La riforma universitaria e le strategia "Europa 2020": intervista a Maurizio Sorcioni

Bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale chi vi parla Valeria Manieri questa oggi vogliamo approfondire un argomento che abbiamo già trattato nelle scorse settimane che è un tema molto caldo d'attualità
E i per i possibili sviluppi tattica avrà in Italia in Europa quello della riforma universitaria di quello che si muove appunto nell'Unione europea
Vogliamo affrontare questo argomento che è anche uno dei punti caldi della Strategia Europa venti venti che tocca proprio Billè il tema della formazione con
Maurizio torsioni che è responsabile dell'area studi e ricerche di Italia lavoro nonché
Professore dire politiche del lavoro occupazione e formazione accento e della formazione Pettorazza pianta cui diamo il benvenuto buongiorno
E poi se vogliamo iniziare ad affrontare questo tema allargando un po'laconiche perché seppure nella frammentazione no delle varie riforme di cui si parla per esempio quella italiana la riforma Gelmini
E quella inglese la favola riformare i tagli e della liberalizzazione delle tasse universitarie vogliamo iniziare a parlare con voi di che cosa aspetta
Cambiando in Europa di che denti stanno soffiando rispetta la formazione come queste riforme i loro punti essenziali
Il fin quadrano rispetto agli obiettivi strategici di Europa venti venti che ricordiamo puntano moltissimo su
La crescita importante di istruzione terziaria fino al quaranta per cento del tutti i Paesi membri
è e dunque ecco io partirei proprio da questa ultima riflessione
Perché indubbiamente il documento Europa venti venti pone degli obiettivi a tutti i listini sistemi di istruzione superiore in Europa estremamente avanzata tanto più per l'Italia che parte con un gatto diciamo così da un punto di villaseta dei livelli di istruzione terziari molto elevato
Quindi innanzitutto c'è un obiettivo che è molto diciamo avanzato rispetto alle effettive potenzialità soprattutto come dicevo che l'Italia e per altri
Paesi qual è la contraddizione che emerge
E che in una fase di crisi e di recessione come quella attuale tutti quanti gli Stati membri si stanno interrogando su come poter far funzionare i sistemi di istruzione superiore perché sappiamo che hanno diciamo dei costi piuttosto elevati
E
Nel Regno Unito ad esempio la scelta è stata quella di elevare significativamente le tasse di iscrizione universitarie portando addirittura a nove mila euro nel corrispettivo con quello che è il cambio e ovviamente però e spendendo la più come dire nell'intervento del cosiddetto prestito d'onore lo chiamiamo così perché noi siamo abituati ad utilizzare questo termine ossia la possibilità di ricevere dalle banche un finanziamento che permette allo studente di poterci scrivere
La contraddizione è diciamo più tra virgolette politica
Nel senso che uno dei partiti che è parte del Governo aveva sostenuto in campagna elettorale che non avrebbe agito in questo modo però sospinto poi per andare a produrre i fenomeni recita
Dini ha dovuto capitolare accettare la proposta che veniva sostanzialmente dai conservatori chi si era il giuramento era il Partito liberaldemocratico che in campagna elettorale aveva sostenuto che non avrebbe alzato le tasse
Ora c'è da ridere nel Regno Unito per esempio c'è un'antichissima tradizione di borse di studio e di strumenti
Che permettono l'accesso all'istruzione
E secondaria e c'è anche epigei diciamo così in modo piuttosto rigoroso il principio del merito chi è capace e meritevole nel Regno Unito però proseguire gli studi i diciamo non ha grandi difficoltà l'attenzione degli ingressi al merito è un'attenzione quasi ossessiva ne hanno fatto un punto di forza del loro sistema di istruzione soprattutto superiore
In Italia la situazione è molto diversa anche noi viviamo una fase di
Difficoltà economiche formidabili e quindi ovviamente ci si rivolge al sistema istruzione superiore per cercare di renderlo in un certo senso più sostenibile il problema della riforma Ra a diciamo avviata a me nel nostro Paese
Che ci si limita semplicemente attagliare diciamo così risorse disponibili senza però offrire un disegno vi sia a complessivo nonché nella riforma non ci siano degli elementi
Di grande interesse anche dal punto di vista diciamo dell'organizzazione del sistema di istruzione superiore tuttavia diciamo abbiamo un po'all'abitudine di ragionare sempre
E in termini riforme a costo zero questo è un vizio che ci portiamo dietro da un lungo periodo cercar da molti anni ragioniamo sempre con questo meccanismo del costo zero
E il costo gradualmente produce effetti vero in Inghilterra o ad esempio il costo verrà compensata da un intervento che favori sceglie l'accesso al credito da noi faccio fatica ad immaginare che su problemi di costo si possa intervenire in questo senso
Volevo fattivo non un'altra domanda Parmalat sempre degli obiettivi di Europa venti venti da alcuni dati disponibili emerge che per esempio nella fascia
Detta tra i trenta tra i giovani compresi tra i trenta trentaquattro anni nel due mila euro del nel due mila nove hanno conseguito un titolo di di istruzione terziaria
Di qualche di tipo quindi lavora beve laurea dottorato di ricerca
Qui ricerca e istruzione terziario non Equitalia nei ventisette Paesi UE per il famoso bicchiere il quaranta per cento già alcuni Paesi tra cui anch'che il Regno Unito mentre l'Italia lo dicevi tu poco fa ma ci stiamo un attimo anche la percentuale si colloca proprio invece ai livelli più bassi della classifica con appena il diciannove
Perfetto
Forte come dire
è troppo malizioso pensare che
E Paesi come l'Inghilterra abbiano fatto anche questo tipo di conto cioè nel centro di potere in qualche misura non dico di investire dalla
Dall'istruzione ma comunque modulare la in modo diverso e appunto questo campo e dell'Italia come in che modo e in che tempi potrà essere colmato un gatto che ovviamente poi a non solo comporterà
Il mancato raggiungimento nel due mila ai tempi degli obiettivi prefissati come probabile almeno stando alle previsioni ma anche poi penalizzerà molto il nostro Paese e anche in termini di competitività
Diciamo attrattività del nostro sistema dell'impresa eccetera eccetera
Come ha ridotto Bayer io la vedo loro non bene e spiego perché diciamo che tutte lo può permettere ad abbinamenti è proprio questo il punto cioè
Proviamo a fare un'analisi lucida dico di quella che è la situazione oggi
Noi sappiamo che un giovane o io sono un genitore di due due figli dei quali uno tra poco andrà all'università e devo mettere in portafoglio circa cinque mila sei mila euro l'anno cinque mila euro insomma
Più o meno tra la possibilità a libri trattasse universitari che ormai non sono assolutamente irrilevanti
Come una volta ora ovviamente dipende dalle condizioni di reddito ci sono famiglie che perché per le quali sostenere lì il costo di un milione eccitato sta diventando veramente difficile
Soprattutto in una fase come queste laddove frequente la perdita del lavoro ci sono problemi di occupazione di tutti i membri del nucleo familiare e così via
Cinque mila euro e questo va sottolineato che significa nella produzione normale diretti doppiamente per chi a delinquere elevata è un costo ovvero due molto più elevato in termini di produzioni di gettito ora ovviamente in un sistema dove esistono degli equilibri e dei bilanciamenti e faccio riferimento all'uso di borse di studio all'uso di prestiti d'onore all'uso di strumenti che incentivino che accompagnino le famiglie nell'investimento distruzione
Superiore beh allora in un certo senso lo shock è in qualche modo sostenibile in Italia dove questa rete non esiste affatto noi non abbiamo nessuno strumento per premiare i capaci e meritevoli benché privi di mezzi nei questo è il principale problema quindi anche in questo caso tutto ricade sulla gestione del cosiddetto welfare familiare allora una risorsa che non è
Liberale
Vecchia storia ovviamente è una risorsa che non interviene su queste Lele cioè sulla possibilità di ampliare l'accesso all'università e soprattutto di ampliare di migliorare la qualità dei risultati del percorso universitario rischia di essere come dire abbastanza letterina tra virgolette cioè di voler modificare gli equilibri sostanziali che sono alla base dei processi di accesso all'istruzione superiore
Cioè no peraltro quando parliamo di accesso all'istruzione superiore e non dimentichiamo
Che in Italia c'è un sistema per certi versi un po'perverso di accesso ad alcune delle Facoltà che rendono
Che hanno degli sbocchi professionali maggiori insomma perché è uno parla con gli studenti egli dice agli studenti che magari hanno deciso di fare in medicina bene tutti sanno benissimo che questa storia del teste è un po'un terno al lotto
Diciamo questa noi abbiamo come al solito insomma diciamo esagerato da questo punto di vista nei meccanismi selettivi abbiamo bisogno probabilmente di ampliare la platea dell'accesso all'università e avremmo bisogno anch'e di rivedere questi meccanismi di ingresso perché tetti elezione ci deve essere e selezione fino a voce a mio parere ci deve essere beh ma ci deve essere sullo studio sui risultati che gli studenti ottengono il sistema svizzero che
Pochi ricorderò ma è uno dei più efficienti d'Europa ancorché riservato diciamo ad una popolazione tutto sommato circoscritta però punta sulla selezione nel primo nel secondo anno effettuare uno riesce a raggiungere gli obiettivi le tue darsi un in si dà arie aumentano per esempio anziché diminuire cioè c'è un incentivo verso il merito ma non il merito terno al lotto la crocetta da mettere sul benessere ma il merito nel senso che si è all'esame di verificata dall'autonomia Biani balzato a Beppe fuori dall'Università
Cioè ci sono meccanismi che dovrebbero in qualche modo incentivare percorsi di unità percorsi universitari più stabili
Più diciamo così orientati allo studio piuttosto che orientati Alpa al posteggio lei ma al parcheggio perché non si riesce
E questo ovviamente incide incentiverebbe gli studenti ad avere delle performances Sunia varie decentemente rinvio un'ultima domanda rapidissimamente
Nato un parere verso che tipo di modello se c'è un modello possibile europeo stava andando sempre più verso un modello
Di stampo statunitense
E che fine faranno anche rispetto a questo visto che in un certo senso sospetto settembre anche una nuova impostazione che è quella di un'università che è determinata dalle richieste del mercato e non viceversa comunque tanta
Grandi ridefiniti meglio infine parlano da questo punto di vista idee facoltà ai corti
Diciamo le materie umanistiche perché per esempio una delle più
Evidenti conseguenze dei tagli di in UK sarà
Ad esempio taglio di moltissime di queste facoltà o comunque di un ridimensionamento molto molto forte qual è il modello cioè che tipo di Crocetta
Nulla sapete la domanda era operando sia quale modello europeo bello e andiamo incontro ad un modello in cui che si confronteranno diversi modelli per l'appunto per verificare quali di questi diciamo dalla i migliori
Senta uno l'input
E ognuno vede tutto all'ente richiedente è questo dipende perché per esempio Paesi come l'Olanda la Danimarca alla Francia a
Puntare invece su un modello di istruzione pubblica molto forte
Pubblica io non intendo fatta da istituzioni pubbliche ma pubblica nel senso che gli studenti hanno accesso a vari percorsi di formazione superiore che poi possono essere realizzati da agenzie di natura diversa quindi questo è e già una elemento ma tuttavia con una forte diciamo così direzionali vita sul pubblico altri modelli come quello per esempio anglosassone che ha una antichissima tradizione quindi che peraltro dà dei risultati
Molto buoni non dimentichiamo che le università aderì Fiorito sono ai primi posti da alcune sono ai primi posti delle classifiche reali quindi questo va ricordato però come quelle francesi perché anche la Sorbona o altre
Grandi istituzioni universitarie francesi che hanno una natura strutturalmente pubblica dove l'accesso è ampio diciamo così
E e molto seguito diciamo così
Hanno invece delle performance molto buone quindi io dico che
Io penso sostanzialmente che vedremo la vedremo insomma quali dei modelli il problema dell'accesso e della
A del numero di giovani che c'è tra l'istruzione superiore è ovviamente il parametro di riferimento perché dell'Unione europea ci chiede di qualificare
In prospettiva alle nostre risorse umane spostandolo in gran parte verso i segmenti di istruzione superiore allora qualcuno all'università ci deve andare e le università che selezionano troppo dal punto di vista del ceto sociale
Cosa che avviene ovviamente naturalmente ma che oltre un certo limite diventa
Un disastro perché vanno all'università soltanto i ricchi
E noi sappiamo che quando l'università ci vanno soltanto i ricchi la qualità del capitale umano diminuisce drasticamente quindi interamente vorremmo ed è tutto in costruzione non ci sono no andiamo
A meno che la radio non contrarietà perché le buone pratiche che una differente con il cavo importate neanche molto diverso legato ci sono Paesi che hanno fatto che fa che stanno facendo delle scelte
Di natura strategica ha molto diverse tra di loro linee citavo prima i due grandi blocchi anche la Germania Terranova celeri può rientrare nel
Nel modello in cui l'istruzione viene sostanzialmente
è garantita da un forte sistema a componente pubblica e a costi sociali tutto sommato accettabili
E questo sarà un po'la sfida certo è che ripeto che per noi che siamo tra i Paesi che hanno
Come dire una produttività dei sistemi universitari ancora ha molto bassa
Il problema si pone in termini di riqualificati ce ne complessiva del sistema ripeto la riforma Gelmini da questo punto di vista non è una riforma che ha dei limiti
Strutturali
Se non quello di ragionare sempre secondo il modello del costo zero che però congiunturalmente diciamo così rappresenta un po'come dire una specie di Maastricht è difficile in una fase come questa con un buon bilancio come il nostro
Ragionare su grandi espansioni della spesa per un'idea che il futuro assecondate delle materie umanistiche non certo tante ma le conclusioni quella è una lingua da questo punto di riunioni la più al partito di quelli che non sono convinti che
Ci vogliono soltanto gli ingegneri ed economisti informatici insomma non lo sostenevo quando si parlava quando sembrava che tutti gli studenti si sarebbero dovuti scrivere a era informatica non lo sostengo oggi perché credo della
Capacità di differenziare poi anche l'offerta Dini giovani che entrano nel mercato con una laurea sia fondamentale io so no francamente uno di quelli che crede che una buona laurea in Filosofia possa essere utilizzabile diciamo così in concerto non ci si possono costruire i ponti
Con una appunto con una laurea in Filosofia marchi possono guidare i gruppi che poi magari hanno come obiettivo quello di costruire poi agenti non credo che chi
A un problema di natura disciplinare una buona laurea in filosofia è una buona laurea in filosofia ovviamente deve essere una buona laurea in filosofia questo il punto
E su questo che secondo me l'osservazione dovrebbe essere più attenta
Soprattutto poi cercando di migliorare e questo devo dire sono stati fatti passi avanti il problema del placement alla fine del ciclo universitario oggi abbiamo a disposizione degli strumenti che ci permetterebbero di promuovere abbastanza facilmente è diciamo di no i giovani in uscita dall'Università avverso il sistema delle imprese anche collegando poi a questi processi di transizione verso il lavoro da parte dei neolaureati a dei a come dire attenti per
Ti formazione più specialistica e più legati direttamente alla dimensione del lavoro non solo non va mai dimenticato che abbiamo progettato il cosiddetto apprendistato di terzo livello che praticamente inutili dato da parte dell'inglese ogni pochi casi sono pochissimi in cui un'impresa può prendersi una un laureato o un giovane che ha in uscita da un master per far mi pare una formazione specialistica anche di medio alto livello utilizzando ovviamente lo strumento di apprendistato che ha un costo del lavoro veramente molto
Molto competitivo per un'impresa quindi da questo punto di vista abbiamo diciamo così avviato un una riflessione istituzionale ma anche politica sui temi diciamo così della transizione dei giovani universitari
Accelerando questi processi probabilmente riusciamo a qualificare anche più complessivamente il sistema e andare in realtà gli obiettivi di Europa deve cercare di raggiungere in altri poiché ogni altro
L'Europa venti venti che per noi sono quasi sempre molto ambiziosi ecco queste non importa niente ma imporrebbe ad impossibilia nemo tenetur che fosse impossibile
Che quello che non possiamo fare certamente non riusciremo a farlo ma qualche cosa siamo in condizioni
L'odierno parlare sì
Noi ringraziamo davvero Maurizio Franzoni per essere stato con noi il responsabile dell'Area Studi e Ricerche di Italia lavoro e professore per politiche del lavoro occupazione e formazione
A sente della formazione la pianta e che dire seguiremo questo tema perché
Appunto il dibattito su quale modello universitarie o quale modello sulla Eden che esce da applicare in Italia in Europa
Ne argomento di Custodero e totalmente aperto da quanto ci che dica
Grazie a voi e un saluto a tutti gli tiraggio ascoltatori