Visto dall'America

Buonasera bentornati acque sono appuntamento con la rubrica visto dall'America in trenta minuti ci occuperemo di politica negli Stati Uniti lo faremo in collegamento telefonico con Maurizio Molinari corrispondente del quotidiano La Stampa da New York che
Le iniziative per quanto riguarda loro partiamo proprio dalle Nazioni Unite dal palazzo di vetro dove si è parlato in questi giorni e di moratoria delle esecuzioni capitali con importante il voto in terza Commissione
La terza Commissione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha infatti approvato la nuova risoluzione a favore di una moratoria universale della pena di morte che ricalca la storica risoluzione approvata nel dicembre del due mila sette hanno votato a favore in accento sette
Paesi contro trentotto mentre trentasei si sono astenuti si è registrato dunque un deciso passo avanti rispetto al due mila sette quando nell'assemblea plenaria i voti a favore furono cento quattro contrari cinquantaquattro e le assenzio ventinove il testo passa ora alla voto dall'Assemblea plenaria previsto per la metà di dicembre ed è possibile che aumentino ancora co-sponsor voti favorevoli entrando più nel merito di questo significativo passaggio
Alle Nazioni Unite il dato politico più significativo del voto Palazzo di Vetro il voto favorevoli sei Paesi che nel due mila otto non ho votato contro Kibaki Maldive Mongolia o si erano astenuti Bhutan Guatemala e Togo più il voto di sanzione di quattro Paesi Afghanistan Nigeria Isole Salomone che in Thailandia che nel due mila otto avevano votato contro importanti sono state anche lei conferma del voto di astensione di due paesi mantenuto della pena di morte come Tanzania che vieta mentre alcuni Paesi come Cina e Stati Uniti hanno confermato la loro contrarietà in maniera tutto sommato defilata altro dato politico significativo racconta Nessuno tocchi Caino e la bocciatura con una più larga maggioranza rispetto le volte precedenti da i quattro emendamenti volti a snaturare l'efficacia del testo presentati da Paesi come Egitto Botswana Singapore che Bahamas l'emendamento più insidioso presentato dall'Egitto richiama ante testualmente l'articolo della Carta le Nazioni Unite
Secondo cui non l'autorizza l'argomentazione intervenire in materie attinenti essenzialmente la giurisdizione intera degli Stati è stato respinto con sessantadue voti favorevole settantanove contrari l'emendamento presentato oralmente dalle Bahamas volto ad annacquare il testo che non avete chiesto di stabilire ma di considerare di stabilire lavoratori è stato inoltre respinto dalla maggioranza di contrari più ampia ottantadue contro cinquantaquattro l'unica verità nel testo della nove risoluzione spiega ancora Nessuno tocchi Caino riguarda la richiesta in parte contenuta nel testo del due mila sette rivolta agli Stati membri di rendere disponibile informazioni rilevanti circa l'uso della pena di morte al fine di favorire un dibattito una suonare informato e trasparente queste sono
Le importantissime novità con questo significativo voto per quanto riguarda la moratoria delle esecuzioni capitali nella terza Commissione dell'Assemblea generale dell'ONU
Adesso il voto passerà in plenaria alla metà di dicembre altre notizie che riguardano le azioni che il dibattito in queste settimane ruota attorno all'apertura di Barack Obama fatta nel corso del viaggio diplomatico commerciale in India nel corso del quale Obama ha dichiarato che l'amministrazione americana sostiene
Le aspettative le richieste dell'India per un seggio permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Veniamo ai commenti a partire da quello dell'ambasciatore italiano alle Nazioni Unite
L'ambasciatore cioè essere Ragaglini il quale ha dichiarato l'apertura di Barack Obama all'India come futuro membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU e vista dall'Italia e come la chiuso la definitiva degli Stati Uniti è un'ulteriore seggi di un Paese europeo e dovrebbe fare aprire in Europa una serie di riflessione sul sostegno un seggio permanente dell'Unione europea così
Ragaglini che aggiunto
La dichiarazione del Presidente Obama è quello che può essere definito riconoscimento dell'ovvio vale a dire che l'India un Paese emergente in ascesa che oltre ad avere un grandissimo peso demografico un peso economico essa acquisendo un peso politico letta però nello l'ambito della riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU spiega Ragaglini questo la dichiarazione che di fatto uscite la possibilità di un ulteriore seggio permanente europeo in un'eventuale riforma del Consiglio di sicurezza con ulteriori seggi permanenti quindi l'apertura di Obama Lindh la rilancio necessità che l'Unione europea e i suoi Stati membri e faccio delle pronte riflessione su quello che vuole diventare da grande da anni
Ha proseguito Ragaglini non appena soffre molto questa progressiva marginalizzazione si è dotata lo strumento per rendere più univoca la politica essere dell'ora
Che questa riflessione si estenda
Anche alle Nazioni Unite così l'ambasciatore italiano all'ONU cioè se Ragaglini che aggiunge questa vicenda va inquadrata in quella che
La visita del Presidente degli Stati Uniti in India dove sono stati conclusi accordi per dodici miliardi da nel settore della difesa dove c'è stato un'apertura nel commercio degli investimenti in particolare l'information technology e quelli che sono attualmente gli interessi americani nella regione leggasi pachistana Afghanistan e Cina
Nonostante gli interessi però ribadisce l'ambasciatore Ragaglini essendo oggi il Consiglio di sicurezza di quindici membri severe ampliato come ritengo gli americani e non più di venti questo da a mio avviso il quadro della visione degli Stati Uniti su una possibile forma del Consiglio di sicurezza dove non c'è posto per ulteriori seggi permanenti per l'Europa per l'ambasciatore Ragaglini insomma se l'Europa vuole contare se vuole essere protagonista delle relazioni internazionali del futuro se vuole avere un peso politico commi curato sia il peso economico che ancora e che potrebbe ancora avere maggiormente in futuro sia le missioni che Paesi membri hanno credo ha detto che sia l'ora di cominciare a riflettere attentamente sul sostegno un seggio per una notte nel Consiglio di sicurezza così l'ambasciatore italiano le Nazioni Unite cessare Ragaglini critiche all'apertura di Barack Obama a favore di un seggio per l'India nel Consiglio di sicurezza un seggio permanente
Al Consiglio di sicurezza dell'ONU giungono anche dal Pakistan eterno rivale dell'India l'ambasciatore del pachistani in Italia la signora la stima assillano i quesiti una dichiarato non abbiamo bisogno di nuovi centri di potere serve una riforma ecco dal punto di vista geografico
La posizione dell'Amministrazione di Barack Obama riguardo la riforma del Consiglio di sicurezza non sembra per il momento molto chiara il Pakistan ribadisce la diplomatiche la pensa come Italia e gran parte dei membri delle Nazioni Unite cioè serve un consiglio
Tu democratico e geograficamente più rappresentativo non altri blocchi di potere così la signora tasti ASS lana che ambasciatore del PAC sane in Italia una critica a questa apertura di Obama al seggio permanente per venti aggiunge anche dalla Cina attraverso uno degli organi ufficiali
L'Agenzia Xin qua che nel l'articolo del nove novembre scorso scrive la Cina sostiene una riforma del Consiglio di sicurezza il nono a razionale la Cina sostiene una riforma necessaria irrazionale del Consiglio di sicurezza dell'ONU dichiarato un portavoce del Ministro degli esteri che ha spiegato la Cina mantiene
La propria posizione che è la seguente cioè una maggiore sempre rappresentatività dei Paesi in via di sviluppo in sì consigliere sicurezza l'uomo deve essere
Deve essere data la priorità di conseguenza la Cina ASP auspica che tutte le parti in causa possono oggi democraticamente negoziare pazientemente per raggiungere un consenso circa le questioni relative alla riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Per parte sua Pechino manterrà i propri contatti che le aperture negoziali con altri Stati membri dell'ONU tra cui l'India sulle tematiche relative
Alla riforma delle Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite così l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua il nove novembre scorso vale la pena anche di segnalare molto brevemente
Che c'è stata anche un'altra apertura a favore di una seggio un Paese in via di sviluppo un seggio permanente Consiglio di sicurezza dell'ONU l'apertura viene dalla Gran Bretagna la quale a sostenuto la richiesta agli auspici del Brasile di ottenere un Consiglio un seggio in Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite un seggio permanente la Gran Bretagna sostiene il Brasile innanzi ad una
Proposto scelto in Consiglio e si sa dell'ONU siamo alla chiusura di questo capitolo dedicato all'attività delle Nazioni Unite lo facciamo con con leggendo una serie di relazioni dell'ex segretario del PD Walter Veltroni che si è occupato recentemente nei giorni scorsi Nazioni Unite
Partecipando a cosa al summit dei premi Nobel di Hiroshima perché perché questa iniziativa è stata lanciata dal Campidoglio Roma quando Veltroni era Sindaco l'invito ai premi Nobel sul fronte della pace del no le armi nucleari ha mai più Hiroshima e dunque questa iniziativa però segue questa volta in altra sede e Veltroni vi ha partecipato che ha detto una serie di cose che vogliamo segnalare dal summit dei premi Nobel di riuscimmo a cui partecipa come promotore negli anni del suo regno in Campidoglio dell'iniziativa trasformatasi in l'appuntamento annuale Walter Veltroni rilancia la proposta di realizzare nell'ambito delle Nazioni Unite un palazzo delle religioni unite che ospiti insieme tutte le religioni del mondo con proprie spazzini meditazione cultura in modo da realizzare è un luogo di convivenza e dialogo tra le regioni del mondo che potrà prevenire i conflitti religiosi al pari che sul modello il palazzo di vetro delle Nazioni Unite Veltroni poi ha spiegato meglio la sua posizione è un'idea una proposta che ho da te è un po'e di cui ho nostalgia che qui ho riproposto il Dalai Lama si è detto d'accordo il Segretario Generale dell'ONU ha molto interessato il conflitto tra religioni in un momento come questo può essere molto pericoloso i rischi per la sicurezza interna personale di una ripresa della corsa agli armamenti nucleari d'altra parte spiega ancora Veltroni sono stati al centro il summit glielo scema ricordare da questo luogo sicuramente importante per la sua immane tragedia dice Veltroni è molto importante non va dimenticato il pericolo che rappresentano gli armamenti nucleare il rischio che il riarmo può rappresentare il momento come questo di grandi conflitti è indispensabile al contrario
Secondo Veltroni proseguire sulla strada della denuclearizzazione del disarmo come indicato ancora di recente anche dal Presidente degli Stati Uniti d'America queste le dichiarazioni di Walter Veltroni che hanno avuto scarso eco quotidiani gli italiani al di là di questo lancio dell'agenzia stampa a PICOM che le ripropongono Veltroni propone un Palazzo delle religioni sul modello dell'ONU per prevenire i conflitti che religiosi questa l'idea a cui pensa da tempo lo statista scelse segretario del PD con questa segnalazione sia della prima parte della rubrica di questa sera visto dall'America la seconda parte come d'e te dedicata alla politica negli Stati Uniti lo facciamo in collegamento con Maurizio Molinari corrispondente del quotidiano La Stampa da meno anche con il quale ci occuperemo primo
Dei risultati dal punto di vista di Washington della riunione del G venti in Corea del Sud asse Ulla che si è chiusa con
Un bilancio quanto meno
Poco soddisfacente
Per gli Stati Uniti e poi ci occuperemo di altre questioni interne quelle soprattutto concerne relative alle al bilancio con i risultati preannunciate di questa Commissione bypartisan per la riduzione del deficit e poi
Anche qualche battuta per quanto riguarda invece i lavori dall'altro ramo del congresso al Senato degli Stati Uniti dove il la ratifica del Trattato Start di riduzione degli armamenti nucleari
Tra Stati Uniti e Russia incontro a una serie di difficoltà ha rilanciato e soprattutto dalla destra conservatrice negli Stati Uniti ma sentiamo il collegamento con Maurice Molinari qual è il Bilancio dal punto di vista di Washington in questa missione in Asia da una parte e gli affari con l'India la promessa concessa di appoggiare una richiesta dell'India di un seggio nel Consiglio di sicurezza dell'ONU dall'altra parte per un affare mancato con la Corea del Sud che poi il vertice del G venti e come è andata dal punto di vista di Obama questa missione
Ma Obama aveva due obiettivi in questa ma missioni di dieci giorni nelle quattro grandi democrazie
Alleate degli Stati Uniti quindi avendo nell'ambito del sud del gettone il primo era
Rafforzare questa nuova architettura internazionale che lui ha in mente
E il secondo era
Aprire i mercati asiatici all'export tra
Americano per contribuire
Alla al recupero dell'occupazione in patria
In entrambi
Su entrambi i fronti Obama sente di aver accolto il risultato importante
Sulla
Nuova architettura internazionale sapevo ma il primo pilastro è quello del G venti
Resta del primo sul summit al quale lui ha partecipato
Nei due anni di presidenza ce ne sono già svolti quattro
Sappiamo che Obama non ama il G otto perché lo considera troppo ristretto inadatto ad affrontare gli equilibri dell'economia globale però ritiene che il G venti
In realtà FIAT solamente un perno dell'ordine relaziona
Serve anche un uomo accorcia
Un Nazioni Unite che rispecchino esattamente come il diventi un maggiore ruolo delle economie emergenti del pianeta
Obama dice non solamente
In via Cina Brasile Sudafrica Turchia Indonesia
Devono partecipare parlare stabilizzazione dei mercati ma devono anche assumerci responsabilità politiche strategiche e
Per questo a affrontato con la stampa indiana per dire sia a favore
Di un seggio permanente per l'India nel Consiglio di sicurezza come
Come farà dopo la riforma terminata nella tappa in Giappone anche rinnovato il sostegno al Giappone ma questo era già noto la l'aveva più volte è stata
Questa dell'India sappiamo che l'America che ho già detto favorevole l'ingresso del barile
Ebbene tanto nel caso dell'India che del Brasile senza diritto di veto
Ma comunque il centro di fondo è questo Obama dice nel secondo biennio acceleriamo la creazione di una nuova architettura internazionale che anche sugli aspetti politici e strategici coinvolgano
Le nuove le nuove le nuove potenze
Emergente
Sull'altro fronte quello delle poeta americano i risultati sono stati in India la sigla di dieci grandi contatti contratti per un totale di venti miliardi di dollari
Che hanno comportato secondo l'Amministrazione la creazione
Di cinquantadue mila posti di lavoro negli Stati Uniti Indonesia la fine di intese per moltiplicare gli scambi
In Corea del Sud un braccio di ferro duro sulla approvazione di un accordo di libero scambio dove però in realtà l'accordo non si è fatto come si pensava perché Obama CE opposto
Ha delle clausole della dell'accordo l'unica sorpresa nel testo dei sudcoreani che avrebbero esentato dal libero scambio prodotti importanti per l'economia
Americana come la carne e poi in Giappone
Al summit dell'arte che
Rilanciato lo scenario di una
Partnership grandi pacifica
Ovvero un'area di libero scambio nel Pacifico che sarebbe
La più grande della
Del pianeta è interessante che proprio all'APECA Yokohama vicino topico Obama ha parlato anche gli aspetti politici e strategici suggerendo che il forno motivi unisce ventun Paesi del Pacifico
Si occupi dal prossimo anno quando la Presidenza di turno sarà proprio agli Stati Uniti di questioni molto politiche come la stabilità del mare della Cina
E del sud dove molti sono gli attriti fra la Cina i Paesi confinanti ecco quindi questo è il bilancio per il Presidente
Si intende soddisfatto e parla di risultati positivi anche qui la stampa americana lo critica e parla invece di viaggio deludente sul piano
Dei risultati che avrebbe messo
A a nudo la debolezza di un precedente reduce dalla pesante sconfitta dell'elezione diretta
In America Obama è atteso anche soprattutto sul fronte delle scelte da prendere sulle sui temi difficili dell'economia che sta attraversando il Paese in questi giorni ci sono le anticipazioni da parte della Commissione bypartisan minaccia dello stesso Obama per la riduzione del deficit attorno alla quale ruotano sicuramente le polemiche sia dei democratici che dei repubblicani che cosa si sa finora di queste conclusioni della Commissione anticipate
Da quanto è trapelato l'elemento durante il viaggio di Obama l'elemento maggiore riguarda l'innalzamento dell'età pensionabile sessantanove anni
Con in aggiunta alcuni tagli al deficit pubblico che andrebbero incontrai alle richieste dei repubblicani e però un aumento
Allora delle imposte
Che premia il la passata in costruzione dell'Amministrazione andando però aumentare i repubblicani l'impressione dopo essere stato a contatto con l'entourage del Presidente per dieci giorni
E che in realtà questi siano i prodromi di un negoziato a tutto campo che inizierà
Quando invita il diciannove novembre
Il diciotto novembre alla vigilia della partenza per il summit dell'anatomia di Bona il presidente incontrerà par nello studio ovale i leader del Partito repubblicano vincitore dell'elezione di Mitterrand
Assieme ovviamente anche I leader del Congresso del al congresso del partito democratico il Presidente sta mettendo
Sul pianto tutta una serie di scenari
Incluso anche la possibilità
Di un compromesso per il rinnovo dei tagli fin Granelli
Al le fasce reddito più alto previsti dal piano di Bush nel due mila uno ad un critiche corrotti tratterebbe
Del fatto che esce bene venissero verranno aboliti questi tagli in realtà
Saranno introdotti a favore delle aziende con redditi molto alti quindi praticamente un uomo d'affari con un reddito da cinquanta milioni di dollari
Si vedrebbe i tagli fiscali a suo favore
Ridotti drasticamente ma
In realtà rinnovati accorciati nei confronti
Dei suoi business economici
So queste ipotesi di compromesso che appare un po'in
In contraddizione
Invece con le proposte delle quali tutto entrare soprattutto sull'aumento parlargli soprattutto sul
Fronte dell'aumento delle imposte lasciano intendere come il Presidente ci voglia tenere le mani molto Libreria quelle più ipotesi sul tavolo
Per fare un negoziato con
I repubblicani da qui a gennaio quando si insedierà il nuovo congresso
E che non c'è davvero molto difficile
Ultimissima questione con il la vittoria dei repubblicani e alla la conquista della maggioranza alla Camera del congresso degli Stati Uniti ci si chiedeva se ci sarebbero state riverberi anche nell'altro ramo del congresso il Senato che alla
Sub fissione rispetto alla ratifica di accordi internazionali e la ratifica del Trattato Start per la riduzione degli alla mentre tra Stati Uniti e Russia sembra andare incontro a difficoltà in questi giorni intervenuto John Bolton uno dei fan chi della passata mi
Ore che ha criticato duramente l'approvazione notifica di questo
Di questo accordo internazionali quali difficoltà di fronte a hub ma da questo punto di vista giacché anche probabilmente si parlerà anche di questo tema nel vertice NATO fissa anche le relazioni con la Russia
Sì è così il problema del Trattato Start fra
Ho firmato da Groupama con mercoledì al volante
E nella Peppe iniziale
Ovvero diciamo nelle nelle pagine dell'introduzione dove il linguaggio del testo inglese
E linguaggio del testo russo non sono
Assolutamente identici
E il testo russo contiene una postilla
Che contente teoricamente allora la Russia
Di uscire dal Trattato
Che in disaccordo sulla realizzazione dello scudo antimissile da parte degli americani
Una parte importante dei senatori repubblicani al Senato
Piene e che questo sia un un un elemento che indebolisce l'intero impianto
Perché consente alla Russia di avere uno strumento di costante pressione nei confronti dell'Amministrazione
Nonché di ipotecare la
La realizzazione di uno scudo antimissile ora ma in via di lì realizzazione
Fra l'altro proprio a anche attraverso le deliberazioni che saranno prese dal summit
Di Lisbona della NATO non è un caso che proprio il tema dello scudo antimissile sia stato fino all'ultimo il nodo
Che sembrava
Potere impedire la presenza di nel prelievo a Lisbona
Alla fine invece il presidente Russo dovrebbe essere presente almeno così assicurano
Gli americani ma ciò non toglie che quella postilla quella parte di lingua russa non presente nel testo inglese costituisca per i repubblicani un forte elemento di preoccupazione poi che
Con Medvedev ha fatto presente Obama che la Duma voterà solamente dopo la ratifica da parte
Del Senato americano e dovessero permanere questi dubbi e queste resistenze naturalmente si acuirebbe anche un fronte di crisi e di indebolimento internazionale per il Presidente che da parte sua risponde
Dicendo che tutti i passanti trattati sul disarmo sono si perde
Sempre
Approvati con una larga maggioranza mi pare più grande
E quindi poi che anche questo che ha avuto una genesi nella quale anche esperti di disarmo del fronte repubblicano sono stati coinvolti dovrebbe essere criticato nella stessa maniera
E questo era dunque il collegamento con il corrispondente del quotidiano La Stampa Danimarca Maurizio Molinari e l'appuntamento con la rubrica visto l'America torna sabato prossimo ore ventitré e trenta una saluto da Lorenzo rende