Comuni d'Italia dove ogni persona è primo cittadino

Comunque
Al
Allora
L'ordine pubblico
Avvocato l'avvocato
Favorevole
Non
Della
Luca aumentando
Allora laddove
Con
Con
Allora
Signor Presidente della Repubblica
Autorità colleghi amici sindaci e amministratori
Voglio rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento per la sua presenza in questa Assemblea
Che testimonia ancora una volta la sua vicinanza e attenzione e sostegno ai Comuni italiani e chi li amministra sempre con dedizione e sacrificio al di là del loro colore politico
Tutti noi signor Presidente ricordiamo ancora la sua vicinanza pazienza nei nostri confronti nello svolgimento delle sue funzioni come Ministro dell'interno
E per l'ANCI per tutti noi un grandissimo onore e la sua presenza qui oggi e domani vicino ai cittadini del Veneto uno stimolo a continuare per il bene dei cittadini e del Paese
E queste tantissime fasce tricolori sono un grande significato di un'Italia che si prepara fortemente unità a ricordare i centocinquanta anni
La ringraziamo con tanto tanto ringraziamento e forza
Dichiaro aperta la ventisettesima Assemblea dell'ANCI grazie
Lascio la parola pari saluti istituzionali al Sindaco Flavio Zanonato Zanonato che è anche vicepresidente dell'ANCI
Consentitemi cari colleghi di aprire l'Assemblea nazionale dell'ANCI salutando con grande affetto il Presidente Napolitano ripeto i saluti dopo quelli di Osvaldo Napoli
Si onora
Della sua presenza e dimostra ma lo sapevamo la vicinanza del Presidente della Repubblica agli oltre otto mila comuni italiani
Voglio salutare il ministro la Russa che qui con noi anche il suo segno di amicizia
Quindi fa
Davvero piacere
Salutare il nostro Vescovo vescovo Antonio Mattiazzo che è qui con noi ed è venuto
A salutarci
Non posso dire è un vescovo che sente molto il rapporto con i cittadini con il territorio e anche con il Comune
E naturalmente Polito un benvenuto caloroso un abbraccio alle centinaia di sindaci e amministratori arrivati a Padova da tutta Italia io approfitto di questa occasione per ringraziarvi di tutto ciò che fate per le vostre comunità
Lavorando ogni giorno al fianco dei cittadini per affrontare una crisi economica e sociale di cui per ora non vediamo la fine
Questo importante appuntamento cade in un momento drammatico per la Provincia di Padova e per tante altre realtà della nostra Regione
I cittadini e le istituzioni locali stanno facendo tutto il possibile
Per reagire ad una alluvione che ha creato danni assai rilevanti ma è assolutamente necessario che lo Stato faccia la sua parte e credo anche che forse oggi avremo qualche notizia positiva da questo punto di vista
Non credo ci sia occasione migliore di questo e per l'azione quindi un appello affinché le amministrazioni locali del Veneto e del resto del Paese colpite in modo così pesante da straordinari eventi meteorologici
Non siano lasciate sole ad affrontare l'emergenza ma vengano sostenute nella ricostruzione
E nella messa in sicurezza del territorio non basterà
Ritornare a come eravamo prima
Dell'alluvione bisognerà stavolta davvero
Avere un territorio più sicuro
Nel Veneto è stato stimato un miliardo di danni credo sia una stima realistica
In altri posti siamo su somme di questo ordine di grandezza quindi occorre un impegno straordinario noi chiediamo questo forti dello spirito di solidarietà che caratterizza i padovani veneti
Non ci siamo mai tirati indietro quando altre parti d'Italia e del mondo hanno avuto necessità di aiuto e di sostegno
Ed è credo un tratto molto importante del nostro modo di essere anche se non sempre viene accolto
In questi giorni c'è stato anche un altro evento davvero drammatico il crollo
Di un importantissimo monumento a Pompei e voglio dire che anche quella è un'emergenza a cui guardiamo da qui perché sappiamo che si tratta di un grande patrimonio del nostro Paese e dell'intera
E dell'intera umanità
Voglio dire perché non voglio che l'intervento ossia formale che in questi giorni nei siti internet in Facebook sono apparse anche scritte del tipo forza Bacchiglione
Mi hanno dato fastidio
Ma
Mi sono ricordato che qualche volta sui muri
Di qualche Casale di qualche edificio nel nostro Veneto apparsa una scritta altrettanto fastidiose negativa non ci rappresenta scritte tipo viva Vesuvio
O forza Vesuvio o cose del genere no noi siamo per la solidarietà e sentiamo con grande forza
Il nostro impegno
Nazionale
Accanto ai luoghi danneggiati in questi posti anche i luoghi danneggiati in altri posti anche Pompei fan parte delle nostre emergenze e dell'assoluto bisogno di intervenire
Ecco a parte la l'Unione dei Comuni italiani i presenti lo sanno tutti ci stiamo apprestando a fare i bilanci
Stanno facendo i conti con grave ristrettezze economiche fanno fatica a chiudere in pareggio i bilanci a causa dei drastici tagli di cui sono stati vittima non solo quest'anno ma da molto tempo a questa parte
Sono
E saranno costretti a tagliare servizi fondamentali ad aumentare le tariffe
Per esempio del trasporto pubblico delle mense
Di molto altro ancora a rispondere negativamente alle richieste di tante famiglie che faticano sempre di più arrivare alla fine del mese che oggi sono il numero più numeroso del passato
Spesso private di un reddito o addirittura di tutti i redditi per
L'estendersi della disoccupazione
Sono convinto
Che se si proseguirà sulla strada
Dei tagli difficilmente l'Italia uscirà dalla crisi e tornerà a crescere
Ed è davvero paradossale che tutto ciò accade in un'epoca storica in cui il federalismo è considerato da tutti un tassello fondamentale per l'ammodernamento dell'architettura costituzionale della nostra Repubblica
Vi leggo il testo che conoscete assai bene i Comuni e non solo loro hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa i Comuni
Hanno risorse autonome stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri in armonia con la Costituzione secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica del sistema tributario dispongono
Di compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio
Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consento nei comuni di finanziari integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite
Non ho come sapete bene letto un documento dell'ANCI ma l'articolo centodiciannove della nostra Costituzione che un po'prosciugato
Tenerli regolato in modo chiaro come deve funzionare il nostro ordinamento e se queste norme venissero applicate non lasciate sulla carta
Molti dei problemi sarebbero stati affrontati e risolti la questione federalista non richiede di inventarsi chissà che sarebbe sufficiente tradurre le parole in fatti concreti
E non bisogna aspettare chissà quando per farlo bisognerebbe farlo subito senza aspettare un'ora x per partire
Ora da dalla quale tutto sarà diverso e senza i problemi di adesso ma le scelte vanno fatte ora perché i problemi sono ancora
Non possiamo quindi attendere qualcosa di mitico che verrà chissà quando ma dobbiamo avere subito delle misure che ci consentano di affrontare i problemi e devo dire
E devo dirvi cari colleghi che non possiamo accettare articoli della Finanziaria mi auguro che sia corretto con il maxiemendamento che ci attendiamo che stabilisce che nella Spesal culturale manifestazioni mostre e convegni i Comuni possono spendere
Il venti per cento il taglio dell'ottanta il venti per cento di quanto hanno speso nel due mila e nove cosa potranno mai fare i Comuni che basano anche sul turismo
La ricchezza
E la dinamica economica del loro territorio si tratta di una norma vessatoria e che è contro la Costituzione non si possono tagliare i fondi per la sicurezza idrologica l'abbiamo visto
E poi meravigliarsi dei disastri ambientali non si può lasciar cadere la cadere l'appello dei comuni che chiedono di sblocca aree tante piccole opere pubbliche per dar fiato alle nostre aziende oggi sarebbero già in campo migliaia di cantieri
Che tra i neri ebbero in modo importante della nostra economia se si fosse scelta la strada di usare
I Comuni e posso dire anche gli altri enti locali come stazioni appaltanti di tante di tanto di tanti lavori
Ed è un errore quindi puntare tutto su grandi opere che partiranno chissà tra quanti cani
Quindi il partito il federalismo va applicato a partire dalla prossima legge finanziaria in quanto possibile
E noi vogliamo dare una mano per fare uscire il Paese dalle difficoltà in cui il Paese versa per restituire fiducia i nostri cittadini per coltivare la speranza delle giovani
Generazioni
Se siamo
In grado di agire in questo modo
Possiamo fare una politica amministrativa all'altezza delle aspettative della nostra gente all'altezza delle esigenze del nostro Paese
E i periferici lo ripeto non saranno solo per le nostre comunità ma per tutta Italia che ha le risorse ed energie e le competenze per tornare a giocare un ruolo di protagonista per tornare a guardare con fiducia al futuro
Buon lavoro quindi a tutti buona permanenza a Padova e una città dove la libertà delle idee la curiosità verso le culture diverso dalla nostra la voglia di conoscere di confrontarsi hanno radici profonde
Grazie alla presenza di una delle università più antiche del mondo in cui hanno insegnato alcuni dei più grandi pensatori di tutti i tempi e saluto il nostro lettore che qui
A salutarci perché c'è un grande rapporto di amicizia
Tra il rettore
Dell'università il corpo accademico
Oggi in grande difficoltà per i tagli alla ricerca e il sistema della nostra
Città
Noi sappiamo che la libertà e un motore della conoscenza e della convivenza e vogliamo difendere le istituzioni che consentono la conoscenza e la ricerca
Ecco cari colleghi avrete occasione di conoscere le straordinarie risorse culturali ed artistiche del nostro territorio della nostra città e apprezzare di apprezzare mogio sperare
La simpatia e la generosità dei padovani che sono davvero felici di ospitarvi grazie e buon lavoro
La parola a Barbara Degani Presidente della Provincia di Padova
Signor Presidente della Repubblica Presidente Chiamparino sindaci onorevoli autorità signori e signore
La tecnicamente nuovo non nasce mai per fratture ma per complesse mediazioni politiche capaci di indurre tutti i soggetti coinvolti ad un atteggiamento realista
Quando in Europa si affermavano le monarchie feudali in Italia si sviluppava la civiltà comunale
Le nostre autonomie sono frutto di quella nobiltà in urbana che diventerà borghesia e che rappresenta ancora oggi la spina dorsale più attiva e produttiva del nostro Paese
Quella parte della popolazione che confida nella libertà nelle intraprendenza nella cultura del dialogo
E dell'apertura
In altri municipi sono storicamente il nucleo sul quale si fonda la cittadinanza l'attività amministrativa la vita civile e politica del nostro Paese
Quindi il titolo di questa Assemblea Comuni d'Italia dove ogni persona è primo cittadino viene da lontano e sono sicura ci porterà lontano
è il senso della storia dei municipi che oggi siamo chiamati ancora una volta ad innovare
Ma come dicevo a rinnovare non per fratture ma per nuove e più alte ricomposizioni
E questo sia nel bene e che nel male
Si è quando ci sembra di andare con il vento in poppa se e quando l'economia stagnante e si aggiungono anche le calamità naturale come quelle degli ultimi giorni
I nostri sindaci noi tutti siamo stremati per il lavoro il soccorso e la protezione
Ma non è con le strumentalizzazioni le polemiche o lo scontro non ecco nel populismo di quart'ordine che si risolvono i problemi
Il Veneto come recita il nostro Statuto vigente essi una regione autonoma ma nell'unità della Repubblica italiana e nei principi nei limiti della Costituzione
E questo dovrebbe tradursi prima di tutto in reciproca la solidarietà nazionale
Ora voglio accennare anche da un'altra emergenza
Nella relazione della Corte dei Conti Sezione delle autonomie dell'agosto scorso le parole più utilizzate sono in calo e in flessione
I pagamenti di spesa corrente sono inflessioni la spesa corrente delle Province dei Comuni con il personale risulta in calo prosegue il calo della spesa in conto capitale e le Province nei Comuni si continua ad osservare un calo
Della riscossione per accensione di prestiti se nelle Province che nei Comuni le entrate del Titolo Quarto si riducano l'emissione di prestiti obbligazionari permangono in forte calo se nelle Province che nei Comuni
è tutto in calo nonostante le entrate si riducano in presenza di un minor ricorso all'indebitamento
Cos'altro può descrivere in virtuosi e responsabili
Enti che dovrebbero essere tutti di pari virtù dai ministeri all'ultimo dei Comuni
Federalismo dovrebbe significare corrispondenza tra risorse di entrata e distesa quindi responsabilità della pubblica amministrazione come insegnava Einaudi che non era certo un federalista ma conosceva bene l'azione di buongoverno
Nel frastuono dell'attualità sento ragionamenti che spessi si aggrovigliano su se stessi
In Italia storica patria dei Comuni si pensa che si siano troppi e che anche le Province le Regioni magari siano troppe
Discorso che fra l'altro in contraddizione con il processo di valorizzazione delle autonomie locali si vuole l'autonomia degli enti locali ma non gli enti locali stessi
Negli altri Paesi europei federalisti e non gli enti locali sono molti di più di quanti se ne continua in Italia
In Francia si contano trentasette mila comuni è un centinaio tra province dipartimenti con le carte in ventidue regioni la struttura amministrativa di Inghilterra e Spagna che si chiamino regioni con Teo città metropolitani non è così distante da quella italiana
Il ventinove aprile mille ottocentosei il decreto napoleonico che visto che si rifaceva quello del Regno d'Italia del mille ottocentocinque nell'ex Serenissima istituiva sette dipartimenti e più di cinquecento comuni
Oggi il Veneto dopo duecento anni conta sette Province e cinquecento tantum comuni
Dunque la struttura quantitativa degli enti locali da lui è sostanzialmente stabile da secoli nonostante la popolazione sia più che raddoppiata
Resistono al tempo gli enti locali perché sono l'applicazione concreta del principio di sussidiarietà e di vicinanza al cittadino
Sono altresì o della sanità pubblica della sicurezza della tutela del territorio dell'erogazione dei servizi fondamentali come acqua luce gas quasi sempre i nostri piccoli Comuni l'ufficio del Sindaco hai fisicamente vicino all'ambulatorio del medico e la caserma dei Carabinieri
Il presidio della cittadinanza e quindi dell'azione politica e della conseguente attività amministrativa è nelle autonomie
Ed agli enti più vicini ai cittadini che si può riformare l'impianto istituzionale dello Stato e non viceversa
Se vogliamo il nuovo perché oggi è necessaria una razionalizzazione della pubblica amministrazione e quindi una suddivisione amministrativa più efficiente non è attraverso fratture e forzature che bisogna procedere
Si proceda dall'esistente iniziando da una realistica valutazione proprio dell'esistente
Auspico davvero che la Conferenza delle Regioni l'Unione delle Province l'associazione dei Comuni prendano consapevolezza al di là degli steccati politici nell'occasione storica che hanno di fronte
E disegni in una linea di condotta condivisa per arrivare ad un nuovo assetto istituzionale tale da poter affermare un principio fondamentale di convivenza che è il diritto dovere alla cittadinanza e alla con cittadinanza
Finisco
L'appartenenza ad un municipio ad una Provincia spesso spacci connota come provinciali siamo un Paese di piccole province e se volete ma anche di grandi provinciali
Lo siamo perché lei strade provinciali è la grande metafora antropologica degli italiani siamo legati prima di tutto i nostri municipi nella nostra particolare identità provinciale
Tutti uguali nelle specifiche diversità che valorizzano e che ci rendono la vita davvero meravigliosa
Concludo il mio intervento permettetemi ringraziando ancora una volta tutti i Sindaci dei Comuni padovani colpiti dalla grave emergenza di questi giorni
Bovolenta Carzeri
Cartura
Casalserugo Casale serva rese due Carrare
Teste Maserati
Migliarino San Fidenzio Megliadino San vitale Montagnana Ospedaletto Padova Polverara posso ponte Sanni con la Saletto Santa Margherita Selvazzano Veggiano di titolo sindaci davvero davvero grazie e buon lavoro
La parola all'onorevole Marino Zorzato vicepresidente la Regione Veneto
Signor Presidente della Repubblica autorità
Signor Presidente dell'ANCI
Sindaci presidenti di provincia
Signore e signori
Le porgo a mio nome e del Presidente del
Della Giunta regionale Luca Zaia i saluti
Un saluto inoltre anche a nome di tutta l'ottima ragione che rappresento a questa autorevolissima sangue
Le trasmetto ciò che oggi vi siete sentiti il rammarico del presidente a non poter partecipare a questo incontro
Tanto più perché si tratta di un incontro organizzato dall'Associazione nazionale dei comuni italiani
Che da sempre
Grazie proprio la prima l'insegnamento di quel grande però visto che fu don Luigi Sturzo vive la democrazia come un fatto proprio per il territorio
Vi confermo cioè la nostra Amministrazione col Presidente è impegnato a Roma per dimostrare che le istituzioni sono capaci di affrontare e risolvere con rapidità e sensibilità
I problemi legati un'emergenza drammatica come quella che oggi coinvolge il territorio della nostra Regione
Il risultato della pista di ieri dal Presidente del Consiglio Berlusconi con i suoi Ministri col Governo nelle aree maggiormente colpite dall'alluvione solo otto giorni fa è confortante
Il primo stanziamento che oggi
C'è stato garantito come Regione Veneto di trecento milioni sul capitolo delle spese impreviste ci dà la certezza di poter rassicurare i nostri concittadini e le nostre imprese
Le istituzioni ci sono
Hanno compreso la drammaticità di quanto accaduto solo decise a ripristinare in questa Regione condizioni di vivibilità dei strutturale messa in sicurezza del territorio
Tutto questo è condizione essenziale perché ci si consideri comunità
Caro Presidente so che in questi giorni è stato costantemente informato dell'evolversi dei fatti operativi all'alluvione
Non da ultimo
è stato informato di quanto oggi è stato deciso circa gli stanziamenti per la nostra Regione
Con orgoglio
Sono domani sarà accompagnato nella visita in Veneto dal terzo che allega fatto nella nostra Regione in questi primi otto mesi di mandato regionale
Per incontrare le nostre istituzioni locali impegnati imprevedibili ma viva in linea in questa situazione difficile
Io concludo questa breve nota di saluto a tutti coloro che partecipano a questa Assemblea e a lei
Con una
Particolare ringraziamento a tutti i Sindaci I presidenti di provincia insieme i volontari agli uomini la Protezione civile ai militari ai vigili del fuoco alle forze dell'ordine
Tutto quel grande mondo più attorno alla parola solidarietà e volontariato ci ha aiutato in questi giorni difficili
Tutta gente che è rimasto in trincea assieme i nostri concittadini e come si dice a fare comunità per uscire da questa emergenza
E con l'orgoglio di rappresentare questo Veneto
Questo Veneto che come citavo prima pietra Provincia in questi giorni con molti sindaci a garantito servita ai nostri concittadini in un momento così difficile
Gente noi veneti tranquilla serena laboriosa forse anche per questo Presidente circa poco i media nazionali su nuovi primi giorni occupati di noi noi però continueremo esso per questi
Un popolo Jean Reno versano che pensa al bene del Veneto per il bene dell'Italia
Siamo sicuri certo abbiamo l'avrei certo abbiamo al Governo
Ci aspettiamo da tutti sia utile quella confusione con l'aiuto che in questo momento di cui così come dobbiamo bisogno ma siamo certi conoscendola che avremmo OSCE sicuramente l'amicizia sostegno per esempio ci ha dato Grazia
La parola il rappresentante del Governo al Ministro della Difesa Ignazio la Russa
Grazie Presidente Napoli
Una saluto deferente al Presidente della Repubblica che un'ora questa importante Assise un ringraziamento a voi per darmi l'occasione di portarvi saluto mio personale ma anche in questa occasione del Governo il Ministro Maroni sarà presente
Nei prossimi giorni come altri come altri ministri ma l'occasione per me era importante
Per potere ringraziare
Tutti i sindaci d'Italia
Per avere voluto nel complesso assai degnamente celebrare la festa dell'Unità nazionale delle forze armate che appena
Trascorso il quattro novembre in particolare ventitré città hanno dato vita su iniziativa del Ministero della difesa ma con grande collaborazione
Dei Ministri di ogni colore
Politico
Da Firenze a Catania da Verona a Torino
Hanno dato vita a manifestazioni nel cuore della città l'operazione che abbiamo chiamato caserme in piazza che in molte città avuto anche
La l'occasione di concerti bandistici delle Forze armate e anche in quattro occasioni concerti di grandi artisti
Di musica leggera e che ha sancito la vicinanza attraverso l'opera che i Comuni svolgono dei cittadini italiani ai valori che promanano dalle forze armate all'amore
Per la nostra comune patria l'Italia ed è bello in questa occasione
Sottolineare come i mille tasselli della identità italiana alle tante specificità le particolarità di tradizioni di cultura di dialetto a volte anche di specificità gastronomiche
Ma hanno sicuramente a inorgoglire
Chi li interpreta chi li vive ma sono appunto tasselli di un grande disegno unico che è la nostra patria che l'Italia noi l'abbiamo celebrata nel migliore dei modi
In questa occasione
Che è un'occasione del centocinquantesimo anniversario Presidente della Repubblica avviato le celebrazioni
A a Quarto e poi a Marsala già già centocinquant'anni da quel mille ottocentosessanta della spedizione dei Mille e la proseguiremo insieme nel corso della due mila e undici
Una ringraziamento quindi affettuoso da parte mia da parte del Governo concludo dicendo che
La mia presenza in Veneto è una modestissima
Presenza di governo che si aggiunge a quella di ieri del Presidente
Del Consiglio del Ministro Bossi di altri ministri oggi del Presidente alla Repubblica ancora più più di di rilievo nella portare solidarietà alla popolazione veneta chiara subito i danni dell'alluvione e con me
Sono apportarvi solidarietà
Anche in questa occasione già oggi già ieri già nei giorni scorsi
Seicento militari che come in tutte le occasioni nei quartieri delle città più difficili
Nei più difficili quartieri delle città e in tutte le occasioni in cui vi è un'emergenza sono lì a testimoniare la loro vicinanza agli italiani di alle realtà comunali grazie e buon lavoro
La parola al Presidente dell'ANCI al Sindaco Chiamparino
Signor Presidente
Anche da parte mia grazie per essere qui come è già stato detto la sua vicinanza che non è
Di oggi
Ci onora e mi permetta di dire cita speranza
Ci dà speranza
Ci dà anche forza per lavorare
Grazie anche a tutte
Le autorità presente a lei signor ministro per l'indirizzo di saluto di ringraziamento l'impegno
Alla festa del forze armate che ha voluto testimoniare il cui
Grazie a tutte le autorità
Ai rappresentanti politici che ci onorano con la loro presenza grazie a lei monsignor Mattiazzo
Per la sua presenza che apprezzo molto
E grazie a lei
Rappresentanti delle istituzioni che ci hanno portato il loro saluto grazie
A Flavio Zanonato che sono stati tutti i saluti non di circostanza e non formali grazie Flavio anch'esse
Mi permetti per
Il lavoro di organizzazione chiede tue tutto l'ANCI Veneto ha fatto per consentirci di realizzare questa bellissima
Assemblea
Grazie Presidente degli anni grazie Marino Zorzato il vostro intervento mi permetta Presidente tornare ancora un secondo a lei
Perché poggia ringraziata per la vicinanza però io vorrei anche sottolineare come lei
Nella sua persona nel suo
Nell'istituto che lei rappresenta
Rappresenta
Incarnato
IVA quei valori al livello più alto quei valori
Politici etici ed istituzionali
Che credo siano particolarmente preziosi in un momento così dedicato difficile quale quello che sta attraversando il nostro Paese
Un momento da cui
In cui non mancano anche elementi assai preoccupanti
Di rischio di degrado della vita pubblica italiana
E quindi io credo che
La sua presenza
Sia un
Segna la sua presenza a cui sia un segnale forte anche di
Attenzione a quello che sta avvenendo nel nostro Paese mi permetta anche di dire signor Presidente
Se non sono non vorrei apparire presuntuoso
Ma che noi sindaci con queste
Fasce tricolori dai rappresentati i Sindaci dei Comuni più grandi ai Sindaci dei Comuni più piccoli rappresentiamo quel tessuto di comunità
Che poi come è già stato detto più sono vicini ai cittadini ecco non vorrei apparire presuntuoso ma
Penso che
Quel il vertice e noi che siamo la base di questo straordinario immaginario triangolo che è una Repubblica italiana si incontri qui oggi e credo che esprima
Ed esprimerà in queste sale Assemblea
I valori
Lei le ragioni
Per le quali vale la pena sentirsi ed essere italiani
Io vorrei
Anch'io semine permesso esprimere subito
Tutta la mia solidarietà mia e dell'ANCI e ancora di più il sostegno mio e dell'anzi al Veneto ai Comuni che sono stati colpiti da questa ennesima catastrofe
Da e esce l'impegno nostro perché
Il giusto risarcimento e il giusto impegno per la ricostruzione venga portato con i tempi e con le risorse necessarie
Purtroppo
Il Veneto viene dopo vado indietro memoria Sarno Messina Ischia Massa Carrara e anch'io metto Pompei
Perché non è altro
Non è
Sì io mi sento anche un po'colpevole
Perché
Come mi sento parte
Di questa
Straordinaria comunità italiana mi sento anche parte
Di chi non ha fatto tutto quello che era sufficiente per garantire quella cura del territorio che ci consenta una vuol
Tanto di poter prevenire le catastrofi e non senza dover intervenire dopo mi sento anch'io un po'colpevole
E credo che bisognerebbe
Garantita la necessari interventi per far fronte alla mia all'emergenza
Mi auguro che questa sia
Davvero l'ultima volta in cui si interviene sempre dopo
E da questo punto di vista
Il problema è
Quello di far diventare la manutenzione strutturale del territorio siano i suoi aspetti di assetto naturale siano i suoi aspetto di assetto storico di assetto costruito
Di farla diventare come una primo Rita ordinaria del lavoro
Di tutti noi e di tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche
Mettendoci reciprocamente tutti in grado di farlo da questo punto di vista io credo di poter dire che
Se sarà dotato di risorse adeguate la proposta che il Ministro Prestigiacomo fatto cioè di
Un percorso fatto di accordi
Di programma fra Governo regioni con la partecipazione di coinvolgimento dei Comuni per definire quali sono le priorità manutentive e preventive mi pare il percorso giusto a condizione che sia dotato delle risorse sufficienti
Terza cosa anche
Volevo farlo all'inizio ma
In questa fase di apertura
Io credo
De da parte mia sentito e credo sia anche doveroso ricordare ancora una volta Angelo Vassallo sindaco di Pollica
Assassinato
Mentalmente
Grazie
Assassinato brutalmente perché si è reso complice di un misfatto tremendo che è quello di
Essere riuscito a far vedere nella sua comunità nel suo territorio che la legalità paga
Cioè che la legalità può essere una strada per
Ricostruire una comunità per dare dei un futuro a una comunità
Che non è costretta a cercare strade traverse ha pagato con la vita questo allora questo
è stato anche per noi diciamolo un monito che Enzo interrato anche
Una maggior Kant consapevolezza del fatto che il tema della legalità deve diventare per noi sindaci Berno e amministratori locali una priorità quotidiano abbiamo tenuto a Lamezia Terme un consiglio nazionale
Ci siamo impegnati ad adottare un codice etico e deontologico della nostra associazione ma ci siamo soprattutto impegnati ad assumere questa della legalità come una sfida
Per noi quotidiana
Legalità lotta alla corruzione
Sono
Temi so che presuppongono la capacità certo presuppongono una giustizia rapida presuppongono l'impegno delle forze allorché c'è
Soprattutto l'impegno della magistratura del fossero alla giustizia non è sempre rapida e certa come dovrebbe
Ma presuppongono soprattutto da parte nostra la capacità di far funzionare e dire in modo efficaci le istituzioni
Perché è questa la strada vera con cui come ha fatto Angelo si indica che la legalità la correttezza la trasparente danno prospettive alle comunità e che invece l'illegalità l'oscurità dei processi porta
Comunità verso l'involuzione per apportare comunità verso la crisi questo e l'impegno che abbiamo assunto con la carta di rame il sequestro di impegno che sentiamo come nostro anche del nome ancora di Angelo Vassallo e dei tanti altri
Che nel Mezzogiorno ma non sono sono oggetto di attentati di violenze di ogni sorta perché cercano di muoversi in quella prospettiva
Vorrei dare rapidamente uno sguardo sull'Italia non ho la pretesa di fare un'operazione verità però un messaggio voglio lasciare a questa Assemblea
Noi viviamo una fase
Di crisi che ha al suo fondo
La contraddizione che c'è fra
La sottrazione di risorse
Che i processi di globalizzazione e lo sviluppo di parti del mondo che fino a non molti anni fa erano fuori dall'area dell'economia addirittura
Che è un processo fondamentalmente positivo perché vuol dire che miliardi di persone che fino a non molto tempo fa non raggiungevano la soglia
Già della povertà non raggiungevano la sua della povertà perché erano fuori dall'economia oggi possono accedere a qualche bene possono accedere a un minimo di reddito
Però questo fenomeno fondamentalmente positivo sottopone tensioni chi è cresciuto in lunghi decenni nel dopoguerra giustamente
E se questi paesi non sono in grado di rispondere innovando profondamente cambiando profondamente negli stili di vita
Ma anche e soprattutto nell'organizzazione economica e sociale se non c'è questa capacità di innovare
Cari amici e cari colleghi
Il rischio
Di un una strada di declino è
Davanti a noi rischiamo un giorno
Disperdiamo andare a dormire pensando di avere ancora tutto quello che abbiamo raggiunto conquistato in tanti anni si sveglierà IMO sente non avendo più senza sapere nemmeno perché
Allora io credo che avvenire presente come nettezza questa
Questa questa sfida che abbiamo davanti eh a mio modo di vedere indispensabile per tutti coloro che hanno
Responsabilità pubbliche
E
Ritengo che l'ampiezza la difficoltà la complessità di questa sfida
Renderebbe necessario
Ritrovare quello che il Paese ha trovato
In alcuni monto Orlandi decisivi della sua storia
La capacità di mettere in campo quell'autorevolezza e con l'autorevolezza politica e morale
Che
Al di là delle posizioni politiche al di là di chi al Governo all'opposizione che fa parte della fisiologia democratica
Ha consentito di costruire una sorta di patto civile finalizzato a tornare a fare crescere il Paese e a distribuire in modo più equo e più giusto che i prodotti della crescita io credo che sia siamo a un tornante che a questa dimensione e
Noi sindaci noi amministratori locali
Pensiamo che sia necessario costruire le condizioni per un patto civile di questa portata e vogliamo esserne i protagonisti vogliamo esserne i protagonisti perché rappresentiamo la parte
Una delle parti più vitali in modo più diretto della nostra della nostra comunità e italiana
E
Vogliamo vedere con
Le sfide che
Ente
Comporta questo patto civile il federalismo indubbiamente una di queste perché federalismo vedete nasce un po'come latte la sfida economy la crisi economica nasce anche esso
Dai dalle tensioni a cui ci sottopone alla globalizzazione
Perché nasce da un problema dalla necessità di rien allineare il rapporto fra i poteri democratici e i poteri economici a livello globale
E nasce dalla necessità
Di ridare con una più forte ancoraggio alle radici
Di dare più forza allo Stato nazionale che resta l'elemento centrale del potere democratico questa per me la mia opinione
Quindi il federalismo l'autonomismo la la necessità di
Rilanciare il rapporto con il locale con il territorio nasce secondo me anche esso da questa sfida a cui siamo sottoposti della globalizzazione
E quindi noi
Lo sentiamo dentro di noi lo sentiamo come una nostra priorità
D'altra parte questa del federalismo e
Una riforma che nasce con la modifica del Titolo quinto della Costituzione che adesso trova uno sviluppo con la legge quarantadue sul federalismo fiscale
Però lasciatemi dire io qui voglio fare un po'primo punto di riflessione che riguarda da vicino le nostre materie
Noi
Siamo in una situazione che rischia di diventare difficile per noi
Perché da una parte
Uso questa espressione vi è
Una prospettiva federalista che un po'come un aereo che continua a essere in pista di rullaggio
E e non va mai al decollo
E dall'altra parte e forse anche per questo
Vi sono
Resistenze comportamenti dettati da centralismi burocratici e politici
Vecchi e dure a morire
E questa situazione rischia di vedere noi amministrazioni locali ma credo che il discorso possa valere anche per le Regioni ma certo vale soprattutto per noi come i vasi di coccio
Quelli che alla fine rischiano di essere pizzicati in mezzo
Allora
Io so che il Ministro Tremonti che
Sa avrei dovuto essere qui so che a Seul per la riunione del G venti
Quando ha con fattori azione sul federalismo fiscale ha parlato di
Dobbiamo raddrizzare l'albero storto
E
Anche noi lo vogliamo raddrizzare questa albero storto però
Attenzione perché se non usciamo da quella
Contraddizione un po'schizofrenica che ho detto prima e quest'albero storto non vorrei che
Come dire diventasse sembra giusto che ci cadesse sulla testa
Cioè noi siamo per raddrizzare però non vorrei dobbiamo che succedesse l'opposto di quello che si vuole che si vuole raggiungere
Ho voluto dire questo per essere molto chiaro perché questa è la ragione vera per la quale noi nell'ultima Conferenza Unificata di ottobre non abbiamo dato l'intesa su un decreto delegato che riguarda l'autonomia fiscale dei comuni
Il decreto della così definita io
Perché
Avevamo detto all'inizio avevamo detto prima
Avevamo detto
Con una qualche forzatura simul
Stabunt simul cadent spero che non si è sbagliato in un attimo perché io ho fatto solo Ragioneria
Se ho sbagliato chiedo venia
Noi non vogliamo che cade il decreto
Però non vogliamo neanche
Cadere noi
E quindi vorremmo delle risposte molto semplicemente
Sia nel merito del decreto faccio l'esempio della definizione dell'aliquota che dovrebbe consentire a quel decreto di funzionare quanto entrerà in vigore perché questa deve essere oggetto di un concerto fra
Autonomie locali e Governo
Non può essere responsabilità solo nostra definire quella libertà
E sia ancora di più sulla manovra perché qui Degas riprendo Zanonato cioè
Non è in stucco strumentale colleghi questo collegamento
Perché
Io lo ci tengo a dirlo il decreto sull'IMU io ritengo vada e noi riteniamo vada nella direzione giusta l'abbiamo detto
Semmai ci si potrebbe interrogare ma questo è un altro discorso come mai
Visto che in tutta Europa
Da sempre l'autonomia fiscale dei comuni è garantita da fiscalità legata al patrimonio immobiliare in Italia un certo punto abbiamo voluto fare il contrario ma questo è una parentesi lasciamo perdere è così
La va nella direzione giusta perché va in quella direzione
Però
E io capisco anche che non si possa partire prima del due mila quattordici perché c'è già una
Necessità di adeguamento ci mancherebbe altro
Però non è polemica di IREALP non è polemica non è strumentale dire al due mila quattordici non ci dobbiamo arrivare in piedi in ginocchio non in ginocchio vivi
E per farlo allora non chiediamo l'impossibile e io lo ripeto lo ripeto scandendo bene i tempi il termine
E guardate inizio dal da quello che è più legato al federalismo ma che senso ha
Dire giustamente che dal due mila quattordici comuni tornando aver non ponga umilia fiscale significativa
E
Signor ministro
Continuare non è solo questo Governo ci tengo a dirlo ci tengo a dirlo continuare attenni a gettarsi centralistica mente di utilizzare l'autonomia fiscale che già potremmo avere a legislazione vigente
Ma perché
Ma perché
Fateci responsabili l'addizionale IRPEF l'ICI seconda casa come misura transitoria fino a quando entrerà in funzione fino a quando l'aereo decollato
Fino a quando si esce da rullaggio dell'aereo decoro il patto di stabilità primo spero sia chiaro prima richiesta
Si potrebbe inserire come norma transitoria nel decreto IMO
Una norma che ci consenta entro certi limiti non superando certe soglie in modo che come dire non ci sia una sfrenata rincorsa a loro
Magari solo per i Comuni che non hanno utilizzato ancora se non parzialmente una possibilità di avere un po'di questa autonomia fiscale direzione vigente secondo il patto di stabilità
Ormai un anacronismo può economico bello e buono
Voi dirottare o dopo subito dopo alcune cifre ma
Nominate non è possibile che in una situazione in cui se
Diciamo manca l'ossigeno alle economie locali in particolare al sistema delle piccole imprese noi non siamo in grado cioè voi
Che avete risorse da poter utilizzare perché avete amministrato bene perché avete risparmiato non possiate in molti casi pagare dei lavori già fatti ma cambiamo questa cosa modifichiamola
Abbiamo fatto delle proposte tecniche
Terzo un alleggerimento sulla mano
Guardate sulla manovra noi siamo stati credo più responsabili
Di
Di uno responsabile
Fin dall'inizio perché ci siamo sempre seduti al tavolo io mi sono sentito le mie
Tanto per essere ma no bisogna che le cose come stanno noi fin dall'inizio ci siamo seduti al tavolo ci siamo visti nel giro di una notte
Più che raddoppiare i tagli e questo bisogna anche dirlo Ciampa stimati da una misura a più del doppio nell'Espace firmata come si potrebbe dire
Nonostante quello abbiamo negoziato perché siamo consapevoli che bisogna fare uno sforzo collettivo
E però c'è una soglia oltre la quale non si può andare io anticipo un dato dal due mila quattro al due mila nove signor ministro signor Presidente
No la non la richiamo so perché sono dati che
Finché c'è il tema
Dal due mila quattro due mila nove
Istituti comuni il comparto dei Comuni ha portato un saldo attivo ha portato un contributo positivo attivo ai saldi di finanza pubblica di quattro miliardi di euro
Il complesso della Pubblica amministrazione ha peggiorato i saldi trentadue miliardi di euro
Cioè noi abbiamo in questi cinque anni di fatto abbiamo cominciato almeno a fare le formiche e altri ancora firmato a farle citare allora
Volete riconoscerci un pochino un pochino un po'di premio per aver fatto le formiche
Cioè
Qualcosina insomma non
Non mi perché se no come diceva un famoso romanzo di Gino e Michele nel loro piccolo anche le formiche eccetera eccetera eccetera
Ecco
Non mi sembra siano richieste
Un alleggerimento della manovra sulla manovra citate se loans la possieda sul due mila dieci di utilizzare i residui passivi cioè
Somme già impegnate e non ancora spesi
Pari allo zero sette per cento del totale
Nel due mila nove era stata con Danny emendamento è stato curato al quattro per cento
Qualcosa di più
Cioè si chiede sempre il massimo ma qualcosa di più ma perché non è un favore che fate a noi è un favore per l'economia per il sistema delle imprese locali e non è un favore ai sindaci c'è un favore alle comunità sul due mila undici
Visto che
Valutiamo per
Io non chiedo dica non chiedo di cambiare l'entità complessiva della manovra chiedo per esempio che una parte dei tagli i trasferimenti del due mila undici sia spostato al due mila dodici
In maniera totale che tutti potremmo vedere l'effetto che fa per esempio dell'utilizzo un po'maggiore dell'autonomia fiscale insieme ce lo decidiamo insieme
Ecco io non vi voglio tediare con queste cose che mi rendo conto suo non parte tecniche un po'noiose
Però sono i punti focali della nostra proposta e sono le ragioni sulle quali noi aspettiamo risposte ripeto noi siamo stati credo molto responsabile
Noi a luglio abbiamo fatto un accordo di percorso col Governo
Che prevedeva delle risposte entro ottobre
Siamo al dieci novembre se non sbaglio
Quindi dieci giorni sono fanno ancora parte diciamo del quarto d'ora accademico dell'anno solare no per così dire e però
Siamo agli sgoccioli guardate io non non non voglio fare della demagogia perché se ci sono delle risposte almeno parzialmente in quella direzione io credo che ci guadagniamo tutti
Cioè non è un problema di braccio di ferro fra Lanzillo il Governo eccetera non è un problema chiari strato questo metto le vicende la politica sta tre paletti cioè
è un problema che se ci date signori del Governo risposte parte anche parzialmente positivo in questa direzione ci guadagniamo complessivamente tutti ci guadagna il Paese
Se non ci sono rischia di anzi rischia si incrina
Tolgo il rischio si incrina uno dei pilastri fondamentali di tenuta sociale della nostra comunità italiana
E quindi
Vi prego come si dice mettete una mano sul cuore l'altra sul portafoglio insomma per dirla con una battuta
Voglio fare
Ho già anticipato i temi il Ministro Tremonti l'ho già anticipato alcuni temi quindi non mi dilungo
Il Ministro Tremonti tempo fa disse che
La crisi economica era grave ed è grave effettivamente
Che
La tenuta sociale c'era stata
Anche grazie al fatto che i Comuni gli otto mila cento Comuni avevano svolto un ruolo prezioso di
Ammortizzatore sociale
Io lo ringrazio per questo riconoscimento però mi chiedo fino a quando colleghi riusciremo a svolgere questo ruolo
Cito tre dati vi leggo che
Fondo per le politiche sociali due mila e dieci trecentottanta milioni due mila undici settantacinque milioni
Fondo per la famiglia per le politiche per la famiglia al due mila dieci cento milioni due mila undici e cinquantadue Fondo per l'accesso alle locazioni centoquarantatré duemiladieci trentatré nel due mila undici
Io
Non so
Non è così
è così no ahimè sono dati Cenni non sono opinioni
Ecco
Questi sono solo esempi della difficoltà
Che avremmo a continuare a svolgere quel ruolo di
Ammortizzatori sociali anche perché le domande crescono io qui non mi dilungo ma basta pensare all'immigrazione e basta appunto pensare alla famiglia insomma
La crisi del mercato del lavoro la disoccupazione che crescere della cassa integrazione in deroga che si ritorni riflette sulla domanda di servizi
Cui ecco scusate mi sono dimenticato prima volevo dire di Roma cosa signor ministro sempre non simpatia perché poi
Socrem tifoso dell'Inter i un figlio che interista scatenato quindi guardiamo cambia Paterson del Toro ma comunque
E
Dicevo
Mi son dimenticato
Se in un fronte vaiolo
No
Dicevo esso mi ha fatto perdere il filo signor ministro lei è abilissimo nemmeno benissimo
No dicevo che di fronte a questi a questi dati io mi sono parlavo prima della
Ecco volevo ricordare anche un'altra questione c'è
Una
Ma cresce ente domanda di c'è un crescente bisogno fabbisogno sociale che si rivolge I no Hein ma i nostri Comuni
Si preoccupa anche molto
Il
Crescente divario fra il nord e il sud del Paese
Io ne voglio solo accennare qui c'è Vito Santarsiero abbiamo fatto un incontro col Ministro Fitto
Si preoccupa molto in questa situazione il fatto anche
Dobbiamo dire la verità che molte delle risorse stanziate per il sud siano solo parzialmente utilizzati
E quindi abbiamo fatto una proposta che io mi auguro che il Ministro Fitto recepisca
Di coinvolgere più direttamente i Comuni nell'utilizzo di questi fondi perché
Questo può aiutare non è risolutivo ma può aiutare ad accrescere le percentuali di
Utilizzo
Di questi di questi i fondi
Ecco io ho già detto noi la nostra parte per cercare di contribuire a una crescita dell'economia non addebito l'ho già detto quando ho citato il dato dei quattro ed il trentadue e dei trentadue miliardi
Voglio qui
Avviandomi a concludere
Ricordare anche fare qualche considerazione quindi spero sia chiaro insomma le nostre proposte sulla parte economica e finanziaria e
Le risposte che aspetteremmo dal Governo
Voglio fare anche una considerazione però sulla parte diciamo così istituzionale del percorso federalista
Riprendo questa città immagine del l'albero storto perché secondo me è una buona immagine perché è vero che c'è un albero storto da raddrizzare come sistema nella pubblica amministrazione c'è un funzionamento
Spesso
Distorto
Ecco io rilevo che per aiutare a raddrizzare l'albero sul piano istituzionale forse
Si sarebbe dovuto raddrizzare anche un po'il metodo che si è seguito nell'affrontare i problemi normativi legati al federalismo sia a livello locale che nazionale non affronto l'eroe nazionale c'è il discorso sul bicameralismo eccetera
Perché adesso esula un po'però poi se me lo insegnate ma sul piano locale il fatto che ormai da non solo con quest'ultima manovra ma si stia ripetendo il fatto che
La normativa le funzioni le procedure le regole vengono dettate dalle decisioni nelle manovre economiche
Non è un metodo giusto ma non
Per solo perché noi ci sentiamo come dire un po'coartata i da queste decisioni centralistiche ma non è un metodo giusto per un'altra ragione perché
Il problema è esattamente l'opposto cioè il problema è introdurre delle norme delle procedure delle un modo di funzionare delle pubbliche amministrazioni locali che induca comportamenti virtuosi strutturali perché è così
Che si risparmia a medio e lungo periodo se si fa l'opposto cioè si mette nella norma di nella legge di stabilità o nella norma finanziaria che non si può più pagare chi ha il Presidente di una fondazione
Sì si risparmia quello stipendio ma Sirico ottiene il risultato che non si trova più nessuno che sia all'onor del mondo che sappia leggere e scrivere che vado a fare il Presidente con la Fondazione
Se invece
Se invece lo dirò subito dopo se sintesi affrontasse di petto la questione di ridurre
Le persone che vivono di politica di amministrazione per tutti per tutti
Per tutti allora forse si risponderebbe anche a quel problema
Non dobbiamo inc questo ci riporta discussione sulla Carta dell'autonomia
Ecco io questa contraddizione la voglio mettere in risalto c'è mentre le manovre economiche e io capisco che i tempi delle manovre economiche siano diverso incalzano la Carta delle autonomie giace
Ecco io vorrei non già cessa cioè vorrei
Procedesse nella discussione parlamentare
Perché solo se teniamo un parallelo il più possibile parallelo stretto fra Carta delle autonomie e discussione economica finanziaria riusciamo a evitare quella contraddizione di cui posta a cui sono partito
Nella Carta delle autonomie secondo me bisogna guardate c'è un rischio italiano noi rispetto all'Europa valorizziamo poco lecita e i sistemi urbana
Guardate in tutta Europa sempre di più insieme alle imprese
L'altro fattore di crescita su cui tutti i governi investono sono le città e i sistemi urbani perché sono il luogo dove si concentrano le risorse alcune delle risorse fondamentali per la crescita
Si concentra le risorse dell'intelligenza della conoscenza della logistica cioè tutte quelle risorse che sono quelle attrattive di nuove risorse per la crescita
Da noi le città sono
Bisogna che siano di più io nella relazione scritta parlo addirittura di una legge obiettivo che è un termine che non mi piace ma ciò ma per far capire che c'è bisogno di un'attenzione particolare
A le necessità che hanno i sistemi urbani compressi siano essi metropolitane secondo la nostra formulazione erano salite o siano essi anche un insieme di sistemi urbani medio che però nel loro insieme formano una complessità
Una complessità urbano
Bisogna valorizzare il sistema istituzionale deve avere al centro i Comuni primavera cento i Comuni grandi e piccoli quindi
Noi siamo pronti io voglio solo dire questi piccoli Comuni of abbiamo fatto l'assemblea Riccione
Noi
Non siamo affatto indisponibili perché vediamo anche noi la contraddizione di piccoli comuni che se non si mettono insieme non riescono a gestire neanche i Rifici servizi più essenziale
Però
Questo di nuovo non può nascere da un meccanismo di imposizione centralistica
Abbiate un po'più di fiducia investite sulla responsabilità dei sindaci investite sulla nostra
Voglia di migliorare perché può essere una rete di una risorsa preziosa anche per costruire le unioni dei anche per costruire le Unioni dei Comuni anche per il verso la battuta che faccio
Io penso che sia sbagliati c'è stato un periodo in cui se uno andava in giro a dire bisogna sopprimere le Province non veniva applaudito specie quando si andava un'assemblea di Confindustria ma anche da altre parti
Adesso non se ne parla più io dico bene perché anche cui è un po'come la storia dell'ICI check possibile in tutta Europa un ente intermedio c'è se in tutta Europa un ente intermedio c'è una ragione ci sarà
No e la ragione è che un ente di collegamento per svolgere servizi di area vasta importanti
Allora io dico che se dalla Carta delle autonomie che viene fuori un sistema fortemente imperniato sui Comuni e sulle loro unione questo può essere una strada anche per vedere la ri una razionalizzazione una riorganizzazione della dell'ente intermedio che legandolo di più ai Comuni gli consenta di svolgere un ruolo
Che oggi è un ruolo diciamo
Inc che non è più quello di un tempo quando le Province hanno il destinatario del potere centrale il luogo del potere centrale e non
Ancora un ruolo nuovo che
Emerga appunto da un nuovo sistema istituzionale centrato sui Comuni
Termino con una considerazione che ho già anticipato sui costi della politica per questo è un tema che
Ogni manovra viene affrontato ed è giusto perché come ho detto secondo me gli emolumenti di chi ha cariche pubbliche
Sono da ricredere e sono da rivedere al ribasso perché tutti dobbiamo capire che c'è ma necessità naturalmente in modo
Diciamo inversamente proporzionale alla dimensione degli enti che essi
Come abbiamo già fatto perché se nella manovra i comuni più piccoli sono stati esonerati perché abbiamo imposto una progressività contraria
E credo sia giusto che il Sindaco di un piccolo comune che quando c'era neve prende la palla e va a sparare non è giusto che gli sia tolto quella miserabile indennità Tia mentre beh c'è un Sindaco di un Comune che percepisce i cinque mila euro al mese è giusto che se c'è da dare un contributo lo dia in minima in misura più che proporzionale quindi
Con chi seguendo questo metodo c'è da fare una rivisitazione generale c'è da rivedere secondo me il numero delle persone impegnate in
Politica però senza del per evitare demagogia per questa è materia che si presta la demagogia no a me verrebbe da fare la battuta
è chiaro che ogni qual volta si parla di costi della politica subito sul giornale il titolo è l'esempio è quello del Sindaco io lo capisco perché il Sindaco e nell'immaginario nel bar sport
è quello è il politico per eccellenza nessuno viene in mente il consigliere regionale che prende il doppio di quello che prendo io a nessuno
Ma
Vedete ma vedete
Se ci mettiamo su questa strada non andiamo da nessuna parte allora io rinnovo la proposta che ho fatto al Presidente Schifani al Presidente Fini costituiamo una sorta di Commissione fra le due Camere un Grand Jury
Dei sarà usa dice che non è il momento
Fa segno niente però
Guardate un luogo alte IST al più alto livello istituzionale possibile che faccia una proposta su questo tema è che l'atto allunga dalla diciamo dall'arena dell'APPA
Possibile facile strumentalizzazione politica perché io credo che questo serva di nuova i cittadini e serva anche per ridare dignità alla politica nei confronti prima di tutto dei suoi rappresentanti
E cioè dei cittadini
Ultima cosa la nostra associazione leggerete nella relazione io voglio solo dire che sta andando in porto un utile sempre un tentativo di se verifica azioni alla rappresentanza insieme a Uncem stiamo per arrivare a una fusione che io credo sia proficua e migliori la rappresentanza dei piccoli Comuni
Spini aria di montagna e migliori ma nella qualità di anzi
Voglio
La mia ultima se è la
Seconda e ultima Assemblea quindi vi serve tolto il disturbo abbastanza in fretta perché come sapete io non potrò più essere
Diciamo candidato Sindaco nella nel a fare il mestiere più bello del mondo con me io credo sia giusto dire io volevo solo ringraziare tutti voi
Per la
Partecipazione x li sostegno anche critico giustamente critico che non avete mai fatto mancare e volevo ringraziare con l'occasione tutti i collaboratori dell'ANCI a cominciare dal Segretario generale dai due vice Segretario credo che questo insieme di
Partecipazione professionalità sia la risorsa più preziosa che langue sia per garantire
La sua autonomia che è il bene più prezioso che noi abbiamo
Io
O in questo anno anno e mezzo ho imparato e quindi per me è stato molto utile questa esperienza di
Se Presidente dell'ANCI spero sia stata utile anche a voi
Vi ringrazio perché il vostro sostegno e l'ho sempre sentito molto caldo caloroso e per me è stato importante
Signor presidente
Ho davvero terminato volevo terminare concedendo mi lei conosce molto meglio di me Schumpeter e le sue tesi sul fatto che la crisi essi distruzione ma anche creazione di risorse
Io credo siamo un po'in una fase così c'è bisogno
Direi di un c'è bisogno che la politica sappia
Essere
La guida di una sorta di
Qui la l'ho definita nella relazione
Una marcia dei valori
Che ci consenta di raggiungere la meta che è quella di quel patto civile a cui ha accennato
Cioè
Rimettere le basi per una crescita economica più giusta
Che sia la base di una rinascita del nostro Paese e io son convinto che questa Assemblea che le rinnova la gratitudine per essere in cui il sostegno la simpatia l'amicizia saprà dare un contributo per far sì che il prossimo anno che l'anno in cui il nostro Paese celebra e ricorda i suoi centocinquanta anni di Unità
Sia l'anno in cui ritroveremo tutti insieme le ragioni dello stare insieme dell'essere italiani per affrontare le sfide del futuro che il nostro Paese ha davanti
Grazie a tutti
Ora
Presidente Sergio Chiamparino consegna una targa ricordo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Desidero salutare voi tutti con grande affetto e amicizia innanzitutto consentitemi di ringraziare in modo particolare il Presidente Chiamparino
Per le parole che mi ha rivolto per le parole di apprezzamento di stima e per la targa che piantonato e di cui farò tesoro
In quale spirito io sono qui non è difficile a dirsi avete ascoltato il ministro
La Russa ascolterete il Ministro Maroni quindi avrete dal Governo le valutazioni che le risposte che adesso spetta a noi
Io
Sono qui non dimenticando
Che in cima all'articolo che definisce la figura e i compiti del Presidente della Repubblica la Costituzione apposto le parole essenziali rappresenta L'Unità nazionale
Questo
Questo è il mio primo dovere in un certo senso riassuntivo di tutti gli altri compiti
Questo è il dovere che sento incontrando voi cari Sindaci di ogni parte d'Italia di ogni regione e di ogni ispirazione politica
Unità nazionale significa comune identità storica e culturale nel rispetto delle diverse sita e delle autonomie che la fanno più ricca e più viva e io mi auguro che la coscienza di questa comune identità esca come è possibile come è necessario
Rafforzata grandemente dalle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della fondazione del nostro Stato unitario
Unità nazionale significa ancoraggio ancoraggio profondo e
Il leader Sibilia o patto che ci lega ai principi e i valori alle regole della Costituzione repubblicana unità nazionale significa coesione
Coesione territoriale coesione sociale ebbene di questa coesione
L'istituzione che voi rappresentate l'istituzione Comune e pilastro insostituibile su cui poggia la capacità di ascolto e di intervento dello Stato nel suo complesso
Ascolto delle realtà dei bisogni delle istanze di cui il sistema democratico deve farsi carico per consolidare e allargare le sue basi di consenso
E io
Credo che veramente il luogo in cui questo ascolto possa esprimersi è il Consiglio comunale più di qualsiasi altra istituzione fatte vivere intensamente i Consigli comunali come luogo riaperto
Confronto reciproco ascolto e dialogo
Ho detto
Peculiare apporto dunque
Dell'istituzione Comune alla capacità di ascolto e anche di intervento dello Stato nel suo complesso intervento sui problemi da affrontare
Ad ogni livello a livello delle autonomie locali
Così come a livello del Governo del Parlamento nazionale e qui il vostro contributo in questo senso essenziale perché i problemi anche più complessi
Vengano considerati e gestiti con un massimo di partecipazione dal basso col massimo di partecipazione diffusa
Ora
Si tratta di problemi molto ardui noi non dobbiamo nasconderci quanto sia arduo il compito che spetta a coloro che hanno responsabilità istituzionali oggi e che ne avranno nel prossimo futuro
Sono sfide
All'altezza delle quali il nostro Paese deve compiere un grandissimo sforzo per riuscire a portarsi con successo
Questo non significa indulgere in alcun modo al disfattismo al pessimismo non significa avere consapevolezza
Dello sforzo da compiere che assolutamente non paragonabile con altri che abbiamo affrontato nel passato forse soltanto con lo sforzo abbiamo affrontato all'indomani della nascita della rinascita democratica del nostro Paese e della fondazione della Repubblica
Che cosa vorrei dire problemi
Compressi ardui che sono problemi di riforma sono problemi di riforma in senso istituzionale di riforma e semplificazione dell'architettura istituzionale e vi ha fatto cenno il Presidente Chiamparino
Vedremo se per esempio la Carta delle autonomie potrà rappresentare una risposta in questo senso ma parto
In primo luogo lo ha fatto il Presidente dell'ANCI nella sua relazione parto in primo luogo
Dal federalismo fiscale io ricordo che più di due anni fa proprio da Venezia in un momento in cui ancora c'erano molte difficoltà ed esitazioni a presentare la legge sul federalismo si fiscale
Dissi molto semplicemente che era oramai un dovere ineludibile di attuazione costituzionale sono molto contento che si sia andati avanti su quella strada anche se una strada
Non semplice e che non rappresenta come dire
Soluzioni
A brevissimo termine è una costruzione mi pare che su questo abbiamo messo l'accento il Presidente Chiamparino una costruzione
Da condurre con grandissima pazienza tenacia con grandissima attenzione per le voci di tutte le istituzioni interessate
Ha dato dei contributi l'ANCI continuerà a darle in modo costruttivo perché si vada avanti su quella strada ma si vada avanti col massimo equilibrio e nella considerazione
Di tutti gli aspetti indispensabili perché l'attuazione del federalismo fiscale rafforzi l'efficienza la solidarietà e L'Unità del nostro Paese
Problemi
Come è ovvio
Di crescita di crescita
Competitiva sostenuta
E
Continuativa della nostra economia problemi di Rinnovamento Sociale ora vedete
Siamo in un momento di grandissima
Turbolenza
Ogni volta mi si chiede che significato ha l'una parola altra sono un po'intercambiabili cosa volete diciamo è un problema di grandissima
Difficoltà incertezza politica è un problema anche di grande
Di grande tensione ed è un problema indubbiamente che vede
Molte contrapposizioni e molte incognite però bisogna andare avanti in uno sforzo come quello che voi potete fare dando il vostro contributo di individuazione dei problemi da affrontare
Per il futuro del nostro Paese e di prospettazione delle risposte delle soluzioni possibili ora io credo che la individuazione di problemi e di politiche
Non solo di darete ma di medio e di lungo termine abbia una sua oggettività più uno sforzo in questo senso si possa fare e dico anche che mentre si possono ovvia tutte e liberamente prospettare soluzioni diverse e se comunque debbano avvenire una dose forte di realismo e di credibilità tenendo conto di vincoli e compatibilità ineludibili perché quando rincaro Sindaco e Presidente Chiamparino
Lei dice nella relazione
Bisogna vedere di quanto è stata ridotta la spesa corrente al livello delle amministrazioni centrali o di grandi capitoli di spesa del bilancio dello Stato è stato fatto uno sforzo sensibile per ridurre la spesa corrente al livello dico punire gli enti locali io aggiungo soltanto bene ma questo significa che tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione debbono essere capaci di indicazioni propositive su quali sono i settori
Le voci della spesa corrente pubblica a livello nazionale da tagliare altrimenti è soltanto
Come dire un rimpallarsi questa responsabilità o lo sfuggire esige se che sono assolutamente ineludibilità qualsiasi punto di vista si affrontino i problemi e si prospettino delle soluzioni ora io
Trovo molto interessante il fatto che nell'ANCI si riesca a dare dei contributi unitari nell'individuare i problemi
Nell'individuare le strade
Sia per le riforme istituzionali a cominciare dal federalismo sia per quello che riguarda la crescita e lo sviluppo del nostro Paese e non è un caso e non è un caso che questo avvenga nell'ANCI perché qui veramente si vede che pesano meno no le contrapposizioni pregiudiziali e pesano meno le autosufficienze egli arroccamenti riparte c'è il senso di questioni che interessano i cittadini nella loro collettività questioni che i cittadini che i cittadini posto
Possono
Che vogliono discutere e vogliono vedere avviate assoluzioni e non siete i soli a fare questo
Io vorrei citare il fatto che da settimane e in corso un lavoro
In cui sono impegnate le parti sociali tutte le parti sociali che sta producendo
Un materiale di proposte proprio per quello che riguarda individuazione dei problemi principali per lo sviluppo economico e sociale del Paese e per quello che riguarda naturalmente le politiche da portare avanti
Ebbene io mi auguro che questo sforzo la continuità di questo sforzo
Di elaborazioni di rilevazione dei problemi e prospettazione delle scelte delle soluzioni che la Contini tratti questo sforzo sia salvaguardata anche in questa fase politica
Per quanto c'è una fase ripeto carica di conflittualità ed incertezze questo sforzo non deve venire meno perché chiunque è chiamato a governare ancora o è chiamato a governare nuova te chiunque dovrà fare i conti con queste necessità con queste esigenze quanto più si sarà preparato il terreno tanto meglio sarà possibile vedere governato il nostro il nostro Paese
Voi
Avete parlato il Presidente Chiamparino ha parlato e tutti noi parliamo della necessità
Di progetti coraggiosi innovativi ambiziosi
Per il la nostra società per Luis per il futuro del nostro Paese però io vorrei dire una cosa concludendo vedete mai come in questi giorni abbiamo sentito che
Fondamentali sono però anche attente salvaguardie e umili cure
Per beni preziosi per beni elementari
Il nostro territorio il nostro patrimonio storico artistico in questo senso il discorso che io faccio qui e che farò domani in Veneto vicino come sempre a queste popolazioni che hanno dato prove straordinarie che meritano di essere sostenute non è diverso non è diverso dal discorso
Non è diverso dal discorso of se volete dalla mia reazione è stata una reazione immediata spontanea vedendo le immagini di quel che crollano a Pompei e sapendo che quelle immagini avrebbero fatto il giro del mondo come fanno il giro del mondo anche le immagini delle strade di vicenza efficienza
è qualcosa di immagino di molto importante nell'immaginario collettivo internazionale la città di Palladio vedendo quelle strade del centro
Di vicenza invase dalle acque che poi significa botteghe artigiane e negozi che debbono chiudere grave rischio per l'occupazione innanzitutto grave rischio per le vite io ritorno su questo
Benissimo guardiamo avanti diamoci progetti ambiziosi innovativi coraggiosi
Ma stiamo attenti a prestare le cure di cui ha bisogno al nostro territorio nostro patrimonio storico-artistico e qualcosa che abbiamo ereditato dalla natura e dallo Stato ed è qualcosa di prezioso
Che non abbiamo il diritto di lasciar deperire di lasciar decadere guardando talvolta soltanto all'interesse particolare e dimenticando quello che va fatto quotidianamente per tenere in piedi questo nostro Paese questo nostro territorio questa nostra storia
Lo dico sapendo
Che
Le umili cure voi non le disegnate
Perché in fin dei conti i Sindaci io sono stato una vita in un'altra istituzione Parlamento nella quale
Ho avuto molta fiducia mi sono impegnato molto e credo anche di aver
Lavorato abbastanza ma c'è poco da fare
Per quello che riguarda le istituzioni il complesso delle nostre istituzioni spiccano i sindaci uomini e donne perché sanno che cose la fatica del governare sul campo quotidianamente e tenacemente vicino ai cittadini subendo l'urto dei problemi
E dovendo rispondere e dovendo rispondere a richieste a cui non possono
A cui non possono sottrarsi
Vi ringrazio per questo vi ringrazio per il contributo che date che darete ne sono convinto a uno sviluppo nuovo della nostra società e del nostro Paese
Il segno della solidarietà e dell'Unità nel segno della diversificazione come chiedono le riforme di cui farlo anche del nostro assetto istituzionale
Un comunicato di servizio vi ricordo che alle venti e trenta alla presenza del Presidente La Repubblica presso la Basilica del Santo si terrà un concerto al quale vi invito tutti quanti a partecipare
All'ingresso principale troverete la navetta per entrare sufficiente avere il Budget dell'ANCI e si può entrare buona serata a tutti
Leggasi