Intervista a Mario Staderini sul convegno "Stato di diritto e democrazia in Italia"

Con Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani parliamo di questo convegno che radicali italiani ha organizzato sullo stato di diritto e la democrazia
In Italia partendo dal rispetto e dall'applicazione della cominciano europea dei diritti dell'uomo ecco i radicali sulla coinvolgimento delle giurisdizioni internazionali
Praticamente hanno sempre impostato tutte le loro battaglie politiche ecco quanto la convenzione dei diritti dell'uomo
Può essere d'aiuto in questa situazione così difficile
Ma lo ha appena ripetuto nel mio intervento allo il preambolo dello Statuto del partito radicale richiama proprio la dichiarazione ed i diritti universali dell'uomo e la Convenzione europea dei diritti cromo quali leggi fondamentali di cui
Sì attua
Essi Pinca al rispetto ecco questo per capire quanto più è
Risalente l'impegno radicale non solo nel credere del diritto nella giurisdizione ma nel credere anche soprattutto che alcuni tipi di diritti debbano vedere molto spesso l'individuo contrapporsi allo Stato nazionale che con le sue carenze sta rendendo veramente difficile il permanere del funzionamento democratico come funzionamento centrale delle nostre
Delle nostre democrazie
E credo che l'appuntamento di oggi abbia un valore una forza quello di individuare ambiti tematici rivediamo indici tematici che
Ci consentano di ricorrere alle Corti europee
Di diritto dell'uomo anche per andare in maniera mirata a selezionare i casi e li ambiti nei quali abbiamo la necessità di attivare da giurisdizione per consentire all'Italia di rientrare altri di rientrare nella legalità e negli standards internazionali si tratta di momenti di mettere in moto un meccanismo di attivazione giurisdizionale che tre e dall'individuazione dei casi la selezione dei migliori un gruppo di esperti che possa portarli a termine portarli a sentenze poi per pressare con quelle sentenze
E ha il Governo il Parlamento a modificare le legislazioni è quanto il Partito Radicale tre nonviolento sta facendo e ha deliberato di fare a livello transnazionale grazie al contributo determinante del professor Cesare Romano e speriamo che anche da questi ma di convegno escano fuori disponibilità e soprattutto proposte e in questa prima parte già le abbiamo avute per quanto riguarda il meccanismo di funzionamento della Corte che abbiamo visto essere ormai il ritardo enorme soprattutto chiamata
Alla gran fretta
Pensiamo che nella sessione del pomeriggio possano emergere e specifici fatti puntuali sul fronte delle carceri del diritto d'asilo dentisti del Dell'Utri menzione ambientale di diritti umani e della disparità sessuale
L'impressione che si è avuto e che comunque gli avvocati stessi abbiano poca informazione rispetto a questa possibilità
Per i loro assistiti non c'è dubbio il problema è che moltissimi avvocati in Italia non sanno come e quando ci si possa rivolgere alla Corte rompere il motivo per cui ormai l'Italia e la più condannata dalla Corte ma è più condannava semplicemente per una sulla l'azione quella della lunghezza dei processi non è immaginabile che in Italia non esistono altre violazioni dei diritti umani si tratta appunto di fare un meccanismo tutto politico di fare un'azione tutta politica di promozione e attivazione di questa giurisdizione