Il rovescio del diritto

Buonasera agli ascoltatori di Radio Radicale D'Alessandro Gerardi benvenuti alla consueto appuntamento settimanale con il rovescio delle diritto trasmissione radiofonica curate gestita dall'associa dal Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei ricordo che ci sta ascoltando che nel corso di questa rubrica radiofonica di solito condotta da Giandomenico Caiazza da Giuseppe Rossodivita
E ci occupiamo di approfondire le questioni gli aspetti i problemi più rilevanti in materia di e giustizia
Stasera parliamo di un libro
Appena uscito la cui stesura e pubblicazione è stata curata da ristretti orizzonti libro intitolato
Spezzare la catena del male sottotitolo esiste un modo per riparare con lo strappo profondo prodotto da chi ha commesso un reato
Si tratta di un'opera che come possibile capire già dal titolo affronta con coraggio il tema della mediazione penale e della giustizia riparativa
E devo dire che lo fa in un modo tutto particolare un modo che lo rende diverso da altri testi molto più tecnici questo volume infatti nasce proprio all'interno del carcere di Padova o meglio nella redazione di ristretti orizzonti dove i detenuti hanno deciso
Di affrontare un percorso faticoso
Anche consiste nell'ascoltare le vittime dei reati quelle dette quelle vittime che hanno accettato di entrare all'interno di un istituto di pena non per parlare di odio ma per raccontare la loro sofferenza
Da questi intensi e drammatici monologhi delle vittime si sviluppa poi il momento del dialogo del confronto tra la vittima da una parte
Il l'autore del reato dall'altra dialogo che porterà queste due figure ad intraprendere insieme quel lungo cammino che li porterà appunto a spezzare la catena del male
Come dicevo attraverso queste testimonianze di vittime detenuti in questo libro viene affrontato anche il tema della mediazione penale e della giustizia riparativa
Si tratta di un tema di grande attualità
Anche perché nel corso dell'ultimo decennio in Italia un po'nel solco dell'esperienza internazionale di giustizia riparativa se diffusa fermato una movimento rivolta a promuovere un approccio conciliativo nella gestione delle dispute
Questo anche al fine di
Superare la concezione carciofo Centrica del nostro sistema penale per giungere magari ad una concezione della pena non più retributiva ma responsabilizzante appunto riparativa per l'autore del reato che non vuol dire certamente rieducativa
Ma ho anticipato pure troppo passo subito a presentare gli ospiti di questa sera in collegamento da Padova abbiamo Ornella Favero direttrice di ristretti Orizzonti buonasera Ornella mentre da Milano se non sbaglio abbiamo in collegamento il dottor Carlo Riccardi mediatore presso il Centro mediazione penale di Milano Buonasera dottor Picardi a tutti senta è io Ignazio più partire con la proprio con la direttrice di ristretti orizzonti Ornella Favero alla quale chiederei come nasce questo libro e soprattutto quali sono i motivi che hanno spinto vittime e detenute intraprendere insieme questo singolare cammino di confronto
Ma libro nasce veduta
Da un'esperienza da questa esperienza di questa redazione di detenuti volontari che fa un giornale dal carcere e forse in modo particolare da un progetto che noi abbiamo fatto con le scuole che noi facciamo un progetto per alcuni anni che
Difficilissimo perché
Noi con alcuni detenuti in permesso andiamo nelle scuole poi
Le classi vengono in carcere ma non a fare la vita allo zoo
Perché così qualche volta la vita e a confrontarsi con le persone detenute proprio sulla sul sui reati su come
Sì
Finisce si può finire in carcere perché
La questione fondamentale che abbiamo
Capita che finché un ragazzo pensa che a noi non capiterà mai
Forse le conoscere il carcere non non mi serve a niente
Se invece si rende conto di quanto grande esperienza del del male della scelta sbagliata eccetera
S.p.A. per tutti un rischio forte informata mattina eravamo in una scuola guardavamo dei questionari anonimi compilati dai ragazzi e credo che il settanta ottanta per cento di certe che
Libere ubriacarsi
E parte ogni tanto le Camere sono comportamenti quasi
Normali quindi da lì un giorno una ragazza è venuta con la sua classe in carcere e a anche rivolta dai detenuti petto io qui dentro non ci volevo entrare perché pochi giorni fa sono venuti lari accademia
E hanno mi hanno letteralmente cambiato la qualità della vita perché io prima non avevo paura di niente uso civico
Era una persona così che viveva tranquilla usciva la fiera in bicicletta che adesso ha paura di tutto quindi è o una rabbia dentro che non avevo nemmeno voglia e la seconda esperienza
Sempre legata a questo progetto un insegnante
Che classe intendo parlare un detenuto che prima faceva il rapinatore intervenute Toyota uso ha prenotato durante una rapina
Ed è una cosa che a distanza di anni e ancora mi fa star male quando io sento qualcosa delle ed entra in un posto in quei
Ho il sospetto perché facendo qualcosa io riprovo ogni volta l'artista sofferenza
E questo ha costretto prima di tutto proprio gli autori di reati contro il patrimonio a fare una riflessione perché parla quelli che dicono Maione non volevo rapinare la banca non è che volevo fare del male io non ho mai sparato io
Cioè come pensando che reato è monetizzabili a quello che tu hai rubato a quanto
Empiriche tu hai fatto male alle persone che dall'iniziato una riflessione che poiché ho apportato invitare in carcere Olga D'Antona
E a mettere le persone detenute di fronte al dolore che hanno provocato perché a volte una persona
Quando ha commesso il reato poi la dappertutto la vittima non avete neanche più
Che a sua volta portando in camper comincia a lui appuntiti quali diritti non perché il carcere duro perché il carcere
Il Pinto Amman comunque non voglio dilungarmi ma
Quel trattato un po'il percorso che da questo progetto con le scuole a questo confronto
Capire che
Vedere dolore provocata poi perché è importante pare Annick dentro certo ecco è stata chiarissima io conduttori cardine come si capisce anche da quanto ha appena ha detto la direttrice Favero e questo li
Prodi ristretti orizzonti affronta il tema della mediazione penale della giustizia riparativa sul concetto di mediazione nel corso degli anni sono state proposte diffuse numerose definizioni fra loro sostanzialmente simili peraltro spesso
Vocaboli come conciliazione un riconciliazione vengono utilizzati come sinonimi della mediazione anche se forse questa sovrapposizione i termini per alcuni sarebbe impropria ci può spiegare le esattamente a cosa ci si chiede ci si riferisce quando
Parliamo di mediazione penale conciliazione e di riconciliazione
Sì allora de innanzitutto devo dire che secondo me almeno per quella che la media al termine conciliazione
è un termine che porta un po'sulla cattiva strada nel senso che lo scopo della mediazione così come dice la parola stessa è quella del medio cioè del porsi nel mezzo in questo caso tra due persone
Che sono state legate da un'esperienza delittuose quindi da un reato
La conciliazione porta all'idea che ci si si debba raggiungere attraverso questo procedimento un accordo una qualche forma
Di riappacificazione
Questo in realtà secondo me non è così vero non è uno degli scopi della mediazione
Noi quello che facciamo e esclusivamente mettere a confronto quello che il punto di vista della vittima il punto di vista del reo rispetto ad un evento tragico che li ha
In qualche modo collegati e che li ha visti agire insieme sulla stessa scena
Quello che noi non facciamo calmierare acque adesso che sono
Diciamo così della riappacificazione i troppo semplici per eccellere non so se mi spiego con questi termini nel senso che è davvero ci sono delle situazioni di sofferenza in particolare nelle richiama anche nera e neanche in coloro che i reati li commettono
Che non possono essere banalizzati attraverso il concetto della conciliazione o io ve ne propongo un altro altra verso l'abusato concetto del perdono
Questo se lei insomma fa riferimento a tutte quelle che sono delle situazioni
Che si vedono in tv quando certe fare quando si ha a che fare con una vittima la prima cosa che si chiede esse per donare il proprio carnet edifici questa è una domanda senza senso perché in tal senso dopo un percorso di mediazione
Figuriamoci prima quindi la mediazione
Esclusivamente un percorso
In cui i mediatori aiutano a riattivare canale comunicativo che si è interrotto e che che interrotto diciamo così in conseguenza di quell'evento molte volte tragico come quello di un reato che sono d'accordo
Con Ornella cambia totalmente la vita delle vittime in un certo senso cambia anche quella vera questa domanda scusi
Troppo dottori cardine perché secondo alcuni il concetto puro di mediazione sarebbe larga misura inapplicabile all'interno del nostro sistema giudiziario penale anche perché il processo penale
Nella sua formula Cusa Doria e proprio confronto gioco delle parti quindi scontro quindi il processo per come lo conosciamo anche in cui l'Italia prevede sempre un vincitore un vinto cosa incompatibile secondo alcuni con i principi mediatori ed infatti da questo punto di vista
Non manca proprio chi propone la sostituzione totale del sistema penale retributivo peraltro da tutti giudicato in termini pragmatici non più sostenibile conforme appunto di giustizia mediatica riparativa
Ma la in realtà cioè il nostro ordinamento poi prevede delle forme di mediazione e le prevede da
Anche da un punto di vista normativo perché
Se si prende il decreto sulla competenza penale il giudice di pace cioè un articolo che stabilisce che il giudice di pace possa interrompere il procedimento per inviare il caso di mediazione quindi la mediazione è già entrato nel nostro ordinamento penale
Per una categoria specifica sia di reati che i giudici allo stesso modo anche se non previsto normativamente conosciuto nell'ambito del processo penale minorile
Per quanto riguarda il rapporto tra la mediazione e la giustizia ordinaria io per esempio non credo che ci possa essere una sostituzione completa del paradigma ripara attivo rispetto al paradigma retributivo
Sicuramente il paradigma il paradigma della riparazione propone oggi un'ottica completamente nuova verso cui noi dobbiamo andare siamo costretti ad andare
Ma non perché e non solo perché la giustizia ordinaria tende a non funzionare piuttosto che
Date le pene e in tal senso ma perché noi attraverso aiuti per le partiva diamo un senso a quello che ho citato il reato cioè diamo un senso
In quanto nel momento in cui queste persone si confrontano da una parte ci può essere una piena responsabilizzazione del reo
E dall'altra parte l'ha richiamato finalmente riappropriarsi i quel prima sospetto all'avvenimento delittuoso che altrimenti sarebbe perduto per sempre questo è il vero valore aggiunto dalla negazione da Jessica riparativa
Ornella farò in realtà la Commissione di un reato come dimostra nelle come dimostrano testimonianza che poi vengono illustrato in questo libro crea un muro una barriera spesso tra la vittima è l'autore del reato con la mediazione penale dovrebbe servire a rompere o quanto meno
A cercare di abbattere questo muro a ricomporre questa frattura fra vittima R o peraltro la crisi dei modelli di giustizia a tradizionali e l'attenzione sempre più crescente per forme di giustizia riparativa
Ha condotto ad una crescente diffusione come diceva anche il dottor Ren Riccardi e di queste forme di mediazione penale mediazione penale che offre into che offrono che offre tutta una serie di vantaggi come questo libro o dimostra vantaggi sia per quanto riguarda la deflazione del carico lo snellimento delle procedure giurisdizionali ma soprattutto
Vantaggi che riguardano questa sorta di riappropriazione che le due parti vittima e autore del reato fanno del della della controversia del dall'appunto della e del dolore che nasce dalla Commissione di un di un reato lei che appunto ha curato e questo libro che tipo di di
Opinione da che tipo di giudizio da di queste forme di di mediazione di giustizia riparativa
Ma riguarda
La prima cosa che che mi viene in mente
è che perché stamattina eravamo in una scuola
Con i ragazzi e siccome siamo soci immersi in una cultura
Che
Al mare e bisogna rispondere con il male
Si faticava
Fatica eravamo lì intendo dire io ma con alcune persone ritenute
C'è stata una
Una riflessione importante su cui cioè lei la giustizia riparativa comunque l'idea di
Appunto non è una cosa oppure che è stato far star bene
La persona che ha come fine reato che la
Che la come dire solleva dalla sofferenza o scarica da qui data la responsabilità che io ho sentito un detenuto nella redazione di adire
Io che oltretutto che ha fatto una realtà di tango per una vendetta out cito perché gli hanno ucciso un familiare ucciso stavolta
E in cui ha fatto una riflessione dicendo io sono andato in carcere comunque convinto di quello che avevo fatto per cui ho vissuto anche il carter come va bene ed accolla pagare
Solita fate pagare il mio debito
In realtà ho cominciato a capire e h male quando mi è arrivata la notizia che il padre di uno di queste e questa persona che aveva ucciso verrà perdonato aveva interrotto appunto la catena del male perché
Questa cosa mi ha fatto capire che
Questa persona era stata molto più coraggiosa di me
Quindi a volte cioè io penso che la la giustizia riparativa la riparazione
Di questi percorsi
è un percorso
E in grande sofferenza molta molto maggiore del carcere cosiddetto retributivo perché
La persona che in quel caso perché sconta la sua pena
Appunto non è che il mercato perché un meccanismo in cui tu stai male ti senti attua volta vittima e del perfino del reato che allontana quadri cioè la responsabilità sentire
Cioè il peso della responsabilità e delle
E di quelli del mare che hai fatto si allontana in questa
Con questa idea quindi
In questa idea che tu hai detto testo offrendo al penale infatti è quello diventa il centro del tuo orizzonte quello
Allora io penso che
E noi vogliamo che una persona implica dal carcere più responsabile
E il pulmino la appunto in questa maniera cioè al mare rispondere con il male
Non cambia le persone e infatti io mi ritrovo tante volte le persone che dicono a ma io ho pagato
Ecco il contratto non può essere questo perché tutele perché il tema fatto qualcuno quei capitoli dopo aver pagato con la giustizia ma
Di fronte il mare che il patto non non non è riparabile semplicemente così
Ecco io credo che quindi questo modello è credo l'unico che mette la performance di fronte alla sua responsabilità
Siccome
L'unico articolo della pena credo c'è tempo fondamentale è che una persona esca con la consapevolezza della responsabilità delle sue scelte con la consapevolezza
Che deve fare delle scelte responsabili verso gli altri che è al centro del reato c'è sempre proprio una
Io io io e gli altri che gli altri
Non non
Che ci sono mai che non hai neanche mai lontanamente ma neanche quei familiari mai pensato al male che faccio virtuale di un tuoi darete quella gente all'attualità
Quindi sono convinta che
Se vogliamo che la percorrenza che che ci sia davvero un percorso di riferimento quello non può passare per un
La giustizia che ti pugni setting l'abitudine che ti punisce chi forniva anche dalla responsabilità ciò pagato io dedica in termini di carcere basta che non è quello il punto d'Italia e ricostruire
Ecco comodi collegandomi a questo che appena detto la la direttrice Favero
Oggi indotto Riccardi il nostro legislatore questo è abbastanza evidente interviene in campo nel penale
Aumentando le pene e pensando che si insomma di aver risolto il problema quando invece poi risultato è che le statistiche ci dicono che gli atti sono in continuo aumento che le carceri sono sovraffollate che buona parte dei reclusi sono recidivi quindi
Preso atto di questo evidente fallimento della funzione retributiva della pena e della concezione carciofo Centrica sulla quale si basa il nostro sistema penale
Quali potrebbero essere a suo giudizio i vantaggi del nostro sistema giuridico potrebbe ricevere da un maggior sviluppo e da una maggiore diffusione della mediazione penale di queste forme di giustizia riparativa
Ma io guardi allora su questo io concordo perfettamente con quello che ha appena detto Ornella farlo nel senso che
Noi dobbiamo eliminare dall'idea dell'opinione pubblica che le persone che vanno in carcere per qualsiasi tipo di reato staranno in carcere per sempre queste sono persone che verranno restituiti alla società
E quello che noi dobbiamo fare ma perché ce lo ordina la nostra Costituzione
Restituire una persona che sia ritoccato responsabilizzate tutto quello che vogliamo metterci all'interno di questi corollari
E il punto fondamentale e il vantaggio è fondamentale credo che sia proprio nella nella nella responsabilizzazione del tentativo
Di far sì che una persona c'è responsabilità e che quindi una persona che ha commesso un reato sia responsabilizzi attraverso l'incontro con il proprio male con il male che ha fatto
Perché io utilizzo le parole di un un redattore di di ristretti orizzonti che trovate anche all'interno del volume
Quando dice dopo oso ma che ascoltato un racconto di questi insegnante che era stata raffinata Garda prego ostaggio durante la rapina che dice
Io in quel momento sentendo quel racconto ho capito che cosa significa stare dall'altra parte dell'Arma
E questo stare dall'altra parte dell'Arma è il senso della responsabilizzazione e il capire attraverso l'incontro con il volto di a del del male che io ho commesso quello che è davvero io ho commesso
Uscendo da una logica di una appunto mercificazione in un certo senso
Del dell'offesa e cioè che il fatto che ho commesso una rapina ce la violazione di un articolo numero x e y ma quello che deve fare una rapina il fatto che io devo capire disvalore del mio atto attraverso
Quello che è l'incontro con il marchio commessi dall'altra parte e cito una cosa relativamente alle vittime questa catena del male che lega poi tutti gli attori il di di un reato normalmente fiato attraverso rancore
E anche qui nel libro trovati un'indicazione molto belle molto semplice cosa significherà ancora
Il rancore significa sostanzialmente al processo su questa utilizzando questa frase della del veleno e aspettare che l'altro cioè il colpevole muoia
Questo questa pratica è racchiuso il senso
Del del rigurgito negativo che la vittima restando ancora a questa catena del male e a questo rancore che prova nei confronti chi qualcun altro sta mediazione credo che dia questo come vantaggio quello il tentativo perché la mediazione non ha la bacchetta magica non trasforma niente che non voglia essere da solo trasformato quello che può fare
Spetta al vero affrontare
Questo problema da responsabilizzazione questo problema della rielaborazione di un rancore o di un odio
E ed un'esperienza di vita non tanto per far sì che due persone seduzione braccio al collo fuori dall'ufficio mediazione perché questo non accade perché la mediazione un percorso duro difficile e molto spesso il carico di sofferenza
Ma perché noi abbiamo credo il compito di far sì che questa società diventi migliore e diventa migliore sia se le vittime possono riappropriarsi della loro vita di quel prima quanto meno parzialmente che
Avevano prima dalla Sezione al reato sia per coloro che verranno commercio
Per certifica Società in maniera
Ornella il membro raccoglie come dicevo anche l'inizio come avete ricordato anche voi tutta una serie di testimonianze testimonianze sia delle vittime dei reati che degli autori dei reati stessi
Tra queste qual è quella che ci ha colpito di più ho sempre se c'è una in particolare insomma il racconto che chi è più rimasto più impresso
Ma carta erano forse la domanda SISS molto difficile perché
Non lo fanno e abbiamo ascoltato tante vittime il sono entrate in carcere soprattutto di reati del terrorismo è così
E questo devo dire che mi ha colpito tutti i temi forti mi ha colpito di più Manlio Milani perché l'ho appena sentito dopo il fatto che non per l'ennesima volta dalla strage di Brescia non è venuto fuori nulla
E questa persona che cerca giustizia da così tanti anni che ha avuto la moglie uccide impreparati e che ancora un senso delle istituzioni
E della giustizia tale per cui come tratta entra in carcere come lei dice che lui crede nei percorsi delle persone crede che
Chili ha commesso reati anche gravi debba avere la possibilità di
Fare un percorso di cambiamento con ritmi a veramente colpito perché ha un senso a una persona che ha un senso delle istituzioni
E credo che abbia dato un esempio anche alle persone detenute di davvero di grandezza di non avere un filo di iodio chiede di avere condividere di verità
Che poi porta anche questa una cosa che colpisce i detenuti in il fatto che a volte le le persone che hanno subito un reato esposto la mediazione da questo punto di vista credo che aiuti molto
Cercano Hollande è un po'di verità e e a volte appunto molto più che il processo è l'incontro la mediazione un percorso quelli che la può dare mi viene in mente
E proprio
Che io ho sentito al persone detenute e parlare di sé e del proprio al reato
E più in questi incontri con le vittime che loro si dicono che noi di fronte ai giudici lei traccia etico che perché anche loro di fronte a questo bisogno di verità
Ci sentono quasi un dovere di non mentire quindi
E ecco mi ha colpito un po'questo più che la singolare ecco pianta del detenuto e però ecco Manlio Milani pare che abbia dato una e poi un'altra
Brevemente ripromessi e poi mi ha colpito più di agire Allucci che
Hai avuto le Padova avuto il padre il primo omicidio le Brigate Rosse e ne aveva tre anni
Lei oggi fa volontariato con voi cioè nell'in carcere con l'auto quindi anche lì secondo me è lei
Ha dato i dati alle persone dentro un'altra ordinaria lezione insomma di come si possano restare invischiati
Nell'odio e
E nel desiderio di vendetta eccome
Anche lei li colpisce ogni volta che entra in carcere perché pensa una persona che ha subito un reato così e che incontra omicidi ad
E ai coraggio di
Insomma portare proprio la sua
Storia la sua fragilità il suo dolore credo che sia una lezione straordinaria per loro
Peraltro Ornella nel libro c'è anche un capitolo a mio avviso molto può
Da dove si discute sul fatto se chi ha scontato una pena per reati particolarmente gravi possa avere un ruolo pubblico qui sembrano scontrarsi due posizioni oltranziste
Da una parte chi pretende di condannare Caino ad una pena perpetua e dall'altra chi invece pensa che non si possa pretendere più nulla da Caino una volta che questo ha fatto la carriera e ha pagato il suo debito con la giustizia su questo libro su questo su questo aspetto nel libro c'è un interessante scambio di opinioni tra atte e Sergio Segio dove mi pare si cerchi un po'di trovare una terza via tra queste due posizioni
Sì io sono convinta che che civili che ci debba essere una terza via chiara per propria io credo che sia che
Nessuna legge può poi dire a queste persone di avere un ruolo di fossili covo di
Però io credo che
Sia come dire fondamentale riflettere sul
Rientrare
Punta di piedi nella società cioè
Penso che queste a quando una persona a questa fatto queste storie e a questi reati l'omicida eccetera io penso che debba rendersi conto che il suo protagonismo in negativo che l'ha portato a decidere della vita degli altri non può diventare adesso un protagonismo in positivo io offrono
Siccome sono bravo a fare delle cose voglio avere la
La libertà la possibilità di fare tutto perché ci sono dei ruoli e le cose che
Tutto ma quando una persona che entra in casa attraverso la televisione e per esempio non voglia dire ed è una persona che ha ucciso tuo padre non rendiamoci conto del livello di sofferente allora io credo che si tratti di
Che il TAR
Regolarlo per legge ripeto però che ci sia un dibattito ma discutere anche le persone che hanno commesso reati di questo tipo
Rientrino in tutte appieno quella delicatezza di dire io
Vogliamo fare delle cose importanti voglia rendere io che era protetta ma lo faccio un po'in punta di piedi non chiarissimo dottore Cardin nel presentarla prima ricordavo che lei opera presso sono sbaglio presso il Centro mediazione penale di Milano nel ci può dire se questo centro
Lo svolge un servizio o del tutto indipendente dal sistema penale magari operando in collegamento con esso da chi è composto come opera quali metodologie soprattutto seguita al fine di proprio promuovere la conciliazione tra autori del reato il vittima
Sì la correggo parzialmente la mediazione non la conciliazione nel senso che abbiamo detto dall'ufficio
Opera in particolare nel campo della giustizia minorile quindi è ovviamente in connessione
Con ogni giudice minorile con il Tribunale dei minorenni anche perché diciamo attraverso comunque un percorso di sensibilizzazione che ne abbiamo fatto ai magistrati minorili
La scelta di inviare un caso in mediazione spetta sempre e comunque a ruolo tra loro quindi la Commissione in questo in questo senso che esiste così come peraltro per quanto riguarda la competenza per ai giudici di pace quindi entrando nel mondo degli adulti
In questo anche in questo caso la competenza quindi che il fatto che qualcuno debba decidere se mandare un caso di mediazione o no spetta sempre all'autorità giudiziaria opportunamente sensibilizzata e qui
Devo evidentemente spettare una lancia a favore dei giudici con cui lavoriamo noi perché sono persone
Che hanno davvero capito e compreso il senso profondo di questa attività e devo dire che inviano alla mediazione dei casi giusti per la mediazione la mediazione non può intervenire su tutti quei casi quindi lei mi chiedeva per quanto riguarda le modalità operative modalità operativa normalmente
Dopo che avviene l'invio il fascicolo della diciamo appreso in è incardinato a un mediatore che diventa responsabile di quel fascicolo e che si occupa innanzitutto di contattare
Le parti di contattare Chinellato lo ha commesso e di contattare la vittima ovviamente tutto questo avviene in un ambiente molto protetto al di là al di fuori di tutte le spettacolarizzazione i possibili perché questa è un'attività
Completamente riservata perché le sofferenze debbono essere discusse e citate all'interno di
Un un ambiente protetto
E prima nuovi normalmente facciamo dei colloqui preliminari in dite in individuali sia con il reo prima anche con la vittima poveri
E in questi incontri Ariccia molti lo scopo fondamentale quello innanzitutto di lasciare loro la parola individualmente su quella che è stata l'esperienza che li ha visti che li ha visti appunto parchi di questo di questo reato
E attraverso questi incontri cerca anche di costruire un consenso all'incontro di mediazione vero e proprio e cioè all'incontro tra i due
Ricordo infatti che la mediazione totalmente volontaria volontaria in quanto entrambe le parti devono essere il leader e di potervi accedere
E leader però anche di non aderire alla mediazione e quindi
I decidere di non incontrare l'altro che la nostra esperienza anche se decidono di non incontrare l'altro
Questi colloqui individuali che noi
Facciamo hanno un grande valore deve il valore proprio di ridare la parola
Su su questa sofferenza che molte volte non può essere altrove
Espressa e questo vale davvero sia per per la vittima che che per il resto per la vittima in particolare perché ha bisogno sostanzialmente vorrei dire una cosa a tutti coloro che ci ascoltano e cioè che normalmente le vittime non chiedono
Quanto vale il risarcimento per il reato che io ho subito normalmente si fanno domanda e che perché io e a questa domanda perché io credo che solo la mediazione solo questa attività
Possa dare una risposta perché la l'unica l'unica persona che poi la risposta colui che il reato lo ha commesso e questo perché io e poi concludo e vi lascio ora la parola questo perché io amo serve
Sempre per cercare di riappropriarsi di quel prima di quel senso di sfiducia che colpisce la vittima nel momento in cui subisce al reato ed equa che cita davvero come dicevo prima al valore aggiunto di questi incontri
Es
Sì no soltanto brevissimamente volevo anche chiedere quali sono le caratteristiche di questi dei soggetti coinvolti ossia di solito la mediazione dal suo punto di vista in base a quella che la sua esperienza a chi viene rivolta a chi viene indirizzata non ci sono persone ci siano eguali
Sì no non ci siano punto recidivi tossicodipendenti o persone
Allora normalmente l'atto non noi
Allo allora non abbiamo quasi mai operato con i recidivi
Che non operiamo perché è molto complessa ristrutturarla
Per quei reati che la dottrina criminologica chiamerete senza vittima quali appunto quelli legati per esempio allo spaccio di droga perché sarebbe diciamo abbastanza complesso
Fino al discorso la responsabilizzazione che troppo finire in altre forme con altre forme di mediazione sia individuare una vittima perché lì è davvero è davvero complicato quindi
E tutti gli altri reati bene o male possono in pura teoria essere immediati
E quindi diciamo la nostra esperienza viaggio soprattutto su quei reati
Che vengono definiti come bagatellari famosi Mickey mouse Christ ma che danno poi origine a dei disastri completi per esempio a quelli che sono ordini piccoli reati che nascono negli interstizi del quotidiano tipo
Quelli all'interno dei condomini le lesioni personali per esempio tra ex coniugi oppure lesioni personali tra ragazzi che poi vengono
Insomma si trasformano in qualcosa
Il più grave perché le offese come ben sapete poi lavorano nel tempo e scavano e magari qualcosa che poteva essere all'inizio un qualcosa di
Impliciti di trattabile magari nel tempo diventa un una profonda sofferenza che dà origine aveva molto più gravi
Normalmente questi sono posso nei dati che che capitano più spesso in mediazione perché storicamente sono anche quelli
Che Pannella competenza del giudice di pace
Ed è normale anche ci siamo occupati per nel caso dei minori
Prego Ornella Favero io in chiusura mi sembra anche doveroso ricordare nei nostri ascoltatori ma chi ci sta ascoltando dove e come è possibile acquistare questo libro
Che
Attraverso il nostro sito che è www punto ristrette punto organi e quindi ci sono le modalità per acquistarlo o
Secondo coordinando lo conosco
Sì pagando con un conto corrente oppure on line
Canale quindi ricordo il libro di ristretti Orizzonti spezzare la catena del male io veramente ringrazio sia la direttrice ristretto Rizzotti Ornella Favero ossia il dottor Carlo Puri Cardini essere Saras quindi il Corno e quali questa sera voi arrivederci un saluto veramente un ringraziamento a Ornella Favero direttrice di ristretti orizzonti a Carlo Riccardi
Mediatore presso il Centro con mediazione penale di in Milano il tempo a nostra disposizione
Ne veramente terminato questo punto o non mi resta altro da fare che salutarti non prima però di avervi ricordato gli appuntamenti radiofonici curati gestiti dalla Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei
Ne ricordo tutti i mercoledì mattina alle ore nove e venti circa il consueto editoriale sui temi della giustizia della durata di cinque minuti mentre ogni venerdì
Verso le ore ventitré circa la consueta puntata settimanale delle rovescio del diritto e con questo è veramente tutto un saluto D'Alessandro Gerardi e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale