Antiproibizionismo! Legalità! Onestà! - IX Congresso di Radicali Italiani (1ª giornata)

Allora
Cominciamo invitò a a prendere posto o se è vero che
Invito quelli che sono all'esterno della sala di avvicinarsi di prendere posizione
La radio è collegata all'ora dichiaro aperto il nono congresso di radicali italiani siamo a Chianciano Terme lo diciamo fra gli ascoltatori di Radio Radicale certo non per
Le persone che sono già intervenute sono già
Numerosa
Qui
Nella centro congressi accedessero dove da oggi venerdì ventinove ottobre a lunedì primo novembre si svolgeranno appunto i lavori del nono congresso di radicali italiani
Allora avete ricevuto all'ingresso la proposta di ordine degli atti dei lavori la proposta di
Regolamento del Congresso so che peraltro rispecchiano la tradizione congressuale radicale sia nell'impostazione dell'ordine del giorno sia
Nelle norme del Regolamento congressuale
Ma che andremo poi ad approvare nella nel pomeriggio
La fase di apertura e appunto di insediamento della Presidenza di questo congresso io ho già chiamato accanto a me Sergio Marelli presidente del Comitato nazionale di radicali italiani per
Una
Mano operativa nella Presidenza effettiva del del Congresso ma chiamo alla Presidenza del non ho compreso i radicali italiani i membri del Parlamento italiano del Senato e della Camera eletti mi in una lista
Che era in parte sicuramente espressione del movimento radicale ma che sono iscritti ai radicali italiani Marco che del Duca che vedo Giacomo rata Donatella Poretti che so che ci raggiungerà domani Maurizio turco Elisabetta Zamparutti
Marco Beltrandi che è in prima fila ma se vuole raggiunge la Presidenza assolutamente
Un onore per il per il congresso Matteo Mecacci Rita Bernardini Emma Bonino
Che era prima ai lavori del Comitato e che
Qui in sala Maria Antonietta Farina Coscioni deputati e senatori iscritti a radicali italiani
Chiamo anche la Presidenza e gli eletti nei Consigli regionali abbiamo Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo eletti il Lazio e per regola congressuale posso ancora chiamare alla Presidenza
Se c'è perché non ho ancora visto Carlo Monaco che è stato consigliere regionale in Emilia Romagna iscritto nella anno solare di radicali italiani
Chiamo inoltre la Presidenza di i membri di direttivo segretario tesoriere delle associazioni costituenti il Partito radicale non violento transnazionale traspare Tito
Chiamo sicuramente quindi Sergio Stanzani che ho visto prima che
Era
Nei pressi della sala piano Marco Cappato che qui già in piedi chiamo Giorgio pagano Sergio D'Elia
Rocco Berardo di nuovo nella funzione anche di responsabile dell'associazione Coscioni Nicolò applicata la manca che non è oggi neanche domani sarà presente qui perché impegnato a
All'onorevole impegnato con l'iniziativa per nazionale di Non c'è pace senza giustizia sulla risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili ma che sarà
Con noi
Domenica di sicuro domenica e lunedì e che sicuramente farà un suo intervento la sua relazione sul
Sull'attività in corso
Quindi chiamo anche quelli che sicuramente in questo momento non ricordo che hanno un ruolo dirigente della società i costituenti il Partito Radicale non violento transnazionale tra spartito
E
Do
L'avvio al
Al congresso con
Due lettura e due saluti che sono giunti all'attenzione di cui sta presidenza a chiamo anche Donatella Trevisan che dice Presidente del Comitato nazionale di radicali italiani
E che era già prima anche la Presidenza del Comitato
Allora ricevono abbiamo ricevuto un messaggio da parte del Presidente della Camera dei deputati un messaggio indirizzato a Mario Staderini Segretario di radicali italiani il messaggio dice
Desidero rivolgere i miei saluti più cordiali Halley e a tutti i partecipanti al nono congresso di radicali italiani
Il mio auspicio è che la vostra tradizione politica profondamente ispirata la difesa dei diritti inalienabili dell'uomo al principio della laicità alla cultura dello Stato di diritto e delle regole democratiche
Possa fornire significativi elementi di riflessione al dibattito politico
Che deve mirare ad interpretare in modo sempre più maturo e consapevole le esigenze dei cittadini e le grandi questioni del nostro tempo
Formulo a lei e a tutti i partecipanti all'assise il mio più sincero augurio per il miglior esito dei lavori congressuali Gianfranco Fini
Ringraziamo
Il saluto che ancora una volta
Non è solo un saluto formale ma anche
Un saluto di caloroso buon lavoro e prendiamolo per un per un buono davvero perché abbiamo molte cose da fare da dirci in questo congresso
Secondo secondo messaggio che voglio leggervi il messaggio che arriva dalla per la CISL
Al segretario Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani a Marco Pannella
Caro Segretario caro Marco mi dispiace molto oggi non poter essere presente ai lavori del vostro congresso e a causa di una impegno concomitante
Tuttavia voglio esprimere hai posto i delegati un caloroso saluto e un ringraziamento per l'attenzione con cui il movimento dei Radicali Italiani ha seguito le vicende sindacali
Condividendo la linea autonoma Olga Mantica e perciò liberale e riformatrice portata avanti in questi anni dalla CISL e in coerenza con la nostra storia
Siamo tutti consapevoli che la fase che stiamo vivendo ci impegna
Tutti a scelte responsabili
Per favorire la crescita e la competitività nel nostro sistema produttivo in una fase storico sociale di grandi trasformazioni occorre essere coraggiosi nelle scelte di cambiamento
è la strada che abbiamo imboccato insieme alla UIL e a tutte le organizzazioni di rappresentanza con l'auto e costruzione purtroppo della CGIL pur sapendo
Okay i mutamenti culturali riorganizzativi non sono facili da attuare
Per questo è importante che anche il vostro sostegno e di quanti hanno compreso con lungimiranza che oggi le logiche del mercato vanno coniugate con la partecipazione dei lavoratori e dei cittadini in uno scambio non più assistenziale ma di corresponsabilità alle scelte alle necessariamente necessarie scelte
Sono convinto
Che il vostro contributo sarà indispensabile
Per il diffondersi nella società italiana di una nuova linea riformatrice e di dialogo tra il mondo dell'impresa e tutte le espressioni della società civile
Con questo auspicio rinnovo gli auguri di buon lavoro al vostro congresso e vi saluto con grande cordialità Segretario generale della CISL Raffaele Bonanni
Un ringraziamento particolare a Bonanni che
In questi anni anche sempre seguito le nostra attività e nel nostro lavoro congressuale una P con la precisazione non a lui ma sostanzialmente al mondo politico italiano al mondo sindacale questo non è un congresso di delegati
La storia la tradizione e la scelta radicale
E di fare un congresso di iscritti
Questo è l'unico partito che continua testardamente a rispettare questa indicazione di metodo e di sostanza politica e il Congresso di radicali italiani e il Congresso di tutti gli iscritti quelli che anche dopo ma anni dopo domani lunedì decideranno ancora di raggiungerci di venire qui di pagare la quota di adesione di partecipare di intervenire di votare in un congresso di partito il partito che questa movimento radicale che radicali italiani
è arrivata e ne siamo molto contenti la delegazione del Partito Democratico guidata da Rosi Bindi caloroso saluto
La delegazione Partito Democratico informata anche dal deputato nulli ringraziamo anche
Il compagno nulli per quanto
Riguardano i radicali perché punto la voglia di stare assieme di fare politica assieme di voler partecipare ci fa appunto usare
Accanto ad altri sostantivi anche il sostantivo compagni perché compagni di strada compagni di iniziativa politica co panini di di battaglia arrivata anche la delegazione da segreteria generale della CGIL con Fabrizio Solari salutiamo anche
Fabrizio solare
Ovviamente quando vorrà Rosi Bindi quando votata prezzo solare portare il proprio saluto al Congresso noi nel
Nostro ordine dei lavori che mi sono perso
Qua allora abbiamo in previsione la relazione del segretario Mario Stederini a seguire la relazione di Michele De Lucia lo dicevo prima
L'ordine del giorno era conosciuto e conosciute comunque distribuito al all'ingresso ai congressisti
Dopo le relazioni avremo l'approvazione del Regolamento del dell'ordine dei lavori abbiamo programmato una spazio per gli interventi di degli ospiti dopo le due relazioni
Se ci sono esigenze particolari di tempistica o o quant'altro però certo per quanto riguarda l'andamento del Congresso davvero vogliamo poter
Offrire anche agli ospiti le nostre relazioni politiche le nostre relazioni degli organi dirigenti di radicali italiani come contributo al dibattito e alla discussione
Allora se
Mario Staderini è pronto do la parola al
Segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini
Care compagne e cari compagni davvero ben trovati in questo nono congresso di radicali italiani che si annuncia partecipato
Abbiamo già oltre quattrocento prenotazioni che arriveranno tra oggi
In serata e soprattutto io credo sarà un un congresso molto molto intenso per radicali ovviamente il Congresso non è
Un mero rituale organizzativo ma è semplicemente il luogo
Dove
Una volta l'anno
Ci guardiamo negli occhi cercando di individuare
Gli strumenti con cui meglio organizzare le lotte radicali dell'anno dell'anno venturo
Ammetto che non è questo un momento
Sicuramente entusiasmante per il Paese ridotto come in una situazione di crisi lo riconosco norme tutti e di regime a cui non sembra a nessuno a venire una soluzione pronta e non è neanche un momento facile per noi
Costretti come siamo nostro malgrado
In un isolamento che è più medaglie più mediatico che politico
E che noi avremmo voluto da tempo superare e rifuggire se possiamo dire però se qualcuno può dire che siamo isolati di scelto non possiamo dire che siamo soli
Ne ha avuto un'ulteriore conferma alcune settimane fa
Guardando la trasmissione di una una puntata di Anno Zero e ascoltando le parole di un cittadino di Boscoreale il quale nel
Nell'esprimere il collegamento con Anno zero dalla discarica di Terzigno nell'esprimere
La percezione Cluj e i suoi concittadini hanno dello Stato in particolare
Rispetto alla questione rifiuti che di contrappone ha usato delle parole
Che ho provato ad appuntarmi perché mi sembra rappresentino un momento significativo del nostro Paese anche in chiave di lettura il suo nome Andrea efficace e sarà domani cui al nostro congresso partecipando intervenendo i nostri lavori
Beh nel tentare di spiegare appunto la sua percezione ha usato queste parole Andrea efficace non c'è differenza oggi tra lo Stato e la camorra ha detto entrambi vera con alle leggi ed entrambi sversa non rifiuti tossici pericolosi
L'unica differenza è che lo Stato lo fa in virtù di un documento di carta le ordinanze che permettono di superare i divieti delle direttive comunitarie mentre la camorra USA la parola o se servono quando servono le pistole
Ora
Questo è un concetto credo che
è apparso subito almeno a me che lo ascoltavo in in evidente sintonia con la nostra analisi di questi anni
E in particolare anche con
Infelice commento io credo che ha fatto Marco Pannella di fronte all'esuberanza con cui il Ministro Maroni riportava snocciolare i dati degli arresti
Nei confronti della camorra che cosa disse la Pannella Pannella dice beh semplicemente se è sostituita ad una criminalità comune una criminalità politica istituzionale
Per cui la differenza effettivamente oggi non si vede
Le sue parole quelle di di Andrea efficace sono state ascoltate da sei milioni di persone quindi che vedevano Anno Zero
E sono state
Applaudite come
Nessun altro momento di quella trasmissione tanto che labbra pur buona narrazione di Nichi Vendola che era ospite in studio subito dopo è apparsa sterile
Artificiale
La forza di quelle parole di Andrea efficace stava proprio nell'aver centrato la questione di fondo che caratterizza ormai a livello strutturale il nostro Paese
Il ricorso cioè in sempre maggior gli aspetti della vita pubblica al modello di gestione emergenziale
Svincolata da regole controlli e responsabilità che sottrai potere competenza alle istituzioni democratiche quelle del territorio ad esempio in quel caso in favore di soluzioni autoritarie
E oggettivamente criminogene
Presidiando è una ulteriore involuzione della nostra forma di Stato in senso illiberale poteva dire Andrea efficace come magari avrebbero detto soprattutto quelli che vivono di antiberlusconismo ma è colpa che ci sono politici disonesti
è colpa di di quelle di cui di quella parte politica lì non l'ha detto una cosa diversa ha individuato il problema strutturale che ha determinato per l'UGL i suoi concittadini quel problema che oggi va sulle cronache di tutti i giorni allora sono queste ed è il motivo per cui io
Non mi sento solo
Sono queste le stesse ragioni che ci hanno portato nel luglio scorso a Trenitalia attenere il nostro Comitato nazionale di radicali italiani
Proprio all'Aquila nell'assemblea cittadina nel tendone quello nella piazza faceva molto caldo se lo ricorderanno i compagni che sono venuti
Abbiamo fatto quel comitato all'Aquila perché eravamo consapevoli che quanto avvenuto prima e dopo il terremoto
Dal dissesto idrogeologico che aveva determinato una facilità maggiore delle deleghe di caduta e di distruzione di morta la mancata prevenzione alle Pro se dure poiché erano saltate successivamente alla ricorre ma almeno metodo la ricostruzione tutto quello era accaduto noi lo sapevamo
Perché
Era una tragica diretta conseguenza di quella che noi da tempo ormai chiamiamo la distruzione ormai compiuta in Italia dello stato di diritto e della democrazia
Non è un caso infatti che in questa fase storica la gestione delle emergenze divenuta un sistema di governo come testimoniano gli oltre dieci mila commissari straordinari che gestiscono Italia un po'di tutto dei rifiuti alla sanità
Dai trasporti sino all'imprese di tutto il commissario straordinario si occupa in Italia superando appunto le regole
Un'esigenza che è diventata indifferibile per la partitocrazia che abituata per anni a capire come unica regola la violazione sistematica delle regole si è trovato ad un certo punto nella necessità di dover legalizzare questo modus operandi
Se ci pensiamo anche bene è un po'il di pensi mi di Berlusconi quello che ha poi nel nelle efficientismo nell'immaginifici in pista di Bertolaso il suo il suo la sua figurina mediatica
Vedete quando noi indichiamo nella giustizia la più grande questione sociale italiana sappiamo una cosa sappiamo che sì collassa la giustizia in genere collassa tutto collassa lo Stato
In assenza del rispetto delle regole infatti accade che il potere legislativo venga facilmente by passato dalle ordinanze divergenza dai decreti legge
E che il Governo si trasformi a quel punto che un direttorio dell'emergenza che ha bisogno di ordine di disciplina
è inevitabile a quel punto lì anzi con un Parlamento che si occupa esclusivamente di Lodi e con una informazione che ha l'unica cosa di cui parlare gli scandali siamo ridotti ormai che il Consiglio dei Ministri sì riunisce una volta al mese
E che il Parlamento praticamente
è chiuso più che aperto durante l'anno e per di più ci troviamo poi questo non è una fortuna con un ministro dell'interno come
Come Maroni
Il quale devo dire
Avrebbe
Avrebbe meriterebbe probabilmente una parte importante
Della nostra relazione per mettere in guardia di quello
Di quello che sta accadendo peraltro con un paradosso che ci ritroviamo un ministro condannato il Ministro dell'Interno condannato a sua volta per resistenza a le forze dell'ordine mi sembra che l'accusa fosse di aver morso al polpaccio un poliziotto
Sì questo questo dicono le cronache ma credo sia importante adesso
Fare un passo indietro e tornare al Congresso dello scorso anno
A quel congresso noi arrivammo forti del voto di oltre settecentocinquanta mila cittadini di ogni provenienza politica l'Istituto Cattaneo ha dimostrato che quasi in prevalenza erano sicuramente più del centrodestra
Che alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo hanno scelto la radicalità delle lotte della proposta politica dell'opposizione a regime della Lista Bonino Pannella
Cittadini che si erano o riconosciuti nell'alterità della lotta radicale che traeva e infatti arrivammo al congresso con queste premesse che traeva proprio le premesse teoriche nel documento la peste italiane libro giallo l'abbiamo chiamato
Chi era
Per noi
Un tentativo di ricostruire storicamente anche in forma di teoria difatti Mita razione dei fatti come l'Italia sin da subito ci fosse stata una negazione della legalità e della legalità costituzionale in particolare una lotta quella fatta al Parlamento per l'elezione al Parlamento europeo
Che radicale avevano condotto con il simbolo della stella gialla e con l'iniziativa non violenta di centinaia di persone che per la prima volta si erano unite per la prima volta in Italia Marco Pannella dello sciopero della fame della sete insieme
L'analisi contenuta nella prestito Agliana
è
Credo che è sotto gli occhi di tutti ancora più attuale oggi se facciamo conto delle
Delle vicende se ripercorriamo le vicende di questo ultimo anno
Ma ci rendiamo conto come la politica italiana stia scontando oggi sia strangolata proprio da quei nodi irrisolti che né la peste sono narrati come fatti
Penso al ruolo degli organi costituzionali
Presidente La Repubblica Presidente del della Camera e gli altri istituzioni di cui si discute l'ampiezza del loro potere di quello che possono fare penso all'antidemocraticità di dei sistemi elettorali
Penso all'intollerabilità per il Paese del sistema di finanziamento pubblico che è una truffa di regime penso al dissesto idrogeologico e ideologie è ideologico del nostro del nostro Paese
Penso all'impossibilità all'incapacità della classe politica di fare quelle riforme
Come conseguenza diretta del sabotaggio dello strumento costituzionale che maggiormente ne aveva prodotto e cioè il referendum
Quel quel documento la pesti Daiana credo che è stato bene definito da Angiolo Bandinelli comunque Berno manifesto di liberalismo
Allora si ricordiamo come siamo arrivati a quel congresso ricordiamo anche come ne siamo usciti ne siamo usciti indicando la rivolta la rivolta che avevamo avuto come aggettivi assegnati Candiana morale non violenta sociale politica
E che quella rivolta grave amo definire indicata come il passaggio per abbattere il regime che avevamo individuato quel regime che altro non è
Che la metamorfosi di quel male che fu
Il
Il fascismo
Beh in questo anno abbiamo tentato di alimentare i focolai di rivolta che scorge vano nel Paese che scorgiamo nel Paese
Scontando dobbiamo ammetterlo non solo alle nostre ma da qui in acque inadeguatezze soggettive ma i limiti che a colui che vorrebbe fare appello alla rivolta ma è privato del megafono con cui
Chiamare e dare voce alla rivolta
Ho ricordato siamo andati a L'Aquila abbiamo cercato in quella maniera con cui l'incontro grazie spinti anche e soprattutto ad epocali dall'incontro con i cittadini alle istituzioni
Abbiamo cercato in quella maniera di far nascere un contributo che è scaturito radicale per trasformare quella tragica esperienza in un momento di riscossa democratica nazionale
E sono contento che siamo riusciti a portare sulle nostre posizioni proprio il Partito Democratico che non solo anzi ha avuto anche un modo alla radicale quando ricorderete con il pullman tutti i parlamentari poche settimane dopo il nostro Comitato sono andati a L'Aquila
Ma voglio ricordare anche il lavoro che è stato fatto sul fronte
Dei diritti degli immigrati
Con Grossu apparati ha guidato oltre trecento di loro in un lungo sciopero della fame che ha reso palese come
Si trattava di tempi per il rilascio dei permessi di soggiorno
Come ad essere fuorilegge in quel caso non era il clandestino l'immigrato come vorrebbe
La lega la riga di Maroni ma era proprio lo Stato il fuorilegge era lo stato in Maroni è stato costretto a rincorrere
E a mettere parzialmente in regola accelerando i tempi di rilascio dei permessi di soggiorno un confronto un aiuto un incontro l'ho con me il mondo degli immigrati che è proseguito grazie al lavoro dei tanti che se ne sono occupati ma in particolare andrebbe l'Ausimont Sapienza
Verso il riconoscimento
Proprio con i movimenti degli immigrati
Delle proposte radicali in materia di regolarizzazione del lavoro nero
E di cittadinanza ci sulla legge sull'iniziativa di legge di Emma Bonino su questo proprio pochi giorni fa c'è stato a Roma un incontro in cui solo i radicali erano presente così come solo i radicali erano presenti a Castel Volturno
Quando c'è stato il cosiddetto sciopero delle rotonde in cui quegli immigrati gli unici guarda caso che si sono ribellati alla camorra erano stati in passato per questo per questo anche uccisi
E ancora io devo dire grazie tra i i focolai di rivolta che abbiamo cercato di intercettare a Maurizio Bolognetti e il suo straordinario lavoro grazie al quale siamo riusciti a organizzare in pieno agosto uno straordinario convegno a Potenza
Che ha riunito c'erano anche i nostri compagni di Caserta
Del Salento e della Calabria
Di di di di Napoli
Abbiamo riunito in quel convegno coloro che stanno cercando come fa Maurizio Bolognetti da tempo di svelare i veleni industriali e politici che stanno distruggendo il nostro territorio stanno distruggendo l'ambiente e alimento in questa maniera il malaffare
Ma ancora a giugno ci siamo incontrati per le strade di Roma marciando insieme con i cristiani evangelici semplicemente per affermare quel diritto alla libertà religiosa scritto in Costituzione ma che il Vaticano continua a voler pervicacemente
Apice mente negare per il tramite delle delle tende del clericalismo DT in quel momento storico sta al Governo e abbiamo avuto Maria Antonietta Farina Coscioni che con la non violenza ha iniziato prima quando c'era il congresso ma subito dopo
Ha avuto anche altre occasioni d'iniziativa non violenta con altri
Per ottenere semplicemente che quelle milioni di famiglie che troverebbero giovamento dell'ENEA de aggiornamento delle aste dei livelli essenziali di assistenza avessero una risposta dal Governo così come con l'iniziativa non violenta De Rita Bernardini
E di altri compagni le cito una per tutti i veneti resta abbiamo ottenuto semplicemente che ci fosse la possibilità abbiamo offerto al Parlamento su un piatto d'argento la possibilità di far rientrare nella legalità le carceri italiane
Io credo che non sia poco tutto questo
Però al tempo stesso non basta e non può essere che un inizio che è un principio rispetto a quanto avremmo dovuto fare o
Potremmo in futuro fare
Arriviamo oggi dopo questo co dopo questo anno in una situazione in cui la realtà italiana se possibile è addirittura peggiorata pensiamo ad esempio a quello che amo individuato essere la più grande questione sociale italiana la questione della giustizia
Beh
La nave individuata lo scorso anno ormai da tempo che cerchiamo di offrire soluzioni anche referendarie in passate
E ci troviamo ancora oggi con gli stessi undici milioni di processi pendenti tra giustizia penale e giustizia civile che significa sofferenza per milioni di famiglie
Che significa impossibilità di attrarre investimenti dall'estero perché se per i per avere il recupero di un credito ci vogliono mille duecento giorni Italia contro i trecento di Francia e Germania è evidente che qua dentro i soldi non ne arrivano
E le carceri l'ultimo anello della mala giustizia italiana siamo passati dai sessantacinque mila detenuti di cui parlavamo nello scorso congresso
Ha il sessantotto mila cinquecentoventisette del trenta settembre
Del trenta settembre del due mila dieci in una situazione in cui con il secondo Ferragosto in carcere abbiamo mostrato atti e documenti ATO a tutti le condizioni disumane in cui simile ma siamo arrivati proprio averle
La possibilità di dimostrare che non più si tratta solo di condizioni disumane e degradanti come la Corte europea di Strasburgo ha sentenziato ma di vere e proprie torture che vengono inferte
Hai detenuti e agli agenti penitenziari non dimentichiamoci che settantacinque sono stati i suicidi degli agenti penitenziari in cui in questi quindici anni come
C'è un se mila persone di organico inferiore alla pianta che sarebbe per legge prevista così come sono già cinquantacinque i suicidi che avvengono nelle nostre carceri
Rispetto a questa situazione a questa situazione di totale assenza non di civiltà ma di legalità di funzionamento dello Stato di diritto in Italia il Parlamento non ha saputo fare nulla
Non ha saputo né trovare un palliativo una soluzione momentanea che risolvesse d'emergenza me avviare quelle riforme strutturali che sono necessarie
Non l'ha fatto perché ovviamente nelle televisioni si può parlare esclusivamente o delle leggi ad personam o dei processi a personam
Noi però cavo provato avevamo provato a offrire
Su questo
Una possibilità l'abbiamo provato sia al Governo attuale al Ministro Alfano con lavoro che ha fatto Rita Bernardini in particolare ma sia anche al Partito Democratico all'opposizione non siamo riusciti
Non siamo riusciti noi e ovviamente nessun altro
Ha pensato di
Che non potesse ancora prevalere in Italia la linea di Di Pietro della lega su questo
Il monito della stella gialla quello per cui
Lorella ripetuto tante volte Marco alla stragi di legalità la strage di diritto corrisponde una strage di popoli
Io non credo sia un assioma ideologico è quello che noi viviamo oggi nel presente tutti i giorni
Io resto convinto che il diritto e la democrazia si sono ancora gli strumenti adeguati per ridurre violenza e sopraffazione nella società
Quando si restringe il perimetro delle regole la storia insegna che si allarga il perimetro della violenza quando lo Stato si ritira lo spazio viene lasciato alla rivolta violenta e non è un caso che proprio sulla sicurezza
Noi diamo benzina a destra a quella leadership sette xenofoba che
Che portata avanti dalla lega e glielo lasciamo fare
Noi ci siamo candidati come radicali a governare questa transizione c'è una transizione dalla democrazia reale all'affermazione del diritto individuale alla democrazia e ci siamo candidati a farlo
Perché abbiamo lo di me l'hanno dimostrato i dati migliori parlamentari
Come presenza come attività al momento i migliori Consiglieri regionali dell'ultime elezioni abbiamo i migliori militanti della legalità che sono in grado come ad esempio c'è un bar via di far tremare un sistema di potere come quello come quello di Formigoni e di Comunione e Liberazione
Allora
Al congresso dello scorso anno la nostra produzione politica così si può dire politica elettorale dell'analisi sulla rivolta sui fronti sociali è stata quella di utilizzare le elezioni regionali in funzione di quell'obiettivo
E quindi con una possibilità anche di autonomia
Perché in questo modo era probabilmente sicuramente anzi meno difficile far passare un messaggio di alternativa lo abbiamo fatto con lealtà anche nel patto di consultazione che abbiamo avuto con il Partito Democratico
Abbiamo iniziato subito dopo il congresso sulla riforma Patrono se la riforma americana delle istituzioni
Ma ci siamo trovati subito a dovere rincorrere
L'assenza di democraticità di quelle elezioni e a non poter parlare più di questo modo verrà appunto cercare di fare fronte da una parte al diritto di tutti i cittadini avviene elezioni vere libere e democratiche da l'altro il nostro diritto di poterci di
Di potervi concorre
Ci siamo da subito scontrati con quel carattere antidemocratico lo ricordiamo
Facciamo una piccola e breve rassegna ma è giusto che ce lo ricordiamo e che rimane dei nostri nei nostri lavori
All'inizio la questione della manipolazione delle leggi elettorali cioè come nel due mila e sei come nel due mila otto le elezioni si erano svolte
Cioè due mila sei due mila nove scusate si era un si erano svolte con una modifica delle leggi elettorali a pochi mesi dal voto
Peraltro con effetti che dopo andremo analizzare
Arriva ma siamo arrivati a elezioni regionali connesse alle Regioni che hanno modificato le leggi elettorali nell'anno precedente alcuna addirittura poche settimane dal voto con l'effetto di rendere assolutamente incerte le stesse procedure per la raccolta firme
Ma poi subito dopo ci siamo dovuti affrontare abbiamo dovuto affrontare durante la fase
Durante la fase preelettorale di presentazione delle liste
Con una serie ininterrotta e senza precedenti
Di
Inadempienze di violazioni di obblighi di doveri di obblighi di legge da parte di tutte le istituzioni il Ministero degli Interni
Doveva informare i duecento mila i duecento mila utenti che attori potenziali che la legge prevedeva non lo ha fatto nonostante le nostre richieste
I Comuni le Province i tribunali e le procure che con i loro dipendenti potevano offrire questo servizio pubblico e cittadini ugualmente sollecitati non hanno organizzato un adeguato servizio la RAI
La RAI
Servizio pubblico
Violando proprio le regole previste dalla legge ed aver contrae dalla dalla Commissione di vigilanza non ha fatto informazione in seno a detta i cittadini che avevano un diritto quello di essere loro a decidere chi presentare quali liste si potevano presentare le elezioni
Salto dopo nostre denunce penali in tutte le sedi arrivare a fare degli spot in orari ridotti di notte solo gli ultimi sei giorni i sei giorni prima del voto allora noi eravamo di fronte una scelta
In in quell'anno in cui in quelle elezioni
Ricordo membri del fatto che nelle elezioni regionali del due mila noi presentammo degli esposti in tutte le ottantatré Procure italiane
Perché avevamo le prove c'erano i giornali era documentato che le firme che erano state raccolte sotto quelle liste che si presentavano di tutti i partiti meno della nostra erano sicuramente in violazione della legge back sarebbe da riprendere
E ci sono dei passaggi in un documento messo all'interno all'inizio del all'inizio della nostra sala che ripercorre ripercorre non solo quello che è accaduto alle elezioni regionali di quest'anno ma proprio come finire un'OPA quelle denunce del due mila tutte con esiti
E alcuni non arrivarono proprietà al Tri furono esseri contraddittori morale della favola tutti la fecero la fecero liscia
Noi dicevo alle ultime elezioni regionali eravamo a quel punto di fronte a una scelta
Accettare il così fan tutti fare anche noi come gli altri oppure combattere per il rispetto del diritto dei cittadini ad Hariri elezioni legali democratiche
Beh abbiamo pagato a caro prezzo questa scelta del non accettare il così fan tutti l'abbiamo pagato con l'esclusione in otto regioni su quindici delle nostre liste
Ma
Avevamo offerto anche una soluzione all'interno di quel
All'interno di quel di quel momento
E
Avevamo avuto anche un fatto un fatto nuovo che per la prima volta un candidato radicale Emma Bonino e che candidato
Era divenuto il candidato di una coalizione molto ampia capace di concorrere per Londra per la vittoria
E
Questo dimostrava anche qualcosa che ci siamo detti probabilmente solo tra di noi che sino ad oggi non mi sembra che dei tanti ai protagonisti o devo antagonisti ufficiali di regime
Ci sia stata la stessa capacità
La stessa capacità dimostrata sia di sapere anche legare non penso che Di Pietro un candidato dell'Italia dei Valori sia riuscito in qualche altra parte d'Italia un'elezione così importante di aggregare tutte
Le forze tante forze che hanno scelto Emma Bonino candidata della lista Bonino pannello come Presidente della Regione Lazio e di farlo arrivando quasi a vincere
Allora noi rispetto al contesto di legalità di quelle elezioni siamo stati i soli a denunciare documentare quella situazione
Clamorose persistente di illegalità che erano illegalità come abbiamo ricostruito danni una regalità prettamente partitocratica e questa solitudine è una solitudine che eloquente è significativa
Il compagno il compagno Staino il padre del simpatico Bobo allora siamo amichevolmente rimproverato
Di aver voluto fare della candidatura di Emma una candidatura di partito anziché una candidatura unitaria della coalizione di centro dei di centrosinistra
No io credo che Staino come tanti altri dirigenti elettori di centrosinistra non ha capito la gravità di quello che è accaduto
Quando si verificarne i fatti di Roma la non ammissione della lista del PdL e le prime avvisaglie di questi di quelli di Milano
I radicali Marco Pannella ufficialmente presentare una proposta di soluzione di quello che si andava di fronte agli occhi di tutto dimostrando come l'elezione chiaramente antidemocratica noi
Una nostra proposta ragionevole era quella di rinviare le elezioni di due settimane al fine di permettere
La garanzia delle quattro settimane di campagna elettorale che erano state negate cittadini italiani perché per quindici giorni si è parlato esclusiva ente del caos delle liste peraltro Causio e determinato ponderati casi ma dalla responsabilità dei partiti che hanno rifiutato
Questa
Questa soluzione una soluzione che prevedeva quindi a quel punto anche
Una
Una risoluzione di quella che era oggettivamente il problema che si era verificato nella presentazione delle candidature
Ebbene sì pur risposto di no dal Presidente del Consiglio Berlusconi e ci fu risposto di no dal segretario del Partito Democratico Bersani
Uno che ci apparve già allora incomprensibile
Se la richiesta di Pannella fosse divenuta pensiamo si la proposta
Di Berlusconi ma anche la proposta soprattutto pensiamo se fosse venuta anche la proposta del Partito Democratico e dalla coalizione di centrosinistra ne avremo condotto
La campagna elettorale con tutto un altro con tutta un'altra forza proprio sulle detrazioni dare idealità elettorale avremo prevenuto avremmo avuto la capacità
Il
Nel fuoco della lotta di prevenire quello che è accaduto poi nell'ultima settimana con Berlusconi che occupava tutto anzi io credo che se una cosa dobbiamo riprovi rimproverarci è proprio il contrario di quello che ci viene detto da Staino
Cioè dobbiamo rimproverarci chiarire per senso di responsabilità nei confronti della coalizione con cui eravamo alleati
Di aver subito quella decisione sbagliata anziché proseguire fino in fondo la nostra battaglia contro la illegalità di quelle di quelle elezioni
Beh se noi andiamo a vedere la cronaca di questi giorni
Come al solito i radicali dura non sono hanno tenacia bene tra virgolette la verità sta venendo a galla e non ha un bell'odore
Una verità
Che viene a galla parzialmente ma pensiamo a Milano quello che è accaduto
Purtroppo ancora troppo spesso solo le pagine locali dei giornali ne parlano del revisore lo vedremo subito dopo però sta emergendo chiaramente che il Presidente Formigoni ha un presidente abusivo lui dice
Ma il popolo mi ha votato
Ma il popolo che ha votato perché è stato tratto in inganno è stata in tratto in inganno dai suoi partiti date e soprattutto successivamente atti è è emerso questo tipo di problema su un problema chiamiamolo problema
Tutti Seveso delle responsabilità Formigoni da politico responsabilità politiche allora ha ragione Marco Cappato quando chiede insiste ad abolire le dimissioni del Presidente Formigoni ma in Piemonte
Negli anni presse apre precedenti succedevano le stesse cose di oggi cioè le liste presentate con firme false ed erano i radicali solamente tirarlo fuori mi ricordo
C'è Manfredi forse compagnia lieta se lo ricordano negare la lista di dico mi sembra all'elezioni precedenti di nuovo si sta andando anche lì a rendere evidente che tutto
Italia truccato quando si parla di procedimento elettorale saldavo al Consiglio di Stato
Devo dire in maniera a mio avviso
Di lei preoccupante per la tempistica prendere una decisione di sospendere tutto quando aveva visto che i voti ormai pendevano dalla parte di Mercedes Bresso ma poi nel Lazio nel Lazio siamo stati accusati
Di fronte a decine di milioni di telespettatori di cittadini di essere stati violenti
Dov'è Diego Saba Dinelli Louise violento che aveva impedito a tal milioni di presentare le liste accade adesso che dopo le indagini semplicemente vedendo i tabulati
Si capisce che milioni se n'era andato a sei chilometri di distanza probabilmente anziché un panino si era fatto un pasto un pasto completo e lo stesso in Liguria
Dove grazie sempre alle nostre I nostre denunce sono stati rinviati a giudizio se non sbaglio la lista dell'UDC la lì
E la lista quasi rinviati a giudizio la lista dell'UDC realista per Burlando quindi siamo un po'ovunque allora lo scandalo vero oggi
è che Formigoni non si dimette
Lo scandalo vero oggi è che nella maggioranza nell'opposizione
Cioè nella politica nell'antipolitica Hall o l'oltre politica
Si pongono un problema quello di intervenire a correggere quello che scrive davanti agli occhi di tutti è l'evidenza cioè che le elezioni in Italia sono una vera truffa nessuno se ne sta interessando perché
Beh
Il perché è molto semplice
Si impedisce oggi come allora agli italiani di conoscere queste cose le firme di Formigoni false
Fatte vedere benissimo dai compagni da Cappato e da compagni radicali della Lombardia sono firme che in Italia non ha visto quasi nessuno
I telegiornali hanno tutti dato la notizia solo il TG la sette di Mentana ha fatto vedere i moduli
Tutti gli altri hanno negato l'evidenza ma perché è semplice perché se uno riporta un redazionali in cui si dice i radicali dicono che le firme sono false Formigoni dice sono i soliti radicali in sincerità di visibilità il cittadino che pensa
Beh ecco e chissà chi avrà ragione ognuno va per simpatia se tu fai ridere la carta
Beh l'opinione si forma in maniera diversa ma è quello che infatti avevano fatto quegli stessi telegiornali durante le elezioni il TG uno aveva fatto vedere per fatti a dimostrare come così fan tutti che anche le firme di
Penati avevano dei timbri non tondi non quadrati e tutte quelle violazioni che erano state riconosciute allora dal dalla Corte dalla Corte di appello non le possono far vedere
E anzi devono siccome comunque qualcosa trapela devono creare una corti un soccorso un soccorso che mi dispiace in questo caso è stato un soccorso rosso verso il Presidente abusivo Formigoni
Perché quando alla trasmissione di Santoro
Con Santoro con Travaglio con Bersani partecipa Formigoni e nessuno di loro pone questa questione beh evidentemente c'è oggettivamente il tentativo
Di dare a Formigoni che guarda caso nei giorni precedenti
Non era stato mostrato con le firme false ma ha fatto interviste in tanti telegiornali dire accreditarle o come l'uomo delle istituzioni probabilmente tatticamente sarà utile perché formi
Ogni può essere può essere un motivo di svuotamento del potere berlusconiano ma si baratta a questo punto la verità nei confronti dei cittadini
Ma è quello che è
Accaduto
Durante e tutte le elezioni regionali
Noi non lo dimentichiamo ne abbiamo avuto Berlusconi che nell'ultima settimana di campagna elettorale proprio perché non potevamo più cioè non lo potevamo non potevano gli altri andare a chiedere semplicemente rispetto fisso delle regole Berlusconi ha occupato le televisioni
Parlando
In tutti i telegiornali
Con punte del venticinque per cento da solo non è il venticinque per cento il PdL lui ha parlato per il venticinque per cento del tempo nell'ultima settimana al TG uno fino arrivare al sessanta per cento dei telegiornali di Meda sette
In quelle stesse elezioni noi siamo arrivati con lo sciopero della sete di Emma Bonino fatto proprio per cercare di impedire il compiersi di quelle illegalità nella fase preelettorale
Con lo sciopero della sete gli italiani hanno può hanno potuto saperlo in alcuni telegiornali con i tutti solamente il primo giorno con un redazionale
Il TG uno non lo chiede
E un solo telegiornale ha dato notizia l'ultimo giorno cioè quando la RAI interrotto tutti gli atti pensano che Emma sta ancora di più un anno è una fatica
Allora
Quelle elezioni sono state condizionate dal mancato attentati dalla mancata tentativo proprio dire di provare a impedire che questa cattiva accadeva e probabilmente anche di un'assenza di
Di consapevolezza perché quando Mercedes Bresso vi abbiamo portato i dati che abbiamo fatto vedere che sui telegiornali lei in quel perito era andata una sola volta in televisione
Mentre Cota il suo concorrente c'era andato quaranta quattro volte ben
Probabilmente se uno l'avessi saputo prima volevamo detto però gliela variamo detto si sarebbe intervenuti diversamente così come Emma Bonino andata concorre contro chi
Contro la candidata promossa
In tre anni da Ballarò perché Renata Polverini si è presentato alle elezioni con diciannove presenze dal due mila sette al due mila dieci Abba
La rotta e Emma Bonino si è presentata con tre o quattro presenze in quella trasmissione non che fosse da altre parti presenti allora stiamo come al solito di fronte allo stesso problema
Quando accade che tutti gli italiani sentono da Berlusconi dai suoi dei suoi colonnelli che i radicali sono i violenti e sono loro che hanno impedito Iraq cogliere le firme e ci ha impedito di poter ci ha impedito di poterlo RIS di potergli rispondere rispondevano gli atti per noi era spero assurdo è chiaro che tutto non funziona
Così come non funziona se andiamo a vedere oggi
La televisione ancora oggi visto che continua a essere il modo in cui maggiormente gli italiani si informano e decidono le loro scelte elettorali
Continua a essere l'elemento essenziale per nascondere agli italiani quelli che nell'ultima mozione del Comitato di radicata gliene abbiamo chiamato dei non quindi sono come la questione carceri come la questione giustizia gli si impedisce di conoscere perché altrimenti non potrebbe continuare
Il solito il solito teatrino
E i radicali a questo punto vengono nascosti per questo motivo
Perché sono troppo scomodi non accetterebbero di stare zitti se ci fosse un radicale la da Santoro e c'è Formigoni bene si porterebbe come minimo le firme là davanti delle farebbe vedere a costo di occupare
Quella cavolo di telecamera ma vediamo facciamo un attimo un un un punto semplicemente numerico le nostre i nostri nostri appuntamenti sono sempre pieni spesso di numeri e di relazioni che possono anche portare difficoltà ma vale la pena
Grazie al Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva curato da Gianni Betto fondato da radicali il primo monitoraggio il più serio e più accreditato nella storia italiana delle televisioni
Siamo riusciti badate bene dopo due anni che il Centro d'ascolto era stato in difficoltà perché si era tentato di ucciderlo definitivamente perché la cosa più difficile nel momento in cui una democrazia si sta
In Volver ben senza autoritaria ha bisogno
Di chiudere di essere una società chiusa di chiudere anche il dissenso deve bloccare la conoscenza il Pietro ascolto è stato bloccato per tanto tempo ma adesso sta tornando a produrre dei dati ancora una volta con una novità cioè calcolare
Non sorprese mente i tempi non semplicemente le percentuali ma gli ascolti veri se legare le presenze
A
L'audience che a quel tipo di trasmissione se tu parli dieci minuti in una trasmissione che ha cinque milioni di ascolto è molto diverso che parlare una trasmissione
Da da cento mila ascolti allora se noi consideriamo le tre principali trasmissioni di approfondimento italiano
Porta a porta Ballarò e Annozero e badate bene porta a porta rispetto alle altre due ha in termini di ascolto diciamo incide su quindici per cento rispetto alle altre due invece
Beh noi
Possiamo considerare che dopo le europee cioè dopo quando noi eravamo riusciti grazie all'iniziativa non violenta che avvisava permessa Marco Pannella di essere in televisione
E parlare a cinque sei milioni di persone passare dallo zero sei al due quattro per cento in poche settimane anzi in quindici giorni dopo le europee siamo stati totalmente cancellati
E vi do i dati in queste tre trasmissioni
In questo hanno praticamente successivo europee
C'è stata la possibilità di politici di parlare davanti a un miliardo centoquarantotto milioni gli ascolti sommando cioè le diverse puntate
Di questo miliardo e cento quarantotto milioni di ascolti cinque partiti
Capiremo perché
Forse Forza Italia una volta il Popolo della Libertà
UDC lega Italia dei Valori
Partito Democratico hanno parlato su un minimo su un miliardo e centoquarantotto milioni di ascolti hanno avuto la possibilità di un miliardo e ottanta milioni di ascolti praticamente il novantadue il novantatré per cento di tutto
I poveri radicali hanno avuto
Otto virgola cinque milioni di ascolto dovuti semplicemente al fatto che all'ennesima denuncia siamo riusciti a ottenere una presenza poco prima del poco prima che iniziasse il blocco elettorale alle elezioni
Da parte di Emma Bonino a Ballarò e Anno Zero otto virgola cinque milioni rispetto a quanto rispetto a quattrocentosessantaquattro migliori gli ascolti del PdL
E badate bene Ballarò Anno Zero Porta a Porta quindi due di queste trascrizioni di soli sicuramente apparentemente non vengono ascritte al centrodestra il Partito Democratico ha parlato per duecento novantasei a duecentonovantasei milioni di ascolti
Subito dopo chi c'è beh subito dopo c'è l'Italia dei Valori con centoventuno milioni di ascolti
E con la maggior parte di questi garantiti a Di Pietro che se andiamo a vedere le classifiche primo nella classifica degli ascolti delle presenze in tutte queste tre trasmissioni e subito dopo
Lega centodue milioni di ascolto UDC quaranta milioni di ascolto
Ed ecco alla che compaiono secondo la prassi della stessa autorità e con delle comunicazioni non avrebbero emotivo
Sinistra ecologia e Libertà con quaranta milioni di ascolto concentrati praticamente tra Ballarò e Anno Anno Zero
E incredibilmente anche la le lati di Rutelli che appena nata è riuscita a fare anch'essa a trentotto milioni di ascolto praticamente onnipresente a Ballarò il perché di questi dati
è proprio nella dimostrazione di quanto ne abbiamo detto per anni e cioè che oltre alla promozione del protagonista c'è la promozione dell'antagonista ufficiale
E c'è soprattutto una regola assoluta i radicali soprattutto quando il regime in difficoltà su quei temi non ci deve essere non ci deve essere
In particolare quando si discute nei momenti nei momenti caldi allora rispetto a questa situazione non abbiamo l'urgenza
Di
Aggiornare le nostre lotte puntando ancora una volta sulle gradita e su azioni non violente e giudiziarie sapendo però una cosa
Che le nostre lotte per attivare la legalità e soprattutto per tradurre poi quella legalità in regole come accaduto con il Regolamento di Marco Beltrandi un vero manifesto alla parità di condizioni all'iguana c'è agli quella Access
Della comunicazione politica
Quando li otteniamo riusciamo ottenerle dopo che per dieci anni abbiamo costruito quel percorso ci ritroviamo
Che il centrosinistra purtroppo scegli ancora una volta di non farsi forza delle regole ma di puntare sulle sue roccaforti televisive pensando che quello possa bastare
Per contrapporsi a chi al centrodestra che invece ogni volta in quel caso utilizza le regole che noi otteniamo e produciamo siccome non ha il competitore accanto le utilizza per trasformare in parvenza di par condicio
Diamo visto con regolamento Beltrandi in cui tutti hanno subito accettato il fatto che non si potessero che la RAI scegliersi non fare più trasmissioni di approfondimento informativo e lo vediamo adesso quando noi credeva chiedevamo perché eravamo tenuto con le pronunce della
Vita con le quarantotto corre quarantotto provvedimenti che abbiamo spesso ricordato di condanna della RAI a nostro favore amo ottenuto che la RAI dovesse fare dei criteri delle delle regole per definire come mai si paura non ci va all'altro ben Masi lo usa
Per fare ovviamente una circolare ad uso politico e ancora una volta dall'altra parte non ci si fa forza delle regole allora noi abbiamo come obiettivo per quest'anno ma da subito con un convegno che dovremmo fare il prima possibile
Produrre nuovamente conoscenza e pretendere che siano utilizzati questi dati di ascolto nelle vibrazioni politiche legali e al tempo stesso
Dobbiamo
Provare si è aperto il dibattito
C'è uno c'è un appuntamento fisso la riforma della RAI del sistema radiotelevisivo Fini ha lanciato questo discorso dicendo appunto fuori
I partiti dalla RAI viva la pedante privatizzazione B Presidente quello che è un auspicio del presidente Fini io voglio ricordare che per noi radicali
è stata invece la lotta di tanti anni perché noi abbiamo preferito essere fuori dalla lottizzazione perché abbiamo preferito di fare altro cioè di lottare per i diritti di tutti i cittadini a conoscere
E a lire un'informazione completa e corretta e per questo guarda caso siamo stati fatti fuori dal video allora abbiamo un appuntamento preciso è
Il due mila sedici scadrà la convenzione tra lo Stato e la RAI per il servizio pubblico
Privatizzazione è sicuramente un punto fondamentale importante che con la proposta di legge di Beltrandi abbiamo già incardinato in Parlamento ma bisogna riconoscere dire
Il servizio pubblico ci sono ormai trenta quaranta cento duecento canali non si può più pensare che siano due emittenti a fare servizio pubblico va messo in appalto a gara come Radio Radicale in questa maniera arrivare a
Distribuirlo e poterlo controllare quindi meglio
Allora
Come ho detto
All'inizio
Siamo davanti
Ad una
Ad una crisi di regime
I come ente attori sono uniti oggi a parlare di crisi del regime
Addirittura in più abbiamo l'aggravante che per la seconda volta metà di legislatura si verifica anche la crisi politica quella classica italiana e di fronte a questo mi costa dirlo ci troviamo da una parte i soliti
Alla Berlusconi e dall'altra la sinistra che
Non sa fare altro che scegliere
Ancora una volta e puntare sulla strategia dell'unità nazionale
Allora nel quadro diamo chiarirlo subito noi siamo il partito
Del no alle elezioni anticipate
Siamo del partito del no all'elezione anticipata perché sono elezioni antidemocratiche antipopolari
Le questioni sociali più importanti sarebbero cancellate dall'agenda politica del Paese elezioni sarebbe nuovamente con la negazione dei diritti civili dei cittadini l'abbiamo visto nessuno se ne sta fregando del fatto che è emerso che ovunque elezioni erano irregolari
Alle regionali e nessuno sta provando a provvedere su questo
Ci sarebbero di solito ancora centottanta mila firme da raccogliere in che modo non ne parliamo
Quello che noi ci poniamo ancora una volta come obiettivo è quello di riconquistare all'Italia al Paese e delle condizioni democratiche e di riconquistare perché perché su questo piano questa sfida se noi abbandonassimo
Non sarebbe raccolta da nessun altro per cui
Non possiamo permetterci di abbandonare questo nostro obiettivo e ancora una volta fortunatamente non partiamo da zero abbiamo incardinato i ricorsi
Avverso le leggi elettorali cambiata all'ultimo minuto avverso il sistema di disinformazione della RAI TV avverso il comportamento negligente anzi omissivo
Dei Ministero dell'interno dei Comuni con dei ricorsi che porteremo se non ci dà ragione la giurisdizione italiana alle giurisdizioni internazionali probabilmente la Corte l'opera di Strasburgo perché quelle che sono state le non tre lotti il patrimonio di lotte che abbiamo costruito è un patrimonio che non può essere perse possa servire almeno in futuro è la linea peraltro del Partito Radicale Nonviolento che con l'attivazione delle giurisdizioni internazionali
Si è dato un appuntamento nei prossimi nei prossimi mesi ma abbiamo anche un altro patrimonio che il patrimonio di conoscenza Ascerto parziale
Che abbiamo garantito
Ai cittadini con quel cause liste che qualcuno comunque sebbene con rapporto una quaranta ha potuto conoscere i tempi delle regionali
E con le situazioni che oggi riusciamo a fare emergere in Lombardia in Piemonte in Liguria e nelle altre città
Ma quindi se siamo il partito
Della
Del no alle elezioni anticipate per questi motivi siamo anche il partito della riforma
Americana delle istituzioni
Il partito che ha permesso in questo momento di Fornaci e di una lega per l'uninominale nella speranza che si riesca Insiel ma da altri apportare finalmente una riforma che si contrappone a quella che invece è in corso c'è una controriforma sulla legge elettorale
Sulle nominale sul collegio nominale per noi da sempre e chi ci ascolta la radio Sat quali sono gli elementi forti veramente forte uno su due uno e uno semplicemente
Rimettere al centro ed è quello che voglio neri che vogliono i cittadini della politica alla persona togliendo ai partiti ormai alle oligarchie alle segreterie la possibilità non solo di scegliere chi deve essere letto chi può essere votato
Ma anche poi nell'esito successivo per questo il Collegio nominale con il maggioritario ne siamo per l'anglo sassone
All'americana un turno unico secco c'è la possibilità di proporre il doppio turno sia un doppio turno classico la francese cioè con le solamente due che vanno poi allo scontro finale
Comunque in Parlamento ci sono queste proposte ci ritroviamo però
A leggere l'intervista sul Sole ventiquattro e di Massimo D'Alema nel quale
Nella quale
Noi
Vediamo sentiamo parlare io vorrei ma non posso cioè dice D'Alema mi piacerebbe il doppio turno tedesco e il doppio turno alla francese ma
E la convergenza è perso il tedesco allora qua si tratta di una convergenza non dell'opinione pubblica si tratta di una convergenza
Alla fine degli interessi è partito pratici intorno ai quali proprio si sta cercando di formare un Governo anziché rispetta programmi politici allora qua dobbiamo saperlo e lo diciamo chiaramente anche i nostri compagni amici della lega per l'uninominale
La battaglia in questo caso per avere una riforma elettorale non una controriforma
è una campagna di popolo che passa attraverso il popolo e non attraverso gli accordi di palazzo questo è un punto
Che è chiaro perché quando l'ottantatré per cento degli dei
Dei votanti con il referendum nel novantatré
Serse luglio penale viene un messaggio semplice secco così come si ripete ogni volta che i sondaggi quelli non falsati ripropongono ripropongono la questione
E abbiamo creato in questi anni dal novantatré a oggi come Radicali proprio le condizioni affinché ci sia il presupposto che effettivamente quel politico
Quella persona sia al centro delle lezioni e comunque della politica e lo abbiamo fatto attraverso quella campagna inizialmente presa da tutti come una follia sul
Adesso l'anagrafe pubblica degli eletti e nominati ormai è entrata grazie al lavoro di tutti quelli di tutti i compagni che in giro per l'Italia hanno operato con le delibere Bubola Vic di Antonella Casu e prima ancora di Rita Bernardini grazie a quel lavoro è diventata un punto fermo dell'agenda politica italiana tanto che l'ANCI Presidente dell'ANCI
I giovani cioè i giovani sindaci lo hanno posto come il loro obiettivo e hanno già fatto in modo che su centosessanta Comuni vedremo magari più piccoli ci sia ci sia questo gli ha libero ma abbiamo fatto di più quest'anno con Rita Bernardini gli altri parlamentari
L'operazione open Camera se fornire con gli open data a tutti i cittadini la possibilità di controllare le stesse i consulenti i contratti del Parlamento della Camera sono on line è stato possibile grazie al lavoro radicale
E che consente al Parlamento di riprendersi quella credibilità che ormai i cittadini non gli danno più
E questo io vorrei dire anche a Beppe Grillo questua il Parlamento pulito dei radicali non un Parlamento manicheo in cui c'è chi ha sbagliato non può rientrare ci sono i Bianchini ribadendo il nostro
è un tentativo un metodo non di cercare scandalo per lo scandalo ma di produrre conoscenza per riformare le istituzioni e restituire credibilità anche al vituperato Parlamento
è arriviamo a questo punto ad affrontare credo che sia giusto che Lollo ritorniamo ad affrontare noi che l'abbiamo
Prodotto come conoscenza per quarant'anni è il cosiddetto discorso della casta
No
Beh è ora di questo questo di fare un punto anche perché se non c'è credibilità oggi se non ci sono riforme perché le istituzioni non sono credibili perché soprattutto i cittadini non gli credono per il finanziamento pubblico per come è fatta l'informazione
E per come non è controllabile la loro vita bene allora qua ricordiamolo il finanziamento pubblico dei partiti ancora una volta con i nostri brand era stato plebiscitario dei cittadini ebbene dal novantatré ad oggi
Con la truffa dei rimborsi elettorali siamo passati da quarantasette milioni di finanziamento pubblico del novantatré dei partiti siamo arrivati a trecento milioni del due mila e lo ove un totale di oltre tre miliardi di euro che si sono intascati intascati con la truffa perché su quei trecento milioni di euro del due mila nove
I veri i rimborsi elettorali così si chiama legge adesso sono centonove milioni di euro tutte adesso un surplus che viene messo in saccoccia per fare per fare cosa spetta il fare probabilmente quello che gli ha permesso di fare
Proprio
Quei cambiamento quindi se sulle leggi elettorali prima del due mila e sei cioè delle leggi elettorali che tagliavano fuori innalzando l'asticella a dalla presenta Anza politica una serie di partiti
I cinque partiti che vi ho citato prima i principali prendevano il sessantacinque il sessantotto per cento del finanziamento pubblico oggi prendo nel novantacinque per cento di quel finanziamento la stessa cosa che è accaduta con il finanziamento indiretto quello della televisione
Cioè abbiamo una situazione che in realtà il vero oggetto il vero obiettivo di quelle leggi non era escludere dalla rappresentanza politica
Ma prendersi ancora una volta la maggior parte del bottino quel bottino che Fassino che in Italia siano cinquecento quattrocentonovantacinque mila le persone stipendiato dalla politica
Però incominciano a dirlo non solo i radicali ma io vorrei leggere quello che ha detto l'altro giorno
Il Presidente dalla Commissione antimafia Beppe Pisanu
Se oggi si chiedessimo se i partiti sono come la costituzione di buone strumenti di partecipazione non potremmo dare una risposta positiva
I partiti ha aggiunto Pisano solo delle strutture oligarchie abbondantemente finanziati da denaro pubblico del quale
Non si rende conto a nessuno non si rende conto a nessuno
Ricordate le battaglie radicali con la Iotti in Parlamento per chiedere i bilanci dei partiti
è arrivato il momento concludo Pisano di ricondurre i partiti nell'alveo della Costituzione allora benvenuta Beppe Pisanu su questo do e aspettiamo raccogliamo la sfida siamo contenti qui siamo sullo stesso piano back cerchiamo allora di di lavorare però concretamente
è
A questo punto c'è
Da spiegare anche qualcosa o comunque da allegare a questo che il nostro fondale non abbiamo per gli amici della radio un fondale in cui c'è scritto onestà legalità antiproibizionismo
Ha onestà ovviamente onestà intellettuale onestà politica oli Stam morale in un momento in cui produce disprezzo
Di questo tipo di onestà ma allora non dobbiamo più avere il pudore è ora che lo diciamo noi
Che il movimento radicale e il movimento che non ha mai avuto neanche accusati di aver
Corrotto di essere stati corrotti di essersi spesi battito partitocratico
Che non ha a una sola sede in tutta Italia di cui sta pagando il mutuo e non alle migliaia di sedi per migliaia di Emiliano dichiaro che hanno tutti quanti gli altri
Perché siamo in movimento
Non ha usufruito della legge Moschetti e non ai posti nelle municipalizzate nelle fondazioni
Questo è quello che oggi è il caso di dire visto che gli altri non lo posso dire perché è un momento di ricchezza per il Paese
Allora
Se il crollo del regime è il nostro obiettivo perché il nostro obiettivo è l'alternativa e per fare questo dovremo anche in questo anno secondo me puntare su tre fronti primo denunciare i profitti di regime perché tutti questi loro sono profitti di regime per fare questo dovremo anche
Acquisire conoscenza studiare meglio i Bilanci comprendere come si fa fare calcoli a livello locale lì dove c'è il consociativismo il primo punto che dovremmo avere secondo ancora pubblicità di tutto andare avanti sulla parte politica ma aggiunge la questione degli appalti
E con gli open data abbiamo in Regione Lazio presentato una proposta di legge su questo e abbiamo la possibilità di spingere su questi open data system che della Commissione numero cinque mi sembra di questo come
Esso ci sarà l'avvocato Belisario che spiegherà cosa significa bene e terzo dobbiamo assolutamente chiudere i rubinetti con cui
Questo regime si finanzia
E allora
Ricordo l'immagine della casa di vetro quella di Filippo Turati no era
I primi del Novecento che l'ha tirata fuori bella trasparenza anch'però oggi è un valore assoluto per distinguere le società chiuse dalle società perché noi vogliamo essere come Popper una società aperta
Allora abbiamo detto chiudiamo i rubinetti primo rubinetto
Lì dove la spesa pubblica nascosta non controllata le fondazioni l'abbiamo delle fondazioni che ogni anno spendono le fondazioni era roba dell'era roba vostra con i soldi vostri e ogni anno spendono uno virgola cinque miliardi
Di euro in
Conferimenti donazioni è inquisito e acquisto di roba per segnano tanta di roba ebbene dovrebbero rispettare le regole sui contratti pubblici sulla pubblicità
Delle loro delle loro offerti di conferimenti e sulla
E sulla trasparenza dei loro delle loro assegnazioni non lo fanno e non lo fanno grazie al fatto che chi è che li controlla belli controlla la vigilanza del Ministero dell'economia cioè quello
Che ovviamente dalla politica gli permette visto che le fondazioni vi sono in mano I nominati dagli enti locali tre sempre della politica di far sì che quella spesa pubblica uno virgola cinque miliardi di euro passi ogni anno senza controllo per arricchire levare di ente relevare corporazioni
Allora anche su questo noi dobbiamo andare all'attacco do da andare attacco con le denunce alla Commissione europea
Perché c'è violazione dei principi dell'Unione europea e dobbiamo cercare ancora una volta di insistere per evitare che ancorché lei fondazioni continua ad inquinare quel mondo già inquinato che sono le banche le assicurazioni
L'assicurazione in Italia ma l'altra piovra l'altro
Braccio della Piovra partitocratica solo le municipalizzate
Stiamo parlando di sette mila e cento tra consorzi e aziende quarantamila cariche che vengono distribuite cari e parliamo non i posti di lavoro cariche vi faccio un esempio la Società Acque spade la Provincia di Torino sapete quante persone ha nel consiglio di amministrazione
Centotrenta sei
Lei mi le la famosa nelle legna Unia S.p.A. le multiutility tra Parma e Reggio Emilia quante persone hanno nel consiglio di amministrazione centonove allora stiamo parlando di una legge che stiamo parlando di
Un flusso enorme di denaro che viene mosso dalle municipalizzate che è spesa pubblica perché genera
Grazie al gioco delle lottizzazioni un'induzione costante ad aumentare guarda caso abbiamo avuto
Di quei sette mila e cento il cinque per cento in più quest'anno ce sono cresciute del cinque per cento in campagna se ci pensate anche al volo al all'effetto che hanno in campagna le società partecipate dalla Regione
Producono l'otto virgola cinque per cento del PIL regionale cioè vuol dire che l'otto virgola cinque per cento del PIL della campagna e prodotto dalle partecipate della Regione campagna
Allora anche qui si fanno gioco le parole non
Di un radicale qualsiasi ma del Procuratore generale della Corte dei conti
Che ha detto rispetto alle municipalizzate sono utili sovente a procurare unicamente opportunità di comoda collocazione a soggetti legati ambienti politici
Lo dice la Corte dei conti non lo diciamo noi potrebbero essere restituite al mercato lo dice l'Antitrust e lo dice Catricalà allora questi devono essere dei fronti per tagliare dei rubinetti
Ma
Secondo me c'è di più io sono avvicinarmi sono avvicinate radicali quando c'era la lista antiproibizioniste all'interno della lista per le antiproibizionista era fine degli anni Ottanta c'era il corra c'erano poi
Le prime reazioni c'era scritto contro la criminalità politica e comune
Allora erano due termini erano due mondi allora la criminalità politica la crimini da comune
Oggi credo che praticamente siamo davanti alla stessa cosa perché la criminalità comune sempre più in grado di corrompere
La politica e la politica è sempre più criminalità comune i partiti ormai sono ridotti un po'ovunque a dei comitati d'affari e non è un caso che in questa maniera sugli appalti
La mafia lei andrà anche a te ci vanno a nozze specifici sono il denaro donatori per droga abbiamo da una parte l'auto corruzione ed alla parte la corruzione vera e propria e ancora qua ci sorregge la Corte dei conti il Presidente questa volta della Corte dei conti
Che ci dice che sessanta miliardi
Di euro sono i costi della corruzione in Italia e definisce la corruzione è un fenomeno di costume rispetta quale non vengono attivati neanche gli anticorpi interni da parte delle pubbliche amministrazioni della politica
Dall'altra parte abbiamo l'organismo internazionale tra star trasparenza International che nella lista dei Paesi più corredi Parisi meno corrotti
Mette l'Italia al sessantesimo sessantasettesimo posto dopo la dopo il Ruanda poco prima della Georgia
Facendo sapere che essere un Paese considerato così corrotto comporta tra il sedici e trentacinque per cento in meno degli investimenti dall'estero e allora
Se abbiamo
Se abbiamo
Deciso di
Tagliare i rubinetti
A questa criminalità politica comune istituzionale
B tre rubinetti da chiudere c'è sicuramente ed è sempre lì arriviamo al nostro fondale il fiume di denaro garantito ogni anno alle Marrali Marco mafie dalle fallimentari politiche preventivi stesura Trotta
C'è una Commissione che consiglio a tutti
In cui si sarà Carraro professoressa Carla Rossi Roberto Rizzi Patrizia Carrieri il suo gruppo forniranno tantissimi dati ci sarà domani Guido Brumel qui
A parlarne ogni anno la conferisce secondo la Confesercenti dice sessanta miliardi noi ci atteniamo i dati di Carla russi un sì virgola quattro miliardi di euro entrano nelle casse delle Marco mafie italiane per la droga proibita in Italia
Non c'è divisa che non venga corrotta come testimone di giornali perché stiamo parlando di duecento miliardi di euro in venti anni cioè da quando esistono le leggi più proibizionista in Italia da Jervolino Vassalli alla alla Fini-Giovanardi
Tutti i duecento miliardi che sono finiti delle economie legali non è che si tengono sotto sotto al materasso e
Nell'arco massimo all'inverso nell'economia legale che quindi diventano inquinate e hanno un ruolo un potere su questo grazie a quel denaro si sono conquistati impadroniti di intere regioni italiani e non solo al sud
E nel mondo si sono conquistati gli Stati quando in Messico abbiamo dal due mila e sette a oggi ventotto mila morti ventotto mila aborti sulla guerra tra virgolette della guerra civile sulla droga dal due mila sette a oggi
è la spiegazione molto semplice quel confà al quella valigetta di droga in Messico vale ottanta dollari portata negli Stati Uniti vale duemila dollari quelle la spiegazione
Così come
Ormai
Anche i ragazzini sanno che il premio sionismo non riduce di molto il consumo probabilmente Dolo riduce affatto ma costa tantissimo la società costa a livello di Codigoro sti umani sanitari
Sulla qualità
Di quello che viene inserito dal consumatori di droga senza dimenticare che dal mille novecentosettanta grazie alle convenzioni internazionali la ricerca su questo è proibita cioè
Si va si vanno a sono e non sappiamo bene gli affetti ogni volta ci fanno vedere tutto fotografie radiografie ma stiamo parlando di cose così che non hanno fondamento scientifico perché non possono essere studiate ma ci sono poi i costi
I costi sociali allora in Italia
I dati che sentirete la Commissione duecento tra i duecentocinquanta mila e quattrocento mila sono gli spacciatori cioè duecentocinquanta mila quattrocento mila sono gli spacciatori in Italia più o meno grandi è ovviamente
Dai tre I quattro come minimo milioni i consumatori di droga sempre in Italia
Cinquecentocinquantatré mila le persone che in questi anni hanno subito un verbale un procedimento amministrativo o penale per il semplice consumo di droga cinquecentocinquantatré mila persone
E ancora
I detenuti abbiamo parlato delle carceri
Ventotto mila detenuti su di quei sessantotto mila che abbiamo parlato prima hanno semplicemente violato le leggi sulle stesso gli stupefacenti e molti altri sono in galera
Per i reati annessi connessi perché c'è bisogno di denaro per la droga allora
Ci sono persone parlo di Stefano Cucchi parlo di Simone la penna
Che come tutti gli altri che ha riportato il professor Brunetta che Tor troveremo in questi in questi giorni una documentazione al Congresso semplicemente che non dovevano finire in carcere
Sono finiti in carcere semplicemente perché c'è una legge che ha messo fuori legge e ha fatto diventare criminali
Quattro milioni di persone alcuni cadono e ha creato dei mostri dei mostri rispetta quali non c'è nessuna
Dignità da rispettare perché loro sono i tossicodipendenti è stato un modello poi divenuto ormai l'immigrato cioè si parla così c'è il rumeno sul giornale c'è il drogato è quello che che è accaduto all'inizio col proibizionismo
Anche perché ormai oggi dopo tutti questi anni dopo i dati fallimentari del proibizionismo cioè è evidente che siamo davanti a una scelta politica
Oggettivamente di stampo fascista che prevede la repressione di massa di milioni di persone o perché malate o per i loro o per il loro stile di vita
Ma ci sono e allora non vogliamo guardare l'aspetto l'aspetto tra virgolette umanitario l'aspetto sociale beh andiamo a parlare costi economici
Due virgola otto miliardi nel due mila sei perché poi i dati non gli danno più e poi da quando c'è poi Giovanardi fino al due mila sette sono usciti poi niente
Due virgola otto miliardi è il costo per la sicurezza cioè le spese dell'apparato contro la droga di polizia finanziaria e tutto il resto uno virgola sette miliardi di euro è il costo in Italia e stiamo parlando
Deve spesi sanitari correlate alla droga
Allora
Noi abbiamo la necessità il dovere io credo
Di tornare a produrre conoscenza sull'antiproibizionismo
A far sapere italiani di questo questo flagello che stiamo vivendo di far sapere soprattutto che il provvisori istmo non funziona e non conviene come diceva Milton Friedman e soprattutto che il protezionismo è un crimine
Come hanno detto i radicali per tanti anni senza poter essere ascoltati
E allora al Presidente Gianfranco Fini io me lo ricordo ho distribuito migliaia e migliaia di volantini in cui c'era scritto Fini fatti una canna
Allora io non so Sestini si è fatto una canna sicuramente in questi anni apre lasciato molte delle sue posizioni fasciste allora io dico adesso Gianfranco Fini
Non fatti una canna però Fini cambia idea su questo perché su questo che si misura la vera la
La vera decisione che tu puoi dare di dare una svolta alla politica in questo Paese ma anche la tua personale
E quindi allora aggiornare la conoscenza
Produrla producevamo tanti Libretti tanti mille lire in quegli anni e aggiornare anche la resistenza giudiziaria
Dobbiamo fare prestissimo un seminario giuridico per cercare di capire quali strumenti dare a tutela del consumatore cioè i consumatori sono così tanti oggi Italia che se avessimo un esercito di avvocati a disposizione metteremo in difficoltà proprio questo potere ad esempio sull'auto coltivazione c'è una proposta di legge
Tale astenersi Rita Bernardini
Sulla la la portano avanti semplicemente una cosa se io la compro dallo spacciatore un rametto d'erba e non è reato sia una produca da sole reato siamo veramente alla follia della follia
Anche perché ormai viviamo in un contesto internazionali in cui si stanno capendo alcune cose il due novembre fra pochi giorni
In California si voterà un referendum non più semplicemente per la legalizzazione della marijuana della vecchia questo l'hanno già fatto da tempo ma per legalizzare proprio
La produzione ed avere la produzione la coltivazione di droga allora
In California rischia di passare forse alla fine non passerà perché ormai si stanno mettendo in gioco tanti meccanismi però probabilmente ormai lanciato come sempre accade in America ad essere un tema che sarà risolta a livello a livello nazionale in California
Se si riuscirà a vincere quelli ferendo sarà perché
Saranno i conservatori tra virgolette la destra averlo votato perché si sono resi conto loro
Che di costa diciassette miliardi di euro per i consumatori nove miliardi di euro per il fisco di dollari scusate nove miliardi di euro di Prodi e dolori della polizia adesso resi conti che a loro non funzionano con denaro sono molto pragmatici
Così come si sono resi conto tutti questi ex Presidenti
Di stati di quegli Stati che sono stati inquinati e conquistati dall'anti dal proibizionismo sulle droghe
Che hanno fatto pubbliche dichiarazioni così come sarebbe il caso di ammettere che in Afghanistan
Il fallimento politico economico e militare delle missioni in Afghanistan del tentativo di ridare agli afgani un Paese libero e democratico
Sono tutte determinate dal fallimento della politica sulle droghe perché grazie a quel denaro loro sono in grado di armare
Le le bombe del terrore di attenta e di controllare dei talebani e di controllare i cittadini
Ma ho parlato
Dei rubinetti da chiudere parlato di denaro e allora un adesso vorrei
Dire qualcosa sul sull'economia
L'economia che ricordiamo sia è un elemento su cui si gioca da sempre la nostra capacità di parlare al cento per cento del Paese
Perché noi abbiamo preso all'europee sulla legalità i voti anche delle degli elettori tradizionalmente di centrodestra
Ma
Quando nel due mila
E sei fumo decisivi con la Rosa nel pugno
Per
Prendere quei voti toglierli a Berlusconi e far vincere l'Unione beh anche lì furono determinanti quei punti di Fiuggi
Che avevano una grande una grande impatto di riforma economica allora su questo ne possiamo e dobbiamo parlare perché abbiamo una storia che la storia delle di tutti le
Prendo un economici di una pura elencazione troverete nelle Commissioni ma abbiamo anche la storia dell'attenzione unica noi al debito pubblico
Io ritorno ricordo quando Antonio Martino stava le nostre riunioni per il Partito Democratico nel novantaquattro Partito Democratico quello
Quello del novantaquattro Antonio Martino diceva ben Italia lui all'epoca era Rettore della LUISS
Professore di economia lui diceva
Bene
Evidente in Italia vige la democrazia acquisitiva cioè con la spesa pubblica si acquista il consenso allora il debito pubblico è arrivato oggi a mille ottocento cinquanta miliardi
Pressappoco di di Europ negli ultimi due anni è cresciuto quasi di duecento miliardi di euro abbiamo io mi ricordo mi ricordo Marco Pannella lo vedeva tre Roma cinquantasei
Ma si parliamo degli anni ottanta lo vedevo che diceva bene Italia ogni ogni ogni neonato a venti milioni di debito siamo arrivati che ogni Miolato atte
Tenta mila euro di debito ogni anno noi paghiamo settanta miliardi di interessi sul debito pubblico ma di questo nessuno
Se ne vuole occupare ovviamente ci vogliono scritte scomode
Dall'altra parte abbiamo un Berlusconi e il suo Governo diciamo un Berlusconi Tremonti che è fallimentare nell'economia quanto e come sulla giustizia le parole liberali e liberalizzazioni
Niente bandite tabù non esistono sono parolacce specie da quando cioè Tremonti
E allora anziché andare avanti il Governo è indietro rispetto alla lenzuolata di liberalizzazioni di Bersani a siamo tornati indietro sulle farmacie
Stiamo tornando indietro fra pochi giorni si provano con gli ordini professionali
E in particolare l'ordine la riforma dell'ordine forense andrà fra pochi giorni e ricordiamo che se non ci fossimo Stato noi matti radicali a fare una manifestazione due articoli su giornali contro la riforma forense la riforma degli corporativa degli ordini professionali se non ci fosse stato Michele De Lucia
Avere contatti allegare attentare lega anche Luis fronti di rivolta colonne le associazioni Prodi professioni non ordinistiche ben sarebbe stata approvata io mi sono preso l'accusa c'è ancora sui siti andate a vedere dell'Unione Camere penali
Di essere il segretario radicale che ha compromesso i rapporti questori se lo devo legali penali perché semplicemente avevamo affermato mano ramo da soli se ad una terra politici rema Bonito perché quella riforma la riforma non solo contro il meglio ma contro l'interesse degli stessi avvocati
Allora quando il Governo approvato una volta ci ha provato conti regna privatizzare
Che cosa è successa anziché penalizzare aveva regionalizzato Tirrenia se se la stava per comprare la Regione Sicilia fortunatamente siamo riusciti a ed è fallito tutto ma abbiamo ancora oggi nell'economia e secondo me deve essere un punto di attacco del nuovo anno
Ancora sì se andiamo a pensare lo Stato che controlla troppo troppa parte di società pubbliche in particolare quella maggiore capitalizzazione
Pensiamo all'ENI ottantadue miliardi di fatturato pensiamo all'ENEL pensiamo alla stessa RAI a Finmeccanica le Ferrovie dello Stato all'ENAV all'ANAS alle banche tutta roba che si controlla Colle con le fondazioni e con la Cassa depositi e prestiti
E si controlla direttamente da parte del Ministro dell'economia ma io voglio prendere un esempio possiamo puntare su questo le poste
Le Poste italiane lo ricordate bene abbiamo una situazione in cui
Il sessantacinque per cento e del Ministero dell'economia e il trentacinque per cento dalla Cassa depositi e prestiti le Poste sono qualcosa che produce centocinquantadue mila
Dipendenti quattordici mila uffici postali del primo miliardi di euro di fatturato e non fa più posti
Semplicemente adesso fa telefonia banche assicurazioni noi abbiamo come dati e ringrazio i compagni che mi hanno aiutato in questo abbiamo che il sì più del cinquanta per cento del fatturato di
Di Poste deriva dal Banco Posta nasce dal fatto che loro hanno quattordici quattordici mila sportelli comune bancari ovviamente gestiti da noi dallo Stato e se andiamo a vedere i loro bilanci su sette centotrentasette
Sul settecentotrentasette milioni di euro di utile
Che a Poste italiane
Beh dobbiamo considerare che ci sono seicento ottantadue milioni di euro che sono sussidi pubblici cioè gli diamo noi per garantire che cos'è il servizio postale mentre nel frattempo crescono le tariffe e però allora arriviamo alla resa dei conti
Perché la direttiva europea prevede che entro il trentuno dicembre
Due mila
E dieci le Poste italiane non possano più ricevere i sussidi
A parte forse per l'editoria
Anche da parte dello Stato italiano rispetteranno questa questa scadenza beh noi dovremmo secondo me attivarci su questo perché la concorrenza come Michele d'uscita sia ripetuto tanto in questi giorni
E l'elemento di apertura anche del regime italiano in economia e ancora
Un dato semplicemente privatizzazioni liberalizzazioni ormai dopo questa grande nuova spinta di questi quindici anni in cui sono diventate di nuovo una una parolaccia io vorrei dare un semplice dato
Prendiamo le telecomunicazioni e delle comunicazioni
Solo da tutti considerati un caso scandaloso in Italia abbiamo regalato Telecom ai privati vi ricordate Agnelli aveva l'per cento la controllava poi c'è la storia tutti ritengono che Colaninno insoluti ci abbiano fatto dei soldi ci sono le critiche
Sul mercato critiche da parte dei consumatori però andiamo a vedere le cifre
La liberalizzazione e la privatizzazione del settore delle comunicazioni ha fatto sì che dal novantasette a oggi i costi letti i costi per i consumatori siano scesi nelle telecomunicazioni del quindici per cento
Allora andiamo a vedere gli altri voci nello stesso periodo dal novantasette ad oggi telecomunicazioni meno quindici per cento
Elettricità più quaranta per cento poste più trenta per cento RAI più trenta per cento
Ferrovie dello Stato più trentaquattro per cento acqua più sessantotto per cento grasse più quarantacinque per cento trasporti più quaranta per cento allora
Sicuramente ci saranno stati tanti errori nelle premeditazione nella liberalizzazione delle TLC però cavolo sicuramente abbiamo avuto effetti che speriamo possiamo avere anche con il resto la su questo io credo
Dobbiamo avere noi il coraggio di quelle scelte scomodi di quelle riforme che gli altri non fanno perché nessuno vuole rompere con il suo elettorato tradizionale
E per fare questo allora credo che sia giusto che noi riproponiamo c'è un lavoro molto forte fatto da Michele De Lucia e dagli altri compagni in questi giorni e che in Commissione potrà
Potrà avere secondo me lo sbocco migliore noi usciamo da questo contrasto con il nuovo manifesto liberale da offrire come facemmo in passato agli imprenditori alcuni ci hanno chiesto Savova restava un'assemblea
Lasciare solo gli imprenditori ma perché non ci convocate a fare campagna con voi con gli altri imprenditori sulle liberalizzazioni proviamoci un manifesto le brave con cui uscire da questo congresso e al tempo stesso ancora una volta un attacco legale
E politico che dobbiamo fare perché qua ci sono ancora una volta le norme sulla concorrenza dell'Unione europea che vanno vanno vanno fatte rispettare
Chiudo sull'economia con due accenni evasione fiscale sulla visione si scale allora
Diciamolo centoventi miliardi quanto dico ma fossero anche lamentato
Certo venti mila miliardi
Di direttive o centoventi miliardi di euro l'anno di evasione fiscale B
è veramente intollerabile cioè stiamo riducendo il nostro Paese al vero paradiso fiscale perché Predosa fiscale è qua tanto ci sono i condoni e poi ci sono gli scudi semmai a Santa Russia visti che magari il Governo di fa la spiata essere fu appunto
Allora ridurre le tasse deve rimanere però il nostro obiettivo
Traducendo spesa pubblica perché be'perché
Se allora la storia insegna se diventa troppo alta la pressione fiscale troppo conveniente spendere soldi per evadere c'è un c'è una persona che ho conosciuto
Un ristoratore delle partite eccentrico ma che mi dice lui
Ha speso un sacco di soldi per diventare povero perché ha dovuto dimostrare Pierapolo ecco queste cose le fanno probabilmente probabilmente in troppi e al tempo stesso le ultime due
Che vorrei dire su questo sono mercato del lavoro allora parliamoci chiaro sul mercato del lavoro si è liberalizzato anche troppo ad esempio i contratti a tempo a tempo determinato con la flessibilità ma non si è speso un
In tv non si è fatta avanti un passo di un centimetro rispetto alla necessità di dare la possibilità a chi sta fuori divenire dentro e allora su questo anche credo che dovremmo dovremmo intervenire l'ultima cosa
So che ci sono presenti parleranno le imprese che resistono c'erano lo scorso anno abbiamo fatto anzi grazie a Stefano Imbruglia uno studio B
Sulle piccole e medie imprese che hanno una grossa difficoltà la dissuadere difficoltà principali e che
Il ritardo dei pagamenti che per una piccola media impresa tanto bene l'altro giorno sul Sole ventiquattro gli si dava la notizia sui giornali di Confindustria di come
Di come le direttive europee avessero finalmente più costretto l'Italia a far sì che i pagamenti da Pubblica amministrazione vengano fatti
Per tempo però non si parlava dei ritardi che le grande impresa e la figlia per gli altri hanno verso queste piccole e medie imprese e se andiamo a vedere i dati
Ne parliamo che negli ultimi tre anni
è cresciuto dal sei al quindici per cento
La percentuale dei pagamenti tra integrando impresa e fa piccoli imprese che vengono ritardati oltre i tre mesi ed è solamente il quarantuno per cento era il cinquanta per cento tre anni fa
Quelli che rispettano i tempi si arriva a casi di duecentoquaranta giorni anche qua non è una democrazia economica e anche qua c'è da attivare con gli abusi di dipendenza economica da parte di queste imprese
Arrivo a pur non proprio la conclusione ma mi avvicino scusate ma credo che sia utile che sia utile avere un quadro un quadro complessivo
Noi siamo arrivati oggi fortunatamente con una bella notizia anzi con un successo ed è il successo della campagna referendaria referendum Milano si muove
Che annunciato Marco Cappato che ha raggiunto le firme e ha raggiunto quelle firme perché erano proposte che
Di un nuovo rapporto tra cittadino e città e territorio eterno le firme che hanno
Che hanno che hanno sfruttato i nostri compagni anche radicali che sono andati là da varie parti d'Italia oggi sta ho parlato Armando arrivando qui con il pulmino con il taxi vi dicevo tu sei andato sia i sentivo che gente che andata dalla Puglia
Dalla Sardegna sono andati a Milano a dare una mano e ce l'abbiamo fatta
Perché le iniziative popolari di democrazia diretta
Sono oggi il punto di attacco che possiamo fare al consociativismo che soprattutto negli enti locali alla sua sede
E quindi Emma Bonino ha dato una mano fondamentale nel lancio di questa campagna referendaria sua Milano e ha dimostrato come si può parlando di politica di Conte
Tutti aprire un dibattito me lo dicevano i compagni oggi bene non è mai accaduto almeno danni che la gente venisse lei a firmare perché aveva saputo grazie al lavoro che era stato fatto sui giornali
Che quello era un tema un tema interessante dirimente per le scelte dati città allora io credo che questa sia la direzione verso cui dobbiamo andare non voglio sottovalutare neanche i referendum per un anno fa erano stati tentati
Nel Lazio dei nostri compagni l'Associazione radicali Roma alcun su cui non si è raggiunto le firme
Ma avevano degli spunti importanti che possono di benessere riprese nell'attività Italia perché attraverso l'iniziativa popolare diretta
Siamo riusciti a incontrare altri da noi
A incontrare gruppi sociali che hanno le nostre stesse idee su molti argomenti e soprattutto siamo riusciti anche a crescere i nostri indirizzarli non riusciamo a parlare bene la formichina formichina radicale
Mette la Docfa mettere una doppia firma finalmente abbiamo alcune decine di migliaia in questi anni di indirizzi in più garantiti proprio dalle iniziative
Popolari
E che hanno avuto successo con l'anagrafe pubblica degli eletti a Roma andatelo a vedere se ha un bel video Colli ove del Campidoglio stanno lì ancora Consiglio comunale perché la delibera popolare è stata approvata ma non attuata
è
Se questo allora mi prendo prendo prendo spunto per parlare un po'da nostra vita interna non siamo riusciti proprio con lavoro dell'associazioni radicali e ci sono Lai dei documenti che dimostrano che documento non poco
Questo questa pannocchia di iniziative dirette non violente
Popolari da parte dei radicali e quanto siamo riusciti in questo anno in Italia
Ha comunque emerge ottenendo visibilità per il movimento a livello a livello di di stampa di stampa locale ma anche a livello di stampa nazionale grazie al fatto che nostri radicali sono andati a vedere con l'accesso agli atti ma con la semplice non lo faceva nessuno dal mille novecentottantadue e abbiamo Rita Bernardini che dopo sessant'anni Parlamento è stata l'unica che ha preso ha fatto domanda
Di accesso agli atti scoprendo quel Regolamento e attendo le carte
I nostri radicali
Sono gli unici che dal mille novecentottantadue quelli locali si sono attivate in Calabria nelle Marche
E nel Lazio non mi ricordo più tutti quanti gli altri posti però se nel documento si sono attivati perché ci dicevano l'anagrafe pubblica degli eletti ma che volete ma volete mettere sul sito internet ma guardate c'è già cartacea
La legge dell'ottantadue siamo andati non c'era nulla non facevano neanche regolamenti attuativi non depositavano a Roma Alemanno si è fatto bello mettendo una serie di manifesti
Tutti abusivi perché non pagava una lira al Comune di Roma
Per di tasse divenuta manifesti per vantarsi d'anagrafe pubblica degli eletti e poi non aveva siamo andati a vedere carte non aveva neanche ha presentato un documento
Un rendiconto delle spese elettorali i suoi dati patrimoniali quelli per cui se fosse stato on line come oggi siamo riusciti a farla Camera deputati
Il Ministro Scajola probabilmente
Ci avrebbe pensato due volte o meglio si sarebbe accorto subito che quella casa che entrare in possesso a quella cifra i cittadini avrebbero detto che la cifra
Probabilmente non quadrava e forse non avrebbe neanche non avrebbe neanche acquisita tutto questo l'abbiamo fatto con mille quattrocentocinquantacinque scritto qualcosa del genere
Lo abbiamo fatto
In questo anno radicale allora sono cresciute anche nuove associazioni a Verona Caserta in Maremma in Salento nel Lazio tante a Sassuolo Modena
Insomma c'è qualcosa che sta crescendo le altre associazioni quelle storiche hanno avuto un avvenuta io credo che su questo dovremmo dovremmo dovremmo insistere
E arriva adesso
Al tema dei rapporti tra noi e il Partito Democratico
Verso la fine così almeno
Da una né da una scusa che mi ascoltava del precedente
Allora su questo sono aiutato dal fatto che in una recente comitato di utilizzarli primo il tre ottobre di
Nazionali divarica italiani nella nostra mozione quel comitato
A semplicemente preso atto e registrato quella che
La narrazione dei fatti l'elenco dei fatti che riguardano appunto il rapporto tra noi e Partito Democratico è un elenco che
Potete vedere perché anche quello è oltre sui nostri siti anche disponibile qui
Che non abbiamo chiamato di pratiche antiradicali da parte dei democratici ma io vorrei rigore ripercorre solo alcune tappe alcune tappe principali
La prima che c'è in quel documento
Inizia nel mille novecentonovantanove
Quando Emma Bonino dopo una campagna Emma for Presidente che l'aveva fatta diventare la più popolare tra gli italiani proprio per la carica di Presidente alla Repubblica dapprima si vede contrapposta la candidatura ci ha ampia e subito dopo viene rimossa dalla Commissione europea in cui universalmente era stata riconosciuta come una delle migliori commissaria perché si erano messi d'accordo D'Alema e Berlusconi
E quindi Prodi guarda caso divenuto presidente della Commissione europea si prende in quel momento i voti in Parlamento europeo proprio del gruppo di Berlusconi
Ma ancora abbiamo avuto
Saltiamo alcuni anni abbiamo avuto nel due mila cinque alle regionali quelle famose dell'ospitalità ve la ricordate chiedevamo ospitalità entrambi i poli abbiamo avuto lì il veto da parte
Del
I predecessori del Partito Democratico
Sul sul nome delle nostre dissi si chiamavano liste
Non lo so delicate no si chiamavano semplicemente liste Luca Coscioni e abbiamo ricevuto il veto veto che Rossi
Credo che ancora oggi faccia grida vendetta un credo che poi è stato un metodo perché quello stesso perito è stato fatto a Marco Pannella quando si è candidato alla segreteria del partito democratico
è lo stesso vedo che è stato fatto poi a Marco Pannella Sergio D'Elia Silvio viale alle elezioni politiche del due mila otto quando siamo stati costretti
A
Ad accettare ad accettare quell'umiliazione che pensavano non non avessimo accettino avremmo accettato gli stessi diritti che sono accaduti poi
All'inizio del Parlamento europeo Marco Pannella era stato promesso non danno vita Bettini come l'uomo che doveva raccogliere duecento mila preferenze non so quanto non solo non è accaduto quello ma con quella legge elettorale ci avete espulso
Dal Parlamento europeo e che cosa potevamo fare né col Parlamento europeo
La moratoria della pena di morte il Tribunale internazionale civili di guerra la fame nel mondo queste sono le cose che quella postazione ci mettiamo adesso in grado di fare che oggi abbiamo una difficoltà enorme per averla persa
Soprattutto adesso che dobbiamo spendere tutte le nostre risorse economiche e finanziarie
Per l'obiettivo grosso il più ambito che alla nostra galassia che quello del Partito Radicale Nonviolento
E poi devo dire chiedo una cosa
Cioè da una parte si è dato lo scalpo radicale al Vaticano I tempi del due mila otto non mettendo il nostro simbolo però
Ovviamente andrebbe chiesto i segretari di allora cioè dopo quell'accordo di fatto secondo me con la Conferenza episcopale italiana per promuovere ITO Demme
Tutti quei teodem non ha ritenuto uno non ce n'è più uno da voi la Binetti carati non ci sono più allora anche rispetto a questo tipo
Di
Realtà io credo che la nostra elencazione serve proprio
A questo serve semplicemente a
Porre l'evidenza di quello che ne chiediamo cioè la difficoltà o meno la sensazione
La prova a nostro modo a nostro avviso documentata
Che la dignità di interlocutore politico a radicali non viene riconosciuta in perfetta continuità con quello che hanno fatto il Partito Comunista Italiano il PDS DS e tutti quanti
E tutti quanti di loro ma se abbiamo diverse se è una cosa su tutte
Che io credo sia intollerabile di quell'elenco ma Interreg intollerabile per i vostri elettori non tanto per noi eh il modo in cui avete
Partecipato insieme la lega a Di Pietro affare fallire
Ogni possibilità che le carceri italiane uscissero dalla cura tortura in cui sono
Quello io credo che se lo sapessero i vostri elettori veramente logiche dovrebbero intollerabile nel momento in cui Rita Bernardini con iniziative non violente era riuscita a ottenere
Che
Sul disegno di legge Alfano fosse il primo passo per poter passare a a un'auto un automatismo per l'ultimo anno della messa in prova degli arresti domiciliari su tutti questi settori
Incredibilmente c'era l'occasione buona e è stato
Il centro sinistra il Partito Democratico
Aiutare chi voleva far fallire questa cosa e ci ritroviamo con sessantotto mila e passa di tenuta e abbiamo visto in quali condizioni senza farmaci senza assistenza psicologica anzi con i farmaci psicofarmaci dati volutamente per tenerli buoni
Allora io credo che
Su questo la mozione del Comitato
Dopo questa ricostruzione dei fatti la mozione del del Comitato è
è molto chiara il Comitato divarica italiani ha deliberato che qualora si dovessero confermare aggravare questi riflessi antiradicali essi potranno costituire serio motivo di rottura con il Partito Democratico e il gruppo
Allora premesso che questa sede radicali italiani non è la sede in cui si prendono le decisioni del gruppo parlamentare radicale che storicamente ha una sua autonomia
Premesso che questa sede radicali italiani non è la sede in cui si vengono assunte le decisioni esclusivamente in questa sede e delle scelte elettorali che riguardano la galassia però io su questo credo che abbia abbia ragione Marco Pannella
Quando dice che senza la possibilità di parlare agli italiani a una massa critica quei cinque milioni di cui parlavamo prima
Di poter comunicare le ragioni di un eventuale spiegando la perché se ci sarà semmai fossi fosse necessario un più possibile rottura è senza poteri spiegare
Quelle quelle ragioni io credo che sarebbe un'iniziativa vissuta dentro la politica ma non è la società e quindi all'iniziativa che non può essere non può essere assunta
In assenza di quelle precondizioni in più se la spiegazione non riusciamo a darla noi ma addirittura
Cioè se forse siamo portati avremmo il silenzio se invece la spiegazione la spiegazione venisse data dagli altri
Dal dal regime beh allora rischiamo ogni volta di passare come quelli che si autovie Tiziano che fanno che fanno e settari
Anche perché
Lo riconosciamo le abbiamo avuto un comportamento di autonomia di lealtà rispetto al Partito Democratico perché la nostra linea
Sì la nostra idea politica possiamo dirlo se vogliamo salì termino classi si ha una linea politica autonoma perché perché la linea politica della peste italiana di chi vuole abbattere questo regime creare un'alternativa con i nostri modi sapendo dialogare anche con chi non ha la stessa
La stessa la stessa convinzione io credo che più che altro sia per noi
Un problema di convinzione più che di forma di convinzione anche nostra
Quindi
Io credo che questo tema dei rapporti
Con il Partito Democratico di rottura questa parola che
Che piace ai giornali sicuramente sull'agenda sulla nostra agenda politica
è nel dibattito sarà nel dibattito di questo congresso ma non credo che debba essere possa essere il centro del dibattito di questo congresso Andrea esso sarà all'ordine del giorno ma anche nelle prossime settimane
Se questa possibilità se ci saranno fondati motivi come abbiamo documentato per doverla valutare lei non chiediamo nulla abbiamo chiesto ad un passato un incontro al Partito Democratico abbiamo aspettato da
Di cui apprezziamo indubbiamente la novità che ha rappresentato la segreteria di Pier Luigi Bersani novità sia del rapporto con nuovi ma anche rispetto penso al rapporto con il Paese
Credo però che su questo
Ci sarà la possibilità di parlarne di parlarne durante il congresso ma di farlo
Senza però ritenere noi stessi che sia questa la questione centrale e su cui dovremo prendere e prendere delle decisioni già oggi
E arrivo veramente adesso
Alla conclusione a
E vedo che c'è Marco Boato gli amici gli amici Pertile avvisi gli amici socialisti che sono venuti in delegazione interverranno i loro segretari nei prossimi giorni
Con cui
Le storie Verdi e Socialisti quei radicali mi insegnate si sono intrecciate spesso
Ben resto convinto anche ai contatti che abbiamo avuto in questi in queste settimane così venendo a trovare di nelle vostre
Nelle vostre feste dell'Avanti invitati è perché da altre parti non ci capita spesso ben resto convinto che proprio rispetto alla nostra storia le relazioni tra noi debbano essere basate
E devono avere come presupposto le iniziative comuni
Quelle che sapremo se esse vorremmo farle e farle davvero escludo quindi qualsiasi forzatura qualsiasi forzatura retorica
Perché ce lo insegna anche la nostra storia quando ha funzionato con la Rosa nel pugno è perché siamo venuti da un anno di iniziative comunisti c'è stato un prodotto su questo
Non credo che senza di quello ci sia la possibilità di di di fare alcunché però
Sì io alla pensare torna indietro alle regionali ma anche dopo queste iniziative comuni non ci sono non ci sono state vogliamo farlo allora
Prima stiamo fuori qualcosa che non siano soprattutto coperture
Di accordi elettorali di cartelli di cespugli occasioni ne abbiamo penso alla doppia tessera
Penso
All'impegno eleva e alla risorsa che possono essere ad esempio i tanti consiglieri Verdi e Socialisti sul territorio rispetta la battaglia sulle sull'anagrafe pubblica degli enti che va strappata
Penso ad esempio ai Verdi con la Costituente ecologista che hanno parlato delle spese militari un tema per noi importante cioè se ci pensiamo
Andiamo a vedere scorriamo uno virgola cinque miliardi uno virgola cinque no mille cinquecento miliardi di dollari e la stizza nel mondo
Per stesse per spese militari con un effetto per cui abbiamo in Italia una Cenerentola siamo sui quattro virgola cinque miliardi di euro ma avremo
Avremmo Luca come limite il partito dei militari che con Maurizio Turco sta difendendo i diritti anche di quella
Di quella categoria
Che sarà presente però su questo ad esempio sicuramente si incide sugli armamenti pensiamo quello che sta facendo in Gran Bretagna
Cameron probabilmente allora un eccesso ma lui ha intenzione di passare da centosettantacinque mila quarantadue mila
Dipendenti nelle forze militari entro il due mila e venti in Italia non riusciamo a scendere i centottantaquattro mila militari che oggi che oggi abbiamo e costano danno voi il personale il cinquantaquattro per cento
Da noi in Europa il cinquantaquattro per cento dell'ammontare delle spese militari spetta al venti per cento degli USA allora sarà o non sarà il momento di arrivare a un esercito europeo anziché degli eserciti nazionali secco se stiamo i motivi di economia credo che
Il partito della truppa non sbaglierebbe anche perché
Ritorna revocato l'altro giorno una riunione mandata la radio Marco
La fase di azionavo e che sono andato a vedere al senatore mettendo in guardia sul complesso militare industriale sembrerebbe che nella velina precedenti al discorso ufficiale avesse parlato non solamente di complesso militare industriale
Ma di complesso militare industriale congressuale
Cioè
Proprio di quelli che anche in America stanno avendo oggi grossi problemi per il sistema e per il sistema di finanziamento allora
Arriviamo
A
L'altra appuntamento che verrà subito dopo questo congresso il congresso del partito radicale non violento io credo che rispetto a questo congresso e rispetto al pensiero noi che siamo soggetto costi utente qual è lo sforzo
Il contributo il contributo migliore che possiamo dare beh io credo
Che se saremo forti
Sulla questione democrazia a partire dal procedimento elettorali sulla questione delle carceri
E delle torture che vengono fatte lì sulla questione dell'antiproibizionismo se saremo forti su questo essere forti vuol dire Portal produrre lotta portare persone
Portare casi allora credo che sarà un tesoro per il giorno stesso congresso del Partito Radicale non violento anzi e che dobbiamo considerare che le risorse umane finanziare adesso
Vengono giustamente su quello dirottate anzi noi dobbiamo pensare che è vero anche e soprattutto il contrario cioè
La nostra oggettiva debolezza del fronte italiano
Potrebbe cambiare immediatamente con una ripresa di forza del fronte trattazione ai sessi si tornerà di nuovo a mettere al centro come fu con la fame nel do con la moratoria con il Tribunale internazionale questi temi anche in Italia noi fronte italiano ne avremo una ricadute su questo devo ringraziare
Emma Bonino e non c'è pace senza giustizia che stanno cercando di portare a termine quell'altra conquista di civiltà che la messa al bando delle mutilazioni vegetali femminili
Noi ci battiamo ci proviamo nel nostro piccolo qua in Italia
Per il diritto ad affermare il diritto individuale a democrazia ma questo l'ho detto perché perché
L'obiettivo è quello di cercare di restituire forza alla democrazia che ha perso ormai
La sua caratteristica di essere un'arma un'arma di attrazione di massa ormai i sondaggi anche nei Paesi che prima ambivano essere democratici sulla democrazia sono di poca fiducia e allora in questo senso
Il Satyagraha per la pace per il diritto per la democrazia che è in corso da anni che Marco Pannella ha ripreso il due ottobre giornata mondiale la nonviolenza e che adesso accelerato
La forma dello sciopero della sete credo che sia quello un punto di partenza un punto di partenza perché
è perché se non si accerta la verità
Se non emerge la verità su quello che è accaduto durante la guerra prima della guerra in Iraq e quando Bush Blair ma Berlusconi hanno scelto la guerra perché altrimenti come dice Marco scoppiava sarebbe scoppiata la pace con l'esilio di Saddam
Se non si accerta la pura verità dell'arma di attrazione di massa democrazia dolori diventerà più
Così come essendo riusciamo a interrompere quella condizione intollerabile di illegalità delle carceri italiane da e come potrei voi immaginare di restituire anche a partire dall'Italia una speranza su questo allora io credo che ancora una volta e concludo davvero
Marco Pannella sta rischiando la vita contro la morte e lo fa perché ha visto ha intravisto una strada che ci
Che ci indica
E io credo che noi abbiamo una
In Marco Pannella la nostra abruzzesi Sima arma di attrazione di massa radicale e sarà
Nostro compito saper laddove la usare e come si vede vuol Congresso a tutti e buon veramente hanno compagni
Grazie grazie a Mario Staderini che altera la relazione
Il Segretario di radicali italiani adesso do la parola al
Tesoriere di radicali italiani
Michele De Lucia
Mentre si avvicina al palco annuncio che sono già arrivati alcuni ospiti che
Voglio salutare per cui i partiti e Carrieri che una ricercatrice nel campo della sanità pubblica che sarà
Uno degli interventi programmati in Commissione
Marco Boato esponente della Federazione dei Verdi ma anche tra i promotori della Costituente ecologista che è qui ma ci raggiungerà nei prossimi giorni anche Angelo Bonelli
Arrivato ed è qui con noi e con lo zio io ero messo radici anche Rutelli anzi no
Che salutiamo davvero con grande calore simpatica
Sono con noi e sono arrivati anche
Vedo Marinelli e Dino Agostini della cotto in rappresentanza dei professionisti delle professioni non regola
Non regolamentate arrivato anche Luca Bonaccorsi giornalista e scrittore
Michele poi dopo Michele avremo lo spazio
I primi salute i primi interventi degli ospiti
Grazie Bruno applaudivo i nostri amici che vengono qui in rappresentanza delle professioni non ordinistiche non regolamentate che non hanno
Il monopolista ente pubblico di Stato che lei governa
Appunto da monopolista proprio perché
Avremmo lo sentirete nel corso della relazione abbiamo non soltanto molte cose da dirci ma credo moltissime cose che spero potremo fare insieme
Ma un passo indietro e un passo al congresso dello scorso anno
Un anno fa c'eravamo lasciati con una situazione
Critica per quanto riguarda
La vita stessa del soggetto politico di radicali italiani
Una situazione critica che era stato possibile alla quale era stato possibile fare fronte soltanto grazie a tre cosa
La prima un contributo straordinario del Partito Radicale che si era sostituito a radicali italiani ripianando nei debiti esterni per centosessanta mila euro
Secondo la sottoscrizione straordinaria aperta da Emma Bonino e Marco Pannella che aveva consentito di raccogliere cinquantasei mila euro provenienti fa in gran parte
La contributi extra dei nostri versati dai nostri parlamentari
Infine
Grazie al dimezzamento degli stipendi degli organi dirigenti a partire dal mese di luglio due mila nove per un risparmio complessivo di quaranta mila euro
Avevamo poi preso un impegno per l'anno politico due mila dieci di radicali italiani
Far sì che la vita del nostro movimento
Che da sempre ha fatto e fa dell'autofinanziamento una bandiera e il proprio biglietto da visita
Fosse del tutto auto finanziata
Quindi senza creare nuovo debito
Non solo c'eravamo impegnati a ristrutturare l'utilizzo dell'autofinanziamento
In modo tale da
Contenere e se possibile abbattere la spesa per la struttura e per gli stipendi liberando delle risorse in più per
Le iniziative politiche e la comunicazione
Credo che un anno dopo possiamo dire che abbiamo rispettato questi impegni
Il debito interno che resta altissimo di poco meno di due milioni di euro
E che per trecentottantatré mila euro verso la lista Marco Pannella e per
Un milione quattrocentosettanta mila euro nei confronti del Partito Radicale rimasto invariato non lo abbiamo aumentato di un euro
Non è stato contratto nuovo debito
è stata fortemente ridotta tra poco vi dirò in che misura la spesa per le collaborazioni e la struttura è aumentata la quota di autofinanziamento destinata a comunicazione e iniziative
I dati secchi
Alla data del ventisette ottobre del due mila dieci Sella data alla quale abbiamo fermato gli orologi e tirato le somme le somme di quello che avevamo fatto
Gli iscritti sono trentotto in più rispetto alla stessa data dell'anno precedente in totale mille quattrocentocinquantasei
Grazie a questi compagni
Antichi e nuovi
Trecentonovantadue contribuenti cinquanta in più dell'anno scorso ovvero persone che hanno versato senza o senza completare la quota di iscrizione oppure
Anche versano molto di più della quota ma per
Motivazioni loro da rispettare che non hanno voluto la testa
Per quanto riguarda l'autofinanziamento il dato in assoluto di duecentoquarantadue mila euro che sono ventimila euro in meno dell'anno scorso con una nota a margine
E cioè che nel dato complessivo dello scorso anno
è incluso sono inclusi anche i cinquantasei mila euro
Della sottoscrizione straordinaria dell'anno scorso rispetto al bilancio di due anni fa invece che era più o meno sulle stesse cifre
In quel bilancio erano stati imputati e radicali italiani cinquanta mila euro di sottoscrizione straordinaria per la campagna elettorale del due mila otto
Credo di poter dire che finiremo l'anno quota duecentosettantacinque mila euro di autofinanziamento con una differenza rispetto ai due anni precedenti che è esattamente pari
A quelle due sottoscrizioni straordinarie che ci sono allora state
C'è da dire poi che
In questo dato ci sono seicento compagni che si sono poco meno che si sono iscritti a parcheggio
Di questi chiudi un terzo si iscrivono a pacchetto da quando questa formula che consente l'iscrizione a tutti i soggetti radicali contemporaneamente
Esiste e devo dire che questo come quello di radicali italiani
è un dato sostanzialmente di tenuta
Ma un dato
Ricordiamolo quello dei pacchetti al quale
Radicali italiani anche quest'anno doverosamente convintamente
Come assoluta priorità e necessità da confermare anche nella prospettiva del due mila undici quando ricordiamolo febbraio vere vedremo
A febbraio vedremo la tenuta del congresso del Partito Radicale dopo molti anni
Radicali italiani ha dato la precedenza ai pacchetti
Possiamo forse dire grazie a questi seicento e grazie a coloro che lo hanno che hanno sempre sottoscritto i pacchetti possiamo forse dire che stiamo pian piano recuperando l'handicap che abbiamo dovuto riscontrare
In modo patente a livello nazionale con gli esiti delle elezioni regionali
Due battute sul bilancio la spesa per le collaborazioni e la spesa per le iniziative per calarsi poi un attimo dopo rapidamente nel contesto nel quale
Operiamo
E nel quale abbiamo condotto tu tutta una serie di iniziative lo dico subito sociali ci tornerò tra un attimo
Lo Stato patrimoniale
Registra attività per novantatré mila seicento euro e passività lo ricordavo per poco più di due milioni di Euro quindi abbiamo un disavanzo cumulato
Di un milione novecentotrentacinque mila euro strutturato come vi dicevo poco fa
Per quanto riguarda il conto economico che fotografa poi la situazione dell'anno al netto pelle eredità
Il conto economico registra un avanzo di trentasei mila settecento euro l'anno scorso c'eravamo presentati invece con un disavanzo di cinquantadue mila è una quindi
Da un disavanzo di cinquantadue mila euro
Ha un avanzo di trentasei mila settecento euro credo che ci sia un dato che
Sia di grande interesse per tutti noi per i congressisti
La struttura della spesa di radicali italiani che
La struttura della spesa di radicali italiani le spese per collaborazioni erano state lo scorso anno duecentosettanta
Mila euro quest'anno sono state di centoquarantasette mila euro rispetto al totale dell'autofinanziamento la spesa per collaborazioni complessivamente della struttura non solo degli organi dirigenti
L'anno scorso senza il dimezzamento avrebbe assorbito l'ottanta virgola cinque per cento dell'autofinanziamento assurdi grazie a quell'iniziativa il settanta per cento quest'anno assorbito il cinquantasette virgola nove per cento
Per quanto riguarda la spesa per la campagna di informazione autofinanziamento
è passata da trentanove mila quarantasette mila euro sul totale dell'autofinanziamento in percentuale vuol dire che la spesa per iniziative e autofinanziamento è passata dal dieci per cento al
Diciotto virgola sette quasi diciannove per cento quindi quasi raddoppiata
Perché questo risultato potesse essere possibile
C'è da ringraziare tutti coloro che hanno accettato di
Lavorare
In condizioni a condizione diverse sette ringraziare il presidente di radicali italiani che ha accettato che la cari che la
Carica della Presidenza per quest'anno non fosse retribuita se non con un
Per il costo spese Sedda ringrazio con un rimborso spese ci sono da ringraziare tanti compagni
Che in modo assolutamente militante o con un compenso puramente simbolico hanno
Dato il loro contributo di opera di lavoro a radicali italiani perché sono tutte cose che ci hanno consentito
Di
Presentarci qui
Mario Bruno e io dicendo non abbiamo chiuso
Possiamo non chiudere a condizione che vista la situazione del bilancio che appena illustrato
Si faccia tesoro del nulla che abbiamo che si continui a operare
Nella direzione che abbiamo tracciato soprattutto nell'ultimo anno e mezzo certa o facendo il cento per cento delle nostre possibilità
Per migliorarla e per
Migliorare noi nell'opera che conduciamo avrete visto entrando forse non erano ancora sistemati bene ma adesso lo sono i famosi totem
Con
Che sono la campagna di autofinanziamento per la vitalità di anni due mila
Undici questa mostra itinerante che andrà nelle piazze nelle strade di tutta Italia legando cui totem quelle immagini quei corpi quelle storie
Quelle campagne perché a ogni volto che c'è
Messo lì sbattuto lì corrisponde una storia una campagna una battaglia radicale e la richiesta a chi sente la stessa drammatica urgenza quando si alza la mattina
Di cambiare la vita come diceva un nostro slogan degli anni settanta che non è invecchiato affatto
Bene
Incontrandosi almeno lì sapendo che non si incontra nelle televisioni e sui giornali
Possa dire nel due mila undici sono radicale anch'io
Perché sento la stessa drammatica urgenza di cambiare la mia vita insieme ad altri pazzi irregolari espresso corpi da espellere ma visionaria determinati
Che vogliono farlo perché egli ha insopportabile
Questa vita che per altri
Magari è la normalità ma che a noi pare impossibile e allora preferiamo scegliersi la nostra difficile e drammatica ma non
Impossibile
Veniamo però alle iniziative all'ordine
Del giorno di radicali italiani
Come movimento e credo alle questioni che debbono essere
Rispetto alle quali da questo congresso dobbiamo uscire
Con un Progetto con un piano di battaglia con una determinazione con una Energia nuove
C'è un problema prima di tutto per l'intera galassia radicale e per radicali italiani in
In particolare
Anche rispetto al bilancio perché il bilancio che vi ho illustrato non è positivo in assoluto
Può essere positivo in relazione alle condizioni nelle quali abbiamo operato cioè imbavagliati ridotti al silenzio e con le mani legate dietro la schiena
Faccio un esempio di cosa voglio dire
E
Vendola e
Compagno
Vendola
A un know how formidabile
Indubbiamente un attimo comunicatore ha un know how un mestiere ma a volte io non faccio mai
Dietrologia salvo quando posso dei come documentare come nel baratto che una dietrologia non è una dietrologia ma sono
Fatti e documenti
è un bravissimo comunicatore il compagno Vendola ma
Mi chiedo
Emma Bonino è una comunicatrice peggiore di Vendola
Marco Pannella comunica peggio di Vendola pensate al Pannella di una vita ma pensate al Pannella che va ad Anno zero perché a un certo punto
Concertando i presenti in studio ma convincendo gli elettori e i cittadini nelle case che guardavano la TV a un certo punto sembrando un po'assopito un posso nel
Sono anch'io oso forse sofferente in modo preoccupante alza gli occhi e dice mi stavo chiedendo cosa ci faccio qui
Con proprio allo sconcerto di di produrre
Di produrre questo e allora il problema nostro di galassia radicale ma il problema di Marco il problema di Emma il problema di Mario il problema mio il problema di Cappato il problema di Bruno al DVD tutti i nostri deputati
è il blocco totale pluriennale sempre di più di qualsiasi informazione
Sull'impegno e le lotte radicali ma devo dire che in un anno che segna in modo drammatico l'aggravarsi della crisi sociale del Paese
Per poi
Cioè voglio dire Marchionne poi ci torno tutto può dire
Ma quando Marchionne risponde a Fabio Fazio io faccio il metalmeccanico scusate tanto ma se il metalmeccanico si incazza e sa pure ragione magari è
Non è che
E poi ci torniamo
Anche su
Marchionne ma cosa vuol dire il blocco totale qualsiasi informazione e di qualsiasi informazione nell'anno più grave della crisi economica suo ogni proposta dei radicali in materia economica e sociale
In Italia in nel linguaggio italiota del regime appunto partitocratico si parla continuamente di questioni etiche
Di problemi etici
Capisco che uno
Cioè forse ci siamo anche un po'rotti le balle
Questi sono problemi sociali noi poniamo all'ordine del giorno l'urgenza di riforme sociali non c'entra un tubo lettica
Come è stata una riforma sociale è quella
Della legalizzazione dell'aborto contro l'aborto di classe quattro volte di classe ma come anche molto spesso la classe viene evocata esimerci sanata
In tutti i modi
Ma sì di si disse classe in realtà si allude si intende una visione della classe sostanzialmente offensiva che ha continuato come quella che ha continuato a ritenere che
Gli italiani si occupassero tre occupassero per esempio soprattutto
Di buste paga e non magari del divorzio dell'aborto e ancora della fecondazione
Assistita della libertà di ricerca scientifica della libertà di scelta individuale
Dicevo noi silenziato imbavagliati mani legati dietro la schiena completamente espulsi dalla comunicazione per cui Vendola è un grandissimo comunicatore noi Novo
Con l'unico particolare che Vendola va in tv e noi no
Quindi forse ci telefoniamo tra di noi ci raccontiamo delle bellissime cose mano le raccontiamo certo al Paese per darvi un'idea dei costi dell'occupazione partitocratica delle tv
Forse è utile ricordarci quanto vale un secondo o un minuto nelle televisioni è un un'unità di misura se l'abbiamo
Basta prendersi i listini i listini pubblicitari delle televisioni e allora si vedrà che trenta secondi a ridosso del TG uno delle venti
Costano possono costare fino a centoventicinque mila euro e che trenta secondi a ridosso del TG cinque delle venti costano fino
A novanta mila euro e che quindi due minuti di Berlusconi
O di D'Alema
Nel TG uno delle venti valgono un miliardo di vecchie lire
O acché il tempo che fa trenta secondi possa arriviamo fino a quasi cinquanta mila euro questo è l'ordine di grandezza allora moltiplicate ero per i dati
Delle presenze degli altri moltiplicate lo
Per i dati di Gianni Betto
Cont li contiamo in miliardi di euro questa è la situazione qua a proposito se siamo bravi comunicatori cattivi comunicatori comunicatori solo un po'
Eccetera questo nell'ordine di grandezza non non ci siano i dati di Bel Sito sedicesimo chiaramente
Quando parla di politica
Cioè il novanta per cento del tempo fondamentalmente cioè di come si fanno leggi quali si fanno quali no eccetera
Eccetera
Informazione e bavaglio vuol dire una cosa
Credo che noi abbiamo imparato una cosa in tutti questi
Anni decenni per molti di noi di militanza politica di lotta politica emissione che senti viene impedito di creare lo scontro
E di
Incardinare nel Paese nella società uno scontro tu non esistenti
Io penso che il Paese abbia una drammatica necessità di vedere dibattere i radicali e la CGIL i radicali e l'attivo ombra
I radicali Helsinki e il mondo sindacale complessivamente i radicali e Confindustria
I radicali agli imprenditori
Se non c'è lo scontro non esisti non ci sei non
Allora
è
Dicevo l'anno più duro per le tasche
Degli italiani che segna però un declino di un Paese che attenzione era già in crisi prima della crisi
Sconta più duramente di altri la crisi durante la crisi e di questo passo continuerà a essere in crisi anche dopo la crisi
La rapida carrellata ma per dire cioè ne potremmo dire tante
Potremmo dire che noi tanti anni fa abbiamo raccolto le firme su un referendum per l'abolizione del monopolio dell'INAIL
Perché è chiaro che se il premio assicurativo contro gli infortuni sul lavoro è uguale per tutti sia che l'azienda non abbia mai infortuni e vittime sul lavoro sia che ce ne abbia
Diverse e quindi senza nessun incentivo poi per
Far rispettare le norme della sicurezza sul lavoro
è chiaro che
Mi ha è come i tagli orizzontali si tratta concreto terrazza ma lo vai bene l'animale
Questo
Io non ho mai sentito
Sento il bollettino di guerra che anche la Fillon e la CGIL ritrasmette o no delle vittime sul lavoro
Ho non una volta che li abbiamo sentiti dire forse quei pezze enti liberisti di merda cioè dei radicali
Bene quando volevano abolire il monopolio INAIL che abolire il monopolio vuol dire che ti resta l'obbligo di essere assicurato contro gli infortuni sul lavoro ma
Vedi un po'come farlo esattamente come
Di fare noi non siamo mai stati per la privatizzazione della sanità all'americana mai
Noi eravamo semmai per l'economia a due settori
Dicendo ti resta all'obbligo dia vere una assicura una copertura sanitaria
Che rispetti degli standards minimi e poi decide ictus l'Italia al pubblico posso li dai al privato e così ma ma anche lì era un problema di controlli un problema di apertura un problema di concorrenza
Ed è il problema della gente che crepa in ambulanza o della gente che
Crepa perché magari l'aprono nel modo sbagliato col ferro sbagliato e
Forse anche da noi abbiamo qualcuno che magari si è fatto sette interventi e Stato tre mesi in ospedale non sapevamo
Se ce la faceva nel novantotto che come Consiglio ma perché magari ci stavano un podista filo crocchi dove non si dovevano stare per esempio
Vita delle persone e non ideologia perché del liberismo come vocazione ideologica e noi mica siamo i comunisti mica facciamo parte di qualcuna delle chiese clericali al cubo
Della tradizione esplicativi sì ma cattocomunista contro riformatrice di questo Paese noi siamo pragmatici perché siamo liberali e riformatori e non conservatori
E allora nel momento in cui la disoccupazione giovanile boom la disoccupazione reale tradisce l'addetto poche ore fa undici per cento e ci ha detto una cosa che noi dal due mila uno denunciamo continuamente
Che
Calcolare i lavoratori che stanno in cassa integrazione straordinaria tra gli occupati è esattamente la truffa che l'istituto della cassa integrazione straordinaria
Produce nel nostro Paese quando con buona pace di CGIL CISL e UIL e compagnia cantante si preferisse invece di affrontare il problema anche lì
Sociale drammatico della disoccupazione
Si dice va be'questi sono disoccupati facciamo finta che invece siano occupati mettiamo il caso integrazione straordinaria poi
Lelli libere pensioni amo e tanti e tanti saluti ma intanto li consideriamo occupati lo ha detto Draghi Governatore della Banca d'Italia ha detto una cosa vera però allora il costo
Del non potere noi e del non potere Marco Pannella dialogare con Epifani
Del non potere dialogare con la figlio ma del non potere dialogare con nessuno del non poter dialogare con la Marcegaglia che parliamoci chiaro
Batte il pugno sul tavolo quando ha bisogno degli incentivi degli aiuti di Stato
Delle rendite Dakar perché
Insomma
Hai vari Ferrero Vendola ce l'ha capito le rendite e il conflitto di interessi e vogliamo cominciamo a cominciare a parlare delle fondazioni bancarie per esempio e vogliamo cominciare a parlare del fatto
Che parlando del centrosinistra
Per anni del conflitto di interessi di Berlusconi che è vero e grave
Sì est
Parlate ne hanno parlato per non risolverlo
Nel frattempo non hanno pensato a parte abbiamo una panoramica
A tutti i conflitti di interesse tra banche e fondazioni impresa e consigli d'amministrazione dove uno arriva si cambia il berretto eccetera
Bene noi di fronte a questa disoccupazione di quei di fronte
A un Governo che è stato capace di fare la stessa cosa che hanno fatto i Governi precedenti gli ammortizzatori in deroga
Cioè non si fa una riforma è qua di giustizia sociale che copra il cento per cento delle persone che arrestino involontariamente questo da liberale lo voglio aggiungere
Disoccupate perché la disoccupazione volontaria un fatto invece liti
La vuole
Va bene un inciso di troppo perso il filo ma lo riprendo
No sì
Le in deroga in deroga a tutto quanto in deroga perché perché in deroga lo contratti ogni volta perché in deroga a te lo do a te sì e attendiamo perché in deroga eccetera
Allora noi grazie soprattutto al lavoro mostruoso in positivo di Roberto Cicciomessere
Beh nove nel due mila sei abbiamo presentato una proposta di legge che dice
In Italia sarà balcanizzazione termine non mio
L'ho avuto viene dall'Istat ma anche da chi per esempio dal dai professori test che scrissero la legge duecento ventitré del novanta PAM novantuno va bene
Sono un po'stanco come
Tra un po'alla sua memoria ma non mia comunque
Noi dicevamo riforma universalistica degli ammortizzatori sociali con un taglio assicurativo cioè se ci sono questi requisiti tu hai questo trattamento coprendo il cento per cento
Di chi si trova ad essere involontariamente disoccupato il cento per cento indipendentemente
Dalle dimensioni dell'impresa per cui lavora perché se lavora per la FIAT con lei sento mila dipendenti o lavora per un piccoletto che ce ne ha sette
Non è che quello se lavora per il grande disoccupato esse lavorare il piccolo e più disoccupata disoccupato lo stesso non è che se lavora che per un'impresa di meno di quindici dipendenti non mangia e quello dovrà pure mangia cioè
I problemi della società
Le riforme radicali come riforme sociali
E dicevamo lo copriamo visto che l'età pensionabile e che i soldi non ci stanno che l'età pensionabile in Italia più bassa dell'Unione europea bene
Gradualmente innalzando la entro il due mila diciotto a sessantacinque anni
Fatti salvi i lavori usuranti li so solo una condizione fatti salvi i lavori usuranti a condizione di inserire nell'elenco dei lavori sulla usuranti la voce Marco Pannella
L'ho copia risparmi simulazione dell'INPS l'abbiamo chiesta all'INPS perché noi sappiamo che se un legislatore dice cose che non sono scientificamente fondate
Fa danno al proprio Paese alla abbiamo detto all'INPS vorremmo fare questa cosa
Pensiamo che possa funzionare ma voi che ci dite scientificamente funzionano
E l'INPS si rispose quattro anni fa in effetti se si fa questa cosa a regime si risparmiano sette tra i sette e nove miliardi TIA euro e ci si fa e la riforma degli ammortizzatori sociali e magari
Si raddoppi quelle pensioni minime
Che stanno a cinquecento euro risicati
Che ricordiamocelo noi quel raddoppio lo abbiamo già conquistato all'inizio degli anni ottanta quando Marco Pannella fece lo sciopero della fame della sete per il raddoppio delle mense pensioni minime
Probabilmente gli iscritti alla CGIL alla Fillon neanche lo sanno più perché non glielo hanno fatto sapere ma grazie a Pannella vent'anni fa venticinque anni fa
Sì con questo a questo approvare perché poi quando uno fa l'iniziativa non violenta e perché non digiuni per ed su un elenco di altre cinquantaquattro case ma aiutarci a vincere questa intanto
Perché poi
Capisco che Vendola al Congresso di Sinistra e Libertà lo vorrei citare con precisione e tra virgolette dica
Testualmente delle carceri nessuno si si occupa
E noi a Ferragosto secondo lui dove stavamo e Marco secondo lui lo sciopero della sete per cosa accidenti che lo sta facendo se non per le carceri alla Gisec no per capirsi
Per capire di cosa parliamo per capire se veniamo da Plutone da Marte o se stiamo con i piedi sulla sulla terra ancora
Do da qui in poi dato asporto
La proposta di legge Pannella Ichino Cazzola c'era più trasversale immaginabile che pare in Parlamento piacere veramente quasi a tutti tranne al Ministro Sacconi che
Siccome non deve muoversi Foglia che Sacconi non voglia non voglia per Sacconi
Se una proposta di legge condivisa pure dai suoi e di iniziativa parlamentare non va più bene perché se non è iniziativa sua
Non deve esistere allora la proposta di legge i chi Pannella Ichino Cazzola che semplicemente dice se raggiunto il limite per la pensione massa in condizioni e vuole continuare a lavorare un altro alto
Un altro biennio rinnovabile puoi concordarlo il datore di lavoro e farlo che cosa vuol dire guai facciamo l'esempio di una persona normale reale
Personali
Sessanta anni o poco più che
Gli scatta il limite di età
è obbligata andare in pensione oggi con questa crisi soprattutto se non hai potuto mettere da parte granché eccetera l'obbligo della pensione vuol dire un obbligo di maggiore povertà
Obbligo della pensione obbligo di guadagnare di meno quando oggi magari farebbe comodo guadagnare un po'di più allora questa è una proposta che incide
Su cui e risponde ai problemi della società
E della povertà
Cercando di evitare che dalla povertà si finisca la miseria o no
Ancora
Se a cui la delegazione del Partito Democratico
Bene lì c'è un deputato radicale che si chiama Marco Beltrandi a proposito dell'articolo del Sole ventiquattro Ore che ha presentato una proposta di legge che
Per la certezza per l'appunto denti tempi in cui
Devono essere effettuati i pagamenti
E
è un fatto politico importante di interlocuzione politica che risponde a un problema sociale concreto
Confido Mata Hari o della proposta di legge è il tesoriere del Partito Democratico Antonio Misiani
E questa è
Una traccia di lavoro importante da proseguire da rafforzare Dapporto e da portare nelle piazze n e nelle strade da fare conoscere
Perché se io fallisse io piccola impresa falliscono
Perché non sono competitivo è giusto che io fallisca Massel falliscono perché la FIAT mi paga due a da due anni non mi pagava
Eh no quella ecco quello vuol dire che mi hai ammanetta chiusi come appunto lo ricordava ottimamente Mario prima come
Banca impropria è poi tanto
Poi io fallisca neanche ciò gli ammortizzatori sociali per i miei magari in deroga per gentile concessione
è una riforma sociale a una casa se non sbaglio Marco scusami
Questa proposta Beltrandi Misiani la firmata qualche deputato leghista no al sono tanti i deputati che non l'hanno sottoscritto come quelli del New York i gruppi eccetto la lega Nord ecco no ricorda
Roma ladrona
No ma dico no noi quelli non lo sa fare sono all'ASL e l'altro la mia latitudine di nascita io non riesco a rifare le mi dispiace Bossi pazienza
Però ce l'avete tutti negli orecchi ecco allora Bossi raccontate un po'meno fregnacce intanto i vostri che state prendendo in giro col federalismo
E parlate di federalismo da vent'anni per fotte darlo con le piccole e media impresa e ne parlate da vent'anni per foto per le con quello che avete combinato sui servizi pubblici locali
Perché dovete farvi cosca a livello locale in tutto il Nord ai danni dei cittadini dal Nord dei cittadini padani come li chiamate voi e siete Penia partitocratica peggio della DC
La balena bianca diventata verde e ne parleremo quest'anno accipicchia se ne parleremo
Di lega
Tra un mesetto spero
Ancora e qui ci sono lo ricordavo prima i nostri amici e spero presto compagni perché
Io spero che comincino a iscriversi a radicali italiani a proposito di segmenti di rivolta di pezzi di società con i quali fare un pezzo di strada insieme
Insomma il rapporto con
E i nostri amici delle professioni non ordinistiche delle professioni non regolamentate
Viene cioè di quelli che non hanno l'ordine professionale che
Fa gli interessi di un pezzettino il più potente della Cassa professionale sfruttando poi la
A la gran la maggioranza di quei professionisti
Rapporto che è nato non accoccola qualcuno verrà da sorridere ci hanno chiesto un appuntamento in Commissione attività produttive quando ero lì come consigliere economico di Daniele Capezzone
Lontani alle quel giorno mese serba quest'ansa Baganza insomma riservi lite
E e la cosa cominciata così e poi per fortuna è arrivata Emma
E c'era la legge ed è legata a fare
Due anni e mezzo fa
Per evitare che questi i liberi professionisti delle professioni non ordinistiche
A mani nude venisse dava presi e consegnati anche loro area tabula rasa sarebbe stato
E Emma capito subito e si fu la legge ed è legata
Ma questi nostri amici
Sono
Come lei parasubordinati spicco però
Come sono in scritti alla gestione separata e cui c'è il problema dei contributi silenti
Cioè di quei contributi che
Molti di noi che milioni di persone versano
Magari anche per molti anni alla gestione separata ma non per abbastanza tempo da maturare i requisiti perché questi contributi diano luogo
All'erogazione effettivamente del beneficio
In nome del quale sono stati presi bene questi contributi vengono versati a fondo perduto perché
Con
Oggi a parliamoci chiaro oggi tanti anni fa diciamo i ventenni e trentenni di oggi armare ridire ventenni trentenni quarantenni cinquantenni perché in Italia il tempo passa le riforme non si fanno più passa e meno si fanno ma
Cosa significa questo con la gestione separata che solo nel due mila quattro se non mi sbaglio era già diciotto miliardi di euro di
Attivo per capirci
E non c'è il vincolo di destinazione quelli nella speranza che poi un domani ci siano altri sa vanno
A pagare le pensioni dei genitori e dei nonni quindi un ragazzo di trent'anni magari lavora da quando aveva vent'anni in questi dieci anni non solo ha lavorato in nero per sei anni e legalmente per quattro faccio un'ipotesi di scuola purtroppo poco di scuola
Ma molte molto reale
Ma
Grazie se fatto sei anni appunto di lavoro nero quattro di lavoro legale in cui ha versato i contributi per inciso un'aliquota che con il protocollo del due mila sette è passata al ventisei per cento
Perdono tutto
Allora la proposta di legge primo firmatario Maurizio Turco
Per
La restituzione dei contributi silenti una volta che si sia raggiunto il limite di età anagrafica
Ecco io spero che con i nostri amici delle professioni non ordinistiche con i tributaristi con gli altri io spero che
In questo anno passare perché in questo anno
Possano
Anche le loro sedi anche loro uffici essere centri di raccolta di firme dei cittadini per
Porre all'ordine del giorno del paese del Parlamento con la calendarizzazione della proposta di legge Turco
Che sia possibile appunto fare la lotta sui contributi silenti sulla
Gestione separata
Mi date il tempo per favore
No perché al solito quaranta minuti e in più se Rosy Bindi mi segnalano che deve vuole portare un saluto ma deve andare via credo tra poco quindi cercherò di
Evitare
Di allungare troppo ma
Ancora tre cose
Il documento ne abbiamo parlato al Comitato di Olindo lì Bertolini Massari Federico apertura e concorrenza
Dove l'Italia negli ultimi quindici anni ai tassi di sviluppo più bassi dell'intera storia dell'Italia unita dove il divario della crescita rispetto agli altri Paesi europei e sempre maggiore dove in un Paese dove
Non so sì
Con tutto si considera tranne che l'importanza della concorrenza come bene pubblico che solo può se mantenuto garantire l'apertura
E
Quella rimessa in moto del
Paese
Ci sarebbe
Davvero
Moltissimo
Allora
Scusatemi per persone attimo il filo ma insomma appassionando sì capita
Legalità e apertura il problema delle fondazioni bancaria della spesa pubblica clientelare del regime concertativo corporativo e rende nella Repubblica partitocratica del
Corporativismo fascista
Ricordavo prima gli ordini alta cosa sono gli ordini se non i fasci alle corporazioni del nostro tempo realizzati molto più pienamente che nel ventennio
Ci sono quasi alla fine Marchionne
Bene Marchionne
Quella questa è una storia veramente interessante perché
Noi non abbiamo potuto potuto parlare e incardinare un accidenti di
Dibattito è scontro vero quello sull'articolo diciotto Fullin saggio non fu uno scontro eravamo gli affamatori eccetera
Dieci e quindici è vent'anni dopo quello che vorrei chiedere ad Epifani ma anche a Bonanni solo che a Bonanni abbiamo potuto chiarire almeno da Radio Radicale
Angeletti a tutti quanti gli altri
Ma valeva la pena sull'articolo diciotto
Ti darci degli affamatori dei massacratori sociali dei fascisti
Quando
Noi non volevamo abolire la fattispecie del licenziamento senza giusta causa
Volevamo cambiare semplicemente la sanzione e dire la reintegra in quei termini non esiste vi sia una sanzione pecuniaria salatissima
Che sia un deterrente efficace ma non puoi pensare che
Quello rientri rafforza sul posto sul posto di lavoro eccetera
Col giudice
Marchione noi non abbiamo potuto parlare sull'articolo diciotto salvo appunto essere linciati ma ricordiamolo noi
Sostenemmo
E copro muovemmo i referendum sulle rappresentanze sindacali forse ce lo siamo scordati anche noi mai referendum sulle rappresentanze sindacali li ricordo i tre quesiti
Quesito numero uno quello che fu perso
Vuoi che tutti i sindacati e non solo quelli burocratizzati ultra potenti possano costituire rappresentanze sindacali
E l'altro era vuoi che sia facilitata la costituzione di rappresentanze sindacali aziendali e l'altro era vuoi che non sia più il Governo a stabilire quali sono i sindacati
Maggiormente rappresentativi
E questi sono problemi non sono sociali non sentire ma di democrazia nel lavoro e sul lavoro
Perché poi ti trovi che tutti vogliono il referendum dei lavoratori a Pomigliano senonché appena vedono risultati non piaceva più a chi l'aveva promosso a chi l'aveva votato a chi non l'ha votato a chi
Nera un fanno a chi l'aveva subito
E quant'altro e allora in questo la imbalsamato usura
Corporativa postfascista tutta partitocratica del Paese è chiaro che Marchionne poi
Ora passa per il Livorno rivoluzionario perché pone cosa
E non c'entra niente i diritti dei lavoratori la Costituzione niente di cui questo è in causa con l'accordo di Pomigliano
In causa invece un sistema di relazioni industriali malato pacato fuori dal tempo fuori dal mondo che fa sì che l'Italia sia il penultimo Paese nell'Unione europea
Prima solo della Grecia
Per capacità di attrarre investimenti stranieri perché con la giustizia che non sa e con le relazioni sindacali sfasciate comunque
Con questa CGIL questa fio ognuno se può scappa prende il furgone però anche a Marchionne è una cosa detta
E la cosa è questa parte sa Marco Marchione non sei un metalmeccanico detto accertato che non sei un metalmeccanico
Marchionne se ne uscito tra
Le altre sue simpatiche cose dell'intervista dell'altro giorno che
Chissà se ritrovo l'ho trovata
Ha detto eppure piccato sarà pure risentito
FIAT non può continuare a gestire in perdita le proprie fabbriche per sempre
Va benissimo a condizione di non dimenticare che l'Italia ha gestito accollandosene le perdite della FIAT socializzate per cinquant'anni
Non scordiamoci questo
Se
Consentita
Va bene
Termini Imerese nel due mila tre aprile andammo lì
Tre ore insieme con Mastrosimone i lavoratori della Fillon
Non solo non Sarriconi nessun nuovo in testa a parlare della truffa di cassa della cassa integrazione a Termini Imerese
E allora gli racconta AMMO quello che sarebbe accaduto nei dieci anni successivi lo stesso che era accaduto negli enti prima
Perché guardate quando andammo lì
Nel due mila tre all'inizio del due mila tre
Come lo sapevamo noi che termini era spacciato lo sapeva ma la politica partitocratica lo sapeva alla FIAT e non sapeva oppure la FIOM
A proposito di prendere in giro i lavoratori
Dopodiché un imprenditore se non gli conviene produrre in un posto
Deve essere libero di ristrutturarsi basta che poi non faccia come appunto Marchionne che dice lui aiuti mai per carità però allora mi deve smentire le agenzie
Dell'inizio del due mila sette dove insieme a Montezemolo andò a dire a Prodi sulla mobilità lunga il Governo si deve dare una mossa per aiutarci cioè per cacciare i soldi
In sintesi a futura memoria se la memoria avrà un futuro e lottando nuovi perché quel futuro quel futuro ce l'abbia si sarebbero tante altre cose ma insomma devo
Doverosamente fermarmi qua non prima di avere detto alle tre ultime cose Maurizio Landini della FIOM a
Al congresso di Sinistra e Libertà fatto un intervento appassionato sì Maurizio Landini della figlio un intervento appassionato convinto
Doloroso anche
Mi ha colpito una cosa che ha detto
Perché l'avevo già sentita
A un certo punto Orlandini ha detto bisognerebbe manifestare in Italia anch'
Periti anche per i diritti dei lavoratori
In Cina in Serbia in Romania
Vi sembrerà strano che lo dica io
Liberista selvaggio Azzi spero che almeno cui
Visto che questo movimento liberale liberista libertario
Non ci siano liberisti selvaggi anche in casa radicale
Detto questo quanto ha detto cioè non ci sia nessuno che dica all'altro liberista Cervantes
Dico che
Quello che ha detto Landini conferma sono una cosa la necessità e l'urgenza assoluta
Che possa esservi il dialogo dialogo dialogo dialogo dialogo dialogo dialogo anche con la Fillon anche con la CGIL
Anche
Con
Anche con
Che è quello e che possa poi essere anche scontro fermo restando che io assentito Marco Pannella dire trent'anni fa credo in un congresso italiano del Partito radicale da poco divenuto transnazionale
Il problema del lavoro è un problema che trascende ormai i confini nazionali è un problema transnazionale è un problema che riguarda il diritto dell'operaio in Cina in Romania e
Eccetera eccetera e
Devo dire
Mi ha colpito la passione di Landini anche in un altro passaggio quando sia riferito alle imprese
Sotto i quindici dipendenti o solo Landini una domanda la farti e da farvi arrivati al ventinove di ottobre del due mila dieci
Voi dove eravate negli ultimi cinquant'anni figlio ma compresa non eravate forse a difendere l'apartheid tra i lavoratori delle grandi imprese e quelli delle piccole imprese
Per i motivi e con il connotato
Di vero e proprio razzismo di iniquità ingiustizia sociale Cary corte perché ricordavamo poco fa
E infine
Subendo l'assorbiti sul PD una battuta testa
Sinistra e libertà non è la controfigura e nemmeno la fotocopia sbiadita della Rosa nel pugno
Sinistra e libertà è un'altra cosa potrei dire la Rosa nel Pugno siamo noi
Perché il
Illiberali e la Sinistra liberale in continuità con la destra storica in questo Paese siamo noi
E vale il discorso del dialogo di cui sopra con la domanda rispetto a Vendola invece a Marco Emma
Di cui sopra
Con in questo modo vendo l'anno stando a sinistra della figlio mo'facendo sane portavoce non si va da nessuna parte continuate affossare
Proprio quella classe
A cui dite di far riferimento
Spesso
Dispensando la perché se non parlate di ammortizzatori sociali universali voi tanto designi strano che noi sì se non parlate di contributi silenti
Voi tanto del sinistra radicale no e noi radicali liberali sì
Se non parlate di riforma il liberalizzazione delle professioni voi sinistra comunista eccetera e noi radicali libera no e noi radicali Draghi si eccetera
Cioè è questa la differenza tra di noi e rispetto al PD posso fare solo una battuta di un discorso che voleva essere
Che voleva essere molto più ampio
Spero di
Jacchia parla tra tutte queste carte
Io penso che il successo o l'insuccesso del PD si misura su una cosa ripensando anche al Bersani che
Voleva fare le lenzuolate o le consolato ne
E poi se è dovuto accontentare lui per primo sa dovuto sottolineo delle lenzuola time però almeno le lenzuola tiene le ha fatte
E la firma di Misiani su quella proposta di legge di Beltrandi è importante
Se il nuovo soggetto Partito Democratico significa
E credo debba significare a creare e conquistare nuove libertà un partito a Roma
Democratico che non riesca a percepire tutti i problemi del Paese in termini di libertà a cominciare dalla libertà individuale
Anche sui problemi non è sociali come la legge quaranta eccetera con chiarezza
In termini di libertà libertà di scelta quel Partito Democratico avrebbe sa
Adesso dovrebbe dire di avere fallito
I suoi obiettivi è per questo penso che non dobbiamo mollare lì
E non dobbiamo mollare di con la durezza e il rigore e la moralità delle nostre posizioni e nostre lotte nemmeno per un
Nano secondo
E dialogo al quadrato al cubo ma
Va bene insomma
Sui silenti non ha detto che la metà dei ragazzi tra i trenta e trentatré anni risulta non aver versato contributi all'INPS se non al massimo un anno per cui una generazione potuta
Vendola non lo dice non ho detto tante altre cose non ho detto troppe cose non sono contento AMAT insomma però grazie di avere
Ascoltato
Grazie
Grazie
Grazie a Michele De Lucia tesoriere
I radicali italiani per la sua relazione nel
Tradizione nel
Dinamiche
Congressuali radicali la
Relazioni di segreteria e accompagnata necessariamente politicamente della violazione di una tesoreria
La anche dico questo per ringraziare in particolare Rosi Bindi di averlo
Aspettato sul nostro aveva pressante richiesta
Qui rimanere dalle quattro quando è arrivata fino ad ora per portare il suo saluto possibili in via il Presidente del Partito Democratico nonché vicepresidente della Camera dei deputati la ringraziamo
Davvero
E approfitto del suo avvicinamento allora al falco per leggervi una notizia che è arrivata adesso dal figlio di terra e che anzi per la notizia che è tale che venga ha iniziato uno sciopero della fame
La mamma ventinove ottobre tale capicorda nato a Monte Mario predisposto dalla Corte Suprema
Penali ma che era iniziato uno sciopero della fame a darne notizia è stato il figlio dell'ex vicepremier premier biliardo che vive in hammam da giovedì mio padre altri venticinque detenuti hanno iniziato uno sciopero della fame afferma avviati
Poi pensano perché non gli è stata negata la consueta visita mensile di amici e parenti credo il lunedì per il venerdì del mese quindi uno sciopero della fame dichiara capite di venticinque detenuti
Seguiremo le notizie
La parola allo sui punti
Non volevo assolutamente
Non volevo assolutamente
Comprimere il tempo del tesoriere vi chiedo scusa
Però
A questo punto
Era doveroso da parte mia
Data la la mia presenza qui
Il nome del Partito Democratico portarvi almeno un saluto
Farlo innanzitutto come ospite ospitante perché sono di questa terra come voi sapete quindi innanzitutto vi do il benvenuto come Toscana
Di
Queste false
Quando
Quando c'era una legge elettorale più civile di queste c'erano i collegi uninominali o veniva eletta sui
Il motivo principale
E
E poi
Ci tengo a
Apportarvi questo saluto perché
Mi sono in qualche modo diciamo auto autodisciplinata perché
Dopo l'elenco delle pratiche antiradicali m'era venuto la voglia di fare l'elenco delle pratiche radicale del partito democratico però
Penso che forse
Potremmo rischiare di non capirci e allora è Vito
Dietro da da questo punto di vista e di entrare nel merito di tutte le questioni che voi avete
Elencato non soltanto da questa sera ma sulle quali come voi sapete c'è già stata e a una una interlocuzione tra di noi
Per dirvi che io ritengo assolutamente necessario che
Un incontro al quale io dovevo partecipare il quale non partecipa il primo che ci fu
Il quale furono presi in esame molti aspetti sia arrivato il momento magari di ripeterlo cioè di sedersi intorno a un tavolo
Riflettere insieme
Sulle questioni che voi avete forse delitto io dico subito che probabilmente facendo l'elenco delle pratiche radicali direi cose molto diverse da quelle che
Che voi avete elencato ma proprio per questo questo per me è un motivo per incontrarci non certo per non incontrarci
Anche perché da vicepresidente della Camera seguendo il lavoro parlamentare cioè io ritengo che il gruppo de dei radicali dentro il Partito Democratico svolta
Al di là del merito alcune volte più o meno condivisibile un lavoro egregio di cui
Va riconosciuto il valore
Per
Per la lealtà reciproca che caratterizza i nostri rapporti per la serietà dell'impegno
Che io debbo credo debba essere riconosciuto che io ritengo un valore per il Parlamento e quindi anche un valore per il Partito Democratico
Ho ascoltato
Ho ascoltato con molta attenzione
La relazione del segretario chiedo scusa al tesoriere
Io la prima volta che vengo in un in un congresso radicale le Mineo frequentazioni con voi sono risalgono al collega Pannella come collega parlamentare all'esordio della mia vita politica
E
E
A una condivisione di lavoro al Governo con Emma Bonino che credo
Sia stato per entrambi prezioso importante
Qualche dibattito televisivo nel quale con Marco Cappato siamo riusciti ad essere alleati e non
E non avversari ma è la prima volta che vengo in un ambiente del Partito Radicale quindi non sapevo che la relazione del tesoriere era una relazione politica e ti chiedo scusa però l'ultima parte l'ho sentito
Posso dire di condividere tutto no
Posso dire ecco
Posso dire che in questi lunghi anni di vita personale prima di tutto né di quella politica l'anno prossimo compio sessanta anni quindi
Sicuramente le volte con le quali mi sono trovata in disaccordo con voi sono molte di più di quelle con le quali mi sono trovata d'accordo
Grazie
Ho ascoltato dicevo con attenzione
E
Quello che a me preme dire questa sera è una cosa molto semplice domanda
Io penso che ci siano in questo momento della firma nella vita del nostro Paese dell'Europa del mondo ma partiamo dal nostro Paese
Sfide così importanti che bisogna accogliere
E impegni così importanti che bisogna assumerci
Che io credo che
Molte delle nostre legittime e sacrosante differenze che qualche volta penso sarà anche bene che restino tali
Per quanto mi riguarda
Ecco che io credo che noi dobbiamo
Verificare
La responsabilità reciproca e continuare a verificare perché non incomincia da oggi la nostra reciproca verifica
Verificare insieme le condizioni per raccogliere insieme queste sfide anche partendo da una lettura diversa di quelle sfide e forse anche oggi da una soluzione diversa da dare a questo
Ecco io penso che noi dobbiamo riflettere su questo
Io penso che
Sul tema della
Della democrazia oggi nella vita nel nostro Paese con tutti i suoi aspetti
Che sono andati fortemente aggravandosi in questi ultimi tempi
Ah necessaria riforma istituzionale la riforma elettorale il sistema dell'informazione
La stessa vita dei partiti la pensiamo profondamente diverso abbiamo sempre avuto pratiche di politica molto diversa di militanza politica diversa però credo che sta
Ci siamo sempre mossi con la preoccupazione
è un esercizio pieno della cittadinanza ecco io credo che questo sia un tema sul quale noi possiamo
Verificare davvero insieme anche le nostre differenze ma la possibilità di accogliere
La sfida di un percorso insieme
Volevo
Dire a al segretario che le interviste ciascuno di noi ne fa molte però
Quando la nostra Assemblea si è concentrata sulle riforme istituzionali e sulla riforma elettorale
Ha trovato un punto d'incontro sul sistema uninominale a doppio turno
Dopodiché
Sappiamo bene che se vogliamo cambiare questa legge elettorale io considero il cambiamento di questa legge elettorale una priorità assoluta che
Molti dei problemi che oggi vive il nostro Paese si sono aggravati con questa legge elettorale in maniera particolare
è a rischio la la vita il il la la forma parlamentare della democrazia italiana che credo sia qualcosa che sta molto a cuore entrambi nuclei
Io credo che il cambiamento di questa legge elettorale ci obbligherà in qualche modo a
Partire con le nostre idee
E ad essere disponibili a trovare un punto d'incontro in Parlamento
Io non
Non condivido quando uno parte facendo la proposta che piace agli altri francamente questo mi mi sospetti si è sempre molto
Ma se uno parte con la propria proposta e e vuole raggiungere un risultato dentro in Parlamento nel quale c'è da creare la maggioranza per fare la modifica della legge elettorale che attualmente non c'è
è chiaro che deve esserci la disponibilità a trovare un punto d'incontro fermi restando quei principi che consideriamo irrinunciabili che io considero rinunciabile
E che appunto ha portato all'assemblea del nostro partito
Ad individuare tra tutti i sistemi elettorali una preferenza intorno al sistema uninominale a doppio turno quindi credo che da questo punto di vista ci sia la possibilità di un dialogo e di un confronto con
Anch'io penso che noi non dovremmo andare alle elezioni
Perché sono sei anni che le elezioni producono elezioni e credo che di questo passo il Paese non andrà da nessuna parte
Però sappiamo anche che
Al tempo stesso io
Credo che
Non fare questo significa contesto contestualmente due cose però
Che Berlusconi deve andare a casa
E io lo dico con più convinzione
Lo dico lo dico con più convinzione oggi
Io credo di non Bienno non con la mia anche
Sapete che storia o ma
Penso che nessuno mi possa dare
Della bacchettona degli impicci suona nella vita personale
Ma non non qui non siamo di fronte ad una ad una dimensione personale io penso che mancano ormai a Berlusconi i presupposti umani e morali di fare il Presidente del Consiglio
E credo che ne mandare a casa
Perché in questo momento il nostro Paese ha bisogno di istituzioni autorevoli per condurre il Paese verso fuori dalla crisi e soprattutto verso
Un una fase un processo riformatore che deve avere una politica capace di interloquire con il Paese
Non così debole non possibile legittimata non così distratta dalle questioni del Paese
Questo significa anche che se vogliamo cambiare la legge elettorale non andare a votare bisogna anche essere disponibili a fare un percorso
Io non sono mai innamorata dei percorsi che non nascono dalle elezioni
Però purtroppo devo anche constatare che questo Paese le fasi di passaggio da sempre dovute in qualche modo misurare anche con
Nella sede parlamentare appunto con la individuazione anche di
Strumenti che possono comunque farci raggiungere questo obiettivo
Ecco io credo che
Il nostro partito il Partito Democratico il nostro gruppo parlamentare
Debba impegnarsi ad un grande viale da un grande confronto con tutti coloro che in questo momento hanno a cuore la vita democratica di questo Paese
E io non considero da questo punto di vista i radicali
Come dire una alla stregua di tutti gli altri perché
Insomma nel momento in cui
Esponenti di questo partito sono stati eletti nelle liste del Partito Democratico e fanno parte del gruppo del Partito Democratico io ritengo che nella
Nella
Gradualità delle relazioni che si debbano stabilire
E questo è in qualche modo una relazione già stabilita che va con la quale bisogna bisogna approfondire bisogna e bisogna costruito
Io penso che sul tema della legalità
Della riforma della giustizia
Dell'onestà della moralità ci sia
L'assoluta possibilità di un confronto
E di un impegno forte che dobbiamo assumerci per la vita di questo Paese
Perché io penso che
Che
Che il
In maniera particolare riassumiamo tutto
In maniera
Molto pragmatica intorno al tema della legalità ecco io penso che questo oggi sia
Stia diventando un'emergenza sempre più grande nella vita del nostro Paese
E penso che da questo punto di vista ci sia tra di noi la possibilità
Di approfondire una collaborazione già iniziato
Ci tengo a precisare che molte delle questioni da voi sollevate alle quali vi riconosciamo la primogenitura
Sistema carcerario la pena di morte e la situazione dei detenuti la giustizia
Sono temi sui quali
Non abbiamo ancora trovato fino in fondo
In modo nel sistema di collaborazione
Però io penso penso
Di potervi assicurare di potervi dire che io considero per esempio le morti nel lavoro e le morti in carcere una delle pagine più vergognose
Senza che si fa espresso sia
La possibilità di lavorare
Aggiungo aggiungo un altro tema sul quale so che quarantena pensiamo in maniera molto diverso su molte cose
Ma io sono tra coloro che ritiene che se non abbiamo il coraggio di
Una stagione di profonde riforme economico-sociali questo Paese non va da nessuna parte
Forse noi stiamo pagando più di altri la crisi economica
Proprio perché abbiamo un impianto economico sociale che rispondeva ad un paese ad una realtà che non esiste più che non c'è più dal punto di vista demografico dalla struttura del lavoro
E quindi probabilmente le soluzioni quelle che abbiamo individuato fino adesso possono sembrare diverso ma esser accomunati dalla volontà di rimettere in moto questo Paese in questo momento
Io penso che sia
Una grande possibilità incontro di approfondimento anche perché io penso che quando siamo di fronte a svolte come quelle che il nostro Paese deve impulsi
Il pensiero unico non serve a nessuno
Serve probabilmente
Il confronto partendo anche da posizioni molto articolato
Perché abbiamo di fronte a noi questa necessità io credo che se noi manteniamo parate io io sono sempre molto preoccupata quando quando vedo riemergere antiche questioni
La mia generazione
Il conflitto tra il diritto al lavoro i diritti dei lavoratori si era illuso d'averlo superato
Si ritorna vuol dire che c'è qualcosa che non che non va
E siccome credo che il principi e i valori scritti nella Costituzione siano ancora validi evidentemente sono gli strumenti di cui possediamo per difendere quei valori e quei principi che non sono più adeguati quelli vanno cambiati
Quelli vanno cambiati
E se noi condividiamo questo
O sia ben chiaro che se ci presentiamo al Paese dicendo queste cose
Sia quando non ci sono le elezioni ma anche quando ci sono le elezioni
Io l'ho provato a cambiare qualche cosa di solito si prendono botte in questo Paese non è che si prenda un applauso si prendono botte non so neanche se si prendono voti
Però noi abbiamo questo obbligo oggi in questo modo cioè quello anche di presentarsi al Paese all'insegna di un grande cambiamento che assolutamente necessarie perché o questo Paese ricrea una mobilità vera o non ha più futuro
Abbiamo le stesse soluzioni in tasca forse no
Però penso che su questo ci sia la possibilità anche di costruirsi di confronto
L'ultima cosa che voglio dirvi
E che credo che
Il grande capitolo della laicità possa essere anche quello un terreno di confronto
Qui le differenze tra me personalmente voi sono ancora più grandi se volete però c'è un punto in comune credo
Non so se con lo stesso obiettivo ma una cosa è certa
Io da credente ritengo l'uso strumentale della fede della Chiesa e della revisione in politica come uno dei peccati più
Avendo votato
Su alcuni temi sicuramente in maniera semplice diversa da voi però penso che
Condividere questo oggi vuol dire già avere il presupposto
Per poter fare strada insieme e allora io non
E il segretario del partito che ha le responsabilità da e naturalmente non
Ne è uno dei motivi per i quali non non volevo parlare era anche questo però penso di potervi potermi fare in qualche modo ambasciatrice ritornando a Roma della necessità di
Di un altro incontro come quello che abbiamo già fatto e se c'è bisogno anche
Con
Diciamo tempi e approfondimenti diversi perché l'elenco delle pratiche antiradicali radicali si incontri
Grazie grazie davvero
Grazie perché il suo non è stato
Saluto formale nato appunto uscire dalla
Gioco congressuale in cui si è trovata prima degli ospiti
Dei partiti che sicuramente sentiremo in questi giorni a intervenire
E il suo
Sarà un intervento che alimenterà il dibattito e le riflessioni di questo congresso quindi un intervento davvero credo molto utile
Saluto Salvatore Bonadonna della Federazione della sinistra che ancora una volta
Con noi
A a questo congresso saluto l'arrivo anche
Di Maria Laura Catinari Presidente della Sezione nazionale
Libera uscita associazione che si occupa di testamento biologico di ottenere sia saluto dopo Luca Bonaccorsi anche l'arrivo di Manuele Bonaccorsi giornalista che tra l'altro interverrà in Commissione
Che vale giustifico l'assenza il fatto che sia dovuto andare via Fabrizio Solari della CGIL a cui avevamo anche
Chiesto un saluto e un intervento ma che ovvero
Arrivato anche dall'inizio dei lavori come mi dice Mario Staderini Fulco lanchester che professore lo conosciamo dal da tante occasioni qui iniziativa comune adesso lascio la parola hanno ciò un messaggio urgente di segreteria se qualcuno cono c'è la lingua dei segni Lissa
Si dei congressisti o degli ospiti si segnali in segreteria che c'è un'urgenza specifica
Do adesso che c'è la parola a Sergio Ravelli per una parte del
Svolgimento complessi sono due adempimenti che dobbiamo assolutamente assumere prima dalla chiusura del nostro
Dalla nostra mira parte di congresso di oggi venerdì prima poi di comunicare di vi chiedo quindi di rimanere in sala l'insediamento e la logistica delle Commissioni poi
Il Presidente ve ne darà lettura ecco i due adempimenti che dobbiamo assolutamente approvare quindi votare dei ripeto
Voteranno chi i possessori del cartellino giallo cioè gli iscritti radicali italiani e riguardano il Regolamento congressuale regolamento del Congresso nell'ordine dei lavori
Ne abbiamo distribuiti sono stati messi a vostra disposizione
Sul tavolo fuori da questa sala quindi tutti hanno potuto prendere visione del Regolamento del Congresso io mi sono accorto ma è veramente nella stampa un refuso che nella composizione della presidenza
Di questo Congresso non è stato inserito ma proprio per l'errore materiale Pannella cioè il Presidente del Senato quindi
Se la ritenete comprensivo questa questa specifica che nella
Presidenze del Congresso c'è anche oltre al Presidente del Partito Radicale Nonviolento tra stazionare anche il Presidente del Senato
Detto questo di devo un'ulteriore
Chiarimento che il Regolamento del Congresso si ferma come chi lavora a chi l'ha letto si ferma all'articolo otto non è compreso nel Regolamento che andiamo ad approvare l'articolo nove che riguarda le modalità di elezioni del Comitato nazionale
Su questo problema io ho dovuto sospendere i lavori
Del Comitato nazionale e che riprenderà alle ore venti quindi appena chiuderà questa ha prima giornate di lavori del
Congressuali Ina in Aula plenaria proprio perché non si erano
Addivenuti non si è arrivati a una diciamo una proposta condivisa
Quindi quello che andiamo a votare adesso riguarda praticamente l'intero Regolamento congressuale ad eccezione dall'ultimo articolo che riguarda le modalità
Di elezione del comitato
Dopo la tenuta e quindi la decisione del Comitato nazionale lo metteremo domani mattina all'approvazione del congresso detto questo sul Regolamento congressuale ho ricevuto al momento anzi sono già scritta nel il un solo emendamento
Che si riferisce all'articolo sette punto due la parte l'articolo che riguarda la presentazione
Delle mozioni particolari l'emendamento a firma Igor Boni inserisce
All'articolo che riguarda le mozioni particolari che di rileggo le mozioni particolari devono essere sottoscritte da almeno un quinto dei congressisti scritti
Registrati secondo il termine stabilito dal comma precedente quello riferito alle mozioni generali e vengono discusse posti in votazione con le stesse modalità previste per le mozioni generali
Come rafforzativo di questo di questa parificazione diciamo e le modalità di presentazione di elezione e di votazione delle mozioni generale particolare
L'emendamento di Igor poni inserisce ulteriormente il vincolo che ciascun congressi sta può sottoscrivere solo una mozione particolare
Io inviterei esatto su questo io ti do la parola per due minuti Gore
Di tenere presente che le
Il principio della non sottoscrizione di
Di più mozioni riguarda il problema del PIL la mozione generale quella diciamo il progetto politico la documento politico di base congressuale
E quindi rafforzare sulle mozioni particolare che
Riguardano temi e tematiche specifiche un ulteriore
Verrà
Così drastico diciamo emendamento che riguarda proprio
Si potrebbe consigliare se sei d'accordo nel senso siete d'accordo non più di due questa è una proposta che posso fare come Presidenza
Essa no io sto proponendo una soluzione alla emendativa a I grosse la zeta poi se qualcuno non è d'accordo io darò la parola verrà ad esporre
La la ESA allora Igor vedi ma limito cosa su questo ma grazie Sergio dico uso un minuto per dire il motivo dell'emendamento che deriva dall'esperienza degli ultimi due anni di congresso
Il nostro regolamento così come consentirebbe in linea teorica ovviamente la presentazione di decine e decine di mozioni particolare non è mai stato questo un problema tranne negli ultimi congressi nei quali
In zona Cesarini
Domenica in questo caso lunedì alla fine dei lavori all'una l'una e mezza con tutti che devono vogliono scappare perché devono rientrare abbiamo da discutere dieci mozioni particolare come è successo l'anno scorso ciò
Evidentemente deprime il dibattito totalmente rispetto alle tematiche importanti che vengono sollevate da ciascun congressi sta e spesse volte riporta il voto successivamente magari comitati oppure il voto si svolge in maniera rapida
Senza un dibattito approfondito credo che per rispetto anche
Nel nel lavoro di questo congresso che fatti così a lungo
Non si possa finire in questa maniera ed è per questo che ho proposto questo emendamento che ovviamente ridurrebbe il numero di mozioni particolari in discussione
Nulla osta per quanto mi riguarda al all'emendamento dell'emendamento che propone Sergio Ramelli anche nel caso di due
Firme anche questo ridurrebbe di molto la possibilità di presentare mozioni e particolari
Facendo di ciascuno di noi ognuno di noi da verrebbe portato a concentrarsi sugli argomenti che più gli sono grazie
Allora su questo scusami
Rino io chiederei una dichiarazione a favore una contrari alla contraria ce l'ho già Marco Cappato di due minuti e una favorevole se c'è
Nicolino Tosoni allora Marco con contrario
Grazie mi pare che la motivazione pratiche all'esigenza pratica sollevate dai loro sia stata abbia già trovato una risposta innalzando di molto la soglia delle firme necessarie per raccogliere mozioni particolare dopodiché
Oltre alla pratica c'è una ragione politica che distingue le mozioni particolare dalla mozione generale la mozione generale
Non può avere altri firmatari perché può essere una perché rappresenta una linea politica e che quindi non è compatibile con altre protocollo poste
Mentre le mozioni particolari impegnano ugualmente il Congresso Massud delle questioni più specifiche ovviamente non
Ritenute dalla presidenza incompatibili con la mozione generale quindi
Proprio per questo
è assolutamente compatibile che ne siano presentate di diverse e non vedo perché mai bisognerebbe negare un congressi sta di selezionare non solo una non sono due
Ma anche di più quindi sono anche contro un qualsiasi numero di due un qualsiasi le invita le mozioni particolare e alla sensibilità dei congressisti poi evitare di firmare cose così sotto il ricevente tanto per fare se non siete d'accordo con quello che c'è scritto la soglia è già stata alzata di molto mi pare che questo è già un compromesso grazie farò per dichiarazione favore due minuti Nicolino Tosoni pace volta
Miglioriamo vi posso cambiare
Posso cambiare Presidente la motivazione mi astengo
Grazie hai navale dichiarazione fatta non vocazione
La motivazione è per rispettare la sovranità del Congresso che non deve essere assolutamente incanalata qui noi non siamo un congresso disorienta
Che dobbiamo alzare la mano al primo venuto all'ultimo minuto
C'è una differenza come ha detto che accanto tre mozioni generali emozioni particolari
I e quattro i componenti del Congresso sono quattrocento
C'è
La possibilità che ci siano quattrocento mozioni particolari grazie Segrate Nicolino allora l'attuerà né dichiarazione di astensione adesso per dichiarazione a favore Silvio viale grazie due minuti
No scusate
Io condivido
L'emendamento
Che può sembrare così riduttivo perché ognuno di noi se esso è proprie battaglie o su quello che pensa pensa di dover fare emozioni particolari del fatto anche a cinque e cinquanta
Dopodiché non produciamo ste battaglie allora ventinove si precedenti abbiamo usato i voti e particolari di cui nessuno ci ha ricordato non non ha mai comportato nulla
E degli ultimi congressi abbiamo nemmeno votate
Ma
Rimandate al Comitato il quale non so più cosa ha fatto infamanti pare un po'
Ora se vogliamo seriamente affrontare ed è la possibilità di alcune mozioni particolari con una priorità di questo momento
Ogni progressista sappia che a un argomento principale quello su cui vuole spendersi
Nell'insieme verranno fuori cinque sei dieci mozioni particolari ma vanno lo significati e potrà impegnare congresso
Il segretario e il partito perché altrimenti rischia soltanto di fare lo sfogatoio in quello presenta
Tanti siano tripartito Aita perché sta emendamento possa invalido attivo Malta serve per dare più ordine e più importanza ai nostri lavori grazie siete
Allora
Disse Pittelli che sono in piedi si dividevano sedere i possessori di tesserino di giallo noi entriamo in votazione
Voi
Avevo previsto un voto contrario grazie Marco allora
Riformulati allora Pier rileggo e l'emendamento Igor Boni chiediamolo sublime emendata dalla Presidenza ciascun congressi sta può sottoscrivere non più di due mozioni particolare
Metto in in votazione l'emendamento al comma sette e due i favorevoli all'emendamento alzino il tesserino giallo
Non so se avevamo previsto questa fase ex sì vedo già ai agli scrutatori grazie
Tenete esso il cartellino giallo anche
L'intervista
Un po'otto favorevole all'emendamento il garbo
Giù fosse da giù ecco
I contrari all'emendamento Igor Boni agisce
Contarli
Anche
Allora a parere dalla presidenza l'emendamento è respinto a maggioranza
Non chiedo quindi gli astenuti perché è inutile Nicolino perché a parere dalla Presidenza prevale ampiamente il voto contrario all'emendamento Igor Boni quindi
Il Regolamento resta come nella versione originaria così vi chiedo il voto sul Regolamento i favorevoli alzino il cartellino giallo
Grazie controprova i voti contrari
Voti astenuti
Uno due il Regolamento è approvato a larghissima maggioranza ci rimane l'ultimo non muovetevi nell'ultimo
Sì è una dichiarò alla dichiarazione di Mario
I lavori accusate di prima dell'ultima votazione
Vorrei proporvi questo come ha già la Presidente detto
C'è uno sciopero della fame
Da parte
Del figlio di tale ma anche
Non solo anche di tenere
Degli altri di altri venticinque condannati fra il quali pare
Tre degli altri condannate a morte
Che sono appunto di sciopero della fame
Direi il
L'occasione
Perché non li hanno
Fatto ricevere milizie medicamenti e su questo si sono mobilitati in questo modo io penso diamo la parola perché noi possiamo
Rovesciato tutta
Questa non come una cosa scontata ma una cosa che vorremmo d'ora in poi si è accontentata che aiutino
Non vede serve mai toccato
Già questo queste notizie nettare ce lo dimostrano e vorrei mi auguro che tutti noi
Se allontanassimo questa notizia e tutela appunto né tenessimo maggiore forza per continuare questo lungo percorso radicale
Che anche quello della non violenza
Tutto qua se siete d'accordo
Grazie grazie Marco allora
Ultimo adempimento e l'approvazione della proposta del mio dall'ordine dei lavori che come avete visto chi l'ha letto che la esattamente diciamo il l'ordine dei lavori classico tradizionale di congressi di radicali italiani non ci sono modifiche quindi vi chiedo di alzare il cartellino giallo che
Ritiene di approvarlo
Controprova voti contrari
Uno due astenuti
Uno
Nell'ordine di lavori approvato allora prima
Poche prima di insediare le Commissioni vorrei dare la parola brevemente per un saluto Hadar vedo Marinelli dell'ancorché l'associazione consulenti tributari
Se
Arredo Marinelli ero presente in sala idee ecco lo vedo che si sta
Avvicinando ecco in nell'attesa ricordo che dopo il prete saluto di arredo Marinelli insedia Remo
Le Commissioni poi Bruno Mellano veleni elencherà e anche fornirà presumo le informazioni logistiche per dove andare
A a dopo ricordo dopo la pausa cena
Che sarà praticamente la ripresa dei lavori delle Commissioni alle ventuno e trenta
E tanto che ci sono scusa primariati la parola ricordo che appena chiuderemo questa sessione l'il Comitato alle ore venti si riunirà immediatamente nella sala dove anzi abbiamo ottenuto la prima
La prima fase del Comitato per
Diciamo l'approvazione della proposta condivisa sull'articolo nove riguardante le modalità di elezione del comitato nazionale scusa criterio grazie a te a te la parola arredo
Grazie
Grazie del dell'invito grazie dell'ospitalità ma soprattutto
Grazie alla
Al partito radicale da parte personale da parte della mia associazione e da parte di tre milioni e mezzo di professionisti
Non regolamentati
Un sentito grazie
Gli avrei voluto tanto portare la registrazione di dell'applauso che
L'Assemblea a del di una settimana fa a Roma proprio delle associazioni non regolamentate ha tributato alla al Ministro Emma Bonino
Che tanto ha fatto per questo mondo che è per la prima volta vede nella legislazione italiana il riconoscimento
Del in una legge in una legge italiana si parla di associazioni di professioni non regolamentate
Io lo voglio sottolineare
Perché
è stata una lotta veramente dura da oltre vent'anni portiamo avanti questa battaglia solo ed esclusivamente con l'impegno Sergio
Veramente serio e competente di uomini appartenenti a questo partito e parlo perché facendo nomi e cognomi di Michele De Lucia di Emma Bonino
E del
Dottor Dell'Alba che oggi non vedo ma soprattutto con l'impegno di questo partito e del vecchio
Governo di centrosinistra del Governo Prodi che è stato approvato il decreto legislativo che ha buttato le basi per un primo riconoscimento di questo mondo di professionisti privi di tutela e massacrati da un sistema contributivo che è pauroso ancora grazie ma geometri parte da parte di tutto il nostro mondo
Volevo porre in evidenza
Che il problema è stata appena accennato nella sua soluzione ma rimane ancora particolarmente grande e pericoloso per tutti coloro che appartengono a questo mondo forse
Qui dentro sicuramente ci sono tanti colleghi
Grafologi contro consulenti tributari amministratori di condominio
Informatici urbanisti
Bibliotecari
Sono privi di tutela stanno nel mercato perché il mercato se lo sono conquistati con la loro proprietà professionalità
Contro un mondo ordinistico che preme e cerca sempre nuove esclusive e nuove prerogative
Cosa dirette inversamente proporzionale e in direzione contraria a quelle che sono le direttive europee il nostro Governo è sotto questo aspetto sta facendo ben poco nella direzione giusta ma preme e fa molto nella propria nella
Diciamo nell'altra direzione che tende a restaurare nuova vecchi privilegi alla contro il processo di liberalizzazione e di riforme che l'Europa e che l'Italia dovrebbe portare avanti
Grazie grazie mille hutu no no scusate una loro solo un altro piccolo problema problemino che quello del
Dei contributi
I contributi silenti contributi a fondo perduto
Versiamo il ventisette per cento di contributi
Mettiamoci un a dire poco un altro trenta trentacinque per cento di tasse
Tre milioni e mezzo di contribuenti vengono vessati in una maniera incredibile è un'ingiustizia tutti dicono che è un'ingiustizia ma questo Governo non fa nulla per eliminare questa ingiustizia
Ci auguriamo che con l'aiuto vostro di portare avanti queste battaglie
è un auspicio l'ultimo e chiudo perché i lavori devono andare avanti
Non bisogna cercare tra le forze del centrosinistra o di sinistra ciò che ci divide
Non bisogna stare a fare i distinguo bisogna cercare pochi ma importanti punti che ci uniscono su quei punti bisogna convergere su quei punti bisogna
Mirare all'azione di governo per ribaltare questo Governo che assolutamente non può andare avanti grazie ancora
Grazie a te allora dalla parola per l'ultimo adempimento prima di lasciarci alla al presidente di radicali italiani per l'insediamento delle Commissioni
Sì grazie allora come forse avete già visto dal dal sito comunque per le comunicazioni se la proposta che è stata approvata dal Comitato di cinque Commissioni
Cinque Commissioni che saranno tutte insediate all'interno del centro congressi eccelso dove siamo tra l'altro chi ci ascolta per la radio può aggiungerci il Congresso e aperto ovviamente a tutti
La prima Commissione Reggi intitolata regime antidemocratico italiana di illegalità costituzionale e internazionale
La condizione delinquenziale dello Stato italiano e del suo sistema di giustizia e carcerario affermare il diritto umano fondamentale alla democrazia in Italia e nel mondo verso il congresso del Partito Radicale Nonviolento
Presiede la Commissione Mario Patrono relatore in congresso sarà Valter Vecellio segretari di Presidenza saranno Matteo Angioli Riccardo Maggi
Relazioni e interventi già previsti Manuela Bonaccorsi Rita Bernardini Giuseppe Rossodivita Marco Cappato Gianni Beppe Marco Beltrandi
Vi leggo tutte le Commissioni poi faremo anche una
Voto di orientamento per decidere quale sarà la commissione che rimane
In quei in questa sala nella sala più grande del centro congressi Imola tale da poter
Assegnare questa sarà la Commissione diciamo più gettonata
La seconda Commissione la numero due legalizzazione rispettare la libertà di scelta individuale per abbattere i costi sociali civili economici dei proibizionismo i presiede Giulio Manfredi relatore in commissione Starace
Segretari di Presidenza poi erede Falco relazioni interventi già previsti Carla Rossi Roberto Ricci Patrizia Carrieri Rocco Berardo Sergio Rovasio
Commissione numero tre riforme economiche riforme sociali apertura
E concorrenza per una liberalizzazione dello stato delle rendite delle corporazioni dei privilegi presiede Capone
Relatore in Congresso Manieri
Segretari di Presidenza Cianfanelli e Pazzini
Commissione numero quattro vele in industriali e politici che distruggono l'ambiente alimentano il malaffare la green economy sempre più solo economico
Relazioni previste quelle di Mario Murgia Presidente no scusate c'è una correzione
C'è una correzione in in corso nelle sedi previste quella di Ponso propense distrutto nazionale urbanistica dico Boni sul suolo sulla problematica del suolo altri interventi sicuramente previsto anche l'intervento di esami per Zamparutti
Presiede
Marco Cappato relatore in congresso Elisabetta Zamparutti segretari di Presidenza Marchese e Bove
Commissione cinque democrazia della persona controllanti democrazia dei partiti riforma americana delle istituzioni e lega per l'uninominale
Anagrafe pubblica degli eletti doppia tessera legalizzazione dei partiti attivazione degli strumenti di iniziativa popolare libertà digitali
Presiede Sergio D'Elia relatore in congresso Galli segretari di Presidenza nata di Pisano
Rampa che non mi ricordo come si chiama
Andrea
Relazioni interventi già previsti Ernesto Belisario di open data Mimma D'Amico del movimento antirazzista Paolo Della Ventura dell'Assemblea cittadini L'Aquila e sicuramente anche l'intervento di Fulco lanchester
Allora le Commissioni sono previste da stasera alle nove e mezza alle undici e mezza e domani mattina dalle nove alle un dice e mezza dobbiamo fare questo oriente voto di orientamento pensavamo di fare una scelta un ballottaggio fa la Commissione uno e la Commissione due
Va bene
Sergio base ci comunicava che comunque qua dietro dove c'era stata la riunione del comitato nazionale ci sarà la riunione della Commissione economica
Che è già prevista qui la come Cypress era qua alle nostre spalle
Invece per la plenaria ballottaggio fra la Commissione uno la Commissione due Commissione uno quell'appunto regime antidemocratico italiano
Illegalità costituzionale internazionale verso il congresso del Partito Radicale come se le due quella sulla legalizzazione conto tutti proibizionismo i
Alzate la mano chi pensa di frequentare in modo assiduo prevalente la Commissione uno quella presieduta da Mario partono
E poi faccio la controprova sulla
Controprova facciamo sulla Commissione due legalizzazione inc
Allora suo Consiglio di una congressi sta chiediamo chi intende frequentare la Commissione quattro quella veleni industriali e politici che distruggono l'ambiente c'è il malaffare
Sì
Sì sì quelli che
Pagarli ma
Se stesso
Ma io direi che in molti non hanno deciso ancora
Se cioè c'è un con indecisione quindi in linea di massima credo consultandomi con Sergio
Ravelli rimane qui la Commissione uno la Commissione regime antidemocratiche tagliano illegalità costeggiare internazionale al quale ci sono sessuali no economica
Va bene
Allora
Correzione in corso d'opera rimane qui la Commissione due legalizzazione però un semplice problema tecnico di
Fly di slide e di videoproiezioni questa l'unica sala che permetterà
Di vedere appunto come il proiettore quindi qui la sala due
Le altre sale saranno indicate con i cartelli gialli Sergio l'ultima comunicazione che vale per i membri tutti i membri del Comitato nazionale fra il tempo
Tecnico di spostarci nella sala
Che abbiamo utilizzato precedentemente per una riunione spero
Veloce e del e deliberativa del CUP e del Comitato nazionale
Fra cinque minuti si riconvoca e riprendiamo i lavori il Comitato Nazionale dei Radicali Italiani buona ce l'ha detto il Presidente non si può fare guai combinati a lei si fa ancora prima
Presidente
Non si può fare qua e coordinato datevi una comunicazione di servizio Marco Marchese alla segreteria di presidenza
Pietro doveva fare
Sì sì certamente il comitato si riunisce nella saletta dietro quella che abbiamo utilizzato nella prima parte dei lavori fra cinque minuti i membri del Comitato nazionale si
Ricordo però a presto