L'intervista è stata registrata domenica 9 aprile 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: 7 Aprile, Partito Radicale, Processo Penale, Vesce.
La registrazione audio ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
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10:00 - Roma
RAD
Condivido riesce deputato del Gruppo Federalista Europeo ed ex imputato del famosissimo mai caso sette partite parliamo del processo l'ho visto come uno dei protagonisti ricordiamo che Emilio Vesce ha scontato anche una dura appena cinque anni e mezzo di reclusione per poi essere assolto con formula piena dei reati che gli aveva stare attenti addebitati
In questi giorni abbiamo potuto leggere sui giornali come questa ricorrenza sia stata in vario modo
Ricordata celebrata commentata sappiamo di una manifestazione a Parigi dove ancora risiedono diversi imputati del mercato sette Pecchia tra queste innanzitutto Toni Negri
Il quale ha rilasciato un'intervista in verità molto polemica che si andava a riecheggiare dichiarazioni che non apparivano essere nel mille novecentottantanove ma probabilmente è un decennio fa e sono state anche duramente Sting ma che già si parla ancora di passamontagna ad attrarre di azioni rivoluzionarie versare in questo anche in parte in compagnia con Oreste Scalzone altro illustre imputato di questa vicenda nei giorni scorsi Emilio Vesce insieme non Mauro Mellini ha tenuto una conferenza stampa anche per evitare che una ricorrenza così importante passasse sotto silenzio soprattutto per cui i giornali
Che in sette prive di dieci anni fa si cimentarono una sorta di linciaggio nei confronti degli imputati di quel caso dandogli già per spacciati dandoli già per colpevoli la Rai via ricordate ricordando su una parte della verità non come questa storia
è finita perché in parte è una storia finita ma alcune cose vale ancora la pena puntualizzarlo allora io vorrei cominciare
Con Emilio Vesce proprio dal modo in cui innanzitutto i giornali
E sono stati protagonisti di questa vicenda hanno ricordato l'episodio si diciamo che c'è stato un atteggiamento stucchevole ed ipocrita delle commemorazioni nelle quali abbiamo visto i soliti grilli parlanti i grandi interpreti dei fenomeni di quegli anni che hanno ripetuto semplicemente mettendo la data sette aprile mille novecentottantanove ciò che dicevano dieci anni fa che hanno detto nel corso di questo decennio su questo processo e su quello che questo processo in qualche misura
A simboleggia emblematizza
Cioè una vicenda storica del Paese che ha coinvolto
Settori estesi della società e chi purtroppo è stato come dire semplificato all'interno di un teorema giudiziario il cosiddetto teorema Calogero da un lato dall'altro sotto è stato schiacciato sotto l'etichetta del terrorismo
Ricordare ricordare a dieci anni di distanza questa vicenda io credo sia importante importante non perché ha poi punto abbiamo costruito un ulteriore monumento in questo caso forse sarebbe meglio parlare di un ulteriore colonna infame nella misura in cui con questo processo si sono aperte con le tecnologie giudiziari che poco si conciliano con una lo Stato di diritto anzi sono in netta contraddizione
Perché in questo processo abbiamo visto apparire quelle figure penso al pentito che attualmente che poi tanta
Danno affatto
Nella processo penale o o i maxi processi o reato associativo usato come un'arma impropria insomma della degenerazione quella mancanza di certezza della norma che ha caratterizzato e caratterizza i processi di emergenza che purtroppo ci sono ancora quindi dicevo
Qui la memoria in questo caso non c'era un tempo
A determinare diciamo una
Retorica tipiche che checché che nasce e si sviluppa intorno a questi avvenimenti ma serve è probabile
Per dare un minimo di chiarezza
Alla alle dinamiche che hanno portato a quel processo a ciò che c'era dietro come ripeto
E ai protagonisti di quell'epoca ecco il tuo modo di ricordare certamente diverso da quello di cui si sono resi protagonisti in questi giorni diciamo i suoi ex compagni coloro che ora sono a Parigi
Già nella conferenza stampa ai criticato la forma scelta in fondo una festa probabilmente a base di champagne né per celebrare una grande vittoria e colto nudo qui ricordare è molto diverso un modo ricordarle
Critico riflessivo ecco che cosa che cosa caratterizza quel diverso atteggiamento di festa appunto sì e io leggevo ieri sulle opere pubbliche un titolo che a mio avviso veramente era veramente strabiliante che è pari ci cioè secondo così da Parigi anche i negri e gli altri avrebbero festeggiato il ritorno alla normalità alla legalità Bocchio questo
Francamente non riesco a vederlo forse dovuto alla lunga assenza dal nostro Paese sì ma loro stessi sono un esempio di mancato ritorno legalità il festeggiare in questa data lo parlo del tutto improprio
Io non ho nulla da festeggiare otto ricordare d'azienda e che in
Parlo di far ricordare al Paese che questa vicenda ha distrutto vite famiglie
Partendo dai destini individuali ha distrutto
No ragioni di diritto di giustizia e soprattutto e questa è la cosa più drammatica per al disperso un patrimonio di intelligenza di cultura di creatività
Politica e sociale che di cui ancora sentiamo oggi gli effetti si pensa a questa incapacità di ricambio della classe politica italiana presenta ci rendiamo conto di cosa vuol dire questo
Ma badate quando dico questo non è l'unico che ha distrutto delle avanguardie cioè noi che potevano essere classe dirigente no mi riferisce ben misera cosa almeno io così la pensa a differenza del mio amico Tonini tecnico amico non lo dico con ironia amicizia è un sentimento che non può essere rotto anche Islanda le più grosse divergenze politiche
Che si lancia in avventure usus pericolante nelle elaborazioni di orologi che come quelle che abbiamo visto nelle in sentito nelle interviste che li ha fatto su questo attualità della rivoluzione del comunismo
C'è tutta una serie di come dire di sì reperti che vengono scavati da una storia sepolta
Che vengono portati fuori così e che fu danno una sensazione
Di tristezza di malinconia e forse le
Buonismo appunto io vorrei farti una domanda voi difficile vorrei chiederti per la sua esperienza c'è qualcosa perché c'il TAR che hai fatto in passato in quegli anni che in cordata oggi non rifarei stima e che consideri mio errore
Sì
Oggi essi fossi grado di di di fare alcune cose credo che non farei
Non farei più
C'è
Se non è facile rispondere a questa domanda perché probabilmente l'astio ascoltatori non conoscono la storia interna di una serie di esperienze politiche ciò che non farei in questo momento per esempio e di non lasciare la politica come ho fatto io nel mille novecentosettantatré quando abbiamo sciolto potere operaio quando abbiamo disperso questo patrimonio che accanto ad un evento normi ingenuità comunque raccoglieva uno a fortissima domanda sociale raccoglieva anche una grande grandissima capacità di elaborazione e di descrizione della realtà in trasformazione quindi in cui abbiamo sciolto questo gruppo molte energie si sono perse chi si è dedicato nel privato che sia Renzi si è inserito nelle istituzioni ed altri hanno fatto anche dei passaggi estremi affini entro nel nell'esperienze armate
Ecco io credo che allora in quanto gruppo dirigente in quanto parte del gruppo dirigente probabilmente non avrei dovuto accettare che questo scioglimento avvenisse se nei termini in cui avvenne cioè ognuno se ne va per conto suo
Perché qualsiasi lo scioglimento di potere operaio nasceva da motivazioni profonde cioè dalla consapevolezza che chi aveva fatto quell'esperienza armatura otto che non era più uno strumento adeguato per l'emancipazione dei lavoratori c'era stato per un certo periodo enorme strumento di emancipazione in quel periodo non poteva più funzionale non uno strumento il fatto di varie parti e queste varie parti possono essere le rimessi in circolazione as nella prospettiva di ricostituire qualcosa di difeso di più elevato l'onta come noi oggi come radicale quando parliamo di scioglimento di chiusura dell'esperienza eccetera sono disperdersi ma questo patrimonio acquisito prezzo radicale sarebbe una grave scelta politica noi facemmo questa grave scelta politica io qui non farei più quella scelta politica
In una riferisci per esempio ad esperienze direttamente personali se praticano signor praticato la violenza se l'ho predicato accedere a becco
Io con tutta sincerità intendo risponderci su questo piano intanto l'hanno fatto belle alcune distinzioni perché se no non non è comprensibile quello ventilato era stato nel presente che negli anni all'inizio degli anni settanta alla fine
Gli anni sessanta i movimenti non avevano una matura consapevolezza di quale poteva essere il confronto politico nel Paese una cultura pieni di cui io sono sta atto pronunciato da cui sono stato improntato che ho condiviso e che ancora oggi determini mi un modo di ragionare per cui non non la rinnego né possono integrarla la critico Sormani risolveva molto semplicemente per esempio semplicisticamente il problema della violenza e che quindi non li abbiamo
Ho parlato descritto riferisce nomini violenza li abbiamo vissuti restandoci vicino e dentro quando organizzammo redatto parallela localizzavamo i cortei operai
Però avevamo un atteggiamento di descrizione di questi fenomeni senza UDC che crea capacità di introdurre all'interno di essi un'acritica quella critica che è capace di ricondurre la natura ha ragione e a ragionevolezza e siccome la vuole è un fenomeno naturale dal quale l'uomo deve affrancarsi da sempre e nel corso dei secoli affatto progressivamente
Piccolissimi tassi su questo piano ecco noi avremmo dovuto insistere nella critica a questo tipo di a questo tipo di di realtà abbiam ecco molto spesso ho descritto come un piacimento l'abbiamo condivisa e quando si è trattato di violenza sulle cose sulle cose ti preciso sulle cose nessuno dei nove sette al indietro
Voglio dire di più ci sono stati dei momenti in cui il linguaggio delle sue l'espressione di questi movimenti è stato proprio ogni gesto allusivo e talvolta anche concreto della violenza
Bene io di quello fatto fatto patria sono stato parte non posso dire che non posso far finta che non che non ne sia esistita oggi non farei più oggi ritengo che sia stata una grande crescita non solo in minima in tutto ciò che ci circonda oggi si parla di non violenza sia una notevole consapevolezza su questo fatto questo farà questa crescita su questa in rinnovazione diciamo del nel rapporto e nelle relazioni tra gli uomini ebbene e oggi sarebbe praticamente impossibile
Quindi se devo farmi un otto criticano perché questo mi chiedeva e poi in definitiva io su questo piano la faccio tutto e non chiedo non voglio assolutamente attenuanti nel dire ma quello è nel momento in cui ci si comportano tutti così si comportano tutti così è vero addirittura ramo incrementano incrementati questo un po'talmente da una pubblicistica che non erano i nostri giornali non era il mio giornale potere operaio che incrementarlo erano i grandi organi d'informazione ignoranti strumenti di comunicazione di massa faccio un esempio mille novecentosettantuno ottantadue uno slogan pubblicitario della UPIM era questo spettando conveniente dall'UPI nel alcunché vi invito a fare un corpo fatto in quel periodo tutti ecco queste cose qua e io credo che oggi in
Non sarebbero sottoposte a una feroci sì ma critica
Non solo da parte mia Mazzanti e altri
Ecco io vorrei chiederti cosa rimane di un'altra definizione di uno slogan è che è ricorso spesso
Decorati sarei certamente stancato anche dover parlare ma è la storia cosiddetta dei cattivi maestri cioè di quelli che probabilmente non si sono sporcati le mani ma che hanno appunto predica tornare come anche ricordarvi nella sua risposta un opinione erano mai vengono definiti così Giorgio Bocca che ha sempre seguito con grande attenzione le vicende del terrorismo del presunto tale in Italia questa settimana nazista
L'idea controlli sanitari ad Arona Luciano veri bravo contro il Tonini eccetera ricordando come loro in realtà si sono fatti portavoce di una verità che non esisteva iscrivendosi poi sul loro giornale di rivoluzioni possibili imminenti evoluzioni che accadeva in altri paesi di forze operaie che stavano per
Raggiungere il potere in mentre invece la realtà è ben diversa così fuori avviando probabilmente queste vicende diciassettenni ventenne e che non volevano andare oltre ecco cosa che routine di dire in questa nave sì credo che blocca abbia descritto
Queste norme non con grande attenzione ma con grande intenzione con una grande intenzionalità orientata determinare uno schema interpretativo molto semplificato adatto a un certo modo di pensare moderato incapace di accettare ciò che si cambia piccante intorno a se stesso
Io i suoi libri lo Condi conosco conosco soprattutto ciò che ha scritto su sette aprile
Devo dire che non ho mai condiviso mezzo virgola le sue interpretazioni
Pur rispettando suo diritto legittimo di narrare i fatti secondo le sue decisioni reparto che appunto queste non diventino un vangelo azioni negative ministri una con guarda con lo slogan
Per declinare le responsabilità io non ho mai creduto alla teoria dei cattivi maestri anche perché se ci sono stati dei cattivi maestri non serve pessimi allievi io credo che ognuno ha fatto delle scelte in quel periodo
Lo ha fatto pienamente coscienti pienamente responsabile dice fascia
Quando i giovani tra viaggi bene tutti quanti siano stati i giovani tutti
E per esempio allora perché sono stato rivoluzionario che ho condiviso quelle lite che ho vissuto il processo la necessità di trasformare la realtà all'interno di quel tipo di linguaggio ero vivo ancora non come rivoluzionarono uno che vuol trasformare
Dai giovani ho letto le cose e le azioni fatte dai partigiani i cui blocca era una componente a quel punto devo dire Gabbo che è stato il mio cattivo ministro ho letto gli articoli di Togliatti ho letto gli articoli nel Partito comunista la pubblicistica del pubblico ministero e devo dire che qui sono stati Michetti ministri ed andando più su più su più su arrivi ma Max più su più su arriviamo non so dove ritengo che questa sia una catena va spezzata va spezzata facendo omaggio ad una cosa alla lealtà per rispetto nei confronti di se stessi e cioè al fatto che un Messia capace di assumersi la responsabilità di dire in questo momento io ho pensato a questo incontro e fatto queste cose non credo quindi alla teoria dei cattivi maestri né dove sto
Ero professore
Ho avuto contatto enorme con la gioventù vedevo ero preside della mia della mia scuola avevo quinti quelli proprio diciassette diciotto anni come si dice nei vedi tutta la miseria glieli che son passati sotto con la mia un insegnamento non mi risulta che ci sia stato uno abbia voluto non dico rapporti con queste cose non ha
Allontana possa essere stato indicato come come rivoluzionario
Come meritando di qualsiasi organizzazione
La RAI ha mille duecento giornalisti stavolta non servono a niente altre volte possono fare anche cose mio modesto interesse ogni un grande interesse per quanto riguarda il sette aprile è stato trasmesso montagne o anche molto interessante si riferiva Arnaldo nel quale il telegiornale di massimo ascolto hanno riferito debolezza c'è del teorema cronologicamente le dei molti arresti e di quello che è accaduto successivamente
Ecco questo servizio Bazo mancare di una di un nella prosecuzione che e venivi te abile cioè spiegato il modo nel quale questa vicenda si è conclusa o comunque vuol far sì che intorno a questa vicenda ci fosse un momento di riflessione di dibattito come spesso accade in fondo anche nei programmi della RAI ecco vuoi per un attimo anche ricordare
Questo linciaggio questo modo di informare la gente
Lei non è stata molto originale TG tre che ha
Fatto in questa trasmissione schegge una rievocazione dei telegiornale nei giorni immediatamente successivi sette per io devo dire una cosa estremamente importante da questo punto di vista
Noi come radio radicale due anni fa facemmo un'operazione del genere ci proponemmo tutte le trasmissioni vai intorno al sette aprile il mare si propone in attacco chiamando alla discussione in un'Assemblea radiofonica Perrotta
Protagonisti di quell'epoca giornalisti e gente che aveva seguito dal cosa e demmo anche i resoconti di quello che è ora avvenuto dopo se l'avesse fatto come abbiamo fatto noi avrebbe reso un grande servizio d'informazione io spero che il TG tre e lo fa
Se invece l'ha fatto con una operazione di revocazione così come abbiamo visto l'altra sera il nella trasmissione schegge io devo dire due cose una che quella prolungamento toccano farsi con un'operazione di verità di giornalismo verità e diventato un operazione di sostegno totale al modo con cui il dio dell'informazione hanno affidato alla memoria del Paese quell'evento cioè falsa Amato falso se invece ci vogliono rientri tornare su questo argomento e verranno le dovute informazioni di come quello quelle dichiarazioni trionfanti pomposo rogante dei magistrati in quel periodo e di chiunque partecipava alla caccia s'vietata l'uomo che si fece in quel periodo nei nostri confronti lire se volessero appunto Daverio su conti dicono tra voi sia smaliziato tutto questo sia emersa una verità processuale opposta a quella io credo che passi
Forse si avvicina allo stile di radio radicale che erano stati in servizio al Paese abbiamo parlato dentro di me Calogero chi nonna almeno origliato lo slogan la sigla Pietro
Ruggero naturalmente un magistrato e non è scomparso dalle scene politiche giudiziarie della del nostro Paese Calogero siede ormai da diverso tempo all'interno
Non dell'organo di autogoverno e la magistratura il CSM appunto del quale diamo sempre puntuale informazione ecco sull'Iva sotto la carcerazione parte sua carcerazione di altri come teca c'è l'azione preventiva
Ma ancora di un vizio molto lunga c'è stata una battaglia su questo lo sappiamo Calogero in qualche modo ma affondato il suo successo nel nel suo ambiente Pescetelli è una cosa
Della quale ci siamo occupati scegliendo le più volte a viva voce le dimissioni ecco questa secondo te è una battaglia per riprendere mantiene nel suo carattere scandaloso
Sì io credo che tutta la vicenda di per sé presenta dei caratteri che certamente sono stigmatizza degli tutto io mi sento di dire che personalizzare nei confronti di questo giudice responsabilità e crolli di cose
Mi sembra non giusto non giusto per per la semplice ragione che Caruso è stato un elemento di una grossa macchina messa in piedi responsabili che hanno determinato la vicenda politico-giudiziaria sette aprile sono responsabilità di carattere politico nel quale probabilmente la magistratura nella fattispecie la magistratura padovana parta da mani sulla padovana si è trovata ampiamente e agiatamente inserite è un problema che noi abbiamo sollevato con le nostre battaglie sulla giustizia con un suo tentativo Telecom il magistrato alla sua ruolo alla sua funzione di essere magistrato e di non essere invece un lottatore con prosciutto questa è una battaglia che stiamo facendo che abbiamo fatto che ha portato a nulla ferendo ma che ha portato ad una serie di scossoni nella vita politica italiana qual è il Paese attratto se non altro la consapevolezza di avere una magistratura o di un certo tipo una battaglia ancora in corso credo che sia molto più importante questo e su questo io credo di essere impegnato come tutto il partito delle su questa cosa e che continuerò a battermi su questo quando dal alle questioni personali Di Caro c'è Bruno nulla onore a manifestare nel rancore ne niente niente di niente altro soltanto avevano i manifestare quell'amarezza e quella malinconia che nasce di fronte al fatto che e strutture
Le strutture materiale tessuto gli elogi che talvolta possono essere capace di trasformare delle intelligenze a
In caso pacche e talvolta questa opacità e Ferruccio
Puoi farti un'ultima domanda ad un ragazzo non potremo dire di una persona perché non è affatto detto che sono i ragazzi debbano essere interessante a queste vicende magari anche dopo dopo questa nostra conversazione decidesse
Di chi è più né qualcosa di più o di andare a riprendere quei testi e le originarie delle riviste che degeneri ecco quale avvertimento consiglio dei resti per evitare una lettura sbagliata di quegli anni
Percependo dette nel conto di un involucro ideologico che all'interno del quale ci sono distinto nel conto di questo involucro ideologico e dalla quale però ci sono moltissimi moltissimi elementi disabili
Che ancora oggi vengono utilizzati ampiamente tutti noi utilizziamo non ce ne rendiamo neanche conto questi prodotti biologici hanno a caratterizzato così un immaginario con le il volo che non era riguardava soltanto a qualche persona non arriva da migliaia centinaia di migliaia di persone a milioni di persone
Leggo le epoche Brusciano l'ideologia però rimane sempre qualcosa questo cosa per esempio dovessero dicono gli riconquistato partendo da oggi vedendo per esempio al fatto che esistono soggetti completamente nuove a partire dalle donne a partire dall'ambientalismo a partire da non certo una scelta come l'azione del mondo del lavoro che oggi nella nostra società nelle io credo che se si risale faticosamente questa sera come tutti resto nei percorsi questa conoscenza sono faticosi credo che
Giovanni si troverà di fronte a qualche cosa
Ma quale troverà sapere
E troverà soprattutto la forza critica di saper guardare quelle cose scritte da noi ha detto Bonomi
Anche con un atteggiamento diciamo così tolleranza
Grazie Emilio Vesce gli ascoltatori per averci seguito
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