Speciale Giustizia

Vuole essere agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con lo speciale giustizia che queste si si occuperà
Della Commissione antimafia di ieri
Ieri appunto la commissione presieduta dati Giuseppe Pisanu a ascoltato la dottoressa Livia Pomodoro
Che magistrato milanese del Tribunale dei minori Presidente del Tribunale dei minori avuto però un
Lunga
Parente siti lavoro al Ministero di Grazia e Giustizia così allora si chiamava rancore
In un momento chiave della storia italiana e dell'intreccio appunto fra politiche i però non è che giudiziarie
Gli anni che vanno dalla novantadue al
Novantatré
C'è anche da dire che al Ministero
La dottoressa Pomodoro era già stata all'epoca negli anni ottanta in cui grossomodo a metà degli anni Ottanta in cui era ministro della giustizia il democristiano Rognoni
In realtà però diviene poi di Capo di Gabinetto
All'epoca del Ministero Martelli nel novantadue e resta anche per un breve periodo per i loro quando a Martelli subentra corso
E col suo Ministro dei Governo presieduto da Carlo Azeglio Ciampi
Ecco e proprio in questo torno di tempo però
Che e l'Italia e colpita da in
Due fenomeni terribili che incrociano proprio
Nella politica giudiziaria e dunque trovano indenne il Ministero di inviare nulla un punto sensibile delicatissimo
La a politica stragista della mafia nei novantadue e
E poiché noi teatri e nella vicenda di Tangentopoli
Proprio
Con
Claudio Martelli la dottoressa Pomodoro torna avviare nulla insieme però ad una new entry di grande significato importanza quella di Giovanni Falcone
E tutti e tre ministro Martelli
Falcone come ufficio affari penali e Livia Pomodoro come Capo di Gabinetto del Ministro si occupano della costruzione dei provvedimenti legislativi antimafia cui Falcone lavora al Ministero
Fra essi anche il quarantuno bis
Quarantuno bis la cui applicazione è vero poi arriva mila novantadue e arriva subito dopo l'eccidio chi capaci
Io oggetto della indagine tela Commissione antimafia
E l'ipotesi di una trattativa tra mafia e Stato che è un poco anche l'ipotesi
Dei magistrati dell'accusa palermitani
Che su questo in cui si scola attualmente non processo arrivato a dibattimento il generale Mori e capitano De Donno
Le vicende però attenzione sono intricati e complessa
Il tema della trattativa e
E scivoloso duplice triplice
Almeno triplice si potrebbe dire citando letteralmente ogni articolo di Marco Travaglio
Articolo nel quale questa settimana Travaglio insultava
Pierluigi Battista del Corriere della Sera che aveva sostenuto una tesi apparire il livello di assoluto buonsenso
A proposito della vaghezza poi di imputazioni politica al rapporto trattati mistico con la mafia
In realtà
Travaglio rispondendo a Battista diceva ma la cosa è chiarissima
E stupisce che si fa cenno obiezioni in merito alla coerenza logiche
Delle della questi le interpretazioni di chi vede
Il tema della trattativa stato mafia come centrale e ancora da chiarire
Le trattative dice Travaglio nell'articolo sono stati almeno due
Una riguarda la Prima Repubblica ed è in quella del novantadue un'altra riguarda Berlusconi che sta costruendo forse ideali e riguarda le stragi del novantatré
Si potrebbe obiettare moltissimo si potrebbe portare
Anche qui una
Una serie di obiezioni alla coerenza logica di uno schema di questo tipo
Si potrebbe ricordare che a un certo punto delle indagini sistemi criminali questa scansione temporale non era così chiara nell'indagine
Ma in ogni caso quel che più inquieta diciamo così nell'articolo di Travaglio né
I i due dirette e vive e almeno perché evidentemente così se ci si può come dire moltiplicare quasi all'infinito
Stando ai fatti invece
C'è una scansione temporale della quale si sta occupando la Commissioni antimafia sempre nell'ambito diciamo così di questa
Ricerca che rimanga alle alla mancata applicazione o alla revoca dei provvedimenti relativi al quarantuno bis
Nel mille novecento nuovamente altri
E qui la questione e assai e significativa perché rimanda ad una audizioni che Radio Radicale riaperto ascoltare integralmente
Audizioni di cui avete sentito parlare moltissimo e letto sui giornali in cui del Ministro con su
Quando il ministro
Ha detto senza particolari sollecitazioni ha raccontato lui alla Commissione guardate che io
A un certo punto nel novanta entri
Viscido di non prorogare alcune
Al il trattamento di quarantuno bis ad una serie di detenuti
Dell'Ucciardone a palese lo faccio sulla base di quello che andava succedendo c'erano state delle stragi
Ritenendo che quei detenuti doveva essere una grande carenza una grande valenza criminale
Fosse luci mafiosi ma tutto cioè merci di secondo piano volendo dare in qualche modo un segnale sull'applicazione quella di quella norma
Per la verità
Ciò
Va un poco interpretato perché in realtà in quella sede
Era forse percepibile anche se i commissari non vi hanno insistito molto
Volti canto all'indagine e poco all'attenzione psicologiche richiedevano all'attenzione della psicologie tutti avevano di fronte
Non hanno minimamente tenuto conto di un aspetto che in qualche misura nelle audizioni di Livia Pomodoro invece i
Viene colte
Cioè il fatto che in quelle parole le
Del Ministro dell'ex Ministro che pure parlavano esteso ampiamente non di trattativa che anzi lui escludeva
Non di sollecitazioni ad agire che i sarebbero potute venire da qualcuno
Ma di una sua autonoma scelta benissimo in cui autonome scelte
E non si può non vedere anche la ritrosia dell'uomo di giuristi dell'uomo attento ai diritti delle giurista attento alle garanzie come dice appunto di via pomodoro
Ritrosia all'uso di uno strumento che tutto può essere definito tranne che di garanzia e di diritto
Al di là poi della sua efficacia pratica
Evidente che il problema è proprio questo
Come appunto il quarantuno bis insomma la sensazione era che senza il bisogno di alcun suggerimento occulto il ministro con il suo
Avesse anche una sua personale
Difficoltà ad hoc utilizzare quello strumento
E dunque appena egli si presenta un'occasione
Evita di fare
è anche vero però
Che
Nella scansione temporale che poi sentiremo farine apertura di questa audizione dal Presidente Pisana persona molto precisa e attente
Manca vero nella
In altre sedute della Commissione celesti a state quindi fra questo forse si ritenute
Il sedici luglio inutile tornarci anche perché non toccava il tempo nel quale
Alla dottoressa Pomodoro era effettivamente avvieremo e quindi non ci si sarebbero potute porre domande in merito
Un altro momento in cui il ministro con sua che fare con il problema se revocare o confermare il quarantuno Pispini alcuni detenuti
Ed è
Nel
Gennaio quando in realtà quello viene non aveva fatto a novembre invece fa
E per il problema numero congruo di mafiosi di autore ancora detenuti nelle carceri speciali
Consumo rinnovo eccome il quarantuno bis quindi anche da questo punto di vista la vicenda della trattativa
Il
Non ha su un punto a favore
Anche perché e qui torniamo ad un altro punto tornando indietro
Dal punto di vista della del ministro cosa succede un altro momento nel quale il ministro Conso non rinnovo il quarantuno bis lo racconta pigiare numerica introduzione
E e idee
Un a scelte che e Pisanu fa a proposito di alcuni detenuti di Secondigliano e Poggioreale
Dove non ci sono mafiosi ce ne sono solo sette etti scherza e di scarsa caratura
Ma nel maggio rovente Tri a quei cento ventuno il il
Il quarantuno bis non viene rinnovato e allora e che esce fuori chi in sostanza
La politica del ministro gozzo eh di evitare di usare quello strumento che poi però
Nel gennaio novantaquattro invece Russo
Per il personaggi di caratura notevole
Ecco quanto invece al contributo che la dottoressa Pomodoro da ai lavori della Commissione il su e abbastanza
Abbastanza labile perché in realtà la cosa più interessante è quella della
Spiegazione di come funzionerà il meccanismo di decisione ho deciso in assoluta solitudine dice kosovara Commissione
Pomodoro non
Non sostiene questa tesi ritiene affermazione dico adesso da interpretarsi
In realtà dice la dottoressa Capo di Gabinetto del Ministro
Con suo la persona
Molto incline
Alla sentire pari
Quanto poi alle decisioni non emetteva i voti decideva lui
Ma i pareri li sentiva riunioni però non mi convocava mentre all'epoca di Martelli far capire Livia Pomodoro usciere non riunioni
Fra i vari settori del ministero con il ministro all'epoca e dico sui rapporti erano fra il Ministro dei singoli dirigenti
Ecco questo è il tema della audizione
Poi c'è la parte finale dovevo interviene Antonio Di Pietro ma di questo parliamo nelle conclusioni perché l'intervento di Di Pietro e proprio e proprio l'ultimo e non pone domande allora dottoressa vuole ascolto
Come e sapete la dottoressa pomodoro è stata vice capo di gabinetto del Ministero Rognoni
E e fino al venti settembre del novantatré e stata Capo di Gabinetto del Ministro Claudio Martelli
In quelle periodi o è stata varata una
Articolata è rilevante legislazione antimafia con l'introduzione tra l'altro del regime carcerario speciale nei confronti debbo sul mafiosi
Il
Per l'applicazione di questo provvedimento di questi provvedimenti sui quali si è concentrata la nostra attenzione nell'ambito
Della più vasta indagine che stiamo conducendo
Sulle stragi del novantadue novantatré sull'applicazione dicevo
Di questi documenti si è discusso molto
Ancora si discute furono prese decisioni importanti emersero problemi e
Difficoltà
Anche resistenze probabilmente
Per quanto riguarda le decisioni mi riferisco
Per esempio per parlare di una
Decisione di difficile applicazione tecnica e tuttavia adottata bene quale il trasferimento di numerosi mafiosi al piano USA
E all'Asinara
E mi riferisco anche per altri li ha spediti alle obiezioni sollevate ai suggerimenti dati dallo stesso direttore del DAP Niccolò Amato
Con l'ormai noto documento
Del sei marzo mille novecento novantatré indirizzato come appunto alle capo di gabinetto
Di questo documento abbiamo chiesto la copia originale al Ministero di Grazia e Giustizia
Sappiamo che c'è stata inviata ma non è ancora pervenuta disponiamo del testo che disponibile su internet e che piuttosto sostanzioso un testo tra qualche
Che tra l'altro
Fa anche una esplicita allusione ad una precedente riunione
E che ha destato egualmente la nostra attenzione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della quale anche
E il compianto Prefetto Parisi espresse perplessità
Sulla quarantuno bis ecco noi siamo interessati dottoressa pomodoro assentire
E da lei
Una valutazione sul contesto complessivo nel quale maturo quella scelta così importante nella lotta alla mafia
E segnatamente ci interessa sentire quanto lei può dirci sulla concreta applicazione finché lei è stata
A alla Ministero nella veste di capo di gabinetto l'applicazione di quel
Del quarantuno bis stesso
Tempo permettendole rivolgeremo anche
Qualche domanda che io ho raccolto e Possi ha già raccolto e possibilmente
Qualche altra che i colleghi vorranno rivolgerle però perciò le do subito la parola pregandola di tener conto che nella nostra attenzione concentrata
Certo sul contesto generale che peraltro abbiamo esplorato abbondantemente ma soprattutto sul tema del quarantuno bis della sua applicazione
Grazie Presidente io sarò assolutamente brevissime affetti il contesto generale e noto e peraltro Benni indicato nella relazione preliminare del Presidente
Pisano per quanto riguarda l'applicazione del quarantuno bis da legislazioni allora vi fu un'ampia
Attività di carattere Licini attivo per di contrasto alla criminalità organizzata nel periodo in cui fummo chiamati al Ministero della giustizia Giovanni Falcone Dio
Questo periodo questo accadde allorché Martelli assunse l'incarico io ero stata vice capo di gabinetto di Rognoni di Vassalli va un po'di tempo prima negli anni dalla fine degli anni ottanta
Quando invece fumo chiamati a lei al Ministero
Il otto Falcone come voi sapete aveva l'incarico di direttore generale degli affari penali e io l'incarico di Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia
Quello fu una stagione nella quale furono presi molti provvedimenti fondo studiati e poi i posti in atto molti provvedimenti
Quindi tempo però precisare
Che lei attività legislative delle il Ministero della giustizia vengono naturalmente affidate in prima battuta l'ufficio legislativo dello stesso Ministero della giustizia
E esistono poi dei rapporti diciamo autonomie dei ministri con i singoli dipartimenti con i singoli con le singole direzioni generali all'epoca adesso sono i Dipartimenti
E in particolare col dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Dipartimento particolarmente sensibile evidente evidentemente
Per riferirmi alla tutto il l'interno di quella il Dell'alle gestioni in quel periodo la conoscete quindi è inutile che ne parliamo
Per riferirmi specificamente all'attività
Posta in essere sul versante penitenziario che quella alla quale lei si è riferito Presidente io posso dire semplicemente questo
Abbiamo visto come tutti interesse sull'internet questo documento del
Dipartimento inviato al Ministro della giustizia dell'epoca che era cioè che era ancora Martelli creditori era già passato la già posso non ricordo
Il l'appunto di
Non ho detto in tutte le
Marzo quindi era già indirizzato a commosso e
Non escludo che
Allora
L'iter normale dovrebbe essere quello che gli appunti e provvedimenti che vengono presi dalle varie direzioni generali compreso il Dipartimento
Passano dal Capo di Gabinetto il quale innaturale filtro diciamo così dell'attività
Complessiva che poi viene portata a conoscenza del Ministro per le sue determinazioni però la prassi dei ministeri e fatta in maniera diversa opera in maniera un po'diversa
Vengono predisposti possono essere stati predisposti e immagino che questo sia accaduto in questo caso
Che sia stato predisposto dal Nicolò Amato che qualche mese dopo peraltro era stato sospeso sostituito dal dottor Capriotti e dal
Dottor Di Maggio entrambi purtroppo ormai non più tra noi
E vengono avvengono costi vengono predisposti questi appunti che vanno qualche volta anche direttamente all'attenzione del ministro
Il quale poi può o farne partecipe il Capo di Gabinetto ma potrebbe anche
Non farlo se ragione con i responsabili diretti
Io guardato un attimo adesso con
Presidente Pisano questo documento riguardato un attimo questo documento è un documento
In cui c'è una
Si si si pongono in maniera problematica ai problemi relativi all'applicazione del quarantuno bis in realtà anche in questo consiste questo documento e questo documento
Fa riferimento ad un'ipotesi che potrebbe essere o di decadenza
Dei provvedimenti che sono già in atto di o di revoca degli stessi provvedimenti oppure di una sistematizzazione della
Legislazione in materia di quarantuno bis
Penso che le prestazioni della dipartimento fossero legate soprattutto alla gestione del sistema carcerario in quel momento se però vi erano altre implicazioni o queste erano nella
Erano state in qualche modo
Erano state proposte come oggetto di attenzione al
Dottor Amato credo che lo possa dire sono nulli io posso soltanto limitarmi a dire che
Non ricordo questo documento ma essendo un documento così ponderoso come lei ha detto il Presidente perché avrei voluto ricordarlo però
Può essere benissimo che si sia trattato uno
Dei tanti appunti che venivano mandati all'ufficio del Gabinetto e che venivano immediatamente trasferite al ministro non posso negare che erano momenti nei quali vi era una forte tensione
Nel quale vi erano forti preoccupazioni anche per
Il sistema carcerario metterò la l'attenzione viene tutti era focalizzata fare in modo che effettivamente
Questi provvedimenti per lo meno per noi che venivamo dalla
Dal precedente gabinetto Martelli che eravamo stati coloro che avevano dato attuazione anche al provvedimento di trasferimento dei detenuti appieno lo sa per l'Asinara che venissero ottenuti fermi
E tutto quello che posso dire Presidente
E
Ci sono
Delle domande scritte che avanzate
Che alternerò alle richieste di domande orali
La prima dottoressa riguarda due provvedimenti
Uno la scienza giuridica fare il quarantuno bis
A circa centoventi si in realtà erano centoventuno detenuti indirizzata quindici maggio mi pare
Mille novecento novanta tre
Questi erano detenuti nelle carceri di Secondigliano e Poggioreale
E per la verità soltanto sette
E di questi detenuti erano mafiosi di modesto spessore gli altri non erano mafiosi il secondo provvedimento invece del novembre novantatré quando lei aveva già
Lasciato la scarica
Di Capo di Gabinetto ma il cui gli atti probabilmente
Erano già stati predisposti
Lei riguarda alla mancata proroga del quarantuno bis accento quaranta detenuti nel carcere dell'Ucciardone
La domanda e sia mai avuto modo di parlare col ministro con sotto di questi provvedimenti
Se sedi ha parlato col allora non ho memoria di averne parlato con il Ministro corso ripeto ancora una volta che ieri
Vi era un rapporto diretto del ministro con le direzioni generali interessate in questo caso credo che fosse la Direzione generale degli affari penali
In quel momento diretta dalla dottoressa Ferraro il Dipartimento penitenziario e
Posso immaginare che fosse anche intervenuto il l'ufficio legislativo per la parte eventuale ti modifica dei provvedimenti
Di provvedimenti dal punto di vista legislativo io onestamente non sono in grado di dirle assolutamente nient'altro su questo punto
Grazie
Il senatore Li Gotti la facoltà di porre
Domande ho domandato sì la ringrazio Presidente
Dottoressa Pomodoro sì
Ma
I provvedimenti
Di proroga
Del quarantuno bis
Venivano predisposti e questa è la domanda
In base alle scadenze dal
Dal Capo di Gabinetto
O comunque essere predisposte dal Dipartimento
Poi
Per la firma eventuale del ministro passavano dall'ufficio del Capo di Gabinetto e quindi
Erano all'attenzione del ministro e quindi come documenti in sospeso e quindi la domanda è presente se anche se non preparati se comunque passavano poi c'è una domanda un po'più in generale
Il ministro consoce riferito quale fu il clima che determino
Là non
Prorogare provvedimenti
A noi ha riferito che
Si era potuto constatare che l'arresto di Reina che il capo indiscusso ottanta con riferimento ai centoquaranta dell'Ucciardone sì sia assente sì sì però la contestualizzazione fa riferimento alla fase precedente per strada la leggo per non sbagliare si è potuto constatare che l'arresto di linea che è il capo indiscusso ebbe un ruolo determinante nel cambiare la strategia della stessa mafie
Essendo il capo entrate in carcere fortunatamente subentra questo vince che avevo un'altra visione era sempre mafioso però puntava sull'aspetto economico
Aveva dichiarato assumendo quest'incarico si rivolgeva ai suoi ma indirettamente un po'a tutti
Direi che la mafia deve puntare sull'aspetto economico la sua potenza va dimostrata non facendo stragi ma utilizzando il suo fascino il suo peso sul piano economico invadente appunto i settori economici
Un cambiamento di strategia quindi che allontanava dalle stragi
Era un atteggiamento sperando che fosse mantenuto non ideale certamente si trattava sempre di reati che poi sarebbero state perseguite anche con nuove norme
In materia di riciclaggio con la previsione tutta una serie di nuovi reati economici per frantumare
Anche questo aspetto delinquenziale grave
Di carattere criminoso collettivo lo stragismo però veniva messo da parte noi sappiamo per fatti storici che in quella stagione iniziale
Delle dicastero diretto dal ministro colluso fu invece contrassegnata da un'offensiva stragista sul continente
Via Faoro via dei Georgofili
Lambro San Giovanni
Alla verranno quindi ci furono quattro episodi stragisti
Ecco ma
Sapendo che quello era un momento di profonda attenzione come lei stessa ha ricordato ma tutti questi segnali
Di cambiamento della linea di Cosa nostra di fatto contraddetta dopo l'arresto di Reina da un'offensiva stragista ma se ne parlava era giunta notizia al Ministero
Anche perché qui si parlava
Impossibile altri tipi di interventi contro
Cosa nostra
Che
Afferivano più al versante di contrasto economico rispetto ad altri versanti
Quindi non solo un segnale di abbandono di una strategia ma anche il cambiamento della strategia legislativa del veniste elenco
Sì nel complesso se questa realtà era stata da lei percepite in che misura la ringrazio c'è
E allora sento Li Gotti innanzitutto come lei giustamente ha rilevato i provvedimenti di proroga di revoca voti con l'assunzione di provvedimenti viene
Di
Del ai sensi del quarantuno bis venivano evidentemente preparati dal Dipartimento sulla base di una relazione
Che magari era andata prima al Ministro della Giustizia oppure sulla sulla base di una
Ipotesi sulla quale poi il Ministero delle gestirmi Ministro della Giustizia avrebbe dovuto
Dare il proprio consenso qualche volta si si preparavano hanno messo mano al quarantuno bis ma insomma in generale si potevano preparate decreti
E in via anticipando
Quello che poi poteva essere a discende il ministro di firmarli hanno firmarle a seconda che fosse necessario procedere su quella strada piuttosto che su qualche altra
Certo erano era un periodo di grande tensione vissuto con grande ansia dallo stesso ministro Conso persona
Amabilissima è molto attento aglio una serie di problemi non ultimi quelli anche delle garanzie previste dai dal codice di procedura penale di processuale
Ma in questa fase una non ci sono ecco in questa fase
Mentre nelle fasi precedenti delle Gabinetto Martelli vi erano state delle riunioni per esempio in materia di costruzione del provvedimento relativo alla Direzione nazionale antimafia la Direzione investigativa antimafia e le direzioni distrettuali
Tutte le direzioni erano stati invitati erano indicate a riunioni periodiche all'interno delle quali si discuteva su come
Costruire il provvedimento che poi andò che poi il ministro presentò e che poi fu approvato
In quel periodo particolare di cui stiamo parlando che io voglio ricordare a tutti era un periodo nel quale vi era sì purtroppo questo
Questo versante stragista di attacco della criminalità mafiosa allora vi erano anche le vicende che riguardavano in generale Tangentopoli che quel periodo era aveva
Si era sviluppata come attività
Fortissima
E vi erano anche altri adempimenti che erano propri del Ministero per esempio l'entrata in vigore del giudice di pace c'era un complesso di norme
E che stava mettendo a punto di norme comunque di provvedimenti che metteva appunto il Ministero in qualche modo vi era una divisione di ruoli
Il mio acquisto caso specifico ecco mentre nel passato di allo Stato e queste riunioni nella in questa fase noi non abbiamo avuto
Un contesto di confronto tra le varie parti che pure si occupavano di questa materia
E io ritengo che il ministro Conso peraltro
Personale attentissime che trascorreva praticamente tutta la giornata è parte della nottata al Ministero della giustizia era veramente molto faticoso aveva grande attenzione a
A parlare direttamente con i protagonisti che poi avrebbero dovuto o fare le le norme
L'Ufficio legislativo o dare l'indicazione del quadro di
Con riferimento alla Direzione generale degli affari penali oppure direttamente col Dipartimento se le questioni poi alla fine attingevano all'attività propria del
Ho del Dipartimento quindi io non posso escludere che ci siano stati contatti diretti del Ministro per cercare di capire la situazione con ognuno di questi uffici e non ho memoria e non credo proprio che ci siano stati poi io
Come voi sapete dal mese di settembre sono tornato a Milano a fare il Presidente del Tribunale per i minorenni e non ho più poco seguito queste vicende ma lei nei mesi precedenti
Non vi sono state delle riunioni perché diciamo di tutti i rappresentanti
Delle del Governo del ministero per discutere di queste questioni se voi chiedete a me in qualità di Capo di Gabinetto se
Sono state intrattenuta dal ministro su queste questioni devo dire onestamente che
No perché evidentemente c'eravamo un po'divisi i compiti ne avevamo tante di questioni di cui discutere queste erano di specifica competenza
Di alcune uffici propri del Ministero e e quindi io escludo nel modo più assoluto di aver avuto dal ministro Conso come dire indicazioni anche indicazioni sul da fare perché probabilmente erano date direttamente o al dipartimento la Direzione generale degli affari penali
La parola
Alla senatore Caruso
Grazie
Presidente poco dopo
Di un attimo fa la sua affermazione di esclusione di qua si è resi interlocuzione le chiedo scusa con il Ministro sul punto segnato della
Dei muovere delle revoche dei quarantuno bis ovvero della
Adozione di provvedimenti rinnovati
Il Ministro l'ex ministro corso quando è stato ascoltato in Commissione ma poi anche da quello che ho letto sulla stampa riferendo delle circostanze ai pubblici ministeri che l'hanno interrogato
Ha considerato centrale nella sua esposizione dei fatti la solitudine con cui ha assunto segnatamente il provvedimento di Norris nuovo dei centoquaranta
Per l'provvedimenti di quarantuno bis per i detenuti del carcere dell'Ucciardone
Insomma la questione della sua decisioni di solitudine senza ascoltare senza consultare nessuno a me almeno è apparsa come il motivo principale il motivo conduttore della sua audizione
In questa Commissione e anche di quello che ha riferito e pubblici ministeri del resto il resoconto stenografico di quell'audizione nel testimonianza
Sulla base di queste premesse vado tuttavia a leggere
Due righe della documento che lei ha poc'anzi detto di aver probabilmente ricevuto ma il
Se in quanto di averlo trasferito
Sua di non averne conoscenza e ricordo immediato
Dice appare dice il dottor Nicolò Amato appare dunque giusto e opportuno rinunciare ora all'uso di questi decreti
E poi queste sono le parole chiave salvo ricorrervi successivamente nella malaugurata deprecabile ipotesi di un ripresentarsi delle situazioni eccezionali terriccio specificano
Di per sé è un'affermazione che non avrebbe una grandissima
Forse un po'scontata diventa meno scontata perché è l'esatta cosa che dice che ha detto il ministro corso in questa Commissione
Nel
Proprio rispondendo a delle domande sul punto è che un po'incrinano quella principio di con assoluta solitudine in cui sarebbe è stato assunto quel provvedimento
Poi Crinò ovvero costituisce indizio che
Mettiamola in questi termini
La domanda e questa riagganciarmi a quanto poco fa lei ha detto su quella che è la prassi del Ministero dice i provvedimenti venivano a volte
Predisposti anche nella consapevolezza che forse non sarebbero stati adottati venivano offerti come soluzioni possibili al ministro fermo il fatto che il ministro anche sulla base della decisione del contingente di sottoscrivesse o non li sottoscrivesse
La domanda molto semplice per consentire alla Commissione di andare avanti nella propria esplorazione di questo fatto
Secondo lei quei centoquaranta provvedimenti in nuova adozione di quarantuno bis furono predisposti e secolo corrisposti
Da chi furono predisposti cioè materialmente chili redasse chi fece a uno screening delle posizioni a chi lo trasmise come che strada fece per arrivare eventualmente visto che poi lo disatteso
Anche perché quel Ministro occorso nel riferire su questi segnatamente su questi provvedimenti ha risposto di essere molto consapevole della pericolosità
Dei soggetti che acque erano stati destinatari dicendo una cosa che dovremmo forse meglio accertare che lui stesso aveva adottato questi provvedimenti presenza forse non è così ma insomma questo è un aspetto secondario quindi questa la prima domanda
La seconda domanda ancora una volta traete rapidissima origine dalla appunto della dottor Amato
Il quale espressamente fa riferimento alla necessità di non prorogare di revocare alcuni provvedimenti di quarantuno bis e di non adottarne altre il rinnovo
Come figli
Questa opportunità come figlia di specifiche speciali insistenze da parte del capo della polizia allora prefetto Parisi
In un primo passaggio un secondo passaggio invece fa riferimento alle sollecitazioni generali del Ministro dell'interno allora la domanda è nella sua
Centrale posizione
All'interno della Ministero della difesa della giustizia se vi furono
Perché interlocuzioni di furono col dicastero dell'interno segnatamente con il prefetto Parisi segnatamente con il ministro Mancino segnatamente con il Capo dello Stato l'allora Presidente Scalfaro posto che
Dalle audizioni che si sono stati sono detenute la nostra Commissione appare come un legame peculiare particolare vi fosse sia tra prefetto Mancini e il Presidente Scalfaro sia
Presidente Scalfaro
Presenti il prefetto Parisi chiedo scusa e il Presidente Scalfaro sia tra il Presidente Scalfaro e il ministro Mancino visto Mancino voce formazione rispondendo alla specifica domanda qui disse
Non fu indicato dall'allora Segretario della democrazia che stare nemmeno dal
Presidente del formando Ministero al Consiglio dei Ministri cioè dalla Presidente Ciampi ma fui coglie indicato come componente opportuno della ministro ai ruoli visto interno dal Presidente Scalfaro spesso qui esiste questo
è un auspicio questo auspicio del Presidente Scalfaro che il Presidente Ciampi gli sottoponesse nella lista dei ministri anche il ministro Mancino nel ruolo di Presidente del di Ministro dell'interno
Colloquio avrebbero degli tutto nessuna guardi molto rapidamente per quanto riguarda la solitudine delle decisioni del il ministro Conso devo dire che il ministro Conso
Ragionava molto da solo e e poi faceva conoscere le sue determinazioni
Io su questo punto non so molto perché io non ero più al Ministero della giustizia e quindi di quella
Vicenda non saprei dirle alcunché
Certo lei quello che voglio ribadire e che il rapporto era diretto e che quindi praticamente quasi ogni giorno quasi ogni sera
Il dipartimento del
Del penitenziario a cui prestava particolare attenzione il ministro corso
Nella sua integrità la sua
Serietà al ministro consola molto attento al
Ha redatto al versante diciamo così di del Dipartimento penitenziario
E io non escludo affatto che è vero che il ministro Conso ha preso questa decisione in assoluta solitudine certamente deve essere deve aver ricevuto
Queste sollecitazioni del recinto delle informazioni che non sono quelle dell'appunto di cui abbiamo parlato ma magari anche colloqui personali che lui aveva con i rappresentanti del Dipartimento
Devo anche dire che per quando ho detto prima minuti vi erano provvedimenti che venivano preparati anche come nessuno su allora la differenza era l'appunto veniva mandato al ministro perché prendesse le sue determinazioni
Quindi passava dal Capo di Gabinetto il quale lo vincolava al ministro il ministro voi decideva o ci indicava che cosa
Riteneva che dovessimo fare per quanto riguarda il i provvedimenti veri e propri
Provvedimenti ai quali mi riferivo non erano certe provvedimenti dell'anno proroga o della revoca del quarantuno bis mai provvedimenti ordinari che vengono presi all'interno dell'Amministrazione che presumibilmente
Il ministro può o deve firmare perché per esempio ci sono delle scadenze di termini e quindi per forza il ministro deve firmare in una certa data
In questo caso io ritengo che questi provvedimenti decreti si screening sono stati sicuramente predisposti dal Dipartimento
Sono possono essere passati
Al Gabinetto perché esiste questo famoso problema della firma
Allora il Gabinetto raccoglie tutti i provvedimenti che debbono essere
Firmati dal ministro esistono delle ore entro le quali si fa questo rito chiamiamolo così spesso e solo un rito perché la preparazione avvenuta molto tempo prima meno che non si tratti di provvedimenti urgenti e che non abbiano una loro
Una loro significanza in quanto al e sollecitazioni al mese sul cui avvio qua legali quali falliti secondo veicoli all'iter no che
La
Annulli
Con l'iter della predisposizione degli atti
I bambini allora la Libia è improbabile allora io penso che il ministro Conso
Abbia preso queste decisioni dopo aver ricevuto tutto nella documentazione che evidentemente lui stesso aveva chiesto o quel per sulla quale aveva interloquito con i rappresentanti del Dipartimento
Del DAP
Del da
Guardate il date una specie di Ministero a sua volta e quindi ha veramente un rapporto assolutamente diretto con il Ministro della Giustizia
E in questo caso ancora di più
Guidi in quel periodo novembre lei mi ha detto novantatré sui
Penso che
Ecco penso che in quel periodo fossero di fosse il capo della del Dipartimento fosse il dottor tappe Capriotti
E se non ricordo male e il diceva il dottor Di Maggio
Quindi credo che il ministro che peraltro lui incontrava questo lo posso confermare perché gliel'perché venivano al Ministero non è la sera eravamo lì ovviamente come voi potete immaginare
Molto a lungo
E
Passavano dal
Non sempre dal Gabinetto andavano spesso nella segreteria del ministro e poi dal ministro però il capo di gabinetto normalmente era informato che arrivavano i rappresentanti del Gabinetto delle altre direzioni che andavano dal ministro
Cosa del tutto normale quindi io non posso assolutamente escludere che vi si che il ministro Conso abbia preso in assoluta solitudine questo conoscendo Conso penso che il
Sia possibile
Ma quella solitudine la solitudine della decisione non della consultazione perché si io sono abbastanza sicura che
Per questo lo dico io perché conosco con somma voglio dire
No no non così allora guardi non so che cosa dirle perché io l'ho visto tante volte consultare molte persone poi dopo decidere in assoluta solitudine
Se questo questa volta non è accaduto non saprei proprio del cosa dirvi peraltro io non ero presente Gaia in quel momento il Ministero quindi sto solo raccontando del passato Chievo vissuto direttamente
Quanto alle sollecitazioni del ministeriale
Più utile
Interlocuzioni ecco quanto alle interlocuzioni del
Capo del della polizia mi pare di aver capito di Parisi del ministro Valentino del ministro Mancino identificato e
Se ci sono state vanno direttamente al ministro
Grazie ricordo ai colleghi prima della parola se Michael mia chi l'ha chiesta
Ma certo perché attraverso la batteria come tutti sapete si comunica direttamente con
Il ministro quindi se ci sono delle questioni importanti
Sulle quali attirare l'attenzione del ministro e non è che si fa il giro dal dal Dipartimento al capo di gabinetto che poi
Può darsi che ci siano state anche delle interlocuzioni tra il capo del dipartimento il capo della polizia
Per quanto riguarda il ministro Mancino né e il Presidente Scalfaro non sono in grado di dirlo
E lei volevo ricordare ai colleghi che il dottor Caffi utile se non è stato sentito da acquistare Commissione
Il ventotto ottobre mille novecentonovantaquattro sull'argomento di cui stiamo parlando
La parola Senatore Lumia e poi l'onorevole Di Pietro
Prego onorevole Di Pietro sull'ordine dei lavori nuovi lavori soltanto per sapere tecnicamente come possiamo fare per far collimare l'esegesi siamo alle due e mezzo che devono entrare
Onorevole Pietro stia
Forse ci riusciamo ad esaurire le domande se
Con preghiera di stringatezza tutti i colleghi è
Certo Presidente
è un'occasione
Presidente votarono occasione d'oro per chiederle in ordine temporale
Sulla vicenda informazione da parte del capitano De Donno alla dottoressa Ferraro della trattativa in corso o decollo ovunque penso ormai li possiamo definire la trattativa
Che nel periodo precedente a quello che stiamo discutendo adesso ci riferiamo appunto a giugno luglio del mille novecentonovantadue prima della strage di via D'Amelio e l'informazione che fu fornita direttamente a Borsellino
Volevo sapere se lei era a conoscenza dei colloqui che la dottoressa Ferraro fece con Borsellino
E che valutazione tra di voi lei il ministro martedì la Ferraro facevate insieme di fronte a una notizia così importante dirompente
In cui
La
Però
Presidente ed io vado avanti se
Per la vicenda quarantuno bis
Lei è stata
Insieme con Falcone sicuramente attenta alla necessità che il quarantuno bis diventa sono strumentale uno strumento strategico di aggressione alla mafia
La cosa strana ad accettare
Nella sua ricostruzione Presidente che quando arriva un documento da parte di Nicolò Amato siamo ancora nella fase in cui era a pieno regime Capo di gabinetto arriva un documento invece che lo mette in discussione
E fa riferimento anche
A un comitato per l'ordine e la sicurezza che a sua volta lì esplicitamente in questo documento è riportato altri giudizi negativi sul quarantuno bis
A lei non corpi che c'era un documento dove appunto si faceva riferimento a una strategia sicuramente dalle condivisa con Falcone
E quindi per voi diciamo così strategia sensibile come mai lei non fece caso a una
Valutazione contenuta in quel documento
è come mai non fece caso a una discussione all'interno del Comitato nazionale dove anche in quell'occasione si fece una valutazione negativa
E a maggior quello no perché i lavori erano segretati
Settore Saliera sono state riportate non può essere benissimo allora sul cui
Sentiremo se magari indirettamente gli sono state riportate onorevole Lumia ma lo dico perché non possiamo porre no presente però lei non può esserlo problemi però Presidente lei non può escludere e alle quali non puliscono anomala e non può escludere che sia stata riportata
In una discussione in un confronto col ministro una vicenda così delicata come il quarantuno bis
Se mi consente aspetto a Rovigo Congedo un altro spunto così ho finito il quindici maggio novantatré il provvedimento che non rinnova per
Presidente precisa ma un centoventitré ma centoventuno
Su questo fatto questa decisione fu presa durante appunto lei a capo di gabinetto anche in quell'occasione non seppe mai di questa decisione
Posso prego
Allora intanto per quanto riguarda gli incontri con della dottoressa Ferraro con di tonno li ho letti anch'io non ne abbiamo mai ma almeno non è mai pervenuta notizia di questi incontri né mai mi sono state riunioni
Con il ministro al quale io abbia partecipato in cui si è parlato di questi di questi argomenti
Quindi lo escludo nel modo più assoluto deve tener conto che un Capo di Gabinetto non partecipa a tutte le riunioni questa e anche la ragione
Oltre quella della segretezza di qua parlato il presidente Pisano per cui io non ho mai saputo di quello che era accaduto in quel comitato per la sicurezza se vi sono degli adempimenti che derivano da quel comitato vengono trasmessi al Capo di Gabinetto perché il capo di gabinetto faccia qualcosa
Altrimenti se si tratta di valutazioni che sono state fatte
Con la riservatezza che è doverosa in quella ambito sicuramente Capo di Gabinetto non lo sa e comunque non lo so non lo sapevo non ho avuto mai alcuna notizia di tutto ciò
Quanto al fatto che
Chi fosse e continuasse sempre una sorta di polemiche in relazione all'applicazione dell'articolo quarantuno bis l'ho detto io per prima
Ma all'inizio certo che si trattava di provvedimenti particolarmente
Delicati e sapete bene perché la storia della legislazione lo insegna che ci fu fatica per arrivare
Alla
L'inasprimento all'approvazione degli ultimi provvedimenti
Per per quanto riguarda il non rinnovi quei famosi cento ventuno ribadisco ancora quello che ho detto se non è passato se è passato dal Gabinetto sono pari a firma
L'abbiamo trasferito per la firma può darsi che ci fossi io può darsi che ci fosse il mio vice capo di gabinetto perché era una cosa
Relativamente automatica non siamo stati sensibilizzati sul punto se il Capo di Gabinetto non viene sensibilizzato sul punto può non esterne a conoscenza
E io devo dire
Firma onestamente che anch'io leggendo lo dicevo poco fa Presidente Pisano leggendo quell'appunto guardando quell'appunto mi sono detta ma se questo appunto passato tra le mie mani o è passato come routine
Nel senso che mi hanno detto c'è un appunto per il ministro bisogna mandarlo al ministro e quindi non ho neanche letto oppure mi sarebbe ri mi sarebbe venuto
Al alla all'attenzione se qualcuno me la devi avesse sollecitato l'attenzione soprattutto e tutto
Scusi Presidente ho solo
Di un secondo
Il documento era rivolto a me o al ministro
Guardi l'appunto gli appunti sono rivolti normalmente al Capo di Gabinetto ma perché le trasferisco al ministro
è una questione soltanto come una pratica giusto per la precisione l'appunto di cui parliamo almeno quello
Che abbiamo ricavato dai inserirne
E un appunto che
Si compone
Di
Spiega almeno se una settantina di pagine
Nel senso che noi abbiamo conoscenza del contenuto da pagina cinquantanove
A pagina sessantasei che riguarda esattamente il problema del quarantuno bis poi il resto riguarda tante altre cose
Aspettiamo di ricevere il testo integrale capiremo meglio ma si tratta di un appunto molto molto denso ricco di argomenti questo era uno
Dei tanti e per quanto riguarda il centoventuno provvedimenti debbo ancora ricordare che essi furono
Adottati formalmente all'indomani dell'attentato a Costanzo ma fu una mela coincidenza e lo ripeto evidentemente hanno predisposti da molto prima
Ed evidentemente e riguardavano comunque
Per la maggior parte delinquenti comuni carcerati a Secondigliano e soltanto sette mafiosi
Ah per quel che risulta da una informativa di carattere generale di basso livello ciò precisato la parola all'onorevole Giorgetti
No no no no ma semplicemente perché il tempo è scaduto
Io rinuncio al mio intervento perché era un po'complesso e no ma no devo dire che però posso farne a meno perché poi chiederemo un proprio un parere pro veritate a lei come ministro come funziona il meccanismo e Massimo le dà una mano anch'io per capire un po'la in effetti
Quel che ha detto la collega mi permetti chiama la collega un po'la prassi il negli uffici di gabinetto il problema di fondo che hanno in questo momento probabilmente interessa molto di più andare ai seminari ciascuno di centoquaranta provvedimenti per vedere
Chi ha messo le sigle quali sono le
Le i fatti dei centoquaranta quanti bisogna scremare ogni e quando ci sta ma un lavori potremmo e dovremmo fare noi forse uno Statuto che abbiamo chiesto onorevole Di Pietro allora questi regimi possa in arresto
E la faceva parte una discussione molto più complesso ma la faremo Accame tecnicamente in altra occasione
Grazie libero
Senatore Serra prego tra un minuto dobbiamo eccetera premesso che conosco la dottoressa Pomodoro davanti a mia quindi DOP per scontato che quello che dice certamente la verità
Certo
Vedere spot quello che mi risulta del solito che la prima cosa che fa un ministro qui abbiamo grande Ministro
Chiama il suo Capo di Gabinetto e dice ma
Cui scusa
Cioè a parte Conso mi pare che sia un magistrato e quindi chiama ISPA professor professore comunque chiama il suo ordinario ma il suo Capo di Gabinetto
Dice
Qua sta succedendo una cosa stranissima perché Amato mi chiede questo c'è un comitato di questo no no no no l'ho dato per scontato che che quando lei dice una cosa è quella
Ma non si è chiesta
Ma allora Conso evidentemente qualcuno l'aveva aver preso a questa decisione non può essere che la presa cose spesso perché la prima cosa che fa un ministro è quella di dire al Capo di Gabinetto
Ma qui c'è un provvedimento importantissimo da adottare
E può darsi che essere scritto da solo questo provvedimento che la decisione va l'ha fatta con se stessa ma è sembra veramente dubbio ripeto non con lei
Ma evidentemente c'è un rapporto tra ministri
Che
No
Insomma
Allora
Allora allora allora senatore sterrato il senatore Serra io
Io ho cercato di dirmi come stavano le cose esattamente
Ripeto ancora una volta io sono convinta ma non lo so personalmente perché io non c'ero in quel momento che il ministro commosso
Avesse acquisito tutte le informazioni che erano necessarie o utili per
La sua determinazione direttamente dal Dipartimento
Non lo so se poi è passato anche attraverso una interlocuzione con la Direzione generale degli affari penali cosa che posso immaginare perché evidentemente dovendo prende la decisione di quel genere
Ma non è che tutte le decisioni anche le più importanti qualche volta il ministro le comunica soltanto al Capo di Gabinetto del Capo di Gabinetto e il rappresentante più alto diciamo così della funzione di
Aiuto nella gestione del ministero
Cosa che io credo di aver fatto con
E con spirito di servizio con tutti i ministri con cui sono stata ma questo non significa che il ministro comunica deve si consulta con il Capo di Gabinetto se ritiene
E di non aver bisogno di questa consultazione perché ha
Acquisito tutti gli elementi direttamente dalla fonte per lui necessaria perché la fonte necessaria per il
Il ministro commosso in quella occasione
Era evidentemente il dipartimento il dottor Capriotti il dottor Di Maggio con i quali probabile che
Ci fosse una interlocuzione che
Riguardava anche il Ministero dell'Interno con quale altra hanno interloquito io non escludo affatto che i i rappresentanti del Dipartimento abbiano interloquito con il capo della polizia locale e a
E per scontato scusate con il capo della polizia o con i rappresentanti del Ministero o con gli stessi minimi lo stesso ministro Mancino mi sembra strano ma comunque potrebbe anche essere
Su questo questioni di tale rilevanza oppure il capo di gabinetto del ministro Mancino o il capo della struttura che si occupa delle carceri al Ministero degli Interni e un prefetto e lei stato prefetto e lo sa benissimo questo
Può aver parlato colleghi rappresentati del Dipartimento non essendoci io lui al Ministero in quel periodo l'unica cosa che mi sento di dire e che certamente
Il ministro Conso può aver preso queste determinazioni
Lui dice di solitudine ma non senza aver ascoltato
Le opinioni di coloro che li proponevano peraltro provvedimento di questa fatta
Perché io credo che il provvedimento più significativo non sia tanto quello della mancata proroga della
Del della revoca del centoventuno di cui parlavamo prima
Ma secondo me il più significativo è quello della mancata proroga del novembre novantatré progetto è
Né ecco perché si inserisce
In quella ricostruzione che io ho visto nella
Relazione da presidente Pisano e che mi sento
Non di condividere per carità Presidente perché non oserei mai ma che mi ha convinta che effettivamente possono poi essere stato che le cose siano andate nella direzione che voi state indagando
Detto questo proprio non saprei che altro aggiungere e comunque la ringrazio per l'attenzione già verso Capo di Gabinetto a suo giudizio
Magari a tempo debito e ci fa una fotografia su Amato litoranea preciso quello della
Se invece da una cooperativa eccetera magari soltanto di quei problemi però fare
Cercavamo la moneta e capisce confidente
C'è una logica c'è un'ulteriore
Un'ulteriore domanda scritta
Durante la sua permanenza al ministero ho avuto notizia di colloqui in carcere tra esponenti delle forze di polizia e appartenenti ai servizi di sicurezza ai boss mafiosi
Punto interrogativo Presidente vuole davvero che risponda
è una o non sono io non sono assolutamente in grado di dire una cosa del genere non credo proprio che l'avrebbero mai comunicato al Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia se anche vi fossero state
Prego
Onorevole Garavini l'energia fa sito
Un'ultima quadranti domanderei allora veloce molto veloce il ministro Conso quando è avvenuto ed è stato audito da noi ci ha riferito di avere ricevuto diverse pressioni però dei suoi funzionari dei suoi collaboratori
Proprio per firmare il provvedimento
Da parte sua non c'è stata nessuna sollecitazione e da parte degli altri funzionari anche a lei non c'è il migliore del ministero in quel periodo era già andata via era andato via il suo impegno sono andata via in settemila e questo è avvenuto in opere
Invece relativamente all'altro provvedimento onorevole
Quello sulla revoca dice lei se ci sono stati probabilmente per gli altri uffici ma non certamente dal Gabinetto
Bene colleghi purtroppo i colleghi della Camera debbono debbono
Mi avete fatto tante storie pere e lo so ma c'è un immediato però è annoverava prima scusi se sull'ordine lavori l'ha chiesta prima nelle more Lumia
Per velocemente Presidente chiedendoci se possiamo
O Presidente avere mettere in valutazione all'Ufficio di Presidenza la possibilità di interloquire direttamente con il dato
Con quelle attuali per una ricostruzione dei documenti un po'più precisa
Di quegli anni novantadue novantatré
Sul quarantuno bis perché non vorrei che me ci ritrovassimo tra qualche tempo altri documenti pubblicati senza che la Commissione antimafia abbia fatto la sua ricognizione puntuale e precisa su tutti i provvedimenti del quarantuno bis
Con tutta la successione o meno abbiamo già abbiamo già agito dati acquisiti possiamo chiedere un ulteriore approfondimento va bene capiscono le società
Io
Chiedo che sete chiarissime tagliati e che essi rifletta se non è il caso a questo punto di vista
Di allargare un attimo
Il fronte delle nostre investigazioni
Devo dare innanzitutto una notizia
In quel tempo fissi
Costituiti Bettino Craxi
Il
Suo avviso avvenire a costituirsi mi fu dato allora preavvertito io fui preavvertito dall'allora avvocato a marzo il quale si pose
Come interfaccia per una consegna
Guidata anch'di
Bettino Craxi
Ebbene diversi
Incontri
Con Amato ed ebbi anche modo di interrogare per la prima volta Bettino Craxi nello studio di Amato perché
Doveva essere un posto riservato nel momento in cui si consegna quindi Amato
Voglio se messa agli atti si presentò come l'interfaccia di Bettino Craxi
Amato prima era
Stava al DAP
E era diciamo
Stava al DAP stava il Ministero poi andò direttamente al DAP che si occupava di queste vicende faccio presente che
Dimessosi Amato diventa difensore di Ciancimino
Che non conosce prima
è di Angelo Siino il quale sul quale Angelo Siino
Di Madonia
Ed è tutto questa serie di di persone io credo che noi non lo so scorgiamo continuiamo a girarci intorno al problema vero
Che è un problema su cui dobbiamo invece affrontare acquisendo i documenti al Ministero e acquisendo una se l'informazione su una serie di passaggi del
Dell'amato del direttore del DAP dell'amato avvocato specifico una serie di personaggi
E poi non oltre chiedesse messa agli atti per verificare quale è stato
A quell'epoca anche nel ruolo del prefetto Parisi
Perché anche su questo
C'è una questione
Perché Parisi si pose nell'ultima fase della sua vita quand'era alla al Ministero quand'ero prima alla alla Questura e poi altri servizi
Prima alla capo dalla polizia e poi i servizi
Prima senese perché aveva forse ragione ha ragione la si possa anche in quel caso come
La pensione dico lo stesso Craxi disse essere economiche di fornire tutte le notizie necessarie in quel periodo anche nel periodo la latitanza
Di questi si possa acquisire documenti allora io mi fermo qui per il momento ma io credo che sia necessario acquisire una serie di documenti di quell'epoca che riguarda queste due persone
Perché se non indaghiamo sul comportamento di queste due persone noi non riusciamo a capire che ha convinto quel bravo a mo'di Conso che
Potute rispetta è un grande progresso ma tra fare professore fare il capo dei prefetti
Vuol dire affidarsi al ruolo di costoro il capo della Ministero della del del del del
Della della giustizia Volver affidarsi a costoro quindi è una persona che sicuramente si è fidato di qualcuna di cui pensava di potersi fidare
Ecco allora cerchiamo di scoprirli questi altri
Onorevole Di Pietro onorevole Di Pietro chiedo scusa
No no
Adesso abbia la pazienza di ascoltarmi un istante abbiamo già programmato
L'audizione del dottor Nicolò Amato e quella delle dottor Rossi che dal prefetto Rossi che fu a suo tempo il vicario
Del del del prefetto Parisi se Capra pesare e vice e vice capo di Parisi
Con tutto il rispetto ecco le dichiarazioni che porteranno loro saranno secundum quello che già si sa noi dobbiamo acquisire documenti
Questo né le lo faremo in parte lo abbiamo già fatto onorevole Di Pietro e
Per esempio che aiuterebbe molto se lei ci dicesse
Quei tempi quando erano esattamente grosso modo almeno il mese del mio legarlo mi riservo di consegnarle ecco magari di consegnare la magari qualche ecco se lei alle
Vedete dovessero così radicale salpa ciclo per andare a vedere
Basta che cita un appuntino c'è l'anello dopo che si rivelò credo che fu il primo incarico che prese proprio
Ma se lei formalizza questa richiesta con un pezzetto di così ci orientiamo bene nel chiedere
Esse ci dà le indicazioni precise altrimenti è difficile andare alla caccia di documenti generici lei lo sa meglio di me parecchia
Ha fatto il magistrato crisi per la politica va bene fu riferire che mi devono dialogare di servizio misura negarlo che aveva amato insomma
Allora colleghi la seduta è sciolta la prossima riunione verrà stabilita dopo aver consultato almeno telefonicamente i capigruppo
Grazie ancora alla dottoressa Pomodoro per la sua collaborazione
Già
Finisce a quella riunioni nella seduta della Commissione antimafia di ieri Commissione bicamerale pressate dei lavori del Parlamento soprattutto
Dellai Camera bassa diciamo così
Della Camera dei deputati ieri come sempre devo dire a voi approvare come ha fatto la riforma
Dell'università
Ma e quindi i deputati due Hosseini
Però il realtà queste ultime quest'ultimo intervento di Di Pietro rivolto non tanto all'audizione
Tutto adesso
Pomodoro quanto piuttosto ampia allargamento del fronte d'indagine sulla faccenda rapporti politica Murphy tentativo
Negli anni
Fra il novantadue e novantaquattro offrono una serie di spunti innegabili cioè da un lato
Va bene come al solito divieto deve costruire interlocutore così sentiamo
In una Commissione bicamerale un parlamentare che è stato prima membro della Polizia di Stato poi magistrato della Procura della Repubblica sostenere che i ministri dieci giustizia come dei prefetti
Poi in realtà la cosa viene piene e risolte rapidamente
Ma è e poi sostenere anche la tesi subendo pressioni e meglio le fasce di professori
Avvieremo una di renderci chissà chi un magistrato speriamo direttamente un poliziotto in su ma un professore nord Di Pietro lo vede poco adatto al ruolo
Almeno così sembra Ederle
Dal suo intervento che abbiamo appena ascoltato che però in sostanza punta a
A due persone uno e non c'è più e quindi difficile possa tradurla di fronte alla Commissione
Il capo della polizia Parisi che appunto non c'è non c'è più
E
Nicolò Amato capo del DAP però non per tutto il periodo in cui il quarantuno bis si pone all'attenzione del ministro gozzo ma insomma del Di Pietro
Uno di questi due o forse tutte e due di conserva hanno convinto il bravo uomo il professore a fare qualcosa che non avrebbe mai dovuto fare
E io schema fra l'altro di pietrisco si regge anche sulle altre singolare in considerazione
Sia Nicolò Amato sia il capo della polizia Parisi erano in buoni rapporti con Bettino Craxi come se questa fosse
Una patente decisiva di infamia bene chiunque si potrebbe ricordare che
Anche un altro grande Ministro di Giustizia e come Vassalli aveva buoni rapporti col spettino Craxi e con questo si potrebbe provocatoriamente aggiunge
Ma non è tanto questo il
Punto centrale questo è davvero un di più di pietrisco che però
Da un bisogna mai dimenticare e anche uno
Un bravo investigatore magari come magistrato non saprei come come investigatori è sicuramente bravo
Che coglie un aspetto
Io voi avete sentito anche minima in una interlocuzione con la dottoressa Pomodoro dice qua bisogna fare una fotografia di questi personaggi i Parisi e di
E dicono a me
E in particolare di Amato dice le cose significative che non sta nel suo rapporto con Bettino Craxi
Quanto piuttosto nel suo ruolo
Di
Avvocato
Il colonnello si dimette dalla Direzione ridato
E
Immediatamente in tre nel mondo della fuga turca e prende una serie di clienti
Uno di essi e Vito Ciancimino
Poi
Per la verità Di Pietro fa anche altri nomi di significativi che anima o
Mafiosi
In agonia ma soprattutto sino tu guarda la combinazione l'altro pentito chiave di cui il turno di tempo quello che è all'origine dell'inchiesta mafia appalti quella fatta
Dai carabinieri del ROS guidati da Mori
E poco valorizzata dalla procura di Palermo nelle persone di questi enti quindi allora si sostituti che poi hanno inquisito morì più tardi
Per altre vicende insomma si ha l'impressione che ci siano dei personaggi che si ritrovano in tutta una serie di storie
La cui interpretazione il cui ruolo assai complicato Honda definire uno
Un bel gara Buglio tutto sommato
Nel quale Di Pietro ci muove un poco il tratto famoso tetto dell'elefante nel negozio di chincaglierie
Ma che però in qualche modo necessità da parte della Commissione antimafia un approfondimento che sicuramente non mancherà Maria audizione della
Attualmente avvocato Niccolò Amato
Questa sera in cento uno speciale il giustiziere termina qui