Intervista a Giorgio Merlo sulla decisione del CDA della RAI di sospendere per 10 giorni Michele Santoro

Giorgio Merlo dunque
Santoro sospeso per dieci giorni il presidente Garimberti si dissocia dice di non condividere il provvedimento disciplinare del direttore generale Masi
Al di là del merito della trasmissione e del giudice si può avere di Santoro come globale considerato questo gesto del
Direttore Masi più volte si è detto Berlusconi voleva Daloui lo scalpo in qualche modo di Santoro
Alcuni errori vanno sempre di tali atti in politica non è mai praticabile né condivisibile la via giudiziaria al potere nel giornalismo non esiste una via disciplinare al giornalismo
Ed è il motivo per cui io contesto questa scelta
Dico di più la faziosità manifesta del programma di Santoro
Non la si affronta attraverso la via giudiziaria né attraverso la via disciplinare il pluralismo e l'aspetto costitutivo del servizio pubblico radiotelevisivo
Va salvaguardato va valorizzato e io credo che la trasmissione faziosa come ovvio di Michele Santoro e
Uno dei punti all'occhiello dei fiori all'occhiello della RAI va salvaguardata va valorizzata sotto questo aspetto alla decisione di Masi la trovo del tutto fuori luogo
Fra l'altro c'è anche un aspetto di ordine economico perché due puntate meno di Santoro sono almeno dieci milioni di spettatori in meno di quella trasmissione magari una parte di questi gran parte vedrà lo stesso RAI due quella serata di giovedì
Però c'è anche questo aspetto
Questa tesi rafforza la mia convinzione ad avviare
Disciplinare al giornalismo rischia di trasformarsi in un boomerang per l'azienda meno soldi a Santoro leggo dall'agenzia ma soprattutto quel che più conta meno soldi alla RAI in meno e raccolta pubblicitaria meno ascolti meno Escher
E meno competitività dell'azienda le confonde la concorrenza ecco perché auspico ancora di questa scelta venga rivista