Puntata di "Notiziario del Mattino" di sabato 23 ottobre 2010 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
09:30
Le otto e cinquantacinque minuti di no ma lasciato in studio per l'edizione del mattino dell'anno in sede di Radio Radicale da tre settimane Marco Pannella prosegue il suo Satyagraha l'azione non violenta di Pannella lo ricordiamo a due obiettivi primo temere giustizia nella carceri italiana
Secondo arrivare a ricostruire la tremenda verità storica che c'è dietro lo scoppio della guerra in mattinata
Sull'Iraq trovate sul nostro sito internet radio radicale punto it una trasmissione di approfondimento con lo stesso Pannella che è andata in onda ieri sera
E sulla giustizia invece si discute sui giornali di una bozza di riforma dell'ABI Costituzione allora ieri Alessio Falconio intervistato Roberto Rao dell'UDC
è un provvedimento della maggioranza un provvedimento del Governo un provvedimento di Alfano se già ieri una parte consistente della maggioranza
Quella ricordiamo di Futuro e Libertà senza la quale non c'è una maggioranza in grado di approvare non si può approvare quindi questo provvedimento
Questa è una cosa che il ministro dovrà sicuramente chiarire al più presto cioè di chi sia la paternità e chi lo sostenga
Terzo punto secondo me e riguarda essenzialmente il rapporto con di nuovo non è una grandissima riforma di sistema ma soltanto un una riforma che
Che prova a contenere e mi sembra ancora abbastanza punitiva per come si
Per come sta delineata punitiva nei confronti la magistratura
Premiante nei confronti del Guardasigilli che attualmente lo stesso promotore di questa riforma confusionaria su altri temi però
Con rispetto ad alcune questioni noi possiamo anche essere d'accordo cioè giusto anche intavolare una discussione su questo ma la discussione su questi temi non può far dimenticare quelle che sono Ettore all'inizio dell'intervista
Le nostre priorità ieri abbia avuto anche un incontro il Partito democratico credo che queste verità siano condivise anche all'interno della maggioranza e serva anche al Governo dare un segnale in questo senso per dire che qualcosa è stato fatto realmente per la giustizia in Italia
E possono essere dalla revisione delle circoscrizioni di distretti delle giudiziari perché altrimenti c'è uno spreco di risorse enorme è una grande disorganizzazione che il CSM denuncia un
I sentivo per i magistrati anche quelli giovani la possibile anche per i giovani di andare nelle sedi di saggiare che sono poi le
E procure o il tribunale di frontiera quelli che più contrastano ma la vita e la criminalità organizzata e nonna
Il piano carceri di cui voi vi siete occupati né ci siamo occupati insieme ma che in di cui non si è vista l'ombra nonostante la nomina del commissario Ionta che
Se a mio giudizio poco e niente affatto in questo frangente certo poiché la
La
Motivazione la Libia è sempre la mancanza di fondi quindi ancora volta Tremonti anche su questo ha detto no oltre che sull'università anche sul piano carceri e il macigno della giustizia civile che soffoca e in quasi ogni
Ogni famiglia in Italia e in qualche modo attraversata da i ritardi e lentezze di questa giustizia civile in Italia era se non si mette mano a questo direi che e si può parlare di tutto si può anche perder tempo sulle riforme costituzionali ma
Non si è data una mano al Paese i cittadini oltre della mozione comune con il PD su questo
è un'ipotesi ieri abbiamo trovato queste urgenze condivise credo che sia anche una cosa di buonsenso a mio giudizio se una mozione che dovrebbe essere condivisa anche dal PD oltre che dal PD anche dal PDL perché non da tutto il Parlamento
Per riscrivere l'agenda speriamo che non sia un sì soltanto di facciata ma che sia un sì per provare a dare delle risposte a far sì che questa
Caverà troppo deserte troppo in occupata possa dare delle risposte a uno dei grandi problemi italiani
E si è perso ieri a Firenze la primo congresso di Sinistra ecologia e Libertà che Radio Radicale sta seguendo indiretta e dopo l'intervento di apertura di Nichi Vendola
Marco Cappato indiretta ma i nostri studi ha commentato alcuni momenti del discorso del Presidente della Regione Puglia sentiamo
è stato in effetti molto interessante anche molto bello come immagine
Forse meno sul piano delle delle proposte che poi è un compito credo non secondario per la politica
E forse anche così si capisce meglio come in quell'accenno fatto
Alla vergogna insopportabile del settanta mila detenuti tenuto in quelle condizioni si è parlato di un Paese dove nessuno più si occupa
Di carcere ecco
Non è che non è un problema di attaccarsi a una frase credo che sia emblematico nel momento in cui
Siamo ormai a venti giorni e dire sciopero della fame ma non è solo quello da parte di Marco Pannella ma di una lotta che con
I detenuti con Rita Bernardini con dalla marcia della messa in poi ha evidentemente segnato il tentativo di imporre un problema all'agenda politica di un Paese
Se un leader come Nichi Vendola che pure interviene anche manifestando le intenzioni di alleanze e le volontà di alleanze cioè non è che fa parla semplicemente di immagini
Di definizione di poesia ma parla evidentemente anche di politica e di strategia politica
Non sente evidentemente l'utilità lasciamo perdere il doveroso omaggio non c'è niente di doverosa in politica l'utilità
Di riconoscere l'importanza di un'interlocuzione con queste lotte credo che questo
Sia semplicemente negativo per quegli obiettivi
La prossima settimana inizia invece il congresso di radicali italiani ce ne ha parlato Mario Staderini ieri nella consueta intervista settimanale a Radio Radicale
Pensiamo a meno di una settimana lì dal nono congresso di radicali italiani e ascoltatori Lollo sapranno si tiene a Chianciano Terme dal ventinove ottobre
Al primo novembre in particolare si inizierà
Alle ore sedici del ventinove ottobre di venerdì e come già le date possono far capire i radicali al solito scelgono i giorni
Apparentemente con un sacrificio di festa per poter lavorare meglio e lavorare come solo i radicali riescono a fare nelle loro riunioni questa è un congresso verso il quale stiamo andando credo con
Un una una una forte necessità di arrivarci con
Delle riflessioni e delle discussioni anche a livello locale che si stanno tenendo in questi giorni con le associazioni che sono riunite dei loro
Nelle loro dibattiti pre congressuali appena possiamo e quando possiamo con Michele De Lucia e cerchiamo di di parteciparvi e che credo serviranno queste riunioni
Preliminari per arrivare al Congresso con una carica in più in termini proprio di analisi politica e di riflessione politica l'abbiamo detto comica che in questi in questi ultimi giorni noi ci aspettiamo da questo congresso
Che quella che è stata sicuramente anche venerdì CAI la difficoltà di un hanno vissuto
Nella e evidente difficoltà a uscire dall'isolamento dal quale siamo stati costretti in questo anno e non solo anche e soprattutto dopo le elezioni regionali
Probabilmente questo tipo di e difficoltà molto spesso si traduce poi quando si riescono a mettere a mettere in campo dei meccanismi di riflessione e di analisi importanti a livello congressuale a livello di intellettuale collettivo in una capacità di creare risposte fantasiosi e anche restituire quell'entusiasmo che probabilmente prima del congresso
Non non si può rintracciare ma non tra i radicali nel Paese di impressione è evidente che e si stia vivendo un momento non facile
E proprio in queste situazioni la mia esperienza da militante è sempre stata che e un congresso radicale è in grado di restituire atti e quella quella vitalità non solo politica ma proprio in termini di di capacità di affrontare
Le settimane i mesi successivi
E sono le nove quattro minuti e anche oggi il momento del diario quotidiano delle iniziative radicali Linea Walter Vecellio buongiorno buongiorno
Da una riflessione relativa
A quell'autentico scandalo che sono letti io falsificate
E che a giusto titolo possiamo definire l'appello Formigoni la questione la porrà un lettore del settimanale L'Espresso trovo strano scrive che non ci si
Dodici
I figli ancora
è stato un programma di approfondimento politico sulla questione delle liste elettorali taroccate scrive a questo lettore che si chiama Marco Bernardi
Eppure forse quella lettera si tratta di una tuttora perpetrata con tanta disinvoltura da far pensare che l'impunità sia garantita
Come mai questo problema che appalta lo stesso concetto di democrazia non viene setacciato consulente dovizia vice uno strano silenzio da parte dei media il quotidiani mi hanno trattato ma quasi più per dovere di cronaca prima la classe politica spiega regole per accedere alle elezioni e poi loro stessi sono i primi ma non seguirle
Il silenzio della sinistra è assordante nemmeno Di Pietro che già questa iniziativa di verità e di pulizia e dov'è il fantomatico Grillo in questo frangente
Nemmeno pendolare vedo cavalcare questa argomento quando un governatore di Regione viene eletto per il quarto mandato come enunciate
Europeo sebbene la legge lo impedirebbe e lo fa con delle liste truccate
Non ho trovate che varrebbe la pena capire fino in fondo cosa è successo signor Bernardi riuscito a condensare in poche frasi
L'essenza della questione
Informazione che l'Unipol ma opposizione che non si oppone tace acconsente e poi la calzante definizione di Formigoni
Chavez europeo L'Espresso come qualunque altro giornale è una storia come questa avrebbe dovuto dedicare articoli inchieste copertine tendete c'è solo la lettera del signor Bernardi a pagina duecentoquindici avrete notato che in questa lettera ci chiede
Dell'idea e si tiene conto dell'inerzia e dell'indifferenza del PD di Grillo di Vendola di Di Pietro radicale non vengono citati anch'essi si riassume egregiamente tutto il parere di Marco Cappato e dei radicali milanesi di questi ultimi mesi
Non li cita evidentemente perché il signor Bernardi come tanti altri non sa di quello che si sta facendo che si Pais denuncia c'è il silenzio su Formigoni ma c'è anche
Il silenzio sulla ricarica
Su questo e su tanto altro a cominciare dal digiuno ormai alla terza settimana di Marco Pannella sulla questione carceri giusti
Perché sia fatta luce verità sulla seconda guerra in Iraq scatenata da Bush e Blair con la complicità sostanziale di Berlusconi e Gheddafi e a proposito di carcere
Credo che il rito del fondo della Cassa ammende al centro di uno dei capitoli del VII rapporto dell'Associazione Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia ed Everton interessare
Il fondo le cui risorse
Derivano direttamente dalle ammende pagate dai condannati e per sempre destinato al finanziamento di programmi che attuano interventi di assistenza economica in favore delle famiglie di detenuti ed internati
E di programmi che tendono a favorire il loro reinserimento
Ma nel due mila otto si legge nel rapporto il Governo con il decreto milleproroghe oltre a introdurre un gettone di presenza per i componenti degli organi delle casse delle ammende
Si tratta dei massimi vertici del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che in base al Regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario dovrebbero prestare la loro opera gratuitamente
Include tra i possibili usi dei fondi della Cassa all'edilizia penitenziaria
I soldi della cassa delle ammende andranno a finanziare il fantomatico Piano carceri ma lo finisce qui nel biennio due mila nove due mila dieci sono stati finanziati venti progetti per un ammontare complessivo di di
Tempi milioni trecentottanta mila cinquecentonovantaquattro euro
Se si tolgono i finanziamenti dell'edilizia penitenziaria
Sempre relativi a questo fantomatico piano carceri che ammonterebbero complessivamente a un milione e cento settantadue mila ventidue euro
Il finanziamento medio per ogni progetto e che i ottocentocinquantatré mila euro si tratta di progetti di varia natura che adopero sempre come capofila l'amministrazione penitenziaria però ci sono due eccezioni come sempre
La prima è l'Agenzia nazionale reinserimento al lavoro promossa dalla Fondazione molto di monsignor Vincenzo di Enna
E viene finanziata con quattro milioni ottocento quattro mila euro è gestita dal movimento del rinnovamento dello Spirito Santo un soggetto che rapporto definisce
Praticamente sconosciuti in ambito penitenziario e che a oggi ha al proprio attivo l'inserimento di pensate bene dodici detenuti
Poi c'è il progetto luce e libertà proposto dalla ASL numero cinque di Messina finanziato con tre milioni ottocentonovantaquattro mila ottocentottantasei euro
Per sostenere un percorso di formazione inserimento a favore di ben cinquantasei internati nell'ospedale psichiatrico tutt'
E qui adesso arriva il commento di Antigone quelli che hanno redatto questo rapporto
La Sicilia unica Regione in cui vengono finanziati i progetti
Il cui capofila allora appartiene all'amministrazione penitenziaria incassa così con questi due progetti otto milioni seicentonovantotto mila ottocentottantasei euro la metà esatta di quanto erogato dalla Cassa
Ammende tra il due mila nove due mila dieci
Lasciate individuata dal Ministro Alfano è dunque quella di una eccellenza tutta siciliana sulla quale il DAP sembra pronto a scommettere o almeno a scommettere pochi soldi per il reinserimento dei detenuti
Che poi il Ministro Alfano sia siciliano qui lo diciamo noi è evidentemente una fortuita coincidenza probabilmente ed è tutto per oggi buona giornata Rebora future
Grazie allora Valter Vecellio dopo l'Ufficio di Presidenza dei giorni scorsi il PdL continua a discutere del suo assetto interno a partire
Alla questione dei coordinatori e della
Democrazia interna e se Falcone parlato con una Giuseppe modesti deputato del
PdL lo ascoltiamo sui tre coordinatori Verdini russa e Bondi e sul futuro del partito
Non mi interessa assolutamente
La la discussione generale su
I nomi
Sulla necessità o meno di un coordinatore unico queste sono tutte analisi che innanzitutto Berlusconi può fare
Se ritiene che determinati meccanismi abbiano funzionato non come lui pensava sta al Luglio scegliere qual è la formula migliore per rilanciare l'azione del partito
Perché l'azione del partito deve essere parallela e di sostegno a quello del Governo e viceversa
Personalmente mi lega una amicizia sia con Bondi che con Verdini la Russa non era il mio partito quindi lo conosco meno
Ma ripeto non faccio distinzioni nomi non faccia neanche obiezioni sulla scelta tra
Tre coordinatori le quote e un coordinatore unico non mi interessa
Qualsiasi soluzione possa venire o qualsiasi ipotesi di lavoro possa esserci che rilanci l'attività di questo partito che è pur sempre il primo partito in Italia ben venga
Qualsiasi strumento ci sia per una ascoltare anche le tante esigenze che
Colleghi deputati e senatori portano avanti perché vengono dall'esperienza dei territori ben venga in Forza Italia eravamo abituati ad avere come
Cappello finale la sintesi di Silvio Berlusconi e ci riusciva
Perfettamente riuscito sempre a fare la sintesi per esigenze sintesi tra le varie personalità e così via
E la macchina che che ne dicessero i nostri avversari si parlava di un partito di plastica la macchina funziona perfettamente tutti uniti e coesi intorno alla progetto comune al agli ideali è un programma e al leader Silvio Berlusconi
Ovviamente di fronte a una fusione così
Repentina giusta in nome di un principio geniale quello del partito unico del centrodestra dei moderati italiani ci sono ancora delle cose da mettere a punto
Qualsiasi idea qualsiasi strumento qualsiasi escamotage possa essere individuato e utilizzato Berlusconi per ridare slancio al tutto ben venga
è compito di ognuno di noi dare anche offrire dei Consigli delle soluzioni
Oltre che magari poter criticare non c'è un partito così grande bello proprio perché
C'è la possibilità di sollevare delle obiezioni su cosa che non funzionano bene che si spera che funzionino meglio
Da lunedì scorso si delinea un nuovo patto di stabilità che sarà probabilmente meno rigido nella parte sanzionatoria nei confronti dei Paesi con debito autoritaria compresa
Ah sentiamo cosa ne dice del deputato europeo della Partito Democratico loro Leonardo Domenici
Noi abbiamo bisogno di più sorveglianza economica sull'andamento dei
Conti pubblici dei Paesi membri
E in generale sulla situazione economico finanziaria e abbiamo bisogno di regole precise fino a questo momento dossi susseguono continuo e dichiarazioni prese di posizione interviste ma se dovessi dire la verità potersi sia anche un limite mio non sembra che la situazione relativa ai contenuti di questo patto di stabilità siano ancora così chiare certe
Il vertice che si è tenuto dei ventisette ministri finanziari a Lussemburgo lunedì
Sembra vivere se non ammorbidito perlomeno reso più flessibile il patto di stabilità su quale punto per principalmente sul punto relativo alle
Scatto delle cosiddette sanzioni nei confronti dei Paesi che non rispettano i parametri
Ricordo che fino ad oggi si lavorava soprattutto
Sulla tre per cento del rapporto fra debito e PIL
Adesso bisogna aggredire giustamente anche il debito pubblico e riportarlo in un arco temporale ragionevole al sessanta per cento
Ecco Sam break che adesso non ci siano più sanzioni automatiche nei confronti dei Paesi che non rispetteranno questi parametri e intenti per il rientro
Ma saranno sanzioni semiautomatiche o comunque scatteranno dopo sei mesi
Dal momento in cui
Si prenderà atto che i parametri non sono rispettati e sulla base di una votazione
A maggioranza qualificata
Nel Consiglio europee
Io credo che sarà molto importante vedere che cosa dirà appunto il vertice dei Capi di Stato e di Governo a fine ottobre
Perché sarà lì che forse verrà fuori
Un appunto di maggiore chiarezza per quanto riguarda il Parlamento noi cominceremo o martedì prossimo martedì della prossima sia rimane una prima discussione avremo un primo scambio di vedute su tutto il cosiddetto pacchetto della governance economica che ripeto comunque sostanzialmente si riduce a due principi di sorveglianza
E cambiamento delle regole che sicuramente fino ad oggi non hanno funzionato abbastanza bene
E sono le nove e sedici minuti e termina qui tradizione della mattino della notiziario di Radio Radicale grazie a Piero Scaldaferri una regia
Un saluto ed un grazie per l'ascolto da Dino marchio che ora stampa e regime curata oggi da Marco Taradash
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