"Droga: tra prevenzione e proibizionismo"

Stamattina prevede una introduzione di Nello Rossi che magistrato presso la Corte costituzionale
Sulla tema la d'inizio di politica costituzionale dopo l'introduzione di Nello Rossi
Si darà avvio a questa tavola rotonda in cui parteciperanno Giuseppe Gargani Luciano Violante Giulio Di Donato il più giovane gruppo appena Gerardo Chiaromonte e Giovanni Palombarini
Franco Ippolito a Torino ha telefonato dicendo che
Cercherà di raggiungerci se possibile parlerà nel pomeriggio quindi a dare la parola subito Agnello Rossi magistrato presso la Corte
Il dibattito la questione droga che è in corso nella società italiana vedi una partecipazione particolarmente intensa civilmente appassionata di molti aggiusterà e non solo i magistrati
Io credo che nessuno può stupirsi di
Perché sono in gioco in questa questione
Problemi di prima problemi di principi di civiltà giuridiche
Si discute di questioni di giusti
E apposta a me sembra più alta di quella pure importantissima del trattamento da riservare ai tossicodipendenti
Dico questo perché oggi non è rimessa in discussione solo l'impostazione della legge sei otto cinque
Ma tutta una politica tutta una legislazione degli anni settanta che ha dettato nuove regole destinati a valere per le situazioni e per le condizioni esistenziali particolarmente ricco
Certamente la contestazione più drastiche più violente quella che investe la normativa in materia di stupefacenti i tossicodipendenti
Ma si vanno contemporaneamente moltiplicando segnali di insofferenza di opposizioni di vere e proprie ostilità anche nei confronti della legge sull'interruzione volontaria nella gravidanza
Anche nei confronti di la legge sul trattamento dei soggetti affetti da malattie mentali
E nel dire questo io non voglio assolutamente fare confusione sollevare un polverone
Vi è chiaro che gli schieramenti sociali e politici che esprimono il rifiuto di queste leggi non sono coincidenti non sono sempre composti cioè dalle stesse forze ma resta il fatto che un attacco complessivo a questa legislazione cioè ed è un attacco forte insistito
è ormai evidente è evidente che non sono revocate in dubbio solamente singole soluzioni istituzionali che si possono sempre discutere non sono revocate in dubbio solo singole per sui singoli tetti di questa normativa ma revocate in dubbio proprio l'intero impianto la trama comunella comuni ispirazione delle norme in tema di tossicodipendenza di a bordo di malattia mentale e l'equilibrio di valori che era stato ricercato per realizzare queste nove
Di che cosa parlo quando mi riferisco a un'ispirazione comune di leggi che regolano fenomeni così dire e qual è questo equilibrio di valori al quale faccio riferimento
Io credo che la trama comune delle norme che ho ricordato va ricercato nel fatto che il legislatore
Pur intervenendo in campi del tutto eterogeneo egli eppure adottando conseguentemente tecniche differenziate ammirato a realizzare sempre lo stesso obiettivo di fondo
Porre le basi materiali culturali giuridiche per l'autodeterminazione degli individui che versano in situazioni critiche che versano in situazioni difficili ieri abbiamo ascoltato l'intervento dell'amico dalla comunità il più Coppi ci ha detto che lui e quanti lavorano insieme a Luís quotidianamente a contatto con i problemi della tossicodipendenza non aspirano a diventare dei santoni con l'aureola del carisma c'ha detto molto semplicemente non ci sforziamo di produrre un bene prezioso di produrre l'autonomia vera e piena dei soggetti sui con i quali sui quali lavoriamo e io credo che l'intuizione che sta alla base della linea di politica legislativa di cui parlo è proprio questa cioè che l'autonomia del soggetto in determinati contesti che sono carichi di difficoltà
Non è non può essere assunta nelle leggi solo come un dato che si riconosce o si media ma è invece un risultato che il soggetto può raggiungere ma non da solo grazie all'attivo intervento e sostegno della società e dello Stato
In quest'ottica l'autonomia non è più solo quella che ci hanno insegnato
All'università un astratto presupposto di libertà o di responsabilità magari di responsabilità penale
Ma il fine di una consapevole azione della collettività a fianco dell'individuo è il frutto d'un processo di crescita mai forzoso
Ma
Che va costantemente incoraggiato stimolato sostenuto da un impegno collettivo il pubblico e quindi la legge queste leggi che sono intervenute in territori così delicati hanno un compito assai diverso da quello tradizionale non si limitano solamente a permettere o a sanzionare
A queste leggi queste leggi diventano invece uno strumento per rendere meno impervio il cammino individuale verso l'autonomia
E ad esse spetta di individuare i mezzi più idonei proprio per aiutare l'individua ad autodeterminarsi in senso positivo senza costringerlo in pratiche normalizza idrici e senza la pretesa che anche questa può essere totalitaria
Che ad ogni costo vengano raggiunte definitive mete di salvezza e che poi nessuno di noi sa avrebbe individuato importante che vengono raggiunti equilibri non mette assolute di salvezza
Naturalmente una legislazione di questo tipo
Si muove su un crinale assai stretto perché da un lato va escluso il ricorso a strumenti e meccanismi di repressione penale di segregazione di emarginazione dei confronti di quanti attraversano le situazioni difficili
Ma dall'altro lato la collettività non deve ritrarsi dalle aree di difficoltà
E non può limitarsi a intervenire in essa registrando solamente libertà individuali che rischiano di divenire solo la giustificazione di un atteggiamento di estraneità e di disinteresse e non quindi una pura e semplice libertà di drogarsi che può coincidere e molto spesso coincide con il massimo di dipendenza del surge
Non una mera libertà di abortire che può significare il massimo di solitudine della donna che deve prendere la sua decisione non un'astratta libertà del del malato di mente che può significare
Che può tradursi nel massimo abbandono di questo soggetto
Questo mi sembra importante che in questa legislazione che noi abbiamo alle spalle con tutte le sue con tutti i suoi difetti di cui parlerò con tutte le sue difficoltà che non voglio che non voglio negare ma la società e lo Stato non si separano dai cittadini che vivono situazioni critiche
Per questo siamo di fronte è stato tentato un progetto di emancipazione ambizioso certo difficile cerco rischioso
Da quale non ci si attendono risultati eclatanti risolutivi ma che per il solo fatto di essere seriamente proposto è seriamente tentato ha un grande valore un grande valore sociale e politico
è io credo il tentativo di dar vita a un moderno liberalismo
Che riunisce in sé e solidarietà sociale e ansia di liberazione impegno di assistenza e tolleranza
Io ho già accennato nel ricostruire in questi termini l'impianto delle leggi sulla droga e sulla Bortot sulla malattia mentale io non voglio dipingere un quadro troppi libico sarebbe sicuramente sbagliato che sarebbe stucchevole menzognero questo quadro so bene che in più punti di quelle leggi
Vi sono alterazioni anche gravi di quello che è l'originario disegno ispiratore e io stesso di qui a un attimo parlerò delle gravi manchevolezze nell'attuazione della legge sei otto cinque
Ma un dato io vorrei che noi avessimo presente in questa discussione che quella legislazione
Ha avuto il pregio di essere una legislazione e dare il pregio di essere una legislazione orientata ad affrontare il merito dei problemi e di essere attenta alla situazione dei soggetti che da tali problemi sono toccati
Direi che per una volta e forse per la prima volta nella storia del nostro Paese
Delle soluzioni legislative per le minoranze prive di potere sono state ricercate avendo presenti più le esigenze le difficoltà degli individui che di queste minoranze fanno parte che non i sentimenti pregiudizi bisogni di difesa sociale che la restante parte della collettività la maggioranza avverte nei confronti di questi appartenenti a minoranze e per questo io credo c'è un legame profondo una sintonia persistente anche se una sintonia critica della cultura di magistrati che si dica si dicono democratici con l'impostazione di fondo di questa esperienza legislativa
Io mi rendo conto però che questa rivendicazione non basta è necessaria e va fatta ma da sola non basta
Perché oggi questo progetto di liberazione questo progetto di emancipazione di cui parliamo e contestate tradisce che rischia di essere rifiutato è accantonato definitivamente e per questo occorre scendere in campo occorre misurarsi
Occorre misurarsi con le alternative che ci vengono proposte
Ma anche e prima di tutto proprio con le inadempienze con le disfunzioni con i fattori di crisi che in questi anni hanno minato la credibilità e l'efficacia di questo esperimento di legislazione che ho definito neo liberale o se si preferisce democratico
E per questo concentriamo l'attenzione solo sulla questione droga
Il primo dato che va evidenziato con forza emerso già ieri ma va ripetuto e che attorno a questo modello di intervento che era contenuto nella sei otto cinque
Che è un modello fondato sulla prevenzione generale sulla cura sulla riabilitazione non sono mai state mobilitate nel nostro Paese risorse umane materiali seriamente commisurati all'entità del fenomeno
E ne si è lavorato con una con la con assiduità necessaria sulle strutture che operano in questo settore per adeguarle quantitativamente e qualitativamente prima la rapida crescita del numero dei tossicodipendenti
E poi alla stabilizzazione su livelli elevati di un'aria di dipendenza da droghe pesanti
Io penso che questa denunzia possiamo e dobbiamo farla con forza e non è una critica preconcetta o demagogica
Perché il bisogna riconoscere con tutta onestà intellettuale che nessuna società anche la più ricca può destinare al alla questione dalla tossicodipendenza tutti i fondi che sarebbero in astratto necessarie
Però ferma questa premessa sono molti sono troppi dati che dimostrano che nel nostro Paese si è al di sotto di Stendhal accettato
Innanzitutto parlando qui a Napoli
Bisogna dire che c'è una questione meridionale anche per la droga anche per i servizi
Delle tossicodipendenze se è vero che solamente il trentacinque per cento delle Unità sanitarie locali di tutto il Mezzogiorno a servizi territoriali per le tossicodipendenze
Se è vera se è vero che è estremamente squilibrata la distribuzione sul territorio nazionale tanto delle strutture sanitarie pubbliche di cure di riabilitazione quanto delle comunità terapeutiche
Le strutture sanitarie pubbliche sono più diffusi al Nord che non nel centro e nel Sud e c'è una minima presenza nelle isole
Al trenta giugno ottantotto su quattrocentottantaquattro strutture pubbliche ce n'erano duecento settantasei al nord cento e nove al centro sessantanove al sud e trenta nelle isole e lo stesso discorso si può riprodurre per le comunità terapeutiche residenziali che hanno una riscrittura visti dislocazione territoriale ancora più disomogenea dei servizi pubblici e al suo vice né solo solo sessanta su trecentoquarantasette trentacinque su su trecentoquarantasette
E trentuno delle isole ma questi squilibri che dobbiamo denunciare non sono solamente territoriali investono anche il rapporto fra iniziative pubbliche iniziative private
C'è oggi una divaricazione nella tendenza di crescita dei servizi pubblici che operano sul territorio e le comunità residenziale i primi crescono lentamente hanno una crescita quasi zero
Erano quattrocentodiciassette dall'ottantaquattro sono quattrocentottantaquattro
Le ottantotto quattro anni dopo mentre invece crescono molto di più le comunità e questo è il modello comunità anche privato questo il modello su cui ci sono si stanno concentrando al maggiore si sta concentrando la maggiore misura risposto
E quindi lo ha detto bene ieri e nella sua relazione Assante non si sviluppa adeguatamente proprio il settore dei servizi pubblici territoriali cioè l'asse portante di una
Diffusa e incisiva azione di prevenzione sul socio sanitaria e di cure di reinserimento sul territorio
E per questo non ci possiamo stupire
Che non sia particolarmente elevato in e adeguato alle Entità del fenomeno dalla tossicodipendenza come non lo conosciamo anche il numero complessivo dei soggetti
Che in una qualche fase della loro vita si accostano le strutture sanitarie pubbliche o a comunità terapeutiche per ricevere un trattamento
Venticinque mila erano questi soggetti del biennio ottantaquattro ottantasei rimanevano stazionari si faceva l'ipotesi che fossero sostanzialmente sempre gli stessi che questa che non avesse ricambio e sono saliti nell'ottantotto a trentatré mila direi che questi sono i dati statistici questi sono i numeri
Ma i numeri come spesso accade non dicono tutto
Perché non non ci parlano delle carenze di locali di personale non ci parlano di insufficienze anche gravi nella formazione dell'aggiornamento degli operatori non ci parlano dell'abbandono che poi genera cadute di motivazione professionale
Guardate io credo che vada corretto questo stereotipo di servizi pubblici che si limitano a distribuzione di farmaci sostitutivi
Io penso che ciascuno di noi possa citare esperienze di servizi che sono funzionanti in modo diverso che sono capaci di attuare cioè uno spettro abbastanza ampio di interventi e di attività di tipo psicologico e di reinserimento la psicoterapia individuale a terapia familiare
Ma resta il fatto che tutta l'attività anche oggi è svolta dall'aria pubblica nel campo dalla tossicodipendenza ha bisogno di essere investito da un processo
Non improvvisato di aggiornamento tecnico culturale da un rinnovamento che la colleghi strettamente a a iniziative di prevenzione e di recupero che sono promosse da privati ed enti pubblici
E del resto questo non lo diciamo solo noi o non lo dice solo una un in settori della magistratura lo non dicono questo giudizio ora mai recepito anche ai massimi livelli istituzionali
La Corte costituzionale si è occupato in una sentenza recentissima della fine dell'ottantotto della questione droga e ha sentito il bisogno di reclamare un impegno effettivo dei pubblici poteri per realizzare sono parole testuali della corte
Soluzioni efficaci sul piano della lotta al mercato della droga e su quello della prevenzione della cura e della riabilitazione con conseguente apprestamento di servizi sanitari e sociali diffusi sul territorio
E capaci di rapportarsi alla situazione del tossicodipendenze
E del consumatore di sostanze stupefacenti
E in questa stessa decisione la Corte ha detto che va superata la logica degli e gli interventi di emergenza alla quale appaiono ispirati anche i più recenti interventi del legislatore e che va rilanciata
Ancora una volta la citazione testuale una strategia generale di carattere socio sanitario di competenza di autorità nazionali e locali
Che coinvolga il privato sociale non speculativo ed il pubblico rappresentato dalle regioni dalle Province e dei Comuni competenti in materia
Ecco a me sembra che le esperienze negative e positive di questi anni il Bilancio compresso i faticosi successi di parziali fallimenti dovrebbero aver fatto emergere
Oggi alcuni linee razionali da seguire alcune direzioni di a di marcia che è possibile intraprendere per rilanciare questa strategia generale di cui parla la corte
Non sta certo a un gruppo di giudici di tracciare questa strana ma io credo che sarà consentito a un gruppo di giudici sulla base della loro esperienza professionale
Sulla base della loro posizione di intellettuali che operano quotidianamente nelle istituzioni di dire quali sono le idee e le soluzioni che appaiono loro più adeguati tra quelle che vengono prospettate nel dibattito nazionale
E io credo che la nostra adesione razionale debba andare alle proposte che puntano ad articolare arricchire l'opera di prevenzione implicite esplicita in tutti i luoghi di educazione e di formazione dei giovani
Alle strategie che venivano ricordate anche nel dibattito di ieri che mirano a rivitalizzare i servizi pubblici operanti sul territorio senza puntare indiscriminatamente tutte le carte sulle comunità
Che se in alcuni casi ed è innegabile hanno ottenuto risultati positivi in altri casi
Su questo ancora una volta concordo con Assante si sono rivelate anche fonte di nuove fragilità e di nuove dipendenze per coloro che le che le frequenta
Credo che la nostra visione razionale debba andare alle prospettive che prevedono una ridefinizione non una cancellazione del ruolo del giudice
Ieri si è parlato
Della necessità di eliminare il giudice civile dall'aria dalla tossicodipendenza io penso invece a una ridefinizione del ruolo di questo giudice
Bene dirò poi cose più precise
Nel percorso di riabilitazione una chiara identificazione cioè di una funzione giudiziale di garanzia di controllo di legalità
Nell'ambito dei trattamenti terapeutici secondo linee che sono state già da tempo elaborati ed è giusto il ricordo il dell'intervento dello scritto di Vignale che è stato fatto nel dibattito di ieri
E però nonostante che queste siano le linee in cui cui noi consentiamo cui io almeno consenta ma su questo credo che davvero ci sia un accordo comune
Oggi non si discute solo di questo perché mentre c'è chi continua a lavorare con la consapevolezza della complessità e della varietà di questo fenomeno
Vi sono forze che ci dicono no voi sbagliate non è questa la direzione noi abbiamo trovato una soluzione una soluzione totale salvifica c'è gente che ci propone di cambiare culture
Cultura e allora queste alternative abbiamo il dovere di esaminarle più da vicino di misurarne il realismo l'incisività il grado di aderenza problemi che promettono come abbiamo sentito anche i di risolvere di risolvere con facilità
La prima alternativa quella incarnata dal disegno di legge governativo è tutta incentrata sulla scelta della repressione penale anche del semplice consumo di droga
è una macchina di guerra innanzitutto repressione penale nei confronti del consumatore occasionale di sostanze stupefacenti
Che detenga quantità non eccedenti la dose giornaliera di principio attivo al quale si riserva per la prima volta un processo diffida quello che impropriamente con una sorta di ironia involontaria è stato definito
Una ramanzina e no è un vero e proprio processo che si conclude con una condanna con una con con una sentenza e con una diffida
E successivamente a seguito del ripetersi dei fatti del consumo la condanna pene diverse dalla reclusione ma che sono tutte fortemente incisive della libertà di circolazione di soggiorno di espatrio
Le conoscete la sospensione della patente di guida da due a sei mesi la sospensione del passaporto per lo stesso arco di tempo il divieto di allontanarsi dal comune di residenza l'obbligo della firma quotidiana
E questo è per il consumatore occasionale il secondo fronte
Una repressione penale nei confronti del consumatore abituale di sostanze stupefacenti che detenga quantità non eccedenti la sua dose abituale e giornali
Al quale si applicano direttamente senza mediazioni senza preventive diffida per periodi e in combinazioni variabili ma anche intrecciate tra di loro
Sempre quelle pene di cui vi ho parlato prima
Sospensione della patente del passaporto obbligo di residenza libertà controllata
E infine e questo mi pare l'aspetto più preoccupante c'è una riti di disposizioni che prevedono sanzioni penali durissime che sono formalmente finalizzate alla repressione dello spaccio ma nelle cui maglie potrà incappare Inca Pera anche e soprattutto il consumatore che detenga quantità di sostanze stupefacenti eccedenti la dose giornaliera
E comunque anche quando non è prevista la reclusione per il consumatore io l'ho già detto e lo ripeto si tratta di vere e proprie piene e sono pene collegate non a fatti reato ma a una condizione umana che tutti riconosciamo
Di di che non non essere di facile immediato superamento ed è perciò forte il rischio che queste pene vengano più volte applicate in tempi ravvicinati sempre agli stessi soggetti
Dando vita a una spirale d'oppressione a una drastica riduzione di ogni possibilità di vita sociale di reinserimento del consumatore di sostanze stupefacenti
A me sembra l'esatto contrario di quel percorso di autodeterminazione di liberazione della sostanza a cui in definitiva per giudizio unanime di tutti quanti hanno lavorato a contatto col mondo della droga è e affidata alle effettive definitiva fuoriuscita del soggetto dalla dipendenza delle prove
E questo senza contare che la reclusione è comunque una prospettiva estremamente reale e incombente dal momento che il legislatore non poteva indicare delle pene
Sia pure non consistenti la reclusione come quelli a Priebke o prima che ho prima detto e poi ignorare la possibilità che qualcuno guidi anche quando gli è sospesa la patente oppure si allontani dal comune di residenza
E allora in questo caso con una inevitabile in quella logica norma di chiusura il progetto di legge governativo prevede la reclusione fino a tre mesi con la multa fino a cinque milioni per tutti i condannati
Condannati che violino le prescrizioni relative alla alle limitazioni che vi sono state di
E come carceri infine che proprio questa eliminazione del concerto di modica quantità sostituito da questi concetti di dosi abituali giornaliero di dose minima
L'eliminazione del concetto di modica quantità che era una linea di discrimine tra il consumatore lo spacciatore
E la conseguente creazione di confini labili e ravvicinatissimi fra consumatore occasionale consumatore abituale spacciatore farà prenderà quasi inevitabile le applicazione delle norme sulla repressione dello spaccio anche al giovane sprovveduto che avrà con sé una quantità di di di di di sostanza superiore alla dose giornaliera
A varcare inavvertitamente questo confine che è stato così ravvicinato a prendersi due quattro otto anni di galera sarà il più delle volte questo consumatore sprovveduto
E questo mi pare che questo a questa questa drammatizzazione non venga solo da noi ma dal dalla intera associazione nazionale magistrati
Guardate
è stato detto che si possono dare dei consigli
Dei buoni consigli anche agli avversari anche i nemici il consiglio che noi possiamo dare a coloro che solo su questo terreno sono nostri avversari e questo
Qualunque cosa voi vogliate fare non eliminate il concetto di Modica quali quantità non vi preclude ente cioè la possibilità di distinguere realisticamente tra consumatore e spacciatore perché questo sarebbe davvero un errore esiziale
Per queste ragioni
La di statura democratica in una valutazione dura ma credo meditata del disegno di legge governativo ha detto che in esso c'è una via crucis penale del consumatore di droga
Che da un lato si intreccia con il fare con effetti devastanti con il dramma della dipendenza e con la vicenda di povertà e di marginazione la più gran parte dei tossicodipendenti e dall'altro criminalizza anche assuntori occasionali droghe leggere
E per questo abbiamo denunciato sulla base anche dalla nostra responsabilità di giudici il pericolo che strumenti e metodi di giustizia ai quali siamo legati possano essere utilizzati come strumenti e metodi di annientamento
In realtà mi sembra che in questa campagna politica che ha preceduto la presentazione della proposta di legge del governo e che oggi le fa da sostegno
Non ci sia molto spazio per una seria considerazione dei problemi di quanti sono coinvolti da ladro
Perché l'attenzione è rivolta ad altri gli ai cittadini allarmati
Ai quali si chiede appunto di consentire a una politica di separazioni da un'aria di recuperabili e di collaborare a stendere un cordone sanitario intorno a questa a garanzia della tranquillità della sicurezza sociale di ed è per questo che la capacità del tossicodipendente
Di autodeterminarsi di fronte alle droghe cessa di essere l'obiettivo concreto da raggiungere sul quale lavorare e torna a essere puramente e semplicemente il dato giuridico-formale l'astratto presupposto della repressione penale
Io credo che una testimonianza
Eloquente di questa noncuranza verso la situazione del tossicodipendente e proprio il sofisma che così spesso è stato ripetuto nel corso di questa campagna contro per per la repressione penale c'è una sostanza che è proibito vendere ma che non è proibito acquista ah mi pare un mediocre argomento di reciprocità direbbe uno studioso dell'argomentazione che ignora una cosa la condizioni di debolezza del tossico psicologica e sociale dell'acquirente
E costruisce perciò un inaccettabile parallelismo tra questi lo spacciatore e giustifica la concentrazione dell'impegno repressivo sui consumatori anche a discapito della lotta contro il grande tra
Ma allora perché io vi chiedo e questo è un tema sul quale ci dobbiamo misurare perché molte comunità che pure non sono disinteressati alla sorte dei tossicodipendenti
Perché perché molte comunità che non non non attuale non vogliono una politica di separazione hanno scelto di schierarsi a sostegno dalla proposta repressivi
Abbiamo ascoltato ieri sappiamo che ci sono realtà di comunità che questa proposta l'avvertono ma ci sono anche alcune alcune comunità che consento e questo è un problema per noi e dobbiamo discutere
Io credo che è un interrogativo difficile
Al quale non possiamo rispondere solo con astratti affermazioni di principio e non possiamo neppure rispondere con la semplice affermazione che non ci interessa questa solidarietà ad ogni costo salvifica anche accosto di opprimere il soggetto che si vuole salvare
Credo invece che bisogna comprendere questo atteggiamento e soprattutto dipanare un equivoco e forse possiamo farlo noi meglio di altri forse la nostra esperienza di giudice
L'equivoco sta nel fatto che molti membri di queste comunità hanno sperimentato nella loro quotidiana attività a contatto con i drogati forme di costrizione psicologica nell'ambito del loro programma terapeutico
E l'hanno sperimentata a volte positivamente
E ingenuamente davvero immaginano che la repressione penale rappresenti una sorta di amplificazione di generalizzazione nel contesto sociale di questi metodi per atterra per UDC che hanno avuto un risultato positivo
A me pare che a quanti si muovono in quest'ottica bisogna ricordare che la realtà della repressione penale dei consumatori non sarà non potrà essere come il sì sulla base della loro esperienza la immagino
Se nell'ambito di una coazione che utilizzata per curare esiste comunque ed è riconoscibile un sul substrato di solidarietà
La repressione penale assumerà inevitabilmente una dimensione spersonalizzare oggettiva fredda
E questo spogli era la costrizione attuata dallo stato d'ogni valenza curativa restituirà solamente sul significato di penalizzazione pure e semplici sono queste le ragioni di un'opposizione alla prospettiva repressiva che è delineata dal disegno di legge governativo ma credo questo ragioni come cittadini come gruppo di cittadini che che si riunisce pensa intorno a un tema ha come magistrati abbiamo anche il dovere di evidenziare un altro aspetto fortemente negativo del Progetto del Governo
Mi riferisco al fatto che giocando l'impostazione del rapporto fra Stato e tossicodipendenza tutta sul terreno nel diritto penale si stravolge
Ed è uno stravolgimento senza precedenti il processo la funzione del giudice
Il processo viene considerato il processo che ci hanno insegnato a considerare un mezzo estremo perché costoso perché è difficile perché compresso viene considerato una risorsa illimitata che può essere usata in ogni modo che può subire qualsiasi torsione qualsiasi impiego
E ho accennato prima al processo diffida un processo che si deve concludere con una sentenza ma che sostanzialmente funziona come un ammonimento
E poi c'è questa idea singolare Issime nel progetto di legge governativo di intrecciare processo penale programma terapeutico
Prevedendo che il processo penale possa essere sospese e poi ripreso salvo essere ancora sospese o a seconda della valutazione compiuta dal giudice
Degli esiti degli sviluppi della collaborazione
Del del soggetto al programma di cure di riabilitazione
E parallelamente al giudice si chiede di fare molte cose di distribuire ammonimenti di valutare il grado di collaborazione appunto del soggetto ad una cura
Di divenire una sorta di deus ex machina di un meccanismo contorto di terapie quartili applicati in luogo delle punizioni di punizioni che dovrebbero avere finalità terapeutiche
E qui davvero la semplificazione che c'è dentro questo disegno di legge sadica sussistesse genera meccanismi istituzionali è facile prevedere che già difficile comprendere oggi e che sarà saranno sicuramente ingovernabile
Sull'altro versante sul versante opposto quella scelta repressiva c'è un'altra opzione globale anch'essa rappresentata come risolutiva
Solo noi sembriamo rimasti nelle ambasce gli altri erano tutti delle ricerche alcuni dicono liberalizzazione altri legalizzazione
C'è una grande bagarre c'è un ci sono grandi distinguo da parte dei proponenti sul significato di questi due termini più io credo come molti di voi
Sono stato attento ho capito questo la legalizzazione dovrebbe essere una forma di produzione pubblica e di distribuzione in qualche modo controllata delle sostanze stupefacenti che oggi si definiscono pesanti
E la liberalizzazione non prevederebbe invece controlli pubblici e la fase di distribuzione delle droghe
Ed ancora la legalizzazione dovrebbe riguardare le droghe pesanti la liberalità liberalizzazione le droghe cosiddette leggere
E qui voglio concentrare per un attimo
Voglio togliere troppo tempo una tavola rotonda che si preannuncia interessante dicevo voglio concentrare per un attimo l'attenzione sulla proposta di legalizzare le droghe pesanti
Io confesso che la tentazione intellettuale di considerare speculari queste due ipotesi opposte di repressione di legalizzazione io la sento assai forte
Però non cederò a questa tentazione tentazione perché bisogna saper distinguere quindi distinguerò fra queste due prospettive però consentitemi almeno di spiegare perché vedo delle simmetrie quali sono le simmetrie fra queste due linee contrapposte
In entrambe proprio questa capacità di autodeterminarsi del soggetto nei confronti delle droghe viene scontata sin dall'inizio non è un problema
Diverse sono solo le conseguenze che l'ordinamento ricollega questa capacità libertà piena di ricevere la droga secondo immuni integrale repressione del consumo secondo gli altri
In entrambe le ipotesi l'attenzione prevalentemente concentrata su realtà che stanno al di fuori del dramma della tossicodipendenza
Tutti promettono qualcosa agli altri
I sostenitori della legalizzazione promettono la fine della grande e piccola criminalità legata alla droga e i fautori della repressione promettono di salvare la parte sana della società dall'inquinamento morale e ancora una volta dalle potenzialità criminogene del fenomeno della tossicodipendenza
Nonostante queste simmetriche c'è una netta linea di demarcazione fra repressione legalizzazione del consumo di droghe ed è una ripresa è una linea di demarcazione veramente di carattere
Morale e culturale e civile e il diverso atteggiamento nei confronti della personalità dell'assuntore di sostanze stupefacenti e l'idea della tolleranza
Del rifiuto del ghetto sociale istituzionale perché si droga che in fondo caratterizzano la proposta di legalizzazione e che la collocano a mio avviso su un piano diverso dalla prospettiva puramente repressiva e comunque le principali debolezze di la linea della legalizzazione si rivelano quando si comincia a pensare seriamente su come attuarlo concretamente più ascoltato Marco Taradash con l'attenzione che si riserva ai vecchi amici perché nonostante che non lo conosca fatto personalmente sono uno ascoltatore assidue la sua rassegna stampa mattutina
E quindi l'ho ascoltato con attenzione e devo dire che non mi ha convinto
Anche perché non ha spiegato nei quante e quali sostanze dovrebbero entrare nel mercato controllato mi come e a chi le sostanze dovrebbero essere distribuiti
E credo che se qualcuno mi vuole convincere come fa Marco Taradash a questa sorta di pragmatismo di economicismo di utilitarismo a questo atteggiamento nei confronti del problema droga e poi al diritto d'essere preciso cioè se uno dice c'è Milton Friedman con noi allora ci cioè voglio ha poi il diritto di spiegare bene come funzionerà questo mercato
Come funzionerà questa sorta di moneta Rismondo la distribuzione della droga in questo non ci è stato spiegato che non è cosa di poco conto per i motivi che di qui a un attimo cercherò di litigi
Non mi non mi soffermo sull'ovvia improponibilità della legalizzazione in un Paese su ma un meccanismo di produzione e distribuzione controllata delle droghe pesanti potrebbe funzionare esclusivamente sulla base di una precisa identificazione dei soggetti che accedono al mercato
Controllato che alimentato dalla Fed offerta fu e ora è evidente che l'ingresso in questo mercato costi dovrebbe il punto d'approdo dei soli assuntori di droghe che sono giunti a una fase avanzata di dipendenti
All'esterno del mercato controllato
Rimarrebbe comunque un'ampia fascia di consumatori che non potrebbero non vorrebbero essere annoverati tra i tossicodipendenti per non compromettere la loro immagine sociale per non subire conseguenze nocive sul lavoro o sulle diverse attività
Che svolgono e quindi io credo che diventerebbe estremamente concreto il rischio di avere contemporaneamente un mercato controllato che alimentato dall'offerta pubblica
E in parallelo mercato grigio che alimentato dalle sostanze stupefacenti che sono illecitamente provenienti dalla redistribuzione pubblica ed un mercato nero destinato a rifornire tutti coloro che pur essendo consumatori non intendono essere considerati socialmente
Soggetti abitualmente dediti all'uso di stupefacenti
E poi ancora se si parla di mercato quante e quali quanti e quali sono dovrebbero essere i beni che immettiamo su questo mercato
Solo le rovine anche la cocaina e come comportarsi domani quando arrivassero nuove e più micidiali droghe il crac come comporta legalizzare questo è tutto
Mi sembra obiezioni non di poco conto soprattutto quando si dichiara d'essere pragmatici e quando si invita un atteggiamento tra Ghana
A ben guardare le proposte di legalizzazione delle droghe pesanti non hanno solo il limite a mio avviso gravissimo di relegare sullo sfondo il problema centrale della fuoriuscita dalla dipendenza
In realtà se non prospettano soluzioni realistiche credibili neppure in ordine al mercato della droga e alle forze criminali che lo controllano
Forse se mi consentite con faciloneria si promette di scompaginare e sgominare d'un colpo solo grazie all'eliminazione del mercato
Bene le cose che ha detto Marco alcuno alcune delle cose che ha detto Taradash ieri posso dissentire ma questa questa veramente di femmine accettabile questa idea della mafia che si dissolve o deperisce e muore all'indomani di una legalizzazione del mercato della droga mi sembra un'idea ingenua un'idea antistorica
In realtà il clamore intorno al Progetti di religioni di legalizzazione delle droghe pesanti rischia di allontanare e di ritardare i tempi di maturazione di quella che è forse una più seria riflessione collettiva quella sull'opportunità o meno
Di legalizzare alcune sostanze come esempio la canapa indiana delle quali ormai riconosciuta la limitata dannosità per l'organismo equiparabile a quella del tabacco che superano
C'è invece un punto che noi dobbiamo raccogliere fare nostro discorso di Taradash e di altri che c'è l'esigenza di evitare che questo nesso droga sieropositività droga contagio di ai DS si sviluppi ancora di più di quanto sinora si è sviluppata la repressione la clandestinità Luisa altererebbero questo nesso
Ma non occorre io credo attendere preparare o sperare una lega una legalizzazione per cercare di rompere questo nesso per cercare introdurre dei meccanismi sanitari genici voglio dire in questo in questo ambito perché questo sta diventando uno dei problemi uno dei problemi drammatici e credo che qui ci sono obblighi non adempiuti ancora dalle strutture sanitarie qui c'è una c'è una non per non ha non non accurata percezione del fenomeno
Sulla quale va richiamata l'attenzione concludo io credo che ci sono fondati motivi per diffidare di quanti impugnò la bacchetta magica
E credo che ci siano ancora più fondati motivi per
Diffidare di quanti questa bacchetta magica la brandiscono minacciosamente
E c'è io credo anche ragioni di sentire un profondo fastidio intellettuale per il modo in cui si sta svolgendo la vicenda istituzionale relativa a questo dramma della loro io penso alle folgorazione improvvise dei capi alle conversioni immediatamente successive piene assoluti persino convinte dei seguaci
Penso a questi progetti di legge che sono stati riscritti affannosamente per dire per dire esattamente l'opposto di quello che dicevano fino a ieri sulla base di intuizioni penso a questo sforzo di captare gli umori che si sostituisce all'impegno di pensare ai problemi
E mi immagino spero che l'impegno di giudici
Che operano nelle istituzioni debba essere quello di rimanere ostinatamente ancorati al merito dei problemi nella consapevolezza forse a questo punto ad alcuni fastidiosa però per altri banale ma vera che non esiste un tipo unico di tossicodipendente
Che si se esistono tanti tipi di tossicodipendente
Che sono diverse le storie diversi bisogni
Diverso il rapporto con la sostanza allora occorre una pluralità di interventi diversificati per merito di per l'organizzazione per programma e questo è l'aspetto che deve assumere la risposte tristi pulsionale
Uno spettro ampio di interventi nel cui dal cui ambito
Lo lo dico qui problematica mente non possono essere pregiudizialmente esclusi ma vanno anche rigorosamente definiti e controllati anche singoli momenti di coazione
Lucidamente un magistrato che da tempo impegnato su questi problemi ci ha ricordato che se l'uscita dalla dipendenza è sempre frutto di un atto di volontà e di libertà individuale non dobbiamo mai dimenticare la difficoltà e la durezza del percorso di liberazione della sostanza
E questo percorso è stato detto non sono parole mie esige sempre programmi chiari scelti univoche regole definite talora può richiedere anche momenti di coazione
Il punto fondamentale sottrarre questi momenti e la decisione contingente del singolo operatore che è suscettibile facilmente di sfociare nell'arbitrio
Assoggettandoli sin dall'inizio a un controllo pubblico rigoroso che ne precisi i limiti invalicabili
E questi limiti sono costituiti dalla previa concertazione con l'interessato dalla significatività di questi momenti di coazione nell'ambito del programma di cura dalla limitazione temporale dal rigoroso rispetto della integrità fisica e della dignità della persona sottoposta al trattamento e questo che ci dicono i giudici che sono da tempo impegnati su questo terreno
Io credo che questa e non la repressione penale e l'unica coazione terapeutica possibile
L'esperienza concreta di questi anni ci testimonia che ci si libera dalla dipendenza in molti modi
La comunità terapeutica l'impegno individuale
Nuovi rapporti affettivi l'aiuto di servizi pubblici ingresso in un nuovo ambiente
E lo sforzo che la collettività deve essere indirizzato a segnalare queste strade a liberarle dalle insidie a sgomberare dai detriti
Ancora una volta per noi si tratta di rimuovere degli ostacoli
Questa almeno la nostra cultura come io la intendo naturalmente non penso in perpetrato da ma come io la la leggo come io a parte come io ne partitici
E non credo che ce ne sia una di ricambio perché le culture quando sono genuine quando sono vere non si improvvisano
E allora confrontiamo la questa cultura con una parte ampia del Paese che non ci sta poi al gioco facile di estraniarsi di delegare questo tema scottante all'improvvisazione alle strumentalizzazioni alle politiche di separazione
Io credo che la questo confronto da questa apertura ci possono venire stimoli importanti nel nostro la per il nostro lavoro
E anche per continuare a esercitare questa nostra critica nei confronti dei progetti di repressione penale di segregazione i di abbandono di quanti nella droga oggi sono coinvolti grazie
Ringraziamo Nello Rossi invitiamo a tavola presenza Giovanni Russo Spena per dare avvio alla tavola rotonda io penso che l'intervento di Rossi abbia colto il segno dell'attuale stato della della discussione all'interno della società ma direi anche all'interno di Magistratura democratica l'assoluta mancanza di certezze
Deriva da un tema così delicato come la questione della droga la volontà di apprendere
E di misurarsi con gli altri punti di vista in questa logica che noi e abbiamo parlato di droga alla nostro congresso nazionale di Mondello a Palermo
E abbiamo fatto una riflessione anche ad Amelia vicino a Roma una riflessione che aveva il carattere seminariale
Proprio in quanto riconducibile a questa mancanza di certezze alla volontà di di apprendere di misurarsi con le opinioni le più diverse in quelle sedi nove trattammo le questioni del trattamento
Del tossico del ruolo e giustamente questo è stato posto in rilievo da Nello Rossi del che la magistratura assente la magistratura
Devi aprire in questo campo alle questioni della repressione
Del grande traffico al problema della legalizzazione al problema di questa nuova legge una nuova legge che va detto subito l'ha detto anche Rossi non ci piace che però ci pone di fronte alla a questa esigenza che ci viene dalla società di una risposta più concreta più precisa di fronte a questo flagello della droga ed è proprio dall'insoddisfazione
Dell'attuale stato della riflessione dalla volontà di riflettere sempre continuamente che noi siamo giunti alla decisione di convocare questa nostra riflessione questo nostro convegno nazionale e soprattutto di fare questa tavola rotonda tonda intorno alla quale ci sono voci diverse opinioni differenti con tutte queste non vogliamo misurarci io darei subito la parola a Giovanni Russo Spena segretario nazionale di Democrazia proletaria
Appunto
Dell'invito
Si tratta di un confronto mi pare particolarmente importante io sono arrivato per altri impegni che mi tenevano a Padova sono arrivato solamente a metà della relazione
Dottor Rossi ma
Credo di poter essere anche molto breve
In quanto l'impostazione o gran parte delle postazioni sul piano culturale si è anche sul piano normativo
Che dava mi trova sostanzialmente d'accordo
Io credo che sulla questione appunto tossicodipendenze
Per schematizzare esistono esclusivamente due strade possibili sul piano culturale
La prima più facile demagogica anche e che si rifà però a una missione io credo dal ministro in qualche modo dalla Società punta tutto
Sulla repressione
Su un più accentuato proibizionismo in nome Hubbard guardate la salvaguardia dei normali del normale appunto
Fra virgolette
La seconda e mi sembra che vi sia un solco fra le due
Concezioni la seconda che è il suo esatto contrario sia sul piano culturale sia sul piano ideale
Si basa sul rispetto delle diversità io credo sul rispetto delle differenze della singola personalità
E quindi anche su un modello di società sul modello di società che noi tendiamo a chiamare con con l'esperienza che ci deriva anche da teorici ambientalisti internazionale un modello di società conviviale
O per dedicarsi termine con altre culture un modello di società solidale
E quindi rivolge sostanzialmente la propria attenzione come punti centrali alla prevenzione e al recupero su questa appunto mi sembra che Rossi dicesse molto bene
è una via questa certamente difficile e lo sa la quasi totalità degli operatori pubblici
Del volontariato del privato sociale
Che per risalire alla discussione immediata sul piano istituzionale che mi pare poi quella su cui noi i rappresentanti le organizzazioni politiche
Siamo chiamati siamo chiamati qui
Non dico a collocarci ma in qualche modo a discutere
Che non a caso ripeto queste esperienze
Più importanti sul piano della prevenzione sul piano del recupero si sono schierate perlomeno quelle che io anche personalmente conosco meglio che ho visitato con le quali danno di sé Dani discutiamo sono schierate immediatamente apertamente in qualche modo come colpite
Un po'dalla mostruosità anche sul piano legislativo e sul piano delle loro esperienze delle culture personali si sono schierati in opposizione appunto a progetto governativo
Cioè voglio dire che chi tutti i giorni
Lavora concretamente e penso alle comunità di Genova pensa alle comunità piemontesi
Come esperienze più avanzate pensa anche ad alcune comunità meridionali che conosco chi tutti i giorni lavora concretamente in questo campo che non dimentichiamolo è un campo di sofferenze
Di difficile di ricca umanità
Sa bene che le strade sono complesse ma che vanno percorse e questo mi pare il punto nella libertà di tutti e nel rispetto delle diverse opinione soggettività
Cioè lì dove solo conflitto e capacità critica
Rendono ognuno attore e protagonista della propria esistenza
Questo mi sembra impostazione culturale in un flash brevissimo
Che bisogna dare al problema
Quando l'abbiamo presentata ad esempio la nostra proposta di legge
è una proposta di legge presentata dopo anni e anni di discussione all'interno al nostro interno con gli operatori che fanno capo a certe aree politiche sociali ma anche certe aree culturali
Ad esempio a una cultura cristiana anche molto diffusa
Alla cultura delle comunità
Con il dubbio anche di avere sbagliato di sbagliare
Con una grossa discussione su singoli punti all'interno poi dirò esattamente quali ecco quando ne abbiamo presentato comunque non sono passati legge qualche mese fa non a casa abbiamo detto che essa era no la proposta di legge contro qualcosa ma la proposta di legge appunto a favore di qualcuno
Cioè noi partiamo da una considerazione che ci deriva appunto all'esperienza di tanti operatori che hanno lavorato con noi
Cioè da questa considerazione il problema delle tossicodipendenze non è e non può essere una questione di ordine pubblico
Se non in quanto proprio il più il proibizionismo inchioda il consumatore anche occasionale di sostanze stupefacenti in una struttura di mercato illegale con il suo corollario di delinquenza grande piccolo perciò nel nostro progetto di legge poniamo al centro appunto il tossicodipendente o comunque il consumatore
Partendo da una premessa che anche in questa sede mi pare importante io credo una provocazione sulla quale sulla quale discutere non pretendo che siamo tutti d'accordo
C'è una premessa di concezione come dire etico storica ma anche di cultura giuridica generale cioè alla base del proibizionismo
Sta la convinzione che lo Stato ha il diritto e il dovere di impedire comportamenti personali anche se non lesivi dei diritti o di libertà altrui
Io credo a questa concezione invece sia la concezione che poi la vita i gulag la concezione centrale del totalitarismo così come lo Stato etico
Noi pensiamo invece nella nostra nella nostra cultura appunto storico giuridica o per lo meno io personalmente penso perché ovviamente vi sono mi sono esperienze personali individuali in questo campo non collettive di organizzazione io ritengo invece come discriminante netta
Che lo Stato debba considerare comportamenti da colpire quelli che ledono diritti e libertà altrove e allora uno dei nodi di fondo appunto è colpire il mercato
Se siamo d'accordo le vie sono varie
Da qui non voglio ritornare ha nella discussione sull'ultima parte della relazione loro si faceva prima noi proponiamo e credo e lo facciamo con sofferenze con ampia discussione con molti dubbi credo che il problema giustamente come veniva prima ha detto vada approfondito
Non è la nostra pasta di legge
Attualmente presentata aperta ad una discussione certamente molto più ampia
Che però non credo rappresenti una posizione in qualche modo speculare a quella proibizioni Istica è una ricerca in progress di una via di uscita da un difficile problema ne proponiamo per quanto ci riguarda dicevo la liberalizzazione delle droghe leggere cosiddette dalle legalizzazione delle droghe pesanti intesa come inclusione nella farmacopea ufficiale
L'acquisto dietro presentazione di ricetta medica la predisposizione da parte del ministero della Sanità delle strutture pubbliche delegate alla produzione
E questo perché innanzitutto la maggior parte dei morti per droga ma un punto appunto che non voglia approfondire sono morti da mercato nero
E per dare un colpo mortale non definitiva ma certamente un colpo importante
Credo sia stato detto ieri anche da Taradash a quanto ho capito ad un mercato che nasce dall'intreccio fra economia legale Rossi santuari finanziari
E strutture finanziarie e nuovi processi appunto di accumulazione mafiosa come ormai mi pare nessuno più contesta anche se poco si fa quando si agisce in questo senso
Per pura anche fine ad una consistente parte della cosiddette tragica microcriminalità legata appunto alle tossicodipendenze
Per liberare le carceri l'amministrazione della giustizia da un considerevole carico improprio per così dire per facilitare ciò che è importante l'uso di tali sostanze a fini terapeutici che è una questione che è poco viene trattata
Che io ricorderò soltanto appunto penso ad esempio alla terapia del dolore per i malati di cancro
Il secondo grosso restante raggi legislativo ritengo sì a quello degli interventi e ci vuole uscire dalla dipendenza
E che sia una libera decisione appunto individuale
A occuparsene io credo anche qui appunto bisogna in qualche modo schierarsi chiaramente io credo a occuparsene dovranno e
Se le urne
Fatto questo e uno che invece appunto di essere demandate a riscuotere i tickets i balzelli sul diritto alla salute dovrebbero dovrebbero accrescere una capacità finora molto esigua di prevenzione
Credo debbano farlo attraverso servizi polivalenti contro l'emarginazione con compiti appunto di prevenzione che una parola in qualche modo scomparsa pur essendo al centro della riforma sanitaria
Contratta menti di risocializzazione dei tossicodipendenti
Ma in generale siamo contro la tendenza appunto generalizzata alla privatizzazione
Pura apprezzando nel campo delle comunità del privato sociale grosse esperienze che anche conosciamo a fondo
Sarà l'Aula deciderà eventualmente io credo il ricovero in comunità e a controllare l'operato delle comunità finanziate dallo Stato
Il terzo grande capitolo riguarda i diritti dei costi dei tossicodipendenti che anche devono essere contenute io credo in una proposta di legge in questo momento diritto all'anonimato e al lavoro senza discriminazione al momento dell'attitudine lavorativo dell'assunzione
E e si prevede anche la da parte nostra che coloro che lavorano all'interno di comunità terapeutiche godano del relativo contratto di lavoro
Ecco mi pare invece che quando da parte governativa e soprattutto da parte e compagno Craxi si lancia l'offensiva crea un'offensiva può e tardo reaganiana non voglio semplificare banalizzare ma è un'offensiva tardo reaganiana anche un pochino
Diciamo temporalmente Petros diceva prima una furbo una folgorazione sulla via di Washington da cui appunto è stata poi fatta la prima intervista
Quindi quando lancia in qualche modo l'offensiva sulla droga
Sceglie il terreno dell'ordine pubblico tu cura del controllo sociale dichiarando implicitamente la rinuncia alla sconfitta nel colpire quindi grande traffico internazionale il rapporto fra mafia e politica
Il governo pretende di accentuare
è molto netto il mio giudizio ma è anche un giudizio di provocazione all'interno invasa dalla rotonda il governo pretende di accentuare il carattere autoritario del proibizionismo che a tutt'oggi presiede alle regole del mercato nero alla vita del tossicodipendente e dai relativi atteggiamenti sociali
Invece cioè che dalla drammaticità della vita della morte del drogato si preferisce
Andare a trovare il Consiglio come dire
Nell'odio
Che c'è stato durante tutto il periodo reaganiano negli Stati Uniti e che non ha portato a nessuna conseguenza positiva per drogati e diversi in genere c'è mi sembra un fatto più ideologico o ideologi stinco
Che di cultura di cultura politica resti in Italia le cifre parlano di trecento mila consumatori di eroina e cocaina e di alcuni milioni di consumatori di marijuana
Ecco mette l'improvvisamente fuori legge intensificando sanzioni penali e discriminazione sociale provocherebbe ancor più la costituzione di una doppia società
Se risaliamo poi all'esperienze storiche del proibizionismo negli Stati Uniti
Degli anni Venti
Di eroina come anche di auto scopriamo che proprio con il mercato nero il crimine organizzato diventa una potenza economica ed è capace di reclutare sempre più facilmente la manovalanza giovanile
La maggiore pressione significa
Ecco forse
Forse fa scomparire dalla piazza un po'la punta visibile dell'iceberg ma significa anche rinforzare in realtà il legame fra il tossicodipendente l'organizzazione criminale
Aumentare la sua funzione di spacciatore marginalizzare il ruolo dei servizi socio sanitari che è un punto mi pare estremamente importante
Dicevo è un fatto anche culturale bene i giovani conoscono bene a mio avviso il destino disumano che sta dietro la loro scelta ma senza la comprensione profonda e solidale della società
Si abbandonano irrimediabilmente
Alla vita del furto dello spaccio
Della prostituzione
Il governo mentre nega cioè completamente la parola la dura realtà di lavoro degli operatori più progressisti che hanno costituito in questi anni l'unico tentativo di risposta valide di elaborazione anche di una scienza del recupero
Va a fare riferimento
Al fallimento della politica repressiva americana che arrivata ammette non dimentichiamo la Venere un accenno alla relazione dottore sì prima che arriva da mettere fuori vendita le siringhe causando di conseguenza il nome propagazione dell'AIDS
Quindi come ha fatto veramente tutto ideologico
E poi parlano chiaramente le cifre dovremmo confrontare le cifre olandesi per esempio un quelle statunitense degli ultimi anni comunque sono sono dati anche numerici ormai ampiamente conosciute
Ecco ma ci rendiamo conto a che siamo fermi sul piano del diritto e qui in questa sede l'ha detto alla prima decretare pontificie del Milos del mila centottantuno
O comunque la reprimenda di sapore di sapore medievale quale il licenziamento e ritiro della patente la licenza commerciale lo sfratto dalla casa popolare cioè il tutto nell'illusione di correggere di correggere la vita individuale
Questo è il dato culturale di fondo di questa proposta di legge
Cioè il sospetto dell'istituzione diventa lo strumento per fronteggiare i comportamenti anomali le modelle rivestita giovanili e ci rende tutti in qualche modo meno liberi perché la libertà è indivisibile
La normalizzazione e la schedatura il controllo sociale diventano ormai più raffinati e non vengono usati nel solo ambito giudiziario ma anche nelle strutture come sappiamo che la fabbrica dell'ufficio della scuola
In pratica siamo al tentativo di rilancio scusatemi questo passaggio
E questo paragone storico siamo al tentativo di rilancio delle grandi istituzioni totali questa a me pare il problema sul piano culturale come avvenuto nell'Ottocento con lo sviluppo del sistema manicomiale ad esempio
Cioè l'attuale struttura tecnologica della società avanzata amplia le fasce non lavorative
Per il suo bisogno di controllo e repressione si fa sempre più forte su questo si fonda anche l'alleanza fra grande Monopoli economiche politica la mafia internazionale del resto
Ed è è una ben strana concezione della modernità
Ecco della modernità innanzitutto la mamma intesa a senso unico
Perché esiste invece una modernità che è fatta di convivialità e di solidarietà e di rispetto delle differenze delle diversità ma è una ben strana concezione della modernità
Quella che copia il ministro degli Interni Crispi che proprio nel mille ottocentottantotto decreto l'ammonizione domicilio coatto Contri vagabondi gli oziosi e diffamati cioè coloro
Che senso comune dell'epoca indicava come possibile autore di un reato ecco la concezione sul piano giuridico mi pare la stessa ecco dal pensare al tossicodipendente come malato delinquente soggetto non autosufficiente
Ed il pensarlo come incapace quindi di intendere e di volere il passo è breve e apre la strada alle nuove istituzioni totali che assumeranno forme intermedie fra carcere comunità e questo è un altro problema su cui dovremmo
Discutere a lungo
Cieco del ricovero coatto delle forme intermedie pagarci le comunità prima si diceva relazione iniziale ecco si parlava di alcune comunità che si sono schierati favorevolmente al decreto
Al disegno del governo io non voglio dare dei giudizi molto netti
Doppiamente dei giudizi che non sono di valore ma credo sono di esperienze sono i giudizi politici ma a me pare ad esempio la comunità di San Patrignano in questo senso
Ha percorso precorre una tendenza che è una tendenza velenosa che una tendenza preoccupante cioè di costruzione di comunità come forme intermedie
Fra carcere appunto le attuali appunto comunità cioè io credo che siamo con la proposta del governo all'opposto della logica prevenzione cura recupero
Che ha bisogno innanzitutto del terreno fertile terreno fertile obbligato quotidiano sofferto della cultura della tolleranza della solidarietà Dianti e capillari politiche sociali e di rivendicazioni dei diritti
Servono
Nuovi punti di incontro nuove socialità con i giovani spazzi aggregazioni o nuovo collettivo che difende i bisogni rompa la solitudine la rassegnazione del tossicodipendente di tutti
In questa fase è indispensabile sottrarre il tossicodipendente al ricatto giornaliero del mercato nero dell'eroina
è battersi contro le leggi del proibizionismo e della repressione aprire una grande battaglia politica invece per la medicina preventiva
E per la prevenzione e recupero contro la produzione e la vendita di tutte le sostanze tossiche o cancerogene
Potenziare grandemente i servizi socio sanitari delle USL a favore dei tossicodipendenti e di servizi socio culturale dei comuni per intrecciare interventi contro l'emarginazione
Non dimentichiamo mai
Che per dire che per vie diverse ma in qualche modo convergenti
Il ricorso alla droga si rivela e qui è il dramma un tentativo disperato di risposta al problema del senso della vita
Un punto che non va discusso ovviamente in termini tecnici ma in questa sede ma che dobbiamo ricordare perché vi sono appunto dalle filosofia di fondo
Dicevo vie o una strada o l'altra non vi è terza via all'interno del tentativo di risoluzione del problema tossicodipendenze allora bisogna capire qual è la filosofia che al fondo delle singole normativa ecco io credo che il ricorso alla droga si rivela un tentativo disperato di risposta al problema del senso della vita questo va tenuto al centro poi anche di un'organizzazione normativa del problema
Disperato perché denuncia l'inconsistenza delle risposte correnti
E il vuoto che esse non sono uscita colmare così come individualmente vengono vengono vissute disperato perché esprime la protesta anche certo una protesta individualmente considerata soggettiva non collettiva ma esprimono individualmente la protesta contro un tipo di vita di Società di cultura cui non si vedono da parte del tossicodipendente alternative possibili
Quindi la droga è sostanzialmente
Io credo da qui bisogna partire
Una fuga ma anche una denuncia dell'assurdità del sistema una fuga ma che esprime a suo modo una ricerca ansiosa di vita di comunicazione di amore che ne dobbiamo fino in fondo comprendere
In un mondo illusorio perché nel mondo reale
Ad avviso tossicodipendente tutto questo
Si è rivelato impossibile allora se questo è comunque uno degli approcci al problema sul piano culturale a che serve il proibizionismo la criminalizzazione la penalizzazione dei tossicodipendenti di corsa forme coercitive di recupero
Il proibizionismo è servito finora molto più a favorire appunto il mercato della droga che non a scoraggiarlo storicamente Nantes AG infatti che esso arreca al traffico moltiplicando
Questo è il problema credo sul piano poi produttivo moltiplicando il valore di scambio della merce
Si sono rivelati molto più forti dei rischi a cui esse espone i grandi trafficanti
Vedere la tossicodipendenza quindi soprattutto una colpa significa aggravare il conflitto è l'in comunicazione fra i giovani e la società
E il metrò autoritario non affronta il problema ma lo rimuove non mette in questione la cultura che ha generato la tossicodipendenza ma la convalida
Ecco invece io credo io amo il metodo proposto dalle comunità di accoglienza
Per affrontare questo problema
Che è in sostanza quello che chiamano dell'educazione liberatrice della formazione cioè alla libertà l'amore attraverso la pratica della libertà dell'amore intesi concretamente come partecipazione
E condivisione
Questa pratica però come il progetto che la ispira travalica largamente ovviamente i confini della comunità non può essere
Rilanciato soltanto all'interno delle comunità per cimentarsi invece con le urgenze
Della liberazione complessiva del modello di società della liberazione degli emarginati a livello nazionale ed internazionale cioè tout-court anche un problema di tipo sociale è un problema politico
E permettete mai visto che se ne parla così poco ormai da qualche tempo ma mi pare che vi sono se segnali di nuova consapevolezza importanti
Ha bisogno anche di una forte di una forte tensione utopica senza questa forte tensione utopica io credo non c'è
Non c'è risoluzione del problema
Passando brevissimamente al piano istituzionale io qui sono molto d'accordo con le cose che venivano detto nella relazione introduttiva
E quindi le vorrei solamente ricordare a volo d'uccello per chiudere non dimentichiamo che sul piano istituzionale la criminalizzazione del consumo delle droghe leggere non può essere considerata come una misura di prudenza magari un po'eccessiva ed eticamente un po'ripugnante per alcuni ma è una vera e propria scelta strategica che implica determinati prezzi determinati visti che bisogna conoscere
Di fatto l'esigenza ad esempio di moltiplicazione almeno per dieci
Dalla fascia degli individui da controllare equivale nell'immediato equivale all'immediata dell'argomento credo di organizzazione dello Stato
Non è rilevante equivale a ridurre a un decimo l'efficace per la lotta al traffico dell'eroina
E io credo reste il problema centrale che abbiamo davanti
Sul piano paggio Riggio costituzionale processuali o sono molto d'accordo con i rilievi fortemente critici che faceva anche Rossi prime che sono comunque che conosceva in quanto sono contenuti nel documento
Del comitato esecutivo appunto di Magistratura democratica
Cioè la critica dello spreco e dell'abuso di una risorsa complessa delicata
E anche costosa giustamente le viene detto quale il processo penale
Non dimentichiamo veniva ricordato da Rossi prima che le previste sanzioni penali diverso dalla reclusione ma fortemente incisive delle libertà di circolazione
Configurano non configurano delle semplici sanzioni amministrative ma avere delle vere e proprie pene applicata a seguito appunto di un processo penale pretorile
Veniva giustamente detto da Rossi prima viene prefigurata
Diceva una sorta di via crucis mi pare di Via Crucis penale del consumatore di droghe
Che punta destinato fortemente a intrecciarsi con la dipendenza col trama della dipendenza ecco dramma della emarginazione
E della anche e quindi a criminalizzare anche e gli assuntori occasionali di droga leggera
E va messo io credo anche in evidenza su questo piano come il Governo si è apparsa animato da un sovrano disinteresse per ogni appunto valutazione quantitativa del fenomeno
Che ora si propone di reprimere con il ricorso appunto al pretore al processo penale che infatti
Una immensa sproporzione
Tra risorse umane materiale dell'amministrazione giudiziaria la imponente macchina repressiva che ora si vuole mettere in opera e veniva anche riga ricordato giustamente io sono molto d'accordo sul piano anche giuridico diciamo che poi è un piano che mi interessa anche professionalmente Lucia Rossi prima lo dice il documento e condivido completamente esecutivo di magistratura democratica si introducono anche delle stravaganti innovazioni
Sulle quali molto dovremmo io credo discutere sul piano anche garantistico delle stravaganti innovazione come quello che viene chiamato da Rossi appunto il processo diffida
Con accertamento dei fatti e astensione finale del rinvio a giudizio o dalla condanna
Quindi quale allegra del pretore ad un organo di polizia che diffida a tenere in futuro i comportamenti accertati oppure il pro e quello che viene chiamato nel documento
I Magistratura democratica il processo intermittente cioè il processo sospese e poi ripreso a secondo della valutazione giudiziale degli esiti degli degli sviluppi del programma riabilitativo forzoso quindi è stato esattamente rilevato come la vera novità della proposta
Del Governo e cioè la punizione del consumatore di droghe leggere costituisca in questo senso una svolta strategica che mutò profondamente non solo la la quantità ma anche la qualità dell'intervento penale cioè viene travalicato quel limite storico
Che cioè il limite della repressione non del comportamento dell'individuo come condizione la persona
Di per sé considerata
E quindi vi è
Come dire l'assunzione via l'assunzione di una concezione realmente innovative io credo sul piano negativo anche e sul sul piano giuridico
Del processo penale e del comportamento penalmente rilevante perché insomma
Diciamo in conclusione a me pare questo progetto governativo sia iniquo inefficace e controproducente anche per gli obiettivi che si propone
Ipotizza la repressione penale di massa nei confronti dei consumatori come unico
Obiettivo reale
Con l'affetto tra l'altro di distogliere inevitabilmente inevitabilmente non che sia una volontà precise ma con l'effetto di distogliere inevitabilmente meccanicamente l'attenzione a fronte di lotta della prevenzione e dallo stesso fronte di lotta della lotta appunto al traffico
Con i suoi intrecci appunto fra con un'azione legale
Santuari finanziare organizzazioni economiche illegale credo in conclusione si possa dire che ci troviamo di fronte a quella che ho con loro per quanto riguarda situazione statunitense chiama un surplus di ideologismo
Che ci troviamo di fronte alla peggiore utilizzazione demagogica di una giusta inquietudine e preoccupazione nella gente ma è un'utilizzazione demagogica dell'inquietudine della preoccupazione della gente
Noi speriamo
Che proseguendo anche quegli embrioni quei movimenti di opposizione sono stati nella società
Ancora di oggi leggevo sui giornali in treno è una lettera della FIGC rivolta alle famiglie
Embrioni anche di progettualità alternativa quali quelle espresse alcune proposte di legge credo tutto sommato anche nella nostra modesta proposta di legge
Sia il Paese sia del Parlamento rovesci non la filosofia lo spirito di indirizzati all'intervento legislativo ecco io credo che vada ribadito lo dico spesso che va preferito e io personalmente preferisco il dubbio la ricerca la sofferenza anche la gioia che deriva negli operatori da recupero dal recupero attraverso appunto la prevenzione gli interventi di recupero la le politiche muscolari lasciamole ad altri le politiche muscolari lasciamolo a Riga nata aldolica Nismo le politiche muscolari io credo in questo campo sono un ferrovecchio negativo da abbandonare completamente
Ringraziavo Russo Spena la parola a Giulio Di Donato direzione nazionale del Partito Socialista Italiano
Ma io non credo che ci siano all'interno alla maggioranza di governo che ha proposto la legge
Che l'oggetto dell'esame del comitato ristretto al Senato l'intenzione di fare alcuna politica muscolare mezzi utilizzazione demagogica del inquietudine della gente ma insomma io credo insomma non ci troviamo dinanzi a un problema molto grave molto complesso rispetto al quale occorre dare una risposta e naturalmente nella ricerca delle soluzioni possibili alla fine ci sia diciamo convinti per lo meno da parte nostra che la strada
Migliore anche se nessuno di noi pensa di avere la bacchetta magica o la verità rivelata in tasca sia quella di procedere nella direzione in cui va il Progetto di legge governativo
Questo è il punto poi ci possono essere altre posizioni adesso le vediamo io
Condivido quello che dice Russo Spena all'inizio ci sono solo due possibilità sono convinta anch'io o c'è la posizione contenuta nel progetto reggere il governo o c'è quella di Pannella la liberalizzazione
Delle droghe e del consumo di Pannella di Democrazia proletaria del comitato antiproibizionista che si è costituito qualche giorno fa a Roma se non mi sbaglio questore dottor queste sono le due possibilità e siccome io non condivido la ipotesi del comitato anti proibizionista che considero la qualora fosse attuale sono sicuro che questo non accadrà
Dagli effetti gravissimi perniciosi chiaro che naturalmente sostengo l'altra tesi
Quell'appunto contenuta progetti regge anche se devo confessare che sicuramente non sono certo che in quel modo si riuscirà a venire a capo di un fenomeno così complesso perché non mi nascondo la difficoltà
Che deriva dalla complessità e da un insieme di altri fattori che stanno dietro a questa grande tragedia che riguarda la società moderna il mondo contemporaneo l'Occidente che appunto la droga
Allora in io vorrei con molto rapidamente spero cercare di fare un ragionamento un breve ragionamento
Ne abbiamo tre questioni critico innanzitutto abbiamo il problema di
Impedire l'accesso al consumo di droga
Ecco io su questo non sono d'accordo nel riconoscere il diritto di droga io questo diritto penso che non debba essere riconosciuto oggi nel senso che pur diciamo essendo io rispettoso delle libertà individuali
Credo senza sospetto per il mio partito non credo che oggi sia possibile consentire diciamo l'esercizio di questo diritto senza gli effetti gravissimi devastanti che tutto ciò
Provoca sul piano sociale non è vero che non c'è una rilevanza pubblica e sociale di questo fenomeno c'è ed è gravissima e se non interveniamo in tempo
Su questo versante si diciamo prepara una conseguenza che già per molti versi in atto di una sorta di nuovo razzismo di emarginazioni inevitabile verso la quale non riusciremo a fare nulla l'altro giorno in un ospedale napoletano un drogato si è lanciato contro i vetri di una finestra messo un infermiere
Tra quelli presenti
E intervenuto per per per paura del contagio di AIDS siamo arrivati a questo e questo ci deve naturalmente insomma
Fare convinti che c'è una situazione che non possiamo considerare da un punto di vista soltanto come dire
Intellettuale o teorico ma che ha risvolti pratici immediati quotidiani che si verificano giorno per giorno nelle realtà nella quale viviamo e naturalmente si verifica alle famiglie poi oltre che diciamo nel contesto sociale allora c'è un primo problema
Di impedire l'accesso al consumo di droga come lo vogliamo fare qui io non voglio criminalizzare nessuno ma insomma bisogna stabilire che è vietato consumare droga
Soprattutto perché vi è un rapporto riconosciuto dimostrato tra il consumo di droga e la tossicodipendenza nel senso che non tutti i consumatori di droga diventano tossicodipendenti ma nel senso che una grande parte una percentuale elevata dei consumatori di droga diventa tossicodipendenti allora il primo problema è di salvaguardare
Quella fascia di Società Civile di giovani dai quattordici ai venti anni che rappresentano il segmento sociale più esposto al pericolo
Di diventare consumatori prima occasionali poi abituali e poi tossicodipendente
Come faccio a fare questo se non eliminò
La questione della modica quantità che veramente una cosa ridicola io ho sentito una interessantissime introduzione del dottor Rossi ma non è una un argomento come dire modesto quello
Di chi dice bene io ho la possibilità di consumare modiche quantità
E d'altra parte come si può immaginare che uno si avvicini a questo mondo pensando di consumare quantità non modiche
è sempre una modica quantità ed è dove me la procuro questa modica quantità
Dove vado a comprare la modica quantità mi devo porre il problema di chi nel mio quartiere spaccia
Perché l'unica approccio che ho e quello del mercato clandestino e quindi devo andare verso presso il terminale ultimo della grande multinazionale dei santuari finanziarie della poi delle di tutto quello che abbiamo sentite che sappiamo che c'è e che naturalmente una organizzazione delinquenziale criminale potentissima
E devo naturalmente compra la modica quantità allo la prima questione che devo risolverà la prima contraddizione che deve eliminare e questa ambiguità questo nonsenso della modica quantità
Devo
Spiegare devo fissare con chiarezza e con precisione che vietato fare uso di droga e devo naturalmente poi accompagnare questo divido con un insieme di sanzioni
Le quali non devono essere naturalmente diciamo uniche per tutti i casi perché sappiamo che c'è un quadro molto diverso molto diversificato devo dare la possibilità naturalmente
Di decidere una sanzione di graduare la sanzione rispetto al caso specifico devo evitare il carcere perché sarebbe una cosa sbagliata cioè sarebbe una stazione sbagliata ma devo creare o devo cercare di costruire una sorta di barriera morale e giuridica
Verso il consumo della droga se voglio evitare che in questa fascia di giovani tra i quattordici e i venti anni
Ci sia una percentuale che poi attraverso il consumo ma occasionale poi quell'abituale entri nella tragedia della tossicodipendenza
Quanti ne riuscirò a salvare ha io non dico che riusciva a salvarli tutti io spero che in questo modo
Sì che il un argine e che quindi aumenta la possibilità di sottrarre una parte di giovani mi riferisco a questo segmento ma naturalmente il discorso diciamo si potrebbe allargare quindi di salvare una parte maggiore
L'auspicio di poterle salvare la totalità probabilmente ne riusciva a salvare una parte maggiore di quanto non riesca a fare oggi oggi nella situazione in cui ci troviamo tutto questo non c'è non accade e se noi continuiamo a trastullarsi con questa sorta diciamo di
Come dire
Concezione per missilistica che in questo caso è assolutamente mal posta è impropria e tra l'altro produce sul piano sociale degli effetti pratici gravissimi eh io naturalmente non venga a capo di questa prima questione
Poi c'è una seconda questione che è quella del recupero dei tossicodipendenti che è una seconda questione che va distinta da questa prima e rispetto al problema del recupero della tossicodipendenza bene su questo
Si è fatto poche in Italia naturalmente se non ci fossero state le comunità terapeutiche probabilmente non saremmo riusciti nemmeno
Comma come dire a considerare quel quella quota molto esigua di viabilità de di recuperati su questo occorre fare un grande sforzo occorra prestare nella struttura pubblica se deve restare pubblica la struttura sanitario prevalentemente pubblica
Come dire un sistema in grado di recuperare effettivamente o comunque di tentare
Con serietà e con continuità un recupero che comunque sappiamo è difficile
è molto complicato
E naturalmente dobbiamo sostenere tutto il sistema dei centri di recuperi di riabilitazione probabilmente dobbiamo come dire realizzare anche strutture pubblico-private che
Aumenti no il livello di questa possibilità allo stato molto limitata molto esiguo
E io su questo penso che bisogna lasciare anche molta autonomia molta libertà perché le terapie del recupero solo inevitabilmente come dire
Diverse da soggetto a soggetto possono dimostrarsi diverso da società soggette quindi c'è bisogno come dire di non intervenire on con una regola unica ma di aumentare il sistema della recupero della riabilitazione la sua capacità e la sua qualità
Nel Mezzogiorno cioè naturalmente una situazione critica come sempre succede rispetto al Centro-Nord questo problema naturalmente per il Mezzogiorno è un problema quanto mai quindi vivo e sul quale occorre anche qui in termini di intervento pubblico probabilmente del Minardi pulito e poi c'è un terzo ed ultimo aspetto della questione che la lotta alla grande criminalità che naturalmente vive
Sul traffico degli stupefacenti prevalentemente
Non esclusivamente
Perché la grande criminalità dopo la fine del proibizionismo negli Stati Uniti si è si ricostituì e non è che si ricostituite immediatamente sul traffico degli stupefacenti questo
Lo dico perché è un argomento diciamo che tende a contrastare un'affermazione peraltro suggestiva che viene presentata dai sostenitori della liberalizzazione
Devo io combatterò lotta del dei voglio combattere la grande criminalità e per farlo la dura mentre la legge sono previste una serie di cose che non sto qui a ricordare perché conosciamo tutto il coordinamento eccetera altri dog naturalmente la necessità di specifici specializzare e di intensificare l'azione repressiva negato credo che forse
Una questione sulla quale potremmo momento riflettere
Ecco e e la proposta
Avanzata recentemente dal mio compagno di partito Formica sul segreto bancario perché credo che una delle diciamo che che la lotta passi attraverso questo aspetto cioè attraverso il superamento di una condizione che diciamo rende comunque
Come dire difficile arduo la la la il la conoscenza l'indagine sui patrimoni e credo che Dalisi debba partire ma e il terzo aspetti e questo è quello che noi pensiamo si debba fare ci sbagliamo
Va be insomma
Io francamente non me la sento
E questo lo dico a coloro i quali sostengono diciamo l'altra posizione la tesi della liberalizzazione
E non me la sento di diciamo come dire anche se ne fossi convinto dalla validità
Di sperimentare
Con la liberalizzazione
Come dire un un modello che probabilmente che verrebbe dei rischi che noi forse non siamo nemmeno oggi in grado di calcolare
La liberalizzazione presente diciamo dei punti deboli del sole evidentissimo alcuni li ha messi in evidenza il dottor Ross che cosa liberalizziamo si crea un mercato che cosa c'è in questo mercato marijuana hashish cocaina e rovina
E lesse dei perché no crack oppure se lo liberalizziamo veri per il mercato comunque la delinquenza organizzata naturalmente provvederà ad alimentare il mercato clandestino intanto per
Come dire
Sicuramente un effetto a breve e forse anche dei tempi medi di aumento del consumo dall'albero e se avremo questo affetto di aumento del consumo della droga a u avremo un aumento delle tossicodipendenze
Perché c'è una relazione come abbiamo visto tra il consumo della droga e la tossicodipendenza
E infine c'è bisogno o ci sarebbe bisogno nel caso si prendesse in esame la tesi della liberalizzazione che ci fosse una decisione in tutto il mondo per naturalmente sarò un paese o due Paesi diventerebbero porto franco rispetto a questa situazione non si debba e le bombe niente
Non vi è un'altra strada non vi è una terza strada
Non vi è una terza strada perché la terza strada in buona sostanza era era forse come dire rappresentata dalla legge attuale dalla seicentottantacinque
E in fondo diciamo il punto di incontro tra diverse posizioni culturali era questa questione della modica quantità oggi mi pare che sulla base dell'esperienza che sta dinanzi a noi questa legge sicuramente va cambiata e sicuramente diciamo ma fissato in modo chiaro e netto il divieto di consumare droga per le ragioni che ho detto e quindi naturalmente
Cade di conseguenza anche questa anomalia questa ambiguità questa diciamo condizione di incoerenze di inconcludenza di
Dare la possibilità di consumare una modica quantità
Questo è tutto naturalmente
I batteri come questo sono molto interessanti perché perché consentono di discutere su questioni che come ho detto diciamo sono oggetto e devono essere oggetto di una riflessione di una valutazione continua perché rispetto adesso io credo che nessuno può pensare di avere la soluzione giusta per definizione intatte
E quindi diciamo in questo senso c'è la possibilità di un approfondimento di una riflessione di diciamo favorire e sollecitare una partecipazione della società civile che rispetta questa questo leggendo spesso reagisce in modo emotivo ma anche naturalmente fa così e avendo come dire una difficoltà insomma
Pensiamo all'uomo comune pensiamo all'uomo comune insomma il quale di notte nelle strade del centro di Roma come è capitato a me o nelle strade del centro di Napoli può imbattersi in un drogato in crisi di astinenza che cosa può fare questo uomo comune
Che cosa può fare concretamente insomma che cosa diciamo come può reagire eccetto noi dobbiamo fare in modo che ci sia diciamo una condizione di solidarietà progressiva che naturalmente deve essere fondata sulla conoscenza e sulla consapevolezza di questo dramma di questa tragedia però è anche vero che nella società civile
Più facilmente se non interveniamo se non c'è cioè quindi come dire una riorganizzazione di tutto il modo
Di impostare la battaglia la droga c'è il rischio che ci sia un allontanamento e che ci sia una separazione che ci sia quindi una discriminazione che quindi in qualche modo si allontani sempre più quella che con una brutta espressione si chiama società sana dalla società diciamo
Della tossicodipendenza
E quindi in questo senso
Come dire giusta la riflessione giusto il dibattito è giusto sollecitare la partecipazione piuttosto come ultima cosa voglio dire colgo l'occasione dalla presenza qui del mio amico garganiche
Poi al di là di questo dibattito che c'è tra maggioranza e opposizione comunque insomma il Parlamento c'è un ritardo che non si spiega
Il governo il ministro
Jervolino ha presentato insieme abbassare il disegno di legge la commissione al Senato non riesce a chiudere la discussione e la democrazia cristiana ancora non ha ritirato
Un progetto di legge che era stato presentato prima del disegno di legge del governo in cui diciamo l'impostazione completamente diverse in cui rimane il concetto dalla modica quantità
Quindi credo che c'è un problema all'interno della maggioranza che recentemente Craxi il quale non è stato folgorato
Sulla via di Washington come non fu folgorato Martelli sulla via di Francoforte ai tempi del referendum antinucleare
Al Congresso delle schede queste cose le avevamo dette nel mille novecentottantaquattro le abbiamo ripetuto nel mille novecentottantasette quindi non ci sta nessuna posizione tardo reaganiana questa espressione che naturalmente si vedono poco anche se riso destinato a colpire un po'l'immaginazione sono di stampo giornalistico c'è
Diciamo una posizione recentemente ribadite qualche settimana qualche settimana fa no al segretario del mio partito
Di procedere da parte di una maggioranza che si ritiene fino a prova contraria dovrebbe essere d'accordo sul progetto di legge presentato all'approvazione per lo meno il Senato progetti di legge in modo da venire entro il mille novecentottantanove la nuova legge
Per combattere adeguatamente questo grave gravissimo fenomeno
Luciano Violante del Comitato centrale del partito comunista
Dunque i pare che siamo in una fase nella quale sarebbe utile dei ideologizzare al massimo questo qui ragionamenti che si fanno in materia di sostanze stupefacenti
Perché altrimenti si crea un vedere sorte di mare
Un po'i motivi del Paese che non aiutano certamente risolvere il problema
Io indico così a caso tre concetti sui quali per esempio sarebbe né riflettere in modo fermo documentato uno di questi concetti per esempio quello il segreto bancario che in Italia non esiste come è noto a tutti quanti quelli che svolgono funzioni o di magistrato di avvocato l'Italia un Paese che non ha il segreto bancario nei confronti del dell'autorità giurisdizionale quindi e bisogna sbarazza il campo da questo elemento inutile farsi uno sconto se ci deve essere una il segreto del Foggia non c'è
Seconda questione il problema delle comunità terapeutiche molto spesso come dire considerate come elemento salvifico del paese
Per se guardiamo gli ultimi dati del ministero degli Interni vediamo che la situazione non è così come si dice
La situazione in questi termini nel Nord sono in cura
Sedici mila centotrentadue persone presso le strutture pubbliche e quattro mila duecentocinquantasei presso le comunità nel centro ci sono quattro mila ottocento tre persone in cura presso le strutture pubbliche e due mila centosettantanove presso le comunità nel Sud cinque mila centotrentadue persone presso le strutture pubbliche novecentoquarantacinque presso le comunità nelle isole mille ottocentotrentanove persone presso le strutture pubbliche seicentotrentasette presso le comunità
E dico questo perché
Come dire le comunità sono una delle tante forme
Di trattamento di questo tipo di quel problema purché tossico diventi una persona conosce la storia un suo vissuto e così via occorre mettere in campo per la cura tutte le possibili
I possibili interventi la comunità e uno di questi interventi ma non solo dell'unico d'altra parte anche le comunità sono organismi come voi sapete bene molto diverse tra di loro
Ceppi ICE Muccioli ci sono le comunità e l'accoglienza ce ne sono tante io non criminalizza nessuno visto gente che è uscita bene da Muccioli è uscita male da Muccioli gente uscita bene Picchio cita mai ad abiti e code Gelmini e così via
Nel senso che sono trattamenti che
Devono essere molto in relazione a quello che il vissuto la storia l'atteggiamento di ciascuna delle persone che sicura però ecco anche questo le comunità va indicata va affrontato con molta freddezza questo problema
Né credo che noi potremmo risolve i problemi delle tossicodipendenze riempiendo il paese di comunità perché quello certamente va bene per alcuni e comico già spiegazione Kato differire più non per altri
Andiamo la terza questione è questa della modica quantità che la questione credo qui equivoca
Innanzitutto la modica quantità fu frutto di un ragionamento che si fece nel torno negli anni settanta dopo che avevo fatto una serie di leggi che penalizzavano la detenzione di sostanze stupefacenti
Ne veniamo da già da una fase di penalizzazione del consumo di stupefacenti
Quelle leggi ci rendevano i soddisfatti nel senso che venivamo che andavano a criminalizzare comportamenti che si ritenevano criminalizzati
è vero che allora le sostanze in circolazione erano sostanze leggere erano marijuana e hashish non c'era l'eroina e cocaina
E si costruì questo concetto di modica quantità che anche se come dire non non non si accetta questo ragionamento sempre quando si discute è un concetto che esiste in tutto il mondo
Perché perché a differenza di quanto accade in Italia in tutto quanto il mondo occidentale i procera azione penale facoltativa non è obbligatorio
Che senso mentre da noi ogni qualvolta c'è un una notizia di reato scatta un processo lo dico per i non tecnici
In tutti quanti gli altri paesi occidentali e discrezione della procura delle varie procure fare o non fare il processo penale
E in tutte quante gli altri Paesi quando si tratta di piccoli fatti non si agisce penalmente perché altrimenti saremmo Sacrati dallo scarico di progetti
Non solo ma in Germania recentemente è stata varata una legge la quale da discrezionalità al giudice di procedere in questi casi ma stabilisce una padre di salvaguardia che il giudice non deve procedere quando le quantità sono minime
Dico questo io non sono un fanatico della modica quantità lo dico col col perché ridetermina le questioni etiche altrimenti tutto diventa ideologia ed usciamo di come dire non non riusciamo a capire bene come stanno le cose
La modica quantità che cosa ha fatto ha cambiato rispetto al passato ha spostato l'ottica dell'intervento come dire punitivo dalla persona alla sostanza
Non è che ha consentito negli consente meritatamente la sostanza dei come tutti sanno la sostanza deve essere sequestrata e confiscata anche se Modica
Chi non viene pulita la persona
Si è spostato questo tipo di intervento quindi quindi non è vero che e legge-ordine modiche quantità le motivata sono confiscate non è pulita la persona di chi ritiene allora andiamo ragionamento uccel Sivo puliamo la persona in chi ritiene questo tipo
Ora io qui io faccio una distinzione che so che non è condivisa neanche nel mio partito sul quale stiamo ragionando discutendo anche perché ci sono difficoltà tecnica costruirla io distinguo tra la persona e tossicodipendente e chi non è tossicodipendente
Nel senso che punire chi è ti tiene una certa sulla quantità di sostanze per effetto della sua dipendenza mi pare che sia assolutamente non sulle ragionevole mai pare che
Si presti anche obiezioni di Prati di costituzionalità se non altro
Perché lì c'è una condizione necessitata
Ecco io fare un ragionamento più approfondito o sulla questione di chi non è tossicodipendente
Cioè non ha nessuna ragione tra virgolette parole droghe pesanti di teneva sostanza pesante
E qui veramente vorrei avviare un fare una riflessione insieme a tutti
Mi si dice però da parte di farmacologiche mentre è possibile distinguere tossicodipendente erano tossicodipendente quando si tratta di oppiacei questa distinzione il più possibile quando si tratta e cocaina
E quindi se non è possibile estinzione inutile andare avanti in questa strada perché evidentemente non è una star non praticabile in quanto proprio perché dobbiamo affrontare in modo molto concreto questi problemi inutile lanciare messaggi che poi non riescono a tradursi in regola in comportamenti mutamenti di di opinioni però ecco se fosse possibile distinguere le due questioni io credo che sarebbe utile distinguere
Stabilendo lasciando le cose come stanno per quanto riguarda la persona tossicodipendente invece andando a pensare così diverse
Un intervento un divieto un qualcosa nei confronti di chi non è tossicodipendente
E non ha quindi nessuna ragione di temere perché dico questo
Perché alla radice della non punizione che cosa c'è ci sono due tipi di atteggiamenti
Ottenere droga e uno stile di vita
Nei confronti del quale lo Stato non può entrare
E io non sono d'accordo su questo dico francamente
Oppure perdere droga può essere come dire considerato non negativamente solo per coloro per i quali che non possono farne a meno
Non vedo come dire altro tipo di ragionamenti
Ora altra la questione dell'efficacia
Del sistema punite del della punizione io non credo assolutamente che noi riusciremo a cavare un ragno dal buco attorno al ragionamento sulle droghe con questo tipo di interventi
Se fosse bastasse la sanzione penale per disincentivare interventi non avremo più furti rapine e così via sappiamo che purtroppo non è così
Quello che manca assunto questo versante di cui si parla pochissimo e realtà tutta l'attività informativa preventiva una vera battaglia contro le sostanze stupefacenti non è mai stata fatta al nostro Paese nell'uso che ne altrove questo il pubblico
Insomma quando c'è stato è stato fatto uno studio sulla informazione che è stata data dalla Stampa di Torino o in quel perito forse voi ricorderete in cui c'erano molti morti
Per droga beh tutte le informazioni erano la droga e tagliata
C'era l'overdose si tratta dunque a partita avariata ma nessuna informazione diceva che si muore per droga
Si vuole per una indipendentemente dal fatto che sia tagliata male esperta bene sia malfatto ben fatta la paglia si muore
Una quantità come dire un impatto informativo di massa come c'è sul tabacco per esempio
Sulla sostanza stupefacente non c'è costituisce un tabù questa questione
Si informa in modo clandestino si sbagliato deformante ecco perciò a me pare che una vera una vera battaglia campagna Mara ragionare ragionata seria e informata sullo l'uso delle sostanze stupefacenti credo che non ci sia anche perché guardate questo coinvolge liberamente uno stile di vita
Che il ricorso al farmaco
Che è un dato come dire portante di una serie di abitudine nostra società cioè il lo il divario che c'è tra la vita vissuta e i modelli di vita viene formato attraverso sarà sostanze artificiali SPV rischi di quel tipo succedette il CEO certe cose se Pirlo si è mal di testa le prende il farmaco
L'uso enorme che si fa di farmaci del nostro Paese in farmaci inutili nostro paese è legato anche a questo tipo di cultura la cultura del farmaco ha come suo cascame per ho un tipo la cultura anche dell'approccio questa sostanza come dato che può servire nell'autunno un dato come dire non preparato non informato a superare situazioni di disagio e di malessere psichico fisico o o sociale o così via
Quindi a me pare che come dire si è un po'riduttivo chiuderci attorno al ragionamento puniamo non puniamo facciamo questo
Veramente credo che non sia tanto lì la questione
La questione vera e come impostiamo una azione generale non come dire di tipo terroristico o di marea motiva un'azione generale serie ponderata per riformare al massimo i soggetti a rischio
Sullo sul non accede allo stato tutte facenti
Che è un documento ultimo fatto del dagli inglesi che fissano i principi di fondo bisogna lavorare perché coloro che non si drogano che sono a rischio continuano drogarsi e perché coloro che si trovano smettano di farlo
Sono quella molto semplicemente perché chi ci vorrebbe anche però
Sono linee e appunto in quanto semplice o che vota per cose semplici sfuggono che possono esserci su attorno alle quali si può costruire credo un ragionamento una campagna nel quale non c'è un problema di distinguere chi sta da una parte che sta dall'altra
E credo che sia molto più efficace questa rispetto ad altri io torno esempio del fumo pare che il dicevo questo comando comunque
Sì sì appunto
è che però evitato va bene ma torna ad esempio del fumo si è ridotto notevolmente il consumo di di tabacco in cui nell'ultimo anno
Le le sanzioni sono risibili come i fatti si vede sono risibili come sapete dice una sanzione pure no siccome lo stesso
E volendo non non per le sanzioni ma perché c'è stata una campagna fortemente informativa sui danni sul cancro su queste cose
Ora Abbado la seconda questione la questione relativa ci sono due sole possibilità
Per questo e scusate chiedo scusa sia compagni campato prima riducendo discorso due possibilità mi pare che sia un un tipico approccio da estremismo
Che un tipo d'approccio ideologico ci sono due sole cose o si fa questo estremo si fa l'altro
Ed esce non è così
Ora io cercherò di entrare nel merito delle cose io rispetto rispetto veramente perché credo che i proposizione i compagni socialisti che non è quella del governo come nota lo stato imposto al governo l'entrata del governo ora lo sappiamo e questo capita relazioni politiche comunque
Dietro la apposizione dei compagni socialisti c'è una reale volontà di affrontare seriamente questa questione poi se la di la soluzione sarà giusta sarà sbagliata quella si vedrà però mi pare che c'è questo dato non la condivido però non posso contestare questo
La posizione ma certamente quelle una posizione che diventa in pratica non non operativa
Non operativa perché se abbiamo cosa molto sensuali processo penale quello che regge purtroppo questo meccanismo dico purtroppo oggi sono duecentootto mila processi in istruttoria penale e la giustizia né condizioni che se ci aggiungiamo circa un milione e quanto verrebbe fuori tra droghe leggere e droghe pesanti non so bene come cosa ne caverebbe la giustizia e certamente un grande affare per gli avvocati su questo non c'è dubbio
Perché se pensiamo a pelli contrappesi ricorsi in Cassazione che vengono fuori da questa cosa e la possibilità poi quando sta per arrivate sentenza definitiva dichiara il programma terapeutico che sostenga che sospende tutto avere prova Matera paese dopo impugnano di nuovo in tribunale
E in Cassazione non sapendo neanche bene poi quali giudice posta di è sopra la madre appello va bene o male sulla base di cosa va dove lo farà male mi pare che sia un marchingegno fatto da alcuni avvocati
Ho l'impressione
Noto con il Co coi e non particolarmente impegnati professionalmente diciamo così
Che però ecco cede di fronte a ragionamenti concreti ma non solo Queco quello che io vedo da punto di statistica politica questo progetto quale e lo spostamento forte di tutto questo problema sulla giurisdizione
E questo è il dato come dire più contestabili
Cioè tutto che ma ripeto non parlo solo dalla punizione il programma il punto che is il cittadino in Puglia il programma terapeutico davanti al tribunale io credo che non si trovi veramente in nessuna parte del mondo
Ma in base a quali competenze a quali condizioni un tribunale stabilisce ripeto se proprio per il giusto o sbagliato
Ma qual è il punto io temo che il punto possa essere al fine un altro c'è questo il punto di
Di discussioni politica che siccome questo sistema certamente non non credo che arriverà grandi grandi
Risultati si dirà ancora una volta che la colpa era della giurisdizione che l'opera mai statura piano approvato le leggi per cosa abbiamo fatto e lo sta Vito le sanzioni abbiamo detto voi fate agite c'era non l'avete fatto e quindi la colpa è di altri
è un meccanismo che trova come dire delle forti
Del del di forti indirizzi pensiamo agli umani pensiamo queste cose qui c'è il sistema politico dicono questi studiosi deve cercare di alleggerirsi al massimo delle domande pesanti spostandole su altri settori del sistema politico sociale ed al giustizia è uno di questi
Però ecco mi pare che non sia una buona pratica di governo ma Di Rocco questo non deve essere ostativo ad affrontare concretamente il problema
Passo la seconda questione quella della liberalizzazione e legalizzazione anche qui io personalmente ho molto rispetto per chi propone questa soluzione perché credo che anche loro penso in un altro aspetto che quello di depotenziare le grandi organizzazioni del crimine
Questo credo che sia il punto di fondo alleggerire l'impatto su questo terreno e poi si dice c'è tutto quanto l'indotto criminale di massa che passa attraverso il proibizionismo sulle sostanze stupefacenti che potrebbe essere fortemente attutito se la droga fosse disponibile
Liberamente
Forse alcune di queste argomentazioni sono esatte però come dire quello che mi preoccupa sono le contro argomentazioni ne abbiamo già due sostanze
Che sono in
Appare molto parenti degli stupefacenti c'è molto vicine molto parallele stupefacenti che sogni diverrà circolazione che ho l'impressione i CD I ci diano controindicazioni rispetto alla liberalizzazione dei Galizzi azione pallone tabacco dell'alcol
Il tabacco si vende in regime di monopolio come sapete c'è sempre stato il ceto più mercato
Quelle tale collegamento
E questa è una preoccupazione che io avrei anche presso tanta stupefacente e non solo perché io temo che la qualità di sostanza stupefacente venuto allo Stato sarebbe senz'altro peggiore di quella venduta ai trafficanti portando come dire a una domanda sull'altro versante
Poi perché ci sono sostanze di quel crac per esempio che l'impressione che sia difficile vendere in seppure con certificati eccetera perché i crac per il modo di nell'azione perché si fuma Cristina sulle quantità molto maggiori e velenoso sostanzialmente velenoso
Porta rapidamente alla morte l'alcol l'alcol e una sostanza libera vendita muoiono trenta mila persone l'anno l'Italia peraltro abbiamo milioni di alcol dipendenti
Rispetto a ottocento persone petrolio ci spaventano le trenta mila tra poche ore va spenta c'è un po'di più non ci spaventa Omero diciamo perché siamo un Paese produttore di alcol però i dati sono questi
Quindi come dire io temo molto che si si estenda notevolmente il numero del di coloro che accedono sostanza dei dipendenti da sostanze stupefacenti e che si crea un doppio mercato però come ha detto anche agli amici e chi sostiene questa cosa questo non vuol dire come non sono d'accordo però vuol dire insomma ecco che non si possa discutere come diciamo i compagni socialisti non siamo d'accordo ma non vuol dire che non si possa discutere quello che contesto e che le soluzioni sono solo due io credo che una soluzione seria di mette a disposizione strumenti veri di cura
Nei confronti dei tossicodipendenti sia una delle soluzioni autore della quale non si parla mattone apparizione bisogna lavorare come tua forza
Perché oggi si è tossicodipendente volesse curasse fulminato dalle varie proposte che facciamo noi che fanno altri e così via non sa dove andare
Che questi posti in comunità son questi gli ho detto ma Conte poco complessivamente sono trentacinque mila novecentoventitré rispetto circa trecento mila tossicodipendenti cioè noi riusciamo a toccare il dieci per cento delle persone
E allora io mi pongo il problema come arrivo a quel novanta per cento alla trovata per cento con l'eskimo curativo ho l'impressione eco sistema politico saggio debba porsi questa domanda
Altrimenti
E difficile come dire superare
Un senso di Narita e di propaganda Isma'che ciascuno di noi può dire quanto profano affronta questa questione il punto politico che abbiamo come passare dal dieci per cento al venti dal venti al trenta al trenta quaranta e così via nelle strutture di cura
E questo vi lo scoglio che abbiamo davanti un francamente vedo questo come problema prioritario prioritario sul versante della cura c'è poi la grande questione del traffico anche qui devo dire che credo che siamo alle prime battute negli ultimi anni di una lotta seria contro il traffico
Nel senso quando si comincia a parlare di banche di coordinamento dell'azione bancarie così Vialli si cominci a mettere mani vere sul nodo del traffico
Ne abbiamo combattuto da tempo in Commissione Antimafia precedente ora finalmente siamo arrivate a un punto positivo sul problema del controllo degli acidi che servono per raffinazione
Perché non è vero che la l'eroina io la sostanza del Sud-Est asiatico e la cocaina sostanza del Sudamerica sono balle
L'eroina cocaina sono proprio pay perché lì si fumava l'oppio non si può non si prendeva l'eroina e lì si mastica si mastica la pasta di coca non si prendevano si assume la la cocaina
Cocaina ed eroina sono frutto di raffinazione ottenute con acidi prodotti da Paesi consumatori dei Paesi ricchi
E quando si va a parlare da questi Paesi produttori di ridurre le per le coltivazioni e loro ci dicono cominciare a ridurre voi la produzione degli acidi che se non raffinazione l'acido acetico tuo descrittive
Nelle stanze di questo gene per la prima volta oggi ne nostre proposte nel proposta del Governo e così via c'è anche un'intesa
Coglierà quelli con gli Stati Uniti ci sono indirizzi diretti a ridurre la produzione in queste sostanze che sono fatti positivi ecco io vedo per la prima volta
Alla intesa di Basilea del dicembre scorso tra le banche dei Paesi dieci quei quel prato Ciampi recentemente e altre cose di questo genere un certo indirizzo diretto a controllare quello che il il nodo della circolazione delle sostanze che l'affare
L'affare economico infine progetto le governa
La discussione assennato il progetto si compone di tre parti due
La materia diciamo così su due siamo assolutamente raccordo questi archi teste matte eccetera ma siamo d'accordo intendo riferirmi diciamo la lotta al traffico ai servizi vanno messe alcune norme insomma l'impianto va bene
Ecco mente sul terzo punto ci sono dissensi certamente
Ora io mi chiedo ribadisco questa posizione mi chiedo per quale motivo non si possano lavorare per fare rapidamente le parti sulle quali siamo d'accordo dando subito
A servizio antidroga la polizia tu tutti quelli che da allora il conto il traffico gli strumenti per lavorare subito
Perché inutili che stanno morendo i che stanno morendo e se stava entrando quintali sostanza stupefacente il nostro Paese ma nel frattempo ci sono strumenti che potrebbero essere attivati che non sono arrivati polizia spetta risolvere l'ultimo anello di una catena prima di risolve il primo
Questione i servizi stessa cosa i servizi sono a terra con le figlie
Visto che la proposta conti elementi positive c'è perché non variamo quella questo non lo dico con l'intento sottomissione confronta questa proposta che la mia posizione personale ma so che molti si compagni la pensano come me e questa benissimo si vada a votare
Poi ce l'ho con lui c'era qualcuno che perderà e poi vediamo che succede
E con impegno che dopo sei mesi si vede questa cosa un disastro che probabilmente sarà si torna indietro
E ciascuno si deve assumere insomma in in regime di chiarezza le proprie responsabilità di fronte le soluzioni che propone perché altrimenti ripeto si creano Marais emotive montanti
Che si collegano poi a gruppi partiti orientamenti politici si saldano insieme e strozzano qualunque possibilità di affrontare razionalmente i problemi
E invece mi pare che il modo migliore sia che ciascuno si assuma le sue chiara responsabilità sulle proposte che fa si vada si risolva si vada si va dalla Camera si voti alla Camera Senato chi vince vince chi perde perde poi si vede
Perché altrimenti credo che si trascina una specie di lunga telenovela sulla pelle dei tossicodipendenti che rischia di avere soltanto risotto elettoralistici senza nessuna capacità come dire volontà di affrontare concretamente le questioni che pioveva
Bene grazie Luciano Violante la parola alla all'onorevole Giuseppe Gargani della democrazia cristiana
Io credo che certo qual modo il compito facilitato
Perché avete ascoltato già molto delle questioni che sono sul tappeto
Però io vorrei rileggere a me stesso
Poi il titolo della tavola rotonda la dimensione politica politico costituzionale
Del problema evidentemente delle cose di cui discutiamo
Che riporta
Su una linea molto generale ma importante
Non è evanescente generale ma
Pregnante
I problemi del diritto alla salute dei problemi della libertà
Del rapporto tra responsabilità e libertà
I problemi che e
Sul piano politico generale
E sul piano del rapporto anche lasciatemelo dire tra la politica la società questo problema comporta
E quindi a dire subito una tesi un po'bizzarra
Che nella parente passate che queste
E credo che e siamo molto più d'accordo di quanto non si immagini
Siccome Violante dice abbandoniamo consapevolmente e i vecchi ideologismi le vecchie divisioni o le vecchie posizioni sulle quali
Siamo all'interno dei partiti o all'interno dalla Società ognuno di noi collocati
E siccome credo che questo sforzo
E tra l'altro è sempre difficile farlo
Credo che Luciano Violante convinto quanto me della difficoltà oggi ancora persistente
Di dare un linguaggio chiaro al Paese
Del tutto svincolato da alcuni pregiudizi e non sono neppure biologici che ci trasciniamo capita sempre così nella storia ognuno di noi
Fa fatica ad abbandonare pezzi di storia pezzi di riflessione precedenti che erano validi
E che dal confronto con la realtà non sono più vari
Questo mi permetto di dirlo ai magistrati alla vostra organizzazione anche lo dico Rossi che ha fatto l'introduzione perché mi pare che siccome non si può non arrivare ad alcune conclusione che come i giuristi
Non possiamo non accettare
Se
Siamo di parere il parere diverso rispetto a quello che sto per dire è inevitabile che c'è un residuo di ideologismo che pesa su di noi
Ma quando mai nessuno qua quando qualcuno ha immaginato che la via penale potesse essere una via risolutiva
Un giurista
Grande o piccolo che sia non può mai dir questo non pensa a questo
Però Penza evidentemente inevitabilmente che se c'è una via di valore o di disvalore da far trionfare da affermare la Società evidentemente la distinzione del valore di disvalore va fatta
E se va fatta accerto che va fatta sul piano istituzionale e costituzionale
Perché la prevenzione
A qualunque livello non solo per i problemi della droga
è necessario e fondamentale per raggiungere il valore ma invece bisogno anche di una affermazione di principio che se il diritto non c'è rispetto a quel disvalore evidentemente ci deve essere una sanzione
Tutto qua e come violando dimostrato nel suo intervento essendo egli un giurista molto accorto non può non porsi su questa lunghezza d'onda salvo discutere io a vedere nel merito quale possono essere Polito soluzioni concrete
Perché non voglio farla difesa ad uscire dura di ufficio del mio amico Di Donato ma Violante mi pare che il neonato non dicesse
Che ci sono due vite e due vie e l'una contrapposta all'altra in maniera massimalisti che definitiva quella della repressione o quella della liberalizzazione
Mi pareva che dicesse che ci sono due orientamenti generali o c'è la liberalizzazione allora evidentemente ne discendono alcuni diritti ne discendono alcune conseguenze
Ne discende un approccio diverso rispetto al titolo che c'è
Su di noi sulla tavola rotonda i profili politici costituzionali politico costituzionali oppure c'è una via di affermazione sacrosanta importante che la droga e vietata vita queste ne derivano alcune conseguenze vediamo come vediamo quali perché anche la distinzione molto importante o la proposta che fa sia pure a titolo personale ma io so che se violando la fa
Il suo titolo personale momento tra Rigoletto vale molto mi sembra molto interessante poter discutere di quelle poter andare avanti lungo quella strada
Io vorrei dire una cosa che proprio dalla maggioranza di voi non è gradita e non credo che per me e significa un ritorno al passato
Però se nel mille novecentosettanta abbiamo fatto una determinata legge che come Violante ha ricordato modificava quello precedente introduceva questa modiche quantità come possibile soluzione per risolvere il problema non per affrontarli in maniera diversa è perché in quel periodo
C'è stata una cultura della liberalizzazione loro cultura del permissivismo
Che faceva pendant a una serie di disvalori che in quel momento associa sulla società pesavano perché non lo diciamo
Se violando e oggi fa un discorso io credo che il Partito comunista è attestato per gran parte su questa ricerca di un valore diverso nessun messaggio da dare alla società io credo che è cambiata la situazione secondo me è cambiato in meno cioè un valore maggiore che va emergendo nella società
Sul quale le forze politiche sono state pronte asse Craxi è stato pronto su questo al di là delle polemiche possiamo fare ogni giorno ha dato un segnale alla società che vorrei dire a Di Donato e gli altri è il segnale vero della Democrazia Cristiana
Perché almeno parecchi di noi e questo non è per restituire hanno gli stessi una primogenitura nel mille novecentosettanta hanno accettato quel tipo di legge o quel tipo di messaggio malvolentieri e la cultura cattolica credo sia stata testata sembra in maniera in posizioni diverse se oggi possiamo recuperare tutto questo e lanciare un messaggio ai giovani che è un messaggio diverso rispetto a quello che negli anni sessanta settanta abbiamo dato io credo che dobbiamo farlo con molta chiarezza e anche con molta sull'estrazione cercando poi sul piano giuridico di collocare adeguatamente il problema e quindi di non stravolgere le cose
Se c'è il messaggio che vietato drogarsi e se vogliamo al tempo stesso colpire la grande criminalità anche sulla droga si adagia sia da già molto bene i credo che onestamente dobbiamo evitare la consumazione a tutti i livelli
Che poi il carcere non debba esser dato o se si può ma io credo che anche se è difficile alla distinzione violando nei fatti non può che essere così
Se è necessario come è necessario distinguere tra il tossicodipendente il nonno e io credo che questo allora rende la legge assolutamente praticabile e probabilmente accorcia le distanze molto più di quando l'immagine avrà allora la mia tesi bizzarra iniziale probabilmente non lo è più tanti
Perché se siamo d'accordo sul messaggio da dare e sul valore sul quale attestarci io credo che poi giuristi risoluzione trovano sei voglio altri riusciamo a trovarne le trova anche la magistratura
Che insieme a noi deve esser protagonista non per penalizzarlo successivamente ma se mai per ritrovare insieme una possibilità di affermazioni di questo valore
E proprio perché violando l'azione penale è obbligatoria
Evidentemente la modica quantità
Se in altre i Paesi OCSE in tutti i Paesi al mondo anche se mi pare che la tendenza sia diverso sia un po'contrario e a recuperare proprio un divieto che prima non c'era
Io non non non mi occupo specificamente di questi problemi ma mi pare di sapere che se non sbaglio l'ha detto anche Vassalli nulla del suo intervento il ministro che evidentemente informato non può non essere informato credo che ci sia un recupero in parecchi Paesi al mondo proprio di una liberalizzazione che era andata avanti diciamo meglio un permissivismo che era andato troppo avanti
E che invece oggi deve recuperare anche nella legge un divieto è un divieto forte
Siccome la legge penale qui e obbliga l'azione penale in Italia obbligatorie evidentemente e non poco non può tra le maglie non deve sfuggire niente ecco voglio dire
Poi sarà alla legge sarò al giudice applicarla in maniera diversa secondo le varie tipologie e secondo il destinatari
Ma la distinzione tra la persona e la sostanza
E io credo che non possa esser fatto oppure la storia di questi anni e ha dimostrato che nonostante quella legge fosse considerato una legge avanzato una legge avveniristiche una buona legge e tanti altri Paesi del mondo hanno letto probabilmente hanno anche copiato evidentemente
Non è stata valida in questi anni se i risultati sono negativi
Allora che si possa criticare l'azione del governo l'azione della forza di polizia l'azione dello Stato nel suo complesso
Di non adeguata lotta alla quello che voi chiamate saltuaria alla grande criminalità questo può essere un fatto indagine
No posso anche capire la critica che da Russo Spena ci viene chi può venire può esser fatta da tutti le insoddisfazioni sono naturalmente anche della maggioranza ma questo è altro discorso io non credo che un disegno di legge come quello che sta alle Camere una volta approvato distogliere ebbe come si vuol far capire da una politica di repressione da un'azione di repressione che si deve fare quando la grande criminalità me pare proprio di no
Io non so anche di questo non mi occupo ma lo suggeriva di Donato quando diamo il divieto di possedere armi che pure in Italia scende gli altri Stati non c'è statuite certamente non cioè noi evidentemente diamo un segnale
Che non credo possa portare a conseguenze diverso e positive o negative noi
Diamo attraverso la legge
E secondo me poi la caratteristica fondamentale dalla norma non lo debbo dire a magistrati e giuristi come voi
E il messaggio è il segnale e la norma vorrei circuire come valore e che evidentemente vale anche come educazione vale rare anch'io come il processo della società incerto processo che deve sempre trionfare non attraverso la sanzione la sanzione sembro momento patologico e chi affidasse
C'è stato una corrente nella storia del diritto che affidava alla sanzione tutto il valore sbaglia di affidarsi alla sanzione il valore di risoluzione del problema
Sbaglierebbe e banche perché su nessun piano sulla sulla questione la sanzione come tale può essere dirimente rispetto alle questioni che vogliamo
Affrontare e risolvere in positivo alla sanzione purtroppo è necessaria nelle sue varie modalità nelle sue varie espressioni
Ma è necessario
Io vorrei
Pormi altre due questioni al Terminillo
Lo Stato può entrare in questa questione qual è l'equilibrio tra libertà dell'individuo e esigenze sociali io credo che lo Stato non solo posto ma detta
Lo stato certo che deve scoraggiare deve fare tutto una campagna di prevenzione deve attestarsi su quel valore in termini positivi ma è evidente che lo Stato se vogliamo riproporlo anche sul tema della costituzionalità del diritto alla salute dei vari diritti che tutto perché la Costituzione recepisce deve intervenire non può non intervenire
E quindi deve
Fare una legge che oggi risponde in maniera diverso a quello che la società vuole
Quando ognuno di noi dice il flagello della droga quando in ogni conferenza in ogni dibattito in ogni dichiarazione c'è questa fraseologia
Evidentemente vuol dire che lo Stato non deve soccombere rispetto vuol dire che il problema è un problema di flagello è un problema delicatissimo per l'avvenire per l'equilibrio della società a loro non si può non intervenire e siccome naturalmente non è che la verità ce l'ha nessuno di loro
Le leggi sono sempre tentativi rispetto cura possibile soluzione
Oggi a me pare di capire che ci sia una richiesta della società in termine di un valore più precisi e quindi torno a dire di un messaggio da dare ai giovani di disvalore rispetto all'uso dello però
Per far questo
Senza scomodare tanta delle ombre ore sulle cose sataniche o grande
Grande immobilismo o le grandi questioni oscurantista del Medioevo io credo che c'è da dire alla società che con tutta la difficoltà e con tutto non vi scandalizzate il pressappochismo che una legge rispetto a un problema così difficile come delle così delicato povera noi crediamo di andare questa strada e il filtro Real dire che la Democrazia cristiana nonostante disegni di legge presentati Cinco dei deputati che hanno naturalmente la loro iniziativa non lo loro libertà
Sono attestati in linea di massima sono quel disegno di legge del governo si ritrovano in quello con le modifiche possibili come sembra disegnare dico una cosa ovvia perché la proposta che Violante fame pare molto interessante molto importante la conoscevo l'avevamo anche alterato con altre persone credo che se arriviamo se recepiamo il significato quello che noi chiamiamo la ratio della legge di quello che vogliamo fare entrare in vigore io credo che arriviamo prontamente una soluzione
E avevamo la soluzione che generale che vede tutti quanti stabilire che il drogato non ha il diritto che il cittadino non ha diritto drogarsi
E che
Non è la il divieto non è un proibizionismo che viceversa far risolvere far gravare il problema in maniera diversa
L'equilibrio della legge è un possibile equilibrio tra libertà e repressione io credo che la legge se la modifichiamo se la la traduciamo in norma perbene può trovare questo punto di equilibrio importando necessario per la società di
Ringraziamo l'onorevole Gargani io vorrei ricordare che all'esito di questo di questa tavola rotonda faremo una colazione di lavoro nel retro tre aprono e poi i lavori riprenderanno alle tre il senatore Gerardo Chiaromonte rappresenterà Commissione parlamentare antimafia
Premi di se mi consentite
Io vorrei affrontare
Brevemente alla questione
Da un punto di vista che è un po'diverso dal da quello lungo cui si sono mossi
Interventi che mi hanno preceduto anche se
Aggiungerò poi a qualche conclusione
Che riallaccia ad alcune delle cose dette
Io
Va assunto su designazione dei presidenti delle Camere l'incarico di presidente della Commissione parlamentare antimafia meno di un anno fa
E debbo dire che nei primi contatti che ebbi allora
Non solo diciamo contatti con studiosi con le pecche elaborazione delle precedenti Commissione antimafia ma contatti fisici con autorità dello Stato
Di polizia magistratura
Ebbi la sensazione che si è rafforzata in me nel corso dei mesi successivi
Che la questione fondamentale di fronte alla quale ci trovavamo anche in relazione
Alla lotta contro la mafia e altre forme di delinquenza organizzata
Tosse quella
Della lotta contro il traffico
Non solo per
Diciamo per le conclusioni a cui erano giunte tante indagini anche giudiziarie
Nel nostro Paese
E su scala internazionale
Ma quando perché è una lotta efficace contro il traffico nella troverà
Presupponeva anche l'adozione di strumenti
In parte nuovi di migliorare quelli esistenti
Un impegno molto forte da parte dello Stato democratico
La corsa
Mi sembra spiegabili io non vorrei che si perdesse di vista il fatto
Riconosciuto e programmato anche alla recente assemblea dell'organizzazione delle Nazioni Unite svoltosi a Vienna nel dicembre scorso
Che il narcotraffico rappresenta un affare mondiale
Dell'ordine di cinquecento miliardi di dollari all'altro
Così tra le norme quasi pari a quello del bilancio dello Stato italiano nel suo complesso
Certamente superiore a quello di molte delle multinazionali
Più potenti che ne conosce
Come si fa a combattere contro questa potenza così mostruosa
Qui io non voglio ripetere le cose dette
C'è un problema di coordinamento delle politiche internazionali c'è un problema
E quello sollevato da di ornato e da Violante
Che riguarda il controllo
Delle attività bancarie e finanziarie
Su questo punto ci sono stati dei progressi anche se non bisogna illudersi sul circa l'efficacia di questi progressi se ne ha parlato di recente il governatore della Banca d'Italia
è vero che non esiste un segreto bancario in quanto tale ma voi fin qui mi son l'Assemblea
In grande parte di magistrati si sta si sa benissimo che alle richieste poi concrete dei magistrati presto questa o quella banca per avere notizie
Si oppone in generale
Si oppone anche l'attività concreta l'organizzazione l'efficienza di questa o quella banca e anche la volontà
Che resta un campo hic sunt peones
In esplorato
Nel trovato anche da parte
Di quelli che vogliono condurre inesplorabile anche da parte di quelli che vogliono condurre indagini serie
Ora la mia impressione letta con tutta sincerità
E qui mi riallaccio alla cosa dice Violante la voglio voglio dirlo esplicitamente siamo qui la sua discussione molto pacata Violante faceva anche riferimento a discussioni che sono vivi anche all'interno del partito comunista
Mi meglio mi mi mi ritrovo poi alla fine dalla proposta della Serbia Olanda ma non perché avvisiamo
Una proposta che io considero come proposto dal Partito comuni
Ma perché questa proposta è stata discussa in seno alla Commissione parlamentare antimafia mi è stata presentata anche da
Da esponenti
Dirigenti
Delle forze dello Stato di quelle forze dello Stato
Di quei corpi dello Stato più sensibili alla lotta contro il traffico della droga mi riferisco al comandante della Guardia di Finanza
Al comandante al direttore dell'ufficio antidroga presso il ministero degli Interni
Al direttore dell'ufficio dell'ONU
Che ha sedi a Vienna
Nella lotta contro il traffico della droga
I quali sono letteralmente come dire
Spaventati non so se la parola giusto comunque sono un po'preoccupati del fatto ha più la discussione così seria complessa come quella che stiamo meglio lo stampi intorno al consumo dall'albero
E intorno al a le procedure ai alle decisioni da adottare in relazione al consumo aveva però al recupero alla punibilità o meno e così via dicendo
Blocchi blocchi l'adozione di altre misure
Che sono richiesta danni
E i danni sono urgenti
E che bisogna lottare
Io perciò lo dico sinceramente non perché Violante del Partito comunista io sono nel partito comunista io mi trovo diciamo in quel idea di Violante per un per un percorso se mi consente Violante un po'diverso dal suo ragionamento
Che quello che ho fatto
Ritengo che sarebbe opposta saggi a cosa molto saggia
Se
Si approvassero rapidamente quelle norme sulle quali la maggioranza delle forze politiche democratiche d'accordo
E che sono richieste con insistenza esclusi scale internazionale come dice la risoluzione votata a Vienna nel dicembre scorso la quell'assemblea dell'ONU che ricordavo
O come il è richiesto anche per altra via
Dalla convenzione di bancaria di Basilea dalla quale il discorso riguarda piuttosto un'altra legge che che purtroppo stenta ad uscire dalla o legge di modifica la legge Rognoni-La Torre
Tanto l'attuale gliele spenta ad andare avanti verso
Se sia trovassero queste norme secondo me
Faremmo una cosa molto importante
Nella lotta contro questo flagello
Lasciando il tempo necessario
Alla discussione e all'approfondimento della tematica così complesse
Qual è quella che è stata accennata
Sì è nata illustrata nella relazione
Che abbiamo ascoltato stamane all'apertura
Di questa tavola rotonda
E che ha tanti aspetti non solo giuridici ma anche morali etici
Utopici colossale
L'espressione dell'onorevole Russo spero
Bene questa discussione è una discussione
Da poco conto
E io non credo io credo che
Io cedo fra l'altro sono convinto che la discussione sulla quale dalla quale posso uscire anche una posizione comune che non si riduca a ove le due
Ruoli andamenti delle due alternative che sono presenti e si possa giungere a un orientamento diverso
Certo
Poi alla fine
Bisogna votare
Detto chi vince vince chi perde perde cioè la verifica poi del volto
Questo avrebbe bene però io non non ritengo giusto che in questa materia
Si faccia valere come si dice una logica di maggioranza questo lo voglio dire come presidente la Commissione parlamentare antimafia quando di Lonato
Rimproverava devono essere istriana
Di avere delle sue posizioni scusami violato
Quando il Partito Socialista
Prende posizione contro le decisioni fiscale del governo e noi applaudiamo
O contro la manovra di risanamento dalla spesa pubblica
E non può far valere il principio di maggioranza su materie invece che si dicono di per sé di per sé Edith esse esigono di per sé nomadi per Sensi dicono esigono una come si dice come e come le regole del gioco la droga è una è una cosa la questione la droga è una questione che Attali risvolti Attali ha spetti e che riguarda non solo la pozione politico alla coscienza di ciascuno di noi
Non può essere decisa
Sulla base di patti di maggioranza segno insieme cercare una via comunque evidente che se questa via
Poi non si trovasse vale la regola
Cardile principale con Lazio e quella dei numeri i numeri della per la votazione e della verifica
Di quello che accade di quello che accadrà dopo l'approvazione della legge io quindi già finito io mi limito voglio autolimita intervento Sturiale questo lo beva perché carissimi amici
Io non posso girare l'Italia del delle zone di mafia
E sentirmi dire
Angela ieri
Reggio Calabria la settimana scorsa
Che non ci sono strutture per combattere extra
Parlo di zone di sbarco Dini ingresso dalla droga in Italia
Non ci sono strutture che forse si dice sono il comandante dei carabinieri della guardia di finanza delle forze di polizia come lo dicono i magistrati
Che forse evasori Geraci ora Federica di droga forse laddove Reggio Calabria di una rapida via di droga
E forse e si uccide si ammazza
E resta questo forse
Che a Reggio Calabria per la la la la magistratura quando sequestra dal dalla polvere vuol sapere se si tratta di borotalco o di droga
Non c'è un'attrezzatura pubblica capace di fare questa vale sedeva andato all'università diversità per fare l'analisi che restituisce un verdetto dopo quaranta giorni
E scusate il ritardo
E poi voglio dire queste misure misure che dovrebbero andare la direzione di rafforzarne l'azione contro il traffico contro queste cose qui vengono in qualche misura ritardate per giusta per una giusta discussione su altre materie di cui non sottovaluto affatto
L'importanza decisiva ripeto ciascuno per la propria coscienza e per la propria sensibilità
Bene io cioè ritengo che e questa situazione che dobbiamo su
Se vogliamo essere uomini responsabili tutti
Se vogliamo adesso all'altezza delle responsabilità che gli sono state affidate
In sostanza
La mia proposta
E questa
Continuiamo questa discussione
Sulla quale possiamo anche io sono ottimista su questo punto trovare punti di raccordo
Punto di convergenza ma non patron ritardiamo
Le misure sul fronte che io ritengo il fronte principale
Che quello dalla lotta contro il narcotraffico
E contro le mostruoso implicazioni delinquenziali e omicide che ci sono dietro
Per le conclusioni Giovanni Palombarini il presidente nazionale ed erano sta correndo
Ma io non faccio la verità conclusioni faccio osservazione rispetto ad alcune cose che sono state dette qui
Saltando qualunque discorso di carattere generale perché a dirlo subito che per quello che riguarda dalla impostazione di Magistratura democratica e anche i convincimenti miei personali
Rispetto alla questione in generale rispetto al progetto di legge governativo di cui si discute quanto ha detto ma all'inizio Agnello Rossi
Completo non ho niente da aggiungere mi pare che abbia indicato con me estrema precisione qual è lo stato di dibattito il dibattito i risultati che abbiamo raggiunto anche in termini di proposta come Magistratura democratica
Credo che in una tavola rotonda di questo genere invece nel pochissimo tempo che rimane sia interessante sia doveroso da parte di chi rappresenta un gruppo organizzato di magistrati che riflette su questioni istituzionali politiche civili di questo tipo sia doveroso
Dire qualcosa di concreto senza appunto nessuna ideologia
Sui termini della questione come concretamente vengono affrontati
E quindi anzitutto come nacque la legge del mille novecentosettantacinque Gargani
Il mio ricordo è diverso dal tuo
La legge del mille novecentosettantacinque per quello che ricordo io non venne non fu affatto il prodotto di una cultura per missilistica come devo dire
Ne è il risultato la norma sulla modica quantità
Di una scelta in termini di diritto a drogarsi
Io ricordo che quella legge fu in larga misura il frutto di un dibattito che si era aperto in relazione al trattamento giudiziario del fenomeno uso dalle sostanze stupefacenti che per effetto delle legge della legge allora in vigore vedeva assolutamente equipara
In termini non solo di proibizionismo vietato drogarsi ma in tema di penne e
Che concretamente venivano date
Ed è qui Patitucci
Lo spacciatore
Dell'acquirente lo spacciatore il consumatore per cui si avevano delle situazioni di estrema rigidità perfetto delle quali chi veniva sorpreso con in tasca una dose anche personale di hashish
Veniva sottoposto a regolari carcerazioni preventive veniva sottoposto poi appena estremamente serio
A quanto ricordo io la questione di cui si discusse fu questa sera giusto oppure no che il trattamento giudiziario che la repressione penale nei confronti dei consumatori di hashish perché allora
Fino alla metà degli anni Settanta sostanzialmente di hashish si parlava se il trattamento giudiziario che era riservato a queste persone fosse ecco fosse giusto e la risposta mi par di dire sostanzialmente unanime
Se ricordo bene anche qui forze di governo di opposizione cattolici laici fu che non era giusto
E che quella situazione doveva essere modificata
Ecco io credo nessuna cultura per missilistica nessun diritto di drogarsi come ha ricordato Violante la leggerezza tanta cinque ha ribadito l'illiceità tant'è vero che
Le sostanze che vengono sequestrate anche se sono di modica quantità vengono appunto sequestrate vengono distrutte non vengono restituite nessun avente diritto
Il fatto è che la legge del settantacinque e qui vengo al fatto
Se c'è la possibilità di individuare una terza via tra le due alternative radicali che qui sono state proposte la legge settantacinque io credo che abbia avuto un grosso merito
Ha spostato l'attenzione sotto certi aspetti dalla persona la sostanza
Ma io credo che si sia fatto carico più in generale di una questione che non bisognerebbe dimenticare quando si parla di repressione penale
E cioè la distinzione fra una condizione di un comportamento fra una condizione umana in un'attività
Lei ha citato il ci si è fatta carica di distinti
E la regolamentazione che ha dato al
Consumatore pura e semplice chiamiamola così è il frutto
Dell'attenzione per questo tipo di distinzione
Una cosa è essere qualcosa per esempio tossicodipendenti una cosa fare qualcosa
E del resto guardate che questa legge sempre al al legislatore mi vorrei rivolgere la legge del mille novecentosettantacinque pur con questo sforzo di distinzione non è stata affatto una legge permesso
Non è oggi concretamente una legge permissiva mi è già capitato di dire in altri dibattiti e lo ridico quindi che la repressione penale
Nei confronti del consumatore
Non purtroppo nei confronti di quelle attività cui alludeva adesso perché il presidente Chiaromonte nei confronti del consumatore la repressione intento
è una repressione che funziona
Nella mia attività di giudice istruttore ormai da molti anni ho visto un numero sterminato
Di consumatori di sostanze in carcere
Perché non bisogna dimenticare fra l'altro che questa figura il consumatore una figura abbastanza astratta e disegnata come devo dire sulle nuvole
Perché poi nel concreto il consumatore quello che compra due dossi per rivenderlo seme una per potersi pagare la dose di cui ha bisogno quando non addirittura fa il furto fa lo scippo
Io nono statistiche precise da dare e quindi non mi azzardo a fare percentuale ma è in linea di massima posso dire che in questo momento e ormai da alcuni anni è così
Nella nella sede dove io lavoro a Padova certamente c'è un numero elevatissimo di imputati detenuti per fatti consumo di sostanze stupefacenti
Allora la
Ideologia questa sì
Secondo la quale oggi
Effettivi non so bene quale permissivismo ci sarebbe un diritto a drogarsi
Non sarebbe stabilito
Con chiarezza una distinzione fra valori e disvalori mi pare che sia estremamente discutibile
Io quello che dico è che la legge attualmente vigente questa tanto bistrattata legge del mille novecentosettantacinque non solo ha avuto a mio giudizio alcuni meriti a cui io brevemente fatto riferimento
Ma anche dico che non è affatto una legge tipo permissivo e o soprattutto non è una legge che stabilisce un diritto di fare tutto una serie di cose
Io dico che questa legge ha avuto il merito di farsi carico di un problema all'interno di una lotta al fenomeno
Della tossicodipendenza e cioè di distinguere di distinguere chi è un piccolo consumatore
E chi è poi uno che fa attività di spaccio
Del resto
Del resto
Fino a non molto tempo fa
Io dico parlo
Di poco tempo fino a un anno fa fino a un anno e mezzo fa la tendenza la situazione non era molto diversa da quella del mille novecentottantanove
Il mercato lo spaccio e il consumo le morti
Eppure i discorsi che si facevano fino a un anno fa rispetto al problema di come modificare la sei otto cinque riguardavano altri avevano un taglio nettamente
Riguardavano sostanzialmente tre questioni due specifiche diciamo interno alla legge e una di carattere generale quelle specifiche che riguardavano la legge erano
La questione della Deckard Cerizza azione del tossicodipendente con tutta una serie di problemi
Legati alla logica di ricupero
Come si può legare la questione della carcerazione preventiva e della pena da eseguire alle necessità di intervenire in termini di ricupero questo era un tema all'ordine del giorno
Un altro tema era quello del lavoro di prevenzione di trattamento un lavoro da fare per progetti possibilmente non troppo grandi ma legati in modo multidisciplinare a territorio omogenei con una serie di operatori pubblici che mano a mano venivano coinvolti in alcune isole nonostante un bilancio che normalmente viene fatto in termini assolutamente negativi in alcuni isole questi operatori pubblici hanno funzionanti si discuteva di come potenziare
Di come far diventare diffuso questo lavoro di prevenzione di trattamento che faticosamente si andava costruì più in generale al di là della legge c'era una questione su cui ci si interrogava davvero una domanda che s'
Oggi sembra scomparsa
Dai temi di dibattito come andiamo affrontando e la domanda era perché
Ci si droga
Perché è così grande la domanda di droga perché è così grande e cresce la domanda di droga
Ecco direi che nel corso di quest'ultimo anno
Tutto questo è stato un po'messo da parte ci troviamo di fronte a un concreto progetto di legge tutti dicono che bisogna guardarlo con occhio disincantato senza ideologia
E benissimo
Però proprio perché qua
Anche chi partecipa a questa tavola rotonda è un giurista e questa legge va guardata senza ideologia però per quello che dice
Per quello che concretamente prevede è vero o no
Che rispetto a una questione a una situazione che come ho detto non è affatto leggere in termini di repressione si va unica inasprimento della repressione penale è vero o no
è vero o no che per il consumatore dico il consumatore che venga trovati in una situazione in cui in tasca non ha solo la dose giornaliera la pena prevista è di una in Tita assolutamente rilevante grande straordinaria consiste
Perché questi sono i fatti non le ideologia
è vero o no che in questo giudizio di disvalore che si va a dare in dunque con questo tipo di legge si mettono in moto meccanismi che non hanno nulla a che fare con un corretta configurazione del processo si mettono in moto si configurò dei reati assolutamente discutibili di tipo pericoloso
Galgani te ne voglio leggere uno ma voglio dire a tutti quelli che hanno responsabilità
Legislativi
Un esempio c'è una norma che riguarda l'agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope articolo settantatré
E c'è la prima ipotesi dolosa
Poi si punisce l'agevolazione colposa leggo il testo se nei locali di cui è il primo comma locali pubblici
O non può il convegno di persone dedito all'uso di sostanze stupefacenti avviene per imprudenza o negligenza di chi ha la responsabilità dei locali questo è punito con la reclusione da sei mesi a due anni
E qualora si tratti di pubblici esercizi la condanna dell'esercente comporta la chiusura dell'esercizio per un periodo da due a dieci questo concretamente che cosa vuol dire
Che il titolare di un esercizio pubblico in relazione alla faccia di tossicodipendente che ho io nel momento in cui entro se non vuole incontrare una responsabilità colposa perché si dà per scontato
Che non c'è una consapevolezza perché altrimenti si applicherebbe l'ipotesi dolosa se non mi voglio far chiudere l'esercizio per disattenzione io alle persone che hanno la faccia da tossicodipendente sono autorizzato a non farla entrare
A sbattere fuori
Dal mio locali come non criticare Gargani una cosa non ideologicamente oppure è vero o no
Una domanda concreta
A chi appunto ha responsabilità di fare delle leggi quando si dice che
Si è previsto un meccanismo processuale lo ha già accennato Rossi ma lo ribadisco un meccanismo processuale il processo di fine
Fa del pretore in sostanza un organo amministrativo di polizia che diffida il soggetto dal tenere in futuro un determinato comportamento lo incita a adottare una certa terapia
è vero o no che si fa un qualche cosa che non ha niente a che fare con tanti discorsi che pure si sono fatti in questi ultimi anni e che ha fatto anche Gargani che hanno fatto i cui rappresentanti del partito socialista e che si è fatto da canta tante forze politiche cultura
In relazione ai limiti della giurisdizione
Quali sono i compiti propri del giudice della giurisdizione che cosa c'è stato in passato di sovraccarico di tipo amministrativo
Non giurisdizionale sul giudice
Quanto si è detto che
Un errore attribuirgli compiti che sconfinano dai limiti della giurisdizione e poi si fa questo tipo di processo che è un processo penale perché alla fine c'è una sentenza
E come mai quando si dice questo si fa ideologismo così fa critica razionale di proposte vile allora il nostro punto di vista
E in questo ribadisco una certa impostazione che era desumibile dall'intervento di Rossi
Io non credo che ci siano due soluzioni radicalmente alternative da un lato l'accentuazione della repressione
Acquistare e consumare reato quindi ti puniscono dall'altro la liberalizzazione
Non mi soffermo sulle ragioni di questo doppio no
Che sono per quanto mi riguarda esattamente quelle che ha indicato
Ross
Io credo invece che nel mille novecentosettantacinque sia stato aperti stavo con dal legislatore con la legge una ricerca interessante di un punto di equilibrio
Per quello che riguarda la tossicodipendenza
Lasciando al di fuori e qui davvero mi sembra urgente un intervento secondo le indicazioni del presidente Chiaromonte la questione del grande traffico nettamente separati il traffico la vendita
Ma quello che il problema della tossicodipendenza e del come si affronta questo problema che tipo di risposta si dà da parte delle istituzioni pubbliche a chi si viene a trovare in questa condizione e da questa condizione deve prima o poi poterne uscire
Mi pare che il progetto di legge sia vittima di un'illusione repressiva
Se posso dare un'altra indicazione a proposito di quelli che concretamente ho conosciuto nel carcere tossicodipendente
Alcuni di questi
Alcuni sono usciti poi dalla tossicodipendenza ma non per il Carroccio
Sono usciti perché dopo per scelte individuali per rapporti con altri soggetti per mutate condizioni dei loro rapporti interpersonali o familiari hanno scelto una strada che li ha portati fuori
Non mi è mai capitato di vedere che nel carcere per effetto del carcere qualcuno sia uscita dalla tossicodipendenza nel mille novecentosettantacinque
Io credo che il legislatore abbia avuto il merito di apparire una strada la legge del settantacinque non è definitiva
Non è l'unica legge possibile io credo che andrebbe fatto uno sforzo per approfondire il discorso e per migliorare le leggi secondo le indicazioni che nel mille novecentosettantacinque sono state sono stati intuiti
A mio giudizio il progetto di legge da un lato o l'illusione repressiva da un lato
E e dall'altro la scelta liberalizzazione legalizzazione sono fuori da quel primo lentamente da quella prima indicazione
E in qualche misura sia l'uno che l'altro sconterà ebbero
E qui concludo sconterà ebbero un esito
Che in qualche misura li accomuna e che io descriverei così
Un abbandono sostanzialmente del problema
Della situazione umana della condizione umana dei problemi del recupero e del reinserimento
Del del tossicodipendente
Ecco io credo che alla fine al di là di tutti i discorsi che si possono fare sul processo penale sul giudice eccetera
E che si sono fatti qui anche questa mattina io credo che l'esito
Di una legge come questa che all'ordine del giorno del progetto governativo venisse provato sarebbe questo anche per effetti di clandestini a tutti i clandestini inserzioni indotta di di di di sommersione sarebbe una riduzione delle possibilità di intervento in termini di ricupero sulla tossicodipendenza
Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti così dando un contributo a questo nostro dibattito il dopo la colazione di lavoro si riprende alle tre
Costanti siamo pupi fino al primo sicuramente il film
C'è una serie di interventi che preliminarmente ammetto non dovranno estendersi utili i dieci minuti
E credo che sia un momento importante in questo perché dopo meditazioni interessanti che abbiamo sentito
I i dibattiti interattivi ci staccava tavola rotonda in particolare si è riversata una massa di informazioni
Nulla senza convegnisti
Che possono essere tranquillamente utilizzati dinamitardi in questo momento
Siamo quindi al microfono
Vanoni
Bill associazioni vittime condizioni
Benissimo votazione nome francofono
Io parlo
In sostituzione di vittoria Santo la segretaria dell'associazione alle vittime del proibizionismo e della criminalità organizzata
Queste società associazione è stata fondata
Ritorna Santoro da me ed altre persone a concorso Lamberti Marco Taradash che era qui ieri eccetera il tredici dicembre dell'ottantotto sulle finalità discordi d'attività le modalità di partecipazione alla vita associativa eccetera potrò dare le più ampie informazioni a chiunque
Fosse eventualmente interessato
Io mente come fare un intervento molto breve
Lui a questo scopo
Non raccoglierò neanche alcune delle cose dette stamattina che pure sarebbero molto interessanti in particolare sulla posizione del proibizionismo e antiproibizionismo
Insomma è anche stato detto che antiproibizionisti credo di avere la soluzione di tutti i problemi che non è vero è una ovvia
Iniziazione del problema dire che noi sappiamo risolvere tutto
Anzi abbiamo molti problemi abbiamo molte cose da risolvere però abbiamo anche sarebbe insuccessi della situazione che si è creata fino a questo momento
Non parlano neanche eppure è stato un argomento trattato sia ieri che oggi delle speranze che Dio o o nono che cui potente a venire non avere di vedere cambiare questa situazione in tempi brevi
Leader cambiare la società le risposte che la Società da ai giovani agli emarginati agli handicappati ai malati
In tempi brevi
In particolare di questa società
Della quale voglio brevissimamente dire partendo dalle cose meno importante apparentemente quindi importante ma se c'erano la quale poi Pippo Baudo c'ha sedici milioni di spettatori una sua c'era nella quale l'attività magica il il mistero dilaga a tutti i livelli
Nella quale il primo premio delle lotterie diventato di quattro miliardi quadrati questi sono aspetti della nostra società che dovrebbero far pensare molto e che non so chi di voi nella speranza che in tempi brevi campi per andare poi a cose più pesante il numero di disoccupati il fatto che giovedì non possono neanche sposarsi perché non hanno casa e non hanno lavoro
Una società nella quale si sta privatizzando tutto a partire dalle Ferrovie per finire alla scuola e le cose private invece devo diventare oggetto di leggi repressive in cui si dice cosa devi fare facendo va be di tutto questo io non voglio soffermarmi ci sarebbe molto da dire
Così come non voglio soffermarmi sul paragone
Tra la nostra società e società peraltro del mondo occidentale nel quale questi problemi sono o inesistenti o minori o in ogni caso diversi le quali però la droga esplosa come da noi con un fenomeno inarrestabile e deleterie
Non voglio neanche sollecitare delle riflessioni
Sulla apparente schizofrenia legislazioni che ti condannano per uno spinello
E poi dopo ti sollecitano ad usare il radiotelefono per vedere se in quel castello fatato c'è abbastanza Glenn Branca
E altre legislazioni peggiore della nostra nella quale non solo la droga e condannata ma anche
La privata ricerca coniugale
Di un'intesa sessuale basata su rapporti privati e personali poi dopo quella festa sociali consente di Comparini tra le pistole e i fucili bombe a mano tutto quello che vuole
Sono tutte considerazioni che lascio da parte
Ed anche nasce da parte i successi malati degli insuccessi delle situazioni repressive la nostre altrove peggiori della nostra e peraltro anche sulle speranze che poi quelle stesse legislazioni repressive hanno esposto di riuscire a contenere il fenomeno coi sequestri dei bombardamenti con le forze armate messi a difesa delle coste
Ma lascio a voi tutte queste considerazioni io vorrei fare un intervento abbastanza breve di questo tipo sollecitare un aiuto un sostegno alla nostra attività la nostra ricerca e richiesta di dati obiettivi sui quali lavorare
Dati che sono tanto più necessari in quanto sta per venire profughi Ambra sta per vedere la luce una nuova legge i tweed risultati successive successi solo con i dati possono essere valutati
E sono dati dei quali alcun bocciando e molto disaggregati dei quali alcuni sporadicamente sono noti
Alcuni adesso io per riciterò anche si sono chiaramente delle valutazioni spero che nessuno mi accusi di aver esagerato di averli seguiti d'altro canto la nostra è una richiesta di dati precisi
Dati che vengono taciuti e nascosti in buona misura e che io adesso tra un po'vi sottopongo e sui quali alla fine vi chiedevo una piccola riflessione
Allora alcuni di questi dati credo vi siano noti il numero di tossicodipendenti è stato citato
è valutabile tra i trecento mila e cinquecento mila quelli dis di droghe leggere e valutato intorno ai due milioni
Vi faccio notare che nel settantacinque settantasei non c'era niente di tutto ciò è stato detto stamattina alle droghe pesanti non c'erano nel settantacinque settantasette settantacinque nato una legge però poi vizio mista delle droghe pesanti
E altri dati alcuni noti alcuni meno su uno il fatturato dell'anno scorso della malavita su queste sostanze
Il dottor Sergio letizia del Consiglio superiore della magistratura ha reso noto che l'anno scorso il fatturato della criminalità organizzata sul sostanze stupefacenti è stato di quarantadue mila miliardi divisi in venti mila miliardi di eroina cinque mila miliardi di cocaina e diciassette mila miliardi ritroverete
Sono sicuro che sapete il numero di tossicodipendenti morti per overdose
E sono abbastanza sicuro che non sapete hanno mai sottoposto non avete mai ripetuto su alcuni altri dati
Questi dati sono quanto ha speso lo stato italiano l'anno scorso per l'attività di repressione i cui successi sono sotto gli occhi di tutti quanti
Allora vedete su questi volumi qui che sono il lavoro il risultato del lavoro del servizio studi della Camera dei deputati il servizio studio del SerT Servizio studi del Senato della Repubblica
C'è scritto ad una certa pagine che lo Stato l'anno scorso ha speso ventuno miliardi e mezzo
Dei quali tolti circa venti miliardi di sovvenzioni alle sovvenzioni alle comunità resta un miliardo e mezzo di spesa dello Stato per l'attività di repressione di intervento di controllo eccetera
E
Che non ebbe quindi i nostri deputati e senatori se hanno letto questi libri sei hanno letto questi libri si basano su di un dato di questo tipo
E viceversa e facile
Constatare e c'è uno studio condotto per conto della Regione Lazio da tra gli altri Maurizio fiasco che l'anno scorso lo stato italiano ha speso ventuno mila e cinquecento miliardi
E non sono tutti perché mancano alcuni capitoli di spesa dei più chiaramente qui per la sola attività di repressione
Ripeto i cui successi sono sotto gli occhi di tutti quanti
Ci sono altri dati che a noi
Sembra necessario
Conoscere che chiediamo di conoscere e sono dati che di solito non vengono citati ma la stesso fenomeno in se stesso viene liquidato con una fase riduttiva si tratta di microcriminalità diffusa
Il motivo di questo è duplice da un lato ci sono i primizie mistiche giustamente non ne parlano
Che è un dato troppo violento portare la conoscenza della gente dell'opinione pubblica dei nostri deputati e senatori probabilmente farebbe un effetto non troppo allego
E non è bello neanche gli altri gli antiproibizionisti per qualità volta dietro c'è una polemica perché c'è il timore di criminalizzare i tossicodipendenti
Timore comprensibile
Ma non è con questo timore non è nascondendo questo dato che il fenomeno non esiste che il fenomeno viene cancellato e soprattutto è quel fenomeno che consente alla gente mantiene la gente in una situazione di sofferenza e di paura e che consente valeva alcune proposte di avere spazio di pensare di aprire anche un successo elettorale
E questi dati ai quali mi riferisco quelli che io chiedo sono il numero di morti ogni anno in Italia a causa di operazioni di furti scippi rapine eccetera
Il numero di feriti
Con ogni invalidità più o meno gravi alcuni con invalidità permanenti
Sono cifre impressionanti che noi abbiamo cercato di valutare attivare il numero di morti e numero di morti abbondantemente più alto del numero di morti per overdose
E però non se ne parla assolutamente mai così come non si parla del danno economico che la nostra collettività sopporta a causa di tutto ciò
E se qualcheduno di voi facesse un calcolo sia pur rapido basandosi sul fatturato della malavita sulle droghe pesanti su quale parte di quel fatturato viene reperito mediante furti scippi rapine
E moltiplica questo numero per un opportuno fatture che quello tra il danno il guadagno conseguito da chi ha eseguito più l'operazione
Un fattore dell'ordine di cinque o dieci viene fuori una cifra che più alta del deficit annuale del bilancio dello Stato dell'ordine di cento mila miliardi
Ecco questi sono dati sui quali io credo che si debba riflettere e sono dati sui quali importare anche in un eventuale discussione a favore o contro una legge che si sta proponendo
Non si può prescindere dall'esame dei dati vecchi da una valutazione attenta
Poco prolungata nel tempo dell'evoluzione di questi dati in particolare dopo l'approvazione di una qualsiasi legge come si fa a valutare il successo o l'insuccesso di questa legge
Su questa riflessione qui io posso anche chiudere su questa richiesta
Particolare sulla richiesta che molti di noi stanno incominciando a fare
Alle forze secondo noi più coerente quelle che portano avanti una posizione mi si è detto stamattina ampiamente di totale repressione punibilità carcerazione eccetera ed è la seguente
A quale valore di questi numeri di queste variabili che io ho dato qui adesso intendete ferma fare una riflessione cambiare orientamento ditecelo fino a quel punto non vi daremo neanche più fastidio però diteci a quale punto cambieremo atteggiamento
Grazie
Sorgi
Volevo fare qualche riflessione
In ordine alla concetto di prevenzione
Anche perché
è un concetto una parola che nella quale si è abusato
Particolarmente negli ultimi tempi quando le tossicodipendenze diventa di attualità
Se ne parla troppo spesso in maniera specifica
Come se fosse appunto la soluzione di tutti i mali
Salvo però non andare a guardare dentro questa parola cosa c'è
L'abuso è tanto più significativo se pensiamo che anche con riferimento al disegno di legge Russo Jervolino si è parlato di una valenza preventiva
Cioè uniamo così scoraggiano dall'uso di droga
Una volta che noi definiamo i concetti e abbiamo quindi un'esatta percezione del termine prevenzione quindi comune attività
Che affronta le cause di un fenomeno in un contesto generale quindi prevalentemente sociale
E lo confrontiamo con la repressione
Ho quella che viene cosiddetta prevenzione penale vediamo che tutto un altro un altro fenomeno che affronta gli affetti in un contesto sicuramente particolare
Solo questa attività di definizione ci può servire
Ah conclude l'inconciliabilità tra questi due termini e tra questi due campi peraltro ricordo le parole di Ingrao quando parlava di illusione repressiva e diceva appunto della inconciliabilità
Quindi secondo me occorre una scelta precisa di campo proprio in questi termini
Se si è per la prevenzione o si è per la repressione
Il discorso di base può è quello di chiedersi se possibile pure vedere
Il comportamento sei di chi usa le sostanze stupefacenti come un comportamento proibito prevederlo quindi come reato
E per taluni la criminalizzazione del comportamento tossicodipendente potrebbe avere un impatto educativo
Che dovrebbe diminuire il comportamento non desiderato fomentare l'aderenza alla norma e scoraggiare l'aderenza e sistemi di valori opposti alle norme corrente
Ma l'esperienza riprese occidentali ha dimostrato al di fuori di qualsiasi dubbio l'inutilità di un approccio basato su un controllo totale
Non soltanto infatti tale sistema fallito allo scopo di controllare l'uso di droga e il comportamento adesso correlato
Ma avendo contribuito all'isolamento del tossicomane e all'aumento del costo della droga ha probabilmente ha cresciuto il livello criminogeni code comportamento tossicodipendente
La stessa impostazione punitiva del disegno di legge Lussu Russo Jervolino non fa altro che riproporre un orientamento nella scuola della prevenzione che già sorpassato da tempo
Perché proprio nel percorso l'evoluzione degli orientamenti preventivi è stato dimostrato l'esperienza ha dimostrato che dal punto di vista dell'efficacia dissuasiva la tendenza ricorreva la paura e la minaccia in qualità di deterrente si è rivelata addirittura controproducente
Quindi anche su questo terreno l'esperienza della prevenzione quel segnacci qualche cosa
Quindi dico io sulle prospettive di riforma visto che si dice che qualcosa deve essere cambiata
Una volta che possiamo rifiutare l'approccio repressivo del disegno di legge Russo Jervolino che poi non è altro che una riproposizione della vecchia legge mille quarantuno del cinquantaquattro
E una volta che esprimiamo io personalmente condivido in pieno tutti quanti dubbi su un'ottica di legalizzazione sono dubbi questo non ci esime dal confrontarci dall'approfondire l'argomento
Ma io faccio mie tutte quante le argomentazioni approfondite che ha fatto stamattina Rossi su tutti quanti gli aspetti che mi lasciano dubbioso su questo approccio per quanto concerne la legalizzazione in particolare sulla possibilità di eliminare il mercato nero
Perché in alcune realtà europee tipo la Gran Bretagna dove c'è una medicalizzazione di sostanze stupefacenti mercato nero è stato assolutamente eliminato
Quindi questo è un primo aspetto
Quindi rifiutato l'approccio Russo Jervolino dubbiosi su un approccio di legalizzazione sì dobbiamo chiedere c'è una terza via
E secondo me è sintomatico che l'esponente del partito socialista oggi l'abbia esclusa
E sintomatico perché evidentemente l'asse otto cinque è già stata buttata secondo quell'approccio di tipo repressivo secondo me invece dobbiamo chiedere fortemente che questa legge venga attuata e potenziata in tutti quanti quegli aspetti che sono da rivalutare cioè in fase di prevenzione di recupero e di lotta al traffico di stupefacenti
Modifiche possibili per quanto concerne il nostro aspetto specifico di magistrati se ne possono essere attuali concrete
Penso in particolare alle droghe leggere
Alle droghe leggere quindi io sono per una liberalizzazione delle droghe leggere e dirò che questo discorso oltre a problemi pratici anche delle valenze di carattere preventivo cioè informativo
E mi spiego
Nei casi droghe leggere il minor costo di queste sostanze la mancanza di dipendenze di assuefazione portano ad escludere fenomeni di criminalità indotta una volta liberalizzate tali sostanze verrebbero ad essere esclusi del tutto i collegamenti con fatti sanzionati penalmente
La liberalizzazione delle droghe leggere folte eliminare una serie di conseguenze penali nei confronti dei soggetti assolutamente estranei per tutti gli altri aspetti a fattori criminogeni
Consentirebbe di evitare quei rischi di disinformazione e di drammatizzazione sul fenomeno che spesso rappresentano la vera causa del passaggio alle droghe pesanti
E mi spiego
La scarsa credibilità del messaggio e delle sue fonti istituzionali a contatto con la cultura giovanile che tende sempre più ad attribuire valore assoluto all'esperienza diretta
Possono condurre colui che ha avuto la possibilità di verificare l'inesattezza dell'informazione ricevuta anche sperimentando il primato in prima persona i reali effetti droghe leggere a ritenersi legittimato a squalificare del tutto il contenuto informativo quindi anche quello correlato alle droghe pesanti pervenuto dalla medesima fonte
Quindi anche in quest'ottica come informazione e negativo penalizzare le droghe leggere
C'è un altro problema che dovremo affrontare per quanto concerne modifiche dalla se otto cinque a me preme particolarmente dei problema i tossicodipendenti recuperati
Che hanno commesso dei reati e che si trova a dover scontare delle pene e quindi a rischiare di dover andare in carcere quando non c'è più nessun alcun motivo
E Parodi motivo anche proprio in un'ottica costituzionale della pena che serve alla riduca azione del condannato quando in questo caso il tossicodipendente recuperato
E laddove la tossicodipendenza il fattore criminogeno eliminato quello non c'è più nessuna ragione del carcere
è un problema che già è stato affrontato in parte con l'affidamento in prova al servizio sociale quindi con tutta quanto un ottica di recarsi di Zazie Oneto giace un contenuto
Del genere nel disegno di legge Russo Jervolino bisogna però affrontarlo con maggiore coraggio
E proceduto quanti Pollari circuiti carcerari alternativi che va affrontato perché evidentemente il carcere non è mai una risposta per il tossicodipendente
E noi sappiamo che oggi perlomeno il venticinque per cento colazione carceraria ma nelle grandi città questa percentuale molto più alta e costituita da tossicodipendenti e la realtà del tossicodipendente in carcere e forse ancora più drammatica della realtà del tossicodipendente che fuori del carcere
Concludo
Oggi si critica l'asse otto cinque e si dice che tale normativa lassista ha prodotto un aumento dei tossicodipendenti
Per me non è così
Per me è stata la mancanza di una seria politica volta alla progettazione e all'attuazione della prevenzione sociale volto al potenziamento delle strutture di recupero è un'adeguata distribuzione territoriale delle stesse
Una seria politica volta la lotta contro i grandi trafficanti questo ha consentito l'effettivo espandersi del fenomeno tossicodipendenza in un substrato quale l'attuale società dove sono sempre più numerose le situazioni a rischio
Quindi rispetto a idee che ripropongono desueti schemi di prevenzione penale in chiara ottica di sovraesposizione della magistratura rispetto al suo ruolo istituzionale occorre rilanciare in positivo proposte concrete di segno opposto
E questa certamente la via più difficile da seguire ma è l'unica che possa consentire di avere per il futuro una concreta speranza grazie
Giannino
Vorrei molto brevemente
Comuni riflettere su un problema che
Di un'estrema drammaticità soprattutto a Napoli quelli de il
I minori
E la tossicodipendenza
Già Meucci
Dieci anni fa
Parlando di minore tossicodipendenza diceva
Ogni trattamento del minore deve qualificarsi per la scarsa rilevanza che deve essere attribuita al comportamento da lui tenuto nella convinzione che deve essere sollecitata dallo stesso minore la consapevolezza che il comportamento non è che il sintomo di una deteriorata condizione di sui meccanismi di crescita
E che ogni eccessiva attenzione fissazione sul sintomi addirittura negativa per iniziare un cammino di liberazione
Che ragazzo delinque si prostituiscono aggredisca fuga o che si trovi non è rilevante perché tali diversi comportamenti non sono che risposte ad analoghe situazioni di disturbo nei processi di crescita
E se questo è vero mi sembra evidente che l'intervento anche giudiziario
Deve essere quindi in grado di analizzare
Trovare le cause porre rimedio a questo Visaggio a questo disturbo
Qual è la situazione a Napoli
Qual è il rimedio che noi giudici minorili a Napoli troviamo
Per i minori tossicodipendente
E purtroppo c'è da dire che ce n'è uno e uno solo rischi tutta pensiero istituzionalizzazione e mistica
E niente altro
E sembra quasi assurdo che nel momento in cui lui prendiamo atto del di saggio del minore la nostra risposta di sicuro osservazione minorile il carcere
Tanto più sembra assurdo quando a dieci anni noi continuiamo a leggere la sentenza dalla Corte costituzionale del mille novecentosettantotto
Forse alcuni di voi l'anno quasi dimenticata
Recita questa sentenza l'ordinamento italiano non c'è ispirato a un generico favore per i minori ma le fondamenta dall'articolo trentuno ultimo comma della Costituzione ha provveduto a sviluppare istituti e servizi
Che dovrebbero rendere residuale l'intervento dei minori dei riformatori giudiziarie nelle prigioni scuole
Questo significa che non si intende lasciare intentata alcuna possibilità di recupero di soggetti non ancora maturi dal punto di vista fisico psichico ecco sviluppare dice la sentenza istituti e servizi che dovrebbero rendere allora una semplicissima osservazione
Su famiglia Cristiana di due mesi fa l'elenco delle comunità in Italia
Elenco aggiornato dal ministero degli interni di giugno
Dall'anno scorso ed è stamattina nell'unità l'elenco delle comunità in Italia
Ebbene sconcertante vedere che in una situazione di degrado quale quella nostra napoletana
Mentre e parlo della statistica di giugno vi erano ottantuno comunità il Lombardia ventotto immediato quarantacinque l'Emilia solo sette comunità esistono in Campania e da quello che vedevo stamattina su l'Unità la situazione e più o meno identica
Nell'ultimo aggiornamento Piemonte sessantacinque strutture pubbliche tredici centri di un'accoglienza quaranta comunità terapeutica eccetera
E così per tutta Italia mentre per la Campania
Ci troviamo
Ventiquattro strutture sanitarie pubbliche otto centri di prima accoglienza sette comunità terapeutiche due centri soltanto di reinserimento
E vi assicuro che
è veramente faticoso pensare che l'unica
Spiaggia che tu vai da offrire non è altro che un'istituzione chiusa
Soprattutto se si pensa che nel momento in cui si chiede l'intervento di una comunità per un minore soprattutto se mandato dal tribunale per i minorenni molte volte in arresti domiciliari
Tesi gravano quindi le responsabilità degli operatori della comunità credo della risposta e quasi sempre no
E questo è molto grave
Perché noi abbiamo addirittura il ministero
Che in maniera esplicita nella relazione annuale sulla giustizia minorile
Nella relazione manda questa raccomandazione sempre più preoccupante appare il dato relativo alle tossicodipendenze
E parlando di minori rinchiusi negli istituti di osservazione minorile nel primo semestre dell'ottantotto ben cento minori
Il sedici e sessantanove per cento sul totale delle entrate da libertà hanno dichiarato fattori di stupefacenti e la percentuale dei minori assuntori di droga a partire dall'ottantaquattro risulta in allarmante aumento
Quindi vuol dire che sono dati analisi che anche
Gli organi preposti hanno e hanno molto chiaro
E mi sembra assurdo che noi oggi dobbiamo discutere
Di una legge quando non abbiamo fatto nulla soprattutto in Campania per far sì che quella che teniamo venga applicata è applicata correttamente
Veramente
Allucinante il pensare che noi spendiamo al giorno
Per i minori in istituti di osservazione
Però ogni minori emissioni osservazione il costo medio
Alla sezione arresti Colli Aminei trecentosettantanove mila seicentoventisette
A Nisida centosettanta mila ottocentotrentasei lire
A Santa Maria Capua Vetere duecentotrentatré mila trecentoquattro lire
Con una permanenza media in questi istituti anni sia di quarantadue virgola trentuno persone
A Santa Maria di ventiquattro virgola ventinove
E nella sezione arresti con lamine del due novantatré quindi i soldi si spendono
Ma tante si debbono spendere esclusivamente per quello che noi chiamiamo repressione
E
E motivo di
Perplessità
Il fatto di sapere che queste cose non vengono
Affrontata nella nostra regione campane scusate mi mi soffermo molto su questo dato spesso dato concreto
In questa regione in cui il fenomeno ha assunto
Proprio in proporzioni disastrose in cui non mi ricordo ieri sera che diceva a Roma agli angoli delle strade il tossicodipendente in crisi di astinenza
Riteniamo quattordicenne che fanno i boschi dei e che si bucano dall'età di dodici anni
Chiudo
Comunicandovi proprio che su queste riflessioni l'associazione nazionale dei giudici di minorenni
Ha fatto un comunicato stampa
Nel quale oltre a manifestare il proprio dissenso sulla parte che riguarda il trattamento sanzionatorio degli assuntori di sostanza stupefacente in particolare di quelle di minore età
Continua dicendo la probabilità con la proposta contrasta con la cultura operative dei giudici minorili protesa al recupero sociale del disagio giovanile più che alla punizione
E va contro la settima pendenza superamento la carcerazione alla quale si ispira il nuovo processo penale minorile
D'altra parte il richiamo al regime dell'affidamento al servizio sociale minorile secondo le norme dell'ordinamento penitenziario crea confusione
E appare inutile proprio quando la legislazione minorile prevede l'affidamento al servizio sociale come forma di sostegno diversa dalla sanzione
Inoltre per il caso di violazione delle prescrizioni la pena pecuniaria e impropria per i minorenni e quella detentiva può apparire addirittura eccessiva
Sul piano dell'esperienza ci deve rilevare che in Italia e cioè nel Paese della non punibilità dell'assunzione di stupefacenti è più ampia
Il fenomeno dalla droga non è più esteso che in altri Paesi ora vige il regime della punibilità spinto ad uno dei quali questo è stato messo in discussione per la sua inutilità e per il danno sotto al sentimento dall'apparato di giustizia che esso comporta
I giudici minorili ritengono assai importante il messaggio da decisa volontà di combattere il traffico anche attraverso l'immediata approvazione dell'etica norme contenute nel disegno di legge considera inoltre necessario indifferibile una politica di prevenzione
Che riguardando la complessa attività del governo consente tredici milioni di minorenni italiani di vivere un'esistenza coerente alle loro esigenze al riparo da loro strumentalizzazione per finalità di occupazione
Attraverso una politica sociale di aiuto alle famiglie lo sviluppo e l'associazionismo una presenza degli enti locali nel quartiere a maggior rischio
Le chiedo soltanto imitando gli amici
A considerare che in alcuni quartieri di Napoli dove più alta la delinquenza minorile a Secondigliano su mille ragazzi dall'età dei quattordici a diciott'anni almeno il trentasei per cento entra una volta in un istituto osservazione minorile
E più o meno la stessa media e per i quartieri
Spagnoli
E di questo trentuno per cento come abbiamo visto almeno il la la metà è tossicodipendente in questi quartieri non esiste alcuna struttura che tenda una mano e che faccia realmente quella prevenzione che l'unica necessaria
è possibile per il recupero dei minori tossicodipendenti grazie
Di Lello
Io vorrei continuare a fare volgere
Alcune delle osservazioni che ho già svolto e me ne scuso con i compagni che c'erano ad Amelia al nostro seminario
Voglio subito dire che da circa otto anni
Mi occupo quasi esclusivamente di
Eroine di mafia
E negli ultimi due o tre anni questa
Questa specializzazione tra virgolette andata molto molto pagando molto più centrata
Per cui mi sono fatto anch'io delle idee
Un'idea sugli spacciatori
E su quelli che vengono chiamati di spacciati
E mi sono fatto delle idee che così ne hanno anche spinto a prendere un po'posizione perché purtroppo
Né i nostri dibattiti
In questi ultimi anni
Per una certa
Onestà intellettuale molti di noi hanno evitato Sempre molto problematica mente di prendere posizione
In che voi non è uscito qualcuno fuori
Che senza nessuna esitazione
Ha preso una posizione molto netta e precisa
Sul problema della droga
Esplicitando questa posizione
Con l'assioma tutto da dimostrare
E siccome senza gli è stato detto stamattina siccome e proibito spacciare droga
è chiaro che anche proibito assumerlo consumarlo
Noi
Abbiamo creduto
In tutti questi anni che il buon senso fosse buonsenso e quindi fosse patrimonio comune
E invece abbiamo Scoppola oggi dobbiamo scoprire con raccapriccio
Che il buonsenso non vale niente
Che valgono le parole d'ordine decisionismo
E quindi io almeno mi sento moralmente anche se
Molti non saranno d'accordo mi sento moralmente tenuto apprendere individualmente una posizione io so che venne di non può come corrente prendono posizione
Perché sarebbe anche illogico
E né di possono favorire il dibattito ma individualmente
Ognuno di noi dovrebbe finalmente uscire dall'equivoco uscire dal dalla indecisioni e dire ciò che vuole chiaramente
Rinunciare
A parte la propria problematicità
Abbiamo anche bisogno quindi per formarci un'idea
E prendere una posizione di strumenti conoscitivi
Abbiamo cioè bisogno di conoscere ciò che succede
Sul piano delle tossicodipendenze e sul piano dell'grande traffico o del piccolo tra
Sul piano del traffico delle delle tossicodipendenze e inutile
Soffermarsi
Molti da ieri e oggi danno dei i risultati del proibizionismo sono sotto gli occhi di tutti
Non c'è bisogno
Di di citare statistiche basta guardarsi intorno
Basta guardarsi intorno per vedere cosa è successo
Comma questa timida
Seicentottantacinque
E cosa è successo con l'articolo ottanta che pure
è stata un'ancora di salvezza
Solo ancora ieri il ministro Vassalli almeno per quello che diceva il giornale radio stamattina
In questo convegno piemontese del del PSI ha sparato a zero proprio sull'articolo tante sulla mobilità e sulla modica quantità
Dicevo abbiamo bisogno di strumenti conoscitivi
E abbiamo bisogno anche di chiarirci le idee le idee teoriche
Su certi fenomeni perché altrimenti poi le soluzioni vengono sono quelle che sono proposte
Un po'il paragone io lo faccio sempre partendo dal vero dal concetto di mafia
Se noi abbiamo lo dicevo Violante oggi dopo aver visto Samarcanda di due settimane fa lo appunto il con il la mafia usciva come anti-Stato
Solo Violante ne ha accennato brevemente ecco se noi abbiamo una idea di mafia come anti-Stato e chiaro che poi un ministro degli interni come quello che abbiamo oggi ci va bene non fa una grinza
Ed esatta applicazione del concetto di marche come anti-Stato
Lo sappiamo che la mafia non è anti-Stato abbiamo detto cento volte
Ah ma che è un pezzo dello Stato
E per questo che non si riesce a battere
E quindi passiamo alla legge
A questa legge a questa proposta di legge
Che ha come scopo principale dichiarato
Ma ovviamente
Non vero
Quello di combattere grande traffico
E il grande traffico anche il grande traffico
E sotto gli occhi di tutti
Così come è sotto gli occhi di tutti di tutti dicevo il problema delle tossicodipendenze e dei tossicodipendenti
Il grande traffico e quello che
E la prima proposta che esce da questa revisione della seicentottantacinque e un aumento delle pene aumento delle pene che sul piano dei tossicodipendenti gli è stato spiegato abbastanza bene da Nello Rossi
E sul piano dei grandi trafficanti
E c'è la il coniglio dal dal cilindro che l'ergastolo
Per alcune ipotesi
E anche questo io vado dicendo da datato da alcuni alcuni anni
Sempre quando mi capita di dirlo
Badate che le pene previste dalla seicentottantacinque sono già pene altissime per i grandi trafficanti
La Corte la il tribunale di Firenze con conferma della corte d'appello e con conferma dalla cassazione della sesta sezione della Cassazione ha inflitto a un gruppo di trafficanti palermitani
Per il sì l'articolo settantacinque per il traffico trenta anni di reclusione
Spadaro Tommaso ed altri passata in giudicato quindi io credo che abbagliare le Mans con
La proposta di elevazione delle pene e veramente un'operazione truffaldina
Né per inciso quello che non c'è era repressione del traffico
Quello che non c'è eh
Prenderli questi trafficanti
E qui parlavamo stamattina non Gambino
C'è tutto il problema della effettività della pena noi di magistrato onorario dobbiamo comincia la arrivi arrivi ridiscuterla questa effettività della pena
Perché ci sono pene immense che non vengono applicate mentre il nostro sforzo democratico dovrebbe essere quello di un abbassamento delle pene ma di una loro effettività
Altro alla grande toccasana
E mi dispiace che l'abbia che abbia accennato anche stamattina Chiaromonte
E alle io a Torre estesa ai trafficanti di droga
Compagnia leggi Latorre
Non viene portata in Parlamento
Perché si vergognano di dire quello che
Che è una legge che ormai fallita totalmente anche qui per mancanza dei presupposti teorici
Lo scrittore io faccio come Fanfani cito me stesso lo scritto qualche giorno fa
Facendo un estratto che può dato la CGIL ho scritto un piccolo articoletto sulla sul sul Manifesto in cui davo i dati della confisca nella confiscano del sequestro dei beni
Di provenienza illecita che poi sono il reinvestimento dei beni del della mafia e quindi della droga parliamo di due cose uguali
Ebbene nell'arco la legge dell'ottantadue dall'ottantasette nell'arco di questi anni la legge ha avuto un una ascesa nell'ottantaquattro coi andava sempre più diminuendo
Ma nell'arco di questi anni sono stati sequestrati in tutto dall'ottantadue all'ottantasette degni per complessivi novecento miliardi
Se noi prendiamo questi novecento miliardi
Novecento miliardi in tutta Italia per sei anni
Per cinque anni se noi prendiamo questi novecento miliardi evitare poniamo ai le migliaia di miliardi
Del traffico degli stupefacenti veniamo galleggia Latorre eh fallita totalmente e farla rivivere far rivivere un morto
E noi siciliani specialmente sono anni che diciamo che il settore finanziario che va messo sotto controllo perché la mafia non ha mai avuto
Una sua vocazione imprenditrice Vanessa da sempre parassiti avutosi una vocazione finanziaria
E finalmente si è svegliato anche Ciampi
Finalmente Shanti comincia a dire ma ci vuole qualcosa in più bisogna andare a vedere la finanza
è lì che bisogna andare a vedere ma è lì che le resistenze sono molto ma molto forti perché c'è un intreccio
Non mi sto qui a dilungarmi
Anche perché non è la mia specialità
Che è un intreccio malefico tra soldi buoni soldi cattivi che è facile e che è difficile vince
Ma ripeto è nostro compito sottolineare queste cose nostro compito mettere in guardia
La gente che non è con la legge La Torre non è che le con le pene eccessive che si fermano i trafficanti ma con qualcosa di più
E siamo in ritardo in questo per questo qualcosa di più appunto perché abbiamo un certo pudore perché perché direi a troppo grossa fa spavento
Perché ci sono troppi ma e troppi perché
Ma se non in cui si comincia a fare qualcosa
Se non si comincia ad incidere su un qualche settore
Noi fra qualche anno
Magari con la nuova legge riveduta e corretta
Rifaremo un altro convegno per dire le stesse cose con cifre ovviamente di molto aumentato ritiriamo le stesse cose cambieranno solo in peggio lecito
E allora
Dobbiamo avere
La
Dobbiamo avere la il coraggio almeno credo di averlo il coraggio di averlo di averlo perché ripeto mi sono fatto una piccola piccolissima esperienza
Che non c'è niente da fare
Che bisogna cominciare a fare qualcosa e lobby e bisogna cominciare l'affare con una sorta di legalizzazione
Non c'è altra fra certo non è il toccasana
Nessuno mai ha detto che la legalizzazione toccasana l'Inghilterra
A una sua
Uno è un suo problema enorme anche con i trafficanti siciliani non è detto che in Inghilterra
O in Olanda siano scomparsi gli spacciatori sono siano scomparse le grosse organizzazioni criminali però almeno una risposta settoriale si comincia andare
Certo non tutti andranno in farmacia con la ricetta ma è chiaro è chiaro che c'è una grande fascia che si sottrae però se per se sulla base di questa grande fasce le si sottrae noi non vogliamo nemmeno aiutare quella piccolissima fasce denunzie vuol somme non si vuol sottrarre facciamo un danno enorme e facciamo una cosa immorale
Facciamo una cosa immorale perché perché siccome non riusciamo a salvare il cento per cento non vogliamo nemmeno salvare il dieci per cento
Ma onestà si dice che dobbiamo se possiamo a fronte di una certezza di non salvare nessuno dobbiamo cominciare a salvare questo dieci per cento
Primo uno punto
Altro punto altro punto importante
E quello del volontariato
Compagni
Guardate che la sinistra
è brava solo a parole
Però quando si tratta di scendere a dare una mano concreta a chi veramente soffre a sinistra è totalmente assente
Questo
Bisogna dirlo con chiarezza i centri sociali i centri sociali laici non esistono
Esistono i centri sociali sociali cattolici moltissimi ma i centri sociali dai non esista
Perché noi siamo la entra nella nostra cultura non c'è
Il volontariato non c'è l'azione dire
Anche qui ci sono grossi ritardi noi a Palermo
Ci battiamo molto su questi ritardi ci battiamo molto fu fatto che tra i tanti centri sociali cattolici di una città come Palermo
Ce n'è uno solo che si può dire la RAI
Altro punto ancora vado per flash e poi finisco
Altro punto ancora
Le strutture pubbliche possono fare molto
A Palermo è partito un grosso piano
Un grosso piano per il recupero dei tossicodipendenti un piano comunale non è vero che nel merito dei sistemi
E parti in un grosso piano che hanno vuole ha davanti a sé tempo
E alle alle casse tempo perché deve partire con un minimo di professionalità e quindi come i primi anni di azione deve preparare
Gli operatori ebbene con la legge che si vuole approvare questi piani comunali che Mammano stanno stanno nascendo questi piani verranno distrutti azzerati
Perché nel momento in cui cominciano a sorgere gli operatori che cominciano ad avvicinare classico dipendenti che vogliono fare un qualcosa per salvarsi arriverà la polizia
E arriverà la polizia proprio all'interno di questi piani comunali
Sarà molto facile beccare i tossicodipendenti basterà andare in queste in queste zone di di raccolta in queste zone di di riunione
Quindi ecco anche la la la gravità di questa legge che incentra sulla depressione
Tutte queste tutta questa la sua forza
Altra cosa che mi è venuto in mente stamattina
Sentendo l'onorevole Gargani
E non Galgani è furbo
è partito da lontano e come non poteva partire dal permissivismo
Cioè i mari dove sono i mali sono nel permissivismo
Questa ferita per ha sbagliato pure data come tra l'altro questa società permissiva che sul più richiesti crea e crea tossicodipendente
Perché tutti possono fare tutti e quindi sidro si drogano anche si drogano proprio per seguire la moda di questa di questa società permissiva e mi è venuto in mente
Il funerale del sindaco Insalaco
Eravamo in chiesa io ero dietro con con alcuni compagni dalla CGIL
E il il parroco facendo l'omelia
Che cosa ha sviluppato che Concetta sviluppata sviluppato il concetto dall'onorevole Gargani
Per delle società brutte Lecce abbiamo più la mafia che spara tutti possono fare tutto
C'è troppo permissivismo io lo dicevo
Ai miei parroci amici
Quando gli operai protestavano e tutti gli andava gli andavano dietro
Ecco ecco in salita giornalmente il permessi cinismo c'è la mafia perché c'è permissivismo e dove siede al permissivismo nuovo andiamo a vedere come segno negli operai che protestano
Ora quindi per concludere
Io credo che il nostro impegno
Di magistrati democratici
Dev'essere quello di cominciare
A fare un qualcosa di più concreto
Con cera impegnarsi
Sul piano pratico
Nonché senza ambiguità di ruoli perché non credo in questi magistrati che la mattina presto ma se lo voleva ma parla nella comunità agli stessi magari famiglia degli arrestati però bisogna cominciare ad agire
Sia perché in queste strutture pubbliche funzionino perché si sviluppi una solidarietà anche laica perché manca i laici questa cultura ma bisogna anche agire
Perché si sviluppa si sviluppi la la forza e il coraggio di dire chiaramente da che parte si sta tralasciando i tentennamenti e i dubbi
Avere il coraggio di dire
Cosa si deve fare in concreto per battere questa questo mostro dei nostri anni
Sandro Criscuolo
Io credo che
Oggi ci sia un problema di atteggiamento mentale psicologico nei confronti del fenomeno per meglio dire il complesso dei fenomeni che vanno sotto il nome di tossicodipendenze
Occorrerebbe a mio avviso uno spirito molto laico molto aperto
Ed anche molto umiltà per affrontare questo complesso di problemi
Invece mi pare di cogliere in giro
Una serie di certezze
E perfino di arroganza che per la verità trovo abbastanza preoccupanti
E che secondo me non contribuiscono a dare la giusta collocazione a questo tipo di problematica ci sono troppi rogo l'oggi in circolazione non dico che fanno gli stessi danni
Delle tossicodipendenze però indubbiamente contribuiscono a a creare una notevole confusione in un settore in una materia in cui ci sarebbe bisogno di idee chiare
Io confesso che non ho molte certezze in questa materia
Ho una serie di certezze in negativo
Cioè una serie di certezze su quello che sicuramente non bisogna fare
Su quelle che sicuramente sono le strade da non imboccare se si vuole veramente affrontare il problema senza scenografia ma con intenzioni non dico di risolverlo perché penso che noi siamo destinati a convivere con questo fenomeno ancora per molto tempo
Ma almeno a contenerlo
E una di queste certezze la prima anzi di queste certezze che sicuramente non bisogna inasprire le pene
Tutto quello che il disegno di legge governativo prevede a questo riguardo e assolutamente discutibile lo diceva di Mello poco fa ma io aggiungo soltanto qualcosa ad adiuvandum me c'è un articolo per esempio
Che prevede una modifica dell'articolo settantacinque
E stabilisce che l'ultimo comma di questo articolo settantacinque
Dovrebbe comportare aumenti di pena da un terzo alla metà
Ebbene l'articolo settantacinque per chi lo conosce debbo presumere che i redattori del disegno l'abito per lo meno letto prevede già appena elevatissime
Il penultimo comma quello che dovrebbe diventare il penultimo comma dell'articolo settantacinque per l'associazione armata
In materia di droghe pesanti prevede la reclusione non inferiore a vent'anni il che significa la reclusione da venti a trent'anni trent'anni il massimo della pena edittale commina bile nel nostro ordinamento che senso ha
Prevedere un aumento di un da un terzo o la metà di questo tipo di sanzione e allora e teatro per finzione
La scena
Ma non è realtà non è volontà di risolvere veramente i problemi
E la ragione a livello quando dice che il problema invece è quello della effettività Della Penna
Ma questo richiede una rimeditazione
Di tutta una serie di norme del nostro ordinamento
E non riguardano soltanto il problema della droga
Il problema della repressione io voglio qui porta alla testimonianza di esperienza diretta perché faccio il magistrato ormai da venticinque anni
In molti uffici giudiziari
Quindi posso dare questo tipo di testimonianza
Avendo fatto il giudice istruttore dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottantuno
Ho istruito una serie di processi per fatti di droga
Ma in una percentuale
Abbastanza modesta rispetto al numero dei procedimenti
Che venivano a quell'epoca l'esame dell'ufficio istruzione
Tornato al dibattimento penale
Nel mille novecentottantasette
Ho trovato un incremento verticale
Di questo tipo di processo
Attenzione però
La stragrande maggioranza di questo tipo di processi riguardano fatti di microcriminalità nel settore delle tossicodipendenze
è raro e molto raro vedere sul banco degli imputati
Grossi trafficanti o anche me di trafficanti io mi rifaccio qui per brevità la Scala
Del traffico elaborato da Pino Arlacchi in un recente saggio apparso su uno degli ultimi numeri di Micromega
La stragrande maggioranza dei processi per droga riguardano persone che sono state trovate con piccole quantità di sostanze stupefacenti
Questo dipende forse dalla legge seicentottantacinque certamente no
Basta una considerazione del resto per dimostrare che l'incremento del consumo degli stupefacenti sicuramente non può essere conseguenza di quella legge
L'elevazione verticale dell'abuso delle droghe non è un fenomeno soltanto italiano è un fenomeno che interessa la gran parte dei paesi perlomeno dell'Europa
Dentario nuovi dati
Dei Paesi dell'Europa orientale
Ma credo che sia negli Stati Uniti sia nell'Europa occidentale il fenomeno sia largamente diffuso si tratta di ordinamenti che hanno legislazione diverso e quindi non può essere evidentemente
Il concetto di modica quantità o il cosiddetto permissivismo determinato dal fatto che il tossicodipendente non è più pulito in Italia prima era punito il tossicodipendente né con conseguenze si considera si vedeva tant'è che ci fu una reazione che portò ha proprio alla legge che oggi vorrebbe politica
Quindi non è la legge la causa del fenomeno sono ben altre le cause sono cause di carattere sociale
Di carattere politico
Che sarebbe troppo lungo analizzare d'esplorare ma del resto si tratta di analisi e di esplorazione che sono stati già compiuto alla del problema e la repressione è quello di cercare di capire come mai
Il fenomeno della repressione si arresta a livello di micro traffico e non riesce se non in casi rarissimi ad attingere non dico il livello alto che non si raggiunge mai ma per lo meno il livello medio
Quindi c'è un problema perlomeno di razionalizzazione dell'intervento in questo settore
C'è un problema che attiene al potenziamento
Delle forze di polizia che agiscono e dalla professionalità delle forze di polizia
Che agiscono in questo settore
A me non pare che il disegno di legge si muova in questa direzione
Contiene nella prima e nella terza parte una serie di norme di programma
Le quali non credo che siano destinate a modificare sostanzialmente le cose
Molte delle cose previste in queste norme di programma in realtà si potrebbero fare già oggi se ci fosse la buona volontà perché si tratta prevalentemente di attività di coordinamento
Che non richiede a mio avviso nemmeno una fonte normativa specifica
Ma che già potrebbe essere posta in essere prevale organismi dello Stato e degli enti locali
Il punto centrale invece quello che attiene all'aspetto repressivo e assolutamente negativo
è negativo ed è insufficiente
Anche perché dovrebbe trasferire sulle spalle di un apparato giudiziario già disastrato
Una situazione assolutamente insostenibile perché sembra fatto apposta per creare un moltiplicatore sembra dei micro processi guarda caso perché nel momento di Dupuis si prevede la possibilità di roba
Delle pinne che sono poi delle pene singolari perché non solo le pene tradizionale previsto dal Codice penale va trasformano impegni principali quelle che dovrebbero esser pene accessorie misure cautelari come per esempio per il tossicodipendente il divieto di allontanarsi dalla propria residenza che si traduce in un obbligo di soggiorno
La violazione di questo obbligo di soggiorno
Comporta una pena della reclusione fino a tre mesi ho la multa fino a lire cinque milioni possiamo immaginare
I meccanismi che si dovrebbero mettere in movimento per poter erogare questo tipo di sanzione
A me pare che si otterrebbe soltanto una grave e insostenibile dell'apparato giudiziario senza la minima possibilità di incidere realmente sulle strade del grande traffico
E dunque allora restare debbono essere diverso prestare debbano essere quelle di un potenziamento certo delle forze di polizia all'interno
Della identificazione di certi canali di traffico io confesso che non riesco a capire il perché
L'intervento delle forze di polizia non riesca a da attingere livelli superiori
Mi pare di fare questa riflessione
Se a Napoli ci sono dieci mila tossicodipendenti forse ce ne sono molti di più ma mi attesto su queste cifre e se si pensa a una dose media psico tropicale di cento milligrammi
Ne dobbiamo pensare tra consumo effettivo e quello che va disperso ad un consumo giornaliero perlomeno di un chilo e mezzo dei chili per esempio io lui e quindi da Napoli arrivano settecento chili di eroina al mese all'anno come arrivano arrivano tutti quanti attraverso le formiche o i boschi lì è certamente no
Com'è che non si riesce allora ad identificare questi canali di traffico mi rendo conto che il discorso è complicata però siccome oggi una scelta mappa
Del piccolo traffico ormai è possibile definirla è perché sono anni e anni di applicazione sono stati fatti migliaia di processi non è vero che la legge centottantacinque poi da questo punto di vista non abbia funzionato perché si applica quotidianamente ogni giorno
Una possibilità delle possibilità di indagine per cercare di attingere livelli superiori dovrebbe esserci se questo evidentemente Lonardi devo pensare che sia per insufficienze organizzative per carenze di mezzi e di personali che evidentemente debbano essere potenziale
E poi deve essere sicuramente potenziato
Il rapporto di collaborazione a livello internazionale
Certamente la centrale della droga lo stanno in Italia stanno altrove
è un problema che non riguarda soltanto l'Italia ma riguarda una parte non indifferente una parte non trascurabile l'intero mondo occidentale
La collaborazione internazionale è indispensabile anche per un'altra ragione e su questa concludo
Il nodo della legalizzazione
Questo della legalizzazione è uno di quei problemi cui occorre appunto avvicinarsi senza prevenzioni e con spirito molto aperto perché è un problema molto serio
Però io credo che abbia la pregiudiziale
Cioè mi sembra impensabile d'impossibile che un solo Paese oggi in Italia per esempio Possa l'Italia per esempio posso legalizzare il traffico o l'uso o per meglio dire l'uso della droga
E perché immediatamente diventerebbe il punto di riferimento di tutti i togati del mondo
Quindi il discorso è serio deve essere affrontato però prima bisogna risolvere questa pregiudiziale non può essere un problema esclusivamente nazionale è un problema che richiede la formazione di una istanza internazionale in grado di affrontarlo e possibilmente non dico risolvere
Ma almeno fare in modo che questa tragedia della nostra epoca possa essere contenuta quanto più possibile vi ringrazio
Eugenio Del Balzo
Credo che stasera è anche ieri
Più si continua a parlare di questo problematica in queste sono d'accordo con fanno più scuro
Più si rischia di di Sperber sei senza poi riuscire mi sembra sempre attirare le filiali questi discorsi
E forse non è neanche tanto facile o possibile prima parlando in sala dicevamo
Siamo entrati da dieci anni in magistratura già dieci anni fa
Nelle incontri sulle tossicodipendenze si diceva che bisognava allargare la repressione del traffico a livello internazionale che Stati come allora era Anna alla Thailandia era quello che era uno dei veicoli più grossi dell'eroina prima della che la con un via
Il Perù usassero queste culture bisognava certamente fare sì che in questi posti ci fossero delle culture alternative che non l'organizzazione mondiale contro le tossicodipendenze si occupasse di tutto questo
E invece ci ritroviamo dopo molti anni a addirittura abbandonare una legge come ma sei otto cinque che comunque fu un passo avanti nel cercare secondo me quant'di creare un clima
I solidarietà in da un lato con nei confronti dei tossicodipendenti e dall'altra di incominciare a intuire dei punti
Che potevano consentire una lotta al grande traffico degli stupefacenti sono tutti armi parziali sono tutte armi che devono essere fra di loro coordinate e invece noi rimaniamo molto nei piccoli giudici quelli che non fanno parte dei grandi Pullo che non sono i non fanno parte del grande organizzazioni per la lotta alla criminalità
A o fare il nostro lavoro ogni giorno con una certa difficoltà
E anzi questo mi sembra il modo più corretto di approccio per vedere qual è oggi la ho situazione delle tossicodipendenze specialmente in una città come Napoli cioè partire da questa professionalità che ci ha imposto
Di ampliare un po'la nostra cultura di ampliare un po'la nostra visione
E di
Trasformarci in qualche modo anche come atteggia nel nostro atteggiamento cioè come giudice in fondo
Una volta che la contatto con questa problematica ci ha imposto di studiare di approfondire di discutere di pensare
C'ha anche imposto di mutare poi il nostro atteggiamento nei confronti di coloro che questa sostanza assumono di confronti nei confronti di coloro che
Sono gli utenti di questa istituzione giustizia corre qua parlare più che altro diciamo di di quelle che comunemente in gergo anche un po'triste si chiamano i tossici non quelle che sono ormai avvelenati dalla sostanza non certo dei tossicodipendenti della domenica del week-end di coloro che
Anche in questo campo avendo una certo a livello economico possono consentirsi di assumere sostanze come eroina il per questo e con questo continuare il loro la loro vita quotidiana possono consentirsi per esempio di avere dei controlli clinici
E e poter salvare il fegato dalla cirrosi epatica dall'epatite virale da malattie che invece comunque minano la salute di di coloro che non possono avvalersi di queste di questi controlli
E credo che cinque anni per medita Moro come giudice tutelare l'intera napoletana mi hanno insegnato che proprio questa professionalità serve per imporre anche in quelle in questi posti in questo
Luoghi di dimenticati a volte di una una legge la legge dello Stato è questa legge perché certamente la sei otto cinque
Ha una parte propositiva che se fosse stata attuata avrebbe avuto certamente una valenza molto più grossa per poter
Dare una mano a chi da questo mondo della tossicodipendenza vuole uscire
Devo dire che niente consentito un minimo di accennarla così alla l'intervento di ieri sera dell'assessore
Alla sanità della Regione Campania non solo va bene battuta facile quella di pensare che si debba vedere Samarcanda per capire cos'è la tossicodipendenza ma
La cosa più grave che io credo sia che la mancata attuazione di tutta la parte anni che è solo quella che riguardava i presidi ospedalieri
Il i centri di raccolta per i tossicodipendenti quindi tutta la parte delegata alla Regione Campania
Tutto questo non è stato attuato e non dopo il terremoto mangia prima mi sembra che da quello che l'Assessore diceva è come se questo terremoto si fosse abbattuto con una calamità
Nei confronti di una situazione ospedaliera discenti di per le tossicodipendenze conduttori idilliaca nella regione Campania mi sembra che anche prima dell'ottanta
Questo dato non sia reale e allora mi chiedo come mai ognuno diminuì e questo forse anche per me giudici tenta di dare la responsabilità di una mancata sa di strutture di una mancanza di comprargli di coordinamento sente ad autori
Questo non per dire che più prestiti più comunità possono risolvere
Tutto il problema della tossicodipendenza ma credo che in questo campo si debba cercare di attuare il massimo possibile
Massimo possibile che è sempre limitato e limitante secondo me da un dato molto grosso che quello per esempio dell'interesse della spacciatore acché vi siano delle persone che assumono la sostanza
Uno dei dati per esempio proprio del mio lavoro
Era questa continuo insistere su di tossicodipendente ANEI collocare convocati perché accettassero un aiuto perché si iniziasse un colloquio con le assistenti sociali e molto spesso
Hillary sposterà quella ma forse lo farei anche ma forse tenterei pure ma tanto non mi fanno uscire da questo mondo
E all'approfondimento di questo discorso usciva questo dato che ormai è un dato accertato e cioè che assolutamente non è consentito al tossicodipendente di fare a meno della sostanza perché è un cliente che viene a mancare
Che il tossicodipendente deve procurare altri clienti non solo ma che questi con questo modo il la sostanza a volte viene addirittura venduto a minor prezzo addirittura ci sono dei delle dei premi in questo senso e naturalmente questo non è un dato di poco conto io vorrei che rimette in rimanesse come dato cioè voglio dire che non si può non tener conto che se c'è un mercato quindi un discorso di a livello capitalistico io ho bisogno di gente
Che fa domanda della sostanza e se questa domanda non c'è non è sufficiente non risponde alla mia Offerta e chiaro che io devo far sì che esista comunque
E questo è molto facile quando io poi mi vado a confrontare con persone che già sono comunque dipendenti da questa sostanza quindi questo mi sembra un dato
Che
Che forse non appare nella sua importanza non diciamo in sempre ma che appare nella sua drammaticità insomma vi rendete conto di questo questa storia la racket minuto la voglio raccontare dell'Audi due tre giorni fa
Io sono arresto giudice penale o o condannato un ragazzo tossicodipendente per furto contentissima sette giorni che non assume la sostanza mi ha detto al finale che gli ha dato la libertà
Glielo ha rimesso in libertà abbia fatto questo sforzo perché lei ha detto io adesso vado una comunità mio pare mi sta aiutando sono sette giorni già fisicamente mi sento meglio attorno a cassetta
Ecco venerdì mattina e ho letto e questo ragazzo era morto per overdose
Perché evidentemente ritornato a casa aveva avuto qualcuno che gli aveva spinto quello aveva spinto a ritornare
In questa situazione aveva riassunto la spessa dopo sei dei sette giorni prima era stata fatale è morto
Allora questo discorso credo che debba essere molto approfondito perché se no non ci rendiamo conto del perché poi ci mettiamo tanto paura per i nostri ragazzi che vengono avvicinati certo
Da parte di ogni tossicodipendente di chiunque credo viva un'esperienza complessa come la droga ci sarà sempre il tentativo di coinvolgere altri c'è questo non cambierà mai qualsiasi
Tipo di mercato ci sarà ne confronterà droga liberalizzato legalizzato ma non ci sarà un interesse
Dal mercato c'era all'entrata nel mercato del quindi una discorso un po'differente
Dalla curiosità dal desiderio di vivere insieme un'esperienza emotiva a una necessità impellente Hackett chi mi è vicino assuma questa sostanza
Una ultima cosa volevo dire
Che certo noi a volte siamo molto in difficoltà nell'agire perché secondo me senza volerlo questi spot sono i dati più tristi collaboriamo anche a una serie di
Di acuirsi di di problemi relativi alla tossicodipendenza per esempio c'è una grossissima problematica secondo me che coinvolge gli arresti domiciliari
Io sembra in questa piccola esperienza di cinque anni accadevano posto vicino a Napoli
Mi rese a un certo punto conto che poi che era una vi erano dei quartieri molto vi sono ancora dei quartieri molto degradati e lì
Molte persone sono agli arresti domiciliari era diventato un punto di riferimento per i tossicodipendenti perché in realtà poi queste persone agli arresti domiciliari facevano punto fermo quindi c'era sempre qualcuno in quella casa in una casa vicina anche reggere il commercio tanto stava a casa
Quindi fu faceva fruttare questi arresti domiciliari come momento per lo spaccio
Sono chiaramente queste non discorsi che vogliono diminuire l'importanza di un istituto che evita la carcerazione come gli arresti domiciliari però sono tutti aspetti che secondo me andrebbero ancora una volta approfonditi tanto che oggi tra nei giudici forse incomincia accettare l'idea che tra gli arresti domiciliari e una totale di missione in libertà vale rischiare la totale dimissioni libertà e quindi privilegiare il principio della nonché arciere azioni in nessun luogo possibile
Noi in questi anni diciamo avevamo cercato in questi posti di fare di creare un minimo di organizzazione
A volte diciamo era un sogno quello di pensare che questa possibilità
Io realizzazione se avessi fossero avuti mezzi poteva fruttare ben altro c'erano solo cinque assenti sociali per centotrenta mila abitanti
Non c'era un presidio delle tossicodipendente non c'è un ospedale quindi tutto doveva essere fatto a livello di richieste personali cioè io molto gradito la l'idea che molti amici mi hanno aiutato ma sempre perché c'era la telefonata perché c'era intervento di qualcuno a volte effettivamente tutto questo canale
Si è di ricovero di programmazione di anche solo ricovero ospedaliero per i famosi lavaggi per i quindici giorni disse l'intossicazione fisica
E avvenuto sempre soltanto a livello di amicizia quindi credo che questo sia un dato che per noi giudici deve farci riflettere sulla necessità di un coordinamento maggiore sia tra di lui perché io credo che questo sia un problema centrale ai giudici
Giudici di tutelare i giudici prive dei minori giudici della Procura giudice istruttore non c'è nessun tipo di coordinamento
E credo che noi giudici tutelari possiamo certamente invece essere un punto di riferimento sia per la magistratura ma anche per le strutture
Forse la funzione vera del giudice tutelare proprio quella di potere coordinare tutte le forze esistenti sul territorio
E garantiti in ogni momento la applicazione della legge quindi credo che sia un punto una una specie un po'di trincea cioè la prima organo della magistratura che può fare questo lavoro
Direi solo di riferimento perché altro chiaramente nonna e solo una presenza una presenza che deve diventare attiva a questo proposito e concludo vorrei dire un'ultima cosa sulla nuova legge questo è proprio tecnica però molto importante secondo me
Che accentra tutta la competenza dei giudici tutelari nelle sedi capoluogo di provincia dei più delle preture circondariali
Se da un atto io sono molto d'accordo a questi in quel per questa trasformazione perché consentirà secondo me di creare più su strutture più efficienti
A volte l'isolamento del giudice tutelare che poi fa altre mille cose quindi non riesce neanche in un mandamento piccolo sperduto a occuparsi seriamente di questo problema
Può essere superato invece dal creare una struttura più larga più efficiente più dotata di mezzi però bisogna sempre non dimenticare mai
Che lavoro del giudice tutelare un lavoro che si svolge sul territorio
Cioè su con Unione alle strutture che esistono sul territorio gli assistenti sociali sono poche sono sole sono tra l'altro assolutamente non stimate non viene dato un ruolo preciso
Queste persone se non hanno alle spalle una struttura dello Stato che dà la propria presenza è proprio Silvio sono tutte le forze che si perde uno che non riescono a lavorare
Quindi anche il pretore che che poi lavora a Napoli alla serie A Napoli dovrà farsi carico di avere un contatto continuo con queste strutture per cercare sì che anche in questi posti anche nei posti vicino a Napoli e dentro la stessa Napoli si possa mutare quello che oggi esiste
La
La signora Assunta Esposito
Sì se nello stesso
La tessendo le mamme coraggio di Napoli
Di tutta Napoli
Ieri eravamo qui in prima fila
Abbiamo ascoltato i radicali
Con tutta la compagnia
Non abbiamo potuto intervenire
Perché se non si chiamano My Heart sì
Irene noi indoor interrompiamo i cori congressi
Io non so
Ieri era una stalla Callas tante rapina il cinema qua la incantevole
Ma non so
Che tutte le persone che sono intervenuto
Avevo il figlio drogato
Sì drogato
Ma ce l'abbiamo noi mamme drogato noi il diamo la la droga tutti i giorni nelle nostre case sulla nostra pelle
Vogliamo dire ai radicali
Non per ripartire per l'amor di Dio perché non siamo a politiche
Noi non andiamo avanti o no con una nuova destra o a sinistra con il mezzo paghiamo con nessuno
Siamo contro tutti
Perché purtroppo per gentilezza
Nessuno fa niente
Si è fatto un altro Congress a Napoli
Sono tutte parole belle parole
Noi la droga libera no la bolgia nuovo
Perché purtroppo stanno convincendo molte persone
Quelli che vogliono portava le pellicce
I brillanti
Le macchine belle
Che possono camminare di sera di mattina quando muoiono
Perché purtroppo il ragazzo la droga se no se la prenderà dal tabaccaio o in farmacia o in qualunque posto lo trova
Ma non usano fatture Samo di coscienze ridire 'sti ragazzi rimarranno trovati per tutta la vita
Magari si mi Signore
Adesso c'è il crack
Gli era hanno detto che non c'è c'è perché noi mamme coraggio abbiamo
Individuato il ci lo vendeva e l'abbiamo fatturato restare dunque ci sta il Craxi ne hanno fatto uso anni i nostri figli
Cosa dovrebbe fare il governo liberalizzare anche al tax
E dopo cosa facciamo con ricca hai visto o farmaci
Ma voglio Novato locali abbiamo il metadone da quindici anni
Il metadone è una droga carissimi e ce lo danno a Fiume ai nostri figli
Ci sono ragazzi che stanno otto anni da otto anni
Ha parcheggiato metà tu
Prendono solo a metà due
Quaranta cinquanta sessanta cc al giorno
Ci danno come niente FUS
E sapete cosa abbiamo fatto noi abbiamo fatta anni erano a una denuncia
Alla pecora della alla Pretura de la Repubblica
Per i Bottazzi che spacciano Meda doni a fiumi
Signori e blocca
è droga ha destato
E non sapete a cosa porta la legalità Tulli
Poi tutte le malattie sia la porta mai chiesti
Non è vero che la droga e il metadone il più possente re dei trucchi
Eppure l'intero
I ragazzi si vanno a prendere il metadone tutte le mattine
E quelli che lo fa sono stato
Allora pur popolato locali per già ce l'abbia
Per la modica quantità cosa dice
Che un ragazzo tossicodipendente
Con due busti è un motorino e nessuna cinquecento seicento al giorno
Non ce l'abbiamo già la droga libera
Perché i nostri giudici anche facendo la loro parte quando li prendono
Va be'almeno due busti e alla modica quantità
I nostri figli si debbono occupare quattro cinque volte al giorno
Perché hanno preso i ragazzi con quattro cinque bustine e hanno detto che la modica quantità
Signore in ospiti di debbono muli
Chi di voi ha il figlio tossicodipendente qua dentro
Penso nessuno
Fateci parlare annulli abbiamo il ragazzo tossicodipendente
C'è anche il nostro comitato abbia marittima ci sono mamme che hanno tre ragazzi tossici dipendenti
Non sanno più dove girarsi
Non so se vi ricordate
La mamma coraggio
Pezzi il premio dell'anno
Per aver denunciato il proprio figlio
Per averlo mandato in galera
E voi Meredith appena parlare che non deve essere pulito il tossicodipendente
Attenzione però
Noi non vogliamo essere puliti il tossicodipendente per metterlo in carcere
Poi apostolo Toray
Il giocatore a Jacket da lottatore
Noi mamme coraggio poche mamme cura
Abbiamo fatto capire all'Italia tutta che noi abbiamo strutture Joseph abbandonati da dodici tredici anni
Come cancellare nulle
Non abbiamo occupato
Abbiamo raccolto quaranta ragazzi tossici dipendenti
Che abbiamo da riduca noi per quattro giorni
Ma l'abbiamo fatte Bourgeois
Con l'aiuto di operatori di una comunità di Brusciano che ci volevano aiutare
Signor Licari la mafia c'ha cacciato fuori
No Mirko mute di brucia
Piano piano
Alle ore
E allora è arrivata aria la vecchia lì a cancellare nulle
Sapete cosa dei
Ha assunto ce ne dobbiamo andare
Perché qui ci ammazzano
La struttura era poco o nane
Reggiana la dopo una Peresson curava badanti in turco
Ha però non è per investire qui so tutte chiacchiere che facciamo
Uniamoci tutti
Se vogliamo fare qualcosa
E non a parole a fatti qui avete spesati miliardi
La rivela dodici spendere miliardi a a fiumi
Però non alterò strutture struttura e recuperare questi ragazzi
Qui radar del primo poi c'ha quindici posti
Qui si va oltre per mettere i ragazzi
Parlano parlano parlano Zanon è anche quello che dico
Hanno parlato male di Muccioli
Ma si può parlare male di un Lucioli oggi uno aggiunto un di London Jermaine Ò di Mondovì Pierino
Che hanno in Terapia migliaia e migliaia di ragazzi ma come si permette
Il Sandow non issando un quelle che prendi i soldi perché fa lavorare i ragazzi anzi vorremmo che i ragazzi venissero messi in campo di lavoro
Perché purtroppo ad asportare il cervello dei ragazzi bisogna che la orario
No che stanno a lei Anna daranno appena Bottazzi o appurabile cerca pretesti solo il metadone
No no no no non è neanche una parola buona Karin cari signori
Perciò finiamo di fare queste pagliacciate
Noi non vogliamo metà tu non vogliamo che i nostri figli vengono puniti ma che vengono recupera
Sono stata io
Anch'io una mamma che a don Gianni mio figlio
Ho detto al giudice per piacere signor giudice non vado Lucilla volgere
Perché se non muori
Si va a votare la stessa giornata che lei non mette fuori
Appesa sei ministri
Se la prese una una comunità non dico il nome se lo facciamo pubblicità
Mio figlio dopo tre mesi è stato scarcerato se ne scappa
Noi questo diciamo
Obbligatoriamente ai deve essere curato obbligatoriamente no pulito
Polato
E non è la stessa cosa che Dyer sto tendenti il canto di tanto ritardo no il carcere
Perché la scuola per David Guetta e di prima
Vogliamo strutture vedo ed è battere per le strutture che sono e non vengono avverte per questi ragazzi che vogliono recupera si
Cioè qualcuno ha data da dire qualcosa che lo dica
Helen avente come lo vogliamo all'opera che non la pensa come lui
Perciò noi vogliamo che i nostri figli vengono pulite a notarla ripeterli
Vogliate aver atteso devi regalare ai governati
Eh no le diete perché non c'è niente da ridere c'è solo da viaggio su questo fragile
Quanto devo scusarmi con gli organizzatori del questo convegno per nuovi potuto partecipare
Genere di stamattina per lo scafo per contrattempi famiglia
E qui non potrò ripeto molto al dibattito che è stato sviluppando in
Anche se ho saputo che
In particolare ieri alcune cose che mi riguardano direttamente
Sono state vivacemente dibattuta in questa in questa sala mi riferisco al al dibattito sul sui destini escludo la realtà del progettuale a Napoleone
Io non ritornerò velocemente dopo su questo argomento perché credo che al di là del dell'interesse personale
Un elemento che stigmatizza alcune realtà di fondo del nostro il problema la problematica del della droga oggi nel nostro Paese
Intanto mi interessa sottolineare l'importanza di convegni come queste che riesce a mettere finalmente di fronte operatori che sono coinvolti che si che pur partendo da ambiti di tipo diverso ma si incontrano
Intorno a problematiche analoghe perché chiedo che è uno dei delle difficoltà maggiori che oggi si trova all'interno nel panorama droghe è proprio questo nel fatto che di fronte al TAR un tossicodipendente tossicodipendenti attraversa diverse istituzioni ente attraversa diverse realtà e spesso ognuna di queste realtà ha un proprio linguaggio autonomo a una normativa spesso particolare autonoma che in e e molto molto di frequente la ma anche il mancato incontro il mancato intreccia mancata possibilità di collaborazione da queste se queste realtà impedisce limita l'efficienza di un tipo di
E noi oggi possiamo dire che a Napoli con grazia alcuni magistrati
Particolarmente sensibili a questo problema abbiamo alcune piccole esperienze iniziale dal quale si potrebbe partire per cominciare a capire un po'meglio tutto questo dibattito
E a livello nazionale si sta sviluppando intorno alla necessità di punire con un coniglio di rendere lecito o non lecito questo questo problema che credo che non possa essere dibattuto semplicemente in sede politica
O o non possa essere soltanto oggetto di di discussione di confronti tra diverse posizioni politiche alcuni partiti perché intorno a queste cose possiamo cominciare
Intanto io non credo che oggi
Ma dibattito che si sta sviluppando a livello nazionale
Mette in evidenza al la reale consistenza non solo del fenomeno ma anche il disegno che c'è dietro intanto chiedo in questo dibattito di retroguardia
E che se si va a scorgere dietro all'interno del disegno di legge del governo ma anche gli altri disegni di legge si vede come oggi questo fenomeno è tutto ridotto a problematica di servizi la problematica giudiziaria ma laddove la roba che giudiziarie visto soltanto una fase diciamo di superficie
Ciò nonostante tutti partono da un dato di fondo
Dopo tanti anni di conoscenza del fenomeno tutti dicono tendono a sottolineare il carattere fondo fondamentalmente sociale ed economico finanziario di questa problematiche anziché tendono a sottolineare intreccio che c'è
Tali grande tutta la il dominio ormai il capitale finanziario internazionale dal punto di vista del organizzazione del mercato da una parte e la la diffusione del sociale del fenomeno su una serie di di soggetti sociali in particolare soggetti giovani non più emarginati ma che si riconoscono all'interno appunto una fascia di età specifica e particolare
Ora però ne parliamo a rintracciare i quali sono le strategie d'intervento tutte queste leggi interventi non riesco ad andare oltre agli interventi sull'emergenza
Anzi
A me pare che particolare quanto sta accadendo in Italia
Tende sempre più a a schiacciare su questa problematica se non rende verifichiamo un po'nella storia la normativa sulle tossicodipendenze cos'è accaduto
Almeno dal settantacinque ad oggi c'era la Seicento da quando la prima legge la prima e unica legge
La dello Stato è stata scritta ed è diventato operante quella legge se voi io ho già sostenuto in altre sedi una legge che di fatto non prevede l'organizzazione di servizi una legge che serviva soltanto perché
Lo stato italiano dovesse avere un'immagine di questo fenomeno
E che all'immagine del tossicodipendente non pazzo non criminale tossicodipendente che successivamente doveva però diventare il soggetto del per per destra intanto non a caso poi invece la normativa che organizza i servizi che prevede l'organizzazione di servizi una normativa che nega l'emergenza sono i decreti del ministro dei debiti per i cosiddetti decreti Aniasi che prevedono appunto servizi senza che venga venga indicato la la la strategia la metodologia di organizzazione di questi sei
Ecco a distanza dal dal dall'ottanta nell'ottanta sono i decreti Aniasi ad oggi
Sono otto nove anni circa di di esperienze anche di servizi spensi variegate di servizi e anche esperienze di tipo diverso non solo dei servizi che essi hanno rispetto a questo a questo tipo di fenomeno Lalli la legislazione il dibattito sulla legislazione sugli interventi rispetto alla droga è quanto meno deludente
Se andiamo a scorge nel testo di legge del governo
Si prevede una organizzazione di servizi minimale
Questo testo non è un testo che non è nemmeno non riesce nemmeno ad operare alcuni elementi innovativi del del la legislazione già operante che nel Piano sanitario nazionale che pur essendo una leggina era però prevedeva per il tossicodipendenze come per una serie di altri problemi che aveva una grossa una grossa componente importante di carattere sociale
Prevedeva la delle forme di intervento attraverso i progetti obiettivo
Che rappresentano oggi delle strategie di intervento appunto che non tendono a organizzare servizi di carattere specifico specialistico ma che tendono al attivare tutte le risorse possibili un territorio ad organizzarle a in un circuito e a tentare di corrispondere attraverso questa molteplicità di servizio di prestazione alla molteplicità appunto delle problematiche soggetti del genere pongono ai servizi
Naturalmente tutto questo nel piano sanitario non c'è queste acquisizione nostra dell'esperienza in tutti questi anni è un'acquisizione anche precedente al piano sanitario nazionale attraverso una serie strinse anche di lotta precedente ed è il punto di riferimento a quale bisogna partire questa legge è arrivata anche rispetto a tale norma prevede degli organici molto ridotti non fa nessuna differenza dagli interventi nelle grandi aree metropolitane come possibile pensare che si può intervenire lo stesso non a Napoli o in un piccolo paese del Cilento dei servizi ma è possibile anche pensare che si possa intervenire allo stesso modo a Napoli una grande città come Napoli o come Roma è una città media
Non è possibile che abbia oggi una legge non prevede a queste diverse articolazioni diverse possibilità di programmazioni definizione d'intervento
D'altra parte io credo anche in quel problema che riguarda la bella questo è successivo ricorso alla al alle pena la penalizzazione io personalmente penso che rientri in quel in quel discorso che ormai da da tempo settore di Magistratura democratica almeno stanno portano diffondendo e che riguarda questa riflessione sulle tendenze a trasferite una serie di funzioni carceraria la società
A me pare che questo indipendentemente dalle valutazioni che noi diamo del brutale agitazione che si occupa del alternative alle penne tipi di tende a trasferire servizi sociali sanitario quel poco che ci sono i servizi comunque
Una serie di misure in qualche modo debba porci questo problema prima ancora di dire giusto o non è giusto capire cosa significa
Questo cosa può comportare in che termini possibile può essere gestito ecco d'altra parte se noi verifichiamo come questo tipo di di tendenza
Se viene letta all'interno della cosiddetta crisi dello Stato sociale che che oggi tende a a sgretolare tutto quanto la e assistenza pubblica spostare delegare verso il privato ma non verso il privato genericamente inteso adesso quel privato che oggi tende a intervenire attraverso la sede la segregazione del sintomo l'allontanamento del sintomo dal territorio di un i lupi appunto distanti che tendono a circoscrivere Weah
Deresponsabilizzare appunto l'organizzazione sociale il territorio in un quel nucleo familiare dal dal dalle varie problematiche queste li li colleghiamo questi livelli verifichiamo i oggi pene alternative significa inviare in comunità essenzialmente in un certo tipo di comunità atterrate
Che significa anche tentare di trasformare il panorama ampio dell'istituzione non pubblica che a mio parere non è tutta leggibile attraverso il paradigma del privato
Poi dirò perché significa trasformare appunto questa a a parte le istituzioni private indistinzione sei recanti anche quando queste non lo so
E dicevo perché credo che invece oggi bisognerebbe cercare di aprire dei momenti di di di laboratori veri e propri ricerca autonomi dalla dalla dalle istituzioni complessivamente checché Cecchin che che tendeva a a esaltare invece quelle esperienze che pure ci sono state di collaborazione tra settori di tentativi di fuoriuscire dall'opposizione tra il tra il paradigma del pubblico o il paradigma del privato
Cioè quelle intense che oggi hanno tentato di verificare se tra il sociale perché la società civile oggi non è soltanto leggibile attraverso le esperienze del gattile privato c'è tutta una rete di associazionismo di cooperazione ad esempio di di quel volontariato informale che non si riconosce necessariamente in comunità organizzate e ben definite
Che i rappresenta un momento vitale attivo molto importante
Ecco per far riferimento a esperienze che mi naturalmente vicine che io conosco ma che non è l'unica oggi a livello nazionale che operando secondo queste questo tipo di di metodologia d'esempio penso tutto quanto Trieste oggi rappresenta sia per la salute mentale ma anche per le tossicodipendenze
Il nostro tentativo di mettere insieme a dare unità sanitaria locale con un'associazione una cooperativa
Di aprire un ponte verso l'ente locale presso il Comune non cercando di aggirare la la normativa nazionale che separa il sanitario e sociale e appunto un tentativo di leggere di vivere questa crisi dello Stato assistenziali in positivo
E cioè cercare di capire se è possibile far lavorare insieme mettere insieme uno stile che evidentemente abituato a non seguire le regole dell'istituzione pubblica
Insieme all'istituzione pubblica perché possano arricchire arricchirsi entrambi e quindi peut-être migliorare la qualità dei servizi
Questo significa cercare di capire nel concreto cosa significa appunto oggi integrazione cosa significa oggi creare dei Circuiti Complessi che riescono a rispondere non solo alla problematica della dipendenza da droghe cioè dalla dipendenza da un tossico
Di un individuo che di cui è portatore individuo non so alla tematica psicologica tra virgolette di cui è portatore quest'indirizzo ma la complessiva tematica
Di generazione vorrei dire di cui è portatore appunto invece ogni è soggetto che si presenta un servizio il quale mamma anonimo questo lo verifichiamo nel concreto
Ma mano che si allontana dal suo rapporto quotidiano con la droga fa emergere fuori la natura reale del problema
E che cioè non è tanto il meccanismo biologico biochimico della droga che che e la cosa diciamo fondamentali ma quando la presenza dell'effetto di questa sostanza all'interno delle strategie dell'esperienza di questi
E d'altra parte noi ci rendiamo conto come una mano che si va avanti come c'è un intreccio che perverso tra questa presenza nel quotidiano una traversa regia di vita del proprio modo di pensare agli abbia giri agire al tempo allo spazio
E la cultura consumistica che oggi imperante e come come questa cultura consumistica oggi all'interno della del di un della dimensione di vita degli individui un giovane rappresenti l'elemento fondamentale che oggi verifichiamo come una fascia di età particolare c'è quella giovanile
è una fascia di età nella quale non c'è niente c'è valori ce ne sono pochi
Ma a partire dal lavoro e quando parlo di lavori non parlo di un lavoro genericamente inteso ma una qualità del lavoro
Appartiene alla possibilità di aggregazione di scambio comunicazioni comunicazionale tra pali c'è un vuoto di fondo questo evidentemente perché in questi ultimi anni a dieci quindici anni le scelte di politica nazionale hanno teso a restringere a questa fascia di età la presenza soggettiva dentro la società non a caso anche il livello diciamo più macroscopico che la disoccupazione colpisce con abbastanza in un modo particolarmente forte un individuo in quella fascia di età ecco dico a quel punto però questi individui sono individui i quali non hanno possibilità ad esempio di acquistare ma sono fortemente educati al consumismo
Sono i vini di quale attraverso il consumo di merci occupano buona parte del tempo da perdere giornata e si organizzò una cultura dei valori intorno a questo sistema di sono individui quali si confondono con la colpa è familiare con la pubblicità cuneese con la con la culturale sembra l'abuso dei farmaci
I quali sanno apprendano senza sapere che cos'è il vale un'altra sostanza che è possibile al momento in cui sia un sintomo particolare potere un poter annientare quel sintomo cone medicina che può essere l'antidolorifico anziani
Ecco allora ci rendiamo conto appunto una mano che sia avanti come si allarga il campo del problematiche che ci che offre un individuo il come quel campo le problematiche tratto trova limitati servizi
Io arrivo fino a questo punto per dire per perché perché da una parte vorrei cercare di capire che cos'è un servizio e quali sono i suoi limiti d'intervento
In servizio oggi dalla parte dovrebbe essere organizzato in modo tale da non poter da un dover rispondere solo all'emergenza cioè all'emergenza di allontanare il sì in quelle quel quel film vivido quel sintomo difficile dalla famiglia che non sa gestirlo
Ho il sintomo appunto da da gestire attraverso un fatto
Io non sono in questo vorrei vorrei che fosse chiaro che non sono né contro il metodo contro le comunità sono contro tutti quegli interventi che pensano che che possano che un'unica ricetto l'unica risposta posta a rappresentare la totalità dell'Inter del in degli dell'intervento del servizio quindi non sono contro il servizio metadone conto il servizio comunità
Molti hanno la pretesa e questi strumenti siano gli unici e abbiamo sempre qualcuno anche in questa sede esprimendo anche se in modo spesso molto coreografico la il problema invece cercare di capire appunto qual è il limite dell'intervento di un servizio o dei servizi complessivamente fino ad oggi servizi hanno avuto un mandato di correggere
Di gestire le emergenze di e di cercare di rassicurare complessivamente la gente
Siamo arrivati a un punto tale che era l'attuale dimensione di massa nella quale la presenza della droga
è una presenza che si è camuffata per certi versi è che si è perfettamente integrata in un sistema di valori che quello delle merci
D'altra parte non credo che ci sia compatibilità però credo che ci sia stato un integrazione una un equilibrio complessivamente questi livelli perché di fatto i consumatori trovi un individuo che essa oggetto a delle crisi
Quando arrivò oltre un certo livello il rapporto con quella sostanza cioè quando rapporto con quella sostanza va al di là del consumo ma diventa parte del proprio quotidiano parte fondamentale del proprio potenziale a quel punto i servizi lo stato DC servizi devono intervenire per controllare noi sosteniamo che oggi è possibile invece fare in modo che un servizio non debba controllare una posta aiutare un individuo ha recuperato una prova identità
Sappiamo anche che questa questo può essere fatto questo appunto l'ha fatto con il concorso di più forse pubbliche e non pubbliche sappiamo però anche che che che questo tipo di intervento ha il suo limite
E che in teoria oggi se volevo vogliamo aprire veramente un una nuova un nuovo dibattito lo cultura di intervento sulle droghe bisognerebbe invece aprire al servizio ad altri Ralph simile io dico a livello socio sociale e culturale
E livello economico finanziario se questi tre livelli non sono collegate tra di loro
Noi faremo sempre potevo fare buone politiche di servizi ma saranno sempre politiche che sia resteranno fino a un certo ecco in questo senso credo che oggi mentre in passato ne abbiamo criticato le posizioni ideologiche la droga cioè il dire la droga è il mondo giovanile la condizione giovanile non siamo partiti da questi molti di noi da queste posizioni abbiamo cercato di superare posizioni ideologiche riduttive di questo gene avevo cercato di lavorare dentro il settore oggi molti nomi ritornano con un bagaglio di conoscenze e di esperienze a riproporre questo problema e mette in evidenza appunto e qualunque tipo di intervento io penso faccio una piccolissima parentesi sulla liberalizzazione io personalmente sono contro il proibizionismo
E non credo che per essere anti breakbeat solisti bisogna necessariamente essere per la liberalizzazione delle droghe
Prevedere sempre l'antiproibizionismo potrebbe essere un buon terreno di incontro tra forze che oggi forse stentano a dialogare tra di loro però perché probabilmente occupate anche a costruirsi un settore personale culturale di affermazione di autoaffermazione
Ma d'altra parte credo anche che la liberalizzazione dell'eroina oggi dovrebbe essere uno l'ultima spiaggia
Cioè se veramente lo Stato italiano
Disponibile a realizzare a determina una una vera e propria battaglia contro o le strutture economiche finanziarie che oggi sostengono il mercato internazionale della droga
Beh credo che che ci sia qualcuno che possa indicare ai nostri governanti come quali tipi di processi possono essere aperti perché su questa materia oggi sicuramente senza molto di più
E che d'altra parte questo percorso però dovrebbe attraversare non solo a livello economico finanziaria ma anche il livello appunto sociale e culturale
Io credo che non sarebbe tanto facile realizzare non sarebbe stato tanto facile organizzare stabilire instaurato un mercato che la droga se non ci fosse stata una così bassa disponibilità consumare droga sia culturale che sociale
Perché altrimenti sarebbe Sanna diversificazione per fasce di età molto più molto più ampia
Questa questo è un dato fondamentale o credo che oggi anche il livello dei servizi e il livello dell'intervento sociale e culturale sia una delle forme di intervento contro il mercato
E quella forma di intervento contro il mercato che appunto si riferisce la domanda
Non possiamo agire soltanto sull'offerta ecco in questo senso personalmente credo che appunto il discorso da liberalizzazione Daniele B. confrontarsi con questa problematica e capire come c'è comunque un rischio che è quello di trasferire allo Stato
Responsabilità di controllata verso l'eroina alcuni fenomeni di disagio sociale certo se non c'è niente cioè non non riusciamo a fare altro
Io personalmente sarei anche d'accordo
D'altra parte però ripeto credo che se lo Stato fosse disponibile ad aprire questa ampia battaglie cercherà di farla in un modo attraverso politiche che riescono ad essere strutturale cioè intervenire sulle strutture fondamentali che sostengono questa questo fenomeno
E vorrei dire un'ultimissima cosa è questa pena di attualità che che devo in qualche modo recuperare ho saputo che ieri c'è stata una molti relatori per questo questa cosa mi fa piacere hanno si sono riferiti a che l'esperienza la nostra esperienza del progetto fosse avuto anche che l'assessorato Sanità fatto cattiva informazione quando ha riferito alcune sue
Le sue motivazioni
In relazione alla al blocco dell'attuale di finanziamento di questo progetto a me sembra singolare che che oggi ma non sola stesso la sanità regione Campania credo che sia uno stile un po'dei nostri uomini politici che quando ci sono le difficoltà ci si riferisce alle leggi
Ignorando che poi le leggi comunque le fanno loro le gestiscono loro com'è possibile che oggi non si può rifinanziare un progetto perché la legge dice che bisogna che che questo perché che io non si finanzia i progetti sperimentali progetti obiettivi ignorando e questo progetto è un progetto obiettivo
E che è stato trasformato in progetto sperimentale dalla Regione Campania proprio perché la Regione campagna dignitario di finanza di progetto detti
Scopre che la Regione campane è una regione che da un anno e mezzo non riesce ad attuare la sua legge
Quindi naturalmente nessuno di noi vuole creare per realizzare progetti sperimentali o meglio li ha fatti precedentemente oggi vuole realizzare progetti ordinari
E vuole all'interno anche di questi progetti ordinari sperimentare sempre possibilità e modalità nuove di intervento
Per cercare di arricchire appunto il nostro panorama delle conoscenze anche detto che ho più neanche non è possibile finanziarie progetti obiettivo se credo di aver avuto informazioni corrette ma queste cose le abbiamo ascoltate anche per attraverso i mass media
Se non viene organizza restituito la commissione consultiva anche questa cosa è falsa in primo luogo perché la con una Commissione consultiva e consultiva
E nel decisionale
In secondo luogo perché la commissione consultiva tra l'altro regionale
è stata e ci sta ma non viene non viene istituita perché l'assessore non restituisce diciamo tutti i nomi da tempo
Molti non lo sanno a cui non è stato anche proposto da parte di alcuni a far parte di questa Commissione non Bernal non viene assolutamente simile forse non ho verrà ma probabilmente perché le commissioni consultive non mi hanno mai tenute presenti
In generale almeno dalle nostre struzzi ma nessuna commissione consultiva può sostituirsi ai compiti di governo dell'Assemblea regionale e della Giunta regionale queste su queste cose non ci sono
Ora dico soltanto queste piccole cose appunto non soltanto per difendere questa esperienza perché ce ne sono state altre esperienze positive interessanti che sono state già bloccato motivi diversi
E perché oggi nella nostra regione non è vero che i servizi
Pubblici e non pubblici
Non esistono funzionano male in parte è anche vero io personalmente no nessuna
Difficoltà a dire che il servizio di Torre del Greco il famoso Bottazzi è un servizio che ha funzionato male
Nel passato oggi non lo so che che cosa rimane di questo servizio devo anche dire che non c'è stato nessun impegno da parte del la normativa regionale a cercare di capire
Dove i servizi invece funzionavano bene chiarificazioni potevano essere recuperate
Per poter da da utilizzare per far funzionare bene altri servizi o per cercare di recuperare appunto delle indicazioni per oppure per incoraggiare quelle culture positive che i servizi hanno hanno oggi i Espresso SEAT in qualunque servizio della campagna oggi si va a nessun operatore dirà
Che gli va bene il suo livello attuale organizzazione oscuri nell'attuale di lavoro vi dirà che ha delle idee
E che vorrebbe applicare tra attuare queste idee oggi naturalmente quello che ma anche l'incontro tra queste idee è un quadro politico normativo che sia in grado di tradurre queste idee in leggi in azioni di un'operazione d'altra parte l'avvenire già una legge che con tutte le contraddizioni forse qualcosa potrebbe permettere ma la larghe in applicazione di questa legge blocca e rimuove questi questi processi avrei terminò soltanto perdite
Che io auspico che i magistrati che fanno riferimento a Magistratura democratica
In qualche modo a partire da questo momento di confronto positivo
Possano insieme agli operatori che sono impegnate nei servizi sanitari e non delle tossicodipendenze aprire un momento di confronto costante che sia confronto e collaborazione costante ma dico non solo sui casi ma anche sulle possibilità appunto di applicazione delle leggi sue possibilità di realizzare e delle delle forme di sperimentazione su alcuni casi particolari sulla possibilità anche di comprendi spesso non ci comprendiamo perché abbiamo linguaggi diversi
Perché spesso i nostri linguaggi sono qualche volta corporativi io dico anche nostri linguaggi ma soprattutto i nostri spesso c'è questa necessità di rompere le separazioni tra i sapienti perché forse da queste è possibile
Riuscire a trova una forza nuova una forza più viva che possa essere in grado appunto non dico dal basso ma dalle istituzioni di poter dare delle indicazioni a chi governa oggi per poter attuare realizzare e migliorare il quadro normativo il quadro complessivo di organizzazione dei servizi
Do la parola mi scrissero scusatemi
Tra poco
Tra poco però la parola pure alle
Magistratura democratica si è posta tempestivamente l'esigenza di sondare
Anche in direzione di quella strada difficile che la legalizzazione delle droghe pesanti
E Nino Assante nella sua relazione ha tentato un approccio elegante alla questione
E problematico
Io mi voglio ricollegare a quell'approccio continuando l'ovviamente in maniera più banale
E ponendovi e ponendo degli interrogativi
Quanti si schierano
Per la lite legalizzazione delle droghe pesanti
Non mi pare siano stati indotti dalla situazione degli assuntori occasionali o comunque di quanti sono in grado di controllarsi
Perché forse questo è un aspetto piuttosto di turistico della questione droga
Per quello che ho capito lo scopo è un altro impedire di aggiungere alla sofferenza di chi è costretto nell'assoluto della droga la miseria della clandestinità
La sofferenza della repressione
I rischi di contagi irreversibili
O addirittura quello dell'overdose
Accanto quindi all'intento umanitario alla sferzata
All'indifferenza antropologica
Si intravede
Una strategia di altezza
Attese risoluzioni decisamente più radicali che però presuppongono come è stato già detto varie volte anche qua
Un accordo internazionale
Accanto a questi vantaggi più soggettivi ne sono stati indicati altri che sicuramente sarebbero di immenso beneficio sociale
L'eliminazione del mercato illegale con i suoi immensi guadagni e l'eliminazione o la riduzione il crimine strumentale
Mi pare cioè che in questa proposta
Non potendosi certamente vantare la libertà di drogarsi in pace di insicurezza come una conquista sociale
Sì si è costretti a sviluppare l'opzione legalizza Trichet sul piano prevalentemente pragmatico
Incanto cioè dei vantaggi
Ecco allora questo pragmatismo
Diviene il terreno da esplorare
E su di esso si misura la razionalità della proposta rispetto allo scopo
E qui le domande
Io mi chiedo per esempio
Attraverso quali vie sì si procurerà hanno le dosi necessarie ad acquisire lo status riconosciuto di tossicodipendenti
Cioè la condizione di ammissibilità al consumo tollerato
Per quanto ho capito
Legalizzare implica una sorta di monopolio statale
Sugli stupefacenti
E quindi una proibizione di massima
Che dovrà poi per forza essere elusa
Almeno nella fase di iniziazione
Però in tale spazio illegale
è prevedibile che continueranno ad esercitarsi lo smercio clandestino e la pressione diretta naturalmente ad allargare il consumo primari
E non dovrebbe trattarsi nemmeno di un'aria di elusione piuttosto ristretta
Perché ho sentito affermare
E continuamente che la domanda per adesso non appare domina dica essendo drogo Gena la società stessa
E allora di qui un'altra domanda
Quale trattamento
Verrà usato a chi venisse sorpreso in possesso del ladro della dose proibita che magari è la prima
Se si dovesse punite
Il discorso criminale non scomparirebbe rispetto alla struttura tutta la repressione verrebbe a concentrarsi proprio in quest'area
Se non si ponesse
Introdurremo una forma di liberalizzazione integrale ma non dichiarata
All'ombra della quale dei getterebbe impunemente anche lo spacciatore
Ecco questo
Credo che sia un una forma di approccio problematico
Scusatemi onesto alla questione perché non possiamo parlare genericamente i più di legalizzazione o di liberalizzazione per quanti lau spiccano se ne parla in riunioni di questo tipo
Per aiutare a costruire
E allora i beni che i problemi vengono portati sul piano non pragmatico pratico per aiutare a realizzare qualche cosa
Un altro lato positivo
Della libertà di drogarsi ovviamente concessa a certe condizioni se parliamo di legalizzazione
Consisterebbe in quella scomparsa dell'aura di proibito
E molte volte fornisce al soggetto una motivazione di rottura
Ma questo non toglie
E proprio perché parliamo di permettere o addirittura di concedere un diritto come io ritengo quanto si parla di legalizzazione
Questo non toglie un'esigenza ancora più forte di disincentivare di dissuasivo
Bisogna dissuadere la domanda
La quale dicevo permane e permane forte e viene rafforzato oltretutto dalla probabilità che i trafficanti proveranno a incentivare il consumo primario diversificando ovviamente l'offesa
E allora rimane da vedere
Quanto la per missione si concilia con una collaterale richiesta i presidi capillarmente diffusi capaci quindi di offrire una cura un recupero e un'azione dissuasiva
Cioè io non vorrei che questi presidi tanto fortemente invocati
Fossero poi destinati a una passiva tesa della autodeterminazione
Un'autodeterminazione che teniamo presente nel caso di legalizzazione
Non verrebbe più stimolata
Dall'assillo di procurarsi la sostanza o i soldi per la sostanza non verrebbe stimolata dalle paure dall'ostilità generale del contesto
E quindi questa Uto terminati autodeterminazione potrebbe tendenzialmente rimanere statisticamente minoritario
Tra l'altro questi presidi sarebbero inevitabilmente segnati
Dal grigiore burocratico
Il meno predisponenti a dissuadere
E questo lo abbiamo già verificato con i consultori a proposito dell'aborto o con il tentativo di conciliazione che spedisce il giudice del divorzio
Occorre quindi stare molto allerta
Contro una sorta di sterilizzazione del problema nella coscienza collettiva
Un amico che possiede la tastiera dell'ironia molto meglio di me
Mi ricordava l'epoca della malaria in Sardegna e nelle Paludi Pontine
Nel ricordare che allora lo Stato offriva gratis il chinino
Per cui la febbre si abbassa
Ma alla lunga il malato moriva ugualmente
E moriva mentre le paludi rimanevano intatte
Ecco potrei terminare a questo punto perché sono già due domande che secondo me dovrebbero provocare una qualche riflessione
Però ho parlato poco prima di Stato
E visto che ci sono vorrei arrampicarmi su un pendio molto difficile
Per porre un'altra domanda a proposito di una compatibilità anche
Lo Stato fino ad adesso
Quando ha regolato in positivo
Dei momenti delicati
Della vita privata
Entrando a comporre conflitti di elevata drammaticità molto coinvolgenti
Lo ha fatto attribuendo diritti
Ma il nome di valori riconoscibili
E accaduto col divorzio con l'aborto accade con la tutela dei minori
Ad esempio rimuovendo a certe condizioni il divieto di abortire ha inteso sottrarre la madre alla clandestinità
E così asseconda la sua aspirazione a una certa qualità di vita
Sia pure a scapito di un interesse sociale fondamentale
Ma l'ambiguità della modernizzazione sta in questo
In questo mescolarsi continuo di aspetti patologici e di aspetti emancipata ori che poi la prassi si incarica di continuare
Ecco se non riteniamo questo
Un atteggiamento troppo formalistico
Dovremmo discutere
Sei fornite la sostanza pesante
A chi compie attraverso di essa una scelta di annichilimento Silvio sembra all'autodistruzione perché sul punto
Mi si sono confuse le idee no non ho più capito se poi il drogato e destinato a morte più o meno rapida e certa uno
Ma dobbiamo a questo punto interrogarci se ti chiede quando si fornisce la droga pesante quindi implicitamente si riconosce un diritto
In nome di quale valore riconosciamo il diritto
Nessuno ritiene che possa costituire un valore la scelta del tossicomane
Non è un valore l'utilità di veder diminuire i crimini strumentali
O lo spaccio a meno di non capovolgere il paradigma tipico dei diritti civili
Paradigma che è di pre privilegiare un elevato momento individuale in contrasto anche con l'interesse sociale
Altrettanto direi
Quanto a risparmiare sofferenze aggiuntive o i pericoli di overdose
Perché tanto se e umanitarie menti apprezzabile come dicevo all'inizio
Non elimina però la prospettiva finale non ristabilisce il primato della vita
Ecco probabilmente a livello di Stato
Personalmente comprendo meglio una una posizione laica di non Inti interferenza sul tipo di quella espressa dall'articolo ottanta della legge vigente
In ogni caso e ha rimesso su di voi una mia preoccupazione personale
Penso che dovremmo sforzarci dinanzi a parare mai troppo
Fatto e valore
Perché questo potrebbe cancellare dall'orizzonte istituzionale
La ragione mancipi attrici grazie
La parola alla porta
Va posto
I paladini del nuovo progetto di legge
Cercano di polarizzare l'attenzione anche del suo un punto
Quello che questa nuova legge si fa carico del tossicodipendente della tutela del tossicodipendente
Ho sentito dire spesso in questi giorni di dibattito lei paladini del nuovo progetto di legge questa cosa
Io da magistrato di sorveglianza mi sento di contestare
E di entrare in polemica su questo punto
La
Un po'
Perché perché le tematiche di questa nuova Progetto di legge in fondo sono due la criminalizzazione da una parte e la terapia coattiva
O prospettiva
Di una dei carcerati e prospettiva direi di una dei carceri interazione
Per quanto riguarda la criminalizzazione
Vi vorrei raccontare che cosa accade ad un detenuto tossicodipendente quando entra nel carcere
è chiaro che tutto l'esperienza di Magda magistrato di sorveglianza questa evidente un detenuto tossicodipendente che entra nel carcere
Appena l'arco cavalca un primo cancella il cosiddetto primo cancello
Poi l'Arca il secondo arriva all'ambulatorio dove trova il sanitario del carcere
A questo punto si picchiava tossicodipendente
Che cosa succede
Prima di tutto viene trattato esattamente come tutti gli altri detenuti ma questo sarebbe il minimo
Quando dichiara di essere tossicodipendente
Immediatamente gli viene proposta la scaletta di metadone
Ossia la cosiddetta terapia a scalare
Allora a questo punto succedono due cose
Se il detenuto che entrerà nel carcere in un momento di
Di crisi in crisi di astinenza
Io posso gli può andar bene e quindi accetta immediatamente gli viene fatta una scaletta di metadone
E assume il metadone
Ma vi dico che molti sì e a volte gli va male perché il metadone non arriva immediatamente o comunque non arriva e nei tempi i doni acché il detenuto possa affrontare la crisi
E quindi viene fuori la crisi in tutta la sua violenza il detenuto Facca osso e mette in subbuglio non dico all'intero carcere ma quasi e automaticamente viene messa in isolamento
Magari per quindici giorni in isolamento
Dopo che è stato quindici giorni d'isolamento arriva il sanitario e li porta il metadone
Che significa pubblicamente
Avvelena dedizione ricominciano perché naturalmente in quindici giorni detenuto avrà superato la crisi di astinenza
Cioè avrà superato quella fase che la dipendenza quell'aspetto che la dipendenza fisica
Questo è tutto quello che succede che si fanno in un carcere
Per il detenuto no assicura dipendente
Non c'è altro
Per quanto riguarda la invece l'alternativa che proporrebbe
Il Progetto di legge cioè quello del recupero della terapia quarti IVA mi pare che
Una un'esperienza già c'è già stata fatta in questo senso e l'esperienza dell'applicazione dell'articolo quarantasette bis dell'ordinamento penitenziario
L'articolo quarantasette bis che spesso è stato richiamato in questa giornata l'affidamento in prova al servizio sociale del tossicodipendente
Che cosa ne è stata dell'applicazione di questo quarantasette bis
Una prova praticamente fallimentare
Li casi
Ho effettivamente questo articolo questo articolo quaranta metri Bisset questa misura alternativa sono stati bravissimi naturalmente al nord
Sì sono riusciti di più
Una un
Che
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Prestiti
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Lui da il suo il più esterno pur vita venne poi sci ritorno glielo interni
Netto
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Mentre volontariamente vi allontanarsi alla deroga e quindi in questa maniera
Si è chiusa anche questo ulteriore ultimo ultima porta ultimo canale che c'era ha dato
Io volevo solo fornire sono questi dati che non sono dati sono dati appunta immediati nella dell'esperienza
Che ho potuto acquisire in questo al lavoro particolare molto particolare
Tendini che penso che sicuramente è questa lente questo progetto diventi aveva sicuramente
Molte possibilità allora potrà avere molti Effetti molti di questi sono stati messi anzi sul tappeto sono stati discussi e a volte saltati e altre volte affossati ma credo che questi assenti
E queste possibilità possono essere tante ma tutte scollate dall'interesse del tossicodipendente sicuramente e non coincidenti con l'interesse del tossicodipendente
L'avvocato Esposito
Il vento del nostro circolo le parole dei cose
Un intervento che si è arricchito delle luci di osservazioni del mio valoroso amico Paolo De Giorgio
Io dirò subito può darsi che io sia un tipo che gestisca solo il suo voto e può darsi che tutto sommato io sia solo un malato del carattere
Ma dopo aver ascoltato i politici questa mattina io sono gravato da una grande tristezza
Di Donato dice con questo disegno regge non abbiamo voluto fare la inquietudine del cittadino
Io dico invece dissi
Sarà poi un problema di premeditazione
La lettura pertanto di questo disegno legge impone qualche riflessione precaria sul politico come si colloca il politico assai brevemente rispetto al qui della storia
Il politico da tempo ha perso il senso dell'essere soci Ale lo specifico dell'uomo in quanto non è capace di decidere autenticamente
Decidere infatti e di vite rescindere separare rinunciare al tutto al ruolo della ogni rappresentatività
Per privilegiare invece una pratica dell'ascolto dei bisogni reali degli uomini per poi trasmutare i valori oggi il politico è una specie di macchina desiderando intere che formula proposte ad alibi per produrre voti essendo incapace di chiedere voti in funzione di seri progetti soffiato
Come è stato possibile che un tema come la droga che danni tormenta la nostra società
Sia stato affrontato dai politici con un disegno legge così duro così frettoloso così spettacolare e soprattutto con la tecnica della emergenza
Perché la rimozione del contingente la esigenza di un blitz spettacolare
Una diffidenza assoluta per la concentrazione della contrattazione per il dialogo per l'interscambio delle esperienze concrete per la replica hanno fatto da fondamento ad un disegno legge che ha il sapore esclusivo di una sfida la risposta a questi interrogativi e per il politico sia in realtà sulla soglia dei tempi moderni come un uomo appetiti vivo e calcola ante questo disegno legge infatti esattamente i temi più specificamente storicizza vecchi pregiudizi
Si pensi ad esempio al problema farmacologico e da una visione del tossicodipendente ancora come deviante
Se nel settanta il problema farmacologico in tema di droga era gravato da una istanza esclusivamente morale
Oggi il sapere farmacologico purista Uran di rapporto droga infetto ignora completamente il drogato con il suo biografico con il suo vissuto con la sua esperienza nonché la variabilità degli affetti determinate dalle singole sostanze in relazione all'individuo
Thomas Abyss il grande maestro dell'antipsichiatria americana nel suo monumentale saggio il mito della droga osserva che l'abuso di droga è una questione di convenzione
E che pertanto riguardava Antropologia la sociologia la religione l'etica la rigetta ma non riguarda certamente alla chimica e la farmacologia
Ancora oggi una emergenza morale completamente estranee ad un serio progetto sociale alla pretesa in questo disegno regge di legittimare il tema droga con la marcia di valori assoluti
E con una visione medica che incatena il tossicodipendente ava colpa e alla vergogna
Lo sguardo medico ha sempre considerato il tossicodipendente caricato da una passione come oggetto di terapia
Perché veicolo di perdita di sconfitta di animalità di trasgressione di piacere di ozio di sesso di vizio di delinquenza
In questo disegno legge impera un governo politico della medicina
Inteso come strategia normalizzata dice del tossicodipendente continuamente oggetto di preoccupazione e di analisi al quale lo sguardo medico contrappone l'uomo normale
L'uomo razionale l'uomo produttivo in altri termini un dispositivo selettivo tra il normale e il patologico
L'analisi di questo disegno legge deve convincerci di come la politica abbia bisogno della medicina
E proprio in virtù del suo sapere specialistico fonda in tema di droga e non solo in tema di droga quello che fuggono chiama il potere pastorale
Col quale la medicina diagnostica definisce marchia squalifica invalida il drogato a partire dalle definizioni a partire dalle catalogazioni a partire dalle tassonomia e ad un tempo lo controlla lo sorveglia lo ha maestra non normalizza voi dunque
Questo disegno legge sancisce un vero e proprio dominio della medicina conduttura micro incendi arringa dei suoi saperi uffici Ali centri antidroga centri medici di assistenza sociale e poi psicologi sociologi pedagogisti assistenti sociali farmacologico dei suoi saperi minori con un reticolo di competenze inedite
Penso ai corsi di studio per insegnanti e corsi sperimentali di scuola media articolo ottantasei iniziative di studenti animatori articolo ottantasette
Con i suoi controlli diffusi articolo novantasei avente ad oggetto le segnalazioni al servizio pubblico per le tossicodipendenze
Una medicina quindi che alla ricerca ossessiva delle patologie del tossicodipendente ma che non è realmente terapeutica e neppure di socializzante ed un disegno legge che pur vedendo il tossicodipendente
Come oggetto di patologia mentale
Si pensi alle espressioni mediche ricorrente in questo disegno legge come cura riabilitazione reinserimento sociale trattamento sanitario e così via parimenti Rory prima lo sanziona con crudeltà
Radicalizzato così il tema droga e ignorando alcuni conflitti sociali di estrema rilevanza
La questione droga infatti attratto con una ossessione direi quasi maniacale
I politici e gli operatori socio sanitari al punto da riservare spazi modesti ad esempio al fenomeno allarmante dell'ampolle dell'alcolismo
Connesso alla criminalità e ai problemi medico soci altri
Mai tanta repressione come in questo disegno legge mai il giudice e così ogni rappresentativo come in questo disegno legge
Per la prima volta il giudice grazie alla vergogna della politica e della medicina in questo disegno legge ha un ruolo composito e cioè canonico politico giuridico medico psichiatrico
Ed inoltre poliziotto e sorvegliante e giustiziere beh anche terapeuta e da poco e padre
Con questo disegno legge il giudice subisce il paparazzo di essere giudice
Domina in questo disegno legge una visione esclusivamente punitiva
L'articolo settantadue bis infatti considera reato la detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti o psicotrope in quantità non eccedenti e la dose giornaliera infliggendo
Sanzioni che pur non essendo di tipo penale in senso stretto
Trasformano il tossicodipendente da soggetto in assoggettato a controlli capillari che lo braccano senza difesa
La sospensione della patente la sospensione del passaporto il divieto di allontanarsi dal comune di residenza
In altri termini con l'articolo settantadue bis si introducono vere e proprie sanzioni e sul piano degli effetti sono assai più devastanti delle pene in senso stretto
Bisogna anche considerare che questo disegno legge instaura un nuovo universo punitivo nel quale viene punito l'assuntore di droghe leggere per il fatto stesso di essere tossicodipendente per lo status di tossicodipendenti
In altri termini si colpisce il tossicodipendente
Con una sorta di malato morale così come agli inizi del secolo decimo nono la pazzia intesa come deviazione morale diventava un elemento costitutivo del delitto
Questo disegno legge inoltre con l'articolo settantadue Terna introduce un processo diffida a proposito dell'uso occasionale di sostanze stupefacenti
Se è vero che il giudice quanto prego presume che il colpevole non commetterà reati della stessa specie si astiene dal rinvio a giudizio dopo averlo diffidato formalmente l'interessato a non usare il più sostanze stupefacenti
Come vedete tutto un teorema di sospensione o di ripresa del processo in funzione di una correzione psicologica del tossicodipendente da parte del giudice
Noi siamo fermamente convinti e tutte queste istanze estranea al processo penale
Ma demandati al giudice dalla politica e dalla medicina
Perché la pena poi in ultima analisi sia la paura della paura
E cioè quella suprema e ad un tempo l'unico effetto anestetizzante per il problema droga Maya affrontato dai politici e dagli operatori soci sanitaria a partire da una rigorosa epica della responsabilità sociale
Siano la prova papere del fallimento Biondi il sistema di prevenzione intima di tromba
Con questo disegno legge si è privilegiata la repressione ma sì anche datato il fallimento della prevenzione
Pensiamo che ogni ipotesi alternante alla repressione della droga sia pure quella della lega degli antiproibizionisti sostenuta da forze politiche ed intellettuali
Debba essere legittimata da una nuova cultura e da una sensibilità diversa
Bisogna scrive Fulco far giocare i saperi liberati dall'assoggettamento il sapere in altri termini deve agire come memoria storica
Come genealogia degli scontri di quello che effettivamente accade ad esempio negli stralci biografici del drogato
Nel riso con Di giorno apistici nelle cartelle cliniche in una corsia di un ospedale in un trattamento umano terapeutico per saggiare poi il nome di quali meccanismi si produce nei confronti del tossicodipendente l'immagine inquietante della diversità e qual è invece la storia del drogato con il suo corpo di verità
Bisognerebbe mettere le mani sugli archivi delle comunità terapeutiche
Sulle relazioni degli infermieri sui registri della farmacia
Per verificare il tipo di trattamento terapeutico la professionalità degli operatori ma efficienza dei servizi lì a partire dalla esperienza e cioè dal sapere storico domandarsi ad esempio se la comunità terapeutica
è sufficiente o meno a far superare o tossico dipendente le condizioni della dipendenza oppure se è un lavoro ad esempio un recupero di un rapporto affettivo
Un apporto farmacologico semplice contribuiscono assai meglio di una comunità terapeutica
Bisognerebbe comprendere il ruolo reale del tossicodipendente delle comunità terapeutiche per verificare se veramente la figlio e capace di cancellare le cosiddette irregolarità
Di umanizzare il tossicodipendente liberandolo una volte per sempre dalla punizione fisica dal momento che Muccioli ad esempio con una genialità inquietante coni d'amore come ha percorso urge lavorare su quella degli storici chiamano il dominio del ricordo sulle memorie locali sulle micro storia dei drogati per operare una volta e per sempre un processo di idee sacralizzazione della droga
Con le stili di analisi DiVersi con interventi critici sul piano farmacologico psicologico culturale politico recuperando un tipo di lettura diversa dei problemi del tossicodipendente e dei suoi bisogni
Per riproporre poi tutto questo reticolo questa griglia delle micro storie dei tossici dei profitti dipendenti a un tema di responsabilità collettiva ogni alternativa alla repressione compresi il progetto della lega degli antiproibizionisti deve caricarsi di una di una nuova cultura della solidarietà
Forse di un salto di umanità è un peccato che i politici non ci sia io vorrei che metabolizzata serio assieme a lei fino allo spasimo un passo di Maurice Blanchot su quello che la esperienza del diseguale
La natura scrive Blanchot ci ha fatto nascere tutti uguali
Se la sorte si diverte a sconvolgere questo piano delle leggi generali tocca a noi correggerne i capricci e porre rimedio con la nostra abilità alle usurpazioni del più forte
Sentiamo nello Marino
L'analisi dei vari problemi che sono connessi al consumo delle sostanze stupefacenti
Comporta alcune premesse chiarificatrici in ordine al ruolo del giudice ed ai limiti della giurisdizione
Credo che una constatazione elementare sia quella che oggi questione droga e questione criminale sono termini in gran parte coincidenti
E questa affermazione può essere facilmente dimostrata da una brevissima disanima
Del reale
Il fatturato sono cose
Già dette in questa convegno il fatturato
Del complessivo del traffico di stupefacenti oggi ammonta oltre cinquecento miliardi di dollari che corrispondono a settecento mila miliardi di lire
Poco più o poco meno del della metà del prodotto industriale lordo della quinta potenza industriale dell'Italia
E fa e più del fatturato annuo di una serie di aziende di colossi industriali di multinazionali come la Ford da IBM
Ma mobili eccetera
I principali centri di produzione della droga sono dislocati nel sudamericane per una la Bolivia nel colombario ed in Colombia
è un'altra nel cosiddetto triangolo d'oro una zona che è compresa fra lei frontiere della Birmania del mouse della Thailandia
Dove si produce il patavino
Da cui si deriva Polino
Ora le grandi organizza e accertato che le grandi organizzazioni criminali comprano acquistano a prezzi bassissimi dei contadini
Il loro prodotto pagando l'homo riprendendolo poi con un effetto moltiplicatore enorme un Kido di cocaina costa mille cinquecento dollari alla pazze costa settanta ottanta mila dollari una somma
Ora quali sono i riflessi per tornare un attimo in Italia di questa situazione
I riflessi sono note a tutti sono oltre settecento morti
Nel mille noi accertate nel mille novecentottantotto
Vent'oltre ventotto mila persone denunciate alla magistratura di cui ben ventidue mila ottocentoquarantaquattro in stato di arresto quindi anche con enormi affetti sotto il profilo del problema della custodia in carcere
Il tutto con un incremento di oltre il venti per cento rispetto all'anno tanta sette
E questo per parlare soltanto le persone denunciate per fatti connessi direttamente all'uso di sostanze
Pensiamo a quanto macroscopico sia il fenomeno se consideriamo che l'accertata di oltre il novanta per cento dei furti
Sono riconducibili a strati di tossicodipendenza
Consideriamo che in Italia sono accertati tra i trecento mila il mezzo milione di
Tossicomani abituali più oltre due milioni di tossicomani occasionali anche queste cifre sono approssimative sicuramente per difetto
Fenomeno dunque sicuramente allarmante
Allarme e preoccupazione che viene aggravata ove si consideri il diffondersi di altre di altre droghe di altissima capacità letale come il crack o all'esplodere del fenomeno Dellai
E allora qual è oggi la risposta a tutto questo da parte dello Stato con quali armi con con quale efficienza si tenta di combattere oggi il fenomeno droga
Ma l'esperienza giudiziaria non è molto confortante direi
Assistiamo oggi infatti a una miriade di operazioni di polizia di piccolo cabotaggio direi repressivo vengono per lo più tratti in arresto piccoli spacciatori
Piccolissimi a volte con pochissime bustine spesso a loro volta i tossicodipendenti
E anche quando si giunge e qualche volta raramente accade estri di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti per la verità non si va oltre
La identificazione degli immediati detentori di queste sostanza manca almeno a Napoli in sostanza un tessuto investigativo che sia capace di risalire oltre gli anelli immediatamente terminali della catena
Per la verità sul punto devo dire che in una recente intervista rilasciata dal generale Pietro socio che il dirigente della Servizio centrale antidroga del dipartimento di PS si difendeva diciamo da queste critiche in particolare
Commentava all'operazione Iron tavole dicendo ma noi oggi in Italia abbiamo una legislazione che ci obbliga a in sostanza è intervenire appena abbiamo notizia
Del esistenza di un quantitativo di sostanza stupefacente grande o piccolo che esso sia
Per cui faceva l'esempio se alla frontiera viene intercettato un corriere con una grossa partita di droga noi non possiamo non intervenite e quindi poi naturalmente
La catena si ferma
Ora questa affermazione stia affermazioni con l'esperienza ci deriva nel campo sono sicuramente in parte contestabili
In quanto possa occorrere notoria l'ampia discrezionalità di cui dispongono le forze di polizia nella conduzione di delle operazioni
Circa la scelta del momento in cui procedere
Al all'arresto di una persona o al sequestro del corpo del reato e in ogni caso comunque devo dire che sotto questo profilo c'è sotto il profilo della lotta alla grande criminalità ai narcotrafficanti
Una risposta il disegno di legge governativo la
La fornisce la fornisce
Specificamente degli articoli ottantaquattro Bisset terra che prevedono l'acquisto simulato di droga e il ritardo l'omissione degli atti di cattura di arresto o di sequestro
E infatti questi articoli prevedono in sostanza un potenziamento dei poteri della polizia giudiziaria e diciamo
Indicano la traccia da seguire a questo tipo di lotta nel senso che soltanto attraverso una piazza un paziente lungo lavoro di indagine di infiltrazione in queste
Spesso strutturate organizzazioni è possibile conquistare la fiducia degli aderenti svelare le fonti di approvvigionamento di luoghi di trasformazione gli anelli della distribuzione
Quindi operazioni del tipo Airon Power diciamo che in tale sono possibili Thaler saranno possibili anche speriamo grazie a questo disegno di legge con una si è parlato male di questo disegno di legge almeno sotto questo profilo vorrei parlarne un po'meno male
Viene presa in considerazione anche la collaborazione internazionale tra le varie forze di polizia e le varie magistrature con la creazione all'estero di un ufficio antidroga prevista dall'articolo sette eterna
E poi c'è l'estensione della norma diciamo anticontrabbando per le navi fuori delle acque territoriali che viene estesa anche alle navi
Sospettate di attendere al
Al trasporto di sostanze stupefacenti
Dunque un rinnovato impegno alla lotta al grande traffico un affinamento delle tecniche investigative una presa di coscienza della dimensione sovranazionale del fenomeno
Eppure questo giudizio che diciamo positivo nella sostanza di in relazione a queste norme viene rovesciato secondo me da un visione un attimo più complessiva dell'impianto della legge
Questa ripeto cose anche qui dette più volte questa prevede una indi discriminata criminalizzazione degli assuntori di sostanze stupefacenti
E allora io mi chiedo forze di polizia e magistratura che saranno impegnate nel prevenire
E nel reprimere nel fare i processi nell'arrestare nel denunciare tutti coloro che fumano per esempio uno spinello
O ad esempio che lasciano per strada anche parti di oggetti che sono adoperati per drogarsi c'è una norma specifica in cui proposte per cui mi chiedo alla fine
Se sarà processato sarà condannava anche chi lascia per terra ove strade in luogo pubblico o aperto al pubblico la canna con cui dirà la cocaina o il cucchiaino nel quale ha fatto riscaldare
Le rovine attiva vietarla dico se forze di polizia e magistratura saranno impegnato a fare questo tipo di operazioni come potranno poi professionalità siccome poi si potrà pretendere
Il coordinamento la direzione della lotta al grande traffico che pur viene proclamata né in quegli articoli che vi ho letto prima
E allora e allora probabilmente credo che qui vada sicuramente del denunciato agli l'equivoco grosso
Vada disvelato l'inganno che contiene questo disegno di legge inganno è che attraverso un legge manifesta ancora una volta si tenta di attaccare l'anello forse più inutile
C'è l'ultima anello del consumatore
Pensando in questo modo di risolvere un problema che invece andrebbe
Sicuramente attaccato su almeno sotto il profilo della giurisdizione penale agli anelli agli avvocati ma resta poi tutto il problema della prevenzione e del recupero
Qui vorrei fare alcune precisazioni precisazioni sul ruolo della giurisdizione anche in questo caso il ruolo della giurisdizione non può che essere quello che le connaturale cioè quella del controllo di legalità
Che cosa significa controllo di legalità in questo campo significa che significa che il giudice si pone come garante dell'osservanza di tutte quelle procedure che non possono che essere giurisdizionali sin amministrative
E non certamente processuale penalistica come vorrebbe il disegno di legge dirette alla prevenzione e recupero degli assuntori di sostanze stupefacenti
L'azione vent'della giurisdizione penale in sostanza per dirla in in parole più chiare ma incentrato soltanto sul piano della lotta al grande tra
Dell'assunzione
Credo che il giudice penale del più del problema è l'assunzione del singolo assuntore vedo che il giudice penale non debba assolutamente non posso Frassica
Del resto
Della le che il fenomeno non si risolva a livello di giurisdizione nemmeno a livello di depressione penale sia pure al grande traffico
E dimostrato da alcuni studi che sono che pure sono stati fatti è stata infatti calcolato che sarebbero state che sarebbero sufficienti cinque miliardi di dollari appena un centesimo del fatturato annuale navarco industria per riconvertire le coltivazioni di coca e di oppio incentivando economicamente cittadini assicurando loro l'acquisto dei prodotti alternativi prodotti da parte dei governi interessati ma sappiamo bene che in alcuni Paesi
Soprattutto il Sud America le organizzazioni degli al traffico dell'ULSS degli stupefacenti sono in in grado di condizionare di controllare perfino i governi
Quindi questioni politiche questioni sovranazionali in cui probabilmente la giurisdizione
Sempre
E tuttavia
Vorrei dire che crescono fingere la droga non è un utopia non è un'utopia e lo dimostra l'esperienza storica
In Cina nel mille novecentoquarantasette c'erano venti milioni di fumatore di oppio e circa duecento mila trafficanti
E bastata una rivoluzione culturale a sconfiggere i tutto questo
Ma proprio una una battute di commenta l'ultima frase del di chi mi ha preceduto
Una rivoluzione culturale non avevamo non sono bruscolini una cosa estremamente complicata così
Quando sono stato gentilmente invitato a dare un piccolo contributo a questo a questo dibattito come operatore di un servizio pubblico per le tossicodipendenze
Mi mi sono posso la domanda ma io che ci vado a dire acquisti e giudici intelligenti
Le critiche alla legge naturalmente non le sanno fare molto meglio di me che sono state fatte le cifre sulle quali ragionare le cifre essenziali sono state dette eccessive ragionato
Parlare delle mie esperienze personali ma perché dovrei deprimere E perché dovrei deprimere mi appartarmi
Potrei parlare delle mie esperienze e positive che pur ci sono anche sei sono di minoranza però poi parlare le proprie esperienze personali
Fondo è sempre una così una segnalazione
I narcisi Simone
Poi è venuto in mente una una domanda immaginando cosa che sarebbe detto in questo in questi giorni
Cosa che peraltro la stragrande maggioranza condivido
Mi sono chiesto e se tentasse di suggerire qualche concetto per spiegare a tutti noi io per primo per far discutere tutti noi sul perché tutti noi che forse abbiamo mille ragioni
Sul perché perderemo questa battaglia
Ed è una domanda diciamo che mi ha incuriosito mi ha fatto ragionare
Io non è che c'è una Olga una risposta così pronta lineare credo che per cominciare a rispondere posso abbiamo allontanarci un momento
Dal tema
E fare qualche una multa una premessa che alcune diciamo citazione diciamo quasi di carattere filosofico spero non vi annoieranno io ho sentito tutti i discorsi ragionevoli
Molti appelli alla razionalità
E questo va bene
Allora ragioniamo un attimo ricordiamoci tutti i limiti dell'era delle razioni cose banali forse per una RAI una ripassati in acquisti con cioè la razionalità ci dice qualcosa
Importante è uno strumento utile per reperire i mezzi per raggiungere alcuni
La mente umana a dei limiti di appelli non riesce contemporaneamente appena
A
Più aspetti di un problema concreto quando viene sollecitata da un problema complicato
E questo è un secondo punto che dobbiamo tenere perché dobbiamo tener e poi sfogliando qualche vetta letture qualche mio vecchio hobby intellettuale ho scoperto
La cosa curiosa che vorrei
Non modello di decisione
Di dei delle decisioni delle scelte organizza inventato da tre studiosi americani sono marce URSS il modello è intitolato garba circa il modo non organizza esce un altro essa tradotto significa modello di scelta organizzativa a bidone dei miti come funziona questo non di titolo un po'strano però io tenterò di spiegare ovvero è un'immagine
Tutte le organizzazioni sociali hanno degli scopi si battono per degli obiettivi i partiti politici legittimamente si battono per realizzare il consenso i voti l'immagine la capacità di risolvere
Spunta un problema che è un problema relativamente specifico anche se molto complicato
E
Si comincia tutti quelli che stanno attorno alla decisione da prendere alle alla strategia da inventare cominciano e a buttar dentro i loro il tentativo di realizzare i loro obiettivi principali quindi prendere voti
Modificare immagini per cui questo bidone si comincia a riempire di rifiuti che non hanno poi grande attinenza al problema che ha fatto scattare un meccanismo decisionale e così io credo che siamo un pochino in questa in questa situazione partito XT partito y il partito brevettati DOCUP Discours
Naturalmente però cosa cosa costa cos'altro succede
E anche la demagogia e io penso che quella che si è fatta da parte di chi proposto diciamo al partito imprese e qui la il riferimento e fonologico al leader di questo partito
Naturalmente è un'operazione demagogica su questo non credo che tra di noi almeno dobbiamo tanto stare ancora capisco
Però male operazione demagogica intelligente
E perché e tempistica
Peppino
E che risponde con una semplificazione a truffe
Ad un problema reale
Il problema reale secondo il mio punto di vista
Ecco
Diciamo grossissimo problema della di come le persone cominciano a vivere
I loro la loro sicura qualità della vita in relazione alle alle paura che noi ci portiamo appresso
Nella
Se strani posti che sono le metropoli di attirare metropoli
E se voi andate a discutere con chiunque
Sicuramente una posizione questi discorsi
Che noi stiamo facendo non hanno non hanno una grande esperienza
Perché appunto c'era bisogno di una di una rissa
C'era bisogno di una di una risposta non tanto sul problema tossicodipendenza
Il la connessione tra il problema la tossicodipendenza e i il problema che poi trascina consenso attorno alla alla è che non c'erano proposte alternative
Per quanto riguardava il problema della sicurezza dei cittadini
Quindi una sinistra qualsiasi cosa significhi sinistra che vuole battere
Una linea di tipo demagogico
Deve sicuramente avere un discorso culturale di prospettiva di analisi di ricette
Come io considero la ricerca di diciamo sul nella nella prospettiva di tipo antiproibizionisti questo argomento poi dirò qualche cosina dopo
Ma deve tentare di interpretare motivi pervengono certe posizioni atrocemente semplificatoria
Credibili e vincenti almeno nel breve periodo
E tentare di fare un ragionamento
Anche mettendo diciamo tra parenti si questa razionalità di lungo periodo e cominciando a capire che in fondo molte volte le scelte sono scelte tra diciamo obiettivi che comunque che cominciano a al che sono in conflitto tutti i problemi che noi viviamo in questi di questi tempi sono configurabili come problemi di di obiettivi in conflitto se raggiungo quell'obiettivo perdo sa su su quest'altro
E quindi la gerarchia degli obiettivi è una cosa complicata implicherebbe molta ricerca e molto esercizio di razionalità di una razionalità consapevole dei suoi limiti
Andiamo avanti
Che cosa che cosa possiamo se non partiamo da questa da questo punto
Dobbiamo anche e fare un passo avanti su questo su su che cosa pensiamo sia la tossicodipendenza
Perché insomma punto stiamo tanto a girare attorno noi dentro la scatola cranica abbiamo quella che potrei definire molto sommariamente una la complicata macchina semantica
Che funziona in un certo modo che si scambia messaggi anche chimici
Che in relazione al mondo
E il mondo in qualche modo riesce a lasciar traccia dentro questa questa macchina stavolta questa macchina lo stato di questa mattina
Selezione in diciamo in mondi possibili nel quale le persone possono possono vivere a cose complicate io andrò per per accenni però vorrei suggerirvi un esperimento un piccolo esperimento mentale giusto per per comprendere se voi immaginate
Di fargli una lista tutte le cose perché questa macchina semantica in fin dei conti però poi c'ha qualche da qualche parte
Un criterio di piacere e dolore nel proscenio ere quello che bisogna pur scegliere c'è da qualche parte questa questo problema del piacere e del dolore
E e io non credo che che si può escludere statuti nostro ragionamento
Quel poco che si sa su questi funzionamenti su questa su questi su questi aspetti B voi mettetevi a pensare tutti su tutte le attività le corse le persone che in qualche modo vi danno piacere
Poi fatte fate finta di trovarmi in una situazione nella quale tutte queste attività persone cosa che vi danno piacere
Vi vengono sottratte e provate a immaginare come la vostra macchina
Semantica che sta dentro a scatola cranica reagire d'
Se di procedette in questo esperimento forse vi potete avvicinare alla questione della tossicodipendenza da un punto di vista forse che in genere viene saltato viene così viene accantonato
In fondo ci si droga perché la droga dà piacere facili di tipo differenziato piaceri molto intensi piaceri rapidi si pagano certamente dei prezzi dei costi per questi per questi piaceri
Quindi
In questi termini non è non è facile immaginare rapidamente
Strategie terapeutiche per i tossicodipendenti non è non è non è facile assolutamente perché
Perché sostituire piaceri certe condizioni non è
Insomma mattinate che qualcuno vi impedisca di utilizzare i vostri piaceri faccio un esempio su di me
Sequestrate negli occhiali per leggere sequestrati mi lo Stelvio
E dite no adesso delle devi trovarti dei piaceri sostitutivi beh io ci metto un paio d'anni forse perché certa ottenne se non riesco a dedicarmi comunque dovrà imparare a giocare appena
La questione quindi io vado avanti rapidamente perché non voglio tediarvi è piuttosto complicata
E tra l'altro essendo io uno diciamo simpatizzante sulla linea del del dell'antiproibizionismo su questo dobbiamo dobbiamo però intende io credo sia un errore
E in questo dibattito dovrebbe essere molto più stringente molto più di attualità si sia innescato questo questo grosso problema che è un problema di ricerca perché io non sono sicuro di che cosa potrebbe succedere quando ne avremo legalizzato poco liberalizzato che adesso non faccio facciamoci una fantasia abbiamo legalizzato liberalizzato tutto
Esistono due tipi di persone esistono le persone autorizzate ad usare un potente strumento di piacere
Che tra l'altro un piacere che si configura come piacere intenso alcuni sta diciamo della sua Fenomenologia piacere intenso il riduzione delle sollecitazioni esterne di preoccupazioni degli stimoli che vengono dall'estero
Beh
E che quello lì il fratello maggiore può essere abilitato a usare questo potente psicofarmaco
E io magari quando prima andare a lavorare
Non posso usarlo
C'è una io ho due tossicodipendenti differimento uno studente di Filosofia un altro uno studente di medicina
C'era questo studente di medicina tossicodipendenti quale ipotizzava va poi quando quando si si legalizza era osservi bene si direbbe liberalizza era si scoprirà probabilmente che
La miglior terapia antidepressiva rovina
Io non so quanto questa sia una suona così una follia
Insomma sono questioni sulle quali noi sappiamo poco dobbiamo riconoscere che sappiamo poco
E dobbiamo metterci a a studiare dobbiamo ricercate
Allora io qui diciamo non è che faccio una una proposta perché
è una proposta così insomma una una riflessione
Se voi per parlate con qualche tassista il problema si configura in questi termini sì io lo so questi discorsi tutto un problema sociale tutte queste cose non ci siamo raccontando ci raccontiamo spesso
Anche troppo spesso però nel mio quartiere
Il ragazzino diciottenne che fa quindici scippi al mese un giorno sì e un giorno noto e quando viene beccato
Poi stava una settimana è che c'è un giudice democratico o meno democratico questo poi una grande importanza
Che e lo rimanda a casa agli arresti domiciliari oppure lo rimanda a casa propria
E quello continua a fare quello che fa
Allora le potremmo proporre una distinzione lasciare tale e quale
La sigla le la legge per come però poi discutere cercando di far capire perché noi interessa che non si allontanino le persone servizi pubblici perché dobbiamo controllare l'AIDS perché devo mantenere un rapporto queste persone perché dobbiamo continuare a conoscere
Il fenomeno
E quindi ci deve essere un circuito che consente
Alla persona la persona che ha dei problemi di rivolgersi a un servizio pubblico un servizio privato un servizio privato convenzionato quello che gli pare
Per tentare di risolvere affrontare il suo problema
Naturalmente non al primo buco le persone vanno a fare gli scippi e basta studiare o comunque per esempio immagina un approfondimento su questa questione su come si configura la carriera comportamentale del tossicodipendente su non al primo buco si arriva a un certo punto doversi dove si viene arrestati beccati perché allora perché non possiamo immaginare due Circuit
Ma dobbiamo qui porci e porre alla all'avversario demagogo intelligente
E porre un problema aggiunti troviamo porre nuovi cominciare a rivedere perché se il ragazzino il ragazzo che è il primo impatto talvolta il primo impatto con lo Stato l'essere arrestati
Scusate il
Involontaria rima
E gli viene proposto gli potrebbe venir proposto si io ti puniscono perché tu hai commesso un reato
Perché i reati vanno puniti
è una regolare la convivenza civile sei rotto il braccio alla vecchietta quando RAI scippata e queste un motivo beni essere punito
Chiarezza riduzione dell'arbitrio
Dell'arbitrio reale e dell'arbitrio percepito dalle persone
Questo implicando Hui diciamo sinistra voi magistrati almeno non me non c'è problema perché
Per fortuna non mi occupo di qui detti problemi di cui Rio vi occupate ore
Che dicevo chiarezza
Io vengo punito dallo Stato i lo specchio ieri c'era il collega l'idea che diceva
è un discorso focosi gli specchi rotti eh cui dobbiamo unificare beh insomma dobbiamo pur distinguere certo unificare distinguere allora chi commette un reato
In relazione alla gravità di questa diatriba punito c'è poco da discutere su questo
Va punito con un criterio di intelligenza può lo Stato però potrebbe essere uno Stato che si accorge che c'è una situazione di sofferenza
E allora potrebbe senza togliere la penna
Potrebbe cominciare a pensare a come ci si occupa anche in un circuito di coazione perché no ma riguardo a quel attuazione non è perché uno è tossicodipendente o perché usa personalmente una determinata sosta
Acquazzone perché diventa un comportamento pericoloso
Diventa un danno sociale che cominciamo a pagare e che se non faccia una proposta alternativa con pagheremo in termini di di democrazie pagheremo ai danni di tre cose che voi stessi abbiamo detto
Quindi per concludere
Dovremmo tentare di fare di fare uno sforzo per immaginare continuano intanto a a ricercare su questo grosso problema
Proibizionismo anti antiproibizionista
E dovremmo però cerca di di di diritti
Entrare sul terreno perché vincere questa partita secondo me
E diciamo implica tentare di risolvere meglio quei problemi che consenta una questi demagoghi di vincere
Mai
Troppo
La linea della doppio no che ha indicato stamattina Palombarini
Fino all'antiproibizionismo e il vino alla repressione penale
Non mi vede dello tutto convinto
Io penso che non solo per una questione di strategia politica
O per non essere tagliati fuori dal dibattito che tuttora in corso
Sulla riforma della sei otto cinque
Ma Magistratura democratica dovrebbe un attimo ridiscutere nel proprio ambito del rivedere se realmente
E così fermamente appostata su questa tendenza del doppio no
O se viceversa s'ci sia spazio per un doppioni un antiproibizionismo
Limitato alle droghe leggere
Ed una repressione più correttamente interpretato in termini di coazione
Quella coazione a cui in qualche modo in poche parole in qualche punto fa riferimento la proposta di legge governativa
Sembra anacronistico parlare fra di noi di un tema scontato come quello dell'accettazione delle droghe leggere
Tant'è che io ho dovuto riesumare un intervento di una decina d'anni fa
Ma ciò nonostante le cose che devo dire le dico perché io vedo riproposto non solo nel disegno di legge Russo Jervolino ma anche i quelli che sono gli atteggiamenti diffusi anche nei gruppi politici che abbiamo sentito rappresentati qui stamattina e e e nella nella maggiore opinione
Comunque si sente riprodotta ogni volta quando si parla di droga
Sento riproposta l'assimilazione droghe pesanti droghe leggere
Qualche sera fa abbiamo dovuto assistere all'ennesima
Scandalosa inchiesta televisiva quel checkup condotto da Drogone oggi da rappresentanti scientifici
Che sembravano ignorare tutto quello che c'è stato in tema di analisi di valutazione delle droghe leggere da quindici anni che sa dare
Quindi anche se
Vi annoierò io avevo un attimo ripercorrere le ragioni per cui non credo affatto che sia pagante mantenere il proibizionismo delle droghe leggere
Mi sembra che in questi quindici anni si sia del tutto sfatato
Il discorso dell'escalation droghe leggere e droghe pesanti
Escalation che se c'è stato qualche volta è stato del tutto occasionale
Come occasionale che un etilista da superalcolici abbienti passato bevuto vino e non credo che ci sia qualcuno che possa intravedere un un passaggio dal vino al super alcolico
Così come dover scontava che la tossicità delle droghe leggere sia qualcosa di estremamente basso è sicuramente inferiore a tante altre sostanze
Che noi Bourgi chiamo tranquillamente
Io ritengo fermamente che uno spinello faccia meno male di uno scarico di turbo diesel che quotidianamente ci becchiamo camminando per il le strade della nostra città
E comunque ritengo indispensabile insistere ritornare sulla sul modello di differenziazione droghe leggere e droghe pesanti perché
Naturalmente alleggerire da un lato la macchina poliziesche la macchina giudiziaria
Avrebbe un grossissimo Effetto sul piano della lotta ai traffici di droga
Così come andare modellando il sistema legale al sistema reale
E il caso Martelli mi sembra emblematico peccato che non ci sia Di Donato qui perché
Mi avrebbe fatto piacere dirvi che forse
Martelli se non si è è se non è rimasto bruciato sulla sulla via di Damasco sulla via di Washington lo è rimasto sulla via di Kinshasa Udine appunto
E però dico è una necessità quella di
Vendere conformare il nostro sistema legale è un sistema reale le droghe leggere
Vengono sono state in qualche modo recepite nel nostro costume
Anche se mi rendo conto che le scelte di vita
In direzione ecologica le scelte
Che oggi si si registrano con l'abbassamento del numero dei fumatori e così via
Sicuramente non non sono di questo segno
Ma sia ben chiaro un conto
A insegnare
Usare la gente verso un corretto rapporto con con la natura come sostanze altro è parificare situazioni diametralmente opposte oppure
Sperare di insegnare la virtù alla gente con la repressione
D'altra parte il
Il riferimento che si fa ogni volta al proibizionismo americano degli anni Venti
è un riferimento inevitabile
Soltanto nel mille novecentoventiquattro
Quando dominava la scena Al Capone il proibizionismo degli alcol era diventato una burla
Nel mille novecentotrentadue Roosevelt abrogò la legge abrogò l'articolo trentuno della Costituzione
Eccesso
Il il proibizionismo senza che vi fossero modificazioni sostanziali
Nel consumo dell'alcol
Quanto detto non può valere secondo me per le droghe pesanti
Per questo
Di comuni all'antiproibizionismo
Taradash stamattina ripiegando quelli che sono i temi normalmente
Indicati dalla dagli antiproibizionisti totali
Ha parlato ancora una volta della morte
Ha riferito che la droga uccide ottocento persone l'anno
L'outcome ne uccide venti mila io aggiungerei che gli autoveicoli mi uccidono quaranta mila
Eppure nessuno ha mai pensato di frenare l'industria automobilistica
E secondo me il riferimento a un tema della morte è un riferimento sbagliato e non è un'immagine gonfiata con immagini del reale
Primo perché gli alcolisti muoiono ma il problema dell'AUC collo
è riferito soltanto gli etilisti cronici soltanto diciamo gli alcolisti all'ultimo stadio
E in realtà si può morire di cirrosi epatica come si può morire di tumore alla vescica di tumore alla nuova come si può morire di incidente d'auto come si può morire di morte naturale
Il problema non credo di con che sia come si Moore o quanto si muore
Il problema è come si dice
Se si eccettuano i casi
Estremi
Il problema della droga il problema del drogato non è come muore mai comitive interrogato e
Quelli che hanno un po'di di dimestichezza con i tossicodipendenti
E uno che prima di morire comunque non vide a un'esistenza che gira tutto intorno alla alla al rapporto con una sostanza e dipendente dalla sostanza
Anche quando non è un consumatore abituale ha un rapporto con l'esistenza completamente distorto
Dall'assunzione sia pure non abituale della sostanza
Noi di Magistratura democratica siamo sempre stati tolleranti verso qualsiasi forma dell'esistenza
Però io non credo che l'esistenza del tossicodipendente possa essere accettato non in virtù di un
Di un principio
Intellettuale di un principio della ragione ma proprio di un principio dell'esistenza e di una richiesta dell'esistenza che ci viene dalla dalla assuntore stesso
Poi
Altri due erano i i motivi indicati da
Sono i motivi le ragioni in cui cui fanno appello agli antiproibizionisti
La
Cosiddetta
Criminalità per il tossicodipendente la tossico criminalità
E l'altro che la narrazione di Narita un arco economia
Su quest'ultimo punto Taradash concludeva
Con un pessimismo che in qualche modo mi fa anche
Riflettere e diffidare anche delle posizioni politiche che hanno assunto i radicali negli ultimi anni
Anni nei quali i radicali in qualche modo si sono fatti sistema
Taradash ha concluso dicendo che l'anarco criminalità e l'anarco economia ormai è un sistema finanziario hanno costituito hanno dato vita a un sistema finanziario imbattibile
E questo è un punto sul quale
Noi magistrati soprattutto nella distratti democratici non possiamo
Sicuramente
Starci condividere questa questa impostazione è un è un pessimismo disfattismo e un arrendersi che non è sicuramente nostro
E anche perché voi
Ricco ammettere accettare una soluzione del genere poi significherebbe una resa incondizionata verso chi
In qualche modo ci chiede di uscire dalla droga perché in realtà i tossicodipendenti questo chiedono non chiedono di continuare a drogarsi gratuitamente nella maniera pulita nel senza il rischio dell'overdose essendo il rischio della tutti i rischi connessi alla al mercato nero il tossicodipendente chiede di uscire dalla droga
Ed è questa la proposizione rispetto alla quale credo si ponga l'alternativa proibizionismo antiproibizionismo
Il
Il il proibizionismo
Si deve fondare proprio deve deve deve sopravvivere proprio in funzione della drammaticità della richiesta del del tossicodipendenti
Dalla Margherita che tale
Da fare sia pure
Grottescamente ritenere che il problema del del tossicomane non è tanto un problema criminale
Ma è il problema della droga stessa bene o male il tossico che delinque dal carcere prima poi esce esce magari per essere inviato agli arresti domiciliari
Dove non si sa cosa potrà fare se non scoppiare dopo sette otto giorni uscire per andarsi a comprare una nuova dose quindi commettere un ulteriore reato e vedere inasprire la spirale della sua situazione giudiziaria
Dal carcere il drogato
Riesce facilmente ad uscire alla lunga mentre dalla droga molto più difficilmente
E questo secondo me introduce il secondo lui
Alla
Al binario che aveva posto Palombarini stamattina il tema della colazione
Io so quanto sia spiacevole per noi magistrati democratici parlare della colazione
E però secondo me
Nella dilemma o la guarigione o il carcere c'è qualcosa di positivo che noi possiamo in qualche modo recuperare
Sicuramente il carcere altro non è che l'impotenza dello Stato a risolvere il in
Nella sede competente in sede
Socio sanitaria un problema
Sicuramente il carcere
Un soffocamento del del sistema poliziesco e del sistema giudiziario ancora più di quanto non lo sia oggi e poi riflettete soltanto un attimo che per incarcerare o comunque reprimere i cinquecento mila tossicodipendenti da droghe pesanti ed il milione di consumatori di droghe in genere che oggi sono schierati in Italia ci vorrebbero i campi di concentramento
E ciò evidentemente ripugna
Però noi dobbiamo anche uscire da questa da questa ambiguità da questa ambivalenza la repressione da un lato
E in qualche modo il disimpegno dall'altro perché io leggo alcune forme di disimpegno in questo anno puramente e semplicemente
Pena Silvio diceva ieri che c'è una sopravvalutazione del ruolo del magistrato
Ah stante invocava di essere soppresso
Ora io per l'amor di Dio non non ho difficoltà a dirlo qui fra di noi anche perché in realtà mi sento in famiglia stasera siamo più che un esecutivo allargato
Però per un magistrato che non sente fino in fondo il proprio ruolo nella il senso del proprio ruolo
E io mi chiedo
Quali siano le ragioni che lo mantengano nel suo ufficio
Io non fare il giudice penale se non credessi come in altre epoche della mia esistenza prima di entrare in magistratura se non credessi al valore della norma è una valore della sanzione penale se non credessi nel processo penale
Io ritengo che il la il momento trattamentale sia un momento
Non squalificante dell'attività giudiziaria
Credo che sicuramente per trattare con i tossicodipendenti
Purtroppo Rapp con il tossicodipendente non si può avere un rapporto di tipo intellettuale
Il giudice del tossicodipendente deve essere un giudice umano deve essere un giudice ricco di Fantasia di fantasia applicata alla pratica un giudice alla Igino Cappelli giudice di sorveglianza il e il paragone non è casuale
Perché più volte il giudice delle tossicodipendenze è stato in qualche modo parificato il giudice di sorveglianza
Quindi io ritengo che tra questi due atteggiamenti
Il rifiuto della repressione e il rifiuto del ruolo
Bisogna trovare in qualche modo una convocazione noi magistrati democratici
In qualche modo l'abbiamo anche un attimo ridiscutere nel nostro ambito
Ci avviamo
A una una riforma del Codice di rito che noi per primi abbiamo invocato nuovi più Dionne autori
Nella nell'associazione anzi al Nazionale Magistrati
Ed è un rito che mi pare si fondi prima che su ogni altra cosa sul patteggiamento
Ora
La coazione è sicuramente qualcosa di di diverso e di meno della repressione
Così come la cooptazione del consenso
E qualcosa di diverso o può essere qualcosa di diverso della coartazione del consenso o del ricatto
Dipende dipende come al solito da chi poi dovrà andare a gestire le norme io per quanto mi riguarda devo dire senza difficoltà che se sarò chiamato a patteggiare con i criminali quelli veri l'esistenza dei loro reati e le durate delle loro pene
Sarò altresì disposto a patteggiare con i tossicodipendenti i tempi e i modi dei loro dei
La parola al segretario della corrente delle conclusioni
Dirò poche parole soltanto
Perché questa che
Si passa a Ferdinando Russo è veramente una patata bollente nella quale vorrei liberarmi poco tempo concludere concludere in materia di droga una parola che c'entra poco evidentemente si può chiudere si può concludere
Un convegno ero stiamo concludendo
Conclude il problema evidentemente non è possibile eppure da dalla discussione che abbiamo avuto in questi due giorni qualche linea che può interessarci si può trarre certamente
Magistratura democratica da tempo studia acquisizione della droga non non dà tantissimo ma dal tempo fa un tempo necessario
Ad approfondire tutti gli aspetti gli a tematiche e cominciare a prospettare delle linee di intervento però se penso a al al lavoro fatto in questi in questi ultimi anni da Magistratura democratica e al punto al quale arrivato è qualificata la riflessione devo dire che questa dopo di questo convegno è questa che io consiglierei una una verifica della tenuta della della linea della corrente
Sicuramente ci presenta un lavoro ben fatto fino fino a questo momento
Probabilmente da aggiustare in qualche cosa probabilmente va accentuata una attenzione su certe problematiche cosa che magari mancata fino a questo momento
Penso per esempio al tema dell'antiproibizionismo
Ma mi pare che una linea che è stata segnata fino al convegno odierno dal da un centro che in media creato apposta per studiare questa questione
Tenga tenga a tutt'oggi detenga anche a tutte le obiezioni che sono venute in questo convegno contrapposizione di due linee
Si è detto e sì in bocca una terza via in qualche modo per fortuna devo dire non non particolarmente definita
Nonostante coloro che si fronteggia sui due sulle sulle due collocazioni opposte del dell'antiproibizionismo e della punibilità del tossicodipendente
Reclamino per sé una grande attenzione critica anche agli argomenti degli avversari devo dire che viceversa alcune indicazioni alcuni disposti alle obiezioni della controparte incerti interventi di questo convegno sono sono mancate
Per quanto riguarda la linea degli antiproibizionisti dirò che mi sembra questa una prima indicazione che possa trarsi dal convegno cioè mi pare che si possa dire che il convegno e sottolinea l'esigenza di un'attenzione maggiore
Critica
E forse qualcosa di più acquisto a questo atteggiamento culturale
Certamente è una cosa viene fuori dal convento
Che questa linea dell'antiproibizionismo che è stata bollata nei modi che sappiamo attraverso mass media
Come cultura per missilistica che avrebbe consentito il dilagare della droga non è qualcosa di così semplicistico come vorrebbero presentarla coloro che vi si oppongono
E devo dire che per Magistratura democratica ha qualcosa di più ai fascino delle soluzioni coraggiose che MD piacciono
Ed è anche facile soluzione antiautoritaria nessuno l'essenza del pensiero di Magistratura democratica
Tuttavia
Dagli antiproibizionisti non ho sentito argomenti veramente decisivi alle obiezioni che sono state mosse
Innanzitutto sull'attualità di questo disegno
è possibile
Il l'antiproibizionismo in un solo Paese
Ho finiremmo col a creare una sorta di richiamo per tutti i tossicodipendenti dei delle azioni limitrofe
E qui ancora un punto che è stato posto con molta forza ora Ferdinando Russo gli ultimi interventi
E quello dell'accesso alla droga dei primari ossia di colui che si avvicina al buco diciamo verrà per la prima volta
Perché qui bisogna scegliere o si concede a tutti la possibilità di accostare una struttura pubblica e di chiedere sostanza stupefacente
E a questo punto mi pare che un effetto sicuramente diffusivo del fenomeno sia assolutamente inevitabile
O si consente di accedere a questo trattamento pubblico soltanto ai cronici e tossicodipendenti cronici
E e allora forse sul piano della sconfitta del commercio clandestino i risultati sono molto inferiore a quanto gli antiproibizionisti vorrebbero perché Colò costoro i cronici intendo potrebbero diventare veicolo per catturare e per il Pd primari e penso anche alla certa anzi anche potrebbe prendere
I consumatori occasionali di entrare nel novero di coloro che possono rivolgersi alla struttura pubblica acquistare facilmente e per pochi soldi per il Della Della stufa lo stupefacente
Altre obiezioni un'altra obiezione che mi veniva
E che al di fuori sempre degli accordi internazionali c'è il problema chi fornisce allo stato la droga che poi verrà ceduta ai tossicodipendenti cioè in quali Circuiti finanziari
Lo stavo dovrà entrare con chi dovrà trattare l'acquisto immagine di grossissimi partite di droga perché poi potranno essere magari elaborate nel nostro territorio ma credo che si possa pensare a una coltivazione
In Italia di droghe allora con chi avrà a che fare lo Stato come venditore con altri Stati con grosse organizzazioni finanziarie e che tipo diciamo di garanzie
Sul piano diciamo della criminalità possono dare le organizzazioni che entri in contatto con con lo Stato
Probabilmente su questa tesi degli antiproibizionisti c'è molto da lavorare c'è molto da lavorare specialmente nel nel senso di studiare gli effetti di quelli che possono essere appunto quel doppio regime mi pare sia l'unica cosa realistica mente realizzabile nell'ambito dicevo di quella di quella dove di quella di quella tesi
E studiare le forme come evitare appunto quel passaggio e mi pare abbastanza però o semplice del della della salve facente tra coloro che hanno questa opportunità è questo diritto diciamo di accessi di acquisto al pubblico e coloro che invece non l'hanno
Come dicevo ieri molto più semplice e liquidare l'impostazione l'impostazione punitiva e in questo senso l'immagine del bidone
Che dava Tommaso Pagano convinti mi convince parecchio
Certamente al convegno come indicazione non vengono fuori due linee contrapposte o comunque non c'è una tesi antiproibizioniste che si contrappone come mero diciamo pendant negativo
Alla impostazione punitiva convegno dice chiaramente che sono due linee che hanno dignità culturale di tutt'altra di tutt'altro livello diverso di me
All'imputazione punitiva si obietta
Innanzitutto che e lo Stato amministrazione che dichiara
Il il suo fallimento
Senza nessun pudore lo fanno a livello amministrativo avete sentito anche ieri i rappresentanti c'è segni rimbalzo questo atteggiamento dei politici dovrete colto del qualche intervento nella giornata di ieri
Non c'è responsabilità politica tutto sommato in Italia nessuno poi paga politicamente seriamente per le proprie deficienze sicché un assessore può anche intervenire a un convegno a dire
Non funziona niente
La Regione non funziona assessorato non funziona il Consiglio regionale non funziona il mio assessorato non funziona la burocrazia che impera non sono in grado di fare niente leggi che proponiamo sono negative in partenza eppure stalli
E dichiara il suo pudore e lo stesso atteggiamento che lo stato almeno lo Stato amministrazione nel momento in cui propone una legge del genere
Fa un livello diverso dichiara il suo fallimento e subdolamente diciamo Epcg za una questione per il solo fatto che non è in grado di offrire nessun reticolo preventivo di cooperativo curativo quello di cui parlava il professor Lamberti ieri
E che non sia in grado di di apprestare
Ancora si finge con questo atteggiamento di salvare tutti
Teniamoli perché in questo modo li salviamo
In realtà il tentativo di salvare soltanto di già salvo è e di gettare a mare chi invece e compromesso con la sostanza quindi significa immaginazione significa riduzione significhi tutte le cose che sono state che sono state dette ieri
E siccome siamo giudici significa sul piano giudiziario abbiamo detto una nuova sovraesposizione questa è la cosa che per Magistratura democratica è particolarmente preoccupante significa paralisi della giustizia che dovrebbe occuparsi diamo significa sul piano della coscienza personale dei giudici ancora aumentarne accresce il senso di impotenza io dico che già oggi noi siamo veramente stanchi al di là di quello che dice Carlo Spagna siamo veramente stanchi di vedere dinanzi a noi quotidianamente dei giovani con gli occhi cerchiati con le braccia massacrate dai buchi
E ci rendiamo conto che non siamo noi l'interlocutore di queste persone
In fondo lo sappiamo con il disegno di legge si punisce per il solo modo di Este la famigerata colta d'autore
Un tentativo forse di da da fare è quello di evitare un un atteggiamento altrettanto radicale di difesa del presente strategicamente ci siamo detti la difesa leccese otto cinque perché la legge che ci possono dare e peggiore e peggiore di questa
Non so se questo sia un atteggiamento lucido fino in fondo
Io credo sono sul piano più strettamente tattico io credo poco
Al pentitismo dei dei politici e io ho l'impressione che una legge per quale che sia in qualche modo verrà varata
E allora forse è il caso di sforzarsi di concentrare l'attenzione sui punti della sei otto cinque che chi diciamocelo chiaramente legge assolutamente perfettibile
Per tentare di introdurre novità che possono comunque essere interessanti
Sul piano delle indagini per esempio della Marina raccordi sottolineava come
Ci sono delle dei punti della della legge che possono ancora essere salvati c'è qualcosa per esempio materia accordi internazionali di
Per l'azionario di
Così come una possibilità una Iberia di intervento sul problema della pelle gli al duplice del trattamento terapeutico magistrature locali deve sforzarsi di farlo ulteriormente può pensarsi a cui lei ha più volte richiamata in questa serie di Mario Vignale
Di un intervento di controllo del giudice che non abbia quel carattere amministrativo che oggi ma è un punto assolutamente immodificabile veramente strutturale in particolare dobbiamo dobbiamo impegnare
Quello che va salvato sei otto cinque Olivera Giovanni Palombarini
Al di là di questi quella norma
Questo o quell'articolo di legge quello che va salvato della legge sei otto cinque è una filosofia che si è creata in un'epoca in cui a certi problemi si poneva maggiore attenzione
E nell'epoca in cui forse nonostante i travagli soluzioni semplicistiche come quelli offerti al disegno di legge forse non era possibile avanza
Ha detto che è di fondo dalle dieci otto e
Punto di incontro punto di equilibrio tra l'esigenza di non penalizzare pie è capitato tutti è caduto in questo studio circuito della droga di invece nel evitare che si possono
Terrà la comprensione nei confronti di chi ha questo problema è caduto diffondere ad altri giovani deturpato e culture diverse
E qui è un problema una scelta di fondo si è detto più volte in questo in questo convegno bisogna prescindere dall'ideologia non so se bisogna poi prescindere veramente dal Fiorello Rossi
è una materia questa in cui sono contesti carichi di difficoltà e Blair materie come la droga come la borsa
Io credo che la materia come del genere avere come una di queste che abbiamo indicato
E lo Stato zitti costruisce e costituzionali ma mi pare che si possa dire che anche la legge e poi costruisce il podestà non sempre viene di in campo del premier non solo il ceo di alloggi da una voglia definire però la legge
Che non può che essere Lanca nasce per fare di azione nel senso della propria della precostituzione riuscirà ancora Nello Rossi
Delle condizioni in cui ciascuno io la materia
Per cui solo così Scott tanti problemi individuali abbia la possibilità di autodeterminarsi liberamente offrendo apostata e non imponendo degli strumenti per liberarsi dai condizionamenti siano esse di carattere psichico
Il sito culturale
Vi ringrazio