Intervista a Gianni Pittella sul nuovo patto di stabilità e crescita dell'Unione Europea e sul regolamento del cosiddetto "Novel Food", i nuovi alimenti o i nuovi ingredienti alimentari

Gianni Pittella vice Presidente del parlamento europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici letto nel PD con lui vogliamo
Innanzitutto parlare del nuovo patto di stabilità l'accordo raggiunto da un lato alla task force sulla governance economica dall'altro l'accordo Franco
Tedesco questo nuovo patto di stabilità sarà probabilmente più debole rispetto a quanto immaginato nel pieno della crisi del debito sovrano sanzioni meno automatiche di quanto sperato dalla Commissione
è una buona notizia oppure c'è il rischio che
Questa
Questa crisi del debito torni in Europa per il lassismo sui bilanci
Innanzitutto non è una notizia di
Definitiva nel senso che questa è una proposta che viene dai Governi
Poi ci sarà da sentire il Parlamento
Ci sarà una
Una posizione del Parlamento che già sta venendo fuori che è una posizione molto diversa da quella che lei il Consiglio e CE Governi hanno
Immaginato in realtà diciamoci la verità
è stato il parto
Di due
E genitori
Nicolas anche alla
C'è da Sarkozy e la Merkel hanno partorito
Un
Revisione del patto di stabilità in una forma che per noi non è soddisfacente per
La questione delle sanzioni che era semiautomatiche così come voluta
Dalla
La Commissione europea diventano facoltative diciamo così quindi molto discrezionale ma sia anche perché
E una revisione che
A
Chi che tocca la questione della stabilità ma non tocca la questione la crescita questo patto si chiamino Rigel patto di stabilità e di crescita
Mamme nella versione originaria né nella nuova versione che si propone affronta compiutamente e concretamente il tema la crescita non si può soltanto maneggiare le questioni
Della dei
Degli squilibri di bilancio
Peraltro con questa piccola vittorie che di che
Tremonti
Del vento la perché per l'Italia non si può non si computa avrebbe nel calcolo
Soltanto il debito
Pubblico ma anche il tempo ma anche il risparmio dice a un privato quindi il debito privato che non è
Molto forte
Ma al netto di ciò non c'è uno strumento nuovo che riguardi la crescita noi abbiamo proposto gli eurobond non se ne parla gli eurobond dovrebbero e potrebbero consentire
Alla raccolta di risorse finanziarie pari a un miliardo abile miliardi chiedo scusa di euro per finanziare un grande piano europea di investimenti pubblici di ricerca innovazione formazione
Infrastrutture fisiche Erasmus energie da fonti rinnovabili ciò
Ciò che oggi
Richiedere la società europea che in piena crisi
Poi abbiamo parlato di tasse sulla transazione finanziaria qualcuno parla di tassa sulla sulle emissioni di CO due di tutto questo non c'è nella
Del revisione del patto e vorrei aggiungere un'altra cosa
Non c'è nemmeno un riferimento alle altre anomalie che ci sono e le situazioni finanzia dei singoli Stati si è fatto un gran parlare della Romania greca del bilancio della Grecia
Ovviamente lì c'erano
I fondamenti per fare un gran parlare ma nessuno parla dell'anomalia tedesca dove c'è
Un grandissimo risparmio
E uno scarsissimo consumo anche questa è un'anomalia
L'istituto tutto sulle esportazioni ma questo è un dato che rappresenta una un abnormità rispetto al dato complessivo e bisognerebbe prendere provvedimenti anche rispetto a questo oltre a capire i migliori della claque se non sono i migliori della classe coloro i quali risparmiare non consumano perché l'economia si regge se c'è un'alimentazione Aldo della domanda interna altrimenti non c'è
è una sufficiente spinta alla crescita e allo sviluppo economico e quindi culturale e civile del del mercato europeo
C'è una parte dedicata la sorveglianza macroeconomica in cui si dovrebbe quell'arte più interessante
Si dovrebbero in teoria punire i paesi non abbastanza competitivi e anche come dire sottolineare questo aspetto la Germania che esporta troppa consuma poco ecco quello non non può essere la
Arte dedicata allo sviluppo diciamo
Ma ai
La parte più interessante per me e quella sul semestre europeo dice quella nella quale si prevede che i bilanci dei ventisette Paesi
Membri vengano messe a confronto vengano o in qualche modo monitorati preventivamente e si faccia una sorta di coordinamento delle politiche vanno macroeconomiche che non si è mai fatto e un embrione
Di quella che noi chiamiamo
L'Europa del governo economico diciamo quello quel potere quel braccio economico che l'Europa non ha avuto ha avuto l'Euro ma non ho avuto il coordinamento il governo economico da questo punto di vista trovo interessante la revisione del patto
Ma non c'è però ripeto la individuazione di strumenti di di propulsione della crescita ripeto io Fabio proposti Treviso detti tre eurobond tassa sulla sul
Transazioni finanziarie tassa sulla
La carbon tax diciamo chiamiamola così se ce ne sono altri si aggiungano
Sono pronto a discutere quello che
Non posso accettare e che mentre in America Obama segue questa strada cioè dalla deve
Dall'uscita dalla crisi attraverso un rilancio della crescita economica e della coesione sociale noi d'Europa facciamo tutto un altro la strada facciamo una strada opposta a quella americana e ci ritroveremo con una crescita pari quasi allo zero con uno scollamento sociale
Drammatico con milioni di disoccupati con l'esclusione sociale ancora più profonda e con un'economia che non che non va avanti salvo qual è quella eccezione tedesca
Che si regge sull'esportazione
Altro tema d'attualità in questa sessione di Strasburgo il cosiddetto cibo Frankenstein mai novel food la Commissione europea
Sta proponendo una nuova regolamentazione su questo tipo di di cibi
Quello fatto più clamore sono le bistecche derivate da animali
Clonati su cui la Commissione europea alla fine dopo braccio di ferro col Parlamento proposto sostanze in mente una
Sospensione una moratoria per cinque anni lei è soddisfatto da questo
Da questa da questa
Proposta della Commissione la Commissione europea a
Approvato un
Provvedimento una proposta su nostra pressione
Nella quale proposta prevede di regolamentare legislativamente
La materia e in attesa della regolamentazione produce una moratoria di cinque anni e fin qui tutto bene
Ma dove casca l'asino l'asino casca lì dove
Nell'Amaral moratoria sono comprese soltanto gli animali clonati e non la loro prove
Se non si affronta anche il tema della bisce evidenza noi non abbiamo risolto il problema il Parlamento e
Deciso determinato a
Difendere questa posizione perché noi vogliamo tranquillizzare
I consumatori per noi
Tra le lobby industriali le grandi lobby commerciali del Sud America o dell'America del nord e gli interessi dei gol
Vengono prima e l'interesse dei consumatori i consumatori devono sapere che cosa mangiano devono essere consapevoli del loro scelte
E quindi ci deve essere un processo che riguardi
L'etichettatura la tracciabilità oltre alla moratoria che riguardi sia gli animali con antiche la loro discende
Ma
Coglierlo quei Paesi che lei ha citato gli Stati Uniti in primis la la Food and Drug Administration ha detto non ci sono pericoli per la salute dell'uomo nel caso in cui
Ci fosse una regolamentazione sulla presente l'etichettatura a suo avviso sarebbe giusto trovare questi
Cibi dia il queste bistecche deriva derivati da animali clonati sui supermercati
Ma se c'è un'etichettatura che dice con chiarezza al consumatore questo cibo un cibo normale tra virgolette e questo G.B. invece e
Il frutto di un animale coronato io penso che
Consumatore sarebbe più in questo caso opposto nella condizione giusta di scegliere
Se invece
Tu ti trovi una multa di chi ha una mozzarella o una fetta di carne senza sapere da dove proviene è probabile che tu mangi
Carme o mozzarella proveniente da un animale clonato e noi non abbiamo la certezza che non vi sia
Una differenza sul piano della salute degli animali e e quindi anche dei prodotto degli animali
Non c'è il rischio di innescare una guerra commerciale simile a quella
Che ci fu sulle bistecche agli ormoni improprio con gli Stati Uniti
Che ancora oggi
Ha delle ripercussioni sul commercio transatlantico con ritorsioni americane autorizzate dall'Organizzazione mondiale del commercio
Ma io penso che noi non dobbiamo innescare nessuna guerra commerciale dobbiamo evitare ovviamente che vi sia
Una
Deterioramento dei rapporti sia commerciali e di altro tipo con
L'altra sponda della dell'oceano
E tuttavia
La cosa che certamente non possiamo fare
E quello di tradire la fiducia dei cittadini che ci hanno Espresso che ci hanno mandato rappresentarle dal Parlamento europeo che ci affidano loro preoccupazioni rispetto alle quali noi non abbiamo
E non
Non possiamo avere alcun dubbio dobbiamo garantire al cittadino lampo certezza rispetto alle cose che il cittadino cioè noi stessi
Mangiamo quindi prima viene questo
Poi tutti le preoccupazioni le guerre commerciali tutto tutto il resto
Viene dopo può affronteremo ovviamente con la saggezza
Che ci contraddistingue e che ci porta a dire sulla guerra commerciale nessun pericolo di dissidio di conflitto con
I nostri amici fraterni alleati americani graziosamente