L'Europa oltre la crisi

Venuti
L'entrata
Oltre la crisi
Un titolo
Forse ottimistico perché
In realtà revocata non è molto oltre la crisi che attraversa un momento di grave
Difficoltà
Non basta
Certa leggere i giornali italiani per saperlo ma
Il Presidente dell'Unione europea in questi giorni ha detto che la sopravvivenza dell'Unione nell'Unione monetaria dell'unione politica è a rischio
è una situazione questa che
Chiamai il centrosinistra italiano
I democratici italiani una nuova responsabilità e al nuovo protagonismo
Perché
Con il nome dell'Ulivo il centrosinistra italiano ha saputo a suo tempo fare della metà dell'Euro e dell'Unione europea
Una delle chiavi principali della sua proposta l'Italia
Pagina politica italiana è preoccupata di altro che di queste cose ed ecco perché il convegno di oggi l'appuntamento di oggi può servire
A dire
Che è impossibile ragionare sulla transizione italiana dimenticandosi di ragionare sull'Europa
E ragionare su quello che significa oggi
Per le forze democratiche tornare a scommettere sull'Unione europea
Siamo qui con
Presidente Massimo D'Alema che oltre ad essere il presidente Massimo D'Alema che tutti conoscete è anche il Presidente della Fondazione europea di studi progressisti
Che riunisce le Federazione le fondazioni visto i centri studi dei partiti
Dell'area di centro sinistra europei europee compresa la Fondazione Italianieuropei ecco noi il Presidente Martin Schulz Presidente dell'alleanza progressista dei socialisti e dei Democratici al Parlamento europeo
Questo nuovo esperimento politico che con questa legislatura europea
Ha cominciato ad accompagnare e a seguire
Le trasformazioni politiche che sono
Cominciate anche grazie all'iniziativa dei democratici italiani Roberto Gualtieri deputato europeo Giovanni intellettuale
Vannino Chiti al quale chiederei di aprire questa
Conversazione nella sua veste doppia di
Vicepresidente del Senato e quindi rappresentante di un'ora di una istituzione come in Senato e anche
Di Commissari del Partito Democratico del Lazio
E quindi in qualche modo nostro padrone di casa relativamente alla politica
Cassano anche perché
Non soltanto provvisoriamente se vorrei del Lazio ma essendo il Campidoglio altrimenti succede un incidente chiara
Magari un
Mi auguro e credo che gli auguri a tutti voi che tra poco ci sia un padrone di casa che faccia parte del Partito Democratico e si possa dire autorevolmente
Voglio ringraziare Roberto Gualtieri per questo invito
E soprattutto per questa iniziativa
Lui dalle ma Schultze perché
Questa iniziativa ci invita a riflettere sul bisogno di Unione europea per superare la crisi io la leggo così
E sul ruolo delle forze progressiste per svolgere questo compito per far svolgere questo compito all'Unione europea
Per quanto riguarda il PD a Roma e nel Lazio siamo in una fase dei congressi dei congressi di circolo dei congressi delle federazioni
E dobbiamo fare di tutto per farne un'occasione non di chiusura in Terna perché davvero non ce n'è bisogno
Ma di impegno forte di impegno diffuso sulle priorità che riguardano i cittadini così in parte sta in parte sta avvenendo ci sono iniziative importanti
Sulla sanità come sapete la Presidente
Della regione Lazio che in campagna elettorale aveva detto non toccherò un posto letto non toccherà un ospedale ne vuole chiudere ventiquattro mentre ha lasciato invariato il numero delle delle ASL belle nulla ridotte colpisce
I servizi sanitari
Sui temi dell'istruzione sui temi della mobilità sui temi della sicurezza
Perché su tutti questi temi ci sono anche fallimenti della destra non soltanto al Governo nazionale ma anche al Governo di Roma e del Lazio ma io penso per questa importante questa iniziativa
Che sia necessario mettere l'Europa il centro
Anche l'Europa al centro non come un capitolo in più o un capitolo nuovo ma
Come un riferimento indispensabile per una svolta
Per un modo diverso di governare per una caratterizzazione di un centro sinistra e del nostro partito per rilanciare uno sviluppo oltre la crisi che ci colpisce non a caso quando abbiamo presentato
Delle schede con le proposte su i temi più importanti che il Partito Democratico è approvato
A Varese all'Assemblea nazionale in modo unanime
E abbiamo cercato cominciare a tradurli romana e laziale abbiamo su ognuna di queste schede presentato un riferimento su quello che sta facendo l'Unione europea perché io penso che questo stia già e dobbiamo inserirlo dobbiamo farlo vivere dentro la nostra politica
La crisi non è alle nostre spalle
Con me ci dicono ora un po'meno non lo dico forse neanche più dopo averla negata ci dicevano e dopo aver negate non affrontata i ministri del Governo Berlusconi la crisi è ancora davanti a noi
Anche nel Lazio voglio darvi pochi dati che certamente
Conoscete se
La disoccupazione il numero dei disoccupati nel Lazio in Italia è sostanzialmente uguale però noi sappiamo che nel due mila e undici in Italia nel Lazio e Roma scade
Per molti la cassa integrazione straordinaria e quindi molti di quelli che sono in cassa integrazione possono essere tra poco dei disoccupati e questo è un problema emergente e sappiamo soprattutto che c'è un grande problema dei giovani
Dei giovani in cerca di lavoro i giovani che risultano non occupati sono nel Lazio il trenta per cento un tasso tra i più alti in Italia ma comunque alto ovunque
E
Il cinquantasei e otto per cento dei giovani resto non è la famiglia al di sopra vi della media nazionale e oltre il quarantadue per cento dice di doverlo fare per ragioni economiche
Il numero dei disoccupati che si affacciano sul o di non occupati e che si affacciano sul mercato del lavoro nel secondo trimestre del due mila dieci
è aumentato rispetto al precedente trimestre del due mila nove del quattordici per cento e infine l'ultimo dato non voglio continuare e voglio dirle
Sono la dimostrazione che la crisi e davanti a noi
Le famiglie povere
Tra il due mila tre il due mila otto sono aumentate nel Lazio del trentaquattro e sei per cento e Roma certamente
Soprattutto Roma non è una delle aree più colpite dalla crisi in Italia e questi sono i dati allora se questa è la crisi che abbiamo di fronte dobbiamo sapere che nessun Paese europeo da solo può venirne fuori
Come del resto nessun Paese europeo può vincere le sfide del ventunesimo secolo io
Quando penso all'Unione europea credo che
E-mail così ma dobbiamo avere tutti il senso che siamo già di fronte a una realizzazione straordinaria
Ricordarlo non è retorica e consapevolezza del cammino percorso e
La spinta che può rappresentare per traguardi più avanzati da raggiungere del resto ci dice anche che non c'è un destino già scritto la politica che determina obiettivi il raggiungimento di obiettivi il coinvolgimento delle persone
E solo per fare un esempio che si fa sempre
I nostri padri per alcuni nostri nonni
Hanno combattuto gli uni contro gli altri non secoli fa ma qualche decennio fa alcuni decenni fa
E oggi non soltanto la guerra tra Paesi dell'Unione europea non è neppure pensabile ma nell'Unione è bandita la pena di morte l'Unione europea non è cioè soltanto un grande mercato economico e finanziario
Della moneta unica o di Schengen è una patria nel quale diritti umani sono una religione civile un riferimento per gli Stati che ne fanno parte e per i loro cittadini
Sabato scorso
In un incontro che era organizzata al Senato dalla Fondazione Adenauer e dalla Fondazione De Gasperi D'Alema facevano sottolineatura che io condivido cioè non possiamo detto questo
Non nasconderci una contraddizione che pesa su questo tempo della politica
E cioè il fatto che vi è più bisogno di Unione europea
Forse c'è bisogno di passi avanti ancora oltre il Trattato di Lisbona ma l'Unione europea come diceva Chiara Geloni conosce anche difficoltà forti ad esempio non c'è un accordo sul bilancio europeo
Ci sono cioè il freno rappresentato da troppi Paesi euroscettici o comunque da atteggiamenti politicamente incerti
Cioè la mancanza di un governo economico europeo che rende la zona dell'euro più debole e più esposta anche attacchi della speculazione prima la Grecia ora l'Irlanda il Portogallo
è tutto questo una sfida serie non sottovalutabile al tempo stesso anche a causa di questa perdita di slancio politico
Una fascia crescente delle popolazioni se allontana diventa indifferente o addirittura a volte contraria all'Europa si afferma no
Innanzi ogni di antica civiltà e di antica solidarietà come la Svezia e l'Olanda partiti di una destra razzista e anche europea
Le forze progressiste ancora nelle ultime elezioni europee hanno conosciuto una severa sconfitta allora io penso che
Queste difficoltà nelle dobbiamo ignorare da qui dobbiamo partire non per arrenderci ma per rilanciare obiettivi grandi
Cioè il fatto che per noi l'Unione europea deve rappresentare
Un
Un valore ideale e una coerenza di impegno politico se potessi usare uno slogan vorrei dire che oggi non si può essere progressisti non si può essere una sinistra del ventunesimo secolo senza essere coerentemente europeisti
E questo orientamento deve animare i cittadini del nostro Paese soprattutto le giovani generazioni
La destra italiana
Al massimo lo sappiamo usa l'Europa non ci crede non ne fa un riferimento ideale per le sue scelte fosse stato per la destra italiana l'Italia non sarebbe stata neppure nelle euro
Per la destra italiana l'Unione Europea una variabile dipendente dal suo interessi del momento e del resto la destro comunque sostiene un'Europa minimale
Io penso che invece noi dobbiamo
Puntare un'Europa che abbiamo un grande progetto politico che la renda protagonista del mondo globale anche se così non è ancora
Se le novità del Trattato di Lisbona non sono probabilmente sufficienti ma sicuramente non sono neppure state attuate nel modo più autorevole e più efficace ancora
L'Unione assente ad esempio o una voce tremo la nei confronti di grandi conflitti anche di quelli vicini a noi tra Israele e la Palestina
Eppure l'Unione ha potenzialità per svolgere una funzione positiva per la pace per la cooperazione a partire da quell'area che è cruciale per l'Europa e che è rappresentata dal Mediterraneo
L'ultima considerazione che voglio fare allora che i progressisti a tutti i livelli e questo riguarda le organizzazioni del nostro partito non soltanto il parlamentari europei ma anche sul territorio che guida le le amministrazioni locali e regionali progressisti devono impegnarsi
Perché l'Unione sappia svolge le questo ruolo
Il nostro compito è la costruzione di una democrazia sovranazionale
Perché io sono convinto che senza una democrazia sovranazionale oggi viene impoverirsi anche la democrazia nelle singole nazioni
E alla democrazia sovranazionale deve ancorarsi in modo coerente anche la riforma delle istituzioni all'interno negli Stati nazionali voglio dirlo per l'Italia
Non è che la lega Nord e vuole le riforme il federalismo e noi abbiamo paura al di là della propaganda secondo me la lega a una visione arcaica
Parla di federalismo mai in mente il ministro a tali ISMU dell'ottocento
E Berlusconi come è noto non si interessa delle istituzioni perché in tutt'altre faccende affaccendato e quindi lascia correre
Io penso che noi dobbiamo realizzare delle riforme che facciano della responsabilità e dell'autonomia parole tra loro in separarli di Regioni e Comuni momenti di una questione del Paese più forte moderna
Che diano fondamento a una cooperazione permanente tra Stato centrale e autonomie che rendano lo Stato nelle sue diverse articolazioni più efficiente e più vicini ai cittadini insomma una riforma coerente
Con la costruzione della democrazia sovranazionale europea
E per avere dall'Europa un risanamento dei conti ma anche insieme uno sviluppo e lo sviluppo di un diritto al lavoro dell'occupazione
Per avere dall'Europa la presenza autorevole nel mondo come grande potenza civile costruttrice
Di pace e di
Una
Una grande democrazia sovranazionale c'è bisogno dell'unità dei progressisti è stata giusta la scelta
Dobbiamo rivendicarla con convinzione è stata giusta la scelta che abbiamo fatto ridare vita a un nuovo gruppo all'Alleanza progressista dei socialisti e dei Democratici
è necessario che gli si esprima secondo me il massimo impegno non solo le nostre letti in Europa ma dell'insieme del nostro partito
è una scelta fondamentale che parla il presente al futuro che caratterizza la natura del Partito Democratico non è una scelta contingente il rinnovamento della cultura politica
Dei progetti per la società
Una delle priorità programmatiche richiede uno slancio e una convergenza delle forze progressiste non delle pregiudiziali sui nomi sulle esperienze storiche sulle radici di ognuno
Richiede che idee proposte e coerenza nel presente capacità di costruire il futuro siano il riferimento
Noi vogliamo essere in Italia la casa comune dei riformisti e dei progressisti
E siamo convinti di aver fatto la scelta giusta perché siamo in Europa insieme alle fondamentali forze riformiste e progressiste
E questa la condizione per un nuovo centro sinistra come scriveva Roberto Gualtieri in questi giorni un nuovo centro sinistra che batta Berlusconi e a destra in Italia e che dia vita a un diverso indirizzo politiche programmatico rilancio anche dell'Unione europea grazie
Roberto Gualtieri
Il
Se siete
Diceva Roberto Gualtieri un deputato europeo che
Fa sul serio il deputato europeo come sa bene come sappiamo bene noi giornalisti che
Quando lo cerchiamo per intervistarlo non lo troviamo mai
Sempre a Bruxelles e allora
Credo Roberto tua abbia
Un punto di vista brevi privilegiato per
Evitarsi a capire
Per aiutarci a capire
Tutto a posto
Mi faccia capire che cosa
Non so se dire
Che cosa quante ci sta mancando essere non Europa ma anche
Che cosa dell'Italia sta mancando all'Europa
Grazie io ho voluto intitolare questo incontro l'Europa oltre la crisi
Perché sono convinto che
Per comprendere affrontare la drammatica crisi politica economica sociale
Che colpisce il nostro Paese occorre collocarla compiutamente nella dimensione europea ed è bello poi svolgere quest'incontro qui in Campidoglio non solo perché il Campidoglio
Dovrà essere uno dei luoghi centrali della nostra riscossa riconquistare il Campidoglio du qui al saluto Nicola Zingaretti ma perché del Campidoglio
Del Campidoglio sono stati firmati i Trattati di Roma Fatah firmata la Costituzione europea è un luogo centrale per la storia dell'Europa
E io penso che non si capisce ciò che sta succedendo in Italia
E non si individua una via d'uscita la drammatica spirale
Di degrado e di declino che rischia di travolgere CIG se non si parte da un assunto di fondo che il destino dell'Italia e quello dell'Europa sono inscindibilmente collegati non c'è dubbio
E le vicende italiane hanno una loro specificità
La tragicommedia del berlusconismo e del suo tramonto sarebbe inimmaginabile in qualsiasi altro Paese europeo lo diceva Martin adesso i giornalisti viviamo uno anomalia italiana
E tuttavia la crisi italiana la crisi del berlusconismo e parte di uno scenario più ampio e parte della crisi dell'Europa e vale quindi per essa per questa crisi
Quello che balza in occasione degli altri grandi passaggi politici degli ultimi anni
Alla metà degli anni Novanta dobbiamo ricordarlo il centrosinistra l'Ulivo riuscire a mandare a casa Berlusconi perché la sua proposta seppe mettere al centro il tema del rapporto con l'Europa
L'imperativo di non separare il nostro destino da quello delle altre grandi democrazie europee dal processo di costruzione dell'Europa unita a cominciare ovviamente dall'ingresso
Nella moneta unica ma al tempo stesso proprio l'affermazione dell'Ulivo il successo del suo progetto europeo di governo fu insieme la vittoria dei socialisti francesi un uno degli elementi che diedero un contributo decisivo a sconfiggere in Europa la posizione di quelle forze conservatrici che volevano fare delle euro solo la moneta
Dei Paesi ricchi
In altre parole la prospettiva europea è stata centrale per sconfiggere Berlusconi per dare credibilità alla proposta del centrosinistra e al tempo stesso l'affermazione dell'Ulivo e la sconfitta di Berlusconi sono stati determinanti
Per far compiere all'Europa un passo avanti decisivo sulla strada della sua unità
Oggi questo nesso o si ripropone informe vorrei dire ancora più stringenti e pervasivi
Da un lato lo vediamo lo sappiamo d'Italia è un video drammatico della sua storia
Vorrei dire che il suo stesso destino unitario di nazione e a rischio
La crisi economica mette a nudo dei problemi di fondo irrisolti amplifica un declino che dura da tempo e che le politiche della destra hanno accelerato
è sufficiente
Come dire numerare problemi che conosciamo bene la riduzione del reddito pro capite che prosegue inarrestabile da molti anni la crescente difficoltà del tessuto produttivo a tenere il passo della concorrenza internazionali
L'assottigliarsi dei redditi e dei risparmi l'aumento della disoccupazione e i suoi effetti devastanti sul mercato del lavoro sconvolto da un processo di precarizzazione senza eguali in euro e poi l'aumento drammatico del divario nord-sud l'inadeguatezza del nostro sistema di welfare il declino inarrestabile della scuola dell'università della ricerca dell'industria culturale
L'assenza di politiche per la città di politiche per la casa ancora il degrado morale e civile sotto gli occhi di tutti la deriva populista nel nostro sistema democratico con l'affermazione
Di quella sorta di
Presidenzialismo di fatto del tutto privo di contrappesi ed eguali in Europa con la mortificazione del Parlamento il controllo dell'informazione pubblica e privata
Le ricette della destra hanno fallito e vorrei dire non solo per la particolare incapacità di questa destra ma per la loro costitutiva
Inadeguatezza
Il liberismo primatista che si è affermato sul piano culturale prima ancora che su quello politico anche a sinistra a volte
Ha prodotto la più colossale redistribuzione del reddito a vantaggio dei più ricchi dal dopoguerra ad oggi ha ridotto la competitività gravato i dualismo
L'idea che la ricetta per i problemi dell'Italia fosse meno Stato meno politiche pubbliche
L'archiviazione di un nodo strutturale come la questione meridionale a favore di una smaccata politica di trasferimento di risorse al nord la si sulla sostituzione di leadership personali a quelle collettive ha prodotto disastri
Disastri che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno contribuito a generare ad alimentare il fenomeno Berlusconi e risultato è che oggi siamo un Paese senza bussola senza timoniere che rischia di perdersi
Ma anche l'Europa è un bivio
L'approvazione del Trattato di Lisbona assegnato all'Unione Europea nuove competenze ha messo in campo una struttura istituzionale più solida partire dal ruolo più forte del Parlamento europeo
La crisi economica ha rilanciato con tutto il mondo il modello sociale europeo i suoi valori di giustizia e di coesione sociale
Ma la crisi anche fatto emergere delle contraddizioni e dei nodi ancora irrisolti ha sottoposto l'Unione europea sta sottoponendo l'Unione europea
Ha delle tensioni che come affermato il Presidente del Consiglio europeo Herman Van rompo il proprio l'altro giorno rischiano di mettere in discussione la stessa sopravvivenza dell'Europa unita cosa sta accadendo
A scatenare quest'ultima tempesta sappiamo ci sono stati
Dichiarazioni poco felici di Angela Merkel che hanno favorito la battersi della speculazione su un Paese con i conti molto disastrati come l'Irlanda il che ha fatto salire in misura allarmante gli spread dei titoli di tutti i Paesi per il ieri ci è dell'Italia rendendo probabile vorrei dire necessaria l'attivazione di quel meccanismo europea di stabilizzazione finanziaria che abbiamo istituito a maggio
Ma a sua volta la discussione che in corso sulla governance economica dell'Europa una discussione molto importante sta indicando la difficoltà la difficoltà d'Europa superare
Una contraddizione una contraddizione davvero cruciale che può essere esiziale la contraddizione tra avere una moneta unica a bere una politica monetaria unica
E non avere ancora però una politica economica unica il tema è un tema complesso ma un tema essenziale per capire problemi di cui ci cui ci troviamo davanti
Da un lato stanno prendendo corpo delle innovazioni importanti dobbiamo saperlo questo meccanismo di stabilizzazione finanziaria che sta ho attivato a maggio per la Grecia e che probabilmente sarà nuovamente messo in campo con settecentocinquanta miliardi una parte del Fondo monetario
Una parte gli Stati membri ma sessanta a carico diciamo delle risorse
Sulle europee anche con la possibilità prendo la strada per la prima volta la possibilità per l'Europa di emettere titoli sul debito il che
Diciamo
Supera un tabù che sembrava insuperabile costituisce un elemento nuovo assai importante che non va sottovalutato così come la disponibilità della BCE
A intervenire acquistando titoli di debito nazionali sul mercato secondario per sostenere il corso e poi c'è questo complicato meccanismo
Di governance economica che è in discussione tra Consiglio europeo Consiglio Parlamento la Commissione ha variato sei proposte legislative che sono importanti
Che prevedono il rafforzamento della sorveglianza fiscale ma anche di quella macroeconomica
Un meccanismo di sanzioni più stringenti il raccordo di queste misure con la nuova strategia e un venti venti per la crescita come si di c'è inclusiva sostenibile intelligente l'istituzione di un semestre europeo di bilancio per tutti i Paesi in cui ciascun Paese dovrà presentare
I Programmi di stabilità convergenza i piani nazionali di riforma e poi sono state istituite delle nuove autorità europee per la sorveglianza delle banche per la sorveglianza delle assicurazioni dei mercati finanziari
Un centro per la vigilanza contro i rischi sosta sistemici cose nuove l'Europa si sta muovendo
Eppure questi importanti progressi si scontrano con tre limiti di fondo tre limiti che sono strettamente legati tra loro
In primo luogo
Ancora non si riesce a superare la logica del semplice coordinamento tra le politiche economiche nazionali
Noi sappiamo che del coordinamento è morta la strategia di Lisbona una bellissima strategia che puntava a fare dell'Europa il luogo più avanzato in economia della conoscenza ma non è a strumenti non aveva strumenti cogenti
In secondo luogo emerge prevalente anche per il colore politico dei Governi la maggioranza dei Governi una linea deflazione Istica una linea che tutta incentrata sull'austerità che non assegna il dovuto rilievo agli investimenti
Allo sviluppo all'occupazione e questo e davvero un paradosso perché molti di questi problemi di bilancio derivino il fatto che si sono utilizzate le risorse dei bilanci pubblici per salvare le banche gli istituti finanziari che erano in difficoltà
Proprio oggi c'è una ricerca di Mediobanca vi invito a consultarla che quantifica gli aiuti pubblici
Alle banche e mondialmente su quattro mila miliardi mille trecento miliardi solo in Europa e quindi abbiamo questo paradosso
Che adesso si dà la colpa ai deficit pubblici alla spesa pubblica di deficit che in realtà sono stati prodotti dall'esigenza di salvare
Le banche dalla loro stessa speculazione quindi davvero questa linea deflazione Istica questa linea che punta a dire tutto il problema è la spesa pubblica bisogna tagli alla spesa pubblica una linea insostenibile inaccettabile proprio nel del suo fondamento vorrei dire analitico con cui si propone e in terzo luogo ed è un punto cruciale non si vuole dotare l'Europa di risorse
Adeguati di risorse europee al di là delle politiche nazionali di risorse europee a sostegno dello sviluppo della competitività
Della coesione sociale e territoriale
Sul bilancio europeo tornerò su questo punto il Consiglio preferisce rischiare l'esercizio provvisorio
Che discutere con il Parlamento sulla flessibilità del bilancio sull'esigenza di alimentarlo di guardare al prossimo ciclo finanziario molti annuale insomma come si dice
Dalle nostre parti si vogliono fare le nozze con i fichi secchi
Si vuole rendere questa nuova governance economica europea una sorta di Maastricht rafforzata che sarebbe se fosse solo questo del tutto inadeguata ad affrontare i problemi mi di fondo dell'Europa e il rischio di questa linea è che questa linea amplifichi erette approfondire ebbe le fratture sociali e territoriali dell'Europa il rigore fiscale
Senza adeguate politiche per lo sviluppo e per l'occupazione non è sostenibile è una medicina che può uccidere l'ammalato con il risultato di mettere in discussione la stessa ti muta delle euro la stessa esistenza dell'Unione europea e questa rottura che sarebbe ovviamente devastante per tutti sarebbe particolarmente esiziale per l'Italia
Visto che la linea di faglia la linea di confine
Tra queste due Europei l'Europa forte quella più debole più periferiche una linea che normalmente divide Stati tra loro ma in Italia una linea che Tartaglia metà è una linea che divide a metà Alitalia quindi la fine dell'unità dell'Europa sarebbe la fine
Dell'unità dell'Italia e quindi ecco che il problema dell'unità dell'Italia e dell'unità del problema dell'Europa e lo stesso problema ed è quindi unica la battaglia che abbiamo dinanzi a noi
Costruire un'alternativa in Europa in Italia
Mandare a casa Berlusconi e salvare Italia dalla deriva distruttrice in atto vi congiungendo l'all'Europa e al tempo stesso rendere l'Italia protagonista della costruzione di un'Europa Verza un'Europa del lavoro dello sviluppo della solidarietà della coesione sociale un'Europa capace di essere protagonista sulla scena mondiale di affermare L'Unità della sua società civile
In questa battaglia il Gruppo dell'Alleanza progressista dei socialisti e dei Democratici al Parlamento europeo è protagonista io sono contento che questo incontro si anche l'occasione
Per presentare il nostro gruppo qui a Roma nel Lazio per il Partito Democratico lo ricordava Vannino prima scegliere di dare vita a questo gruppo è stata una scelta davvero fondamentale
Si diceva si dice lo dicevano molti no che sarebbe stato impossibile per il PD sciogliere il nodo della collocazione europea quanti uccelli del malaugurio diciamo avevano pronosticato che ci saremmo incagliati lì dopo le elezioni europee
E invece abbiamo saputo farlo abbiamo saputo sciogliere quel nodo mettendo vorrei dire l'originalità la particolarità della nostra storia al servizio di un rafforzamento di un allargamento del campo progressista europeo
Perché oggi il PD dobbiamo saperlo con ventidue deputati sono ventidue perché proprio ieri e Pino Arlacchi ha deciso di lasciare l'Italia dei Valori e di Nizzi al Partito Democratico quindi siamo diventati ventidue conventicole deputati il Partito Democratico è la seconda delegazioni nazionale
Poco dopo le schede la grande socialdemocrazia tedesca e i suoi deputati sono tutti molto attivi nel lavoro politico quello parlamentare cioè qui Guido Milana che volevo che volevo salutare
Insomma un'operazione che ha funzionato e che penso dovrebbe essere riproposta anche sul terreno più politico il terreno dei partiti
Costruendo uno sbocco analogo a quello che abbiamo costruito per il gruppo parlamentare nella nostra relazione con il PSI
Ecco questo gruppo il gruppo è sentito
Il ruolo di questo gruppo è decisivo
Perché in un Consiglio europeo in un Consiglio che in mano I conservatori e con una Commissione che drammaticamente debole ce lo dicevamo prima comma la come Simone assente non è la Commissione dei dell'ormone la Commissione di Prodi una Commissione che in molti momenti decisivi risulta come dire non pervenuta
E quindi si sta determinando e anche a intellettualmente affascinante cori di riesaminare come sta cambiando la concreta dialettica interistituzionale dove il Trattato di Lisbona
La vera dialettica che sta emergendo e quella
Tra il Consiglio e il Parlamento europeo
Che col Trattato di Lisbona dei poteri molto maggiori che quindi sta sconvolgendo degli equilibri delle pratiche vorrei dire che erano stabilite da tempo e nel Parlamento europeo è questo un punto politico molto importante
Il nostro gruppo che pure è il secondo gruppo per dimensione dopo il PPE
è riuscita ad affermarsi come forza trainante in tutte le principali battaglie sul futuro dell'Europa e questo l'ha saputo fare grazie alla sua unità innanzitutto un'unità che il PPE non ha e che per noi fondamentale grazie anche alla forza delle personalità che lo con che lo compongono e vorrei dire anche grazie alla determinazione e la capacità di direzione di Martin Schulz che volevo qui ringraziare
Posso
Lo possiamo diciamo dimostrare con degli esempi molto semplici
La legislatura
Lomartire Cordier iniziata con la formarsi di una maggioranza di centrodestra il PPE i liberali e i conservatori euroscettici che votavano Barroso sostenuto anche dai Governi
Ma poi grazie alla nostra iniziativa questi equilibri abbiamo iniziato a cambiarli il nostro gruppo è stato protagoniste numerose battaglie e abbiamo mutato lo schema politico
Ci siamo messi al centro invece di una collezione europeista
Che ha diviso il PPE che ha fatto prevalere nel PPE le forze più progressiste più avanzate con i liberali con i Verdi ci ha resi come dire motori di uno schieramento parla mentali imperniato sul nostro gruppo che è diventato il vero antagonista il vero interlocutore del Consiglio in alcune delle battaglie principali che abbiamo condotto in questo
Questi in questi primi mesi di questa legislatura ne ricordo solo alcune il voto storico
Che ha respinto l'accordo negoziato il pessimo accordo negoziato
Dalla Consiglio dalla Commissione con gli Stati Uniti sull'accesso hai dati bancari europei nella lotta al terrorismo che le deva gravemente i diritti dei cittadini europei che ne siamo riusciti a respingere a cambiare nonostante le fortissime pressioni che sono giunte anche
Da oltre oceano il congedo di maternità a venti settimane interamente retribuite quello di paternità a due settimane l'accordo sulle autorità l'OPEC in vigilanza che ha introdotto alcuni cambiamenti importanti rispetto a posizione del Consiglio rafforzando considerevolmente il ruolo dell'autorità europee
La battaglia sul Medina contro la contraffazione quella sull'etichettatura dei prodotti alimentari che sono state per noi italiani delle battaglie
Particolarmente importanti su cui si sono anche devo dire realizzate delle importanti convergenze by partita ne poi tante anche iniziative significative cosiddette minori ma che minori non sono le Pen penso a una fondamentale che siamo riusciti
A condurre in Commissione Bilancio con i colleghi Cozzolino e Balzani
Per introdurre il tema delle politiche urbane della riqualificazione urbanistica come uno dei nuovi assi su cui orientare i fondi strutturali europei tutte ma su cui proprio domani c'è un incontro ci sarà un incontro con Martin Schulz a Bari e presto ne faremo un altro qui a Roma con gli amministratori con le forze economiche e sociali
E poi un tema che mi sta molto a cuore perché ho avuto un ruolo diretto messo il l'esito del difficile negoziato sul Servizio europeo per l'azione esterna questo nuovo grande ministero degli esteri dell'Europa previsto dal Trattato di Lisbona dopo e anche colto l'occasione anche per ringraziare Martini il gruppo per la fiducia che mi hanno assegnato consentendo medi svolge il ruolo fondamentale di negoziatore socialista in questo importante dossier e che ha visto ancora una volta uno schieramento del Parlamento
Qui dato da noi negoziare col Consiglio e modificare sensibilmente la posizione del Consiglio consentendo di avere un servizio rom però ampio con competenze che vanno dalla politica e lo sviluppo la politica di difesa ma al tempo stesso saldamente legato alla Commissione al metodo comunitario
Il che significa anche quindi evitare il rischio che cerca di avere un servizio europeo dell'azione esterna
Strumenti ostaggio degli Stati e dei loro obiettivi nazionali e si tratta di una questione cruciale perché per affermare il suo ruolo e i suoi valori il suo modello sociale l'Europa deve essere protagonista sulla scena internazionale infine la battaglia che in corso un po'la potremmo definire la madre di tutte delle battaglie che stiamo conducendo proprio in questi giorni sul bilancio europeo
Traverso anche il suo Comitato di conciliazione di cui sono membro la battaglia appunto che ha visto lunedì notte la rottura
Tra il Consiglio al Parlamento
Che ha portato al fallimento della procedura di bilancio prevista dal Trattato e il rischio concreto se non si troverà un accordo entro la fine dell'anno di arrivare all'esercizio provvisorio
Anche qui nostro gruppo è stato decisivo ad affermare una posizione che credo sono fiducioso che alla fine prevarrà e sarà una posizione importante e Parlamento europeo
Sotto nostro impulso abbia sostenuto una posizione responsabile da una parte accettare anche la richiesta del Consiglio di aumento limitato diciamo diciamo così dei pagamenti a due novantuno
Ma allo stesso tempo però avere garantite le nostre priorità sui fondi per la ricerca per l'innovazione per i giovani per il sostegno al processo di pace in Medioriente
E soprattutto chiedere due cose su cui si è consumata poi la rottura quella di salvaguardare e rafforzare il meccanismo di flessibilità
Che consenta al bilancio di far fronte I vigenza e nuove a nuove politiche sono questioni davvero concrete importanti Italia dovrebbe stare più in questo di
O la notte il giorno dopo la rottura sul Consiglio c'era una pagina sul New York Times sui giornali italiani è stato faticoso trovare trova delle notizie pure in base
In gioco ci sono questioni fondamentali penso ad esempio il futuro dei fondi strutturali futuro delle politiche per l'agricoltura futuro delle politiche per la ricerca un grande progetto come il progetto iter per la fusione fredda in cui l'Europa è impegnata grandi programmi come il programma Galileo che interessa anche tante
Il Preside Aliani quindi flessibilità da una parte chiedevamo e chiediamo
E dall'altra parte anche una riflessione sul futuro del Bilancio che affronti anche alcuni nodi la natura del proprio ciclo di big del prossimo programma molti anni quale di bilancio e anche la questione delle risorse proprie l'esigenza che il bilancio europeo ossia torni a essere alimentato com'era all'inizio non solo
Trasferimenti degli Stati membri ma
Da risorse proprie insomma quindi in gioco non c'è solo il futuro del bilancio europeo c'è il futuro dell'Europa la possibilità dell'Europa di soste ieri le sue battaglie i suoi compiti suoi impegni fondamentali e quindi questa sul Bilancio è una battaglia decisiva nella quale il nostro gruppo dicevo sta svolgendo una funzione essenziale
E questa battaglia si voleva con altre battaglie che abbiamo davanti a noi che siamo stavo iniziando ad affrontare quelle appunto sul grande tema della governance economica nostro gruppo ha una linea ambiziosa
Quella di affiancare alla responsabilità fiscale che noi accettiamo l'introduzione di parametri che riguardino lo sviluppo e l'occupazione un patto per l'occupazione a fianco del patto di stabilità
E poi dotare l'Europa di nuovi strumenti di intervento essenzialmente due strumenti che sono per noi fondamentali gli eurobonds e la tassa sulle transazioni finanziarie con eurobonds l'emissione di titoli sul debito europeo l'Europa potrebbe utilizzare la forza della sua moneta comune per stabilizzare la situazione dei debiti pubblici nazionali
E attirare risorse da destinare a grandi investimenti e a sua volta la tassa sulle transazioni finanziarie costituisce
Non solo una misura di equità doverosa che fa cadere una parte degli oneri sul risanamento su quelli che sono i veri responsabili della crisi
Ma anche
Durerebbe l'Europa con un'aliquota bassissima parliamo dello zero virgola zero cinque per cento delle transazioni di duecento miliardi di euro l'anno lì l'Unione appena stiamo parlando di un ammontare di risorse che quasi il doppio dell'intero bilancio dell'UE che potrebbero essere destinati a investimenti per lo sviluppo per l'occupazione
Su questo tema il gruppo socialista democratico e protagonista insieme al PSI e di una campagna
A livello europeo e che io penso che questa campagna debba essere fatta propria da tutte le forze progressiste europee a livello nazionale è stato molto positivo molto importante
Che il Partito democratico alla sua assemblea nazionale abbia aderito a questa campagna
Mare io credo che questa adesione deve trasformarsi un'iniziativa concreta in una mobilitazione concreta anche a Roma nel Lazio io penso io propongo che la campagna sulla tassa sulle transazioni finanziarie
Sia uno dei punti della piattaforma della nostra mobilitazione di questa mobilitazione che culmina nella grande manifestazione nazionale dell'undici dicembre
Ecco io credo che questo collegamento tra la dimensione nazionale la dimensione europea della nostra iniziativa sia decisivo per un partito come il Partito Democratico
Noi dobbiamo lavorare di più su questo aspetto non dobbiamo dare l'idea che l'Europa sia un tema distante l'Europa non è più da tempo politica estera all'Europa e politica in Terna
E quindi noi dobbiamo innanzitutto lavorare per rafforzare il legame con il gruppo possiamo pensare a vari strumenti uno strumento associativo oppure un più stretto e organico legame tra l'azione del gruppo socialista democratico ed è ovviamente della delegazione del Partito Democratico in questo gruppo e il nostro partito ma al di là degli aspetti organizzativi il punto di fondo vorrei dire un punto politico ancora una volta come abbiamo saputo fare alla metà degli anni Novanta dobbiamo saldare insieme Italia Europa in una proposta unitaria forte coerente e dobbiamo farlo su questo terreno nuovo più avanzato che oggi davanti a noi
Non si tratta solo di agganciare l'Italia al trend europeo di salvarci da una deriva di tipo argentino
Di entrare nell'Euro oggi la sfida è più ambiziosa salvando l'Italia dobbiamo contribuire a salvare l'Europa facendola in cambio dare sulla strada di una vera unione politica capace di lanciare il suo modello sociale i suoi valori democratici il suo ruolo internazionale
Di fronte a trasformazioni che sono davvero sconvolgenti il declino degli Stati Uniti l'ascesa inarrestabile i Paesi emergenti
Perché l'Europa un problema il problema tra l'altro tra i tanti problemi a chi non c'è l'Italia nelle partite che contano l'Italia assente non è pervenuta non abbiamo potuto svolge un ruolo fondamentale
In Europa in tanti momenti anche con grandi personalità oggi in Italia non c'è non c'è sui tavoli europei abbiamo un governo dei tecnici non a Bruxelles abbiamo gli ambasciatori che vanno da soli ormai privi di direttive prive di impulso politico a volte come dire per fortuna che va quando l'impulso politico arriva è sbagliato Berlusconi nel massimo di masochismo nazionale ha firmato la lettera di Cameron
Sul Bilancio sui tagli al bilancio europeo quando quei fondi strutturali lo sappiamo nei fondi agricoli per un Paese per l'Italia sono fondamentali quindi o non se ne occupano o quando se ne occupano fanno disastro dice perché allora non ve ne occupate
Che sarebbe pure meglio ma questo senza l'Italia in campo e questo contribuisce il progetto europeo
Metterlo in difficoltà
E questo significa quindi rafforzare mettere al centro la nostra iniziativa questo legame
Significa costruire una grande Alleanza per l'Europa un'alleanza nella società innanzitutto tra le forze migliori del lavoro dell'impresa delle professioni dell'associazionismo ho laico e religioso tutte le forze che guardano all'Europa recuperando una capacità effettiva di rappresentanze di raccordo dei corpi intermedi che la politica in questi anni ha smarrito
E per fare questo vorrei dirlo dobbiamo saper valorizzare al meglio il pluralismo culturale che costitutivo dell'identità e del ruolo
Del Partito Democratico non possiamo occuparci solo di primarie o di rottamazione i dobbiamo mettere
Il nostro partito
La straordinaria ricchezza e varietà delle forze che lo compongono al servizio di uno sforzo comune volta ricostruire i legami con un vasto mondo di forze sempre più prive gli interlocutori e di rappresentanza
E a fianco dell'Alleanza Sociale un'alleanza politica per l'Europa un'alleanza che metta al centro il legame profondo che esiste tra l'unità dell'Italia e l'unità dell'Europa non basta l'obiettivo di mandare a casa per l'CONI occorre una proposta politica e di Governo credibile che indica una via di uscita alla crisi del Paese e che si misuri con i vincoli europei sempre più stringenti e con l'esigenza di imprimere una svolta al processo di integrazione
Spostando in senso progressista gli apiari gli attuali equilibri del Consiglio
Di fronte alla forza e la pericolosità di Berlusconi e della sua alleanza con la lega di fronte la presenza di una legge elettorale che impone delle alleanze larghe se non si vuole essere condannati alla sconfitta
è necessario dare vita a una larga coalizione per l'Europa impegna imperniata sul rapporto tra il PD e quelle forze di centro che si sono ribellati all'asse Berlusconi lega e alla deriva populista in atto
Una coalizione che deve costruire le condizioni per uno sbocco di tipo europeo a questa interminabile transizione italiana il che significa innanzitutto dare l'Italia una legge elettorale di tipo europeo che consenta finalmente ai partiti come avviene in Europa di andare davvero da soli alle elezioni e ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti superando il premio di maggioranza e le liste bloccate
E al tempo stesso
Garantire il legame con l'Europa interpretando la necessaria politica di rigore che scaturisce da questi vincoli abbiamo visto che staranno sempre più stringenti in forme però diverse da quelle dei tagli lineari in forme molto più funzionali alla crescita la produttività del sistema economico e assai meno laceranti per il tessuto sociale dell'unità nazionale di quelle imposte dall'asse PdL legga
Lo scenario ottimale sarebbe quello di una coalizione capace di sostenere un governo tecnico che apra la strada a nuove elezioni
Ma se non ci saranno i numeri e le condizioni l'Alleanza per l'Europa deve presentarsi insieme nelle urne per scongiurare il rischio che avrebbe conseguenze incalcolabili
Di un asse P.d.L. e lega che pure essendo minoranza nel Paese a causa di questa legge elettorale conquistasse la maggioranza assoluta dei seggi mettendosi addirittura nelle condizioni di eleggere il prossimo Presidente della Repubblica
Un'alleanza di questo tipo di svolgerebbe anche una funzione decisiva sul piano europeo
Riducendo il numero di Paesi con i Governi sono stati o delle forze populiste reazionarie e contribuendo a modificare in senso progressiste devono prevista gli equilibri del Consiglio anche in vista delle azioni francesi nel prossimo anno anche in vista degli equilibri assai più
Né tempi basta avete in Germania basta vedere i sondaggi in Germania che vedono le forze progressiste in testa e in tutti i sondaggi tedeschi
Questo potrebbe rendere ancora una volta l'Italia protagonista delle stelle delle scelte cruciali che si stanno compiendo per il futuro dell'Unione
Dalle quali dipende in buona misura il suo rilancio non è un compito semplice ma quel che certa o e che solo chi avrà ben chiara la bussola europea potrà svolge un ruolo non subalterno nella crisi che si è aperta e nessuno più del PD che è nato per questo all'onore all'onere e le carte in regola per coniugare rilanciare insieme l'unità dell'Italia e l'unità dell'Europa grazie
Se mi si sente
Presidente assunse non l'ho presente perché non potrei
Mai
A rendere onore al suo curriculum meglio e di come ha appena fatto Roberto Gualtieri
Presenti ed anche
Grazie ma ne Serra Montale
Signori io
Mossi Home Fastello è stato abile rimbalza dicendoci dai servizi perché il fabbisogno visti consenso che evita gliene Giovanna oggi
Parlando
Quelli che mi si è trattata filo va escluso il Traversa ai dieci anni emersi bella trascorrevano
Sono Navarro scusate io in Campidoglio e moglie nasce facendo storico
A voi ci legiferasse Rasi italiane viceministro Gotter salute triste stanza OPA sempre stasera sennò espresse chiedo scusa
Quando da Malta
Opai esternano alticcio intriso a Ispra Operacion disatteso e va be'indennità
Il possesso
Ricavata svolgeva viene mosso
Prima
Io penso testa fondo Mazzola letta Stas assai tale entrambe abbia dei Colli alternare marcati
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Una
Doppia storia
Tira e aspetto di razza emersa quello della
Prima
Dove la seconda fatti che si stava OPA STEA sponda est verso altri studiavo il NARS ventesimo secolo casistiche esistete SEA studente Vegas prima
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Astenuti sponte pensai che se ci sarà il più basso della storia
Nate Vegas mentre i casinò OPA
Però
Era sarà fatta banca cioè trattato diversa
E fa tra quanto sia non
Quello di riavvolta fatta conserva entrata oserei
Potrei capire Karzai servanda for
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Elia non avrebbe donato avevano
Migliore oniriche Saia tutta questa guerra fossero auspichi demos
Dovevano inginocchiato
Poiché Karzai se vanno di sopra tre che ponga dagli ad Arafat
Appunto all'insegna della
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Al che bella dimezzarsi allegramente Astoi insediamo il NARS
Più appunto
Complimentarmi per la guerra
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Apportati nella Procura tecnologia militare
Italiana poi gente dei seria Franzoso dunque
è il Lerna
Noi Sele Anna avere i canali
Canaria
No attenzione mentre
Secondo
Causa ANAV Bava
C'è stato
Avranno l'arresto giusto
Insomma
Astalli Sava esatto Camastra attaccata scopo Alfonso incontrarsi
Cinque nei siti abbottona oggi ad avanzare
Scalano la botta e risposta è stato diverso scalato sanzionato in Fasano esposto della riconciliazione transnazionale
Nate insomma Marisa contenerne secondo questo emanare cicliche prima bomba guerra oggi
Anche i fedeli ma infoibati factotum Trek
Qui di ruolo porta la responsabilità
Nati sul sorprendente Ikarus cominciava esalta o lei ci ha mai Meloni Paoli tiriamo fase proprietà un ammanco però femministi avanzare tutti noi dobbiamo
Sarabanda Serravalle
Dobbiamo parlare basavo qua a naturalista nazionale abbiamo cattivo l'auto però necessario adibiva transita azionare economi
E va a casa nazionale con il tuo la cultura
A laici vasale appunto irraggiungibile
Ecco sax BA principio è stato precipuo approvazione oggi integrazioni utilità spiega Zadig control
Controllo reciproco otto estese integrazioni saprà di via
L'integrazione unitaria
Solfati perché mai Ciaffi Centax degli interessi comuni comunitari così tant'è che i contratti è chiamato a prendere il possibile
Il cinema il via senza e Striscia sessanta
Viviamo Edison a OPA questa
Senza che si chiama via di sbocco affluenti abbiamo parti
Gallo indicate Volsci tanti a porre in essere come mai
Questa
Prestatori
Paolo lasso di violenza ai listini se sa poi poi
Questo progetto Folena anteriore open source essere appunto Ruggiero faccia
Distruggere negli anni qualità e l'Istat cinese dice moderne per i veneti vogliamo il modello svedese per quali Erasmo del Forgione svolte a livello
Ed allora so Copai l'affarismo dell'ESA ed ASI materni franca
Gesso Penasa anche atmosfere
Per cui chiede
Idee di nazionale eletti penso io parlo conservare
Avrà il transnazionale corporazione influire Enzo si sia
Garantirle la e il loro voto Annalena
Irrevocabile
O togliamo vada Ossino attraverso loro verso le
Ottanta con Laganà e non Sozzi agli arresti in casa e c'è una società che sia giusto
Ed Asare Coppoli abbiamo charter sia un'economia controllare ed arrivarci appaia strano in cui la l'economia sia libero
Ah va a destra e di cui sono già ponga sarà Easton serena prevede che all'altezza o tavoli trafila
Tamburo
Sono a fine stima
Sono dati trae spunto ava fa Flash strettissima attacca mai in Volvo vinicolo olivicolo delibere
E l'aerosol moderna stanziare in Galles fiscali ed aveva c'era
Della giustizia sociale
Dall'altro istiga zii siamo diversi freelance della
Garanzia poter
Poi è stato sanzionato Islamabad operazione la collaborazione
Nazionale e la Russia ci può dire l'ho depositato le
Questo vale la pena porta ad un sollecito al pendenti continente come questo facciamo cioè idee
L'ho descritto in campo vale la pena compatta
All'Avana davanti Andrea
E lei si è filosofo inglese Edmond barca
A.N. apistiche stanzetta che Osaka porta pezzi si rallenti apolitica ieri al modo che l'ANCI a Olmo spunto per ricordare
Ogni mattina un'ingiuria però al di là di Capena yen more grazie che mostri
Ogni elettore
Per le zeppe spero sempre la
Vittorio
Tenete sta stico trasmissioni
Tutti buoni noi facciamo
Assai storiche che appena sconta
Che vedo insorgenti bene riveste vittorioso ammesso da Camp dobbiamo battaglia
Mappe di CAI stare redazionali sia con
Ringrazio Piquet presso
Ci sono prevale ci sono un po'
Il fine pura personalità no devastazioni una manifestazione alla resta ex premesse dice il Papa e
Vittoria Olivari segnalata
Dalla
Guardiamoli formidabili ESA
Uniformi come veste
Diverrà Ravera for Terenzio azioni durante luglio scorso diventava io me ne sta presidente Bono l'Iran primo piaggeria Nava lo viabilità
Fatto tre che in ogni ora parte sporco ebreo
Ciò vale la pena sono riserve arretra Christ fine spazi Mazzanti in Francia
Ventidue per cento
Ah utilizzi sai detta era vecchio Cesco auspicio dettaglio dello storico
Kacaj esposti
Si è astenuto lo spirito Time stesso anzi siamo andati
Rispose perse volontà continua a essere presente polizza ed economicità pressioni periodi depressione economica versate può medicinali esponiamo sociale Enzo conta
Ora
Daniele tesa Gai sfila nega
Violento produttori
O ti saga esponenti di avvocati e ne fa
Mette a rischio questo spirito milioni
Quali Cosetta si prefiggeva grandi cose fine Fava
Semplificato Gambino Antonio conto hanno di nuovo un'altra cultura reso ISMEA Ilana coprirsi avrebbe
Il mondo pubblicate mezzi propri sia pensato altre Zanclea non spiega
Si sfila il Papa
Molto più semplice ed è centrasse raccontare alle persone
Invito attrezzi darà le micro e tutti gli iscritti ai Cobas danaro introiti
Dipendenze darà la gloria e tutto degli stranieri curva degli stranieri Casesa infatti odorose
Fine cioè avvalso anche lei lo dico a prezzi alti e sapere se chiesti e non spiegare quanto sia pubblica o l'area sabati le chiavi autocaravan con la sinistra
Compito
OPA senso ma compito appunto di euro io a colori sentì economici indiveri sociale dove non so mai stabile sociale affrontare criminale
O dare lei sapesse di Hallinger mediava poi azzera suoi tutto dobbiamo lavorare di più riguardo
Ho ed è di revoca Thesis noi panini avanzare
Nelle mani questa gente Lazzari litanie schiava Arezzo
O da altri
E anche la guerra il nuovo Papi la perplessità di loro
Saranno necessari escavo brevis garantirà sarà
Torinese
Bari revocate vivere chi vuole
Desidero
Vere e quindi voleva
Teatri e intesa Veneto nuova questo mondo biellese laziale dimensioni globali sia dal localizzato
Social media del filamento istanze nazionale e cooperazione tra fonti creando
Certamente cooperazione transnazionale vede Ranzato in toto OPA austriaca esattamente
Potrà superare
Come lavoro asana tese com'superare una la sua crisi
Parcare stand-by tanta sulla estenda stipendi così alla crisi e contribuendo a salvare il mondo
La famosa mancanza di terrorismo è necessario lottare perché abito nel nuovo palazzo anziane Mofaz non temo che fa venga ma insomma
Democratici combattiamo insieme
Alla se salta il sul campo ma è un
Dare
E Saragosa Fois studio oggi voi grandi
Fauré popoli est visa sconti e penso favori
Questo
Con i cieli inversa Pausania si tali amico unitaria
Sono e come il MOSE quindi o pesce e aste Liga
Serie
Europea
Vieste lega
Idea sta lega ed era stata senza appunto in cui ci sono visti fa Anton Tom proponeva
Potersi assumono responsabilità
E a Pound che agita altri Presidenti aggiunti Presidenti
Lo Stato
Pagine da scansa fuori tempo e Hastings ex smodata Zana Amsa
Inquilino moroso nei primi sei mesi quando è in carica
Cosa ne emerge tizia disco tirata parlava appunto del suo matrimonio collettive
Con il razzo ai verte Santos anziana asse fondamentale nel secondo semestre però sarei Hamel calabroni del suo
Patrimonio Carla Bruni
Eravamo no cari colleghi consiglieri abbiamo bisogno di capi di governo Arena suoi cammeo vasale bensì un mezzo si insedierà i grandi ascolti
Discutere ventidue rapporti diciassettenni altre pause velocemente se inseriamo e via
Il fido ad assegnare Stella Intercity segni rugbisti case l'informazione per esempio di apprendisti Aziz segni allegavo per Velaj Zardini è un punto più importante che non diciassettenni rilevabile riserve
E si trovavano ad Amantea
Tassa OPA
Io credo che l'euro
Guardando presenta potrà più riunione solamente
Adeguando che sta divisorio stabilimenti Stati fondatori torcia non pancali
Germania la Francia livello costa bene
Italia invita passanti stabiliamo cita l'ex
Che maggiormente più fortemente
Pone bavaresi implicando copriva erano interessati utopisti dalle guerre queste terribili
Laurora disertato Ministro liberista o nel Polo insomma i cibi Polonia
Ho dominante l'Ungheria
Si chiama alzava Haute invece ma non
Dove affronterà
Questo per
Tasso grazie che basti voi amici il padre che rinvia oltre saremmo lui è stato sottoscritto quindi alzi la aveva come obiettivo ai due ore che sull'evento ieri a cena vile
Dei
Garantire posti stabili baciato cara
Dalla
Venga acquisita fase Scalzo han fatto questo
La sua semplicità Susan
Vorrei
Cancelliere il Sora Nesi io
Torto difficili da
Passi sfilava
Moggio molto
Allora si narrava va be'Vega un appunto noi siamo
Movimento di lavoro panca
Grazie
Presidente se avesse
Adesso Massimo D'Alema
Che appunto ricopre da qualche tempo
L'incarico di Presidente della
Fondazione di Studi progressisti europei
Un riconoscimento
Importante per i democratici italiani oltre che per Massimo D'Alema per
La regina Anita
Del contributo italiano all'Area dei progressisti europei
Da quando
A quest'incarico Presidente forse
Aumentata ancora di più
La sua passione di passare il tempo fuori dall'Italia ma forse
Nei prossimi mesi dovrà occuparsi un po'di più anche
Nella politica italiana
Ma io vorrei ringraziare Martin per essere qui con noi
Oltre che per il suo impegno
Alla guida
Del gruppo nel quale i Democratici Italiani collaborano con i socialisti socialdemocratici laburisti
Europei
Nella vita di un Parlamento europeo che
A mio giudizio in questo momento l'istituzioni più vivace
In un quadro difficile problematico
Dell'Unione
Una istituzione che malgrado la frammentazione politica chi
Si è manifestata nelle elezioni europee
Tuttavia
è riuscita in diversi momenti
A interpretare il suo ruolo di rappresentanza dei cittadini di stimolo
Per un processo di integrazione più coraggioso
Ed anche più coerente con i princìpi con i valori fondamentali che sono alla base della costruzione europea
L'Europa vive un momento
Straordinario e straordinariamente difficile della sua storia
Credo che
Se non partiamo da questa considerazione
Fatto che l'Europa e dentro una tumultuosa trasformazione del mondo che
è destinata a ridimensionare drasticamente il posto dell'Europa negli equilibri mondiali
La crisi è stato un potente acceleratore di questa trasformazione
Questa trasformazione era comunque in atto
In un lungo periodo a partire dalla seconda guerra mondiale
Anche forte di un processo di integrazione che ha fatto dell'Unione Europea un grande grande protagonista che ha garantito la pace per
Per oltre cinquant'anni l'Europa è stata in grado di crescere
E di sanare le ferite che avevano attraversato i conti
Unione europea nasce appunto lungo quei confini dove erano scoppiate lo ricordava Martin due guerre mondiali
E gli annulla
In un processo di integrazione economica e politica
E
In questo ultimo scorcio del secolo scorso l'Europa cancella anche il confine lungo il quale si era combattuta tra virgolette la guerra fredda
E si allarga riunificare indossi
Verso i Paesi dell'Europa centrale e orientale di nuova democrazia
Un grande processo politico che non ha eguali in nessun continente
E che è stato condizione di una straordinaria crescita economica di un affermarsi della potenza europea nel mondo
Per oltre cinquant'anni l'Europa si è appunto cresciuta come
Parte di quel mondo occidentale che ha dominato il mondo quando nacque ventisette a Rambouillet
Nel mille novecentosettantacinque
Quei Paesi
Grande le grandi potenze occidentali oltre
Giappone marzo le grandi potenze gessetto era il nuovo era il vertice del mondo che rappresentava un equilibrio dominato dalle grandi potenze occidentale
E quei Paesi rappresentavano quasi l'ottanta per cento della ricchezza del mondo
Ora
In un
Tempo relativamente breve è cambiato tu
Quelle istituzioni non ci sono più
Il G sette G otto risulta inutile perché non è il luogo ora e come
E come
In una società per azioni
Non sono più gli azionisti di riferimento o non da soli o non fondamentalmente loro salvo gli Stati Uniti d'America
E l'Europa che ancora oggi rappresenta quasi un quarto della ricchezza del mondo
Nell'arco dei prossimi trent'anni andrà a rappresentare qualcosa intorno al sei per cento della ricchezza mondiale
Nessun paese europeo salvo forse la Germania resterà nella classifica
Singolarmente presi
Dei sette otto Paesi più ricchi del mondo
Noi ricordo qualche anno fa Craxi presidente del Consiglio vanto che eravamo passati non so dal sesto al quinto posto
Adesso sarebbe abbastanza imbarazzante andare a vedere la situazione in cui si trova il nostro Paese
Mentre quinto e il Brasile
Un Paese
Quando nacque il G otto non era neppure considerato tra
Paesi che potevano viene un peso nell'economia mondiale
E sempre di più
Gli Stati Uniti d'America
Si volgono verso il Pacifico
D'altro canto se noi consideriamo i più recenti vertici mondiali
Il G venti
L'incontro di Copenaghen sul clima tutte queste riunioni hanno come protagonisti i cinesi e americani
Gli americani in una posizione spesso di difficoltà
Rispetto al ruolo primario del vi svolge la città e fortuna vuole interno europei che gli asiatici non hanno costruito nulla di simile all'Unione europea
E che il continente asiatico è diviso DAB profondi conflitti di tipo nazionale o nazionalistico
Perché se si mettessero insieme credo che il dislivello diventerebbe
Agghiacciante
Di popolazione
Tasso di crescita d'altro canto da questa crisi i grandi Paesi cosiddetti emergenti
Ma dobbiamo parlare di Paesi che riemergono come protagonisti dopo quella che in definitiva per esempio nell'ottica cinese deve essere considerata una breve parentesi
All'inizio dell'Ottocento la Cina l'India rappresentavano una quantità di ricchezza assai superiore quella europea
Questi Paesi
Tornano ad essere protagonisti escono dalla crisi con tassi di crescita del sette dell'otto del nove per cento del dieci per cento
L'Europa
Faticosamente
Un po'meglio di noi sta la Germania indubbiamente
Ma mediamente l'Europa faticosamente
Punta
A un un per cento di crescita
Che
Se noi pensiero che il nostro Paese ha perduto nel corso dell'anno della grande crisi
Circa il cinque per cento un po'di più del cinque per cento e ricchezza nazionale
E quindi se il tasso di crescita e dell'un per cento faticosamente vuol dire che forse in cinque sei anni torneremo a produrre la ricchezza che l'Italia produceva nel due mila sette due mila otto
Questa è la situazione reale dell'Europa
Perché se non si parte da qui non si capisce anche da quali sentimenti e percorso il nostro continente
Che sono sentimenti di paura
Di rabbia per una posizione di privilegio che viene in rosa
Perché naturalmente in il predominio europeo nell'economia mondiale
Ha avuto come conseguenza anche un'alta qualità della vita degli europei determinati privilegi
Che oggi sono minacciati
L'idea che si possa reagire a questo cambiamento arroccandoci in una posizione difensiva la destra cavalca queste paure paura della competizione asiatica metteremo i dazi taglia
Paura dell'immigrazione commesse immigrati possano l'avanguardia di un esercito nemico
Viene ad occupare le nostre città
Un sentimento di preoccupazione per il futuro
Questo si percepisce questo
è la differenza diciamo se uno va in questi grandi Paesi emergenti
Innanzitutto la prima cosa che si percepisce che sono molto più giovani di noi Riondato visibile
L'età media della popolazione dieci quindici anni più bassa
E
Le persone guardano con fiducia con allora c'è un'aspettativa positiva del futuro
Si respira un clima che poteva essere quello dell'Italia degli anni Cinquanta degli anni Sessanta
Sono persone
Stanno peggio di noi naturalmente se uno va in Brasile o in India
Ma stavano molto peggio ieri oggi stanno meglio
L'aspettativa ragionevole che i loro figli staranno meglio di loro sono società su spinte da dalla speranza
L'Europa appare invece piuttosto pregiudica della paura
E non è un caso che Società sospinta dalla speranza sono governate da forze progressiste
Nelle ultime elezioni brasiliane senza il partito più di destra si chiama socialdemocratico siamo e
E non si considera possibile diciamo che si presenti alle elezioni qualcuno che abbia una denominazione più a destra della socialdemocrazia
La partita si è giocata tra il partito dei lavoratori il Partito Democratico dei lavoratori il Partito Socialista il Partito socialdemocratico
E
Sono Società
Che ovviamente spingendo sì con speranza verso il futuro sono governate da grandi forze progressiste
Spesso sono forze progressiste non di matrice socialista
Di tipo nuovo con le quali
Parimente noi dobbiamo costruire
Perché se la sinistra deve essere mondiale come ha detto giustamente Marte
Ebbene che prenda atto che su scala mondiale il socialismo europeo è solo
Una sezione di questa sinistra mondiale
Noi siamo ancora molto euro centri ci rispetto a questo che
Sotto insomma sono stato adesso a Parigi dal Consiglio all'Internazionale socialista
Era molto una riunione europea dice
Ma
Le grandi forze progressiste del mondo non c'erano c'erano come osservatori
Abbiamo festeggiato il fatto che Giorgio Papandreu attenuto nelle elezioni amministrative sicuramente un fatto importante ma non abbiamo festeggiato Jim russe una signora che ha avuto cinquantanove milioni dove
Perché non c'è
Concerto una signora che ha avuto cinquantanove milioni di voti
Continuando sulla strada di Lula diciamo il Governo
Grandissimo pretese ora
La sinistra europea
Vive dentro questo questo conflitto questa situazione questa difficoltà
E badate che la crisi europea appunto non è soltanto
La fatica delle della nostra economia
E la difficoltà a mantenere determinati standards di qualità della vita di protezione sociale
E anche un processo di frammentazione politica
Si trovava a destra ma soprattutto si spezzetta il quadro politico europeo
Anche nel campo progressista si spezzi
è una frantumazione su base localistica corporativa
Vengono meno i grandi colla
Pensate persino il Regno Unito ha un Governo di coalizione
Oramai non si conosce la possibilità di governare l'Europa se non attraverso
Governi di coalizione
E in qualche caso le coalizioni non sono realizzabili il Belgio da quattro mesi cinque mesi cerca di fare un Governo
E non riesce a fare il Governo
Non riescono a costituire un governo
E
E
Non si sa bene se riusciranno a stare in silenzio tra
Una zona francofona che hanno il Partito Socialista oramai direi persino il suo partito etnico e
I fiamminghi che
Hanno come partito di riferimento
Un partito una sorta di lega Nord diciamo
C'è un'unica e quindi senza settembre sarà agibile casa nostra perché poi
La nostra lega Nord e sufficientemente assunto diciamo per essere rispetto all'Europa
Vere per avere anche certi difetti dei meridionali
Ora
Io credo vedete di fronte a questa crisi di opere la cosa giusta che
è stata detta qui
Roberto Gualtieri
Io credo che innanzitutto
L'unica risposta possibile dell'euro e rilanciare il processo dell'unità politica dell'euro capisco che in un contesto di questo genere sembra gettare il cuore oltre l'ostacolo
Ma
Io penso che noi a sinistra e centro sinistra i riformisti europei non siamo stati abbastanza europeisti
è una delle ragioni della nostra sconfitta perché noi
Di fronte alla sfida della globalizzazione dei cittadini europei si sono rivolti a noi
Io ricordo le riunioni del Consiglio europeo dell'Europa a quindici
E ricordo intorno a quel tavolo di avere visto riunite il Presidente dell'Internazionale Socialista i dieci licei Presidente dell'Internazionale socialista
Su quindici Capi di Governo
E non parlo
Mille anni fa
Parlo di dieci anni fa
E in quel momento in cui
Il socialismo europeo ha avuto questa grande forza
Noi non siamo riusciti a fare il salto di qualità
Giustamente Roberto ricordava
Lisbona Lisbona fu il frutto di questo disporrà lo scrivemmo noto
Uno straordinario manifesto riformista
La risposta europea una crisi
E alla sfida della competitività un'economia fondata sulla conoscenza
Io penso che resta il più bel manifesto riformista ma non
Ci demmo nessuno strumento ovvero per realizzare
Nel senso che in quel momento lì
E prima che si realizzasse l'allargamento bisognava dare all'Europa istituzioni in grado di governare l'Europa
E di
Mettere quel progetto riformista sulle gambe di una forza reale
Ora
Oggi
Sia pure con il ritardo disabili e la difficoltà di oggi questo resta il tema centrale
L'Europa non si risolleva era
Se
Non saprà fare della sua unità lo strumento
Direi che l'unità degli europei e oggi
Non è più neppure una scelta è una necessità
Io ho raccontato molte volte ma perché sono quelle cose i castighi che ti restano in mente che spiega hanno più di mille disco spunto come il presidente cinese ci disse
Noi non siamo preoccupati
Dell'unilateralismo americano
Perché prima o poi dovranno venire a negoziare con Noemi
Così severo all'indomani della guerra in Iraq
Leggera e noi dicemmo
Siamo preoccupanti e per un liberalismo americano lui ci disse noi no
No perché c'è prima o poi dovranno venire a negoziare con nove e poi siccome noi eravamo tre europee di lui insomma cinesi sono molto gentile molto cortese
Informalmente
Si rese conto allora forse aveva fatto una gaffe
Disse no ma ci sarà anche l'Europa se sarà unita
Fine del discorso il messaggio era di una chiarezza assoluta
Cioè non
Non non necessitava aggiungere nulla perché è evidente che così
Ci sarà anche l'Europa se sarà unita altrimenti non ci sarà
Ecco
Dunque
Io credo che
Questo deve diventare un punto fondamentale del nostro programma
Della nostra identità
Una Spoon a sinistra una rinnovata sinistra centro sinistra
Campo riformista europeo
Che deve
Essere
Coraggiosamente europei sta
Non in modo velleitario si tratta di di di come dire di realizzare pienamente le potenzialità del Trattato di Lisbona
Però nel Trattato di Lisbona poi fatto anche di forza politica delle istituzioni dipende come si riempiono che cosa ci si mette dentro dal punto di vista della forza politica
E
So fino a questo momento
Ripeto al di là della vivacità del Parlamento io non
E di un faticoso di fronte la crisi economica costretto l'Europa a fare dei passi in avanti dal punto di vista come si dice della sua governance
Però come giustamente è stato sottolineato
Ancora restiamo molto sul terreno della governance della stabilità monetaria
Della protezione della stabilità monetaria
Ma sul terreno della politica di sviluppo ci sono soltanto
Come dire tentativi di coordinamento
Non c'è
Non c'è
Tutto qua la Maastricht della crescita e dell'occupazione
Non c'è
In grado cioè di fare crescita
Crescita di qualità nuova e occupazione
Più che è un auspicio
Un obiettivo vincolante
Per l'Europa
E questo è il terreno di di una battaglia non soltanto istituzionale ma anche è fondamentalmente politica la la crisi c'è
Sono state dell'Italia dove si è detto che non c'era dirò qualcosa nel nostro Paese che è un caso cui tutti questi problemi si presentano in una forma accentuata diciamo un punto difficoltà
Particolare
Il tasso di disoccupazione rimane molto pesante
E vorrei dire una cosa ancora più preoccupante sono a quando si è manifestata questa crisi noi abbiamo avuto un momento nel quale la parola d'ordine bisogna cambiare tutto sembrava essere universale
Sembrava che tutti si fossero resi conto
Che l'economia non poteva fondarsi sulla speculazione finanziaria che bisognava valorizzare il cioè volevano le regole
Che è stato uno straordinario momento in cui si è tutti sembravano di sinistra io mi ricordo in un convegno di Confindustria parlare dopo Tremonti il quale disse il lavoro che produce la ricchezza e c'è il verbale fatta
Non è
Non possiamo coltivare l'illusione del denaro che crea denaro
Esiste bellissima una frase di Carlo Marx è una frase di Carlo Marx effettivamente ma
Soltanto
Questi
Resta
Bremen stagione
In cui tutti erano diventati perlomeno che inizia
E qualcuno più coraggioso persino marxista rispolverando i ricordi delle letture di gioventù sembra essere Fini
E
La sensazione e che dopo aver fatto pagare i contribuenti conto
Dei fallimenti bancari sì si pensa di tornare a funzionare come prima
E il processo di regolazione e molto faticoso
Questo
Questo potere della finanza mondiale si somma
è stato difficilissimo da ero e pensate che hanno dovuto fare un vertice dei leader del mondo per discutere degli stipendi dei manager delle grande società finanzia e non ne sono venuti a capo
Ora
Ci rendiamo conto che questo non è
Io insisto su questo che non è solo una questione terminologica questa non è una questione di regolazione
Questo è un fondamentale problema della democrazia
Cioè noi siamo di fronte ad un potere che si è costituito al di fuori del circuito degli Stati nazionali
Ed è un potere sottratto a qualsiasi regola
E se non si vince questa battaglia democratica
Non si creano le condizioni di una nuova stagione di sviluppo
Non ci sarà una nuova stagione di crescita in Europa senza affrontare le ragioni profonde della crisi
Che sono questo vuoto di democrazia
Che è la diseguaglianza sociale paurose
Che lo sviluppo del capitalismo globale ha prodotto all'interno delle nostre società
Guardate i dati dell'Istat di oggi pulita
Il dato che colpisce di più e la caduta dei consumi delle famiglie
Ma su che cosa noi pensiamo di fondare la ripresa economica del nostro Paese
L'EISC
Le esportazioni tutti vogliono esportare di più e siamo di fronte a dei competitori che nel passato non cioè è difficile pensare che di fronte alla Cina l'India
Agli americani che si valutano il dollaro
Noi avremo questa crescita pauroso dell'esportazione
E se cade costantemente la capacità di consumo delle famiglie italiane su che cosa pensiamo di fondare la ripresa
Ma questa caduta del dei consumi degli italiani nasce
Dalle diseguaglianze sociali
Dal venire meno di una politica verso il Mezzogiorno
Bisognerebbe spiegare i signori della lega Nord
Che la principale Area del mondo
Dove esportano
I piccoli imprenditori del nord
Cioè la loro base elettorale e il Mezzogiorno di tanti
E secco no nel Mezzogiorno d'Italia
Anche gli imprenditori del nord che purtroppo per la lega Nord secondo me si troveranno in una
Situazione molto più difficile
Ora noi siamo in una condizione
E questo problema italiano pro europea
Se non si redistribuisce la ricchezza in modo più eguale
Non soltanto di treni società più giusta e più infelici ma non ci sarà neppure una ripresa economica forte
Se uno va a vedere cosa è successo in Brasile per esempio in questi anni la ripresa è stata trainata dalla crescita dei consumi interni
Dalla lotta alla povertà che ha
Emancipato vicine di milioni di persone
E ha dato un impulso straordinario la crescita economica e alla crescita di un
Di un forte sistema industriale di un capitalismo brasiliano che ormai sta sul mercato mondiale
Il tutto la Cina e il Brasile hanno fatto un accordo per costruire una l'aereo intercontinentale
Oggi grandi aerei intercontinentali insomma o americane la Boeing europei l'Airbus
Tra un po'arriverà la riconosciuto su
Dico perché noi guardiamo a questi Paesi pensando che facciamo soltanto magliette o prodotti agricoli ma
Questo
Succedeva qualche anno fa diciamo
Sì competono con noi per il basso costo del lavoro è stato così oggi comincia a esserci una crescita tecnologica di questi Paesi presto ritroveremo a competere con noi in tutti i campi
Se andiamo a vedere cosa investe la Cina in ricerca innovazione
Formazione altamente qualificata lo confrontiamo con quello che investiamo noi ci rendiamo conto che ben presto
Quando noi diciamo
Che dobbiamo puntare sulla qualità
Per competere quando arriveremo a puntare sulla qualità
Non sarà più sufficiente neanche quello sette abbiamo ancora tempo
In questo sta succedendo nel mondo e
Io credo che la risposta europea
Sia lei
Si è fatta confusa sia impacciata
Contano naturalmente il fatto che l'Europa è governata dai conservata forze conservatrici
Il fatto che ogni decisione in frutto di compromessi fatti corsi in manca l'USL annuncio di una leadership all'altezza di un passaggio di questo tipo
E
La consapevolezza che certamente
L'Europa nel mondo diciamo non avrà più il peso del passato ma questa trasformazione del mondo e anche un'opportunità
Se noi vedete qual è il rischio maggiore
E che la paura spinga gli europei a giocarsi in patrimonio più prezioso che noi abbiamo
Arco che
Che l'insieme dei nostri valori dei principi su cui si fonda questa società
Che è un modello
Le cui virtù che noi abbiamo pensato in questi anni che il modello sociale europeo fosse un peso di cui liberarsi per essere più competitivi
E la verità invece è un modello certamente da
Da rinnovare ma
I cui valori fondanti sono più che mai attuali
Prendiamo quello che sempre di più il noto del futuro dell'umanità cioè la questione ambientale
Il cittadino medio America
Che il modello cui guardare al capitalismo anglosassone produce ogni anno ventidue tonnellate di CO due
Il cittadino medio europeo e a un livello di benessere del tutto paragonabile ne produce dodici
La differenza
Se che non è una differenza da poco
Perché secondo licenziate ora destra nel mondo nega anche queste verità scientifica da secondo licenziati se non ci mettiamo in grado
Di qui
Al trent'anni di produrne due mediamente attesta
Non saremo in grado di fermare il cambiamento climatico quindi questo vuol dire cambiare stili di vita e cioè ebbene
Noi europee in questa sfida
Siamo molto più avanti degli americani sono ha fatto più indietro
E la differenza che è enorme
è data dalla organizzazione sociale
Il fatto per esempio che abbiamo un sistema di trasporti pubblici il fatto che abbiamo una sanità pubblica produce anche un tasso assai minore l'inquinamento dell'ambiente
Ora
Io credo che noi dovremmo cominciare
A considerare quello che in questi anni sotto l'egemonia del liberismo estremo abbiamo considerato come un peso di cui dovevamo liberarci come invece il punto di partenza
Per costruire su questo una nuova stagione degli europee
Certo
E lo dico
Perché
Insomma la
Non c'è dubbio che se questo continente vuole ritrovare speranza
Vuole cominciare a combattere frammentazioni egoismi localismi o corporativismi
Di cui appare oggi così gravemente malato
Ed è ha bisogno anche di ritrovare di costruire grandi grandi miti collettivi insomma la stagione a grande stagione riformista socialdemocratica è stata quella del dello stato sociale
Della capacità dello stato di regolare lo sviluppo e di renderlo conciliabile con le ragioni della crescita umana nella
Della democrazia dell'inclusione sociale oggi quale
Il
L'idea che intorno ai quali lacuali progressisti si ritrovano in Europa e sono in grado di
Suscitare una speranza della Società europea
Lo stile vedo che qui c'è una debolezza del noi siamo bravissimi abbiamo tante proposte efficaci pertanti
Tante cose diverse direi
Soprattutto a livello europeo
L'Europa è il luogo delle poi si dicono gli anglosassoni
E noi di sinistra certamente siamo molto più attrezzate a governare dei nostri competitori in fondo abbiamo le proposte
Più ragionevoli per affrontare diversi problemi solo che loro sono più in grado di noi di parlare al cuore della gente
Perché ne sanno interpretare e paure sentimenti profondi poi danno una risposta sbagliata ricrescita
Uso politico della religione il sangue della terra l'identità ma in qualche modo quella risposta regressiva
Contiene un messaggio forti
Il nostro messaggio appare
Per sua Sivori diciamo
Niente nei diversi campi
Tecnicamente ineccepibile ma non è in grado di suscitare passioni forti di mettere in movimento un mito collettivo
Come è
Stato paradossale diciamo ma la sinistra
Ha perso proprio sul terreno dell'egemonia culturale
Più che della capacità tecnica di governo
Io credo che
Siccome penso che invece c'è bisogno di grandi idee per ridare forza all'Europa
Adesso ma questa grande idea e l'idea di una società giusta
Una società giusta cioè una società chi riduce le diseguaglianze forse dobbiamo dire che non è sufficiente garantire le pari opportunità
Io capisco che l'egualitarismo
Delle società comuniste
Ha prodotto tali danni che per molti anni
La parola eguaglianza è stata messa al bando dice ma
E e il momento di recupera
Di recuperarla
Che viene chiesto e ripeto se non c'è maggiore eguaglianza non ci sarà crescita economica non è soltanto un valore umanitario diciamo è un'esigenza dell'economia
E quando dico eguaglianza non mi riferisco soltanto alla possibilità di tutti a di accedere allo studio di
Necessità di rimuovere barriere corporative l'eguaglianza include il riconoscimento del merito
Non è che ha fatto
Ma mi riferisco anche a ragionevoli i meccanismi di redistribuzione della ricchezza
Badate
Cosa è accaduto in questi anni è accaduto che la ricchezza finanziaria in Italia negli ultimi quindici anni i redditi da lavoro sono rimasti fermi
I redditi da capitale sono cresciuti del quarantaquattro per cento
è qualcosa che non
Non può funzionare così
No
Perché
I redditi da capitale non sono sostanzialmente tassabili
Perché la globalizzazione
Significa che i capitali sono mobili si muovono
E
C'è una compiti c'è una competizione fiscale per attirare i capitali
Mentre il lavoro e lì
E la pressione fiscale sì esercita sempre di più sul lavoro e sulle imprese
Questo è un è un campo nel quale diciamo potrebbe esserci un patto
Tra lavoro impresa
Per cercare di
Alleggerire il lavoro e l'impresa e di
Redistribuire verso la rendita finanziaria ma questa è una sfida che non si può vincere solo dentro i confini dello Stato nazionale
Occorre una regolazione internazionale questo davvero può essere il tema di una grande battaglia
C'è un internazionalismo fatto non soltanto di solidarietà ma anche di grandi obiettivi comuni
E stiamo lavorando perché in tutti i Paesi anche nel Parlamento italiano presentato dal proposta di legge per questa
Tassa sulle transazioni finanziarie internazionali
Stiamo lavorando perché diventi una tassazione europea
E siccome si calcola che una tassazione di questo tipo
Pensate dello zero virgola zero cinque per cento
Sulle transazioni finanziarie darebbe un gettito di quattrocento miliardi di euro
E cioè
Una massa di risorse
Che potrebbero sostenere grandi programmi di investimento di innovazione di un investimento nella ricerca nell'nuove tecnologie
E diventare come dire il volano di una ripresa europea
Ecco io credo che su questo piano
Una società giusta
Combattere la povertà ed emarginazione
Guardare al fenomeno dell'immigrazione e per quello che e cioè l'unica speranza di avere un continente più giovane
E preoccuparsi di più di come si integrano gli immigrati
Piuttosto di convegni si ributta il mare
Cercando di attirare
Queste è stata la forza degli Stati Uniti d'America diciamo cercando di attirare le persone più capaci più dinamiche più intelligenti e naturalmente le si attira se si riconoscono diritti
A partire dal
Dai diritti politici elementare
Dire dire almeno tra di noi la verità e cioè che noi viviamo in un Paese nel quale
Gli immigrati sono l'undici per cento oramai della popolazione
Producono una quota della ricchezza nazionale che è superiore alla percentuale che si rappresenta uno sulla popolazione italiana
Rappresentano oramai il settore settori fondamentali del lavoro in particolare del lavoro più umile
Ebbene questa massa di milioni di lavoratori non ha i diritti politici elementare
Che cosa è la democrazia se non diciamo
Un
Sistema attraverso il quale
Gli interessi si ricompongono in una dialettica la democrazia è anche il luogo dove si rappresentano il lavoro l'impresa
I diversi ceppi socio
Ebbene chiediamo craxiana è
Una democrazia nella quale una parte così grande del lavoro dipendente e più umile nonna rappresentanza politica nei attivarne passi
Questo somiglia sempre di più alle democrazie censita
Si passa l'Ottocento
è in gioco qualcosa veramente di fondo nell'equilibrio sociale
E anche lo
Carattere della democrazia
Noi siamo un Paese nel quale intere categorie di lavoratori
Le collaboratrici domestiche quelli che lavorano nelle concerie milioni di persone lavorano producono ricchezza
E non hanno diritti politici
Come nella Sparta del quinto secolo avanti Cristo
Questo non può essere
E noi non possiamo non fare di questo un tema fondamentale
Della nostra idea di società che idea di società si riflette
In una situazione di questo tipo
E nella insensibilità che anche in una parte del nostro mondo cioè verso questioni che hanno un carattere fondamentale
Io penso che
Questa idea di una società giusta che non è una società statica è una società che promuove i talenti che promuove le capacità che investe sull'inno l'azione che apre la strada alle nuove generazioni rimuovendo le barriere corporative che ancora soprattutto da noi sono un impedimento
E che qualche volta
Vengono anche da settori che noi rappresentiamo
Io penso che noi dovremmo con più coraggio
C'è adesso andiamo discuteremo la riforma universitaria parte fatto ad una discussione in gran parte cadendo in campo il senso negativo del termine perché non ci sono i soldi per farlo
Ma anche nella discussione dei principi io spero che non ci mettiamo lì soltanto difendere i professori ordinari diciamo e cerchiamo e cerchiamo di renderci conto
Come abbiamo fatto tante volte diciamo e cerchiamo di renderci conto che il principale problema resta italiane come noi
La ringiovanire andiamo aprendo le strada
Ai giovani il talento mobilità
E gli attuali meccanismi non non favoriscono un processo di questo tipo
Ecco
Io credo che
Vedete sic proprio perché penso e dedicherò a questo brevissimamente una considerazione conclusiva
Proprio perché penso che in questo momento noi abbiamo il compito in questo Paese
Di cercare di dare un contributo ad una politica democratica per uscire dalla
Lunga stagione
Diciamo che è stata dominata dal vero
Adesso la persona di Berlusconi ma una certa idea della politica
Io credo che
Mai come in questo momento noi abbiamo bisogno di
Rendere evidente il nostro approfitto
Direi
La nostra identità
E la nostra diversità politico-culturale
Un grande progetto per il futuro del Paese
E nello stesso tempo secondo me e di sviluppare un'azione politica in grado di raccogliere le forze
Che
Che sono la maggioranza degli italiani
Che ritengono che bisogna voltare pagina che non è più sostenibile siamo questo assetto politico del Paese
Questa questa idea di Seconda Repubblica
Questa democrazia di tipo plebiscitario questa forma di
Presidenzialismo di fatto che è diventato egemonico vada
Sono esami in un Paese nel quale persino tra tra di noi c'è il dubbio che il Parlamento possa cambiare il Governo
Pur essendo l'Italia una democrazia parlamentare
Il timore diciamo del
Questa idea che
Appunto
I cittadini lo hanno eletto
Quando
Nel Parlamento britannico hanno sostituito Toni Blair la signora Thatcher diciamo che era uno dei pesi certamente più rilevanti
E parlo del
Destina il modello di Westminster quello a cui noi diamo cercato malamente di ispirarci il giudice
Vedete
Io non so come si oggi adesso i giornalisti dicevano
Cioè oggi c'è il freno
Penso che di qui al quattordici dicembre si alterneranno i freni gli acceleratori
Ma in definitiva parliamoci chiaro
Ha un valore persino relativo
Se Berlusconi avrà trecento sette o se riuscirà con grande dispendio di energie e di mezzi e arrivare a trecento undici
Se certo numero di parlamentari verranno convinti a uscire dall'Aula pare che ci siano due tariffe diciamo
Per
Si
Chi si dà malato e a metà prezzo insomma è una cosa
Non non lo so
Al di là diciamo di quanto sia avvilente Fabbri fatto che noi ci proviamo e di quanto questo contribuisca ad un'ulteriore discredito verso il nostro Paese che già parte da livelli piuttosto
Per ragioni notte alle cronache
Piuttosto basso
Ma vorrei dire che non importa
Perché alla fine se Berlusconi avrà trecentoundici voti e sette assenti e passeranno scogli
Porto
Comunque sia
Il Governo non c'è più una maggioranza che due anni fa si presentò in Aula con cento deputati
E con l'ambizione di aprire un'epoca
Se alla fine diciamo si gioca la partita
Catturarne uno un altro non c'è più e in queste condizioni non si può governare il Paese
Non lo si potrebbe fare in una condizione normale figuriamoci un Paese come il nostro
Che ha problemi giganteschi che si sono accresciute in questi anni
Roberto
Indicava io non voglio di prenderli
E che avrebbe bisogno di uno sforzo davvero
Eccezionale
Paragonabili né
O superiore a quello che fu compiuto all'inizio degli anni novanta quando fronteggiamo una drammatica crisi e grazie all'alleanza tra la parte migliore della
Della borghesia italiana
E
I sindacati della sinistra in paese si salvo
Perché
Quando prima ma troppo inciampi poi con il Governo Dini diciamo noi facemmo finanziaria da cento mila miliardi
Fronteggiando rischio dalla bancarotta poi facemmo la riforma delle pensioni e poi con Prodi entrammo nel euro salta montani
Ecco
Poi
Poi abbiamo
Voi abbiamo avviato un corso positivo perché negli anni Novanta questo Paese è stato governato
E poi
Dopo che nel due mila uno l'alleanza tra Berlusconi e la lega che è stato al vero punto di svolta della politica italiana
A gettato le basi di una egemonia né da destra
Governo comando di Berlusconi che
Ha caratterizzato l'ultimo decennio
Cioè la storia della Seconda Repubblica va Pedio Pizzata non è vero che comanda lui da quindici anni no
Negli anni Novanta nello abbiamo fronteggiato e sconfitto
E in questo ultimo decennio il Paese insomma è difficile
Proprio anche facendo uno sforzo a trovare
Un solo campo in cui l'Italia abbia fatto un passo in avanti
E tutti i problemi del Paese sono incancreniti ed aggravati
Ed oggi
Nella crisi interna
Pensate soltanto il debito pubblico
Perché Tremonti è riuscito
Fra convincere una parte degli italiani che non ha fatto niente ma ci ha messo al riparo no debito pubblico che ha già perso il centoventi per cento noi lo avevamo portato
Al cento per cento stavamo andando al di sotto in un trend positivo
E sulla base dei nuovi accordi che si stanno negoziando a livello europeo
Il cui conta non soltanto il rapporto deficit PIL ma ma conta lo stock del debito accumulato
All'Italia si chiederanno
Impegni rilevantissimo
E che cos'altro devono tagliare noi viviamo un paradosso assurdo si è tagliato tutto la scuola l'università la ricerca
Malacca la spesa pubblica corrente è cresciuta di cinque punti in questi dieci anni
Perché non si è riformata la macchina pubblica
E perché questo cosiddetto federalismo diciamo che è un confuso processo di devolution
Porta un aumento della spesa
Della pressione fiscale e anche delle complicazioni burocratiche che se non si mette un anno
Ad una contestuale radicale riforma della macchina pubblica io credo che le ulteriori misure del Governo peggioreranno ancora la situazione insomma Paese
è
Di fronte a scelte difficile
C'è una maggioranza degli italiani che pensa che bisogna voltare pagina che Berlusconi non è in grado di affrontare questi problemi
Questa maggioranza in questo momento non è una maggioranza di centrosinistra comprende italiani di sinistra italiani di centro italiane di destra
Ma è una larga maggioranza del Paese
Ora se questa maggioranza del Paese
Si fa battere
Perché rimane divisa
E la legge elettorale
Consentire
Anche ad un Berlusconi
Sconfitto e minoranza di tornare a vincere
Se questa maggioranza del Paese si fa battere
Io credo che si prende una responsabilità enorme
Di fronte alle nuove generazioni cioè
Io non lo so con quale formula la dobbiamo chiamare assentito generosamente Roberto detto un'alleanza per l'Europa mi va benissimo dice
Dovrebbe chiamare anche Alleanza del buonsenso non so
Io sono
Non interessa
Ma penso che noi dobbiamo cercare di trasformare questo sentimento maggioritario in una proposta politica per salvare il nostro Paese che di questo si tratta
Perché se dovessimo essere supportati da Berlusconi nelle elezioni
E se l'UIC con il quaranta per cento anzi oggi gli hanno il trentotto i sondaggi
Dovesse avere il premio di maggioranza perché gli altri si dividono beh
Questo sarebbe una tale tragedia per l'Italia
Che difficile di cui è difficile immaginare le conseguenze
Per la
Condizioni di ingovernabilità per il rischio di crisi istituzionale
Ecco io penso che in questo momento noi dobbiamo avere questa responsabilità di essere la forza che
Chiama a raccolta direi tutti quelli delle persone di buona volontà a per trovare una via d'uscita da questa crisi
Per cercare di avere un bipolarismo civile di tipo europeo
Per uscire da questa visione primordiale non c'è nessun Paese civile non mi si scriva sulla scheda il nome così dice la legge Calderoli del capo della coalizione
Posso io capisco
Il ruolo della leadership è fondamentale
Ma questa visione che noi abbiamo importato nel sistema politico italiano e di tipo tribale
Non non ha eguali nel mondo nel mondo ci sono democrazie di tipo presidenziale dove si elegge il Presidente che è il capo del Governo poi c'è il Parlamento
E il Parlamento è fortissimo proprio dove il Presidente degli Stati Uniti d'America che veramente è eletto dal popolo
Quando è stato chiamato dal Senato a rispondere dei suoi comportamenti privati ha dovuto sottoporsi ad un processo umiliante e durissimo
Ora
Io
Presidente del Copasir ancorché ci sia una legge dello Stato italiano che dice il Presidente del Consiglio risponde periodicamente al Copasir
Sui problemi della sicurezza
C'è scritto nella legge centoventiquattro articolo trentuno così uno ne ha mai avuto e non c'è niente cioè
Cioè il questore
Allora ricordo e abbiamo avuto paura del presidenzialismo
Tattici presidenzialismo
Ma con le regole le garanzie noi abbiamo dato vita ad un sistema
Che e lo dico perché noi in qualche modo abbiamo avuto una certa
Responsabilità anche in questo
Perché questa ossessione della democrazia diretta diciamo del fatto che in un
I partiti bisognava mettere in mora ai partiti giudice
Ha coinvolto anche noi
Dopodiché
Parliamoci chiaro le democrazie non sono democrazie parlamentari
Che sono basate sul principio della rappresentanza
Quando noi sentiamo gridare che i parlamentari devono rispettare il mandato che hanno ricevuto dagli elettori
No
E anche nel nostro campo si applaude ed è lì vi comunico che nella Costituzione repubblicana c'è scritto che i parlamentari esercitano il loro ruolo senza vincolo di mandato cioè
Questa frase che suona bene la
è
La negazione della Costituzione
La negazione più radicale della costituzione della legge fondamentale dello Stato ma anche noi l'abbiamo detta qualche voto questa farsa
Le costituzioni si possono riformare
Ma li devi violarle sistematicamente conduce secondo al Carroccio come quello che noi stiamo vivendo nel nostro Paese
Allora
Io credo che noi dobbiamo rivendicare che dal punto di vista costituzionale formare un nuovo Governo è pienamente legittimo
E dal punto di vista dell'esigenza del Paese questa esigenza cioè quanto meno per cambiare la legge elettorale fronteggiare l'emergenza e consentire di andare ad un voto utile e non al mare Nicoletta russa
Dove il primo chi arriva prende tutto diciamo che è una cosa che sarà anche simpatica da dirsi diciamo altera
In modo insostenibili principio dalla rappresentanza
E
Ripartire da qui
Da questi fondamenti per dare una prospettiva al Paese
E penso naturalmente che non ci si può arrendere all'idea che se si dovesse andare alle elezioni con questa legge ci si va in ordine sparso
Pensando così
Di essere ciascuno fedele ai suoi principi senza calcolare le conseguenze che invece dovrebbero essere secondo me
Assolutamente centrali nelle nostre valutazione ecco
Io credo vada finisco dicendo io penso che in questo momento fa il Partito Democratico ha
Messo in campo
In modo largamente condiviso unitario
Diciamo io problemi impressione che siamo più uniti di come ci rappresentiamo l'idea di un Governo di responsabilità nazionale
Le prossime prossimi giorni saranno molto delicati
Dall'altra parte si minacciano sommosse popolari
Io non lo credo io credo che i cittadini e sono sempre più lontani infastiditi non credo neanche che scenderanno faranno la sommossa per difendere Berlusconi diciamo
Ma insomma non c'è dubbio che è molto importante che non momento come questo l'opinione pubblica ci sia si faccia siti
Cade bene direi una grande manifestazione del Partito democratico alla vigilia della discussione ma non perché si debbano dare alle spallate decreto spallate non si danno come Corte al Governo
Ma perché è importante che in questo momento si senta la voce dei cittadini la partecipazione la
L'incalzare
Mai
L'idea che c'è una parte almeno di questa opinione pubblica che non si arrende voglio dire ad una cronaca politica in cui ogni giorno cerchiamo di capire chi è passato di la
A chi ha telefonato lui che cosa ha promesso
Ho leggiamo dichiarazioni di chi dice ma se mi danno un posto al Governo partite
Perché tutto questo poi concorre ad un degrado estremo della vita politica di un distacco badate se passa questo e noi non reagiamo
Alla fine la gente
Saluterà definitivamente anche noi non soltanto
Da questo degrado bisogna reagì
Avendo più determinazione nel sostenere le nostre idee
Cercando di dare voce ad un'opinione pubblica di
Di cittadini normali ma di italiani perbene che si sono stufati
E che vogliono un governo che affronti i problemi fondamentali di questo Paese
Qui è la prova fa
Partito Democratico che
Ha avuto
Un cammino faticoso sin qui e qui si gioca secondo me perché
Vedete dicono che con la fine del PdL e della seconda Repubblica finirà anche il Partito Democratico
Io non lo credo
A noi l'onere della prova io penso che questo potrebbe essere l'inizio vero Partito Democratico
Se noi sapremo essere la forza
Che da corpo alla necessità di cambiare questo Paese e di uscire da questa stagione politica questa ma è il momento in cui se i democratici sono devono farlo capire a tutti