Sfruttamento energetico e tutela ambientale: il caso Abruzzo. Intervista ad Enzo Di Salvatore

Radio radicale in questo spazio di programmazione ci vogliamo occupare di un tema di grande attualità la questione relativa al la lo sfruttamento economico l'impresa economica privata da conciliare con il la tutela dell'ambiente e diritti dei cittadini è un caso di sapete che si può applicare a molte situazione e anche di diverso sono segno quello che vogliamo però proporvi oggi ruota attorno a una regione italiana in particolare l'Abruzzo che l'occasione ce la fornisce un libro che è stato appena pubblicato titolato Abruzzo color petrolio breve viaggio nel caos giuridico degli idrocarburi l'autore e la professoressa o di Salvatore costituzionalista dell'università di Teramo buona sera professore passerà allora dicevamo conci le aree innanzitutto l'impresa d'iniziativa economica privata con quelle che sono però gli interessi generali nel qual caso la tutela dell'ambiente e quella dei cittadini tanto però una questione preliminare quanto interessata la Regione Abruzzo dalla questione relativa dagli interessi di tipo energetico tra prospezioni e de estrazione
Trulli fare di quanto è diffuso il pericolo diamo anche la Regione ecco ce lo spiega lei meglio anche un regolamento in più perché è anche tra i principali parchi naturali vitale
Sì
Dunque io voglio citare nonché i dati che sono forniti dal Ministero dello sviluppo economico che ci sono
Anche riferiti in un
Uno studio in un rapporto
Di Legambiente del luglio di quest'anno dunque dovrebbe attestarsi respirare intorno al cinquantuno per cento però con la precisazione che non si tratta di concessione già accordate cioè non tutte ma anche di importanza distante di concessioni
Per la ricerca prospezione eccetera
Cinquantuno per cento del territorio di fra i
Tra richieste e concessione già accordato
Quindi se il tratto la dimensione insomma significativa per quanto riguarda e allora cerchiamo di capire come funziona allora la questione relativa alle competenze che delibera chi decide in questa
Materia ci sono sicuramente diversi e i livelli giuridici che se ne che se ne sono investiti adesso non voglio mettere a entrare troppo nel merito però brutalmente si può riassumere che nel diritto cioè come dire un diritto verticale una gerarchia delle fonti e una
è un diritto Rizzon tale che per così dire che quello delle legislazioni concorrenziali vogliamo capire meglio ecco in che senso come regolamentata la materia dunque non diciamo nulla praticamente fornita dall'articolo centodiciotto della Costituzione che
Nel secondo comma prevede un'elencazione di materie che sono attribuite alla competenza esclusiva dello Stato
Poi il terzo comma invece
Elenca altre materie sulle quali le competenze dello Stato chiamato dettare i principi fondamentali di quelle materie e delle regioni che dovrebbero fare il resto tra queste materie bianche
Quella dell'energia
Ora questo non è un punto ovviamente in discussione perché
Sia
Questa legge dello Stato cioè la duecentotrentanove
Nel due mila quattro che la giurisprudenza della Corte costituzionale hanno ammesso che ne perché anche le Regioni si è per questo anche gli enti locali per quanto di loro competenza hanno sicuramente appunto competenza in materia di energia
E ci sono
Sul piano stradale due leggi in particolar modo cioè sulla legge duecentotrentanove del due mila e quattro poi in parte cambiata emendata con la legge
Numero novantanove del due mila nove
Che si occupano espressamente delle fonti energetiche quindi anche del nucleare per intenderci
Però anche considerano altra cosa che la materia dell'energia
Intreccio si interseca con altre materie lo ricordava prima lei in apertura per esempio la tutela dell'ambiente che è competenza esclusiva dello Stato l'apicoltura
Oppure la tutela del paesaggio insomma ci sono
Diversi interessi che
Mentre ci sono
Nella con la materia dell'energia quindi è anche difficile poi effettivamente
Capire fin dove si può spingere la competenza dello Stato
E dove le in quelle regioni ecco infatti spesso lo Stato invoca una sua competenza esclusiva in materia di tutela dell'ambiente ma anche rispetto
Alla energie intanto ecco
Come fare capire anche che in considerazione però sono prese le istanze dei cittadini in una dimensione di questo tipo cioè come possono far valere anche la loro opinione riguardo su un tema così delicato
Beh qui ci sono intanto due piani secondo me che vano considerato un conto è piano legislativo e in questo nasceva l'orario perché è chiaro che
Fra la Regione ha competenza che in materia di regia anche il dovere di intervenire oltre che il diritto
E e d'altro canto però c'è anche il piano amministrativo che appunto quello del rilascio delle singole concessioni
Diciamo le azioni che fino ad oggi sono state intraprese dall'Associazione inventa viste ma insomma dei cittadini in genere avrei ricordato il contrasto alle figure concessioni
E secondo me la Regione Abruzzo che
Almeno in passato non sempre posto il problema è correttamente delle dal piano legislativo cioè di quali azioni intraprendere sul piano legislativo cioè di come
Disciplinare la materia pur avendone la competenza
Ora
Io al riguardo ci sono
Tanto sono state approvate diverte legge dire il vero
Perché la Regione Abruzzo ricordava lei è interessata appunto definita Regione verde d'Europa perché c'è un'alta concentrazione di
Parchi nazionali di parchi marini di aree marine protette o naturali protette
E questo un po'
Ovviamente come dire ad un unico campo con il discorso no di consentire
E le attività l'esercizio di attività petrolifere
E quindi nel tempo sono statuale diverse leggi
In parte il modo due nel due mila otto poi una delle due è stato impugnato davanti alla Corte costituzionale ed è stata dichiarata illegittima
Ma non perché la Corte cost perché entrato nel merito della legge ma semplicemente perché venne approvata da un Consiglio regionale che era ormai sciolto
E poi c'è stato appunto
La legge numero trentanove trentadue del due mila nove
Che invece ha fatto divieto di esercizio di qualsiasi attività in alcune parti del territorio in altre invece la consentire radicalmente però questa legge è stata impugnata anche se davanti alla Corte da parte del Governo
E il tre novembre la Corte si sarebbe dovuta pronunciare ma in realtà
L'udienza pubblica è stata
Rinviata ad altra data nel frattempo però il giorno prima cioè il due novembre la Regione Abruzzo trovato un'altra legge
E questa legge
è un po'più complicata perché in realtà
Innanzitutto non è stata scritta come dire una solitudine dalla regione Abruzzo ma è stata appunto concordata con il Ministero dello sviluppo economico quindi con il Governo nazionale
E stranamente non parla di divieti ma parla appunto di incompatibilità cioè si dice che nelle aree marine protette o comunque quelle
Interessate da agricolture di pregio eccetera
Ecco lì per quelle aree ci sarebbe l'incompatibilità e non il divieto come dire io non dico
Qui è consentito fare qualcosa ho qui è vietato fare qualcosa dico che in via di principio non escludo che si possa fare qualcosa che è un modo un po'strano appunto
Di esprimersi da parte delle leggi perché questo ovviamente non consente neppure di capire esattamente
E qualcosa è vietato oppure se qualcosa invece è concesso ora poi tra l'altro
Per in relazione a questa attività proprio l'incompatibilità
Valutata da un comitato tecnico da un comitato di coordinamento regionale quindi che è composto di tecnici
E sulla base di questa valutazione poiché lo Stato e la Regione si troveranno a stringere un accordo c'è un'intesa
E a decidere se rilasciare la concessione ognuno rilasciarla
Però voglio far voglio l'accordo mi scuso ecco deve nascere da un'intesa se non si dovesse venire a parte potrebbe rimanere congelata la no ecco questo è il punto perché in realtà innanzitutto non c'era bisogno che fosse precisato nella legge perché della Regione
Perché già la legge dello Stato la duecentotrentanove del due mila e quattro prevede appunto
Che in relazione a quelle che dica ci debba essere l'intesa con la Regione
La verità è che la legge della Regione minori il disegno di legge avrebbe voluto prevedere l'intera anche per la fase della lavorazione Chatterley raffinerie ora e in questo
La parola lavorazione state realtà il due novembre scorso eliminata dalla dalla legge
Quindi noi in realtà non abbiamo una disciplina della lavorazione cioè lavorazione di competenza della Regione ma in realtà la legge non si occupa della lavorazione per quanto riguarda invece l'accordo sulle altre farsi
Quindi prospezione ricerca e produzione coltivazione invece
L'accordo può essere superato unilateralmente dello Stato se la Regione dovesse opporsi
Al rilascio della concessione e questo perché accade perché
La legge centoventidue del due mila dieci qui non esiste una legge abbastanza recente ha modificato la disciplina
Della
Del rilascio dell'intesa nella Conferenza dei servizi cioè disciplina i così detti affetti del dissenso nella Conferenza dei servizi cioè a dire se la Regione si oppone lo Stato può esercitare il potere sostitutivo
E quindi cui attualmente accordare la concessione
Quindi possiamo intanto adesso pertanto abbiamo visto che in Italia si va molto poco verso la semplificazione normativa e qui non siamo tutti d'accordo forse ma anche che al di là dei insomma una serie di specificità che presenta la Regione Abruzzo
Il caso Abruzzo comunque può servire anche da paradigma per quello che può accadere nelle altre regioni italiane in questo senso in questo caso lei riuscirà anche alle decisioni che saranno prese faranno giurisprudenza fanno precedente anche in altri contesti
Certo sul punto lo ripeto la costruzione non si è ancora pronunciata sul punto specifico cioè mettere degli idrocarburi cioè non c'è mai trovato almeno
Che io sappia giudicare della legittimità di una legge che regionale
Che disciplinasse la materia degli idrocarburi quindi si è occupata certo di energie si occupa dei conti rinnovabili ma non di idrocarburi e questo quindi bisognerà attendere secondo me quello che dirà la Corte Costituzionale problema che
Il Governo
In pratica perché è stata ampia spostata questo udienza perché il Governo
Può decidere di ritirare il suo ricorso
Se
Appunto la Regione Abruzzo approverà come in effetti ha già fatto la legge concordata con il Governo quindi è stato approvato il due novembre ma non è ancora entrato in vigore quindi ora il Governo vorrà prendere un po'di tempo per verificare
Se in effetti quanto contenuto nella legge rispetti quanto concordato in precedenza professore c'è però un qualche tipo di tutela nel per quanto riguarda le aree marine che lo Stato può esercitare uno
Di recente in effetti non sia intervenuto un decreto legislativo numero centoventotto appunto di quest'anno appunto che che proposto di tutelare le aree marine costiere protette vietando appunto
In esso lo svolgimento di qualsiasi attività
E per dodici chilometri
Il tratto di mare prospiciente a queste aree invece per quanto riguarda
Il petrolio vietata l'estrazione per cinque chilometri lungo appunto il tratto costiero
Parliamo che grazie allora al Professore Enzo Di Salvatore docente di Diritto Costituzionale all'Università di Teramo o è autore del volume Abruzzo color petrolio breve viaggio nel caso giuridico degli idrocarburi edizioni paludi