Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì ventuno ottobre a questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta oggi apriremo con l'unione europea all'austerità
Che diventa sempre più concreta in diversi Paesi
Ieri il Governo britannico di David Cameron a annunciato tagli alla spesa pubblica per
Decine di miliardi di sterline aumenti delle tasse per far fronte ha un deficit sempre più ampio in Francia continuano le contestazioni alla riforma
Delle pensioni di Nicola Sarkozy il Paese paralizzato ma
Il presidente francese vuole portare
A buon fine questa riformati Servet per ridurre
Il deficit del debito nel lungo periodo in Spagna
Il Primo Ministro Zapatero ha proceduto a un rimpasto di governo per rilanciare le sue sorti
Politiche dopo i tagli dovuti alla crisi del debito spagnolo in tutto questo c'è anche il dibattito sul patto di stabilità che
Doveva essere rafforzato e si sarà un po'più forte del vecchio patto ma
Fino a un certo punto su questo leggeremo
Un editoriale del Financial Times il primo di ieri l'accordo franco-tedesco sulla crisi del debito
Per ridurre a fare ciò Times con l'accordo contiene una buona notizia ma una serie di cattive notizie in particolare il fatto che le sanzioni saranno
Meno
Automatiche e il rischio e che il sistema di sorveglianza sui conti pubblici europei in realtà non sia sufficientemente credibile vedremo io dei commenti anche
Sulla
Questione dei l'austerità nel Regno Unito sulla
Francia ieri c'erano diversi editoriali sulla stampa internazionale poi
Parleremmo di Stati Uniti le elezioni di mid term mancano ormai due settimane un sondaggio del Wall Street Journal dice che i repubblicani sono in testa nel nell'ultimo giro nel giro
Finale una vigorosa offensiva democratica non è riuscita a diminuire il vantaggio repubblicano tra gli elettori il Partito Repubblicano secondo
Questo sondaggio dovrebbe
Conquistare la
La Cameran dei rappresentanti infine torneremo anche sulla Cina riunione del
Prendo un del Comitato centrale che ha
Designato in sostanza sci Jing Pinga come successore di Hu Jintao al
Testa del partito e del paese nella transizione che ci sarà
Nei prossimi due anni vedremo un'analisi dal Financial Times che sottolinea come non si sa praticamente nulla di questo CG intende di cosa ben testa dal punto di vista politico
Il Paese sia invece in un editoriale sottolineava
Come l'attuale sistema Politi economico cinese sia
Incompatibile con la politica di repressione delle libertà partiamo però dal patto di stabilità dall'austerità in Europa ma dalla questione
Patto di stabilità l'accordo franco-tedesco sulla crisi del debito questo era il titolo del primo editoriale di ieri
Del farà Chantant se scrive il quotidiano della siti dopo una serie di divergenze scontri Francia e Germania
Sono tornate a fare accordi in cambio di sanzioni più deboli per i Paesi che violano le regole
Europee sul deficit e debiti pubblici la Francia ha accettato la richiesta tedesca di riaprire i trattati europei per creare un meccanismo permanente
Volto risolvere le future crisi del debito sovrano l'accordo per estivi e al contempo una buona è una cattiva notizia
La buona notizia è che aumentano le possibilità anche l'Unione europea contempli la l'ipotesi di una bancarotta
Di uno stato i vantaggi di avere un meccanismo formale sono ovvie risparmierebbe
Hai contribuenti di pagare per il salvataggio di Governi fiscalmente responsabili incoraggiare dei mercati a punire i Governi che non agiscono contro il debito del deficit
In un'Unione che non ha dimostrato sufficiente fermezza su questo la minaccia di una bancarotta potrebbe essere il miglior modo per impedire politiche
Di Bilancio irresponsabili alcuni Paesi temono che questo possa
Fare aumentare i costi del prendere a prestito sui mercati internazionali
Ma questo è esattamente
Il punto la cattiva notizia invece è doppia secondo il Financial Times primo le concessioni alla Francia hanno tolto mordente alle sanzioni del nuovo patto di stabilità
Secondo la proposta della Commissione chi viola le regole di bilancio doveva essere colpito da sanzioni immediate a meno che una maggioranza di stati avesse votato contro invece secondo l'accordo
Raggiunto da Merkel e Sarkozy le sanzioni saranno imposte solo dopo che i Ministri delle finanze avranno votato per dichiarare che un Paese assi violato le regole e che non ha fatto nulla per porvi
Rimedio questo regime è un po'più duro di quello attualmente in vigore
Ma aspettarsi che gli Stati membri puniscano altri Stati membri Mina la credibilità del sistema lasciare le sanzioni ai capricci degli Stati aumenta anche le possibilità che soli Paesi
Più piccoli alla fine vengono vengano puniti e questo non è un bene per la coesione europea
L'altra brutta notizia per i fan assunta in sede che la creazione del meccanismo per gestire la bancarotta di un Paese lungi dall'essere assicurata perché occorre
Modificare i trattati ci vuole l'accordo di tutti e ventisette
Gli Stati membri la stessa Germania potrebbe ha delle difficoltà convincere la sua corte costituzionale
A dare il via libera e la vaghezza dall'accordo franco-tedesco da agli oppositori di questo meccanismo di bancarotta pilotata ampio margine di manovra la crisi che ha colpito l'Europa in maggio non è finita
E preoccupante che la determinazione del continente risolvere i suoi problemi di bilancio mostri segnali di indebolimento se l'Europa non riuscirà a imparare la lezione dell'ultima crisi bella prossima crisi potrebbe
Rivelarsi molto molto più dolorosa così Fraktion Times nel suo editoriale di ieri
O almeno al Governo britannico sembra determinato a risolvere i suoi problemi di Bilancio il Regno Unito
Adotta
Radicali tagli alla spesa e il titolo di un pezzo sull'International Herald Tribune che racconta la giornata di ieri che apra una nuova era di
Austerità per i britannici scrive il Tribune cercando di salvarsi da una crisi del debito il Governo britannico ieri ha svelato il più ampi tagli alla spesa pubblica da decenni a questa parte prevedendo di ridurre profondamente il Welfare allungando l'età pensionabile prima di quanto previsto e eliminando quasi mezzo milione di posti di lavoro nel settore pubblico nei prossimi quattro anni
Oggi il giorno in cui Regno Unito comincia ad allontanarsi dal baratro della bancarotta detto Giorgio Osborne il cancelliere dello scacchiere il Ministro delle Finanze
Delineando un piano ambizioso ma potenzialmente rischioso
Il piano per ed ridurre il deficit è un elemento centrale del programma del Governo di coalizione
Che attribuito le colpe dei problemi economici attuale del Paese al precedente Governo quello laburista guidato da Gordon Brown i tagli sono stati sono tanto importanti
Da poco da poter determinare i destini della coalizione formata dai Tories ed Edith Demme nel momento in cui britannici devono fronteggiare
Una ostilità senza precedenti dopo aver goduto di una crescente prosperità prima della crisi finanziaria del due mila e otto è una strada difficile ma ci porterà a un futuro migliore ha detto Osborne
Fare marcia indietro significherebbe prendere la strada della rovina economica il cancelliere ha spiegato che quattrocento Novara vita mila posti di lavoro nel settore pubblico saranno persi nei prossimi quattro anni
E che
Le dimensioni dei ministeri a Londra
Verranno ridotte di un terzo la spesa pubblica sarà tagliata di ottantatré miliardi di sterline entro il due mila e quindici
Sette miliardi verranno dal taglio dei sussidi e disoccupati di lungo periodo che non cercano un posto di lavoro Osborne annunciato anche che l'età pensionabile passerà da sessantacinque a sessantasei anni
Quattro anni prima del previsto risparmiando cinque miliardi
Di sterline l'anno il Regno Unito già detto che ridurrà i sussidi universali per i bambini per cui guadagna più di settanta mila sterline l'anno
Ci sono poi i tagli e la difesa annunciati due giorni fa l'Herald Tribune spiega che il deficit pubblico britannico è uno dei più alti tra le economie sviluppate arrivando all'undici virgola cinque per cento del PIL contro il dieci e sette negli Stati Uniti e il cinque quattro in Germania
Il dibattito che ha preceduto gli annunci di ieri
Si è incentrato sulla possibilità che questi tagli possano rallentare la ripresa e portare un ritorno alla recessione i posti di lavoro nel settore pubblico ammontano a sei milioni quinto del totale
L'Herald Tribune poi elenca gli altri tagli quelli ai Governi locali e la polizia il Corpo diplomatico la BBC
La media sarà del diciannove per cento per Ministero non del venticinque per cento come inizialmente minacciato ma
Una tassa sulle banche
Che doveva essere temporaneamente il bel tempo Rania diventerà permanente e ci sarà anche un aumento dell'IVA il deficit spiega il Tribune è la più grande sfida economica che di fronte alla coalizione di Governo
Torri sarebbe M. il premier David Cameron ha spiegato che senza misure radicali rapide per tagliare i centocinquantasei miliardi di deficit il Paese aveva di fronte tassi di interesse impossibili da pagare
Agli investitori il programma di ostilità comporta però anche rischi politici sollevando la prospettiva di proteste simili a quelle viste in Francia
Tuttavia precisa l'Herald Tribune se un milione di persone scese in strada martedì Francia per protestare contro l'aumento dell'età pensionabile da sessanta a sessantadue anni bene
Solo due mila membri del sindacato hanno partecipato una marcia a Londra al vigilia dei tali del Governo Camerano così
L'Herald Tribune
La Francia la Francia è al centro un po'del dibattito non solo
Con i giornali d'Oltralpe ma un posto tutti i giornali internazionali e perfino quelli più progressisti come per esempio l'Independent
Sostengono la riforma delle pensioni di SAR così l'Independent però lo fa con
Alcune precisazioni buona politica cattiva politica è il titolo di un editoriale di ieri anche se sarebbe meglio tradurlo buona scelta di politica economica cattiva gestione politica delle riforme
Scrive il quotidiano britannico diaria libri Demme le dimensioni della rabbia francese per la riforma delle pensioni difficilmente sono giustificabili il desiderio di saper così di aumentare l'età pensionabile da sessanta a sessantadue anni dal due mila diciotto
Difficilmente può essere definito rivoluzionario
Data la posizione di bilancio che la Francia ha le sue prospettive demografiche si tratta solo di un piccolo passo nella direzione giusta
La resistenza dell'opinione pubblica francese è un segnale della mancanza di volontà dei francesi di guardare in faccia la realtà
Ma riflette anche la debolezza l'opportunismo e la pessima gestione politica da parte dello stesso sarà così
Il suo argomento di base convincente Verri il rating della tripla a della Francia è minacciato i francesi
Passano più tempo in pensione degli italiani dei britannici dei tedeschi dei greci degli spagnoli o dei giapponesi il deficit francese attorno all'otto per cento del PIL deve essere ridotto prima delle presidenziali del due mila e dodici
Rispetto ai tagli al welfare alle pensioni e redditi decisi in Paesi come la Spagna l'Irlanda la Grecia e Regno Unito B
Le milioni di persone che stanno protestando in Francia hanno poco di cui lamentarsi ma sarà così secondo l'Independent ha sbagliato a scegliere la strada dell'antagonismo invece di negoziare con i sindacati
Il Presidente francese ha cercato lo scontro e la sua passione per la riforma delle pensioni è coincisa con i suoi attacchi autoritari contro i rom
Volti a tentare di recuperare l'elettorato di estrema destra sarà così sta portando avanti riforme vitali ma è ormai una personalità screditata
Invece di cercare di sostegno dell'opinione pubblica praticato la peggiore politica democratica
E lungi dalla mettere i suoi errori il Presidente sembra voler perseverare questo non predice nulla di buono per l'immediato futuro della Francia così
Tra l'altro l'indipendente l'Herald Tribune invece
Ieri in un editoriale dal titolo la Francia e sindacati e la realtà di Bilancio lo dava anche la politica di Sarkozy la politica intesa nei due sensi
Policy politiques direbbero gli inglesi scrive il Tribune la Francia è stata colpita da scioperi manifestazioni per la riforma delle pensioni di Sarkozy
La riforma della sicurezza sociale una questione difficile ovunque in Francia un sempre più impopolare Presidente non ha fatto nulla per corteggiare i sindacati ma comunque riformare le pensioni è una necessità urgente senza modifiche all'età pensionabile il deficit potrebbe aumentare dieci volte tanto entro il due mila e cinquanta
Sarkozy ha fatto un enorme lavoro per vendere la sua riforma l'opinione pubblica
Mentre il Partito Socialista continuato dire da settimane Creta pensionabile può rimanere così come oggi sessant'anni la vera battaglia con i sindacati che da sei settimane conducono manifestazioni e scioperi
Ad oltranza che paralizzano il Paese nonostante i disagi e i danni per l'economia l'opinione pubblica rimane simpatetica le posizioni sindacali se così si è fatto una reputazione di amico dei ricchi anziché di protettore dei poveri
Protestare fa parte della tradizione nazionale francese ma conclude l'Herald Tribune i sentimenti nei confronti del Presidente e la tradizione protestata aria la Francia beh non possono prevalere sulle realtà di Bilancio
Il Wall Street Journal invece in un editoriale mette le cose in prospettiva europea dove va la Francia vanno anche gli altri Paesi occidentali dove prevalgono i diritti acquisiti gli americani che arrivano a Parigi in questi giorni noteranno che gli eritrei mille automobili sono rallentati o addirittura bloccati dalle manifestazioni nazionali contro la proposta di Sarkozy di alzare l'età pensionabile di due anni
Questa riforma modesta scrive il Wall Street dopo verrà raccontato di altre
Manifestazioni dalla paralisi del Paese questa riforma modesta serve a risolvere solo una piccola parte delle norme
Debito pubblico attuale e futuro della Francia la più grande questione e se la Francia e gli altri Paesi occidentali cui futuro è ipotecato dei diritti
Acquisiti e concessi in passato affronteranno questa questione prima che sia troppo tardi oppure se ha fonderanno sotto il peso dei loro debiti trascinati
Sott'acqua dall'intransigenza dei sindacati pubblici
Il problema del settore pubblico il problema centrale della Francia paradossalmente è stato espresso bene anche se in modo involontario da uno studente di nome Pascali intervistato da
Sky news che partecipa che ha che che che ha partecipato alle manifestazioni degli ultimi giorni non ho ancora cominciato a lavorare ma ora dovrò lavorare di più sempre che riesca a trovare un lavoro
I giovani francesi anticipano la pensione prima ancora di trovare un lavoro che le cose che diventa più difficile da fare per i costi sostenuti dalle imprese
Per pagare proprio la pensione anticipata questo circolo vizioso in cui si trova un po'tutta l'Europa
La recessione del due mila otto dimostrato come le stravaganti promesse di welfare siano ormai diventate insostenibili per fine nel Regno Unito dove il Governo di Cameron annunciato ottantatré miliardi di sterline in Italia in quattro anni
La spesa pubblica sì limiterà a tornare livelli pre-crisi del due mila otto al quaranta per cento del PIL rispetto al cinquanta per cento di oggi
A loro credito i britannici non si lamentano troppo dei tagli mentre i loro francesi assaltano di nuovo la Bastiglia i loro amici francesi
Ma la cosa che sorprende in entrambi i paesi e quanto poco si discuta di come restaurare la crescita economica
I politici di Parigi e Londra farebbero bene a leggersi uno studio della gara la che ha reso Hersh che compare la crescita economica nel Regno Unito alla spesa pubblica britannica negli ultimi quarant'anni
Beh il trend è chiaro
Più il Governo interviene nell'economia che i tassi di crescita diminuiscono rimaniamo su Wall Street Journal che oggi pubblica un
Sondaggio sulle elezioni di mid term negli Stati Uniti i repubblicani in testa nell'ultimo giro nel giro finale
Una vigorosa offensiva democratica non è riuscita a far diminuire il vantaggio repubblicano secondo un sondaggio il Partito Repubblicano dovrebbe ottenere un forte successo alle elezioni di mettermela tra gli elettori probabili quelli che dicono che andranno a votare
I Repubblicani sono al cinquanta per cento contro il quaranta per cento dei democratici in crescita di tre punti rispetto un mese fa
Nella più ampia categoria direttori registrati quarantasei per cento dice di volere un congresso controllato dai democratici contro il quarantaquattro per cento dei di repubblicani
Manni novantadue collegi della Camera dei rappresentanti più in bilico il vantaggio repubblicano tra gli elettori ora e di quattordici punti questo
Lascia intendere che i repubblicani potrebbero conquistare la Camera dei rappresentanti non abbiamo più tempo per
Approfondire
Altre questioni se non accennare alla Cina l'ascesa di questo sconosciuto sci Jim Ping
Predestinato essa del prossimo leader del partito e il successore di Hu Jintao la Presidenza i farmaci son Times con un'analisi di Geoffrey dir ieri si chiedeva quali sono le posizioni del prossimo leader di Pechino la risposta è che la leadership cinese rimane
Un libro oscuro e c'è una totale assenza di trasparenza sulle ragioni dell'ascesa di CG il ping dieci Gibin che si occupava ieri anche il Paese in un editoriale dal titolo i timori di
Pechino il punto un altro il comitato centrale promesso di continuare con la crescita economica la questione chiave per la Cina sulla sua prosperità è compatibile con la mancanza di libertà
Per un miliardo e trecento milioni di persone con il monopolio del Partito comunista e l'irresponsabilità dei suoi dirigenti di fronte ai cittadini bene conclude il Paese la storia dice di no e ci fermiamo anche non gliela avete Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale