Conversazione settimanale con Mario Staderini

Sono le dieci e trenta minuti e non torniamo indiretta dopo la replica di Santa Regina curata oggi da Massimo Bordin e mentre come ogni venerdì abbiamo il buongiorno e ben trovato alla segretario dei Radicali Italiani in ne ha Staderini che abbiamo collegato telefonicamente con noi Mario buongiorno l'unico diciamo ma una sola pausa in questa nostra questa nostra con chiacchierata è un annuncio cioè domenica dominicale diciassette la consueta trasmissione con Marco Pannella sarà dedicata al caso Campania e insieme a Marco Pannella Cisano Paolo Cirino Pomicino Aldo Loris Rossi e il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca i insieme a loro ci saranno
Massimo Bordin ha quindi ovviamente si parlerà di politica si parlerà di rifiuti si parlerà di emergenza compreso Urio insomma una puntata di Licata al
Al caso campagna mentre invece alle undici è un altro appuntamento che vediamo indiretta qui da Radio Radicale una trasmissione sui rifiuti nel Lazio il vice Presidente dalla Commissione ambiente della regione Lazio e il presidente di Legambiente Lazio
Parentesi che però ci serve per introdurre quella che poi è da una parte una notizia che qui dalla terra di Calais la politica dei radicali non ha mai smesso di considerare cioè la questione dell'importanza dell'approvvigionamento energetico
Letto alla luce di quanto è stato rivelato da lui chili XX e di quanto però insomma
Sicuramente non mi è un mistero per per nessuno cioè i rapporti privilegiati nella politica estera nella politica e poco economica e sembra anche nei
Nel messo i fatti personali tra il nostro Presidente del Consiglio e Putin
Cioè non c'è dubbio credo che partiamo da un argomento che sebbene interessa molto ai giornali proprio perché inserisce all'interno
In questa di questo Berlusconi o morte tante opere di preventivi di per vidi perseguimento di quella che la linea diciamo di superamento del Governo Berlusconi o viceversa quindi
è vero che in Italia fin ferisce all'interno di questo dibattito però solleva delle questioni
Che sono centrali per il nostro Paese per una democrazia e che non a caso noi radicali e già dal due mila e cinque dal durante dal due mila sei collegi nostri parlamentari della Rosa nel Pugno avevamo posto
In maniera in maniera stringente con interrogazioni parlamentari e interrogativi ai quali purtroppo non abbiamo avuto risposta in particolare anche dal
Dal Presidente Berlusconi
In pratica cosa sta accadendo
Grazie a Wikileaks da una parte ecco su questo importante credo anche notare un fatto di costume
La nostra la nostra rassegna stampa non quella di Radio radicale ma quella proprio degli italiani della politica italiana dei giornali di di di gioca italiani ormai sempre più
Fatta di retroscena
Cioè noi troviamo anche ci sono giornalisti sono diventati
E delle firme proprio perché specializzati nei retroscena cioè nel raccontare quello che accadrebbe dietro le quinte e molto spesso questi di proscenio sono frutto di veline
E che vengono meno malefatte e passare circolare ora cui chimica abbiamo semplicemente i retroscena veri eccetera scena dietro le quinte dei rapporti in questo caso delle ambasciate
E dei contatti di quelli che poi molto spesso sono anche i veicolato idrico latori delle veline ai giornali italiani
E che però parlano con le ambasciate quindi quello che paradossalmente oggi noi andiamo a vedere sui giornali le di straordinario interesse per questo sono le fonti diretta di retroscena che tendenzialmente
E vanno a costruire un po'la nostro dibattito politico sulla carta stampata
E torniamo invece al problema che tua facevi pretende cioè quello delle politiche energetiche italiane di come le politiche energetiche italiane siano molto spesso condizionate
Anzi da troppo tempo condizionate da Società di Stato come appunto l'ENI le quali a loro volta condizionò dalla politica estera il fatto nuovo però nel caso di Berlusconi è che in questo caso interessi privati
Come
Sembra trapelare
Dal dalle dalle veline appunto di ambasciata o addirittura il intermediazione al di fuori dei canali istituzionali dei canali statuali
E abbiano caratterizzato la costruzione di un rapporto di un'intesa tra la principale Società italiana di energia proprio di posseduta dallo Stato come l'ENI
Ergastolo Gazprom appunto russa
E condizionando le scelte dell'Italia in chiave opposte strategicamente contrastanti con quelle delle democrazie delle democrazie europee da una parte abbiamo un lunga prodotto quello il Progetto diciamo Nabucco che egli ha addotto scelto dal Progetto europeo da Paesi europei
E che invece viene a cui viene invece preferito l'accordo con Gazprom da parte di Berlusconi e tutto questo mentre ci sono alcuni deputati italiani dice a Berlusconi che svolgono un ruolo di un certo tipo incontri riservati in cui non si sa bene di che cosa vi parla
E soprattutto un contesto politico non a caso che vede il premier Berlusconi scegliere non solo
Il progetto del della metà dittatura russa rispetto al progetto europeo del gas dottor Nabucco ma anche scegliere la politica russa rispetta la politica deve demografia perché quando Berlusconi difende le politiche di sistematica violazione di diritti umani compiute per un decennio
In Cecenia dell'esercito russo ovviamente fa una scelta di campo ben decibel definita
Che poi viene riportata semplicemente dalla la lepre Berlusconi il portavoce di Putin no in questo in questo caso noi andiamo a toccare
Una questione che per l'Italia si andiamo poi a vedere c'è Maurizio Bolognetti che dalla Basilicata ci fornisce notizie importanti andiamo a vedere come
Sotto altro punto di vista sempre la questione energetica vede però
Non a caso lo stesso Massimo D'Alema o persone a lui vicine
Essere interessate a quanto accade e
Che ci ricordiamo pochi mesi fa
Livieri in quel di Mosca si ritrovarono sia Berlusconi fitta di sia D'Alema sebbene l'appuntamento diverso insomma una politica estera italiana sempre più
Fatta da operazioni poco trasparenti e che vedono il ruolo dell'opposizione molto spesso estere di complicità piuttosto Chidi vero controllo è accaduto ad esempio anche con il trattato Italia-Libia dove solo i radicali
Primo c'ero e si mostra in maniera ferma e decisa per opporsi a quello che subito dopo
Fu riconosciuto anche da chi lo aveva votato come un trattato che andava contro i diritti umani e contro quelle che erano le politiche italiane storicamente manifestati
Ad intrecciarsi nella difficile congiuntura economica che sta attraversando la zona euro ricordiamo che insomma questa settimana è stato varato il piano di aiuto per l'Irlanda c'è stato un momento in cui le borse hanno reagito male insomma ci sono stati dei cali incredibili anche per quanto riguarda
Gli dica torride il degli spread insomma ci sono stati dei problemi questa settimana che sembrano essere leggermente indiciamo il miglioramento e però si aggiunge una considerazione di quanto sta in e c'era da Nando da noi in Italia perché il pericolo i anche diciamo la preoccupazione che l'Italia possa diventare oggetto di speculazioni da parte
Dei mercati stranieri insomma è chiaro che non può lasciare indifferenti i politici e in tutto questo la Camera sospende i propri lavori fino
Al giorno in cui alla Camera ci sarà la votazione sulla mozione di sfiducia mentre al Senato la mozione di sfiducia insomma rischiamo di presentarci all'appuntamento di metà dicembre in Europa all'Ecofin dove grandi probabilità ci sono di una richiesta di una manovra correttiva di sette virgola cinque otto miliardi di euro
Praticamente con un Governo se non interi diciamo in dimissionario almeno sicuramente con una maggioranza
La
Piuttosto difficile ieri tra l'altro c'è stato questo incontro tra il Ministro la Russa e una delegazione
Radicale c'era
Anche Marco Pannella lo abbiamo sentito e invece i riflessi che ci sono sono sempre quelli di temere di di parlare di mercimonio di parlare di voto di scambio
Se sono due questioni parallele ma che vanno a intersecarsi quelle che hai che è rappresentato da una parte una citazione oggettiva
Di di principi di fondo che sta vivendo l'Unione europea e il suo sistema finanziario su questo credo che l'analisi
Fatta in questi giorni da Enrico Cisnetto il fiato quella
E che più si confà accollare l'impostazione radicale e che va avanti ormai da anni quella per cui è impensabile non esistono ca precedenti storici
Di una moneta che tenga e mantenga la sua forza in assenza
Di uno Stato dietro non esiste non esistevano gli Stati Uniti d'Europa per cui l'Euro sconta oggi questa debolezza il modo più facile ripeto è comprensibile
Da renda partecipi dall'opinione pubblica quello che sta accadendo oggi dell'Europa delle patrie resta distruggendo ossia le patrie che l'Europa e ne stiamo pagando il costo tutti su per quanto riguarda l'ondata di speculazione anch'l'Istat abbattendo sui Paesi in cui l'Unione europea e che vede anche l'Italia
Oggettivamente a rischio è sicuramente dettata dal debito pubblico e dalla politiche che fino ad oggi si sono tenute
Rispetto alla superamento delle dei vincoli previsti appunto dei trattati dal patto di stabilità dell'Unione e su questo credo che debba essere notato anche come
Proprio la radicale ramo non stavamo fatto presente alcuni alcuni giorni fa come nell'articolo dell'autorevole giornale economico tedesco il padre
Fosse col nell'editoriale considerata l'Italia come sull'orlo dell'abisso e come il principale rischio e pericolo per la tenuta dell'euro
Basandoci proprio in questa analisi
Sia sul nostro debito pubblico e soprattutto sulla
Difficoltà sulle incapacità della classe politica di operare non solo riforme ma anche di dare
E restituire credibilità alle istituzioni inserendo all'interno di questi analisti lei di ritorno a un sistema proporzionalisti dico come
La ripetizione di quella palude degli anni Ottanta che ha portato l'Italia sull'orlo di uscire da ogni tipo di consenso europeo ecco allora
Io credo che questo articolo ad esempio che è stato nascosto
Agli italiani nascosto perché laggiù aveva fatto unica agenzia ha un comunicato su questo e che dopo due ore è stato immediatamente annullato avrebbe anticipato ha permesso di anticipare di qualche giorno quel dibattito che oggi inizia a a uscire fuori
Credo che sia fondamentale come politica complessiva europea continuare a pensare in prospettiva agli Stati Uniti d'Europa come Federazione vela che abbia una politica comune in termini di politica estera ma anche di politica e finanziare
E soprattutto per l'Italia
Tornare a dare al anzi iniziare a dare alla riduzione del debito pubblico la vera caratteristica di priorità della nostra politica italiana e per fare questo non si può più pensare di partire con vere liberalizzazioni e converrebbe meditazioni
Beh abbiamo parlato prima dell'ENI cioè uno di una società controllata dallo Stato che fattura ottantacinque miliardi di euro l'anno potremmo fare l'esempio delle Poste italiane peraltro con il quale adesso il Ministro Tremonti
Vuole comprare creare la Banca del Sud e in modo da poter controllare anche
I e la distribuzione di fondi all'impresa e del me do giorno e anche qui abbiamo la proprietà pubblica ma parliamo della Finmeccanica parliamo dell'ENEL parliamo della RAI parliamo dell'ANAS parliamo di tantissime società che sono ancora sotto controllo statale che potrebbero benissimo essere messe sul mercato per poter ridurre il debito pubblico dopo però aver fatto delle liberalizzazioni è una strada
Ed è una strada che la classe politica italiana oggi non è ingrato oltre a non volere
Fare perché manca la democrazia e di qui allora di via ma anche all'incontro
O comunque al dialogo che c'è stato e che c'è
Che sta iniziando a esserci con anche le parti dell'attuale maggioranza il problema fondamentale Italia restituire al nostro Paese condizioni minime di democrazia in modo che sia poi possibile perlomeno
A a dire quella credibilità quel riconoscimento da parte degli elettori
Di istituzioni che funziona perché si pongono il bene del Paese al centro per fare questo però dobbiamo tornare
A partire dalla moralità della politica e quindi della sua trasparenza del suo finanziamento dei partiti che è veramente ancora oggi uno scandalo intollerabili del nostro Paese
Una credibilità del mondo dell'informazione della circolazione delle idee e degli stessi
Sistemi elettorali ne abbiamo avuto una convegno importantissimo dieci giorni fa che hanno attività con riunito i massimi esperti di diritto internazionale che si è concluso con una dichiarazione della tale refettorio
Invito gli ascoltatori andarla a vedere sul sito radicali punto it dove anche il procedimento è letterale era
Ritenuto da questi giuristi come qualcosa che mette a rischio il nostro Stato tra quelli che devono essere considerati Stati democratici allora
Il problema è porsi non tanto cosa accadrà il quattordici dicembre il sicuramente giornalisticamente l'interesse
Ma da un punto di vista di rientro nella legalità dello Stato italiano non ha particolare valore ma di porsi il problema del dopo cioè di cosa bisogna e occorrerà fare necessario fare la parte di tutte le forze politico comunque da chi ha interesse sì
Ha far sì che questo questo nostro Paese non
Non degeneri in e non esca dal mondo delle democrazie tra virgolette incompiute Bettoja questo interesse si deve porre il problema di cosa bisogna fare immediatamente dopo il quattordici dicembre
Per poter permettere nuovamente a questi nostri italiani
Di scegliere tra alternative vere di riforma del Paese così come ce n'è bisogno e per fare questo i radicali sono pronti stanno cercando di trovare e di vedere chi intorno a noi
Può avere una comunanza di interessi o almeno degli obiettivi comuni
Sì tra l'altro in questa dichiarazione in questo documento finale di questo Convegno di cui
Qui a Radio Radicale abbiamo abbiamo parlato anche nei giorni che sono seguiti c'è una un punto che riguarda le carceri che fa parte poi
Diventi un'iniziativa politica che radicali portano anni
Avanti da decenni sono tra l'altro usciti proprio ora dei dati del Censis sulla situazione carceraria nel nostro Paese e di circa
Settanta godesse circa settanta mila detenuti che attualmente sono ospitati nei nostri istituti di pena di questi trenta mila hanno contravvenuto alla legge sulla droga e circa quattro mila quella
Sull'immigrazione quel dato dell'immigrazione e le politiche sull'immigrazione sono altro dei nodi centrali di di difficoltà a che i radicali hanno più volte manifestato proprio non soltanto rispetto alle politiche hanno anche rispetto poi al come dire alle soluzioni
C'è questo DDL così detto svuota carceri che può in realtà passato il legislativa prima Camera può al Senato
Di fatto non ha apportato quelle quelli quel quella botta al sovraffollamento carcerario che era nell'intento iniziale insomma
Comunque l'immigrazione rimane è un un un problema un problema che politicamente non si riesce ad affrontare non riesce ad affrontare questo Governo
Ma il nostro sistema carcerario sta scoppiando soprattutto per queste due leggi
La Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi per cui anche i io chiederei al Presidente Fini che ha fatto tante più volte
E in senso liberale laico in questi in questi ultimi in questi ultimi anni bene e di assumersi anche la responsabilità
Di avviare così come noi siamo pronti da subito come radicali a fare lo riteniamo essere anzi una delle priorità dell'anno
Che viene e il superamento e l'abolizione di queste due leggi una che rende ad esempio il reato di immigrazione clandestina una delle cause in più importanti
Di di entrata nel mondo delle delle Del Nero del clandestino ed in clandestinità distinzioni
Di
Di ragazzi che arrivano sul nostro Paese con una motivazione che è quella di migliorare le condizioni di vita dall'altra ben venti venti mila detenuti sono in carcere tossicodipendenti di fatto e ventotto mila sono quelli in carcere
E per reati connessi alla violazione la legge sugli stupefacenti
Sull'immigrazione io credo che abbiamo da porre però da subito un tentativo di di superare l'emergenza che si sta vivendo per quanto riguarda
La tenta di permessi di soggiorno per chi
A condizioni di lavoro di lavoro clandestino oggi in Italia già
Abbiamo le possibilità per intervenire su questo e che do che con il N.O.E. radicali grazie al lavoro di Andrea villa autismo le sapiente concavo su Ouattara proprio in queste ore ci rivolgeremo al Ministro dell'interno Maroni affinché ponga
A in essere trasformi infatti quelle che sono state le sue parole negli ultimi giorni ha detto proprio come il Testo Unico dell'immigrazione consente ai cittadini
Immigrati di potere ottenere il permesso di soggiorno denunciandolo datori di lavoro beh questo qua non è assolutamente è vero le realtà e quindi cercheremo come abbiamo fatto i tempi della campagna sui tempi di permessi di soggiorno di far tornare anche eventualmente con l'aiuto della non violenza il nostro Paese all'interno della legalità ponendo al Ministero Ministro Maroni il problema di rispettare le parole che lui stesso che lui stesso si è dato ecco
Credo che quanto è accaduto in questi giorni con nella mobilitazioni
Spontanee quasi del dei compagni immigrati
E in giro per l'Italia pensiamo alla gru di Brescia ma anche l'attore di Milano dove è accaduto un fatto addirittura abbastanza clamoroso dove da una parte abbiamo ovunque un nostro un nostro il compagno di lotta che è stato egiziano che è stato fermato e ancora oggi non sappiamo se è stato poi
Espulso ove quale tipo di procedura
Tale sta subendo e dall'altra gli stessi medici che vengono accorre queste persone spirito o uno di fronte al rischio di essere denunciati per tre aiuto appunto di un clandestino ecco rispetto a tutto questo credo che sebbene la campagna elettorale
Porterà molti partiti a prendere posizioni qualunquista e populiste e demagogiche credo che invece il Perù fronte da responsabilità se così si può chiamare di chi invece cercherà di stare attenti agli interessi del Paese
E i tedeschi del rispetto dei diritti umani di queste persone che e molto spesso vengono qua esclusivamente per lavorare per poi trovarsi gettati riparto alla criminalità più o meno organizzata
Il disastro idrogeologico del nostro Paese altro tema che politico dei del movimento dei radicali
E
Il dissesto anche nei beni culturali del resto la vicenda di pompa e lo ha lo ha dimostrato purtroppo
Pienamente c'è questa mozione di sfiducia al Ministro Bondi anche se poi ci si dà un onda si questa possa essere come dire una soluzione e per quanto riguarda uno dei patrimoni dello ogni talquale il Colosseo qui dei qui a Roma ci si rende conto che non ci sono soldi pubblici per portare avanti l'opera di restauro ma addirittura non si trova neanche degli sponsor privati
Gradatamente se non l'abbiamo detto solo da radicali inizialmente poi
Anche con qualche giornale che accolto questa osservazione in Italia c'è oggettivamente una situazione per cui
Spiegheremo anche il perché
In questi ultimi dieci anni ieri
Discriminante del patrimonio archeologico il patrimonio
Non di arte sacra
Proprio per
Favorire in termini di finanziamenti pubblici un altro tipo di patrimonio che è quello degli enti ecclesiastici ciò è avvenuto probabilmente per un insieme di fattori anche perché da una parte abbiamo abbiamo il
Il nostro con la nostra classe politica che comunque sia serva a
Maniere clericale alle varie parrocchie o parrocchie tutte
In giro per l'Italia che tutte quante vanno a battere i CAF che ottengono fondati oggi dall'altra non c'è un rappresentante vero del patrimonio archeologico e questo ha permesso che votando le sovrintendenze di
Di poteri e di incarichi
Tutto deciso da interno da un ministero ovviamente partiti IEA al potere più forti che altolà la pressione più forte d'esercitare riesce a ottenere i finanziamenti eccolo se accade questo ne abbiamo la necessità di venticinque milioni di euro che è quello che il principale monumento italiano comunque della Capitale di Roma della Capitale d'Italia
E non si trovano danni questi ventitré milioni di euro per poter recuperare un minimo di manutenzione attenzione non stiamo parlando di di chissà quale quale intervento ebbene IPA ogni volta il tentativo di trovare degli sponsor privati che ovviamente per il modo in cui viene gestito la stessa procedura non
Non intervengono e dall'altra e ci ritroviamo però che
Andiamo a pensare semplicemente a quanta parte degli ultimi metti sui giornali il palazzo di propaganda sfide che non aveva nessun tipo di particolare urgenza
E che è di proprietà dello Stato Città del Vaticano ha ricevuto all'incirca una decina di milioni di euro di
Cinque di un cinque sei milioni di euro di finanziamento pubblico
E l'Università Gregoriana in quei anche questa di proprietà dello Stato Città del Vaticano e che extraterritoriale come dicono loro come come territorio ha ricevuto tra ARCUS a otto per mille Ministero dei beni culturali altre variabili milioni di euro per cui i soldi già ci sarebbero semplicemente
E togliendoli da interventi clericali fatti abbiamo visto per quali tipo di favori ecco tutto questo è il problema centrale che noi cercheremo anche grazie
A quanto emerso
Nel l'ultimo Convegno di cui ho parlato sulla Convenzione europea dei diritti dell'uomo cercheremo di portare delle giurisdizioni internazionali perché quando si mette a rischio il patrimonio dei patrimoni le proprie teloni dell'umanità che mettono a rischio anche i diritti che hanno vedi fingono i cittadini indipendentemente da quella che può essere il luogo la diffidenza o la loro funzione di utilità di questi tipi di di
Senti Mario a questo punto visto che ci avviamo verso la conclusione diamo poi gli appuntamenti di questa settimana nel
Gli allora ne abbiamo innanzitutto e stiamo svolgendo qua al partito una un'importante riunione in vista della convocazione del congresso del Partito Radicale transnazionale
Avremo domani la riunione domani pomeriggio la riunione di della direzione di radicali italiani che cercherà appunto di dare uno scadenzario delle prossime iniziative del movimento in queste settimane cercando anche di valutare qual è la situazione generale complessivo sono già in corso dei nostri compagni in giro per l'Italia dell'iniziativa una campagna di raccolta firma su alcune petizioni dalle mutilazioni genitali femminili alla campagna su
I contributi clienti sino all'uninominale che ha visto negli ultimi negli ultimi giorni la diciamo definitiva
Rilancio della lega per l'uninominale se avremo soprattutto unendo vista delle prossime due weekend a organizzare una campagna di Dakar sostegno
Dei cittadini dell'Aquila e della loro proposta d'iniziativa e di legge d'iniziativa popolare un problema che non abbiamo dimenticato e ancora una volta come Radicali cercheremo di dare quel contributo grazie nostri compagni in giro per l'Italia
E poi per concludere partiranno la settimana prossima
Una serie di gruppi di lavoro che consentiranno meglio a tutti i nostri compagni in giro per l'Italia di partecipare e contribuire dare il loro contributo alla vita del movimento insomma
Stiamo all'interno di questa crisi di regime e crisi di politica
Vissuta sui giornali e non solo cercando di mettere comunque al sicuro un
Un patrimonio di iniziative radicali che vadano nel senso in cui il Congresso ha deciso stando comunque attenti
A cercare di portare a tutto il paese e come al solito quelle proposte quelle soluzioni che i radicali da soli da da sempre sono in grado di
Di produrre soprattutto nei momenti di crisi
Grazie grazie a Mario Staderini e segretario dei Radicali Italiani che tornerà come Sant'tre venerdì prossimo qui nei nostri studi