Diario di iniziativa radicale

Buongiorno a chi ci ascolta ma immagino sarà capitato anche a voi di andare che so eccetera con amici o prendere un caffè al bar compressore che non sono pregiudizialmente anticlericali chiariti
Trovato Pannella simpatico hanno votato per le liste Bonino o della Rosa nel pugno ho sottoscritto referendum le petizioni persone che magari dicono sì d'accordo avete ragione fatte bene
Ma insomma Pannella ancora un TG uno e poi che cosa vuole esattamente e lo dicono con candore senza malizia
Preoccupati per i danni che l'iniziativa può procurare alla salute di Pannella e c'è un tono
Come dire di accorata partecipazione umana essere eletta disarmati perché non si sa bene come controbattere perché magari chissà lo stesso dubbio l'avete anche voi
E anche se non date ragione al vostro amico non sapete dagli proprio tolto
Ecco l'iniziativa non violenta di Pannella fondamentalmente e come è stato ripetuto
Una quantità di volte verte su due punti
Il primo riguarda la giustizia e le carceri italiane che si trovano
In una situazione di tale crisi di tale collasso di tale emergenza da giustificare quello che Pannella definisce diretta riproposizione sociale morale e istituzionale della Shoah
Secondo punto è la ricerca della conoscenza su una verità storica letteralmente incredibile inaudita nascoste negata quello che il diciannove il diciotto e diciannove marzo del due mila tre
Bush Blair con la complicità di Berlusconi e Gheddafi
Fece o letteralmente scoppiare la guerra solo
Perché non scoppiasse in Iraq libertà e pace con l'esilio che Saddam ormai
Aveva accettato ed attualmente palme dei radicali come tutti possono essere in errore
Possono dire delle corbellerie parlandone dibattendo nel confrontandosi ci fossero pubblici contraddittori
Democratici sia sui giornali che nelle televisioni dove ci si può esprimere cercare di farci capire di comprendere
Magari ci si potrebbe anche ricredere convincere che invece nelle carceri si sta bene come si sta
Che è fisiologico che ci siano una sessantina di detenuti ogni anno che si tolgono la vita che la giustizia in Italia va benissimo e che per quanto riguarda l'Iraq è andata come è andata perché solo così
Doveva andare e poteva finire
Ma per poterci fare un'opinione occorre che appunto le varie opinioni siano conosciute non siano nascoste confiscate come accade finora e invece
Questo succede il dibattito è negato il confronto è impedito da conoscenza dei fatti e delle situazioni appunto negata e Pannella ci ricorda spesso
Che dove c'è stata che ripeto di legalità e di conoscenza inevitabilmente c'è anche strage di vite umane ed i popoli
Di questa città
Qui abbiamo conferma ogni giorno
In pochi giorni e nelle carceri italiane si sono registrati episodi semplicemente inquietanti
E questo lo dice Donato Capece che è segretario del sindacato Autonomo Polizia penitenziaria nonostante i quotidiani svolte sacrifici delle donne degli uomini del la polizia penitenziaria sotto organico di sei mila cinquecento unità nel mantenere l'ordine e sicurezza delle oltre duecento carceri italiane in cui sono ambasciate
Sessantotto mila cinquecento trentasei persone nonostante e le duecentocinquanta aggressioni I nostri gli agenti peraltro costretti obbligatoriamente
A numerosi ore di lavoro straordinario non pagato o a servizi di missione per trasportare i detenuti in tutt'Italia anch'essi non pagate messo lo fa nulla l'immobilismo asfissiante la patria dei vertici del DAP e del mondo della politica i nostri problemi quotidiani è sconcertante
E per questo motivo martedì prossimo ci sarà
Una manifestazione a Roma davanti alla sede appunto del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria i poliziotti sono stanchi di essere presi in giro sulle più volte denunciate duemila soluzione di nuovi
Agenti dei quali ossia alcuna traccia
Stanchi dell'assenza di provvedimenti concreti per il mondo della politica
Stanchi di non essere pagati per lavoro straordinario e per servizi immissione come vedete non è Pannella non sono i radicali e dire queste cose ma
Solo i biglietti come dire interessati
Altra storia quella di Emil occhi in ambito CEA spero di averlo detto bene
Scrive Soru ragazzo rumeno attualmente mi trovo detenuto nella casa di reclusione di Padova sono stato trasferito in questo istituto dal carcere tutto al vento apposita per poter essere ricoverato presso le strutture ospedaliere della città dove dovrei essere sottoposta a un importante intervento chirurgico nonostante
Le mie continue insistenze non riesco a ottenere quello che ritengo mio diritto alla salute da settimane non so di chi sia la responsabilità per questa situazione
Ma proprio per questo voglio far conoscere il mio problema alla collettività e a Cuneo nel frattempo un detenuto che si era dato fuoco viene salvato che perché l'intervento di alcuni agenti di Polizia penitenziaria od altro viene salvato a Reggio Calabria a Pistoia invece molto della notti in ospedale un detenuto di trentacinque anni
Che aveva cercato ed è riuscito a impiccarsi ieri ed è così ogni giorno da settimane da mesi ecco Pannella con il suo diciamolo con il suo Satyagraha buona sostanza ci dice che queste due questioni non possono e non lo devono continuare a essere ignorate che è urgente che siano discusse dibattute conosciute
E che ognuno di noi in definitiva può fare qualche cosa e che se qualcosa si può fare e allora dobbiamo farla ecco questo è forse solo le risposte che si possono dare a quel nostro amico incontrato al bar o a cena l'altra sera
è tutto per oggi buona giornata e buona fortuna