Il disegno di legge sulle potestà dei genitori: intervista a Donatella Poretti

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del PD ieri qui in Aula si è discusso dei poteri delle potestà anzi dei genitori vinci voi spiegare
Che cosa significa quando il contenuto di queste nuove norme e poi specialmente quello che è successo dal punto vista politico
Ma il disegno di legge che è arrivato al Senato era un disegno di legge appunto che affrontava delle modifiche la potestà genitoriale
E per semplificare all'osso si potrebbe dire che era una
Riforma che andava a intervenire per eliminare una delle tante
Discriminazioni che restano ancora nel nostro codice civile e in tema di diritto di famiglia
Ed una discriminazione tra i figli naturali e i figli legittimi rinvia per i figli legittimi scusa
Già nel fatto che ci sia una differenza di nome credo che sia già una discriminazione i figli naturali sono quelli nati fuori dal matrimonio I figli legittimi sono quelli che nascono all'interno del matrimonio quindi dove i genitori
Sono i due
Due coniugi appunto sono sposati lei discriminazioni che esistono e che permangono tuttora nonostante la riforma
Nel Codice del diritto di famiglia
In cui addirittura prima si chiamavano illegittimi e i figli fin tanto per essere più chiara andando preservi via ricordo che fra l'altro c'è ancora un'altra figura di figli che sono i figli incestuosi per i quali addirittura legato allo Stato sfide azionista cioè sono non non possono essere riconosciuti
Dei genitori
Questo per dare il senso che comunque ancora restano sui figli
Delle delle discriminazioni per le colpe e in alcuni casi addirittura peccati
Commessi dai genitori quindi se i genitori hanno decelerazioni far per i genitori è datazione azioni o non anzi ogni
Fatte dai genitori quindi per scelte o non scelte
Fatti dai genitori in realtà ci sono delle conseguenze ancora che rimangono per i figli troviamo questo è un discrimine sul profilo né figli legittimi
Una di queste discriminazioni che è stata affrontata ieri dal Senato e che per esempio per quanto riguarda al momento in cui i due genitori si separano sono per esempio una coppia di fatto o comunque non convivono ma hanno ha bisogno di un intervento della magistratura per la la cura del figlio
L'affidamento le al mantenimento eccetera eccetera tutto quello che riguarda
Il figlio allora se
Si tratta di figli legittimi interviene il tribunale ordinario
Se si tratta di figli naturali interviene il tribunale per i minori perché questa differenza e questa è una delle differenze appunto che c'è nel tre figli naturali e figli legittimi un'altra differenza per esempio materia ereditaria
I figli naturali possono essere liquidati con denaro dei figli legittimi
Quindi esiti permangono ancora permangono questa il tema che si è affrontata ieri era intanto di eliminare questa discriminazione individua in tribuna due giurisdizioni diverse terapie prenda presente per fermo proprio non ma cosa pratica
I tribunali per i minori sono ventinove in tutt'Italia
Quindi più o meno c'è una distribuzione regionale uno per regione
Se la coppia a abita nel capoluogo di provincia dove il problema il Tribunale dei minori in teoria va tutto va tutto bene o quanto meno
Sì i i i due si possono rivolgere a un a un loro avvocato della loro città versava in una città di provincia di Torino la frazione probabilmente un po'
Tipo e rivolgere sempre alto avvocato della tua città però lo devi o domiciliare presso un avvocato del Foro di competenza dove c'è il Tribunale per i minori oppure andare così alla cieca scegliere un avvocato del di una città che non è la tua
Pagare le trasferte alto avvocato insomma sicuramente si mette in atto una serie di discriminazione anche per i giovani e per per i genitori ora a questo disegno di legge sicuramente non era le disegno di legge ideale anche perché
Sicuramente sì unificava tutto si portava tutto al tribunale ordinario quindi si poneva termina questo doppio binario che seguivano i figli naturali e figli legittimi
Stesso Tribunale però
Continueranno a esserci periti diverso nel senso che
La coppia la coppia sposata segue un rito la coppia che non è sposata non essendo riconosciuta la legge italiana ovviamente segue un altro rito quindi certo è che il problema diciamo
Sta ancora più indietro che non riusciamo a fare quegli interventi necessari del sul diritto di famiglia sull'adeguare la legge
A quella che è l'organizzazione che si è data nel frattempo la società ai singoli cittadini quindi quei tanti interventi di cui c'è davvero bisogno all'arrivo delle coppie di fatto
Le unioni civili il se il divorzio breve nell'adozione dei singole facciamo la lista infinita di tutti argomenti che ben domani interessa i cittadini perché appunto Sisti stanno già organizzando per conto loro ma non hanno una legge che in qualche modo di tutele ora appunto
Non era un intervento ma risolutivo molto limitato di tutti i problemi che hanno i figli naturali le le discriminazioni figli naturali e figli legittimi coppie di fatto coppie sposate
Certo è che era un intervento che andava fatta annulla così il fatto che questo disegno di legge era firmato da tutti i Capogruppo nella Commissione giustizia era stato approvato all'unanimità nella Commissione giustizia si arriva in Aula
E incredibilmente il PD
Chiede di rimandarlo in Commissione che quasi sempre è successo al PD
Io ha iniziato con una serie di interventi a dire che comunque questo intervento era un intervento minimale
Che il Parlamento era ormai pronto per fare una riforma più complessiva io non so di quale Parlamento stesse parlando l'ho anche chiesto in Aula direttamente alla capogruppo fine chiaro perché non mi sembra proprio che ci siano i presupposti
Per fare una riforma del codice di famiglia manco il doppio cognome che legislature sul legislatore che tra la Camera il Senato fanno un balletto e non si risolve neanche una questione
Così semplice come quella della possibilità di dare anche il cognome della donna
Hai hai ai propri figli bene di fronte a questa necessità invece di avere un intervento più complessivo la scelta della gruppo del Partito Democratico è stata quella di astenerci su un provvedimento che aiutare contro
C'era sostanzialmente esatto un provvedimento che era un loro provvedimento che avevano votato in Commissione giustizia un provvedimento che era giusto riconosciuto da tutte queste giusto
E però no a quel chiarissimo e ma io pur continuando a fare la domandina perché là non ci sarà una ragione diciannove hanno dato un forte dei microfoni una spiegazione
Ma io me la do io nel senso che in parte anche è stata sostenuta che comunque così si andrebbero a svuotare i tribunali per i minori vi è una cosa diciamo così dubito la magistratura minorile
Io credo in parte si per quanto davvero tutti quelli che si occupano dall'Avvocatura la magistratura dl delle questioni di queste questioni realtà ritenevano un passo di civiltà inermi di
Billé quello di riunificare tutto sotto un'unica giuristi anche perché se non vado errato esiste da tempo un'idea di la bambolina di fatto tribuna Rimini minorenne portarli tutti sulla Tribunale civile
Sì appai qui si inseriscono e si innesca un'altra serie di
La di idee di volontà a Udine grandi mire come per esempio quello di creare il tribunale per la famiglia
No
Questa era l'idea iniziale di quando si è insediato questo Governo in particolar modo la sottosegretaria Alberti Casellati la quale fin dall'inizio ha detto io sono per istituire il Tribunale della famiglia che ABI
A tutte le competenze tutte le capacità per gestire tutti i problemi inerenti alla fine in questo Paese non ci sono sufficienti divisioni magistratura amministrativa contabile civile e penale
Queste riecheggiato e regolarizzato anche negli interventi appunto
Del gruppo del PD in particolare del capogruppo Finocchiaro che dice la bella sottosegretaria disponibile è un impegno che si è presa fin dall'inizio il Governo facciamo quello
E facciamo quello intanto non si è fatto perché mancano i soldi
è un progetto che ha dei costi quindi se lo si volesse fare che loro lo lo facciano nel frattempo eliminiamo questa discriminazione diciamo proprio con ritmi senatrice radicale eletta nelle liste del PD Bono sul come sempre da Radio Radicale