Intervista ad Enrico Morando sulla crisi economico - finanziaria in Europa e sulla Legge di stabilità

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi il senatore Enrico Morando del senatore del Partito Democratico ed esperto come noto di bilanci dello Stato legge finanziaria o come si chiama ora legge di stabilità infatti senatore Morando ha proprio tra le tre sottrae alle sue mani
E l'intera documentazione della legge stabilita appena arrivata nel qui in Senato in Commissione Bilancio allora
Senatore Morando partire un po'da lontano per così dire sembra di capire che l'ombra di una e della crisi finanziaria europea la crisi irlandese e come si usa chiamare questo Hombres cominci in qualche modo a a
ALMS andare anche sopra le vicende della crisi di Governo e i italiana rischia di oscurare la crisi di Governo
E italiana perché secondo
Perché la vicenda europea ci dice che la presenza dei grandi squilibri macroeconomici nell'area dell'euro che riguardano la finanza pubblica ma non si limiterà la finanza pubblica
Riguardano per esempio la presenza della stessa area monetaria di Paesi che hanno un'enorme surplus commerciale
E di bilancia dei pagamenti correnti e una e Paesi che hanno invece un'enorme passivo come di di bilancia commerciale
Quindi questi Paesi che hanno enorme crescita della produttività
Totale dei fattori del lavoro e i Paesi che invece come l'Italia hanno una produttività del lavoro e una produttività totale dei fattori che crescono poco sono addirittura in arretramento
Quindi la presenza di questi grandi squilibri macroeconomici crea l'esigenza di un e coordinamento della politica economica di Bilancio la dimensione europea
E l'Europa si sta muovendo in questa direzione ci sono grandi novità e in parte anche novità positive sul punto che riguarda l'adozione di politiche fiscali di politiche di bilancio
Di politiche economiche coordinate alla dimensione europea
Il problema vero è che però l'Italia a questo confronto alla dimensione europea e poco capace di partecipare per via della debolezza del suo Governo della crisi politica che in atto il risultato è che
Possiamo essere vittime del contati Jo alla dimensione
Europea che proviene dai Paesi in maggiore difficoltà i cosiddetti P.I.C.S. di cui noi per fortuna non facciamo non facciamo parte
Ma possiamo essere vittima di questo contagio anche in ragione della debolezza politica che caratterizza il nostro Paese in questo momento quindi mi pare di capire che insomma l'ombra della crisi finanziaria lo per in qualche modo
E sta andando sopra anche la situazione della del Governo italiano perché se il Governo italiano è debole o passa la sfiducia ci sono seri problemi
Non c'è dubbio che di tagli avrebbe bisogno di un Governo capace di affrontare di petto i problemi che si propongono di non dinanzi a noi quali sono questi problemi sono sostanzialmente tre
Noi abbiamo un problema di crescita troppo lenta determinata da una produttività totale dei fattori troppo bassa
Questo problema si affronta con riforme strutturali molto difficile da realizzare ma sono quelle che di cui da tempo si parla
Dalle questioni che riguardano la ristrutturazione della spesa pubblica la riforma della macchina pubblica
Per arrivare fino alla liberalizzazione in settori fondamentali come l'Energia
Il gas i servizi pubblici locali le professioni liberali riforme che non costano in qualche caso all'erario ma che sono difficili da fare politicamente
In secondo luogo avremmo bisogno di un Governo abbiamo un problema di
Disuguaglianza sociale crescente e anche in questo caso si tratta di problemi che si affrontano con riforme molto difficile da fare come quelle che riguardano il mercato del lavoro come quelle che riguardano tutto il tema della lotta alla povertà concentrando le poche risorse disponibili pubbliche
A favore della parte più debole della nostra popolazione invece che disperderle in mille rivoli di spesa pubblica in larga misura inefficace anche sotto il profilo
Della lotta alla disuguaglianza e infine abbiamo come è noto un problema di debito pubblico troppo troppo grande
Si tratta di si tratterebbe di avere un Governo a mio giudizio nell'immediato data la situazione politica data di attuali equilibri in Parlamento un Governo di tutti di tipo istituzionale
Che prenda atto della crisi del Governo Berlusconi della crisi di leadership dello stesso Berlusconi
E si organizzi attorno ad una personalità
Adeguata all'obiettivo
Non dico di più ma adeguata all'obiettivo che è contemporaneamente di risanamento e di rilancio dello sviluppo
Per formare un Governo che duri il tempo necessario per collocare coerentemente il Paese dentro uno sforzo che è al contempo ripeto di risanamento della finanza pubblica e di rilancio delle nostre capacità competitive
Temo che il il Governo Berlusconi che è stato tentando disperatamente di vivacchiare
Ce la faccia a raggiungere questo obiettivo cioè continuerà a vivacchiare con risultato che le riforme di cui c'è bisogno non le faremo e naturalmente in un contesto difficile come quello europeo
Questa rappresenta questo rappresenta un problema serio ma è vero che a gennaio c'è il rischio che dobbiamo fare su richiesta di Bruxelles una nuova manovra di bilancio di venti venticinque trenta miliardi
Guardi questo non è un rischio questa è una certezza assoluta non userei l'espressione manovra solo perché l'espressione manovra dall'idea della straordinarietà
Quello che si impone e si impone per gli interessi del Paese e si impone perché ce lo chiede l'Europa contemporaneamente non è solo una richiesta che viene dall'esterno è un l'elaborazione
E l'adozione finalmente di un piano decennale due mila dieci due mila venti
Ecco perché non sono d'accordo con l'uso del termine manovra
Perché dà l'idea di una cosa straordinaria che si fa un anno e può diventare ordinato invece no ci vuole un piano di lungo periodo
Che affronti il tema della riduzione del volume globale del debito attraverso un'azione coordinata e organizzata attorno a due mosse fondamentali la prima è riformare la spesa pubblica quindi la pubblica amministrazione in maniera da ricostruire un avanzo primario
Cioè quell'avanzo che ogni anno ci consente di ridurre il volume globale del debito accumulando un attivo no in buona sostanza nel rapporto tra entrate correnti e spese correnti
Al netto di quelle per interessi delle spese per interessi e
In secondo luogo con un'azione sciocca sul volume globale del debito che può essere fatta se finalmente ci si decida ad usare
L'attivo patrimoniale pubblico
Che è molto grande e che non viene usato per ridurre il volume globale del debito ma come dimostra la legge di stabilità al nostro esame viene invece usato
Per finanziare spesa corrente aggravando il problema perché la legge di stabilità che stiamo discutendo chiariamo all'ultima domanda che le volevo fare cosa contiene questa legge
Contiene qualcosa di assolutamente preoccupante perché
Paradossalmente
Dal punto di vista della soluzione dei problemi che abbiamo sul versante della finanza pubblica cioè il volume globale del debito troppo grande e indebitamento netto troppo grande indebitamento annuale
Questa legge di stabilità che si chiama così perché dovrebbe introdurre appunto lo dice la parola stessa stabilità della finanza pubblica
Aggrava all'instabilità e per rendersene conto basterà questo
Esempio la legge di stabilità contiene nuove speso e cioè reca nuovi oneri per la finanza pubblica diciamo nell'ordine di
Grosso modo cinque miliardi e mezzo di euro
Dove vengono presi questi cinque miliardi e mezzo di euro
D'Dolo come si finanzia questa spesa aggiuntiva disposta dalla legge di stabilità ci indovinare con entrante una tantum esattamente cioè con i due fonti di entrata
Le spese insisto sono spese di carattere corrente che si ripetono tutti gli anni come si finanziano con due fonti di finanziamento precisa la prima è la concessione onerosa per chi la riceve
Per chi la vuole ricevere
Attraverso un'asta delle frequenze liberate dal passaggio al digitale terrestre faccio notare che lettere è parte del patrimonio pubblico quindi se io do una concessione sulle frequenze sto diciamo
Dando una concessione a titolo oneroso
Agendo in riduzione del patrimonio pubblico cioè consentirò
Ad un privato di occupare la frequenza e quindi sto tra virgolette vendendo sia pure per un periodo di tempo affittando patrimonio pubblico
Queste risorse che sono significative dovrebbero essere usate per ridurre il volume globale del debito
O se proprio non vogliamo usarle per quello per investimenti eccetera aumentare il capitale fisso del Paese non certo per finanziare spesa corrente esattamente invece quello che fa la legge di stabilità usa queste risorse per
Finanziare spesa corretta secondo i suoi il secondo esempio è che la la la seconda fonte di entrata sostanzialmente è rappresentata udite udite dalle sanzioni
Per le violazioni della regolazione in materia di giochi
è una cosa veramente assurda sarebbe come se io in preventivo di al bilancio di un Comune mettessi dopo avere abbassato i limiti di velocità
Mettessi la previsione in Bilancio su cui fondare nuove spesi alla previsione di entrate da multe per eccesso di velocità
Se io introduco una sanzione per un certo comportamento è perché immagino che
Per paura di quella sanzione quel comportamento non venga più adottato da parte del cittadino
Quindi
Se la mia sanzione avrà successo nel suo effetto strategico non avrò nu nessuna entrata per la semplicissima ragione che avrò abolito il comportamento
Nella legge di stabilità invece è scritto esattamente l'opposto introduciamo delle sanzioni sui giochi
E ipotizziamo che le i comportamenti scorretti Continelli esattamente come sono oggi in maniera tale da
Potere circolare in Bilancio le sanzioni una cosa che non ha precedenti nella storia
Del bilancio pubblico italiano cioè l'introduzione
In
Bilancio preventivo su cui fondare nuova spesa di entrate derivanti da sanzioni di pecuniarie di carattere amministrativo ora io penso che
Se guardiamo a questo siamo di fronte ad un vero paradosso
Maggioranza opposizione e Governo hanno convenuto che la legge di stabilità e la legge di bilancio dovessero essere messe al riparo
Dalla discenda della crisi di Governo e quindi approvate molto rapidamente in maniera tale che si desse un contributo alla stabilità dell'Europa e alla stabilità del nostro Paese
Sta però accadendo che la legge di stabilità che con questa procedura straordinaria stiamo approvando invece di contribuire alla stabilità contribuisce all'instabilità c'è solo da augurarsi che il Governo cambi strada è che qui al Senato modifichi la legge di stabilità superando
Un elemento che altrimenti immediatamente in sede europea
Diventerà causa di un contenzioso tra la Unione e il nostro Paese perché c'è una regola
Tutte le regole circa la finanza pubblica europee sono fondate sul fatto che i Paesi devo che fanno parte dell'euro devono migliorare un elemento della loro gestione della finanza pubblica e cioè
Devono avere un miglioramento significativo dell'indebitamento strutturale che cosa è l'indebitamento strutturale di un di uno Stato
è quell'indebitamento che si determina al netto dell'andamento del ciclo economico e degli eventi straordinari
Sulla base di questa legge di stabilità così come noi l'abbiamo del Senato l'abbiamo ricevuta dalla Camera l'indebitamento strutturale che dovrebbe migliorare secondo il patto di stabilità e di crescita dello zero cinque per cento all'anno
Noi lo peggioriamo dello zero virgola tre per cento
Quindi la legge di stabilità invece di stabilizzare destabilizza e questo l'Europa ce lo farà notare che siamo come sempre di comando del PD