Iran: intervista a Gianni de Michelis

Gianni De Michelis presidente degli palmo attivissimo e vivace tinta anche italiano organizzato questa conferenza con il Vice Ministro degli esteri iraniano allora io vorrei fare una domanda da analista sulla politica estera di Ahmadinejad
Molto vicino così si dice almeno ad alcuni rumors al Governo in Iraq in cui l'Iran ha dato una grossissima mano
Viaggio trionfale in Libano
Buoni rapporti con la Turchia si parla di un'apertura con l'Egitto credo che si possa giudicare la migliore politica estera il cimitero vent'anni appunto da vari della Repubblica islamica con l'attuale
Ma adesso dichiararla la migliore politica estera negli ultimi trent'anni mi pare un po'prematuro sicuramente quello che
Come si può dire
La politica estera del presidente Ahmadinejad stabile cercando di dimostrare è un mix molto intelligente termine molto come si può dire calcolato
Tra propaganda eccetera a sostegno di posizioni
Anche ovviamente per noi inaccettabili come quella soprattutto sui Israele
E quelli che e al tempo stesso realismo
C'è un approccio che rimetta all'Iran nel gioco
Che in qualche modo supporti la dichiarata volontà che d'altronde esisteva perderà anche i tempi dello Scià di essere una potenza regionale decisiva negli equilibri
Di tutta quella vasta regione che va dalla sede centrale Medioriente e però
Di come si può dire cominciare a realizzare questa influenza anche nelle condizioni
Assolutamente particolari in cui nel corso di questi trent'anni vera si è trovato in parte per sua responsabilità in parte per questa
Scelte abbastanza paradossale americana
Di mantenere come si può dire l'assenza di contatti
Cosa che non è mai successa nella storia
Nel corso dei
Di tutti questi decenni diciamo così
Pensiamo che nonostante tutto quello che è successo
Con l'Unione Sovietica o con la Cina dopo Tienanmen non si sono mai interrotto i rapporti diplomatici come in realtà rimangono interrotti da oltre trent'
Da oltre trent'anni tra stati ritirati bene
Da questo punto di vista appunto
è una politica molto pragmatica e che sfrutta tutti gli spazi per riuscire in qualche maniera a ritornare a ritornare nel gioco e io per rammento e sono convinto che
Prima o poi nel corso del prossimo futuro gli Stati Uniti dovranno
Prendere atto di questo approccio pragmatico
E scegliere la strada e come si può dire di
A adottare un medesimo un medesimo approccio dal nel rapporto con l'Iran andando a misurarsi nel merito
Confrontando
Confrontandosi sulle diverse questioni sui diversi contenziosi aperti oltre che sui molti terreni su cui
Oggettivamente
Ci sono delle convergenze tra le posizioni
Statunitense loro europee o comuni e quelli era Aniane d'altronde
Proprio in questa Conferenza l'intervento del
Vice ministro degli esteri iraniano Adjani Ames sì luce parlando di quattro punti
Esattamente i terreni su cui
Queste posizioni di convergenza si potrebbero già
Materializzare oggi dall'Afghanistan
Alla questione della sicurezza energetica
Citando chiaramente le connessioni che potrebbero esistere positive tra al del progetto
Iraniano di portare gas in Europa e il Progetto Nabucco che è un progetto su cui gli americani stanno spendendo si moltissimo in competizione con altri progetti
Che riguardano invece di interessi soprattutto russi
Quindi
C'è uno spazio il primo punto è stato proprio sull'Afghanistan il primo punto a punto affrontato dalla relazione in che modo s'
I condoni praticamente l'Iran può essere d'aiuto alla comunità internazionale ma
Dire il vero
L'abbiamo già avuto su quello dell'Afghanistan
Proprio l'aspetto di anticipazione formale qui proprio a Roma pochi giorni fa nell'ambito di questa Conferenza
Del cosiddetto gruppo di contatto sull'Afghanistan che ha messo assieme i rappresentanti revisionato entrante speciali di tutti i Governi in qualche modo coinvolti
Nel processo di stabilizzazione nell'Afghanistan a via e si è avuta la partecipazione anche di un rappresentante iraniano e abbiamo letto
Tutti sulla stampa dichiarazioni pubbliche del RAP se in tanti americano Holbrooke a molto favorevoli alla al ruolo che in quella sede i rappresentanti rami hanno svolto oggi
Appunto in questa direzione
Come si può dire gli è stato
Ulteriore sottolineatura da parte
Del viceministro afgani
Addirittura come si può dire avvertendo sul rischio
Che una apertura eccessiva verso i talebani potrebbe rappresentare
Per
Dell'equilibrio della Regione e quindi in una linea tra virgolette assolutamente convergente oggettivamente con la posizione con la posizione americana
Ci sono stati diversi interventi oggi dal dibattito che Radio Radicale proporrà intende
Talmente proprio sull'importanza dei rapporti anche economici fra Italia Iran un evento del genere quanto è frutto del grande attivismo da grandi te rigidezza politica degli palmo e quanto invece secondo lei anche una possibile
Riapertura insomma di un canale
Di un rapporto con la Repubblica sa Maioli al vaglio ovviamente sono consapevole
Del della realtà dei rapporti economista Italia grande loro importante anche della loro importanza potenziale
E però non credo che sia questo il problema principale il problema principale ed interesse italiano io sostengo l'interesse europeo
Alla stabilità del quello che io chiamo il Mediterraneo allargato che comprende il Medioriente che comprende l'Asia centrale che non è possibile
Raggiungere senza una piena partecipazione in pieno il coinvolgimento dei vari
Siccome
Il futuro di medio lungo periodo
Dell'economia italiana ma anche dell'economia europea dipende
Dalla realizzazione di queste condizioni questa è la ragione principale per cui dobbiamo come si può dire
Affrontare fino in fondo con spirito positivo la il negoziato che può portare a quella
Che è l'unica soluzione del diciamo delle
Differenti posizioni che è un compromesso accettabile da ambo le parti sui principali dossier perché oggi ci separano nel senso cui siamo su posizioni contrapposte chiaramente poi questi dossier sono soprattutto due quella della questione cosiddetta nucleare dove mi è parso di a vere
Percepito l'esistenza di una disponibilità a un approccio costruttivo alla riapertura del negoziato alla rete presa in considerazione delle diverse posizioni e poi in più difficile e delicato e per certi versi
Per adesso intrattabile problema della posizioni Rania la rispetto alla situazione mediorientale quindi rispetto alla questione israeliano palestinese
Rispetto alla questione libanese che ovviamente è un
Un problema molto molto più complesso e però al anche qui alla fine
Come si può dire nella misura in cui
Ci fosse da parte nostra cioè da parte europea occidentale americana un atteggiamento
Come si può dire pragmatico realistico
Di presa d'atto del fatto che appunto senza l'Iran una situazione di stabilità non è possibile nemmeno
Nemmeno ipotizzabile potrebbe in qualche modo creare le condizioni anche per fare dei passi in avanti in questa direzione un'ultima domanda che esula un po'lì e l'annata come giudica insomma la notizia di questa condanna a morte di Tareq Aziz ignara
Ma naturalmente
Come si può dire questo ci
La dice lunga
Su lo stato d'animo che esiste ancora
Non solo in Iraq ma anche in Iran
Bene come si può dire il fatto che le ferite del passato ancora pesano molto cioè io posso capire le ragioni ovviamente non condivido la condanna a morte sono IRE in generale per
Ovviamente contro la pena di morte Olivieri però al tempo stesso questo ce la dice lunga
Come si può dire sullo stato d'animo
Delle diverse comunità irachene in questo caso
Parliamo soprattutto
Dello stato d'animo dell'arco nella maggioranza sciita e della
Della parte curda della popolazione
Quindi
Lo strascico del passato pesa ancora ovviamente c'era augurarsi che alla fine
Una volta emessa la condanna le autorità irachene accettino di
Come si prendere atto della richiesta di tutta la comunità internazionale
Contro la pena contro la
D'esecuzione della della medesima appena
E quindi che alla fine Tareq Aziz sia chiamato a pagare
Per le colpe che sicuramente ha avuto per il ruolo che sicuramente ha svolto in un regime che sicuramente
Deve essere condannato sia pure non una morte ma sul piano morale e politico è stato un sostenitore della
Dell'importanza di chi della guerra in Iraq e lei sa che Marco Pannella bici sono da ieri
Facciamo già lo sciopero della fame di i di fare quello della siti dopo appunto la notizia di a Zizzi chi chiede una commissione d'inchiesta sul ruolo dell'Italia in questa guerra qual è la sottrarmi
Io non opinione diversa da quella di Pannella io penso ritiene ho ritenuto giusta la decisione di Bush
Di realizzare la guerra nel senso che ritengo
Ritenevo allora ritengo
Che l'ipotesi auspicata da Pannella che ovviamente sarebbe stata
Quelle di reale cioè quella di un Saddam Hussein che se ne andava qui piedi suoi in esilio le toglierà il disturbo la ritenevo impossibile
Ritenevo che comunque come si può dire il
Il passaggio dalla mantenimento dello status quo con le sanzioni e con un Saddam al potere avrebbe comunque peggiorato la situazione di tutto il Medioriente e quindi
Ritengo che Bush abbia fatto bene a
Togliere di mezzo con la forza del regime di Saddam Hussein
Ovviamente poi hanno sbagliato tutto nella gestione della pace diciamo così nella gestione nella fase successiva
Creando le condizioni per cui ha poi alla fine oggi dopo sette anni di distanza e con tutte le perdite che anche gli americani hanno avuto
In realtà il risultato è di un Iraq assai meno approcci dentale pro americano di quello
Che si doveva
Ottenere che si poteva ottenere con un approccio diverso nella gestione del dopoguerra