Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì diciotto novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo dalla politica italiana
Il consueto aggiornamento su come
I giornali esteri vedono la situazione lo faremo
Nel contesto della crisi del debito sovrano che colpisce di nuovo la zona euro lese Coco di piano economico
Francese ieri pubblicava un pezzo dal titolo le incertezze politiche
Italiane cominciano ad avere un impatto sul debito pubblico in particolare un aumento dei tassi di interesse che l'Italia
Paga sul suo debito
Più in generale sull'Europa
Di proporremo una serie di commenti
Incentrati sul caso di domanda il vero pericolo per l'euro non è Dio comanda secondo il Wall Street Journal Europe in un editoriale di ieri costringere
Dublino ad accettare una salvataggio europeo non salverà la moneta unica cercheremo di capire perché altri giornali invece
Ritengono che di Orlanda debba
Debba accettare gli aiuti europei per esempio la fa il Sulta che manifestai tombola assurdo ICE
Zeitung in corso di giornali di volo per sempre ieri in un commento di Jan Martin poneva un altro problema questa crisi del debito rischia di il scalare una crisi di democrazia per la zona euro l'esempio proprio quello di un'unica domanda che se accettasse di aiuti vedrebbe il la sua politica economica in sostanza
Commissione commissariata dalla Commissione europea e dal Fondo monetario internazionale accenneremo anche a vicende economiche che riguardano la Cina
La Cina si muove ter
Rallentare l'inflazione è un titolo che trovate oggi sull'Herald Tribune leggeremo anche un commento dal
Wall Street l'Herald Tribune invece ieri pubblicava un'analisi sul costo per alcune imprese americane della rivalutazione del renminbi la guerra monetaria con la Cina
Condotta dall'Amministrazione Obama divide il mondo dell'impresa nenti Stati Uniti chiuderemo con alcune notizie che riguardano la Chiesa cattolica
La Conferenza episcopale
Americana eletto un
Vescovo di destra al suo vertice
La cosa si trovava ieri in apertura sul New York Times mentre l'Herald Tribune ha raccontato una storia molto interessante una ribellione fiamminga olandese all'ortodossia del Vaticano cominciamo però
Con
Un'altra notizia importante che però prendiamo per ora solo da un'agenzia di stampa riguarda Tareq Aziz di conseguenza anche la campagna di Marco Pannella
Che
Sta conducendo uno sciopero della fame condotto anche uno sciopero della sete
Sulla questione Tareq a zig-zag il Presidente iracheno Talabani non firmerà mai l'ordine di esecuzione è il titolo lì un'agenzia uscito ieri la espelle Agenzia francese che scrive i Presidenti era che non ce l'alta la Bani ha indicato mercoledì in un'intervista consulenza FIAT
Che non firmerà mai l'ordine di esecuzione di Tareq Aziz l'ex vice Primo Ministro di Saddam Hussein condannato a morte per il ventisei ottobre
Il ventisei ottobre dall'Alta Corte penali perché è una non firmerò mai un ordine di questo tipo perché sono socialista
Con patiscono Tareq Aziz perché un cristiano iracheno ed è tra l'altro una persona anziana che ha più di settant'anni e la ragione per cui non firmerò mai questo ordine di esecuzione dichiarato
Talabani il Presidente di origine curda penso che la pagina delle esecuzioni debba essere chiusa salvo per i crimini
Per Petrachi nella cattedrale di Nostra Signora del perpetuo Soccorso i crimini contro i pellegrini Sciti e i luoghi santi aggiunto Talabani
Riferendosi all'attentato di ottobre che ha provocato la morte di quarantaquattro
Fedeli e due preti in un atto durante una messa in un attacco di un commando di Al Qaeda nella cattedrale Siria ca cattolica di Baghdad
Altri attentati prendono invece regolarmente di mira i pellegrinaggi nei luoghi santi CGD lancia affaticarvi balla
Talabani anche sottolineato che l'Iraq che ha bisogno di
Una politica di clemenza perdono e riconciliazione nazionale vedremo
Se questa promessa verrà mantenuta e se sarà decisiva per
Io voglio mettere a tacere per sempre portare che Aziz
E veniamo
Veniamo all'Italia l'aggiornamento sulla
Crisi politica vista dall'estero lese CUF quotidiano economico-finanziario francese ieri pubblicava
Un pezzo dal titolo le incertezze politiche cominciano ad avere un impatto sul debito sovrano leggiamo la crisi del debito sovrano in Europa mostra dei segnali preoccupanti di contare Gio
A alcuni Paesi pesantemente indebitati come la Spagna e l'Italia ma che finora erano riusciti a contenere i danni sui mercati delle obbligazioni
In occasione delle loro emissioni compratori dei loro titoli non mancano ma esigono tassi di interesse sempre più elevati
Nel caso dell'Italia spiega le secco il problema se considerevolmente gravato con la crisi politica Kuta che
Prosegue da da questa estate minacciato di perdere la maggioranza in Parlamento il Governo ha fretta di far passare la finanziaria due mila undici
Ma
Il percorso verso la l'approvazione rischia di diventare una sorta di corsa a ostacoli
Italiani abituata periodi prolungati di instabilità politica secondo un economista di Goldman Sachs la finanziaria due mila e undici non è in pericolo
L'aggiustamento di ventiquattro miliardi di euro finora permesso al Paese di attraversare quasi indenne la crisi del debito
Dei Paesi europei periferici a inizio novembre Standard and Poor's'
Ha mantenuto allo stesso livello reti in italiano sostenendo che la stabilizzazione del fardello del debito pubblico sarebbe cominciata nel due mila e undici
Tuttavia la fermezza del Governo italiano di fronte alle pressioni esercitate per alleggerire la medicina delle ostilità non è totalmente garantita secondo chiese go questa è stata per esempio la Commissione finanze
Aveva autorizzato cinque virgola sette miliardi di euro di spese supplementari non iscritte nel Progetto di legge finanziaria così
Investitori hanno cominciato a dubitare prima conseguenza il prestito obbligazionario di sette virgola novantadue miliardi di euro e messo venerdì ha incontrato una domanda moderata che ha visto un aumento sensibile dei tassi che sono passati
Dal due virgola cinquantatré al tre virgola ventiquattro per cento per i quattro virgola cinque miliardi di euro di titoli a scadenza cinque anni così
L'esecutivo a proposito della politica italiana
Vale la pena segnalare che finalmente qualcuno si occupa non solo di Berlusconi ma anche
Del dello stato dell'opposizione in particolare del Partito Democratico
Chiediamo al Guardian ma con un'analisi commento di Tana De Zulueta la sinistra italiana non sta non riesce lo sta riuscendo a capitalizzare il declino di Berlusconi
Perfino gli amici del Presidente del Consiglio ritengono che la sua era sia ormai finita ma la sinistra eh divisa ed è oscurato da un ex fascista cioè
Gian Franco Fini
De Zulueta naturalmente racconta che
Berlusconi è in crisi non ci potrebbe essere situazione migliore per un leader dell'opposizione poi però si scopre che
Il Partito Democratico sta attraversando a sua volta una
Grave crisi e in conclusione si chiede se Nichi Vendola che si è autodefinito l'Obama bianco italiano
Alla fine non non possa sconfiggere il leader del Partito Democratico nelle primarie per la leadership di una coalizione contro
Berlusconi questo sarebbe il paradosso anche il
Considerazione dei risultati delle
Primarie del PD a Milano ma ma torniamo alla crisi del del debito
Allargando la prospettiva dall'Italia al resto d'Europa
Le mondo oggi apre con questo titolo gli Stati Uniti in giungono agli Europei di volare in soccorso dell'Irlanda
Ma i Paesi della zona euro faticano a passare dalle intenzioni agli atti e fatti Le Monde tra l'altro pubblica una controinchiesta dal titolo crisi del debito gli europei possono evitare il contatto
Noi però ci vogliamo soffermare sul caso irlandese con un commento l'editoriale di ieri del Wall Street Journal Europe più vero pericolo per l'Euro costringere l'Irlanda ad accettare un salvataggio non salverà
La moneta unica è una lettura
Un po'più originale di quel di quelle che abbiamo letto nei giorni scorsi
E che e anche di quelle che trovate sulla stampa italiana scrive il Wall Street i Ministri delle finanze a Bruxelles hanno cercato di convincere gli Armando ad accettare un salvataggio
Da parte del Fondo di stabilizzazione istituito sull'onda della crisi in Grecia l'idea che circola ripetuto un po'ovunque in Europa che è necessario stabilizzare i mercati per prevenire un contatto
Ma il principale problema della zona euro per il Wall Street non è il contatto è l'insolvenza salvare l'Irlanda non rende più probabile il rimborso dei debiti
Di Portogallo Spagna o perfino Francia a salvare i detentori di Bondi olandesi
Non si migliorano il le situazioni finanziari e di altre capitali europei anzi
Tutto questo potrebbe anche rendere i loro problemi peggiori visto che ciascuno dovrà contribuire costi del salvataggio la questione vitale sull'Irlanda ex nel lungo periodo l'impegno di Dublino di ricapitalizzare le sue banche sarà
Superiore alla capacità del Paese di pagare i suoi debiti ottenere un prestito da Bruxelles non fa nulla per risolvere questa questione semplicemente rinvia l'interrogativo a quando l'Irlanda dovrà ripagare i suoi debiti a Bruxelles
Per il momento spiegavo Street Dublino non ha necessità di finanziarsi sui mercati
Lo spaventoso tasso di interesse dell'otto per cento sul suo i titoli dieci anni vale solo per i mercati secondari non riflette ciò che l'Irlanda sta pagando davvero per il suo debito
Sulla mercato primario cioè quando emette titoli di Stato
Ma questi tassi di interesse hanno un riflesso sui bilanci delle banche europee che detengono Bondi e la medesima insomma spiega Wall Street il salvataggio proposto dall'Unione Europea sembra più a beneficio di chi ha prestato soldi all'Irlanda
Cioè le banche tedesche che a beneficio delle domanda stessa e se Bruxelles e lo sta attenta potrebbe trovarsi nella stessa posizione in cui si trova ora l'Irlanda
Dublino si trova in questa crisi perché all'apice del panico finanziario del settembre due mila otto il Governo irlandese nella sua infinita bontà decise di garantire i debiti tutte le grandi banche non solo dei
Correntisti ma anche dei detentori di bond
Sarebbe folle per l'Unione Europea estendere garanzie simili a tutti i detentori di debito sovrano della zona euro
Ma in un certo senso proprio ciò che ha fatto con il Fondo di stabilizzazione da settecentocinquanta miliardi di euro questo fondo doveva calmare i mercati per mettere i Governi di continuare a prendere a prestito
Ma come dimostra il comportamento dei bond irlandesi e portoghesi il fondo non ha funzionato perché non ha fatto nulla per affrontare la questione
Dellas pesa
Eccessiva e della mancanza di crescita che al cuore del problema del debito in Europa
L'Irlanda almeno sta affrontando seriamente il problema della spesa e si potrebbe trovare in una situazione migliore se smettesse di garantire i creditori del sulle banche
Ripetere su scala continentale l'errore dell'Irlanda non salverà lei euro anzi potrebbe danneggiarlo
Se l'Irlanda come la Grecia non può pagare i suoi debiti deve ristrutturare il debito e prima
Meglio eh così sapete il Wall Street Journal Europe di ieri
Più conformista invece dare la lettura di un quotidiano tedesco come la Frankfurter Allgemeine Zeitung
Che è la mette giù dura se l'euro fallisce l'Europa fallisce queste è stata
La profezia deprimente di Angela Merkel
Che la Presidenza del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha e che già l'atto in questi giorni l'Unione europea in una lotta per la sopravvivenza dovuta alla crisi del debito di alcuni dei suoi Stati membri
L'euro che doveva rendere l'integrazione europea irreversibile potrebbe diventare il suo becchino
Se l'Unione monetaria fallisse i costi economici e politici sarebbero enormi dovremmo essere tutti preoccupati per le conseguenze storiche di questa minaccia scrive
La fax è e a insistere per un salvataggio dell'Irlanda e anche la Süddeutsche Zeitung agli speculatori piace quando i membri dell'unione monetaria mostrano apertamente discordia
Per loro si apre una possibilità di fare profitti per evitare una nuova escalation i Governi europei
Ora sembrano uniti Presidente dell'UPI del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha ragione quando dice che l'Europa sta attraversando una crisi di sopravvivenza e che le debolezze dell'euro
Potrebbero diffondersi diventando la crepa del muro di tutta l'Unione europea un fronte unito include un impegno a tenere i conti in ordine qualcosa qui la Grecia non era abituata e include
Di offrire all'Irlanda il denaro di cui a bisogno se necessario così tra l'altro
La Sueddeutsche Zeitung più schietto e meno allarmista invece un altro giornale tedesco
Il fanno Sean Times Deutschland
Che ieri scriveva l'Unione europea ancora una volta venduto un'offensiva di pubbliche relazioni di breve periodo come una soluzione un problema
Solo che è rimasta intrappolata la verità è che la Grecia l'Irlanda e probabilmente Portogallo sono insolventi cioè non possono pagare i propri debiti
E che la zona euro fortemente interconnessa
Le banche tedesche le assicurazioni tedesche e i fondi tedeschi sono tra i maggiori creditori dell'Irlanda
Se il Governo tedesco sta facendo pressioni sull'Irlanda per chiedere l'aiuto europeo il più presto possibile lo fa solo per auto interesse
Vuole proteggere le banche tedesche da eventuali perdite e tutti tedeschi irlandesi spingono il conto
Lo allungano in qualche modo
Verso i contribuenti per il Financial Times Deutschland sarebbe meglio guardare in faccia la realtà confrontarsi all'insolvenza di Grecia Irlanda accettare la realtà
Significa accettare la bancarotta e risolvere il problema
Sulla questione però vale
Anche la pena segnalare un commento di Jan Martin pubblicato ieri sempre da cui sui giornali di euro la crisi di democrazia che ha di fronte alla zona euro perché e ha posto un problema più generali un salvataggio significa farsi
Commissariare la propria politica economica ma non solo per Janna Martin che scrive la piccola Irlanda le grandi potenze dell'Unione europea sono impegnati in uno strano balletto l'Unione europea vuole che gli irlandesi chiedano
Aiuti un salvataggio l'Irlanda dice di non averne bisogno ma
L'Unione insiste no ne avete bisogno no ripetono gli olandesi ma già che siamo al telefono quali sarebbero le condizioni
L'Irlanda così scoperto che gli eventi che circondano la crisi del debito sovrano stanno portando a un'integrazione molto più forte e molto più stretta nella zona euro
In cambio delle garanzie tedesche di salvataggi dell'Unione europea gli altri Paesi della moneta unica devono imparare a vivere secondo le regole tedesche
Il problema per gli al Martini è che si sta costruendo un nuovo modello di governo senza responsabilità diretta davanti agli elettori
E si è data pochissima attenzione alle conseguenze democratiche di questa evoluzione
Irlanda non è solo legata a una moneta al punto che la sua indipendenze ormai solo una nozione
In cambio del salvataggio Dublino perderà il controllo su per esempio sulle sue tasse sulle imprese che sono particolarmente basse a livello generale ci sarà un controllo straordinario non solo sui bilanci nazionali
Ma su tutti gli altri aspetti delle politiche economiche dei Paesi della zona euro questo va ben al di là di una condivisione di sovranità è un vero e proprio Governo
La domanda però è cosa accadrà quando un numero sufficiente di lettori in un paese della zona euro deciderà di voler cambiare Governo non voglio dire un rimpasto delle élite politiche scrive Martini
Ma a votare per andare in una nuova direzione destro a sinistra per avere una politica economica indipendente
Lo scetticismo sul progetto europeo portarlo nazionalismo all'estremismo detto Herman bar un poi la scorsa settimana ma è altrettanto possibile che disegnare questa nuova forma di governo che non ha alcuna democrazia la sua base possa provocare la rabbia degli elettori e portare a altre forme di estremismi questo avvertimento
Dello Wall Street Journal gli Europe di ieri l'Europa non era sull'ad avere problemi economici c'è anche la Cina per altri di non oggi
Racconta come Pechino stia agendo per rallentare l'aumento dei prezzi
Dei prodotti alimentari che in alcuni casi hanno superato l'aumento l'inflazione superato la doppia cifra per le derrate alimentari il Wall Street giornale in un editoriale
Spiega che l'aumento dell'inflazione e il tallone d'Achille del modello di crescita cinese
Perché perché bene rischia di provocare instabilità sociale poi c'è un problema di fondo cioè che la politica monetaria cinese nel lungo periodo rischia
Di diventare e insostenibile a proposito di politica
Monetaria per altri Vinieri pubblicava un un articolo in cui raccontava
Come la rivalutazione del renminbi costi costi non solo la alla Cina ma anche ad alcune imprese americane non tutte le imprese americane beneficerebbero da un'eventuale rivalutazione della moneta cinese sul dollaro
Anche se questo è un obiettivo della politica dell'Amministrazione Obama una moneta cinese più forte significherebbe meno posti di lavoro nel settore del commercio e prezzi più alti per i consumatori americani
Così
Le al trilli Brion di ieri da cui vi segnaliamo anche un articolo che riguarda la Chiesa cattolica e il Vaticano lontano dall'alto dall'ortodossia del Vaticano
Una ribellione fiamminga olandese
Il giornale racconta la storia di movimento di base che sta sfidando secoli di dottrina cattolica celebrando messe
E
La comunione senza un prete il caso è quello
Di una parrocchia don Bosco una delle tante chiese cattoliche alternative che sono emerse negli ultimi due anni in Olanda e nelle Fiandre del Belgio si tratta di una reazione a una combinazione di forze
L'atto in via di preti la chiusura di chiese lo scontento per la nomina di vescovi conservatori e più di recente la rabbia per la copertura da parte della gerarchia cattolica degli abusi sessuali commessi dai preti a proposito di nomine conservatrici beh la Conferenza episcopale americana ha eletto un suo vescovo di destra
Ne parlava ieri in apertura il New York Times questo conferma la svolta conservatrice della Chiesa cattolica statunitense ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale