Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì diciannove ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta
Anche oggi in apertura ci occorre ci occuperemo della Cina in parte anche del premio Nobel della Pace dagli Ubi sia Oboh
Partiremo da una notiziale realtà libico con decisione del Comitato Centrale emette un alto funzionario del Partito Comunista sulla strada della
Presidenza cinese di chi si tratta di ICI Gin Ping che è stato promosso un posto chiave nel Comitato militare
Del Partito Comunista un segnale del fatto che dovrebbe diventare il prossimo leader del Paese succedendo all'attuale presidente Q presentavo uscì sarebbe
Il candidato di consenso secondo
L'Herald Tribune invece sulla questione del Premio Nobel a regionali più Xiaobo le mondo oggi pubblica un intervento di André Glucksmann non rassegniamoci al dispotismo degli attuali padroni a Pechino
Gli europei non devono contribuire alla soffocamento del Nobel cinese questo
L'invito del filosofo francese altro tema di cui ci occuperemo quest'oggi
L'Iran e
Le ultime dichiarazioni del Presidente Mahmoud Ahmadinejad nel sud del Libano alla fine della scorsa settimana
Le monde nel suo editoriale di oggi critica il silenzio delle Nazioni Unite di fronte al Presidente iraniano mentre
Nella sua edizione del fine settimana sempre le Monde
Raccontava come l'economia era anni Anna sia minacciata da un'altra colloca usa delle sanzioni internazionali che sembrerebbero funzionare in chiusura ci occuperemo anche del dibattito che si è aperto in Germania sull'immigrazione ed integrazione Merkel nel week-end ha detto che il modello multiculturale tedesco è fallito vi proporremo
I commenti dei giornali
Tedeschi alcuni come dire in linea con quanto detto latente Celli dalla cancelliera come il conservatore divelta altri molto critici come il quotidiano economico finanziario Financial Times Deutschland
Siamo però anche un editoriale dall'indipendenza che ricorda che l'integrazione si fa a due da un lato ci sono gli immigrati che magari devono fare di più ma anche
I Governi e le popolazioni locali devono rimboccarsi le maniche
Partiamo però dalla Cina
E dalla notizia che trovate oggi sull'International Herald Tribune dà conto in parte dei risultati della
Riunione del plenum del Comitato centrale decisione del Comitato centrale mette uno funzionario sulla strada della Presidenza cinese un alto funzionario del partito
Di chi si tratta dice Presidente cinese esci Jing Ping è stato promosso
Ha un posto chiave nel Comitato militare
Nel Partito Comunista un segnale del fatto che
Uscì dovrebbe diventare il prossimo leader del Paese nell'arco
Dei prossimi tre anni figlio di un metteranno del partito comunista cinese Shi aveva ricoperto con successo
Alcuni incarichi precedenti diventando così la sesta personalità nei ranghi
Del partito comunista ore considerato come il successore designato del Presidente Hu Jintao che dovrebbe dimettersi da capo del partito nel due mila dodici e da Presidente
Il prossimo anno gli analisti spiega altri mille ritengono che sia una scelta di consenso emersa nel conflitto tra la Premier guancia Bao che ultimamente ha chiesto riforme non meglio specificate
Al sistema del partito unico e altri leader che invece hanno denunciato qualsiasi tentativo di adottare istituzioni democratiche di stile occidentale
Oltre a promuovere sci il comitato centrale del partito anche promesso di compiere sforzi vigorosi ma stabili per promuovere ristrutturazioni politiche
Meno qua secondo quanto riporta riporta l'agenzia Xinhua il problema qual è e che non ci sono state ulteriori specifiche su queste ristrutturazioni politiche è generalmente il leader del partito
Comunista cinese promettono riforme amministrative per abbellire il Governo del partito unico così tra l'altro Lerna all'attribuirle mondo oggi
Invece pubblico l'intervento di andrei Brooks mali che ritorna sulla Premio Nobel della Pace agli usi Oboh il dissidente condannato undici anni di carcere per aver contribuito alla redazione dalla Carta
Zero otto una carta simile alla Carta settantasette
Della cecoslovacchi a e che si limita a una serie di chi richieste molto ragionevoli per esempio applicare la Costituzione cinese quanto alla libertà d'espressione
Libertà di parola non rassegniamoci al dispotismo dei padroni attuali a Pechino è il titolo dell'intervento del filosofo Glucksmann è che scrive
Un anno fa il Premio Nobel della Pace somme ergeva l'attualità la stampa lo adulato i responsabili del mondo intero lo coprivano di elogi
Lo Bam l'Obama maniera nel suo pieno oggi onorato dall'Accademia norvegese il prigioniero di coscienza a chiunque sia BO una volta premiato sembra essere stato dimenticato dalla politica
Il titolare uscente della medaglia Barack Obama è stato il solo tra i Capi di Stato affidi citarsi
I suoi colleghi presidenti si sono invece mangiati la lingua servizio minimo in Europa la Cina seconda potenza economica mondiale
Sembra rendere i nostri dirigenti muti e pur villani mi ma non solo il modello del dispotismo modernista elaborato a Pechino
Seduce in modo insidioso per Glucksmann un nuovo atteggiamento naïf caccia un antico atteggiamento naïf
Dopo la caduta del muro di Berlino e la cacciata dell'impero sovietico la democrazia universale quasi automaticamente sembrava dovesse accompagnare
La globalizzazione la modernizzazione sarebbe bastato aspettare con le braccia conserte
E l'orologio della storia avrebbe suonato l'ora del trionfo ineludibili e delle libertà questo il vecchio atteggiamento naïf ora con una crisi finanziaria di ampiezza planetaria
Le bussole sono impazzite ad esempio cinese è diventato di moda liberalismo economico sfrenato più controllo politico autoritario della Società eccoli sperata ricetta per uscire dal pantano
Icone del Ticinese calme trionfante fa girare la testa agli occidentale
Ma per Glucksmann e non c'è niente di nuovo sotto il sole dell'ideologia molto tempo fa i missionari descrivevano un impero celeste in Cina che impose in Europa l'ideale di un accerto dispotismo illuminato che fece vibrare tra gli altri Voltaire e Federico di Prussia Maria Teresa Diderot e Caterina seconda
In realtà una manciata di burocrati dominata dalla
Mafia degli ONU chi portò a fallimenti e catastrofi successive decidendo i destini imperiali cinesi
Secondo Glucksmann a sta accadendo un po'la stessa cosa oggi la corruzione galoppante conflitti con i coltelli
Fanno parte delle sacrosante tradizioni cinesi anche nel Partito Comunista ma non è inventato nulla da sempre i padroni della Cina non si fidano
Non solo non si fidano dei loro vicini o dell'Occidente ma anche soprattutto dei loro compatrioti che privati delle libertà elementari
Si rivoltano e a volte con rara brutalità le autorità imperiali di un tempo in no visti di ieri o i comunisti modernisti di oggi
Cedettero o cedono all'ossessione della fortezza assediata al sogno del controllo assoluto sui cervelli
Trent'anni di aperture di globalizzazione accelerata
Inquieta hanno il Grande Fratello cinese non solo lo hanno fatto crescere le mutazioni non sono solo economiche cominciano ad affermarsi anche socialmente con
Gli scioperi degli operai e le rivolte nelle campagne intellettualmente con la carta zero otto ispirata dalla Carta settantasette di Vaclav Pavel
E che rifiuta la vita nella menzogna anche a costo di farsi condannare per sovversione dello Stato
La storia secondo Glucksmann insegna che miracoli economici per quanto impressionanti non bastano un continente di un miliardo e trecento milioni di abitanti non può essere privato troppo lungo
Del diritto di contestare di discutere o di opinare a meno di non diventare schiavo delle peggiori voci e di selvagge esaltazioni come il nazionalismo la xenofobia alla fine la guerra
Il silenzio abissale dei Capi di Stato e di Governo europei per Glucksmann eh stravagante così
Il filosofo francese su le monde di oggi su cui vogliamo rimanere per parlare di un'altra questione l'Iran
Una notizia arrivata nel fine settimana
Al si riterranno a riprendere dei negoziati con
L'Unione europea più in generale la comunità internazionale sulla
Sulla questione del nucleare ma non solo ci sono state anche le parole di ma CUD Ahmadinejad nel sud del Libano a cui ci siamo un po'forse troppo abituati il silenzio dell'ONU di fronte al presidente iraniano il titolo
Dell'editoriale di le Monde che scrive
Buona notizia per hanno detto sì alla proposta dell'Unione europea di riprendere il dialogo sul programma nucleare i colloqui potrebbero riprendere a metà novembre a Vienna sede dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica
Ma non bisogna abbassare la guardia di fronte al regime regnano e per due ragioni da una parte la decisione dell'Iran annunciata venerdì quindici ottobre il segnale che le pressioni su Teheran non sono senza affetti votate
Cinque mesi fa le sanzioni economiche dell'ONU ONU che sospettata Randi sviluppare clandestinamente un'arma atomica
Destabilizzarlo i dirigenti iraniani molto più di quanto iraniani stessi ammettano su questo tra l'altro torneremo tra poco ma non c'è solo questo prosegue le Monde meno che mai la Repubblica islamica si comporta come uno Stato normale
Il Presidente Mahmoud Ahmadinejad ne ha dato un altro esempio la scorsa settimana in Libano è andato nel sud del Paese per lanciare
Le sue abituali invettive contro Israele ha lanciato un appello all'eradicazione dei sionisti aggiunto che non ci vorrà molto tempo perché Israele tanto fragile quanto una ragnatela
Proviamo a immaginare che un altro presidente in carica in qualunque parte del mondo
Vado alla frontiera di uno Stato straniero con cui ha una divergenza anche sostanziale chieda pubblicamente la sparizione di questo Stato
Non di un Governo preciso a le Monde ma di uno Stato
Di sicuro provocherebbe una reazione dura da parte della comunità internazionale con un coinvolgimento del Consiglio di sicurezza dell'ONU
E invece in questo caso nulla silenzio non una reazione del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon né del Consiglio di sicurezza la domanda che poneva il mondo la ragione e Israele
Ci sono proseguiti hanno francese una serie di regole minime tra i membri delle Nazioni Unite la sull'Assemblea che dovrebbe incarnare la legittimità internazionale
Ci si fa la guerra si si attaccano alcuni regimi si denunciano ideologie
Durante tutta la guerra fredda i due protagonisti americani e sovietici hanno potuto dire le peggio cose l'uno dell'altro non hanno mai preconizzato gli uni la scomparsa
Del della dell'Unione Sovietica di Swiss satelliti
Gli altri quella degli Stati Uniti e dei loro alleati nel club dell'ONU per le monde la regola minima anche tra nemici e di non chiedere la morte di uno dei suoi membri
Si può comprendere prosegue il quotidiano francese la collera degli abitanti del sud del Libano hanno subìto bombardamenti israeliani terribili che non hanno risparmiato civili non è questo ciò che ha detto Ahmadinejad l'UE
Il Capo di stato ricevuto all'ONU solo tre settimane fa dichiara di volere la fine di uno Stato membro delle Nazioni Unite le sue dichiarazioni sono parte di una campagna di delegittimazione di Israele
Per cui non uscirà nulla di buono se non un'ulteriore chiusura nazionalista Gerusalemme
Cosa di cui nessuno ha veramente bisogno in questo momento il Consiglio di sicurezza avrebbe fatto bene a votare una risoluzione contro il discorso del Presidente iraniano consigli al mondo
Commentando
Le ultime parole di Ahmadinejad e non ha non a torto sottolineare che quando si tratta di Israele beh qualche volta si applicano
Due pesi due misure lo stesso le monde nel fine settimana tra l'altro dava conto del
Degli esiti della campagna di sanzioni l'economia era ignara minacciata da un tracollo era il titolo di un
Trafiletto le sanzioni dell'ONU degli Stati Uniti dell'Unione europea contro l'Iran potrebbero portare a un tracollo economico
Da qui a meno di un anno se non saranno prese misure drastiche da parte del regime queste sono le conclusioni di un rapporto confidenziale
Indirizzato la guida suprema l'Ayatollah a lì Khamenei il rapporto è stato redatto da economisti della Banca centrale iraniane dai Ministri dell'economia del petrolio
Indica tra l'altro che il settore petrolifero cioè due terzi delle entrate dello Stato
Soffre per la partenza dei gruppi occidentali la produzione è passata da quattro virgola due milioni di barili al giorno di metà due mila e nove tre virgola cinque di queste state
Diversi altri grandi gruppi industriali hanno sospeso le loro attività nel Paese così come le banche occidentali e degli Emirati Arabi Uniti
Il rapporto calcola le conseguenze potenziali delle sanzioni a diverse decine di miliardi di dollari l'anno raccomandati riconvertire d'urgenza al commercio estero verso la Cina
La Russia e l'India
Di aumentare le riserve di prodotti alimentari e di carburante e di convertire in altre monete le riserve della Banca centrale iraniana attualmente detenute in dollari e in euro così
Le mondo dà conto di questo rapporto è una riconversione in qualche modo del dell'export del cinese di
Altre attività finanziarie economiche c'è già stata
Lo scrive lo stesso le mondo pubblicando un pezzo sul ruolo la Turchia che si propone un po'come alternativa
A chi a chi sanzione
L'Iran non addirittura un esponente di una sorta di camera di commercio fa al paragone dire la Turchia devono diventare come
Sono oggi dentro l'Unione europea la Francia e la Germania e proprio di quest'ultimo paese della Germania vogliamo
Parlare in chiusura il dibattito sull'immigrazione e l'integrazione dibattito che
Si è si è caricato di molta emotività negli ultimi mesi prima
Con il libro di un ex esponente Dellas dei socialdemocratici che era anche membro della Bundesbank che ha annunciato la fine
Della Germania tedesca in qualche modo criticando le politiche di integrazione poi è intervenuto anche
Il leader della sale su bavarese del partito gemello di Angela Merkel e infine la stessa cancelliera che nel fine settimana
Ha detto il modello multiculturale tedesco e fallito e così la pensa divelta quotidiano conservatore
Che scriverei in un commento dell'altro giorno nessuno
A nulla contro gli immigrati che vivono lavorano da noi ma molte persone a Corno qualcosa contro gli immigrati che vogliono portare con sé il loro
Concetto di giustizia immigrazione significa accettare le tradizioni del Paese in cui si sceglie di andare e rispettare quelle tradizioni chiunque vive in Germania deve accettare che
Gli omicidi onore sono un crimine chiunque non lo accetti deve starsene lontano per questa ragione Angela Merkel le Horst si vuol fare che è il
Leader nella sede subalare se hanno ragione quando dicono che l'immigrazione necessità di
Principi molto chiari
Toni un po'populistico di divelta toni populisti anche quelli di si offerente parchi Merkel almeno leggere un commento pubblicato dal Financial Times Deutschland
Quotidiano economico finanziario
Il leader della serie su si vuol fare la leader della se devo Merkel penso non di poter riconquistare consensi usando slogan danni ottanta come multi culti tutti coloro culturali ISMU o la hit cultura
Una parola che significa cultura guida ed altrettanto vuota di significato
Di multiculturalismo si vuol fare sia posizionato contro l'immigrazione fuori controllo ma la realtà scrive il Financial Times Deutschland e che da tempo l'immigrazione sta diminuendo oggi sono molti di più i turchi
Che lasciano la Germania rispetto a quelli che arrivano nel frattempo Merkel annuncia che il multiculturalismo è fallito
Anche se perfino i Verdi hanno smesso da tempo di chiamarlo multiculturalismo pur essendo stati loro ad aver inventato questa parola
Merkel però rimane silente sulla questione urgente controversa di come l'immigrazione debba essere regolata
L'uso di questa retorica può essere spiegata ma non scusata
Giustificata si offre Merkel sono entrambi al Governo parlare di light cultura dentro la leadership conservatrice ha degli effetti devastanti
Gli specialisti indiani in telecomunicazioni ingegneri giapponesi di investitori del Kuwait difficilmente
Si sposteranno in un Paese dove quelli al potere combattono contro l'immigrazione ma si deve fare e Merkel non guardano lontano stanno solo pensando all'effetto che faranno le loro parole nei bar tedeschi
Anche dei dipendenti ieri dedicava il suo editoriale questa ce l'ha questo dibattito ricordando un principio tanto semplice che a volte
Fatichiamo a ricordarlo per l'appunto l'integrazione si fa in due
Scrive il quotidiano britannico di area Linden se qualcuno dubitava che un vento gelido soffia se sull'Europa a proposito di migrazione questioni collegate ma il discorso da cancella tedesca Angela Merkel nel fine settimana offerto
Una potente conferma
Per ovvie ragioni storiche leader tedeschi sono sempre stati attenti nel discutere
Di multiculturalismo in Germania e di minoranza turche in Germania e in in
E in particolare della minoranza turca in Germania
Ma parlando una riunione d'assedio Merkel è stata chiarita in tre tipi di costruire una società multiculturale sono falliti immigrati devono fare di più per intenti integrarsi
La Germania subisce così a Francia Belgio Olanda e ad altri nel mettere in discussione l'approccio multiculturale adottato dal Governo negli anni recenti
Ma se l'immigrazione al centro delle loro intenzioni
Ricorda l'Independent bene lo sforzo deve venire da due parti così come i Governi chiedono i migranti di fare di più anche i governi le popolazioni locali dovranno fare molto molto di più anche in termini finanziaria
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale