13 OTT 2010
intervista

Intervista ad Alexander Bikbov sul movimento che si oppone in Russia alla distruzione della foresta di Khmiki

INTERVISTA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 13:27 Durata: 29 min 39 sec
A cura di Guido Mesiti
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La battaglia degli ecologisti e degli abitanti della città di Khimki per salvare la loro foresta dai progetti di costruzione di un'autostrada che colleghi Mosca a San Pietroburgo.

Il movimento di disobbedienza civile, gli arresti degli attivisti e la repressione che ha colpito militanti, giornalisti e cittadini.

Una battaglia che dura da tre anni, unisce cittadini di orientamento politico diverso e rappresenta per la Russia un modello nuovo di contestazione e di rivendicazione del diritto ad opporsi alle decisioni delle autorità.

Le aggressioni hanno ridotto in fin di vita o ucciso numerosi
giornalisti di quotidiani locali che si occupavano della corruzione a Khimki.

Il caso della foresta di Khmiki ha avuto un ruolo anche nel defenestramento del sindaco di Mosca Luzhkov da parte del presidente Medevedev.

La decisione di sospendere la costruzione dell'autostrada.

La battaglia per ottenere la liberazione di due attivisti arrestati nel luglio scorso, le falsificazioni nei dossier a loro carico.

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