Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 18 novembre 2010 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Radio Radicale sono tenute quarantasette Piero Scaldaferri regia avrà diverse studio per questa prima edizione del notiziario che apriamo
Leggendo i quanto ha dichiarato ieri
Marco Pannella sulla situazione politica mi sia consentito per dialogo ripeto per dialogo e non unicamente pastelli viene polemica osservare come posso con questo mezzo alla Presidente del Consiglio la sua dichiarazione quando non era nemmeno ormai uscito dal Quirinale la quattordici dicembre o la fiducia o subito al voto
Potevo unicamente essere fatta da un Presidente della Repubblica e che in più di sessant'anni nessun Presidente della Repubblica ne ha fatta una di questo tipo
Diventa urgente caro Presidente del Consiglio
Evitare quello che ti sta accadendo in questi giorni per di più sempre più di frequente infatti sono passati pochi giorni da quando a seguito di una avventurose avventata dichiarazione del Ministro della difesa
Ti sei precipitato a dichiarare che la Costituzione prevedeva
Una determinata eventualità e che quindi
Questa era non tale ma un imperativo inesistente mai ripeto mai in più di cinquantacinque anni attivata
Infine ribadisco che quando ci si riconosce e carattere dignità di interlocutore politico
Che sia Bersani Berlusconi Bossi o Di Pietro
Noi lo riteniamo non solamente utile ma anche necessario che si tratti di Carpi o vice capi della maggioranza o dell'opposizione così ieri Marco Pannella torneremo tra poca parlare di quanto accadrà ai da quattordici dicembre
Una giornata bellissima così da Ministro dell'interno Maroni commenta la arresto avvenuto ieri dal boss Antonio Iovine in precedenza il capo del Viminale si era soft Amato però sulla monologo di lunedì sera di Roberto Saviano avviene via con me e anche su alcune affermazioni dello scrittore dopo le polemiche sulla trasmissione di RAI Tre
Ascoltiamo quanto ha detto ieri Maroni al microfono di Giovanna Reanda
Roberto Saviano dice un'altra cosa
Il ministro parla come boss Sandokan Schiavone cioè mi paragona allora Bossa della camorra e io non voglio credere che abbia detto queste cose
E mi aspetto un immediata smentita perché se avesse davvero detto una cosa del genere ben
Insomma
Potete immaginare
La gravità della cosa
Ne vuole andare in trattazione su questo giorno scritto una lettera ieri al Consiglio il Presidente della RAI nel consiglio di amministrazione
Per cui chiedere come Ministro dell'interno il diritto
Uno spazio in televisione per poter replicare a delle affermazioni sulla mafia
Che non corrispondono al vero mi pare che la RAI abbia dato diritto e accesso
Negli ultimi tempi a tutti
Di tutto di più
E quindi francamente mi pare inverosimile il Ministro dell'interno in essere interno venga negato uno spazio in televisione per parlare di lotta alla mafia della lotta alla mafia che ministro sta facendo
Certo che questa affermazione oggi di Saviano
Mi mi colpisce davvero
Sono incredulo
Se fosse vera beh sarebbe
Una una
Cosa molto grave per cui non credo che l'abbia detta perché paragonare il Ministro dell'interno dopo che qualche tempo fa ha scritto
Saviano due punti Maroni miglior Ministro dell'interno di sempre oggi arriva a dire che sono paragonabili me al più sanguinario dei boss demandi della camorra
Io mi auguro davvero che voglia smentire questa affermazione che qualcuno l'abbia scritta che non la pensi davvero perché se fosse così
Sarebbe una situazione
Difficile da sostenere
A me non è preoccupato del del fatto che ci siano
Effettivamente delle infiltrazioni della camorra o comunque di attività organizzate
Anche al nord a detta tra l'altro sono documentate non soltanto da inchieste della magistratura
Ma anche da diciamo inchieste giornalistiche parlano presente o il i rifiuti
Ne siamo così consapevole che io sono stato il Ministro dell'interno che ha istituito a Milano sei mesi fa una Commissione speciale per vigilare sulle infiltrazioni della ndrangheta nell'Expo
Io ho introdotto una legge che inc mette che introduce la traccia Biche impone la tracciabilità di tutti i pagamenti di tutti gli appalti pubblici
La lega è stata il partito che nel l'inizio degli anni Novanta denunciato le infiltrazioni mafiose al nord
Siamo ben consapevoli ci sono stati i processi all'inizio degli anni Novanta
Sulla 'ndrangheta tutti lo sanno ma qui stiamo parlando di un'altra cosa qui stiamo parlando di una cosa che
è stato detto in trasmissione non voglio ripetere testualmente
La 'ndrangheta al nord come al Sud cerca il potere della politica e al nord interloquisce con la lega la 'ndrangheta al nord interloquisce con la lega questa è l'affermazione che io respingo
Benissimo andrà anche tra il nord non c'è dubbio
Ma che la 'ndrangheta al nord interloquisca con la lega
è o di una così grave falsità
Che io come ministro dell'interno conoscendo bene
Le questioni e come leghista mi sento prima offeso e poi chiedo appunto il diritto di anni area replicare per affermare per smentire questa affermazione perché è un'affermazione totalmente infondata e FAS
Comunque essi passa
Il sospetto che la lega al nord interloquisce con la legge con con la 'ndrangheta io ministro dell'interno che combatto la 'ndrangheta faccio però contemporaneamente parte di un partito
Che al nord interloquisce con la 'ndrangheta che cosa possono pensare i cittadini
Così dunque il Ministro Maroni ascoltiamo adesso invece a quanto ha detto Marco Beltrandi deputato radicale membro della Commissione di vigilanza Maroni ha ragione
Io sono un fiero avversario politico della lega
Ma non mi impedisce di riconoscere che quando
Si dice a nove milioni di ascolto
Che un partito tratta con la 'ndrangheta bene quanto meno il diritto di replica nella stessa trasmissione è un diritto che non dovrebbe essere negato nessuno dopodiché io faccio un'altra considerazione
Cioè
Insomma è inutile che Soriano
E Fazio si lamentino oggi di queste richieste
Se lo intendevano
Occupi fare un programma di carattere culturale
Dovevano evitare nel modo più assoluto
Di coinvolgere partiti politici di
Ospitare esponenti politici hanno scelto di farlo è evidente che ci sono delle regole che vanno seguite
Dopodiché poi c'è il direttore generale Masi
è allora che fanno la rilascia questa intervista sul Corriere della Sera allora io vorrei dire a Masi
Che certi in linea di pure i principi ha ragione
E però c'è un po'c'è un fatto
Che
Lui avrebbe un solo modo per intervenire su questa materia
Senza essere accusato di censure
E solo a modo è quello di rispettare quello che ha stabilito l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni cioè l'Autorità ha stabilito che la RAI avrebbe dovuto adottare criteri e principi doni a rendere concreta
La garanzia del pluralismo sia nei telegiornali che nelle trasmissioni di approfondimento
Io continuo a chiedere questi criteri da più di un anno e continuerò a chiederli anche giovedì quando verrà il consiglio di amministrazione RAI
Finché la RAI non fissa questi criteri
E io la inviterei a farlo venendo in Commissione di vigilanza è chiaro che ogni intervento su questa materia si presta l'accusa di essere una censura
E quindi e questo è il problema
Problema è che è assurdo che solo noi radicali chiediamo perché è stata l'Autorità chiederlo
E quindi non
La verità è che probabilmente tutti i partiti con la nostra eccezione preferiscono che questi criteri non ci siano in modo così da fare incursioni nelle più svariate trasmissioni senza il controllo di nessuno e allora poi
Quando Masi interviene giustamente si dice alla censura
A noi non stiamo a questo gioco
Tra l'altro ammassi Santa nel corso di questa intervista è largo Tel testualmente dice attendo con ansia i nuovi indirizzi sul pluralismo nella Commissione di vigilanza tra poco voterà
Ma si vede che Masi della vera anche delle doti di preveggenza perché
Io non sono affatto convinto che tra poco la vigilanza dotte la dei criteri sul pluralismo io so che è in corso un tentativo
Che credo di avere già definito i microfoni di Radio Radicale come ambizioso il temerario
Di scrivere un nuovo atto di indirizzo sul pluralismo
è io però ho visto anche le difficoltà perché
Quando sei discusso due ormai tre settimane fa io ho detto chiaramente una cosa cioè che
Se non vogliamo far finta
La Commissione non può limitarsi a richiamare ancora una volta i principi di legge che sono violati ogni giorno
Così dunque Marco Beltrandi deputato radicale membro della Commissione di vigilanza su verrà intervistato da Giovanna
Reanda
E torniamo a parlare di quanto accadrà l'assalto alla Camera nella quattordici dicembre ascoltiamo questa intervista realizzata da Claudio Landi con il senatore del PdL compagni
Beh il giorno del giudizio è in Parlamento speriamo che abbia c'è il Parlamento la Corte costituzionale
Ma non sovrapponiamo queste scadenze si tratta di cose diverse poi nelle quali
Sì la Corte Costituzionale giudica le leggi non la persona del Presidente del Consiglio
Dunque speriamo che nel frattempo la
Roadmap come dicono i giornali di oggi
Delineata ieri nell'incontro al Quirinale abbia
Dipanato i suoi buoni effetti quali sono i pugni sul Boni affetti
La messa in sicurezza della
Leggi finanziarie o per lo meno di quella che una volta si chiamava la legge di stabilità si legge di stabilità in senso verticale ma con le scadenze e comunque discende
Europei di questi giudico diritti speculazioni direi che è importante non meno delle classiche finanziarie degli anni precedenti riprova lettori proprio ieri stamattina al ministro della vice perché l'ha detto ma insomma scelta luce la crisi e non c'è la crisi non l'ho capito
E non l'ho capito questo è un vecchio problema questo delle
Capito come
No io penso di aver capito un'altra cosa che
Marchionne rifiuta di capire cioè dove abbiamo un'informazione politica molto giocata che prescinde dai dati di fatto istituzionali
Effettivamente questa domanda
Che Marchionne si pone c'è o non c'è la crisi è una domanda che ci poniamo un po'tutti diciamo dal mesi dalla fine luglio da quando sono nati i gruppi parlamentari di Futuro e libertà
Allora però io ritengo prioritario che il quattordici qualora il Governo venga abbattuta in una delle due Camere
Si apra la crisi formale e se a quel punto è obbligatorio la Costituzione esatto e si parli di crisi di Governo sotto un profilo
Formale
La crisi la gracilità politiche tutto soggettivo questo Governo sembrava fortissimo perché il risultato elettorale aveva dato una maggioranza molto vistosa soprattutto alla Camera
E si è visto poi che non era così quindi usiamo una parola
Crisi ritengo ritorniamo delle per formare la crisi quello cioè quando il Presidente del Consiglio e costruito andare al Quai al Colle perché c'è stato sfiduciato da uno dei programmi perfetto e quando sia appare
Il ruolo di commissario alla crisi del Presidente Dellai Edinho nessun'altra norma di Costituzione
E di nessun altro se non nella veste di consultato dal medesimo Commissario alla crisi
Da questo punto di vista in questi mesi diciamo la verità
Le cose si erano abbastanza aggrovigliate io non sono un quindi la lista da cortile e non mi piace indagare
Che cosa si è detto che cosa non si è detto dell'incontro di ieri ho avuto però la sensazione che l'incontro di ieri fosse più che necessario da parte del Presidente della Camera c'era un'indubbia
Forzatura o sovrapposizione del suo ruolo di leader politico
Di Futuro e Libertà sul suo ruolo dichiarante delle regole in questo caso di Presidente
Della Conferenza dei capigruppo che doveva fissare il calendario
Erede al senatore del PdL Luigi Compagna intervistato da Claudio Landi è sempre sullo stesso argomento adesso ascoltiamo altri pareri in successione quanto hanno detto i senatori e la Torre del PD
Bellisario dell'Italia dei Valori a quanto ha detto Benedetto Della Vedova vice Capogruppo di Future Libertà alla Camera
Ma mi pare abbastanza chiaro che sì proseguirà in questo stato comatoso di una maggioranza che non c'è più
E questo ancora per un mese mi pare sino alla verifica del quattordici dicembre proprio giudizio ma con rischio di esporre il Paese in questo mese con un Governo così traballante con una maggioranza che non c'è
Anche accompagnare la stessa discussione sulla legge di stabilità e in questo clima politico credo che sia un atteggiamento
Non sufficientemente al responsabile che non raccoglie sino in fondo il giusto e serio appello rivoltoci dal Presidente della Repubblica
Comunque al netto di queste nostre considerazioni mi pare abbastanza chiaro che sino al quattordici novembre si trascinerà la situazione in questo modo
A quel punto si voterà la legge di stabilita e si aprirà la discussione
In Senato e alla Camera sulla crisi politica se il Governo fosse verificato con una non avrà la maggioranza a quel punto quale nuovo governo per il Paese ma in che cosa vorrebbe di Bordin un Governo di transizione
Ma intanto andiamo per ordine se il Governo come io mi auguro e come è già nelle cose formalizza le sue dimissioni all'indomani di queste discussioni si aprirà in Parlamento un confronto
Un confronto nel quale ciascuna forza politica si presenterà con la sua proposta noi
Proporremo un Governo di transizione un Governo che si cimenti innanzitutto con l'emergenza economica noi saremo nel pieno di una tempesta in quel periodo
Che viene annunciata già dalle notizie allarmanti che ci arrivano dall'Irlanda che ci arrivano dal Portogallo
E a quel punto noi crediamo che il primo problema sia quello di mettere in sicurezza il nostro Paese
Dagli avvoltoi che inesorabilmente in questa situazione sui mercati finanziari si mettono in movimento
Un Governo dunque che difende il nostro Paese da questo rischio affronti alcune emergenze e affronti anche una discussione seria
In Parlamento sulla legge elettorale naturalmente un'operazione che deve
Rivolgersi a tutte le forze parlamentari
Noi ci presenteremo con questa proposta vedremo quali saranno le proposte delle altre forze politiche e parlamentari
E poi se ci saranno le condizioni si andrà avanti in questa direzione altrimenti se ne prenderà atto e si andrà alle elezioni
Ma noi ci auguriamo che il quattordici
Egli si dimette ancor prima di i voti di sfiducia perché
Perché così quanto meno salva la faccia
Perché
Non c'è un Governo
Non si risolve nessun problema il Parlamento non riesce ad esaminare provvedimenti seri il patto di stabilità la manovra finanziaria per capirci
è una
Che un libro dei sogni che a pioggia distribuisce poche ricchezze e lascia le cose come stanno ridare valore insoddisfatta di come si va avanti e spera che in questo mese
Che ci separa dal quattordici dicembre sia vere si avvii davvero
Una riforma elettorale commissione per verificare subito dopo se ci sono a margine per una approvazione immediata
Diversamente se nessuno ha voglia di cambiare la legge elettorale fase vuol fare un Governo
Per tirarla campare fino al fine legislatura legale dei valori non ci sta riforma elettorale ma in che senso riforma elettorale lei sa bene che radicali sono favorevole all'uninominale secco legale
Noi dobbiamo dà la possibilità ai cittadini
Di scegliere
Sicuramente dobbiamo mantenere l'ambito
Del bipolarismo io ritengo che creare confusione alla fine alla fine
E delle elezioni non serva
E non è nominale raggiungere secco raggiunge questa intesa con le le coalizioni con un premier dichiarato prima si può fare
Che qualcuno vuole una garanzia perché ci siano forse che possono avere comunque un diritto di tribuna si può fare noi non ci impicchiamo sulla legge elettorale però questa legge elettorale va sicuramente cambiata perché è una gran porcheria
Ieri mi sembra che si sia trovata una soluzione di equilibrio
Che certamente non
Non sfavorisce Berlusconi o comunque non era contro gli auspici di Berlusconi
D'altra parte
Capo dello Stato svolge il suo ruolo sono certo lo svolgerà anche
Dopo il tredici e quattordici dicembre in piena autonomia nel rispetto della Costituzione senza subire
Alcuni condizionamento
Oggi Berlusconi
Ribadisce stancamente un'alternativa che non è quella che sul tappeto no ho fiducia
Un'elezione
Forse Berlusconi non vede i problemi che tutti vedono e quindi non pensa che si debbano trovare delle soluzioni l'alternativa che il Paese ha davanti non è quella tra
Come pensa il premier appunto tra
Sfiducia tra tra fiducia a questo Governo e
O il voto l'alternativa è tra un Governo che i Governi
E invece un Governo che non governa o lo fa sempre peggio che è quello attuale nella proposta di figli di Perugia e c'era la presa d'atto
Delle difficoltà di da una parte delle difficoltà di immagine del Presidente del Consiglio e del Governo senza provincialismo impastati qualsiasi giornale straniero per capire che non è
Un'invenzione o che non è un problema e dall'altra delle difficoltà che questo Governo ha chiunque sia il responsabile nel dare le risposte
Forti che servono a un Paese in difficoltà soprattutto sul fronte
Delle politiche economiche del tentativo di favorire lo sviluppo
E quindi la proposta era quella di un cambiamento forte visibile
Se Berlusconi invece vuole continuare a mettere la testa sotto la sabbia
A dire che va tutto bene tranne dei traditori non si capisce bene perché
A sperare di convincere qualcuno a sperare di convincere
Qualcuno a sostenere un Governo moribondo ora esausto sotto il ricatto che altrimenti si va a votare più audience indicato spuntato
Questo punto il problema su
La possibilità di un Governo forte
C'è
Con o senza Berlusconi
Così Benedetto Della Vedova vice Capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera in precedenza avete ascoltato quanto hanno detto i senatori la Torre del PD e Belisario dell'Italia dei Valori
Sono all'esame del Senato dei provvedimenti che recepiscono le intese con alcune confessioni religiose ma questi provvedimenti all'esame della Commissione affari
Costituzionali non vanno avanti e se ne è parlato in una conferenza stampa Claudio Landi ha intervistato Stefano Ceccanti senatore del PD
Che si è rivolto alla Presidente dalla Commissione affari costituzionali di Palazzo Madama per chiedere le ragioni di questo blocco
Guardi noi abbiamo sei intese che portano le firme di Berlusconi di Tremonti
Due di questo sono fortemente innovative perché sono con le Regioni non giudaicocristiane buddisti induisti quindi hanno tutte la libertà religiosa
Che qualitativamente cresce in maniera significativa
La lega ha presentato degli emendamenti a queste intese che in realtà non si potrebbero presentare perché innanzitutto perché non si possa presentare emendamenti a questi ecco le spiego le leggi basate sul recepimento intese funzionano così il Governo
Chiama Palazzo Chigi rappresentanti questa confessione scrivono una specie di concordato di mini concordato
A differenza che il concordato e con uno Stato estero anche mentre qui invece si è in presenza di una soggettività interno si firma dopodiché la legge che si presenta in Parlamento con le firme del Presidente del Consiglio
è una legge che trascrive in articoli di legge puntuale
Le cose stabilite con la confessione religiosa quindi non è emendabile perché sono pattizia
E quindi questo c'è stato uno scopo di tipo ostruzionistico da parte della lega
Si è atteso da luglio ad oggi che questo ostruzionismo venisse meno però in qualche modo non è venuto meno quindi siamo arrivati un po'a Reder ationem scusi l'uso di questi emendamenti non sono presentabili perché sono sono stati accettati
Sono stati no non sono stati accettati ci deve essere una pronuncia sulla
Ammissibilità escluso stare ancora dichiarati inammissibili si è atteso per vedere se questa soluzione poteva rientrare purtroppo non è rientrata e l'ora da oggi diciamo inizia una fase diversa il relatore
Io sono l'autore insieme collegava l'anno a questo punto io ho presentato lettera al presidente Vizzini in cui ho chiesto di pronunciarsi rapidamente sul foto
Su quanto si vota e anche sulla inammissibilità di questi emendamenti altrimenti non sono in condizione poter fare non solo
E ascoltiamo adesso invece quanto sullo stesso tema ha detto Lucio Malan ha senatore del PdL
Ma sono stati degli emendamenti presentati a fine luglio quando sembrava che il traguardo fosse fosse vicino anche per via della sede deliberante che consente di saltare il passaggio in Aula
Questo a causato un rallentamento dei provvedimenti poi i numerosi altri provvedimenti che sono in esame presso la come sarà fare costituzionale come dire hanno monopolizzato l'attenzione
Questo punto abbiamo la importante novità della risposta del presidente Vizzini alla lettera del senatore Ciccanti che nella quale si dice che dopo le
Dopo l'esame della Finanziaria si potrà riprendere l'esame del documento a questo punto è chiaro che la grandissima maggioranza dalla Commissione è favorevole
La lega giudicare a degli emendamenti appare appare contraria ma
Autorevolmente rappresentata in Commissione ma solo da due dei ventisei o ventisette metri procederemo alle qual è il suo giudizio sul fatto che insomma mi pare che sia la più oltre che due confessioni non dell'aria delle religioni monoteiste insomma hanno firmato signore questa intesa
è un fatto normale la nuova realtà del nostro Paese quando
De Gasperi parlo a favore della libertà religiosa nella commissione costituente dà i suoi calcoli molto documentati risultava che i non cattolici in Italia incluse senza religione fossero meno di duecento mila
Oggi è chiaro che la realtà è completamente diverso CPT pure i valdesi come il
I valdesi gli ebrei che e altri pochi tutti pochi tutti con invece bensì ora invece le realtà sono molto diverso solo di ortodossi che sono coinvolti
Nella in una delle queste se intese
Pare superino il milione islamici sono all'incirca e in quel in quell'ordine di Linux per ora non ci sta un'intesa con nonché se allora non ci sono anche perché non c'è il soggetto che li possa raccogliere tutti quanti non sono arrivate neppure richiesti in questo senso per cui
Chi si opponesse a queste intese per via di possibili riflessi
Nei confronti del mondo islamico un a un obiezione a una posizioni infondata perché in questo momento non c'è neppure l'ipotesi registrano ortodossi buddisti un giudizio
La Chiesa e poi le chiese apostolica le chiede su Cristo dei Santi degli ultimi giorni più dibattuta la questione sui Testimoni di Geova
I le le prime punto come ricordava lei il
I buddisti induisti anzi come ricorda come ricordavi tu perché c'è per cui lo facciamo non facciamo le finzioni
Buddisti induisti sono le prime due religioni non credo si rifanno alla
Alla filone giudaicocristiana che hanno firmato un'intesa con lo Stato e normale frutto della dell'evoluzione della popolazione del nostro Paese
Era il senatore del PdL malanno intervistato da Claudio Landi due segnalazioni prima di chiudere oggi a Milano alle dodici
Alla sede del Consiglio regionale conferenza stampa su cannabis terapeutica
Saranno presenti Chiara Cremonesi consigliere regionale di Sinistra ecologia Libertà Marco Cappato dei radicali Segretario Associazione Luca Coscioni Alessandra rialza
Dell'associazione pazienti impazienti cannabis con una delegazione di pazienti epilettici
Lombardia liguri Gian Paolo Grassi dell'associazione cannabis terapeutica e Mauro Castiglione della Società italiana farmacisti preparatori il tutto alle dodici alla sede del Consiglio
Regionale
A Lucca invece oggi inizia alle ore sedici un convegno
Presso il Palazzo Ducale alla sala tubino come gli organizzatori dai pensionati democratici per un nuovo progetto riformista e nazionale con queste tutto ulteriori segnalazioni informazioni tre circonda ora dopo la replica della rassegna stampa
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