Intervista a Margherita Boniver sulla condonna a morte di Tareq Aziz

Margherita Boniver hanno condannato a morte Tareq Aziz d'Marco Pannella deciso di cambiare quello che era un'iniziativa non violenta di sciopero della fame in sciopero totale della fame e della sete
Stiamo rivedendo il film ma
Sosta da mossa in
Temo distilla solidarizzo con Marco Pannella ma lo implora o dismettere immediatamente a questa forma di protesta così estrema perché
Non perché non abbia ragione perché ha ragione da vendere
Ma perché non esiste che messa veramente così seriamente a repentaglio la sua salute
è una cosa ingiusta lo deve in qualche modo a tutti noi per tornare al all'oggetto
In discussione
Si evidentemente
Siamo assolutamente contrari a qualsiasi forma di punizione estrema non soltanto
Perché non appartiene
Diciamo al al diritto italiano ed europeo ma perché siamo contrari alla pena capitale per chiunque per qualsiasi crimine sotto qualsiasi latitudine ne troviamo addirittura ancora più ripidi Lante
Ricordare che per consolidare diciamo
Un quadro meno orribile di quello che c'era in Iraq durante Saddam Hussein non soltanto c'è stata l'intervento delle
Tutte prima americane e angloamericane poi
Di intervento sotto l'egida dell'ONU con decine di migliaia di soldati e che per questa causa sono morte anche tanti italiani
Chiaramente assolutamente abominevole immaginare che Tarak mezzi possa
Essere impiccato
Ra tra l'altro viene descritto dai commentatori come il volto presentabile
Di quello che appunto è stato il la dittatura di Saddam Mohsen ha avuto dei legami molto stretti con l'Italia e con il mondo occidentale con gli Stati Uniti addirittura con il Vaticano
Sì certamente questo anche fa parte dell'autobiografia della biografia dell'uomo ma ripeto non è
Da un punto di vista diciamo più più più vasto più largo non ha nessuna importanza
Chi è condannato a morte dobbiamo essere invece molto ferme molto uniti per condannare questa sentenza e per cercare se possibile evitarla
Ricorrendo a tutti i mezzi a nostra disposizione e quindi appelli innanzitutto autorità irachene tappo e soprattutto ad ogni istanza che possa essere utile non frangente fine
Senta Marco Pannella sostiene suffragato da documenti e anche da delle Commissioni di inchiesta che in Gran Bretagna e negli Stati Uniti
Hanno lavorato in questo senso che sta da mossa in poteva essere mandato in esilio che era una proposta sul sul piatto nel momento un momento prima che scoppiasse la guerra e che invece poi questa non fu presa in considerazione come soluzione perché la guerra doveva essere fatta lo stesso e oggi Marco Pannella chiede una commissione d'inchiesta anche qui in Italia
Beh su quest'ultimo passaggio francamente non saprei che come rispondere risulta tutti comunque praticamente che così come anche in casi precedenti
La scelta di mandare un esilio
Un dittatore sanguinario feroce come lo è stato nei confronti del suo popolo ma anche nei confronti di curdi e di tante altre nazionalità Saddam Hussein era una questione di cui si stavano occupando
Gli Stati Uniti e l'onore di europee accetta c'era anche un'ipotesi se ricordo bene di in qualche modo assicurare un esilio in un Paese mediorientale
Poi francamente non so che cosa sia successo probabilmente lo stesso Saddam Hussein non si è fidato e non ha e ha voluto in qualche modo interrompere questa trafila comunque è ovvio che nei confronti dei dittatori una via pragmatica pragmatica non dico morale ma pragmatica e quella di assicurargli Sava condotto evitando così ulteriori bagni di sangue