Intervista a Salvatore Settis sul crollo della "schola armatorum" o meglio conosciuta come "la casa dei gladiatori" a Pompei

Ci occupiamo ancora di Pompei del crollo che è avvenuto sabato scorso della Scholar ma torna la cosiddetta Casa dei gladiatori lo facciamo con il professor Salvatore Settis professore benvenuto su Radio Radicale
Proprio nelle e allora lei insegna archeologia classica la normale di Pisa tanti sono stati i suoi in carichi io le le chiedo subito il Ministro Bondi provi o all'ora di pranzo ha fatto sapere che mercoledì alla Camera di tipo dei deputati spiegherà quello che è accaduto a Pompei e e dice anche che ci dirà quello che è necessario fare nel futuro cosa
Consegno età e senza scaricare la responsabilità su nessuno io chiedo a lei di chi è la responsabilità di quel che è avvenuto a Pompei abbastanza annunciato direi
Un sito archeologico così delicato e così enormemente grande luogo di Pompei ha bisogno di attenzioni contigue
Non è una cosa dove ogni tanto più aspettare che qualcosa crolli per poi correre ai ripari occorre una una continua manutenzione programmata questo che è quello di cui un sito
Come Pompei ha bisogno un piano di questo tipo è stato fatto dalla Soprintendenza archeologica di Pompei già dagli anni fa quando era soprintendente ancora il professor Guzzo uno dei migliori soprintendenti
Italiani
Io non conosco nel dettaglio le ragioni per cui questo piano non è stato poi interamente applicato però o conosco alcune cose bisogna ricordare senza
Voglio dare la la la croce addosso a nessuno in
Non ce l'ho con nessuno vorrei però che il nostro patrimonio fosse tenuto bene allora perché
Perché il nostro patrimonio non è
Non è tenuto a pene come dovere perché è crollata questa coda di Pompei ma eccola qua competono al Colosseo qualche mese fa
E con l'ATO un pezzo recepito dalla Domus Aurea nel mese di maggio perché continua a crollare l'Italia perché continua a cascarci tutto sotto i piedi e la la risposta è semplice chiude
Il che le strutture della tutela funzionano sempre meno perché sono state
Depauperata in modo molto forte
Nel due mila otto con un taglio di un miliardo e duecento milioni di euro nel triennio assetti italiano
Tanti soldi è chiaro che ci saranno delle conseguenze mi sembra
Convertito in un articolo su Repubblica ieri mi sembra molto curioso che non si dica osservi il il messi sopra al
Le le cause degli effetti a un certo punto quiz pieno che in una zona che so io in un Paese africano ci sono tutti i bambini che muoiono di fame
C'è poco questo ha qualcosa da fare col fatto che i loro genitori non hanno soldi non
Non è un una una un un un fatto il giunto dalla mancanza di soldi e dalla e dalla povertà quindi in questo momento il primo punto e
La mancanza di soldi la il calo delle risorse che un calo drammatico
Che non so perché non si vuole riconoscere da parte i i ministri sottosegretari e così via che non riguarda tra l'altro soltanto l'archeologia ma riguarda tutta la cultura riguarda la scuola riguarda l'Università riguarda la ricerca
Non si può pretendere che nel momento in cui si prendono i soldi perché anzi mantenga il livello di funzionalità che si dovrebbe mantenere questa e la causa numero uno
Senta lei neanche scritto in Italia S.p.A. l'assalto al patrimonio culturale ma anche in altri i testi secondo lei e la città cita la norma costituzionale proprio nel lungo articolo
Che prima a diceva che concetto di di tutela e di patrimonio cioè oggi in Italia
Ma impossibile rispondere se ne sono tanti cioè cerchi rispetto alla Costituzione riconosce rispetto alla Costituzione secondo il quale
Secondo
L'articolo nove della costituzione e la tutela del patrimonio storico artistico e del paesaggio e un valore primario e assoluto come effetto la sentenza costituzionale la la Corte costituzionale in una serie di
Sentenze proprio questo e nella condizione
E la visione che io condivido c'è poi invece chi ritiene che il patrimonio culturale sia una specie di peso
Di cui bisogna registrarsi probabilmente cercando dei privati che se l'OCSE lo prendano non si capisce perché si dovrebbero prendere visto che le che
Che
Che va in rosso che e i conti vanno in rosso come in tutto il mondo i i conti dei musei del patrimonio culturale sono sempre in rosso se Cecchi ciechi di Siena e che
Che
Che è meglio
Non investire risorse sul patrimonio culturale sperando che le risorse arrivano da qualche altra parte questo è
Una una visione che io credo mio per
Che io credo perdente e che e che purtroppo silenzio
Che è venuta diffondendo negli ultimi anni in modo a mio avviso irresponsabili
Senta lei qua fa parte anche di istituti non solo italiani ma europee il se non internazionali che idea
A il Mondo lei apre proprio dicendo questa notizia girato il mondo che chiederanno fuori dall'Italia di cui il che avviene al nostro patrimonio
Ma fuori dall'Italia regna un grandissimo stupore io per miracolo qualche organismo internazionale di cui
Faccio parte in qualche maniera o anche per incontri convegni eccetera o un certo numero di coloro occasione di parlare con colleghi onorevole
Intento da parte loro incredulità
Stupore meraviglia e qualche volta addirittura quando sentono delle cose quasi non ci credo non mi succede di dover rispondere UNIMED una telefonata per spiegare che veramente un pezzo del Colosseo crollato che davvero
Non non c'è
Più
La possibilità di avere a Pompei un soprintendente stabile che davvero in
In un anno e mezzo ne sono cambiati quattro riso pendenti a Pompei su cosa a cui la gente non vuole nemmeno credere perché
Sapendo che quanto prezioso il patrimonio italiano specialmente quelli che amano l'Italia specialmente quelli che hanno
Tenuto verso il nostro Paese è un atteggiamento di costante attenzione sono sbalorditi preoccupati ma forse più ancora increduli perché dicono ma ci deve essere qualche uno di questi soliti tutti all'italiana per cui dicono che le cose vanno così male ma poi in realtà non è possibile farlo prima
Ecco questo è la la la difficoltà che
Che spesso io incontro e devo
Cercare di spiegare perché internet per come stanno davvero le cose per le ragioni di preoccupazione sono reali naturalmente poi il primo a sperare che i problemi si risolvono solo io sono
O sono io stesso ma in questo momento la la la la speranza che i problemi si risolvono è legata alle all'incremento immediato delle risorse
Senta il Presidente della Repubblica Napolitano naturalmente la frase affatto il giro di tutta la stampa
Ha dichiarato che qui l'accaduto a Pompei dobbiamo sentirlo tutti come una vergogna io le chiedo una cosa che se vuole non è correttissima ho letto un suo lungo articolo su Croce e come ha iniziato lui è stato uno dei primi a legiferare a tentare di far legiferare l'Italia sul patrimonio cosa direbbe Croce della situazione di io non sono
Proprio il più o meno le proprio perché una politica no
Senta una cosa le faccio un'ultima a domandare lei scrive il vero mistero e perché si mandano gli archeologi velocemente in pensioni e poi si mette un commissario che era già in pensione col Prefetto
Che appunto questa è una cosa che veramente non ho capito se allo scadere mettiamo dei sessantacinque anni dei quaranta anni di servizio
Uno deve essere spedito in pensione anche se competentissimo di Pompei e poi ci si mette invece un prefetto in pensione
Che
Di pompelmo sarà e di archeologia più in generale non sarà assolutamente nulla
Ma è in pensione perché quel pensionato va bene perché dovendoci mettere un pensionato non ci mettiamo qualche archeologo in pensione ci sono tanti archeologi tanti ex soprintendenti in
In pensione che magari se uno glielo chiedete
Ci sarebbero anche anche rispondimi derivato se riprendere però anche il fatto è che questo patto insieme a tanti altri dimostra che c'è un certo distretto per la competenza professionale specifica si ritiene
Che
Che ci sia uno una sorta di valore supremo petto managerialità regionale sulla competenza specifica proviamo a immaginare questo in un ospedale vergogna immaginare che che che in un ospedale le decisioni
Su come
Che opera ne prenda un manager e non ne prenda il chirurgo e quindi
E vediamo un po'che fine faranno la nostra salute
La competenza specifica dell'archeologo non è meno sofisticata di quella di un chirurgo sul corpo umano
Per essere almeno rimane che ringraziarla io la ringrazio veramente per la disponibilità ringraziamo il professor Salvatore Settis che ricordiamo e docente di archeologia classica presso la Normale di Pisa grazie relatore rigore