Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Crisi, Economia, Esteri, Euro, Informazione, Italia, Moneta, Partiti, Politica, Rassegna Stampa, Usa, Wikileaks.
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09:30
Buongiorno riscontrato lì di Radio Radicale sabato quattro dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurata
I David Carretta in apertura
Anche oggi i documenti del Dipartimento di Stato americano pubblicati da lui chi Lixe che hanno come sapete un impatto sulla politica italiana soprattutto dopo
Le rivelazioni in proposito dei giudizi sub Silvio Berlusconi vedremo un articolo dall'Herald Tribune che i ieri dedicava
A questo un titolo in prima pagina in cambio americani ingarbuglia non la politica
Italiana
Silvio Berlusconi è un amico da gestire con estrema cautela riproporremo poi un'analisi da le Monde incentrato proprio sulla situazione
Politica nel nostro Paese di Philip ride quando i partiti italiani cercando di evitare ad ogni costo elezioni anticipate l'analisi
E approfondita e divertente sulla questione Wikileaks invece vedremo un editoriale dal Guardian perché si incentra sui documenti
Relativi alla Russia cosa puntina come Cosa Nostra praticamente il titolo
Dell'editoriale ma per il Guardian la la fotografia della Russia
Quella che appare dei documenti americani rafforza la necessità
Di schiacciare il bottone del re sette nelle relazioni Russo americana e l'altro tema di cui
Parleremmo e la crisi della zona Euro partiremo da un'analisi delle ad altri bionde alla grande spaccatura all'euro divide
In due i paesi che lo adottano i i Paesi più poveri scoprono che la moneta unica a anche degli svantaggi a a questo proposito proposito di spaccature l'Economist uscito ieri nelle edicole europee a un editoriale che chiede di non suicidare lei euro
L'euro si sta dimostrando costoso per alcuni ma una rottura sarebbe ancora ancora peggio sull'Euro vedremo anche un commento di Philip Stephens Alfano affrontai fieri
Secondo cui i leader europei si tirano indietro dall'Unità dall'unità europea
Nasce in Europa un nuovo nazionalismo pericoloso ma partiamo da Wikileaks o meglio dai documenti del Dipartimento di Stato americano
E Berlusconi l'Herald Tribune
Titolava ieri in prima pagina in cambio americani ingarbuglia non la politica italiana scrive questo giornale nelle sue relazioni con i diplomatici americani Silvio Berlusconi e più volte detto di volere
Che l'Italia sia il miglior amico degli Stati Uniti ma nei Kabili diretti a Washington i diplomatici americani sono molto più prudenti
Preparando un incontro con il presidente Barack Obama tra Barack Obama e Berlusconi nel giugno due mila nove Elisabeth di balle il vice Capo missione dell'ambasciata americana a Roma avvertito che
Il leader italiano è stanco e inefficace come leader europeo moderno questa descrizione per altri due complica il più complesso momento politico italiano che da anni a questa parte
Il quattordici dicembre ci sarà una resa dei conti parlamentari che dovrebbe decidere i destini del Governo Berlusconi
Se le rivelazioni non dovrebbero far deragliare i rapporti tra l'Italia gli Stati Uniti altri Paesi
Gli analisti vedono un impatto sull'immagine e la reputazione di Berlusconi ora non può più dire di essere rispettato e sostenuto dagli Stati Uniti
E di essere il garante dell'alleanza transatlantica spiego Sergio Fabbrini professore alla Luis non può più usare questo argomento per ragioni politiche interni Kabili prosegue
L'Herald Tribune i diplomatici americani descrivono Berlusconi come lo sto lo straordinario sopravvissuto della politica italiana
Raccontano le sue GAFI scandali loro lo definiscono un partner erratico sulla scena internazionale è pronto a impegnare i soldati italiani in Afghanistan ma ambiguo su questioni critiche come
Il commercio con l'Iran nelle relazioni con la Russia la nostra relazione con Berlusconi è
Complessa scritto di Braudel nel nel suo Carlo Washington a voce pro democratico e a contribuito i nostri interessi
A molti livelli in un modo in un grado che i precedenti Governi non volevano o non erano in grado
Di fare ma ci sono altre aree in cui Berlusconi sembra determinato a essere il miglior amico della Russia volte indiretto posizione la politica americana e perfino dell'unione europea i Kabili raccontano che Berlusconi ha criticato il Progetto di difesa missilistica americano l'allargamento a Est della NATO il sostegno dell'indipendenza del Kosovo definendoli provocazioni contro la Russia praticamente da solo Berlusconi ha difeso i militari russi
Nella guerra del due mila otto contro la Georgia sostenuto i progetti energetici tragga aspro meni nel momento in cui l'Unione europea stava spingendo per una minore dipendenza dal gas Russo
Il i legami di Berlusconi con la Russia Bladimir Putin
Sono oggetto di preoccupazione americana l'ufficio di Clinton aveva inviato alcune domande alle ambasciate
Americane di
Roma e Mosca chiedendo informazioni
Che potessero gettare luce sulla relazione tra Berlusconi e Putin quali investimenti personali se ce ne sono hanno per lo scolo e Putin che possano aver guidato le loro politiche estere e economica la domanda posta nel documento anche la cooperazione italiana sulle sanzioni contro l'Iran
Non ha rispettato le promesse pubbliche gli italiani vogliono in sostanza la botte piena la moglie ubriaca vogliono essere visti come se avessero un ruolo di leadership agli sforzi internazionali per rafforzare le sanzioni contro l'Iran e al contempo vogliono lasciare la porta aperta a futuri business affari per le imprese italiane dice un cambio diplomatico inviato il dieci febbraio di quest'anno in alcuni incontri recenti diplomatici americani hanno trovato leader italiano stanco indebolito da una serie di scandali
Ed è l'atmosfera politica sempre più sfavorevole
In un incontro con l'ambasciatore Berlusconi insonne chiamato scrivendo di un pranzo con Berlusconi poco dopo l'aggressione subita Milano lo scorso dicembre l'ambasciatore americano scritto che Gianni Letta stava chiaramente assumendo la posizione di co reggente
Letta ha offerto una valutazione molto franca del Governo Berlusconi
In un Calabrò dell'ottobre due mila nove descritto Berlusconi come fisicamente politicamente debole questa dichiarazione nell'attuale clima politico instabile eh particolarmente dannosa per Berlusconi che da immenso valore alle lealtà personali così
Tra l'altro lei era al Tribune a proposito della Russia vi segnaliamo l'editoriale
Di ieri del Guardian cosa puntina Cosa nostra la fotografia della Russia
Presentata dai diplomatici americani rafforza la necessità di schiacciare il bottone del re sette nelle relazioni Russo americane
Il Garda sottolinea come i russi non abbiano potuto conoscere
Almeno dalle televisioni i resoconti dei Kabili americani pubblicati da Wikileaks dove le parole Putin e è stato mafia sono state
Affiancate ma la conclusione a cui giunge il quotidiano britannico è un po'diversa da quelle di altri giornali tra l'altro scrive scrive il Guardian che Berlusconi è sospettato di aver ottenuto profitti personali dalla sua relazione particolare computi ma ad ogni modo la conclusione
è che se c'è un dibattito in Russia su come modernizzare il Paese le voci che fanno campagna per
Avere politici responsabili e trasparenza sono messe sotto silenzio
A causa della percezione di una minaccia esterna potrebbe volerci ancora una generazione prima che la Russia sia guidata da un Governo responsabile il dovere dei suoi partner non è di esacerbare il processo come accaduto negli anni Novanta occorre evitare che i russi ordinari
Diventino ostaggio del sistema che lì opprime e questa è la ragione per cui
Occorre rafforzare la politica del re sette nelle relazioni Russo americane così così legati al ma torniamo alla alla politica
Italiana una fotografia
Ottima per molti aspetti anche se
Irriverente e la si trova oggi sulle Mondin un'analisi di Philip ridette quando i partiti italiani cercano di evitare elezioni anticipate
Della crisi politica italiana si sa quasi tutto i ruoli sono stati distribuiti quest'estate Silvio Berlusconi e i suoi alleati della lega da un lato Gianfranco Fini centristi l'opposizione dall'altro
I tempi sono già stati decisi una volta che la Finanziaria sarà votata al Senato i parlamentari si ritroveranno il quattordici dicembre per votare o meno la fiducia al Governo
Sulla carta gli oppositori di Berlusconi sono in numero sufficiente almeno alla Camera per
Costringere il capo dell'esecutivo alle dimissioni ma nessuno in grado di descrivere la fine di questo scenario scrive le Monde
Per almeno due ragioni la prima riguarda la costituzione in caso di caduta del Governo il Presidente della Repubblica a quattro opzioni confermare Berlusconi affinché formi
Un Governo frutto di nuove alleanze cercare nella maggioranza una cappa una personalità capace di formare un nuovo esecutivo
Designare una personalità neutra la testa di un Governo tecnico di responsabilità nazionale oppure in caso di fallimento di tutte queste azioni convocare elezioni anticipate
La seconda ragione è legata agli attori di questa crisi al loro doppio linguaggio quando si tratta di mostrare i muscoli sono tutti presenti Berlusconi in testa giura che vincerà le nuove elezioni senza difficoltà
Sarebbe stato lanciato un nuovo partito avanti Italia è un esercito di promotori della Libertà tende l'ordine di entrare in campagna
Anche Fini che appena lanciato il suo partito Futuro e Libertà si dice pronto pronto anche Casini leader dei centristi che sogno un terzo polo tra destra e sinistra pronto Montezemolo Presidente Della Ferrari che si immagina una testa di una lista civica
Pronta la lega Nord che potrebbe affermare il suo dominio sulla destra pronta la sinistra che nel mondo ideale dei sondaggi è quasi alla pari
Con il PdL in realtà spiega le monde nessuno di questi uomini pronti ad andare in guerra vuole
Impegnarsi in una battaglia il cui esito non è assicurato il più bel Luca bellicoso Berlusconi ha tutto da perdere il suo posto dei Primo Ministro e la sua immunità
Il Partito Democratico non è messo meglio elezioni anticipate con primarie per designare un candidato comune della sinistra metterebbero a nudo le divisioni tra gli ortodossi della direzione del partito e i militanti tentati da personalità più
Estreme come Nichi Vendola per parte loro i centristi partigiani di Fini che potrebbero raggruppa sin un terzo polo capace di fare da arbitro non danno garanzie di un'Unione solida
I centristi sono cattolici e condannano il bipolarismo i finiani sono laici apprezzano la divisione della vita politica in due
Perfino la lega Nord solo partito dato come vincente in caso di lezione anticipate non ha tanta voglia di lanciarsi
La lega non ha nulla da guadagnare da un rafforzamento numerico in Parlamento mentre le elezioni anticipate metterebbero in pericolo la sola riforma che vuole associare al suo nome cioè quella del federalismo fiscale
Insomma da Berlusconi alla sani Stra secondo le mondo tutti gli attori di questa crisi hanno interessa farla durare o salvando il Presidente del Consiglio o militando per un Governo tecnico
Dietro i loro discorsi marziali gli uni e gli altri stanno lavorando questi due cellulari
Berlusconi in cambio di qualche favore non dispera di ottenere una risicata maggioranza che
Rinvierebbe le sue dimissioni mentre la sinistra spera di ritardare il momento delle divisioni interne sulla scelta del suo candidato cercando di arrivare un governo tecnico
Resta da capire come passare dall'offensiva verbale alla ritirata nei fatti
La crisi irlandese la minaccia di un contagio l'Italia hanno spinto qualche parlamentare a reclamare un armistizio interpretando le rivelazioni di Wikileaks come un complotto contro Italia Berlusconi
Gioca la carta della responsabilità nazionale un modo per nascondere i piccoli accordi dietro le quinte all'italiana così Philip ride su le Monde di oggi e allora diamo la crisi irlandese che
Serve potrebbe servire da alibi a un a un governo tecnico all'armistizio come l'ha definito le Monde l'Herald Tribune Nieri pubblicava una
Interessante analisi sulla grande spaccatura l'Euro divide i paesi che lo adottano e i Paesi poveri i più poveri scoprono che la moneta unica ha degli svantaggi
Si parte da una testimonianza sarà vale Lima responsabile delle vendite di una società tessile portoghese
Che in questi giorni si sente soffocata dall'euro la moneta unica che un tempo aveva garantito crediti facili dalle banche ora il simbolo di una fredda realtà al Portogallo
Condivide con i suoi vicini europei più ricchi salari e prezzi alti ma non la loro competitività le cose sono difficili dice questa
Questa responsabile vendite di una società i prezzi sono diversi fuori dalla zona euro i clienti sono globali
E così chiedono il prezzo in Portogallo in Polonia e Romania in Turchia e quando li comparano scoprono che il prezzo portoghese troppo alto a volte anche del trenta per cento rispetto a Paesi come
Il Vietnam il pachistano la Malesia i britannici sono fuori dall'Euro e hanno di fatto svalutato la sterlina è così diventato più difficile esportare in Inghilterra ma il Portogallo non può svalutare
Si è ancorato a una moneta che sembra più adatto alla forza della Germania o della Francia che i Paesi del sud come Portogallo Spagna e Grecia con i loro mercati del lavoro
E i loro sistema fiscali inefficienti e con un pesante debito pubblico l'Unione europea e i sedici Paesi della zona euro hanno di fronte due crisi una di alto profilo quella sul debito
Di cui parliamo ormai da settimane l'altra è la spaccatura tra nord e sud
Tra i paesi più competitivi come la Germania e quelli non competitivi che hanno alti salari e sistemi di protezione sociale e generosi simili a quelli del nord ma senza la stessa propensione al duro lavoro e all'innovazione senza mercati del lavoro più flessibili e senza alta produttività così gli altri non tracciato uno scenario di spaccatura
Economica non solo del debito dentro la zona euro a chiedere che l'euro non si spacchi
Questa settimana l'Economist in copertina
In copertina c'è un euro che si suicida il titolo dell'editoriale non farlo l'euro si sta dimostrando costoso per alcuni ma una rottura sarebbe ancora peggio
I mercati dei bond hanno dato un calcio gli ottantacinque miliardi di euro offerti all'Irlanda al ventotto novembre come salvataggio
I tassi di interesse sono saliti non solo per l'Irlanda ma anche dal Portogallo Spagna Italia perfino Belgio
L'euro è caduto di nuovo sia un salvataggio abborracciato ne segue un altro le promesse solenni dei leader dell'Unione europea che un'implosione della moneta unica impensabile impossibile non convincono più
E questo sta portando molto interrogarsi sulla sopravvivenza dell'euro
La principale ragione contro l'euro e che i cittadini europei non possono più vivere sotto il suo gioco
Alla periferia dell'Europa abbiamo visto caso portoghese alcuni vogliono evitare anni di ostilità necessaria per tornare a essere competitivi in Germania i tedeschi sono stanchi
Di pagare il conto dei comportamenti di altri Paesi altri cominciano a pensare che questo sia un dramma che la zona euro sarà condannata vivere all'infinito allora perché non smetterla subito
La Storia finanziaria è piena di eventi che dà impensabili sono diventati
Inevitabili e a una velocità mozzafiato Regno Unito lascio lo Standard aureo nel mille novecentoventuno all'Argentina abbandono la sua parità con il dollaro nel gennaio due mila e due
Ma un collasso dell'euro provocherebbe costi tecnici economici e politici senza precedenti l'economista traccia due scenari uno
Che riguarda i Paesi più deboli che potrebbero lasciare l'Euro Grecia Irlanda Portogallo forse Spagna presumibilmente per svalutare per loro mormone te l'altro scenario la Germania stanca che forse insieme Olanda e Austria potrebbe decidere di uscire dall'euro e restaurare il dodici Marche
In dodici Mark forte rivalutato in entrambi i casi costi sarebbero enormi l'economista approfondisce i costi
Tecnici per entrambi gli scenari molto alti
Ma soprattutto la politica che rischia di detto ornare una reazione a catena che minacce Rebel mercato unico e alla fine
La stessa Unione europea
Insomma per quanti paesi possano essersi pentiti dell'ingresso nell'euro lasciare l'euro non ha senso ma il fatto che l'euro debba sopravvivere non significa che sopravviverà soprattutto se i leader europei
Non sì muoveranno in fretta così tra l'altro l'Economist nel suo editoriale di questa settimana una bilancio più generale
E in qualche modo anche più pannelliano sapete Marco Pannella distinguerli intra l'Europa delle patrie
L'evoluzione attuale e la patria europea che era un po'il sogno dei padri fondatori e anche l'obiettivo politico dei radicali sul Philip Stephens ieri pubblicava un commento dal titolo i leader europei si tirano indietro dall'Unità pixel senza del Financial Times
Scrive la crisi dell'euro è una crisi dell'Europa il continente sta scivolando verso un nuovo nazionalismo non il ritorno allo sciovinismo espansivo del passato con le armate che marciano verso altre frontiere
Ciò a cui stiamo assistendo il nazionalismo di un'Europa che ha perso fiducia nel suo futuro l'Unione europea si guarda l'ombelico in risposta alla svolta di potere globale verso est
E lo fanno soprattutto gli Stati membri i leader a Parigi Berlino a Roma che una volta vedevano l'Europa come un attore sulla scena mondiale hanno lasciato il posto a piccoli politici che lottano per definire piccoli interessi nazionali
La sovranità nazionale un tempo era una questione che perseguitava
Quasi esclusivamente gli euroscettici britannici ora viene invocata in tutto il continente la solidarietà che i padri fondatori avevano pensato come la pietra miliare del futuro dell'Europa è un'idea caduta in disgrazia in queste circostanze immaginabile
è che questo unico esperimento di governo sovranazionale possa rompersi la causa di questo evento potrebbe essere un altro ciò che economico ma il malessere politico i Governi che faticano rimanere popolare in patria non riescono ad adattarsi un mondo che non appartiene più
Alluci dente il nuovo nazionalismo lo ascoltiamo tanto dei più deboli quanto dai più forti in Irlanda agli elettori temono per la loro indipendenza
La Germania si lamenta di dover pagare il conto dei suoi vicini ciò che è stato perso e il senso di interesse reciproco su cui era stata costruita l'Unione europea
Condividere sovranità fino a poco tempo fa era un modo per moltiplicare forza influenza ora l'Unione europea eh trattata come un gioco a somma zero per Philips Stephens la minaccia non è una guerra la minaccia oggi è l'irrilevanza in un mondo che appartiene più al pacifico che l'Atlantico il nuovo nazionalismo può solo peggiorare questa evoluzione
Così fa la Giunta anche se ci fermiamo le David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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