo però per la mente convinti che ogni discorso sulla modifica
E a maggior ragione sul superamento del Concordato
Investe una questione quella delle relazioni tra Stato e Chiesa
E ha segnato l'intera storia del nostro Stato unitario e può perciò svilupparsi solo attraverso un processo di maturazione e di dialogo la Società religioso
No
E per questo è un discorso
E non può procedere condizioni e ancor meno con un'attività
E proprio in considerazione di tutto ciò non abbiamo voluto porre
Sul terreno politico il problema della revisione o del supera
E consapevoli dell'importanza di un processo di convergenza tra credenti e non credenti vediamo invitiamo tutti
A non innescare una dinamica di reciproci gli impedimenti dalle conseguenze
E questo non lo vogliamo
Diciamo che il Governo e il Parlamento tutte le forze politiche
Sono chiamate a un atto di responsabilità
E pensiamo sia compito della Cei evitate anche questo
Nel complesso dell'area cattolica noi cogliamo il segno
Di una realtà in movimento
Non parte crescente impegno delle organizzazioni cattoliche nella società noi siamo attenti ai percorsi di un cattolicesimo democratico che oggi in atteggiamento di ricerca mentre spesso sopravanza una decide si chiude entro l'orizzonte i conservatori esso
Proprio facendo leva sull'autonomia ideale e politica e pienamente rispettiamo
Da cuori di aiutarsi a sostenere una profonda del sistema politico eccetera
Ebbene noi diciamo che oggi realizzare le condizioni
E il confronto tra alternative programmatiche può essere un obiettivo comune di iniziativa indipendentemente dalla forza dalla futura collocazione di ciascuno diverso sistema
Il successivo e conseguente traguardo di tale processo
Potrebbe essere quello della costruzione di una politica di alternativa
E magari di una nuova alleanza politica democratica popolare riformatrice in grado di unificare anche in modo articolato tutte le correnti di progetti progresso mai peccato
Questa stessa ipotesi
Ci dice che in Italia la ricomposizione di tutte le forze di progresso
Non avverrà ricco ripercorrendo a ritroso verso la sorgente
Il colosso dei non
Dell'Italia
Dell'intricato tenta per l'assegno
Ma seguirà strade nuove inesplorate
Risponderà problemi inediti si incontrerà anche Compart esperienze notte e non sono espressione diretta di nessuna delle grandi tradizioni grande il compito
Il compito di ciascuno di noi sarà quello di non imporre orgogliose prevaricanti egemonia
Ma di operare con volumi dalla serenità la pazienza per favorire il generarsi di nuove esperienze
Il venire alla luce di una nuova fatta così
Perché forza per davvero che io dico qualcosa di nuovo
Anche per quel che riguarda i rapporti con il Partito Socialista Italiano tutta la nostra recente politica si è mossa in questo
Quella di promuovere una sempre più ampia e coerente unitari informativo
E questo del resto
Noi non abbiamo scelto obiettivi di lotta con l'intenzione di creare sì
Tra noi e compagni
Non si può dire che la stessa cosa
Riguarda il partito
E dopo avere constatato che raramente assai grave
Da parte socialista si sollevava un problema attorno al quale fosse possibile suscitare l'unità o anche solo la speranza di tutte le forze riformiste riformatrice
Abbiamo chiesto che si individuasse anche una somma
Su cui questa convergenza fosse possibile
Con questo spirito abbiamo condotto la nostra battaglia sul pisello
E abbiamo colto assieme un primo risultato incoraggiante
Noi non abbiamo condizionato la ricerca di tali convergenze programmatiche a una diversa collocazione del Partito Socialista
Altro
Il nostro atteggiamento nei rapporti con il partito socialista è stato dunque politicamente aperto è unita
Abbiamo sempre accolto con grande attenzione ogni riferimento che si muovesse nella direzione dell'unità col Partito socialista su certe riforme
Risposte che sono giunte da parte socialista la nostra iniziativa unitaria
Sono stati cioè e conta
Tuttavia noi insistiamo
L'unica cosa che bisogna fare lavorare seriamente all'unità e al rinnovamento del parco
E l'unico modo per farlo è quello di procedere alla verifica della serietà con l'intento
L'unico metro di misura possibile quello della coerenza
Questo è lo spazio della nostra disponibilità ed è uno spazio hanno
Piuttosto si deve riflettere questa riflessione storico-politica
Può effettivamente favorire una riforma della politica la
Sull'ormai ventennale rapporto di governo per la Democrazia Cristiana il Partito socialista e sull'esaurimento della politica entro cui quel rapporto
Se non si scioglie questo nodo
Non si possono accelerare
E non si possono diradare degli
Se al centro dell'ipotesi socialista rimane una vera politica di destrutturazione volto a ricercare un'egemonia all'interno del vecchio sistema consociativo
Non si proprie pirati un solo passo in parte il partito socialista italiano sarà costantemente spinto a ricercare le ragioni della concorrenzialità e della divisione a scapito di quelle
Chi si avvita così in una spirale che è dannosa tutta la sinistra perché tale politica non può che suscitare rinnovati rancori e motivi di divisione
Ed è destinata ad allontanare
La soluzione dei problemi dentari
Per questo dinnanzi alle profferte di unificazione
Per il mille novecentonovantadue e noi abbiamo risposto una sfida e non era sui tempi ma sul metodo sulla direzione da seguire
Abbiamo in sostanza ha risposto si vuole per davvero lavorare per il superamento delle divisioni se vuole davvero lavorare per una ricomposizione unitaria della sinistra
Bene noi diciamo che molta strada
Per ciò che riguarda il passato è stata con più
Il problema è piuttosto costituito alle divisioni tra imprese
Se si vuole giungere assieme a un appuntamento
Non si può può imboccare la direzione opposta a quella della
Per questo noi abbiamo indicato un obiettivo della Sicilia
Cioè l'appuntamento dell'alternativa e per questo diciamo il tempo dell'arte nativa di un'alternativa da realizzarsi con una ricca e articolata pluralità di forze nove bisogna dunque incominciare a parlare questo linguaggio che quello non della recriminazione della ritorsione se si vuole per davvero comma
Qualche passo in avanti
Ma soprattutto in mano il linguaggio
Badate linguaggio linguaggio non può essere quello del prezzo
E anche a questo proposito intendo dire una cosa molto semplice tra
Se infatti ormai che ormai del tutto evidente
Anche da quanto affermato Craxi nella sua recente conferenza stampa televisivi
Che da parte socialista si è voluto prendere lo spunto da una parte da una frase mai pronunciata
A passa in un'intervista ma insomma
Per mostrare una sorta di contrarietà politica più generale
Per sollevare problemi di natura politica che riguardano i significati
Delle nostre autonomie
Mando
Non sarebbe stato molto più giusto e opportuno affrontare e discutere in modo esplicito
Senza diffidenti eviti gli spettacolari
Il quale
Perché quale questione effettuata
Di quale questione se trattato
Il segno ispettivi per il fatto che ne parliamo con Gorbaciov e anche i socialdemocratici europei
Ma chi di noi si è mai permesso di contestare il movimento degli incontri internazionali grazie
In quanto
No
Per noi quel che conta è valutare con gli altri gli obiettivi di pace
Di cooperazione che ispirano
E perciò che ci riguarda
Voglio dirlo con permetta quel che conta è l'aver parlato con lo stesso linguaggio Corbaccio qua e addirittura
Ma permettetemi
La permettetemi anche di aggiungere
Che nel giudizio sul partito comunista italiano sarebbe opportuno è consigliabile un po'più di moderazione
Alcuni mesi fa chi si descriveva come un partito in declino
Profondamente spaccato nel suo interno e umiliato dalle sconfitte
Ora improvvisamente ci crederemo l'ombelico del mondo
La verità è più semplice la verità è più serio
Noi non ci sentiamo l'ombelico del mondo no
Ma non ci sentiamo nemmeno umiliante
Non siamo spaccati al nostro interno e lavoriamo con fiducia con passione con il necessario coraggio nella nostra regione
Questo siamo e per questo
Anche se non si concorda con noi
Dobbiamo essere rispettati e ci faremo rispettare
Certamente siamo mostri da Giuseppe ambizione
Quella in primo luogo di svolgere un ruolo positivo in collaborazione con tutte le forze riformatrici innovatrici attesta
Come atto
Solo chi si sentisse per davvero senza esserlo l'ombelico del mondo potrebbe pensare di avere il diritto di mettere in discussione questa nostra legittima
Ecco che allora emerge il vero problema
E vero problema è che si teme non la chiusura il settarismo del Partito comunista
Ma al contrario si teme la sua politica gli aperte
C'è il timore
E i processi unitari procedano troppo speditamente
Cioè la preoccupazione forse che un'eccessiva unità tra Partito comunista il partito socialista Mario elezioni europee comprometta contabilistica
Si è ristretto consociativismo concorrenziale a livello nazionale
Oppure il timore che in questo modo l'alternativa in Italia possono subire un'accelerazione per noi positiva ma per altri sempre prematura
Certo sentiamo
Se può esservi anche un calcolo elettorale più immediato
Esso si esprime nell'affermazione che qualcuno ha incominciato farlo
Secondo cui la rissa a sinistra allontanando la prospettiva dell'alternativa danneggerebbe la strategia del nostro staff
Noi però continueremo sulla strada dell'unità di tutte le forze
Ed è proprio questa prospettiva che noi sotto per Remo a giudizio dei cittadini dell'opinione pubblica le chiavi dell'alternativa non sono nelle mani di un solo partito di questo o quel partito e non sono nelle mani dello stesso Craxi esse sono nelle mani di tutti coloro che le vogliono usare nel modo uno tratta
E siamo ormai alla vigilia di un fatto importante
Noi chiediamo e chiederemo un sostegno alla prospettiva della riforma del sistema politico e della terra
Anche se non esistono mai prove definitive è certo che se ci vuole veramente che tale prospettiva avanti
Di quei partiti che tale prospettiva esplicitamente sostengono
E che la sostengono come un'esigenza è una proposta pallido e oggi e non per un nebuloso
E ancora noi chiediamo e chiederemo soprattutto a quella sinistra disperde
A volte rassegnata
E danni aspira un mutamento di quel regime politico che ha al suo centro la Democrazia cristiana
E che ritiene che l'alternativa sarebbe un passaggio utile per il Paese di scegliere con chiarezza
Tra chi vuole aprire oggi questa strada e chi ad essa non crede o se occorre
Io voglio dire pacatamente che i socialisti hanno troppe case
Alcune ipotetiche alti ideali altri ancora
Ebbene che incomincino ad uscire almeno da una di esse dalla casa comune conforme
E aggiungo
E aggiungo anche che questa non è una battuta perché è proprio quell'asse politico privilegiato
Per quanto vissuto lo sappiamo e sostenuti indicati continua concorrenziali
Che frena nel Partito Socialista Italiano tendenze nuove che pure ultimamente si erano manifestate e che noi abbiamo cercato di incoraggiare con nostro disponibilità e voglio anche dire a Craxi che è capitato proprio a me
Riconoscere le intenzioni in merito al nuovo partito
In particolar modo a proposito della percezione che quel partito appunto dell'esaurirsi di un lungo ciclo della vita politica
Oggi però mi chiedo e chiedo se quella posizione dinanzi
Che si esprimeva sia pure nella forma della destrutturazione
Non si stia capovolgimenti capovolgendo nel suo contrario e mi sembra che anche nel Partito Socialista stia crescendo la consapevolezza del logoramento
Di una politica basata sulla RAI
Se non si stia capovolgendo in una tese a e in una compromissione con la Democrazia Cristiana che dà forza ai settori più moderati di questo partito che affatica il Partito Socialista Italiano si attarda le prospettive dell'alternativa nel nostro ed è davvero paradossale è irrispettoso che riesce si disponga a questa domanda affermando che l'unico modo per affrettare l'alternativa
E quello di chiedere ora lo scioglimento ora l'ammissione di tutte le altre forze della sinistra italiana del partito associati
Come non vedere
Per fare parafrasare una celebre frase di Tacito
E così si vorrebbe fare un deserto
Richiamato
Poi compagni socialisti
Siete un partito è un gruppo dirigente
Sì ha combattuto compassione
La sua battaglia per l'autonomia
Bene
Dovete sapere che vi trovate di fronte a un partito è un gruppo dirigente e combatté anche lui con altrettanta passione la battaglia per la sua autonomia
A fare
E a partire di qui
E cioè dal necessario reciproco rispetto
Se possiamo incominciare a
Se ci muoveremo così come si dice patti chiari amicizia lunga potremmo fare molta strada
Nel caso contrario
è meglio fermarsi un attimo a meditare
è meglio una pausa di riflessione
Al posto di questo alternato comporta il fugace per tu e d'improvviso
Le incertezze e gli altri non frenerà hanno comunque il nostro impegno che sarà ancora più deciso e limpido per dare all'alternativa capacità di attrazione portafortuna
Per mettere in campo tutte le energie sono tante che sono disponibili per questa
In questa logica noi ci rivolgiamo anche alle altre forze politiche ci rivolgiamo ai repubblicani e liberali non sono forse per i partiti per tradizione sensibili alle battaglie di libertà che vogliamo condurre la riforma del sistema politico e risanamento dello Stato il superamento della questione morale non sono accorse terreni l'interesse comuni non avvertono anche quei partiti l'esigenza di creare le condizioni di un'alternanza tra forze diverse alla guida del governo
Noi pensiamo di sì e con questo spirito ci rivolgiamo loro invitandoli a un confronto con la nostra strategia di riforma dell'avvenuta così come ci rivolgiamo al partito auspicando che il suo attuale travaglio animato da una giusta volontà di preservare la propria autonomia non abbia come sbocco quello meramente difensivo di conservare una nicchia dell'attuale sistema di potere ma quello di contribuire al suo superamento attraverso un nuovo fronte
In particolare diciamo all'onorevole la Malfa che può trovare con noi un serio terreno d'intesa nella battaglia per una nuova trasparenza della nostra vita democratica dello Stato
Il Partito repubblicano se lo vuole per la sua stessa collocazione nello schieramento politico può svolgere un ruolo importante al fine di fare uscire la politica italiana dalle colonne d'Ercole del pentapartito ci rivolgiamo al partito radicale
Con il quale recentemente abbiamo registrato significativi momenti di convergenza
Su contenuti programmatici e su concrete iniziative politiche e a cui riconosciamo di avere via di aver affrontato con passione la battaglia per i diritti civili e contro la fame nel mondo
E anche se nel corso degli anni ci siamo contrastati con durezza
Oggi apprezziamo nel Partito radicale la spinta positiva a far uscire la politica da la Capria consociativa promuovere una ricollocazione di tutte le forze politiche a superare anche una certa asfissia della dimensione nazionale della
Noi vogliamo
Noi vogliamo confrontarci anche con i Verdi e con dipinti
Perché pensiamo che siano anch'essi interessanti e una politica di altre
Lei derby diciamo che la loro ragione costitutiva importante originale
In quanto essi nascono intorno a una precisazione programmati
Quella ambientali che di di straordinario valore
Ma l'unico modo per impedire che tale operazione si riduca frammento a concorrenzialità a sinistra è quello di influire di confrontarsi con le altre forze politiche per definire un programma riformatore che sia qualificato da una chiara
Ma l'appello che noi rivolgiamo fa riferimento a un arco di forze che va al di là dei partiti nel nostro documento congressuale nella nostra iniziativa politica degli ultimi mesi abbiamo deciso di riproporre con forza la questione dei è una scelta alta impegnativa la prima parte dello stadio e civile e istituzionale della nostra Repubblica è stata profondamente segnata dalla nostra iniziativa per l'attuazione costi vogliamo che gli anni a venire abbiano anch'essi è per nostro merito un segno forte di libertà e di liberazione nei fatti nelle lotte nell'azione politica e parlamentare vogliamo davvero contare una nuova Carta proprio l'aver trascurato la dimensione dei diritti
C'aveva reso talvolta deboli addirittura assenti di fronte a conflitti gravi abbiamo invece recuperato forza
L'iniziativa nei confronti del mondo del lavoro quando abbiamo ridato voce ai lavoratori della FIAT proprio partendo dai loro diritti
Siamo noi
Con il nostro chiaro scendere in campo a impedire che la giusta lotta alla droga si trasformi
Un'utopia repressiva dei diritti dei cittadini mentre deve essere chiaro che la lotta alla droga non può e non deve essere la lotta alle
Ma quella in carne
Ai grandi mercanti
Abbiamo posto in modo concreto e comprensibile da tutti la questione dei diritti degli utenti televisivi
Rifiutando l'apprezzamento del attraversa l'invadenza negli spot
Non siamo sulla difensiva
Merito nostro la nostra di conquista politica una dimensione
E la nostra grande non esaurita forza creatrice che vogliamo mettere alla
Al centro della nostra attenzione sono l'uomo il cittadino per conquistare quella più larga cittadinanza sociale che oggi rischia ogni momento Dias
L'azione per i diritti diventa così un forte strumento di lotta il segno di un progetto politico davvero alterne ed è con questo spirito dunque che noi ci rivolgiamo innanzitutto al movimento dei lavoratori e al momento
Il movimento dei lavoratori ma direi tutto il mondo del lavoro
Hanno conosciuto negli anni scorsi per le scuole
Oggi tuttavia si delineano le condizioni
è necessario perciò sviluppare con coraggio
Una nuova stagione di lotta
A partire dalle condizioni di lavoro la questione centrale sulla quale bisognerà impegnarsi con tutte le forze quella del controllo dei lavoratori sulle decisioni e sulle condizioni l'impegno per il rispetto dei diritti dei lavoratori infantili
Quello per ricostruire un potere contrattuale e di controllo dei lavoratori un obiettivo di decisi il decisivo valore democratico è un obiettivo che non riguarda solo gli apparati ma anche gli impiegati tecnici immanente sui quali fra i quali mi sono pure pure coloro che cominciano ad essere stanchi la gestione verticalizzata paternalistico
Insofferente verso il confronto questa è la leva per costruire una nuova unità del mondo
è il punto di partenza anche per nuove rivendicazioni salariali
Non si può contrapporre la lotta per più salario a quella perché questo è quello che ci hanno ricordato anche le sconfitte
Negli anni passati
Quelle sconfitte infatti ci hanno insegnato che necessita di incidere sulle trasformazioni produttive cioè reso tanto più necessario dal patto che tutto il processo di redistribuzione delle nostre società complesse si presenta in forme nuove che da un lato ci dicono che il processo di redistribuzione attraverso i salari in dissociati le
A quello dei poteri e dall'altro e l'intero spettro della lotta redistributiva deve divenire più ampio per aprire la strada a nuove
I contatti
E al centro della nostra prospettiva non possiamo non collocare il tema di portata europea della diminuzione dell'orario di lavoro inteso come grande riforma complessiva del modo di produrre
Con l'obiettivo di lavorare diversamente per lavorare tutti
Questa la strada
Lungo la quale sarà possibile apprendere a un nuovo capitolo di relazioni industriali di democrazia industriale di democrazia economica un capitolo che mai considereremo centrale nella nostra elaborazione programmatica
E con questo spirito
E abbiamo sostenuto la nostra ultima iniziativa la
Noi non consideriamo affatto l'impresa come qualcosa di ostile annoio di estranee al processo di
La nostra è una sfida che ha ben presente affronta il tema di una nuova cultura sempre
è una sfida sul governo dei processi di modernizzazione del
Ma più in generale in tutti i luoghi di lavoro del nostro
è impensabile che i lavoratori non abbiano nulla da dire
Se si impone il ritorno a forme più arretrate di organizzazione del lavoro e non abbiano nulla da dire sul fatto che in molti casi l'aumento della produttivi Tacconi inciso accomuna intensificazione del lavoro o per dirla con una parola più chiara un forte aumento dello sfruttamento forse che non ci sarebbe
Nulla da dire
Sui trattamenti speciali riservati ai giovani che entrano in fabbrica
Sulle discriminazioni alle donne nulla da dire sulle vecchie e nuove forme i nocività dell'organizzazione del lavoro la monotonia la parcellizzazione il ritmo ecco perché noi ci impegniamo per una nuova regolazione degli diede ipotesi per un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori tutto ciò lo facciamo il nome di una nuova unità del mondo del lavoro e delle sue
Tecnici articolazioni e figure vai vogliamo in tal modo contribuire anche un nuovo e più incisivo ruolo col sindacato
Essendo consapevoli del fatto che autonomia e democrazia sindacale vanno di pari passo noi intendiamo su questa base costruire un rapporto positivo commi insieme nel mondo sindacale e con ciò noi vogliamo anche fornire un'indicazione a tutti i nostri militari
All'insieme delle nostre organizzazioni
La battaglia del lavoro dipendente
La battaglia per il lavoro deve ritornare centrale
Noi vogliamo batterci perché ogni lavoratore sia più padrone del proprio lavoro
E perché si possa esprimere una nuova funzione generale della classe operaia e per il mondo del lavoro attraverso una politica riformatrice e di alterne
In questi anni si è cercato di far credere e il Partito comunista non serviva più
Adesso gli operai tecnici impiegati
Sento non sulla loro pelle cosa significa per loro anche se non sono comunisti l'indebolimento del Partito comunista
Deve apparire sempre più chiaro che la volontà di oscurare la funzione del Partito comunista italiano deriva da una scelta politica precisa
Che è quella di eliminare un soggetto portatore di valori di idee di finalità di interessi sociali conculcati Ecclestone alternativi
Nella nostra società
Anche per questo
Anche per questo noi ci rivolgiamo alle donne italiane
Con la consapevolezza di aver fatto
Come partito e sulla base della elaborazione delle nostre compagne
Una scelta coraggiosa importanti
Di essere cioè l'unica forza politica
Che ha assunto la differenza sessuale come criterio complessivo della propria visione dei rapporti sociali
Queste scelte
E di una tale portata sotto il profilo culturale e programmatico e organizzativo
Che non richiede hanno per il momento ulteriori passi avanti sul terreno dell'impostazione dei rapporti con il movimento di liberazione della
Ma li richiede invece
Nella ricerca costante delle necessarie coerenza
Sento il dovere di questa affermazione di umiltà
Perché connessa intendo avvertire che sappiamo quanto sia grande il passo che abbiamo compiuto
Nelle dichiarazioni di principio
Ma sappiamo anche quanto grandi ancora il fossato più occorre colmare nella fra
Se non dicessimo
Se non dicessi quando gli stessi questo
Vorrebbe dire che non si è colto il valore tutta la portata di implicazione quell'affermazione di principio
Riguardante l'assunzione piena nella vita per
La soluzione effettiva della differenza femminile come prisma attraverso cui guardare insieme dell'organizzazione sociale ci pone di fronte alla prima e più importante coerenza alla quale saremo tutti messi alla prova
Affinché essa non si risolve un meno atteggiamento
Tale assunzione sollecita dunque una battaglia politica chiare
Ciò vuol dire che noi dovremmo batterci per in pieno ed effettivo riconoscimento sociale
Che la differenza sessuale nel lavoro per l'arricchimento di tutte le relazioni umane e sociali per la riorganizzazione di tutta la società carpire dalla questione centrale degli orari e dei tempi per una radicale modifica di stili di vita
I comportamenti di compatibilità
Nello stesso tempo noi ci rivolgiamo
Alla realtà delle donne a questa grande forza che cresce con il movimento di modernizzazione con una consapevolezza che tale movimento può essere il vero fulcro della nuova era
Delle rivoluzioni non violente proprio perché è una forza
E al tempo stesso soggetto attivo nel processo di modernizzazione qualcosa radicalmente critica rispetto ai suoi esiti scontati
Noi salutiamo dunque la bella vittoria ottenuta dalle donne con una legge sulla violenza sessuale
Una vittoria
Una vittoria delle donne comuniste
Che hanno saputo però far valere le loro posizioni conferme sta ma hanno nello stesso tempo sempre ricercato L'Unità
Con le altre
Grazie a loro
Grazie a loro che hanno tenuto
Divenuto opinione diffusa nella società leader dite italiana l'idea
E lo stupro un reato contro la persona e come tale costituisce un F un'offesa
La stazione
E questo
E davvero l'essenziale
Le donne combattono battaglie di giustizia di libertà
Di solidarietà
Battaglie per la piena applicazione della centonovantaquattro e per l'effettivo superamento del dramma sociale umana dall'acqua
Noi rispettiamo pienamente il diritto all'obiezione di coscienza dei
La rispettiamo quando in tempi
Ma diciamo anche che quando il frutto di conformismo e di carrierismo è una cosa spacca
No
Non si gioca sulla pelle delle
In ogni caso la tutela di quel diritto non può calpestare un altro
Quello alla salute e alla sua
Noi difendiamo il principio di autodeterminazione della sua una nuova è reale cultura della vita non può che radicarsi entro una capacità di scelte di responsabilità da parte delle donne che qui infittirsi
Noi comunisti dice entriamo e vogliamo sempre più essere portatori di una cultura della
Una cultura che si avvalga del metodo del dialogo e della curiosità imperituro che renda possibile una libertà responsabile che ricerchi tutte le opportunità materiali e culturali
Affinché ogni scelta possa essere sostenuta e favorita
E Coppelia rendere la nostra società effettivamente più disponibile ad accogliere la maternità quale evento umano straordinario
Ed impegnativo per i singoli e parla come
Molte battaglie attendono dunque le donne in diversi campi
Per contrastare quelle politiche moderate e come hanno denunciato le donne dei partiti della sinistra europea hanno peso e tendono ad ostacolare l'affermazione della forza
Il movimento delle donne prefigura una nuova politica più concreta più legata ai valori della persona
E sono in grado di promuovere quelle aggregazioni trasversali capaci di fare emergere quella sinistra sommersa
Esiste nel nostro
Perciò esso è una componente essenziale della
Una componente che il partito ha inteso valorizzare anche attraverso l'importante innovazione
Delle quote di rappresentanza e come tutte le misure normative si presentano oggi come una necessità per rafforzare invertire un'inerzia storica
Per aprire la strada a una fisiologica soluzione del problema del riequilibrio della rappresentanza
A tutti
Noi vogliamo infine suscitare un grande movimento per la rinascita della scuola dell'università e della ricerca
Come sempre avviene nella storia delle Nazioni la decadenza dello Stato ha prodotto una tendenza è una alla decadenza delle istituzioni culturali
E d'altra parte è vero che una riforma dello Stato della politica sarà possibile solo con il concorso per le forze culturali
I processi formativi e informativi terre
Sono destinati a pesare sempre di più solo sviluppo delle nostre società la stessa economia è sempre più legata alla disponibilità di risorse scientifiche tecnologico
Il volto dell'Europa in ruolo che in essa potrà giocare l'Italia dipendono in larga misura dalle energie culturali e scientifiche
Che si sarà in grado di mettere in campo il processo di internazionalizzazione sarà anche un processo di civilizzazione stesso avverrà attraverso uno scambio tra diverse identità culturali
La riforma della scuola e dell'università sono dunque oggi due condizioni essenziali per garantire al Paese un futuro di progresso tutta la nostra politica
E profondamente legata al contributo che ci potrà venire dalla cultura
E dall'altra
Non si possono governare
I processi di trasformazioni avvenuti è incorso nella nostra società e nella nostra economia senza una partecipazione nuova della scadenza e dei saperi alla scelta politica è necessario un grande movimento
è necessaria una grande concentrazione di competenza scientifica
In grado di saldare i meccanismi dello sviluppo ai bisogni
In grado di fondare ipotesi politiche di governo
Bene noi teniamo in conto tutto ciò
Nel nostro progetto di rinnovamento del parco
Questo congresso la Commissione per lo Statuto affronteranno rilevanti questioni riguardanti l'organizzazione della struttura la vita democratica del nostro partito
E su di esse torneremo affrontando il secondo punto all'ordine
Mi preme qui richiamare una novità
Di notevole rilievo politico
Che sintetizza e dà corpo ai nostri nuovi
Noi pensiamo di istituire un organismo che abbia i caratteri di quello che in altri Paesi
Viene chiamato il governo
La novità sostanziale sta nel fatto che quella proposta
Ed è tutto organica la visione precedentemente illustrata
Che concerne una rinnovata concezione dello Stato le funzioni dei suoi rapporti con i cittadini le comunità
Essa si inserisce quindi nel discorso generale sul rinnovamento del sistema
Così come affermiamo in generale che occorre distinguere
La funzione di governo e la funzione progettuale dei partiti
Pensiamo anche che gli stessi partiti debbano nel loro modo di organizzarsi
Distinguere la funzione di elaborazione di proposte programmatiche di governo
A breve termine di legislatura dal compito di definire posizioni politiche di elaborare progetti i suscitare movimenti in stretto rapporto con le pensioni più profonde della società
Con l'insieme delle proposte e dei movimenti che la
E con questo spirito che il governo ombra dovrà aprire del canale di scorrimento tra la nostra politica e gli intellettuali le competenze egli specie
Esso non vuole prefigurare in nessun modo
Il governo di domani ma deve dar corpo concretezza
Alla nostra alternativa programma
Connesso vogliamo rendere sempre più incisiva la nostra posizione è sempre più concreto il carattere alternativo
Delle nostre iniziative
E vogliamo affermare chiare responsabilità di controllo e di controproposta rispetto alle scelte del governo ricca
E dei suoi
Perciò dovranno far parte del governo ombra dirigenti politici del nostro partito e intellettuali specialist iscritti al nostro partito ma anche
è questo uno dei segnali che indicano come vogliamo costruire il nuovo partito comunista
Da qui
In questa platea congressuale
C'è un'importante novità
La presenza per la prima volta di numero di delegati esterni non iscritti al nostro partito mette hanno contribuito
Ma che hanno condiviso vogliono condividere con noi nel futuro un impegno comune
Questo non è uno episodio occasionale ma è un inizio che dovrà avvenire in seguito ricco ecco
Così vogliamo dar vita al vero partito riformatore moderno
Il partito che promuove l'alternativa democratica per l'Italia e per le
Un partito aperti il programma
Capace di costante iniziativa politica
Un partito di massa e di opinione
Un partito sempre più di giocare
E dei giovani
Questa è la via che ci ha indicato il compagno Natta che proprio di queste rinnovamento affatto l'obiettivo dominante della sua azione
Che
Il che ha fatto sì
Che il nuovo corso di denti viene oggi patrimonio di tutte le generazioni del nostro per
Uno spazio importante nel nuovo corso delle per prospettare la Federazione giovanile comunista intende
E consentitemi
A questo proposito i salutare come un segnale positivo incoraggiante
Il successo delle liste di sinistra nelle recenti elezioni
Successo dovuto anche e soprattutto all'interno all'impegno dei nostri giovani contrari
è in questo spirito e ripetiamo ai giovani
Che noi intendiamo aprire loro il nostro partito
Chiediamo loro di modificare
Gli ad operarlo come lo strumento per la realizzazione delle loro aspirazione alla libertà ed eguagliare
A una nuova solidarietà umana sia il segno delle
Che si sta
Infatti la nostra più grande speranza è quella di potere in qualche modo
Può rispondere al bisogno di libertà di giustizia al desiderio di una più ricca e piena umanità in forme diverse
Sempre presente nella coscienza dei
Quei giovani oggi delusi da una politica debole che lascia spazio alla diffusione invierà dell'individualismo ai miti perversa di Piazza Affari insomma
E del suo peronismo fino
Noi vogliamo invece essere il partito
Nel quale si esprime lo slancio giovanile
Il gusto per la vita
La loro speranza
In un futuro diverso
In cui si esprime la volontà dei giovani di essere protagonisti del nuovo mondo multirazziale aperta ai tanti giovani che ebbe
Dicono e che verranno nei nostri Paesi a cercare lavoro e a costruire una nevrotica nel mondo offre razionale nel mondo endemico
è stato innanzi a noi
Nel mondo
Non più dominato dalla lotta ma dalla solidarietà
Se quella volontà che sicuramente presente nell'animo di ogni giovane che vive su questo nostro pianeta
Troverà il modo di esprimersi
Se tutte queste volontà
Riusciranno ad unirsi
E se rappresenteranno una invincibile forza
Di trasformazione di questo mondo
Ecco dunque di dove può nascere
Un internazionalismo nuovo fresco
Globale
Una prefigurazione è una testimonianza
Di queste internazionalismo
E l'ampio arco di presenza al nostro congresso
Sono qui rappresentate tutte quelle forze che possono dar vita a nuovi rapporti tra Est ed Ovest
Tra nord e sud del mondo
Noi esprimiamo l'augurio e con ciascuna di esse sia in futuro possibile
Una sempre maggiore collaborazione nel nome della pace della solidarietà
Dello sviluppo dei popoli
Noi salutiamo qui i rappresentanti di una sinistra mondiale partiti e personalità comunisti socialisti socialdemocratici laburisti progressisti e democratici espressione di una realtà in movimento non più chiusa nei vecchi schemi
Noi
Vi salutiamo tutti
E li ringraziamo di essere venuti
E a nome anche vostro amici e compagni giunti qui da tutte le parti del mondo
Voglio rivolgere un saluto ai rappresentanti di quei popoli che oggi pagano un prezzo particolarmente alto
Nella lotta per l'indipendenza per la difesa
Saluto perciò i rappresentanti del Nord predico ad Arafat sempre più ci sentiamo vicini alla Palestina
Saluto ai rappresentanti
Del partito di Nelson Mandela
Il movimento
Movimento che battendosi contro l'apartheid in Sudafrica si batte per Rinnovamento di tutta la nostra società è un saluto rivolgo anche al Nicaragua che sta conducendo una dura lotta
Per la sovranità nazionale
Un saluto che è rivolto anche agli altri popoli centramericani alle loro battaglie per l'indipendenza dello sviluppo a tutte le forze democratiche di quel fucile che è nel cuore di tutti
E a tutti chiediamo dopo che l'URSS ha tenuto fede all'impegno di ritirarsi di cooperare perché al popolo afgano sia risparmiata un'ulteriore tragedia
Compagne e compagni
Questo dunque siamo
Una forza che è nata
E che vive in questa nostra società occidentale
E che questa società vuole trasformare
Alla luce degli ideali socialisti
Una partita
Che se forgiata nella Resistenza
Nella lotta per la libertà
Una forza che vede confermata dalle novità dei tempi
La sua ispirazione
Le grandi questioni globali ci dicono infatti
Che l'umanità avrà un futuro solo se crescerà
In tutti gli uomini tutte le donne
In ciascun uomo in ciascuna donna
La convinzione di un comune destino e di un comune
Le grandi contraddizioni e le grandi sofferenze attraverso le quali pure si realizza lo sviluppo ci dicono che siamo in una fase inedita è cruciale della lotta per la tutela
E se è vero che non pochi aspetti della nostra cultura politica si sono consumati
Questo è vero non solo per noi ma per tutti
E del resto
La storia spessa che impone a ognuno di ripensare
E di rinnovare se stessi
Berlinguer lo aveva avvertito
E proprio le sue grandi intuizioni richiedono una cultura politica diversa da quella che egli stesso aveva ereditato in un sistema politico che nel suo modo di essere sia diverso da quello entro il quale Simone
E quindi un quadro politico nuovo che noi oggi siamo chiamati
A proseguire l'opera di Berlinguer perché solo così possiamo sviluppare
Alcune intuizioni particolarmente duttile
Mi riferisco innanzitutto all'idea dell'interdipendenza mondiale
Alla convenzione
Che se necessario portare fino alle estreme conseguenze il principio della democrazia come valore in sé
I periti periscono ancora la questione sempre da lui sollevata
Ma la questione morale come punto centrale della vita politica
Dobbiamo dunque
In una fase nuova
Non a caso ha parlato di mare aperti
E ci troviamo in effetti di fronte a problemi ignoti ad altrettante
No è che siamo forti dalla lezione morale intellettuale di Antonio Gramsci
Della sua lezione critica pensiamo si sia coerente con le proprie idealità socialiste
Non in quanto sia depositari di questa quella tradizione
Ma in quanto se sia costruttori come appunto diceva Berlinguer ipotesi
C'è qualcuno che ha pensato che tutto questo dovrebbe tradursi nel cambiamento nel nostro mondo
Con questo tutto sarebbe chiarito
Noi non ci facciamo il segno della croce davanti ampliato
E non attendiamo l'aglio alle finestre di casa nostra per impedire che i tempi vengano
La proposta del cambiamento del nome di un partito
Potrebbe anche essere una cosa seria
Molto
Se un partito di fronte a troppo alcol a trasformazioni di vastissima porta
E di fronte a pratiche cambiano l'insieme del panorama politico complessivo
Decidesse autonomamente
Non per professionisti di dar vita assieme ad altri a una nuova formazione
Allora si si tratterebbe di una cosa serve
E non offendere nella ragione nello nove
Oggi
Non ci troviamo ancora di fronte a nulla di tutto questo
Nome che portiamo
Non evoca soltanto una storia
Ma richiama anche un futuro nel quale libero sviluppo di ciascuno
Sia la condizione del libero sviluppo tutto
Questa espressione
E il più nobile alto riconoscimento della libertà umana
è stata scritta da un grande uomo
Cui si è ispirata la seconda internazionale è stata scritta dall'autore del Manifesto ai comunisti
E allora noi dicevano no non si comprende perché dovremmo cambiare nome il nostro è stato
Un nome all'estero penalista esperto
Quello che è fuori discussione la rinuncia alle nostre idealità socialiste che noi vogliamo sviluppare
Attraverso una ricca dialettica autonomia la creatività del nostro partito
Continueremo sempre a batterci per quella grande idea chiara semplice e positiva secondo cui l'uomo ciascun uomo e ciascuna donna d'umanità nel suo insieme
Sanno e possono vivere nella giustizia e navi e nella libertà
Sono queste idealità
E non solo l'unità sul programma
Sono questi valori affondare L'Unità del nostro partito
Questo
E l'orizzonte della nostra politica
Nel nostro riformismo forte
Questo è anche il senso dell'iniziativa
Che abbiamo cominciato a prendere in questi ultimi mesi
E questo è l'impegno che assumiamo per il futuro
Innanzi agli uomini e alle donne ai giovani ai lavoratori del nostro Paese
Compagni
Siamo dunque di con tutte le nostre forze con tutta la nostra Energia
Una volontà di servire un'Italia migliore
Noi indichiamo la strada della fiducia e dell'unità
Di tutte le forze riformatrici
E diciamo il tempo dell'alternativa e l'ora del nuovo Partito Comunista Italiano la nostra la vostra pratica non sa
La banana essa assegnerà alla ripresa del Partito Comunista Italiano per l'Italia pende ora per gli statali
Fra le tante e giunto
Accompagna no
Allora
Compagni scusate a dobbiamo perseguire
Per giunta Pantani archetto questo è scritto del Presidente della Repubblica in risposta al messaggio che il Congresso gli ha inviato scrive il Presidente Cossiga
Desidero ringraziarla per il messaggio di saluto che l'ha voluto indirizzarmi al nome del diciottesimo congresso nazionale del Partito Comunista Italiano che inizia oggi a Roma i suoi lavori
A mia volta sono lieto di formulare a lei per il suo gentile tramite a tutti i partecipanti al congresso un cordiale e sincero pensiero plurale
La solenne riunione della si sia comunista offre lo spunto per evocare l'apporto che il suo partito
Insieme con le altre forze politiche democratiche arrecato allo sviluppo e al consolidamento dell'Italia moderna di spirito di dedizione con impegno generoso
Negli ultimi anni è andata delineandosi una stagione che ci induce a sperare in un sempre più costruttivo sviluppo delle relazioni fra i popoli
Nel segno della conciliazione e della pace
A questo nuovo incoraggiante scenario distensione all'intensificazione del dialogo ai promettenti processi di disarmo
L'Italia grazie al convinto concorso delle forze politiche e sociali eccoli vastissimo consenso dell'opinione pubblica in uno sforzo restati insieme di governo e di popolo ha saputo recare un proprio originale incisivo contributo in questo quadro di insieme cioè di progresso ma che richiede al tempo stesso il costante impegno di tutti
Per poter produrre risultati ospitati l'umanità
Giunta alle soglie del terzo millennio è chiamata a compiere scelte decisive
Che possano consentirle di conservare di stimolare in una prospettiva di crescente armonia ed equilibrio non solo le relazioni tra gli Stati ma anche i rapporti tra gli individui
Così come quelli tra uomo e natura
Anche il popolo italiano nella ricca articolata pluralità di riferimenti che gli è propria per antica tradizione per cultura avverte oggi più che mai esigenza di proposte di progetti che possano anche con le opportune riforme istituzionali condurre all'edificazione di una comunità di uomini liberi e responsabili
In grado di tracciare consapevolmente il cammino della propria esistenza e di abitare le generazioni a venire la via da seguire nello svolgere questo compito che gravosi impegnativo ma che costituisce al tempo stesso una sfida esaltante
La collettività nazionale potrà anche in futuro fare affidamento sulla grande ricchezza culturale che ha guidato finora l'azione del Partito comunista
E che ne saprà ispirare il dibattito politico sulla sua esperienza storica sul suo dinamico legame contanti importanti componenti della società italiana sull'attenzione che essa riserva alle attese e bisogni dei soggetti sociali
Della continue complessa evoluzione dei processi di sviluppo
In questo spirito e con sentimenti di viva cordialità che rinnovò a tutti i partecipanti al diciottesimo congresso del Partito Comunista Italiano il mio saluto e un augurio sincero di buon lavoro firmato Francesca
Compagne e compagni li avete già visti tra noi ma voglio salutare di tutto cuore avrà ma vostro le medaglie d'oro della Resistenza presenti al nostro congresso
Il compagno Arrigo Boldrini
Il collo gli alla presidenza
La compagnia Gina Borellini la compagna Carla Capponi compagno Giuseppe Marra il compagno Giovanni Pesce
Compagno Armando Ricci compagno Roberto batterò
E con loro voglio ricordare l'autore di un saluto che c'è giunto autografo
E il compagno Sandro per
Prescritta in questa biglietto che vedete ricordando il mio compagno di carcere Antonio Gramsci
Quindi io ai compagni comunisti riuniti a congresso il mio saluto fraterno l'augurio di buon lavoro nell'interesse della classe lavoratrice e della pace saluti affettuosi vostro Sandro e
Prego ancora un po'di pazienza dobbiamo ora procedere all'elezione delle commissioni congressuali
Tutti i compagni delegati dispongono dagli elenchi delle proposte per le varie commissioni tuttavia prima di passare alla decisione debbo comunicare alcune integrazioni e rettifiche
Agli elenchi di cui disponete rese necessarie da omissioni che in questo caso accadono sempre quando si debbono redigere l'Umbria lenti allora deve comprendersi
Tra i componenti la Commissione Europa il compagno Renato Sandri
E nella commissione Statuto di compagno Albertini deve includenti il nome della compagnia da neri nella commissione elettorale mentre invece indicate erroneamente nell'elenco della Commissione Statuto
Egualmente la compagnia romana bianchi è indicata in due commissioni deve intendersi che la proposta riguarda la commissione Europa egualmente nella Commissione Europa sono proposti compagni Segre elefanti
Mentre nella commissione Statuto e incluso anche il compagno Castellotti
Infine una precisazione
Della Commissione Europa numero novantanove è indicato solo il nome Sergio manca il cognome che è quello del compagno soave aggiungo che la commissione politica esproprio messo il nome dell'onorevole Aldo Rizzo vice sindaco di Palermo e come sapete delegato d'ogni iscritto al nostro congresso
Quindi le liste vanno intese integrate corrette
Nel senso che ho detto passiamo dunque all'esame delle proposte di composizione
E la commissione
Politica
Chiedo se i compagni hanno osservazioni da fare sull'elenco che è stato predisposto e che come sapete è stato elaborato sulla base degli degli accordi presi con tutte le delegazioni allora ci sono osservazioni su una commissione politica mi sembra che non ve ne siano metodo nei voti nell'entro proposto per la commissione politica i favorevoli sono invitati ad alzare la delega
Giù le deleghe i contrari nessuno gli astenuti nessun approvata all'unanimità
Egualmente per la Commissione Europa integrata come ho detto se non vi sono proposte metto ai voti l'elenco predisposto i favorevoli
Sulle della dieta i contrari nessuno gli astenuti nessuno anche questa Commissione e approvata all'unanimità
Commissione per lo statuto se non vi sono proposte metto ai voti l'elenco di cui disponete favorevoli
Giù le deleghe contrari certo astenuti non vi sono osservazioni allora approvata all'unanimità quarta commissione la commissione elettorale favorevoli
Giulia dagli agenti i giornali
Contrari astenuti approvata all'unanimità ultima commissione la commissione verifica Poteri se non vi sono proposte nette emotivamente ha proposto favorevoli
Sulle deleghe contrari
Nessuno astenuti
Nessuno le commissioni sono dunque tutte approvate alla unanimità dobbiamo ancora prendere una decisione poi devo fare due comunicazioni
Proponiamo che il termine massimo degli interventi è bene ovviamente stabilirlo fin dall'inizio sia di quindici minuti ci sono osservazioni no allora metto ai voti questa proposta chi è favorevole al termine massimo di quindici minuti è pregato di alzare la delega
Vi sono contrari astenuti anche questa proposta approvata all'unanimità
Una comunicazione importante chi intende presentare alle Commissioni del Congresso documento mozioni emendamenti proposte di nominativi degli organismi portarlo entro le ore diciotto e trenta di oggi vale a dire entro l'orario di inizio delle riunioni delle commissioni questo compagni prego di prendere buona nota
Alla fine una informazione logistica per favorire i delegati gli invitati sono stati predisposti due ristoranti self service
I ristoranti sono sistemati nello spazio esterno hanno accesso dal passaggio che è situato alla sinistra della presidenza
I nostri lavori riprenderanno in assemblea plenaria alle ore quindici e trenta quindi la seduta montato
A riflessioni più generali che partendo dalle esperienze sul campo
Possono indicarci terreni di riflessione di iniziativa politica capaci di caratterizzare una nostra specifica specificità ed una nostra autonomia forte nel modo di affrontare la questione del rapporto tra ambiente e sviluppo essendo in ciò d'accordo con il con il discorso di Occhetto che poneva la salute delle persone le risorse ambientali come vincolo prioritario nella progettazione dello sviluppo
Il primo di questi punti riguarda la costruzione di uno schieramento sociale dislocato sul fronte della ristrutturazione ecologica dell'economia sul quale essenziale avvera il mondo del lavoro in prima linea anche se talvolta un po'folcloristica mente
Si esagera nel rappresentare questa situazione è pur vero che ormai la vicenda una è segnata da un'assurda contrapposizione fra due regioni e fra i lavoratori della fabbrica e il popolo inquinato Della Valle dall'altra
Ma perché siamo arrivati a questa situazione lo dico francamente perché a mio avviso troppo in ritardo è partita la riflessione dei lavoratori su tutto ciò se non addirittura è partita in modo sbagliato
Per il futuro e per altri casi che pure noi dovremmo affrontare nella nostra realtà provinciale una realtà dove esiste una diffusa emergenza ambientale ed una conseguente necessità di affrontare il problema prima che questi esplodano in modo anche socialmente pericoloso il nostro congresso provinciale per esempio ha varato un documento conclusivo nel quale chiediamo la chiusura dell'impianto del gas per le bombolette spray prodotto dalla Monte plur collocata proprio nel territorio di Alessandria
Ma soprattutto lanciamo lì inizia un'iniziativa di confronto con i consigli di fabbrica il sindacato per affrontare in termini chiari e costruttivi i punti di crisi ambientale più acuti non è atto intendo attendo la portata delle contrapposizioni tra produzione e ambiente e si può difendere l'occupazione
Bensì esaltando la capacità di impegno e di creatività del complesso mondo del lavoro che si possono affrontare queste questioni in termini positivi solo se il verde e il rosso come ha detto il segretario generale stamattina si uniscono è possibile a risolvere il problema d'altra parte se è giunta l'ora di rivalutare il ruolo del lavoro contro le tendenze di questi ultimi dieci anni non è forse questo un punto sul quale i lavoratori possono vivere una nuova stagione da protagonisti
Il secondo punto di riflessione riguarda la democrazia
Se è vero che l'estensione e la piena realizzazione di questa rappresenta per noi il punto essenziale
E proprio su problemi come quello ambientale che il metodo democratico risulta decisivo informazione trasparenza codecisione sono le cose che chiede la gente
Sul caso specifico il ruolo nostro e di sostenere il movimento di popolo Della Valle Bormida e chiedessi la chiusura ma chiede anche qualcosa di più e di più però Fondo chiede di avere le informazioni chiede di partecipare e di contare nel risanamento e nel e per il futuro di tutta la valle compreso il versante savonese
Ritengo perciò e anche su questo punto sia fondamentale scegliere un orientamento politico è un terreno di lavoro ripartito
Possiamo decidere di considerare questi fenomeni come l'ex Vespri merci di tendenze movimentisti
E dedicare loro una distratta condiscendenza portiamo al contrario accogliere in profondità il segnale di una nuova partecipazione che diventa una risorsa di cui non si può più fare a meno
Se al contrario non si ascolta
Non dico un determinato movimento ma il bisogno più diffuso più generale della gente di sapere dico decidere su questi temi
Rischiamo di contribuire all'ulteriore deperimento della fiducia nella politica e nelle istituzioni
Non è un segreto che in molti comuni della Val Bormida di fronte a un persistere delle frustrazioni delle aspettative
Già dalle elezioni europee si paventa il rischio di un espandersi dall'astensionismo che si era manifestato in precedenza in occasione di altri appuntamenti elettorali
Il terzo ed ultimo punto riguarda la capacità del partito li esprimono un ruolo di governo rispetto alle vicende ambientali fruttato Valle Bormida in particolare e sulla situazione generale ha pesato da questo punto di vista e pesa il fatto di non disporre ancora di una cultura politica adeguata che si avvalga di contributi specifici che la scienza e la tecnologia possono mettere in campo
Qui i problemi
Riguardano più l'assetto dello Stato che il partito
Ma è indubbio che nella parte di attività del partito che riguarda gli amministratori consiglieri regionali parlamentari si sente pressante il bisogno di utilizzare in maniera diversa dal passato competenze tecniche e scientifiche
Nell'impostare e nell'affrontare i problemi sono tre oggi il partito assuma l'obiettivo della costituzione di un governo ombra l'ha detto Occhetto e l'ha posto come uno degli aspetti più qualificanti della battaglia dell'opposizione nel salutare il dossier oralmente questa scelta l'augurio è il suggerimento che vorremmo fare
Partendo dall'esperienza sul campo
Non può non riguardare la necessità che il governo ombra si costituisca sopra una robusta rete di sapere e conoscente
Le decisioni sulle fabbriche ad alto rischio non possono più essere delegate al gioco delle parti in causa ci vuole una forte precisa impostazione nazionale
La parola la compagna Paola Simone
Per legata di Genova si prepari il compagno al Mirror Clodomiro
Compagni e compagne
Gli applausi che hanno accompagnato e hanno concluso l'intervento del nostro segretario Achille Occhetto
Credo che abbiano dimostrato come sia cresciuta davvero la consapevolezza in tutto il partito e questo congresso può rappresentare una tappa importante verso un nuovo partito comunista
L'intensa ed efficace azione politica ha impegnato il partito in questi mesi ha posto in evidenza una rinnovata capacità di concretezza intrecciando sì al dibattito precongressuale ha tradotto affermazioni ed elaborazioni importanti contenute nel documento
Congressuale
La presenza del Partito comunista sulla scena politica di questi mesi
è stata netta inequivocabile nelle indicazioni non ha indugiato sulle ragioni della nostra sconfitta politica e nemmeno dato per un adeguamento acritico della sua proposta alle trasformazioni della nostra epoca
Scegliendo invece di partire da alcune contraddizioni che valuta fondamentali ha dato avvio ad una battaglia per l'alternativa che si pone l'obiettivo di un cambiamento dell'insieme dei poteri nell'economia nello stato nella società e si dà per ciò un unico grande e complessa obiettivo quello dell'ampliamento massimo della democrazia
In questo senso il conflitto per eccellenza che si può cogliere nell'analisi svolta nel documento
è tra un potere che si interessa di pochi e la richiesta invece forte di un sistema democratico deve dallo stato impegnato ad agire per il benessere dei cittadini detti regole nell'interesse generale della società
Mettere al centro la democrazia consente allora di dirimere un possibile equivoco sulla nostra scelta riformista perché ne elimina l'astrattezza chiamando in causa di potere di oggi la distribuzione e l'accesso alle risorse
Le scelte di investimento la valorizzazione delle risorse specialmente il lavoro che porta in sé non soltanto un valore economico ma anche dignità professionale diritti inalienabili della persona
La corresponsabilità del controllo della qualità dei beni e dei servizi forme nuove di autogestione e partecipazione alla conduzione dell'impresa
Quindi una democrazia della vita quotidiana introduce dello stato e nell'economia un nuovo rapporto tra pubblico e privato
Rende i rapporti umani e sociali più liberi cambia in luoghi della vita quotidiana il lavoro gli orari sociali il tempo per il lavoro di cura la scelta della democrazia definisce perciò i valori spesso in cui riferirsi nella costruzione di un processo politico nuovo che non vuole portarci ad un sistema finale
Ma collocandosi nell'orizzonte della sinistra europea definisce il campo e il progetto del socialismo
In questo quadro credo si debba ragionare su quale può essere il terreno di riunificazione di molti soggetti sociali per ovviare ad una rappresentanza che non vada oltre l'Inter classismo poi che l'Inter classismo non può essere il nostro modello di rappresentanza
Credo allora che dalla centralità della democrazia e dalle riforme istituzionali questo terreno di riunificazione possa essere individuato dei diritti di cittadinanza
Un terreno che chiama in causa la ridefinizione del nostro essere partito di massa e che ci configura come un partito non solo delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche come partito dei diritti
Un terreno che ci fa fare i conti con una
Parte ampia ed attiva della società non necessariamente moderata ma che ai valori alla politica della sinistra guarda ancora con diffidenza il mondo cattolico il mondo del volontariato
Forme diverse che collochiamo tradizionalmente al centro
Ma che una politica come quella del Partito comunista di oggi che fa i conti con i processi reali può conquistare
Mi pare è un contributo forte determinante alla costruzione dell'alternativa alla Democrazia Cristiana
Alla ridefinizione di un sistema sociale che pone al centro la democrazia possano darlo le donne attraverso l'affermazione di una politica della differenza
La differenza infatti parte dall'individuo dalla soggettività dal conflitto tra i sessi per perseguire reciprocità del rapporto tra i sessi
Chiama in causa direttamente la vita quotidiana
Valorizza la cultura espressione dell'individuo i diritti soggettivi e vuole portare la qualità del genere umano nelle istituzioni
Dove si decide dell'organizzazione sociale e del lavoro in tutti i luoghi dove si esercita il potere per cambiarlo il documento congressuale parla del godimento dei diritti di cittadinanza come una condizione indispensabile per una democrazia compiuta quindi si propone una nuova forte politica dei diritti che diventa protagonista della nostra azione anche nel campo dei servizi che risponda alla richiesta di un effettivo stato sociale partendo non solo dal soddisfacimento dei bisogni ma dall'affermazione dei diritti soggettivi
Oltre ai diritti che il documento elenca approfondisce in maniera efficace e io le voglio aggiungere e sottolineare alcuni altri il primo è il diritto all'infanzia
Vissuta in un modo pieno che significa per tutti i bambini il diritto al rispetto dei tempi biologici e psicologici della crescita alla sicurezza affettiva alla spensieratezza al gioco
Il secondo è il diritto alla sessualità e alla propria identità si è riconosciuta con la legge contro la violenza sessuale agli adolescenti la libertà di esprimere i propri affari ma quanti pregiudizi ancora e quante barriere permangono per quanti ancora questi diritti sono negati e penso o spaccio specifico riferimento agli handicappati e agli omosessuali
Terzo il diritto alla fruibilità piena dei tempi degli spazi dei servizi della struttura della città
Che deve significare da un lato informazione quali servizi e dove quali diritti e prerogative quali iter burocratici e dall'altra accessibilità reale abbattimento di ogni barriera e non solo architettonica e non solo per gli handicappati
Quarto il diritto al controllo che significa per ogni cittadino il diritto alla conoscenza e alla trasparenza degli atti e delle decisioni il diritto alla partecipazione attiva alla vita democratica
A decidere che indirettamente programmi e governi il Partito comunista allora può proporre oggi una politica dei diritti ma anche una politica dei valori al centro del mio ragionamento pongo due forti valori che vanno messi alla base secondo me della nostra politica sociale la solidarietà io rispetto e la valorizzazione delle differenze la solidarietà dice il documento elemento irrinunciabile dell'autonomia morale e della socialità degli individui solidarietà quindi come dimensione sociale non di qualcuno a qualcuno e cioè di pochi verso gli emarginati tossicodipendenti gli immigrati ma tra tutti e di ciascuno verso gli altri
Il rispetto della differenza e la valorizzazione delle differenti in questo senso allora eguaglianza diventa pari opportunità cioè eguaglianza dei diritti a partire dalla differenza e non negazione in modo aprioristico o demagogico
Questo vale ad esempio per la differenza sessuale
E trova riscontro negativo in proposte che ripetutamente nel tempo ripropongono un'astratta eguaglianza tra i sessi in nome di un'emancipazione mai realizzata
Così come è avvenuto ad esempio per l'età pensionabile o per l'accesso al lavoro
Ecco allora che per trasformare i diritti in realtà occorre individuare e costruire strumenti e strategie di intervento specifiche e tuttavia non diano spazio all'individualismo
Ecco allora la necessità di percorsi differenziati per l'accesso al lavoro
Ad esempio le quote Collocamento per le donne se l'assunzione nominativa ma anche per l'accesso al lavoro di categorie marginali gli immigrati nuovamente gli handicappati nuovamente lo stesso vale per la tutela del posto di lavoro per la mobilità per l'uscita dal mondo del lavoro di soggetti che hanno scarsa capacità contrattuale ed ancora una volta sono le donne al centro di questo ragionamento
Donne che ad esempio vogliono uscire dal processo produttivo per vivere appieno la loro maternità oltre al tempo consentito dalla legge ma che poi non possono rientrare o lo possono fare con estrema difficoltà sul mercato del lavoro o ancora vale questo ragionamento per il contenuto e l'erogazione dei servizi o per forme di assistenza nuove ad esempio occorre interessare a flessibilità degli orari per i disabili o per i loro familiari ma più in generale a flessibilità di orario per consentire lo svolgimento sereno e la valorizzazione sociale piena del lavoro di cura rispetto e insieme valorizzazione de la differenza che trova la sua espressione più significativa costitutiva nella differenza sessuale
Ma che banche pensata come reciproco arricchimento anche per differente come quelle di razza di etnia di cultura che vanno viste come diversità non da integrare ma le quali aprirsi
E allora come e dove rendere tutto ciò pratica politica quotidiana
Occorre riprendere a mio modo di vedere un concetto tante volte usato e di cui spesso si è abusato
La priorità del territorio inteso come insieme di luoghi di socialità in cui ognuno sviluppa la propria vita
Territorio come comunità a cui si appartiene su cui farsi conoscere avere un peso ed una responsabilità nell'organizzazione della vita collettiva per i tori allora come rete di relazioni il luogo dove organizzare una rete di servizi come espressione di tale dello stato sociale
All'interno di un tessuto sociale che deve essere forte attivo
Con presenze vive dell'associazionismo del volontariato
Dove ogni contributo possa trovare il proprio spazio in un disegno comune programmatico e omogeneo una rete di servizi diventa allora anche occasione di incontro di aggregazione di riferimento culturale e di solidarietà
E in questa realtà anche il partito deve sapersi integrare con nuove modalità di azione nuove forme per far politica
Sulla strada che stiamo cominciando a sperimentare ad esempio con i centri d'iniziativa con fantasia dinamismo è un concetto nuovo di militanza molto più legato alla quotidianità
Il documento congressuale
Tratta poi del rapporto tra pubblico e privato e quindi anche della costruzione della gestione di una rete di servizi va detto innanzitutto che non sempre lo Stato gestore è uno Stato più forte e credo che il punto sia che uno Stato è forte
Come viene scritto nel documento se è capace di riconoscere e garantire e promuovere i diritti di ogni cittadino attraverso l'indicazione delle finalità e dei criteri di interesse generale
E quindi di e sappia individuare meccanismi di regolazione a questo proposito due sole osservazioni
La prima è che oggi i servizi sociali non sono garantiti per tutti e allora va sottolineato che l'interesse generale si trasforma in tutela di interessi e di diritti dei singoli con necessità di indicare le priorità di operare scelte discrezionali mantenendo a mio giudizio al potere pubblico la garanzia del potere discrezionale
La seconda è che in questo momento non esiste un mercato tanto sviluppato e qualificato da essere in toto alternativo al pubblico
Oggi forme nuove di presenza sul mercato
Nascono dalla possibilità di appalti e di convenzioni e quindi finanziamenti da parte dello Stato in settori di intervento talvolta anche molto delicati come ad esempio l'assistenza agli anziani
Se l'intervento finanziario e pubblico
E se l'intervento finanziario pubblico e sempre più esiguo così come dimostrano le politiche del governo di tagli alla spesa sociale da molti anni
Allora la sopravvivenza dei servizi e legata all'apertura di forme di impresa di servizi ad un mercato solo privato e questo sarà fonte di inevitabili e di grandi contraddizioni
Bisognerà far fronte a questo proponendo appunto un ruolo diverso dello stato che non abdica rispetto alle sue responsabilità
Ma che definisce in modo sempre più preciso e articolato in modo diversificato tra soggetti di diritti e livello di interventi modalità di controllo e regole del rapporto questo se vuole se vorrà mantenere diritti e servizi
Aspettando il filo di questo ragionamento
Voglio parlare di un ultimo argomento che naturalmente mi sta molto a cuore
Mi sono chiesta che cosa si poteva dire di più e di diverso da tutto quello che abbiamo detto come compagne comuniste in questi mesi di preparazione di un congresso che volevamo sessuato
In nelle migliaia di incontri ed iniziative che abbiamo fatto
Che cosa si poteva dire per portare più visibili di visibilmente la forza delle donne che abbiamo tratto dalla relazione tra donne
Che cosa avrei potuto dire di più e di diverso da quello che molte compagnie hanno scritto in questi mesi e che cosa di più significativo delle battaglie e della coerenza con cui le donne nel Paese si sono espresse contro la violenza sessuale
Per sostenere cioè che il valore della differenza sessuale
E la necessità di far farla vivere anche nel partito va sostenuto in ogni occasione ed ho pensato allora e concludo con questo ragionamento a una cosa che ha scritto una compagna della FIGC di Jenova Martina
Che definiva la politica come un singolare femminile usato al maschile e mi sono detta che questo vale ancora per il partito comunista e tuttavia questo congresso rappresenta un momento importante di cambiamento per la presenza delle donne
Comuniste e farsi che quel trentatré per cento che abbiamo chiesto e voluto non sia tutela di una debolezza ma espressione di una forza che accompagna un riequilibrio di rappresentanza
Alle forme nuove ai contenuti della politica
Credo che l'esperienza che le donne comuniste hanno fatto partire dalla carta delle donne
Hanno dimostrato la loro capacità di stare anche con autorevolezza sulla scena politica e di avere una proposta politica cerca tanti casi e su tanti argomenti forse ancora incompiuta ma una proposta che vive nella società
E tra le do bastano forse queste affermazioni per convincere tutti di questo forse no e allora credo che il Partito comunista per assumere pienamente la politica della differenza nella costruzione dell'alternativa debba innanzitutto
Finito un attimo solo il respiro risposte dare rispetto all'autonomia del nostro percorso di donne comuniste in quanto riconoscimento della fecondità di un conflitto tra i sessi da agire anche nel partito
Attuare azioni positive politica dei tempi verso le donne che vivono ancora in conflitto tra produzione e riproduzione anche nel partito risultando per chi fa la doppia presenza un tema la politica un terzo lavoro
Superamento su questo concludo davvero dal concetto di commissione femminile come strumento del consenso al partito comunista
Di settori di soggetti della società che forse vengono considerati ancora estraneo alla cultura del partito ma che in realtà sono estranei forse solo una parte dei suoi gruppi dirigenti grazie
La parola al compagno Mirror lo dimisero delegato di Campobasso
Si prepari la compagna Anna Maria Galdus io vorrei pregare di ridurre al minimo le passeggiate nei corridoi se non si possono abolirle
Compagni ecco compare
Le proposte
E le scelte
Contenute nella relazione compagnie ok dove nel documento congressuale
Hanno già prodotto
Una nuova capacità del partito di promuovere iniziative politiche
Lei
Droga fisco diritti dei lavoratori alla fine iniziative internazionali spot televisivi mezzogiorno e così via
Diventa ormai quasi problematico fare un elenco un evento complessi
Tutto ciò ha fatto sì che il nostro partito stia tornando con forza ad essere uno dei principali soggetti della vita politica nazionale ed europea
Sembra quasi incredibile
E solo di qualche mese fa quel dibattito straziante
Ferocemente autocritico
Caratterizzato da una profonda sfiducia
I compagni disorientati
Avvertivano in modo pesante
Quel salto di qualità negativo della presenza del nostro partito nella società italiana
E se era Espresso nel vuoto delle elezioni politiche dell'ottantasei
Una situazione difficile pericolose che noi nella nostra realtà regionale
Guardavamo da un osservatorio forse più tranquillo ma non per questo meno all'Arma
Nel Molise a differenza del dato nazionale
Non abbiamo registrato né un arretramento elettorale né una contrazione della nostra forza organizzata si è ottenuto un avanzata elettorale nelle ultime due consultazioni
Nelle politiche dell'ottantasette dello zero virgola quattro per cento nella regione e dell'uno e venticinque per cento nella federazione di Campobasso
Nelle amministrative dell'ottantotto il più due virgola tre per cento nei comuni superiore ai cinque mila abitanti
Abbiamo chiuso il tesseramento dell'ottantotto con il venti per cento in più rispetto all'ottantasei hanno di svolgimento del precedente congresso
In questi anni il nostro sforzo è stato teso con risultati alterni e parziale ad allineare uno scenario alternativo che collocasse l'ambiente il lavoro la democrazia la qualità della vita al centro di un processo di trasformazione della nostra realtà
Netta è stata la scelta nei confronti dei giovani ed avevo investendo sulla Federazione giovanile comunista e promuovendo azioni positive nei confronti delle donne lo sforzo è stato quello di aprire il partito la società in questi anni abbiamo fatto esperienze positive con l'organizzazione dei centri di iniziativa politica
Sull'ambiente e sulla sanità sui diritti sociali e quello sulle donne che in via di costituzione e che ha già registrato numerosi adesioni abbiamo costituito questi CD partendo dalla convinzione che era necessaria una forte ai decisa apertura del partito alla società
Abbiamo proposto uno scambio positivo mettendo a disposizione le strutture il ruolo politico l'esperienza del partito in cambio di competenze culture e saperi presenti nella società
Tutto ciò ha prodotto un arricchimento formidabili delle capacità di elaborazione e di iniziativa politica del nostro partito
In più si è costituito sul gambo un'ampia unità su temi specifici con associazioni ambientaliste con forze cattoliche con singole personalità
Queste esperienze devono essere confermate ed ampliate per diventare come diciamo nel documento congressuale
Partito del lavoro partito dalla società civile partito della solidarietà e dei diritti e di questo abbiamo bisogno soprattutto nel Mezzogiorno
Deve essere forte la consapevolezza che proprio sul Mezzogiorno
Sulla soluzione delle sue contraddizioni
Si misurerà la capacità del nuovo corso del partito comunista di costruire un'alternativa
E nel Mezzogiorno
Più che altrove che le grandi questioni affrontate nel documento congressuale trovano un banco di prova decisivo la politica per il Mezzogiorno non è più un qualcosa di aggiuntivo un capitolo da aggiungere ad altre tesi congressuali
Trovano le risposte ai temi del Mezzogiorno nelle scelte complessive che il partito Colombia e con questo congresso
Torna così ad essere problema nazionale ed europeo e parte integrante dell'iniziativa dei comunisti
Iniziando dare grandi scelte su cui si spinge al documento e prima fra tutte il rapporto tra democrazia e socialismo
L'affermazione che l'approdo al socialismo è strettamente collegato allo sviluppo e a completamento della democrazia e che il socialismo come completamento della democrazia e anche teoria della libertà
Qui dal socialismo quel carattere liberatorio che ha costituito la forza di attrazione di milioni di uomini nel corso della storia e che oggi proprio per il suo carattere di liberazione può diventare la speranza del Mezzogiorno
Superare concezioni consolidatesi nel corso del tempo stataliste e produttivistica ridando forza in prospettiva ai diritti e alle libertà personali ai bisogni non materiali dell'uomo
Porre al centro il problema della liberazione dell'individuo liberazione economica ma non solo economico
Ridare al movimento per il socialismo le sue finalità originarie di movimento concreto di liberazione individuale e collettivo è un'opzione Petrova nel Mezzogiorno più che altrove un terreno di verifica e risponde lottare per la liberazione del mezzogiorno dai poteri criminali mafiosi e camorristi
Liberare il Mezzogiorno da una classe burocratico politica e ha instaurato un vero e proprio dominio ricattatore significa liberare l'individuo ridare forza alla società civile ridare dignità ai cittadini meridionali
Partendo da un nuovo rapporto
Tra individualità e collettività tra uguaglianza e libertà tra sviluppo e qualità della vita tra Stato e molto e mercato e possibile rilanciare in termini nuovi lo sviluppo del mezzogiorno costruire un nuovo meridionalismo
Significa rimettere al centro una concezione dello sviluppo non statalista e non economicista nella quale abbiano un rilievo centrale i temi della liberazione di tutte le donne di tutti gli uomini
Che abbiano risposte positive i nuovi problemi posti dalle grandi trasformazioni economiche e sociali prodotti dall'internazionalizzazione dell'economia dalla drammaticità dei problemi indennità dalla rivoluzione tecnologica
Non è cosa di poco conto
Si tratta di superare Dini dice dodici di carattere ideologico e politico che ci permette di andare oltre la tradizionale base di classe del movimento operaio e mobilitare nuove forze
Nuove energie che si rendano disponibili per un pro per un impegno di profondo rinnovamento
Rinnovamento
Che deve vedere al centro i temi della lotta alla disoccupazione unitario quello dello sviluppo una nuova distribuzione dei redditi la riduzione del tempo di lavoro una questione queste di cui non si parla più e nel porre la questione giovanile faccia leva sulla scuola e la formazione
E nel liberare da elevare la condizione delle donne faccia propria la valorizzazione della differenza sessuale che tende inoltre a sviluppare un insieme ai Parioli diritti dal diritto al lavoro a quello alla salute ad una sicurezza di una vecchiaia attiva essere all'informazione e all'uso positivo del patrimonio ambientale e culturale
In questo modo facciamo quel salto di qualità ponendo la questione meridionale nel quadro della grande trasformazione e ha investito gli assetti produttivi le classi sociali il territorio l'ambiente
Le classi stuzzicare il territorio l'ambiente il costume e la cultura in questi ultimi anni trasformazioni profonde che si sono più volte più poesia che ormai sta però condizionata Renato da vincoli strutturale ingresso l'innovazione si è concentrata in alcune aree territoriali e comunque all'interno dell'impresa isolata dall'ambiente esterno ricevere pubblica amministrazione telecomunicazioni trasporti sono veri e propri armonica per lo sviluppo del Mezzogiorno il Molise per esempio il prete delle contraddizioni presenti nel maggio giugno la regione dove è presente la paprika tecnologicamente più avanzata d'Europa la FIAT di Termoli ma dove a pochi chilometri vi sono Paesi che continua a stupire alti tassi di spopolamento e che hanno indù di presenza degli ultimi sessant'anni del quaranta quarantacinque per cento il Molise e la Regione che ha avuto i più alti tassi di incremento di redditi e consumi del mezzogiorno in questi ultimi quindici anni ma contemporaneamente è l'unica regione a presentarla dal settantuno all ottantuno una flessione del numero per gli addetti ai servizi per l'impresa dell'uno virgola otto per cento mentre nelle regioni settentrionali
Abbiamo un incremento del centosettanta per cento
Un altro da
Che ci fa capire con chiarezza
Le contraddizioni profonde dello sviluppo del Molise l'insieme delle infrastrutture immediatamente legato all'attività economica trasporti telecomunicazioni energia in queste l'indice di dotazione del Molise pari alla metà di quello fatto registrare dalla regioni del Centro-Nord
Due dati emblematico del divario tra il Molise e le altre regioni divario che di modernità delle scritture ma anche di ricerca di competenza di qualità tecnico scientifico
Divario che permane assai grave nonostante gli enormi flussi di spesa pubblica
Ponendo
Dunque problemi di qualità oltre che di quantità viene meno anche quell'unanimismo meridionale che ha prodotto un solo il rafforzamento del sistema di potere della democrazia cristiana ponendo il problema dei diritti i problemi della libertà della democrazia circonda con quel consociativismo che in alcune situazioni attenuato fino ad annullare il nostro stesso luogo di opposizione da queste considerazioni basta forte la necessità della riforma della politica e di un nuovo assetto politico è stato a
Di una ridefinizione il ruolo ed è una funzione del partito comunista e di tutta la sinistra nella costruzione dell'alternativa problema dello stato diventa così fondamentale del CCD
Per il rilancio del Mezzogiorno per la sua democratizzazione e per la sua vera e propria liberazione
In questi anni abbiamo assistito molto spesso imporre allo svuotamento delle istituzioni comuni province e regioni si va sempre di più instaurando un rapporto di terreno a forza economica esterni alle assemblee elettive che progetta e realizzazione ed utilizzano risorse ambientali devastando il territorio e lucrando enormi profitti sulla spesa pubblica
Il dato che emerge con più forza della realtà molisana proprio quello che Occhetto definisce uno statalismo faccendiere giusto che sempre più consistente di una particolare trasmissibilità con la quale si accerta e imprenditori e forze speculative usino in condizioni di assoluta legalità le risorse locali risorsa ambientale forza-lavoro e costituire risorse pubbliche
Mi avvio alla conclusione ombra dicendo e per costruire un'opposizione né ringraziare progettuale per costruire dall'opposizione un'alternativa credibile occorre produrre un inno muovendo propongo culturale e politico più ci deve coinvolgere nella convinzione che la battaglia contro il consociativismo
è una battaglia di libertà e la battaglia contro le occupazioni delle istituzioni da parte dei partiti la battaglia per la separazione tra politica e amministrazione che più di ogni altra cosa sta producendo guasti della politica l'omologazione dei partiti la caduta dei diritti sociali una produzione di massa
La parola alla compagnia Anna Maria dal delegato di Trieste si prepari compagno Giovanni Dolfin la compagna Galluzzo
Dirà alcune parole all'inizio del suo intervento in lingua slovena
Radici se Into Parisi rinasce mandanti esserci contrasta dance il comunista sex Lorenzo vitali ripristinava io comunisti ci impartì degni Babila una opporrà per voi lo sapete Banier teme mi machines i bravi
I Nena compravano Spini
Sessuali minacce l'imprevisto compiuto Cardueae comunisti Cina parti anch'solido bellico democratici sono tutti i vostri
Industrie inoltre dopo si dà l'intera di siano Curno pre lite qui vogliosa sto a bordo innevati no Guzzetta Ugo sì narrato
Compagne e compagni vi porto il saluto cordiale dei comunisti di lingua slovena i tempi li sloveni in Italia
Di tutti Isla venne in Italia che riconoscono al pc un ruolo insostituibili di sostegno alla loro lotta per il riconoscimento dei loro fondamentali diritti di uguaglianza
Quando a dispetto di questi principi il PC continua coerentemente a dimostrare la propria sensibilità democratica e la fedeltà alle tradizioni di lotta comune
Ha il sangue versato insieme per la libertà e l'indipendenza di tutti i popoli europei
Ho voluto compagne e compagni e potuto salutare nella mia lingua questa grande Assemblea rappresentativa di quanto c'è di più progressista moderna nella società italiana
Mentre nella mia città al consiglio comunale di Trieste il sindaco me lo ha impedito
Nel nostro documento congressuale e sottolineato l'impegno del PC per un'Europa multietnica ed interculturale
Un'Europa dei popoli e delle nazionalità grandi e piccoli ma uguali nella loro dignità civile
Il compagno Occhetto a soli delineato nel presentarlo la centralità che noi vogliamo riconoscere ai diritti di cittadinanza contro ogni prevaricazione e discrimen edizione dei più deboli
Nel nostro caso ciò significa ribadire con forza il valore della tutela il diritto della diversità
Qui la diversità linguistica e culturale che integrandosi in condizioni di pari dignità arricchisse ed esalta tutta la società italiana e la proietta verso nuovi orizzonti europei e nuove conquiste civili
In un mondo come il nostro unificato da pericolo atomico dei grandi problemi ecologici ma anche dalle nuove tecnologie di comunicazione di massa
L'esaltazione delle diversità nazionali rappresenta certamente la risposta dialettica e necessaria al omogeneizzazione ma si piccante cui si contrappone l'armonia di radicate individualità donne d'Europa dei nazionalismi voluti da Stati-nazione unitarie concorrenti che vogliamo
Ma l'Europa dei popoli delle lingue e delle culture che si incontrano spesso sovrapponendo sì in territori che in passato furono contesi ed ora con la prospettiva di graduale eliminazione dei confini trincea possono e devono diventare aree di pace e di cooperazione il cemento di una rinnovata concordia basata sulla reciproca conoscenza sono rispettoso l'incontro sulla civile convivenza
Le minoranze nazionali che impone passato furono considerate pericolose di rischi destabilizzazione ai confini
Portatrici di evidentissimi crepacci possono assumere in questa prospettiva il ruolo di collante tra le nazioni europee sono una finestra spalancata verso il cortile di vicino
Sono i giardini che vicini amici possano coltivare insieme piantando Pinchiorri di diversi colori lasciandoli crescere insieme in quell'armonia del tutto naturale che rimane irripetibile nella sua bellezza
Certo qualcuno dirà che questo noto piglia
Ma il fatidico mille novecentonovantatré si sta avvicinando a grandi passi e molti Paesi europei stanno preparandosi a quest'incontro
Le forze progressiste della sinistra moderna hanno già individuato nella battaglia contro ogni forma di razzismo o di xenofobia il terreno di lotta per una società a misura d'uomo
I segnali di pericolo che ci viene dalla Germania da Berlino dalla Francia dall'Austria dalla noi vicina Carinzia dove forse neonaziste sono avanzate proprio sul terreno del nazionalismo più sfrenato
Deve essere colto in tutta la sua gravità proprio dalle porte coerentemente democratiche e progressiste
Perché si chiede che la sovrapposizione di conflittualità e locali appresi più ampie quelle acque come quella che agitano i Balcani
Come si prepara e come si sta preparando il presente Alitalia questo appuntamento di civiltà europea male purtroppo
Concorda con il compagno Natali che l'atteggiamento nei confronti del Governo e delle forze politiche del pentapartito nei confronti della minoranza slovena in Italia sono scandalosi
è scandaloso compagne e compagni che a quarant'anni dalla costituzione magari solo ma che malgrado solenni impegni non ultimo quello contenuto nel programma del governo De Mita vengano scritte né magicamente disattesi
La minoranza slovena in Italia non ha a differenza dei tedeschi dell'Alto Adige ho detto francofoni della Val d'Aosta un atto a tutela giuridica conforme alle norme costituzionali
Ciò e a oggi è soltanto il risultato di lunghi decenni di lotta democratica assieme le forze coerenti della sinistra il PC in primo luogo negli ultimi anni abbiamo dovuto subire una serie di contraccolpi anche gravi con i quali il sistema di potere democristiano ha rimesso in discussione anche quei pochi diritti che credevamo acquisiti
Ciò è stato possibile per la sostanziale nel sordità dei democratici cristiani alle esigenze della nostra gente
Malgrado l'altro monito del Sommo Pontefice e ha proclamato quest'anno l'anno delle minoranze emanando la lettera se vuoi la pace rispetta le minoranze
Ma altrettanto Sordi sembrano i partiti Democrazia laica ancorati ad un concetto di giacobinismo linguistico e di centralismo nazionale
E gravi paiono cedimenti del partito socialista alle porte Pedrosa finimmo di frontiera
Che dalle nostre parti si era concretizzato nei recitativi dell'imperante liberali nazionale la cosiddetta lista delle donne e le sue componenti di destra e massonica
Così non è un caso che alla vigilia di ogni consultazione elettorale alla frontiera orientale si rimettono in moto vecchi rottami del razzismo
E che anche loro campagne i governi centrali e risponda con arrendevolezza rinviando in sé avviando illudendo
E così e si alimenta non spinte reazionarie sconfinano speso nelle versione
Noi crediamo nella possibilità che quest'anno dedicato all'orbita europea e al ricordo del centinaia della Rivoluzione francese
E alle sue dichiarazioni sui diritti civili al dell'uomo possa vedere l'approvazione di due leggi fondamentali viene nuovamente democratica della società italiana la legge quadro sulle lingue e le culture minoritarie e la legge di tutela della minoranza slovena in Italia
Ciò può essere possibile se riusciamo a porre questi problemi al centro di iniziative politiche respiro nazionale ed europeo impegnando vive più imminente i muri delle cultura italiana e delle forze di sinistra
Non sappiamo tutte e ciò è possibile sì ci sarà il merito unità con i compagni socialisti
Ma devono respingere pone tentazione di sfruttamento alle otto elettorale delle spinte nazionalistiche e xenofobe recuperare in pieno il grande messaggio libertario del loro compianto Loris Fortuna
Soltanto un atteggiamento concorde potrà spingere la DC ad affrontare anche questo problema recuperando il senso di responsabilità che pure aveva trovato nei momenti alti di confronto democratico voglio pertanto rivolgere un appello a tutte le forze vive della cultura italiana ai giornalisti ai parlamentari affinché venga discussa ed approvata una legge di tutela dei suoi diritti e che sia in grado di promuovere una cultura della convivenza antitetica alla prassi deleteria della separazione etnica
Sperimentata altrove e da noi fermamente respinta
Noi operiamo per l'integrazione attiva delle comunità etniche nel territorio insieme abito e del quale insieme cercano di affrontare affermare specifici e comuni interessi di sviluppo
Ecco perché abbiamo ribadito anche ultimamente la nostra disponibilità raggiungere in un confronto franco e civile un compromesso onorevole che sia soddisfacente per la minoranza slovena in Italia
E renda fruibili nel territorio densa di tatto assieme la popolazione di lingua italiana
Diritti certi per quel che concerne l'uso paritetico della lingua di minoranza la scuola la cultura la salvaguardia dell'ambiente e della comunità e l'aveva formato nella storia
Siamo disposti ad accettare malgrado siano passati più di quarant'anni della Costituzione e un'impazienza sarebbe più che giustificata
Anche momenti di gradualità attuativa purché garantiti dalla partecipazione della nostra comunità alla sua gestione
Lo ripetiamo
L'Europa sarà multietnica respinto un interculturale o non lo sarà
Facciamo in modo che l'Italia possa entrare nel consenso dei popoli europei senza la macchina sporca dimenava voluto tutelare una minoranza debole che aveva scelto la via della lotta coerentemente democratica
E della convivenza civile
Propongo perciò al Congresso di approvare un emendamento votato dei progressi delle poté l'azione del Friuli-Venezia Giulia che nei integri il documento fondamentale
Ma chiedo innanzitutto e il PC continui a includere la questione della minoranza slovena tra le priorità della propria battaglia politica siamo convinti che il nostro partito saprà far fede a questo grande compito d'onore grazie
Parla ora compagno Giovanni Lolli delegato dell'attività si prepari Giuseppe Gavioli
Io sono tra quei compagni che negli anni passati ha svolto un'analisi preoccupata sullo stato del partito
Ed ha assunto posizioni fortemente critiche verso la linea del nostro partito
Questo atteggiamento ovviamente non mi ha fatto mai non ha fatto mai venire meno in me la stima e rispetto per i compagni che hanno diretto il nostro partito e la consapevolezza delle difficoltà oggettive con le quali essi hanno dovuto fare i conti tuttavia ho ritenuto lo stesso necessario e doveroso esprimere le critiche
Perché francamente compagna considerò poco utile e anche poco serio l'atteggiamento di quei tanti compagni che in questi anni nei due mesi successivi a ogni campagna elettorale a ogni elezione hanno fatto analisi disperate e apocalittiche
E dopo si sono rapidamente consolati ed assicurati fino alle lezioni successive
Io credo che i segni delle difficoltà e della crisi del nostro partito
Non sia stata solo segnalata dai risultati elettorali estasi è stata segnalata la tanti altri segnali che a mio avviso era assurdo e persino impossibile non coglie proprio per partendo da questo atteggiamento da questa visione critica se volete anche pessimistica compagni ho accolto con soddisfazione persino lasciatemelo dire con una certa liberazione le novità è la vera e propria svolta che c'è stata nel partito negli ultimi mesi
Abbiamo misurato questa svolta non solo nel documento nella relazione che abbiamo ascoltato oggi ma soprattutto negli atti concreti e nelle tante iniziative che si sono sviluppate io dico che al di là del valore delle singole iniziative
L'insieme e il collegamento di queste ci ha fatto conquistare un risultato che io considero essenziale e decisivo esso infatti
Ha modificato lo stato d'animo del partito
Ci ha fatto superare quel complesso
Di marginalità e di subalternità nel quale eravamo caduti e che era generato certa dalle difficoltà oggettive però accompagnerà anche generato da tante troppe esitazioni e da tanti troppi ritardi
Io non vorrei essere frainteso considererei ingeneroso è sbagliato
Attribuire questi ritardi e le tante lentezze semplicemente a chi ha diretto il partito negli ultimi anni parlo di uno stato d'animo che ha coinvolto noi tutti perché ci ha condizionato e bloccato dal centro alla periferia
Ecco però
Il dinamismo dell'ultimo periodo secondo me ha rotto questo stato d'animo ha rimesso in moto un processo di ricerca di movimento
Nel quale tutti quanti stiamo ritrovando il gusto e la voglia di cimentarsi io sto bene e credo che lo vorrebbero sapere tutti
Che non c'è un rapporto immediato e meccanico tra lo stato d'animo del partito e gli orientamenti profondi della gente e credo che ci sia ancora un grande pesante lavoro da fare per recuperare nella coscienza più larga del Paese la nostra immagine
Quello che è certo però a mio parere compagni e che abbiamo fatto in questa direzione il primo passo decisivo e c'è anche un altro risultato che vorrei sottolineare conquistato nell'ultimo periodo e c'è la scoperta e la verifica concreta e tangibile
E per un partito comunista che si muova come noi ci siamo mossi c'è in Italia e c'è anche in Europa uno spazio politico
Il problema ora è occupare e percorrere questo spazio politico sapendo che non si tratterà di una passeggiata che occorrono idee e iniziative e io solo su due aspetti mi voglio soffermare intanto perché li considero rilevanti e poi perché la voglio dire così francamente esplicitamente compagni ritengo forse sbaglio ma ritengo che nel partito su queste due posizioni esistano posizioni diverse ed è giusto quindi e ci si confronti
La prima questione riguarda secondo me l'atteggiamento politico il taglio con il quale ci dobbiamo cimentare noi ma io credo si debba cimentare tutta la sinistra con le nuove occasioni tante occasioni che la società moderna ci offre c'è una tendenza c'è un'opinione secondo me c'è anche all'interno del nostro partito secondo la chiave la quale una delle chiavi essenziali per affrontare la modernità è quella di assumere atteggiamenti poco critici attenuare le critiche
Assumere un atteggiamento diciamo moderato questa idea per la quale nella società moderna la politica tende sempre fatalmente al centro e quindi il problema della sinistra è quella di occupare il centro
Io considero questo compagni un errore di prospettiva assai grave credo che la sinistra scegliendo di andare al centro fatalmente assomiglia sempre di più alle forze moderate e va incontro inesorabilmente a una sconfitta storica
Di tutte le condizioni che ci vengono poste per esempio tutte quelle che ci ha posto il professor Colletti l'altro giorno sull'Espresso quella di cambiare il nome quella di aderire all'Internazionale socialista secondo me la più assurda la più inaccettabile è proprio questa
Quella cioè che egli si chiede
Di condurre un'opposizione moderata ragionevole io credo che il lungo quella linea non si sia più riformisti che sia semplicemente più conservatori
E credo che questa nuova linea nostro invece compagni gli stessi spazi che si sono aperti la collocazione nuova che stiamo costruendo richiedono non più moderazione ma al contrario più radicalità cioè posizioni nette chiare e coerente
Perché la chiarezza cari compagni
Questa sì è una chiave di modernità e cioè la condizione per essere riconoscibili di una società la quale ormai abituata ad assorbire messaggi estremamente semplificati ma guardiamo gli stessi temi nuovi quelli che vogliamo affrontare compagni anche queste secondo me possono essere affrontati solo se li guardiamo come occasioni di nuovi est è necessario aspri conflitti conflitti certo
Politico sociali ma anche culturali per esempio il tema dell'ambiente
Noi dobbiamo sconfiggere io credo una tendenza molto diffusa a fare di questa questione una questione inoffensiva priva di ogni antagonismo una questione che va bene alle canzoni di Albano enormi io credo invece che affrontare seriamente la questione ambientale vuol dire aggredire interessi culturali politici ma anche interessi concreti il nome di altri interessi
E questo vale come ha detto molto bene il compagno ghetto su scala planetaria ma secondo me compagni vale anche quando andiamo in giro anche quando scontiamo la situazione a livello più modesti dove sempre se l'affrontiamo coerentemente ci scontriamo contro interessi assai corposo
La seconda questione riguarda un altro tema sul quale secondo me bisogna discutere ancora e sul quale nel partito ci sono posizioni orientamenti diversi mi riferisco al rapporto con il Partito Socialista Italiano io a scanso di equivoci voglio dire che ritengo questa cioè la ricerca di un processo unitario il problema cardine centrale della nostra strategia e ritengo che è un problema che ci siamo trascinati per troppo tempo con una certa ambiguità di la relazione che abbiamo ascoltato questa mattina da un taglio che io condivido pienamente alla questione e cioè noi siamo per una ricerca tenace testarda dell'unità ma sapendo che questa unità si costruisce in una competizione concorrenziale
Sapendo questo mi pare il punto centrale compagni che non può essere ridotta la ricerca di questa unità a una serie di mosse tattiche e diplomatico
Io vedo al contrario come un processo in cui sia chiaro l'obiettivo e cioè il governo senza la democrazia cristiana ma nel quale il procedimento il percorso contenga anche momenti di conflitto e di scontro se necessario
Se non ci è chiaro questo cari compagni continueremo fatalmente a oscillare tra illusioni unitario immediate e brutte disillusioni che tra l'altro portano nel partito forti
Settarismo
Tra l'altro quando scendiamo dal livello nazionale a livello periferico molto spesso le difficoltà e le incomprensioni tra noi socialisti non diminuiscono ma addirittura crescono io voglio farvi l'esempio con il quale facciamo i conti noi in Abruzzo e in particolare nella città di Pescara pensate un po'un anno qua la Giunta sostenuta dal pentapartito
è caduta restata in blocco tutti gli assessori e il sindaco sono stati condannati è uno scandalo che riguardava assunzioni tocca tutti gli assessori democristiani socialisti e repubblicani sono stati in seguito a questa condanna sospesi dei pubblici uffici
è trascorso un anno si è fatto un processo di appello e una parte di questi assessori hanno visto la propria condanna ridotta a sei mesi e quindi cadere la preclusione giuridica a ricoprire l'incarico
A quel punto si è fatto una nuova giunta di pentapartito salvo che in questa Giunta democristiani e repubblicani hanno scelto di escludere tutti condannati i socialisti invece non solo hanno incluso il loro condanna
Ma hanno addirittura iscritto al proprio partito prima un assessore repubblicana condannato e adesso l'ex sindaco democristiano condannato che è il vero simbolo di quello scandalo voi capite compagni e abbastanza complicata
Costruire
E avanzare una proposta unitaria un partito che si comporta in questo modo naturalmente io sono convinto spero che si tratti di un caso limite ma anche in questo caso compagni secondo me esce confermata con forza la proposta di fondo che ha fatto oggi il compagno o PIP e che sento dire la previsione che non è piaciuta al compagno Craxi e cioè la costruzione di una nuova sinistra credibile di una nuova sinistra all'altezza dei compiti di governo passa attraverso il rinnovamento e la rigenerazione dei partiti e io voglio concludere dicendo compagni che noi questo concerto rinnovamento lo stiamo compiendo tocca al PSI ponti e la sua parte di rinnovamento perché se i partiti non si rinnovano sarà assai difficile costi una strategia contro democrazia cristiana grazie
Do lettura
E un messaggio inviato dal presidente del Parlamento europeo nord Lamba al compagno Cervetti nostro capogruppo al Parlamento europeo
Onorevole presidente caro collega
Le sarei grato se potesse far pervenire agli organizzatori ed ai partecipanti il mio saluto più cordiale e l'augurio sincero di successo per i loro lavori
Sono convinto che tutto il congresso non mancherà di rivolgere un'attenzione particolare ai problemi della comunità europea ed alle prospettive di unione europea e ieri forza mentre rafforzamento del ruolo del nostro Parlamento io credo inoltre che pur trattandosi di un congresso a carattere nazionale non sarà ignorata da dimensione europea dei problemi della nostra società
L'avvenire che ci è comune in tanti settori gli sforzi che dobbiamo compiere insieme il contributo di riflessione e di azione concreta anche i parlamentari comunisti italiani hanno dato ai lavori del nostro Parlamento costituiscono un fedele impegno per il rispetto ed il rafforzamento del comune sforzo in favore dell'unione europea
E quindi con sicura speranza che affido a lei questo messaggio per il diciottesimo congresso del partito comunista italiano
Ringraziamo
Il presidente del Parlamento europeo assicurando tutto il nostro impegno per uno sviluppo sempre più profondo dell'unione europea
Ha ora la parola il compagno Giuseppe Gavioli candidato di Modena si prepara il la compagna Patrizia Calasso
Compagno Caprioli
Per il compagno Gavioli non è presente
Pregherei la compagna Patrizia Cavasso di prendere la parola
Siamo impegnati in questo nostro congresso a ridefinire in modo nuove attuale la nostra identità
E per questo stiamo svolgendo una ricerca difficile per molti versi inedita attorno a nuove categorie e ad una nuova cultura politica
Stiamo introducendo la necessaria discontinuità nella nostra elaborazione e pratica politica
Sappiamo che questa non è una novità per il partito comunista e che anzi la stessa storia delle forze rivoluzionarie in Occidente è stata ricca di rotture e di mutamenti epocali che passaggi di pamphlet richiedevano
Ma questo non deve tranquillizzarci perché spesso intuire cogliere i mutamenti non ha significato per noi intervenire attivamente nei processi
Perciò il pericolo per noi maggiore oggi sarebbe proprio quello di rimanere nel territorio sicuro della cultura politica tradizionale credendo in questo modo di operare la migliore difesa dell'autonomia politica e culturale del Partito comunista
Quando invece le stesse rotture torsioni che hanno segnato in questi anni idea di politica ci sollecitano a navigare in mare aperto
Se la cultura e l'offensiva moderata hanno vinto e continuano a fare egemonia e perché hanno saputo di classificarsi a cambiare coniugare tradizione e modernità
Noi non siamo apparsi invece come una forza capace di governare grandi e veloci trasformazioni e pur sostenendo da diverso tempo per esempio che i blocchi sociali e politici non erano più leggibili
Dalla nostra tradizionale cultura politica la nostra capacità di iniziativa e la nostra attenzione si sono prevalentemente affettate
Dentro il sistema politico scontando una scarsa attenzione
Ai processi che investivano le coscienze e trasformavano gli individui
Anche per questo spesso le nostre proposte di riforma istituzionale sono parsi a strappare senza un nesso stretto tra crisi del sistema politico e crisi sociale la riforma del sistema politico e riforma della società
Oggi il nostro documento però ingresso vale e la stessa relazione che abbiamo ascoltato questa mattina costituiscono un'ampia base di reperimento
Su cui il confronto e la decisione diventa ineludibile non solo per la radicalità delle opzioni che vi sono contenute ma perché queste cominciano a modificare completamente il fare quotidiano del nostro partito
Le iniziative di questi ultimi mesi indicano infatti come sia possibile coniugare l'orizzonte più ampio della nostra iniziativa politica alla concretezza e stabilire un apporto più corretto tra strategia e tattica
Abbiamo detto infatti che la scommessa è proprio questa
Ridisegnare per l'oggi un Progetto di trasformazione ridefinire il nostro ruolo è la nostra funzione nazionale a partire dalle contraddizioni e dalle linee di tendenza di questo tempo politico
Un ciclo di storia della sinistra si è concluso e si è concluso a quando una vera e propria esaltazione della complessità sociale che azzera differenza e conflitti
Quando una società sempre più frammentata e segmentata con un'idea di democrazia che è passata dalle intervallo ore almeno dato tecnico
Rifondare le ragioni di una sinistra moderna a partire dalla critica dell'esistente e il nostro compito
Ma ciò deve avvenire senza smarrire il nesso tra le conquiste della prima fase di quel ciclo politico e gli arretramenti alle nuove contraddizioni di oggi
E questo adesso anche che ci consente di comprendere meglio che la presenza più colpi visibile nelle donne che in questi anni sono state il vero agente nei processi di modernizzazione
è stretta in una forbice tra la possibilità di affermare il proprio valore e la potenza dell'omologazione
E che sono un progetto forte Chiappelli superiori compatibilità può impedire che il conflitto tra i sessi arretri su posizioni moderate
L'attuale dibattito sui principi azzurri stessi fini della legge centonovantaquattro emblematico di come nella modernità si possa fare leva sull'uso a conservatore dell'eguaglianza per impedire l'affermazione dell'autonomia femminile
Non essere sopraffatti dunque dalla complessità non è tanto meno il seguirne i frammenti ma decifrarla governarla senza rinunciare all'esercizio della critica
Un'alternativa di progresso non ideologica che si proponga di governare e non di subire processi di modernizzazione
Questa è la sfida che noi lanciamo ed è una sfida che oggi ha più fondamento rilievi perché vi sono segnali che indicano come ormai si stia consumando
Per il partito socialista la possibilità di fare di corso per molto altro tempo
All'uso spregiudicato della rendita di posizione dal resto l'esito dello stesso a congresso democristiano con la ricollocazione in piena della Democrazia cristiana nell'alveo delle grandi porti conservatrici impone al Partito Socialista di accelerare i tempi della riflessione e delle scelte
E ciò lo avvertiamo maggiormente nel Mezzogiorno dove la centralità democristiana non è stata minimamente scalpita dal consociativismo conflittuale del Partito socialista
E qui che facciamo i conti con la modernizzazione passiva senza innovazione con i miraggi di Tecnopolis da una parte l'assenza di infrastrutture nelle aree industriali dall'altra colla emergenze ambientali di Manfredonia e dice erano una vicenda quest'ultima quella della centrale a carbone dichiarano che oltre a richiamare la necessità
Di uno sviluppo in grado di valorizzare il territorio e l'ambiente come risorse finalità
è ricca di implicazioni democratiche che richiedono risposte segnate da un rigoroso ha ristretto della volontà popolare espressa nei referendum autogestito che ha interessato le popolazioni salentine
Dinanzi a ciò è stato grave l'atteggiamento di chiusura del Governo che ha avuto nei fatti un comportamento divisione di disprezzo
Verso le esigenze democratiche ambientali del nostro territorio fosse come Antigua è stata la condotta del pentapartito pugliese
Per il tentativo di confondere le responsabilità di governo dietro una sorta di paravento unanimi dico e quindi dunque che il divario prima di essere economico e soprattutto democratico
E sollecita quel cambiamento strategico rivoluzionario di priorità di cui abbiamo sentito l'urgenza ad Avellino qua l'abbiamo parlato di rottura dell'unanimismo e del consociativismo strutturale su cui si regge l'attuale sistema di potere nel Mezzogiorno
Certamente il sud non è più quello di una volta povero arretrato diceva giorni fa abbonati su Repubblica
E la nostra stessa provincia rivela un panorama complesso e articolato che impedisce di classificarla tra le zone arretrate o tra quelle che mostrano nettamente segnali di rinascita produttiva imprenditoriale
Eppure siamo largamente dentro gli indicatori generali del Mezzogiorno
Dalla debolezza strutturale dell'apparato produttivo al deficit di infrastrutture finalizzate allo sviluppo all'alto tasso di disoccupazione alla mancata utilizzazione di nuove tecnologie
Qui c'è un modo per noi che riguarda il modo in cui si sta riorganizzando lo Stato nel rapporto con il Mezzogiorno modificando la collocazione di interi ceti sociali e del loro rapporto con la politica
Nel corso di questi ultimi anni il movimento dei lavoratori anche il nostro partito
Hanno condotto importanti battaglie per il lavoro e lo sviluppo e la democrazia e hanno costruito anche significative esperienze di autogoverno di produttori e penso alle strutture cooperativistica in agricoltura
E tuttavia dobbiamo porci un interrogativo perché o spinta alla trasformazione incontra tante resistenze perché non riusciamo a costruire un forte schieramento riformatore
Per tentare una risposta dobbiamo ripartire dalla società e dal rapporto tra società è stato uno stato che nel Mezzogiorno è tutt'altro che assistente perché a declinare concretamente questo rapporto è stata la mediazione politica della Democrazia Cristiana una mediazione chiavi plastificato il vecchio blocco sociale
Attorno all'uso e alla gestione della spesa pubblica si è creato un nuovo e diffuso ceto burocratico si sono sviluppate nuove professioni e cresciuta una nuova borghesia urbana
Un sistema di potere dunque che non è impenetrabile né tanto meno monolitico non solo per la composizione
Gli stati sociali anche antagonisti ma perché l'attuale modello di sviluppo non regge più non sa indicare nuove frontiere di civiltà ne è un'ulteriore crescita delle forze produttive
L'obiettivo prioritario delle politiche meridionalistiche continua ad essere nel Mezzogiorno quello di costruire il consenso sociale politico anziché promuovere investimenti per una valorizzazione moderna delle risorse locali
L'intervento dello stato sociale nel Mezzogiorno dopo la fase iniziale degli anni Cinquanta
Segnata dalla riforma agraria e dalla costruzione delle infrastrutture i bar senza piano Chiappini dopo il coincidere con l'assegnazione di sussidio di pensioni e il Mezzogiorno doveva scontare inevitabilmente la debolezza in alcuni casi una sapienza è il soggetto principale per la domanda di uno stato sociale moderno e cioè la classe operaia sindacalizzata tanto che è stato proprio nelle il settanta quando più forte è stata la spinta per la realizzazione dei programmi dello dei programmi dello stato sociale
è stato proprio all'ora che il divario nord-sud e si è ulteriormente allargato
Oggi possiamo dire di essere in presenza di una nuova domanda di stato sociale una domanda certo più complessa e diversificata
Ma chiediamo a comunque in causa la necessità di una profonda riorganizzazione riforma della spesa pubblica una domanda che viene soprattutto dalla riserva enorme
Di potenziali lavoratrici in sempre meno disponibili ad accettare passivamente la condizione di casalinga a tempo pieno e a sostituire uno stato sociale che non riesce a impiantare sì
E questa una vera bomba innescata è questo il vero e proprio potenziale di rottura di quell'equilibrio raggiunto da questo sistema moderno che nel Mezzogiorno continuarne incerti sulla Sbano limitazione del lavoro e nei lavori nelle donne avere attivato una relazione con le donne coloro che lavorano e con quelle che non sono ancora entrate nel mercato del lavoro è stato il nostro modo di fare i conti con come è avvenuta la modernizzazione del Mezzogiorno laddove più alti sono i profitti maggiori le trasformazioni più forte del carattere esplorativo del sistema produttivo più forte e la sottovalutazione del lavoro delle donne la valorizzazione dal nuovo caporalato ai bassissimi livelli salariali delle operaie del decentramento produttivo il tanto esaltato al made in Italy che si regge sullo sfruttamento del lavoro meridionale e in particolare di quello femminile
Ma questa poi risponde una polizza individuale un apporto individuale che in azienda un'esistenza sociale piena
E misura lo scarto tra la consapevolezza del proprio valore soggettivo e la possibilità di agire socialmente la propria forza
Indagare questa realtà in cui convivono differenza e disuguaglianza
C'ha fatto interrogare su come interagiscono questi due piani come tenere l'intenzione reciproca come distinguerli senza ricadere in una definizione economico-sociale della differenza sessuale
Ma senza rinunciare al principio fondativo della carta delle donne e cioè alla pratica della relazione tra donne per tradurla in forza che rompa le compatibilità date
Tempo fa ci saremmo poste questo problema nei termini di quale rapporto ci deve essere tra emancipazione e liberazione
E cioè se le condizioni materiali soffocano o possono fungere da acceleratore dei processi e dei progetti di libertà femminile
Oggi sappiamo che l'esperienza dell'emancipazione oltre a non dare conto di identità sessuata parla di incompiutezza di precarietà di disagio
Ma proprio per questo non possiamo lasciarla d'un percorso individuale che obbliga all'omologazione
Rinunciando a essere una serie di luoghi politici e sociali in cui fare agire una relazione tra le donne che sia produttiva di politica
Se ciò che ci sta a cuore e una pratica tesa a costruire le condizioni del passaggio dall'appartenenza al femminile all'appartenenza al genere politico femminile
Io credo che se non affrontiamo questo ordine di problemi la stessa scelta di dare un fondamento sessuato alla presenza femminile nelle istituzioni resterà aperta letture divergenti
In quest'ultimo periodo relativamente all'attuale dibattito sulle due leggi a bordo e violenza sessuale
Possiamo forse dire di aver fatto qualche passo avanti la discussione sulla centonovantaquattro ha fatto emergere sulla scena politica il conflitto tra i sessi
E lo stesso dibattito sulla violenza sessuale ha dimostrato che ormai possiamo riferirci le une alle altre non solo per ciò che ci accomuna ma anche su ciò che ci divide
E tuttavia io vedo un nesso stretto tra la scelta di fare agire la relazione tra donne in un contesto che non guardi solo al nostro interno alle donne che hanno un percorso simile al nostro
E la possibilità invece di produrre conflitti e mutamenti nel partito non delegando ad una discussione generica astratta il tema del rinnovamento
Dentro i caratteri del nuovo corso del partito c'è tutta l'originalità dell'itinerario delle donne comuniste
Ma sarà difficile dislocare il progetto della differenza sessuale
Sul terreno concreto delle scelte politiche sei partito nel suo insieme gli uomini e le donne di questo partito
Non sapranno creare le condizioni perché la forza il valore di ogni donna possa diventare anche agente di cambiamento
La parola al compagno Giuseppe Gavioli delegato di Modena si prepari José Calabrò
La senta della conversazione meglio innovazione ecologica dell'economia Meglio sviluppò sicuramente rappresenta l'opzione programmatica più innovatrice più difficile di maggiore discontinuità rispetto alla tradizione ricchissima della cultura del movimento operaio socialdemocratico e comunista
La complessità reale dei problemi da affrontare obbliga paradossalmente ma il paradosso è solo apparente
A misurarsi oggi con le espressioni elementari e vitale della crisi dell'attuale sviluppo l'acqua l'acqua da bere l'aria che respiriamo nelle nostre città la ristrutturazione di uno sviluppo compatibile con l'ambiente si presenta oggi e nei prossimi anni terreno discriminante e a rischio esplicito nel mercato per riformulare le ragioni e la capacità di rappresentanza di una sinistra europea che voglia essere forza alternativa democratica
E non di far venire
Prevalenti dal c'è quelli responsabile di una provocazione permanente che grida vendetta al cospetto della maggioranza delle donne e degli uomini del pianeta le eccedenze alimentari da pagare da parte di tutti e poi da distruggere
L'opzione programmatica questo Pizzone programmatica al centro del congresso comporta di ragionare e scegliere per ecosistemi il nostro continente è sicuramente un complesso ecosistema segnato come nessun'altra parte della terra dalla civiltà umana dalle sue contraddizioni a questa scala di riferimento e di ricomposizione può operare una sinistra di governo e alternativa davvero protagonista di uno Europa aperta alle necessità del destino comune
Dalla interdipendenza accelerata dalla straordinaria sfida di Corbaccio
Questa Europa può rapidamente diventare una sponda di grande forza e di trasformazione pacifica
Di disarmo di rimotivazione liberazione di tante energie compresse per la tradizione alla democrazia in ormai diversi Paesi dell'Est europeo
C'è un criterio di verifica e di giudizio discriminante rispetto alle affermazioni ambientaliste generale va bene ma tu che fai cosa vuoi fare
Se fai se cerchi di fare dentro le contraddizioni più pesanti dello sviluppo che pure abbiamo concorso a realizzare ma con la testa fuori se fai scelte concrete parziali ma esplicite
Allora ti fai capire comunichi diventi interlocutore accettato come associazione come partito
Le istituzioni riacquistano capacità di rappresentanza riconosciuta il Governo quando c'è ed è realmente un Governo esprime la forma alta di capacità di analisi di previsioni
Di decisioni però opzioni alternative
Allora in un congresso come questo così nettamente segnato in termini netti
Dalla relazione di Occhetto della scelta ambientalista diventa utile ragionare sul punto di verifica di scelta più rilevante credo del nostro Paese
La questione della tutela e risanamento del bacino padano e di quello complementare dell'Adriatico
Tra le aree più sviluppate ricche civili d'Europa e nello stesso tempo con le distruzione oltre i limiti dis di sicurezza ambientale che abbiamo anche noi concorso a determinare oggi per la paziente e tenace iniziativa delle regioni padane dell'Emilia-Romagna innanzitutto
E delle organizzazioni sindacali e questo è un fatto nuovo e importante
La tutela e risanamento del bacino padano dell'Adriatico sono assunti come problema obiettivo a scala europea almeno come volontà esplicita di intenti da parte del Parlamento di Strasburgo
Stiamo facendo una prova di grande portata difficile molto difficile e a rischio
L'avvio di un'azione concertata tra istituzione decentrate e Governo nazionale purtroppo con questo Governo nazionale anche se a componenti appassionate come Ruffolo
A diverso grado di consapevolezza e coerenza sostenuto da una forte iniziativa di massa
E di proposte innanzitutto dei comunisti in questi mesi
Di alcuni interventi risente di ricerche di fondazioni anche di parte socialista
Della stessa lega delle cooperative con primi approdi istituzionali la conferenza appunto per risanamento la tutela del bacino padano inattuazione dopo dodici anni della legge Merlin
Ma le energie in campo sono ancora nettamente inadeguate le volontà politiche altrettanto ad effettuare le trasformazioni di processo e di prodotto
Convenienti e compatibile con l'ambiente cui al di là delle affermazioni generiche ad esempio tutti oggi sono un po'per coniugare sviluppo e ambiente
Ma per rendere compatibile l'ambiente astratto con questo sviluppo concreto
Le difficoltà Silibello innanzitutto nel sistema dell'impresa
E le difficoltà sono culturali prima ancora che è espressione della tutela di interessi le resistenze anche aggressive sono tanto più grave in una fase caratterizzata ancora da grandi profitti e una forte innovazione
Ma nella realtà quali comparti quali proposte vengono avanti nella zona più ricca del Paese la Padania ma anche altrove da sistemi di impresa che nelle un fuori è di questi anni hanno finito per credere e troppi lo hanno criticato di essere diventati la classe generale del Paese
Eppure se il terreno e nuove difficile diventa obbligato per tutti anche per loro forze sociali economiche e per gli stessi movimenti ambientalisti
Ma qui veniamo al punto politico centrale
La scelta da fare altrove
Come
Nella Valle Padana al nord come al sud è netta tra opzioni radicalmente alternative nella direzione di marcia nella prima metà del reperimento della destinazione delle risorse nelle forme istituzionali di governo o si continua a rincorrere gli effetti più clamorosi e drammatici dei guasti ambientali
Tutti presentate in qualche modo vissuti nella forma dell'emergenza e con oneri finanziari pubblici sempre più pesanti e con azioni sempre meno efficaci
Oppure certo gradualmente non possiamo non dirci riformisti
Ma modificando in termini sostanziali radicali appunto il punto di osservazione dagli interventi sugli affetti a quello sulle cause alle fonti del degrado e dell'inquinamento
Con una serie di azioni che intervengono nei processi produttivi agroalimentare industriali dei servizi che assumono il limite della difesa il risanamento ambientale come vincolo obiettivo e occasione di un governo per sistemi Perego si spegne
Questa seconda via questa seconda via richiede massima capacità di governo che non è certo quello che abbiamo
Ma non possiamo aspettare
Non stiamo aspettando cerchiamo nel Paese nell'istituzione come forza di governo alternativo di piantare dei paletti di programma e di azioni che comincino a cambiare direzione di marcia e dissenso
E da avanzare verso forme nuove indispensabili di governo l'autorità di bacino da noi proposta anche altri partiti da un fatto è una vera e propria riforma istituzionale sulla scorta delle esperienze già in corso in Europa a partire dal bacino del Reno
Non è infatti lo sappiamo ma questo è il livello della sfida che abbiamo assunto qui trova è una sfida che trova tanta rispondenza nel nostro congresso è fuori di qui e anche fuori del nostro Paese
Allora abbiamo fatto bene ad avanzare ad esempio proposte di riforma legislativa del comparto agroalimentare in senso ecologico
Così come la Regione Emilia Romagna ora con le altre regioni padane quando abbiamo preteso e ottenuto che il nostro progetto di risanamento dell'agricoltura diventi parte costitutiva del piano dell'azione di risanamento del bacino padano
Nello stesso tempo e proprio in ragione della incapacità del governo
Delle resistenze assai aggressive
A cambiare rotta di politica agroalimentare che renda davvero sa nella produzione dei beni di consumo io credo che facciamo proprio bene almeno sono tra quelli che è d'accordo
Dopo la caccia ad essere fra i promotori del referendum sull'abolizione dei pesticidi nell'agricoltura negli alimenti care compagne e compagni quando chi governa quando chi governa
E condizionando il Parlamento non riesce a scegliere a decidere a loro giusto è inevitabile e giusto che entrano in campo direttamente i cittadini come è avvenuto a Cernobyl anche se ora diventa assai impegnativo naturalmente tirarne le conseguenze di modifiche delle politiche di sviluppo e perciò delle politiche energetiche in un mondo dove finalmente comincia a farsi strada
Sia pure in termini ancora tanto dissociati dalla sensibilità di massa e comportamenti e scelte quotidiane soprattutto in ragione della scarsa visibilità di una strada diversa è percorribile
Dove li rende più chiaro che l'Amazzonia oggi esterno Biglieri ci toccano direttamente stanno affermandosi nettamente elementi di consapevolezza concreta che in non c'è più un posto che sia da un'altra parte
E che non c'è neppure tanto tempo da perdere
è una scelta la nostra questa del congresso che in termini davvero laici può aiutare a realizzare forme nuove di solidarietà
Non più come esercizio di enunciazioni vuote di sostanza veri e propri Gargari ismi dovuti alla tradizione
Senza ma senza questa di un terreno quello della tutela delle risorse non rinnovabili e dunque della riproduzione delle diverse forme di vita per la riproduzione delle diverse forme di vita in cui trovare concretamente tante forze del volontariato di cultura laica e cristiana di formazione e generazioni diverse
Di donne e di uomini
In questa direzione sono convinto che ci sono possibilità reale di riprendere in termini più ricchi la lezione e la fiducia che si venne dal paese
Nel settantaquattro e settantasei è che allora non sapemmo interpretare con quella posseduta della solidarietà nazionale
Con le proposte programmatiche le iniziative di questi mesi abbiamo oggi senza illusioni naturalmente guai a farsene anche in questo congresso
Abbiamo oggi qualche punto vero di forza per far camminare in termini riconoscibili la proposta di Alternativa democratica
E ritrovare le ragioni non totalizzanti ma appassionate dell'impegno civile e politico diretto
E di ritrovare anche le motivazioni
Aggiornate e di oggi della nostra necessità
Compagne e compagni
Indipendenti interni ed esterni
Questa grande in questa grande novità del Congresso parafrasando il sessantotto si può dire certe o con qualcun rischio che non è che l'inizio siamo davvero agli inizi di una nuova fase
Prima di dare la parola al compagno di Josè Calabrò lecco due messaggi giunti alla presidenza il primo assente da Roma ringrazio per il gentile invito indire i miei voti augurali a codesto congresso Toaff rabbino capo della comunità israelitica di Roma
Confermando la mia appassionata adesione alla vostra iniziativa in una legge a difesa e a tutela della integrità delle opere cinematografiche che l'attività degli Autori di invio i miei auguri più fervidi per un buon lavoro e buona fortuna Federico Fellini
Comunico ai compagni membri della comunità della Commissione Statuto che la Commissione Statuto si riunisce alle ore diciotto nella sua stalla riunioni di componenti vi possono accedere attraverso il passaggio situato alla sinistra della presidenza
La parola al compagno Calabrò si prepari il compagno Lanfranco Turci delegato della STET
Compagne e compagni nel discorso che stamattina teneva il compagno Occhetto e soprattutto nella parte lunga e articolata relativa alle donne sono tornati con insistenza due termini
Che a me sembravano chiave del nostro impegno di comunisti coerenza coerenza e determinazione
Il nuovo Piccini nuovo corso e io aggiungo con orgoglio il nuovo costo delle donne comuniste
Allora le spalle una ormai ricca elaborazione che reclama di diventare fatto politico compagne e compagni
Fatto politico che per attuare anzi richiedendo agli atti futuro che in altri momenti della nostra storia anche recente
Ha rischiato di essere frenata dalla necessità di difendere forme di democrazia che noi avevamo contribuito a creare e che veniva e che veda ramo a praticare
Attaccate da aggredite da altri
Nel Meridione e compagne e compagni c'è bisogno di futuro
Qui il nuovo storico può essere una grande occasione e deve essere una grande occasione qui la dimensione europea proprio perché amplia sovranazionale luogo vedere meglio valorizzate le telline di originalità culturali le differenti vocazioni rispetto a ciò che è avvenuto nella unificazione nazionale in cui è vissuto è stato colonizzato omologato ridotto a luogo di consumo pensato altrove
Perché ciò avvenga sarà essenziale Nat centrale nota politica
Individuata nel documento per una moderna compiuta democrazia per una riforma dello Stato questa lotta si gioca in primo luogo nel Meridione
Dove cuore del sistema e quello statalismo faccendiere però discriminatorie clientelare
Nega attore di diritti aperto a connivenze con poteri ma criminali e mafiosi a tutti noto
Anche qui muovere con forti motivazioni progressiste verso l'Europa ci aiuta a superare una pratica politica consociativa
Che non sono un abbassamento al nostro di guardia degli ultimi anni ma storia di un secolo di cultura politica nazionale che da Depretis a Giolitti giunge annoio
Nuova corso nuovo partito dunque con determinazione compagne e compagni con la determinazione che le masse meridionali e il partito a lei sua insieme
Ministero nelle Battaglia per la Terra saldando blocchi sociali della città e della campagna e conquistando un'egemonia
Culturale e politica che oggi dobbiamo riconquistare
Sul fronte di nuove battaglie agendo nelle nuove contraddizioni profonde
Che si aprono tra l'esigenza sempre più articolata e soggettiva dei diritti negati
E la moltiplicazione economica culturale ambientale e umana che il sistema quotidianamente compie
Nuova torso con determinazione
Investendo dissenso di una grande scommessa storica ed esistenziale e allora compagne e compagni non saremo più consociativi ne danno posizione
Neanche dal Governo non lotteremo in alleanze politiche alternative ma non lo saremo neanche in esperienze di governi di programma ed istituzionali come quelle difficili minacciate proprio perché non consociative di Palermo e di Catania
In queste città si gioca una partita importantissima che in qualche modo ripropone la Sicilia come laboratorio politico
Il nostro orgoglio è la nostra sfida questa volta però e che non si tratta di un laboratorio di nuove formule ma anche di nuovi fermenti nella società civile
Fermenti che spesso hanno volto e voce di donna
L'elaborazione e la pratica politica delle donne trova infatti del Meridione
Inaspettata risposta
Dove il modello alienante violento mortificante in atto risulta estraneo lacerante sia rispetto all'antica a differenza femminile sia rispetto alla nuova affermazione di consapevolezza della determinazione di sé che la femminilizzazione della società anche nel Meridione ha affermato
Compagne e compagni
La donna
Si pone come soggetto storico rivoluzionario a partire dall'affermazione della propria differenza recupera in positivo tutte le differenze
E può perciò diventare pezzo fondamentale di nuove battaglie per valorizzare le diverse vocazioni culturali e ambientali per un nuovo sviluppo a misura dei diversi percorsi
La donna un soggetto storico cioè nella prospettiva di essi genere e direi per evitare un lavoro per tutti e per tutte partendo dalle risorse bene degli uomini delle culture degli individui si pone come protagonista
Di un'incisiva movimento di giovani disoccupati nel Meridione movimento che ha una visibilità sulla scena sociale e che a Catania ha come leader una giovane donna
Soggetti che non c'era cono più a un uno per uno la strada del popolare
Ma che si battono insieme per affermare un diritto
In questa direzione
No per chiedere assistenzialismo ma per affermare un diritto abbiamo discusso nel congresso a Catania a lungo della proposta del salario minimo garantito da legare alla effettiva disponibilità
Per tempi dilatorie di Cornacchione
Soggettività solidale compagne e compagni si esprime tra giovani che vivono il disagio del presente soggettività solidale
Questa idea cardine nella linea delle donne si dimostra feconda nel partito e nella società proprio nel Meridione
Dovrei dire è un partito ricco di individualità ma spesso in grave difficoltà o per l'appiattimento delle stesse individualità o per la loro esasperata affermazione
In Sicilia compagne e compagni a partire dalle donne una bella esperienza dirette vissuta nella dimensione della soggettività solidale sta consentendo l'espressione di nuove soggettività insieme alla valorizzazione di compagnie forti e sperimentate
Questo stile che si incontra con il forte senso meridionale delle individualità e con la cultura della solidarietà delle donne credo sia una risposta grande lì davanti all'affermazione odierna della centralità dell'individuo riproposta da altri come rampa antismog come negazione dell'affermazione dell'altro da sé
Una mettendo di soggettività
Dentro e fuori il partito e in grado e ne vediamo i primi segni di produrre in luoghi di speranza
Del degrado generale di progetti in tanti a di Palermo e di Catania la mobilitazione contro tutte le violenze
L'impegno per i centri dei diritti antiviolenza sono fa
Che stanno aggregando mobilitando ricchezze e umane facciali
Sappiamo che è un percorso difficile lo abbiamo visto già dentro l'itinerario del congresso sia nell'impatto che questa rete
E le forme organizzate del partito sì del modo in cui questa rete si incontra con le forme organizzate del partito
Le forme del partito di Vendola un imbuto asimmetrico rispetto a tale ricchezza ci accorgiamo della difficoltà nell'ancora marginale
Consapevolezza dei compagni rispetto a tale Enrichetta
Con determinazione compagne e compagni dobbiamo attuare un lavoro che non può permettersi i tempi lunghi con determinazione dobbiamo compiere un saluto anche nelle forme di comunicazione che rivitalizzano l'immagine del partito insieme ai suoi contenuti
Anche in questa direzione le compagnie del Meridione vogliamo responsabilizzare ci per coniugare il linguaggio che sta dentro una nostra cultura le tendenze di comunicazioni odierne la nostra elaborazione
Da qui
L'esperienza delle donne catanesi
Di creare delle carte da gioco
Carte che hanno per titolo guardando la città con occhi di donna
Perché abbiamo realizzato delle carte da gioco
Perché nelle carte abbiamo potuto scomporre un lungo discorso
Porgerle o con immediatezza perché giocando costiamo intrattenerci pensare discutere impegnarci piacevolmente insieme
E poi riparlo innumerevoli volte con le stesse o con nuove persone
Insomma perché vogliamo giocare tutte le nostre carte per fare crescere relazioni solidarietà per scompaginare le carte di vecchi giochini
Con queste carte compagne e compagni stiamo giocando dappertutto il gioco dell'impegno l'espressione contiene due elementi
Che spesso si presentano divisi ed antagonisti cinque e che noi vogliamo fondere l'assunzione della responsabilità con il gusto ludico piacevo Lebel parlo proponendo Modini
Più stringati e più spontanei di relazione
Giochiamo sulla falsariga del Mercante in fiera vendendo le carte non a chi offre la somma di denaro più alta ma chi sottoscrive impegni che rendiamo pubblici e di cui verificheremo l'attuazione
è un tentativo un tentativo di comunicare di dare visibilità da porre accanto ad altre concrete iniziative quotidiane
Compagni e compagne
Se renderemo fatti le intuizioni del nostro documento
La relazione del compagno Occhetto avrà sempre più spento la nostra esistenza storica
E se avremo la porta di insistere vedremo nuovamente riscaldare affida quelli in mare delle idee che lentamente si raffredda e lentamente si riscalda al calore dei fatti restituendo alla nostra porta incidenza è contento insomma egemonia culturale e politica
Capisco
Avviso le compagne e compagni delegati che tra mezz'ora tutte le commissioni del Congresso la Commissione politiche alla commissione elettorale la Commissione Statuto la Commissione Europa
Si riuniscono nelle loro se i per dopo la fine della seduta iscritto tramite dopo la fine della seduta
E per ritrovare l'estetica in cui si riuniscono le riunioni delle commissioni di consigliamo di consultare a pagina tredici il supplemento al numero dell'unità il congresso della città dove troverete indicazioni a proposito la parola al compagno Lanfranco Turci istituirà la compagnia Ersilia Salvato di Napoli
E alle compagnie cari compagni
Con questo congresso con la relazione del compagno Occhetto siamo entrati nel vivo di un processo di forte rinnovamento della nostra cultura politica scegliendo nodi teorici e impacci che hanno attratti frenato ho reso incerto il processo di intenso ripensamento che pure c'è stato negli ultimi anni in particolare col Congresso di Firenze
Nuovo corso discontinuità riformismo forte non sono parole a caso non sono concessioni alla politica spettacolo ma il frutto di una scelta sofferta
Di una riflessione che ci ha poi riportato sui luoghi simbolici della storia moderna sulle rivoluzioni del diciassette dell'ottantanove per andare oltre il marxismo e liberalismo per ricercare una loro integrazione come abbiamo detto la libertà eguaglianza
Lasciatemi vale una compressione tutta personale
Questo è il primo congresso da dieci anni a questa parte in cui mi sento tutti gli affetti dentro alla ricerca in corso e qui mi sento fino in fondo coinvolto nella difficile affascinante costruzione di nuovo impianto politico e concettuale in cui non avverto il mio contributo per modesto che sia come soprattutto critica
Come qualcosa di prevalentemente contraddittorio al processo in corso di ciò voglio dare atto al compagno Occhetto
Al coraggio intellettuale all'intelligenza alla duttilità con cui ha saputo impostare il discorso sul nuovo partito comunista bianche portarci con l'iniziativa e l'elaborazione di questi mesi a questo congresso
La nostra riflessione guarda giustamente al mondo ma se vogliamo anche solo soffermarci a questa parte del mondo in cui abbiamo le nostre radici
Ecco due dati fondamentali che sconvolgono antichi schemi e antiche certezze
A est Gorbaciov tenta di rilanciare fra mille difficoltà il lavoro imprenditore sul mercato
Il lavoro contadino operaio dei tecnici organizzato in imprese pubbliche autonome in cooperative i lavori imprenditore per superare l'alienazione il fallimento della statizzazione ed è la burocratizzazione
Per ricercati anche come ha detto mentre mentre per recentemente nuove forme proprietarie compatibile un tempo con l'iniziativa e la responsabilizzazione individuali
Con le esigenze dell'efficienza economica e i balordi della giustizia sociali
A ovest cui nella nostra parte d'Europa la sinistra da deve ancora trovare la risposta adeguata all'offensiva della rivoluzione conservatrice
Alla capacità di attrazione che essa è stata in grado di esercitare non dimentichiamolo da destra ha fatto una sua distribuzione delle ricchezze attraverso la riduzione delle tasse e la privatizzazione della proprietà pubblica era stato nei confronti di ampi strati di popolazione c'era tutto con un nettissimo senior limite di classe escludendo molti il terzo appunto di cui si parla ma favorendo anche una maggioranza di popolazione i due terzi
Non solo
Ma curioso e più in generale che negli ultimi dieci anni in Europa e in America
Gli è stato una reazione di vaste proporzioni in nome dei diritti degli individui contro le pratiche amministrative e burocratiche dello stato sociale
In nome dei valori professionali e delle differenze contro gli egualitarismo irrigidita delle politiche sindacali pratiche e politiche che hanno una radice comune con lo statalismo pianificatore oggi rimesso in discussione appunto anche nei Paesi dell'Est europeo
Questa rivolta è stata egemonizzata da forze moderate e neoliberiste ma compagni dobbiamo sapere che se la lega
Ha vinto per due volte consecutive e salariale succeduto Bush e non Dukakis
Se la Thatcher ha già vinto per tre volte le elezioni generali
Non è per colpa di un destino cinico e baro o per un complotto delle multinazionali di cui spesso anche in casa nostra si coltivano visioni quasi temono logiche no questa rivoluzione conservatrice
E passata sulle difficoltà e sulle contraddizioni non solo del partito comunista
Ma delle parti più significative della sinistra europea
Questo fatto allora ci impone di ricerca le quali potenzialità dalla sinistra siano ancora comprese nei meccanismi anti burocratici del mercato se opportunamente sollecitato e guidato da nuove regole
Contemporaneamente ci impone di verificare in quali modi sia possibile anche da parte nostra conquistarne nuove alleanze di massa e consentire ai cittadini di apprezzare la produttività della proprietà pubblica e l'equità di un fisco per cui si paghi meno ma paghino davvero tutti di qui la nostra ricerca di una nuova concezione della statualità di una nuova coniugazione del dopo-voto giustizia sociale mercato in palese
Guai a riguardo ricordare i tanti compagni che si preoccupano legittimamente della nostra identità
Che temono un puro e semplice passaggio da una tradizione alla però
Che con questi temi noi siamo partecipi di uno sforzo di riflessione che attraversa tutta la sinistra europea e a modo suo l'abbiamo già visto attraversa anche le forze più vive e dinamiche dell'est con questo congresso
Noi abbiamo coraggiosamente un confronto diretto quella migliore cultura liberaldemocratica
Assumiamo la democrazia i diritti di cittadinanza come elementi costitutivi del socialismo
Arricchiamo la nostra cultura politica dei favori personali e sociali portati alla ribalta dalla consapevolezza della differenza sessuale
Dopo li amo i vincoli della salvaguardia dell'ambiente della natura a fondamento di una nuova concezione dello sviluppo con questa impostazione
Voglio sottolinearlo con forza care compagne e compagni noi andiamo oltre e non solo i vecchi confini comunisti ma anche oltre un certo conservatorismo della stessa tradizione socialdemocratica e laburista
Mi sia all'ora consentito sottolinearle come in questo orizzonte politico e culturale il movimento cooperativo e la lega si trovino pienamente a loro agio
Abbiamo detto più volte in lega badate non solo noi comunisti ma tutti i dirigenti della lega comunisti socialisti repubblicani nuova sui disperati datati The concediamo la cooperazione non come un'isola in un male ostative in cui stava collocati a difendere le nobili tradizioni del passato in cui coltivare l'illusione di un settore a sé stante quasi un esperimento conventuale di micro socialismo no compagni noi sappiamo che la cooperazione ha un futuro può affermarsi come un moderno soggetto politico sociale nell'aria del riformismo
Come un elemento di rinnovamento della società italiana
Come fattore di trasformazione dei rapporti di forza politico sociali sono se sappiamo pensarci come forza propulsiva di un più vasto processo di democrazia economica
Come originale formula di autorganizzazione imprenditoriale di lavoratori tecnici professionisti consumatori di vaste masse popolari insomma
Come falsa che cerca di collegarsi a una più vasta rete di forme di partecipazione alla stessa proprietà delle imprese private capitalisti
Per questo pensando alle nostre alleanze sociali noi ci definiamo come una sorta di cerniera tra l'anastatica della imprenditorialità diffusa della piccola e media impresa Penasa del lavoro dipendente dei sindacati dei lavoratori Luna
L'aria dell'imprenditorialità diffusa in cui si pone l'obiettivo di promuovere più corrette relazioni industriali più rispetto dei diritti dei lavoratori ma contemporaneamente promuovere processi di modernizzazione di autonomizzazione sul mercato e anche un più netto marcato protagonismo politico e sociali l'altra l'aria del lavoro dipendente privato e pubblico al quali ci nega non solo la comune matrice ma l'obiettivo che ci proponiamo nel dialogo costante con le organizzazioni sindacali
Di ricercarne sollecitare nuove sperimentazioni sul terreno delle relazioni industriali della democrazia economica dell'acquisizione di poteri e responsabilità nella produzione materiale nella stessa erogazione dei servizi pubblici ebbene e proprio in connessione a questo tema della democrazia economica dal lato dei lavoratori dipendenti
E non sono nel modo tipico di cui i compagni della FIGC c'era la proposta in questo congresso il riferimento ai giovani disoccupati meridionali che io vorrei riproporre la questione dal reddito minimo garantito
Concordo infatti con Vittorio Foa
Quando ne indica la valenza non solo come liberazione da forme di ricatto di clientelismo proprie dell'attuale stato assistenziale democristiano
Ma anche cito Pippo come offerta di una rete di sicurezza ai lavoratori dipendenti per affrontare dal loro punto di vista e non solo dal punto di vista del padrone la mobilità per rimettere in movimento una libertà di iniziativa dei lavoratori e non irrigidire slittino lo schema o padronale o sindacale dal quale non possano uscire ricordiamolo compagni potevo disporre di un margine di autonomia
Potrebbe esistere per tentare anche uno è sempre un decisivo elemento di garanzia per resistere allo sfruttamento per poter disporre anche sul terreno economico di altre vie in città
Democrazia economica
Reddito minimo garantito diventano in questo modo quelle riforme sociali forti
Che è pienamente si inseriscono in una visione del socialismo quale arricchimento di tutti i diritti di cittadinanza
Tanto sul terreno politico sul quale non a caso proponiamo una riforma elettorale dal lato dei diritti dei cittadini contro gli abusi della partitocrazia quanto sul terreno economico e sociale
Ma a questo punto si impongono alcune domande difficili
Tutto ciò questi obiettivi hanno a che vedere con l'oggi con il problema drammatico degli abiti pubblico e del risanamento dei conti dello Stato su cui sta facendo bancarotta anche questo governo non sono tematiche in qualche modo privo totalmente almeno agli antipodi di ciò che oggi ci angoscia se è vero che si va di nuovo delineando una corrente di opinione pubblica che ripensano all'interno di uno schieramento che escluda la Democrazia Cristiana per affrontare il problema del risanamento possiamo proporci ora queste riforme così radicali
Può sembrare paradossale affianca alle tematiche di questo tipo riforme risanamento ma io credo che questo terreno sia obbligatorio se ha un senso quell'espressione di risanamento riformatore
Che abbiamo usato nel nostro dibattito nella relazione di Occhetto
Nessuno dobbiamo dirlo con chiarezza nessuno può illudersi di chiamarci a chiudere le falle lasciate dai governi democristiani e di pentapartito nel ruolo improponibile di risonatori austeri e a sette cinque
Questa una trappola di una certa visione del compromesso storico e della politica di unità nazionale credo che nessun borghese illuminato posso illudersi di richiamarci a tale improbabile ruolo eppure noi sappiamo che con la borghesia migliore dobbiamo dialogare e anche collaborando voglio citare allora quanto ha detto nei giorni scorsi l'ingegner De Benedetti
Ha detto in una recente relazione o con una svolta nella cultura del Paese a livello di istituzioni di sistema politico
Occorre dare una risposta chiara interrogativi di questo tipo verso quali obiettivi collettivi dal suo quali società Alitalia si muove quali sono i valori prioritari quali sono le regole da rispettare
Questa è la sfida che sta davanti alla classe politica continua ancora di questa relazione Debenedetti una sfida enorme ma anche affascinante
Perché apre l'opportunità di costruire qualcosa di radicalmente nuovo di introdurre finalmente intelligenze razionalità in un sistema che oggi nelle sue strutture di base e inadeguato alle esigenze dello sviluppo degli anni nuova ebbene consentitemi di sottolineare
Che queste parole sono stranamente in sintonia
Conosco discorso sul mercato e sulla nuova statualità bene a questa sfida noi ci stiamo
Nuova statualità nuove regole per il mercato nuovi obiettivi civili e sociali desse qualche anno fa con una felice immagine Michele Salvati che l'alternativa per essere vincente doveva saper parlare al popolo socialista e al popolo di Scalfari
Credo che con questo congresso stiamo davvero compiendo un importante tratto di cammino su questa strada
Riccardo ai compagni e le compagne che le carte che la Commissione Statuto si riunisce stupito
Mentre le altre Commissioni la politica la elettorale sull'Europa e la verifica poteri si riuniranno alla fine di questa seduta
Leggo alcuni annunci ai delegati rete negate il primo l'incontro delle compagnie parlamentari con la vedo delegazione delle donne cubane chi doveva avere luogo questa sera è stato annullato
Avrà luogo domani mattina alle nove una una scaletta del congresso ingresso a i capi delegazione delle federazioni
Che ancora non hanno consegnato le le sono invitati a depositare le deleghe stesse entro le ore dieci di domani e domenica diciannove marzo
Alla segreteria della Commissione verifica poteri nella stanza numero quattrocento e quattordici
Infine alle compagni
Io e compagni delegati
Insieme ai documenti del congresso è stato distribuito
Un questionario importato dalla Commissione organizzazioni e dall'ufficio documentazione e analisi quest'anno per la prima volta i dati che questionario saranno elaborati e comunicati durante il congresso
Data l'importanza di questa iniziativa indichiamo le compagne e i compagni a compilarlo con cura in ogni sua parte e consegnarlo nella busta entro la mattinata e non oltre del giorno diciannove ai punti di raccolta che verranno
Preparati
Do ora la parola la compagna stia scaldato si prepari Dacia Valent agente di polizia appare
Compagne e compagni
Partecipando qualche giorno fa ad una sembra attese combattiva ma fabbrica della mia città Castellammare di Stabia una delle tante fabbriche che stanno lottando per la sopravvivenza
Guardando i volti di quei lavoratori e di quelle lavoratrici che da troppo tempo sono dentro una precarietà drammatica la precarietà e la sofferenza di chi sta conducendo una lotta impari ascoltando le loro domande
Però le ragioni del loro speranze ascoltando anche i loro studenti
Mi chiedevo quanto di queste storie di vita quotidiana
Di queste identità spezzata ma non vinta di questa tenacia noi sappiamo rappresentare assumere esserci dentro quanto diventano contenuti della politica del nostro agire politico
Una domanda inquietante l'altezza che mi parla dentro vanno incontro altre donne altri ragazzi e ragazze
Quelle ragazze e ragazzi disoccupati nel nostro Mezzogiorno che mi dicono di sé
Gala romantica della loro incertezza delle loro pensioni per i diritti che non riescono ad agire a tradurre in fatti concreti
La stessa domanda inquietante che ne attraversa quando incontro luoghi e sedi del sapere nella comunicazione
E tante volte troppe volte scopro mi imbatto in solitudini in separazioni Ila espropriazioni di diritti e di saperi diversificazione della professionalità e delle intelligenze
Una domanda inquietante sulla modernità
E sui processi di modernizzazione sulle panche a possibile che questa modernità e questa modernizzazione hanno determinato stanno determinando
Una domanda inquietante sui tanti silenzi della politica quella stessa domanda compagne e compagni sul nostro ruolo sulla nostra identità sulla nostra punizione che per troppo tempo ci attraversato
Con la domanda da cui siamo partiti nel dibattito congressuale
Nella ricerca vera nuova che abbiamo compiuto che stiamo compiendo sapendo bene che non mitiche certezze nel subalternità lei accettazioni a critiche da una realtà così ormai cioè ma letture attente nel presente
Scelte chiare confronto appeal politici potevano e possono essere alla base di una rinnovata fiducia
Potevano e possono dare un senso alla politica nuovo senso e significato in cui forte il bisogno in tante donne in tanti uomini tra i giovani nel mondo del lavoro
Bisogno di una politica che ripensa del inventa linguaggi azioni comportarmi Porta il bisogno di parole che indicano penso che siano senso
Da quello che lei non siamo partiti su questo ci siamo interrogati ci stiamo interrogando da questa ricerca da queste domande Dalì attese delle tante dei campi che abbiamo incontrato in questi mesi
Dalle lame speranze decidendo a me sembra con grande determinazione
Così come affermano spesso le compagne e compagni elastici di contaminare di lasciarci contaminare scegliendo di essere nel conflitto e dei conflitti di questa epoca moderna
Scegliendo di mettere in campo
Una conflittualità nella quotidianità della politica una conflittualità che evitare parole speranze altri oggetti ai contenuti celiando sembrò consentito via via essere parte ora si tratta di andare avanti divaga agire con maggior forza alla nostra diceva
Si tratta di assumerebbe forza di riformismo forte la progettualità chi attraversato esattore stando a questo nostro dibattito congressuale
Le novità teoriche e culturali ma a mio avviso esplicitando bene Sokhiev senso unico
Facendo agire appieno la carica di discontinuità di apertura a me sembra che possiamo dire che questa carica e soprattutto ha pensato
Soprattutto apertura di compiti del nostro agire nelle nostre scelte del nostro modo di essere Grasso dura apertura dei confini che anche appunto la scelta di campo oggi di fronte alle contraddizioni che avvertiamo quarti pesanti
Ah comparizione tornano che sono così presenti nel nostro Paese ma in tanta parte del mondo
Alla stessa contraddizione capitale e lavoro cento ad un'attenzione nuova ma non meno lacerante conflittuale del passato
Alle contraddizioni che abbiamo nominato voluto mettere in campo differenza sessuale questione ecologica
Io credo che dobbiamo decidere così come mi sembra stia avvenendo
Di rifondare la nostra cultura politica
Sapendo che queste contraddizioni chiamò in causa le categorie stesse con cui oggi si pensa alla modernità
Sono porta tesi di una carica antagonista che dobbiamo dirci tutta quanta e si possono affrontare soltanto una criticità più forte del passato e guardando al chiedendo a noi stessi
Che cosa dobbiamo mettere in campo io sono convinta che dobbiamo partire da una vera e propria rivoluzione culturale da un esercizio quotidiano di autonomia culturale e politica
Di cui non sempre siamo stati capaci che non sente a mio avviso abbiamo scelto ho pulito
Perché affermò questo compagne e compagni perché io sento e voglio dirlo con grande chiarezza
Che differenza sessuale democrazia commenti al socialismo nuova statualità
Non-violenza di conversione ecologica della colonnina non sono a mio avviso compatibili con tutte le letture possibili del nuovo corso
Perché se guardo alla carta delle donne comuniste se guardo a differenza sessuale come elemento costitutivo dell'identità e del Progetto nostro
Se guardo i contenuti del riformismo forte io sento so che dobbiamo nominare coerenze e incoerenze conflitti radicalità del nostro progetto
Sento che a partire dalla differenza sessuale da questa categoria conoscitiva e politica dobbiamo rileggere modernizzazione e democrazia e ciò che non è facile nel semplice
Perché ambivalente sono in mezzo al voi solo nella società
Perché le domande Vietti dell'emancipazione sono forti
Perché nel corso di questi anni troppo avanti andata una pratica e una cultura di riduzione della soggettività di svuotamento della democrazia
Di questa democrazia che non era e non democrazia dei due sessi una democrazia a cui al mi sento dobbiamo saper guardare bene scegliendo elementi contigui Woody soggette costitutivi appunto i due soggetti le donne e gli uomini
Ma perché io avverto anche auto e voglio dirlo
Per grande chiarezza perché è la Berto che è una pratica una cultura di parcellizzazione dell'individuo di cittadinanza negata
Libertà compra ossa individualismi esasperati e mortificanti è stata assunta da una parte della sinistra
Una pratica una cultura le troppo cuoco abbiamo saputo a contrastare
Sì di come eravamo tra esaltazioni a critiche dalla modernità
Per analizzando il centro di legittimazione
E molto spesso Sontag consociativa del tutto riduttive e invece no e invece la ricerca di questi mesi il dibattito congressuale
I fatti che abbiamo messo in campo dalla lotta per i diritti dei lavoratori allagare maltese comma le stesse vicende che la legge contro la violenza sessuale
Devono rendersi avvertiti di qualcosa che stavamo correndo il rischio di smarrire devono rendersi avvertiti che questa società che sempre più si era voluta
O si era immaginata omologata e perdente e invece a una società in cui dentro c'è un forte bisogno di autonomia c'è attualmente in discussione vitalità
C'è bisogno di politica e di democrazia e ci sono domande soggettività nuove tentarono la politica i partiti tentare a con lo stesso il nostro modo d'essere i nostri progetti
Io credo che la domanda nuova più lineare di tanti originale e certamente più difficile da affrontare grado manca di libertà
Il soggetto femminile queste identità costitutiva del soggetto femminile perché a mio avviso essa è domanda di polveri di diritti altra altra rispetto a questa democrazia a questa modernità alle compatibilità date una domanda pubblicò incompatibile antagonista rispetto all'esistente
Una domanda su cui forse con audacia teorica ci siamo già misurati e dobbiamo continuare l'affare su cui con più limiti e contraddizioni ci siamo misurati nella pratica ma è una domanda ineludibile e io avverto che gli stessi partiti di maggioranza questo governo alla radicalità presente in questa domanda radicalità che richiede una svolta tentano di rispondere cancellando Prezzi e coerente
Che questa domanda pure cancellando fatti che dovrebbero essere i contenuti costitutivi di una democrazia e di un governo di questo paese ma delle nostre città
Delle politiche sociali nuovamente alle politiche dei tempi una radicalità una svolta quindi la cultura e nel senso stesso della rappresentanza
E questa domanda io ritengo sia un ingombro troppo pesante che altro intento non cancellare e che a mio avviso invece può energia la forza di questo nuovo corso del Partito comunista
Io credo che se vogliamo leggere attentamente e anche rispetto al nuovo rispetto alle donne
Alle vicende di questi ultimi giorni alla vicenda del rapporto io credo che l'abbiamo per marchi innanzitutto su un dato
Che è culturale prima ancora che politico cioè quella della negazione dell'autodeterminazione non c'è soltanto una non applicazione della legge non c'è soltanto un attacco materiale e concreto
E qualcosa d'altro di più forte e qualcosa d'altro che parla a mio avviso un linguaggio antico
E io capisco bene il perché le donne ancora una volta oggi decidano vi guardare a questa legge sapendo che non è più possibile soltanto difendersi sapendo che se questo è l'attacco bisogna anche essere in grado di sprigionare
Con grande forza una controffensiva ideale e culturale
E io saluto con grande orgoglio questa manifestazione che il quindici aprile si terrà qui a Roma voluta dalle donne di tanti partiti laici significa
E Palio compagne e compagni se me lo consentite ancora un attimo riflettere sulla vicenda della violenza sessuale
Io credo che abbia petto avvenne il compagno Occhetto stamattina a parlare in maniera chiara vittoria dalle donne comuniste dobbiamo però anche dirci cosa c'è dietro a cosa c'è dentro questa vittoria
Io voglio dire che c'è un lungo percorso dieci anni di partite il disimpegno
Perché noi abbiamo voluto incontrarci abbiamo saputo incontrarci
Cambiano i voti ognuna di noi la nostra vita i nostri sentimenti con un sentimento porte nelle donne il sentimento dell'inviolabilità del proprio corpo
Della violenza come rapporto di potere
Nella sessualità come scelta come costruzione di nuovi rapporti interpersonali abbiamo saputo e credo che anche questo sia una forza nostra delle donne comuniste
Parlare a questo linguaggio ascoltare nei differenti posizioni
E quindi è una vittoria per nostra è una vittoria di modernità
E se questa è l'analisi che noi facciamo e dobbiamo fare io credo che anche da qui
Dal nostro congresso l'abbiamo con altrettanta forza e chiarezza dire ai compagni socialisti
Cioè
Tanta stanno litigando su quel voto alla Camera che tanto non essere stanno dimostrando
Che Valeri stabilì che il doppio regime non è una soluzione equilibrata ma è altra cosa
è un compromesso è un vecchio vizio politicista è una logica di schieramento di subalternità culturale e politica ad una Democrazia cristiana che non è incerto preoccupata della libertà femminile e altra cosa
E credo che questo ci serva anche a capire i cosa parlano i compagni socialisti quando parlano di modernità
Quando parlano di politica ci vuole veramente una politica che parta dai contenuti che parta dai soggetti
Ci vuole veramente è una politica che non sia più mediazioni compromesse a Brasilia tesserina porterebbe diritti delle cittadine e dei cittadini di questo Paese queste la sfida che noi dobbiamo lanciare a sinistra
Questa il grande senso di libertà
Che partendo la relazione del compagno Occhetto noi sentiamo che avvertiamo in questo congresso io non credo che quel sosia settarismo certo sentiremmo questa campagna
Io non credo che questo sia Lettera inciampi sulla dilaga l'alternativa credo altro credo che ambizione di cambiamento reale che sia portata alle nostre intenda le nostre ragioni il gap maggiori che vogliamo sempre più far maturare guardando alla vita quotidiana della gente
Senta che la vostra autonomia culturale e politica è un bene prezioso che può essere oggi uno strumento efficace
Per la costruzione e la alternativa e autonomia culturale e politica a mio avviso significa anche altro significa così come è stato detto bene questa mattina dal compagno Occhetto e prima ancora ad Avellino quando ha parlato ai comunisti meridionali
Rottura di ogni pratica consociativa ma se me lo consentite compagne e compagni notturni di pratiche consociative anche in mezzo al mare o in è il Partito comunista
Perché è una solidarietà vera unità reale la si costruisce con un confronto libero con una ricerca vera io sento compagne e compagni concludendo
Che le scelte politiche e culturali programmatiche che ci stiamo accingendo a fare possono renderci quanto più fiduciosi
Sento che con serenità
Anche qui usando parole che spesso non siamo in politica ma che voglio qui nominare
Con il cuore e con l'intelligenza noi possiamo mettere in campo detta la porta e l'orgoglio di essere donna e uomo quelli comunisti militanti di un partito al padre compiuti dulce con più speranza però tornare a guardare la società italiani
Il Contarini Lucchesi e De Carlini ripeto Lucchesi e De Carli divisioni invitati a venire la presidente per una comunicazione la parola bacia Valent ha gente di polizia a Palermo
Si prepari
Buonasera
Io voglio fare
O magari per
Siamo io a tenere parliamo operati da un il dolore contro un po'
Mi hanno un po'carattere statistico perché apprezzo anche perché molto impegnato sul fronte della vittima
Quando ha visto la la piega che prendeva questa staminali gli anni ha consigliato
Sì ma letto da da
Tradisce del da della povera nera donna nera e umiliata e offesa quindi parlare a tutte queste persone che scontano un
Marca di deroga corruzione e necessità che ci sia trasparenza nelle istituzioni
Parla di cose insomma che
Tiro fuori da quel circolo chiuso per razzismo da quel che tocca pazienza
Ecco io
Ci è per questo che ha detto non è che l'attrezzo di meno anzi perché nemmeno lui si sottrae a quella sembra essere dare quella di considerare
Il razzismo un argomento dequalificante
Sia per chi parla per chi ne parla e per quelli che nascono
Tutti noi
Insorgano impegnati quando sentiamo parlare di svolgono
Ma quando il ragazzino viene ucciso o un altro bruciato altri due
Diciamo che sono fatti sulla e quando sentiamo parlare di appartare riduce
Ci indigna molte ma non pensiamo sarà dove c'è un appartamento ancora
Scusa
Non pensiamo alla sala dove invece
I bianchi da una parte inedita nella tra
Raccolgono gli stessi grappoli
Magari diciamo sempre un fatto isolato forse una miglior gestione del personale ma comunque la pistola
E con continuiamo a condannare duramente scusate
Obbligo a un minuto munirsi di lasciapassare per andare da un quartiere all'altro
Non pensiamo
A quel ragazzo iraniana noi abbiamo respinto alla frontiera abbiamo mandato dignità
Ad essere fucilato
Allora non chiudiamo gli occhi preferendo preferendo pensare che tutte queste cose che succedono sono dei fatti isolati
Ma uniti formano
Cartella clinica di un male sta crescendo sempre più
Questa non vuole essere una condanna indifferenziata
Vuole essere un'esortazione a combatterlo questo male
Insomma delle proporzioni talmente grande
Dunque
Adesso mi mi sorge un
Tutto questo baccano intorno al caso Palermo
Sono successe cose molto
Molto peggiore di quello che sono successe a me
Io non voglio pensare ad una soluzione troppo semplice in questo
Molto probabilmente
è facile credere che i giornalisti occupati nel mio caso per
Sono una donna nessuno nega perché se una cittadina italiana
Perché sono un agente di
Preferisco pensare tutte quelle pagine di giornali tutti quei minuti televisivi siano stati riempiti per
Per far vedere che problema esiste
E che ogni problema in quanto tale a una possibile soluzione Arsizio ognuno di voi
Si mette in testa per potremmo lavorare insieme permesso
Ed allora oggi in un'Europa che è proiettata al novantadue
L'Europa che verso milioni di emigranti
Emigranti che oggi sono diventati forze trainanti in Paesi che gli hanno coltello spietate
Un'Europa che oggi è diventata la meta di migliaia di immigrati
Centinaia di migliaia se non milioni di immigrati
Che vedono in questa essa Europa non sfondo
Non vengono qui sono la ricetta del benessere
Ma ancora in cerca di un rifugio il luogo dove nascondersi
Da regimi totalitari retta dissento
Che è diventata
L'ultima alternativa per persone la cui unica alternativa vedere i loro crescere gli hanno
Testa vuota di idee se non quella di trovare un pezzo di pane o
Questa Europa di capace di commuoversi sul patto del single e capaci
Indignarsi su quello che è successo alla povera poi
Ecco questa Europa che rischia di ridurre il problema ad un mero fatto tutto enunciati
A una sconfitta sociale culturale con il
Questa Europa dovrà
Dovrebbe impedire che
Dei tifosi turchi non possa entrare a vedere una partita della Turchia in uno stadio
Comunque oggi il razzismo si può intendere come la vera discriminazione del Brennero verso il bianco del bianco verso il nero
Sì siamo tutti i giorni a esempi discriminazione
E di razzismo
Do più quotidiani rimangono anonimi e quindi si discrimina donna facendole della differenza sessuale nonché un valore mamma discriminati
Questi dischi Minervini che si discriminano minori tossicodipendenti e si discriminano i malati pensata col bambino dischi o che non può andare all'asilo perché i sieropositivi
Delibera del Comune comunque
Tutte quelle persone che non rientrano nei piani nei canoni normali interna
Nella normalità
Se se voi pensate
Il fatto che gli sono associazioni che si occupano di queste persone che esistono persone che
Che ne parlano che fanno un dibattito di questo argomento
E pazienza
Già solo a patto che io sia qua a parlarne con buoni io perché se ne fossimo veramente quella società progredite voluta civile che diciamo di essere lei non dovremmo neanche parlare della tutela dei diverso perché non ci sarebbero diversi da tutelare
Dobbiamo
Dobbiamo capire che non siamo forza ed entrare nell'ottica
Come dice una persona ammiro moltissimo
La parata Sarezzo comunque dice non siamo non siamo noi contro la macchina ma anche contro di noi non siamo noi contro il razzismo razzismo contro di noi
E noi comunque siamo sono molti
Carioca comunque dove c'è
Non c'è un motivo logico coerente non c'è una memoria storica razzista
Il razzismo assume la connotazione della lotta di debole contro i più deboli
Della donna diventata avevo prima privatamente poi pubblicamente
Del viene non viene assunto in determinati porti addirittura viene licenziato per il solo fatto
Dei minori che devono avere un numero di telefono affermare quando
E pensate allo Zelig con partite di Palermo
Non ci sono fognature dove
Non ci sono
Figurarsi non non non arriva nemmeno l'acqua arriverà un una volta o due settimane capo
Queste partite sono state occupate abusivamente da
Palermitano
Il bassissimo estrazione società emarginati loro stessi dentro Palermo grazie
Ecco tanti abitanti discriminano gli zingari si sentono un'aristocrazia locale il prossimo pur nella loro debolezza pur vivendo nella stessa nelle stesse condizioni zingari prossimo forti e sono dei deboli molto più forti di altri
E pensate a questa lista che potrebbero essere uccisi scortati sotterrati in cinquanta mila posti diversi tanto non lo saprebbe nessuno perché nessuno sa che sono qua anzi sanno di molti
Tutti fanno finta che non ci sia
Pensate e pensare a quegli altri acque clandestini
Che sono obbligati a sia se sposa
Perché non hanno altra alternativa che rimanere per i destini perché se no perdono quella poca abilità
Il denaro lavoro cinque mila
La coperta per il film
Queste persone dell'imponente molte volte a volte per scelta personale non molte per scelte obbligate
Come li ha perso uno in patria
Soluzioni
Ma anche se ne conosce il signor anche se ne conoscessimo cosa potremmo fare
E come singoli possiamo proporre
C'è bisogno che le persone che poi dispongono
Le leggi se non c'è e qui sopra
Un atto di volontà istituzionale circa
Si dimostrino
Risposta insolite
E non solo a prenderne atto
Campagna figlio contro
Ma non censite
Pensate a agli italiani in un'esibizione o gli italiani vivono in Germania
E comunque non sono necessari
Designazione di italiano dovremmo anche uscire al compartimento stagno delle collette per
Do
Importante è che ci siano concrete iniziative
In campo sociale ma nun assistenziale in campo culturale ma non settore
Sì senza più in campo politico amministrativo
Iniziative prese a questo partito comunista italiano quando dei senatori questo partito presentato nell'agosto scorso una proposta di legge
Al Parlamento
Una proposta Vinante regolare finalmente in maniera intelligente i rapporti in questa società italiane ed europee
Tutelare
La possibilità di questa società diventare finalmente le
Il finale
Pensa che voi
Che meraviglia una società nella quale ognuno di noi scambia con la tutti quei tesori tradizioni e cultura ci
Che contribuiscono a far aumentare
Sapete quando anche
Emigrato negli Stati
Diamo atto un modo per era una tra le varie domande
Citava tra lui certi
Umana
Il problema RAI
Un'altra concrete iniziative è stata presa dall'Arci
Il quale ha favorito la
La creazione di un coordinamento studenti stranieri in Italia
E ha dimostrato che l'impegno era molto più difficile della
Campagna anni
E a proposito di questo membro del Consiglio Nacci nazionale dell'ARCI caratteristica ma
Dovrà lasciare l'Italia
Massimo martedì stesso martedì alle ore dodici
E io chiedo alla Presidenza della non portarlo in questa Assise se no ahimè mi toccherebbe munito di foglio di via obbligatorio
Volevo chiedere anche
Che queste iniziative da prendere al mondo diventino leggi da questi
Legge poesie Podestà perito sicuri
Per le donne
Per qualsiasi membro di questa società
Volevo
Volevo far notare che le proposte presentate in questa sede inserì istituzionale da questo partito
Sono proposte che hanno come caratteristica convince insoluti umani Cinzia umanità intelligente sacra cunicoli
E quindi questo partito che oggi si batte dall'opposizione
è chiamato ad essere garante
Che la questione morale nella trasparenza e dei diritti di ogni cittadino comunista e Nino italiano europeo extra europea
Di ogni essere umano
Un domani così
Questa società io del film
Corre quel processo in una società
Tranquilli nella quale non debbano vergognarsi nella quale
Non si è necessario Ermengarda se per essere c'
Così
Chiedo scusa alle persone mi hanno già sentito in altre occasioni
Trenta visto ripetendo però
E se potremo riscatti nell'altro modo perché le sento così
Devo dire che i che voi oggi non avete invitato me vedi invitato del problema e questo gli fa onore perché presuppone un impegno
Ad assumersi questo problema per una soluzione
E quindi voi che fate parte perquisita Italia dei giornalisti e degli attori
Italia finalmente impegnata Italia che pensa apprendistato l'Italia solida
Ecco perché ne sempre unanimi una persona saluterà ogni volta che entra nella extra
Una persona
Che sarà vostra compagnia di notte ogni volta che voi
Ma tenete per qualcosa di più
Fino ad oggi
Scusate
Comunque è orgogliosa di aver riconosciuto
E ora ho finito nel due mila molte altre persone che non possano parlare il ricco grazie spero
Grazie
Ringraziamo con commozione Dacia Valent
Per essere venuta qui
Pelletta per le parole che qui ci ha detto sappia che noi voi
Donne comuniste Comunisti italiani siamo e staremo sempre al suo fianco aveva detto compagni di lotta
Al fianco di chi come lei si batte ogni giorno
Contro ogni violenza
Innanzitutto contro due tra le più oziose intollerabili manifestazioni di violenza io l'altissimo la violenza contro le donne
Ci batteremo insieme come lei ha detto per un'Italia e un'Europa della tolleranza della convivenza multietnica della cooperazione con il sud del mondo delle libertà e della solidarietà grazie taccia
La parola al compagno Cogodi Luigi di Cagliari si prepari per l'ultimo intervento Sergio Garavini
Siamo tutti consapevoli del fatto
Compagne e compagni
Che è quello che ci proponiamo che cambi con questo congresso
Non è solo il tono e lo stile del nostro lavoro
Quanto invece davvero in profondità
La qualità della nostra azione politica e la sostanza dei nostri comportamenti pratici
Il Partito comunista della Sardegna è portatore in questo congresso
Di una esperienza originale di lotta e di governo
O se volete di lotta politica perseguita anche attraverso gli strumenti del governo autonomistico
Una esperienza che parla chiaro e che respira alternativa a pieni polmoni
Una esperienza che ha fatto bene alla Sardegna
E che perciò non può che fare bene altrettanto nella qualità e nella prospettiva anche al nostro partito
Quattro anni e mezzo fa
L'onorevole De Mita allora segretario politico ancora bassa alto della Democrazia Cristiana
Si affrettava a liquidare come anomala la nuova realtà di governo della Sardegna
Prevedendone una caduta imminente diceva lui come le foglie in autunno
E diverso alla nascente esperienza politica sarda lo era davvero
E fortunatamente
Perché insolita rispetto alla tradizionale al tradizionale recinto del pentapartito entro il quale la DC era riuscita prima d'allora a contenere lo schieramento dei partiti laici e socialisti
Ed ancora insolita perché la nuova esperienza di governo nasceva non dai giochi di vertice e dai patti parasociali stipulati con i partiti tradizionali di governo bensì scaturiva da un pronunciamento forte e nitido del corpo elettorale
Che a gran voce reclamava cambiamenti sostanziali e novità vere rispetto ai tanti problemi irrisolti della vita civile e politica della regione
Perciò abbiamo potuto operare produrre cose nuove in questi anni
E possiamo arrivare alla scadenza naturale della legislatura nel prossimo giugno presentando ai cittadini un conto in attivo di cose fatte e di difficoltà a fronteggiare di speranze ravvivate e di ragionata e rapportata fiducia nella possibilità di crescere ancora
E di crescere in economia e soprattutto di crescere i valori civili il protagonismo sociale ed istituzionale incapacità di riscatto e di autogoverno del popolo sardo
Per quanto ci concerne abbiamo imparato e praticato la grande lezione di Renzo Laconi il quale sin dal mille novecentocinquanta Monica o gli strumenti dell'autonomia istituzionale sono assunti dalle masse popolari come valori e come mezzi utili di crescita e di liberazione dalle molte forme di oppressione o saranno condannati all'insuccesso
E la gente si rivolgerà altrove alla ricerca di altre forme di ritenuta democrazia compiuta
Una lezione quella di Laconi che si rivolgeva direttamente alla sua Regione ma non solo
Pensava e guardava invece a tutto il sistema regionalista ricco e autonomistico del nostro Paese
Guardava principalmente al sud due
Dove si capiva che antiche forme di oppressione avrebbero potuto essere non automaticamente eliminate dalle nuove forme della rigenerata democrazia politica ed istituzionale
Ma che quelle antiche forme di oppressione di subordinazione avrebbero potuto essere riparate conservate
Sotto lo scudo protettivo della consociazione dell'interesse indifferenziati e della riproduzione delle pratiche compromissorie
Anche per questa ragione credo anch'io che dobbiamo valutare nella sua piena portata e non solamente come una sola nuova parola d'ordine le risultanze del recente convegno di Avellino
E principalmente le considerazioni svolte in quell'occasione dal segretario generale del partito
Fine del Consorzio azionismo dunque
Non solo come abitudine compromissoria che offusca l'identità e i ruoli distinti che sono chiamati a svolgere le diverse componenti politiche e le diverse aggregazioni di maggioranza e di opposizione
Ma a fine del Consorzio azionismo soprattutto in quanto ha significato confusione ditemi e stempera mento dei distinti e contrapposti interessi e umori sociali di cui le diverse forze politiche debbono essere portatrice d'interpreti
Tutto ciò è valido ovviamente per tutto il Paese
Ma bieche maggiormente e più utilmente valido per le aree meridionali e meno sviluppate
Di fronte al permanere dello sviluppo dualistico del Paese
E dalla crescita del divario nel rapporto fra Nord e Sud possiamo oggi valutare quanto danno abbiamo causato i gruppi dirigenti meridionali stessi
Principalmente raggruppati attorno alla Democrazia Cristiana quando hanno coltivato od anche solo accettato la logica subalterna della rivendicazione quantitativa di risorse finanziarie
Senza porre contestualmente al centro
Come asset come perno dello sviluppo la qualità degli interventi e dei flussi finanziari la capacità di governo democratico dei nuovi processi economici
Io rispetto ed il coinvolgimento pieno delle energie migliori riscontrabili né peculiare i valori di cui è ricco il Mezzogiorno
Ma è oggi la stessa soglia alta ormai giunta a livello di guardia della crescita economica di una sola parte del paese
Che costringe tutti a rifare i conti
Lo sviluppo economico dal nord d'Italia all'appare di gran parte dell'Europa industrializzata ha raggiunto punte di saturazione quantitativa nella dotazione nello sfruttamento degli impianti
Nell'occupazione del territorio nella utilizzazione degli uomini nel consumo dall'ambiente naturale nell'estensione dei servizi
E ciò ci ricordava chiaramente
All'inizio di questa seduta pomeridiana il compagno delegato di Alessandria
Per la possibile nuova fase di crescita dell'apparato produttivo necessitano dunque nuovi spazi e spazi favorevoli e non tutti questi spazi nuovi sono recuperabili oltre le Alpi neppure nella grande Europa che volessimo considerare dall'Atlantico fino agli Urali
Torna perciò addivenire strategica la posizione e la condizione del sud
Il Meridione dovrà essere necessariamente interessato e già questo accade
Da una fase nuova di interventi e di investimenti finanziari ed è perciò chiamato a saper essere protagonista a saper scegliere
A saper governare i processi nuove
Per non essere governato dall'esterno
In una parola il Meridione deve deve saper essere partecipe della fase nuova di sviluppo qualitativo e di vero e duraturo processo di riequilibrio che necessariamente ormai interessa e coinvolge tutto il Paese
E torno perciò allora la questione
Fondamentale conclusiva che ripropongo alla vostra attenzione il caso Sardegna
Sapevamo di aver avuto nell'ottantaquattro un vasto consenso popolare per voltare pagina ed in ciò ci siamo impegnati compagni e compagne
Abbiamo capito subito che a poco sarebbe valso il segnale effimero delle modificazioni di facciata
Perciò abbiamo preteso sin dal primo giorno e da noi stessi innanzitutto che fossero chiari realmente innovativi propositi alle condotte di governo poco fa leva che cambiassero i suonatori abbiamo voluto tutti insieme che cambiasse la musica
Abbiamo fatto appello a tutte le nostre energie e dalla mobilitazione di tutte le nostre risorse sfuggendo alla vecchia inclinazione di derivazione borbonica sempre affiorante in vasti tratti dalla cultura localistica
Di legittimare se stessi sempre chiedendo rivendicando tutto dall'esterno e nel contempo sottovalutando e svendendo le ricchezze le capacità proprio
Con questo spirito abbiamo lavorato abbiamo sostenuto scontri frontali con gli avversari ed abbiamo però ho conseguito obiettivi importanti del rinnovamento
Nella riforma della regione riscattando l'istituzione autonomistica dalla super dalla subalternità e dal ruolo tradizionale di grande Sensale degli interessi forti e privilegiati
Lavorando per una regione aperta alla società
Dove hanno potuto avere ingresso in questi anni
Trattare verificare i risultati i sindacati dei lavoratori gli enti locali le associazioni professionali
Le organizzazioni imprenditoriali le istituzioni culturali e scientifiche le leghe del dei disoccupati
Una regione nuova insomma dove quello che vale di più non è la cassa ma è la politica ed è il progetto rinnovatore
E possiamo dire di aver conseguito risultati di grande portata nella difesa dell'ambiente naturale approvando leggi ed attuando politiche coraggiose
Che hanno comportato una nuova consapevolezza di massa di un nuovo ordine sociale nell'uso e nel rispetto necessario del territorio
Conseguendo un risultato storico
Del blocco totale dell'abusivismo edilizio e della distruzione in atto dall'ambiente costiero della nostra isola
E posso dire che questa azione decisa e risana perizie non è apparsa affatto impopolare
Perché la gente onesta ed anche agli operatori economici seri che non si dimentichi mai sono pur sempre la maggioranza dei cittadini anche nel Meridione hanno condiviso e difeso l'azione della Regione
E così abbiamo potuto ricostruire insieme ambiente naturale e positivo umore sociale
Fattori nuovi di sviluppo economico e valori di pubblica moralità
Prestigio delle istituzioni e difesa dei diritti collettivi dei beni su su tutti i beni ambientali
E e affermazione concreta del principio rivoluzionario che la legge e davvero uguale per tutti ivi compresi i principi le complesse e i ministri dello Stato
E infine abbiamo poi abbia infine possiamo manifestare soddisfazione per avere conseguito in questi anni il risultato che di più ci sta a cuore nella lotta per il lavoro per l'occupazione abbiamo lasciato alle nostre spalle per la prima volta il primato più doloroso che angustia va la nostra esistenza
Il tasso di disoccupazione è stato abbattuto in questi anni di alcuni punti l'occupazione reale specialmente giovanile e femminile aumenta oggi progressivamente più di quanto non aumenti sul mercato l'offerta di lavoro
Abbiamo invertito una tendenza negativa che pesava come una condanna ingiusta sulle nostre spalle e sulla fiducia della gente e sulla credibilità delle istituzioni
Questo trend positivo è ormai certificato per la nostra regione nei rapporti ufficiali del governo dell'Istat dello Svimez di Bankitalia e di chiunque sappia contare
Solo la democrazia cristiana si ostina a negare l'evidenza dei fatti
Perché loro sono all'opposizione e quindi si ritengono esonerati non solo dal dare apporti costruttivi ma persino dal riconoscere la realtà delle cose
Una Regione la nostra che ha avuto il coraggio di dichiarare che governare in modo nuovo vuol dire scegliere in modo diverso
E che perciò ha scelto in questi anni di destinare alle politiche attive del lavoro oltre il quaranta per cento delle sue entrate ordinarie
Perché avevamo detto il lavoro innanzitutto e perciò abbiamo destinato al lavoro oltre mille cinquecento miliardi di una regione povera cioè tutto quello che avevamo rinunciando nel contempo a tante altre cose
Utili e spesso anche ugualmente indispensabili
Il risultato più rilevante e più incisivo si ritrova perciò oggi nella crescita degli occupati ma anche e soprattutto nella grande mobilitazione di energie vitali
Di applicazioni creative delle trovata fiducia in sé di progettualità e di socialità e di voglia di fare cose utili che si è dispiegata principalmente nei giovani
Attorno ai programmi regionali per il lavoro si sono espresse in pochi anni in forma imprenditoriale più di mille aggregazioni di giovani e di donne interessando decine di migliaia di cittadini e di famiglie
Così in concreto si costruisce nuova economia Nuova Democrazia nuova e più alta socialità
Per quanto può valere di interessare compagne e compagni la nostra esperienza vorrebbe conoscere anche ulteriori e più ravvicinate occasione di confronto
Ed anche di collaborazione con le esperienze e le battaglie coraggiose che portano avanti gli altri compagni seppure in condizioni diverse specialmente in altre regioni del Sud
Perché noi avvertiamo il bisogno di comunicare
E di comunicare di più anche fra nove avvertiamo il bisogno di sapere e di far sapere di più dalle cose notevoli e serie che siamo capaci di fare
E che interessano davvero la gente specialmente in un ambito quello del sud dove dove non può più apparire che le manifestazioni patologiche di alcune forme di organizzazione e di vita sociale debbono sopravanzare sempre nell'attenzione quotidiana
Le capacità innovative che fisiologicamente costituiscono la realtà del nostro modo di essere e del nostro modo viaggi
Ognuno di noi io ho concluso compagni è impegnato a fare la sua parte
E a farla fino in fondo per la concreta e piena affermazione del nuovo partito per il nuovo corso politico dell'alternativa della democrazia compiuta che vogliamo però che non solo venga sancita solennemente nei congressi ma che concretamente coerentemente sia Andrea realizzata nella pratica e vincente sul campo
Per questo grande obiettivo si battono i comunisti di una regione d'Italia solo fisicamente un poco più lontana solo economicamente ancora più debole
Ma in realtà animata da una grande volontà e da un perno convincimento
Di poter percorrere con successo vie nuove per il riscatto della sua gente sia essa residente nell'isola o sparsa per il mondo come accade per un terzo per la popolazione dell'isola che vive l'emigrazione
E di poter dare così un contributo forte alla rinascita del Mezzogiorno ed alla crescita civile di tutti
Io devo in realtà animata da una grande volontà e da un Cuervo convincimento di poter percorrere con successo vie nuove per il riscatto della sua gente sia essa residente nell'isola o sparsa per il mondo come accade per un terzo per la popolazione dell'isola che vive l'immigrazione
E di poter dare così un contributo forte alla rinascita del Mezzogiorno ed alla crescita civile di tutto il Paese
La parola la parola per l'ultimo intervento al compagno solo giocare a
Limite legato i capelli compagnie e compagni
La forte spinta prese in nel dibattito congressuale
Già attraversato tutta la relazione del compagno Occhetto
A dare il nuovo corso alla nostra politica
Ci pone un problema
Come calare questa affermazione nella realtà
Tradurla in concretezza di analisi e di iniziative
Decisivo punto di riferimento mi paiono
Gli
Esiti del grande processo di ristrutturazione economica e sociale degli anni ottanta che certo non è compiuto ma che alla Giunto una sua maturità è stato una congresso di Firenze sopravvalutare difficoltà delle politiche neoliberiste ma oggi sarebbe posto non prendere a
Ieri questo cambiamento della situazione perché la maturità dei processi di ristrutturazione
Ci impone di innovare che abbiamo sostenuto negli anni passati in quanto è stata essenzialmente difensiva
Come tiri messa rispetto all'aggressività delle politiche
A me pare importante da questo punto di vista
Considera
Della situazione cominciando
Tre aspetti particolari ma fortemente emblematici per poi porre una questione generale i contratti di formazione e lavoro da due tre a
Quando si fenomeno della disoccupazione di massa
La nuova generazione va entrando
Il fenomeno riguarda
E di giovani ed è presente anche nella grande industria
Un sesto degli occupati sono giovani assunti recentemente la grande maggioranza di queste ragazze di questi giovani sono entrati al lavoro
Attività nelle quali manca ogni qualità professionale non vi è rispetto di contratti e leggi della Roma passi e spesso in
Mi sono i livelli queste condizioni
Sono di fatto per costituire legalizzate nei contratti di formazione lavoro eppure noi stessi abbiamo consentito e continuiamo a consentire come un passaggio obbligato
L'accesso dei giovani al lavoro a questo compromesso oggi appare insostenibile come una discriminazione dei giovani quando le aziende sono comunque costretto
Riformare nell'immediato ma per andare verso l'abolizione di questa forma discriminare
Funzioni cambiando su questo punto il nostro orientamento e dunque problemi
Integrazione del reddito ai disoccupati Cesi frazione ma resta e si aggrava una disoccupazione di massa concentrata nel Mezzogiorno e l'Italia è il solo Paese sviluppato nel quale non un apprezzabile in
Vito corrisponde in condizione di non occupazione se non nella
è la prassi
Dei lavoratori già occupati ciò ormai insostenibile e si impone
Chi ha forzato una condizione di non occupazione da collegare
Soprattutto nel Mezzogiorno l'orario di lavoro
Siamo stati costretti negli anni passati a subire prolungamenti temporale
Arie di astensione dei turni la notte nei giorni festivi come condizione obbligata di occupazione ma questo è oggi un ricatto inaccettabile quando siamo ben oltre la fase più acuta della crisi
Quando vi è una quasi integra l'utilizzazione degli impianti e una disoccupazione di massa concentrata nel Mezzogiorno di cui l'attualità della riproposizione di una riduzione generalizzata degli orari e sia un vero
Loro abbattimento quando si deve allargare l'utilizzazione degli impianti al Pilati tradizionali turni diurni è un fatto che queste innovazione della nostra linea proposto alla conferenza del lago attrice dei lavoratori l'anno passato vede finalmente passare allo stadio dell'azione concreta e generale fatto riferimento a questi temi particolari vicini alla mia sensibilità
Ma per presentare
Sì un problema di carattere generale
A me pare
Che noi abbiamo posto non sufficiente attenzione
Al fatto che nella maturità del processo di ristrutturazione economica e avanzata una nuova discriminazione sociale
Che si manifesta sulla scala più vasta col nuova acutezza su fronti diverte particolarmente ma certo non soltanto su quello del lavoro a me paiono indispensabili nella loro portata politica queste constatazioni il crescere di un anno ma discriminazione sociale ormai tale da aver fatto maturare nella società nuove esigenze che si contrappongono concretamente al modello di ristrutturazioni in atto per rendersi interprete di queste esigenze vanno superati nella nostra linea quegli orientamenti non certo secondario che negli anni passati hanno subito condizioni dettate dalla vincente linea neoliberismo
Vi sono quindi condizioni che rendono attuale e con nuove possibilità di successo una contrapposizione aperta alle politiche neoliberiste in atto nella quale si evidenzia e si concretizzi la lotta per l'alternativa decisiva mi sembra quindi la denuncia e l'alternativa rispetto alle linee di politica economica quando
E proposte dal governo
La stretta monetaria e creditizia le misure di contenimento salariale hanno imposto negli anni passati un determinato processo di ristrutturazione vi hanno aperto nel tempo una nuova discriminazione sociale mentre accresciuto il
Deficit della finanza pubblica oggi si vuole proseguire su questa stessa strada e il disastro della finanza pubblica viene aggravato dalle politiche monetarie e creditizie ma al contempo viene denunciato strumentalmente per rendere ancora più stringente discriminante questo processo di ristrutturazione esorbitante dei tassi di interesse Philip
Capiscano di tagli e rincari dei servizi crescita e più articolata dislocazione dei gruppi capitalistici dominante sono questi gli elementi di
Una redistribuzione della ricchezza e del potere economico che confluisce in una pressione enorme complessa sulla maggioranza della società
E allora naturalmente indispensabile che noi si compia il mass uno sforzo per precisare i contenuti delle nostre proposte di riforma è giusto ricondurre la logica di queste proposte in termini di democrazia economica ma queste questioni di contenuto
A me pare vadano collocate entro un più generale problema relativo al carattere sociale dell'alternativa che proponiamo qui a come superare i limiti di nostre precedenti posizioni questo avvio parere il problema della rappresentanza e della mobilitazione delle classi subalterne che proprio ad una condizione di subalternità politica e culturale non solo economica sono state nuova mi e sospinto
è un problema non adeguatamente risolto negli anni scorsi largamente coincidente con le nostre difficoltà
E dalla cui soluzione soltanto può ben dire la forza per imporre i contenuti riformatori di una politica alternativa terzo questa subordinati
Non è il sociale è solo in parte ma in parte sempre decisiva questione riconducibile alla specifica condizione della classe operaia
Ma questo significa che si tratta di una questione ancora più grande Calcutta che nel passato e anche più difficile dato il tipo di polarizzazione della società la ristrutturazione alimentato infatti inaugura Enza rinnovata di un polo minoritario ma esteso della società
Di una sorta di borghesia diffusa che unisce l'arroganza di credersi tutta l'la società all'espressione i dirigenti anche importanti e nuove di libertà e di progresso civile c'è nella politica nella cultura una col possa identificarsi con questo polo sociale e civile la quale in termini prettamente politici si chiama anche corsa al centro io credo che noi dobbiamo opporci con chiarezza in un rapporto io autonomia rispetto a questo processo richiamando la centralità dettato costituito da una nuova discriminazione sociale che ricolloca la maggioranza della società in una reale subordinazione
Le stesse istanze di libertà e di progresso civile che sentiamo presenti anche in ceti più elevate vanno collocate nella lotta coerente contro questa discriminazione subordinazione sociale
La quale condizione restrittiva che bisogna combattere per affermare diritti nella società e per dare contenuti democratica
Sì alle istituzioni
E dunque
Una politica economica alternativa e la democrazia economica non sono altra con Rosa da quell'affermazione dei diritti che ha così ampiamente dominato il nostro dibattito congressuale
E la questione si pone a tutta la sì di
La scommessa sugli esiti dei processi di ristrutturazione
Cioè su uno sbocco dell'espansione capitalistica in termini di sviluppo e di equità sociale sono stati nella premessa di analisi quella promessa politica della parte della sinistra che è stata al Governo negli anni ottanta
Oggi arrivano al pettine i nodi di una situazione che non corrisponde a questa ipotesi nessun scala interna né ancor meno fiscale internazionale e che porta verso una stretta della politica economica tendenti a rendere sempre più risicate illimitata la mediazione sociale e più difficile compromesso fra le classi
è vero
E su questo terreno meno la nostra denuncia e la nostra iniziativa quando negli anni scarsi ci sono passati hanno anche registrato un nostro isolamento politico altrettanto vero che oggi la sinistra che stia al governo ancorata alle politiche neoliberiste e destinata ad essere per così dire spiazzata dagli esiti reali dei processi di ristrutturazione
Vi è in questo senso una maturità dell'alternativa
E una nuova prospettiva per una unità da costruire su un programma riformatore
E si può affermare esservi in ultima analisi una crisi di quelle tradizionali politiche socialdemocratiche che hanno finito col confluire nelle tendenze nei liberi
Tale da rendere nuovamente attuale l'idea una via originale della sinistra fra questa crisi e quella del socialismo reale
Ma naturalmente compagne e compagni tutto e da conquistare tutto in materia di lotta politica ideale
Se si può vincere se queste nostre posizioni sono sostenute fino in fondo nella piena autonomia del nostro partito
La seduta di domani
Punto lei Commissione politica sul la lotta verifica poteri ed elettorale si riuniscono immediatamente a sinistra della presidente