Emergenza rifiuti in Campania. Intervista a Giovanni Romano

Radio radicale siamo non l'assessore all'ambiente della regione Campania Giovanni Romano probabilmente l'assessorato in questo quanto più caldo
D'Italia questa nostra chiacchierata si realizzava qualche ora dall'arrivo del Premier Berlusconi nuovamente a Napoli dopo un Consiglio regionale
Straordinario in cui si è parlato ancora la situazione rifiuti insomma siamo ancora appunto laccato
Cambiano le giunte cambiano i colori cambiano i periodi storici però Napoli sempre in emergenza neo arrivato del tre quattro mesi è stato investito ovviamente da questa da questo immenso problema riusciamo a capire come come come ci si è arrivati
Ci si è arrivati perché tutto quello che è stato fatto nel passato ha interessato poco la parte strutturale
Del ciclo del di gestione dei rifiuti e cioè la parte relativa all'impiantistica mi spiego tra regione Campania ci fu l'emergenza che dura da quindici anni non ha ancora un sull'impianto di compostaggio attivo sul territorio regionale
Come si può pretendere di chiedere i Sindaci e alle comunità di fare raccolta differenziata quando poi la frazione organica sei costretto a mandarla fuori regione Campania pochissimo così di seguito in tutti Italia centottanta euro la tonnellata
Allo stesso modo non sono stati affrontati e realizzati i problemi strutturali relativi a impiantistica di smaltimento finale
Che in tre giorni Campania attualmente
Appoggia esclusivamente su discariche e sull'unico impianto di termovalorizzazione esistente che è quello di
Acerra ma che sono ovviamente largamente insufficienti per una Regione che ha
Sei milioni di abitanti che produce sette mila duecento tonnellate di rifiuti al giorno e che al netto dell'attuale livello di differenziata li deve smaltire almeno cinque mila cinquecento
Quindi queste a sottovalutazione del sistema
Impiantistico aggiungo anche una
Colpevole negligenza della gestione degli impianti finora realizzati ha provocato legittimamente io penso gli le popolazioni i sentimenti di astio di contrasto di opposizione
Rispetto a nuove ipotesi di realizzazione di impianti perché i disagi sono stati effettivamente parecchie sono stati anche particolarmente condizionanti e oggi noi ci ritroviamo nella situazione ittica non tanto perché gli all'attuale sistema
Di smaltimento non regge
Perché
Quello che oggi c'è non configura un'emergenza noi potremmo andare avanti almeno fino alla metà del prossimo anno con l'attuale sistema impiantistico di smaltimento
Però la paura legata alla realizzazione di nuove discariche
A anche bloccato temporaneamente l'attuale sistema creato la criticità che si ha voglia di in questi giorni a Napoli in Provincia
Lei al di là dei dei suoi compiti e quanto effettivamente può fare in questo momento forse rappresenta più di qualsiasi altra figura politica allo Stato come si riesce a far comprendere a chi qualche giorno fa ha bruciato insomma la bandiera del nostro Paese
I dati che oggi la Corte dei conti porta in risalto insomma due miliardi di di euro una cifra immensa enorme sprecata appunto per risolve il problema rifiuti
Se non altro per non risolverlo il problema rifiuti è difficile farlo capire ai cittadini perché io capisco la rabbia e capisco la disillusione per certi versi anche
La
Disincanto dei cittadini io da cittadino di fronte a cifre come questi soprattutto di fronte ai risultati che poi non ci sono stati sono legittimato a pensare che non posso che avere fiducia e nessuno
Detto questo però
Il problema esiste tutti i giorni il problema lo creiamo noi cittadini perché produciamo un criterio e mezzo di rifiuti al giorno
Sì ci fermassimo ci soffermassimo esclusivamente a fare i processi a ciò che è successo nel passato non andremo da nessuna parte la storia poi dirà
Gli organi che accertano io chiedo i cittadini della Campania
Hanno avuto tanta pazienza finora e hanno accordato tanta fiducia agli amministratori mal riposta
Chiedo loro di avete ancora un poco di apertura verso una nuova istituzione almeno dal punto di vista della rappresentanza politica che nonostante tutto ci sta mettendo il nome la faccia
C'è una sopra esposizione in termini di assunzioni responsabilità molto forte da parte della Regione Campania che sulla carta non ha competenze operative la Regione e semplicemente all'istituzione di coordinamento di programmazione
Oggi l'attuale quadro normativo assegna alle Province e i compiti gestionali ma nonostante questo il Presidente Stefano Caldoro io penso che il competenze che mi sono state
Assegnate ma un po'tutta la squadra e oggi posso dire l'intero Consiglio regionale che ha votato all'unanimità un ordine del giorno
Molto impegnativo per la soluzione di questo problema chiedono i cittadini di a dare il tempo necessario per essere messi alla prova secondo me i cittadini si convincono
Solo
Se sapremo dare esempi concreti di buon funzionamento se la discarica di Terzigno riprende l'attività e ritorna ad essere una discarica gestita secondo legge
In maniera efficace ed efficiente abbiamo maggiori possibilità
Dispiegare i cittadini che ci sono comuni in Italia dove le discariche sono diventate la ricchezza di quei Comuni e penso ai Comuni la Toscana capannoni e uno di questi per esempio peggio lì ci sono
Tanti Comuni dove le discariche sono state accettate e sono diventati quello che sono cioè impianti anche di natura industriale che possono anche portare risorse in maniera
Sostenibile al territorio dobbiamo dimostrarlo con i fatti
Io capisco tutte le proteste la rabbia di questi giorni
Però se i cittadini ci dessero la possibilità di riprovarci sapendo noi che è la nostra ultima occasione
Io penso che forse una chance non ce l'abbiamo at possiamo insieme con i cittadini in maniera consapevole partecipata e condivisa arrivare a risolverlo
Cercando di guardare avanti abbiamo raccolto una serie di testimonianze oggi appunto in questo Consiglio straordinario regionale mi ha molto colpito come diceva
Un certo trasversalismo cioè anche da parte di consiglieri dell'opposizione traspariva questo voler credere questo voler dare fiducia a questa Giunta
Cosa si fa da domande scritte da domani si comincia a lavorare insieme con il Consiglio regionale
La giornata di oggi è importante perché il Consiglio all'unanimità a stabilito di volersi riappropriare di una funzione che non è solo quella di dare degli indirizzi utili a risolvere un problema ma in maniera un po'più ampia
E quella anche di ridare dignità ad una classe dirigente che percepita all'esterno fuori dalla Campania o come una classe dirigente sciatta incapace colpevolmente negligente io sono campano sul orgoglioso di esserlo
Ma non posso certamente
Come dire sottacere
Di sguardi o quanto meno molte volte anche gli apprezzamenti un po'pesanti che ti rivolgono ogni qual volta vai in un convegno magari a parlare di un'altra campagna perché c'è un'altra Campania quella dei comuni virtuosi che fanno la differenziata
Che hanno percentuali molto più alti di quelli del nord ma poco conta perché alla fine l'immagine che è passata in questi anni quella di Napoli sommersa dalla immondizia a Napoli e la nostra città capoluogo della città simbolo della Campania
E quindi alla fine tutti gli amministratori sono stati travolti da questa
Gravissima crisi di credibilità che contribuisce anche a far perdere la fiducia ai cittadini oggi il Consiglio regionale all'unanimità ha detto ci vogliamo trovare
Non è un problema di colore politico io dico sempre l'immondizia puzza destra come puzza sinistra il problema è di tutti
Secondo me è un segnale importante di maturità forse dettato anche dalla disperazione il momento non potrebbe anche essere questo però ci stiamo mettendo nome faccia e se lo fanno tutti vuol dire che il cittadino deve avete la possibilità
Di di acquistare una speranza perché essi questa partita si perde non la perde l'assessore all'ambiente o il Presidente della Giunta la perde l'organo che rappresenta la Regione Campania
E questo secondo me la garanzia migliore per l'impegno che metteremo in questo tavolo tecnico io comincerò a lavorare
Da domani
Il primo aggiornamento è previsto fra quindici giorni ho fatto una promesso preso un impegno entro il trentuno dicembre io presenterò
Il piano dei rifiuti di gestione dei rifiuti solidi urbani abbiamo già approvato e mesi di agosto il Piano dei rifiuti speciali suo lavorando alle altre tre pianificazione di settore e cioè
Bonifiche e tutela delle acque e dell'aria perché la questione ambientale in Campania e la questione
Principale sulla quale tutti sono chiamati a dare un contributo in termini di responsabilità e di proposizione
Che percentuale ha in tutto questo problema nel fattore ambientale la clinica organizzata in un territorio come quello della campagna
Purtroppo la percentuale
Rilevante perché laddove lo Stato non è riuscito
A garantire correttezza di comportamenti rispetto della legalità è intervenuta la criminalità organizzata alla camorra in maniera particolare
La verità è organizzata e alle origini delle più gradi contaminazioni ambientali di questa Regione che sono tra i più bravi d'Italia
Abbiamo sul territorio della regione Campania oltre ventimila siti individuati come siti potenzialmente pericolosi non lo saranno tutti ma ci sono per esempio per le zone
Soprattutto quelle nell'area nord di Napoli mi riferisco al Giulia disse che arrivano Litorale Domitio che proseguono fra lungo
Fino al confine con la Regione Lazio dove la camorra negli anni scorsi a smaltito illegalmente rifiuti tossico-nocivi fa male
Sapere pensare
Che sono stati campani che si sono spostati fuori dalla Campania hanno preso questi delinea hanno messi sotto i loro stessi piedi chili di dei loro figli
La cosa che colpisce di più chiama regge di più e che siamo stati noi campani purtroppo a fare delle cose che hanno compromesso in maniera forte il nostro futuro ecco
La camorra in questo caso ha creato un danno che un danno gravissimo da fondista ambientale perché ci vogliono risorse enormi per poter intervenire bonificare ma anche dal punto di vista della
Credibilità che la fiducia ci sono zone come la terra dei fuochi dove i cittadini sono disperati perché si continuano a bruciare i rifiuti speciali tossici pericolosi durante la notte ci sono zone come il famoso triangolo l'accesso a Nola
Giuliano dove ci sono con intromissioni della catena alimentare della filiera zootecnica nessuno gravissime ed è ovvio che chi vive in queste zone
Come dire che si vede smorzare il giorno dopo giorno la fiducia noi godiamo rispondere uno dei primi delle prime cose che sono state fatte
Ponendo fine
Ad una
In attività di oltre vent'anni e che abbiamo destinato quarantotto milioni di euro recuperati su un vecchio accordo di programma quadro che potevano servire per ben altre cose
All'immediata bonifica dell'aria ex Resit di Giuliano abbiamo firmato in tempi record la convenzione con SOGESIT che è una società pubblica del Ministero del Tesoro ex tesoro oggi
Scusami finanze in-house al Ministero dell'ambiente
E il lunedì sono iniziati i lavori di bonifica sull'aria dei siti di Giuliano dopo venticinque anni addirittura il perito della direzione distrettuale in a chi ha scritto forse in maniera un po'pesante dopo un quarto di secolo per far pesare di più
Rispetto a venticinque anni
Di totale abbandono e di totale disinteresse ecco questi sono i segnali che i cittadini aspettano ha letto qualche giorno fa l'editoriale di Angelo Panebianco in prima sul Corriere in cui
Insomma non le mandava a dire la classe dirigente del Mezzogiorno la prova storica che la democrazia non attecchisce comunque
Qualche cosa che potrebbe secondo lui addirittura rischiare proprio di ledere l'unità del Paese
Sono quegli editoriali che molte volte ci spingono affare anche in maniera un po'incosciente più di quanto le nostre forze attuali liste ci consentirebbero di fare
Perché l'analisi non è sbagliata purtroppo l'analisi che fa Panebianco non è sbagliata io ovviamente ho il dovere di contestazione gli effetti
Perché altrimenti ammetterei esplicitamente di essere io
Come piccolo rappresentante di questa classe dirigente un fallito e come tutti gli altri che in questo momento si stanno impegnando allora istriani come quelli di Panebianco io l'interpello sempre che loro connotato positivo su uno uno stimolo
Dobbiamo scrollarci di dosso
L'effetto di quell'analisi anche perché il pericolo SDO SDO perché la disgregazione territoriale di questa nostra nazione
Ammantato da queste strane
Certe corse certe volte anche un po'strumentali e non controllati idee di identità dirà di ICI che attaccamento al territorio ci ha fatto perdere il senso della nazione
Abbiamo creato un'istituzione giuridica che si chiama stato probabilmente però non abbiamo ancora creato quella forma di coesione sociale storica culturale
Di condivisione quotidiana che invece si trasforma
Nella relazione
Che vive dentro lo Stato e in Campania questo sentimento di disgregazione e
Molto forte e lo è soprattutto in momenti di crisi come questi vuol dire che ci dobbiamo impegnare ancora di più grazie