Intervista a Rita Bernardini sulle dichiarazioni di Maurizio Migliavacca sui rapporti tra il PD e i Radicali Italiani alla luce dell'apertura al PdL di Marco Pannella in vista del voto di fiducia al Governo Berlusconi del 14 dicembre

Rita Bernardini radicale eletta elesse delle Partito Democratico abbiamo ha sentito Maurizio Migliavacca sull'apertura di dialogo e Marco Pannella fatto
Nei confronti del prendere che è stata letta come invece una proposta votare la fiducia questo Governo Maurizio Migliavacca della Segreteria coordinatore della segreteria del PPI ha detto
No io ho troppa fiducia in Pannella estiva il Pannella nei radicali per non pensare che
Invece bisogna ritornare a una politica che guardi al futuro del Paese e poi tra l'altro ha detto ripartiamo dai due temi su cui Marco Pannella sta facendo lo sciopero della fame
Ma io credo che per guardare al futuro del Paese occorra guardare anche al passato e a quello che si è fatto
E a come in questi sessanta anni la nostra Democrazia è stata letteralmente martoriata
Perché
Se guardiamo al futuro dimenticandoci il passato rischiamo di continuare a fare gli stessi errori
Ora
Io credo che nella storia radicale
è possibile Sempre rintracciare quelle ultime quattro righe che Marco Pannella scritto nel comunicato
E cioè nei confronti di chi
Ci considera interlocutori politici noi siamo Sempre aperti al dialogo
E
Affatto o dei nomi
Al primo posto ammesso Bersani
Certo magari si deve registrare che interlocutori politici non ci hanno considerato e non ci considerano
Basta andare a qualche mese fa quando ci fu quell'incontro fra le delegazioni la delegazione radicale e il Partito Democratico con il segretario Bersani
E con i nostri leader Marco Pannella Emma Bonino incontro che poi non ho avuto alcun seguito
Anche l'ultimo episodio in cui avevamo chiesto come delegazione radicale che a partecipare
A quell'incontro dei gruppi parlamentari chi avrebbe avuto e chi ha avuto la relazione del segretario del Partito Democratico Bersani
La richiesta era di fare intervenire e Marco Pannella di invitarlo
A questa
A riunioni dei gruppi con la risposta negativa no perché Pannella non è deputato né senatore
Quindi
A questo livello lo stanno in cose io
Mi auguro
Che da questo momento in poi
C'era Marco ha fatto un'apertura un'apertura a tutto campo
Giungano delle risposta
Giunga una volontà seria di interlocuzione politica
E ripeto
Scusi Damosso fossato non credo che sia qualcosa che i radicali possono accettare
Ci sono delle ferite in che sono state fatte a alla nostra democrazia che sono a mio avviso o ancora aperte
Noi l'abbiamo
Trascritte in quel libro giallo
Ma se la democrazia in questo nostro Paese non fosse stata
Ferita gravemente probabilmente oggi
Non ci troveremmo al punto in cui siamo penso a tutti i referendum traditi
Adesso si parla per esempio di scioglimento delle Camere pensiamo
A alla truffa che è stata fatta sul finanziamento pubblico dei partiti contro i cittadini italiani che avevano votato per abrogarlo la truffa è quella dei rimborsi elettorali
Ecco con lo scioglimento delle Camere i rimborsi elettorali verranno comunque pagati per tutti gli anni di legislatura
Ancora oggi
Si stanno rimborsando
E quindi si sta versando un contributo di finanziamento pubblico delle elezioni del due mila e sei questa è
La situazione
Ma poi pensiamo al referendum elettorale referendum sulla giustizia è stato
Un con oggi ci ritroviamo per esempio la legge elettorale porcata
Quando il popoli darwiniano nel mille novecentonovantatré aveva votato addirittura per abrogare la quota proporzionale quindi per lasciare solamente l'uninominale
A un turno uninominale sei quel maggioritari con un turno
Quindi
è una storia che non possiamo dimenticarci per guardare al futuro e poi
Se pensiamo
Proprio ieri sera
Conversando con Pannella ricordavamo Marcello Crivelli miei suoi ammonimenti quando è stato
Qui alla Camera dei deputati sul debito pubblico che continuava ad accumularsi se oggi noi diamo un problema così grave e proprio
Per quel debito pubblico che è stato voluto da un sistema consociativo che ha visto tutti uniti
Quanto alle possibili aperture voglio ricordare che quando si è insediato questo Governo Berlusconi
Noi abbiamo detto che saremmo stati attenti come delegazione radicale nel momento in cui si fossero aperti degli spazi di vera riforma
Aggiungiamo che degli spazi di vera riforma con impegno del Governo si sono anche aperti
Ricordo la mozione sulla giustizia risoluzione sulla giustizia
Che poi a quelle aperture
Con impegno del
Della Camera dei deputati e del Senato la Repubblica non sia seguito niente non credo che sia responsabilità nostra però se andate a leggere l'intervento
Che fu fatto all'inizio di questa legislatura
Da parte mia a nome della delegazione radicale ritroverete ecco possiamo dire che la storia radicale ecco tutta una apertura
Ma non sul pallottoliere
In questo momento
Hanno voi radicali giornalistici fermano in continuazione prima eravamo fermati solamente dai giornalisti di Radio Radicale adesso si fermano tutti tutti vogliono sapere e e sono
Entusiasmati da questo gioco del pallottoliere che potrebbe far
Scivolare i sei radicali dall'altra parte però
Nella nostra azione quotidiana in Parlamento
Non li abbiamo mai visti chiari
Faccio un esempio ma credo con lo potrebbe fare ogni eletto radicale
Io non ho avuto una intervista sulla trasparenza dei conti della carne non ha avuto un'intervista per esempio sui telegiornali in televisione non è passato niente
Noi per la prima volta abbiamo la possibilità di controllare
I conti dei deputati l'anagrafe patrimoniale che hanno firmato la liberatoria
Beh è un giochetto interessante che magari molti potrebbero fare andando a vedere chi ha firmato e chi non ha firmato e che cosa dice
C'è la dichiarazione dei redditi all'anagrafe patrimoniale di chi ha firmato ecco su tutto questo completo disinteresse
Mentre molto interesse al gioco del pallottoliere quanto al PD B
Credo che
Non possiamo dimenticare io non so quanti lo sappiano ma dall'inizio della legislatura ci sono sedici deputati che sono passati
Ad altri gruppi parlamentari e quindi non sono rimasti
Con il PD noi sei stiamo ancora come delegazione radicale nelle gruppo parlamentare del Partito Democratico mi sembra una sottolineatura che in questo momento va fatta