Tra gli argomenti discussi: Cina, Criminalita', Esteri, Geopolitica, Mare, Marina, Navigazione, Onu, Pirateria, Rassegna Stampa, Sicurezza, Somalia, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
Manifestazione
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10:44 - Roma
12:24 - Roma
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14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con l'assegno di geopolitica di non è di sei dicembre due mila dieci oggi torneremo ad occuparci della lotta alla pirateria
Di mare lo faremo alla luce intanto dei dati diffusi dall'organismo internazionale degli MB che all'Ufficio marittimo internazionale
E di quelli del Consiglio di sicurezza dell'ONU che nel mese di novembre tornato DOCUP farsene
E poi con una serie di iniziative anche sorprendente quei tanti che sono in corso vediamo intanto i dati ufficiali che sono stati diffusi nell'ottobre scorso dall'Ufficio internazionale marittimo per quanto riguarda quest'anno
Negli ultimi nove mesi ci sono stati centoventotto navi attaccate
Cinquantadue a cui è stato sparato contro una totale di settanta vascelli
Ha poi invece respinto gli attacchi i pirati hanno impiegato armi da fuoco in centotrentasette episodi
E coltelli in sessantasei uccidendo un membro dell'equipaggio ferendo ventisette prendendone settecentosettantatré in ostaggio
Il la palma in questa speciale classifica appartiene sempre I pirati della somma legano intensificato gli attacchi anche più lontano dalle loro coste sono responsabili per il quarantaquattro per cento
Dei duecentottantanove incidenti attacchi di pirateria sui mari
Globale nei primi nove mesi del due mila dieci così il rapporto che poi segnala come ci sono anche nuove aree
Dove la pirateria si sta affermando in particolare nel marzo del sud della Cina dove sono stati trenta tentativi di attacchi di pirati negli ultimi nove messi con ventuno
Con ventuno attacchi di successo e praticamente si tratta di un numero triplicato di incidenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno questo per qualche concerne il mare del sud della Cina questo
è il rapporto dell'Ufficio internazionale marittimo come detto nel mese di novembre sono occupato anche il Consiglio di sicurezza dell'ONU con una
Rapporto e con l'audizione del sottosegretario che dice del Segretario per gli affari politici delle Nazione Unite Lina pascolo
Il quale si è detto decisamente preoccupato per le modalità di questo fenomeno che se da una parte riporto un numero di attacchi diminuiti
Dall'altra di vostra anche una carattere molto più violento e brutale in quanto mentre dopo il numero
Di sequestri realizzati di sequestri effettuati dia di navi di marinai il che cosa ha detto tra l'altro il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Ci sono stati dunque c'è una
Ma qui un problema un quadro abbastanza diversificato la strategia di intervento militare si sta dimostrando utile però il problema persiste livello di violenza dei pirati
è aumentato i tirati responsabili degli attacchi sanno facendo sempre più coraggiosi più violenti nonostante la forza navale internazionale
Che si trova tra il l'altra la Somalia dal Corno d'Africa il Golfo di Aden
Decine e decine di navi da guerra che stanno pattugliando queste questi di e del mare al largo delle coste della Somalia del Golfo di ad enti
Ci sono poi una serie di altri problemi dunque nonostante la la la la quello che ha detto lui il Segretario generale e gli affari politici dell'ONU l'in pascoli nonostante l'aumento della presenza militare
La Pira c'è la pirateria una minaccia che sta sopra avanzando gli sforzi messi in campo dalla comunità internazionale ci sono tre tipi di questioni che
Dalla che bisogna inquadrare nella lettura di questo fenomeno il primo riguarda intanto la sicurezza
Dei marinai quali marinai si sono anche
Allorché ha dato vita ad un'iniziativa hanno consegnato una petizione con sotto novecentotrenta
Mila firme una petizione che chiede un'immediata azione globale per e sconfiggere la pirateria dodici urne contenenti questa petizione sono state consegnate
All'Organizzazione marittima internazionale dell'ONU al quartier generale
Di Londra come detto ci sono diverse centinaia di Marina che sono attualmente in mano
Ai pirati in varie parti del mondo l'altro aspetto che va la pena di segnalare quello relativa ai problemi legali relativi alla perseguimento di coloro che sono stati arrestati fermati dalle forze internazionali nel corso
Degli attacchi lo scrive ad esempio
Il New York Times con l'articolo del novantaquattro del ventiquattro novembre scorso
In cui segnala come siano stati condannati in uno stato mica della Virginia dei pirati somali
Cinque somali che sono stati catturati e dalla Marina militare americane in aprile dopo che hanno sparato contro
Una vascello un vascello militare americano allargo le cose l'Africa sono stati condannati per pirateria da una Corte federale in Virginia adesso gli uomini rischiano l'ergastolo dichiarato un portavoce del Dipartimento della Giustizia
Si ricorda che contestualmente anche in Germania si è aperto il primo processo I pirati a centinaia di anni di distanza dall'ultimo che era avvenuto e sta svolgendo si presso la Corte di Amburgo
Gli accusati in questo caso sono dieci somali che sono stati catturati in aprile dai commandos olandesi
I quali in quell'occasione hanno anche firmato il rende con delle telecamere montate sugli elmetti il tema però scrive il nelle stanze lo ribadisce anche il deve spiegare che cosa fare con i privati catturati
La più grande questione dove essi debbano essere
Giudicati il Kenya è stata la risposta ai paesi europea la Loggia
Chiamano Spiggia spedito vero navi da guerra nella missione denominata Atalanta
Hanno raggiunto quando accordo con il Governo keniota nel due mila nove
Al di sotto di questo accordo all'Unione europea avrebbe pagato per la modernizzazione del sistema giudiziario del Kenya in cambio il Kenya avrebbe processato i pirati catturati durante la missione dell'Unione europea però questo accordo avuto seguito
Solo per poco i kenioti sono stati costretti a cancellare l'accordo in ottobre sostenendo che sono sovraccarichi
Dunque negoziati sono adesso in corso con la Tanzania e le Maurizio somma sull'unico Paese che si è detto disponibile ad un accordo di trasferimento
Sono lesse Shell ma anche lì sembra che ci sia U.L.S.S. Santer bloccarsi il sistema a causa di una sovraccarico punto dei processi arrendere le cose ancora peggiore due settimane fa la Corte keniota ordinato che
Questi pirati alcuni pirati venissero liberati la Corte ha sostenuto che il cane infatti non ha nessuna giurisdizione enni sui pirati e nemmeno sui fuorilegge somali che stanno in l'alto mare nel mare internazionale se l'Alta Corte
Conferma però la decisione questi pirati saranno rilasciati come tutti loro compatrioti attualmente
Detenuti in Kenya questo è l'articolo del New York Times del ventiquattro novembre scorso le difficoltà sono dimostrate anche e il terza questione di lettura dalla incapacità numerica perché la territorio troppo esteso anche
E non c'è non ci sono sufficienti unità militari l'Unione africana nei giorni scorsi il ventuno ottobre scorso ha chiesto ufficialmente al Consiglio di sicurezza dell'ONU racconta la BBC
Di istituire un blocco navale della Somalia contestualmente è stata richiesta un aumento delle truppe internazionali somale
Dalle attuali otto mila a venti mila la Somalia è il paese dove sta combattendo una durissima battaglia
Tra un Governo riconosciuto e sostenuto la comunità internazionale e gli insorgenti islamici della milizia al Sabbath
L'Unione africana si è detta veramente preoccupata circa l'insicurezza immesso male che queste sicurezza si riversi nel Regione
Paesi quali Gran Bretagna Francia racconta ancora BBC sono piuttosto preoccupate sono non sono molto convinto
Del finanziamento di queste missioni nella quale il consiglio avrebbe il Consiglio di sicurezza dell'ONU avrebbe uno controllo limitato così
L'avete visto in un articolo del ventuno ottobre scorso l'ultima notizia che dalla pena di segnalare veramente inquietante è quella relativa alla costituzione di una milizia privata promosse niente mentre da qualche Paese musulmano
Lo riporta l'Associated Press altra agenzia stampa con l'articolo del primo dicembre scorso
Secondo il rito articolo intitolato la milizia di mille uomini viene addestrata nel nord della Somalia nelle zone del nord della Somalia e vicino al palazzo presidenziale del Paese
Una forza militare ben addestrata ben armata viene creata finanziata da una
Nazione commesse l'osso donatore che è una nazione
Nazione misteriosa che sta anche pagando per i servizi e di ex agenti della scia ed ex diplomatici americane
L'Associated Press è stata in grado di determinare che c'è in corso l'addestramento di una forza antipirateria fino a mille cinquanta uomini già cominciato la Regione del punto Tanda che è una Regione semi autonoma nel nord della Somalia
Elementi chiave di questa operazione rimangono sconosciuti soprattutto in particolare chi c'è dietro questo Progetto chi mette dietro i milioni di dollari nella finanziamento e puntuali scopi gli obiettivi
Raggiunto telefonicamente all'Associated Press Pier prospere che è un ex sì inviato per i crimini di guerra sotto George Bush ha dichiarato di essere pagato da una nazione musulmana
Però a ha mancato di dire quale
Sostenere di essere un consigliere legale per il Governo somalo con obiettivo la sicurezza la trasparenza la lotta alla corruzione
Questo Pier prospera anche dichiarato che le donazioni dalla nazione musulmana giungono attraverso il fondo zakat che è la la la donazione attraverso enti filantropi città islamica
Questo è quello che scrive l'Associated Press un articolo del primo dicembre scorso poi è arrivata anche la presa di posizione ufficiale del Governo americano che si è detto sì al corrente di quello che stava avvenendo ma ha detto di non essere assolutamente coinvolto
Lo ha dichiarato una portavoce il Dipartimento di Stato americano e questo è quello che succede
Sta succedendo sul fronte della lotta al contrasto alla pirateria a livello globale con questo si chiude la rassegna di geopolitica di questo non ci resta ancora qualche minuto per segnalare
Un sondaggio
Parliamo di India India che ha delle aspirazioni e come attore internazionale a delle mille nei confronti di un seggio permanente il Consiglio di sicurezza
Nell'ONU il sondaggio è stato condotto a livello globale dall'Istituto demoscopica americano Gallotta
Quello che emerge è che la la gran parte del mondo non è al corrente del della leadership del delle caratteristiche della leadership indiana
Mentre l'India e cerca di fortificare il proprio profilo di attori internazionale anche attraverso legittima il proprio profilo di otto internazionale anche attraverso un seggio permanente al Consiglio di sicurezza nell'o no
Il sondaggio Gallo per scopre che la leadership indiana ha molto da lavorare alla propria immagine globale
Circa il quarantaquattro per cento delle persone che hanno che sono state sondato in questo
Sondaggio
Il quarantaquattro per cento non essa abbastanza circa la la leadership del Paese per averne un'opinione sufficiente e per il resto la cosa in equilibrio nel senso che dei centodieci Paesi in cui è stato condotto il sondaggio nel due mila nove
Una media del ventidue per cento approva la leadership indiane il ventisette per cento qua disapprova dunque un quarantaquattro per cento a livello globale non ha un'opinione circa leadership indiana
Che molto dovrà lavorare per genere sulla sua immagine internazionale negli immediati vicini dell'India e ci sono non c'è più apprezzamento ad esempio l'Afghanistan cinquanta per cento di approvazione data quattro per cento di approvazione
Nello Sri Lanka nel Bangladesh in Singapore quarantaquattro per cento Giappone
Quarantadue per cento
Diverso che invece deve fare del
Tachista naturalmente sono un sette per cento di approvazione una sessantasei per cento di contrarietà di disapprovazione
Quello che è interessante l'influenza indiane Medioriente in Nordafrica dove ci sono alcuni
Dei risultati migliori ad esempio l'approvazione tra i Paesi del Medio Oriente il più alto tasso di approvazione l'indiano riscuote in Arabia Saudita con il quarantadue
Per cento contro il trentaquattro per cento di disapprovazione in Israele bassa approvazione ventisei per cento il cinquantuno per cento di disapprovazione nei confronti dell'immagine globale dell'India
E da parte della Turchia quattordici per cento di approvazione cinquantatré per cento di disapprovazione morale secondo l'istituto Gallup
Durante il suo viaggio in India l'inizio di questo mese il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha descritto l'India come un attore
Chiave sul palcoscenico mondiale e come una Paese già emerso il sondaggio della Gallotta dimostra che l'attore chiave rimane relativamente sconosciuto in gran parte del mondo
Cosa che è parzialmente da attribuire
Al profilo
Dei molto soft perché l'India
Ha sempre impiegato ma c'è anche molto da fare se si vuole che il paese che l'India quaderni la sua influenza a livello globale con questa se ne l'azione dalla sondaggio condotto all'istituto americano Gallocchio della trenta novembre scorso si chiuderà l'assegno di geopolitica di quest'oggi un saluto da Lorenzo rende appuntamento mercoledì ore sette
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