Speciale Giustizia

Buonasera dal così nuovamente nello spazio dello speciale giustizia questa sera ci allontaniamo un po'degli argomenti che riguardano
La mafia siciliana per come l'abbiamo conosciuta anche attraverso le torbide vicende
Che hanno
Anche caratterizzato i diversi processi che continuiamo a proporvi
Nella nostra rubrica di cronaca giudiziaria perché da Palermo in realtà virtualmente ci trasferiamo a Reggio Calabria ve l'abbiamo annunciato ieri sera stasera lo facciamo
Si sono tenute nei giorni scorsi non in Calabria ma Palermo con una serie di giornate chiamate festival della legalità organizzate dal portale la ed Sicilia punto detti che anche un gruppo editoriale che pubblica è essere un'
A un rivista che si occupa meramente di cronaca di cronaca giudiziaria
E giornate in cui si sono alternati diversi protagonisti
Appunto
Che rimandano alla cronaca
La il documento che ascolteremo questa sera dunque non è un processo ma è un dibattito tenuto a Palermo dove però si è parlato di 'ndrangheta
La figura centrale di questo dibattito non è facile trovare
O registrare interventi
Del personaggio centrale in questione questa sera
Perché per sua attitudine non non è un tipo che cerca sicuramente le telecamere tranne quando
Inevitabilmente
Ci si è costretti e adesso saprete il perché il personaggio in questione e l'attuale
Procuratore capo di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone
Giuseppe Pignatone che però come sapete un palermitano
Già ieri vi abbiamo detto che lo speciale giustizia
Di quanto sia facendo né i fatti e con una concretezza
Significativa al magistrato Giuseppe Pignatone come capo dell'ufficio reggino
Lo abbiamo detto con una battuta sarcastica ieri annunciandovi che
Quanto prima avremmo trasmesso questo documento ci voleva a Reggio Calabria un procuratore non calabrese per fare ciò che poteva fare essere fatto anni prima
La situazione aree già sei dedicata lo sapete tutti e l'ultimo episodio ritrovamento del famoso bazooka
Indirizzato proprio al capo dell'ufficio della procura antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone e sono l'ultimo di una serie di attenzioni che potremmo definire ed unicamente la 'ndrangheta sta riservando
Ai vertici del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria
Non ultima la vicenda che ha riguardato il fallito attentato del Procuratore Generale Di landro
La vicenda calabrese assai complessa
Tanto potente la 'ndrangheta a livello nazionale e non solo quanto è articolata e ramificata in una complessa
Galassia
In dozzine e dozzine davvero di cosche e di famiglia
Però sicuramente una realtà delicata che grazie al lavoro di Giuseppe Pignatone
Ha avuto sicuramente qualche momento difficile soprattutto con l'ultima imponente
Operazione di polizia giudiziaria che ha riguardato l'asse tra Milano e la 'ndrangheta calabrese
La la parabola di Giuseppe Pignatone però ha una morale di fondo
Quanto è importante
Anche se non deve essere un dogma ma quanto è importante che in una realtà comunque intrecciata
Da allegami torbidi con a
Con le talpe con i servizi deviati con
Una serie di
Aspetti che già conosciamo nelle cosiddette procure esposte quante importante che
Ogni tanto
O per un periodo quanto meno significativo vi sia un procuratore che non sia del posto
Perché la morale di Reggio Calabria è ci voleva un procuratore
Non del posto per fare delle cose significative
Che ad onor del vero senza nulla togliere al resto dei magistrati in servizio alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che pure lavorano ma ovviamente sotto l'input
Di una
Linea di politica dell'ufficio
Nell'ufficio retto da Pignatone
è una politica che si avvale anche della collaborazione di un altro palermitano
Si tratta di Michele Prestipino Michele Prestipino un
Magistrato che abbiamo conosciuto in diversi in diversi processi
Pignatone e Prestipino fanno parte di quella
Come dire di di quello schieramento che idealmente abbiamo
Da sempre anche noi giornalisti collegato nella fase palermitana di alcuni anni fa
A Piero all'attuale procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso Pignatone è ovviamente un magistrato che non è stato
Mai
Accarezzato trattato bene dalla parte case Liliana del resto quando era in servizio Gian Carlo Caselli a Palermo scelse ottenne di farsi trasferire alla Procura presso la Pretura del capoluogo siciliano
Quando poi arriva Grasso SINAL ditta si dà vita a un altro tipo sarà un altro modo di intendere la magistratura requirente della Direzione distrettuale antimafia
Possiamo dire che Pignatone insieme lari al tempo
Lati dell'attuale Procuratore di Caltanisetta ma al tempo era procuratore aggiunto a Palermo per
Sotto l'ufficio di Piero Grasso
Si chiede una svolta soprattutto per quanto riguarda non solo i processi alla criminalità organizzata portati comunque a compimento anche
Da Giancarlo Caselli però con una
Maggiore attenzione ai processi che invece riguardavano i politici contigui con la mafia
Storico il dibattito a Palermo durante la presenza di Grasso come procuratore capo tre chi faceva l'apologeta del centodieci quattrocentosedici bis il famoso reato di concorso esterno in associazione mafiosa
Versus invece la
Reati peraltro un po'più concreti da portare in dibattimento come il favoreggiamento aggravato a Cosa nostra ex comma sette
Inevitabilmente se dovessimo fare il paragone tre processi eccellenti di mafia e politica imbastito Kia incardinati dalla procura di Caselli e quelli
Accesi dalla Procura retta da Pietro Grasso il bilancio dei processi andati a buon fine in dibattimento volge verso l'attuale Procuratore nazionale antimafia
Pignatone intende seguire un po'un modello qualcuno dice un modello Falcone non sapremo dirvi però sicuramente quel tipo di magistrato che
Sir rinvia a giudizio ne chiede il rinvio a giudizio per una persona
Cerca quanto meno di
Costruire un processo che possa andare a buon fine senza che possa essere esposto a anche ad alibi giurisprudenziali
Che possano demolire dei processi che sono durati in modo decennale ed è il caso
Per esempio dei di alcuni processi l'elenco è lungo che abbiamo vissuto a Palermo
Nella stagione tra i processi Andreotti Mannino e via discorrendo
Pignatone è procuratore che si è occupato dei processi a carico dell'UDC sia a carico di Totò Cuffaro le talpe processo Mercatale ante insomma tutti i dibattimenti che comunque hanno segnato una vittoria consente dovessimo
Raffigurare la cosa un po'calcisticamente dalla parte
Della Pubblica accusa
Così purtroppo non è non è andata per i processi
Così gli atti politici eccellenti per i processi incardinati alla Procura di Caselli ma è un dato
Un dato oggettivo insomma
Dunque la figura di Giuseppe Pignatone personaggio che non è facile trovare in
Eventi pubblici e però lo abbiamo scovato in queste giornate
Dedicate dal portale legge Sicilia punto detti
Che comunque utile ascoltare utile ascoltare perché poi i
Nelle maglie dell'intervento del dibattito si apprendono sempre delle cose importanti che
Che magari sfuggono alla
A al pubblico alla pubblica opinione la realtà Regina è veramente
Complessa tanto complessa lo abbiamo detto quanto potente la 'ndrangheta quanto accaduto e quanto sta accadendo
Ovviamente
Non va sottovalutato molti gesti hanno un po'anche il sapore dello sberleffo dopo che il Governo ricorderete
Scese a Reggio Calabria con il Presidente del Consiglio il Ministro della Giustizia
In pompa magna annunciando ovviamente delle
Misure di contrasto severe alla alla 'ndrangheta la criminalità mafiosa in generale
Quanto sta accadendo dunque Reggio è da tenere sottocchio ed è per questo che noi stasera decidiamo di rinunciare per un attimo a fargli ascoltare i dibattimenti come di consuetudine a farvi ascoltare questo dibattito
Un dibattito che ha avuto luogo il nove ottobre scorso non a Reggio ma a Palermo a villa filippina nell'ambito della festival della legalità
Il dibattito ha un titolo semplice le mafie in Italia le mafie al plurale
Il dibattito il veramente introdotto da Claudio reale che è uno dei
Giornalisti degli animatori del gruppo editoriale di
La ed Sicilia punto chi è il coordinatore DS questa Roma questo questa pubblicazione di cronaca giudiziaria e poi via via ascolteremo gli interventi
Di Giuseppe Pignatone procuratore capo di Reggio Calabria Di Fabio Granata parlamentare di Futuro e Libertà il vicepresidente della Commissione bicamerale parlamentare antimafia
Dini normatore giornalista de il Sole ventiquattro Ore e di Francesco Forgione già presidente della T mafia e anche autore di un interessante libro dal titolo mafia export
E allora non resta che cedere la parola ai protagonisti questo dibattito che si è tenuto il nove ottobre scorso a Palermo buon ascolto
Benvenuti a questa sesta aggiornata della del festival la della legalità oggi siamo qui per parlare delle delle mafie in Italia con un non parte d'eccezione
Alla mia destra il procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone
Alla sua destra il il l'ex Presidente dell'Antimafia e professore in storie Sociologia della mafia Francesco Forgione
Alla mia sinistra il vicepresidente dell'Antimafia ed esponente di Futuro e Libertà Fabio Granata
E all'estrema sinistra del palco il giornalista del Sole ventiquattro Ore autore del libro di tanti libri ma di recente la Calabria sotto sopra Mino Amadore
E allora le altre nato in Italia con questa mattina abbiamo parlato molto della di Cosa Nostra ma in questo Paese esistono
Almeno quattro formazioni locali non che sono oltre alla Cosa Nostra la 'ndrangheta la camorra e la sacra corona unità più una formazione x che non si sa se si sia estinto o meno che è quella dei bassi rischi in in Basilicata
Oggi cercheremo di capire quanto l'intreccio fra mafie e fra mafie e
E altri settori della Filt della della società riesca a condizionare a condizionare la la vita pubblica di questo Paese
Io partirà lei per fatti di recente cronaca dalla procuratore Pignatone perché qualche giorno fa il procuratore Pignatone si è trovato sotto casa un bazooka
A occhio e croce aveva dato di Caravà le foto di fabbricazione sovietica
La un bazooka che gli è stato recapitato come cortese presente per per la sua attività
A a Reggio Calabria la prima domanda che gli farei una domanda minima proprio di di cordiale di Corviale rapporto
Come si vive in questa condizione
Va beh cominciamo male
Cominciamo male non per qualcosa
Non è per non rispondere si vive male ovvia
E
Però lasciano ditta da parte questo perché se no non serve io contesto giace in faccio una cosa che ha detto lei se vogliamo parlare di cose serie lei ha detto ci sono altre quattro organizzazioni locali che
Che creano problemi in Italia definire la 'ndrangheta un'organizzazione locale sia pure regionale presumo è già
Siamo sulla strada sbagliata mi dispiace
La 'ndrangheta Francesco Forgione dico io sono
Un apprendista stregone Roma accorse intensivo molto intensivo per due anni e mezzo Francesco Forgione preoccupa da quando è nato perché
Con l'aria che respira
Definire la loro una organizzazione locale è appunto l'errore che è stato fatto fino a questo minuto praticamente
Noi abbiamo fatto di come noi
Quando intendono intendono lo Stato
Nel senso Polizia Carabinieri Guardia di Finanza autorità giudiziarie varie
Un grande sforzo investigativo
E di di ricerca di pratiche innanzitutto di comprendere il vantaggio di essere davvero da Palermo a in Calabria due anni e mezzo fa fosse stato valori che ci sono realtà come dire vergine di conoscenze
Non sapeva assolutamente nulla della 'ndrangheta in quanto tale mi sono posto con uno spirito laico la domanda ma cosa è la 'ndrangheta anche perché grazie a Dio non c'erano
Grandi dati processuali non c'era quasi niente al di là della relazione dell'Antimafia quel trasformate il libro
Francesco Forgione di me di cosiddetta letteratura mentre qua a Palermo se una imprendibile prima qualunque liberi e ci sono perlomeno tre mila cinquecento libri sulla male
Ma non c'era neanche niente di paragonabile alle sentenze che ci sono su cosa nostra
Cioè uno che arriva a Palermo dovesse diventare all'improvviso Procuratore della Repubblica di Palermo chiede i colleghi sette otto processi importanti degli ultimi dieci quindici anni si legge
Ventimila pagine di sentenze simili e ha un'idea chiara di cosa è cosa nostra
A Reggio Calabria non è possibile che l'ultima fotografia della 'ndrangheta risaliva
Ai primi anni Novanta con sentenza del reddito
E fotografava una cosa chiara del tipo che dice vere come quello che diceva evocava il cioè una serie di famiglia di costi dei locali che sarebbe l'unità ha base averlo dell'organizzazione gran chiamiamo le cose che per comodità
Ognuna per i fatti suoi ognuna molto potente
Chi più chi meno eccetera comperata però ognuna per i fatti suoi
Il merito di questi due anni e mezzo di indagini nel merito in particolare di una mega indagine fatta da Reggio Calabria con Milano con la DDA di Milano che è coinvolto
Una miriade di uffici di di polizia e carabinieri sommando queste cose cosa di cui per la verità sono molto orgoglioso perché non è facile
Per tanti motivi che due grandi uffici i vigili giudiziarie tanti uffici di polizia possano insieme per due anni mettendo assieme tutte risolvendo manovali problemi realmente si pongono
Dicevo qual è il risultato di questo è che si è dimostrata una nuova
Fotografia io avevo un film veramente una
Una nuova fotografia di quella che è diventata oggi Vendola
Cosa che spiega perché poi la 'ndrangheta possa essere il numero uno del commercio mondiale degli stupefacenti in quanto interlocutore privilegiato
Dei grandi narcotrafficante americani perché possa avere l'infiltrazione della società hanno i servizi negli apparati militari perché i conti l'importanza della vita politica e sociale tutto questo ci arrivano dopo se ci dobbiamo avviare
Dico però dal punto di partenza e di capire cosa per gli altri ma non cambiamo niente la 'ndrangheta è un'organizzazione umanitaria così come voi cosa nostra anche se in modo magari diverso anche essa un solo organismo di vertice definito alla Provincia o crimine
Che
Come dire funzione in modo diverso da come
Si dice quindi che abbia funzionato la commissione provinciale di Palermo e cosa no sempre come abbia funzionato ci sarebbe una storia
Più lunga da fare comunque dato degli ordini e li fa eseguire la vicenda emblematica e che quando
In Lombardia un tavolo e Carmelo Novella cerca di difendere la 'ndrangheta lombarda
Che ovviamente importantissimi attente per posizione comando che per relazioni istituzionali
Indipendente dalla Calabria lo ammazzano risolvono il problema
E mandava un plenipotenziario del più diciamo e questa organizzazione unitaria e estesa da qui la mia contestazione alla sua domanda estesa in un
Tutto il mondo
Fra Giuseppe Fazio
Libro Mafia escort ma abbiamo costruito come fatto chiamiamo processuale istituzionale
La cosa sconvolgente almeno a neutri palermitana referto trentadue i processi di mafia tutto sommato al limite potevi avere problemi a metterti d'accordo su impulso dei processi con Caltanissetta qualche volta con Catania
E che noi qui abbiamo una serie di rapporti di tipo processuale punti crea problemi ma anche collaborazione con Torino con Milano con Bologna sono convinto che le Regioni d'Italia
Con la Germania con la Svizzera col Canada con l'Australia Irle
No mettevo real perché noi abbiamo
La prova processuale le intercettazioni chiedendo aveva da Toronto dal Canada ogni x settimane
In paesi di mille mille cinquecento euro più grosse Siderno infrazioni sedici mila abitanti a chiedere cosa fare a dare direttive
Certa dare direttive calabresi a chiedere Pica i calabresi trapiantati in campo a riferire sull'andamento degli affari a chiedere come andava risolto i loro conflitti in campo quindi per questo mi diciamo contestava definizioni locale
Con l'Italia ovviamente è un viavai che credo fra che fra le spese generali organizzazione ce ne sono le spese di pedaggio sull'autostrada del Sole ricchi c'è un via vai talmente continuo di macchine fra la Lombardia elevata
E la Calabria perché pareva assoluta e che cosa importantissimi come grassetto del movimento terra
In Lombardia e che afferra miliardi di euro viene decisa naturalmente a San Luca che è un Paese di duemila abitanti
Questa è la realtà
Sì io mi riferivo alla radicamento su su uno specifico territorio
Questa
La contesta la contestazione del proprio del radicamento sul territorio cento pagava bene al cento per cento cioè nel senso che praticamente a caccia la 'ndrangheta in Calabria maggiore di quello persino è quello che c'è a Cosa Nostra in Sicilia io cito sempre un dato
Perché il processo
A Rosarno ci sono quindici mila abitanti iscritti all'anagrafe come risultava interni
Dalla intercettazione risulta che gli affiliati quelli che qui in Sicilia chiameremo il punto c voti cioè quelle affiliati formali sono trecentocinquanta
E dice io mafioso che intercettiamo
Ne facciamo tre o quattro la settimana eccetera si capisce che c'è una copia per entrare repressivi quando in un Paese di quindici mila abitanti ci sono duecento cinquanta affiliati formali
A cui bisogna aggiungere come dico io amici parenti e conoscenti dico sempre io ma di che cosa dati reali cioè cos'altro resta
Per avere i termini per l'agone nella maglieria degli anni
Primi anni Duemila finalità firmata da Mila cioè quando c'era Provenzano Alda evidenzia Bagheria seconda internet cinquantasei mila rotti abitanti c'erano cinquanta uomini d'onore formalmente affiliato
Dico la proporzione sulla cosiddetta detrazione quello che è prevedibile di Francesco impianti schema l'indice di densità mafiosa o qualcosa del genere calme all'inizio dell'antico ma che significa
Tra l'altro i numeri e questo momento processuale
Abbiamo praticamente di un partito che ha in un paese il due per cento dei cittadini iscritti diciamo se fosse Sellars la 'ndrangheta fosse un partito sarebbe sarebbe quello
E a proposito di di politica e a proposito di espansione della 'ndrangheta a livello nazionale per vedremo anche a livello internazionale fra l'altro il libro Mafia export di cui parlava del dottore Pignatone lo presenteremo oggi pomeriggio alle diciotto quindi vi invito se volete a tornare oggi pomeriggio per per assistere la presentazione di quel libro
A proposito dicevamo di radicamento a livello nazionale alcuni analisti ritengono che
In una fase di transizione
Democratica in questo Paese in una fase di transizione per parlare chiaro dalla seconda a una terza Repubblica
La 'ndrangheta stia cercando in qualche modo di come dire sedersi al tavolo
Io chiedo a Fabio Granata se a ritiene che ci sia un in questo momento è in corso una fase di tradizione in questo Paese e di se ritiene verosimile questa questa analisi
Ma innanzitutto credo che questo termine transizione abbiamo ormai assunto in Italia una involontaria valenza comica nel senso che si parla di transizione quando si passa in un breve periodo o comunque in un periodo
Abbastanza come dire
Perimetrate dire e da una fase politica un'altra la vera questione in Italia e che da una sorta
Di palude rispetto ad alcuni meccanismi di rappresentanza e conseguentemente poi per l'argomento che affrontiamo alcuni alcuni dinamiche di per di pervasività
Delle cosche delle mafie
Nei confronti del sistema politico per un valore motivati altrimenti faremmo soltanto di criminalità organizzata quindi già
Nella parola così come inizierà da Falcone prendiamo Picierno come dire insegnato quando si parla di base si parla di un sistema criminale quindi un sistema criminale che deve avere e che ha
Una capacità di non solo di interlocuzione ma di condizionamento sia dell'economia e della politica da noi partiamo da questo al soprattutto per il taglio che in modo intelligente in questa festa alla quale sono innanzitutto grato di avermi voluto coinvolge l'avete dato c'è questo incontro con i ragazzi che però dobbiamo riuscire un po'a far fuoriuscire dalla Solito ragionamento tra noi un po'addetti ai lavori con lo dico tra virgolette
La prima grande considerazione che mi viene così spondali e ringraziando il dottor Pignatone
In questo caso per ciò che apportato insieme a tanti altri suoi colleghi in un lavoro importante di contrasto in questo caso alla 'ndrangheta e una considerazione in quella famosa generazione del novantadue
Che attraversa i giovani siciliani quindi una questa consapevolezza che nasce dalle stagioni delle stragi la mia impressione è che abbia forgiato in maniera importante uno A o di conoscenza e di metodo anche all'interno della magistratura quindi non è un caso che nella
In una fase precedente vi era una sorta questo mi assumo io la responsabilità di ciò che dico ovviamente di situazione abbastanza Quetta
Nel panorama di Reggio Calabria da quando sia iniziati ad applicare un metodo quindi ad affrontare la questione non in termini di contrasta fatti locali ma non la capacità di individuazione di sistema rispetto al sistema criminale
è iniziata prima lentamente ma poi consegnare i sempre più forti una controffensiva intimidatoria
Nei confronti della Procura in questo caso di Reggio Calabria con tutti gli eventi che in queste settimane si sono andati avanti e sui quali ovviamente bisogna
Avere una grande capacità senza enfatizzarlo in arrendermi
E come dire deterrenti rispetto all'impegno civile ma senza neanche sottovalutate anzi dando lì il giusto significato e ciò che hanno
La questione vera è che finalmente da qualche tempo in maniera
Particolarmente efficace non dotati di grandissimi mezzi soprattutto di collegamento di tipo legislativo sia iniziato ad affrontare la questione del contrasto alla 'ndrangheta e alle mafie in maniera attraverso un metodo di sistema
Quindi si tratta di una consapevolezza acquisita che non si tratta di un fatto locale per questo credo dottor Pignatone avuto subito esordirà ribadendo questo questo aspetto
Ma si tratta di una questione talmente complicata per cui non ci siamo ritrovati come Commissione Nazionale Antimafia la posta prima e opportuna visita a Milano
In sede di audizioni su tutta una serie di questioni che vanno dalla da dall'Expo ad altre questioni appunto legate anche grandi flusso di denaro che passano dalla capitale
Lombarda di fronda lo dico perché un po'è stato un fatto sul quale abbiamo polemizzato apertamente gli altri membri della Commissione
Ad un prefetto rappresentante dello Stato quindi se a Milano che in esordio di audizione della Commissione azione antimafia esordito dicendo a Milano non esista la mafia
Nel senso che la sua analisi valida a mio avviso anni in buona fede ma è grave perché in buona fede Lenin adeguata
Come analisi c'erano una serie di fattori legati alla presenza della di della 'ndrangheta di altre organizzazioni criminali
Ma non leve rapportava in un sistema che condizionava la vita economica di quella di quella regione
E poi invece tutta una serie di dati i numeri come qualcuno diceva sono argomenti testardi su cui invece si c'era la certezza dal fatto posto
Perché soltanto a Milano credo siano ad oggi trecento le imprese confiscata non si possa trecento e più le imprese confiscate migliaia di imprese sequestrate tutte legate a dinamiche appunto parto da questi piccoli centri della Calabria
Per estendere questo taglio allora questo dato che volevo dire della
Della generazione del novantadue che vale per i giovani per gli studenti per noi che in politica cerchiamo di portare consapevolezza di queste dinamiche
All'interno della magistratura consiste anche in un Beethoven una capacità sapiente di lettura dei dati attraverso poi ovviamente le pratiche
Investigative di considerare questi apparati criminali sistema
E chi soprattutto considerare che fin dai tempi della ma probabilmente anche prima dell'omicidio del giudice Scopelliti in questa
Perfetta collaborazione tra Cosa nostra ed andrà anche nei quindi tra i sistemi criminali che adesso sembra con confortate confermata anche da una capacità metodologica organizzativa interna i sistemi criminali
Che hanno di lavorare insieme è fortemente
Come dire confermata la differenza io non voglio essere frainteso tra la Sicilia la Calabria a mio avviso non è soltanto della natura dell'organizzazione criminale perché chiaro qui so Forgione
Il nostro amico potrebbero farci lezioni da questo punto di vista sulla genesi del fenomeno
Ci sono tante questioni legate abbiamo fatto recentemente insieme a Francesco uno
Convegno molto interessante proprio a Favignana su questo aspetto
Esoterico massonico iniziatico della 'ndrangheta ma io non mi voglio disperdere su questo terreno voglio semplicemente dire che
Mentre quella struttura
Si può semplifica semplifica il ragionamento dicendo che quello è un altro struttura familistico allegata qui da un rapporto talmente forte all'interno di piccoli nuclei da poi non determinarne anche il fenomeno dalla collaborazione del pentitismo questa è la cosa più banale che si può dire
Come differenza rispetto a cosa nostra ma a mio avviso il vero grande contrasto e che in Sicilia a quel livello di rivolta
Di indagine di contrapposizione frontale di capacità di immaginare attraversi maxiprocesso il proprio la dice la fotografia dell'organizzazione quell'attacco frontale organizzazione che poi ha determinato
Una dinamica ovviamente stragista da parte di Cosa Nostra ma una reazione potente da parte della magistratura delle forze dell'ordine della polizia
Ha determinato una differenza di scenario che evidente tra la Sicilia la Calabria cioè in Sicilia alcuni passaggi che si sono consumati purtroppo anche attraverso delle tragedie hanno determinato nella società siciliana un fenomeno come dire
Positivo di fuoriuscita mentale culturale dal meccanismo di assoggettamento mafioso non completato e non voglio essere frainteso perché quando ci si avventuri in questo tipo di analisi
Qualcuno dice ecco c'è l'altro che ci veda raccontare cosa nostra sconfitta non solo iscritto a questo tipo di partito sono convinto che sono stati dati dei colpi durissimi bisogna rispettare il lavoro dei magistrati della polizia
Delle forze dell'ordine dei carabinieri che sono riusciti a dare questo tipo di strategia di contrasto alle mafie ma sono anche consapevole che non è soltanto attraverso la cattura
Dei grandi capi dei grandi latitanti che possiamo porre la parola fine al fenomeno però è vero che questo tipo di reazione ha generato nella società civile siciliano la forma di reazione fortissima azione si fotografare le due questioni
Anche se molti di voi hanno speculato dicendo che sono questioni quelle palermitana soprattutto indotte propagandistica mente si arrivati anche a dire questo
E che alla cattura dei grandi latitanti in Sicilia oggi si festeggia un atto alla cattura dei grandi latitanti in Calabria in alcuni casi ora si inizia a festeggiare perché c'è stato
Così una risposta probabilmente
E c'è un segnale molto forte che viene dalla magistratura dallo Stato e quindi la gente si aggrega su quel segnale ma fino a qualche tempo fa c'era quasi la volontà fisica di impedire agli arresti dei grandi carte comunque c'era una forma di protesta verso le forze dell'ordine
Che portavano via
Il punto di riferimento locale della 'ndrangheta quindi il ragionamento concludendo è
Di una fase
Molto delicata molto pericolosa molto
O allarmante perché
Avere avuto finalmente la piena consapevolezza e la sul seguente metodologie investigativa di considerare la 'ndrangheta insieme a Cosa rossa un sistema criminale
Che ha la volontà e anche riesce a condizionare la vita politica economica amministrativa
Di una parte del territorio nazionale è un punto di partenza indispensabile per avere le idee chiare su come si procede in questo senso chiudo dicendo che è per questo motivo anche all'interno
Dello scenario politico al di là delle divisioni che in questo campo sono abbastanza superata tra destra e sinistra
Io credo che ci sia una forte differenza di campo tra chi sostiene ritiene che il solo che basta il numero pro burocratiche contabile degli arresti del sequestro delle confische per dire che si va certo si va avanti
Però bisognerebbe capire per quale motivo quei sequestri quelle confische
E quegli arresti sono opera del Governo e poi sono fatte da parte delle stesse Procure che invece sono un considerate meritevoli di attenzione Auditel dirittura con la teorizzazione di una sorta di Commissione
D'inchiesta contro la magistratura e conto alcuni pm che poi sono guarda caso le Procure più esposta rispetto a questo fronda la mia impressione
Cioè che
E un po'la stessa dinamica che avveniva Palermo c'erano i tiepidi che facevo il loro lavoro giudici di cui non si conosceva nel nome del viso perché probabilmente passavano le questioni
Senza che ci si fosse nessuna come dire capacità e l'iniziativa investigative di contrasto alle mafie poi c'è la sorte alcuni che all'epoca erano accusati di essere protagonisti sa poi la storia la Spagna conosciamo
Per come è stato scritto per quello che ha significato sappiamo chi erano i moderati e sappiamo di erano quelli che erano considerati i falchi della Procura di Palermo quali operano messo sul maxiprocesso hanno creato la reazione a Cosa Nostra hanno determinato la condanna dei grandi capi e poi con tutta la conseguente dinamica successiva
Quindi questa consapevolezza che tra i giovani dovesse glielo dico con grande chiarezza perché bisogna restituire alle parole il loro senso questa è la consapevolezza non solo puntuale la consapevolezza politica
L'autorevolezza politica perché la politica non è una brutta cosa dovrebbe tornare a essere far bene cosa di interesse comune fondamentale quindi in questa fase
Questa azione
Di contrasto non può
Lo che trovare accoglie ovviamente il nostro sostegno morale ideale politico nelle sedi in cui ognuno di noi esercita un ruolo soprattutto alcuni di noi
Ma deve avere anche una capacità di memoria storica rispetto ai meccanismi che hanno visto in Sicilia una certa dinamica efficace di contrasto non compiuta
Ma certamente bene avviata quindi il problema vero per tutti noi è quello di creare una condizione di conoscenza effettiva dei fenomeni per evitare che si sta ancora un prefetto di Milano che possa dire
Senza essere allontanato il minuto dopo che a Milano la mafia non esiste o che diluiscono questi dati sommersi dalla insopportabile
Oramai impazziva retorica dei grandi risultati ottenuti corrompere nel contrasto alle mafie per me è una retorica insopportabile non perché non sia vero che si sono fatti che voglio ripeterlo perché questo è un punto un po'equivoco
Non perché non sia vero che si sono fatti centinaia migliaia di arresti di sequestri di confische di interventi
Ma manca un tassello fondamentale a questo racconto la volontà politica di arrivare fino in fondo nel trovare quel nesso preciso che esiste fortissime in alcuni casi anche evidente tra
La il livello dello della militare delle organizzazioni criminali e il livello politico delle stesse allora su questo c'è una grande differenza di analisi non riteniamo che fin quando non si attaccherà frontalmente quel livello
Con una selezione gruppi dirigenti ma anche con una capacità di individuare personaggi storie che vanno eliminate dalla scena politica o comunque del volo che devo fare un passo indietro perché investiti da questo tipo di
Provata o comunque abbastanza forte
Livello di collusione noi passi avanti decisivi nella chiave della
Di ridurre di fenomeni che ne abbiamo a una
Dimensione fisiologica non le faremo mai
Quindi è un po'questa la consapevolezza e per questo devo essere molto grati dottore Pignatone e non voglio personificata perché lo è il primo controversi come dire un po'spostare da questo alloggio non c'è qua il problema non è
è chiaro che c'è chi fa fino in fondo il proprio dovere lo fa bene appunto il proprio dovere però quella dinamica che in Calabria partite una dinamica molto importante
Perché crea finalmente una condizione possibile di contrasto effettive a un fenomeno complesso
E non l'ha una mafia localistica fatta di tipo familistico come se si dovesse contrastare una banda di criminali qualsiasi non sono una banda di criminali in qualsiasi sono un sistema criminale
Molto complicato e sul quale fin quando non si riusciranno a individuare e a sgominare
Lei complicità politiche all'interno di varie dinamiche noi grandi passi avanti ha in questo caso come potremmo fare
Giusto per tornare un attimo su un sunto un punto del suo intervento se il Popolo delle Libertà proponesse l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sulla magistratura F lei sarebbe pronta a far cadere il Governo
Bene noi l'abbiamo detto in tutti i modi e in tutte le forme ovvio che noi siamo assolutamente contrari a questa Commissione noi speriamo che prevalga ammesso che da qualche parte parte ancora risieda senso di responsabilità in una fase come questa
Io sono convinto che però non si proporrà ma la il fatto gravissimo e che in una fase come questa con le questioni di cui stiamo parlando
In questo momento il capo del governo anziché dare solidarietà al alla la procura di Reggio Calabria avanzi la richiesta di una Commissione d'inchiesta sui pm cioè è una questione di una tale gravità nel racconto soprattutto alle giovani generazioni nel contrasto alle mafie
Per cui
Noi restiamo realmente a bocca aperta ma d'altra parte il sei il diciannove luglio novantadue vende noi novantadue due mila dieci
Mentre noi come tutti i cittadini consapevoli della Prandi consapevoli siamo a Palermo per una questione legata alla memoria collettivi importando inverare qualcuno Valpreda sul lavoro entrambe il dato
Politico culturale e quello che era
Grazie Fabio Granata
Affonda Francesco Forgione io fare una domanda sul tema a questo no poco fa tab grata della capacità delle mafie di condizionare l'economia nel suo libro
Forgione analizza appunto la ramificazione internazionale del delle mafie
E dice una cosa particolarmente interessante dice molte cose particolarmente interessanti fra di Chicco Testa
L'assenza di una black list dei paradisi fiscali di un la di un di un chiaro di una chiara linea internazionale sul sulla sui paradisi fiscali
Impedisce sostanzialmente di controllare il flusso così economico delle mafie tra l'altro voglio dire in Italia di recente abbiamo avuto lo scudo fiscale che era permesso di far tornare soldi nel nostro Paese
Come quanto questo qua influire ecco sulla sull'azione contro le mafie
Grazie rispondo su questo con ritorno sulla 'ndrangheta che non è altra cosa ovviamente anche da questa domanda che mi si pone
L'anno scorso in vista del G otto che si tenne a L'Aquila ricordate si tenne un vertice
Dei principale ministeri dei Paesi industrializzati del mondo dove sotto la spinta di Obama fu lanciato una campagna
Contro i paradisi fiscali perché la crisi la crisi economica finanziaria poneva anche un problema di questa economia sommersa e parallela
Che ormai un problema mondiale non solo un problema di un Paese come il nostro dove c'è un prodotto interno lordo criminale di miliardi di euro
E fu lanciata in pompa magna la campagna contro i paradisi fiscali fu annunciato una guerra i paradisi fiscali
Con i paradisi fiscali cosa sono sono questi Paesi
Dove praticamente ormai c'è un sistema così segreto per
Muovere i capitali e lo dico ai ragazzi per ripulire
I soldi sporchi riportarli nell'economia pulita per far perdere le tracce di tutti i soldi della criminalità
Che vengono movimentati da una parte all'altra del mondo
Dove molte imprese non solo criminali fanno società sotto copertura
Si chiamano socio quindi fuori controllo senza alcun nuovo pongo alcuna possibilità di entrare nelle dinamiche di queste società
E delle loro attività per ripulire poi nell'economia legale i soldi che provengono dalla grande criminalità
Il New York Times titolo l'anno scorso gli Stati Uniti proclamano la guerra i paradisi fiscali o per scrivere il libro faccio una ricerca e scopro che il New York Times aveva fatto lo stesso identico titolo gli Stati Uniti proclamava guerre paradisi fiscali
Il problema che era del mille novecentosessantaquattro Presidente Chennedy
Perché dopo sessant'anni si proclamo la guerra che per sessant'anni non è stata combattuta perché nei paradisi fiscali si incontra non solo i soldi del narcotraffico delle mafie
Italiane delle mafie internazionali delle mafie russe ma si incontrano anche i soldi della grande corruzione internazionale politica ed economica che ormai è un problema non solo dell'Italia
Ma è un problema di tutto il mondo e per questo non si combattono queste guerre perché dentro quei paradisi fiscali
Ci stanno le Società dei Presidenti dei Consigli dei ministri degli esteri dei prestanomi del Presidente della Confindustria ne cito uno che diciamo avuto storie bipartisan così non si offenda nessuno perché è stato di centrodestra di centrosinistra
Ora di nuovo di centrodestra ed è stato pure il Governatore della Banca d'Italia presente nei paradisi fiscali ci stanno le società
Della signora Dini moglie
Del presidente Dini che ha dato che è stato concesso il soggetto a destra e io non ho il problema di collocarmi all'attuazione con il suo ragionamento fa cataratta iniziamo con toni molto netti ci stanno tutte le società di quella signora
Essendo anche la moglie di euro che è stato il Governatore la Banca d'Italia diciamo ne capisce bene di questi meccanismi
Quindi il problema dell'economia è centrale
Perché perché miliardi di euro ogni anno
Si spostano dall'economia
Criminale all'economia legale il problema che non abbiamo non è di un conflitto tra l'economia criminale l'economia legale e dite marcare una linea di confine ormai tra legale e illegale quando come ci spiegava prima il procuratore Pignatone con una inchiesta straordinaria
Quella coordinata tra la procura di Reggio Calabria e la Procura di Milano si dimostra
Che il Lombardia c'è un tessuto di impresa gestito dalla 'ndrangheta che le nomine dei vertici delle ASL le fa la 'ndrangheta
Che alcuni Consigli comunali leghisti e bisogna dirlo al ministro Maroni sono controllati dalla 'ndrangheta
Che Trezzano sul Naviglio Corsico è un altro comune che che che ora
Mi sfugge scrivono alla Procura nazionale antimafia l'anno scorso tre amministrazione di tre colori diversi il Lombardia non a Palermo per dire guardate che la 'ndrangheta controlla
Le nostre macchine amministrative controlla i nostri Comuni
E che nei primi anni cioè e abbiamo un prefetto che dice nella la cosa grave non è il Prefetto che dice labbra la la mafia a Milano non esiste
è grave che quel prefetto che ha detto questa enorme mostruosità baggianata a gennaio continua a fare il prefetto
E la cosa grave che un prefetto che arrivò a Milano non si legge una relazionate mi se cito un lavoro che ho fatto io e che ho firmato io non si legge la relazione della Commissione parlamentare antimafia del due mila otto
Dove l'ultimo capitolo lunghissimo aveva come titolo colonizzazioni ed era dedicato tutta la Lombardia
Questa è la cosa grave perché l'abbiamo un problema di ricostruire la memoria di quello che è stato il nostro passato per comprendere meglio il nostro presente perché questo non è un Paese pacificato
Non non abbiamo la verità ancora sulle stragi ma non solo sulle stragi del novantadue del novantatré e non abbiamo ancora la verità sulla strage di Portella della Ginestra
Cioè la prima strage che ha iniziato la storia della Prima Repubblica del nostro Paese non abbiamo un'aperta sulla strage di Piazza Fontana abbiamo la verità su fatti che rendono simile l'Italia la Colombia purtroppo
Allora la cosa grave è che un prefetto dica questa ma che il Sindaco di Milano quando uscì con la relazione la Commissione parlamentare antimafia ci sentì di reagire che si sporca ma guardate che la stessa reazione avuto Chiamparino sindaco di Torino
Col quale ho dovuto fare una polemica pubblica
Il sulla stampa in prima pagina il giornale di Torino perché diceva che la relazione la come santi mafia sporcava il Piemonte e non ricordava che è uno dei primi comuni sciolti per mafia e badate bene per inquinamento della 'ndrangheta
Fuori dalle Regioni al cosiddetto tasso di presenza mafiosa fu proprio il Comune di Bardonecchia
E che il Procuratore di Torino Bruno Caccia è stato ammazzato dalla 'ndrangheta trent'anni fa vedete quindi allora siamo di fronte a questo tema l'economia
La globalizzazione e con la 'ndrangheta ha colto una cosa che Cosa Nostra ha perso
Accolto le potenzialità della globalizzazione Cosa Nostra in Sicilia quando esplode la globalizzazione
è impegnata nella ricontrattazione dei rapporti con la politica
E con lo Stato prima ne lavora con la guerra di mafia poi con non lo stragismo record alla ricontrattazione di un ruolo politico a cavallo tra prima e Seconda Repubblica chi doveva sostituire Landrieux ottimismo come filosofia e pratica del potere
Le stragi e poi devastato anche da quell'effetto cioè Rino avuto la capacità anche di fare un danno enorme sul piano internazionale a Cosa nostra
In quel momento mentre cosa nostra rinchiusa all'interno e poi dopo le stragi devastata dall'azione della magistratura dalla risposta dello Stato dall'incrinatura del suo muro di omertà con il fenomeno dei collaboratori di giustizia un nuovo soggetto
Nello scenario internazionale offriva un prodotto l'iter di qualità ovviamente mi dicono sempre truce calabrese e tifi no io sono calabrese li odio
E però devo raccontare quello che sono qual era il prodotto ricche di qualità
Una mafia come la 'ndrangheta che aveva accumulato migliaia di miliardi ma c'è un'ipocrisia anche dal mondo dell'informazione della politica e delle istituzioni che non l'hanno voluta raccontare questa storia
E non la vogliono raccontare
Chi racconta in Italia
Che il porto di Gioia Tauro e il più grande porto di transito
Del Mediterraneo tre milioni e seicento mila containers all'anno controlli a campione di finanza Polizia e Carabinieri tra mille cento al mille trecento vuol dire che quello è un porto franco
Che passano tutti i rifiuti tossici che che che che circolano nel mondo che da quel porto passa la droga che da quel porto partono le armi che dal vecchio patto di Varsavia
I cui generali che furono comunisti ora si sono trasformati in trafficanti di armi e capimafia ma portano le armi in tutti i focolai di guerriglia
Del dell'Africa da quel porto passano tutte le merci contraffatte che arrivano dall'Estremo Oriente dalla Cina don Conte e invadono i mercati del mondo ma chi ne parla di questo
Chi da chi ne parla non è parlare sulla Calabria non si racconta e c'è un'ipocrisia del mondo dell'informazione fatemelo dire ma anche un atteggiamento che insomma
La Calabria non pensa alla Sicilia ha fatto la storia della mafia la Sicilia avuti magistrati più esposti quelli più collegati al mondo dell'informazione quelli che occupano i salotti televisivi non quelli come siamo noi
Che vanno un giorno sì e un giorno no a Porta a Porta piuttosto che ad Anno zero e costruiscono la notizia sulla mafia e subisce
E noi siamo di fronte ad un procuratore qui io lo voglio dire perché secondo me insomma
Io penso che per difendere la magistratura noi dobbiamo
Difendere anche la qualità della magistratura
E i bravi magistrati secondo me
Sono quelli che fanno le indagini in silenzio
Che rifiutano le passerelle televisive che portano le prove esse sono pubblici ministeri soprattutto che ottengono le sentenze
E lo fanno anche nel rispetto delle garanzie
Io sono di con la cultura giuridica democratica che dice che meglio un innocente
Bremen meglio meglio un criminale libero che un innocente in galera perché la la ricerca delle prove è fondamentale anche nella lotta contro la mafia neanche per un momento dobbiamo diventare simile al loro simile criminale perché perché noi siamo la democrazia noi siamo lo Stato
Relaziona dovete sapere
E non siamo superiori a loro perché non gli diamo di solidarietà di trasparenza del rispetto dei diritti e della Costituzione loro dicono dell'opposto
E la 'ndrangheta non è stata raccontata perché la Calabria non è raccontata
E perché c'è questa reazione
E le minacce applica Pignatone questo bazooka
Io sono contento di essere qui oggi in Sicilia a parlare della 'ndrangheta e del segnale perché da un anno che ci sono segnali intimidazione partiamo dall'informazione in Calabria c'è il più alto numero di giornalisti minacciati
Non è parla nessuno perché non si chiamano Roberto Saviano che ha avuto grandissimi meriti
Ma ma hanno molti più meriti
E noi dobbiamo difendere Saviano per il suo lavoro quei giornalisti che spesso sono cronisti di paese che scrivono la cronaca in un piccolo giornale iscrivono del mafioso dello ndranghetista che abita nel quartiere stesso dove abitano loro
E da un anno ci sono le minacce ai magistrati di Palermo anche le minacce al Procuratore generale
L'obiettivo vero il Procuratore la Repubblica o se è successo a Reggio Calabria
Che per la prima volta la 'ndrangheta non solo non viene trattata come singole famiglie benché potenti
Non viene trattata neanche più soltanto come grande organizzazione di narcotraffico finora che succedeva la 'ndrangheta è quella che si occupava della droga
Quindi ogni tanto c'era un bel sequestro di droga tutti ne parlavano lo Stato era contento grande operazione grandi soldi
Parentesi sapete quanto vale un chilo di cocaina al narcotraffico alla produttore in Colombia mille mille duecento euro
Quando i produttori colloca posso farlo la parte didattica terribile quando i produttori colombiani la vendono I narcotrafficanti della Colombia
Quel chilo di di di droga mille cento euro si trasforma in venti mila di euro
Quando la comprano i calabresi vale quaranta mila euro quanti calabrese la porta la Milano continuiamo a citare Milano per ricordarglielo dal Ministro Maroni perché Milano è la prima città d'Europa per consumo di cocaina
Perché non abbiamo un problema di traffico e di produzione di cocaina ma abbiamo anche il problema di queste belle società Borghezio nonno e debba essa lotti ed ebbe i palazzi della politica della finanza della moto dove posi consuma
Beh quanto quel chilo di cocaina dire venduta a Milano sentite dire la cocaina viene tagliata quindi da un chilo se ne fanno cinque chili quattro chili cinque chili ognuno di questi chili al dettaglio vale in media cinquanta mila euro
Io che sono di formazione marxista con Marx direi che nessuna merce in grado di produrre un plusvalore che vada mille e duecento euro a duecento mila euro sul mercato
Questa forse quanto noi manteniamo una rete di narcotrafficanti sentite dire è stata smantellata una rete di narcotrafficanti voi ragazzi sentito al telegiornale arrestati quattro colombiane cinque spagnoli tre siciliani dodici calabresi perché loro sono più diciamo impegnati nel settore
Noi s'manteniamo questa rete che si occupa dell'approvvigionamento della droga del trasporto e della distribuzione ma non intercettiamo mai la rete che si occupa del pagamento di questa droga e come un'autostrada dopo le due corsie non si incrociano mai
Quella Rete questa prima rete la gestiscono diciamo quelli con la coppola quelli di San Luca quell'altra rete
Data la massa di soldi che muove chi la gestisce
Banchieri finanzieri commercialisti quello che ci hanno le società
Ho faccio ora Santa Lucia piuttosto che a San Marino ogni Svizzera intendiamoci non è che cioè tutti tutta una rete di borghesia senza la quale la 'ndrangheta non esisterebbe come entità forte
Cos'ha fatto questo procuratore la Repubblica che arriva da Palermo ed è fuori da un contesto nel quale tutti politica apparati dello Stato mondo economico
Imprenditoriale e magistrati hanno convissuto con la 'ndrangheta dice rompiamo questo meccanismo intanto non sono più non solo narcotrafficanti sono un sistema di impresa cominciamo ad occuparci delle imprese
Cominciamo a far sciogliere alcuni Consigli comunali
Arrestiamo qualche sindaco di Gioia Tauro che era quello del del porto di Rosarno e di San Ferdinando che sono i principali tre comuni del porto cominciamo ad occuparci
Di qualche notaio di qualche commercialista che pure al servizio dei servizi segreti passatemi il bisticcio
E si scopre perché è vero che la 'ndrangheta non ha pentiti Mola dico così mi assumo tutte le responsabilità aspetta
Fammi arrivare non ha pentiti perché la struttura è quella di Sandro finito e quella di sangue familiare
Per cui tu nella 'ndrangheta a differenza di cosa quando dici la famiglia ma
Vi faccio a Verona ve l'avranno spiegate insomma quando legge la famiglia di Brancaccio
Identifichi nella famiglia mafiosa un luogo i corleonesi
Identità ideologo Corleone la famiglia di Partinico identifico luogo la famiglia che non che non conta quando tu dici in Calabria per identificare il clan dice i Piromalli
La famiglia dice gli Strangio di San Luca decisi dal varo di Sinopoli perché lì la struttura familiare ma
Un coordinamento e una direzione sappiamo unitaria
Beh lì non hanno avuto pentiti non solo perché la struttura familiare se tutti pentiti porta a denunciare tuo fratello coniato tuo cugino quindi questa struttura ha protetto la 'ndrangheta
In questa dimensione arcaico familistico ma lì non sono pentiti anche perché c'è una risposta collaborare la giustizia sapeva che le cose che diceva da dentro gli uffici tre minuti dopo le sapevano anche chi non le doveva sapere
Perché era crollata la credibilità dell'ufficio giudiziario di Reggio Calabria
Arrivano alcuni diciamo extraterrestri
Che sanno che rompono questo meccanismo poi Pignatone a un destino se ne sempre occupare delle talpe e le tappe a in Sicilia Cocco fa e le talpe in Calabria Colico braccia
E cioè c'ha un titolo che è propedeutica all'influenza esatto allora questa cosa ha protetto la grande città e concludo
Ha protetto la 'ndrangheta e la resa potente
La resa potente perché l'ha trasformata in una mafia
Affidabile il fatto che ora la alla Procura della Repubblica rompa questi meccanismi di omertà comincia a dire guardate non sono solo pastori che fanno narcotraffico perché poi
C'è spostiamo solo pastori che fanno narcotraffico poi non si capisce
Perché il Caffè de pare il simbolo della Dolce vita degli anni sessanta in via Veneto a Roma e tutto il cuore di Roma sia stato comprato alla 'ndrangheta
Perché inni Lombardia un terzo un intero tessuto economico e produttivo è in mano la 'ndrangheta
Perché l'ortomercato di Milano grande bellissimo processo
Era in mano alla 'ndrangheta perché il Canada e controllato dalla 'ndrangheta perché in Australia la 'ndrangheta abbia ucciso un viceministro è un capo della polizia cosa che adesso lo sa la 'ndrangheta non Cosa nostra
Perché in Germania il
è un c'è un intero tessuto commerciale economico e finanziario gestito dalla 'ndrangheta ma quando se ne accorgono solo quando c'è la strage di Duisburg prima non l'avevano la 'ndrangheta perché c'è questa presunzione che do i soldi dei mafiosi te li puoi prendere
Perché con la presunzione che quando arrivano i soldi dei mafiosi non arriverà anche mafiosi invece quando ha ripreso dei mafiosi arrivano anche i mafiosi altro il rapporto tra mondo economico strutture sociali strutture istituzionali e sistema delle imprese
è la cosa e perché dobbiamo stare vicino alla magistratura di Reggio Calabria in questo momento al procuratore
Perché lì si è avviato un processo che può non essere Webber sibila e che noi dobbiamo trasformare irreversibile e per trasformarle nel reversibile non dobbiamo solo delegare alla magistratura e a chi rompe gli equilibri interni al sistema di collusione di omertà
Intorno a questa borghesia Regina nella quale
E diciamo convivono tutti i magistrati i notai avvocati
Pezzi dei servizi segreti e pensi di apparati dello Stato
Pezzi delle forze di polizia
Ma dobbiamo trasformare questo in un'indignazione anche in Sicilia c'è stata dopo le stragi in Calabria non c'è
E non c'è stata perché la struttura chiusa già una struttura di omertà molto molto forte ce ne facciamo questo quindi il ruolo dell'informazione questo dibattito qui anche oggi ci ma che ce ne frutta noi a Palermo di parlare della Calabria non ci interessa
Intanto perché avremmo un ponte che come dice il mio amico Nichi Vendola piuttosto che unire due cose due due coste rischierà di unire due cosche e le telefonate dal Canada già le conosciamo da tempo
Avremo io spero che non avremo ma perché per esempio già la Provincia di Messina e pezzi della Provincia di Catania sono fortemente per basi infiltrati dalla 'ndrangheta
E perché spesso la la 'ndrangheta in rapporto con Cosa Nostra gestisce grandi grandi affari e noi abbiamo il dovere di conoscere queste mafie per combatterle che sono la 'ndrangheta io credo che non so se
Il Procuratore d'accordo siamo di fronte non ad una mafia che pratica reati transnazionali cioè e far reati in tutte le parti del mondo attività in tutte le parti del mondo ma è la prima vera mafia globale
Cioè a differenza di Cosa nostra che si arriva a Marsiglia per far ricoverare Provenzano poi magari investe un poco di soldi poi
Vari in Germania e fa un paio di attività
Poi si rapporta con cosa nostra americana ma sempre Cosa nostra americana rimane quelle Cosa Nostra siciliana rimane questa
La 'ndrangheta ovunque va nel mondo insedia proprie strutture crea proprie cellule
Riproduce un modello culturale e antropologico i riti di affiliazione Lello con le modalità di controllo del territorio in qualunque parte del mondo cioè siamo di fronte alla prima mafia globale
E a una direzione che però deve stare in Calabria queste la novità che anche Pignatone ci sta aiutando
A comprendere che sembra la cosa Arcai che invece la modernità di queste la direzione la quelli dell'Australia devono andare a San Luca prendere la linea quelle della Lombardia ci hanno i loro locale ma poi alla Calabria che decide gli assi strategici
Quelli del quelle del della della Germania c'hanno i loro locali cioè non lo so Touré ma poi tornano la quelli
Della o se ne vanno lì siamo di fronte alla prima mafia con una direzione strategica globale sembrano probabilmente c'è un dibattito c'è una diffidenza su questa analisi tra qualche anno come dire avremmo maggiori verità al di là degli aspetti giudiziari io la teorizzò
Come dire spingendo
E anticipando le verità giudiziaria ma crea credo che questa e la novità per questo oggi abbiamo un'esposizione di chi ha capito e sta contrastando questo livello e di quei settori che non accettano
Che si rompa una quiete è una normale convivenze il compito dell'informazione e non spegnere i riflettori tre giorni dopo in attesa di un nuovo bazooka
Ho o anche peggio ma di tenere riflettori permanentemente accesi su questa mafia e sul livello
Sociale
Politico e culturale della sua pericolosità
E non li
Enrico riflettori mi permetto
Di aggiungere cerchiamo di tenerli accesi come il progetto di esse Calabria che fra l'altro è uno degli sponsor di questa iniziativa che appunto sta cercando di raccontare anche le storie di cui
Parlava poco fa Forgione la storia del del porto di Gioia Tauro mi ricollega lei alla al tema della della quella che in Sicilia si chiamava una volta borghesia mafiosa che possiamo chiamare
Borghesia di 'ndrangheta nel suo libro
Nino Amadore dice la Calabria bisogna guardarla da mesi la la 'ndrangheta la la la Calabria bisogna guardarla la missina perché lì c'è nati impasto eccessivo di di collusioni di protezioni cosa si vede la messa in
Pensi intanto buongiorno buongiorno a tutti
Ma sotto molte cose sono state dette anche in maniera efficace targa per esempio da Francesco su alcune cose
Sono successe in questi anni io mi vorrei focalizzare su questo asse e su questo filtro lo stretto eccetera
Speriamo una volta un collega che era andato Reggio Calabria per
Certo per occuparsi di
Andrà anche tra di Rieti queste vicende che per capire quello che stava succedendo che poteva succedere domani
Alla procura o Reggio Calabria dove fa spostarsi ammessi cioè dove far andare a parlare a seguire le tracce della 'ndrangheta a Messina
Questo questo queste è un elemento fondamentale perché noi da un punto di vista
Se da un punto di vista criminale la 'ndrangheta e tutto quello che abbiamo visto da un punto di vista sociale la 'ndrangheta e anche qualcosa di più
Perché
A Messina per esempio classi plasticamente evidente quello che la 'ndrangheta ha saputo fare nel corso nel corso del tempo perché
A a Messina si trova la classe dirigente della braccata
Perché a Messina la 'ndrangheta ha saputo cambiare pelle ha fatto l'investimento in formazione perché è un'altra delle cose della modernità di quest'organizzazione criminale di cui si parla a volte anche secondo me poco
E la capacità che hanno avuto questi buzzurri della provincia di Reggio Calabria
No senza offesa per i buzzurri però
Di mandare di mandare i propri figli all'università e di farli studiare e di farli diventare
In molti casi pezzi importante pezzi importanti della classe dirigente locale e ma non solo locale costo a determinato
Una trasformazione
Una compra completa trasformazione del punto di vista del punto di partenza perché
Un conto e avere a che fare con un buzzurro che ti minaccia un conto è dover relaziona con relazionarsi costantemente con uno che invece chi fa ottenere
La laurea che aiuta a superare gli esami universitari che aiuta ad avere un posto di lavoro ti affitti aiuta ecco la 'ndrangheta
Ha avuto questa capacità recentemente c'è stato un dibattito sulla
Sui famosi fatti di Reggio Calabria sulla rivolta di Reggio che determino un'altra scelta industriale da parte delle famiglie locali dalla
Della 'ndrangheta
E si è cercato di fare secondo me passa il mio punto di vista del revisionismo buon mercato pensando cercando di far passare l'idea che i fatti di Reggio Calabria poca avevano a che vedere
Con la soppressione degli anni Settanta poca avevano a che vedere con le reti criminali che negli anni Settanta nel nostro Paese
Erano operative poca avevano a che vedere con tutta una serie di fatti che sono attualissimi invece sostengo esattamente il contrario
Io penso che quello è un altro tassello della strategia criminale
Che insieme I fatti di piazza della Loggia I fatti ad le altre stragi a a alle agli attentati sul
Sulla fatte i treni ha saldato ha saldato è stata la saldatura dell'alleanza fra la 'ndrangheta e cosa nostra e non una cosa nostra badate di quella lì così
Che fanno soltanto gli attentati
Nei negozi ma una cosa nostra molto raffinata quella cosa nostra che ha già negli anni settanta un un collegamento con i servizi segreti deviati e validi diciamo tutto questo si è consolidato si è consolidato perché poi
Se andiamo a vedere anche delle inchieste degli anni Novanta
Alla fine degli anni Ottanta troviamo questo collegamento fra per esempio la mafia di Barcellona Pozzo di Gotto è le famiglie della 'ndrangheta troviamo i collegamenti e la presenza della 'ndrangheta
Nel palazzo di giustizia di Messina troviamo il collegamento perché è questo vedete non è una cosa di poco conto perché la ma benzina ha interesse che la a Reggio Calabria nulla si muova perché a Reggio Calabria competente per territorio e così via con tutti i collegamenti con tutti i collegamenti giudiziari che si possono fare ma quello che mi interessa
E quello che io cerco
Di raccontare o di vedere
Negli ultimi tempi ed è questa in diciamo questa l'impegno
Il mancato impegno della società civile
Calabrese nella lotta contro la 'ndrangheta mi sono sempre chiesto il perché come dico ma i calabresi non è che sono persone di Serie Pio intelligenze minori rispetto a
Hanno i siciliani
La verità poi riflettendo lo lo riscontrata nel mio lavoro nel due mila e cinque giornate di bando in Calabria raccontare la rivolta di Pippo Callipo un imprenditore che era il Presidente della Confindustria locale
Contro la 'ndrangheta perché in quell'anno in quell'estate erano successe delle cose anche tremende degli attentati del e molti imprenditori avevano
Annunciato pubblicamente che sarebbero andati lì io sono andato nella zona di Vibo Valentia sono andato
Nella piana di Lamezia sono andato nell'area industriale di Lamezia cui ho incontrato un imprenditore che che era sforacchiato perché gli avevano sparato mi mi raccontò della difficoltà
Di vivere in in quell'area ho incontrato diversi imprenditori al coniglio intervistati qualcuno si è messo pure a piangere mentre parlava con me nel Sannio figlio mi minacciano mi
Poi
Io scrivo il pezzo racconto tutta questa cosa dopo qualche mese
Apro il giornale mattino l'imprenditore che sarà messa a piangere era indagato per truffa allo Stato
Di quattrocento milioni di euro per una questione
Legata alla depurazione il DURC si tratta della Regione allora mi son detto qui ma cioè qui non non basterebbe Pirandello a raccontare questa cosa perché mi sembra veramente
Non riesco a capire se questo mi vuole prendere per i fondelli occhi o opzione ci sono tre quattro cinque e dieci
Cento mila calabresi in un calabrese che ogni volta si rappresentano in in maniera diversa la verità poi è un'altra la verità è che il loro loro intendo anche
Quelli chiesti si presentano come onesti fanno come quel piccolo mafioso che io avevo incontrato all'inizio per la
Per la mia
Diciamo il mio impegno nel giornalismo all'Università di Messina io mi occupavo delle lezioni universitarie è questo
Con un atteggiamento che anche mi diceva tu non sai con chi hai a che fare tu
Tu non tu non lo sai omino con chi hai non mi ricordo se si chiama Giorgi o di Giorgio esperti nove giorni c'è il Sindaco è quello è una quello che dici tu poi c'è un altro Giorgi che
E il Sindaco
Esattamente allo stesso questo volevo dire perfettamente
Sta
Eccome
Sessantatré Domenico Giorgi col
Quarantaquattro dove
Esattamente allora io questo questo volumetto che è un'inchiesta con cui ho raccolto diciamo tutti tutti la la mia esperienza e che io sono
Diciamo fra i pochi giornalisti siciliani che si occupano di Calabria da tantissimo tempo ormai insomma dal turismo dal due mila e tre
Mi occupo tutti i giorni della mia vita diciamo il mio pensiero fisso è la Calabria perché devo chiudere le pagine fare il giornale
Logo volevo intitolarlo intitolarlo la sera andavamo al bar Bristol conoscono e dice penso al bar visto l'acqua di parere noi parchi visto che è un luogo
Di Messina che è un luogo importante che ha un significato preciso anche nella storia criminale
Criminale della della 'ndrangheta perché lo voleva intitolare perché per parafrasare Eugenio Scalfari Eugenio Scalfari etti origine calabrese
Che ha scritto quel noto libro la sera andavamo in via Veneto per raccontare la classe dirigente liberale riformista
Che poi ha dato vita a una stagione culturale importa in culturale politica importante nel nostro Paese mentre lì al bar Bristol alla sera si vedevano le famiglie mafiose
I figli di famiglie mafiosi che organizzavano che organizzavano
Le campagne elettorali con le liste delle associazioni legate alla 'ndrangheta le feste organizzate dalla 'ndrangheta e dalle associazioni legate alla 'ndrangheta a Messina dove magari
Casualmente poteva capitare pure un latitante di mafia erano delle feste straordinarie con mille due mila cinque mila apposte a Taormina con dieci mila persone autobus ora mi sono
Per tanto tempo io non all'inizio non non forse ingenuamente non avevo capito con chi aveva a che fare con lo dico con molta sincerità il primo pezzo lo scrissi sulla mensa universitaria e sul
E su Messina io non avevo capito Conti aveva a che fare questi
Quando una io abito al al pensionato universitario quindi il direttore del pensionato universitario giocava con la pistola
Con la pistola con gli studenti che venivano dalla Calabria ti sparo ti sparo matricola resti sono pazzi
è un una notte fummo tutti svegliati dalla bomba la famosa bomba rettorato di Messina e ci siamo resi conto che forse
Che forse la classe dirigente della 'ndrangheta si era rotta
Le scatole di dover trattare continuamente per un appalto da nulla e che si voleva riprendere l'università perché l'università era sempre stata loro e voleva tornare a comandare
E non tollerava che
Qualcuno potesse metterci
Metterci perché io credo che questo sia un punto
Non secondario di tutta di tutta la vicenda perché poi quei ragazzi quei ragazzi che hanno superato gli esami non vi racconto come
Perché sono stato testimone purtroppo anche di i fatti di questo genere
All'Università di Messina quei ragazzi oggi sono amministratori impiegati medici sono avvocati sono commercialisti sono persone che devono qualcosa alla 'ndrangheta non devono qualcosa né al merito
E ne allo Stato e questo è un dato molto preoccupante su cui bisogna aprire un dibattito che non è un dibattito facile perché
Non c'è un elemento criminale ma c'è un elemento criminogeno e quindi è una cosa che deve che deve farci
Farci riflettere perché la base del consenso politico-sociale delle famiglie di ndrangheta sta proprio qui nell'aver avuto la capacità di organizzare perché oggi
Perché oggi
Se loro riescono a essere presenti in maniera pulita sui mercati internazionali lo devono anche a questo intuito che hanno avuto nel tempo un ultimo un'ultima cosa approfitto anche della presenza di Fabio Granata
Per per
Ricordare a me stesso e ricordare a tutti noi che in Italia non esiste ancora il reato di autoriciclaggio e che una
Normale che doveva essere approvata all'inizio di quest'anno nel pacchetto mi pare sicurezza
Dov'è stata bloccata non si capisce per quale motivo credo che sia un elemento importante perché l'approvazione del reato di autoriciclaggio cioè la possibilità che chi
Delinque possa
Non usi utilizzare quei soldi da cui chiar ricavato dallo spaccio di droga non li deve poter riavere riutilizzare ma soprattutto la possibilità di indagare su tutti succhi
Lo aiuta a riciclare perché se non è punibile l'autoriciclaggio non è punibile il concorso in autoriciclaggio e che quindi non sono perseguibili tutti quei colletti bianchi che aiutano chi ha spacciato la droga Arre investirla
Comprandosi un palazzo credo che nel nostro Paese e per segno di civiltà questo deve essere
Unito perché colpendo
Facendo passare il reato di autoriciclaggio si colpisce tutta la borghesia mafiosa e i colletti bianchi che al servizio della mafia continuano a essere grazie
Fratellino darei intanto chiederei a Fabio Granata se vuole rispondere su questo argomento e poi chi vuole fare domande intanto si prepari
Ho molto rapidamente ha perfettamente ragione infatti il destino dei il reato di autoriciclaggio anche con la necessità di recepire
Una norma che a livello comunitario ci viene richiesta comportano emessa recepita quella di reato ambientale iscritta nel Codice penale solo due questioni
Che sono fortemente connessa al nostro ragionamento l'abbiamo visto che
Questa norma è stata estrapolato dal testo che è stato approvato
Ci aspettavamo che fosse riportati Raul attraverso il cosiddetto DDL anticorruzione tutto questo ancora non è avvenuto a abbiamo già un accordo tra i gruppi parlamentari di produrre un testo
In cui è contenuta la norma ma solo condotante a tante altre norme legato appunto alla contrasto alla corruzione all'infiltrazioni mafiose inverte dell'apertura dalla prossima sessione legislative ha fatto bene a sottolineare questo aspetto
Grazie per essere stati Cannalire buona giornata
Lo speciale giustizia finisce qui con l'ultimo intervento di questo dibattito lo avete sentito cui hanno preso parte oltre
Fabio Granata Francesco Forgione giornalista del Sole ventiquattro Ore Nino Amadore anche
Il procuratore capo di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone il dibattito è stato è stato un moderato
Dal giornalista Claudio reale nell'ambito del Festival della legalità organizzato dal portare leit Sicilia appunto e chi ha avuto luogo questo dibattito il nove ottobre scorso
A Palermo per quanto riguarda la nostra rubrica di cronaca giudiziaria è tutto un saluto da Sergio Scandurra