L'intervista è stata registrata lunedì 25 ottobre 2010 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Esteri, Fiat, Industria, Italia, Marchionne, Polemiche.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
deputato (PD)
Sergio D'Antoni
La dichiarazione fatta ieri dal
Non ammesso delegato della FIAT Marchionne sulla
Sull'Italia
Che insomma quasi un piede un pesa al piede della sua azienda fa molto parlare qualcuno in realtà non è molto sorpreso conoscendo già quello che ha retto da Marchionne in precedenza LEA che categoria partiti
Do io appartengo alla categoria che giudica gli interlocutori
Allora a priori diciamo con entusiasmo una volta come è successo anche alla sinistra italiana una volta saltando Marchionne una volta invece criminalizzando nuovo io penso che
Le affermazioni che ha fatto sono affermazioni gravi pesanti una grande azienda nazionale come la FIAT non può
Come dire non aveva la responsabilità nazionale sociale
Del suo Paese del
Dell'importanza che questo atto detto codesto io sono per un confronto veramente serio sul merito sulla sfida
Non ci si può limitare come lui fa la denuncia perché a denunciare assolutamente
Sterile bisogna fare passi avanti riceverà un modello
Avere una condizione di nuovo incontro capitale lavoro per fare in modo che quei problemi vengano affrontati
I lavoratori italiani hanno dimostrato in tanti anni di avere capacità produttività alta
E nello stesso settore siamo all'avanguardia basta citare la Ferrari che sta vincendo dovunque sono gli stessi lavoratori non è che sono altri gli stessi tecnici gli stessi ingegneria allora perché non si può fare la stessa qualità la stessa produttività
Che in Ferrari si fa su una nicchia non la si può fare in termini generali quindi questa è la sfida noi proponiamo che questa sfida venga raccolto in un solo modo
Con un nuovo modello in cui i lavoratori partecipano le decisioni gestionale dell'impresa o tedesco
Chiamiamolo tedesco o americano perché la sto applicando la Chrysler cioè non non è come lo chiami il problema e lo fa te lo fai
In Italia c'è l'articolo quarantasei alla Costituzione che è stato inevaso per sessant'anni benissimo nell'occasione nel momento e affrontiamo tutto però
Compreso la chiusura di Termini Imerese che in tutto questo scomparsa e l'unico dato vero concreto coi di tutte queste chiacchiere quello è drammatico e nella è la conseguenza di questa decisione è una conseguenza
Incredibile perché lo Svimez ha calcolato che non mille quattrocento quando sono i lavoratori diretti di quello stabilimento va ben tre mila e cinque
Complessivamente in quell'economia
Posti di lavoro vengono cancellati in un'economia già debole già martoriata si perdono tre mila cinquecento
Poste i loro prodotti è un disastro
Questi sono i temi veri da affrontare di queste denunce general generiche lasciano il tempo che trovano bisogna affrontare i temi reali vedere come risolverli e ciascuno si assumerà le proprie responsabilità però Marchionne non parla volentieri deve vivere così
No proprio non ne parla più
Del resto c'è una silenzio
Assordante reciproco complessivo su Termini Imerese ammette questo come mi permetto estreme accettabile bisogna ritornare ad un tavolo del Governo che si era impegnato l'ex Ministro Scajola aveva
Mille proposto diciotto proposte quindici proposta non è a una
Finora valida la FIAT non può sottrarsi deve fornire
Come ha sempre fatto la sua possibilità dal
La capacità di trovare una soluzione sua e con altri perché quello stabilimento venga salvato e poi nel di termini generali
Si trovano le soluzioni però mentre la produttività per dare un segnale che l'Italia può competere come tutti gli altri Paesi perché i lavoratori italiani sono in grado di fare
Grazie Sergio D'Antoni
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