Intervista a Roberto Gualtieri sullo scontro tra il Consiglio e il Parlamento Europeo sul bilancio dell'UE per il 2011

Roberto Gualtieri deputato europeo iscritto alla gruppo dell'alleanza dei Socialisti democratici letto nel PD con lui vogliamo parlare di bilancio di questo scontro tra
Parlamento europeo del Consiglio che ha prodotto un primo risultato negativo cioè
La non approvazione nei tempi previsti del bilancio per il due mila e undici ora si riaperto come dire un negoziato per ora solo formale
Quali sono a suo avviso le ragioni di questo scontro che riguarda innanzitutto all'inizio ha ricordato le cifre ma sta diventando sempre più politico
Sì le ragioni dello scontro sono eminentemente politiche vorrei dire perché alla fine sulle cifre del bilancio due mila undici si era raggiunto compromesso solo che questo compromesso che
Portava il Parlamento ad accettare una limitazione dell'aumento dei pagamenti al due virgola novantuno per cento come richiesto da un da alcuni paesi da un gruppo significativo di paesi del Consiglio
Era legato a una serie di altre richieste fondamentali per il futuro del bilancio europeo che il Parlamento poneva al Consiglio e con rispetto a queste richieste c'è stata una chiusura molto netta
Da parte soprattutto di tre Paesi Regno Unito Roland e la Svezia e anche un atteggiamento
Ho
Vorrei dire debole
Non determinato da parte dei grandi Paesi e questo ha portato a una siccome tutti questi punti erano insieme parti di un pacchetto negoziale che era stato concordato
All'inizio ha portato la procedura di conciliazione che a ventuno giorni di tempo a non riuscire ad arrivare a una a una conclusione quindi la procedura di conciliazione dopo un anno fino a mezzanotte Zanotto e nell'ultimo giorno
Dopo ore ore di estenuanti trattative si è concluso con un nulla di fatto ma questo non significa che il bilancio è stato respinto significa che c'è tempo fino al trentuno dicembre
Per proseguire la procedura di bilancio come previsto dai trattati e cioè sulla base di un nuovo nuovo tra subagente della Commissione
Che di nuove letture del del Veneto consiglio del Parlamento ed eventualmente anche di una nuova procedura di conciliazione in questo caso però naturalmente porterebbe ad andare oltre trentun dicembre quindi imporrebbe l'avvio di un esercizio provvisorio
Qui si intrecciano quindi due questioni una questione strettamente politica quella principale poi naturalmente il fatto che siamo per la prima volta il primo anno sperimentando una nuova procedura di bilancio che è quella prevista dal Trattato di Lisbona
No procedure di bilancio nella quale naturalmente entrambe le parti cercano di stabilire
Un precedente dite perché è chiaro che che come si interpreta la procedura al primo anno un po'determineranno anche un corso per i bilanci successivi questo ricordo infatti che nel settantanove in caso diverso qual è il primo Parlamento eletto direttamente
Ha respinto il bilancio c'è stato non è un caso che quando cambia qualcosa naturalmente c'è anche una
Le parti insomma circa un po'di stabilire i rapporti di forza ma quello che vorrei dire che questo caso noi non siamo di fronte a una
Allo scontro interistituzionale
Funzionale solamente a ragioni di equilibrio
Cosa conta di più se il Parlamento il Consiglio qua siamo di fronte a grande video politico
Che investe proprio il tipo di Unione europea che era in futuro perché se da una parte del Consiglio c'è una tendenza da una parte a rafforzare gli strumenti di di controllo e di governance economica prendendo i vincoli del patto di stabilità più stringenti
Dall'altra però non si vuole accompagnare questa politica di rigore a
Alla bar non si vuole dare all'Unione la possibilità poi di assolvere i suoi compiti attraverso risorse adeguate alle competenze nuove che il Trattato di Lisbona attribuito all'Europa e anzi si vuole addirittura andare a ridurre il bilancio dell'Unione europea
E rispetto a questo il Parlamento europeo non chiede non è
Che adesso pesa pubblica
Senza senza controllo chiede semplicemente che nell'Unione europea sia messa nelle condizioni di assolvere i compiti nuovi che il trattato attribuisce all'europea che naturalmente essendo compri nuovi richiedono
Del limitatissimi ma purtuttavia alcune risorse aggiuntive che nella nostra visione non sono risorse in più
Sono risorse che dovrebbero portare a una riduzione corrispettiva dei capitoli di spesa di Stati nazionali perché l'Unione europea
E serve appunto a la sussidiarietà invece esiste verso il basso ma anche verso l'alto server attribuire al mio europea delle competenze che non ha più senso lasciare solo gli Stati membri e quindi
Nel momento in cui si si spende un po'di più per avere un servizio europeo di azione esterna l'esempio
Noi ci aspettiamo questo non può essere considerato come un costo aggiuntivo è un costo aggiuntivo ora che spero si dovrebbe accompagnare a una lieve riduzione del del del dei costi per i Ministeri degli esteri dei ventisette Paesi
Da questo questo elemento rende incomprensibile
E e contraddittoria la posizione del Consiglio ecco il
Le due questioni al di là delle cifre l'ha detto c'è un accordo le due questioni su cui si sta dibattendo in questo momento la prima
Riguarda proprio dei soldi loro lo strumento di flessibilità che una percentuale minima
Del bilancio comunitario quattro miliardi di euro circa tre virgola nove
Che non sono mai stati utilizzati il Consiglio su quei soldi vuole decidere all'unanimità il trattato in Parlamento invece prevedono
Trattato prevede il Parlamento chiede che rimanga una regola attuale cioè la maggioranza
è una deriva intergovernativa quella del Consiglio a questo punto per noi cruciale
Nel senso che non è il Trattato ma nell'attuale accordo interistituzionale sono previsti alcuni sistemi
Che garantiscono un minimo di flessibilità al bilancio cioè la possibilità per il bilancio di superare non attenzione il tetto delle risorse proprie
Stabilito all'inizio che ed è immodificabile cioè quello appunto dell'uno virgola ventitré dei PIL per per i pagamenti ma quel tetto inferiore
Che viene stabilito nel quadro finanziario molti annuale
Per sette anni e che è un tetto che non checché si decide di non superare i nonostante sia sensibilmente inferiore al tetto delle risorse proprie ora il meccanismo attuale consente qualora non bastano i soldi di fronte a delle emergenze
Una serie di strumenti uno dei quali è la possibilità di superare dello zero virgola zero tre
Questo tetto naturalmente rimanendo al di sotto di quello superiore delle risorse proprie di farlo con una maggioranza qualificata
Ecco il Consiglio non vuole vuole eliminare questa possibilità ecco noi questo non lo possiamo
Accettare perché riteniamo che questo elemento di flessibilità sia sia essenziale quindi su questo tema della flessibilità è uno di quelli su cui più
Complessa la partita che si sta giocando anche se sembra nelle ultime ore
Si sia andando incontro qualche forma di compromesso naturalmente la possibilità di a me è una questione molto tecnica mi rendo conto di andare oltre il margine dell'MSI F cioè ed il quadro finanziario molti annuale
è solo l'ultima ratio perché se è possibile recuperare quelle risorse attraverso un trasferimento
Di cifre di margini non spesi all'interno dei vari capitoli o all'interno dei vari anni si fa prima quello è solo un'ultima se anche tutti i margini non bastano
Naturalmente noi chiediamo che sia possibile avere quel minimo flessibile ricordava la cifra molto ridotta di flessibilità sarebbe sì che avrebbe contingency margini
Di per andare oltre lo zero virgola zero tre e non avere una regola dell'unanimità come quelle invece che necessarie per la revisione del quadro finanziario
Molti annuale questo non detto così è una incomprensibile disputa giuridica ma in concreto significa che
Siccome siamo alla fine
Nel quadro settennale ci siamo mangiati quasi tutti i margini
E ci abbiamo però invece delle importanti progetti da mandare avanti che sono risorse aggiuntive ad esempio non brevi progetto iter un progetto che costa molto uno virgola quattro mi sembra
Esatto migliaia di miliardi aggiuntivi che un grande progetto internazionale per la fusione fredda una questione importantissima per il futuro dell'Europa vorrei dire dell'umanità in qualche modo
è un progetto che finanziarlo in questi ultimi anni del ciclo fino al due mila tredici cioè nel due mila dodici e due mila tredici
All'interno dei margini molto ristretti e sono rimasti molto complicato e noi non vogliamo che Kim Progetto come intervenga finanziato a scapito ad esempio dei fondi per la ricerca il settimo programma quadro a scapito del
Dei della della politica di coesione noi vorremmo che che proprio perché c'è questo nuovo impegno importante si possa usare ad esempio per finanziarlo questo margine di flessibilità quindi è una partita
Che poi dietro a questioni molto concrete noi non non vogliamo che
L'aumento di competenze del del del del dell'Unione europea ha prodotto al Trattato di Lisbona e anche la presenza di grandi progetti che noi condividiamo molto importanti
Vadano a scapito di quelle che sono le politiche attuali sono competenze aggiuntive servono degli vicini badate che stiamo parlando dello zero virgola zero tre per cento che forse dovrebbe essere mobilitato neanche detto che servirebbe
Stiamo parlando DC tre limitate che però seppur risorse aggiuntive per finanziare competenze aggiuntive evitare il rischio che poi ci si trovi a dover scegliere tra i leader
Tratte tra finanziare intero finanziare la ricerca sulla sul cancro per esempio ecco noi dovremmo finanziaria entrambe
L'altra questione di cui si dibatte il ruolo del Parlamento europeo nella revisione delle prospettive finanziarie
Diciamo lo dico a cui si riferiva prima il bilancio pluriennale
E soprattutto un impegno a discutere del delle risorse proprie la domanda che vorrei porle a proposito di risorse proprie per chiudere in questo momento di ostilità finanziaria di nuove tasse risolvere i problemi della crisi del debito non c'è rischio che sì l'opinione pubblica europea percepisca
L'emergere di una tassa che viene dall'Europa di una tassa europea e quindi alimentare l'euroscetticismo nei confronti dell'Unione
Attenzione allora innanzitutto va chiarito un punto che bilancio europeo e finanziato già attualmente in parte dal provento di alcune imposte
IVA e imposte doganali comuni e in parte da contributi diretti degli Stati membri il la la proporzione tra queste due fonti diciamo così di risorse proprie propriamente dette voglio dire così e contributi gli Stati membri
Ed è stata soprattutto dopo un compromesso che che diede un rimborso significativo la Gran Bretagna e sarà
Rispetto a com'era originariamente nella comunità economico resta rappresenti squilibrata finché adesso la parte dei contributi diretti gli Stati membri è molto superiore a quella
Delle entrate dirette dell'Unione europea ecco noi chiediamo di riequilibrare
Noi non siamo ancora neanche entrare nel merito se ciò ed è necessario noi crediamo che serva una tassa sulle transazioni finanziarie dello zero virgola zero cinque per cento che avrebbe consentirebbe a livello europeo di avere duecento miliardi in più per grandi investimenti e sarebbe avrebbe un impatto
Il tutto risibile dal punto di vista e anche oltre a essere giusto
Perché sposterebbe minimamente il carico dal lavoro al alla rendita la speculazione finanziaria ma qui appunto
Al di là del fatto che non può abbiamo delle proposte specifiche siamo ancora in un ragionamento a monte cioè noi stiamo chiedendo che si ritorni alle origini a quello che il trattato stesso prevede cioè che l'Unione europea
Disponga di proprie risorse senza dover ricorrere come oggi in misura spropositate preponderante ai trasferimenti diretti
Degli degli degli Stati membri e questo sistema e questo significa spostare a livello europeo delle del delle imposte che scrisse che si tolgono a livello nazionale quindi non stiamo parlando di aggiungere
Un'imposizione fiscale siamo parlando di distribuire in modo più razionale
Le modalità di finanziamento dei diversi livelli del governo della nostra Cosa pubblica
E quindi noi crediamo che che checché ogni livello istituzionale debba essere finanziato da delle imposte che servono a finanziare quel livello lì io sto chiedendo di aggiungerne qua come quando si si spostano delle imposte a livello regionale nell'ambito del riso fiscale si trasferiscono dal livello statale quello regionale lo chiediamo la stessa cosa quindi non si tratta
Il aggiungere si tratta di
Articolare in modo diverso la il finanziamento meccanismo di finanziamento del del del del del bilancio europeo e noi non chiediamo
Nulla se non di definire un meccanismo che porti la concreta definizione del nuovo Regolamento di risorse proprie ma una procedura che che veda la
Siccome il parere del Parlamento per ritrattano Lisbona articolo trecentoundici deve dare su questo ahimè solo parere consultivo
Però un conto è coinvolgere il Parlamento come è stato fatto nel negoziato sul servizio azione esterna
Fin dall'inizio in un negoziato che naturalmente lo vede su un piede su una posizione inferiore rispetto al Consiglio perché non c'è la procedura di preciso di ma che vede un dialogo con il Parlamento fin dall'inizio un conto è che il Consiglio si fa tutto da solo
E poi informa il Parlamento ora dateci un parere non vincolante noi chiediamo semplicemente
E che una questa definizione di nuove regolamentazioni risorse proprie avvenga
In una con un dialogo con il Parlamento europeo che avvenga nel quadro dell'altro grande provvedimento che va realizzato rispetto al quale invece c'è una procedura
Di tale parere conforme diciamo così di assenso del Parlamento che è quello invece del nuovo quadro finanziario molti hanno alle
Quando scatta scadrà nel due mila tredici quello attuale
E chiediamo che questi due grandi pezzi
Di legislazione riguardano i famosi una le entrate una le uscite dell'Unione europea vengano fatte insieme ci sembra una cosa razionale siccome il Parlamento
è coinvolto perché deve dare il consenso al secondo ci sembra una cosa razionale che si faccia una discussione unica fermo restando poi i diversi poteri diversi meccanismi
Formali di approvazione ma che il Parlamento sia coinvolto di una procedura che è fondamentale per capire come sarà la struttura del bilancio dell'opera e quindi quale l'Unione europea ne avremo per i prossimi anni
Grazie a Roberto Gualtieri