I magistrati e la forza del rinnovamento - XXX Congresso dell'Associazione Nazionale Magistrati (prima giornata)

Ma
Bene
Invece
Viene
Americani
Moltissimo
Che
E
No
Signore e signori
Il Presidente della Repubblica
Ce ne sono buongiorno a tutti dichiaro aperti i lavori del trentesimo congresso nazionale dell'Associazione
Nazionale magistrati ho il piacere di dare la parola per un indirizzo di saluto al Presidente della sezione romana dell'Associazione nazionale magistrati Marco Mancini
Quale Presidente della Giunta di effettuare romana dell'Associazione nazionale magistrati
A nome dei colleghi del distretto della Corte di Appello di Roma di tutti i magistrati qui presenti porgo un deferente saluto al Presidente della Repubblica che ci onora della sua presenza per la terza volta ad un congresso dell'associazione nazionale magistrati
La sua presenza signor Presidente il segno dalla considerazione del ruolo istituzionale che la magistratura svolge e di questo ne siamo profondamente grati
Saluto e ringrazio della presenza del Presidente del Senato i rappresentanti alla Camera deputati il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Il rappresentante del ministro dalla giustizia il Presidente della Regione Lazio è presente la Provincia di Roma e il Sindaco di Roma i presidenti emeriti della Corte costituzionale i rappresentanti delle forze dell'ordine e dei sindacati
Tutte le autorità che hanno accolto i nostri inviti saluto e ringrazio i rappresentanti dell'avvocatura
Un caloroso benvenuto rivolgo a tutti i colleghi magistrati un incoraggiamento particolare moltissimi magistrati in tirocinio presenti
Nella certezza di interpretare il sentimento comune rivolti ai colleghi di Reggio Calabria un affettuoso messaggio di sostegno solidarietà e vicinanza per i gravissimi tentativi di intimidazioni subite quest'ultimo ha
La presenza oggi di tanti rappresentanti del Parlamento deve essere salutata come un motivo di speranza per l'avvio di una rinnovata fase di attenzione su quelli che sono i reali problemi della giustizia eccessiva durata del processo il principale dei problemi della giustizia italiana
Emblematica della crisi di risorse che affligge il sistema è l'attuale situazione dell'ufficio dalla Corte di Appello di Roma lo a partire dal primo dicembre prossimo anche a seguito di numerosi pensionamenti recenti saranno in servizio solamente centoventidue magistrati su un organico di centosettantuno unità
I sessantuno magistrati addetti al settore civile sono chiamati a fronteggiare un carico di lavoro pari a cinquantotto mila settecento cause pendenti alla data del trentuno ottobre due mila dieci
Attualmente vengono assunte in decisione gli appelli presentati nel due mila tre e nel due mila quattro
La lentezza dei processi risente dorme mentre come è noto anche dalla carenza del personale amministrativo
Ad esempio quanto già accade nel settore penale del Tribunale di Roma sembra certificare come la macchina giudiziaria non sia in grado di tenere il passo della produttività dei magistrati
Dal primo gennaio due mila nove al trenta giugno due mila dieci presso le sezioni dibattimentali sono state messe oltre quarantadue mila sentenze eppure
A causa dell'esiguità degli organici delle cancellerie
Gli adempimenti successivi alla pronuncia della sentenza di primo grado solo in grave ritardo fermi all'inizio dell'anno due mila nove ciò significa che reati per i quali intervenuta condanna si prescriverà larga parte già negli aspetti ha fallito del tribunale
è un fenomeno che si verifica in moltissimi uffici giudiziari del Paese
Tutto questo accade malgrado gli sforzi del personale amministrativo su queste che frattaglie vuoti di organico è allo stremo e te giornalmente fra mille difficoltà si adopera per fronteggiare la marea crescente dei servizi da svolgere
A loro va la nostra gratitudine e solidarietà
I magistrati siamo all'Avvocatura hanno tentato di elaborare prassi di giustizia rispose modelli di organizzazione alternativi
Ovunque hanno moltiplicato la loro produttività certamente molto può ancora essere fatto ma pare ormai a tutti chiaro che l'eccessiva durata dei processi del processo a ragioni strutturali
Perché se la legislazione rimane invariata sarà presso che impossibile conseguire effetti risolutivi
Dicevo ampiamente si parlerà in questo congresso
Tema congressuale anche quello della questione morale
Nell'anno travagliato che sta finendo numerosi sono stati fatti di cronaca che hanno visto coinvolti magistrati che ci hanno arrecato a tutti noi amarezza rabbia e sconcerto
Su questo vorrei soltanto leggere ciò che ventisei anni fa scriveva Rosario Livatino magistrato ucciso dalla mafia l'età di trentotto anni
L'indipendenza del giudice non è solo per la propria coscienza delle cessante libertà morale nella fedeltà ai principi nella sua conoscenza tecnica nella chiarezza e linearità delle sue decisioni ma è anche nella sua moralità
Nella trasparenza della sua condotta anche fuori delle mura del suo ufficio nella normalità delle sue relazioni e delle sue manifestazioni nella vita sociale
Nella scelta delle amicizie nella indisponibilità ad iniziative che ha da fare mila rinunzia ad ogni desiderio di incarichi e prebende specie in settori che per loro natura o per le implicazioni che comportano
Possono produrre il germe della contaminazione e il pericolo della interferenza
Queste parole
Di straordinaria attualità
Queste parole di straordinaria attualità disegno no anche oggi il modello professionale di magistrato in cui ci riconosciamo avesse appartengono tutto a tutti noi
Colte c'è adesso
Di dare la parola per un indirizzo di saluto al Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Signor presidente la Repubblica
Presidente del Senato onorevole Lusetti Presidente Palamara
Presidente ma ci metti
Desidero portare il mio saluto di sindaco di Roma capitale a tutti voi oggi qui riuniti per la giornata inaugurale del trentesimo Congresso a seguito della sua associazione nazionale magistrati
Renault già avuto l'onore di ospitare in Campidoglio i lavori dell'ANM
In occasione del centenario della sua fondazione
Si è data di un appuntamento molto importante non solo per il mondo l'associazionismo giudiziario
Ma per tutta la sua Società
Perché il vostro congresso ha il compito di sollecitare la politica le istituzioni
A fare uno sforzo di comprensione profondo per trovare finalmente un punto di sintesi
Processi da di cambiamento e rinnovamento la macchina giudiziaria elaborazione di un nuovo ideali organizzazione alla giustizia
Dobbiamo trovare nuovi equilibri e nuove regole nel rapporto tra magistratura e politica e dobbiamo sforzarci di farlo insieme
Anche il rapporto tra magistratura e stampa deve attestarsi all'interno degli equilibri e perimetri coerenti con i vincoli costituzionali
Questi sono temi centrali del più ampio dibattito sulla questione morale che riguarda ogni cittadino nessuno escluso
Sono maturi i tempi per una riflessione complessiva necessarie per ritrovare il senso la misura della sobrietà e della serietà in magistratura come in politica
Penso che sia arrivato il momento di affrontare in modo serio responsabile questa sfida che il nostro Paese attende da decenni
La vostra associazione nata nel lontano aprile mille novecentoquattro con lo storico proclama di Trani un documento indirizzato al Governo di allora proprio per sollecitare la riforma dall'ordinamento giudiziario
Già all'epoca si sentiva il bisogno di un forte rinnovamento
Questa è la vostra mission un compito difficile ma non impossibile che potrà essere di stimolo positivo e costruttivo per la politica e per le scelte che le istituzioni dovranno assume da oggi in avanti
A voi spetta l'onore e l'onere di spiegare le ragioni di questa necessità di svolta epocali
Sono convinto che attraverso un dibattito sereno e approfondito
Lontano le contrapposizioni ideologiche ed agli interessi di parte si potrà finalmente arrivare un progetto riforma complessiva strutturato la macchina giudiziaria che possa finalmente dare giustizia vera e cittadini
Dobbiamo fare tutti quanti un grande sforzo anche gli enti locali anche i Comuni che io rappresento la Presidenza percorsi nazionale dell'ANCI si aspettano punti riferito certi e non conflitti istituzionali
Per un vero salto di livello credo che i magistrati italiani abbiano bisogno non tanto interventi episodici dettate le emergenze del giorno ma di un'ampia e coraggioso disegno riformatore e modernizzatore che sappia guardare al presente ma soprattutto al futuro
Se i cittadini hanno sete di giustizia sappiamo che i magistrati gli uffici giudiziari hanno fanno innovazione tecnologica hanno bisogno di maggiori risorse materiali di investimenti per il personale ed interventi urgenti l'organizzazione degli uffici
Aumentare l'efficienza le categoria e a rafforzare accreditata magistratura sono due passaggi fondamentali per dare al Paese quel segnale di fiducia e di cambiamento che attende da tempo grazie
Vorrei dare adesso lettura di un messaggio
Che è pervenuto dal Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini
Illustre Presidente sono molto dispiaciuto nel doverle comunicare che impegni istituzionali precedentemente assunti non mi consentono di partecipare al trend es al trentesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
A riguardo le sarei grato se volesse rinnovare il sentimento di gratitudine mia personale e dell'intera Camera dei deputati a tutta la magistratura chiede in più ogni giorno con scrupolo e dedizione ai propri doveri
Viviamo come è noto una fase politico istituzionale assai delicata
Compito delle istituzioni democratiche di tutte le forze politiche del Paese senza distinzione di parte
E quello di sostenere costantemente l'operato della magistratura la cui azione riveste un ruolo centrale per la salvaguardia del principio di legalità
è evidente che come ho avuto modo di affermare in altre circostanze l'autonomia della magistratura costituisce un presupposto della sua stessa indipendenza e ne rappresenta il fondamento
Sì la magistratura non fosse autonoma vale a dire non si desse essa stessa nell'ambito delle leggi che ne disciplinano l'attività le regole per il funzionamento organizzativo del servizio bus giustizia
Negli scenderebbe un vulnus per la sua stessa indipendenza
Oggi
Più mai la collocazione centrale della magistratura non solo di quello ordinario nell'attuale contesto istituzionale e sociale
Randy magistrati più esposti i giudizi ed alle critiche
A ciò i magistrati devono rispondere unitamente con il loro impegno con la loro dedizione le istituzioni repubblicane nella consapevolezza come non a caso affermato di recente il Capo dello Stato
Di rendere un servizio fondamentale diritti alla sicurezza dei cittadini un servizio e non è retorico ricordarlo per i quali tanti hanno sacrificato la loro vita formulo a lei e a tutti gli interventi gli intervenuti al congresso
Un sentito augurio per il pieno successo dell'iniziativa
Ringrazio Presidente della Camera dei deputati
Questo messaggio e do la parola al Presidente la Provincia di Roma Nicola Zingaretti
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato Presidente Palamara
Proprio ieri in una bellissima lezione del professor Giuliano Amato Presidente del Comitato per le celebrazioni
Abbiamo aperto di fronte una platea di oltre ottocento studenti il ciclo di eventi dedicato dalla nostra Provincia centocinquant'anni dell'Unità d'Italia
Una bella giornata rivolto i giovani delle nostre scuole che mi piace citare qui perché ha avuto come cuore un'idea importante
Con orgoglio ricordare celebrare difendere le radici di una storia ma insieme a questo non smettere mai di guardare al futuro con l'assillo di migliorare innovare per rendere più credibile forte rapporto tra cittadini è stato
E questa io penso la sintesi l'impianto fondamentale su cui dobbiamo scommettere
Lo Stato deve funzionare
Deve essere efficiente e mostrare al cittadino utente il volto di uno Stato amico perché il regolatore garante reale della salvaguardia dei diritti e controllore imparziale della sfera dei doveri della legge
Se questo non accade questo rapporto si incrina il malessere viene cavalcato dai nemici dello Stato
Per questo motivo questi vostri lavori sono importanti non solo per voi
Ma per l'Italia perché il lavoro della magistratura il vostro lavoro rappresenta una colonna portante dell'edificio dello Stato un punto di riferimento che vorrei vuole per il consolidamento delle istituzioni democratiche nella battaglia per l'affermazione della legalità
Viviamo in una fase particolare della vita del nostro Paese una fase segnata dei problemi aperti e da molte incertezze
Avvelenata spesso da una caduta di spirito civico sempre meno progettualità sempre più conflitto deresponsabilizzazione ecco perché mi ha colpito favorevolmente la tensione culturale che avete voluto dare a questo vostro appuntamento
Una scelta obbligata il rinnovamento come si legge nell'incipit possibilità al Congresso
E a tutti allora dico anche fuori di qui lavorare uniti per una giustizia che funziona dovrebbe essere l'obiettivo comune non solo di giudice di pubblici ministeri ma di tutte
Le istituzioni e le forze politiche sociali e produttive del Paese
E lo dico sapendo che per rinnovare ci vuole grande coraggio perché per innovare bisogna saper guardare cambiare innanzitutto dentro se stessi
C'è la magistratura italiana assume su di sé questo coraggio questo compito sarà allora un bene prezioso per tutti per il Paese per tutti gli italiani
Per questo obiettivo importante rafforzare la collaborazione fra le istituzioni e lavorare insieme affinché ripeto lo Stato funzioni meglio
Per la modesta porzione che ci riguarda sono in questo senso particolarmente felice dell'esperienza di collaborazione che abbiamo appurato dalla Provincia di Roma i tribunali dell'area metropolitana romana
Mi riferisco
Al Progetto inedito che ha consentito di impiegare in un tirocinio annuale per lavoro di ufficio di segreteria duecentosettanta lavoratori in cassa integrazione presso i tribunali delle Procure di Roma e di provincia
Di solito la pubblica amministrazione sceglie di impegnare queste risorse in altri campi faccia rima aiola o il portierato di ufficio aiutare la giustizia a funzionare mai e allora abbiamo voluto dare un segnale
Con questa iniziativa
Abbiamo voluto innanzitutto rispondere un grido di dolore che era stato rivolto a noi ad altri sulla coerenza di organi con i nostri uffici giudiziari che non si limita purtroppo solo la nostra Provincia
Offrendo al contempo ai lavoratori un'opportunità per attraversare del modo migliore la crisi
Non stando a casa inattesa ma formandosi arricchendo il proprio curriculum e aiutando la giustizia a funzionare
Valuteremo insieme i risultati di questo progetto su cui abbiamo investito oltre un milione di euro del due mila dieci
Ma già oggi da qui posso dire che siamo pronti a investirne altrettanti per consentire ad altri duecentosettanta lavoratori di far parte anche dell'anno prossimo
Dentro i tribunali ed aiutare anche il prossimo anno con questo progetto
Signor presidente e autorità ho concluso
Ho voluto citare solo un esempio di come anche nel piccolo si possono fare cose utile per affrontare problemi grandi
Di come diversi istituzioni possono trovare nuovi campi di collaborazione
Per sperimentare strumenti innovativi nell'interesse di tutti
Lo abbiamo fatto con i lavori di in cassa integrazione lo stiamo facendo e lo faremo nel campo dell'innovazione tecnologica attivando il Wi-Fi pubblico è gratuito in tutti i tribunali dell'area metropolitana
Ultimo strumento utile per chi lavora e per gli utenti che ne cureremo nei prossimi mesi
Si può cooperare dunque si può cambiare dunque si può migliorare ed è una sfida importante e più credibile setti tutti grazie dunque per ora voi magistrati pubblici ministeri servitori dello Stato
Grazie per il vostro impegno dedicato al bene pubblico e vi auguro come presidente di un'altra istituzione davvero buon congresso e buon lavoro
Tacere ora di dare la parola al Presidente della Regione Renata Polverini
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato signor vice Presidente Vietti Presidente Palamara illustri ospiti autorità tutte
Il tema assai impegnativo a cui ha dedicato questo trentesimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Appare particolarmente importante ed attuale in presenza delle tensioni Imola morali e sociali che attraversano ogni settore del nostro Paese
Non risparmiando ma questa non è una novità la dedica la delicata questione dei rapporti tra la magistratura e gli altri poteri dello Stato
Sul piano giudiziario l'aspirazione ad identificare giustizia dello Stato e giustizia sul piano etico apre la strada ad una interpretazione della legge rispondente alla personale sensibilità del giudice
Ha la sua visione morale e politica
Anche al di là di quell'attività creativa insita nell'interpretazione che
In certa misura inevitabile
Oggi più che mai la magistratura deve rivendicare di interpretare al meglio il suo ruolo fondamentale di baluardo della legalità sottoposto esclusivamente alla legge il tutto tra mille difficoltà
Nella nostra Regione che coincide con il distretto della Corte d'appello di Roma con un bacino di utenza di oltre otto milioni di residenze
Le carenze si fanno sentire soprattutto proprio nella Corte d'appello con una scopertura del diciotto per cento dei Presidenti di Sezione dei consiglieri
E nella procura generale presso la Corte d'appello con una scopertura addirittura del ventotto per cento mancano sei sostituti sui ventuno previsti
Tribunali come Cassino latina e Frosinone che rappresentano idealmente e concretamente uno
Entro contro l'espansione della camorra nella nostra Regione soffrono di preoccupanti carenze di organico
Ed ancor più grave è la situazione nelle rispettive procure della Repubblica cioè proprio negli uffici immediatamente e direttamente chiamati al controllo della legalità sul territorio
Come da anni la stessa associazione Maggi NA nazionale magistrati sottolinea risulta evidente la distribuzione non sempre razionale dei magistrati sul territorio nazionale
In questo senso una decisa opera di revisione delle circoscrizioni giudiziarie mai intrapresa da nessun Governo negli ultimi sessant'anni appare dunque altamente auspicabile
La cosiddetta legge sui tribunali metropolitani si è largamente
Dimostrata inadeguata rispetto alle intenzioni dichiarate
Informatizzazione processo telematico edilizia giudiziaria sono altri strumenti preziosi per il funzionamento della giustizia come preziosa è la collaborazione del personale di cancelleria
Rimane comunque centrare il ruolo della magistratura che ha in sé una riserva una tradizione di capacità ed efficienza che deve oggi praticare sviluppare
Proprio attraverso la ricerca di un rinnovamento che la renda più manageriale più efficienti nei limiti in cui i mezzi a disposizione lo consentono e soprattutto sempre assolutamente credibile
La fiducia dei cittadini nella obiettività nella terzietà della magistratura giudicante e requirente il PM è parte sì ma parte imparziale
E come tale istituzionalmente non persegue altro che non sia la realizzazione della legge
In una società caratterizzata dalla comunicazione dalla vivacità spesso eccessiva delle accuse reciproche la magistratura il dovere ENEA in sé la forza di non lasciarsi trascinare in polemiche
Questo non è il suo ruolo e anzi ne indebolisce l'altissima funzione che il legislatore legislatore costituente le ha voluto attribuire
Perché come ebbe ad ammonire il Presidente Pertini in magistrati non devono solo essere ma anche apparire indipendenti
è con questo augurio e con la piena fiducia nella forza morale e professionale della magistratura italiana che saluto i lavori di questo congresso grazie
Do la parola a questo punto al Presidente dell'ANM Luca Palamara perla relazione introduttiva
Signore
Signori autorità avvocati studiosi del diritto operatori della giustizia a tutti colleghe e colleghi quale Presidente dell'Associazione nazionale magistrati svolgo la relazione introduttiva
Del trentesimo congresso nazionale
Un particolare ringraziamento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ancora una volta ci onora con la sua presenza
Questo congresso si rivolge al legislatore e alla politica
Per sollecitare interventi urgenti sulle reali problematiche del mondo della giustizia
E a tutti i magistrati per coinvolgerli in un percorso di cambiamento fondato sulla elaborazione di una nuova idea di autogoverno e di associazionismo giudiziario oggi abbiamo un preciso intento
Voltare pagina
Lasciando alle spalle ciò che in questi anni non ha funzionato nella macchina giudiziaria dei rapporti tra politica e magistratura ma anche al nostro interno
Dando centralità ai temi dell'Autority forma della questione morale
E della organizzazione
Dobbiamo tutti avere la consapevolezza anche la nostra funzione è rivolta al cittadino
Per il quale alla sofferenza per un diritto negato atteso si aggiunge l'ulteriore disagio dovuto I ritardi di un sistema del cui malfunzionamento abbiamo piena coscienza
E che deve costituire per il legislatore un presupposto imprescindibile
Per una seria riforma della giustizia
La crisi politica degli ultimi mesi sembra però aver bloccato qualsiasi ipotesi di riforma
E la giustizia originariamente indicata come una priorità e improvvisamente scomparsa dall'agenda parlamentare
Ma i problemi restano
Lentezza dei processi drammatica penuria di risorse umane e materiali Vetus organizzazione mancate informatizzazione sono le piaghe con le quali siamo chiamati quotidianamente a convivere nei nostri uffici
A fronte del continuo aumento della domanda di giustizia che contribuisce a fare del magistrato l'anello debole della catena sul quale finiscono per concentrarsi inevitabilmente le insoddisfazioni della collettività
Dobbiamo riconoscere anche i nostri errori
Quegli errori che tolgono il respiro a ciascuno di noi
Ma non possiamo accettare
Che alcuni ci considerano gli unici responsabili d'un sistema in crisi e ancora peggio essere iscritti in maniera del tutto falsa infamante
Come una corporazione i fannulloni super pagati impegnata a proteggere gli interessi di una casta accusata delle peggiori nefandezze
Lo dobbiamo i colleghi
Quei colleghi che hanno pagato con la vita la passione per la giustizia e a quanti lavorano con impegno e in silenzio
A questi colleghi questi magistrati che dietro di me vedete nomi scorrere ancora oggi per noi sono un momento di esempio ad un modello nella nostra attività
La NM pertanto vuole cogliere quest'occasione per rilanciare le sue proposte fornire il suo apporto per un servizio efficace ed efficiente con la convinzione che i problemi della giustizia
Non troveranno soluzione prospettando l'ennesima riforma dei giudici ma questi anni
In questi anni impropriamente si è parlato di una contrapposizione tra politica e magistratura
Al contrario la NM si riconosce nei principi reale collaborazione di reciproco rispetto tra le istituzioni
E il terreno di scontro sul quale in molti hanno cercato di trascinarla non le appartiene il nostro non è un ruolo di avversari
Resto sempre convinto che rapporto tra la magistratura gli altri poteri debba accantonare sterili polemiche e strumentali in taluni ISI per individuare i validi strumenti di politica giudiziaria
Che invece purtroppo a tutt'oggi latitano come continua a mancare un'organica e razionale riforma della giustizia
Abbiamo assistito infatti a una serie di interventi episodici e contingenti dettati dall'esigenza di risolvere situazioni legate a singole vicende processuali e mirati a limitare l'autonomia l'indipendenza della magistratura
Ciò è avvenuto in occasione dell'annunciate riforme costituzionali in materia di separazione delle carriere di obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale dieci SM
Nonché in occasione di non meno insidiosi progetti regioni in aria in materia di intercettazioni di processo breve e di polizia giudiziaria svincolata dal pm
Ricordare
Al riguardo che il potere legislativo spetta al Parlamento e che i magistrati hanno il dovere di applicare la legge e cosa ovvia e banale che ognuno di noi e disposto a sottoscrivere per il rispetto che nutro nei confronti del Parlamento
Tutt'altro che ovviamente male è il corollario secondo cui i magistrati dovrebbero tacere
Nel corso dell'iter di approvazione di una legge si tratta a ben vedere gli uni idea miope autoreferenziali della politica e dell'attività legislativa
Una concezione che per fortuna non appartiene alla cultura del Parlamento italiano che non a caso ha sempre richiesto di ascoltare l'opinione tecnica della magistratura e degli altri operatori del diritto in merito ai disegni di legge sulla giustizia
Non ci siamo quindi sostituiti al Parlamento ma abbiamo segnalato con la dovuta fermezza e facendo sentire forte la nostra voce le ricadute che le norme avrebbero avuto sul sistema
Evitando in questo modo l'approvazione di provvedimenti che avrebbero messo in ginocchio la giustizia
Questa nostra azione che ha sofferto in vari momenti di solitudine
Ha comunque sortito l'affetto di far crescere progressivamente il fronte di quanti
Nel mondo politico e nella società in genere si sono poi convinti del fondamento giuridico
E della onestà intellettuale delle nostre ragioni
Io credo che a ciò abbia contribuito anche il metodo che abbiamo
Scelto coerenza nei principi
Ma anche disponibilità al confronto all'ascolto e al dialogo razionalità nessuna faziosità rifiuto di ogni atteggiamento pregiudiziale o ideologico
Questo dato forza e credibilità all'associazione e valori di autonomia ed indipendenza di giustizia ed eguaglianza che lei ne M. apposto al centro del suo operato
Ma la volontà di limitare l'azione della magistratura sia manifestata anche quando sono stati danzare obiezioni sul ruolo e sull'attività del giudice l'interpretazione delle norme
Taluni esponenti del mondo politico della maggioranza di Governo hanno avallato un'interpretazione burocratica dell'articolo centouno comma secondo della Costituzione
Con l'intenzione di ridurre il giudice a me la bocca della legge interpretazione di questa che come dimostrato da autorevoli studiosi non è possibile sostenere nei sistemi giuridici odierni dove la soggezione il giudice alla legge per vincolo costituzionale
Non è più sempre
Prefissata negli schemi puntuali di precetti tutti dichiarati in quanto il giudice deve spesso prima ricercare la legge ricostruirla secondo i principi della Costituzione e poi applicarla al caso concreto
Tutto questo accade perché è cambiato il diritto nei tempi nelle fonti le fonti internazionali nelle frontiere e non perché i giudici abbiamo deciso di rompere i corsi dell'ordinamento con l'assurda pretesa di libera giurisprudenza
Il bagaglio culturale e professionale di ogni magistrato italiano imporre un rapporto diretto con la Costituzione e quindi l'interpretazione costituto costituzionalmente o rientrata
Delle norme contrariamente a chi auspica un modello di giudici omogeneo le maggioranze contingenti interprete la volontà di quest'ultima disancorato dalla Costituzione
Ma questi sono stati anni anche nei quali
Abbiamo dovuto registrare
Sulla nostra pelle un pesante clima di aggressione nei confronti di una magistratura quando in particolare indagini e processi che hanno toccato il potere sono stati strumentalizzati a fini politici
In queste circostanze abbiamo assistito a un costume politico di alcuni rappresentanti dell'attuale maggioranza di Governo che hanno reso pratico di Anna Lindh su tutto e di Regioni confrontino indefettibile istituzione dello Stato
Un'assurda campagna di denigrazione tesa a minare la credibilità della magistratura davanti agli occhi dei cittadini facendo leva con un gioco evidentemente facile sulla generale delusione per le mancate risposte alla legittima ansia di giustizia
Abbiamo reagito con dignità e risolutezza senza dimore soprattutto quando si è messo in discussione non il merito dei provvedimenti ma l'indipendenza e imparzialità dei giudici ci conforta
Che più volte il Capo dello Stato abbia sottolineato come la rigorosa osservanza delle leggi
Il più severo controllo di legalità rappresentino un imperativo assoluto per la salute della Repubblica richiamando tutti ad avere il massimo rispetto per la magistratura che investita di questo compito essenziale
Ma il clima politico di questi anni l'idea della Cittadella assediata arreso impopolare al nostro interno
Il tema della cosiddetta autocorrezione
Oggi
Bisogna avere il coraggio
Il coraggio di affrontarlo
Difendere l'autonomia l'indipendenza della magistratura passa infatti
Anche attraverso il coraggio di cambiare interrogandoci su quello che non ha funzionato nell'esercizio del potere diffuso nel sistema dell'autogoverno e dell'associazionismo giudiziario
Questa riflessione è necessaria per evitare
Che l'esercizio del potere giudiziario possa rappresentarsi all'esterno come arbitrario sganciato da regole incomprensibile hai più
La credibilità della funzione giudiziaria e la sua legittimazione democratica si fondano esclusivamente sull'applicazione di regole secondo criteri di ragione
L'autonomia e l'indipendenza di un corpo di magistrati professionali trova infatti la sua sola giustificazione nella riferibilità delle decisioni giudiziarie a una regola interpretata e applicata sulla base di criteri razionali
Criteri che possono essere opinabili ma che devono sempre apparire comprensibili e per questo motivo
Che in questo congresso vogliamo richiamare un modello di magistrato nel quale riconoscerci moderno responsabile
Professionalmente attrezzato che non frequento partecipa squallide consorterie e la cui credibilità non possa essere dunque in alcun modo attacca
Dividerò
Ora
Per ragioni di tempo il mio intervento in due parti in una parte segnalerò le proposte dell'ANM
Per una vera riforma della giustizia in una seconda parte mi soffermerò brevemente sui temi appunto dell'autoriforma della questione morale e della organizzazione
La giustizia in Italia al collasso abbiamo dei numeri drammatici con i quali dobbiamo confrontarci
L'efficace funzionamento del sistema giudiziario rappresenta una delle condizioni indispensabili per promuovere e garantire il buon funzionamento complessivo di un sistema economico e sociale
L'aspetto critico che oggi abbiamo con il quale dobbiamo misurarci e costituito dalla crescente giù giacenza dei processi nel civile abbiamo cinque milioni e mezzo di procedimenti pendenti un milione e mezzo di procedimenti nel penale
Molteplici sono le cause che hanno determinato questa situazione
Eccessiva litigiosità
Procedure farraginose inutili formalismi enorme debito di procedimenti cattiva dislocazione e organizzazione degli uffici
L'eccessiva litigiosità e confermata da uno studio che noi abbiamo fatto un dossier la culla dell'ANM a cura del collega giochino Natoli dove
Si evidenzia che l'Italia ha il maggior numero di controversie per abitanti in particolar modo in particolare si evince che i magistrati italiani devono dare risposta un contenzioso civile che il terzo in Europa è quasi il doppio rispetto
Agli altri grandi
Paesi dell'unione europea e allora
Di fronte a questa gravità noi oggi vogliamo rilanciare formulare quelle delle proposte delle proposte che devono essere evidentemente semplificate che assumono carattere prioritario e che noi assumiamo in tre punti
In primo luogo la necessità di tagliare i tribunali inutili le cause inutili e le spese inutili in secondo luogo
La necessità di informatizzare tutti gli uffici giudiziari e in terzo luogo la necessità di predisporre adeguate risorse umane e materiali con riferimento al taglio di tribunali nudi vorremmo che questo occasione fosse lo spunto per dare un segnale
Che si può fare qualcosa e mi rendo conto contano molto spinoso dove vi sono interessi contrapposti perché spesso i tribunali sono rappresentativi sono costruiti gelosamente delle popolazioni locali dalle autorità
Locali abbiamo fatto uno studio c'è un pannello che indica quanti sono o la mappatura di tutti i tribunali d'Italia Mario dislocazione degli uffici giudiziari sul territorio
è un'organizzazione vecchia diamo un segnale di cambiamento iniziamo da uno lo stesso discorso deve essere fatto per le cause inutili
Nel diritto penale assistiamo una cosiddetta ipertrofia del diritto penale che si contrappone al diritto penale minimo quasi tutto sembra costituire reato questo inevitabilmente ingolfata
I tribunali lo stesso discorso di farsi con il civile
E con il processo del lavoro con riferimento alle cause cosiddette seriali che è una delle principali cause dell'eccessivo numero
Costituito esempio delle procedure previdenziali in questo congresso rappresenteremo un caso il caso dell'INPS per vedere tutti le situazioni che possono creare il rallentamento della macchina giudiziaria vi sono poi vi è poi la necessità
Di predisporre adeguate risorse umani e materiali è un tema
Che mi rendo conto può essere spinoso ma un presupposto imprescindibile per iniziare un discorso coerente e logico sul funzionamento
Dei processi più in generale della giustizia tenendo conto di che cosa che i costi del sistema giudiziario potrebbero poi essere parzialmente coperti dalle entrate
E si consideri infatti che tra spese processuali liquidate sanzioni pecuniarie inflitte le entrate potenziali dell'amministrazione giudiziaria sì si si aggirano intorno ad un miliardo di euro per anno
Le percentuali di recupero invece sono particolarmente basso oscillano tra i tre e il cinque per cento
Sesso discorso va riferito al fatto che la giustizia non deve essere considerato un costo per lo Stato ma una risorsa basti pensare alle entrate potenziali rappresentati dei beni confiscati e da beni giudiziale
E sequestro e abbiamo dei numeri abbiamo
E i dati che il Ministero dell'interno ci indicano il due mila nove che ci parlano appunto di ben mille quattrocentodue milioni di euro con un distillazione al fondo di tre mila novecentoquarantasette milioni di Euro
Ma oltre al problema delle risorse materiali con i quali chiaramente ci siamo dovuti confrontare con le recenti leggi finanziarie che hanno previsto ritagli orizzontali non considerando la giustizia con un settore strategico abbiamo una drammatica situazione anche per quanto riguarda le risorse umane
All'interno della magistratura oggi abbiamo una scopertura di circa il dodici virgola quarantotto per cento complessa e anche la situazione della magistratura onoraria che divise indistinte categorie disciplinati da normative diverse
E non possiamo trascurare poi un altro aspetto fondamentale del problema
Qual è la carenza di organico del personale amministrativo
Secondo dei dati dal mille novecentonovantacinque ad oggi abbiamo avuto una progressiva riduzione della pianta organica di beni tredici mila unità del personale amministrativo personali che nel corso degli anni è stato
Dequalificato e demotivato e senza personale amministrativo la macchina e la giustizia non può andare avanti
E questo non avevamo ben presente quando il cinque maggio del due mila nove abbiamo voluto fare idealmente questo patto per la giustizia per creare una rete tra tutte le componenti del mondo giustizia e evidenziare le problematiche che sul punto e si verifica
Vi è poi la necessità di informatizzare tutti gli uffici giudiziari nell'epoca di internet nell'epoca del due mila dieci è fondamentale
Che ci siano dei tribunali moderni su tutti cioè la necessità di estendere in tutti Italia così detto processo civile telematico
Estendendo le cosiddette prassi virtuose e necessario farlo immediatamente perché i tempi della rete della innovazione tecnologica
Sono tali che programmi diventa diventano spesso obsoleti in questi anni sono invecchiati programmi e progetti prima ancora di essere messi in opera
Oltre chiaramente a queste che sono le nostre proposte esemplificative prioritarie non possiamo trascurare quello che è avvenuto sul versante legislativo sul versante delle riforme
Tanto nel penale quanto nel civile quanto nel lavoro
Comincio brevemente dal penale il riferimento I temi del processo breve delle intercettazioni della cosiddetta bloccaprocessi hanno fatto perdere l'attenzione da quelle che sono oggi le reali problematiche nel settore del penale
Prima fra tutti il problema della corruzione oggi nel due mila e nove in Italia le tangenti nel nostro Paese hanno inciso sulle tasche italiani per circa sessanta miliardi di euro
Più volte abbiamo richiesto la necessità di dare attuazione alla Convenzione del mille novecentonovantanove
E di ammodernare la disciplina
Sostanziale del reato di corruzione ma un altro problema con il quale dobbiamo confrontarci e quello della criminalità organizzata
è doveroso ricordare
Che dietro le più importanti operazioni antimafia
Che negli ultimi giorni hanno condotto a fondamentali risultati vi è il lavoro e il sudore i tanti magistrati appartenenti alle forze dell'ordine impegnati a lavorare e operare in realtà e contesti estremamente difficile
I recenti episodi verificatisi presso gli uffici giudiziari della cara abbiano evidenziato come la criminalità organizzata sia diventando sempre più forte aggressiva i magistrati siano ormai oggetto di quotidiani attacchi e intimidazioni
A questi magistrati in Aula cioè Giuseppe Pignatone Salvatore Di landro va la nostra personale stima solidarietà mia e di tutta la Giunta
Vi è poi il problema della drammatica situazione carceraria la soluzione al continuo aumento del sovraffollamento non può essere solo la costruzione di nuovi stabilimenti in quanto il carcere deve costituire
L'estrema ratio e prendiamo atto dell'approvazione in via definitiva avvenuto il diciassette novembre del due mila dieci il cosiddetto DDL svuota carceri auspicando che sia l'inizio di una soluzione al problema
Non possiamo trascurare sullo sfondo delle riforme legislative l'importanza del settore civile
Il processo civile rappresenta per il cittadino lo strumento fondamentale di tutela dei diritti lesi nell'agire quotidiano il Paese per il Paese un nodo nevralgico Ai fini dello sviluppo economico e degli investimenti anche da parte degli operatori stranieri
Troppo spesso scoraggiati dalla difficoltà di tempestiva risoluzione dei conflitti e di rapida esecuzione delle decisioni
Lei niente non è un'associazione che dice sempre no dice anche sì l'abbiamo detto in occasione dell'approvazione della legge numero sessantanove del due mila nove sul processo civile che abbiamo appunto evidenziato comune una punto di partenza
Per pervenire ad un effettivo miglioramento del processo civile come punto di partenza
Ed in questo congresso formuleremo anche quelle che saranno le nostre proposte per lo smaltimento dell'arretrato
Se il suo discorso deve farsi con riferimento al processo del lavoro evidenziando che
La nostra preoccupazione con riferimento alle cento gli dl collegato sul lavoro guardati appunto al fatto che malgrado le finalità condivisibile di alleggerire il carico del giudice ordinario rischiano di essere abbassate sensibilmente il livello delle tutele
Che solo normative inderogabili di legge di contratto collettivo può assicurare al lavoratore le cui condizioni di debolezza contrattuale tanto più in questi tempi vagante precarietà sono sotto gli occhi di tutti e questo l'abbiamo evidenziato a più riprese
Infine sul versante riforme legislative sullo sfondo rimane il tema delle cosiddette
Riforme costituzionali a più riprese in questi anni sono stati appunto annunciate riforme della separazione delle carriere dell'obbligatorietà dell'azione penale e della modifica del Consiglio Superiore
E della magistratura
Qui non si tratta di tendere un pregiudizio di casta qui si tratta di difendere di principi nell'interesse dei cittadini avere un magistrato autonomi indipendenti avere un inquirente un Pubblico Ministero autonomo indipendente
è interesse e a garanzia dei cittadini il tema della separazione delle carriere come quello dell'obbligatorietà
Della dell'esercizio dell'azione penale come della riforma del Consiglio Superiore della Magistratura
Sono per noi è strettamente funzionali a garantire l'autonomia l'indipendenza della magistratura
Non sono temi sui quali debbono essere alzate le barricate sono dei temi sui quali noi vogliamo confrontarci evidenziando che soprattutto con riferimento al tema della separazione delle carriere
Già esiste una netta distinzione di funzioni tra funzione requirente e la funzione giudicante
Ma il riferimento
Ma il riferimento
Al Consiglio Superiore della Magistratura mi dà la possibilità di rivolgere lo sguardo al nostro interno l'avevo detto in premessa evidenziare cui lo che non ha funzionato nella macchina giustizia i rapporti tra politica e magistratura non può esimerci da rivolgere lo sguardo al nostro interno
Con riferimento al tema dell'autocorrezione
Che
Si sviluppa in tre aspetti quello dell'autoriforma quello della questione morale e quello della organizzazione quando parliamo di autoriforma intendiamo riferirci a tre aspetti cruciali del nostro essere magistrati oggi
La scelta delle diligenza le valutazioni di professionalità e il funzionamento del sistema disciplinare e su questo terreno che la magistratura gioca la sfida del rinnovamento
Con riferimento alla scelta della dirigenza dobbiamo darà atto di un percorso iniziato all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura con interpretazioni costituiti costituzionalmente orientata del recente e ordinamento giudiziari
Bisogna continuare a passare dalle parole I fatti sulla scelta della dirigenza si gioca rinnovamento della magistratura perché noi chiediamo che la scelta della dirigenza venga fatta al di fuori dell'appartenenza dell'oggi correntizie
Privilegiando il merito la professionalità
Dando rilievo
A criteri oggettivi il più possibile trasparenti lo stesso discorso con riferimento alle cosiddette valutazioni di professionalità siamo gelosi custodi del potere diffuso
Attribuito magistrati dall'articolo centosette della Costituzione ma potere diffuso non può significare
Che autonomia e indipendenza siano svincolati dall'assunzione di responsabilità al contrario
è necessario un valido sistema di controlli non solo interno al processo ma anche sulla professionalità del magistrato
Controlli che devono essere seri ed efficaci e per essere tali devono essere corredati da un circuito di informazioni reale nelle sedi periferiche e dall'asilo di un fondamentale ruolo svolto dai consigli giudiziari
Solo vincendo la sfida della professionalità potremo avere magistrati adeguati anche nello svolgimento di delicati indagini soprattutto in quelle delicate quelle che toccano il potere che sono spesso all'origine
Di un malinteso contrasto tra magistratura e politica
E questa la ragione per la quale
In occasione
Della nota vicenda Salerno Catanzaro siamo intervenuti è stata un'interferenza dobbiamo riconoscerlo ma l'abbiamo fatto perché potere diffuso non può significare scorciatoia sul terreno della legalità ho idea di arbitro di insindacabilità
O di deresponsabilizzazione
E lo stesso discorso ad essere fatto con la differimento al funzionamento del sistema disciplinare i numeri contenuti nel
Dossier dell'Anm dimostrano come in realtà
Il sistema disciplinare in Italia funziona ma su questo terreno
Sì gioco la scelta di fondo tra un'idea corporativa della magistratura invece un'idea che non vuole essere
E corporativa noi appunto vogliamo evitare che sul piano del terreno disciplinare
Possano essere individuati solo dei capi espiatori e che viceversa non ci sia il medesimo rigore con riferimento alle cadute di un po'logiche soprattutto con riferimento a quelle della questione morale
Ma il tema dell'autoriforma
Il tema del rinnovamento e la magistratura passa anche
Volgendo lo sguardo
A quello che il ruolo e l'attualità delle correnti all'interno della magistratura
Come noto quello del correntismo è un fenomeno che nasce sul finire degli anni Cinquanta allorquando la formazione di liste contrapposte per la lezione al Comitato direttivo centrale porta progressivamente alla formazione di gruppi dotati di una donna ma visione dei problemi ordinamentali
E della magistratura da questo momento l'associazione
A parte la temporanea uscita di un gruppo di magistrati per fondare lumi resta unitaria
Io penso che sia logico che a distanza di cinquanta anni ci si debba interrogare sull'attualità di questo sistema
Tenendo ben presenti che esistono oggi istanze diverse rispetto a quelle che animavano la magistratura mezzo secolo fa
Se si considera che sono mutati i riferimenti politico sociali dell'epoca
Che inevitabilmente hanno avuto un riflesso interno alla magistratura
E che soprattutto negli ultimi quindici anni sono entrati in magistratura bene quattromila magistrati molti dei quali ancora dopo nascere nell'epoca in cui si stavano affermando le correnti
Non ignorare le critiche
Significa riconoscere che il sistema delle correnti non ha funzionato quando ha dato l'impressione di voler occupare ogni spazio nella vita dell'associazione e dell'autogoverno facendo operare le peggiori logica correntizia
Che si sono tradotte in una pressione sul CSM per una gestione clientelare e lottizzatore degli incarichi direttivi delle progressioni in carriera dei fuori ruolo e del sistema disciplinare e Cuesta la degenerazione del correntismo
Che ha avuto come conseguenza quella di esasperare la conflittualità interna e di portare a decisioni consiliari che ancora oggi è francamente difficile giustificare troppo ovvio fermare
Che in questa degenerazione non ci riconosciamo bisogna dire piuttosto in modo inequivocabile che questa degenerazione un male da combattere ed estirpare
Si è parlato sovente di un superamento delle correnti in realtà
è necessario che le correnti tornino a svolge un ruolo culturale
Essere espressione delle diverse sensibilità esistenti all'interno della magistratura superando gli individualismi che inevitabilmente finirebbero per imporsi
La dialettica e la libertà di associarsi sono un bene insopprimibile
E oggi in questa sede sono convenuti tanti giovani colleghi in modo inusuale è diverso dal passato ciò incoraggia il nuovo corso elemento alla speranza
Che la consapevolezza e la presenta di molti siano nuova linfa per l'associazione
Non possiamo non tenere in considerazione questi segnali anzi l'obbligo di cogliere la ricchezza di proposta di stimolo e di passione deve essere
Tenuta in considerazione non viene
Chi ha titolo più di altri è indicare la via per risollevare le sorti dell'associazionismo e solo la l'unità di tutti noi l'umiltà che dovrebbe conti Ist contraddistingue ogni buon magistrato potrà aiutarci ad abbandonare gli egoismi e a comprendere
Le ragioni degli altri ma tutto questo deve avvenire rispettando il principio di rappresentanza secondo le regole democratiche fissate nel nostro Statuto non autoproclamatosi vertice o base in funzione dei propri umori personali
In questi anni l'attuale Giunta si è prefissata come obiettivo quello di operare un momento di sintesi il dibattito interno
E del pluralismo culturale esistente all'interno della magistratura elaborando autonomamente criticamente temi di discussione aperti all'osservazioni e al contributo
Di tutti
Ma la forza dell'ANM di porsi come voce importante credibile nel Paese in materia di forme passa attraverso la sua capacità di essere rappresentativa di tutti i magistrati italiani mediante sui vertici democraticamente eletti perderemmo tutti
Se invece ritenessimo di anteporre gli individualismi per risolvere i problemi della magistratura questo minerebbe al alle radici la ragione dello stare insieme è una storia centenaria di unità associativo
Oggi due stanze sembra nuovamente contrapporsi al nostro interno una che intende rimarcare una chiusura corporativa che tratteggia la figura di un magistrato burocrate l'altra invece che tende esaltare il ruolo dell'istituzione giudiziaria
Nella società democratica tenendo però ben presenti le problematiche interne agli uffici
E io concordo con l'analisi di ritiene che quando prevale il ripiegamento corporativo perdiamo tutti quando invece prevale la coscienza del ruolo istituzionale possono determinarsi invece Lardi convergenza
Direttivi valutazioni di professionalità fuori ruolo e sistema disciplinare impongono un rinnovato patto interno la magistratura essendo tematiche sulle quali le differenze gli steccati dei gruppi possono essere abbattuti
Questo fatto può ricondurre le correnti nel loro alveo naturale che quello come detto di garantire la più ampia espressione della in e Mina ineliminabile diversità nei modi di intendere e praticare il Messia del magistrato
Perché tutto questo accada abbiamo però bisogno di affermare uso dire e garantire l'autonomia del Consiglio Superiore della Magistratura e quella dei singoli consiglieri introducendo frasi nuove
In grado di allontanare il sospetto di una volontà allarmato indiretta di possibile è duro direzione dei componenti togati del CSM mi avvio verso la conclusione
Non posso tralasciare ovviamente un altro aspetto centrale al nostro interno che il tema della questione morale
Su questo tema non possono esservi ambiguità o atteggiamenti gattopardesca
Non possiamo tollerare distinguo e sofisti o si sta da una parte o chi sta dall'altra io occorre in primo luogo recuperare completamente la credibilità
Quella credibilità crescenti vicende quelle dominate P tre hanno offuscato oggi vogliamo rispondere che non ci sono più spazi di compromesso
Perché il nostro modello di magistrato segue dei percorsi trasparenti e per questo motivo
Che lo scorso tredici novembre del due mila e dieci
Il Comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati approvato il nuovo Codice etico della magistratura che oggi in questa sede presenteremo
E giunto così a comprime
Do
Il lavoro che ha coinvolto prima un'apposita Commissione
E poi successivamente lo stesso Comitato direttivo il nuovo Codice etico aggiorna la figura del magistrato inserito in una sera ormai in continua evoluzione
Ricorda in premessa che il magistrato opera al solo fine di conseguire la piena effettività dei diritti delle persone
Ne sottolinea parimenti la responsabilità né un buon andamento del servizio giustizia
Prende però significa venti significativamente posizione su due aspetti cruciali il tema dei rapporti tra magistrato e politica e il tema dei rapporti tra magistrato e stampa
Con riferimento al tema dei rapporti tra magistrato e politica è indispensabile evitare
Che si determinano indebite commistioni tra magistratura politiche alta amministrazione
E che anche dopo la cessazione della funzione svolta i magistrati ricevono incarichi che possono apparire collegati al pregresso esercizio delle funzioni giudiziarie
Se è vero che sarebbe un errore rinunciare alla presenza di magistrati nelle istituzioni rappresentative
In particolare nelle assemblee legislative è altrettanto vero che bisogna fissare regole rigorose finalizzare ad evitare queste Commissioni
Sul punto la nuova formulazione dell'articolo otto del nuovo Codice etico dice che fermo il regime della ineleggibilità dell'incompatibilità stabilite dalle normative in materia nel territorio
Dove esercita la funzione giudiziaria il magistrato è vite di accettare candidature e di assumere incarichi politico-amministrativi negli enti locali
In data sei marzo
La NM ha chiesto al Parlamento un intervento legislativo che adegui la legge elettorale delle amministrative a quella per il Parlamento nazionale introducendo un divieto
Per i magistrati partecipare alle elezioni ovvero di assumono incarichi di governo le amministrazioni locali nei luoghi dovranno precedentemente esercitato la funzione giudiziaria un altro aspetto fondamentale è stato quello di attenzione ai rapporti tra magistratura e stampa
Sacrosanto il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero ma abbiamo richiamato fermamente l'esigenza di Ras dei di rispettare
Il divieto già contenuto nel Codice disciplinare di evitare di parlare di procedimenti di cui si è titolari e di evitare che in realtà ciò che è libera manifestazione del pensiero diventi esibizione individuale fine a se stessi
In conclusione il nostro modello di magistrato non possiamo trascurare un altro aspetto centrale cioè quello dell'organizzazione interna agli uffici
Che è un motore perché la giustizia possa realmente funzionale in primo luogo abbiamo prestato molta attenzione a quello che un tema molto dibattuto dibattuto al nostro interno
Che viene ed è nominato quello di cosiddetta sti dei cosiddetti Standard medi di rendimento tema che non deve essere affrontato in maniera qualunquista e demagogica ma deve essere strettamente commisurato
A quello che è la nuova disciplina introdotta dall'ordinamento giudiziario e quindi a quel quel parametro di laboriosità che oggi e nel fa sì che il magistrato debba essere appunto
Attenzionato anche sotto il profilo delle condizioni di lavoro e del modo in cui ha lavorato e del modo in cui organizzato l'ufficio il profilo dell'organizzazione è un profilo
Che è strettamente necessario a far sì che la macchina giudiziaria possa svolgersi appunto nel miglior modo possibile
E soprattutto deve essere lo spunto per pervenire alla istituzione di un ufficio del giudice che attraverso strutture moderne una nuova revisione direi delle circoscrizioni giudiziarie
Un nuovo rapporto con una figura intermedia tra il giudice al personale amministrativo possa realmente risolvere i problemi della giustizia
Concludo
I magistrati
E la forza del rinnovamento è il titolo che abbiamo voluto dare al nostro congresso mi con sede in primo luogo di ringraziare tutti voi
Tutti i colleghi associati per il contributo che anche attraverso le mille istante ci avete fornito e così e che sicuramente continuerete a fornirci a tutti i colleghi della Giunta
Verso i quali nutro un particolare affetto Ai componenti del Comitato direttivo centrale alla nostra segreteria amministrativa e al nostro ufficio stampa
Abbiamo voluto dare un o la struttura né i nostri lavori
Uscendo da un cliché tradizionale autoriforma organizzazione questione morale Europa
Sono
Le prossime sessioni nelle quali nella forma di una tavola rotonda i nostri colleghi discuteranno di batteranno per poi favorire successivamente il più ampio dibattito libero
L'obiettivo lo spiccio e quello che da questo congresso possa uscire una nuova idea di associazionismo giudiziario
Incentrato sulla tutela dell'autonomia e della indipendenza interna ed esterna
Ma che sappia interpretare in maniera pragmatica le reali problematiche all'interno degli uffici giudiziari senza però indulgere in tentazioni corporative
Due aspetti tutela dell'autonomia indi e dell'indipendenza e pragmatismo chi oggi devono essere necessariamente coniugati
Vogliamo un'associazione non arroccata a difesa dell'esistente
Ma un'associazione dinamica che faccia dell'ascolto e del dialogo la sua forza trainante contribuendo all'efficacia e all'efficienza del servizio giustizia insomma una magistratura moderna
Responsabile professionale e credibile e una riforma della giustizia nell'interesse dei cittadini perché non può esservi sviluppo per un Paese senza giustizia grazie
Grazie a tutti adesso ci sarà una breve interruzione i lavori riprenderanno alle dodici e quindici con l'intervento del Presidente Santacroce grazie
Adesso io
Sta
Vero
Intendiamo anni zitti
Muri d'argine
Statistiche
Noi la
Anteposto diamo
Inizio agli interventi
Programmati
Per favore
Per favore colleghi
Se cortesemente
Riprendete posto possiamo dare inizio alla seconda parte della
Sessione
Mattutina
Ecco invito intanto sul palco
Anche Evelina canali
L'avvocato Giovanni Cipollone
Giacomo Oberto Vito Monetti
Ci siamo
Evelina canali cortesemente
L'avvocato Giovanni Cipollone
L'avvocato Cipollone che rappresentanza del Consiglio dell'ordine di Roma
Grazie
Già salutato
Si accomoderà
Ed allora
Inizierei collo dare la parola allora
Presidente Giorgio Santacroce che ringrazio a nome bella aggiunta della MM per
Avere
Partecipato a questa a questo nostro congresso pressoché ritagliarsi questo spazio stamattina non è stato facilissimo prego Presidente se vuole andare a opporsi
Grazie buongiorno a tutti un saluto particolare ai colleghi e agli amici della Giunta al presidente Palamara al Segretario generale Cascini e a tutti i colleghi e le colleghe
Io parto da una constatazione direi sconfortante è difficile andare in giro per l'Europa e cercare di spiegare i colleghi di altre nazioni che cosa succede alla giustizia in Italia
E perché da noi la magistratura viene così pesantemente mortificata sul piano delle immagini
Con improponibili propositi sotto il profilo istituzionale additandola i cittadini come cancro di una già tanto pasticciata e fragile democrazia sullo sfondo oltretutto di uno scenario di avvilenti giochi di convenienze
è difficile per non dire impossibile riuscire a far capire ai colleghi stranieri le ragioni dello stato di disagio che pervade noi magistrati nel delicato compito di amministrare la giustizia in questo Paese
Per le condizioni tutt'altro che ottimali in cui si svolge il nostro lavoro
Ma fondamentalmente per il numero il tenore e la provenienza degli attacchi che subiamo con sempre maggiore frequenza e che vanno al di là della critica legittima dei provvedimenti giudiziari e del modo di lavorare
Assumendo in crescendo toni gratuitamente denigratori
Per Thatcher e delle proposte di riforme che quale che sia il giudizio da dare sui loro contenuti appaiono intimamente collegato e a volte per ammissione dei loro stessi proponenti
All'intenzione di depotenziare il ruolo dell'ordine giudiziario ponendoli in qualche misura sotto il controllo dell'Esecutivo
è difficile soprattutto far capire che le tensioni che condizione da sempre i rapporti tra l'istituzione giudiziaria e le altre istituzioni
Sono degenerate negli ultimi anni in uno scontro durissimo dove la posta in gioco è diventata la perdita della legalità come priorità identitaria possessi vuole l'imporsi di un'illegalità diffusa e visibilità
Che alimenta l'opacità opacità dei comportamenti pubblici
Ho avvertito queste difficoltà
Da un osservatorio privilegiato prendendo parte agli incontri che si svolgono ogni anno tra i Presidenti i procuratori Generali delle Corti d'appello delle capitali dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Per acquisire sviluppare attraverso l'interscambio di modelli processuali servendosi di un linguaggio chiaro ed accessibile a tutti
Una comune cultura della giurisdizione così da favorire un'armonizzazione giudiziaria in grado di realizzare una giustizia di qualità in seno all'Unione europea
Finora gli incontri sono stati tre
Il primo c'è stato a Parigi nel due mila otto il secondo l'abbiamo fatto l'anno scorso a Roma il terzo è avvenuto un pena un mese fa a Berlino
Al di là delle inevitabili divergenze che emergono dalla comparazione di Sistemi giudiziari diversi per tradizioni storico giuridiche per scelte di politica legislativa e per orientamenti e prassi giurisprudenziali
L'incontro di quest'anno a Berlino nelle tante conversazioni informali con i colleghi stranieri assunto caratteri del tutto insoliti
Ha sollevato non pochi interrogativi il modo in cui viene affrontato il problema del funzionamento dalla giustizia nel nostro Paese come pure il tema della credibilità e dell'operatività dalla magistratura e i rischi che provoca un perenne Dissipio tra i poteri dello Stato
Hanno suscitato perplessità in particolare i ripetuti annunci e promesse di una riforma globale della giustizia non meglio precisata nelle prospettive nei contenuti e mai accompagnata da proposte concrete e condivise
Allo stesso modo è apparsa singolare l'apertura ad un prevedibile massiccio pensionamento anticipato dei magistrati più anziani
Senza valuterà aree come SIU vi era a questo improvviso vuoto di organico in rapporto alle accresciute esigenze della domanda giustizia e nell'ambito di piante organiche già di per sé inadeguate
Perplessità e stupori comprensibili è il caso di dire
Ove si considerino le divisioni sui criteri di riformare la giustizia trasformata in una sorta di merce di scambio
Non è un mistero che la battaglia per la legalità abbia assunto per molti la geometria variabile di una questione giustizia tutto sommato trattabile scandita da contingenti stop and go
E tutto sommato noi ci troviamo di fronte alla mancanza di quella che ogni remora rispetto per le istituzioni l'abbandono di un confronto dialettico e sereno e misurato si dà spazio a un'esuberanza linguistica talora inaccettabile
E amaro doverlo constatare ma l'estremismo verbale di oggi costituisce se così può dirsi il lato oscuro della libertà
Oggi siamo sicuramente più liberi di ieri solo che ciascuno fa uso di questa maggiore libertà commessa ed è portato a fare
Se così stanno le cose se si lascia perpetuare cioè l'idea che all'estero si sono fatti di noi di appartenere a un Paese tutto sommato per molti aspetti anomalo dobbiamo smetterla di Lund Erchie e correre rapidamente ai ripari
Prendendo atto che le riforme di volta in volta annunciato e mai attuate o per meglio dire le riforme che veramente servono ad imprimere una svolta utenti che non di mera facciata al nostro vecchio usurato sistema giudiziario
E che nessuno propone o sente il dovere di proporre verosimilmente non verranno attuate
A parte la limitata riforma del processo civile del giugno due mila nove i cui risultati sono stati piuttosto deludenti e l'obbligatorietà del tentativo di conciliazione ormai alla vigilia del suo non facile debutto
Non ci sono interventi risolutivi che si siano fatti prodotto finito tutto resta insomma nel Regno dell'immaginario legislativo
Si è prospettato un piano straordinario per lo smaltimento rapido dell'arretrato civile mai che costa esattamente consista quali sicurezza il suo quali sia il suo contenuto nessuno lo sa
Lo stesso discorso vale per l'adozione di una legge ordinaria che garantisca l'accelerazione che la durata dei processi per il sovraffollamento delle carceri per una rimodulazione incisiva dei mezzi di impugnazione e ancora
Si continua a parlare di dare attuazione alla delega per la semplificazione dei riti del processo civile di provvedere all'aumento delle risorse da destinare alla giustizia compreso un più largo e articolato utilizzo delle tecnologie informatiche
Parole parole parole dice una canzone nota cantata da Mina
Di concreto finora non c'è nulla si sa solo una cosa che i numeri pur nella loro arida prosa lecita sanno essere più eloquenti delle parole
E allora giochiamo a carte scoperte una volta per tutte dicendo a chiare note che la classe politica quale che essa sia
Per ragioni diverse non è stata in grado finora di attuare una riforma dell'istituzione giudiziaria nel suo insieme non è riuscita a concepire e realizzare un equilibrato Progetto
Che sappia coniugare efficienza funzionalità rispetto dei principi costituzionali
Sperare che l'agenda cambi e pura utopia visto che l'attenzione della politica è spesso distolta dai problemi veri del Paese dal dibattito sulle cose da fare sulle relative priorità
è stato scritto che finché nella valutazione di una larga fetta dell'opinione pubblica l'azione dei magistrati continuerà ad essere concepite usata strumentalmente per delegittimare una parte politica
E si seguite era insinuare il sospetto di un uso pilotato delle indiscrezioni provenienti dalle inchieste giudiziarie
Non possiamo stupirci se qualcuno finisca per teorizzare di indifferenza della politica verso l'iniziativa di questo di quel magistrato e se ne lasci scorrere addosso facendo finta di nulla parli di giustizia a orologeria
Si va insomma verso un eterno gioco del pendolo che non fa assolutamente sperare in un miglioramento del quadro attuale e lascia ampio margine a quelle corporazioni che oscillano tra il mantenere ogni cosa come e ribaltare il tavolo dalle fondamenta
La crisi però morte l'incendio divampa nessuno interviene per spenderlo
Una cosa sembra certa al momento non si farà nessuna delle riforme che interessano veramente i cittadini
La maggior parte dei quali non teme di essere intercettata non auspica un'azione penale non obbligatoria non si vuole dall'assetto dell'attuale CSM figuriamoci se dicesse M. ne vuole due
Sul versante della giustizia insomma come su altri fronti che ricadono sulla funzionalità della giustizia il Paese è bloccato
Noi magistrati abbiamo sempre incentrato i nostri ragionamenti e le nostre speranze
Sulla necessità di riforme di ampio respiro che anche oggi sono state dette nella relazione di Palamara chiedendo un processo civile più agile e snello un carico di lavoro meno gravose opprimente uno Statuto penale meno ingolfato
Sollecitando a più riprese la necessità di porre un argine all'endemico sottodimensionamento degli organici del personale giudiziario
Segnalando una meno anacronistica allocazione delle risorse sul territorio disperse in un numero di razionale di sezioni distaccate e di uffici del giudice di pace
Senza rendersi conto forse come hanno intuito invece Giuliano Amato e Tiziano Treu che in questi anni è cambiato il significato della parola riforme
Fino a pochi anni fa de riforme erano quelle che consentivano di dare hai più quello che era di pochi la riforma dalla scuola la riforma dalla sanità persino la riforma delle pensioni
Che consentivano cioè di migliorare la situazione esistente ed allargare gli orizzonti di molti
Pensavamo che per la giustizia dovessero valere gli stessi criteri
Ma anche a voler condividere questo nuovo e più ristretto accezione del concetto di riforme resta inaccettabile ridurre a un reticolo di leggi ad personam o inutili
Resta inaccettabile riproporre a cadenze fisse lo stanco referendum di un uso politico della giustizia
Lasciando inalterato un sistema giudiziario che non riesce più a Fazio anale a causa di procedure farraginose di regole incerte che non sono fatte più per rassicurare i cittadini
Ma per minare la loro fiducia nei confronti dell'amministrazione della giustizia
La segnati a vivere in attesa di un improbabile pare in genesi del servizio giustizia
Noi ci siamo accorti di vivere in una società
Dove si opera massicciamente una sorta di opzioni individuali o collettiva rispetta questa quella regola giuridica
Che non si disconosce in linea di principio e di cui anzi si pretende il rispetto da parte degli altri reclamando però al tempo stesso il diritto di disobbedire IP o di sottrarsi alla decisione del giudice quando conviene
Il fatto è che questa nuova tipologia di riforme non è solo il sintomo è la ragione principale del conflitto determinatosi fra politica e magistratura
Ma è diventata il preludio di una guerriglia infinita che coinvolge tutte le istituzioni una guerriglia peraltro inquietante perché la loro crisi di credibilità investe in pari misura tutte le parti in causa
In questi ultimi anni abbiamo più volte reclamato l'esigenza di guardare al futuro di lavorare all'elaborazione di un progetto in modo condiviso di darci una scadenza
E invece ci siamo ritrovati accetto di un gigantesco talk show
Dove si assiste a una sconcertante numero di casi di fuga dalla legalità
All'abbassamento preoccupante dell'etica della responsabilità a un aumento vertiginoso di favori connivenze degenerazioni norma in deroga spalmati su varie nicchie delle classi dirigenti politiche burocratiche e imprenditoriali
Non più oltre di un mese fa il Presidente della Corte dei conti ha speso tutta la sua autorità per denunciare il fenomeno
Gli episodi di corruzione di dissipazione ha detto nel suo discorso di insediamento persistono e preoccupano i cittadini ma anche le istituzioni
Il cui prestigio la cui affidabilità sono messi a dura prova da condotte individuali riprovevoli
In presenza di questo quadro scoraggiante
è arrivato il momento di
Cambiare il nostro modo di pensare di abbandonare ogni sterile lamentazione egli lanciarci in un confronto serio e fattivo di idee i programmi di proposte plausibili
è giunta l'ora di riprendere piena consapevolezza del ruolo di garanzia e della qualità vera dell'attività del magistrato senza riserve e senza preconcetti di sorta
Individuando ed elaborando le linee di fondo di un progetto che ci consenta di rafforzare la credibilità e l'autorevolezza che ci appartengono
Così da cancellare il peso dei molti pregiudizi che circolano purtroppo ancora su di noi
Tanto più che ho potuto constatare di persona delle tante occasioni di incontro con delegazioni di magistrati stranieri anche non europea in visita di studio presso la Corte di Appello di Roma
L'apprezzamento mostrato per le guarentigie costituzionali e per l'assetto ordinamentale del nostro sistema giudiziario riconosciuti come modello da imitare
Senza trascurare gli esiti delle rilevazioni statistiche comparative pubblicate dalla Commissione europea per l'efficienza della giustizia
Da cui risulta l'eccellente livello di produttività dei magistrati italiani nettamente superiore a quello dei colleghi di Paesi anche omologhi
è un dato di fatto che nella società in cui viviamo dominata da una crescente ingerenza del diritto nello stabilire o nel ristabilire una graduatoria cogente di valori sono diventate più frequenti le occasioni di ricorso al giudice
Al quale si richiede non solo di intervenire nelle consuete aree tradizionali della proprietà del lavoro della famiglia
Ma di risolvere anche come ha messo in luce la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo le più gravi e difficili questioni di diritto civile poste dal cambiamento dei costumi dalla scienza e dalla tecnica
Temi e problemi impegnativi che spesso dividono l'opinione pubblica penso all'eutanasia al testamento biologico alla preparazione assistita
E che traggono origine dal fatto
Che Larizza propone una molteplicità di situazioni sempre nuove sempre variabili che nessun legislatore può cogliere disciplinare nella loro specificità in un inseguimento continuo e impossibile
Questo lo sviluppo dell'importanza del potere giudiziario e ulteriormente rafforzato dal fatto che esso è l'unico dei tre poteri dello Stato che il singolo cittadino può direttamente attivare
Ed è altresì il solo dal quale può attendersi una risposta puntuale le sue richieste con in più la legittima aspettativa di riceverlo da un organo indipendente e imparziale
Malgrado questo sviluppo siamo paradossalmente emarginati dalla considerazione di parte dell'opinione pubblica
Che ci accusa di svolge talora un ruolo politico nella formazione del diritto
Come avviene nel caso di quei colleghi che forte della notorietà mediatica che deriva dallo svolgimento di un certo tipo di inchieste penali si atteggiano a soggetti interlocutori politici
Dando l'impressione di agire in proprio in funzione di interessi collaterali al sistema dei partiti quando non decidono di raccogliere i frutti di quel consenso
Passando direttamente all'attività politica o come nel caso di quei colleghi che hanno militato in un partito rappresentando lo per molti anni in Parlamento e tornano quando non sono più letti a sporgere attività giudiziaria
Perpetuare questo equivoco non è più possibile
C'è bisogno di un nuovo Codice deontologico e sono lieto di apprendere che l'associazione ci abbia finalmente pensato
La sua presentazione non risolve certamente il problema della ritenuta politicizzazione ma rappresenta sicuramente un primo passo per assicurare l'intangibilità dei valori dell'indipendenza e dell'autonomia
Per il resto com'è possibile fare un balzo in avanti prendersi delle responsabilità se sul piano delle riforme in una situazione così ingessato
Io credo che dobbiamo cominciare a domandarci facendo un realistico esame di coscienza e con quella unità di intenti che è necessaria la soluzione dei problemi difficili
Se la colpa di non far comprendere agli altri ai cittadini prima ancora che agli stranieri le ragioni della crisi che ci affligge e che corre il rischio di aggravarsi non dipenda in qualche misura anche da noi
E cioè dalla nostra incapacità di riuscire a portare al centro dell'attenzione dei media le vere cause delle disfunzioni della giustizia dei suoi tempi lunghi
E quindi dalla necessità di battere in un sussulto di coraggio e con un rinnovato impegno nuovi itinerari di riforma più rispondenti alle dinamiche della società e al bisogno collettivo della terzietà del giudice
Partendo dall'interno della magistratura senza attendere interventi esterni di questi interventi interni ne abbiamo sentiti oggi parecchi quelli che ha indicato il collega Palamara nella sua relazione
Ma ci rendiamo conto mi chiedo e vi chiedo cari colleghi che in questo Paese spesso tutto sembra avvenire indiretta attraverso un fastidioso rumore di fondo
Che c'è tra noi chi mostra di non avere la minima consapevolezza delle proprie parole dei propri gesti che parla radio e compare in televisione io se con la logica della comunicazione con un protagonismo ansioso di fare giustizia
Senza riserve la prudenza che sarebbero necessari come se fosse questa la funzione del magistrato e non quella che ci ricordava Beria d'Argentine di amministrare giustizia
Perché la nostra missione unicamente quella di dare il senso e prestigio alla qualità del servizio giustizia e non di acquistare il consenso dei cittadini che costituisce invece il fondamento della legittimazione dalla politica
Quando
Quando si dice che il magistrato deve essere temi apparire indipendente si fa chiaro riferimento ai poteri discrezionali di cui il vestito
E che devono spingeva ad agire con sobrietà e con riserva professionale in modo che i cittadini possono fare pieno affidamento sulla sua imparzialità
Domandiamoci
Se non abbiamo contribuito un po'anche noi ad avvalorare la sensazione purtroppo diffusa anche se erronea che il battibecco a distanza che ormai contraddistingue ogni dibattito sulla giustizia
Ad altro non si riduce come ha detto il professor Chiavario spesso e volentieri a delle alle solite beghe fra lor signori dove ciascuno recita parti predeterminate come su un palcoscenico teatrale
Non è più tempo di diagnosi su come si opera
Nel clima sempre più pesante che avvolge la quotidianità del lavoro e quanti per professione per vocazione per dovere sono coinvolte nell'amministrazione della giustizia
E sono costretti a fronteggiare la marea montante di una litigiosità esasperata che apre una forbice tra aumento spropositato del carico degli affari e diminuzione altrettanto visto USA della forza di lavoro disponibile
Di queste di annessi ne sono state fatte tante troppe non ce ne servono altri
Per questo rivolgo un sincero apprezzamento l'Associazione nazionale magistrati per aver posto finalmente l'accento su un tema come quello della forza del rinnovamento
Capace di correggere eventuali distorsioni distorsioni che possono derivare dal privilegiare un'ottica autoreferenziale per recuperare la dinamica evolutiva che costa distingue oggi il ruolo del magistrato
Rimane da stabilire che cosa è realisticamente riforma vide ad opera della stessa magistratura
Dal suo interno intendo dire in virtù dalla sua forza e capacità di rinnovarsi della intolleranza di situazioni che sottraggono decoro
A chi decoro deve conservarlo nella sua interezza per evitare che l'autonomia l'indipendenza dei magistrati subiscano indebiti condizionamenti
La prima esigenza grama di statura deve avvertire come prioritaria e quella di attuare un sistema con una forte capacità di produrre un risultato legittimante
Evitando le ipocrisie compromessi le furberie di quei pochi che hanno tradito l'essenziale e pregnante ruolo del giudice terzo e imparziale garante dell'applicazione della legge
Facendosi carico di finalità che sono proprie delle istanze clientelari e non di chi ha scelto di indossare la toga
La questione morale esplosa questa estate sull'onda dell'inchiesta dalla Procura romana sull'affare P tre inquieta
E lascia allibiti i cittadini perché evidenzia casi pericolosi visto più amento tra morale pubblica e morale privata
Dove si intrecciano comportamenti disinvolti manovre sotterranee chiacchere millantate vie incompatibili con il ruolo di terzietà e con l'autonomia del magistrato
Facendo venire a galla un quadro di piccoli e grandi favori personali tutt'altro che commendevoli
La difficile stagione che stiamo vivendo mi giudice non è sempre in grado di trovare punti di riferimento costanti cui agganciare le sue soluzioni interpretative se non ispirandosi ai principi fondanti della Costituzione
La costituzione formale voglio aggiungere la costruzione vera
La sola che si deve leggere non il modo in cui la si racconta con gli svarioni le bizzarrie di alchimie irreali e le interpretazioni Fantis chiuse che ogni giorno riempiono le pagine dei quotidiani
Dobbiamo far capire agli italiani
Che la somma carta fissa regole obblighi comportamenti
Impedisce che l'interesse privato e di parte prevalgano sul bene collettivo e non va considerata un inciampo un ostacolo da rimuovere perché non esiste alcuna costituzione materiale alternativa
Grazie
Presente Santacroce
Diamo la parola
Alla collega Evelina canali in rappresentanza della medica dello Presidente Graziana Campanato impossibilitata a partecipare
Grazie io faccio affidamento sulla vostra indulgenza perché dopo l'intervento così coeso serrato ed anche appassionato del Presidente Santacroce per me parlare
Non è facile
Innanzitutto a nome dell'ANMIL ringrazio il presidente Palamara nella NN per averci invitato a fare questo intervento
Vi porto naturalmente il saluto della nostra Presidente Graziana Campanato che per cause di forza maggiore una noiosa frattura non è potuta intervenire ed essere presente in questa
Prestigiosa sede
Credo innanzitutto di dovere spendere alcune parole sulla dimmi Associazione donne magistrato italiane
Che non tutti i colleghi e le colleghe conoscono anche se quest'anno celebriamo i nostri primi vent'anni di attività che non sono pochi
La mia innanzitutto un'associazione che non si contrappone alla N mente i cui scopi e finalità condividiamo ed in cui ci riconosciamo pienamente
Tanto che tutte le nostre iscritte aderiscono all'ANM e poi un'associazione trasversale che riunisce i colleghi appartenenti alle diverse sensibilità culturali
Che contribuiscono a formare l'ANM
La nostra in pratica è una doppia militanza che si prefigge lo scopo
Di favorire le politiche femminili in magistratura
Che promuove il principio delle pari opportunità all'interno dell'associazionismo giudiziario
Si potrà più obiettare ma cosa serve
Un'apposita associazione non bastano le correnti a sostenere e a dare impulso alle politiche femminili in magistratura la risposta è evidente no
No perché è un'associazione di donne è un valore in sé in quanto è modulata sul concetto della politica della presenza
Per la quale la rappresentanza descrittiva o come la definiscono le studiose inglesi
La mirror representation si pone come l'unico efficace rimedio contro gli affetti della marginalizzazione e dell'esclusione politica
E l'utilità della nostra associazione la si può valutare dall'importanza delle
Riforme che ha promosso innanzitutto la costituzione del Comitato Pari opportunità del CSM
Che è nato da una storica solleciti sollecitazione della temi per colmare le lacune di un sistema organizzativo
Del lavoro giudiziario strutturato tutto su modelli maschili che non consentiva di affermare la sostanziale parità di posizioni tra i due sensi e la conciliazione tra il ruolo lavorativo e il ruolo familiare
E proprio grazie al Comitato che sono state affrontate per la prima volta
Le problematiche organizzative degli uffici conseguenti all'immissione in ruolo di un numero crescente di giovani donne con il loro doppio carico di attività di cura e di attività professionale
Del pari su impulso dell'ANMIL è stato istituito ad imitazione del modello francese
Il ruolo dei magistrati distrettuali originariamente pensati proprio per ovviare ai disagi organizzativi causati dalle assenze del lavoro per maternità
Più di recente l'istituzione dei Comitati Pari opportunità decentrati presso i Consigli giudiziari
E addirittura di un Comitato Pari opportunità presso il Consiglio Direttivo della Cassazione davvero impensabile fino a qualche anno fa ha comportato l'adozione per così dire strutturale e non
Sporadica o occasionale
Di un'ottica di genere nella formazione delle tabelle degli uffici giudiziari e più in generale
Nell'adozione dei provvedimenti inerenti l'organizzazione degli uffici basti pensare alla ripartizione del lavoro all'interno degli uffici giudiziari
E all'assegnazione dei magistrati alle singole posizioni tabellari
Anche in via di supplenza e di applicazione
Ma anche sotto un profilo di rinnovamento della magistratura il principio delle pari opportunità resta di fondamentale importanza come di fondamentale importanza è ormai considerato in ogni settore della pubblica amministrazione
Prova ne sia l'attenzione che adesso ha riservato all'articolo ventuno della recente del è recentissima
Decretos centottantatré del due mila e dieci il cosiddetto collegato lavoro che nel ridefinire oltre che il nome la composizione dei comitati assegna loro compiti propositivi e consultivi
E di verifica per l'ottimizzazione del lavoro pubblico e il miglioramento dell'efficienza delle prestazioni conseguente ad un ambiente di lavoro contrassegnato dal rispetto dei principi di pari opportunità
Non solo Landini ha coinvolto nel circuito delle azioni positive in favore delle donne anche le Magistrate della giustizia amministrativa e contabile
Che già da tempo fanno parte della nostra associazione e che hanno tenuto nei loro ambiti la possibilità di costituire Comitati pari opportunità
Nonché alcune fondamentali disposizioni in favore della conciliazione del lavoro di cura con l'attività professionale
Tra l'altro voglio ricordare come il rispetto del principio delle pari opportunità costituisca uno degli indicatori riconosciuti dal C.S.M.
Per la valutazione della dirigenza nonostante per la verità la prassi abbia fino ad ora ha dimostrato che le motivazioni delle nomine non prendono questo indicatore nella considerazione che la norma gli attribuisce
Voglio infine ricordare proprio perché ieri ricorreva la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Che ad un'iniziativa della del mi mutuata dalla seconda Conferenza mondiale della gessi l'associazione internazionale delle donne giudici tenutasi a Roma nel novantaquattro
Si deve l'adozione nella nostra legislazione di quegli importanti strumenti di giustizia in favore dei soggetti deboli che sono gli ordini di protezione
Da ultimo e per concludere uno sguardo alle nostre linee programmatiche per l'immediato futuro
La proposta di un rinnovamento fondato sull'elaborazione di una nuova idea di associazione in cui è ispirato questo congresso si trova pienamente concordi
Secondo noi tuttavia questo rinnovamento passa necessariamente attraverso il riequilibrio
Anche forzato da quote di risultato della sotto rappresentanza delle donne negli organismi di vertice dell'ANM
Le donne costituiscono per la NM una grande risorsa in più
Fino ad oggi rimasta praticamente inutilizzata dall'associazionismo giudiziario
è arrivato il momento di utilizzare questa risorsa vi vedo rinnovamento ringrazio
Ora grazie
Ad Evelina canali ho il piacere di dare la parola all'avvocato Giovanni Cipollone in rappresentanza del Consiglio dell'ordine
Di Roma
Ricordare con l'occasione anche
I messaggi di saluto bello Presidente Maurizio De Tilla dell'OUA
Dello Presidente Professore Alpa del cinese CMS impossibilitati per altri impegni congressuali ad essere qui presenti tra noi grazie avvocato Cipollone grazie
Io vi porto il saluto del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma e di tutta l'avvocatura romana
Pensate noi nel nostro Aldo ci sono ventisei mila iscritti quindi dovete pensare quanto sia cospicuo questo numero domani gli avvocati sono riuniti a Genova in un convegno
Per cercare di risolvere tanti problemi degli avvocati tutto Italia ovviamente per risolvere PD ricercati risolve tanti problemi che ci affliggono
Anche circa la nostra funzione effettiva
Ora che io credo di poter affermare che vi è una certa deriva circa i nostri vecchi ideali
Oggi oggi qui invece si respira un'aria nuova un'aria di rinnovamento
Ed è certamente merito della magistratura italiana di aver avvertito secondo noi forse per prima l'esigenza di via vere intorno un'aria più persa e più pura
Anche l'avvocatura italiana e altri a fianco dei magistrati
Al fine di valorizzare proprio la rilevanza sociale dell'avvocato il quale e infatti soggetto necessario insostituibile per l'attuazione concreta della giustizia per garantire a tutti i cittadini in ogni sede l'effettività della tutela dei loro diritti
Sono certo che questo convegno lascerà il segno poiché sarà ricordato per aver tracciato la strada maestra per misurarsi in maniera nuova con le istituzioni nel rispetto della Costituzione e della legge
Siamo qui anche noi per ascoltare le posso dire e farne tesoro buon lavoro a tutti
Grazie
Avvocato Cipollone
Inizia non ora Brombin per vizio nuova gli interventi del rappresentanze internazionali dei magistrati
Do la parola a Giacomo Oberto per l'Unione internazionale magistrati Segretario generale aggiunto della stessa organizzazione
Caro presidente cari colleghi il mio compito oggi è quello di portare via i saluti dell'Unione internazionale magistrati
Anche a nome del Segretario generale Antonio Mura che fuori sede per impegni istituzionali è un onore per me porgere in questa sede il saluto gli auguri del Luglio M. Unione internazionale magistrati per cui lavorò su mandato dell'ANM da oltre vent'anni
E di cui dal novantaquattro mi onoro di essere Segretario generale aggiunto
Qui M è stata fondata nel lontano mille novecentocinquantatré da un gruppo ristrettissimo di associazioni nazionali di magistrati sei allora tra cui l'Associazione nazionale magistrati italiani
è arrivata
In questi ultimi anni ad abbracciare il numero di settantaquattro associazioni di magistrati di altrettanti Paesi di tutti i continenti del mondo
Qui a me è un'organizzazione non governativa la cui appartenenza e aperta non già a singoli magistrati ma da associazioni nazionali rappresentative dei poteri giudiziari dei rispettivi Paesi
La salvaguardia dell'indipendenza della magistratura nei vari ordinamenti del mondo costituisce proprio lo scopo più rilevante del cui M.
Che la nostra organizzazione persegue merce lo svolgimento di un'intensa attività a vari livelli lui M. è governata da un Consiglio centrale rappresentativo di tutte le associazioni mentre
E il l'organo
Amministrativo direttivo è un Comitato di Presidenza composto dal presidente sei vicepresidenti eletti ogni due anni
L'attività culturale dell'UBM si svolge attraverso quattro Commissioni di studio che ogni anno studiano
Argomenti approfondiscono argomenti diversi sotto il profilo naturalmente dell'ottica del diritto comparato nei vari ordini dei vari settori dell'ordinamento giuridico dal
Diritto civile procedura civile procedura penale
Diritto penale sostanziale ordinamento giudiziario naturalmente diritto del lavoro e previdenza sociale
Il lavoro della controllo monitoraggio della condizione della situazione di indipendenza dei vari Paesi del mondo si svolge soprattutto nell'ambito dei quattro gruppi continentali che noi chiamiamo gruppi regionali
E che sono il gruppo europeo o Associazione europea dei magistrati il cui Presidente sarà qui dopodomani
Il gruppo ibero-americano il gruppo africano e il gruppo dei paesi diciamo ricco molo che raggruppare Nordamerica oceani alcuni Paesi asiatici
L'Unione internazionale possiede uno statuto consultivo presso le Nazioni Unite e presso il Consiglio d'Europa dove a un una rappresentanza di osservazione permanente
Presso il Consiglio consultivo dei giudici europei è presso la Sepege la Commissione europea per l'efficacia della giustizia è a più riprese ha fornito pareri ed esperti per l'attività del Consiglio d'Europa
I legami tra Lain M. e l'Unione internazione magistrati sono antichi solidi e proficui
Antichi perché come già detto l'Italia è uno dei sei Paesi originari fondatori dell'UBM e ottenuto che statutariamente la sede dell'UBM per l'appunto fosse collocata perennemente in Italia a Roma
Solidi
Perché per oltre mezzo secolo l'Anm ha fornito a lui M. tutti i Segretari generali e i loro giunti e sul punto occorre dire che la magistratura associata italiana
Ha sempre saputo assicurare un impegno al di là dell'est sue diverse componenti un impegno corale costante e qualificato e altamente apprezzato da tutti i colleghi stranieri
Voglio ancora aggiungere che lui Emes prime qui per mia bocca la sua incondizionata gratitudine verso l'Anm
Per il sostegno fornito in termini non solo di personale di strutture ma anche di contributo economico per le spese del Segretariato generale che come detto a statutariamente la sua sede in Italia
Proficui sono questi rapporti perché nei dibattiti in seno alle Commissioni di studio al gruppo europeo d'Italia ha sempre fornito un contributo culturale di rilievo ampiamente ricambiato in termini di apprezzamento
Scambio di esperienze ma l'azione di risoluzioni anche in relazione la peculiare situazione del nostro Paese
Sì perché malgrado le vicissitudini che da decenni investono i rapporti tra i poteri del nostro sistema l'ordinamento italiano continua ad essere visto il percepito all'estero come un modello di riferimento
Basterà citare in proposito il contributo fornito al dibattito europeo sulle strutture di autogoverno della magistratura comminato ad esempio nell'adozione da parte dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nel settembre due mila nove
Di una risoluzione che ai invitato in termini tra l'altro decisamente perentori la Germania quindi non certamente non un paese trascurabile a dotarsi di un Consiglio Superiore della Magistratura
Conforme alle linee che emergono nei sistemi europei il caso dell'Italia non espressamente citato ma evidentemente molto chiaramente sottinteso
Permettetemi di citare in questo quadro il contributo fornito dall'esperienza italiana della stessa we M.
Ad esempio nella relazione del mille novecentonovantotto della Carta europea sullo Statuto del giudice e non posso non ricordare qui contributo dato dal compianto amico e Segretario generale massimo Bonomo
Tra nel mille novecentonovantotto
E contributo dato poi tra il due mila nove due mila dieci nell'elaborazione da parte di una Commissione di esperti del progetto preliminare di quella che è diventata
La raccomandazione che il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il diciassette novembre ultimo scorso quindi pochissimi giorni fa
A definitivamente approvato la raccomandazione numero dodici del due mila dieci del Comitato dei Ministri sui giudici indipendenza efficienza e responsabilità
Raccomandazione elaborazione della quale tre rappresentanti di cui M. tra cui chi vi parla hanno contribuito in seno alla Commissione di esperti dominata dal Consiglio d'Europa
Lui M. e costantemente a fianco dell'Anm nelle battaglie che quest'ultima sta conducendo sul versante della salvaguardia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura anche nel nostro Paese
Basterà ricordare la risoluzione adottata dalla dal gruppo europeo
A nel due mila quattro
Il titolo e risoluzione concernente le riforme giudiziario proposte dal Governo italiano e successivo messaggio trasmesso dall'allora Presidente Dellai ha in mente
Della Associazione europea di magistrati e Presidenti dei due rami del Parlamento italiano con il quale esprimendo viva preoccupazione per i progetti di riforma normativa
Si faccia si sottolineava che l'attuale sistema giudiziario cito testualmente italiano è stato preso a modello i numerosi altri Paesi europee in quanto è sicuramente uno dei più in linea con gli standards internazionali previsti dal documento internazionale come ad esempio i famosi paesi pensi può delle Nazioni Unite
La raccomandazione del novantaquattro a quella che è stata recentissimamente sostituita
Da questa raccomandazione del Consiglio ed Europa Carta europea sullo Statuto dei giudici eh vari altri documenti di carattere internazionale
Permettetemi di citare ancora la risoluzione approvata solo non più di quindici giorni fa da caro dal Unione internazionale e dal gruppo proprio sul tema degli interventi in materia di riduzione dei salari che interessano purtroppo non solo il nostro Paese ma anche altre realtà
Nazionali del nostro continente
Bene cari colleghi è impossibile in questa sede riassumere un'attività che abbraccia oltre mezzo secolo per questo vi invito a visitare il sito web
Dell'unione internazione magistrati dove troverete anche le conclusioni delle commissione di studio dal mille novecentottanta ad oggi
Con queste brevi notazioni mie quindi gradito formulare questa Assemblea i più sinceri vuoti di un proficuo lavoro nell'interesse della comune causa della salvaguardia ad ogni costo del valore fondamentale dell'indipendenza della magistratura
Tenendo ben presente che la forza del rinnovamento cui opportunamente il titolo del vostro nostro congresso fa richiamo
Questo valore passi inevitabilmente per la strada della cooperazione europea e di quei veri e propri Stati generali della magistratura europea e mondiale che l'Unione internazionale dei magistrati e l'Associazione europea dei magistrati da tanto tempo incarnano grazie
Grazie a Giacomo offerto
Come
Concludo è questa sessione di lavori vitto Monetti
Presidente di metà del magistrato europee per le democrazie le libertà che si accingere nello prossimo mese di
Dicembre a festeggiare a Brussa del suo venticinquesimo anniversario dallo fondazione alla quale quindi
Desideriamo o rivolgere
Il nostro augurio di continuare così come ha fatto in questo che
Uno quarto di secolo atterrito grazie ringrazio l'Associazione magistrati ai magistrati per aver invitato me delle ringrazio
Per questo pure questo auspicio che Gioacchino Natoli evoluto esprimere
Nei nostri confronti
Che i miei quaranta e passa anni di militanza nell'Associazione nazionale magistrati
Mi danno questa specie di doppia Giaccari doppia veste
Per intervenire qui
E per dire che non è per caso
Che il momento fondamentale
La sede fisica della Unione internazionale dei magistrati sia in Italia
Ne per caso che le ultime tre presidenze nelle ultime tre presidenze di me del
Due siano state affidate agli italiani tutto questo corrisponde ha un ruolo preciso tutto questo corrisponde a un'immagine Giorgio Santacroce lo stava
Ricordando all'inizio del suo intervento a un'immagine precisa che i colleghi di altri Paesi hanno dell'amministrazione della giustizia del ruolo della giurisdizione nel nostro Paese
Io ieri
Ero sulla nave nel porto di Genova dove si celebrava si celebra
Il Congresso del Consiglio Nazionale Forense della consensi bretella e della
Dell'organismo unitario dell'avvocatura
C'erano ci sono più di due mila avvocati
L'atmosfera
Che si respirava fisicamente
Della le scrivo con due indicazioni
Una fortissima e negativa reattività nei confronti delle inerzie o peggio ancora di certe iniziative legislative
In corso
Per quanto riguarda la sostanza dei discorsi e la vicinanza lontananza fra il loro dibattito è quello che si sta svolgendo qui posso soltanto testimoniare che quando il collega amico Claudio Di Azzi che attualmente Presidente del Tribunale di Genova
Ed è membro credo del Consiglio del Comitato direttivo centrale dell'associazione
A
Cominciato a fare il suo breve intervento a un certo punto ha ricevuto quella che fisicamente era una standing ovation gli avvocati in piedi
Con applausi gridati applauso
Per un tempo così prolungato che hanno messo in in visibile imbarazzo chi era destinatario di tutto questo
Perché i discorsi che sono fatti da parte degli avvocati ieri che sono arrivati a lamentare l'assenza nella Costituzione di una norma
Che
In qualche modo sanzioni formalmente il ruolo e il ruolo indipendente della difesa e la difesa tecnica nei procedimenti di giustizia dicevo i discorsi che hanno fatto i dagli avvocati
Sono sostanzialmente sovrapponibili I contenuti essenziali del discorso che ha fatto oggi Luca Palamara
La coincidenza di dove congressi mi aveva portato a suggerire
Sia
Alla giunta dell'Associazione sia agli avvocati di invitare
Nell'uno e nell'altro congresso Gabriela Albuquerque
La Special Rapporteur delle Nazioni Unite per internet dipendenza dei magistrati e degli avvocati questi sul ruolo dei lutti in famiglia le hanno impedito di partire dal Brasile
E a me era sembrato a tutti è sembrato logico e formalmente simbolicamente logico che lei prendesse la parola successivamente nei due congressi
Che cosa dire sul ruolo della magistratura italiana
E sulla dimensione europea di questi problemi
Sulla dell'associazionismo italiano e sulla gli aspetti europee
Qualche giorno fa qui a Roma mi sono incontrato con un corpo di avvocati avvocati della Tunisia
Che erano venuti qui credo che uno di loro sarà presente ospite del Congresso fra un paio di giorni
Per protestare contro le iniziative del loro Governo in danno dei magistrati in danno della Giunta dell'associazione dei magistrati della Tunisia
In danno di quello che loro considerano veri e propri illegali ismi consumati nei confronti di questi colleghi
Che non da no non ultima delle iniziative sono stati trasferiti tutti lontani dalla capitale e perciò solo non abilitati a ricevere incarichi rappresentativi all'interno della associazione
Colleghi che sono perseguiti per la sola colpa
Di essere dirigenti della loro associazione
E gli avvocati si sono mossi perché gli era più facile facile meno rischioso farlo si sono mossi per chiedere sostegno a difesa della giurisdizione a difesa dei magistrati dell'Associazione dei magistrati a difesa della giurisdizione
Tutto questo è stato oggetto di interventi della stessa Associazione europea dei magistrati e viene dell'insieme
Quando sono
Stati oggetto di attacchi analoghi i colleghi della Serbia dove con un trucco legalitario che non vi sto a spiegare un terzo dei giudici e un terzo dei procuratori sono stati licenziati in tronco
Compresi fra i licenziati i membri o quasi tutti i membri del direttivo dell'Associazione dei giudici della Serbia
Tutto questo ha fatto oggetto di iniziative di protesta sia a Belgrado sia nei confronti dei vertici dell'Unione europea il Presidente della Commissione il Parlamento europeo sono stati investiti del problema
E posso dire con soddisfazione che in questo momento nel pacchetto dei problemi che siano in oggetto di discussione in vista dell'adesione della Serbia
All'Unione
Un articolo un argomento pesante e questo lo ha ricordato l'ambasciatore dell'Unione europea a Belgrado recentemente durante un congresso
Un articolo pesante e proprio rappresentato dalla necessità di modificare di cambiare queste norme di dare a questi magistrati ingiustamente licenziati
Restituirvi al loro ruolo alla loro posizione istituzionale
Perché dico questo perché cito questi esempi
Perché questo dimostra come il problema dell'indipendenza dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura uso l'espressione del sesso italiane più ampio possibile assunto una corporeità
Non so come esprimere meglio questa questo concetto una corporeità netta
è diventato qualcosa che è entrato in iniziative politiche in iniziative di carattere diplomatico istituzionale come nell'esempio della Serbia verso l'Unione europea
Tutti sappiamo che si stava degli standards esistono innumerevoli documenti particolarmente frutto del del lavoro degli esperti del Consiglio d'Europa che sono trasformati in raccomandazioni
Raccomandazioni del Comitato dei Ministri che possa essere qualcosa scritta sulla superficie dell'acqua
Ma che invece hanno lasciato il segno il segno di una efficacia e giuridica per esprimerci col nostro linguaggio quotidiano
E quando parliamo di questi standards
E della
Dei riflessi che hanno avuto da un del
Come efficacia legale vera e propria
Dobbiamo per forza pensare alle decisioni della Corte di Strasburgo alla Corte ora per i diritti dell'uomo
Beh decisioni che si riferiscono all'articolo sei
Che l'imparzialità il diritto di vedere il caso esaminato e valutato e giudicato da una corte ed è un tribunale imparziale
E indipendente
L'articolo cinque
Che riguarda le l'arresto e il diritto delle persone
A essere presentate urgentemente davanti a un giudice o a un'autorità giudiziaria in perché valuti la legalità del loro arresto ricordare che la Corte di Strasburgo ha detto che nel sistema francese
Il fatto che il Pubblico Ministero dipenda dal Ministro della Giustizia implica in un certo contesto inutile stare a descrivere meglio una violazione dell'articolo cinque della convenzione
Quasi con un accostamento automatico che non è scritto nella sentenza ma si intende faranno mancanza di indipendenza e violazione di questo diritto
Delle persone che vengono presentati davanti al pubblico ministero perché tutto ruota il mi accingo a concludere attorno a quello che
Per una Geometria del legislatore idee della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
è finito essere sistemato nell'articolo tredici quindi dopo l'artigiano piccoli cinque sei ed è il diritto ha ricorso effettivo
Alla alla rimedio effettivo il diritto di vedere il caso arrivare sulla scrivania del giudice nell'aula della Corte
Questo diritto che giustamente nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea è stato sistemato in un unico articolo nell'articolo quarantasette
è stato primo comma dell'articolo quarantasette e a questo vede diritto segue la descrizione della di dell'attuale articolo quasi dell'altare acqua dell'attuale articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Quello su come deve comportarsi giudice
Che aspettative che diritti abbiamo noi su come deve comportarsi giudice
Il diritto all'accesso al giudice è stato giustamente preso in considerazione per prima
Perché vedete
La la
Decisione della Corte di Strasburgo sul pubblico ministero in Francia
Ci ha portati al problema della dipendenza indipendenza del pubblico ministero
Particolarmente in situazioni in cui erano in discussione l'ipotesi di violazione dei diritti commessi da rappresentanti pubblici e in caso
Particolarmente di tortura articolo tre della Convenzione dei diritti dell'uomo
La Corte di Strasburgo ha stabilito il principio che debbano essere indipendenti per controllare
Il l'operato vede dei poteri pubblici devono essere indipendenti sia l'organo investigativo sia l'organo di inizio di esercizio dell'azione penale sia ovviamente chi dovrà giudicare questi casi questa ipotesi di violazione di diritti
Tutto questo sta passando sta passando sempre di più nelle né in atti legali e nella giurisprudenza delle Corti
E torno per concludere a questi ultimi documenti che son felice io stesso mi ero preparato nella scaletta per citarli o oggi esercita degli alimenti Giacomo Berto
A questi ultimi ultimissimi documenti del Consiglio d'Europa che sono pareri dei comitati di esperti che si traducono in raccomandazioni del Comitato dei Ministri Como
Due anni fa era stata approvata a bordo la dichiarazione di bordo fra i
Consigli consultivi dei giudici dei procuratori insieme sui rapporti fra giudici
E pubblico ministero
Ed è significativo tornerò un attimo fra un attimo a parlarne
è significativo che nella raccomandazione più importante riguardante il Pubblico Ministero io faccio il pm da una ditta la raccomandazione numero diciannove del due mila del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Non si fosse sciolto il nodo della dipendenza indipendenza del pubblico ministero non c'era stato un sufficiente consenso politico neanche nel comitato di esperti in quei aveva avuto la fortuna professionale di essere patti di essere presente
Si era lasciata una forma più diplomatica si era detto in dipendenza o comunque sufficienti garanzie in caso siano dipendenti su quelle formule che non significano niente si arriva a questa dichiarazione di bordo significa si arriva a questa magna
Carta
Approvata dai giudici dal dal Consiglio consultivo dei giudici una settimana fa
E troviamo scritto
Che
Il Pubblico Ministero i giudici devono assicurare legalità delle armi
Tra Ministero il ministro Pubblico Ministero la difesa uno statuto di indipendenza dei dei procuratori rappresenta un'esigenza fondamentale dello Stato di diritto queste una matita incredibilmente forte che che va in parallelo con la giurisprudenza della Corte
Si scrive e concludo veramente anche
Si scrive la dichiarazione di bordo
Che una decisione di archiviazione
Fatta dal Pubblico Ministero senza alcun seguito intervento da parte di un giudice
Questo tipo di di di di di di di di archiviazione fatta dal pubblico ministero deve essere invece oggetto di un controllo da parte di un giudice anche questo un grosso progresso
Un grosso progresso per la garanzia dei diritti un grosso progresso che ha portato in parallelo
In maniera più diplomatica meno netta la giurisprudenza densa della Corte di Strasburgo
A valutare e a
Formulare delle conclusioni che vanno in parallelo con quelle che i commi dagli esperti hanno spesso in modo più chiaro
E che vanno in parallelo secondo lo schema del nostro sistema istituzionale di questa nostra costituzione di questi equilibri dei poteri che sono tracciati la nostra Costituzione io voglio concludere con questo
Appello forte richiamo forte alla nostra Carta costituzionale al sistema del Consiglio Superiore all'equilibrio delle rappresentanze interne
A alibi vede di tende i magistrati dei membri eletti e dei membri designati da altri poteri
A un appello forte un richiamo forte all'importanza significato di tutto questo per la tutela dei diritti e la effettività della giurisdizione grazie
E con questo
Auspicio che tutti noi condividiamo si conclude la sessione mattutina di invito cortesemente ad essere presenti fra no
Settanta ottanta minuti al massimo per l'inizio per la seconda importante
Sessione odierna un tour riforma professionalità con esperienza dei Consigli giudiziari a confronto e successiva tavola rotonda grazie a più tardi
Se
Scusate colleghi se prendiamo posto così
Iniziamo iniziamo la sessione
Scusate colleghi se
Prendiamo posto per cortesia
Qualcosa
Bene
Bene
Buongiorno a tutti anzitutto
Buongiorno un ringraziamento in particolare oltre ovviamente tutti i colleghi alle autorità che anche oggi pomeriggio ci onorano con la loro presenza
Iniziamo la sessione pomeridiane entriamo nel vivo di uno dei problemi che più ci stanno a cuore quello della autoriforma
E della professionalità autoriforma e professionalità che sono concetti all'evidenza strettamente strettamente connessi
Intanto possiamo avere una legittimazione a proporre percorsi virtuosi di autoriforma in quanto riusciamo a corrispondere sempre di più ad un modello di magistrato eticamente professionalmente attrezzato
Ed è un punto sul quale
Dobbiamo questo osservare la massima la massima intransigenza come associazione nazionale ci siamo imbattuti inevitabilmente in problematiche di questo tipo
E abbiamo sempre cercato di seguire la via della tutela non del magistrato in quanto tale del magistrato tout cour ma per quanto ci era possibile quella del magistrato che corrispondeva al modello
Vado al quale i cittadini aspirano e che legittimamente pretendono da noi quello di un magistrato imparziale responsabile e
Tecnicamente preparata
Snodo fondamentale di questa discenda del questa problematica della professionalità e ovviamente lo sappiamo tutti quello dei Consigli giudiziari perché e lì che si opera la prima
Valutazioni di professionalità evidente quindi l'importanza del tema di oggi come snodo fondamentale per questo percorso che ci siamo proposti io non perdere di ulteriore sottrarre ulteriore tempo i nostri relatori pregando siccome siamo un pochino ritardi un pochino il ritardo la massima concessione darei subito la parola seguendo l'ordine del programma al collega Mario Mauro Criscuolo
Buonasera a tutti pretendi ringraziare gli organizzatori del convegno per avermi invitato e per poter offrire una riflessione da componente del Consiglio giudiziario
Dimissionario a dire il vero per quanto concerne una vicenda un distretto importante come il distretto o di Napoli
Sicuramente come ricordava che ha introdotto i lavori la professionalità del magistrato e rappresenta il baluardo fondamentale per la nostra indipendenza
Indipendenza che però non va guardato solamente rispetto al potere politico tema che oggi è di attualità ma soprattutto anche rispetto agli altri protagonisti del processo magistrato professionalmente attrezzato
E in grado di difendersi e di ribadire la propria autonomia anche di fronte agli altri operatori con i quali si confronta all'interno del processo e quindi sotto questo aspetto
La scelta della riforma dell'ordinamento giudiziario di arrivare a prevedere delle valutazioni di professionalità con una cadenza quadriennale
è stata vista sicuramente perlomeno per l'esperienza del nostro Consiglio giudiziario con favore
Questo perché da un lato permette al magistrato che ha sempre lavorato periodicamente di fare il punto di quello che il proprio percorso professionale di interrogarsi
Se la propria attività si sta svolgendo in maniera corretta se soprattutto gli obiettivi che si è posto sono stati raggiunti nell'ambito dell'ultimo quadriennio
Permette altresì al collega
E questo è un incentivo per i colleghi e magari hanno un po'mollato la Presa
Sulla per l'attenzione al lavoro di dover necessariamente recuperare una produttività recuperare un'attenzione verso i propri o vi riduca Fischer istituzionale quindi eliminando quelle che potevano essere delle tendenze di banda parte di alcuni settori della magistratura
Ad apparire un po'classisti indeterminati settori
E pertanto questo sicuramente appare positivo anzi volendo e questa è una critica
Un'ulteriore proposta che si potrebbe proporre mi rendo conto che forse può risultare impopolare
Forse non è in del tutto giustificata aver limitato solamente a sette le valutazioni di professionalità perché non lei e dato in un lavoro che richiede un continuo aggiornamento professionale che richiede una continua sfida con le con il lavoro con le riforme normative con le riforme giurisprudenziali
Non è detto che dopo ventotto anni di anzianità un collega un magistrato sia perfettamente formato professionalmente sottratta a qualsiasi forma e di controllo e di valutazione
Si dirà che normalmente il magistrato che arriva a ventotto anni aspira ad incarichi direttivi e semidirettivi e quindi a un parere in relazione a queste aspirazioni
Ma non bisogna dimenticare che il parere per la valutazione di professionalità è cosa diversa dal pareri per incarichi direttivi e semidirettivi
Dobbiamo dirlo trascurare non è quella mentalità del passato di essere un esercito al quale tutti quanti diventiamo generali
Cioè ognuno va valutata e deve avere un percorso professionale che conforme a quelle che sono le sue attitudini così come manifestate nell'ambito della vita professionale
Non tutti possiamo credere di avere delle ottime capacità organizzative così come non tutti possono pensare di avere degli ottimi capacità di giurista tali da permettere di arrivare in Cassazione
La vita professionale deve essere e in queste le valutazioni di professionalità svolgono un ruolo fondamentale perché dovrebbero permettere di delineare
Quella che l'immagine il più fedele possibile del singolo magistrato in vista di quelle che sono le sue aspirazioni professionali
E tutto sommato l'idea che la valutazione di professionalità non debba arrestarsi alla settima
Proviene dallo stesso Consiglio Superiore che ad esempio in occasione dei muta dei trasferimenti di distretto da parte dei magistrati ha richiesto
Al Consiglio giudiziario di emettere dei pareri anche in relazione a colleghi che hanno conseguito la settima valutazione di professionalità
Aderendo di fatto all'idea che il raggiungimento appunto dei ventotto anni di anzianità non è ostativo al fatto che si debba e si possa essere ancora ulteriormente
Valutati
Se questi sono gli aspetti positivi l'attività però del Consiglio giudiziario di Napoli evidenzia altresì alcuni profili di criticità
Profili di criticità e che solo in parte dettati in un primo elemento che mi premeva evidenziare dal fatto che obiettivamente i pareri negativi
Sono in numero alquanto ridotto rispettarli complessiva valutazioni di professionalità e mi disse nell'arco di questi primi due anni e mezzo di applicazione della riforma
E la caratteristico ulteriore che le valutazioni negative sono normalmente legate a valutazioni di carattere disciplinare
Il parere negativo spesso si accompagna ad una valutazione già intervenuta di i disegni di carattere di una condanna di carattere disciplinare questo perché indubbiamente
Il protocolli che a chi ha visto si è visto già erogare la sanzione disciplinare diventa più facile poter emettere nei suoi confronti una valutazione di carattere negativo ma abbiamo ritenuto agli a livello di riflessione del Consiglio giudiziario che sono due ambiti
Totalmente diversi
Indubbiamente una condanna disciplinare che attiene ai rilievi che concernono l'imparzialità e l'equilibrio incide decisamente sulla professionalità del magistrato in questo è evidente
O dice chiaramente la circolare laddove prevede che l'unico parametro negativo che osta alla disamina di tutti gli altri perché se arrivano a valutazioni negative proprio la valutazione in termini di carenza
Di requisiti di imparzialità ed equilibrio però ad esempio una tematica sulla quale si sta dibattendo che quella di ritardi
Non necessariamente una condanna disciplinare intervenuta per ritardi deve riverberarsi una valutazione negativa in termini di valutazione di professionalità
Perché ferma restando la sanzionabilità dal punto di vista disciplinare il ritardo può essere dovuto in alcuni casi anche ad un eccesso di zelo si potrà dire che il collega ma è non è stato in grado di poter meglio organizzare il proprio lavoro ma questo però non può portare automaticamente ad affermare che il collega sanzionato disciplinarmente
Sì anche un collega inadeguato dal punto di vista professionale
E quindi ci terrei ad evidenziare come a livello consiliare siamo arrivati a patto attribuire anche dei pareri positivi a colleghi che avevano avuto delle sanzioni disciplinari
Questo però non vuol dire che la sanzione disciplinare o il ritardo che eventualmente si riscontri nell'ambito dell'attività del collega debba rimanere completamente sullo sfondo e trascurato
L'idea che abbiamo avuto e
Purtroppo non viene spesso avallata e lo vedevo l'altro profilo di criticità è quello dei rapporti dei capi degli uffici è la circostanza che in molti casi
I rapporti non offrono degli elementi oggettivi per permettere di avere un parere che sia la fotografia il più precisa possibile di quella che l'attività la vita professionale del collega
I pareri spesso risultano essere standardizzati per la ragione secondo cui nonostante la circolare indichi capi degli uffici ad arricchire i pareri con elementi di fatto abbiamo dei pareri esclude i rapporti dei capi degli uffici esclusivamente valutativi
Dove la differenza spesso all'interno di uffici appartenenti alla stessa Sezione si gioca sull'aggettivo o sull'avverbio
Ed in molti casi quando abbiamo rimandato indietro i pareri e i capi degli uffici chiedendo di riformularlo con l'integrazione di dati di fatto obiettivi abbiamo ricevuto alcuni mugugni o in alcuni casi abbia ho scoperto che
Probabilmente l'autore del rapporto non era il capo dell'ufficio ma probabilmente il segretario o forse ancora più ospitarmi forse è meglio che il segretario a volte lo stesso interessato
Quindi questo è obiettivamente un profilo di criticità
Altro profilo di criticità e su questo
Si potrebbe riflettere e quello per esempio dell'effettivo utilità nell'ambito degli elementi valutativi portati all'attenzione del magistrato di verbali di udienza è una delle novità dell'ultima circolare del entrati in vigore nello giugno del due mila e nove
Questo perché la lettura dei verbali spesso non è effettivamente indicativa a mio modo di vedere di quella che è la professionalità del magistrato e soprattutto paro la mia esperienza del civile
Rischia di penalizzare coloro che lavorano in uffici particolarmente oberati indubbiamente la redazione di un verbale può avvenire in maniera accurata analitica dettagliata laddove il magistrato abbia trattare non più di quindici venti provvedimenti ad udienza ma laddove come accade sulla in alcune realtà non solo dell'Italia meridionale ma soprattutto dell'Italia meridionale i procedimenti civili trattati siano addirittura ottanta in un'unica udienza e del tutto illusorio pensare che il magistrato che o satellitare una cura nella redazione dei singoli verbali spesso è costretto per non soffocare davanti alle carte a gestire l'udienza in maniera sicuramente il più possibile ordinata
Ma senza la possibilità di potersi dedicare
Con la dovuta attenzione alla redazione dei verbali e quindi sotto questo aspetto ci è sembrato che
Incrementare il materiale istruttorio in vista delle valutazioni di professionalità anche con i verbali non rivesta una piena utilità
Per i provvedimenti a campione e poi si pone il problema che obiettivamente il campione
E alquanto limitato e soprattutto per matta magistrati che trattano materie seriali pensiamo soprattutto i magistrati in grandi uffici appartenenti presente alla sezione lavoro
C'è il rischio di trovarsi di fronte a tutte sentenze di contenuto al identico perché obiettivamente la serialità e compost perché per un'uniformità di decisione tutti i magistrati utilizzino dei modelli di sentenza uniforme e quindi questo non permette alla fine di poter arrivare
Ad allontanare effettivamente la vita professionale del singolo magistrato sulla base del provvedimento a campione sono degli elementi di criticità
Che impongono probabilmente una riflessione circa la revisione e la la necessità di rivisitare il contenuto della circolare sulle valutazioni di professionalità
E tornavo al problema dei rapporti dei capi degli uffici i rapporti dei capi degli uffici appaiono spesso come vi dicevo in alcuni casi
Stereotipati differenziati fra di loro solamente per un aggettivo ovvero per un avverbio e questo porta ad una situazione nella quale anche il parere del Consiglio giudiziario appare standardizzata uniforme
Probabilmente in Consiglio iniziali di più ridotte dimensioni la conoscenza personale tra componente del Consiglio giudiziario magistrato da valuta pare permette di supplire a queste che sono delle carenze del rapporto ma in grandi uffici giudiziari Napoli una realtà dove vi sono ben ottocentocinquanta magistrati
è obiettivamente difficile poter credere che ogni singolo componente conosca
Non solo il magistrato ma il modo di lavorare del magistrato perché spesso chi conosce il modo di lavorare al magistrato tranne quando si opera in collegio sono più a volte gli avvocati che non negli stessi colleghi anche se vicini di stanza
E quindi sotto questo aspetto l'auspicio che abbiamo cercato di coltivare nell'ambito di questa attività è quello di avere dei rapporti quanto più dettagliati possibili
I rapporti devono si contenere di giudizi perché anche il parere del Consiglio giudiziario alla fine si risolve in un giudizio positivo o negativo ma il giudizio deve essere preceduto da dati di fatto
Siamo di giudici e anche quando emettiamo delle valutazioni di professionalità siamo abituati a giudicare sulla base dei fatti e quindi il rapporto deve essere corredato da dati di fatto
Altrimenti e qui a questo punto pur essendo in un contesto dell'associazione non potremmo sottrarci alla critica secondo cui alla fine le valutazioni successive per
Incarichi direttivi o semidirettivi diventano un una materia riservata a alle decisioni delle correnti viceversa a fronte di un rapporto del capo dell'ufficio è di un paniere
Che riflette in maniera adeguata a quella che è la professionalità del singolo magistrato anche la discrezionalità che pur legittimamente riservata al Consiglio Superiore nella designazione degli incarichi direttivi e semidirettivi
Diventa una discrezionalità maggiormente limitata e non può più sposare nell'arbitrio con i problemi poi dico conflittualità tra virgolette con la magistratura amministrativa che sta caratterizzando gli ultimi anni delle scelte decisionali del Consiglio superiore
Un altro aspetto che volevo evidenziare e quello anche della formazione la formazione e qui mi riallaccio alla premessa che ho fatto in partenza circa la necessità che forse le valutazioni professionalità devono andare oltre la settima
Il dato che emerge che i magistrati giovani delle ultime generazioni sentono la formazione con un dovere fondamentale come uno strumento imprescindibile era loro vita lavorativa e che man mano si va avanti con l'età
L'oste la formazione diventa sempre più sporadica abbiamo trovato dei casi di magistrati che ricoprono anche incarichi di un certo rilievo che erano mai anni che non si chiedono più corsi di formazione
Ma anche l'attività formativa però secondo me deve essere valutati in maniera adeguata nel senso che va valorizzata ai fini della valutazioni per personalità quell'attività formativa o attività extragiudiziaria che trovi comunque un aggancio con l'attività professionale del magistrato
Sì o per esempio faccio il magistrato in settori in un settore penale la mia attività scientifica nell'ambito del diritto romano è un'attività che però non può riverberarsi in maniera positiva nell'ambito della valutazione di professionalità
Perché sicuramente tu avrai tutto il diritto di coltivare questi per interessi culturali ma di certo non possono andare a determinare un un esito favorevole nell'ambito la valutazione
Di professionalità
Un altro aspetto per il quale poi volevo dare vicini e quello relativo al
Rapporto con l'Avvocatura
Rapporto con l'avvocatura è stato molto valorizzato nell'ambito della riforma dell'ordinamento giudiziario sebbene i componenti laici del Consiglio giudiziario non partecipino per quanto riguarda le valutazioni di professionalità
E però previsti però prevista una loro possibilità di intervenire nell'ambito sia nelle valutazioni di professionalità e soprattutto per quanto riguarda uno snodo cruciale nell'ambito delle valutazioni che quella della conferma dei direttivi e dei semidirettivi ebbene sul punto l'esperienza che abbiamo avuto a Napoli
Per quanto riguarda la partecipazione e il concorso dell'avvocatura in questa attività
è stato pressoché nullo al di là di alcuni casi che sono stati più che altro sintomatici di una conflittualità individuale tra singolo magistrato e singolo avvocato e che come tali non possono incidere nell'ambito la valutazione di professionalità
L'avvocatura non ha dato quel contributo che era lecito attendersi nonostante per esempio per la conferma negli incarichi direttivi e semidirettivi la circolare trepida uno
Privo di preventiva comunicazione I vari Consigli dell'ordine nel fatto che il magistrato viene periodicamente sottoposto alla conferma
L'avvocatura è rimasta anche a fronte di colleghi che per voci di corridoio non assolvevano perfettamente i loro compiti di
Le titolare di incarico direttivo o semidirettivo è rimasta silente non si sa bene se per ragioni di convenienza o perché non consapevoli di quelle che sono le potenzialità che dal nuovo ordinamento giudiziario loro offre per quanto riguarda questo aspetto
E pensavo di fermarmi qui per non so dire altro spazio agli altri interventori grazie
Ringrazio il collega Tel sintesi piena di spunti estremamente interessanti delle subito la parola pregando altrettanta sintesi e la collega Alessandra Dal Moro
Buonasera a tutti
Io sono un componente del Consiglio giudiziario di Milano
E devo dire che condivido moltissime delle osservazioni e degli spunti di riflessione che ci ha offerto il collega Criscuolo perché anche la nostra esperienza molto sovrapponibile a quella che con tanti elementi c'era
Ciò dato Napoli io vorrei sottolineare di questo intervento un aspetto per quanto riguarda le votazioni professionalità e cioè che il il rinnovamento a cui ci chiama questo congresso
E a cui ci chiamato ancora prima la legge escludendo giudiziario circolare che attuazione secondo me secondo anche l'esperienza che
Ho potuto fare in Consiglio giudiziario né
Tutti gli altri componenti nella loro variegata sensibilità appartenenza
è stata quella della responsabilità cioè queste cifre rinnovamento richiama tantissimo responsabilità interna della magistratura ci sono prospettive di rinnovamento che chiamano in causa
La responsabilità politica ce ne sono alcune che richiama in causa fortemente una coinvolgimento invece della magistratura e questa è una di quelle che la chiama più fortemente
Io ho chiesto al Consiglio sopra della magistratura
I dati relativi alle valutazioni professionalità degli ultimi dodici anni questo per avere l'idea di cosa stiamo parlando quando parliamo di valutazioni positive e negative non positive
Secondo la variante oggi in toto dalla circolare cioè per capire
Dove da dove veniamo e dove stiamo anche
Per capire come come dobbiamo muoverci dove stiamo andando
Il dato delle valutazioni e fornito dalla Quarta Commissione del Consiglio Superiore
è un dato un po'spurio perché tiene in consegna naturalmente non tiene in considerazione
Il fatto che alcune valutazioni professionalità pure se sono state date dopo la riforma ma stupro questo procedimenti che si erano aperti prima dal novantotto al due mila e dieci
Ci sono stati dodici mila seicentonovantatré pareri di questi duecentotrentaquattro sono nove non positivi o negativi si tratta di una percentuale dell'uno virgola otto per cento
Di questi non positivi di questi negativi duecentotrentaquattro
Cinquantanove non positivi cioè diciamo una positività una non positività di minore gravità
E costituiscono il venticinque per cento se poi andiamo a guardare questo dato nella diciamo isolatamente quando anno per anno andiamo a vedere come si è sviluppata questa percentuale
Vediamo che sostanzialmente
Tra il novantotto e il due mila e sette l'anno anteriore alla riforma le percentuali di pareri negativi o non può sono anzi negativi perché non positivi tanto non è prevista
Restano tutti intorno all'uno per cento due per cento con una punta inspiegabile Regione per capire perché del due mila quattro cinque per cento
Con la riforma queste percentuale dell'un per cento che era anche quell'anteriore a novantotto
Per dare alla luce di dati un po'risalenti sempre del Consiglio con la riforma si alza leggermente e arriva al tre per cento nel due mila otto due mila nove e due mila dieci
Quindi stiamo parlando sempre di percentuali vedete molto contenute
Il che non è un male perché avere una professionalità generalmente positiva da un lato parla di una magistratura preparata impegnata laboriosa dirigente
Bisogna chiedersi naturalmente il problema è quello del realismo di questo dato e lui il nucleo fondamentale ed la riforma dell'ordinamento incremento si professionalità e della circolare che ha dato attuazione proprio questo un realismo e concretezza delle valutazioni
Realismo e concretezza che vuol dire trasparenza perché troverete sottoposto oggi bella
Scelta delle persone più adatte ai ruoli direttivi e semidirettivi passa attraverso
Le valutazioni professionalità e Selluto signor presenta sono realistiche e concrete questo diventa anche il lo strumento per una trasparenza nelle nomine
Senza questa concretezza senza questo realismo non ci sarà mai trasparenza nelle nomine seriamente perché quando si alcuni fascicoli siamo tutti uguali tutti bravissimi generalmente perché
I magistrati medi quali siamo secondo me è più o meno tutti
Con la Kuhn è che ci sforziamo con impegno si è sua responsabilità di colmare non ci sono i nostri fascicoli
La compattezza con cui il Consiglio giudiziario di Milano lavorato all'inizio con impegno su questo tema è stato secondo me è proprio frutto di questa consapevolezza
Che prende il primo i fascicoli che ci siamo trovati all'inizio la nostra attività ci siamo resi conto che si tratta come diceva il collega Criscuolo di fascicoli
Generalmente pieni di aggettivi di valutazioni apodittiche senza alcuna spiegazione che non si curano dispiegare le statistiche
Sono allegati spesso dai dirigenti dell'ufficio de delle allegati statistici pieni numero incomprensibili
Perché gli uffici sono grandi perché non è specificato che tipo di età ai con quali con quali colleghi va comparato il collega in valutazione quindi se non si sa con quali numeri compararlo edifici valutare le statistiche ragionevolmente
I giudizi anche sui provvedimenti a campione che fanno i dirigenti spesso sono giudizi di stile e quante volte noi abbiamo riscontrato che non erano neanche corrispondenti poi
Alla I provvedimenti analizzati perché il nostro giudizio su questi provvedimenti a campione è stato diverso
Allora abbiamo preso Quinza attiva diciamo per valorizzare la fonte informativa che il cuore del del Po del del procedimento di valutazione rapporti informativi dirigente abbiamo assunto l'iniziativa dopo un anno
Di mandare a tutti i dirigenti una un vademecum c'è una lettera con la quale
Spiegando il valore
Della del fornire dati concreti realistici l'abbiamo invitati
A redigere i pareri cercando di valorizzare i dati di fatto come diceva in quelle scuole ci siamo spinti oltre perché ci siamo resi conto che quando si chiede a un capo dell'ufficio di essere realistico
Di dare giudizi sul concreti di sì di illustrare in maniera compiuta la professionalità di un collega ci siamo resi conto che quello di cui stiamo parlando è il problema delle fonti di conoscenza da dove le trae
Il dirigente le fonti di conoscenza per dire come lavorano i singoli colleghi assecondare l'attività che svolgono
E ci siamo resi conto studiando la circolare studiando anche la legge sul punto che la legge tipi da le fonti che
Le e nell'ambito precedente votazione devono essere assunte ma lascia libertà poi alle al Consiglio giudiziario e in parte al Consiglio superiore
Di acquisire tutta la documentazione che sia atta a dare le ragioni di fatti che possono entrare essa rilevanti nella valutazione dei parametri di professionalità
E allora ci siamo detti ma qual è la fonte primaria principale quella che più di ogni altra in grado di dare riscontro è l'interesse sono quegli interlocutori privilegiati e costante della nostra attività
Chissà come faccio io che faccio il giudice civile meglio di un avvocato come faccio civile chissà meglio di del giudice del dibattimento o del giudice dei dell'ufficio del GIP
Chi sa meglio di lui come lavoro un pubblico ministero
Chi sa meglio il Pubblico Ministero se il giudice del dibattimento avevo preparato quando svolge l'udienza sarete i documenti
Allora ci siamo abbiamo offerto ai dirigenti un in questa lettera abbiamo mandato una un invito a una riflessione sul fatto che quando la circolare autorizzata
A segnalare fatti rappresentati da terzi e
I fatti segnalati dalla dal dall'ordine considero degli avvocati abbiamo sottolineato l'importanza
Di valutare
Attraverso l'acquisizione attraverso protocolli ovviamente che diano obiettività questa acquisizione
Di acquisire le informazioni dai principali interlocutori di colui
Che in quel momento è il magistrato in valutazione
Questa diciamo invito onestamente bisogna dire che non ha trovato
Chi una grande seguito al momento benché a parole si è molto condivisa tra i tempi mi rendo conto di un cambiamento e rinnovamento così forte come pretendere dalla circolare
Ad Isola diciamo di mutamento culturale
E c'è comunque qualcuno che ha cominciato sporadicamente per esempio a chiedere prima di redigere rapporti informativo
Delle informazioni
E su fatti specifici evidentemente circa per esempio le condotte dei pubblici ministeri al dibattimento la puntualità il fatto che ci tiene testi le circostanze se Christian tagliate lo statino d'udienza i rapporti con la polizia giudiziaria
Ecco questo questo è stato uno sforzo abbiamo cercato di stare per valorizzare un nostro uno degli aspetti che secondo me nella nella circolare rimasto
Più lacunoso che è proprio quello delle fonti valorizzare le fonti cercando appunto di
Come diceva anche il collega Criscuolo di avere un po'il coraggio di superare il fatto che l'obiettività
Che è un problema è una cosa detta importantissima ovviamente da salvaguardare nei giudizi
L'obiettività non dipende solo dalla documentazione perché l'obiettività dipende anche dal pluralismo delle fonti
Resta che diano capaci di dare giudizi responsabili e consapevoli quindi sta aver dovremo fare un po'a uno sforzo un po'avere il coraggio
Di muovere sotto questo profilo la nostra riflessione di andare a incentivare appeal appena a promuovere soprattutto attraverso l'Avvocatura quelle fonti di conoscenza
Che sono le più dirette rispetto al lavoro che svolgiamo
Un altro aspetto che abbiamo serviremo cercato di valorizzare con nella come Consiglio scuote l'autorelazione perché anche l'autorelazione
è un momento di valutazione molto importante però la lettura di autorelazioni specie specie all'inizio ci ha messo ha messo in evidenza come sa ci sia una certa tendenza da parte nostra ad auto diciamo ad auto-valutazione d'auto anche qualche volta giudicare se in maniera molto positiva ecco l'autorelazione abbiamo segnalato sarebbe opportuno desse troppo al Consiglio degli strumenti
L'interpretazione del dato statistico di interpretazione al proprio modo di lavorare di lettura dei dei provvedimenti a campione che vengono offerti
E che non è quindi cercasse di seguire lo stesso schema del modello offerto dalla circolare del per
Per il Consiglio stesso per redigere il parere
Sotto questo profilo lo spuntini allo spunto di ricordi vendi lo spunto di riflessione per esempio sulla necessità ecco di
Forse Strasburgo attizzare alcuni aspetti della procedimento di valutazione perché la a volte gli indicatori dei parametri e la capacità della capacità professionale sono un po'ridondanti implicano molte ripetizioni
E quindi una certa maggiore diciamo sobrietà nella nel numero degli indicatori quali sfere fa riferimento migliorerebbe diciamo sicuramente la
La il la alla qualità anche dei pareri che vengono redatti che sarebbero meno ridondanti e più efficaci
Un ultimo aspetto che abbiamo segnalato sempre attraverso i capi degli uffici è stato quello la ritiene il quello di richiedere
Una segnalazione per quanto riguarda i tempi di deposito dei provvedimenti non solo dei provvedimenti depositati i cui ritardi risultano sulla carta ma dei provvedimenti non ancora depositati
Che sono quelli tra l'altro che ma naturalmente generano i maggiori ritardi e che vengono conosciuti solo in sede ispettiva con gravi problemi fa perché a seguire ispezione prove Massi
Generalmente si trasformino problema disciplinare all'abbiamo pensato che sollecitare i dirigenti a conoscere lo stato dell'arte del ruolo di ciascun magistrato
Anche in ordine provvedimenti non depositate consente da un lato di dare un valore più obiettivo alle i nostri giudizi sul rispetto dei termini ma dall'altro è anche un ha un grande valore preventivo perché
Al significato di imporre al dirigente
Una attivazione a livello organizzativo per capire perché c'è un ritardo eliminare il problema alla fonte non coinvolgendo anche gli altri a sezioni in modo che il ritardo non diventa il problema del singolo
La ritardo è il problema della sezione del Dipartimento nelle norme del singolo giudice che dovrà affrontarlo dopo quattro-cinque anni in sede disciplinare ma è un problema che va affrontato continuamente conosciuto continuamente
Su questo aspetto e il rigore con concludo ne vorrei sottolineare come di noi siamo stati molto attenti finora
E avendo né nel dare i nostri giudizi professionalità
A non al rischio di giudicare la professionalità in maniera negativa o positiva solo sulla base
Della quantità
Ho dei tempi dei procedimenti
Siamo stati molto attenti a questo con la consapevolezza
Del fatto che oggi i magistrati sono chiamati a fronteggiare carichi di lavoro e flussi di lavoro
E che questi molto importanti e che di rendere compatibile questo con la qualità del servizio giustizia è una onere che non possiamo diciamo con considerare faccenda esclusivamente ciascuno di noi no è un po'più con un una un aspetto una questione di quello a farci carico tutti tanto più nota altre professionalità
Nella quale siamo stati molto attenti a fare in modo che da questa valutazione positiva che esprimiamo non esca il modello dei magistrato bravo quello cui numeri a posto però che
E frettoloso
Che magari non ha la disponibilità la curiosità
La capacità di farsi contagiare dal dubbio di mettersi in discussione in approfondire di conoscere le carte perché la qualità e la giurisdizione non è la bella sentenza
La qualità dell'azione è conoscere le carte conoscere i documenti cercare di capire e cercare di studiare e avere la disponibilità di porsi problemi etere
Lavorare in modo che il servizio che offriamo ossia quel servizio
Per il cui il cittadino si rivolge a noi fidando sinottico coatta che tuteleremo viene quindi ecco abbiamo fatto molta attenzione e credo che sia una SNAM una sfida importantissima alla luce della nuova circolare alla al fatto che la valuti la il modello e professionalità che verrà valorizzato
Sia quello come che governa ovviamente l'altro il tempo del processo e il tempo del deposito ma che e anche animato da una forte tensione ideale di una mano Edona matura consapevolezza del proprio ruolo
Ringrazio molto
La collega per le interessanti indicazioni dare subito la parola
Al collega Matteo Frasca di Palermo
E allora
Sentiremo confessarvi subito che dopo avere sentito i colleghi intervenire mi è venuto un po'di scoramento perché
So di dover ripetere praticamente quanto è stato detto
In parte però questo non mi dispiace più di tanto perché lì
Evidentemente c'è un comune sentire
Oltre che una comunanza di problemi
Che lasciano ben sperare proprio in direzione del percorso che
Ci siamo prefissi
Il rinnovamento
Allora visto che si tratta di esperienze a confronto io se mi consentite vorrei fare nel
Pochissimo tempo a mia disposizione per evitare noi eccessive una sorta di confronto un po'diverso
Un confronto non tra esperienza di Consiglio giudiziario
I a livello interdistrettuale non confronto della mia esperienza di componenti attuale del Consiglio giudiziario e di componente passato dal Consiglio giudiziario
Io ho fatto parte del Consiglio giudiziario della Corte di Palermo circa quindici anni fa e ne faccio parte attualmente
Ricordando la mia vecchia esperienza la mia prima esperienza in un tempo in cui il Consiglio giudiziario aveva
Tra poco conosciuto c'è una scarsa cultura ordinamentale
E la durata era biennale quella del Consiglio giudiziario le valutazioni professionalità erano assai i minori nel numero e quindi la frequenza delle stesse rendeva un con dovendo nel contatto tra il Consiglio giudiziario i magistrati assai più diradato nella sostanza il lavoro era una sorta di recepimento acritico di quello che era il
Parere del capo dell'ufficio il rapporto del capo dell'ufficio
Il rapporto che era come sappiamo tutti infarcito di aggettivazione esageratamente alloggiative addirittura non supportata se non quando in contrasto con i pochi dati documentali di cui disponevamo
Era il tempo in cui si scriveva che gli uditori erano idoneo alle funzioni giudicanti e requirenti e anche direttive
E nel tempo in cui tutti i magistrati avevano una capacità superiore alla media
E di questa media fantomatica nessuno sapeva mai quale fosse
Del periodo in cui ciascun magistrato era migliore di tutti
Si sfidavano legge conoscenza insomma praticamente
Ora
Tutto questo comportava inevitabilmente un appiattimento delle valutazioni
Un livellamento Mollica lamento verso il basso perché
La scarsa credibilità dei giudizi adoperati da un lato e dall'altra parte anche
La diffusione generalizzata di questi giudizi faceva sì che
Non ci credesse più alta nessuna queste valutazioni e questo finiva per penalizzare i magistrati più meritevoli nell'unico momento in cui si passava dalle valutazioni assoluta che erano quelle di professionalità a quelle comparative
Per il conferimento degli incarichi direttivi o semidirettivi
Tutti bravi nessuno bravo alla fine
Quindi è
E dire che in quel periodo non è che mancassero le disposizioni consiliari c'è una circolare dell'ottantacinque per di più anziani che riguarda la ricorderanno che
Delineava il percorso che i Consigli giudiziari dovevano seguire nello svolgimento della propria attività
Il forniva delle indicazioni che sicuramente non avevano la stessa meticolosità di quelle odierne di quelle attuali ma certamente forniva delle indicazioni specifiche che però la prassi aveva finito per disattendere
Positivo quindi il giudizio certamente sulla riforma certamente sulla riforma e sulle disposizioni consiliari che sono seguite a questa riforma
Positivo innanzitutto il passaggio delle valutazioni di professionalità da quattro a sette ma non solo e non tanto per le donne incremento numerico sono sostanzialmente raddoppiate
Quanto per il fatto che
Sono ravvicinate e coprono un lunghissimo periodo dell'attività professionale
Quello che è un effetto psicologico importante di questa riforma è che i magistrati si sentono sotto una pressione positiva sotto una sollecitazione positiva del questo
Quello che l'umore che si coglie tra i colleghi si sa sempre di essere come è giusto che sia per un magistrato che dovrebbe già saperlo nella propria quotidianità sempre sottoposto a valutazione
Questo è un
Un dato che
Unito alla circostanza che il procedimento oggi si fonda su una pluralità di fonti eterogenee di informazione che concorrono a formare il giudizio
è un fatto sicuramente positivo e innovativo
E
Oggi per quanto sia difficile credo dare una
Valutazione di
Coraggio dotata di ragionevole grado di certezza
Perché il tempo trascorso e poco certamente posso dirvi almeno per l'esperienza che noto che si respira un'aria diversa dal Consiglio giudiziario
Si respira una più matura consapevolezza della delicatezza della funzione svolta
Dello snodo essenziale che il Consiglio giudiziario è che rappresenta nel percorso virtuoso disegnato dal legislatore recepito dalle delibere consiliari
Questo però che cosa vuol dire non vuol dire certamente che tutti i problemi siano stati risolti anzi
è opportuno denunciarli a denunciarle in chiave ovviamente propositiva se vogliamo dare credito a questo percorso di autoriforma che ci siamo prefissi
Bisogna denunziare le
Anomalie per cercare di intervenire superarle
La prima anomalia che o rilevate condivido quindi interamente ecco perché purtroppo mi dovrò ripetere e quella della limitazione a ventotto anni delle valutazioni di professionalità
Francamente non ne vedo nessuna ragione che giustifichi se non una suggestiva sovrapposizione mantenimento di un sistema del sistema precedente che come sappiamo si fermava alle funzioni direttive superiori concludeva di qualunque valutazione
Ma questo
Non tiene conto di un dato fondamentale che
Proprio dopo il ventottesimo anno di età o comunque nella seconda parte della nostra vita professionale
Il rischio dell'affievolimento dell'abbassamento dalla pensione e più elevato
E se un magistrato non viene sottoposto non ambisce a incarichi direttivi o semidirettivi dal trentottesimo anno in poi non sarà più oggetto di nessuna verifica di professionalità e questo non credo che sia un dato positivo
Non credo affatto ma questo è un problema della scelta del legislatore una scelta che per la verità va anche anche come dire in controtendenza con l'obiettivo riformatore che il legislatore si era prefisso
Altro
Dato che forse secondo me più importante quello di cui si è già parlato è proprio quello delle fonti di informazione
A fonte privilegiata di informazione e quella della
Rapporto informativo dei dirigenti
Purtroppo è inutile negarlo i dirigenti degli uffici
Per buona parte o non seguono le indicazioni articolate della delle circolari consiliari
E di tutti i passaggi che rappresentano devo dire quasi un percorso obbligato difficilmente eludibile oppure se lo fanno spesso lo fanno con motivazioni apparenti
Quando non
Inveritiera
Motivazioni che
Alla fine
Finiscono per forzare l'intero procedura perché
Le fonti di riscontro su questa affidabilità di queste motivazioni
Spesso non bastano
Non bastano perché
Come è stato già detto non soccorrono certamente i provvedimenti a campione o i verbali di udienza
Perché non soccorrere Bari evidenza i proventi a campione perché innanzitutto sono pochi normalmente e poi non sempre i provvedimenti a campione concorrono a delineare un il profilo essenziale di un magistrato
Allora
Io credo che
In tutta questa in questa
In questa scelta in questa situazione sia assolutamente indispensabile intervenire e intervenire per una correzione di rotta effettiva per evitare che si possa riproporre
Un ritorno al passato che la riforma non vuole e che nessuno di noi vuole
è necessario che i provvedimenti dei dirigenti siano congruamente motivati perché la motivazione risponde a tante esigenze a parte il fatto che credo che sia un dato naturale ineludibile dalla nostra attività dell'attività sia in sede giurisdizionale sia quella amministrativa
A parte dico questo dato secondo me importante ma c'è un altro dato che
Cui assolve secondo me la motivazione la motivazione concorre acconsentire la realizzazione di quel profilo individualizzato di professionalità
Che l'obiettivo che ci dobbiamo prefiggere tutti ciascuno con le proprie responsabilità nel delineare il percorso delle valutazioni di professionalità
L'obbligo di motivazione assolve a un'altra funzione indiretta garantisce
L'indipendenza interna del magistrato il magistrato che sa di essere sottoposto a un potere valutativo incontrollato da parte del proprio dirigente
è possibile che non sia più libero nella propria determinazione capacità di determinarsi nel formulare per esempio rilievi ai provvedimenti organizzativi dei dirigenti
Sotto altro profilo poi non va dimenticato che la motivazione congrua è riscontrabile
Serve a
Delineare il contenuto effettivo della professionalità ma non ne nel discrimine che quello più facile cui si può pensare tra parere positivo il parere negativo
Perché il problema vedete non è tanto e soltanto
Nella formulazione di pareri positivi e pareri negativi e anche all'interno di valutazioni pur positive creare quella graduazione che consenta di ritenere effettiva e affidabile la valutazione di professionalità
Le casse se poi arrivare alla conclusione perdonami se poi
Tengono rapidissimamente con un cenno o non alcune come dire suggerimenti carattere pratico se possibile
Ecco da Palermo oltre agli inviti
Oltre all'anno e come dire alla speranza di autorelazioni sempre più precise che forniscano quel contributo di conoscenza che è necessario
Abbiamo iniziato a restituire I dirigenti degli uffici i pareri i rapporti informativi che non avevano quelle connotazioni di completezza e di attendibilità invitando riformularle in conformità alle prescrizioni normative primari è secondaria
L'ultimo punto e chiudo veramente e quello relativo al contributo dell'avvocatura
Mi dispiace doverlo dire io non so le realtà giudiziarie di altri distretti quali siano
Ma nel distretto palermitane per il distretto palermitano il contributo delle avvocature stato pressoché inesistente
Un contributo che ci aspettavamo tanto perché l'avvocatura è un osservatorio privilegiato e il nostro giudice quotidiano e quello che ci può fornire le fonti di informazioni più utili
Con i due momenti di cui Mauro Criscuolo poc'anzi parlava che sono due momenti tipizzati dal legislatore invece le lamentele nei corridoi esistono abbondano ma mai se no fra naturalisticamente vengono trasfuse in vere e proprie rilievi
Soltanto due o tre casi abbiamo avuto di segnalazioni da parte dell'avvocatura su fatti incidenti sulla professionalità dei magistrati due-tre casi però che già erano come dire ricchi di sé da se stessi e che quindi I quali quindi questo contributo
Da parte dell'avvocatura non credo che abbia portato prive rilevanza particolare
L'unica speranza è che questo percorso delineato questo percorso dedicato al legislatore e dalle
Normativa secondaria del Consiglio Superiore possa avere effettività e per avere effettività e per far sì che è una scommessa quale quella dell'autoriforma nuova perdiamo occorre il contributo di tutti vi ringrazio
Grazie mille grazie al collega adesso la collega Francesca Picardi
E Firenze
Ringrazio l'Anm per questa occasione che mi dà di condividere con voi l'esperienza di questi anni di lavoro del Consiglio giudiziario di Firenze
Nel sintetizzare il nostro l'anno non sulle nostre esperienza di questi anni cercherò di soffermarmi su quelle criticità su quelle problematiche che già hanno messo in luce i colleghi prima di me
Il problema di prima di tutto rendere compatibile questo sistema di valutazione di professionalità che abbiamo creato e che è un nostro ma cioè che il legislatore ha creato che noi stiamo contribuendo
A elaborare
Renderlo compatibile con quello che l'obiettivo fondamentale di migliorare l'efficienza del sistema e l'efficienza di il quindi il servizio che rendiamo al cittadino ma anche con la nostra indipendenza interna che un valore costituzionale raccomandato anche dalla Magna Carta
E come ci hanno detto i colleghi allo stato effettivamente questa centralità del rapporto del dirigente come fonte di conoscenza nella valutazione di professionalità pone sicuramente dei problemi
Rispetto alla nostra indipendenza interna
Anche al Consiglio giudiziario di Firenze è capitato come a quello di Palermo e di Milano in di Napoli di sollecitare i dirigenti di chiedere al dirigente
Di integrare il parere che aveva redatto e in cui spesso agli indicatori corrisponde semplicemente un laconico giudizio sufficiente adeguato buono
Purtroppo i risultati che abbiamo ottenuto non sono stati sempre soddisfacenti
Non abbiamo avuto quei chiarimenti che chiedevamo e faccio però un esempio già qualche volta ci addirittura capitato che a fronte di la
Per parametrati indicatori che sono e quello della collaborazione indicatore della collaborazione che ripeta sia Ai fini della laboriosità sia a ma è anche un indicatore della dell'impegno
Cui secondo quelle che sono le indicazioni che ci dallo stesso legislatore
Il CSM giustamente ha ripetuto nella circolare questo indicatore
Però non ha precisato in quali fatti debba consistere la collaborazione e ci è capitato talvolta in in un rapporto di un dirigente
Che questo stesso a fronte di questo stretto indicatore di del tutto ripetitivo sia stato dato una volta una valutazione in termini di adeguatezza una volta una valutazione in termini di inadeguatezza
Abbiamo chiesto dei chiarimenti e ci è stato risposto cioè alla fine il dirigente a mutato la posizione che aveva preso inizialmente dicendoci semplicemente
Che il fondo questa mancata collaborazione sotto il profilo dell'impegno sarà tradotto il non il nella non desse il magistrato pronto a a seguire quelle indicazioni che venivano date dal punto di vista organizzativo dal dirigente stesso questo nell'ambito di un ufficio di procura
è quindi circa viene emerge da quello cioè che sto dicendo come il il fatto che ancora nonostante l'apprezzabile sforzo che il nostro organo di autogoverno abbia fatto nel tradurre
Il sistema nell'attuare il sistema legislativo gli indicatori effettivamente non sono ancora sufficientemente chiari
I colleghi che mi hanno proceduto hanno giustamente parlato di questo sforzo che stiamo tutti facendo con impegno per cercare di ottenere dai rapporti dei dirigenti
Delle ha degli elementi chiari e obiettivi però forse dobbiamo fare uno sforzo ulteriore e cercare di chiarire e elaborare tra di noi quali sono i fatti sintomatici
Dei parametri e che quindi devono tradursi in degli indicatori perché allo stato abbiamo una molteplicità di indicatori addirittura nella ma né i rapporti NI
Apparecchi per la valutazione di professionalità abbiamo venti indicatori di cui in molti finiscono con l'essere tra di loro ripetitivi questo l'esempio che vi ho fatto della collaborazione
E comunque privi di un contenuto concreto perché non abbiamo cioè nella circolare fissare e forse si potrebbe dire in che cosa deve consistere la collaborazione deve consistere nelle nell'espletamento degli impegni istituzionali obbligatori nell'incarico di magistrato coordinatore è questo non lo sappiamo e alla fine se non ci chiariamo le idee su quali sono i fatti sintomatici dei
Parametri che devono tradursi quindi gli indicatori devono tradursi in dei fatti precisi che tra di donne che devono essere concordati da applicati poi uniformemente in tutti i distretti perché alla fine senza a preconcetti e pregiudizi e cattiverie finiamo col riempirli ognuno di quei contenuti che arbitrariamente finiamo col taglio comunque in modo disomogeneo differenziato nei vari differenti e nei vari uffici
E da un altro aspetto quindi questa la diverso un modo del dirigente
Di intendere il questo impegno l'impegno della stesura dei rapporti perché alcuni dirigenti sono molto puntuali sia dal punto di vista temporale
Sia dal punto di vista contenutistico e questo ma differenzia il parere che che il Consiglio giudiziario scrive nel bene o nel male così sappiamo che alcuni dirigenti segnalano anche il ritardo di pochi giorni
Altri dirigenti omettono di segnalare anche i ritardi più eclatanti è una arrivò pressioni che abbiamo fatto in Consiglio e se il poi questo attività anche i dirigenti fanno la stesura dei rapporti
Possa essere valutata in sede di conferma
La risposta a molti di noi sembra ovvio cioè è logico che questo è un un'attività importante che fa il dirigente
E che deve contribuire alla riuscita della valutazione di professionalità e che quindi dovrebbe essere oggetto di valutazione però nella lettura non abbiamo ancora risolto il nodo perché non siamo ancora arrivati ad esprimere un giudizio sulla conferma
Dei dirigenti i cui dei cui pareri abbiamo chiesto l'integrazione
Però tra il la millimetri di indicatori che ci sono nel rapporto né nel parere per la conferma del dilettante non ce n'è uno specifico che si riferisca alla redazione dei pareri alle loro puntualità nella loro completezza contenutistica
E questo deve esserci a secondo me è un punto su cui dobbiamo riflettere un altro aspetto relativamente alla compatibilità di questo sistema con la nostra indipendenza interna
E è quello tra dov'è la stessa legge che ci dice che la nostra capacità deve essere valutata anche rispetto alle fasi successive di giudizio e quindi alla conferma o di fare riforma dei nostri provvedimenti all'con gli mento meno delle richieste nel pubblico ministero ora questo questa indicazione dei legislatori è stata tradotta in uno specifico indicatore da parte del CSM né la circolare indicatore che nei fatti e disapplicato perché perché nel periodo oggetto di valutazione lei non sa non non arriviamo di solito non si conclude il giudizio di impugnazione sulle sentenze che sono state rese
In quel periodo però e poi perché le fonti di conoscenza su questo aspetto sono assolutamente inesistenti il dirigente che dovrebbe indica le significative anomalie ma non ha di solito gli strumenti per conoscere l'esito delle impugnazioni tuttavia anche questo su questo secondo me dovremmo riflettere perché
Perché per la traduzione che noi che il nostro organo di autogoverno ha dato a quella
Al allo spunto legislativo nella circolare sulla valutazione delle professionalità leggiamo che la significativa anomalia nell'ambito di le riforme dei provvedimenti di un giudice ma di lenta cioè il soltanto in casi particolari e ci viene fatto l'esempio del magistrato che abbia aderito a un orientamento di legittimità che poi è mutato e di in questo caso allora logicamente la riforma dei provvedimenti anche se in numero molto elevato non rileva perché il giudice si era conformato all'orientamento di legittimità che poi è mutato
Singolarmente invece non ci deve far do l'esempio del giudice che abbia invece lesionato contro l'orientamento del giudice di secondo grado di illegittimità ma abbiamo tirato questa sua così Simona e anche se per adesso questo indicatore completamente inadeguato tutti Bernardo stupore seguiti concreti l'altro aspetto quello oggi abbiamo sentito parlare ho apprezzato
Dal al tutto il discorso la necessità di puntare sulla nostra organizzazione e quindi mi ricollego con quello che diceva anche la collega che ha cercato di fare questo studio di statistico di vedere a dove stiamo andando e partiamo e dove stiamo arrivando perché questo sistema
A un costo molto elevato in termini di lavoro lavoro dei dirigenti del Consiglio giudiziario delle cancellerie per la raccolta
Dei provvedimenti a campione non ci dimentichiamo che comporta uno sgradito da parte del lavoro e quindi distoglie Energia dall'attività giudiziaria
E quindi dall'alta definizione dei procedimenti
E tutto questo per portare a che cosa anche nel di nel distretto di Firenze abbiamo un abbiamo e messo cinque pareri negativi di cui tutti nei confronti di colleghi che avevano già riportato uno la condanna disciplinare quindi alla fine anno e non penso perché siamo stati poco severi perché anzi siamo stati molto severi e abbiamo cercato di fare emergere tutte le problematiche che c'erano reati anche i colleghi abbiamo fatto pareri differenziati però questo dato dovrebbe indurci a riflettere sul fatto che almeno il i primi risultati danno atto di un magistrato che ha una professionalità media nuova adeguata e che quindi vi so che l'obiettivo principale deve essere non solo quello di orientare la nostra carriera in termini meritocratici ma di incrementare l'efficienza del sistema giustizia dobbiamo creare dobbiamo semplificare il sistema
In questo modo cercando di distogliere meno energie lavoro giudiziario di abbassare ridurre lo Smeraldo dei componenti dei Consigli giudiziari per semplificare il sistema mi riferisco faccio un esempio funzioni promiscue essi in cronica e quindi magistrato che esercita funzioni civili e penali nello stesso periodo ma anche magistrato che esercita più funzioni civili nello stesso periodo come esecuzioni e civile o rinardo laddove i dati in al fine della raccolta dei provvedimenti a campione
Individuare la funzione prevalente deve prima rivolgersi al dirigente
Nate che dia un'indicazione e poi dopo non è sufficiente l'indicazione del dirigente anche se è necessaria ma al Consiglio giudiziario per ottenere una degli
è soltanto a quel punto potrà iniziare la cancelleria ad accogliere i provvedimenti a campione relativamente alla funzione prevalente allora dov'
A me li minacciano causa utili dobbiamo eliminare anche i procedimenti inutili questi appesantimenti burocratici che alla fine additavano da quello che è l'obiettivo principale o
Non sta ma quando si dice è l'anno i poi ho tutte
E quando il mare i Parioli e con questo concludo a cerchiamo di elaborare ebbi modo di più
Allora ringrazio ringrazio tutti i colleghi che sono intervenuti scusandomi per averli costretti a questo sforzo di sintesi inviterei a prendere posto sul palco tutti i partecipanti della
Tavola rotonda informo che al termine della a tavola rotonda ci sarà un intervento della vicepresidente del CSM l'onorevole Vietti
Grazie
Sta
Massimo fra
Severe
Ah sullo sgabello addirittura
Buona sera
Va bene
Cominciamo prima da tavola rotonda dando la parola al Segretario dell'Associazione nazionale magistrati prego
La supremazia della legge
è un connotato fondamentale
Comune
Delle moderne democrazie costituzionali
Nessun potere in democrazia
Può essere svincolato dalla legge nella quale trova allo stesso tempo la sua legittimazione e il suo limite
Per questo la giurisdizione cui gli ordinamenti assegnano la funzione di tutela della che legalità assume un ruolo fondamentale in tutte le moderne democrazie
Ruolo che è destinato ad accrescersi con la moltiplicazione complicazione del sistema delle fonti in particolare di quelle sovranazionali a questo dedichiamo il dibattito della terza giornata
La centralità del ruolo della giurisdizione in uno con la intrinseca ineliminabile politicità della funzione giudiziaria pone prepotentemente agli studiosi non preconcetti il tema della legittimazione del giudice
Si tratta di un tema molto serio che in Italia purtroppo e banalizzato da un approccio sovente stupidamente fazioso
La legittimazione di un potere giudiziario autonomo e indipendente in un moderno Stato democratico di diritto può essere rinvenuta esclusivamente nella professionalità dei magistrati
I cittadini italiani
Hanno diritto
Di avere magistrati indipendenti imparziali
Ma anche
Tecnicamente preparati consapevoli dei valori e degli interessi in gioco nelle controversie portati alla loro attenzione
Capaci di rendere comprensibili credibili e accettabili le ragioni delle loro decisioni
Equilibrati responsabili
In una parola hanno diritto ad avere giudici professionalmente adeguati
Il sistema italiano la Costituzione assegnato al Consiglio Superiore della Magistratura il compito di assicurare l'autonomia l'indipendenza dei magistrati ma anche quello di garantirne la professionalità
L'articolo sei della Costituzione attribuisce al Consiglio le competenze in materia di assunzioni di promozioni e di provvedimenti disciplinari
Dunque il Consiglio superiore ha un potere di selezione dei magistrati
Nella fase dell'accesso e della nomina un potere di selezione negativa in occasione delle progressioni in carriera un potere di sanzione in sede disciplinare
In tutti questi snodi entra in gioco la professionalità del magistrato nell'accezione articolata e complessa che ho provato a schematizzare prima
Dobbiamo riconoscere che nei primi cinquant'anni di vita il Consiglio ha contribuito in maniera decisiva all'inveramento di principi costituzionali di autonomia ed indipendenza dei magistrati
Sia dell'indipendenza esterna che di quella interna consentendo la crescita il rafforzamento del caratteri diffuso del potere giudiziario
Ugualmente soprattutto negli ultimi venti anni il Consiglio superiore ha dato un impulso formidabile alla crescita professionale dei magistrati
Attraverso la creazione di un sistema di formazione permanente centrale e periferico di elevato livello che ha certamente contribuito alla costruzione di un modello professionale di magistrato forte e condiviso
è un contributo rilevante sul piano della crescita professionale e culturale dei magistrati hanno certamente avuto anche l'Associazione nazionale magistrati i gruppi associati le vituperate correnti
Basti pensare alle numerose iniziative di dibattito e di confronto alle liste disse discussione tematica alle riviste promosse dalle associazioni di magistrati
Dobbiamo però riconoscere che molto più prudente è stato finora l'atteggiamento del Consiglio Superiore sul versante della responsabilità professionale
Intesa sia come selezione negativa in occasione delle valutazioni sia come criterio per la scelta dei dirigenti che infine più precisamente come responsabilità in sede disciplinare
Qui occorre riconoscerlo con franchezza
Logica e di protezione e di tutela corporativa hanno spesso prevalso sull'interesse della collettività ad avere magistrati di elevato livello professionale
Certamente ci sono ragioni storiche che hanno se non giustificato almeno fornito un ottimo alibi a questa scelta
Troppo forte la preoccupazione per la difesa dell'indipendenza costantemente messa in discussione da un sistema politico insofferente rispetto ai controlli di legalità
Per arrischiarci a discutere seriamente di valutazioni di professionalità di controlli di responsabilità
Si tratta infatti di questioni che vanno maneggiate con cura in quanto mettono in gioco direttamente l'indipendenza del magistrato
E quindi possono essere affrontate solo se l'intangibilità
Dell'autonomia della magistratura è un valore condiviso e accettato da tutti gli interlocutori
Ma nonostante questo dobbiamo riconoscere con onestà che i ritardi e le prudenze in questo campo hanno contribuito a creare un'immagine distorta quanto vogliamo ma ampiamente diffusa del parere del nel Paese
Di una corporazione chiusa e autoreferenziale
Lo stesso deve dirsi con riferimento all'atteggiamento culturale dell'associazione dei gruppi associati
Che non sempre e non tutti allo stesso modo hanno fatto sentire la loro voce di fronte a comportamenti disinvolti a cadute di professionalità a manifestazioni di scarso equilibrio che pure ci sono state
Noi tutti sappiamo
è giusto sottolinearlo con forza che si tratta di casi numericamente molto limitati anche se a volte di elevato impatto mediatico
Ma dobbiamo renderci consapevoli del fatto
Che le logiche di protezione che hanno accompagnato e ahimè accompagna la Carpi la carriera di i magistrati rappresentano un danno incalcolabile per l'intero ordine giudiziario
Un danno che non possiamo e non vogliamo più permetterci di pagare
Un discorso analogo può farsi con riferimento alla dirigenza degli uffici
L'organizzazione giudiziaria a dispetto della sua enorme complessità e tuttora un'organizzazione pesantemente gerontocratica
Gli Stati Uniti d America due anni fa hanno scelto come presidente un signore di quarantadue anni
In Francia il Procuratore della Repubblica di Parigi ha cinquant'anni il Primo Presidente della Cassazione BO poco di più
Da noi ancora oggi i dirigenti dei maggiori uffici giudiziari hanno intorno a settanta anni di età
Anche qui capisco le preoccupazioni che si accompagnano all'abbandono del rassicurante criterio dell'anzianità senza demerito che per quarant'anni ha caratterizzato le nomine dei dirigenti
La paura di trovarsi in un voto di regole di cadere nell'arbitrio dice di cedere alloggi che deteriori cui si accompagna il timore di un'invadenza del giudice amministrativo
Sono preoccupazioni serie e fondate ma devono trovare una risposta in avanti
Nell'ultimo quadriennio il Consiglio Superiore della Magistratura scelto con coraggio e determinazione di accettare la sfida della riforma del due mila sette che ha introdotto la temporaneità degli incarichi direttivi e abolito il peso dell'anzianità nella scelta dei dirigenti
Su quella strada occorre proseguire con determinazione e con coraggio
Dobbiamo costruire un sistema di valutazione della professionalità serio e rigoroso fondato su elementi concreti e su fatti oggettivi e non su giudizi tanto composti quanto astratti
Dobbiamo creare un sistema di controllo della professionalità che coinvolga tutti i dirigenti degli uffici i Consigli giudiziari l'avvocatura gli altri magistrati
Dobbiamo in una parola creare una cultura della valutazione di professionalità e le indicazioni che sono venute dall'introduzione a questo dibattito danno una indicazione forte della strada da seguire
Dobbiamo rivedere l'accesso in magistratura con una riforma radicale del concorso e la previsione di un congruo periodo di tirocinio presso la scuola la magistratura che abbia una funzione di formazione ma anche di selezione
E dobbiamo chiederlo a gran voce l'avvio di una scuola della magistratura che vogliamo utica forte autorevole credibile e autonoma
Infine abbiamo bisogno di un Ispettorato che sia sganciato da logiche ministeriali dotato di autonomia e credibile sul piano professionale e sul piano deontologico
Su questi temi l'Associazione nazionale magistrati intende fornire il proprio contributo con convinzione e con determinazione
Grazie molte grazie dottor Giuseppe Cascini questa introduzione anche per la serenità autocritica con la quale
Affrontati i temi che adesso andiamo
A sviluppare meglio con i nostri interlocutori io sono qui solo per moderare ma penso non ce ne sarà minimamente bisogno se non sui tempi perché sul resto credo che
Nonostante
Fuori ci siano molte tensioni qui sono sicuro che invece la discussione sarà PAC attivissima
Credo anche che
E dovete dire tanto ringrazio l'Associazione per questo invito credo che autori formare un'organizzazione collettiva nel momento in cui si sente attaccata sia sempre molto difficile certo le tensioni tra politica e magistratura non aiutano
Però per questo visto nella relazione di questa mattina del presidente Palamara
Una sorta di doppio registro da una parte rivendicazione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
In modo molto netto nei confronti delle sterno soprattutto la maggioranza di Governo
Ma dall'altro ho notato anche una grande severità rivolta all'interno con una richiesta perentoria direi di cambiamento dell'Associazione nazionale magistrati
Io ho l'impressione che questa severità verso l'esterno sia stata molto funzionale per poter parlare nettamente anche all'interno della vostra organizzazione
Credo che rivela un tentativo ambizioso che è quello di superare questa sindrome della cittadella assediata come è stata chiamata che è una sindrome che in parte riflette una percezione di accerchiamento che comprensibile motivata
Ma dall'altra può diventare un alibi
Che finisce per accentuare i difetti e per non far fare passi avanti sia per quanto riguarda un sistemi elettorali interno sul quale ho sentito parole impietose
Da parte proprio dal presidente Palamara
Sia per quanto riguarda
Una questione morale che ha toccato seriamente anche alcuni uffici giudiziari
E anche per frustrare
Questa voglia di autocorrezione come è stata detta che è stata additata come esigenza primaria
Mi sembra sempre più chiaro che senza questa consapevolezza di riforma
La magistratura i cambiamenti rischia
Di essere costretta a subirli
Non a guidarli o almeno a condividerle
E credo che oggi ci siano qui presenti personaggi autorevoli di tutte le componenti che lavorano nel mondo e la giustizia
E che ci permetteranno
Di avere una visione più netta di quello che sta succedendo sul voto di quello che può succedere
Io comincerei abbiamo concordato con gli organizzatori comincerei
Con
Il dottor Giuseppe Maria Berruti consigliere uscente il CSM fin da riuscito va be'uscente uscente uscito dal CSM al quale al quale
Anche rientra
Al quale chiediamo soprattutto di spiegare cosa è stato cosa è stata la sua esperienza che cosa vuol dire autoriforma se c'è stato un'occasione mancata o no
Io pregherei soltanto di attenersi per poter riuscire a fare magari un paio di giri non più di cinque minuti io ho parlato meno per far vedere la mia buona volontà confido nella vostra
Sì la ringrazio
Lei mi chiede un miracolo
Direi cinque minuti il significato di un'esperienza che
Ha sicuramente cambiato niente
No
Preferisco dire aprire più modesta e terra terra
è successo qui fatemi avevamo microfono a Roma
Deve non vorrebbe ma farla rimangono parlare qui
Non volevo prendermi
Bene adesso
Lo dico fatemi capire però
Così va bene così va bene
No io sono allergico alle tecnologie loro ce l'hanno con me
Dicevo
Io preferisco dire quale è stato il
Breve rapido fulmineo perché al Consiglio non c'è molto tempo per fare grandi programmi nemmeno planning lo dico senza polemica
Che noi abbiamo seguito
Noi modo sofferto perché le scelte sono state talvolta unanimi altre volte sicuramente contrastate e difficili allora con grande umiltà di fronte alla grandezza del problema
Io dico che noi dovevamo cambiare
La magistratura doveva e Pepe cambiare personalmente io ritengo che la magistratura che insieme agli all'Avvocatura la cultura giuridica del tempo alla cultura scientifica del tempo
L'autrice
Della giurisprudenza cioè di quel grande agente del cambiamento sociale che in democrazia e la giurisprudenza per l'appunto
Abbiamo un'esigenza come dire di essere Ecclesia semper le formando insomma voglio dire di essere sempre attenta al cambiamento perché il cambiamento a sua volta non attende
E allora una istituzione fondamentale come quella che deve provvedere all'amministrazione dei casi concreti quindi all'attuazione della legge e che
Fa la legge
Perché la fa la legge del caso concreto
Ecco deve legittimarsi continuativamente nel tempo a seconda delle istanze che il tempo propone o so che la Costituzione ci legittima
Ma provate a spiegare a qualcuno che noi siamo legittimati e quindi siamo indipendenti e pertanto le cause possono durare dieci anni ma non è colpa nostra lo so benissimo Vendola la Corte di Cassazione un disastro
Quello che è accaduto con le ultime due letture disastro
Ma
Le leggi sono state in venti giorni sono stati inventati ricevono gli inglesi una volta per dare ad essi la colpa dell'ICI che non funziona io sono perfettamente convinto che sia così un paradosso ma è così allora noi dobbiamo cambiare l'abbiamo fatto la nostra parte
Che non era una parte del legislatore non potevamo cambiare i processi che nessuno si Austine ancora oggi arrendere più celebri noi non potevamo distinguere tra diritti più antichi e diritti più nove dicendo rottami a motivetti civile per esempio non è il penale ogni tanto questo si dimentica viene trascurato i diritti sono diritti in uno stato di diritto
Allora noi potevamo cercare di agire su di noi abbiamo preso al volo l'occasione l'occasione di una riforma ostile alla magistratura quel fatta centrodestra con grande aspetti di modernità sono io a dirlo grandi aspetti
Di modernità abbiamo preso questi aspetti di modernità e fatto la nostra parte
Commettendo degli errori che dubbio c'è apro una parentesi il Consiglio un organo che può sbagliare
Trasformarlo in un organo che deve sbagliare
Come si fa talvolta anche dall'interno dalla magistratura e un grave errore è delegittimazione stiamo attenti ce n'è troppa in giro di legittimazione non ci mettiamo noi magistrati
Noi siamo una istituzione di razionalità e di pacatezza e la squadra delle istituzioni costituzionali avesse l'uscita almeno uno per volta
E io dico che in quella specie di miracolo che oggi la celebrazione di un congresso straordinario a riforma non fatta perché la riforma avesse fatto quattro anni fa cinque anni fa due anni fa un anno fa sei mesi fa è una specie di miracolo
Forse questa è una delle ultime occasioni per capire noi per farsi capire allora
Accidenti di cinque minuti
L'autoriforma
Parola strana
Che può sembrare autoreferenzialità no è stato tutt'altro da parte nostra stato uno sforzo umile
Pacato di capire come non usare più la Costituzione solo in modo difensivo perché è facile usare la Costituzione come una clava da brandire nei confronti dell'avversario dialettico del momento
E dire questo non si può fare perché c'è l'inamovibilità questo non si può fare perché interpretazione della legge non c'è corrotto
Che non giustifichi le sue sentenze comprate con la sua libertà ad interpretare noi abbiamo fatto un ragionamento semplice che sintetizzo in un attimo
Il cuore della giurisdizione il potere diffuso il cuore della nostra giurisdizione e potere diffuso cioè il potere che spetta al singolo magistrato al singolo magistrato che ha quattro anni di anzianità e che scrive
A Catania vorrei che ci fossero mille sentenze l'anno signori contate quanto sono
Contate le
E a cui si chiede anche riscrivere bene per andare in Cassazione
Ecco a questo giudice piccolo che ha però il potere di collegarsi in modo esclusivo cioè senza interferenze con la legge noi abbiamo pensato
E abbiamo pensato usufruendo di una legge ripeto moderna e sono io a dirlo io patto sciopero contro la riforma fatta dal centrodestra
Ma l'eliminazione dell'anzianità ci ha messi troviamo gli stessi ci ha costretto a guardarci dentro ci ha costretto a guardare il giudice come fa il giudice non come decide ma se decide secondo i protocolli controllabili
Della sua professione perché altrimenti il potere diffuso e altra cosa è arbitrio e diventa incomprensibile e la gente lo capisce
Allora noi abbiamo fatto in questo tentativo stato un tentativo sicuramente pieno di errori io mi rendevo feeling ovvero o risento operano ISO noi abbiamo fatto questo tentativo
Io ritengo che la esplosione l'input come dire l'irrompere della questione morale c'è stato alcun effetto di questo autoriforma dall'aver costretto i giudici a guardarci dentro e gli organi di autogoverno a guardare i giudici come facevano i giudici chiedo scusa
Altre dottor Berruti da dargli atto ha fatto il miracolo quindi di questo gli va dato atto che in cinque minuti è riuscita del tutto complimenti
E volevo adesso dare la parola alla presidente dei senatori del Partito Democratico Anna Finocchiaro partendo però da questo doppio aspetto contraddittorio una legge ostile una legge moderna
Volevo capire se ne condivide intanto l'impostazione e cosa pensa come possa influire sull'autoriforma della magistratura
Ma io ricordo bene la gestazione della prima riforma dell'ordinamento giudiziario
E ricordo l'ostilità con la quale era guardata e con la quale erano guardati coloro i quali lavorano alla riforma dell'ordinamento giudiziario
A prescindere da quella che fosse come dire l'apporto il contributo alla redazione del testo
Parte di quel testo quelle che riguardano
In particolare la verifica di professionalità
Vengono se lo ricorda benissimo Filippo Berselli da una discussione che ci fu in Commissione giustizia alla Camera e che vide
Una proposta molto dettagliata del nostro Gruppo perché eravamo già preparato una proposta separata che riguardava esattamente la valutazione della professionalità
Io soprattutto dopo aver ascoltato le relazioni che hanno proceduto questa tavola rotonda
Devo dire che trovo molto interessante e molto utile il modo con cui la questione viene affrontata dalla magistratura
Mi pare di poter dire
Che questo serva a rompere un po'con un tabù un incanto che al
In maniera perdurante ha gravato sulla riforma dell'ordinamento giudiziario quella cioè che fosse sempre e comunque una riforma contro la magistratura italiana
Farà badiamo bene il testo che venne fuori dalla prima riforma ha dovuto poi essere corretto nella legislatura successiva in quelle che erano partiti a noi non condivise secondo me improprio disutili è sbagliata
Ma mi pare che sarà anche
Non avevo mai riflettuto Berruti sul fatto che forse allo scoppiare della questione morale poteva essere stato un innesco
Mi pare che il dibattito che ci sia oggi dentro la magistratura associata sul responsabilità
Della magistratura nei confronti
Della
Prerogativa costituzionale
Che non è ovviamente la prerogativa di una casta come magistrati continuano a dire nell'autonomia nell'indipendenza c'è questo status non è uno status cast tale
è al contrario pienamente strettamente connesse finalizzato alla tutela
Di un bene
Assoluto in una democrazia che l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge alla rammentare che questa interpretazione dell'ordinamento giudiziario
Seguito con grandissimo interesse tutte le relazioni in particolare per investire quella della dottoressa Dal Moro che non conoscevo peraltro
E che ho molto apprezzato in questo sforzo di responsabilità con la quale la magistratura si assume l'onere di una verifica della professionalità
Beh io lo trovo un fatto straordinariamente moderna è molto interessante
Anche perché
Essere sport sentirsi soggetti agenti e responsabili non solo titolari ma responsabili dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura
è secondo me
Il mondo assai più
Utile ed efficace di difendere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Che altrimenti rischia di diventare ne parlava poco fa Berruti sono d'accordo come dire uno schermo contro il quale però prima o poi prima o poi si apre la crepa
E questo modo è molto più interessante e utile e soprattutto questa è l'ultima cosa che dico perché no non ho ancora esaurito del tutto evidente mi pare particolarmente interessante in un momento nel quale
Sull'autonomia e l'indipendenza della magistratura con questa
Minacciata riforma di cui nessuno però ancora conoscere i contenuti ma che in alcune linee mi pare già abbastanza chiara nelle molte dichiarazioni se non altro visto che non c'è stato ancora offerto avanzata offerta la discussione un testo scritto
Ma in questo contesto mi pare che questo modo di difendere e gli attributi dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura e lo status della magistratura come
Potere giudiziario e non semplicemente ordine e grandemente utile anche perché
Io penso che queste questioni dobbiamo sempre guardare guardando al contesto generale cosa voglio dire
è in atto nel Paese un dibattito di natura istituzionale
Che
Per esempio ricollega strettamente e come dire in maniera del tutto sembrerebbe pacifica
Ad una situazione politica ad una assestamento del sistema politico è un sistema bipolare la conseguenza
Bene non serata naturale non lo è affatto naturalmente
La conseguenza che poiché esiste un esecutivo che ha
Bisogno di maggiori potenti
E che addirittura trovo un proprio continuum nella maggioranza parlamentare con il che si stravolge naturalmente l'impianto di Repubblica parlamentare e che è tipico della nostra Costituzione
Anche i altro potere cioè il potere giudiziario non accadde a rimettersi in ordine rispetto ad una primazia di fatto prima ancora che di riforma costituzionale
Allora vi rendete conto che a questo punto la partita che riguarda le sorti dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura e del
Qualificazione di potere del potere giudiziario non sono più una questione che si agisce tutto dentro il recinto della relazione tra politica e magistratura
Ma al contrario e diventa una questione centrale centrale nella ridefinizione o nella conservazione moderno moderna e ammodernata di un impianto costituzionale che altrimenti viene sconvolto
Viene del tutto sconvolto diventa un pezzo del puzzle cioè
Diventa un pezzo di una costruzione di un sistema
Istituzionale e costituzionale qualora se ne facesse la riforma che non è più quello del quarantotto che è un altro grazie Presidente
Grazie
Prego
Asserita
Secondo miracolo secondo ringraziamento sinceramente la stata bravissima
Senatore
E adesso tocca a lei in qualche modo rispondere
Il Governo questo prolungamento del potere del Governo e la maggioranza parlamentare che forse oggi è un po'meno scontato mi pare di capire visto che la maggioranza si sta rompendo per cui
Forse non è così ecco ma certamente
C'è questa umbra per voi virtuosa per la magistratura l'opposizione forse meno della in forma di martedì volevo un po'capire lei
Come pensa che il Governo in qual era questa riforma rispetto alla volontà di autoriforma dei magistrati beh intanto una un ringraziamento alla sostenuta dai magistrati per avermi dato la possibilità divenire a questo congresso io credo che i magistrati siano interessati
Non entra a fine del mio entrare nello specifico ma dare un giudizio politico sulla relazione del Presidente parla male
E anche su quello del segretario Cascini
Io non rappresento il Governo perché io sono Presidente della Commissione giustizia facciamo una correzione al moderatore io io invece l'ho detto volutamente e provocatoriamente perché
Presidente io senatore Partito Democratico avercela clessidra pedonalizzazione del Parlamento sui Governi però crediamo che adoriamo repository sovvenzione Presidente del Gruppo del Partito Democratico è stato che io sono Presidente la Commissione tutti
E mi disse capita alle volte
Come accaduto anche recentissimamente qua mi hanno dato il parere
Sulla legge di stabilità sul bilancio di riaffermare
Quello che ho ascoltato dal Presidente Panama
E cioè perché c'è una carenza assolutamente non più tollerabile delle risorse per il pianeta giustizia
Tutti si lamentano di questi tagli orizzontali noi ci vantiamo più degli altri
Perché se è vero che il Governo ha messo tra i punti più importanti direi essenziale la riforma della giustizia va da sé che se vogliamo veramente riformare la giustizia abbia bisogno di più magistrati più personale amministrativo più cancellieri più risorse
L'ho detto anche un'altra cosa Presidente Palamara siccome lei stamattina ricordava giustamente che c'è la possibilità di finanziare in qualche modo esprimo giustizia
Lei se va a controllare Tisucol parlamentare vedrà che ieri l'altro in Commissione giustizia ho presentato un ordine del giorno io pressato provato invitando il Governo ad adempiere ai propri impegni
E che non ha adempiuto pari a lire a presentare uno schema o più schemi di decreti legislativi al Parlamento per l'aggiornamento delle sanzioni penali introdotte un paio di anni fa dal Parlamento
Non abbiamo avuto privi di principio l'aumento delle pere delle della mente prevista dal nostro Codice
Penale ma non lo si è arrivati con i decreti legislativi a puntualizzare in che cosa consiste se questi mentre per cui si è verificata questa anomalia
Che le nuove leggi che introducono nuove sanzioni per muovere atti rispetto in cui il principio fissato un paio d'anni fa
Mentre i reati ancora più gravi che pure esistono tra ordinamento giuridico prevedono in correlazione pecuniarie inferiore detto questo
Beh forse vi sorprenderà se il Presidente la Costituzione giustizia del Senato si trova d'accordo col Presidente Palamara
Non lo dico per una sorta di captatio benevolentiae perché il due aprile due dicembre come sapete si apre il salone e della giustizia dell'imminente darò atto perché allarmare proprio introducendo e apprendo insomma
Ma ho già detto per quanto riguarda le risorse
Ma per quanto riguarda il diritto di critica ma incontestabili che magistrati abbiamo diritto di critica
Quando una legge non ancora stata approvata dal Parlamento e ha giustamente ricordato il presidente Palamara come
Nelle Commissioni Giustizia spesso accade che vengano disposta l'erede di audizione che interessa anche qui con loro anche
La situazione fra magistrati che sollevo il proprio mestiere istituzionali parlamentare lo legittime critiche
Come si fa però a non
Condividere la posizione di presidente Palamara
Quando
Ci dice che
Il correntismo ha creato molti dati
Nei partiti politici esistono le correnti
Le correnti sono funzionali importanti se sono laboratori di idee di cultura di riforme ma quando le correnti si trasformi in centro di poterne i partiti sono indubbiamente dannose
Sono parimenti dannose le correnti si trasformi cento dibattere dell'Associazione magistrati direttamente il Consiglio sul programma il futuro sono d'accordo
Così come ho apprezzato particolarmente
Il moderatore ha detto che vedrebbe Palamara sull'atto molte critiche al Governo ma
Non ho colto tutti questi criteri conto anche delle autocritiche ma è incerto che ha detto una cosa molto importante
E quando
Verranno presentate
Delle proposto di riforme martedì ma io non faccio parte il Governo quindi non so esattamente cosa verrà presentato della società sarà mentre altre non è che abbia deciso di rifiutano in tronco ma di aprire una discussione un confronto serio
Per cercare di trovare una soluzione condivisa
Vede io sono convinto che quando si parla di giustizia dobbiamo metterci tutto attorno a un tavolo avvocati magistrati operatore politica per trovare soluzioni condivise
Perché la riforma della giustizia l'ho detto e lo ripeto te lo dirò anche a Rimini non può essere di destra né di sinistra
Ma deve essere un qualcosa che ci coinvolge tutti siamo nella stessa barca e la barca purtroppo sta affondando è stato detto del Congresso Belaidi accentuazioni italiano giovedì avvocati è stato detto al progresso delle ove abroghi il ritardo in vigore fa detto ieri
A Genova il Consiglio nazionale forense è stato detto oggi
Di questo dobbiamo essere tutti consapevoli maggioranza e opposizione sono stati fatti degli errori gli errori si possono correggere è certo però
Che probabilmente sbagliato
Che qualcuno dica e che nel conto di tutto e di magistrati lo dico anche lì non è assolutamente vero
è vero che ci sono dei magistrati fannulloni che dovrebbero essere
Benson colpiti quello maggiore serietà per cui su proprio in virtù
Ma tanto è vero che la stragrande maggioranza fa il proprio dovere di questo dobbiamo renderci conto
Poi è chiaro che i giornali riporto una notizia
Che il Brazil tratto tal dei tali ha depositato le sentenze in termini accettabili
Ma isole signore Giolitti fanno il loro dovere
Non fa notizia quando un cane morde il proprio padrone caduti seguano il padrone del proprio cane quindi non c'è da meravigliarsi però riafferma in questa sede
Che l'intervento relazione Presidente per avermi trovo sempre d'accordo così come in parte mi trova d'accordo valutazione Segretario che Cina e non mi trova d'accordo quando affronta il problema della gente gerontocrazia
Non vi è una sorta di conflitto d'interesse degli o appartengono gerontocrazia ma perché apprendere il problema è già finito il problema non è la gerontocrazia e che noi abbiamo dei dirigenti dei dirigenti
Che non fanno bene i dirigenti
Penso non pretendo li ha sentenziato il diritto ma non sanno organizzare gli uffici a cui sono troppo
Grazie monsignor
Grazie B registriamo
Con una punta di felice sorpresa questa quasi totale identificazione con la
Relazione del presidente Palamara passo la parola
Al consigliere perché me lo D'Amico prego
Siccome siamo più o meno tutti d'accordo
Credo sulle finalità
Almeno all'interno dell'Associazione magistrati
Io sono un po'meno d'accordo sui metodi che sono stati utilizzati
Io credo che l'associazione abbia commesso degli errori nel chiedere e purtroppo nell'ottenere alcune modifiche normative e nell'ambito
Di una riforma che giustamente è stata definita ostile c'era tutta una parte che invece
Veniva incontro a richieste dalla sua azione magistrati mi limito a qualche fugace accenno la temporaneità degli incarichi direttivi
La obbligatorietà dell'azione disciplinare conseguente atipizzazione che stanno a mio giudizio dando frutti avvelenati cominciamo da quest'ultima
Il combinato disposto da tipizzazione degli ex disciplinari dell'azione disciplinare obbligatoria ed è l'obbligo di rapporto disciplinare a carico dei capi degli uffici e dei Presidenti di Sezione ed i Collegi
Ha ottenuto come primo risultato di intasare la procura generale presso la Corte Suprema di Cassazione i procedimenti disciplinari come secondo risultato di farsi che ci sia un numero di procedimenti disciplinari così elevato
Che fa un po'saremo tutti pregiudicati disciplinarmente e siccome ne fanno cure centinaia l'anno siamo alla fine sette otto mila magistrati realmente in servizio già avevamo il più alto tasso di condanne
E nell'ambito del Consiglio d'Europa Di Santo disciplinari trite magistrati dato equivoco perché potabili per certi aspetti più cattivi di puniscono di più
Io credo però che non siamo affatto i più cattivi quando ci confrontiamo i colleghi stranieri abbiamo atteggiamenti diversi e soprattutto vedo
Nella esperienza cui peraltro non sono abituato il difensore come finiscano nei guai quasi sempre quelli che lavorano di più
Mentre quelli che sono veramente la mattina
Passano
Passano i livelli attraverso Falcone canile perché è un meccanismo sostanzialmente burocratico che è il contrario della responsabilizzazione cui si faceva riferimento io vorrei che i capi che non fanno rapporto perché debbono
Fanno rapporto perché pensano che qualunque tipo magistrato
Invece prima magari non faccia un rapporto per quieto vivere adesso li fanno tutti perché sono obbligati a farli con conseguenze sgradevoli stime
Secondo tema la rotazione degli incarichi direttivi ma insomma ci sono due esempi storici da cui avremmo dovuto imparare
Negli ordini religiosi superiore dopo due trienni deve fare almeno un anno come subito
Nell'esercito cinese vera rivoluzione culturali generali ogni tanto a fare un anno come soldati semplici ma è sempre rifiutato di credere che il ministro generale difatti Cappuccini nell'anno che fa il frate subito sia un frate come gli altri così come in generale delle sette cinese nell'anno che è già stato semplice non era un fondato come gli altri ma non è questo il punto il punto è che i capi degli uffici oggi
Seguono
Molti di loro almeno seguono questa logica per i primi quattro anni cercano di ottenere la conferma per i successivi quattro anni cerco di ottenere una nuova sede Paci sono lodevoli eccezioni
Ma è una spina all'indipendenza del magistrato
Una spina forte stiamo in nero Landi motivo era ci sono capitano fanno fatica ma allora non si doveva dire facciamoli votare tutti date uno strumento al Consiglio per intervenire contro chi non sa fare il campo
Analogo all'articolo due magari pare a disciplinare ma non
Cambiarli tutti perché qualcuno lo sa fare
Ultimo cenno che perché c'è anche qualche velleità io capisco una magistratura che si legittima per la sua professionalità non può trascurare a proceda una cosa seria e le valutazioni per scelta sono importantissime
Però ho la sensazione che ci facciamo delle illusioni su alcuni punti per esempio concludo su questo
Ho sentito dire da quando ho cominciato a farlo meditato tutti i vostri pareri sono elogiativi
Non è tollerabile che tutti i vostri pareri siano già attivi che siate tutti i geni può essere per carità io ogni tanto nello qualcuno che non c'è più non è ma
Non è questo il punto
Faccio però questa considerazione ed è un problema serio che è quello della tutela dell'indipendenza individuale
I militari questo problema ce l'hanno per loro l'indipendenza non esiste e non è comunque un valore per loro un valore l'obbedienza disciplina bene
In italiano delle note caratteristiche su cui si gioca la carriera
Che vanno da eccellente a superare la media nella media inferiore alla media se le parole hanno un senso metà più uno dovrebbe avere la nella media
Il novantotto per cento a eccellente o superiore alla media al cominciamo risolve il problema per i militari se si risolve lì proviamo con gli opportuni trattamenti che Salvino l'indipendenza individuale ad attaccarlo noi perché altrimenti si rischia soltanto di fare
è
Del velleitarismo con un rischio ulteriore
Ho notato che si punta molto sull'equilibrio nei pareri
Con una
Con un rischio cioè che si taglino quelli fuori linea ma fuori linea c'è qualche cialtrone ma c'è anche qualche genio
Perché al momento in cui si presta eccessiva attenzione alle riforme in sede di impugnazione a me viene in mente la storia della rivalutazione monetaria
Per decenni i magistrati coraggiosi intelligenti scrivevano che bisognava riconosce la rivoluzionari Carillo le loro sentenze
Venivano riformate con questa logica sarebbero considerati i magistrati questo un treno
Molte grazie dottor valido per la chiarezza e la concisione grazie
Do la parola adesso al presidente l'Unione delle Camere penali
Valerio Spigarelli che già
Questa mattina tra l'altro ha un po'anticipato un po'di scetticismo su questa riforma della magistratura sopra tutto sull'aspetto lista parola autoriforma che mi pare
La renda piuttosto perplesso se può spiegarci perché
No non esce più Cismon sulla
Riforma
Scetticismo sulla necessita della sola autoriforma campo diverso
Autoriforma va benissimo ma noi facciamo una diagnosi che è una diagnosi che approda poi alla necessità di una riforma su questo torno dopo volevo ricollegare a qualche cosa che è stato detto oggi pomeriggio
Nelle relazioni che hanno preceduto questa nostra tavola rotonda
E che confermano poi la diagnosi che facevamo i numeri che sono stati dati come al solito
I numeri sono interpretabili in molte maniere ma i numeri che sono stati dati sono i numeri che ci dicono che nonostante una cattiva legge sia stata resa buona da uno sforzo volontaristico della magistratura questa era la lettura che sabato conferma
Il Consigliere Berruti poi alla fine alcuni dei numeri non è che si sono poi molto distaccati faccio riferimento proprio alla relazione della dottoressa Dal Moro dal passato
Cioè questa autoriforma questa nuova maniera di porsi di fronte alle valutazioni di professionalità e non è che poi dà dei numeri percentuali perché i numeri francamente non è che possono essere alterati
Che sono molto diversi dal passato perché se io passo dall'un per cento del passato a un tre per cento dell'attuale
Non mi pare che siamo approdati a numeri totalmente diverse
E ancora quando noi andiamo a prendere in considerazione di dati della disciplina si dice la disciplina è totalmente cambiata e noi abbiamo io l'apprezzo una
In maniera diversa
Di valutare il il dato disciplinare
Poi però si accompagna questa valutazione diversa a della relazione di Palamara
Ad una allegato che fa dei numeri una curiosa illogica distinzione F numeri devono dimostrare
Che intanto il passato andava bene allora non si comprende bene perché c'è questo distacco dal passato e per fare andare al bene il passato si fa una sommatoria molto curiosa si dice c'è un numero molto significativa di magistrati che sono finiti
Sotto procedimento disciplinare ma per arrivare a quel numero si sommano dieci anni per dire sono mille dispari magistrati finiti sotto procedimento disciplinare in realtà sono meno di cento all'anno adesso ma è una questione di quanti siano
E che per poter dimostrare la funzionalità del passato questi numeri francamente si forzano si forzano anche numeri degli altri che non sono in come abili lo dico a scanso di equivoci nel senso che la disciplina degli avvocati
Abbiamo appena adesso parlato a Genova ma ne abbiamo parlato a Palermo ne parliamo in continuazione in prima qualifica ma anche a modificare la situazione non è quella del numero che però è nell'allegato che io ho visto perché anche qui quando si dice compariamo le diverse
Categorie e la categoria degli avvocati piuttosto quella dei giornalisti dal punto di vista disciplinare né che abbia le carte in regola come quella dei magistrati si contano dei numeri che sono i numeri
Di procedimenti al Consiglio nazionale forense sono quattrocento mamma sarebbero pochissimi infatti non sono quelli numeri da prendere in considerazione ma sono quelli dei Consigli dell'ordine che si contano a multipli di quella
Perché questo dico questo non per fare polemica perché poi
La la situazione molto rilassato e convenga che sia così
Ma perché
Quando
Giustamente si sottolinea lo sforzo di autoriforma si accompagna questo sforzo di autoriforma molto spesso
Con un riflesso che comunque un riflesso antico cioè se ci riformiamo nuovi va bene però se la riforma interessa qualcosa di diverso che può arrivare anche dall'esterno va male da questo punto di vista la lettura di quella è legge
Che per la verità io ricordo fu avversata molto fortemente molto fortemente che oggi invece sento dire avere aspetti di modernità
E sento ammettere che poi aveva previsto qualche cosa che poteva essere ben utilizzato mi fa pensare che forse anche su altre riforme
Potremmo discutere non con un riflesso di chiusura e immediato come invece continua a vedere nella
Relazione di Palamara
è ovvio che faccio riferimento ad una riforma di struttura che
Metta in gioco non l'indipendenza della magistratura perché su questo ci dobbiamo per una volta a mettere d'accordo
Dice Carlo Guarnieri con parole brillanti da questo punto di vista che non c'è categoria che ha più a cuore l'indipendenza della magistratura perché se non non sopravvive che non gli avvocati
Questo è bene
Che venga compreso anche perché poi se ne hanno anche qualche insieme a qualche piccolo esempio quando i giudici di sorveglianza di questo Paese vengono aggrediti dalla stampa aggrediti mi scusi Franco dalla stampa facendo il loro lavoro
Perché e mettono in libertà Tizio piuttosto che Caio vorremmo non quarantuno bis o fanno qualche cosa che non rientra nel politically correct generale
Gli avvocati mi difendo
In questo riflesso gli avvocati ce l'hanno immediato quindi la libertà della giurisdizione sta a cuore a noi come e quanto può stare a cuore la magistratura
Per questo dico discutiamo delle altri possibili riforme senza accorgerci poi vent'anni dopo che magari ci si poteva arrivare discutendo per ovviare ai potenziali problemi lei diceva
Si discute di riforma non si sa che cos'è
Noi per esempio gli avvocati penalisti quello che vorrebbero di una riforma del Consiglio Superiore la magistratura lo hanno scritto con una lavoro del
Centro Marongiu già
Anni fa di saremmo pronti a discuterne con tutti ma ci sentiamo dire
Che la riforma della lo sdoppiamento del CSM l'introduzione di un'alta Corte disciplinare
Separata dal Consiglio Superiore della Magistratura tutte cose che c'erano tra l'altro anni fa nella Bicamerale
Che nessun ormai più nomina ma che fu invece l'ultimo esempio di riflessione collettiva veramente senza armi e spianate da parte di tutti
Sono questioni che si di cui si può discutere senza necessariamente evocare il fantasma della sottoposizione o della limitazione dell'indipendenza della magistratura perché non sta a cuore a chi le propone come per esempio noi
Concludo se sto me cinque minuti con un'ultima
Con un'ultima in questione
Ciò nonostante io dico che fosse questo il clima
Quello di oggi quello
Quello che ho visto anche in alcune delle relazioni che sono state molto puntute molto critiche POIN i fatti
E andremo tutti quanti meglio anche perché su questo pure dovete riflettere non è sempre stato così oggi abbiamo passato il tempo quello del pomeriggio a riflettere sull'esperienza dei Consigli giudiziari
E se è una lamentela c'è stata da parte di chi è intervenuto che gli avvocati si sono o come dire sottratti al gioco della responsabilità
Fatemi fare il difensore sottratti al gioco della responsabilità anche perché nei Consigli giudiziari gli avvocati ci potevano stare con un potere maggiore rispetto a quello che è stato riconosciuto ma io ricordo che quando si iniziò a parlare di questo
Luigi Scotti che poi si pentì anche di altre di altre cose nella sua breve esperienza politica venne a dire a noi avvocati che volevamo ragionare
Di una ingresso degli avvocati nei consigli giudiziarie
Che non era il caso perché gli avvocati avrebbero potuto tra virgolette
Scottati dalle loro esperienza professionale vendicarsi nei Consigli giudiziari ecco
Oggi diciamo che l'esperienza dei Consigli giudiziari addirittura manca dell'apporto degli avvocati riconosciamo storicamente che se quell'apporto manca ci sono delle ragioni che sono nate anche da una chiusura che non era degli avvocati ma che era da magistrati
Molte grazie avvocato grazie moltissime
Conosce doveva scusare assolutamente per i giornalisti perché non è che ce ne si siano esenti da critiche e quindi lo ha fatto benissimo a dire quello che pensa
Passo la parola a Franco Cassano perché posso anche rispondere e aggiungere qualcosa magari fare queste riflessioni molto schiettezza molto pacate ma anche molto puntute mutare
Mi pare che ci sia una sorta di come dire
Da un lato
Sento dire nulla in fondo poi è cambiato o perlomeno poteva cambiare molto di più della riforma
L'altra parte invece si elencano tutta una serie di questioni critiche sono e si mette in dubbio
Poi in fondo tutto l'impianto della riforma quando si discute di gerontocrazia
Di temporaneità degli incarichi direttivi di obbligatorietà dell'azione disciplinare
Trasmette in gioco tutto quanto l'impianto della riforma
Che è un impianto che
Si è sviluppato in più tappe forse questo va va ricordato
E
Come dire sei
Autoriforma si può invocare
E nel senso che nell'ultima fase la NM ha avuto una partecipazione attiva
Molte non tutte delle questioni che
La NM aveva sollevato io ricordo sono state in qualche modo recepite bene o male
In questo momento non importa dire
Autorizzo orma ovviamente nel senso che poi tutto questo apparato normativo necessità e non va dimenticato di del contributo della normazione secondaria di dettaglio del Consiglio Superiore che quanto
Stiamo facendo
Quanto è stato fatto nella precedente consiliatura con grande sforzo
E quanto stiamo tentando di fare noi ancora
Però io
Non voglio nascondere che alcune delle cose che sono state dette colgono un disagio profondo c'è all'interno magistratura
La questione della temporaneità degli incarichi direttivi è stata drammatica la questione della discrezionalità
Restituita allora Consiglio Superiore nel momento in cui viene meno il criterio dell'anzianità
E mi
La scelta operata sulla base della attitudine del merito in vista della individuazione del miglior direttivo
Possibile
Tutto questo ha suscitato tensioni lacerazioni all'interno della magistratura che sono ancora vive
Non foss'altro che per aver ricevuto riscontro anche in ambiti giurisdizionali penso all'intervento della magistratura amministrativa
Questo che cosa significa
Significa cogliere la necessità di cogliere alcuni passaggi delicati di intervenire su questi
Ma una cosa deve essere chiara emergeva per la relazione del segretario dell'Anm quella introduttiva
Vorrei ritornarci perché altrimenti non ci ritroviamo più
Non si può pensare di ritornare al passato perché questa riforma
Che è una riforma che
Nasce
Come dire dalle cose
Dalla
Dal peso dalla tradizione dall'esperienza giuridica del mondo occidentale non solo quelle italiane
è cambiata la magistratura italiana cambiata di una magistratura europea la magistratura del mondo occidentale cambiato il ruolo della magistratura questo il dato di fondo che è stato accennato ma merita di essere approfondito un attimo
Il giudice non è più il giudice
Bocca della legge
è un giudice che nella dare attuazione i diritti si pone in una posizione
Vorrei dire
Senza che esser lapidato quasi viepiù ordinazione con il legislatore rispetto alla Costituzione
Perché dico questo perché quando la Corte costituzionale invitati i giudici a sollevare la questione di costituzionalità solo se non è possibile
Una interpretazione costituzionalmente orientata della norma pone il giudice fa sì che il giudice sia
In relazione diretta con la Costituzione
Io diritto sovranazionale la Carta dei diritti che impone ai giudici di dare attuazione a principi e a valori e di dare attuazione a diritti
Anche quando non c'è una norma
Ad esempio il diritto di vivere il diritto di morire
E
L'attuazione viene data sulla base di principi i valori
Che
Aleggiano nell'ordinamento interno allora se questo e io
Il ruolo mutato del giudice nella società occidentale
Beh
Noi abbiamo una responsabilità sociale nuova profonda che deve avere una risposta in termini di
Consapevolezza individuale
Ma anche di organizzazione eletti responsabilità professionale
Questa è la ragione profonda del mutamento ed insieme con
Il venir meno dei meccanismi di controllo burocratici tradizionali del giudice che costringevano all'omologazione culturale son venuti meno
Questo ha creato
Come dire la libertà interpretativa del giudice l'indipendenza interna ed esterna di
Possibilità di interpretare
Liberamente la norma ha portato anche
La necessità della rifondazione culturale all'interno della magistratura perché è venuto meno
Lidia al tipo del magistrato burocrate bisogna costruire un nuovo modello di magistrato capace di dare risposte a questi ai problemi di questa società
E perché noi abbiamo oggi consapevolezza come veniva detto che
Ci legittimiamo non perché abbiamo superato un concorso
Perché la gente ci ride dietro se
Ci presentiamo così ma perché siamo culturalmente deontologicamente
Professionalmente attrezzati e perché le nostre decisioni vengono condivise dalla comunità scientifica che ci circonda
Questi dati
Sono
Ormai insuperabili e fanno sì che quel tipo di riforma che è stata introdotta tutta incentrata sull'abolizione del criterio dell'anzianità e sulla valorizzazione del merito dell'attitudine del sulla valutazione delle professionalità
è un punto di non ritorno
Qual è il problema
Che abbiamo detto prima tutto ciò ha creato
Ha creato malumori insoddisfazioni aspettative deluse frustrate ha creato anche ha determinato l'accusa di
Eccessiva discrezionalità quasi arbitrio all'interno di una magistratura va detto che vive un momento di difficoltà psicologica
Se categorie possono
Avere difficoltà psicologiche nuove profonde perché c'è
Mi dispiace dirlo ma c'è il problema della fatica della giurisdizione
Non del magistrato fannullone
Ma di una magistratura che
Non sa più come far fronte
Alla quantità di lavoro che
Da cui operava
E tutto questo fa scaturire anche al nostro interno irrazionalità con le quali bisogna fare i conti bisogna saper governare anche questo
Qual è
La sfida a cui noi siamo chiamati
Il prossimo Consiglio dovrà completare l'opera fatta così bene dalla precedente consiliatura
Dare nuove regole di dettaglio
Eliminare quella sensazione che
A torto o ragione io credo a torto
Che però si è percepita di un eccesso di discrezionalità arricchendo la normativa di dettaglio autolimita do la valutazione
Del del Consiglio ma senza tornare al passato
Molte grazie
Grazie per aver toccato questo tema della giurisdizione quasi di frontiera per ruolo nuove il magistrato mi sembra sia una cosa un po'in ombra ma che invece determinante che sta creando anche nella società molti contraccolpi
Io vorrei girare questa questa problematica
E
Alla dottoressa Giuseppina Casella perché ci aiuti anche da capire adesso per il futuro come pensa che
Consiglio superiore gli altri organismi a Magistratura potranno affrontare queste novità
Grazie
Io devo partire da una sua osservazione la sua osservazione era se la magistratura oggi il Consiglio superiore in particolare oggi vuole
Subire il cambiamento o vuole essere protagonista del cambiamento
Io credo che il senso del
Termini autoriforma perché di questo stiamo parlando significhi proprio che la magistratura associata ed il Consiglio Superiore della Magistratura vogliono essere protagonisti di questo cambiamento
Certo l'ordinamento giudiziario ha ragione l'avvocato Spigarelli non è stato ben accolto l'abbiamo detto abbiamo avversato questa riforma dell'ordinamento giudiziario per una serie di
Tematiche
Che forse in questa sede e complesso approfondire
Però abbiamo avuto la capacità
Io credo che la magistratura debba essere apprezzata per questo sforzo di ragionamento e di modernità abbiamo avuto la capacità non solo di
Applicare quell'ordinamento giudiziario quindi applicare i nuovi criteri di nomina di dirigenti applicare i nuovi criteri per le valutazioni di professionalità ma secondo me stiamo acquisendo la capacità
Di
Mutare il DNA della magistratura
E quindi individuare proprio un nuovo modello di magistrato ma perché oggi tanti condividono quello che ci ha detto Luca Palamara
E perché oggi si applaude a quello che ci ha detto il Segretario generale Cascini perché la magistratura oggi tutta e orientata su valori nuovi
Che un tempo non c'erano
Probabilmente che un tempo non c'erano ha ragione Franco Cassano quando dice che il ritorno al passato non è possibile
L'anzianità
Può non piacere la temporaneità ma io credo che l'anzianità dei dirigenti non abbia dato buona prova di serietà lo dico ne sono convinta abbiamo avuto
Discende
Dirigenziali allarmanti e credo quindi che noi dobbiamo
Accettare le sfide che il legislatore CIDA perché il legislatore c'ha sfidato
Dandoci un nuovo ordinamento giudiziario che noi non volevamo nuovo ordinamento giudiziario che azzerato un'intera classe dirigente
E io
Voglio capire in quale altra Amministrazione
Ed in quale altra appunto istituzioni e ciò è accaduto ebbene il Consiglio Superiore della Magistratura avuto la capacità invio dei dati poi se del caso dopo ci soffermiamo perché qualche dato è stato indicato
Anche dal collega Davigo e
B è stata azzerata una classe dirigente e e si è affrontato il nodo della nomina con difficoltà
Anche con elevata discrezionalità
L'azzeramento dell'anzianità
è ovviamente
Comporta ovviamente una maggiore assunzione di discrezionalità da parte del Consiglio Superiore della Magistratura ma questa discrezionalità ce l'ha data il legislatore
E credo quindi che quello sia stato un atto di fiducia del legislatore e quindi a noi il compito non di
Temere rischi di eccessi ma di averli di fronte
Per evitare che avvengano
La discrezionalità anche quella è una sfida e credo che noi dobbiamo
Calibrare le regole come diceva il consigliere Cassano e Chessa e me l'ha fatto
Negli ultimi quattro anni qualcosa di più sicuramente si può fare
Ci sono indicatori attitudinali elaborati puntuali precisi probabilmente si possono individuare delle priorità
Nell'ambito di questi indicatori attitudinali
Ma l'importante è capire che non si può appunto tornare indietro perché io credo che la temporaneità sia un valore positivo e non un valore negativo perché la vedo come una responsabilizzazione del dirigente
Il dirigente
Viene nominato sulla base di valutazioni attitudinale ma deve dare la prova di
Aver operato bene
Ci siamo dimenticati che il nuovo ordinamento giudiziario ci ha dato un istituto
Molto
Molto moderno che quello della conferma del dirigente il dirigente non è soltanto
Temporaneo
E quindi non esiste più il dirigente perenne che per anni sta in quell'ufficio
Che considera
Il conferimento dell'incarico come
Una sorta di momento terminale di un cursus honorum no oggi il dirigente sa che da lì per svolgere un incarico di servizio e ludico con grande convinzione
Per svolgere un incarico di servizio dopo il quale dopo quattro anni viene valutato e il momento della conferma non può essere burocratico il momento della conferma deve essere iscritta o ispirato al rigore
Assistita
Io credo quindi che
Certo si può fare meglio certo si può ragionare
Ma io credo che l'Anm lo faccia per cambiare altro possiamo ragionare di tutte le riforme possibili e immaginabili però io credo che
Il concetto di autoriforma significhi sforzo di modernità e credo che questo la politica debba apprezzarlo debba apprezzarlo per schemi
Autoriforma significa migliorare dall'interno senza aspettare rinvii senza aspettare che gli altri facciano anche la nostra parte autoriforma significa
Avere appunto questa
Capacità di rinnovamento e credo che possa servire anche ad instaurare rapporti positivi tra politica e giustizia
Perché significa anche che tutte le deficienze tutte le disfunzioni non le scarichiamo sulla politica e sulle altre istituzioni ma ce ne facciamo carico
Mi sembra che la dottoressa Casella soffrono di sindrome da accerchiamento hanno
Assemblabile no quindi questo mi sono risolto a cui si risolve
Proprio
La scelta dell'assediata delle non la vedo anzi vedo qualcuno che sfida molto il mondo esterno e mi sembra l'approccio più giusto e più costruttivo
Abbiamo finito il primo giro grazie a tutti per essere stati concisi
Facciamo in modo che anche il secondo giro rispetti la Sissa concisione ricominciamo con
Dottor Giuseppe Maria Berruti prego
Ma
Sono molto stimolato da alcune accenti legittimamente forse anche giustamente critici nei confronti del lavoro fatto in particolare tanto per non far nomi di direttive in materia di direttive dallo scorso Consiglio
Io ho il vantaggio di non dover essere più eletto dunque posso anche evitare di prendere
Come dire posizioni
Comode allora mi prendo la civetteria di esprimerne una scomoda
Quando ci siamo trovati di fronte alla necessità di di
Cambiare
Mille due mila trecento direttivi e semidirettivi un numero che credo tutti i Consigli superiori da quando sono stati istituiti oggi non hanno mai
Mai dovuto affrontare non l'abbiamo dovuta non solo in tre anni
Perché la legge così diceva che io sono un giudice modesto capisco poco di diritto facce civilista sapete così come posso so che le leggi inizio servono anche se non piacciano
Quindi non c'è un'ammissione di aver sbagliato a criticare no mi perdoni avvocato Spigarelli con tutto il rispetto io
Applico le leggi anche se non mi piacciono evidentemente le attico alla luce
Della Costituzione
Della Costituzione della Repubblica quella scritta
All'inizio del Codice civile io
Uso solo questo
E non quella materiale discorso che ci porterebbe lontano
Allora c'erano due modi di affrontare
Il ragionamento sui direttivi quello che io sintetizzo in una battuta il giro di serie
Dava allora lucani Avaya Lagonegro chissà perché mi produzione venuti ma di questi due nomi risate
Oppure da Avellino vai a Sant'Angelo dei Lombardi chissà perché mi sono venuti in mente questi due no no ce lo spieghi no non me lo ricordo io no
è io non me lo ricordo
Allora c'era questo questo no perché c'erano due scadenze beh si scambiano imposto sono trenta chilometri tanti in uno
Eventualmente
Attenzione al microfono reputo le troppe occidente le posizioni scomode fanno cadere il microfono
E c'era un altro modo
Quello di domandarsi non se questo magistrato si merita un Direttivo che era il modo legittime e ragionevoli quando c'era la cartiera
Carriera che è stata tolta colleghi magistrati si può anche tornare indietro si possono cambiare le leggi tante volte capita
Però l'anzianità è stata tolta il ragionamento sulla valutazione di professionalità significa che nessuno è esente da questa valutazione che Dio la benedica significa che noi dobbiamo valutare i magistrati per come hanno lavorato
Allora
Si trattava di vedere non se
Un magistrato si meritava la fine della carriera
Di poter essere ancora chiamato Presidente perché io ho avuto a che fare con queste sofferenze perché questo è dolore i colleghi e io questo carico di dolore meno porto dietro
Perché ci sono stati colleghi degnissime che sono venuto a dire come lo dico più che io non sono più Presidente
E questo è il dolore perché dopo sessant'anni di ragionamento di questo genere si è stabilizzato un modo di pensare a una carriera del magistrato
La legge dice i magistrati si distinguono solo per funzione sono tutti uguali chiacchiere noi menti vanno quando dicevamo queste cose lo sappiamo benissimo eravamo degli ipocriti noi pensavamo faccio il pretore poi fa piglio
Poi faccio il giudice di tribunale per il Consigliere di Corte d'appello e di tassazione PAGR cosa posso fare voli privati Presidente era una carriera il legislatore a torto o a ragione
Secondo me in modo molto moderno ha detto noi scegliamo ogni volta io dico che con una battuta scusate i limiti della battuta chic cerchiamo di individuare
Quell'ufficio chi si merita
Non se tutti i meriti un ufficio tutti i magistrati onorati dopo una lunga carriera si meritano un ufficio direttivo se ragioniamo in termini come dire di valutazione della persona
Allora dobbiamo chiederci oggi questa è la mia opinione colleghi che oggi sedette al Consiglio chi si merita l'ufficio
L'Ufficio di Firenze
Chi si merita
E questo cambia il modo di ragionare un'altra cosa
In tutto il mondo occidentale una volta si diceva occidentale
Io credo sia ancora giusto dire così voglio dire di tradizione liberale
Che è una cosa seria tradizione riparazione in trent'anni
Il potere delle Corti è in espansione
Perché il legislatore si prende le grandi scelte
E poi lasciare che siano gli avvocati i professori di diritto a fare nel mondo i sensori dei diritti
E portare questi diritti la mandiamo organo che dice sì c'è lo schema dentro il quale inquadrarlo gli avvocati e gli studiosi il giudice viene dopo
Ebbene se questo è il la tendenza io credo che questa sia modernità tener conto del fatto che al di là della divisione dei poteri che è un'espressione in cui non credo più
Che è come dire l'assetto delle grandi istituzioni che governano le posizioni giuridiche dei cittadini è fatto da chi fa la grande regola la Grundnorm si diceva i miei tempi quando studiava il tedesco prima di fare civile
E chi invece
Dice cosa in concreto il pezzo di vita il bene della vita chi deve essere attribuito
Con ciò cambiando in realtà il modo di vivere delle persone
E tutto questo non è acqua solo affidiamo una posizione giuridico-formale tu hai questo enorme potere
Perché così dice la Costituzione c'è più qua questo non ha potere perché così dice la Costituzione
Però noi abbiamo pensato che la nuova legge significasse beh dobbiamo trovare una legittimazione sostanziale ulteriore che si aggiunge a quella formale
La tua capacità di fare
Ciò che ti viene chiesto di fare questo è stato lo sforzo del vecchio Consiglio uno sforzo terribile io mi assumo la responsabilità di tutti di Rory infatti da mesi certamente non mi ricordo ma certamente ne avrò fatti
E però dico che
Bisogna stare molto attenti non solo perché non si torna indietro come ha detto benissimo Franco Cassano
Ma perché la modernità e queste affrontarli problema e non fuggire inseguiti dai problemi
La modernità è capire
Che occorre vi è sempre una modernità altre trecento c'è una modernità Angri quattrocento sermoni moderni la maternità e di ogni tempo la modernità e avere un progetto la maternità e porsi il problema del futuro
La modernità e domandarsi in che modo un giudice può essere formato così da dare la sua decisione una prospettiva di definitività questa giurisprudenza grazie puro Grazia
Grazie
Mi stavano dicendo che bisogna essere più concisi ancora quindi si è salvato dall'ulteriore miracolo dottor Berruti è andata bene ma comunque
Vedevo che mentre parlavo di scomodità la senatrice Finocchiaro prendeva molti appunti quindi evidentemente è stato stimolato da quello di dottor Berruti prego le do la parola si devono essere diceva il dottor Berruti ma ancora prima da una riflessione vedere ottimo avevo
Maturato
Ma io penso che la questione
Che attiene alla nomina di dirigenti secondo criteri che non tengono più in
Come criterio essenziale nessuno ti predette essenziale quello dell'anzianità
Possa essere una grande occasione penso anche che queste delle nomine dei direttivi è una delle questioni più delicate e talvolta lasciatemi dire imbarazzanti
Nel discorso sulla magistratura italiana
Sugli assetti della magistratura italiana nel senso che troppo spesso l'accusa di nomine che vengono fatte in una come dire prendi posizione a tavolino nell'andare a vedere tra le diverse componenti dove purtroppo
Rivela dati di realtà
Io penso che
Il nuovo metodo i nuovi criteri per la scelta dei dirigenti possano essere se
Si assume l'atteggiamento che
Pocanzi dottoressa Casella assunto pre della sfida
Una grande occasione
Non soltanto perché grava sulla magistratura italiana come grava sull'intero sistema italiano
Una inclinazione gerontocratica ma ovunque nella politica nelle istituzioni nell'imprenditoria nelle professioni ovunque
Ma anche perché
Potrebbe finalmente fare in modo che le posizioni di dirigenti degli uffici vengono occupate dal donne magistrato
Che uno dei tratti cioè se esse stesse descrive secondo un criterio che oggi viene alto utilizzato da tutte le agenzie internazionali per definire il livello di modernità di un sistema che è quello delle posizioni di vertice occupate da donna e la magistratura italiana essere messa male perché credo che il rapporto sia del tredici per cento quello preposte i dirigenti affidati alle donne magistrate e questa è la prima questione
Quindi una aggiungo la sfida diciamo
L'altra sfida lanciata cascine all'inizio secondo me un tema interessantissimo che non dovrebbe riguardare soltanto la magistratura ma insomma intanto
Occupiamoci di questo che la questione dell'accesso della rivoluzione del sistema dell'accesso
Anche per la inevitabile sono d'accordo con quello che dice Franco Cassano non non si può raccontare che magistrati trova la propria legittimazione ad avere vinto un concorso mai il Comune qual è la valutazione complessiva della
Qualità della legittimazione dell'esercizio della giurisdizione un passaggio che riguarda le modalità dell'accesso c'è
Quindi quanto più serie moderni
Moderne e
Capaci di costruire già dall'inizio un percorso di formazione di valutazione della formazione quel magistrato
Si possa mettere in campo io penso che si contribuisca in così poco in questo modo contribuire ad un rafforzamento della stessa legittimazione dell'esercizio della le restrizioni
Poi certo qui a nel caso di parlarne però visto l'atmosfera quanto mi piacerebbe che ci fosse una sede in cui piuttosto che
Penso che voi avete rotto il recinto no avete rotte recinto dell'autodifesa che per secondo me una scelta che
Felice
Secondo me andava fatta anche prima riavvolta sofferto del fatto che non fosse stata fatta prima anche per l'ostilità che accompagnava le relazioni comunque tra il mondo
Non solo della politica di lettura talvolta delle situazione parlamentare la magistratura
Ma magari sarebbe bello che le cose di cui si discuteva di questa rottura diventasse un elemento di traino per una discussione che vedesse coinvolta l'intera giurisdizione italiana quindi quell'amministrativa quella contabile
E in un ragionamento che attiene ad un trattamento uguale
Preannuncio di sezione unica sotto il profilo dell'accesso dalla valutazione di professionalità nella valutazione disciplinare dell'autogoverno e dell'autonomia dell'indipendenza trattando per capirci allora se la propria sede verrà tempo agli altri spero offendendo tempo lo so grazie Presidente grazie moltissimo
Io adesso il Presidente De Filippo Berselli
Che parla come esponente il Presidente ombra non come esponenti del Governo già sottraggo
Caro moderatore
Microfono eccolo qua non mi sottraggo a trovare un modo erogatore
Sotto la provocazione iniziale io del suo figlio proprio di tutto il Parlamento e non il Governo però non c'è bisogno dello Ciro di cristallo per immaginare
Cosa approverò al Consiglio dei Ministri materia di riforma della giustizia per via costituzionale
è probabile
Che si prospettino due Consigli sul proprio strutture
Con due organi disciplinari esperto
La cui composizione il progetto pressione oggetto tranquillamente di un confronto che mi auguro il più arte devo posizione da parte del tutto naturale nel traffico possono arroccarsi su posizioni a mio avviso conservatrice
La magistratura a questo punto fermo è
Ed è
Restare indipendente su questo o vi sono dubbi
Nella prospettiva della separazione delle carriere ma proprio per flash è evidentissimo più nessuno
E via ovvero aiuta nessuno pensi di sottoporre il pubblico ministero all'Esecutivo ipotesi che mi vedrebbe totalmente contrari
Obbligatorietà dell'azione penale
Da questo congresso del pronto a Busto non deve essere un tabù ricordiamoci che la stessa circolare barriera qualche indicazione l'aveva turbata
Perché o e pubblici ministeri volo assolutamente arbitrario decidono quali indagini avviare e quali ad agire non avviare Ciardo qualcosa bisogna fare
Io però personalmente
Sono contrario
A rivedendo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e ve lo spiego anche perché
Perché non ho ancora capito e nessuno me l'ha spiegato che fine farebbero i reati per i quali non ci sarebbe più l'obbligatorietà dell'azione
Ossia il coraggio dite polverizzare tutta una serie di reati minori riconoscerebbe più l'obbligatorietà dell'azione penale
Eppure credo
Che inevitabilmente
I fascicoli all'attacco cattiverie reati per i quali non ci avrebbe più l'obbligatorietà dell'azione penale
Finirebbero inesorabilmente dei cassetti dei pubblici ministeri atteso la prescrizione
Lui ha dite cose come sta
Ultima considerazione sempre vado per flash abbiamo parlato della riforma della giustizia dobbiamo seriamente parlare della riforma della magistratura onorario
Senza la quale
Voi come
Diciamo giustizia avremmo già portato i libri in tribunale per la dichiarazione di fallimento la magistratura onoraria assolutamente indispensabile
Va maggiormente qualificata va regolamentata va riformata
Però ricordiamoci
Che non è
Sufficiente però abbiamo visto ormai strutturato toga aiuto Beppe carente ed organiche località più volte abbiamo criticità di riformare migliorare e qualificare una procedura
Ho finito sfruttatori Pratis bravissimo dottor Davigo prego vorrei rimarcare ancora una volta
Che in realtà sulle questioni di fondo penso che siamo tutti d'accordo la la differenza panettoni
è stato detto che la modernità richiede un certo tipo di giurisdizione sono assolutamente accordi son due modi per governarle così umani l'ordine che parte dall'alto che diede moltiplicato ogni passaggio fino a risolvere il caso concreto
Oppure la raccolta di tutte le istanze dalla base filtrando le
Per ricondurre a unità attraverso grandi
Di giurisdizione
Il primo sistema il sistema dell'amministrazione della gerarchia il secondo sistema e con la giurisdizione ma il primo sistema e anche il sistema dell'economia di piano il secondo sistema quello dell'economia di mercato e anche per questo che si espande la giurisdizione
Viviamo in un mondo troppo complicato per essere guidato da un ordine che parte dall'alto
Perché se fosse stato possibile stavano in piedi regimi dell'Est
Io oggi mi delle sono crollati perché non potevano governare la complessità del mondo moderno con quel sistema questa è la questione di fondo ma se è così
Quello che è davvero indispensabile l'indipendenza del singolo magistrato oltre all'indipendenza ma è stato nel suo complesso perché se si sacrifica l'indipendenza del singolo
Anche per tutelare l'indipendenza del complesso io capisco il pericolo che si avverte dice va be siamo in guerra facciamo la falange macedone non è più tollerato il dissenso
Ma è un pericolo è un pericolo gravissimo
Allora e torno alle questioni ho molto apprezzato quello che ha detto il consigliere Cassano quando ha parlato di ridurre la discrezionalità del Consiglio
Perché guardate i capi che vengono scelti contestazioni TARSU e che devono essere confermati e che poi voglio una nuova sede perché poi questa è la realtà la vogliono alla fine la ottengono
Se non subito poco dopo
Diventano cinghia di trasmissione della volontà del Consiglio Superiore su cui magistrati dell'ufficio
Se non c'è
Il rispetto delle regole da parte del Consiglio nella nomine nella conferma cominciano i guai seri
Il magistrato il magistrato perbene ma la stragrande maggioranza i messaggi sono perbene parte dall'interpretazione della legge e poi i soldi casi concreti non parte da decisioni per poi scegliere quale legge applicare al caso concreto per farla tornare perché sono mascalzone
Io ho la sensazione che qualche volta per fortuna non sempre avvengono cose strani una volta per mia curiosità io mono interesse a difendere non sono in capo a scadenza non voglio uffici direttivi
Ho sempre sostenuto che l'ambizione in un magistrato è un vizio da estirpare non una diatriba incoraggiare contrariamente a quel che pensano alcuni altri
è
Una volta per mia mera curiosità siccome c'è una norma nel nuovo ordinamento che mette un tetto di quattro passaggi tra funzioni giudicanti funzioni requirenti ho chiesto un componente del presente Consiglio di come si interpreta questa norma
Quattro anni dall'entrata in vigore della legge in poi o quattro anni dall'ingresso in carriera la risposta è stata l'abbiamo decisa due volte un ottimo modo una volta nell'altro ecco questo è intollerabile
Questo crea disagio nella magistratura perché dà l'idea dell'arbitrio da parte del Consiglio Superiore
Chiusa questa questione un flash sull'altro ne è stato fatto un cenno proposito della sofferenza
Io credo che noi facciamo benissimo fare degli sforzi
Fare tutto quello che abbiamo che possiamo fare per cercare di far funzionare meglio
Ma visto che la giustizia ma abbiamo anche il dovere di avere in anzitutto ben presente e di dire conforta all'esterno che è un carico di lavoro di questo genere non è gestibile
Noi siamo i magistrati che non di più nel Consiglio d'Europa e probabilmente al mondo
E poi ci sentiamo anche dire che vogliamo metterci i tornelli
Perché la durata dei procedimenti Giovannelli dipende in primo luogo dal loro numero in secondo luogo dal numero concreto le impugnazioni proposte
Calamandrei diceva che non si poteva più fare serio affidamento sulla Corte di Cassazione cinquant'anni fa perché portava nove processi a udienza io ho fatto udienza giovedì abbiamo portato cinquanta come tutte le udienze
Questa è la realtà in cui operiamo novantotto mila ricorsi l'anno decisi dalla Corte spreca sempre italiana quando la Corte suprema i disabili e decide centoventi allo dobbiamo scegliere o mettiamo
La possibilità analoga al mondo anglosassone
Per il giudice dell'impugnazione di esaminare l'impugnazione solo se lo ritiene
Oppure mettiamo delle deterrente come nei Paesi di civil law in Francia solo il quaranta per cento delle sentenze di condanna a pena di seguire viene appellato perché la porta però come per la piena
Da noi perché l'imputato non dovrebbe appellare per quale ragione mai se detenuto pusher per decorrenza termini se è libero ritarda l'esecuzione sentenze magari aumento la prescrizione
Adam Smith il fondatore moderna economia politica diceva non è dalla bontà del fornaio dal macellaio e dobbiamo attenderci nostra cena ma dare loro considerazione per il proprio interesse oggi abbiamo un sistema che spinge a moltiplicare il contenzioso
E a proporre tutte le impugnazioni possibili creiamo un sistema ma non dipendano difenda l'imputato
Che operi in senso contrario grazie
Mi sembra e questi applausi sottolineati insistiti facciamo capire alcuni temi come sono più sentiti gli altri passo la parola il
Trovati al consigliere fosse bisognerebbe inventarlo per
Permettere proprio appunto i temi su cui possiamo non essere d'accordo su questo ultimo proprio non siamo d'accordo
A mano alla mia più totale
Nella maniera più totale ma non per ecco non vi fate prendere dalla dalla sindrome di Jessica Rabbit personaggi disegniamo gli avvocati così come ce li pensiamo no non
Perché noi e pensiamo ad un sistema in cui le impugnazioni sono senza fine
Chissà per quale motivo per un motivo molto diverso il modello a Corte suprema è un altro modello rispetto a quello nostro costituzionale nel modo alla Corte Suprema la Corte suprema seleziona
I processi noi abbiamo un articolo dalla Costituzione che dice un'altra cosa quindi non confondiamo su questo
Il doppio grado di merito per noi
Ma io penso anche per molti di voi una garanzia fondamentale che trova sponde anche nei trattati internazionali
Che da questo punto di vista ci come dire ci copre una un ombrello che ci copre
Non
Facciamo rispetto al sistema che abbiamo scelto una gita ogni tanto all'estero per dire che ci piacerebbe avere quel che loro hanno ma non tutto però
Perché se andiamo all'estero allora ci tocca prende anche tutto il resto compresa la discrezionalità dell'azione penale tanto per dirne una compresa altre forme di magistratura Dante verde non altra
Io sono molto più contento di una magistratura che non è quella degli Stati Uniti detto francamente anche se penso anche se penso e una riflessione che dovreste fare assieme annoi anche voi che forme di accesso laterale a questa magistratura bisognerebbe trovarle per avere una ventilazione della magistratura che costruisce una è condivisa condivisa
Cultura non più della giurisdizione come si dice spesso ma delle regole se vogliamo discutere di questo si può discutere di questo ma non ripeto prendendo un pezzo
Di qua è un pezzo della per poi
Comporre un puzzle che nonna che non ha un significato due sole cose rispetto a quel che si diceva prima
Si dice si è detto nella relazione di Palamara si sente spesso il giudice non è bocca della legge questa un po'
Un
Come dire un un dibattito di retroguardia era di trent'anni fa questo di badare ramo già tutti quanti assorbito questo discorso invece l'avanguardia un po'diversa
L'avanguardia è che in una società complessa come questa ma non solo qua da noi anche da altre parti in cui il ruolo della giurisdizione quello che
Forse la riflessione e vedere qualcuno l'ha fatta anche dalle parti della
Dell'onorevole Finocchiaro se
Tutto sommato questo potere della giurisdizione che è un potere così importante non ha bisogno di un ritorno sotto il trono
Ogni tanto perché vedete è un conto è l'interpretazione della legge quando qualcuno in quella vicenda della riforma ad ordinamento giudiziale
Giudiziario disse che voleva trasformare in illecito disciplinare l'interpretazione della norma noi fummo contrari sia chiaro
Però quando qualchedun altro allergia ancora non varata
Faccio riferimento alla riforma del del del norme sul ricorso per Cassazione
E disse che stavano trovando le mura di Gerico e che la norma era incostituzionale perché avrebbe affollato talmente tanto la Cassazione
Che si sarebbe attentato al principio di buon andamento dell'amministrazione e fece una conferenza stampa dallo scranno del primo Presidente della Corte di Cassazione ammonendo il legislatore a non farle dicendogli che comunque ci avrebbero pensato successivamente per fortuna così non è successo perché quella norma non ha per nulla fatto crollare le mura di Gianico adesso nei libri ahimè
Mi procede di procedura penale consigliere Berruti si narra che quella norma non soltanto era giusta ma è benvenuta e non ha modificato sud amente nullo allora quello che io dico
E che su certi temi e non bisogna farsi scappare la mano su riflessi automatici
Mettiamoci tutti attorno a ragionare ragioniamo anche di quello che diceva Bersani ragioniamo anche di cose molto più terra terra io ho letto nella relazione di Palamara che sui fuori ruolo bisognerebbe
Tirare una linea e finalmente farli rientrare tutti alla base noi lo diciamo da un sacco di tempo vedo che lo dice anche il Presidente
In bella Associazione nazionale magistrati sarebbe ora grave alla base rientrassero per chi sta al Consiglio Superiore razze vostra avvocato grazie
Preciso subito la parola
Dottor cassa prego
Usate scusate questa rapidità ma
Rischia di essere più sinonimo respiro assolutamente nulla sul riforma costituzionale prospettata
Per ragioni
In omaggio
Sui
Intuibile
Vorrei dire tante cose sulla questione dell'accesso in magistratura che oggi una delle questioni fondamentali ma
Forse richiede
Strettamente connesso a quello dell'accesso e
Come dire l'accesso tramite concorso è stato il sistema di prelievo a campione dall'interno della società in magistratura
E questo in qualche modo assicurava una certa dose di consenso costante intorno all'operato della magistratura oggi questo probabilmente non è più sufficiente
Si pone il tema interessantissimo della National politica Vargas norme in altri ordinamenti e il la magistratura ed in un sistema all'interno del quale c'è
Giudice l'avvocato con una certa intercambiabilità ma sono prospettive affascinanti che andrebbero coltivate in
Per quanto è è possibile fare nell'immediato io sono
Assolutamente ad esempio
Attento alla prospettiva di una valorizzazione di presenza nel dell'avvocatura all'interno la
Dei Consigli giudiziari in particolare ma ecco volevo richiamare un cenno che da ultimo è stato fatto I fuori ruolo che in qualche modo emblematico delle cose di cui stiamo parlando tutti vogliono il rientro
In servizio dei fuori ruolo perché così tanti fuori ruolo in passato
Uno delle ragioni per cui
Ci sono stati tanti fuori ruolo e che
Tutto il nostro sistema era quello della carriera
Dell'interesse del singolo magistrato più che del servizio
L'anzianità
Tutto Teri andar fuori a meno che
Ma non s'creati scopertura del venti per cento
Tutto il nostro sistema era improntato intorno alla carriera ad un assetto burocratico della magistratura
Oggi
Noi stiamo
Motta ammodernando stiamo facendo l'autoriforma e abbiamo
Problemi insospettabili perché nel momento in cui viene meno
Quella setto
Quello della carriera ci troviamo il problema dei fuori ruolo intanto lo possiamo risolvere perché è cambiata la prospettiva la prospettiva che noi stiamo tentando di valorizzare e da ultimo e quella
Del servizio
Non sembri inoltrarsi buttate così
Io voglio soltanto dire per ricordare che
Quando richiamavo la necessità di
Una discrezionalità contenuta
Mi riferivo ad una impressione è che c'era stata rispetto all'attività del precedente Consiglio ad una esigenza effettiva cioè quella di darsi
Regole di dettaglio nuove
Autolimita azioni nuove l'abbiamo sentito prima dal dibattito che c'è stato sui Consigli giudiziari
Ad esempio i dati conoscitivi le fonti di conoscenza e c'è da fare un approfondimento enorme a questo io mi riferivo quando pensavo regole nuova
Aggiungo
E con quali strumenti ad esempio so che in quinta ma non solo in quinta in Quarta Commissione si sta facendo lo una riflessione sulla possibilità
Di
Valutare la professionalità del capo del dirigente sotto il profilo della
Serietà del rapporto sul proprio magistrato cioè tanto più è professionalmente apprezzabile il dirigente in quanto sia capace di stilare
Rapporti che siano aderenti alla riadattate richiede che consentano al circuito dell'autogoverno di dare risposte
Quali quelle che la società esige vengano date
Ancora
La scorsa consiliatura avviato un lavoro
Importantissimo fondamentale che è quello dei gruppi di lavoro sul la
Lo imponeva la legge sul gli standards medi di rendimento ovvero sugli standard medi
Di definizione dei procedimenti
è stato fatto un lavoro importantissimo
Mi sconosciuto
Che rischia di disperdersi e invece la cosa importante da fare sarebbe di riprendere quel lavoro di migliorarlo di affinarlo perché ha dato dei risultati importantissimi in termini di che in termini di
Dati conoscitivi rispetto alla situazione che dissi quel singolo magistrato in valutazione sta effettivamente dividendo
Nell'ambito di quel
Determinato ufficio questo consente e consentirà sette quel lavoro viene portato avanti e portato a termine
Un'attività consiliare finalmente come dire
Rispondente a quella che sono le necessità dell'oggi ecco c'è da fare tantissimo queste la modernità di cui ci stiamo occupando e questa è la la esigenza di ridefinizione delle regole
Che stiamo tentando però di fare in questa consiliatura
Grazie cassa
Passo la parola
Dottoressa Giuseppina Casella vedo che ha delle tabelle forse con questi dati alcuni dei quali lei citava un no ma ne farò omaggio alla senatrice Finocchiaro perché l'elenco dei dei direttivi e dei semidirettivi ripartiti tra uomini e donne
Credo che la modernità se anche capacità della magistratura di a dire una nuova attenzione verso un mondo Mestrino almeno in una ragione alla signora ma certamente ne hanno ragione alla senatrice Finocchiaro
Perché Valmaggi ma ci sono molti i magistrati
Ci sono molti magistrati donne credo che appunto modernità anziché anche sguardo alla sensibilità femminile
Che è appunto una sua peculiarità
Anch'io vorrei dire molte cose
L'approfondimento del tema della discrezione della nomina discrezionale sui direttivi non è possibile in questa sede
Probabilmente l'Anm dovrà come ha fatto nel recente passato organizzare un forum
Una riflessione proprio su questo tema
Io mi ero fatta carico anche di vedere Iris le percentuali di ricorsi amministrativi le percentuali
Dei ricorsi dei degli accoglimenti che devo dire tenevo allarmanti che non mi pare che lo siano ma appunto né rifletteremo in un'altra sede certamente
Capacità di
Autoriforma aree di cambiare significa nominare una buona classe dirigente perché questo è il gradino per migliorare il gradino principale credo però che ci siano anche altre cose su cui riflettere
Perché abbiamo parlato forse poco di
Indipendenza del magistrato e dei rischi di appannamento del magistrato e credo che anche su questo tema bisogna fare attenzione in sede di Consiglio Superiore dei mali della magistratura
In sede di magistratura associata
Io credo che il nodo ad esempio magistratura politica vada risolto
Chi va in politica irreversibilmente sceglie un'altra strada e secondo me non può tornare a fare il magistrato credo che il tema dei collocamenti fuori ruolo di cui l'avvocato Spigarelli ha parlato di cui ha parlato Franco Cassano sia di tempo delicatissimo noi stiamo avendo stiamo dedicando molto tempo in plenum in Consiglio Superiore a questo tema
Oggi abbiano mille duecento sette posti vacanti in magistratura che diventeranno mille cinquecento- mille seicento con i pensionamenti anticipati abbiamo duecentodiciotto fuori ruolo
Ce ne sono alcuni utili utilissimi per le istituzioni
Perché
Credo che l'apporto che un magistrato possa dare in alcuni settori non debba essere disconosciuto credo che ci siano però anche situazioni inutili
E credo che al di là delle situazioni inutili bisogna evitare quelle che noi oggi chiamiamo carriere parallele
Passaggi da un fuori ruolo a un altro in maniera eccessiva perché non solo si priva la giurisdizione di un magistrato
Ma come dire l'appannamento complessivo dell'immagine della magistratura a mio avviso né che sente e anche questo è autoriforma
Grazie
Casella grazie
Prima di dare la parola al Segretario della soluzione a
Nazionale magistrati Giuseppe Cascini volevo soltanto ringraziare non si è interlocutore non solo per la concisione ma anche devo dire per la ricchezza
Dei loro interventi e per quello che sono uscite dire in modo estremamente pacato con una discussione che dimostri posi può parlare di giustizia
A tutti i livelli in un modo molto meno esagitato di quanto non vediamo a volte
Quindi agli altri grazie per la pazienza e per l'attenzione ma personalmente penso ne sia valsa la pena prego dottor Cascini
Io penso che
La magistratura
Abbia dimostrato e sta dimostrando
Di avere intenzione di fare sul serio la propria parte in un processo di autoriforma
Ma anche lo vedremo dal dibattito
Del vessazioni anche
Per guardare al proprio interno
Rispetto ciò che si può fare per rendere un servizio migliore nell'interesse dei cittadini
A questa
Dimostrazione di serietà e di disponibilità io vorrei che corrispondesse da parte degli altri interlocutori un uguale assunzione di responsabilità sulla gravità della situazione del funzionamento del sistema giudiziario
Io non interloquisco qui sulle prospettate riforme costituzionali sulla questione di due CSM
La separazione delle carriere chiedo a tutti coloro che si occupa di giustizia quando parliamo di giustizia di mettere al primo posto non solo di quello che dicono ma anche di quello che fanno
Il problema della durata dei processi e del funzionamento della giustizia
Io mi aspetto
Riforme che facciano funzionare la giustizia ne abbiamo indicate tante sulle quali a parole siamo tutti d'accordo e vorrei domandare perché non sono leggi
La revisione delle circoscrizioni giudiziarie le notifiche per posta elettronica la sospensione di processo e contumaci
Che hanno tutti i Paesi d'Europa tranne noi
Un intervento per recuperare le spese di giustizia Senatore Berselli che le ha usate a fare le pene pecuniarie se nessuno le Valchirie condannati detiene più
Il tasso di dispersione lo zero cinque per cento a che cosa serve aumentare
L'importo delle condanne
A pene pecuniarie in bilancio
E allora io vi domando perché
Non è questa la priorità
Della politica non è questa la priorità dell'avvocatura avvocato Spigarelli dovrebbe essere la priorità dell'avvocatura un processo che funzioni rapidamente
A me avendo la possibilità di discutere di tutto io
Volutamente non l'ho citato le riforme che pure sarebbero necessarie
Sulle quali
Ci sono delle divisioni anche se francamente che si debba andare in Cassazione per mille euro di ammenda appena sospesa
Forse
Sarebbe una cosa di cui potremmo discutere anche con l'avvocatura
Perché oggi si va in cassazione nell'avere mille euro di ammenda appena sospese
Si può andare in Corte di Cassazione
E allora vogliamo
Visto che
Come dice bene la senatrice Anna Finocchiaro luglio abbiamo accettato di uscire da un recinto
Vogliamo accettare un'interlocuzione seria sul tema fondamentale che quel per la durata dei processi beh questo lo chiediamo con forza agli altri interlocutori perché credo che
Senza questo tutte le nostre discussioni lombarda nulla grazie
Grazie a tutti quanti
Che adesso l'avevo il piacere di dare la parola al vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura che ci ha onorato con la sua presenza e che chiamo intervenire sul palco grazie
Seguiranno dopo
L'intervento del vice Presidente Vietti il dibattito libero dopo fra le conclusioni Nicola Di Grazia ci sarà l'intervento di Federico Palomba per l'Italia dei valori
Cari amici
Ho accettato
Con piacere l'invito
Del
Presidente Palamara
Ad intervenire a questo
Trentesimo congresso
E l'Associazione magistrati non solo
Per le ragioni
Istituzionali connesse
Al mio ruolo ma
Soprattutto perché
Si tratta di un'occasione
Importante
Per chiunque sia interessato ad una
Riflessione
Seria sui temi della giustizia e della magistratura
Quindi è con
Sincera simpatia che vi porto il mio saluto personale quello della istituzione che rappresento
Fiducioso come già ho avuto modo di constatare che
Il Congresso fornirà un contributo significativo al
Rinnovamento come dice peraltro il vostro Titolo
Della magistratura e della giustizia italiana obiettivo che
Pur nella distinzione dei ruoli condividiamo
Questo vostro appuntamento cade in un momento particolarmente delicato della situazione
Politica che l'Italia sta attraversando
Qualche giorno addietro il rettore
Della Università Bocconi
All'inaugurazione dell'anno accademico ha ricordato che
La crescita economica italiana subisce un costante al rallentamento tumulto anche alla
Diffusa
Cultura della illegalità
Che riduce l'efficacia della giustizia e ostacola il buon funzionamento delle istituzioni
E ha sottolineato che invece i Paesi dove le istituzioni tipiche di uno Stato di diritto e dunque in particolare la giustizia funzionano meglio
Bene questi Paesi tendono a specializzarsi nei settori produttivi più sofisticati e dunque ad a vere uno sviluppo economico più accelerato
E allora forse questo richiamo
Ci
Ricorda che
Doveroso ricordare
Che la legalità e garantita dalla giurisdizione
E che la giurisdizione fa capo ad un corpo di magistrati a cui la Costituzione consapevolmente affida
La funzione più alta
Quella di incarnare il volto stesso dello stato di diritto
Quella di rendere le formule della legge fonte di protezione effettiva dei beni e degli interessa e strumento di tutela dei più debole
L'evidenza dei nostri giorni credo
Ci spieghi quanto sia importante
Ricordare e conservare questo valore
La giustizia è amministrata dai giudici e perciò ai giudici alla loro funzione si deve
Rispetto
Un rispetto talora troppo trascurato in ossequio ad un malinteso senso di libertà dai ruoli e dalle regola
Ovviamente ma credo nessuno lo pretenda non si tratta di un rispetto acritico ma non dobbiamo e non possiamo dimenticare che
Il processo
Il suo esito eh il momento in cui la legge diventa la regola del caso concreto
Diventa sanzione delle condotte cariche di disvalore sociale condotte che purtroppo chi sono perciò non vanno sottovalutate ma vanno contrastato
Ora
Se è vero che il dibattito politico fatica e non sempre per ragioni disinteressate purtroppo
A riconoscere alla magistratura il titolo a partecipare al circuito di produzione del diritto vivente
Bisogna però ammettere che il tema della legittimazione della magistratura a partecipare a questa attività di sostanziale produzione normativa non è del tutto
Peregrino non è frutto esclusivamente della volontà
Prevaricatrice della politica
Qualcuno lo ha ricordato già nella tavola rotonda precedente anche se come dire a parole tutti ne prendono
Le distanze ma nelle dichiarazioni della cronaca giornalistica così non sembrerebbe
Secondo una visione ideologica a tutti i poteri pubblici devono essere
Direttamente riconducibili all'investitura della sovranità popolare e dunque anche la giurisdizione dovrebbe essere ricondotta alla volontà della maggioranza del popolo in una visione sostanzialmente
Giacobina dello Stato e dei suoi poteri
L'approccio
Liberaldemocratico quello che citava Berruti prima
Viceversa si fa carico della necessità di sottrarre la materia dei diritti e della loro tutela alla logica maggioranza e minoranza
Per dare piena effettività alle ragioni che hanno portato a legiferare la garanzia dei cittadini contro gli abusi le oscillazioni dell'Autorità e della maggioranza
Tuttavia resta un principio
Della democrazia che le norme giuridiche dovrebbero emanare da autorità rappresentative dunque periodicamente soggette all'approvazione o alla riprovazione del voto popolato
Più volte ho avuto modo di ricordare come la giurisprudenza svolge un ruolo ineludibile di progressiva costante vivificazione e aggiornamento dell'ordinamento alle esigenze della società
Nella prospettiva del rispetto dei valori costituzionali questo non è soltanto il mio pensiero ovviamente è una constatazione che ogni operatore giuridico può fare
Bene
Tuttavia
Non c'è dubbio che questo è un ruolo tecnicamente politico
E in quanto tale ma ha reso compatibile con il principio democratico secondo cui la produzione normativa è riconducibile soltanto alla volontà
Popolato e qui sta la ragione della frizione perché i giudici ovviamente non sono organi rappresentativi
In alcuni ordinamenti questo problema viene risolto prevedendo l'elezione popolare dei magistrati soluzione che non credo compatibile con
Il nostro ordinamento e la nostra tradizione
In altri si prevede la soggezione del pubblico ministero al potere esecutivo anche questa per ragioni che più volte ho ampiamente richiamato non mi sembra una strada percorribile
E allora
Allora io credo che gli è il nostro impianto costituzionale la fonte della legittimazione
Debba fare riferimento ad
Un rigoroso sistema che chiamerei
Di
Certificazione di qualità
Che garantisca il più possibile la rispondenza dell'operatore al
Delicato modello del
Magistrato moderno
La legittimazione democratica dell'attività giudiziaria che è un tema serio è un tema ineludibile va dunque identificate in elementi ulteriori e diversi rispetto al sistema di nomina
E cioè
Nella qualificazione professionale aggiornate continua
Nella responsabilizzazione del magistrato
Nella esposizione al controllo dell'opinione pubblica nella attento rispetto delle regole del processo
Nella
Effettiva imparzialità e indipendenza nella rigorosa deontologia nella sobrietà del
Comportamenti
E allora se così è
Centrale diventa
Il
Controllo interno di qualità
Facendo rientrare in questo concetto tutte le diverse sfaccettature frammentazioni che attraversano il tema della professionalità del magistrato
Le valutazioni di professionalità la selezione dei dirigenti la deontologia
E
Qui viene in questione il ruolo la funzione del Consiglio Superiore
Come
L'autorevolezza che gli deriva dalla duplice veste di custode dei valori e dei precetti costituzionali del Presidente della Repubblica che lo presiede
In questo il Consiglio ha
Un ruolo decisivo che deve interpretare con forza e senza timidezza
Abbandonando quelle pratiche lottizzatore io clientelari che hanno talora caratterizzato un passato ancora troppo vicino di cui abbiamo ha avuto conferma anche in recenti vicende giudiziale
Questa che mi piace chiamare certificazione di qualità del magistrato che la Costituzione l'ordinamento giudiziario consegnano al Consiglio
Sono il risultato finale di una verifica e di una selezione che l'ordinamento oggi ci impone rigoroso
E che finalmente possiamo effettuare con strumenti non solo formali ma efficace diversamente da quanto avveniva in passato
In particolare
Il puntuale e rigoroso controllo delle valutazioni di professionalità con esiti che la legge ha voluto tutt'altro che scontati e che consentono addirittura di arrivare alla dispensa del servizio dai per i magistrati non idonei è un momento
Decisivo di questo percorso
Il Consiglio deve raccogliere la sfida i dimostrare la capacità di saper utilizzare fino in fondo i nuovi strumenti a disposizioni
La esclusiva valorizzazione delle attitudini e del merito
L'eliminazione del criterio dell'anzianità in occasione del conferimento dei direttivi dei semidirettivi costituisce un altro tassello importante di questo percorso
Il Consiglio deve a vere la forza la capacità di resistere alle incrostazioni culturali che comprensibilmente nelle passate epoche di schieramenti ideologici pregiudiziali
Hanno spinto la magistratura talora chiudersi in una logica egualitaria a considerare il criterio dell'anzianità senza demerito un presidio di garanzia certo così limitando forse talune discriminazioni
Ma consegnando altrettanto
Spesso la diligenza di uffici giudiziari sempre più complessi immani qualche volta stanche e non all'altezza della spinta
Su questo terreno dobbiamo resistere alla tentazione di tornare indietro per il contraccolpo culturale che il cambiamento inevitabilmente produce
Non dobbiamo a vere rimpianti verso un passato
Che nel compreso e in particolare nello specifico
Profilo della dirigenza degli uffici non merita particolarmente DS che difeso
Anche con riferimento al segmento disciplinare il Consiglio ha davanti a sé una sfida stimolante anche se non priva di insidie
I risultati solo sotto gli occhi di tutti
Nel due mila otto sono sopravvenuti centotrentun procedimenti disciplinari nel due mila nove centoquarantadue nei soli primi sette mesi del due mila e dieci cento trentadue
Andamento
Analogo hanno avuto le sentenze di condanna nei soli primi sette mesi trenta sei sentenze di condanna due miste e ventidue sentenze ordinanze di non luogo a procedere per cessazione dall'appartenenza dell'ordine giudiziale
Ma
Ovviamente la qualità di un controllo non si misura solo dalle sentenze di condanna il controllo disciplinare anche le sue insidie che non vanno sottovalutate
Da un lato
Il nuovo Codice disciplinare ha tipizzato alcuni illeciti che come ho potuto constatare per diretta esperienza se
Nomi corre
Talmente applicati possono interferire come l'attività di interpretazione della legge
Dall'altro le attuali concrete condizioni di lavoro e di funzionamento degli uffici giudiziari possono esporre i giudici più impegnati sul lavoro a rischio dei ritardi nel deposito dei provvedimenti
Analogamente a quanto si sta affermando in una logica moderne in altri segmenti del nostro ordinamento
Io credo che un corretto processo di valorizzazione e di affermazione della qualità
Della trasparenza della professionalità nomi possa affidarsi solo alla logica sanzionatoria
Ma
Debba vede preferita la logica promozionale e incentivante dei comportamenti virtuosi
Così che la condotta professionalmente corretta divenga davvero per il magistrato una opportunità
Si tratta di una prospettiva che io credo possa trovare applicazioni interessanti nei sedimenti
Di nostra competenza non solo per le progressioni le promozioni
Ma anche applicata al problema delle lunghe permanenze fuori ruolo di taluni magistrati in incarichi di scarsissima utilità per la giurisdizione a cui pure si è fatto cenno
Il Consiglio da poco insediato a davanti a sé la possibilità di dimostrare DS che all'altezza di queste sfide
L'avvio di questa consiliatura mi sembra
Si muova in questa direzione
Avendo evitato finora la spiegazione
Di tutti di rimanere legati alloggi che gli schieramenti precostituiti
E vedendo invece la disponibilità a muoversi nel circuito istituzionale come libertà eccomi vivacità
Ma
La declinazione dell'autoriforma non si limita e non può limitarsi soltanto al Consiglio superiore
Investe necessariamente l'intera magistratura e soprattutto
L'associazione nazionale magistrato
Da questo punto di vista esprimo un sincero apprezzamento per la relazione del Presidente Palamara
Che
Si è sforzata di cogliere i temi all'ordine del giorno e fra essi quello che ritengo centrale del cambiamento rispetto alle logiche del passato
La forza del rinnovamento eh un programma e un impegno per tutti
Il Presidente della Repubblica sin dal giugno dello scorso anno aveva richiamato la magistratura ad una cito
Aperti da seria nomi timorosa riflessione critica su se stessa
E alla conseguente apertura alle necessarie auto correzioni
Presidente Palamara ripreso testualmente questo concetto
Quale modo migliore per prevenire qualsiasi tentazione di sostanziali lesioni
Dell'indipendenza della magistratura perché nonostante qualche affermazione rassicurante che ho sentito provenire anche da esponenti della maggioranza parlamentare
Il timore che qualche tentazione di sostanziale lesione all'indipendenza della magistratura ci sia francamente credo che non vada escluso
Negli ultimi quindici anni ce lo ha ricordato Palamara sono entrati
Quattro mila nuovi magistrati il che vuol dire che poco meno della metà della magistratura ha preso servizio dopo Mani pulite e più della metà dopo la caduta del muro di Berlino
Dunque la magistratura associata
Non può non confrontarsi con il significato profondo di questi cambiamenti
E sapersi separare il contributo individuale che ciascun magistrato
Apporta sul piano culturale con il proprio impegno la propria partecipazione associativa saperlo separare dalla promozione professionale e di carriera dei singoli e dei propria detti
La partecipazione alla vita associativa io lo credo eh un arricchimento per l'intera magistratura
Ma perché ogni iscritto costituisca una risorsa e non un peso
Questa partecipazione deve restare all'interno del momento culturale e non trasporti nei momenti valutativi favorendo pratiche lottizzatore
La logica delle casacche e dello schieramento ma sostituita a favore della obiettiva certificazione di qualità che deve guidare non solo il Consiglio superiore ma anche l'approccio
Della Associazione nazionale magistrati
Questo non significa ovviamente la fine dell'associazionismo giudiziari
Neppure la fine di quelle che contermine troppo sbrigativamente negativo vengono definite correnti
è mia opere
Ed è tipico di chi ha scarsa conoscenza dei meccanismi della politica ma direi addirittura delle relazioni umane in generale
Pensare che l'eliminazione del dibattito sulle idee possa rendere la magistratura migliore
E la De diversificazione e l'aggregazione sulle idee è il corollario inevitabile di quel dibattito
Ciò che viceversa costituisce zavorra e di cui dunque bisogna liberarsi eh la logica di apparato e di difesa corporativa che va combattuta
E che registro con soddisfazione mi pare ormai a venire scarso respiro anche fra i magistrati
L'associazionismo dunque deve continuare a svolgere un prezioso ruolo culturale
In mancanza del quale finiscono di imporsi logiche diverse territoriali professionali amicali clientelari autoreferenziali che finirebbero per
Peggiorare le cose
Una
Reale vocazione culturale dell'associazionismo costituisce ostacolo ad una deriva di pura e sterile difesa corporativa che Nona futuro
La NM questo è l'augurio che vi faccio
Deve svolgere fino in fondo questo ruolo di promozione culturale di dibattito sulle idee in tema di giustizia senza farsi relegare in una pura logica sindacale di corto respiro
Ciò non vuol dire ovviamente rinunciare a fare valere il punto di vista dei magistrati le loro aspettative professionali
Ma significa mantenere ben ferma la consapevolezza che i magistrati e la magistratura svolgono una delicatissima e peculiare funzione e non solo un mestiere
E non perdere mai di vista il senso complessivo del servizio che i magistrati sono chiamati a rendere
Ciò significa continuare a partecipare a pieno titolo con tutto il vostro patrimonio culturale
Ai temi che caratterizzano l'agenda politica sulla giustizia senza pregiudizi corporativi
Posto
Ovviamente che
Un'agenda politica sulla giustizia esista
E
Non sia un espediente propagandistico per distrarre l'attenzione da altri temi
Ho un alibi per eludere i drammatici problemi della gestione ordinaria o un espediente per risolvere singole situazione
A questa condizione
Cioè purché non sia tutto questo il dibattito sulla giustizia si può parlare anche
Delle ipotizzate riforme costituzionali che con un andamento
Carsico appaiano appaiono e scompaiono dalla cronaca giornalistica senza per ora approdare a nessuna sede formale
Sul tema ho detto con chiarezza il mio pensiero sono contrario alla prospettiva di separare le carriere di pubblici ministeri e dei giudici solo contrario alla creazione di due consigli superiore
La nostra costituzione ha collocato il pubblico ministero nell'ordine giudiziario rendendolo compartecipe della funzione giurisdizionale
Dunque il pubblico ministero eh posto all'interno della magistratura partecipa dell'autonomia e dell'indipendenza dell'ordine a cui appartiene rispetto ad ogni altro potere dello Stato
Per questo coerentemente sottoposto al controllo del Consiglio Superiore così come i giudici
E anche attraverso l'unicità del Consiglio Superiore il pubblico ministero è ricondotto al ruolo di garante del rispetto della legge e della legalità
E condivide con la magistratura giudicante la cultura della giurisdizione la professionalità la formazione la deontologia
Al di fuori di questo circuito il pubblico ministero cadrebbe inevitabilmente in preda di logiche
Autoreferenziali
O di contingenze politiche inevitabili quanto meno nel lungo periodo come la conseguenza che non potrebbe che porsi seriamente prima o poi il problema del suo controllo
Ma ben altre
Lo ha ricordato Cascini in conclusione
E mi spiace che i rappresentanti della politica non abbiano avuto modo di
Replicare agli
Perché credo che sarebbero stati in difficoltà ben altre che sono le emergenze che da troppo tempo attendono risposta
A costo di ripeterlo usque ad nausea mal occorre rivedere le circoscrizioni giudiziari
La geografia giudiziaria italiana con i suoi mille cinquecento uffici giudiziari risale
Ha dunque con un testo in cui ci si spostava a cavallo in una economia agricola siamo in un altro mondo non possiamo affrontare
Un sistema efficiente con strutture irrazionali antieconomiche
Aggiungendo sì che il nostro raffinato sistema processuale come le incompatibilità che comporta
Rende inevitabile la eliminazione di uffici al di sotto di adeguate dimensioni
D'altro canto vi sono discipline specialistiche che è inevitabile trattare come l'alta specializzazione che solo un'adeguata concentrazione comporta
La scelta
Di escludere in via di principio i magistrati di prima nomina dalle Procure della Repubblica dagli uffici monocratici penali sta scardinando la giustizia in zone esposte alla criminalità organizzata
Peraltro producendo l'effetto paradossale di aprire I neo magistrati le sedi più ambite del Paese
Va apprezzato ovviamente la scelta di derogare a questo divieto per i magistrati del DM due mila e nove ma occorre rivedere un divieto che è nato già datato
Frutto di una
Preoccupazione che non si coniuga con l'attuale strutturazione ordinamentale del pubblico ministero e che comunque rende ingovernabili una parte degli uffici del nostro paese
I trasferimenti d'ufficio che peraltro la legge ci prescrive dunque possono promessa che percorribili non risolvono il problema ma lo spostano perché scoprono le sedi limitrofe a prescindere da tutte le altre complicazioni
Il problema delle scoperture sì risolve conto la copertura degli organici sembrerebbe la scoperta dell'acqua calda ma purtroppo si va indicazione opposta
è stato ricordato dalla casella mille duecento scoperture di organico quelle che abbiamo con l'intervento della finanziaria i prepensionamenti probabilmente supereremo le mille cinquecento mille seicento
Taccio del personale organizzativo la cui situazione drammatica vi è nota e della dotazione di altri mezzi
Bene ci ho sentito dire ma
Bisogna deflazionare il contenzioso certe o
Mi stupisce che ce lo venga a dire chi fa il legislatore e dunque dovrebbe come dire attivarsi in questa direzione
Io credo che sia ormai inevitabile nel settore civile pensare anche ad una tutela non giudiziale di alcuni diritti
Forse alla eliminazione delle residue competenze monocratiche in primo grado
Alla individuazione di procedure specifiche per le questioni seriali a meccanismi conciliativi efficienti alla razionalizzazione e la bonifica di alcuni settori del contenzioso previdenziale
Il nostro Paese ha un impianto penale ridondante di fattispecie incriminato Oria
E ho sentito
Lamentare questo fatto salvo
Omettere di ricordare che dall'inizio di questa legislatura
Sono state introdotte decine e decine di nuove fattispecie criminali
Andando dunque in una logica che è l'esatto opposto della depenalizzazione ma che un corposo contributo al così detto Pampena leasing
Un sistema ricco di raffinate garanzie processuali solo che si consideri il numero spropositato di magistrati che si debbono occupare di ogni singolo processo
Uno strumento così articolato e costoso non può essere idoneo ad affrontare le questioni bagatellari che soffocano il sistema
Pertanto avere del carcere che sta raggiungendo una situazione esclusiva e che non può
Restare l'unica risposta alla alle carichi città sociali anche per i costi economici che comporta
Chiudo
Ricordandoci reciprocamente che i cittadini sono ormai pienamente consapevoli che una giustizia efficiente è un fattore di crescita
Complessiva del Paese una giustizia inefficiente una zavorra per tutti che nessun paese moderno può permettersi specie in una
Temperie di crisi quale quella che il Paese l'Europa il mondo stanno vivente
La politica la politica nobile quella capace di elaborare idee visioni complessive delle cose di trovare su queste ampie condivisioni e soluzioni che possono durare nel tempo
Dovrà
Prima o poi prevalere
Speriamo che sia prima speriamo che questo giorno non tardi perché la giustizia non può aspettare ancora a lungo
Per quel giorno l'Associazione nazionale magistrati la magistratura tutta devono farsi trovare pronte con una propria lucida visione dei problemi delle soluzioni appena atta al cambiamento
Capace di confrontarsi con le sfide poste dai nuovi cittadini che sono cittadini dell'Europa e del mondo così da non subire il rinnovamento ma da viverlo come protagonisti
Consapevoli
Della nobiltà del dovere di rendere giustizia
Senza nasconderci le difficoltà
I limiti di questo gravoso mestiere la fatica della giurisdizione come è stata chiamata poco fa la sofferenza di questo impegno ma
Io credo che
Valga la pena
Su questo richiamare quello che
Scriveva Calamandrei nell'elogio dei giudici scritto da un avvocato
Quando
Temeva
Che
Le prospettive di scoramento sul funzionamento della giustizia e sulla risposta di giustizia potessero prevalere si diceva
Le parole di scoramento le ripeterò forse
Tra me e questa sera solo nel mio studio ma ora ora che mi alzo per parlare ai giudici via questi pensieri
La giustizia accesi bisogna che ci sia voglio che ci sia voi giudici dovete ascoltarmi
Lasciamo gli astri nel loro cielo
Aiutiamoci tra noi qui in terra ad addolcire con un po'di giustizia umana la ingiustizia lontana e impassibile delle stelle vi ringrazio
Allora scusate diamo
Iniziamo il dibattito velocemente pregando ho già un elenco di persone che chiedono di hanno chiesto di intervenire
Scusate un attimo
E
Sì signor Presidente
Scusate
Sì ho capito ma state tutti parlano scusate per per cortesia un momento omento di attenzione abbiate pazienza
Allora
Iniziamo il dibattito
Il primo ad intervenire che ha chiesto di parlare sì colleghi per cortesia vi sedete
Antonio
Per favore
Vi potreste sedere per cortesia se abbiamo i tempi un pochino ridotti
Sedetevi colleghi per cortesia
Allora
Se se
Abbia avete la cortesia di serie vi diamo diamo inizio al dibattito
Allora
Possiamo iniziare
Chiedo
La cultura rigore cortesia a coloro che interverranno di essere estremamente sintetici perché abbiamo i tempi molto molto ristretti
E chiederei subito
L'onorevole Palomba del dell'Italia dei Valori
Se può intervenire grazie
Porto molto volentieri il saluto di Italia dei Valori di Antonio Di Pietro che avrebbe voluto essere presente qui con voi ma che per
Ragioni di assenza dalla sede per impegni precedenti non non mi non è potuto venire però
Sapete che lui si sente di casa con me del resto mi sento di casa io
Dopo quarant'anni di magistratura
Che ho interrotto per l'attività politica ma
Applicando a me stesso ante litteram quelle regole che oggi l'Associazione magistrati sembra voler fidare e cioè
Per cinque anni sono stato lontano dalla sede in cui svolgevo le funzioni giurisdizionali e poi una volta entrato in politica o mi sono ho preso la pensione da magistrato perché anche io ritengo che sia una scelta irreversibile
Voglio esprimere intanto un apprezzamento molto forte anzi una totale condivisione con la relazione del Presidente Palamara che noi condividiamo totalmente
La fatta con
Sulla con dignità e con fermezza quella dignità che non ma che manca invece al potere politico che molto volentieri invece presso
Interviene con arroganza metto nei rapporti tra i poteri dello Stato
Della relazione del presidente Palamara volevo vorrei riprendere tre punti molto brevemente il primo è quello del rapporto conflittuale tra politica e magistratura il secondo è quello della riforma della giustizia e il terzo è quella della autoriforma
Della magistratura
La situazione conflittuale tra politica e magistratura che nell'ultimo decennio si è manifestata discende da una sola considerazione cioè dall'insofferenza da parte del potere politico del controllo di legalità esercitato dalla magistratura
C'è una strisciante tendenza allo stravolgimento dei rapporti costituzionali tre potere dello Stato
Il Parlamento è stato già esautorato dalla propria funzione in quanto
L'esecutivo in quanto in un un mero un mero a attuatore del della volontà dell'esecutivo
L'esecutivo ora ad lanciato la propria aggressione alla all'altro all'ultimo dei poteri dello Stato quello della magistratura dell'ordine giudiziario che esercita il controllo di legalità
Perché l'Esecutivo vorrebbe sottrarsi in qualunque momento in qualunque modo alla
Alle regole
In nome del primato della politica secondo il quale chi vince le elezioni sbanca tutto e ha il diritto anche di superare le regole
Perciò io ritengo che anche se la magistratura come qualcuno ha detto giustamente sta valicando recinto e si sta mettendo in discussione ritengo che non bisogna abbassare la guardia
Non bisogna abbassare la guardia perché sempre immanente il rischio che anche la funzione giurisdizionale possa essere in qualche modo
Controllata dal potere esecutivo
Che vuole sottrarre se stesso alle regole vuole sottrarre se stesso soprattutto allo ius dicere che per Costituzione spetta esclusivamente alla giurisdizione
Che il ceto politico voglia a sottrarsi alle alla giustizia è evidente lo viviamo anche noi che
Siamo nella giunta per le autorizzazioni
Che assistiamo costantemente al fatto che i deputati cercano di sottrarsi
Alla giustizia non vogliono vogliono essere cittadini diversi come gli altri e vogliono che
Per loro non si abbia che la legge
Noi
Riteniamo che invece l'articolo sessantotto della Costituzione si applichi soltanto alle opinioni espresse ai voti dati nell'esercizio delle funzioni
Riteniamo che
Debba essere applicata in maniera estremamente restrittiva come dice la Corte costituzionale l'applicazione della insindacabilità I casi extra moenia
Attraverso tuttavia attraverso questo
Procedimento si si stanno verificando dei vulnus molto forti alla giurisdizione come nel caso Matteoli
In cui
Il la Camera si è arrogato il potere di definire come la ministeriale un reato allo scopo poi di
Dichiarare subito che di delegare subito la autorizzazione a procedere
Su questo poi su questo punto cioè sul fatto che
Abbisogna
Bisogna esercitare una
Un controllo molto rigoroso sulla
Su sulla difesa della Costituzione sulla difesa della legalità hanno di Italia dei Valori siamo seriamente fermi senza se e senza ma
Noi
Riteniamo che
Bisogna
Respingere tutti i tentativi
Di sottoporre la giurisdizione al controllo dell'Esecutivo e qui arriviamo al secondo punto che vorrei trattare
E cioè la riforma della giustizia dove abbiamo un concetto molto chiaro di riforma della giustizia ed è cioè riformare la giustizia per farla funzionare meglio
In questo senso abbiamo chiesto al Governo più volte di presentare un piano organico
Di riforma della giustizia al con anche con provvedimenti molto semplici quali il l'ufficio del giudice quale l'informatizzazione del processo quale l'udienza di programma
Non abbiamo ottenuto nessuna risposta perché poi abbiamo San abbiamo capito
Per noi riformare la giustizia significa farla funzionare per loro riformare la giustizia significa deformare la Costituzione per non far funzionare la giustizia
Questa è la differenza fondamentale che
Che ci distingue S vorrei richiamare l'attenzione anche della Associazione nazionale magistrati su un provvedimento
Che è di cui si ha poca notizia ma che resta camminando a grandi passi né in Commissione giustizia e che si vorrebbe
Far approdare molto rapidamente alla
Al alla conclusione che quello che riguarda la modifica della legge sulla responsabilità dei magistrati
Queste queste proposte di legge della maggioranza di Governo pendono a far avrò a superare a modificare l'attuale normativa nel senso di superare l'intermediazione dello Stato e di chiamare di aggredire direttamente il magistrato riso e beni noi comprendiamo quale sarebbe la efficacia intimi relatrice
Di di di di una proposta di questo genere perciò noi la contrasteremo in tutti i modi
Il terzo punto avviandomi rapidamente a concludere riguarda il problema dell'autoriforma noi Zì prendiamo sul serio
Noi vi chiediamo di aiutarci ad aiutarti
BTB chiediamo sotto questo profilo di Farra di destrutturare la la questione correntizia vi chiediamo di
Di evitare la superfetazione delle correnti nel senso di farle diventare soltanto un luogo di elaborazione culturale di politica giudiziaria
E non di non farle interferito invece sulla
Governo autonomo della magistratura e d chiediamo anche di far funzionare meglio la
Responsabilità disciplinare perché vedete se la magistratura non si autoriforma sarà la politica di intervenire certo non lo farà con le migliori intenzioni non lo farà certamente con intenzioni benefiche ecco io mi avvio a concludere
Dicendo che
Per una giustizia efficiente ma nel rispetto della regole costituzionali voi troverete Italia di Valori sempre pronta sempre sulla sulla breccia sulla barricate ci dicono che siamo giustizialisti per noi
Non è un'offesa ce lo dice anche dalla gente gente che fa parte dell'opposizione noi non abbiamo problemi quando ci dicono le cose di questo genere perché per noi
Per noi essere giustizialisti significa invocare rispetto della legge della legalità delle regole per tutti i cittadini secondo un criterio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Soltanto che rispondiamo in questo modo se voi ci dice che siamo
In giustizialisti e voi non lo condividete vuol dire che voi siete in giustizialista
Perciò cari amici e cari colleghi se mi permettete io vi concludo dandovi tanti auguri per la per la vostra
Per il vostro congresso
Sabot sappiate che ci troverete sempre al vostro fianco senza se e senza ma
Sappiate anche che per noi la difesa della giustizia della giurisdizione della magistratura è un punto invalicabile fondamentale della nostra azione politica auguri e buon la giustizia a tutti considerando che la giustizia per noi sardi
Vale più del pane grazie
La collega Valentina da costruire zoppo venire per cortesia
Grazie e buonasera a tutti intervengo al dibattito in qualità di componente del Consiglio giudiziario presso la Corte di Appello di L'Aquila per segnalare alcune peculiarità
Dell'azione dell'organo di cui sono componente come tutti i Consigli giudiziari ci siamo trovati a dare concreta applicazione alla riforma dell'ordinamento giudiziario
Una riforma l'abbiamo detto oggi in più occasioni che ha profondamente mutato l'assetto della magistratura incidendo in modo significativo sulla protestano in carriera sul procedimento disciplinare sul nuovo aspetto degli uffici di Procura
Tutti ricordiamo la strenua azione di dissenso dell'Associazione nazionale magistrati durante l'iter di approvazione della legge dai legali dei decreti delegati
E tutti ricordiamo ed è stato anche in più occasioni ricordato nell'ambito delle relazioni che mi hanno preceduto
La forte preoccupazioni che ci animano avrà si temeva che la nuova magistratura delineata dalla riforma fosse una magistratura formata da burocrati
Concentrati sulla carriera in un'ottica individualista impiegati che ha ingessata in una rigida gerarchizzazione interna
Queste preoccupazioni però ce le stiamo ormai buttati alle spalle questo emerso con grande forza nel corso del dibattito
La vera sfida è stato in più occasioni sottolineato e in questi primi anni di applicazione della riforma è stata quella di dare attuazione alla nuova legislazione sull'ordinamento giudiziario in un'ottica costituzionalmente orientata
Un'ottica che abbia come effetti obiettivo l'efficace tutela dei diritti e che dunque valorizzati la professionalità del magistrato intesa non solo come sapere giuridico
Ma soprattutto come capacità di utilizzare adeguatamente le risorse disponibili per dare una risposta di giustizia nel modo più efficiente possibile
Ha parlato il vice Presidente Vietti di certificazione di qualità
Ecco è proprio questo che come Consiglio giudiziario stiamo cercando di valorizzare nel rendere i pareri che la legge e le circolari attuative del CSM ci richiedono
Specie quando si tratta di uffici semidirettivi e direttivi di confermi allo scadere del quadriennio
Ecco stiamo cercando di valorizzare la capacità del singolo di garantire una migliore resa di giustizia e assicurare un efficiente servizio alla collettività
E per realizzare questo obiettivo e quindi verificare la professionalità di tutti in un'ottica non caratteristica ma di reale e concreta valorizzazione delle attitudini individuali e di responsabilità
Il Consiglio giudiziario del distretto di L'Aquila ha adottato alcune scelte innovative muovendo innanzitutto
Dalla consapevolezza che è necessario e soprattutto utile ad un corretto esercizio delle funzioni istituzionali di questo organo
Garantire il più ampio coinvolgimento dell'avvocatura avvocatura che una componente essenziale del sistema giustizia ed è tramite insostituibile per la formazione e la garanzia dei diritti dei cittadini
E cerchiamo anche poi di portare avanti una conoscenza di ottenere una conoscenza concreta delle diverse realtà giudiziarie
E di conoscere le peculiarità organizzative degli uffici al fine di garantire la maggiore efficienza del servizio
E la professionalità degli operatori di del diritto ecco muovendo da questi obiettivi
Le principali linee di intervento del nostro Consiglio giudiziario sono state innanzitutto nella interpretazione degli articoli quindici e sedici del decreto legislativo venticinque del due mila sei
Con riguardo alle competenze del Consiglio e alla sua composizione in seno al Consiglio prevalso all'unanimità una ridente un evento amento che sicuramente più aderente allo spirito del legislatore della riforma
E che è stato quello più favorevole ad un ampio coinvolgimento dei componenti laici a fronte di una interpretazione meramente letterale
Delle norme secondo cui la competenza del Consiglio in composizione allargata dovrebbe limitarsi esclusivamente alle materie di quelle lettere a diede dell'articolo sedici
è una soluzione quella di allargare la partecipazione dei componenti laici anche a questioni strettamente attinenti alla magistratura togata ad esempio quando si tratta di esprimere pareri per incarichi extragiudiziari
O per le dichiarazioni di incompatibilità dei magistrati
Una ricetta dicevo che è sterile velata in concreto sicuramente positiva il metodo del confronto aperto con l'Avvocatura e la valorizzazione reale aperta franca di tutte le componenti dell'organo collegiale
Hanno infatti dato ottimi risultati favorendo l'affermazione di una cultura comune sul piano dell'organizzazione giudiziaria
Senta al fine di garantire la massima trasparenza dell'attività conti consigliare e la partecipazione ampia della componente laica è stato introdotto nel nostro Regolamento il cosiddetto diritto di tribuna
Con riferimento poi alla magistratura onoraria che una fondamentale risorsa per la giustizia di cui tutti siamo consapevoli
Si è deciso di coinvolgere gli procedimenti riconferma di Gotto PPI o ai giudici di pace i locali Consigli dell'ordine degli avvocati
Ai quali viene chiesto di esprimere un parere in merito all'attività espletata dal magistrato onorario
Analogamente quando il Consiglio giudiziario deve esprimersi con riferimento alle incompatibilità previste dagli articoli diciotto diciannove dell'ordinamento giudiziario
Il nostro Consiglio giudiziario ha
Chiesto una parere anche I locali Consigli dell'ordine forense
E ciò proprio per consentire di ottenere la massima trasparenza e fare in modo che l'avvocatura posta presentare eventuali osservazioni in sede istituzionale
Anche con riferimento al potere di vigilanza
Abbiamo adottato abbiamo dato molto spazio a questa peculiarità e a queste funzioni del Consiglio giudiziario
Nell'ottica di valutare concretamente e compiutamente l'organizzazione e funzionamento degli uffici giudiziari
E garantire il corretto utilizzo delle risorse umane e materiali
Ciò nella prospettiva del nuovo ruolo che viene assegnato dalla board legge sull'ordinamento giudiziario al Consiglio in un ambito più ampio di quello delle valutazioni di professionalità ossia quello relativo al controllo
Sulla completa funzionalità degli uffici a tale proposito segnalo una innovazione del nostro Consiglio giudiziario quella cioè delle adunanze itineranti
E proprio per garantire la concreta conoscenza delle diverse realtà giudiziarie e degli specifici problemi organizzativi
Che ciascuna di esse deve affrontare il Consiglio sempre informazione integrata quindi con il coinvolgimento dell'Avvocatura della componente laica
Ha deliberato di tenere le proprie adunanze direttamente presso le sedi dei diversi uffici giudiziari
Questa innovazione che ormai che stiamo portando avanti da un anno ha consentito che nel corso del due mila dieci il Consiglio giudiziario incontraste
Tutti i dirigenti procuratori della Repubblica Presidenti i magistrati del distretto degli otto uffici del Distretto nonché i presidenti degli ordini forensi locali
L'esperienza delle adunanze itineranti e stata un'esperienza ed è tuttora un'esperienza
Assolutamente profili qua in quanto tali adunanze l'incontro diretto e sul posto con
I magistrati hanno costituito una preziosa occasione oltre che per acquisire i dati statistici aggiornati del singolo ufficio
Anche per avere un diretto ed appalto confronto con i dirigenti degli uffici e con l'Avvocatura
In merito più
Alle problematiche attinenti al funzionamento degli uffici e alle concrete iniziative da intraprendere
E si è avuta così l'opportunità di conoscere dei vicino prassi disposte
Ed esperienze positive maturate nei singoli uffici pare penso ad esempio ad esperienze maturati appunto nel con i tribunali abruzzesi in materia di dice digitalizzazione dei fascicoli processuali o altre attività complementare al processo telematico
Ho anche all'adozione dei protocolli di udienza nel settore penale nel settore civile
E queste prassi virtuose di volta in volta venute fuori appunto del costo delle adunanze itineranti sono poi state diffuse anche negli altri uffici del Distretto
Nella prospettiva di una maggiore omogeneità tra le diverse realtà locali
Ma soprattutto grazie alle conoscenze concrete che si acquisiscono nel corso dei Consigli giudiziari
Ebbene tenuti appunto in loco e quindi delle adunanze itineranti si può dare una maggiore concretezza alle valutazioni di professionalità sentivo agli altri colleghi che fanno parte dei Consigli giudiziari degli altri distretti
La principale difficoltà che ci troviamo ad affrontare quando dobbiamo fare le valutazioni di professionalità e proprio quella di dare un conti un contenuto concreto reale
E che e non basarci su giudizi su valutazioni assolutamente tautologica ecco posso dire che l'esperienza proprio del Consiglio giudiziario itinerante e consente di conoscere realmente le professionalità dei vari magistrati e quindi di riempire di contenuto e tale anche con il coinvolgimento quali dell'avvocatura che per me ritengo sia veramente essenziale il le valutazioni di professionalità che di volta in volta siamo chiamati ad esprimere
Queste sono in sintesi le linee di intervento
Che stanno dando ottimi risultati specialmente garantendo la diffusione tra tutti gli operatori del diritto quindi dirigenti degli uffici magistrati avvocatura di una cultura comune della giurisdizione vi ringrazio
Direi che vi è solo allora di chiudere qui volevo solo dirti una cosa la per cortesia domani mattina di essere tutti puntuali perché pure
La giornata di domani sarà abbastanza densa
Noi vogliamo favorire il più ampio dibattito da parte di tutti quanti soprattutto ci farebbe piacere anche da parte dei più giovani
Quindi a tal fine è necessario rispettare contingentare i tempi per soddisfare tutti quanti appunto
Domani dobbiamo essere come dire più rapidi anche perché nella mattinata è previsto appunto l'intervento del ministro
Alfano a mezzogiorno parteciperà oppure io il Sottosegretario letta e quindi a maggior ragione e importante iniziare realisticamente non oltre nove un quarto nove mezzo va bene grazie a tutti anche
Speriamo
Esclusiva
Jugoslavia
Nessuno
Chirurgico