Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 21 ottobre 2010 condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 24 minuti.
09:30
Radio Radicale sono le otto e quarantaquattro avrete Aversa in studio Piero Scaldaferri regia per questa prima edizione della notiziario
Formigoni in difficoltà evidente sia per le sue dichiarazioni che per le procedure cerca di spostare il tiro e di fare confusione lo ha detto ieri Emma Bonino intervistata da Radio Radicale ascoltiamo
Ins assenza disse livello che Formigoni in difficoltà evidente
è per quanta riguarda chi ha le sue dichiarazioni filiale è procedura cerca semplicemente di spostare il tiro e di fare confusione tranciante
Non mettiamo in discussione il cambiamento non vinto con il sessanta per cento che abbia non abbia
Anche abbia sostegno popolare è diciamo un'altra caldaie c'era anche
è le firme sono falsetto nonostante falsificate
Capra tutta il Governatore ha male ventitré ha cambiata menzione
è x volteggia prima accollate radicale di avere noi stessi manomesso insomma i tabulati cosa che evidentemente non è non è lei era e quindi dico semplicemente che è un problema non è il consenso al non consenso popolare il problema sono le procedure e la chiarezza nelle procedure
Interpella il Presidente Formigoni ha mentito meno banalità Graniti inizia ad essere i media non perché non aveva con contento popolare ma semplicemente perché aveva mentito quindi
è inutile tentare di di spostare il piano della polemica nane
Ed è questo che si tratta ma nella applicazione della legge in tutta la fase procedurale e nelle dichiarazioni pagine che è di menzogna insomma che il Presidente Formigoni ha fatto nei nostri confronti bontà
Sulla dibattito politico che è originato la questione della legalità è stata per un certo punto al centro anche della campagna elettorale anche quella tua nel Lazio il PD però anche su questo sembrano raccoglie
Anche dopo il Piemonte sembra che quasi si tiri un sospiro di sollievo dopo la decisione del Consiglio di Stato piuttosto che insiste nel tempo ad arrivare i loro controllare la legalità è merce rara non è molto
Cullare molto aspetto
E si mette anche gli amici del PD come dire
Quindi si adattano come si ritiene alla politica di sostanza e nonna queste alla alla cosiddetta forma senza rendersi conto che
è invece alle procedure e rispetta nelle stesse sono esattamente parte nella nella sostanza insomma
Così dunque ieri Emma Bonino a Radio Radicale all'accesso da parte dei radicali ai moduli con le firme servite per presentare la candidatura di Roberto Formigoni
E della lista a lui collegate alle scorse regionali è stato assolutamente legale spiega intanto Marco Cappato
Che ha replicato alle critiche
Delle coordinatore del PdL Guido Podestà che ha parlato di un accesso senza la controparte che esso Duilio che a suo dire pone domande circa l'integrità
Dei documenti l'accesso è stato fatto sotto la vigilanza degli ufficiali del tribunale destato legale nei tempi e nelle forme
Se c'è un'accusa di aver falsificato i moduli presenteremo querela verso podestà giunto certo prendo atto che anche voi si guarda bene dall'a difendere le firme
Che sono palesemente falsa
Cambiamo tema audizione ieri al Senato del Ministro degli esteri afgano avrà assurda
Ascoltiamolo alla microfono di Giovanna Reanda non c'è un accordo inaccettabile baristi scrisse nel
Questa di una problematica
Convinto esce per l'Afghanistan
Noi siamo il fronte che queste cose queste negoziazioni contro le banche non sta allegati sono
Chiesta
Non c'è una direttamente
Finito se se ne fa netto fare
Senta Ministero
Da
Secondo lei sarà mai possibile
Tagliare il problema
Alla base del del perché l'Afghanistan ma
Un teatro di guerra
Così sanguinoso
E
Pensando ad una legalizzazione nel mercato della notte ad esempio per fornire moltissimi Paesi del terzo mondo
Prima l'arcano essa non c'è risorse de fede il conflitto soliti profitti il conflitto di generale fissati soltanto l'Afghanistan
Potrebbero essere finito il proprio al lontano
Dei consensi originali e molto importanti noi abbiamo bisogno di una
Cooperazione sincere di generale per l'esordio del
Che su questi temi
Queste propriamente
Il terrorismo ed estremismo
Quando allora l'ho più ampi a noi pensiamo che
Regolare di Belisario ed è quello più ampio rimborsi
Con esiti sia nei abbiamo adesso è molto difficile perché è molto difficile controllare
Poi
Noi vogliamo cambiare
Nostro sistemati agricoltura
Hanno intercorse differenti del perenti mediante l'oppio
Capisco che
Cosa
Come fanno questi incontri fra il presidente
Karzai
Alcuni delle il delle tribù i moderati a che cosa tendono e come stanno andando a una uno per consiste più pace ce ne abbiamo parlato
Tratterà
E sul edizione della ministra affidiamo ascoltiamo adesso il parlamentare radicale Matteo Mecacci membro della Commissione esteri della Camera intervistato da Alessio Falconio
Ma la presenza del ministro afgano in questi giorni in Italia è stata sicuramente importante anche per discutere appunto la situazione in quel Paese in un contesto in cui erano presenti anche alla Farnesina su iniziativa del Governo italiano anche i rappresentanti speciali
Di oltre quaranta Paesi che seguono la vicenda afgana in un momento che sicuramente molto
Difficile anche Pella presenza militare dei Paesi alleati sia delle missioni americane ma anche di quelli della NATO di cui fa parte dell'Italia che stanno
Subendo numero crescente di attacchi da parte
Delle forze
Dei talebani in particolare nel sud del Paese ma non solo anche nella zona controllata dagli italiani che in passato era una zona
Considerata almeno meno pericolosa devo dire che il ministro talmente ha fatto il suo dovere tra Fatah in graziato l'Italia
Che l'impegno che va avanti da anni sia nel campo della cooperazione militare che nel campo della cooperazione civile ha dato dei numeri anche sul numero di
Studenti nelle scuole a scalare che sono ormai
è sette milioni cinque Uto no anche
Dei bambini che sappiamo durante il regime dei talebani non erano
Autorizzate appunto a seguire corsi scolastici ha parlato dei dati sull'accesso alla sanità che sono migliorati anche sullo sviluppo
Economico in alcune
Province tutti i dati positivi per i quali ha ringraziato la comunità internazionale e ha chiesto evidentemente che in questo impegno Contini pur la mettendo sul tappeto anche quello di cui si discute in queste ore cioè di questi poi tesi di transizione di passaggio del controllo non solo civile ma anche militare alle forse afgane a partire dal due mila undici in particolare in alcuni
Province e anche in quella in cui sono presenti
Italiani per arrivare diciamo un processo di transizione sostanzialmente definitiva
Entro il due mila quattordici offrendo così anche
Alla nostra opinione pubblica nastrini politici un'ipotesi di disimpegno graduale da quel
Teatro sul quale evidentemente al di là dei numeri che sono stati dati dal ministro va detto che ci sono anche altri
Dati che vanno considerati innanzitutto l'aumento degli attacchi anche nei confronti delle forze italiane ma non solo in tutta
In tutta la regione in tutto il Paese e non va dimenticato il continuo aumento anche se questa non si parla di una
Stabilizzazione
Della produzione
Di oppio che viene usata
Per il commercio illegale Denis degli stupefacenti che ha o no fortissima fonte di finanziamento
Della guerriglia afgana secondo quelli che ormai sono le letture di tutti pianisti di quanto sta accadendo ora
Il ministro ci ha detto che dato positivo rispetto a questa produzione di oppio starebbe nella concentrazione della produzione in nelle Province nelle cinque Province dove la la Resistenza
Da parte del degli insorgenti afgani è più forte nei confronti delle autorità afgane e delle forze
Alleati e in qualche modo confermando però questo dato appunto di finanziamento diretto tranne guerriglia e questa produzione di oppio
Purtroppo devo dire che
Adesso difficile sollecitazioni che ci sono state al ministro sulla necessità di immaginare anche un regime diverso di
Regolamentazione di uscita dal mercato nero del traffico di oppio anche la Regione la risposta è stata
Purtroppo come sempre come
Avviene anche da parte delle in cancelleria dei Paesi che hanno presenze militari che il Paese una risposta negativa
Era il deputato radicale Matteo Mecacci membro della Commissione esteri della Camera intervistato da Alessio Falconio Claudio Landi ha invece intervistato da senatrice radicale Donatella Poretti per parlare del disegno di legge sulle carceri
Ma è la la Commissione giustizia la Seconda Commissione permanente del Senato ha licenziato il testo che è pronto per l'Aula a questo punto l'accordo è quello che arrivi in Aula il prima possibile e che quindi il testo venga licenziato dalla dalla dal Senato e l'accordo è che venga licenziato esattamente come l'ha licenziato la Camera dei Deputati che entri rapidamente in vigore certo è una cosa che tra il primo testo quello licenziato dalla nel Consiglio dei Ministri
E il testo approvato dalla Camera e quindi poter eticamente anche il testo che uscirà dal Senato c'è uno svuotamento del disegno di legge così come era uscito dalla
Dal dal Consiglio dei Ministri tant'è che noi come Radicali gliel'abbia amo riproposto nell'ottica di dire era il il vostro testo era comunque migliore rispetto a quello che è uscito dalla Camera dei Deputati che sappiamo annacquato e quindi con una riduzione della
Però atte a possibile di utilizzatori di questo di queste possibile pene alternative ad ascoltare agli arresti domiciliari il problema che a questo punto
Più che detenuti che potranno usufruire di pene domiciliari affidamento i servizi sociali a questo punto questo disegno di legge si è trasformato in qualcos'altro è un disegno un uno nel testo ponte
Da qui alla entrata in vigore di questo fantomatico piano carceri nuovi padiglioni o nuove carceri da costruire che se pure mai venissero inaugurate non potrebbero come dunque
S essere a disse sufficiente un no essere utilizzate dagli dai detenuti perché manca la Polizia penitenziaria quindi sicuramente questo disegno di legge fa assume duemila agenti penitenziari insomma da un disegno di legge che doveva essere
Però Fini doveva servire per far scontare agli arresti
Aria alcuni detenuti la la loro gli ultimi due anni di per nell'ultimo anno di pena bene a questo punto è diventato un disegno di legge per assumere duemila agenti penitenziari quali risorse finanziarie
Con le risorse finanziarie che evidentemente il Governo da qualche parte ha trovato anche perché è evidente che se vanno nella direzione di un piano carceri al di là della costruzione di nuovi edifici penitenziari ma anche soltanto l'ampliamento ci ricordava prima nella Sottosegretario Caliendo di
Alcune carceri come per esempio Secondigliano sono pronte mano possono mandarci i detenuti perché non ci sono gli agenti penitenziari quindi nell'ottica comunque di uno sfollamento di un di e del della sovrappopolazione insomma è una misura evidentemente inadeguata neanche una goccia nel mare rispetta l'illegalità del nostro sistema penitenziario meglio una goccia che ogni ente quindi vedremo vedremo quando arriverà in Aula vedremo quello che succederà e soprattutto anche il comportamento dell'Italia dei Valori e della lega Nord che sta cercando di cavalcare davvero anche in maniera demagogica l'ondata populista del
Della sicurezza che continua a cavalcarla di fronte a un testo a un disegno di legge che davvero è diventato un ma abbastanza Marchetti stico di cui può chi si mi detenuti potranno usufruirne che però almeno loro potranno rivenderlo come l'assunzione di nuovi agenti penitenziari diciamo come sempre ma per la Puglia
Mozione di sfiducia dell'Italia dei Valori per il Ministro della semplificazione legislativa Roberto Calderoli che secondo l'IdV avrebbe mentito sul modo salva lega ovvero sulle norme che cancellano il reato di associazione militare per scopi politici
Che è entrata in vigore
E lo scorso otto ottobre hanno determinato l'estinzione del processo a carico di trentasei leghisti
Il tre ottobre le misure della difesa attraverso
Il portavoce racconta Donati rilascia una nota stampa nella quale dice che l'inserimento del reato di associazione militare tra quelli
Da abrogare
è un errore materiale e che il suo ministero si attiverà immediatamente per ottenere la rettifica in Gazzetta ufficiale a quel punto IdV nella stessa data presenta una richiesta di rettifica
Ma arriva
L'otto ottobre il Governo non fa nessuna rettifica per cui la norma entra in vigore il reato viene abrogato il Ministro della difesa è stato perciò politicamente ingannato dalle ministro Calderoli ma sentiamo quanto ha detto Antonio Di Pietro
Noi
Abbiamo mandato alla pioggia stiamo andando la Procura della Repubblica per tutti quegli eventuali reati che l'unica non solo lui ma anche l'Ufficio legislativo perché se voi avete letto la lettera le lettere intervengono
Intervengono attraverso i capi uffici legislativi
Avete visto il capo ufficio legislativo del
Del dei
Due Ministeri che parlo che sono essi pubblici ufficiali di Lezzi
Che evidentemente si sono fatti correi di questa situazione perché voi sapete che così si pubblico ufficiale così se norma
Provvedimento
Illegittimo non deve neanche commette pro lo abbiamo mandato al Procuratore pubblico per valutare se in queste se in questo comportamento si ravvisi gli estremi di reato
A me pare che comunque
Una ipotesi di abuso
Ci sia e bisognerà valutare se
Questo possa
Riguardare anche altri tipi di
Reato che
Noi abbiamo mandato al
Al al Pubblico Ministero come si dice a valutazione aperta proprio per dargli la possibilità di investigare a trecentosessanta gradi
Per il Ministro Calderoli in serata
Cioè ieri sera ha risposto che riguardo alle accuse che mi vengono mosse da Italia dei Valori
Vorrei far notare che sull'argomento già risposto in maniera esaustiva Anna question-time alla Camera dei deputati mercoledì scorso in ogni caso invito i colleghi dell'Italia dei Valori
Ad andare a rileggersi gli atti parlamentari da qui si evince la mia totale estraneità e non responsabilità riguardo a quanto
Viene contestato
Proseguono intanto le polemiche all'interno del servizio pubblico sulla vicenda della trasmissione di Fabio Fazio e sui comportamenti dal direttore generale Mauro Masi
Claudio Landi ne ha parlato con Vincenzo Vita vicepresidente dalla Commissione istruzione pubblica beni culturali della Senato della Repubblica al senatore del PD
Ma li sente portando perfettamente impropria chiaramente questa funzione del cattivo cerca di farlo fino in fondo prima con l'attacco Santoro poi ora
Mettendo i bastoni tra le ruote a Fazio con
Il programma che si suppone possa avere un grande risultato c'è un'aspettativa già enorme in rete
Con i contratti per Saviano per Benigni insomma un Masi molto burocratico che utilizzi latinorum burocratiche ISEE per fare il che per evitare che siamo già in pre-campagna elettorale
Trasmissioni considerate molto scomode
Da quelle parti possano andare in onda o andare in onda tranquillamente sono tutte col fiato sul collo e poi i report insomma è uno stillicidio
Ma perché le il direttore generale della RAI fa tutte queste cose solo per secondo lei solo per obbedire per così dire al Presidente del Consiglio
Ma credo che poi tanto penso che si vuole
Appesi tra virgolette sono così offende
Bravo ma credo anche quelli sia intimamente convinto e perché poi io rispetto le opinioni da britanniche un direttore generale della RAI
Ci si aspetterebbe al di là della sua inclinazione politica ammassi un po'di più la sua azienda cioè la cosa principale che sembra fare Masi attaccare i suoi programmi persino da Vespa attaccato Santoro cioè mi pare tutto surreale
Io credo che la lezione e a trarne sia non via Santoro ma via Masi perché non mi pare a sarebbe meglio di tutti privatizzare la RAI una volta per tutte finalmente dare un po'di mercato di pluralismo al sistema ma guardi io per spesso che basterebbe una rete pubblica se è per questo ne aveva parlato per anni
Cosca il successo che nessuno ci dà tanto ascolto
Temo nemmeno i radicali se posso permettermi Minucci più furono progetti di riforma e si diceva appunto una rete di servizio pubblico altre due si poteva vedere come eventualmente immaginarli sul mercato ma comunque adesso non mi spaventa non è un tabù questo tema
Era il Santorre del PD Vincenzo Vita
Sono le nove tre minuti ed è giunto il momento di dare la parola a Valter Vecellio per il suo diario quotidiano delle iniziative radicali vere buongiorno buongiorno e che ci ascolta
Abbiamo sentito poco fa quadrato l'appello Poletti
Del formichina sulla giustizia che Governo e maggioranza
Si appresta non vogliono pagare conta quello di oggi
Diciamo che ci vogliamo occupare invece di qualcosa di più serio e lo facciamo grazie alla notizia che viene da Bologna
Domani e sabato il Difensore civico dell'Emilia-Romagna Daniele Lugli e la Conferenza regionale volontariato giusti
Hanno organizzato un evento
Che già qualche mese fa è stato organizzato a Padova e che sarebbe bello fosse replicato un po'ovunque e si tratta di questo
Per far capire
Di cosa significa vivere in carcere della montata in piazza Renzo con cento nel cuore di Bologna
E vi resterà fino a domenica una cella ed aveva riprodotto insomma un luogo dove abitualmente sono costretti a vivere
Due tre quattro detenuti e questo con lo scopo di far toccare con mano i cittadini che cosa significa appunto
Tale rinchiusi in carcere la cella che arriverà in piazza ha detto si legge in una nota che annuncio l'iniziativa è Peter mente riprodotta
Cioè uguale a quelle vere un'iniziativa per risvegliare l'attenzione dell'opinione pubblica sul sistema giustizia
Che dall'inizio dell'anno ha prodotto cinquantaquattro suicidi Russo cinquantaquattro switch ufficiali e un sovraffollamento che nella nostra regione l'Emilia Romagna
Raggiunge l'ottantacinque virgola sette per cento
L'obiettivo è quello di cercare di far capire cosa significa vivere ventidue ore su ventiquattro all'interno di una cella
Dove spesso la porta è chiusa e lo spazio vitale ridotto al minimo tanto che bisogna mangiare a turni perché il pavimento dopo ospitare tutti in piedi contemporaneamente
E l'iniziativa e anche l'occasione per raccogliere le firme per l'istituzione di un garante dei detenuti a livello regionale
Ora sempre per rimanere tema andiamo in Sicilia
Cioè il coordinamento regionale della UIL penitenziaria che denuncia come drammatica la situazione in cui versano gli istituti penitenziari dell'isola gravi problemi strutturali
Sovraffollamento una forte carenza di personale che hanno reso le nostre carceri recarci in siciliane invivibili per questo è quanto si legge in un loro documento agli affetti
Parla di numeri
Negli istituti penitenziari siciliane ci sono otto mila trentuno detenuti a fronte di una capienza massima pari a cinque mila centosettantuno posti e quindi la percentuale di sovraffollamento supera il cinquantacinque per cento
Ci sono celle di circa venti metri quadri con sette o anche otto persone dentro e poi carenza degli organici di polizia penitenziaria mancano all'appello sette mi settecento unità questo nella regione del Ministro della
Tenete presente che ci ha detto poco fa Donatella Poretti che riassume l'anno due mila ma per tutt'Italia solo settecento ne mancano infici
A Rieti una situazione paradossale
Su cinque le partite operativo solo uno mentre quatto sono vuoti quello funzionante però è già in crisi nelle celle originariamente previste per ospitare un detenuto ce ne sono due in qualche caso tre
E in quelle costruite per due ce ne sono anche quattro o cinque esperte cinquantasei posti regolamentari per gli ambienti attualmente disponibili il presidente sono molto un centinaio
Il punto dolente è costituito anche a Rieti
Dalla carenza di organici di polizia penitenziaria le novantatré unità di polizia sono totalmente insufficienti e allora si concentra tutti i detenuti in un reparto quelli che potrebbero essere spalmati in cinque
C'è queste molto alto evidentemente dietro l'iniziativa
Non violenta del digiuno di Marco Pannella e dei radicali e a queste questioni finora non è stato dato un decimo del ventesimo dello spazio che è stato dato per esempio al diritto di Avetrana e anche questo credo che sia una questione che merita di essere sottolineata
Prima di finire il marito le sue figure il viso con l'acido lei racconta il suo dramma è una storia che ci viene dal Pakistan e la storia divertiranno una giovane pachistana di ventidue anni non ha più il suo colto la sua pelle corrosa i tratti solo di sciolti è completamente cieca
Due anni fa il marito le ha versato dell'acido sull'avviso mentre dormiva un calvario a cui è sopravvissuta e che ha raccontato in un libro appena pubblicato scritto in collaborazione con una giornalista
Del quotidiano francese deliberazioni
Nel Libonati gran parte dalla sua adolescenza di giovane povera contadina del Pakistan fino alla dote appunto in cui il marito gli assicurati il viso una vita costellato da violenze per umiliazioni
Che sono purtroppo frequenti tra le ragazze dei giovani
Rispose del Pakistan un Paese dove spesso i matrimoni sono legati a questione di soldi o di
Riproduzione chiamiamola così
Si trasformano per queste ragazze dei veri e propri incubi quello o quell'acido che le è stato versato invece facilmente reperibile viene utilizzato soprattutto per la cultura del cotone cono della pelle e anche le ossa
Tipo appunto si intitola in francese bocciata dall'acido speriamo che lo traducano presto anche in Italia e tutto per oggi buona giornata e buona fortuna
Bene grazie a Valter Vecellio una rettifica prima di chiudere l'intervista che avete ascoltato Matteo Mecacci sull'audizione del ministro affidando era di Giovanna Reanda non D'Alessio Falconio come invece mi era stato scritto
Risentirci indiretta nuovamente tra circa un'ora dopo la replica di stampa e regime
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