Il midollo del Leone. Riflessioni sulla crisi della politica - presentazione del libro di Alfredo Reichlin (Edizioni Laterza)

Che
Questo ingannare vuol dire adesso vediamo se mi sento
Se non erro doveva assegnato anni
La lista
Nell'ordine
Sentito se c'è
Insomma
Sempre
Fino all'insediamento dei
Campania
Nucibella
Tutto
Questa
Energico assomiglia andando interventi venga ormai sono
Siamo
Buonasera a tutti
Benvenute benvenuti
Lo intanto devo subito scusarmi con le persone che sono ancora infilato nuove e ci dicono che sono molte purtroppo l'ingresso nei nelle sale della Camera dei deputati è piuttosto complicato dal punto di vista della sicurezza
E quindi insomma noi intanto
Cominciamo la nostra discussione e sperando che tutti riescano a ad entrare a prendere posto
Allora
Il centro studi del Partito Democratico è
Doppiamente
Troverete questo incontro la presentazione di questo libro doppiamente perché innanzi tratto complessità con questo incontro abbiamo
Un ciclo di di discussioni e di
E di incontri appunto che avranno tutti al centro
Uno spunto un volume un libro una pubblicazione più o meno recente dal quale noi
Speriamo posta dipanarsi poi a un dibattito
All'interno del partito e possibilmente in grado di coinvolgere quanta prima quante per risorse anche fuori dal partito
Con l'ambizione di
Operare passatemi questo termine o una semina se vogliamo cioè seminare diffondere delle delle idee
Delle parole anche forse
Dei pensieri di intorno ai grandi mutamenti che ci circondano nella Società né nell'economia nella cultura e nella politica di questo Paese non solo con uno sguardo anche ovviamente all'Europa
Queste
Cifra se vogliamo ma dei dell'attività del Centro Studi del PD perché
Ha mosso i primi passi con
Casa anche con importanti incontri e convegni come quello del
Luglio nulla
Il ruolo dell'Italia nello scenario
Tale
Dicevo
Doppiamente felici di ospitare oggi questo importante appuntamento
Perché se perennemente sono riuscita a riassumere il nostro intento sicuramente avrete già capito che per noi non poteva esserci in modo migliore di inaugurare questo ciclo di
Di incontri che non necessariamente poi avranno questa stessa formula
Ma incerto
Eravamo iniziamo convinti che
Il il passo giusto per aprire prestati sottrazione
Forse è proprio cominciare dalla midollo delle oneri Alfredo Reichlin perché naturalmente non devo spiegarlo a nessuno di voi ma
Mi piace comunque ricordarlo
Alfredo Reichlin è un punto di riferimento imprescindibile
Per per tutti noi e quindi a maggior ragione abbiamo voluto avviare
Con importantissimi interlocutori col Segretario Bersani quel Presidente Marini col professor brutto aver
Questa riflessione sperando appunto che sia l'inizio di un cammino che alla potrà contribuire
Prima se è un piccolo un pezzetto ad aiutare un partito come come il nostro ad avere una visione larga a dire anche a trovare le parole per una per raccontare un una politica riversa è un Paese anche diverso
Da quello che che ci consegna anche la cronaca quotidiana e comunque l'ultimo ventennio se vogliamo grazie di nuovo a tutti e buon lavoro
Grazie Marcella
Arcelli del Centro Studi del Partito Democratico a Gianni Cuperlo
A tutti voi per essere qui
Qui l'unica che ha bisogno di presentazioni sono io che sono zone del dichiarazione del direttore di io tema
Come ci sono oltre ad Alfredo Reichlin segretario Pier Luigi Bersani Franco Marini il professor Michele mica il gol torto storico
Dell'Università di Torino sono veramente
Molto contenta di
Essere qui per parlare di un libro bellissimo
Bellissimo soprattutto per chi
è affezionato alla
Conoscenza delle tappe fondamentali della nostra storia collettiva e ritiene quella conoscenza un valore per il futuro
E alla conoscenza delle figure che come RAI che lei in questa storia hanno fatto
è una lettura bellissima il midollo delle unità cui traspare tutta la passione e il fascino della persona che ha scritto questo libro
Leggendolo pensavo che leggere il libro di RAI piene quasi bello come ascoltare Reichlin parlare
Quella che raccontare ai treni è una storia che non è la mia eppure è una storia che non riesco più assentire estranea
E questo è credo uno dei frutti
Di un'esperienza come il Partito Democratico
Alfredo Reichlin era comunista un comunista italiano
Ci spiega nel libro cosa vuol dire aver creduto nella rivoluzione
Ma quello di RAI linea un comunismo originale davvero potremmo dire con un termine abusato un comunismo a vocazione maggioritaria un comunismo patriottico e risorgimentale che
Nasce dall'esigenza di rifare l'Italia
Di portare a termine la costruzione della democrazia italiana cominciata nel Risorgimento e anche
Dal desiderio e dalla gioia di riprendere si l'Italia dopo un ventennio di drammatica estraneità e clandestinità dei democratici
E la gioia di questo ritorno all'Italia e al popolo italiano descritta nel libro con parole che fanno venire voglia di applicarle alle finale di un ventennio molto meno tragico e un po'più ridicolo
E per questo volevo cominciare questa conversazione
Da un da uno storico giovane anche se Miguel un po'controverso definire giovane direste persone della nostra età
Si possono considerare i giovani era giovane Reichlin quando è andato a fare i capilista non siamo giovani noi adesso che facciamo i giovani a quarant'anni
Ma insomma
Questa storia così originale che ci viene raccontata che cosa dice a chi ha la passione della storia e anche la passione dell'attualità come tu iscritti dimostrano
Ma diciamo che mi sento giovane dentro e quindi forse questo è il segno che sto iniziando anch'io amo
Invecchiare
Io vi ringrazio ringrazio il
Il Centro studi del PD per questo invito che mi consente di intervenire davanti a una platea
A una platea tanto partecipe i insieme con
Presentatori tanto autorevoli
Prima di entrare qui stavo parcheggiando villa motorino davanti a Santa Maria in via
Stavo legando la catena ho alzato gli occhi e
Ho visto una lapide una piccola lapidei rigidità posta accanto a delle impalcature che stanno restaurando ma Chiesa
è dedicata all'avvio ruggine del pozzo
A un miracolo dell'avvio a regime del pozzo
Che ricorderà come nel mille novecento cinquanta sei settecento anni dopo dal primo miracolo si era avvertita l'esigenza di celebrarlo
Le date della lapide sono mille duecentocinquantasei mille novecento cinquantasei
Sarà che appunto mi applico nello studio della storia ma
Piccoli episodi come questi che avvengono nel turbine della Città metropolitana
E nel traffico metropolitano immediatamente suscitò no a me delle piccole emozioni delle piccole reazioni sentimentali
Quella lapide ci dice cui è ora
Che un tratto distintivo specifico precipuo della cultura italiana e della sua identità
Trova una ragione in una lunga lunghissima identità
Delle forme religiose come in questo caso ma anche della politica della cultura del nostro stare insieme
Credo che non ci sia alcun Paese al mondo che possa nel mille novecentocinquantasei vergare scrivere una simile lapide
E allora quando mi si chiede di ragionare sulla tema dell'interesse che
Un libro come quello di Reichlin può
Aver suscitato in una persona come me
è una lettrice come chiara che comunque appartengono decisamente a un'altra del jet a un'altra generazione a un altro tempo è un'altra storia
Ecco il primo sentimento che provo è questo dovere di riflettere sul tema della continuità sul tema del passaggio
Di esperienze di riflessioni che avvengono tra le generazioni di una stessa comunità nazionale
E lo faccio con una particolare interesse forse perché appartengo proprio come è chiara a una generazione che si è prevalentemente
Formata in un decennio in un ventennio senza politica con poca politica con cattiva politica
Le parole d'ordine entro le quali siamo cresciuti sono due e le vediamo estremamente attuali e in controtendenza con quanto sto dicendo
Da un lato
La necessità di essere sempre nuovi nuovi visti si dice la necessità
Di
Non a venire un passato essi averlo occultarlo perché ingombrante perché è difficile perché complesso da spiegare
E poi ma qui è un dibattito dei nostri giorni in mezzo a giovani o meno giovani rottamatori ambiziosi
Ecco
Rispetto rispetto a queste due questioni io vedo un problema un problema che il libro di Reichlin aiuta ad affrontare
Quello di galleggiare sul nulla di essere i primi di categorie
Che consentano di interpretare una realtà difficile una realtà nuova una realtà che abbiamo sotto i nostri occhi
C'è un predominio una egemonia della comunicazione
Che fa premio su
Qualunque altra forma di sapere e di cultura penso e quindi riguarda da vicino quello appunto storico
Ma ho la sensazione che questo tipo di predominanza non aiuti
Ho anzi possa in alcuni casi addirittura essere un ostacolo all'intelligenza del presente all'intelligenza degli avvenimenti
Se siamo qualcosa oggi ciascuno di noi lo è perché viene da qualcosa perché ha un percorso una storia alle proprie spalle
Badate che questo non è un problema io credo solo del Partito Democratico non credo che questo sia un problema solo di una determinata cultura politica e generale riguarda
La dimensione etico civile della nostra nazione
Il sottotitolo del libro di Reichlin e molto significativo crisi della politica
E possiamo aggiungere che il tema riguarda tutti perché la crisi della politica cui incide e sta pericolosamente coincidendo con una crisi della democrazia
Una crisi una difficoltà un impaccio che deve
Tenere ciascuno di noi vigili e preoccupati
A prescindere dalle appartenenze di partito o di campo
Dell'esperienza umana dell'esperienza civile dell'esperienza politica di Reichlin
Io sento dopo la lettura del libro che sia necessario mantenere tre questioni soprattutto
La prima e quella
Di una funzione nazionale ritorna questo termine di una funzione nazionale di un
Partito
Questo io credo che sia stato dell'esperienza politica di Reichlin il lascito più importante pur fra le difficoltà truffa pur fra le ombre
Pur fra i tentennamenti il lascito più importante dell'esperienza storica del cosiddetto partito nuovo
Mai nuovi lista del così detto partito nuovo di Togliatti
E perché è importante questa dimensione nazionale dell'agire politico
Ma certo in primo luogo e RAI che lo splende allo spiega in pagine molto belle
In pagine dove racconta cosa significava essere dei dirigenti meridionali di un partito nella campagna pugliese degli anni Cinquanta e degli anni Sessanta
Perché è importante questa dimensione nazionale in quanto ci rimanda una questione che resta ancora oggi aperta e che deve trovare l'impegno delle generazioni più giovani
Quello della rapporto fra nord e sud
Certo è finita una interdipendenza dinamica certo è finito un tipo di sviluppo
Ma ciò non toglie
Che è necessario per un partito nazionale avere uno sguardo l'ambizione e naturalmente anche le difficoltà
Di affrontare dei problemi e provarli a risolvere a livello
Nazionale
Al contrario al contrario ci accorgiamo sempre più lo vediamo anche in queste ore nella formazione di queste ore
Che il sistema politico italiano sembra avviluppato in una deriva di carattere personalistico e individualistico dell'agire politico
Da una parte certo c'è la PdL estremamente legata alla figura carismatica di Berlusconi
Per il resto sempre più ci rendiamo conto che ci sono nuovi partiti o nuovissimi che sono esclusivamente legati alla figura e al nome di un leader
In questo io vedo vedo nel Partito Democratico Italiano vendo una feconda anomalia che anche una sfida
Quella di non essere un partito che è legato a un solo uomo quella di essere di un'esperienza civile e politica collettiva che essi
Radica e si poggia dentro una storia
E questo è importante anche sul piano politico
Perché ciò che non funziona o ciò che funziona sempre meno e credo che il
Tramonto corrusco del berlusconismo sia Curia di mostrarcelo
Non funziona e sempre meno funziona l'idea
Che le difficoltà della politica e le difficoltà della democrazia possano essere rivolte risolte da un uomo solo da un uomo solo al comando
Da un demiurgo di sinistra di destra di centro alto basso non mi interessa da un demiurgo che si pone avanti e che può vincere delle elezioni può vincere delle primarie
Ma poi si scontra e alla difficoltà
A governare
Il secondo il secondo elemento che supplizio come se fosse il midollo delle ore che Calvino
Di quei Calvino si riferiva eh il rigore morale il rigore morale di quella esperienza storica
Lo diceva ho visto una conferenza stampa ieri il segretario del Partito Democratico c'è una missione c'è una missione da compiere è quella di riqualificare la politica
Perché dalla crisi della democrazia se ne esce solo attraverso una politica buona se ne esce solo attraverso un impegno di tutti e di tanti
Solo una riqualificazione della politica potrà essere argine freno alla deriva populistica e plebiscitaria che vediamo e non da oggi avanzare
Una deriva
Plebiscitaria che ha come presupposto
Come presupposto proprio una politica debole una politica screditata
Una politica che sia prima della sua autonomia
L'esperienza storica del Partito Comunista Italiano di
Togliatti
Per quanto concerne
I rapporti con la storia nazionale italiana perché ben altre ben altra questione meriterebbe di essere approfondita ENEL messo naturalmente con il blocco sovietico
Bene quella storia è una storia che ha difeso ed è una storia che ha
Portato avanti
Il valore della politica come autonomia
E lo ha fatto ci sono delle pagine belle da questo punto di vista di RAI piena giovane Ruissi giovane trentenne direttore dell'Unità lo ha fatto in modo interclassista
Lo ha fatto non cercando di chiudersi entro una caricatura classista come partito di proletari no affatto
è riuscito a conquistare spazio nell'agone politico italiano proprio in virtù di una intelligenza che lo ha portato
A entrare in contatto con ampi settori della borghesia italiana
Della quale lo stesso Reichlin ha fatto parte
Questo interclassista modi quell'esperienza storica è un lievito fecondo io credo anche
E può essere anche un lievito fecondo per il partito per il Partito
Democratico
La terza la terza o lascito coloro che
Avverto come significativo è
Il lascito che potrei come dire racchiudere in un termine in un termine se volete banale ma importante però come tante cose banali il realismo
Che non significa
Pragmatismo
Essere realisti in politica ma anche nella vita significa credere nelle Energia
Credere nelle Energia della realtà
Nelle possibilità che questa realtà possa essere e diventare di versa
Ma a partire
Da un'analisi il più possibile asciutta il più possibile rigorosa dei rapporti di forza
Ecco io spero io spero che questa intelligenza possa sempre accompagnare
Possa sempre accompagnare il gruppo dirigente del Partito Democratico e anche i suoi militanti
Oggi e rispetto all'oggi questo realismo cosa significa
Beh mi permetto di fornire
Un contributo
Ma probabilmente significa rendersi conto e prendere atto
Che oggi
Delle opposizioni al berlusconismo sono certamente aumentate
Ma questa
Questo aumento dell'opposizione al berlusconismo si sta sviluppando
Secondo una
Pluralità e una diversità di appartenenze
Che con difficoltà possono essere ricondotte solo ed esclusivamente dentro il
Centro sinistra
Abbiamo un
Opposizione a Berlusconi moderata quella dell'UDC di Casini
Abbiamo una opposizione di fronda con le ambiguità e le esperienze del caso
Certamente di destra quella di Fini
Abbiamo un'opposizione della cosiddetta sinistra radicale
Abbiamo l'opposizione del nuovo Ulivo
Questo è un dato politico dinamico questo è un dato politico importante questo è un dato politico che deve essere eletto con
Attenzione perché costituisce una novità hai la sensazione dei costoni di una montagna che essi iniziamo a sgretolare
Pertanto in direzioni diverse che certo non riesce a ricondurre nella tua rete ma che pure si stanno
Sgretolando
Da questo punto di vista allora mi permetto di dire la sfida
La sfida e quella di trovare il minimo comune denominatore che sia in grado di riunire
Il più possibile
Queste forze politiche di opposizione al Governo Berlusconi evitarli una prospettiva
Unitaria
La seconda questione è che
E che ho la sensazione che l'antiberlusconismo in quanto tale come cultura politica
Per quanto meritoria
E per quanto i meriti che l'antiberlusconismo duro e puro in questo ventennio sono meriti che nella lotta politica del giorno per giorno tendono a svilirsi ma come dire
Faremo un bilancio si farà un bilancio questo è un tempo queste un tempo brutto per l'Italia
Ed è un tempo che non sarà dimenticato facilmente e quindi si renderà il giusto valore a chi dal primo giorno ha detto io non ci sto
L'antiberlusconismo non è però sufficiente e non voglio che questo sembra un paradosso abbattere Berlusconi
O questa sensazione
Ed è una sensazione politica
è un dato politico
E ancora ed è
Laterza riflessione
La sensazione
Che
Un'eventuale sconfitta per via parlamentare di Berlusconi
Potrebbe rivelarsi un drammatico boomerang
Perché potrebbe regalare all'Hui e al suo partito un ruolo che dobbiamo riconoscere interpreta come straordinarie capacità
Comunicative
E politiche il ruolo della vittima
Allora altro dato e chiudo è che non so come
Non so quando ma questa riflessione dovrà vere il coraggio e la tenacia di sfidare
Berlusconi e sfidare il berlusconismo e vincere o perdere giocando tutto se stesso sul terreno elettorale sul terreno che chiama il popolo a una
Scelta
Concludo
Concludo riallacciandomi alla riflessione del partito del partito nuovo di Togliatti
Dicevo della sua capacità di essere pedagogia da un lato formazione e anche
E anche intere classismo l'aspetto più bello io credo che il libro dirai Clini
Per chi quel tempo quel tempo difficile quel tempo arduo quel tempo aspro che in confronto quello di oggi invece sono bazzecole
Bene
La cosa più bella eh ecco è l'idea di passaggio e di continuità non retorica
Reichlin è un uomo che non ha vissuto il Risorgimento
Massive il Risorgimento
RAI tiene un uomo che ha vissuto la Resistenza attivamente senza tirarsi indietro
Vorrebbe che questa resistenza rimanesse un valore fondativo dell'etica della Repubblica
Retti da un uomo che ha vissuto un tempo importante un tempo ricco quello della costruzione della democrazia in Italia nonostante le difficoltà nonostante le divisioni nonostante le logiche tra blocchi
Contrapposti
La sua esperienza di comunista italiano e l'esperienza di un uomo che ha fornito un contributo
Fondamentale all'inveramento della cultura democratica del nostro Paese che non dobbiamo pensare che alle spalle avesse chissà quali esperienze e chissà quali tradizioni
A questo punto di vista allora il Partito Democratico penso che possa
Imparare molto
Certo è un progetto un Progetto difficile come tutti i progetti che si fanno nella sconfitta
Perché questo spesso si dimentica che il Partito Democratico è un partito che nasce
Durante e dopo nel corso di una sconfitta politica molto forte molto forte nella storia della democrazia italiana presa nel lungo periodo è facile vostro e dei partiti sull'onda delle vittorie
Bene il Partito Democratico certamente è quel tipo di
Partito e quella casa che può costituire
E ha costituito e costituisce l'incontro tra esperienze riformatrici diverse cattoliche socialiste comuniste italiane
Esperienze politiche diverse che la logica dei blocchi aveva tenute divise ma la sfida naturalmente anche un'altra e quella di interpretare
Non solo ciò che è stato ma anche ciò che è davanti a noi e quello che sta divenendo
Da questo punto di vista la crisi che c'è
Tra politica e democrazia che è il cuore del libro di Reichlin interroga la cultura riformista del nostro Paese interroga i riformisti di questo Paese
Ed è importante da questo punto di vista che il Partito Democratico possa dire la sua
Vi ringrazio
Grazie
Amica il
Dottor per questo intervento se posso dire così poco paludato e accademico
Presidente Marini tant'senza banalizzare perché naturalmente Reichlin ci mette in guardia anche dalle banalizzazioni
Non si può certamente leggere la storia del ippici e della DC e come la storia del dell'antefatto del Partito Democratico perché non è stato questo
Però colpisce leggendo il libro come
Non si riesca a parlare degli uni senza gli altri RAI che in un certo punto scrive
Noi pensavamo di aver
Di essere quelli che hanno costretto la DCA essere come è stata e quindi a essere un soggetto che
All'opposto di Berlusconi
Indirizzava le masse verso una prospettiva di riforma e non verso una prospettiva
Di reazione e come questi due popoli il popolo dei comunisti e il popolo dei democristiani siano stati alla fine
Più utili all'Italia tutte le volte che hanno saputo incontrarsi e dialogare
E come l'Italia abbia risentito di tutte le volte che questi due popoli si sono invece vissuti come degli accampamenti nemici contrapposti
Ecco di tutto questo lungo incontro poi alla fine che cosa resta di in quanto sono stati capaci come era un po'il sogno di questi quindici anni di contaminarsi davvero questi due popoli
Ma se stessimo parlando solo di questo direi che a me resta il dubbio che non sia scritta anche la DCA condizionare lo sviluppo del Piccini Italia in un certo modo
Però questo lo metto da parte
Norma sapevo che era Castagnetti faceva piacere che ho fatto questo omaggio
Ma anche ad altri qua dentro perché io riconosco
E veramente essa un certo senso accantono momento gli stimoli di costoro e che sempre stimolante
Perché ho letto
Ieri in giornata tutto il libro dei
Reichlin
Mi voglio fermare su alcune riflessioni che mi ha stimolato
Voglio premettere che noi del Partito Democratico dobbiamo essere veramente grati acquista questo sforzo a questa continuità
Di pedagogia intellettuale che Alfredo ci sta facendo da un pezzo
E che non si restringe a libero
Insomma ci ha inviato qualche documento corposo
Ed è veramente una
Resta uno dei bei momenti sempre quando scrive
Di stimolo su di noi sui nostri limiti forse sui nostri errori se ne abbiamo fatto limiti certamente ne vedo
Non ne vedo tanti quanto la forza della comunicazione spero davvero un passaggio per dirlo questo ma li vedo
E quindi dobbiamo essere grati e
Poiché poi pone tante tocca tante di questioni fondamentali importanti naturalmente non è in grado di dare lui le soluzioni
Ma questo libro un libro da mettere lì
E da studiare da prendere uno due tre quattro stimoli tutte le volte che servono
Perché un
Un lavoro vivo insomma è tocca questioni vere alle quali
Non siamo stati capaci di rispondere in maniera adeguata perché perché era difficile perché siamo nati dentro una situazione molto complicata molto di scontro
E almeno per quanto riguarda me sono stato portato più
A preoccuparmi dell'azione
Quotidiana delle cose da fare di vedere come te nere
Che al momento della elaborazione naturalmente abbiamo persone che sono più portato a questa seconda cosa forse dobbiamo stimolarli perché siamo dentro una situazione ancora complicata non è detto che abbiamo perso
è aperta la partita
La partita è aperta in maniera molto dura non bisogna sottovalutare le difficoltà ma a e aperte possiamo vincere ancora secondo me del resto non abbiamo perso sempre
Perché oggi si scrive anche questo due volte abbiamo vinto
Bene nel novantasei
Nel due mila e sei sono testimone io che non abbiamo vinto bene perché al Senato non c'era maggioranza
E due anni sono stati due anni più impegnativi alle tante cose che io ho fatto
Però due volte abbiamo il e non è vero che abbiamo vinto solo per Prodi
Certo abbiamo vinto per Prodi
C'è stato Prodi ed è stato in particolare nel novantasei un condottiero forte ma insomma abbiamo vinto anche per lo sforzo
Di tenere assieme delle realtà e un coinvolgimento popolare che non era affatto scontato nei primi anni novanta quando questa avventura è partita e resta ancora in piedi
Allora
Io
Mi voglio fermare su questa cosa che chiare ci diceva e mi sono chiesto la critica di fondo che solo uno sciocco può rifiutare
E quella Alfredo La Reale RAI clima la riprende e ma non siete stati in grado
Di dare a questo sforzo che avete fatto
Un contenuto culturale programmatico all'altezza del cambiamento profonde della rivoluzione che sta toccando l'Italia ci stiamo dentro questo è il punto
Noi ce l'avete fatta
E quindi insomma la debolezza viene da questo
Non lo so se qualcuno l'ha voluto fare io l'ho voluto fare e quindi ammetto un limite perché forse sul piano personale sedi cessi non l'ho voluto fare al meglio alle un disegno diverso no avevamo il disegno del successo di questo sforzo
L'abbiamo fatto con determinazione però è lì
Voglio ridire la risposta
Progressista chiamatela come volete riformista comunque di quest'area che ha messo assieme le cultura a cui si richiamava motore almeno in parte
Oggi
Deve ancora lavorare
Per avere un progetto alternativo a quello che non Berlusconi
Il dominio ventennale di una idea liberista della società che si era impadronita di tutti sarà impadronita anche dalla sinistra italiana anche dell'ultima fase del PC
Anche dei rapporti tra di noi anche dentro il sindacato
Ormai l'equilibrio è un altro
Quindi parlare
Di quella cosa fondamentale della Costituzione dalla nostra storia
Delle quote anche la nostra storia di cattolici impegnati socialmente di tenere assieme libertà ovviamente anche dal dell'impresa è però un principio di giustizia sociale
O da noi si chiama di solidarietà che comunque
Riesca non a riparare questo l'abbiamo detto è stato detto per molto gli squilibri si recuperano lo farà la politica e la politica non sempre lo ha saputo fare
Oggi noi abbiamo invece
In
Questo libretto che Bazoli e il tedesco il costituzionalista Boeken Ford la bocca in Ford hanno scritto mi riferisco in particolare a Bazoli
Fanno un discorso secondo me fondamentale rispetta questo recupero che dobbiamo fare di impostazione culturale e politica di fondo
Oggi dice Bazoli in quel libretto
Il Dalla Chiesa il capitalismo se non vado errato del libretto di sua dati che questo problema del rapporto costruttivo e continuo
Tra l'impegno a garantire il quadro
Di agibilità dell'impresa di libertà e la necessità di non staccarsi da questo valore di fondo che principio di giustizia in una società questo non può essere affidato a posteriori al recupero da politica
Questo è qualcosa che riguarda anche l'impresa
è l'articolo quarantuno della Costituzione che questi nostri amici dalla destra hanno pensato di mettere in discussione dicendo che era qualcosa di retro
E invece un punto fondamentale perché secondo me e secondo la visione del nostro partito questa difesa in un mondo in un mondo di di di
Di allargamento
Straordinario delle differenze delle remunerazioni del tutto il resto è qualcosa di tenere assieme e dentro l'attività economica perché è un punto di equilibrio che aiuta lo sviluppo
è fondamentale noi oggi questo concetto che Bazoli dice così chiaramente non lo abbiamo rovesciato ancora del tutto
Perché il dominio ventennale non parlo dell'Italia anche dell'Italia
Ricordo che dopo il due il novantaquattro forse dopo per ancora dopo la la la vittoria del nord e il due mila uno Berlusconi ancora si riferiva ricordo un dibattito
Televisivo
In cui ero presente anch'io si riferiva a alla Thatcher a Reagan poi abbandonato completamente John perché quella era una posizione se volete duramente conservatrice ma
Insomma razionalmente conservatrice
E la Thatcher alla fine fece pagare un prezzo grosso alle
Diceva forse al popolo inglese però uno scossone ad un'industria che stava decadendo continuamente va data danno e queste cose non ci sono stati
Allora questo
E il punto
Perché abbiamo faticato così tanto e fatichiamo ancora
E qui io torno vengo alla
A Luca un all'ultimissima una ultima esperienza positiva delle dieci regola Moro
Che
Klee tocca in alcune parti del
E al fatto che il PC aveva capito
Era guardato bene al piano nobile di Botteghe Oscure
E io lo ricordo con un anche la forza di un colloquio personale molto lungo ricordo il giorno
Ahimè era la fine degli anni Settanta l'anno primo che lo rapisce euro
E il giorno in cui io entrai dissi Presidente hai visto che hanno sparato a fiori quindi potrei ricordare forse i primi di novembre quando gambizzare un luogo l'onorevole Fiori quindi ricorderei anche il giorno
Lui mi aveva chiamato perché io avevo perso un congresso della CISL ma con mezza CISL dietro mi voleva dire ma conti ma insomma uno come te non è che sta fuori e non ero rientrato nella gestione della io gli dissi
Lo invece guarda ma perché me lo dici è venuto Macario ieri a dirmi che insomma questa cosa la si spaccata in due non va bene non va bene nemmeno per noi
è rimasto in cui mi guardò con una faccia strana quando io dissi non Macario non lo sa ancora ma adesso alle mese prossimo rientriamo dice come mancare sì d'accordo Carniti l'abbiamo già fatto che era l'altro vice di Macario Giove
Quel giorno lui mi fece un discorso che adesso riprendo dai discorsi che fa i riferimenti di Reichlin cioè Moro
Nella sua scelta che probabilmente determinò la sua morte
Nella sua scelta aveva chiaro il problema di un limite al quale raggiunta la democrazia italiana c'era era chiarissima io credo che in tali da lui a mezzogiorno uscì dopo aver liquidato la questione oggi in due minuti uscì alle due
E ricordo bene lassù pessimismo la sua legge cita a chi mi aspettava per sapere com'è andata in sua sicuramente fa l'accordo con i comunisti
Perché Moro le difficoltà di un passaggio già allora economico-sociale duro e le difficoltà che vivevamo proiettato in avanti aveva chiare quindi io sono totalmente d'accordo con te e su questa cosa
E se poco poco fosse riuscito
Quel tentativo
Con l'autorevolezza la guida di un uomo come Moro forse non avremmo avuto i problemi che abbiamo avuto
Dopo il novantaquattro con la crisi perché poi gli anni Ottanta furono la crisi grave dell'economia e della Società italiana il Governo si era fermato non rispondeva più uno
Non riusciva a governare nulla parli inflazione il resto c'avevano bloccata
Noi
Che nel novantaquattro
Anzi nel novantacinque formalmente alle elezioni regionali noi facemmo una scelta
Dico ex democristiani democristiani di sinistra
Della sinistra di base e gli amici dona cappelli guidati da mesi noi facemmo una scelta di centro sinistra allora non semplice fummo costretti e io avevo la responsabilità delle lezioni di Buttiglione a segretario
E poi dovremo fare la mozione di sfiducia perché l'accordo almeno con me era uno solo né guardarle centrosinistra centrosinistra poi cambiano le cose e noi riuscimmo a vincere noi li abbiamo fatto l'accordo
E lì abbiamo fatto una scelta di schieramento ma non solo di schieramento
Una scelta di valori Colle e non l'abbiamo mai rinnegata
Siamo andati avanti con determinazione se debbo del esprimervi un dubbio è una un limite di questa esperienza al quale si lega a quello che ho già detto
Forse poi tutti abbiamo pensato di difenderà la nostra identità lì dentro
Però vi voglio leggere due fasi di Scoppola
Che mi fanno dire che forse si poteva e si doveva difendere la identità nostra di cattolicesimo sociale che legava con
Nella nuova realtà con con quello che
L'ex partito comunista e ora poi
Democratici di Sinistra eccetera portavano avanti era lì o difficoltà non ne vedevo
Noi facemmo tanto per parlare anche mi fermerò un minuto di cambiamento di rinnovamento di no nuovismo ma il nostro non può nuovismo su
Staccato dall'approfondimento noi facemmo in particolare i degli ultimi due segretari dei Popolari Castagnetti e Dio io Castagnetti
Mi è venuto dopo di me un convegno a Chianciano e chiudemmo lì lo facemmo freddamente
Per parlare a chi vince sbrigata abbia rinnovare noi lo facemmo freddamente diciamo chi sono individuammo interezza
Si parlò qualche giornale di tridente i tra i giovani che ci sono ora dentro il Partito Democratico e hanno ruoli diversi ma tutti importanti Franceschini letta e Fioroni noi
Facemmo un'offesa alla Bindi sbagliando probabilmente ahimè voleva essere una quarta i ricevono ma altri dai padri tende non non funziona bene rivendeva medio
E lei abbandonò Chianciano il convegno e ha recuperato da sola bisogna dargliene atto quella fu una scelta nostra allora il facemmo
Questa scelta dicendo che era necessario rinnovare probabilmente è stata una scelta giusta
Ora
Cosa ci disse però li Scoppola
A Chianciano Benelux era per noi era
Maestro naturalmente Scoppola ci disse proprio l'ipotesi
Dello scioglimento di una soggettività partitica in un nuovo e più ampio soggetto esige un radicamento maggiore nel proprio terreno nella propria cultura nel proprio ambiente nella propria storia
Testo cinese scopro per cui ritengo idiota oggi
Fare problemi che noi non riusciamo a creare un soggetto di centrosinistra perché siamo squilibrati troppo a sinistra non esiste questo problema problema è un altro se siamo capaci di farlo o meno ma non è che se difendiamo una posizione
Che viene da dal socialismo europeo comune
Ebbene noi e facciamo una cosa che non va bene per il partito e minori possiamo trovare il modo di difendere questo nostro legame perché la società è complessa nello spappolamento della DCE del PC
Noi abbiamo visto che dentro la decentrata largamente Forza Italia noi mai tentato siamo rimasti lì ma io ne prendo atto che non c'era nessun modo per difendere la permanenza della DC
E che quindi alla fine probabilmente questo partito col suo straordinario ruolo in Italia era un partito che insomma con la fine del comunismo insomma
A
Aveva un'altra funzione
Semmai
Noi abbiamo il il rimpianto di non aver tolto molto di più agli altri
Abbiamo vissuto una vita complicata e io lo all'autocritica che faccio forse questa questo impegno nella vita quotidiana dei nostri padri nostro partito e dell'alleanza
Giù ci ha tolto spazio ad una riflessione che era assolutamente necessaria ma avevamo la crisi radici la crisi
Dei DS la crisi del PC e questo personalismo espositivo che nel novantaquattro stravince quindi la vita nostra è stata sempre molto difficile ma sulla linea ci siamo ci siamo sempre sempre stati
Ora
Nel partito
Accelero nel partito
Democratico qual è il problema
Io vedo un ritardo
è un'attenzione non
Al livello della necessità sulla linea sulla risposta ma non è il rapporto tra le forze politiche
Rispetto a questo problema che all'inizio ho detto qual è la risposta nostra
Resa operativa più
Programmatica
Maggiormente diffusa maggiormente un coinvolgente rispetto alle difficoltà che abbiamo questo è il punto che noi lo sul quale dobbiamo lavorare con una determinazione forse maggiore
Io qualche volta la chiedo agli amici che vengono da pc
Mi fermo qua insomma Paul debbo dire io ero abituato negli anni precedenti dentro il sindacato da segretario della CISL ero considerato il moderato poi diventò segretario generale non ottantacinque
Ma conoscevo una determinazione
Negli uomini che avevo da fare neppure eccessiva
No io credo che incentivare la riflessione la risposta programmatica e poi una determinazione trovata assieme ma forte e determinata questa è una necessità che noi abbiamo nella vita quotidiana del partito
E qui entra il dominio della comunicazione io la faccio breve che vedo
Grandi esponenti di questo mondo
Col solo un cretino ha bisogno di farsi spiegare la forza dalla comunicazione oggi e quindi chi non può trascurare nessuno
Ma anche questa pratica che io ho conosciuto da vicino che alle tredici pomeriggio
Hai segretari di partito non lo so se accade per Bersani probabilmente sì non lo so però per altri l'ho visto cominciano a portargli pacchi di agenzie sul tavolo
E da quel momento il partito la struttura nazionale partite impegnata a vedere come rispondere
A Eugenio Scalfari o al giornale o al Corriere della Sera o a quell'altro perché domattina c'è il rischio di un articolo cancelli questa è una cosa che va cancellata
Ho tutte le scuse che posso fare a quelle cancellata
è un limite politico straordinario
Perché la preoccupazione dell'attacco dell'uscita dell'articolo domani nord bloccati le scelte noi dobbiamo avere almeno io ai più giovani lo dico poi parlato una volta alla settimana
Si è parlato una volta la settimana anche non non olio non lo faccio con quelli dell'età media o a quelli più anziani non glielo dico
Per rispetto ma insomma è più giovane una volta alla settimana basta poi cercate di capire andiamo avanti paghiamo i prezzi alla giornata
Es siamo noi gli autonomi oggi l'autonomia della politica tutta chi più chi meno è legata a questo dominio del quale non non non hanno colpa dei giornalisti viale così queste la e il tempo che viviamo
Questo è un saltare di tutto il mondo dalla notizia questo oggetto
Se non si reagisce a questo il limite l'autonomia dalla politica estera hanno un problema e noi abbiamo bisogno noi parlo di noi più di altri
Perché siamo il partito che Coltorti diceva insomma più complesso che discute di più noi abbiamo bisogno assolutamente di questo ultima riflessione
A me piace l'epilogo
Come piace mono la trovo qui ma ce lo scrittore
A pagina
Prediligeva proprio dottor Celi cioè fai una citazione di Gramsci
Insomma quella
La voglio trova scuse ecco la generazione che deprime
Chi l'ha preceduta e meschina e senza prospettive
E con
L'altro è il l'epilogo quando richiami questo signore che aveva tra versati in mare idee tutto il Mediterraneo è conosciuto Circe
Altri e però voleva tornare ad intaccare qui arriva con Anchise sulle spalle e anche lì Alfredo Reichlin dice una cosa sacrosanta
Che
Bene praticamente dice
Di Gramsci
Ma è dice la stessa cosa per quanto riguarda Ulisse che si portava Hillary dietro e senza questi non ci può essere prospettiva questa è una grande realtà io mi chiedo
E lo pongo al partito ma questa idea
Di intrecciare un rispetto maggiore maggiore dalla persona attorno all'intreccio di libertà e due i due valori e i due principi e giustizia sociale e solidarietà questa cosa qui
Il Partito Democratico le ideologia che affondano le radici del secolo scorso delibera al
La la la liberal democrazia
La socialdemocrazia se penso a quella dei paesi nordici un'esperienza straordinaria e
Anche il cattolicesimo democratico al cattolicesimo
Che parti con la prima rivoluzione industriale forse vive più giusto Leone tredicesimo di Marx
E Leone tredicesimo nella rerum provare un messi assieme ceto la messa in guardia rispetto alla
Nazionalizzazione di tutto del socialismo rivoluzionario e chiese all'allo Stato liberale
Piemontese e di cominciare a lavorare su un principio di giustizia sociale attraverso una legislazione che era zero non c'era nulla e su quello si è lavorato poi
E qui io credo che
Si lega e concludo veramente questa storia del nuovismo rinnovamento ma se uno dell'età mia
Le debbo sto attento a questo passaggio vi leggo una una frase di un giornale di questi giorni di una intervista un pagine un intero di Maurizio Ferrara di uno di Maurizio sul foglio di quattro del venti
Ventinove
Ottobre
Perché riguarda il sindaco di Firenze che
Nel senso
Perché
La
In un mondo come questo di cui stiamo parlando il ricambio è un fatto che deve essere incoraggiato io non ho dubbi non si può dire in quale Agnadello
Troppo sempre deve essere incoraggiato in particolare la presenza delle donne queste un milione a una mia convenzione dell'ultimo periodo perché sono stato un must
Proprio una conversione forte
Sentito
Io però confesso tanto siamo in questa sede così amichevole però come qui dentro ci sono insomma quando me ne sono andato nel novantuno dal segretario della CISL le altre due confederazioni aveva luglio segretaria donne della Giglio di Marini nessuna
Quindi mi sono pentito diciamo così ho capito mettetela come volete specialmente in quella direzione dobbiamo essere molto aperti però
Ecco quanto e lo l'ho leggo queste una frase di Matteo Renzi mio amico il nostro allievo
Mire di Castagnetti e di altri è una fase sua non mira perché io non quella parola non la userei anche se una parola non offensiva in gergo popolare Fiorentino
Lui dice lui Renzi sì lo so
Che a voi
A volte sembra un vocazione
Questa parola Firenze non è affatto offensiva era cosa di un un po'sbrigativo Boggio querelle onere eccetera
E io debbo dire non non entro nel merito chiudo debbo dire che
Il io a un ragazzo valido che perché giovane che ha un accertamento una prospettiva cala perché si ha riguadagnato ha già in parte
Io direi quello che sicuramente gli direbbe la Pira che il suo riferimento ideale così dice e ripete ribadisce anche qui in questa intervista
Ma insomma quella cosa non non la penseranno primo udite anche se non è una cosa straordinaria non la pensavano più se tu per tre o quattro anni almeno
Ti affermassi comma un sindaco straordinario di Firenze se forse a mio figlio direi così
Anzitutto alle ambizioni che abbiamo di
Anche le maggiori
Perché insomma hai fatto già un lavoro fai di dire che questo è un grande sindaco e poi pensa all'altro
Non dire oggi
Che voi cacciare D'Alema e Rosy Bindi Marini non c'entra perché Marini la grossa avrebbe l'unico vecchio di questi sono io
Quegli atti non ci sono diciamo vecchi quanti altri tale ma sessanta anni io o superati settanta ecco abbastanza quindi io no io non c'entra o no
Poi
Ho finito io la mia attività con
Passi indietro con con il Presidente del Senato insomma dura maggio ma anche un po'di soddisfazione per aver fatto durare in quel come in un paio d'anni anche con il mio contributo
Allora tu uno ma sapete perché lo dico anche a voi
Ma perché D'Alema e la Bindi
Sono due personaggi forti dentro il partito
E io il partito lo conosco benissimo forse più di tanti perché quando sembrava che il gusto oltre la politica di guardare l'organizzazione da dove stavo prima e quando si è entrato in politica
C'è una forte il che vuol dire
Entra entra nei giovani ma questa è una cosa sbagliata ed io credo che noi dobbiamo fare di tutto specialmente noi
Quelli del De Rita mi è ovvio dialogare
No Alfredo fa una cosa più nobile di quella che faccio io ma e va bene continua a fare questa perché quella di cui abbiamo più bisogno però apparire le porte ma
Togliere di mezzo questo no stato d'animo questa visione
Dei del del rinnovamento che non non porta molto da lontano io credo io credo nel PD
Non ho pentimenti vedo le difficoltà sono certo che nella realtà politica italiana alternative oggi non ce ne sono quindi coraggio su queste cose perché ce la facciamo
Grazie a Franco Marini Alfredo Reichlin oggi alle domande e quindi non mi arrischi Eros fargliene una
Dico pertanto è una
Una così una specie di piccolissima provocazione nel tentativo di
Vassalli la parola in maniera indolore
Nell'ultimo nell'epilogo quello proprio intitolato il midollo delle icone
Lei
Scrive tutti i nomi dei suoi nipoti
E
Riepilogando i pensieri del libro come
Le cose che ha
Che ha voglia di dire ai suoi nipoti di se stesso e della sua vita e della politica che ha attraversato
Però le confesso che io mi son chiesta leggendo il libro se lei questo libro è scritto davvero per dire quelle cose che sono i nipoti o se l'ha scritto per dire quelle cose a Bersani e al Partito Democratico
Mi sembra giusta la domanda
Rinnovare
Ma devo premettere
Che io sono molto
Come fisico e anche
In difficoltà sono in difficoltà perché troppo grandi io non io ho stima di me stesso non sono un modestissimo
Però è troppo grande lo scarto tra chi sono i
E le cose che sento per cui
E anche difficile ringraziare
Allora
Dirò alcune cose me ne sono anche poca puntate per essere chiaro
Ma evidente in questo si è capito che non si tratta di un libro di memorie
è un libro che nasce tutto dal presente
Dal grande interrogativo
Che si è aperto non soltanto nella situazione politica che vediamo
Ma sulla vicenda storica dell'Italia
In sostanza scusate la parola grossa
Sul destino in questo Paese
Da questo nasce
La mia riflessione
Io quindi no no non strategia
Del passato nostalgica rispettosi
Non nostalgici
La storia del pesci è storia totalmente conclusa e io ho sentito anche il dovere di
Dire delle frasi molto impegnative in proposito
Il mio assillo è il presente
Ma questo
Più le cose cambiano
Più ci rendiamo conto della dimensione della natura del cambiamento del mondo che poi è un cambiamento non è vero che uno dei soliti cambiamenti
Perché e la fine della occidentalizzazione del mondo
Si chiude una fase di cinque secoli
E se ne apre un'altra
In cui è difficile parlare
Quindi più la vecchia sinistra
Nata e cresciuta tutta nella storia dell'Occidente ai miei occhi appare anacronistica
Questo
Va detto
Tant'è vero che i movimenti progressisti e di sinistra che nascono nel mondo hanno altra natura culturale
Tanto più questo è vero
Tanto più mi colpisce essenzialmente una colossale
Lo sforzo
Non riuscito davvero
Di quel partito che si chiama Partito comunista ma che leninista
Bolscevico lo era fino a un certo punto
Lo sforzo
Di vedere
Affrontare
Ma non risorse ma non risolve non riuscì risolta
Il problema dei problemi che ancora c'è stato davanti
Il problema che si è riaperto alla grande in questo tempo che viviamo
E dal quale io credo dipenda largamente il futuro
La missione
La ragion d'essere del Partito Democratico
Parlo
Della crisi della l'azione italiana
Che lo stanno attualmente descrivere qui
Ma parlo di una crisi della nazione
Cioè che noi
Per non farla colgo Tor queste cose le saprebbe dire molto meglio di me
Basta vedere la scissione ormai molto profonda
Tra
Il topo nello Stato
Tra la gente la politica
La
Mancanza chi si sente di un popolo nazione
Cioè non di un popolo fatto divenne TG siciliani di Abruzzeri
E così via
Il degrado di una società sempre più atomizzata
E indebolirsi delle regioni dello stare insieme oggettive
Certamente siamo un Paese un Paese democratico stiamo attenti non siamo un Paese andato usciste no
Siamo un Paese democratico dove certamente si vota anche troppo
Ma dove la democrazia tu hai citato mi fa piacere quel modo
La democrazia e ancora ai rischi
E perché nei livelli profonde perché si è
è svuotata
Io dico per riassumere svuotata nel senso che le grandi decisione
Che riguardano appunto il destino comune vengono prese non si sa dove da chi eccome
E che i nostri gruppi dirigenti non sono in grado di porsi il problema
Dell'interesse generale del Paese
Non è una piccola cosa
Ed è così che siamo arrivati a questo punto altrimenti parliamo solo di Berlusconi annunciano rotto le scatole di parlare di Berlusconi
L'Italia il problema l'Italia uno dei grandi Paesi dell'occidente un Paese che ha una storia straordinaria Paese della cultura della
Che produce Berlusconi e perché questo il punto
è evidente che noi siamo di fronte a questo problema non al problema delle sue prezzi
Ma il problema è che finiti i due grandi partiti Stato io sono d'accordo che non bisogna
Cioè a riflettere su cosa sono stati questi due partiti
Che è un fronte invitato a modo loro in modo diverso di innervare la democrazia italiana
Attraverso un protagonismo delle masse che non c'era mai stato in Italia
Pranzo o Spagna purché se magna
Le masse italiane loro profondo spessore reazionario
Della società italiana un Paese che non ha mai fatto una rivoluzione
A differenza della Francia dell'Inghilterra di Lutero dei contadini della Germania
Che ha conosciuto solo permetti
La controriforma
Ed è questo che ha aperto la strada poi
Tu
A tutto quello che vediamo che il nostro ordine
Ricordarvi dighe pensi mi miseria pubbliche ricchezza privata perché questo
La ricchezza privata eccetera fatta sulla miseria e pubblica
Le mafie il governo delle critiche il degrado anche porre
Qui stanno le nostre responsabilità
Noi non siamo innocenti
Noi abbiamo acconsentito alla politica
Poi le Regioni sono più profonde nei cento e rotti
Per cui io sono anche uno che vuole assolvere e non accetto
Il modo di istruttivo con cui si parla dei gruppi dirigenti della sinistra
Ma
Stanno qui le nostre responsabilità
Cari amici sto dicendo cose notte è strano
Ma sono morte sì e allora
E allora esse sono tali da mostrare impietosamente
Non credo di esagerare la vanità di clampare arte della nostra chiacchiera politica questi a
Mostra
Il riformismo
Su
In inglese molte però Mark
Senza popolo
Senza progetto
Tutte cose alle quali io personalmente ho partecipato io non sono in scena
Essendo invece audio e per me è sempre più più ogni giorno
Che le sfide della mondializzazione
Non potevano non fare emergere davanti e i nostri occhi non solo le malefatte di Berlusconi
Ma
L'Organismo italiano
Le sue debolezze profonde
Questo era il tema
L'organismo concreto che abbiamo costruito dopo Porta Pia c'è tutto
Quel
Grande compromesso anche tra nord e sud
Nulla la crisi dell'Unità d'Italia non l'ha inventata Bossi l'ha inventata a mondializzazione
Quindi non
La chiacchiera su Blair Thatcher
Per assodato e mercato tra partito leggero al partito pesante tra chi comanda tra di noi ma
La necessità che noi alla quale abbiamo fatto fronte fino a un certo punto
Di porci di fronte a quella che era una crisi organica chiuso un'espressione gramsciana una crisi organica della nazione
Quindi in una crisi politica soltanto
Che era in incubazione in incubazione tanti che sta esplodendo ma era in incubazione da
Non è Berlusconi che l'ha inventata lui la cravatta svela
Ecco perché caro Marini perché io resto convinto che bisognava andare oltre i vecchi confini della sinistra
E ciò per la semplice ragione
Che la potenza dell'economia mondializzata aveva ridotto all'impotenza il potere della politica
E quindi
Del vecchio assetto democratico
Quando dico il potere dal pontifica dico il potere degli uomini di decidere del loro destino
Al di là del mercato
Per
Far valere perché questo poi la democrazia non il diritto di voto soltanto
Ma il diritto ad affermare se stessi
Il diritto a partecipare a un processo di emancipazione
Ho un processo al fondo del quale c'è una spinta all'uguaglianza allo stare insieme la democrazia
E quindi la creatività
Io sono molto colpito da questo
Il fatto che
E colpita la creatività della nazione non adesso fronte di questi anni
Tanto mercato ma tanto
Difficoltà a far valere quelle cose che io ho visto nel dopoguerra Lecri evidente
Il miracolo italiano
La creatività che l'Italia
E quando noi andiamo in giro tutti un molto voi più molto più di me ma anch'io vado in giro le cose che abbiamo il colpisce sono i giovani
è la più grande tragedia italiana
Cioè
I giovani
Ristretti
Incapaci di guardare al di là del dell'attualità
Cose che rappresenta una vera tragedia e venire a un paese così
Ma allora ecco il punto a cui volevo rifare
Allora il punto che
Io sollevo anche in questo libro
E questo
Ludico schematicamente
Non siamo solo di fronte
A un problema di linea politica
Non lo credito
Certamente ci sono dei grandi problemi di linea politica non invidio Bersani
Ma tutto sommato le cose ci detterà bollettino non è che c'era un po'di tanti
Il mio politiche da decidere sì abbiamo chiaro
Noi siamo di fronte a un problema che io
Chiamo di rappresentante Sacchi
Questo è il problema del Partito Democratico
Rappresentanza nel senso perfino di
Silenzio
Di assenza rispetto a quello che il nuovo dramma sociale
A cui ho accennato un attimo fa
La distanza
Che diventata abissale tra l'oligarchia finanziaria e il suo potere
Chi hanno rotto il compromesso con la democrazia guardate la vicenda americana come il Presidente degli Stati Uniti barcolla di fronte a Wall Street
E i bisogni nuovi divinità di giustizia non solo di giustizia sociale di moralità di identità
Delle nuove forze nuove delle grandi masse umane che vengono sulla scena del mondo
Noi siamo di fronte un problema antropologico che non è alla portata
Io dico una cosa che
Vi prenderete per un estremista noi non siamo di fronte alla crisi della sinistra
Noi siamo di fronte alla crisi del capitalismo
Questa è la mia convinzione
Come civiltà
Come strumento straordinario che ha guidato la necessità di creare la ricchezza
La ricchezza della nazione colpita da un capitalismo finanziario fatto in questo modo
Ci sono delle pagine adesso ma è arrivato oggi veramente libero dice su queste cose
Questo è il problema quei io quindi pongo
E quindi
La convinzione l'idea che noi dobbiamo lavorare intorno alla rappresentanza
Perché altrimenti la domanda c'è che consente partito del no democratico
Quale il suo messaggio ideale perché
Miei nipoti
Si devono
Rischi
L'essere quali
è un partito di Governo certamente allora diciamolo così a un partito di Governo fondamentalmente elettorale nel senso di una nota Bilato
Chi sia accapigliate per le cariche pubbliche
Per cui quando mai nelle nostre sedi di base si parla solo di questo chi fare all'Assessore
Do lettura con tutto il rispetto non son piccole cose le cariche appunto i Sindaci gli Assessori
Mi sento poi dirà perché tu fai l'aristocratico no
C'è un mio amico qui in sala che sia mai Carlo sergente Donini mi popolano romano
Quale mi ha detto allo
Questo partito non reagire rilevo
Non è agibile per gli ultimi e Campania attuali costa un sacco di soldi
Secondo me questo è il punto
Oppure a un partito che
Può guidare il Paese perché è un grande partito popolare moderno
Ecco la domanda dice le domande
E costo concludo e pongo le domande avverse
E popolare
Perché perché popolare lasciami dire questo
Popolare perché esprime una nuova soggettività politica delle masse
Perché agibile
Intangibile
Perché è un uomo però io lavolta dato può essere anche eletto deputato
Perché intellettuali e popolo stiamo insieme e così si forma una nazione
Se gli intellettuali non se ne vanno da una parte quegli altri dall'altro
Il popolo nazione
Popolare perché è percepito ed esercita un potere
Sì poteri effettivo
C'è una forza che mette in campo nuove anni
Nuove armi per Luigi
Il socialismo lo sai meglio di me domino il secolo
Non solo perché difese gli ultimi
Ma perché in Veneto armi Po
Allora metto ottenga
Il suffragio universale
I sindacati
Che non c'erano chi
Sindacati rinvenuto
Il partito politico di massa non in uno tardi l'atto lo stato sociale io
Sono garantiti armi
Il nostro problema oggi finisco
Quali armi oggi scindiamo
Io non voglio apparire popoli
Sento molto questo tema di cui ho anche un po'paura perché forse populista
Però allora lasciatemi concludere
Tornando al mio libro
Che poi è scritto per questo
Per dire che
Partito Comunista ha sbagliato tutto
Stalin eccetera eccetera
Però
Io ho visto i miracoli
Io ho visto l'otto settembre
Ho visto
Quando il popolo si veste diossine tra la sua testa
Io ho visto una plebe distrutta un Paese a pezzi rimettersi in piedi perché arrivava un messaggio dal questi signori che vedevano
Dall'antifascismo
Io non sapevo niente quello era il messaggio
L'ho visto in Puglia hanno visto in tanti posti quindi
Concludo chiedendo questo un partito
Agibile
Dove si parla di queste cose e non soltanto di chi farà l'assessore
Tocca a lei
Ma io comincio col dire che
Questa bella iniziativa stato organizzata dal Centro studi del PD
Che
Come Cuper lo potrebbe
Spiegare bene
è una novità nel nostro organizzazione
Che oltre a costruire come è stato detto puntualmente di questo genere
Sì stavo preoccupando di di offrire
Occasioni di riflessione
Più puntuale sui temi della Società italiano e volevo fra qualche settimana
Una un appuntamento di questo genere
Perché lo dico subito riprendere il filo del pensiero
E dare agibilità politica rapporto anche con le forze intellettuali questo Paese non è che possiamo tirarci su quale stringa le scale bisogna che le intelligenze migliori tornino a discutere delle prospettive della politica in questo Paese
Da qualsiasi parte hanno maturato loro esperienza accademica e scientifica intellettuale
Tornare piegarsi sul tema senza politica non si va da nessuna parte e quindi bisogna che noi torniamo discutere di come attrezzare la politica pare questo
Un punto fondamentale
Io poi devo comincio ancora ringraziando freddo di quello che sta facendo per noi perché
Francamente ne avessimo dei giovani così
Pensi che hanno esitando a ma
Voi questa cosa e questo è questa
Questa tensione così punto giovanile eccetera io peso ed arriverà naturalmente al carattere la persona ma
Credo che derivi anche dal fatto che effettivamente la sua generazione a un certo punto
Ha visto come scrive loro incrociarsi la politica e la storia
Quando aveva vent'anni
E quindi uno tende a rimaner giovane per sempre perché credo che
Quella sia un'esperienza che
Diciamo così che che veramente singolare anche riflettendo sulle nuove generazioni nuova generazione di oggi
Un'altra cosa che voglio dire di
Di di di Alfredo è questo che
Le somme
Non sosti offende il freddo ma
Cose può delle onde ma in realtà mi fa
Mi fa no ma mi fa venire in mente il sì e le utenze un gatto aristocratico intelligente curioso
Agile
Che quando si ferma si ferma sempre in casa ma sulla soglia a guardar fuori
è tutta la vita che
Sta ma guarda
Fuori
E questo questa capacità ad andare
Un pochino aldilà andare anche in spazi che non sarebbero diciamo istintivamente
I tuoi eccetera è una è una ricchezza che dovremmo farmaco insegnamento dovremo tutti prendere perché poi si
Si capisce stando sul limite insomma dei
Dei problemi non accontentandosi di quello che che sia insomma che tant'è vero che in questo suk diverso diciamo
Personale biografico psicologico politico eccetera in effettivamente viene forma lettura
Anche di quel che abbiamo le spalle che sia molto utile per capire il futuro io poi
Tora are occasioni sono aperte fermarmi un po'riflettere vedeva è su questo è un libro che
Secondo me aiuta molto
Intanto aiuta per capirsi e a volte per tutte su alcune cose
Che e non sono poi banali anche se li abbiamo alle spalle cioè cosa cosa diavolo fosse questo Pizzi
Sopra queste pagine ti fa anche aprire alcune cose insomma lei c'è un pezzo di generazione che come scrive lo voi
A a assentito suona l'internazionale dopo che li ha fatti capisco
è una singolare cose
Una generazione che se il punto si si si si scambia opinioni su Rilke su Montale sulle civiltà europea e su queste cose
E quindi questo quest'idea della nazione la ricostruzione italiana dentro questa grande prospettiva di civiltà europea
Credo che questo
Sì han fatto importante che poi ha avuto delle sponde del sito non voglio rifarlo lungo perché arrivano insomma autore sponde perché anche alla fine tutto il pensiero che lanciano
è servito non solo a quella generazione ad altri stanziamenti questi dati o di Mattei marxismo della storia nazionale un certo punto anche
Come dire di distrarsi un po'dal marxismo e buttarsi molto dentro la nostra storia nazionale
Così come questa questa cosa che viene riconosciuta diciamo che sta vera svolta
Di di di Togliatti che diceva enfasi partito nuovo falso
Svolti Salerno che era come dire non faccio un partito propriamente leninista e quindi butto vi è anche stato rivoluzione c'è un percorso di una democrazia che poi arriverà serbo ci abbia messo Polo storicismo il continuismo
E magari ci ha provocato qualche guaio però
C'era già questa cosa e anche bellissima questa questi e su questa battuta fa il condizionamento reciproco
Il sedici
Lei si fa perché non c'è dubbio che
Insomma si son dati dirò così animosamente in modo battagliero anche crude aspramente tuttavia una mano da essere reciproci nel senso che uno poi trattenerla
Rizzi per ottenere il PIL sia le promesse del partito nuove rito popolare il Partito nazionale
E p.c. tratteneva radici reale ha promesso di essere impartito uscito dal lotta fasi monitor esistenziale partito non sarà Saviano fissiamo evitati la Grecia fa e poi tutta questa
Questa grande fase nella quale ecco il punto punto
Già permetta lì
Cioè le l'la scansione vera storia dopoguerra già quando Tufino diciamola fino agli anni Cinquanta
Riesce a mettere assieme sviluppo economico riduzione la forbice sociale processi di emancipazione e crescita economica
Per questo la politica aveva un buon nome
Esatto ENI nove bisogni fasi chiamarlo mesto Zaccagnini perché risultavo che la politica avesse una furbo e ciascuno Stato dalla sua parte
Però perbacco alla fine il Paese è venuto fuori provincia imparentato con la democrazia al sito della crescita era uscito avere un maggiore
Cui Ribot sociale un processo di emancipazione
Dopodiché meramente restato molto anche perché si fa
è capire se poi ci siamo conosciuti un po'd'anni fa personalmente Maiolo vi seguo da molto
Da molto tempo insomma né quando è venuto fuori anni Sessanta guardi io io sono convinto che quando parliamo di tre la famosa transizione
Noi sostanzialmente un punto ancora non del tutto risolto
Di rottura di cambiamento avvenuto negli anni Sessanta
Qui nel libro ci sono delle descrizioni molto attente quelli questo tema cioè da un a un certo punto finisce una certa funzione storica di questo
Al setto che dicevamo perché a un certo punto sviluppo economico c'era tra quelli tali economiche c'è la democrazia si era consolidata
E cominciano a venir fuori nuove esigenze derivate che dal livello di sviluppo no per cui crisi dibattito fra chi lavorava ancora sull'arretratezza e culturalmente che diceva no se la modernizzazione
Un capitalismo che
Checché avanza che modernizzi il Paese non siamo all'altezza di questa sfida e così via dicendo ma
In quegli anni sessanta lire moglie di comicità tanti dettare autobiografico anche sopprimere con mano che
C'era un'esigenza di partecipazione e di espressione di quella che oggi chiameremmo società civile che pretendeva politicità
Lei NAS nasco tutte cose con i quali dobbiamo ancora fare i conti adesso e
Non so la critica per esempio a una giustizia paludate inconsapevole dei fatti sociali nasce in quegli anni
Ancora adesso ma leggiamo con difficoltà al tema
Ma leggiamo con difficoltà al tema
Le esigenze partecipativi referendum movimento delle donne le cose tutto venne fuori lì sessanta sessantotto che arrivava
Esisteva politica era bloccato fondamentalmente bloccato dei blocchi
Esse è tesi che ho dopodiché la come come scrive Reichlin
L'ultimo generoso tentativo
Di riuscire a fuoriuscire dai l'OPA immaginano fuoriuscita dai Gobbi che avesse una continuità con i grandi presidi costituzionale l'articolo forte dati o di compromesso storico forse dico io ho visto più lucidamente da Moro create per questo essere sincero
Perché tutto sommato
In modo che sta percezione o società da rappresentare quindi un meccanismo apolide alternanza era era chiaro nella nostra tradizione c'era più diciamo un continuismo a volte un ponte ponti ambiguo no con lo storicismo che deve andare avanti lo capì benessere
Se stare ancora pensando Tolia chiaramente dovremmo questi riti portasse di sale su qualche
Quale altro sistema quindi
Ora persa quella sfida
Noi abbiamo perso l'occasione per uscire dal muro
In una maniera che apparisse al Paese come una riscossa la sera con l'avanzamento nazionale perché tutti gli altri Paesi d'Europa quando è caduto il Moro uno perché era in cui stava la libertà l'altro perché essi l'unificata
Hanno avuto diciamo un
Una ripresa di respiro della loro prospettiva nazionale
Noi fallito quel tentativo cioè del del della
Del di di quella tradizione politica che
Non aveva risposto di sì e si passi verso le nuove aveva resistito per il dramma del terrorismo dell'inflazione eccetera si era legittimata però
Sa consegnato una fase politica tutti gli anni Ottanta e qua la politica si è sfrangiata sia delegittimata dopodiché c'è arrivata la risposta dal lato dell'antipolitica fondamentalmente
Vice perché noi Berlusconi noi
Berlusconi secondo me adesso fuori dal dal personale che ha interpretato questa cosa viene fuori da un vuoto d'aria post Moro
Che che ha caratterizzato in modo diverso l'Italie dagli altri Paesi e quindi non abbiamo avuto questa poiché c'è stato chi interpretato da nessun c'era unico interprete di questa portata non ci saremmo Riva
E ci troviamo ancora lì
Fondamentalmente ci troviamo ancora lì
A
A dire come io dico da da tempo
Citandolo di porre di Pasolini che usa il fotogramma che l'ICE la vita finisce là dove comincia e noi siamo di fronte al tema questo che è una
Atto nel discredito della politica se ne andrà solo quando la politica sarà completamente screditata e il Paese sarà ridotto
Nella
Diciamo nella regressione culturale e morale civile serie ti vien da pensare questo no e questa è l'elemento
Per noi di sfida di reazione che dobbiamo
Assolutamente assolutamente prendere è un compito non
Non semplice e non farsi
Ora in quegli anni intanto che noi viviamo sta cosa era anche in si ricorda il passaggio di fase epocale mondiale globale diciamo in sintesi l'economia che si mangia la politica
Cioè il fatto di una ricetta economica che risolve tutto e quindi pretende dalla politica solo buona retorico un po'di leggerezza no o le ricette devono assomigliarsi tutto perché noi ci abbiamo trovato la chiave
E qui siamo arrivati
A questo a questo nostro frangente perché in realtà
In realtà purtroppo anziché uno Stato affatto così adesso siamo al al punto di di di di di di snodo per cui
Si richiede
Si richiede ci metto un punto interrogativo è perché sia richiesto alla politica per alcuni mesi
Perché notoriamente I più ricchi piazze il socialismo quando ci son di mezzo loro
E quindi quando c'ero intervenire per le banche per le cose eccetera eccetera abbiamo avuto un florilegio
Di articolo lesse posizione eccetera dove lo Stato dove la politica e dove cose eccetera adesso
Che lei comincia aggiustarsi e cominciano a ridarci bonus
La politica torni ad essere
Ma noi sappiamo che
Non può essere così
Andremo incontro ad un'altra radicale drammatica smentì
E quindi dobbiamo
Vedere se abbiamo toccato il fondo diciamo di questa Pisa poi espresso dalla versione italiana ma non è che siamo soli al mondo e in questo problema cioè il problema
Viceversa da da più parti Nico certo non ce l'abbiamo in un modo particolarissimo
Ora
Non c'è altra strada che ricostruire la politica
Per affrontare i fenomeni che il mondo ci consegna compreso questi quel tutti Matrix
Da dove la prendiamo
Io dico questo e vengo quindi concludendo Dan all'attualità ma noi perché ci sia anche Amati democratici
Perché questa è la domanda
Perché era il nome più comodo
è un minimo comune denominatore
Molto agevole
O perché siamo consapevoli che nel nome se è la vera sfida
Che abbiamo davanti
Perché
Noi dobbiamo essere consapevoli che il problema di cui stiamo discutendo è fondamentalmente un problema democratico di una democrazia che come dice il freddo non è procedura ma è procedura neanche
Sostanza di emancipazione
Perché se no non troverà mai legittimatio
Allora se si chiamano democratici e perché accettiamo una sfida di una democrazia che
Fortemente
Fortemente in crisi a render qualcuno ha scritto nel momento in cui non possiamo non dirci democrazia in tutto il mondo eccetera praticamente la democrazia mostra
Di soppiantare ampiamente dando luogo a regressioni tipo populista
Se non in alcuni casi che penso
Perché
Sui motivi trascrittori biblioteche quindi non voglio certo come somma il tema della del rapporto fra
Dimensione dei problemi e luoghi delle decisioni è un problema ormai stracotto
Certa rimane alla porta di casa dei problemi che non sai dove dove maneggia
Ma ma stracotto
Potremmo fare l'elenco dei dei dei problemi più percepiti
Che siano quelli economicità delle migrazioni
Quelli dell'ambiente quali della finanza
Quelli della ricerca sensibile
Quelli della fase della guerra
Se mettiamo insieme questi territori noi vediamo che hanno una dimensione dove non c'è sotto una un luogo dove si possa esercitare
Un controllo democratico
Anche devo dire con delle cose di cui
Ci accorgiamo forse poco no
Perché essendo che la dimensione nazionale rimessione che arrivata un punto critico vediamo per esempio il processo europeo
Noi dobbiamo anche dire che
Cioè noi assistiamo a un con fenomeni o per cui
La dimensione europea che abbiamo creato
Attende via via a svuotare delegittimare la dimensione nazionale delle decisioni
Ma di converso non crea un luogo di parte DD diciamo di democrazia rappresentativa che si afferrabile
Per cui tutto ripiegate localismo alla fine
La nazione non risponde se la prende coloro opere Europa un grumo burocratico
C'è un'entropia del sistema di decisioni democratiche che che fa abbastanza impressione
Qui primo c'è un pure di questa natura secondo c'è un problema di una democrazia che a fare i temi nuovi
So che qui non aprono il libro ma tutti i temi della comunicazione e informazione le tecnologie
è ancora assolutamente ambiguo dal punto di vista del processo democratico
Assolutamente ambigua anchorman bianca Tito
Cioè voglio dire perché anche se in una
Che ne so dice la piazza globale tutti ho capito ma la democrazia dei
DD liste né anche se tutti tutti parte partecipò ma non è detto che non parta uno idea populista quando c'erano tutte venti non non so se mica sicuro questa cosa qui
E così come insomma l'informazione è diverso dalla conoscenza
Informazione diverso la conosce conoscenza richiede gli scaffali poco da fare
Quindi e poi problemi la ricerca sensibile della Scienza l'uomo i problemi i problemi antropologi
Io credo che il Partito Democratico si è chiamato così perché consapevoli questo spirito
Credo
Che noi se ci lavoriamo
Possiamo trovarsi in anticipo
Rispetto
Ad altre posizioni politica dato lezioni politiche
Perché
Credo che a meno di non essere proprio pessimisti a oltranza
Io credo che il pendolo debba per forza ritornare un'idea nella quale
Il processo di crescita economica tenderà a pretendere
Processi di
Riduzione della Fortezza
Cioè noi perché la democrazia adesso si collega strettamente al tema dell'uguaglianza perché ormai si affaccia uno scenario che non è più dei due terzi un terzo come discutevamo quindici anni fa
Due terzi affluente un terzo escluso questa suggerendo l'inverso un terzo che arriva a livelli di
Richiesta smisurata e un impoverimento delle classi me
è una fetta di esclusione esclusione discuto sociale quindi io credo che questo meccanismo di concentrazione radicale della ricchezza pretende assolutamente
Un un pendolo che sia una ricetta razionale qualità maggiore uguaglianza per dare maggiore crescita
Penso anche che
La democrazia dovrà misurarsi necessariamente con temi come quelli che adesso sollevava
Frecce inutile che si sia diamo torno o questo meccanismo democratico rappresentativo riesce a dominare dei temi che oggi sono
Globali pianeti planetario in troppo logistiche sta facciano
Ogni giorno insomma adesso avremo i prossimi anni sul tema del rapporto
Fra sia inserito dei problemi di regolazione enorme tanto per dirne una e quindi c'è sicuramente c'è uno
Diciamo uno spazio per rinverdire un ruolo della politico almeno per per lottare con questo tipo di di
A quali condizioni clou e chiudo
Io sonda d'accordissimo con una cosa che
Dice scrive Alfredo diceva
A questo punto
Adesso undici abbia bisogno ideologia da un mio arrivo a dire questo insomma perché la parola
Insomma però insomma Rea
Io dico che questa storia io continuo a vero che su storie che le ideologie sono morte
Ballatoio attore perché
No
No no ma le una bella fregature nel senso che tutti quelli che hanno costruito un'ideologia son partiti dicendo è la fine delle ideologie tutti quanti
Noi abbiamo un barbone credo denti cosa lignaggio che comincia così cioè
Allora noi siamo di fronte quando
Abbiamo contro di noi un modello che non chiamiamo insomma chiediamo un modello individualisti
Un modello
Privatistico
Un modello di concentrazione della ricchezza sul dieci per cento al Polo sia e così via dicendo noi abbiamo davanti un modello che ha
Lancia un messaggio fortemente ideologico
Artista attuale ti collettiva di fiscale eccetera eccetera sette
E così come tutti i meccanismi difensivi io dico sempre il leghismo leghismo berlusconismo se richiami al così istmo vorrà dire che sono a un'ideologia
è ideologia del leghismo è più forte dei fatti conclamati Tulli fai vedere scusa un attimo guarda niente cosa contorno come tutte le ideologia
Questi idea di difenderti luoghi omogenei rispetto tutti i mali del mondo ha una sua forza
E dice ma gli operai votano a Varese meno a Modena
Perché si diffondono mentalità ideologia e luoghi o allora noi dobbiamo secondo me a riprendere nettamente chiamiamoli come vogliamo delle parole d'ordine
Che ricostruisca la politica partito dei concetti base
Parole sono noi il nostro modello modello comunità nostro modello modello Solidarność modello un modello
E Gualdi di eguaglianza come riduzione della forbice nostro modello prevede che davanti la malattia seria non c'è né marocchino né né calabrese mi emiliano-romagnolo cioè il nostro modello
Alla fine questi poi nostro compito di Mostar nella razionalità la validità per le esigenze recita
Del Paese e quindi prima di tutto una battaglia che riprenda contenuti anche ideale e che si fax
Finalmente dare il pensiero Buffardi questo partito luogo di un pensiero nuovo io
Sono convintissimo che attorno a un tema umanistico no all'inizio l'umane che noi dopo abbiamo la possibilità di trovare la sintesi in questo fatti dopo
Chiedo a voi nel momento in cui emergono questi enormi temi
Difficile afferrare da governarlo sto parlando del globale tu rapporto senza intese noi possiamo improvvisamente accorgersi
Che abbiamo sotto sotto dal punto di vista fondamentalmente della visione dell'uomo questo poi
Si SITRA una convergenza
Formidabile rispetto corsi viene ti istintivamente quando dobbiamo reagire a dei modelli culturali che non ci piacciono
Cioè se ieri si sei non so chi che ne so questa concessione della donna che tira fuori
Berlusconi ci fa inorridire no tutti quanti sempre bisogno di arricchire da chi viene e chi non vieni
Cioè
Noi abbiamo basta che ci lavoriamo
E ci lavoriamo conoscendo la tutta la storia che abbiamo alle spalle mandando vederle radici più IVA perché non abbiamo sguardo più
Aperto se ne apre delle radici Lario sempre dato il nostro dateci sono i grandi processi di emancipazione che avvennero quando un certo punto
Della storia nazionale le masse famose masse popolari preteso Roccon autorganizzazione movente prese sette eccetera di farsi
Di essere protagonisti di queste cose corretti socialista riga con tutte le contraddizioni che la politica non Raffaello perché
Anche allora prima di di a suffragio universale i socialisti si pensarono su
Un po'perché aveva paura i trentini piccoli
Li pregarvi di non senza problemi però quelle sono le nostre grandi grandi grandi radice quindi io penso che se
Abbiamo
La volontà di ritrovarsi attorno a questi fondamentale visione umanistica e costruiamo un partito e qui chiudo risponde cercando di di risponde cioè
Cioè noi abbiamo abbiamo fatto una scelta non banale
Cioè noi abbiamo ha detto che non vogliamo un partito personale perché non vogliamo una democrazia personale
Ne è che ci siamo inventati precedenti atti derivano Croazia
Se voi guardate attorno i sto Paese cui e vi fate passare nella testa tutti partitiche che conoscete
Beh in qualche misura in maggior misura in minor misura la domande dopo il capo chi di che cosa succede Sezze è un po'sempre cioè la cosa ha preso una piega noi se andate controcorrente veto dopo Bersani sulle primarie
Problemi zero andiamo avanti
Abbiamo fatto una scelta che abbastanza in cui incontro in controtendenza allo Orcia ragione una scelta personalistica e quindi una democrazia che piega verso modelli populisti sì
Osservino se l'idea come bisogna credere
Di una democrazia riformata ma una democrazia rappresentativa nelle forme nuove nelle cose nuove
Ma noi abbiamo qualche metro di vantaggio nella faticosa costruzione di un collettivo
Siamo imperfetti e la grandissima dal mio osservatorio state spiegate
Però non questa scelta fondamentale cioè di immaginare un partito collettivo nella società moderna dove non ti sarà più possibili dimmi questa cosa nella riunione chiusa chiuso non dirla fuori non esiste no
Dov'è inventare anche questo
Discutere anche all'aperto ma fare in modo che appaia la lealtà personali
Essa è una cosa impara non ci siamo accorti
Avere dei meccanismi nei quali sia possibile discutere di politica
Adesso stiamo provando prossime nazionale chiama l'altro mi ha fatto che che cavoli so faccia una proposta sul lavoro dove diciamo che un ordine loro precario deve costare di meno lordi lavoro stabile è una cosa chiara
Discutiamo se se sia giusta o sbagliata discutiamo possiamo discutere solo di
Di accesso
Cerchiamo di ricostruire non ci siamo assolutamente ad esordire queste partite così come la nostra democrazia incorre in bilico fra una prospettiva plebiscitaria o la prospettiva di riforma del sistema democratico tentativo siamo ancora in questa fase qui no
Quindi siamo nel pieno di questa di questa vicenda allora io dico però quando sento
Quando sento dire di sì non questa settimana come dei sondare settimana prossima questa elezione attenzione viene con poche da ridere perché o noi abbiam deciso
Di fare il par di provare a fare il partito del secolo dei progressisti Italia
O se no si rischia cento su quello allora allora noi avremo Traversi e
Avremo non avremo vita facile
Avremo un sacco di problemi ma come dice lui che alternativa c'è questa soluzione
Che alternativa cioè stessa
Io di concertazione sessanta
E noi quindi dobbiamo lavorarci con grande convinzione citando anche le sfide che ci sono oggi che ci vedono in situazioni certo complicati io sull'attualità dico solo questo
Attenzione che noi possiamo avere nei prossimi mesi
Un passaggio
Comincia l'ICI
Perché se la crisi come perché questo Paese stanno hanno ricca non è governato
Tema sociale acutissimo poco dal tema economica Cupis
Anche certi elementi di degrado culturale civile vediamo abbiamo sotto gli occhi
La politica si distacca mix modo micidiale del senso comune quindi noi diamo i contro
Io penso che possiamo trovarsi di fronte a un rilancio dirimente
Della scelte che abbiamo ratio
Possiamo esservi from messi di fronte a delle scelte davvero di piegatura economico storiche per quattro possiamo essere di fronte questa Coppa
Cioè a dire rompiamo totalmente il modello democratico costituzionale rompiamo la nostra somiglianza con l'Europa e consistente ci mettiamo in un altro filosofi
Io non non non credo che sia
Una cosa fuori dal
Dal dal dal dalle possibilità che abbiamo davanti quindi
Uno che si chiama Partito Democratico
Deve darsi da fare costume grazie
Grazie grazie Reichlin per questa delibera buona sera ed ex
All'interno
Nutro