Cerimonia di insediamento del Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino

E materialmente nella Repubblica
E Pignatelli mente nella Repubblica
E del signor Presidente della Repubblica
Eliminava cortei
La parola al Sottosegretario di Stato
Signor Presidente dalla Repubblica eminenza Cardinal Vallini signor Presidente della Corte Costituzionale Almirante
Signor Presidente della Camera Fini signor presidente Vizzini rappresentata dal Senato signori Ministri ne vedo tanti
Autorità signore e signori
E con vivo piacere che porto oggi il saluto del Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo e se mi permette anche il mio personale al nuovo Presidente della Corte dei conti
Luigi Giampaolino rivolgo inoltre un sincero ringraziamento al Presidente Lazzaro col quale ho avuto il privilegio la fortuna di collaborare molto intensamente nell'ultimo anno negli ultimi anni
E a tutti gli illustri predecessori alcuni dei quali
Vedo in sala presidente Giampaolino il delicato incarico che oggi è l'assume
Costituisce l'esito di un prestigioso percorso professionale tale da testimoniare di per sé le spiccate doti scientifiche e organizzative che tutti le riconoscono
Pochi giuristi infatti possono vantare ad un tempo una così profonda conoscenza dalla Corte dei conti dove lei arrivò giovanissimo nel mille novecentosessantotto provenendo dalla magistratura ordinaria
E dura così qualificata esperienza nel mondo delle istituzioni perché ha ricoperto lei molti incarichi ministeriali
E nessuno lo sa meglio e più di me che ha avuto il privilegio di giovarsi della sua collaborazione diretta
In tutte le sedute del pre-Consiglio che è il momento più esaltante della mia esperienza di Governo e per
Quale ho avuto da lei il conforto della sua competenza la sua sapienza della sua riconosciuta capacità giuridica
E mi fa piacere testimoniare
Che quando lei sedeva in pre-Consiglio molto
Di quei personaggi che sono i capi degli uffici legislativi consiglieri iniziato consiglieri della Corte dei Conti avvocati dello Stato
All'esilio oggi è vano come ci si rivolge alla Corte di Cassazione
E poi da ultimo quale Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture
Queste competenze così vaste assicurare una particolare capacità di comprensione del nostro Stato
E risultano preziose in un momento storico in cui si chiede all'ordinamento della Repubblica e con esso alla stessa Corte dei conti un profondo rinnovamento nel rispetto della Costituzione e del migliore lascito della nostra tradizione
Quando all'indomani dell'unificazione dell'Italia fu deciso di estendere all'intero territorio nazionale la positiva esperienza della Corte dei Conti sabauda il nostro Paese versava in un momento difficile
Li vedeva messe in discussione la sua stessa esistenza
Dopo dovere di liberazione nell'approssimarsi della terza con i conti pubblici in grave sofferenza con potenti nemici all'esterno e una coesione nazionale ancora fragile
L'Italia aveva bisogno di istituzioni che contribuissero a consolidare le sue finanze e a garantire la legalità dell'azione amministrativa
E questa
Sulla missione che veniva affidata alla Corte dei conti unitaria all'atto del suo solenne insediamento nell'ormai lontano primo ottobre mille ottocentosessantadue
In quella circostanza l'allora Ministro delle finta finanze Quintino Sella esprimeva l'augurio
Che
Dall'istituzione di questa Corte l'Italia tragga il più lite ufficio per la sua auto unità amministrativa e legislativa
Nel mille novecentosessantadue in occasione del primo centenario quell'obiettivo veniva confermato dall'allora Presidente del Consiglio Amintore Fanfani
Insieme al riconoscimento dell'importanza della funzione assegnata alla Corte un ruolo che la magistratura contabile come osservò un suo illustre conterraneo anzi un suo illustre concittadino Giovanni leone
Sito aveva espletato con alto senso di responsabilità e con seconda operosità nella sua duplice attività giurisdizionale e di controllo
Nell'una e nell'altra nettamente distinte per essenza ma ambedue convergenti in un'esigenza fondamentale di garanzia
Ispirandosi a caratteri di obiettività e di imparzialità nei quali si ritrova uno dei fondamenti dello stato di diritto
Oggi
A pochi mesi da un nuovo importante anniversario per il nostro Paese la ricorrenza dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
La realtà italiana presenta momenti di continuità ma anche elementi di novità non solo rispetto all'epoca di Quintino Sella ma anche rispetto alla situazione più vicina a noi degli anni Sessanta del Novecento
Il profilo di continuità è rappresentato dal permanere di una fase di difficoltà per le finanze nazionali che richiede costante attenzione per la gestione della spesa pubblica
L'elemento di novità nasce invece dal superamento di molte delle sfide che minacciavano l'Italia all'indomani dell'unificazione
Nonostante le tante emergenze che permangono sarebbe sbagliato dimenticare i successi che si sono conseguiti in questo periodo
Viviamo in un Paese che fortunatamente in pace con i vicini che è riuscito a unificare il mercato nazionale i sistemi giuridici preunitari e sta partecipando al più generale processo di integrazione economico politica europea
Che ha superato molti dei problemi di alfabetizzazione di marginalizzazione sociale
Che affliggevano un tempo le sue popolazioni che può vantare un'aspettativa media di vita tra le più alte del mondo proprio i numerosi successi hanno posto le premesse per una riconsiderazione dall'assetto dello Stato
Quell'ordinamento federale che poteva risultare inidoneo per una nazione debole ed esposta pericoli costituisce ora la scelta matura e consapevole di un Paese sicuro
Della sua indipendenza e della sua unità
Ma questo processo avviato con la riforma del Titolo quinto della Costituzione che prosegue nell'attuale legislatura con l'audizione dei criteri dei decreti legislativi attuativi
Deve ancora una volta essere accompagnato dall'ausilio prezioso dalla Corte dei conti chiamata indirizzare e controllare l'attività delle regioni degli enti locali nell'esercizio delle nuove competenze
E vedo qui il Presidente Errani al quale dedico questo passaggio
Molti degli interventi della riforma che hanno modificato l'ordinamento della Corte negli ultimi lustri vanno appunto in questa direzione
E costituiscono altrettante tessere di un unico mosaico dall'istituzione delle sezioni giù giurisdizionali regionali con competenza generale in materia di contabilità pubblica e di pensioni
Fino alle recenti innovazioni in materia di controllo sulle gestioni pubbliche regionali e locali con l'attribuzione alla Corte del compito di riferire sui suoi esiti alle assemblee regionali e a quelle degli enti locali ed ecco perché mi piace
Affiancare al Presidente Errani il ministro per le Regioni Raffaele Fitto
Si tratta di nuove funzioni che tuttavia non si collocano al di fuori del quadro costituzionale ma anzi esaltano la posizione riconosciuta alla Corte dei conti dalla giurisprudenza costituzionale quale organo a servizio dello Stato-comunità
Garante imparziale dell'equilibrio economico-finanziario del settore pubblico e ausiliario tanto dello Stato quanto delle Regioni e degli enti locali
Si conferma anche sotto questo profilo la validità delle scelte operate dall'Assemblea costituente che con gli articoli cento e centotre della Costituzione disegnò il modello di un organo contabile indipendente chiamato ad operare in un sistema flessibile
L'elasticità di quelle norme che già consentiva legislatori di ridisegnare i compiti della Corte sostituendo in parte generalizzati controlli preventivi di legittimità con incisivi e diffusi controlli di gestione
Permette ora un aggiornamento costante delle forme delle modalità di azione della Corte in linea con il nuovo assetto federale
Altro elemento di forza della Corte è costituito dall'elevata preparazione dei suoi magistrati chiamati esercitare delicate competenze giurisdizionali di controllo con attenzione ed equilibrio
Il Governo in un contesto di leale cooperazione istituzionale vede nello svolgimento di tali funzioni un supporto importante
Cui ricorrere anche oltre i limiti strettamente imposti dalla legge
Ad esempio avvalendosi della facoltà di avviare alcuni rilevanti provvedimenti al controllo preventivo di legittimità della Corte una prassi che abbiamo inaugurato credo con reciproco interesse soddisfazione
La Corte dei conti come ebbi modo di affermare già in altra occasione si caratterizza per la capacità di sapersi rinnovare rimanendo sempre fedele alle ragioni fondamentali della propria azione
In altre parole di riuscire ad essere insieme moderna e antica sono certo che sotto l'autorevole guida del presidente Giampaolino
E grazie alla riconosciuta professionalità dei suoi componenti il vostro istituto saprà aggiungere altre belle pagine alla sua lunga e gloriosa storia
A lei signor presidente Giampaolino I Consiglieri al personale tutto della Corte rivolgo l'augurio sentito di buon lavoro a nome del Governo grazie
Signor Presidente della Repubblica
A lei il mio del noto ringraziamento per l'auto onore che ha voluto concedere con la sua presenza questa cerimonia e alla restituzione nella quale essa si svolge
Questa cerimonia avrebbe dovuto aver luogo il dodici ottobre scorso quel giorno nel quale sanno salutammo con animo dolente i quattro militari deceduti in Afghanistan in missione di pace
E con animo ancora parimenti dolente che rivolgo ad essi il mio pensiero e rinvio un accorato solidale fraterno saluto alle loro famiglie
A tutte le autorità qui presenti I gentili ospiti e a tutti i rappresentanti della nostra società civile la il mio saluto e il mio ringraziamento
Che restano affidati altresì avevo scritto permanendo uguali i miei sentimenti di gratitudine e di ossequio
Un ringraziamento particolare al Sottosegretario letta
Esempio non facilmente eguaglia mobile di efficienza e moderazione per le generose parole rivolte alla mia persona e per la considerazione sempre vigile dedicata a questo istituto
E vengo alla lettura della mio
Scritto
Vado a pagina tre
Come tutte le cerimonie solenni questa ha un alto valore simbolico
Rappresentando nel momento in cui il nuovo Presidente assume la responsabilità di rappresentare guidare un'istituzione gloriosa come la Corte dei conti
Che affonda le sue radici nelle numerose magistrature di controllo presenti negli istanti preunitari
E che si fregia con orgoglio del titolo di prima magistratura dell'Italia unita
Ci si appresta infatti a ricordare solennemente centocinquant'anni dal dalla sua istituzione riunendo il Consiglio di Presidenza nelle antiche capitali del Regno d'Italia e delle maggiori Corte tre unitaria
Uta mento di Presidente ma continuità dell'istituzione
Che prosegue nella so ma compera attenendo fede alla missione che le indicò come adesso è stato ricordato dal Sottosegretario letta nel lontano mille ottocentosessantadue Quintino Sella
Tutelare la pubblica fortuna e curare l'osservanza della legge da parte di chi le dei maggiore riverenza
Cioè del potere esecutivo ovvero come oggi si deve dire da parte di ogni pubblica amministrazione intesa questa nella sua più oculata accezione
Il momento di passaggio che oggi celebriamo avviene peraltro in un contesto economico e di industria ed istituzionale del tutto per peculiarità
Per quanto attiene al contesto economico nell'area dell'Euro i riflessi della crisi economica e finanziaria internazionale hanno prodotto un generale deterioramento dei conti pubblici
Nel due mila e il nome in rapporto al prodotto interno lordo il disavanzo dei bilanci pubblici è più che triplicato
Rispetto al due mila otto superando in tutti i maggiori Paesi la soglia critica del tre per cento
Il saldo primario e divenuto negativo passando dava un avanzo pari all'un per cento sono ad un disavanzo del tre virgola per cento
Il rapporto fra debito e prodotto infine e saluti e salito al sessantanove virgola quattro per cento del due mila otto a settantotto virgola sette per cento del due mila e nove
Con una tendenza all'aumento che continueranno e gli anni avvenire nel due mila undici si avvicinerebbe al novanta per cento
La crisi economica ha imposto alla ricerca di un difficile equilibrio tra il recesso Arrio rafforzamento degli interventi per il contenimento dei pubblici disavanzi e l'urgenza di contrastare la recessione sostenere
I redditi
Le scelte
Non sono state univoche
Le differenti condizioni di partenza con riguardo ai disavanzi al debito pubblico hanno reso assai variegato il bilanciamento tra le due opposte esigenze
La successiva emergenza finanziaria
Che ha visto concretizzarsi nella primavera scorsa rischi di insolvenza di alcuni Paesi dell'Unione europea
Ha poi convogliato l'impegno comune verso una linea concordata di forte rigore nelle politiche di bilancio
Tutti i maggiori Paesi hanno adottato provvedimenti dal sensi in primis l'Italia con il vano delle misure contemplate nel decreto legge numero settantotto del due mila dieci poi convertito in legge
Le vicende della crisi
Hanno peraltro posto in chiara evidenza
Come l'integrazione l'interdipendenza dei mercanti richiedano una ora una riforma della governance economica europea quando non addirittura mondiale
E in particolare un rafforzamento degli strumenti di coordinamento delle politiche economiche dell'AGEA
Tale evidenza spinto la Commissione europea a proporre una modifica sostanziale le nel regole e nelle procedure di bilancio
Pur nella consapevolezza che la sola disciplina di bilancio non è sufficiente a garantire la stabilità economica e finanziaria
In sostanza da una procedura o europea
Di verifica che verifica dei conti politiche economiche
E di bilancio nazionali solo a consuntivo il rispetto del patto di stabilità e crescita si passerebbe ad un potenziamento della prassi e di prevenzione
Con un'attenzione al monitoraggio in corso d'anno e alla verifica della sostenibilità dei conti del medio periodo
è la proposta del semestre europeo
Che dovrebbe prendere avvio all'inizio del due mila undici e che prevede il coordinamento ex ante delle politiche economiche con una valutazione concomitante
Dei programmi di stabilità e convergenza e dei programmi nazionali in tema di riforme
Il descritto panorama economico pone problemi meritevoli di attenta riflessione
Se si considera che rispetto alle proiezioni e l'inizio legislatura
La politica di bilancio delle misurarsi con una perdita permanente di entrata di circa settanta miliardi
E di prodotto per circa centotrenta miliardi e con una spesa pubblica crescente nelle prestazioni essenziali
Si comprende come si è boh Blick anche a una linea di attenta gestione della finanza pubblica
Ad essa si presenta infatti un vincolo di nuova natura la prolungata bassa crescita del PIL
Evento sconosciuto nella seria storica rende difficile conservare obiettivi dispensa espressi in quota del prodotto così come fissare obiettivi di riduzione della pressione fiscale aggregata
Soprattutto in una condizione socio-economica che alimenta istanze non comprimibili di sostegno dei redditi più bassi e di garanzia delle prestazioni essenziali alla collettività
Non vi è dubbio che
In un tale contesto essenziale non solo controllare la spesa pubblica ma altresì operando né una corretta qualificazione
Affinché si possa non tanto spenderne poco o meno ma soprattutto spendere vale interamente
E do oculata mente così da favorire la crescita e lo sviluppo non solo economico del Paese
Per il perseguimento di tali finalità l'attività della Corte dei conti conformemente alla funzione affidatale dalla Costituzione appare imprescindibile e strategica
Tali considerazioni appaiono ancor più impertinenti se si rivolge lo sguardo all'attuale contesto istituzionale
Ponendo particolare attenzione anche agli scenari che si vanno già profilando
Con lo sviluppo a monte del processo di integrazione europea
E a valle dell'ordinamento regionale avviata verso le forme di federalismo amministrativo e fiscale la Corte si trova oggi di fronte ad un nuovo contesto politico istituzionale
Costituito da un ordinamento complesso a tre livelli comunitario nazionale e regionale quest'ultimo a sua volta ulteriormente articolato sul piano territoriale
Si tratta di un sistema pluri istituzionale che moltiplica i centri di potere politico su diversi livelli
Tutti interconnessi fra loro e con l'ordinamento comunitario sotto il quale tutti agiscono congiuntamente
I cui questo nuovo quadro i più recenti sviluppi della normativa hanno allo stesso tempo accresciuto e condizionato alle competenza dalla Corte
Da un lato infatti essa assunto nuove responsabilità con riguardo alla materia comunitaria per la corretta attuazione delle norme europee per quanto di sua competenza
Ed esaminata e la sana gestione delle risorse dell'Unione con particolare attenzione all'attività di contrasto delle frodi comunitarie
Dall'altro si è vista attribuire nuove importante funzioni e competenze nei confronti delle Regioni e degli enti locali
Questa evoluzione dalla funzione della Corte costituisce in certo senso un ritorno alla Costituzione
Specie nei rapporti interistituzionali
Perché si è fortemente accentuato il profilo dell'ausiliarietà nei confronti del Parlamento e delle Assemblee regionali sanzionato anche da recenti disposizioni normative
Di fronte al nuovo assetto ordinamentale caratterizzato da un continuum un'Unione Europea Elias tanto autonomia territoriale
La Corte si collega a come l'istituzione di garanzia del corretto uso delle risorse pubbliche ivi comprese quelle di provenienza comunitaria
Con riferimento non solo allo Stato apparato ma nel nuovo quadro costituzionale anche allo Stato-comunità
Un'interlocuzione dunque rivolta non solo all'Amministrazione ma anche all'intera collettività nazionale e per essa al Parlamento e alle Assemblee legislative regionali
Tale vocazione dalla Corte non potrà che trovare un'ulteriore conferma ed esaltazione nell'evoluzione in atto in senso federale dell'ordinamento
Detto vocazione rafforzata e plasticamente rappresentata dalla sua stessa conformazione
Essendo la Corte caratterizzata da un disegno unitario che collega le Sezioni centrali con le sezioni regionali dislocate in tutte le Regioni e Province autonome
Essa inoltre unificata vado in magistratura italiana e stabilmente collegata con le istituzioni comunitarie e in particolare con la consorella Corte dei conti europea
Una rete unica di uffici e competenze che comprende l'intero territorio nazionale collegando le istanze regionali e locali con quelle centrali
Essi ancora altresì saldamente al centro delle istituzioni comunitarie
E da oggi davanti a voi si rappresenta anche la raffigurazione fissi capitale configurazione
Sedendo accanto a me Presidenti di Sezione centrale e regionali ed essendo stato appunto collocato in una apposita posizione il rappresentante della corte dei conti europea
Per svolgere tale funzione al servizio della stabilità dei conti pubblici ed il rilancio dell'economia nazionale
Fissando quali parametri la qualificazione della spesa pubblica e la corretta spendita delle pubbliche risorse la Corte possiede strumenti adeguanti efficaci e collaudati
La Costituzione in testa alla Corte
Due funzioni ha funzione di controllo e quella giurisdizionale
La prima che va dal controllo preventivo a quello successivo sulle gestioni
Anche in relazione al Polo informi ISMU organizzativo e funzionale delle attuali amministrazioni e degli enti pubblici ad esse equiparati ha un connotato prevalente l'ausiliarietà
Ha un suo diario età anzitutto del Parlamento ma anche del Governo
La Corte esercita tale funzione in posizione di autonomia e indipendenza pure essa costituzionalmente garantita e che a seguito dell'evoluzione in chiave
Autonomistica dell'assetto costituzionale sia estesa in direzione delle amministrazioni regionali e locali con conseguenti referti alle assemblee rappresentative di tutte le istituzione
Che costituiscono come recita l'articolo centoquattordici dalla Costituzione la Repubblica vale a dire i Comuni i Province le Città metropolitane dalle Regioni dello Stato
Il livello costituzionale di questa garanzia pone la Corte in una condizione del tutto originale
Quella di un organo che da un lato pone la sua funzione al servizio di altri organi e poteri dello Stato
Ma dall'altro lato svolge questa funzione per diretta investitura costituzionale
Al fine come ha spiegato la Corte costituzionale di assicurare o di agevolare il più corretto ed efficiente svolgimento delle funzioni e di altri organi
Quale sia il rilievo sostanziale dalla funzione di controllo nello Stato democratico e noto
Offrire agli organi della rappresentanza e perciò all'opinione pubblica e il risultato delle verifiche eseguite sulla regolare legittime efficiente efficace
Gestione delle risorse finanziarie pubbliche
Risorse attinte dalla collettività
Principalmente mediante il prelievo fiscale
E consegna ante tramite i Bilanci approvante dalle Assemblee rappresentative ai Governi centrale regionali nei locali per soddisfare la domanda di servizi e prestazioni dovute ai cittadini
Si tratta dunque di una funzione di garanzia per l'intero ordinamento garanzia che le amministrazione svolgano con competenza ed efficienza le missioni loro affidante dal Parlamento ed all'Assemblea regionale
Che le risorse specie se scarse vengano impiegate nella maniera più efficiente ed economica
Che le amministrazione siano avvertite di eventuali devianze dalle regole adesso imposte dalla politica economica e finanziaria generale
Che la gestione delle Amministrazioni si svolga nel rispetto dei parametri normativi e finanziare i dettati dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea
E infine
Le amministrazioni operano
Operino con strutture procedimenti che si spostino a favore dei cittadini il rapporto tra spesa strumentale quella per il mantenimento degli apparati
E spesa finale quella per i servizi e le prestazione al pubblico
Il controllo successivo infine a garantire
A garanzia dell'efficienza delle risorse utilizzate
L'insieme di questi compiti inserisce a pieno titolo la funzione di controllo nel circuito democratico dei rapporti tra organo della rappresentanza parlamento e Governo
Pubblica amministrazione Corte dei conti
Oggi infatti è assai più che in passato
Ben leggibile nel sistema normativo il continuum tra le blue all'elaborazione dei programmi da parte dei Governi l'approvazione dei bilanci le direttive per la gestione amministrativa i controlli interni sulla loro osservanza i controlli esterni dalla Corte dei conti sull'efficienza
E sull'economicità della gestione finanziaria
Soltanto per l'attuazione della policy e ciascun ministro o Presidente di Regione presidente di provincia Sindaco si sia impegnato a realizzare
Perché appunto la Corte riferisce al Parlamento ovvero alle Assemblee regionali o locali per consentire loro di esercitare le prerogative
Del sindacato politico sull'attività degli organi dal Governo in relazione agli indirizzi da questo ricevuti e per l'ulteriore indirizzo sull'attività futura
L'impegno di cui in questi anni la Corte si è fatta sempre più carico e da cui sempre più completo perseguimento dovrà necessariamente attendere nei prossimi anni
E quello di rendere le proprie analisi i propri referti i propri atti di controllo sempre più tempestivi precisi e chiari
Costituita diventare ancor più che un ausilio necessari un ausilio necessario se non addirittura indispensabile per i decisori politici
Che potranno godere per qualsiasi decisione
Che coinvolga scelte di contabilità pubblica di dati certi attuali e di valutazione di un organo terzo competente autonomo ed indipendente
In tal senso la Corte dovrà operare sempre più a domandare al Parlamento o delle Assemblee regionali
Cui l'esito dei suoi controlli e per Costituzione indirizzato allo scopo di garantire il rispetto dell'equilibrio economico-finanziario pure esso costituzionalmente rilevante
Immutato peraltro resterà l'impegno a svolgere un attento ed approfondito controllo preventivo sugli atti fondamentali del Governo
Che costituiscono l'incipit dell'attività amministrativa alla cui legittimità lo stesso Governo non può essere interessato
Questa complessa evoluzione dell'istituto corte e delle sue funzioni al rilevanti implicazioni per numerose ragioni
Anzitutto perché dimostra che in uno Stato a forte propensione autonomistica
Essenziale la presenza di un soggetto terzo indipendente
In grado di garantire che le diverse componenti del sistema lo Stato le Regioni gli enti locali adottino comportamenti coerenti con gli obiettivi comuni a tutte e loro
In secondo luogo perché l'indipendenza dell'organo di controllo dal Governo centrale
Così come dai Governi regionali e locali rappresentati per sei una misura di garanzia per tutti i soggetti dell'ordinamento e per la costi complessiva coesione del sistema
In terzo luogo perché l'ordinamento non ammette per sua logica interna la moltiplicazione di organismi di controlli pur se qualificanti indetto indipendenti proprio perché l'indipendenza
E perciò l'equidistanza da tutte da ciascuna componente della Repubblica
Non possono che essere garantite a livello costituzionale da un organo unitario ovviamente articolato sul territorio nazionale
Condiviso per così dire da tutte le componenti della Repubblica quanto i suoi requisiti di indipendenza e dalle sue funzioni
Attualmente proposito mi sia consentito ricordare
Con preoccupazione la perdurante mancanza attuazione di quanto contenuto nella dichiarazione di illeciti di Lima e nella dichiarazione della Città del Messico dell'INTOSAI
In ordine alla necessità che l'autonomia finanziaria delle istituzioni superiori di controllo veniva concretamente garantita dalla previsione che la relativa dotazione finanziaria
Derivi Parlamenti nazionali cui ovviamente nel rimesso anche il sindacato
Proprio nell'interesse dell'ordinato funzionamento
Del disegno costituzionale che presiede da un lato alla disciplina dei controlli sulla finanza pubblica e al dall'altro la questione del sistema amministrativo e finanziario
La Corte deve essere
Fin da subito pronta ad offrire se necessario per avere notifica del tessuto normativo
Il suo pieno contributo di conoscenza e di competenza per collaborare in una chiave squisitamente tecnica ed imparziale
All'all'adorazione delle procedure
E delle valutazioni sui quali si passerà alla costruzione dei fabbisogni e dei livelli essenziali delle prestazioni posti a fondamento del nuovo assetto del federalismo fiscale
Parimenti la Corte deve altresì essere pronta
Ad offrire attraverso le proprie valutazione di organo tecnico competente ed indipendente elementi di conoscenza riflessione vado e valutazioni
Sia al Parlamento sia al Governo sia agli organi della rappresentanza regionale
E locale sia infine all'opinione pubblica
Nelle diverse fasi di attuazione della manovra di bilancio come previste dall'attuale dalle future leggi di contabilità
Già da quest'anno del resto la Corte ha elaborato un documento del tutto originale nel panorama dell'informazione economico-finanziaria il rapporto sul coordinamento della finanza pubblica
Che valuta per la prima volta l'efficacia degli strumenti
Mediante i quali si verificano gli andamenti finanziari ai vari livelli di governo e con essa l'adeguatezza delle misure correttive necessarie a ripristinare le irregolarità violate
Questo apporto dunque deve essere sempre più frequente
In questa prospettiva connotata da un forte impegno nel senso dell'ausiliarietà nei confronti delle assemblee legislativa e statali e regionali
E dei relativi esecutivi la Corte deve dare sempre più diffuso alla propria funzione consultiva nei confronti degli enti locali
Affidatele dal legislatore con la legge numero centotrentuno del due mila e tre
Si tratta come è noto di una delle funzioni che unitamente a quella giurisdizionale a quella di controllo costituisce il più ampio ventaglio delle funzioni di garanzia spettanti a questa Corte
L'attività diffusamente svolta a livello territoriale affrontato le diverse e complesse problematiche poste dalle discipline finanziarie ed ai loro connessi profili anche giuridici e gestionali
Trovando concreto riscontro nell'azione amministrativa così da aiutarla ad individuare più efficace forme di amministrazione del patrimonio pubblico nel pieno rispetto dei principi di correttezza contabile
E di legalità
Ed è auspicabile che tale funzione sia esteso anche alle amministrazioni centrali
All'interno del medesimo Oro disegno organizzativo e nell'ottica del perseguimento delle medesime finalità si sito anche l'esercizio della funzione giurisdizionale affidata alla Corte
La giurisdizione contabile nei fatti andature funzioni assolutamente peculiari che la rendono fondamentale ed indispensabile per la tenuta delle altre funzioni della Corte
La giurisdizione della Corte come è noto ha funzione di momento di chiusura del sistema di cui è logicamente ed eticamente necessaria la previsione ma di cui è meramente eventuale l'attuazione
Che si azione allorché si verifichi la lesione dei beni alla cui tutela il sistema la Corte è preposto
La rilevanza della funzione risulta evidente se si considerano gli episodi di corruzione dissipazione delle risorse pubbliche talvolta di provenienza comunitaria che persistano e preoccupano
I cittadini ma anche le istituzioni il cui prestigio e l'affidabilità sono messi a dura prova da condotte individuali riprovevoli
E scopo dell'azione del giudice contabile deve essere non solo quello di rendere gravare il patrimonio leso o di sanzionare il responsabile del danno
Ma anche quello di guidare per il futuro l'operato del pubblico dipendente o comunque del soggetto incaricato dell'attuazione dell'attività amministrativa
Indirizzando la corretto presso seguimento di quel pubblici interessi stabiliti dalle leggi e rispetto ai quali vi è stata la funzionalizzazione
Di pubbliche risorse
Come nell'esercizio della funzione di controllo anche attraverso la giurisdizione di responsabilità
Si garantisce a tutti al di là della tutela delle singole istanze soggettive nella specie peraltro pubbliche la corrispondenza dell'intera azione amministrativa ai canoni dell'articolo novantasette
La portata generale dall'indagine e la valenza per così dire regolatoria della funzione
Evidenziano non solo la peculiarità dello strumento ma anche la sua incisività e dunque ne rendono estremamente delicato Russo
In tal senso è sempre auspicabile che se ne continui a fare sia nella fase di indagine sia in quella decisionale una
Un applicazione particolarmente equilibrata ed accorta
Tale cioè dare limitarne gli eccessi
E dei favorirne la funzione di un stimolo al miglioramento dell'azione amministrativo il cui ambito di riserva in capo all'Amministrazione deve essere qui ribadito e comunque rispettato
Accanto alla giurisdizione in tema di responsabilità amministrativo-contabile la Corte prende con perizie zero ai giudizi di materia pensionistica e dai giudizi di conto
Si tratta di funzioni entrambe Derrick Cantet del cui valore la Corte e orgogliosa custode
Ciò vale in particolare per i giudizi di conto
In cui la ritualità della resa del conto esalta la sacralità del reiterazione me
Sacralità presente fin dalle leggi delle dodici tavole e avvertite come imprescindibile obbligo perché ovunque faccia uso di pubbliche risorse che sono sempre denaro altrui
In tale contesto di leva la necessità di offrire ai cittadini contemporaneamente non solo risposta alle specifiche domande di giustizia
Ma certezza di funzionalità dell'intero apparato amministrativo
In tal senso la Corte deve farsi promotrice di una sempre maggiore collaborazione fra tutte le magistrature per individuare in un'ottica di piene programmatica cooperazione
Eludere il rispetto del solido ancoraggio costituzionale
Nuove regole di definizione dei rispettivi spazi ed ambiti di azione nell'ottica della necessità di offrire un migliore e più un tempestivo servizio alla collettività
Ragioni di coerenza sistematica
E di economia sostanziale potrebbero in vere suggerire l'unificazione in un solo presso di tutta la giurisdizione in tema di contabilità pubblica sia sul versante delle entrate che delle uscite
Pervenendo in quest'ultimo il settore ad ancorare la linea di confine dalla giurisdizione contabile conformemente più recenti indirizzi della Cassazione
Alla natura del danno e degli scopi perseguiti
Qual volta ve ne sia un indirizzo non conforme alle finalità cui esso era stato nell'utilizzo non conforme alle finalità in cui esso era stato indirizzato
In una tale ottica una riscrittura delle norme processuale
Per i giudizi innanzi alla Corte appare improcrastinabile
Nella pur breve ampia gamma di funzione attraverso tutti i suddetti strumenti
La Corte attende sempre ad un'unica missione quella cioè di garanzia dell'attività della pubblica amministrazione con riguardo in particolare a quella degli amministratori
A quella della spendita del pubblico danaro a quella della gestione dei beni patrimoniali gli ai comportamenti patrimonialmente rilevanti si tratta di una missione che la Corte deve
Portare a compimento con spirito di servizio
Consapevole dell'importanza e della delicatezza dei poteri e delle funzioni ad essa affidati Ai fini dalla salvaguardia degli interessi primari della collettività
In particolare la Corte deve avere ben presente
Che la funzione di supremo controllore imparziale terzo dell'attività pubblica ed è la spendita della relative risorse costituisce un elemento coessenziale della democraticità dell'ordinamento
In assenza infatti dettare fondamentale funzione l'attività posta in essere dalle istituzioni risulterebbe priva di riscontro oggettivo
E non solo dei
Per responsabilità tra
Ma ancor prima non suscettibile di un controllo Obiettivo e neutrale da parte né delle altre istituzione
Né dei cittadini nella loro duplice veste di fruitori dei servizi pubblici ed elettori
Consapevole del proprio ruolo ed è la propria funzione
Ed è la relativa importanza sul piano istituzionale e democratico la Corte tutta ed io per primo
Intendiamo procedere nella nostra quotidiana attività a servizio delle istituzioni e dell'intero Paese
C'è di sprone una convinzione intima una fede laica che ci proviene dagli esempi di quanti ci hanno preceduto
Dal retaggio di valori dei quali questo istituto è depositario
Non è stata e gli intenti e dei comportamenti l'etica del servizio il corretto agire delle pubblica amministrazione il perseguimento del bene dell'uomo e della collettività
Qualora il che seppur nel più generale di corso storico hanno conosciuto
E verosimilmente sempre conosceranno offese ed offusca menti hanno sempre finito è sempre finiranno
Per rifugiare di un loro proprio nitido splendore grazie