Speciale Giustizia

Bene il ventuno e il nove minuti qui termina il notiziario serale di Radio Radicale
Votiamo pagina e adesso la programmazione prosegue con un evento organizzato in collaborazione con Antigone Fondazione Michelucci il Forum delle droghe
Relativa a un evento che si tenuto tra il due il tre dicembre scorso il titolo architettura versus edilizia quali spazi per la pena secondo una costituzione
Gli facciamo ascoltare una parte dei lavori della prima giornata il microfono a Franco Corleone Presidente della società della ragione garantiti i diritti dei detenuti del Comune di Firenze il buon ascolto
Ci sarà la relazione di Corrado marce etiche
Direttore della Fondazione Michelucci e
Il controcanto dell'architetto Scarcella che io ho conosciuto
Nella mia esperienza di sottosegretario alla giustizia
Per cinque anni e ho cercato di rovinarlo per i successivi dieci e credo d'esserci riuscito e quindi
Uno fa una prova di Governo come vedete molto efficace
E no abbiamo collaborato molto
In termini
Non burocratici per immaginare
Cose nuove non facili ma cose nuove specialmente
Anche per alcuni istituti di
Da ricostruire da ripensare dal minorile
Legge quindi insomma una però non è questo il tema anche perché non vorrei fare un necrologio aperta
No volevo invece segnalare che nella cartella di documentazione chi non l'ha avuta potrà dirlo e gliela la spedì Remo anche se faremo gli atti rapidissimamente
Vi è un
Un testo
Dell'architetto Michelucci
Molto bello pubblicato su una pubblicazione del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ma in realtà
Un non volume sulle immagini del carcere il un volume conti fotografie e di testi un volume voluto
Dal dottor Barca
E con saggi molto importanti e fra cui quello di Giovanni Michelucci che parla del carcere della città delle esperienze del senso del carcere
E a me pare molto molto importante voglio è stato già ricordato che amiche luci si beve il Progetto
Del Giardino degli incontri che c'è nel carcere di Sollicciano a Firenze ma e anche il segno questo interesse del carcere di Michelucci
Assieme all'interesse del carcere di tante altre personalità del nostro Paese
Cito
Dei nomi
Padre Davide Turoldo
Ho
La Balducci o via via tante personalità del nostro Paese che si sono interessate del carcere per lunghi anni
Cioè occuparsi del carcere vuol dire anche per noi occuparci della giustizia
Cioè
In questi questo ultimo decennio quindicenni abbiamo sentito parlare molto di giustizia ma in un modo che è per noi incomprensibile
In realtà
Noi
Abbiamo un'idea della giustizia che diversa abbiamo un'idea del significato della giustizia che
Il luogo
Della convivenza
E il carcere ci interessa perché
Una dimensione è un risultato del funzionamento della giustizia e da come è il carcere capiamo come è la giustizia
Chi oggi si occupa prevalentemente della giustizia chiedendo delle leggi speciali
In realtà
Non pensa alla giustizia come il luogo della convivenza ma come il luogo del ma come il privilegio insomma
Ci siamo tutti possiamo iniziare allora Corrado a te la parola
Dopo il discorso del Presidente Malgara sinceramente se lui parlava di noia parla dell'architettura rischia di essere fantascienza
Il mio titolo infine fitti avrebbe dovuto essere l'architettura che non c'è poi diventato nella cartella che sta per me applicata all'edilizia che non c'è
è stato tradotto più prosaicamente diciamo in negli inni edilizia che non c'è in effetti
Con le riflessioni che sono state fatte su sullo piano carceri più mi viene da dire una
Una semplificazione di questo tipo
Ho come si dice tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare in effetti l'unica possibile unica gli unici progetti che sono stati presentati a proposito
Dei nuovi programmi carcerari sono le piattaforme marine da ancorare nelle nelle Arsenale nelle zone di gli arsenali militari insomma e anche questo dalla dimensione della
Esclusivamente quantitativa con cui si pensa al carcere infatti si pensa delle stive allo stivaggio
Però ancor prima di
Parlando del tema della della dell'architettura che non c'è
E dell'edilizia promessa
Meritano alcune merita fare alcune riflessioni
Sul tema di oggi tema abbastanza poco sviluppato una somma importante che è quello dell'urbanistica carceraria del rapporto con la città
Parlo di urbanistica carceraria nel senso di una progressiva scomparsa del carcere dalla visione urbana dalla visione urbanistica delle cose
Parlo quindi di una ricerca di un lontano sempre più lontano
Nella programmazione degli delle evidente i nuovi istituti carcerari
Contano più un bontà hanno sempre più lontano che
E ormai oltre la la periferia prima i carceri diciamo nel corso del Novecento Hitachi vi furono allontanati
Certo numero di carcere altri ne rimangono per fortuna nel cuore della città
Verso le periferie urbane verso e per sempre nella e nelle zone più periferiche oggi la periferia è già un orizzonte scavalcato dal
Nuova localizzazione delle carceri
Eh sì
E questo lontano possibile porta le carceri diciamo portare queste localizzazioni verso naturalmente ter Ritter Rimini sempre ancor meno anche Anco ancor meno appetibili
E terreni molto legati alle situazioni infrastrutturali in carcere vicino all'autostrada è questo il sole
Un carcere vicino alla superstrada queste persone
Su un carcere cioè funzionalmente legata allo snodo
Di arrivi e partenze
Quindi un carcere completamente sganciato da quello che è il rapporto col territorio da quello che il rapporto con la città da quello del rapporto con il Paese da quello che è il rapporto con la società
E non paella paradossale questo discorso perché
Non è soltanto una tendenza italiana l'abbiamo già visto la presenza di carceri Dario porto per esempio
Per quanto riguarda gli immigrati clandestini che arrivano con nuovi voli aerei e c'è il carcere Oporto come c'è il carcere di Porto in alcune grandi
Città europee
E
Se fosse ancora più possibile questo discorso del lontano più lontano se Luigi Tenco non
Non so non attenga male
E il carcere
Che hanno
Che possono mettere a disposizione gli altri Paesi
Questo vale per il carcere libici per esempio
Carceri libici dove appunto già fermare lì
Onde di possibili immigrati clandestini che sarà il saranno domani autori di reati e quindi questa ricerca dell'contano più lontano
Che
Consolida conferma e porta alla lo sviluppo quasi paradossale questa tendenza invece
Ottocento di tardo ottocento e che che interviene corso novecento di
Togliere fuori indicarci dal dalla dal dal centro alla città dal cuore della città come addirittura in determinate città è stato
In un'opera di bonifica igienico e sanitaria questo era il senso che porta come si bonifica vano i quartieri di
Dini presenza popolare e allo stesso modo si riteneva importante che le carceri poi anche gli ospedali fossero portati fuori
Dalla centro la città
Questo anche dentro una modificazione poi delle dello che dell'ASP e anche una separazione di ciò che era la
Giustizia che giudicava dalla giustizia
Poi penale
Ho voluto dire tempo la separazione netta tra
Tra il carcere il tribunale cosa che in altri Paesi di altre tradizioni invece permane permane pensa molti Caccini Conte americani come anche
Di di altri di altri Paesi
Ora
Non è soltanto un fatto
Come dire di
Di scelta localizzativa è un fatto che spezza il rapporto che si cosche sì costruisce tra un mutuo a un carcere
E e la città
Che un rapporto distrugga sociali un rapporto di storia politica un rapporto anche di storia letteraria
Pensiamo alle canzoni idee I firmi che legano San Vittore ha miliardi
Ho Poggioreale a Napoli o l'Ucciardone a Palermo o le mura atte a Firenze mutate non ci sono più
Cioè
E la perdita quasi l'apertura di un vuoto di una stratificazione del rapporto con la giustizia penale con la giustizia esecutiva che questa un continuo allontanamento del carcere terminale
E quindi anche la perdita di una parte di memoria di una parte di riflessione di un ragionamento continuo che poteva essere
Per qualsiasi cittadino ragionare sul carcere semplicemente perché te lo trovi
Mentre cammini mentre passeggi mentre Paese in un luogo perché vicino mercato perché vicino alla piazza perché caratterizza il carcere stesso la fisionomia di quella città e non solo in termini così critici quasi come un
Una riflessione
Della città su se stessa sul modo di
Erogare le sue pene e anche di controllarle e anche di controllare
Quindi questo tema della delocalizzazione e pienamente confermato
Il carcere diventa un luogo ancora più scansato
I terreni che si trovano per la loro organizzazione sono i peggiori
Già nella generazione precedente di carceri quelli magari penso presenterà alcuni carceri come
Sollicciano o
Omar insetti a a Prato ma Disetti significava dal latino mal un sito uno cioè peggiore dei luoghi diciamo
E Sollicciano sensitiva vicino i nomi sono piene Pantano via del pantano insomma tutte cose che poi hanno dei riflessi profondi anche sulla quotidianità dell'edilizia carceraria perché e determinano uno aggravamenti
Però
L'elemento
Che mi sembra interessante in questa
Periferici azione estrema diciamo del carcere
E che supinamente accettata
Perché
Molte carceri che oggi sono immensi luoghi storici della città hanno assunto una
Valore economico un'appetibilità sul mercato delle aree enorme
Vale anche per le carceri non italiani penso al trasferimento del carcere cosiddetto modello di Barcellona
Stesso stesso tipo di Terna
Ecco però
Questa
Questa questa situazione qua e diventa una a
Un catapultare carcerario appunto nel più lontano possibile
Senza nessuna forma di riflessione su quanto di quel carcerario potrebbe rimanere invece più funzionalmente più utilmente e più umanamente in all'interno della del del centro urbano dalla città
Pensiamo
Che cosa vuol dire per esempio l'allontanamento di un carcere di detenuti in attesa di giudizio
Che hanno invece una
Esigenza di in un rapporto
Frequenta i continuo con il CONI e con gli avvocati anche una situazione di
Precarietà
Personale rispetto alla vita in carcere in cui la vicinanza
Con con la città potrebbe avere un Prodi differente o pensiamo invece che cosa vuol dire non staccare non non operare per staccare definitivamente la sezione semilibertà dal corpo di un carcere circondariale
Ho
O penale
Quando sa benissimo che
Per molti detenuti che vanno fuori a lavorare la presenza di un carcere un punto più baricentrico che non fosse l'estremo dell'estremo di un
Di una direzione urbana potrebbe avere un ruolo un ruolo molto positivo
Quindi in non c'è in questo come in questo campo Coulthard carcerario sempre più lontano non c'è nessuna riflessione su come
Alcune scelte urbanistiche invece debbano contenere degli elementi di novità in questo senso Potì prima all'inizio di quest'incontro si ragionava su come
Sarebbe importante riuscire ad attrezzare un discorso sul carcere capace di far crescere le consapevolezze le persone io penso che questo sia un elemento importante
Ancora più importante perché
Di tutto ciò che è stata la riforma carceraria
Nella sua forma e settantacinque nelle sue successive
Progressioni
Nulla e tradotto nulla si è tradotto
Inc nelle nelle nell'urbanistica
Della città c'è
Come dire sì e un proclamare una serie di esigenze di il rapporto tra la comunità esterna il detenuto voi non trovano nessun rilievo nella localizzazione delle carceri e la localizzazione di una struttura e semilibertà
Ho uno imputato asili nidi e limiti che sarebbero importante quindi voglio dire
Una cosa da mettere in in evidenza è quasi una inefficacia della
Dalla riforma carceraria determinare delle
Situazioni di di
Trasformazione del rapporto tra il carcere dei tre casse della città
Fino appunto abituare poli alla al paradosso
Che occorrerà alla fine scegliendo la strada più facile come è stato detto anche anche anche prima
Nella alla realizzazione di nuovi padiglioni carceraria dice questo significherà Lipper densificazione di carceri esistenti la perdita di i campi di calcio situazioni lavorative per quanto piccole espansivi verde se questa se questa realtà di realizzarli padiglioni di carcasse l'aria all'interno dei compensi carceri esistenti perché tanto li
Vale un'urbanistica differente rispetto a quella che regola la vita alla città si tradurrà nella iper densificazione di strutture carcerarie nei recinti
Già già già presenti
La riflessione che quindi questi sono gli aspetti diciamo che riguardano
Un nuovo un pensiero
Urbanistico il tentativo di ricollocare il carcere in una visione
Urbana della città
Ma il tema centrale di urge questo del della dell'architettura la pena
Un altro elemento che volevo
Concludo crea metto in evidenza cui vedere se se Leonardo Scarcella la pensa diversamente da me
E che
Da un punto di vista della scrittura
Non c'è stata nessuna scrittura carceraria dopo la riforma cancellare
C'è la l'altra la riforma carceraria del
Se del del settantacinque non ha prodotto nessun carcere della riforma
Apparentemente sembra che si parte la riforma kasher abbia prodotto ma
Le carceri della riforma sono stati fatti nei fecondo strettissimo periodo dei piedi forma
Cioè in quel lungo momento di dibattito di confronto tra le
Istituzioni sul tema del del de del nuovo carcere carceri forma
E se penso alle realizzazioni di il Vinci
Che è stato uno degli diciamo degli architetti che ha maggiormente interpretato lo spirito della riforma carceraria anche se diciamo le del
Ready battito del dibattito pre-riforma
Rebibbia è una struttura è stata inaugurata nel settantadue era iniziata nel cinquantanove son voluti tredici anni però iniziazione
Ma i big della superstrada anta due Livorno sempre di vincere la struttura e settantaquattro del settantaquattro settantacinque
Il verbale per Rimini anzi di inchiesta e un mandamentale mille novecentosessantasette
E e Spoleto e una struttura anche questa del
Qui
Penso che ci ha Sollicciano non o no Sollicciano il concorso per soli il concorso per il carcere sollecitano
Uno dei pochi episodi di concorso pubblico per la ripresa in un carcere la scomparsa dei concorsi
Di progettazione è stato uno degli elementi che ha maggiormente danneggiato la qualità del
Delle
Delle architetture dell'edilizia e dell'edilizia carceraria e del mille novecentosettantaquattro
Quindi
E Sollicciano naturalmente coglie in pieno tutti gli elementi di riforma perché ma perché in quel momento c'era un
Fortissimo dibattito sia parlamentare sia nella società assolutamente a
Sull'ICI avviene pur già Rizzato aperto nel mille novecentottantadue mai c'è stato stravolto sono più chiederei al addosso diciamo di
A Scarcella soci se riusciamo a vivacizzare se mi conferma o smentisce
No innanzitutto parlare di carcere cioè di recente sono stato ospite a Trento del sito
Che affatto devo dire la verità un
Compare il mio
Sull'architettura penitenziale molto interessanti
Cityper sarebbe il sindacato dei direttori dei dirigenti si penitenziale
Stato per le devo dire la verità una grande occasione anche per scoprire dopo tempo che questo gruppo di dirigenti di direttori
Preme preoccupata anche delle questioni strutturali spaziale
E si rifà tutto questo a quello che diceva anche
Il professore all'ingresso l'intero nell'introduzione il professore lei
Ciò che ha detto resta io l'ho sentito oggi devo dire la verità pestato entusiasmante ma è stato il prezzo al manda anche il discorso il commento sull'architettura penitenziaria e
Anche sulla piattaforma
Marginale perché perché su questo ci sono varie scuole di pensiero
Io lavoro da vent'anni circa nello strato per quattordici anni infatti libero professionale
Vengo da un'esperienza politica ed impegno civile e sociale forte
E non avrei mai immaginato in vita mia di trovarmi a trattare argomenti che nella memoria e nel primo anno mi ricordo
Mille novecentosettantadue composizione uno
L'occasione l'incontro consapevole
Tutti Valditara processo progetti Giudice
Cioè questo alone di
Preoccupazione Ministero denso intorno al povero Sergio
C'è stato per lunghi anni ma
Io poi stranamente mi sono diplomati cioè laureato con
Giuseppe Perugini
Anche se Temporin ciniche progetta e rivoluzionario la tipologia
Del palazzo di giustizia italiana Piazzale Clodio piazzale Clodio oggi resta una l'arma di quello che era agli inizi e chiara il Progetto che una Commissione interdisciplinare
Aveva individuato organizzato come un percorso della città
Una strada urbana che entra dentro questo contenitore e che si svolge
La scena della giustizia unitamente alla c'erano delle città
Il discorso
Eccezionale
Però per lungo tempo di si avverte Perugini che abita qua vicino ma
Sergio in fondo ha fatto la posta sottrazione non vedo una contrapposizione
Perché la stessa operazione Sergio Lenci la fa
Con le
è nel cinquantanove quanto reale richiedenti
Intervenire egli dall'incarico perfettibile
I dati del Ministero della giustizia ad allora ecco
Nel cinquantanove Sergio si pone questo problema ed è il problema dell'apertura della struttura penitenziaria siamo nel cinquantanove alla città al territorio
Io devo dire la verità la piattaforma Marina la vedo come architetto
Ma anche come
Insomma
Lavoro nel settore ormai da
Dal novantatré la vedo come una soluzione interessante non la escludo
Perché andrebbe bene conosciuto il Progetto e poi in casi di necessità chissà potrebbe essere anche utile però quello che pone e ciò riflettuto a Trieste perché loro leader un tema particolare il carcere come luogo dell'uomo
Particolare come il vostro non è un tema semplice
Vado adesso no
Perché io
Ho esordito dicendo che
Il paradosso cioè il carcere potrebbe essere con le sull'uomo come la gabbia per il leone o il forno per il coniglio
è un paradosso che
Hanno gli architetti ci fa pensare perché
Oggi voglio ricordare
Quello che è stato un'esperienza umana e professionale
Maturata tra il settantaquattro nell'ottanta con questi due nomi che ho fatto e con un uomo un nome un architetto mi riferisco alla Scuola Normale negli Stati perché la Fiorentina mi sono laureato a Roma
Che
è stato di grande equilibrio nella scuola
E
Quello che sto per leggere non solo convalida quanto riportato dal professore resta
Rettore
Ma di molto la ratio impedisce Lazio in svilita della cultura architettonica italiana
Egli un uomo che fece
Diciamo
E la criticarci teutonica un'arma politica forte importante
Solo un po'emozionato perché peraltro
Riguarda il papà di Lucca a cui ho avuto anche la possibilità di lavorare per molti anni nel Consiglio di Facoltà avvocato
Ma e corsi importante quando dice afferma
Su verso un'architettura organica del mille novecentoquarantacinque Bruno Zevi che va letta perché se partiamo da questo allora concepiamo bene ecco il concetto di architettura
Concetto che tutti i giovani
Rischio studio un'architettura e gli architetti dopo la laurea dovrebbero conservare
Lo dico perché e utile e si rifà a quello che diceva agli inizi nella premessa l'essenza differenziatrice tra la nuova architettura e l'antica stanno il riconoscimento che le case
Cominciano dal vento
Cominciare le case il dentro cominciare dall'unità un uomo significa prima di tutto studiare la vita di coloro che abitano nella casa
La sterno come espressione prodotto dall'interno e il tutto non più a servizio di un ideale di bellezza statico
Ma della dinamica vita dell'uomo nell'edificio l'architettura moderna a alla base della sua ispirazione un fine sociale
Perché l'uomo nella varietà della sua vita nella pienezza della sua libertà e nel suo progresso materiale o psicologico e spirituale e il fine
Il fine dell'architettura e la felicità umana con i suoi gli attributi di sicurezza di stabilità G Gioia di armonia il diritto il problema oggi e
L'umanizzazione dell'archivio
Partendo da qui possiamo adesso discutere se le
Diversamente da
Microfono appesi diversamente da
Da Leonardo Scarcella su questo tema delle
Piattaforme marine ma sarei anch'io sarei anch'io estremamente interessato a
A vedere a vedere e studiare Progetto prima di tutto
Però mi sembra un'altra di quei modi di gli dissi incarnare il carcere dalla società e di come dire
Installarlo in un luogo più attrattivo Zalayeta però non è non è un tema questo
I quali no no no no no il tema il piano certo il tema che il tema che invece mi sa
è molto importante che ha sottolineato o Leonardo con questa Huw sua citazione
E che la progettazione di Rebibbia la progettazione di Rebibbia da parte di leggi
E con gli aspetti innovativi nelle tipologie che produceva per esempio di come dico una cosa il superamento della dei cachet traballa torio per dire la più semplice insomma
Sopra mente Cascia Balla coi la disposizione del corpo la disposizione planimetria cioè certo certo certo però però
O
Non voglio non voglio fare ora una descrizione di tutti gli elementi di novità però è veramente interessante perché Lenci
Per progettare in Libia non prende al rifornimento la tradizione carceraria precedente le incisi raccorda con per esempio con le architetture dei campus universitari visitati in Danimarca
Uno
Si raccorda con le strutture di servizio collettivo che erano state per esempio concepite dava l'appalto due
Si raccorda per quanto riguarda gli edifici esterni della del carcere con l'architettura razionalista di le Corbusier ma non perché Luis fa delle citazioni
Ma perché colloca la progettazione in un carcere dentro il sistema più avanzato di riferimento architettonico
Questo il punto che si progettava un carcere no
Per risolvere
Solamente problemi diciamo di
Ili specialismo carcerario di cui l'architettura si deve naturalmente far Carlo carico
Ma collocava la progettazione in un rapporto con quelle che erano le tendenze le storie
E più significative dell'architettura dell'architettura contemporanea continua un attimo questo poi poi
Per per fare dei Lenci ebbe rispetto al cachet naturalmente un atteggiamento completamente diverso da polemiche luci Michelucci
Professata e proclamata la sua obiezione di coscienza di rispetto alla progettazione delle cacce aveva questo tipo di atteggiamento lo diceva anche sui giornali quando le intervistavano diceva se volete che io progetto un carcere
Commissionate mi la progettazione di una città
Lo diceva paradossalmente la per dire che il carcere non era sganciato da quello che la progettazione la città
Quindi questa è la e quando Michelucci si apporta quel giardino degli incontri Mecacci Sollicciano si rapporta in termini erosivi
Cioè
Fa un'operazione sul confine sul tema del confine sul tema del superamento del recinto ottava dentro e fuori colloca alla progettazione sulle sul sul confine e tenta un rapporto con la città che
Poi naturalmente anche con tutti i suoi profondi riflessi riflessioni interne che cosa succede invece diciamo agli architetti che si collocarono dentro questa speranza riformista e le incisi sfuggono di loro ma anche altri
Che
Provarono amaramente che non esiste il diritto d'autore dell'architetto per quanto riguarda la progettazione carceraria diritto attore non per perdente rivendicare una particolare vuol dire che non fu neanche consultato
Quando delle modifiche all'interno delle di Rebibbia furono apportate
Non fu
Quando il gruppo Mariotti vinse il progetto di di
Di Sollicciano nel concorso
Lo visse con un progetto motivato studiate o il carcere visto diciamo subite le modifiche di cui
Gli atleti non furono non furono responsabili
Però furono aggiunti una serie di superfetazione tempi corti nell'aria non erano previsti
Detenuti stavano in cella la notte e il giorno andavano a lavorare o a studiare o con i laboratori questa era l'idea profonda riformista che incarnava Ra questa
Quando furono individuate con furono fatte le modifiche non furono neanche consultati
Alle incinta quando furono progettati nuovi corpi all'interno di bibite non fu neanche consultato
Quindi voglio dire
Dentro il difficile rapporto tra architetto tra architettura e e esigenze penitenziarie c'è un una a
Come suol dire
Un un rapporto di difficile accettazione da parte del mondo carcerario degli elementi di ISO licitazione critica al miglioramento dei
I dei bandi al miglioramento delle dei requisiti e dei parametri che veniva richiesta
E vi vi leggo vi leggo perché il dibattito non è naturalmente soltanto di tipo provinciale
Questo
Ecco
Questi due
E qui parla l'architetto olandese Ermanno ERSA in verde uno dei più grandi architetti viventi
Mi è capitato di rifiutare diversi incarichi perché credo che un architetto debba cercare di dare un contributo positivo e se questo non è possibile se non è possibile migliorare il mondo bisogna cercare almeno di non peggiorare
Di non distruggerlo e questi grossi interrogativo che mi architetto dovrebbe porsi prima di accettare un incarico è un fatto di scelte personali state dire spiacente non lo facciamo
Per esempio mi avevano chiesto di progettare la grossa prigione di Amsterdam
Ero agli inizi allora e avevo pochissimo lavoro così cominciai pieno di belle elusioni su come fare una pigione visto che li Brigitte che le prigioni sembra siano necessarie
Più umana più aperta con giardini orti da coltivare eccetera quegli arrivò il programma preciso piano di regole ferree
Separazioni tra uomini e donne una serie di vincoli tali da darmi la nausea
Così dissi che rifiuta con l'incarico e loro si offese alla morte che un giovane rifiutasse un lavoro così importante ma allora non ebbi nessun dubbio mi ripugna fa nera fisicamente impossibile farlo
Scarcella
Allora
Sulla piattaforma Marina sì andrebbe conosciuto il progetto perché non si conosce replica non può discutere di qualcosa tenuti
Con ordinanza per quanto riguarda la rottura tra architetti e carcere in Italia
Io ho preparato un intervento chiamiamolo così potrà essere ma c'era stata la leggo che sta a voi quando usciranno gli attestato però coesione apportare dei dati
Diciamo interessanti sotto il profilo
Del metodo la
Approccio politico tecnico
Economico
Che
Il tecnico architetto o più generale il manager che progetta eccepiamo inficiati gestisce
Un'agenda
Amministrazione come quella della giustizia
Del
Della dall'amministrazione penitenziaria esempio dovrebbero
Buongiorno dovrebbero ricordare dovrebbero
A cui dovrebbero riferire
Voglio ricordare che
La ripresa
Italiana nel secondo dopoguerra una ripresa difficile
L'Italia variamente impoverita il patrimonio
è stato distrutto in gran parte sia
Quello immobiliare che quello impresso
Quello penitenziaria subito anche molto
Molti
In quegli anni succede un fatto particolare
Molti uomini politici per vari motivi dall'uno dall'altra parte erano passati
La sensibilità verso il Castellazzo
E questa sensibilità verso un Paese che dovrà riprendere perché nuovamente le sue attività
Questo spirito anche diciamo
Visto il dappertutto nel cinema nell'arte in economia in architettura non potrà essere utile
Per
Vic sorge questa grande esperienza che porterà dal
Quaranta voglio essere preciso perché ci sono tante e che
Ecco diciamo che
Dal quaranta dal
Quaranta anni
Al settantasette segnerà questa stagione irripetibile per la l'architettura penitenziario
Ed è dovuto a questo
Diciamo visione comune a questa voglia comune tra il politico
Il burocratica in senso buono cioè il dirigente dell'amministrazione dello Stato l'architetto no o l'ingegnere di realizzare un Paese
E in questa dinamica mi rivolgo al Presidente c'è ha vissuto io l'ho vissuto da cinquantadue impone questo personale del cinque aprile quindi non l'ho vissuta ma
Ho vissuto le ultime tornate dal sessantacinque al settantasei
Bene è un momento in cui
C'è una cultura
Quasi
Completa dello schema penitenziario Pica
Dell'architettura o dell'edilizia penitenziale
Io mi permetto di viti perché molto caro
Che ha iniziato Mario rito
Il progetto di ricorsi per il carcere di Firenze e lì che qualsiasi ricerca architettonica da leader reparti
Per la prima volta l'architetto non realizza più
Corridori dritti
L'architetto diventa fa del carcere e nel percorso penitenziario uno scenario che quello della città
Dove Tuscolo operi mal mano cammini nuove prospettive
Questo è stato il grande contributo Danilo ma dato dal marito
E lì si spezza del quarantotto qua da quarantacinque il ponte
Da quarantacinque imposti pezza questa questa questa rigidità degli schemi che appartengono al mondo diciamo che arriva fino no alla fine dalla
Ma voglio distinti questo dura nel settantasette nel settantasette si segna un'altra
Verità e qui
La pensano allo stesso modo anche se dobbiamo vivacizzare il dibattito imitati molti fronti far quando altro tutelarmi all'UDC elezione
Lì si segga anche nel settantasette la fine di una continuità di una integrazione tra carceri eccetera
Possiamo
Quando
Con le misure dell'energia
Quando tra il settantasette gli anni ottanta
Ci sono drastiche
Lì misure di
Politiche di sicurezza all'ordine pubbliche di prende bene da quel momento il carcere acquista un'altra c'è un altro significato un altro ruolo è da quel momento che
Deraglia dalla riforma dall'ordinamento dal settantacinque e si produce una tipologia che non è continuità scusami Franco questa importante ma
Diventa un'altra esperienza
Che sì per modelle la un due nuovi molto tipologie quella che io ho definito nel repertorio dell'amministrazione penitenziaria
Andrebbe io oggi lo ripeto c'è il secondo volume di quel repertorio e mi dispiace
è finito
Rafforza spaventose Renato il secondo l'ordine di presentazione del volume dell'architetto sono riportati a mano libera tutte le tipologie
La segnate investitura sull'altro è un po'come quel gioco dei bambini li ricorda pure noi abbiamo fatto i fumetti no con
I fogli si scorrevole
Vi si scopre la storia della tipologia architettonica del nostro carcere quello italiano
Che non ha niente da invidiare
Al e non provincialismo uno uno non è provinciale
A quella internazionale da quel momento il carcere diventa un oggetto diverso che io definisce poi nella conclusione finale rispetto mi spetta anche per l'esperienza che come architetto
Come ex urbanista sto realizzando
Nel ministero della giustizia ho avuto anche devo dire la verità la fortuna e perché nella fortuna un privilegio di lavorare l'amministrazione penitenziaria
Il carcere si blocca acquista un'altra dimensione cambia il materiale con cui il carcere viene realizzato cambiano il particolari al livello
Di sovrastruttura il carcere acquista un significato e un ruolo diverso
Eccetera
Il carcere della speranza sotto alcuni aspetti quella ricerca che gli architetti conducono fino al settantasette per una un carcere democratico
Avviene con un contributo da parte dell'amministrazione penitenziaria regge
All'interno dell'amministrazione penitenziaria si avviano studi eccellenti in tutti i settori in tanti campi
In quegli anni c'è un ufficio di studi e ricerca nell'amministrazione penitenziaria italiana che invitato dal mondo intero voglio ricordare
L'ingegnere Varetti un ingegnere l'unico rimasto dal trentuno in poi
Tecnico dal Ministero della giustizia mentre il trentuno il Ministero dei lavori pubblici
Acquisisce tutto l'ufficio tecnico Baretti comunica con il mondo intero Varetti conosce
Tutti
è
Il modello
Organizzativo del carcere sul territorio eccome struttura amministrativa quel modello italiano di quegli anni dai tedeschi viene preferito a quell'americano e quello francese
Questo riporta Varetti nel cinquantacinque nel cinquantasette nei suoi testi
In occasione di una riforma che l'ora si attendeva
Voglio dire allora
C'è un momento in cui c'è questa rottura tra carcere
Architettura io l'ultimo capitolo riportato canadese riguarda il rapporto di come prendere ecco come riprendere l'apporto tre carcere architettura
Corrado ma io la rottura del degli anni dell'emergenza ora coi emergenze ce ne sono sempre meno no questo periodo che ha introdotto Barbiero Scarcella
E particolarmente importante che lo abbiamo presente
Perché siamo in una situazione che viene gestita come emergenza anche oggi
Quel periodo lì serio andando a rivedere sul territorio quelli scrivi planimetrici che sono stati poi disegnati nel repertorio di cui parla Leonardo
E
Se qualcuno avesse così voglia di farvi fare questo turismo ma gambero diciamo dal punto di vista del paesaggio italiano scoprirebbe che
Questi oggetti di che sono stati spalmati sul territorio parliamo di un'ottantina di strutture carcerarie non
Non poche
Sono tutte uguali
Tutte uguali
Che il contesto fosse
La campagna
Il Pinna o fosse
Il la pianura veneta offrono
Dopo
Dopo dopo dopo dopo e dopo che e dopo perché sono
Ombra e e e guardate addirittura una cosa sfacciata a guardare l'imprenditrice
Dove si vede e la differenza tra alcuni carceri e Iride nottata dalla spostamento a destra a sinistra di un campo sportivo
O di un precettivo ma sono sostanzialmente fatti come un timbro
Il rapporto che questi carcere costruiscono col territorio col paesaggio in cui sono inseriti e nessuno
Di giorno e inquietante di notte allarmante
A vederli di notte è allarmante e comandare
Veramente nelle nel buio di una campagna a vedere quello che era il carcere di Parma il carcere un è storico di Parma diventato un o oggetto della periferia parmigiana uguale a quello di Piacenza uguale a quello di peggio o uguale a
Quello di di tante altre occasioni Ferrara e via dicendo per prendere o e così nel sud
E così nel sud
E così nessun e
Tutto ciò avveniva nel nome dell'emergenza delle dell'emergenza d'ordine pubblico l'emergenza terroristica eccetera eccetera
Oggi stiamo rischiando rischiando
Ho citato domani
E la stessissima cosa e allora vi voglio dire siccome purtroppo l'asse della scrittura e né per quanto riguarda il carcerario e una storia di episodi di persone non è la storia
Come dire che ha assunto un carattere di efficacia trasforma attiva
Ed
Questo caso che è quello di due architetti che si chiamano Joaquin Granze Walter Rolf res
Che furono incaricati di progettare la pochi giorni psichiatrico quello che noi chiamiamo manicomio o criminale ma riconduce vizio Spedali psichiatrico giudiziario
La visione psichiatrica carbon offerte di interventi regni in cover
A Berlino lastre di quest'opera a cui gli autori hanno dedicato otto anni di lavoro progettuali otto anni non progettini fatti atti Indro perché si hanno i file nel computer
E ed esecutivo e il risultato
Di una trasgressione vince vincente al programma rigidissimo stabilito dal bando di gara cioè loro accettano la sfida il bando di gara dice delle cose rigidissime loro fanno e giustificano l'opposta
Siamo siamo nel mille novecento ottantotto eccetera
M
La reazione di rifiuto l'opposizione nei confronti delle direttive imposte dal concorsi sono diventate lo stimolo allo sviluppo di un progetto alternativo anche rispetta rigidi criteri sui di sicurezza
Le soluzioni adottate hanno rappresentato alternative rispetto alla tecnocrazia la sicurezza eccetera eccetera eccetera non ve lo sta descrivere perché vi sarebbe descrivono con le immagini però il muro di cinta non c'è più
Il pettine il perimetro dell'edificio è quello che fa muro e le finestre non hanno le sbarre hanno comunque naturalmente tutta la tecnologia dalla sicurezza che gli serve però il rapporto tra questo è difficile per questa manicomi giudiziari e e e le il pezzo di città in cui in sé e in cui è inserito e quello di un edificio che ha quelle caratteristiche ma che vicino può avere una piazza può avere
E quindi
E volevo dire sono non si sarebbe veramente dal tante cose però siamo qui per
Trovare gli elementi di cuore di quest'so di questo motivo
Interruzione per dare
Io
Voglio concludere con con questo aspetto che mi riporta a agli inizi del
Chi legge un capitolato un capitolato tipo
Sulla realizzazione di un carcere del Ministero di Grazia e Giustizia capitolato mi hanno letto alcune scoprirà che
E veramente
Ben fatto dettagliato organizzato per quanto riguarda la flessibilità l'edificio immateriali il dettaglio perché
Talvolta perfino barocco nella descrizione dei meccanismi di sicurezza che non è che
Finanche voglio dire a a descrivere la maglia che devono avere le finestre
Quanto è dettagliato e preciso su questi aspetti tanto è
Vacuo generi con per tutto ciò che socialità colloqui formazione lavoro andate a vedere come descritto i lavoratori per il lavoro due righe per non dir nulla
Due righe per non dir nulla perché
Prefigurare dei laboratori di produzione che forse nell'Ottocento potranno andar bene
Quindi IRI chi ha scritto quel capitolato
Non è andata a vedere neanche le esperienze di lavorative che sono in corso nelle carceri italiane
E che e darebbero dei suggerimenti importantissimi per la descrizione di uno spazio di lavoro e così vale per i colloqui per non
Per per tante altre quindi voglio dire l'ultima cosa
La riforma il pensiero riformisti dentro la lettura di un capitolato purtroppo non si apprezza
Adesso
Un'osservazione non so se è stato colto
Negli anni più duri della concezione del carcere non relaziona l'emergenza
Stati costruiti ottanta carceri
Oggi è stato stabilito l'anno scorso lo ricordava Stefano lo stato d'emergenza
Del
Del carcere italiano
Poi
Domandiamoci quale tipo di emergenza ma insomma siamo in una situazione in cui se fosse vero
La realizzazione del Piano Carcere
Noi dobbiamo siamo qui per dire che strada si imbocca quella di
Una concezione elaborata oppure rifare
In relazione allo stato di emergenza delle carceri con una lo stampino e soprattutto basate
Sulla ossessione securitaria e non sui principi ecco mi pare che siamo a questo nodo adesso Scarcella in poi dobbiamo tristissimo
Se mi dà la possibilità di esprimere le ultime Basento secco perfetta intrinseco possa andare poi dopo
Vogliamo fare anche un po'di discussione cioè l'allora voglio dire solo questo che attiene al numero dei carceri
Io ho evitato di parlarne ma la relazione non si può parlare di riforma di piano se non ci ha la conoscenza della storia
Quindi io mi ero permesso di fare una ricostruzione storica ed era molto interessante l'idea di come Francesco Crispi
Nel mille ottocentottantanove
Nel nuovo Regolamento e dai di attuazione del dell'edilizia penitenziaria per il nuovo piano il primo piano
Carceri italiano si esprime
Individua una tipologia architettonica ne dice il motivo perché umanizzata e cioè umanizza la la struttura umanizza la la vita del detenuto secondo dice quanto costa
I tecnici ed economici nel costruirla vantaggio si stima NI gestirla erano altri tempi
Sentivo dire poco prima dalla dall'onorevole
Anna Finocchiaro griffati per non se ne parla di denari di costi ma non si può fare un piano
Sia di un carcere sia esigenziale nazionale senza un piano di spesa ora conoscenza di una tonfo tipologia la tipologia da realizzare
E voglio ricordare che nell'ottantotto
Al Senato il sottosegretario non Franco Corleone ma un ex socialista Franco
Massimo Castiglione
Alla domanda di Pajetta
No
Questo domande alla Camera paglietta detta
Vi disse ma
Dici quale l'ambiente
In tua coscienza quale la verità sul piano carceri su
Dal supercarcere
Il Sottosegretario disse
C'è una verità ed è quella che non
Né mai tatto redatto un piano un progetto
Sono stati realizzati istituti penitenziari senza nessuna ricerca
Sulla
Qualità
Sulla
Tipologia e quindi
Di per i professionisti tramite il sistema allora dei lavori pubblici hanno realizzato una serie di progetti che hanno avuto bisogno di un'infinità di variante
E tanti
Si è sanato tutto ed è successo
Questo per ricordarsi che quali sono i
I mezzi necessari gli strumenti necessari per non sbagliare programmare e pianificare e poi quale il modo migliore per realizzare un piano detto questo
Il numero dei carceri è in questo dato
Tra il
Diciamo l'ottantotto il mille ottocentottantotto e mille novecentotrentadue sono stati realizzati ventinove istituti penitenziari italiani con il sistema di criteri e di Crispi
I signori
No
Parliamo di adulti
E sono quelli registrati nel repertorio duecentoquarantacinque perché nel DAP non cura l'acquisto nemico
Tra il settantacinque settantasette quindi
Sono stati realizzati sessantacinque
Scusate di tra il quarantotto anche quarantanove il settantasette sono stati realizzati sessantacinque istituti quindi nella prima riforma abbiamo ventinove istituti
è o diciamo poi
Tra il quarantanove il settantasette sessantacinque suoni avremmo venti otto istituti dializzati colti con la tipologia compatta quelli
Dice vite
Poi avremo nove istituti con il ritorno al palo te lo grafico che sono gli istituti dializzati negli anni
Tra la fine del gli anni Novanta e i i primi anni due mila e poi troviamo tre istituti dove finalmente
Anche il l'ufficio tecnico del del del dato ha potuto
E
Una sua
Un po'concetto di carte qui bisogna fare bisognerà vedere sono Sassari sono
Gli enti Sassari e Trento trenta in collaborazione con la Provincia di Trento e lì devo dire la verità che c'è stata una presenza tecnica del del dato che è stata qualificato devo dire una cosa decise
A questo punto avanzare
No l'opzione centesimo e o no di due tenero il vero problema sorge
Mi
Nel nel due mila quindi dal due mila e quattro ad oggi due mila due perché la convenzione con la Provincia di Trento e quelli ancora sottosegretari quando abbiamo avviato
Allora il problema vero sordi ad avere
Prendono da fare non ho non ho Tonietti parzialmente ma
Sono tipologie che
Meritano di essere insomma devo dire la verità il trentuno è una data
Diciamo drammatica per l'amministrazione penitenziaria e per la capacità di coniugare l'edilizia penitenziaria con quelli che sono le esigenze e quindi l'architettura penitenziari con le esigenze dell'amministrazione penitenziaria
La vita dentro al carcere la capacità di intuire le soluzioni tecniche allestiti idee vengono dati in mano al Napoli
Che cosa sia stato il Ministero dei lavori pubblici al passaggio sia oggi noi lo sappiamo certo non può
Non si può pretendere là quel Ministero una sensibilità che spetta all'amministrazione penitenziaria
Il ministero della giustizia dal novantatré ad oggi a questa divisione tecnica e giovani
è solo adesso si sta formando quindi il vero problema quello che dico io e imperterriti riprendere una vecchia idea eclatanti d'accordo
Che è quella di realizzare un centro un ufficio o no ma
Un gruppo Inter disciplina
Che possa ricercare studia perché non si può realizzare un modello nuovo del carcere
E questo in Italia come all'estero dovettero ad amministrazioni esterne tutte quelle che poi citato hanno uffici tecnici che hanno lavorato senza soluzione di continuità in questi ultimi sessanta ottant'anni ma non abbiamo avuto
Quindi bisogna riprendere questa iniziativa e poi dico una cosa ma voglio leggere perché per me è un contributo al piano carceri ma anche un contributo a questo incontro dove vi ringrazio di avermi fatto
Quindi
Un gruppo interdisciplinare che posta studiare dalla maniglia dal colore tutto ciò che è un architetto no
è competente
Allora la mia questione adesso quella di concepire come
Coniugare nuovamente l'architettura comunitaria
è questa
E possibile solo se si superano alcune difficoltà se l'architetto si nasconde fa finta di non vedere un dato concreto reale della civiltà della società è
Non solo italiana il carcere
Se l'architetto vuole estere un
Un intellettuale superiore
è una scelta che può essere individuale ma nello sociale all'architetto tenuto a vedere guardare lavorare
In carcere se non
Come progettazione come è come studio otto come come interesse
Generale
Detto questo
Si tratta di concepibile quello che la riforma del settantacinque nello spirito dei principi costituzionali
Abbiamo già inviato noi partiamo da un terreno già facilissimo che e uno dei terreni più fertili nel mondo dobbiamo esserci dobbiamo dire la verità accadeva nel settantacinque non oggi
Due la differenziazione
Il concetto di gradi diversi di trattamento
Cui possono corrispondere gravi ripartiti sicurezza solo un fatto concreto il problema si tratta di tradurre questi principi queste idee che sono già nella legge nell'ordinamento di tradurli in maniera fattuale
Come realizzare il nuovo istituto penitenziario ma è chiaro che un istituto diretto e deve essere diretto verso forme di trattamento diverso
Possono convivere nel dire nello stesso organismo
Tre
Quattro tipi di sezioni diverse ma
Opportunamente disegnate composto e organizzate avere un carcere che sia quindi una continuità
Non soltanto col territorio ma con i servizi sociali territoriali ed essere lo stesso carcere di venire in Italia questa la mia personale
Idea un servizio sociale civile penitenziaria sul territorio quindi ridisegnare
Anche a livello territoriale questo questo organismo questa ma questo è compito dall'Amministrazione noi come Atitech possiamo soltanto forse perché
Come dire volare ma alla fine sappiamo benissimo che
Le nostre zampe
Come quella
Per i volatili si pose l'anno sulla terra grazie grazie accorato marcette all'avvocato
E all'architetto Scarcelli
Adesso subito l'architetto pur Dese che affronta
E
Sogna Pavone che
Una
Sociologa della città
E quindi
Sarà questo intervento di
Bur Dese sulla
L'ultimo concorso per nuove tipologie edilizie penitenziarie e il collegamento e quindi la discussione con la forma urbana voglio
Ricordare accenno cioè mettere in luce un aspetto del discorso che è stato fatto prima da Corrado marce
E cioè su quale idea di funzioni penitenziarie nella città stato fatto un riferimento
A un luogo per le persone in attesa di giudizio un luogo per la semilibertà noi potremmo anche pensare un luogo per le detenute madri o per
Pensiamo a forme di luoghi per i tossicodipendenti cioè forse immaginare anche un ritti Colotti presenze cioè non BO un solo luogo ma forse una Rete
Di luoghi nella città
Con caratteristiche specifiche forse questa era
Una delle suggestioni che non so se si è colta nella relazione di Corrado Marcelletti sono tutti elementi su cui forse la discussione deve continuare inizia oggi
Allora
La parola a
L'architetto porte
Intanto buonasera a tutti
Considerate di pure degli eletti perché di carcere se ne parla tanto ma di architettura o di edilizia penitenziaria ovvero dei problemi veri e reali del carcere dal punto di vista delle sue strutture non se ne parla mai
E io devo essere molto grato riconoscente Franco Corleone che cita queste opportunità
E ai pochissimi amici
Che in Italia
Con le loro competenze specifiche affrontano questi temi
Chi vi parla non vive di carcere io sono un architetto che non progetta carceri sono un architetto però che
Si è reso conto che il carcere esiste
Quando centrato non per fortunatamente per questioni giuridiche nell'ottantasei io da allora non mi sono più fermato perché ritengo che
Sia assunto che il carcere intanto non si studi nelle scuole di architettura
E il carcere non appartenga anche agli architetti quindi questa è una premessa sostanziale che caratterizza le cose che io andrò a dire di questa sera
Spero di non farmi degli amici dei nemici ma io non credo che le cose che io andrò a dire nei confronti di certi ambienti che hanno in carico il carcere
Possano essere questioni prese come critiche personali io voglio liberamente senza pregiudizi ideologici
Esporrei quello che in trent'anni di frequentazione ed è una frequentazione piuttosto consistente io ho potuto apprendere vedere
E vorrei sperare di continuare ad apprendere che vedere
Io ho detto che
Gli ambienti quali sono gli ambienti che secondo me e Cano
E che hanno in carico e
Due ambienti intanto possiamo anche solo considerare quelli
L'amministrazione penitenziaria proprio laddove concepisce
E ha in carico la problematica
E il mondo del dibattito architettonico il mondo della cultura architettonica
Veniamo subito al mondo dall'acculturati teutonica
Nelle scuole di architettura appunto il carcere non si studia
L'editoria non pubblica in lingua italiana non troverete
Ne è una brochure eclatante perché ci si presentano non dico dei carceri italiani perché non avrebbero i requisiti ma perlomeno qualche realizzazione straniera qualche nome altisonante di architetto cioè si potrebbe fare
Comunque una procedura elegante da in pila re sul tavolo del salotto insieme a qualche profumo di archistar ma questo non succede in lingua italiana comunque non c'è già faticosamente reperire testi in lingua straniera non ci sono testi scientifici
Questo ci riporta sicuramente alla realtà che ci hanno descritto gli amici architetti precedentemente
Quindi di conseguenza questo è già un impasto pazzesco assurdo io ho ho incominciato insegnare alla Facoltà di Architettura negli anni Novanta appunto
Quando nell'ottantasei entrando in casa scopo Casillo qui bisogna incominciare a darsi da fare e qui mi ricollego un po'allo spirito di questa sera ragione Franco
Noi dobbiamo concentrare coagulare i nostri sforzi
Per dar vita a o o un gruppo per dar vita a un movimento per dar vita comunque a un interlocutore credibile non fazioso non schierato
Nomi ideologizzato ma semplicemente un gruppo che ha delle cognizione delle competenze e mi sembra che questa sera qualche cosa sia già emerso
Quindi non studiando io ho cominciato la didattica sul tema specifico portava i miei studenti in Cars gli facevo conoscere la realtà dal di dentro continuato poi dall'esterno contino seguire che esiste che si lavorano sul carcere
Quindi
L'impegno che io personalmente privatamente diciamo ho potuto
Dare su questo fronte mi ha consentito di imparare molto
Ho avuto la possibilità
Mila definisco grazie le smagliature forse di un sistema di occuparmi di progettazione edilizia penitenziaria infatti ho fatto un progetto sul minorile
E mi sto occupando in questo momento per un carcere della mia città io sono di Torino sezione donne detenute con bambini cioè
Non è che
Si risolva tutto ma sono anche questi queste azioni che incominciano
A portarci ad affrontare il problema perché noi parliamo di come fare carceri ma è di quello che c'è che cosa ne facciamo perché quello che c'è tanto e quello che c'è è vissuto quotidianamente da chi ci lavora e chi ci vive
Io
Non sono qua per darvi delle ricette però delle idee me ne sono formate anche su come aggredire le strutture esistenti mi è facile dirlo perché ho degli esempi concreti visto per esempio come il carcere delle Vallette di Torino che un grande carcere
Che nasce
Nel periodo più drammatico della nostra recente storia viene inaugurato nell'ottanta assai
Ma viene progettato nel settantasei terrorismo problemi terribili fatti era definito super case questo carcere in quarant'anni ma si è trasformato
Fisicamente si sono creati degli spazi che non erano stati concepiti quali sono questi spazi
Partendo dall'ultimo intanto uno spazio sarà una sezione di donne detenute con i loro bambini perché l'avvio fino a tre anni sta lì dentro
Che avrà delle Commissioni completamente diverse sarà una casa dentro carcere
Ma poi se modificato perché il carcere delle Vallette di Torino quest'anno ha fatturato due milioni e mezzo di euro
Di produzione ad opera di cooperative che assume dei detenuti all'interno del carcere che si sono creati i loro spazi
Per cui alcuni solo detenuti per forza di cose hanno la possibilità di usufruire di strutture
Diverse e più funzionali e congeniali alla loro attività se vogliamo meno carcerarie e così via quindi
Io mi occupo anche di minori ve l'ho detto scusate se ne faccia un fatto molto personale ma bisognerà purché qualcuno racconti della sua storia per
Poter collaborare con gli altri a qualcosa di concreto io non sono un accademico
Per cui devo parlare di quello che riesco a realizzare
Nel novantasette
Ho proposto un'iniziativa all'interno del carcere minorile
Ferrante apporti di Torino che si chiamava arte contemporanea Ferrante apporti
Questa frase di portare il carcere
Fuori o di portarla città dentro io l'ho concretizzata in questo modo ho fatto incontrare ragazzi detenuti
Con ragazzi della scuola media superiore di favori che all'interno della struttura perché si incontrassero si parla solo fuori da un linguaggio carcerario cristallizzato come artisti d'arte contemporanea che hanno lavorato gli artisti d'arte contemporanea
Ad opere i ragazzi non entravano la pittura hanno lavorato andando a bottega si è aperto il carcere per un giorno si è fatta la mostra delle opere degli artisti
Oggi sto portando forse me lo auspico in porto e sarà delle prossime settimane l'atto finale di insediare definitivamente perlomeno per un tempo ad oltranza l'Accademia Bertida di Belle arti di Torino che l'università
Che l'aurea gli artisti
Si insediano abbiamo già un progetto scientifico di una di un'azione didattica dell'Accademia che però si insedierà regolarmente e allora ecco dove il dialogo e forse possiamo introdurre anche il tema
Dell'IST delle istituzioni che non sono quelle deputate che si incontrano con le istituzioni deputate
All'attivo questi idea che l'arte contemporanea diventa un mezzo
L'ho verificato attraverso alcune tesi di laurea di studenti che hanno provato a ragionare dando centralità questa attività e credetemi escono fuori delle cose molto interessanti
Il rapporto del carcere come città
Cosa vuol dire perché al di là delle enunciazioni filosofiche bisogna poi dare concretezza l'enunciazione di
Sì sicuramente questo tipo di
Interventi molto interessante perché ci fa vedere come si può fare quello che si può fare all'interno del carcere no portando la città dentro il carcere fuori vi sono due elementi di osmosi che sempre fondamentale
Però volevo prima di tornare su questo volevo anche raccogliere delle suggestioni salute dall'intervento di Corrado rispetto a un rapporto
Primigenia tra carcere città c'è questa tendenza l'allontanamento la dispersione non perché comunque non possiamo capire il carcere senza guardare anche le trasformazioni che sono all'interno della città
E questa Pent questa tendenza di spesa è strategica per quel spazi come quelli della pena ma anche gli ospedali vengono progressivamente allontanati
Questa è una cesura che appunto ha ragione Corrado quando dice che bisogna recuperare in qualche maniera perché la collocazione non è indifferente rispetto a queste logiche lo stesso Engels già difende se la questione dei poveri
E vedeva come alcuni processi di penso della rendita urbana sulla città allontanassero le categorie più fragili allora il carcere chiaramente
E questo carcere Cargil cancelli oggi in cui c'è una detenzione sociale molto alta
è facile che venga allontanato è una volta dire allontanato e l'ulteriore pena ma non è una pena solo per chi sta dentro ma anche per i parenti che per esempio debbono no recarsi a trovare una persona non è la città
Ma all'esterno con tono una mobilità che non funziona
In questi territori della disperazione strategico le possiamo chiamare
E quindi questo elemento che secondo me non può prescindere da nessuna discussione sul carcere quello delle trasformazioni della città e di come prima di pensare
Tirati tetti pensino come all'interno del carcere qual è il carcere più funzionale ma anche dove sì pongo si pone l'edilizia penitenziale dove e dov'è attualmente edilizia penitenziaria quando tu parli dell'esistente forse bisogna anche ragionare su quella quel
Quelle tipologie che sono nate che sono già all'esterno della città che in qualche maniera devono essere riconnette con la città quindi anche un lavoro
Sulle connessioni sulla trama tra carcere che si è trovato in un contesto all'esterno e che deve ritornare ad ad essere siamo nel tessuto connettivo della città
Un'altra parola che dopo sentito diciamo in tutti gli interventi è legata all'emergenza
Ecco ora si siccome io mi occupo di sociologia urbana è anche diciamo nella città c'è questa parola emergenza ritorna spesso questa però l'emergenza però credo che
L'emergenza è
Qualcosa che non produce spazio ma qualcosa di produce qualcos'altro e gli esempi possono essere tantissimi sia nella pianificazione urbanistica e anche rispetto all'edilizia penitenziaria ma anche
Ad altri spazi che sono nati in contesti emergenziali che ci troviamo perché poi quello che nasce in contesti emergenziali dura è il provvisorio diventa definitivo come si su come si suol dire pensiamo presenta Ronchi ad uno spazio che è nato
E sono dodici anni faccia i centri di permanenza temporanea che nascono sull'emergenza cioè sull'emergenza dei clandestini è su presa diciamo sulla porta sulla fortezza Europa meno ideologia no che
Creava questa parola mostro che intrattenimento no
Ed è interessante vedere come anche in prospettiva di processi di produzione logica carceraria natante che
Si cala para trattenimento ma poi
Si parla di detenzione amministrativa quindi ricco oggi siamo di nuovo in un contesto di in cui si parla di emergenza
Di sovraffollamento però ecco bisogna seconde fare molta attenzione qual è questo rapporto tra spazio ed ed emergenza per non creare
Basti così come si sono creati nel passato
Per non creare campi in qualche maniera perché anche il
Il campo da un punto di vista filosofico nasce in un contesto emergenziale
Hanno i campi rom per esempio no che hanno anche questi caratteristiche carcerarie se non fosse altro per questa localizzazione che non è correttezza Nesta Erna e che nasce sempre da una dispersione strategica
Ma anche per esempio l'aquila no è un caso in cui
Ed emergenza giocato come fattore di distorsione no perché
Dico L'Aquila perché labbra mi riporta anche all'edilizia penitenziaria in qualche maniera perché
Berlusconi quando ha creato questi mappa questi moduli abitativi provvisori ed è qui ritorna parola provvisoria
Ha detto abbiamo dato le case Milani però la casa non è la città perché contemporaneamente al L'Aquila è stata svuotata quindi si sono creati questi spazi esterni
Provvisori
Cioè rispondono determinate esigenze in un contesto emergenziale e praticamente L'Aquila penso che sia destinata a morire
C'erano solo settanta anni per togliere le macerie da L'Aquila è la stessa maniera anche quando si parla di edilizia penitenziaria si parla di casa del detenuto ma io sono d'accordo con Corrado Rossitto forse bisognerebbe parlare
Di città per il detenuto quindi non pensare semplicemente
Allo spazio che deve essere chiaramente uno spazio
Umane lo spazio che in qualche maniera salvaguardia dignità del corpo come diceva resta però deve essere anche uno spazio non chiusa in se stesso ma petto alla città quindi quello che dice anche
Niente se le bolle sentono tantissimo questa continua osmosi tra dentro e fuori
Un'altra in considerazione che mi veniva rispetta rapporti fra carcere città si riferisce proprio le dinamiche della città su questo non è di
Cioè essere se può intervenire non si è cioè la
Qual è la città che sta fuori fuori dal carcere ci sono elementi che possono essere le menti
Che forse potevano ideologia che sono un po'stereotipati però si parlano idee sente la paura la sicurezza urbana che modifica lo spazio si parla di tantissimo di città carceraria cioè la riforma settantacinque venuta in un contesto in cui c'erano una certa società
Ora
La nostra società forse
Può produrre solo questo tipo di carcere
Allora io questa domanda me la risposta alla buvette io ti qua rifarmi ai ricavi petto quello quello ha detto
Io sono molto infastidito quando si usano dei luoghi comuni e non sto dicendo che la soglia pone sto dando con Comuni ma parlando di carcere facilissimo
Io sono arrivato in questi trent'anni un certo punto che ero stufo non avrò più mi veniva nausea sia di ascoltare che di scrivere certi concetti perché erano aria fritta
Questo per dirti e come ci ha detto la buvette
Questi ideali
Che
La società che la città
Che gli ambienti dove viviamo si stiano sempre di più carceri usando
Se per certi aspetti allora poi andiamo ad analizzare i fini fondo i lidi commentiamo possono avere un minimo di fondatezza ma non perché oggi siamo arrivati in una stagione
Terribile disumana
Quando tu prima parlavi del rapporto del carcere con la città
In termini attuali io
Ti dico che nei dibattiti penitenziari
Della seconda metà dell'Ottocento là dove si andavano a discutere i modelli che si sarebbero adottati e credetemi era gente che ci sapeva fare perché questi carceri li facevano seriamente
E li realizzavano in piena e totale coerenza spaziale cosa che non siamo più stati capaci noi perché se la finalità della pena di allora era quella che era descritta nei codici
Esattamente il carcere funzionava così perlomeno nella concezione spaziale non abbiamo la riforma del settantacinque come è successo a noi e tutta la pletora di di di di di progettazioni e realizzazioni
Che non aveva nessuna realtà allora dicevo che nell'Ottocento molti in questi dibattiti sono i resoconti quindi basta andarsi a leggere e c'erano anche tanti architetti che dicevano la loro anche molto timidamente molto urbana mente
Sì o no i carceri noi non possiamo costruire lontani dalla città perché se ricostruiamo lontani dalla città poi come fa la gente che va a dare il sostegno morale spirituale
Al detenuto a raggiungere il carcere fuori della città per cui bisogna che i carceri rimangano vicini alla città perché ci si possa creare quell'osmosi tra il dentro e fuori parole che noi poi abbiamo ripetuto
All'inverosimile
Negli anni posto riforma Neppi Modona
Che molti di voi conosceranno per le qualità e l'analisi critica della gara Masi critica condotto sul carcere a tre anni dalla riforma dell'ordinamento penitenziario
Dovendo commentare cosa era successo in questi tre anni esordiva dicendo con imbarazzo e fatica devo descrivere che cosa è successo in questi tre anni
Pensate noi dopo quarant'anni perché il teste dal settantacinque
Io dico ma questo lo dico anche in altri settori le leggi ci sono sono fin troppe
I sacrosanti principi su cui si basano le leggi li conosciamo tutti la riforma dell'ordinamento penitenziario si parla del suo di una riforma della scuola
E ma la riforma dell'ordinamento pensando non si è attuata a quaranta anni di distanza è vero che sono cambiate le condizioni ma non si è fatto nulla per lo meno nei primi anni cosa vuol dire che il carcere
Che che la riforma dell'ordinamento pensato si si basa sulla sul reinserimento sociale vuol dire che ci sono gli strumenti e sono stati indicati della semilibertà
Allora poteva essere più facile pensate che oggi questo è un dato che mi è stato fornito recentissimamente
Il settantacinque per cento circa della popolazione detenuta nelle nostre carceri e costituita da stranieri irregolari
Tossicodipendenti recidivi
Persone che permangono in carcere pochi giorni
Che non hanno le caratteristiche per accedere alle misure alternative alla detenzione veri affidamento in prova al servizio sociale semilibertà decente detenzione domiciliare prevista dalla norma
Allora è chiaro che oggi parlare di carcere della riforma non è come parlare del caso riforma quarant'anni fa perché la società è diversa non foss'altro per tutta una serie di problematiche che tutti noi conosciamo per cui
Qui si pone un problema e qui mi metto nei panni del politico che vincerà le elezioni parte il fatto che il politico e transeunte oggi c'è domani non c'è ho avuto ministro che mi ha detto pur Dese
Le ho dato un incarico per fare l'ampliamento dei nuovi giunti in un carcere torinese
Però
Non mi è possibile
Me lo impediscono gli ambienti del mio ministero sa cosa volete lì un po'tutta una M.
Puntini puntini a mettete cento voi le consonanti le vocali ma prima di quella telefonata fatta in studio un Ministro della Repubblica che mi telefona guardia Sigillito a dire che non potrà portare a termine su il suo progetto mi arrabbio perché e assurdo e noi continuiamo forse magari
Ad oltranza a a aggirare dei concetti senza guardare
La sfaccettatura del problema e e adesso entro poi in merito alle questioni dell'amministrazione penitenziaria
Prima qualche giorno prima il direttore generale degli Statuti
Mi manda a dire
Che occuparsi del carcere e ricco non so cosa Babu Dese a mettere il naso in quelle faccende va bene allora queste e guardate che di esempi come quello delle testimonianze infondate abbiamo citato di nomi illustri
Anche da loro sono venute testimonianza di questo tenore allora di cosa stiamo parlando qua mi arrabbio perché ci ad arrabbiarsi l'amministrazione penitenziaria benissimo
Il dipartimento dell'amministrazione penserà io devo parlare di progetti perché qua c'è un titolo che mi è stato affidato
A parte il fatto che sono lettera morta questi progetti perché non è che l'Amministrazione
E a usati sia premiati però
Ne premiati quattro
Possiamo discutere quei progetti astratti arrivati dalla luna
Qui abbiamo avuto
Del un male una mini lezione edotta di cosa è stato il percorso progettuale il nostro Paese non si può bandire un concorso di idee
Pagare duecentocinquanta milioni di vecchie lire nel due mila e uno convocando gli architetti a caso a caso dico perché concorso di idee ancorché anonimo
Quindi anche questa insinuazione che se non facciamo le cose segrete si inquina qui c'è bisogno di trasparenza ma c'è bisogno anche di azioni concrete quelli Benedetti dove c'è e ricordatevi che duecentocinquanta milioni per quattro premi c'è uno zero in più
Io sono un architetto gli architetti che sono in sala qua possono testimoniare che i temi dei concorsi di idee Anno zero in meno
Duecentocinquanta milioni buttati dalla finestra per arrivare a che cosa nulla ha fatto la mostra non hanno pubblicato i capi gli atti
La mostra l'hanno fatta dopo cinque anni i treni hanno dato dopo quattro cos'è questo modo di fare non va bene non va bene se qualcuno si risente che si risenta
Io dico che non va bene su un cittadino
A questo punto
Che cosa sono i progetti
Che abbiamo che ho analizzato ho detto che sono progetti astratti sono progetti che non hanno radici non sto criticando il lavoro degli architetti non si può fare un concorso di idee Perù per bandire un'idea per avere spunti a non volevano spunti
Si fa
Un seminario si fa un workshop con duecentocinquanta milioni si convocano le migliori qualità risultano sulla piazza dell'architettura e di tutte le altre competenze si studia per imparare
Lo sapete qual è il modello
Lo sapete qual è il modello e quello che circola su internet dei nuovi delle piano carceri comunque non enfatizziamo il piano carceri perché di piani carceri da settanta in avanti abbiamo visto che se ne sono stati fatti tanti e tutti l'hanno fatti nello stesso modo
Qui non è che io non voglio farne un fatto
Di schieramento politico
Qui c'è un problema
Chiunque venga al Governo si troverà di fronte a questi problemi e io sottolineo una carenza culturale ripeto nelle scuole a che Thuram non si affronta il tema io seguo perché io mi sono appassionato e seguo le tesi
Il il il
Il il il piano il piano che è il modello il piano carceri che circola su internet quindi non è una cosa riservata o segreta e questo qua
Ministero della giustizia lo schema andatevelo a vedere adesso almeno mi spiace di parlare così chi è in sala
Mi capisce a chi è destinata un po'questa questo sto smarrimenti e uno smarrimento creo mi sento leggo penitenziario questo il piano carceri è lo schema altro che elenchi altro che Cannella
Penitenziario di quattrocento posti aggregazione radicale il modello modernizzato da vecchi sistemi fine Ottocento tipo Regina Coeli Torino le nuove
So
Dice c'è bisogno di commentarle queste cose giustamente come diceva Leonardo Scarcella il caso di non si progettano in Italia
I carceri non si progetta poi potrei anche dirvi cosa costa un carcere e cosa costo Marcella
Forse allora quella frase che Turano in
Messo anche nel non nella relazione che si riferisce attenzioni Michelucci è importante non certo che bisogna capire
La città che cioè città vogliamo prima di sempre ad arrivare un formalismo no perché poi le forme non sono
Ti rispondo subito lui diceva
Non chiedetemi di progettare un carcere ha detto prima l'amico Corrado fatemi progettare una città va bene Michelucci ha sviluppato tutta la sua riflessione teorica era oltretutto una un architetto che era
Non era un progettista di carceri
Appunto un obiettore di coscienza
Ma quando non gli architetti perché io voglio coinvolgere la mia categoria e io in prima persona ci poniamo il problema ammettiamo pure che Franco Corleone abbia un problema e si rivolge ai tecnici che cosa gli diciamo noi
Quando negli anni Novanta io ho cominciato con i miei studenti a mettere in pratica questo concetto del ricevimento ho incominciato a provare a ragionare di
Progettare su piccoli edifici comunali e con le scuole
C'erano anche dei dei bagni pubblici piccole case comunali
Provare a creare dei centri d'accoglienza per la semilibertà credetemi
è venuto fuori un universo di fattibilità concreta perché semilibero quando Nona un indirizzo accerto quando non ha una casa quando non ha la possibilità di televisione serietà sta carcere
Allora
Perché la riforma non si è attuata dal dal mio punto di vista come architetto che si occupa delle cose costruite ancorché con tutto il bagaglio un ma culturale e umanistico
Non hanno attuato quello che
Sarebbe dovuto immediatamente a volte mi chiedo come sia stata possibile
La chiusura dei manicomi mi è stato un momento eccezionale è una cosa dell'altro modo adesso io non ho le cognizioni culturali per poter dire esattamente perché è stato possibile
Ma ecco però mai capito cioè facciamo la riforma dell'ordinamento penitenziario stiamo delle cose di elevatissima civiltà
E
Poi però non è successo più niente il carcere hanno continuato a farli come hanno fatto come hanno fatti fuori sul territorio rapporto caro cecità non è successo niente si hanno creato qualche struttura è ovvio ma non struttura fisica
I
Anche perché gli enti locali sono stati coinvolti ma lei se ne poteva fare di cosa si poteva disegnare io non vorrei nemmeno però infatti usare questa cosa e non prendetemi alla lettera si poteva disegnare fammela virgolette
Una nuova città ma questo non è successo
Ma forse la sfida anche di questo convegno no è un po'quella cioè
Non pensare
Appartiene al carcere per pensare
Qualcosa di più grande perché altrimenti l'architetto che lavorano sulle
Sulle nelle condizioni fisiche oppure chi chi lavora dentro il carcere guarda gli elementi di sicurezza
Oppure gli stessi politici che probabilmente sono quelli che hanno meno idee su queste cose qui magari ebbene nocche
Ci sia di nuovo con il movimento che poi
Messi nel settantacinque c'era un movimento diciamo ampio noto sta male anche quindi ugualmente questa riflessione infatti sono contenta di essere qui perché non ma una competenza non è specifica su queste cose ma pur magari posso dire qualcosa di diverso che e o soprattutto Ponzo imparare da chi altre competenze quindi forse
Ma io dico che il substrato culturale c'è perché non è che qui in Italia sta proprio tutti all'anno zero perlomeno dei nostri studi né noi né i nostri
Alle nostre scrivanie nella nostra intimità
Qui si tratta di crea un coordinamento vero serio no cioè i politici sono tutti transeunte noi non possiamo basare le nostre azioni le nostre prospettive non si possono basare sui salari può essere anche gli exit al momento noi oggettivamente
Forse forse se anche gli architetti fossero un po'meno
No perché c'è ma io vorrei canone lei garantirà quale sarà il momento e che avrei voluto essere un geometra perché detesto gli architetti quando gli architetti sono quelli che veramente non fanno ma Blatter hanno allora l'azione
Troviamo delle formule riaggregazione mettiamo insieme queste forze d'altronde l'appello che ha fatto oggi Franco io di questo gliene sono grato infinitamente ma che è l'unico
Io non saprei citare qualcuno che fa
Il lavoro concreto di Franco Franco fa e questo non è piaggeria è la pura e semplice verità siamo quattro gatti che da qualche anno si conoscono si sono conosciuti in occasione di momenti di incontro e continuano a girare su queste cose qua ognuno
Per quanto gli riguarda sta cercando di mettere in atto qualcosa di concreto
Mi sembra che sia stato abbastanza chiaro su questa cosa allora sto benedetto Piano carceri
Che è uno dei tanti piani carceri non gli voglio dare un'etichetta politica perché uno dei tanti piani carceri
Sulla base di che cosa verrà realizzato sulla base dello schema ottocentesco
Va bene basta finito c'è ancora voleva dire per
Ottocentesco
Io se voi vada avanti se voi vada avanti e allora
E esplode un quadro però voglio fare perché non voglio essere talmente presuntuoso
Io non voglio essere presuntuoso non voglio nemmeno essere offensivo ad oltranza
Allora chiediamo ci chiariamo adesso fermarci
Nel ringraziarvi questo contributo di
Offrire
Che aprire un momento anche limitato vista l'ora di domande interventi che ci sono c'è Presidente Malgara
Poi la
L'avvocato passione mi pare mi avesse chiesto poi il direttore per antonomasia il dottor Cantone
Sì perché oltre che direttore il contrattacco attacca
Vorrei porre
Però verso
Vediamo
Vediamo se io volevo contro integrare se
Per quello che avevano diritto
Ma ceti Scarcella con
La proporranno un pochino di quegli anni a cui appartengo
E
Inerti venti cos'era successo in carcere
Era successo che
Per ragioni varie ma essenzialmente per il fatto della disponibilità della televisione
Si erano scesi nell'estinzione
E tutte le persone che stavano a tutti i detenuti stavamo l'eccezione
Se
Stanno arrivando in sezioni dipendeva la
Quello che succedeva da quello che volevano ritenuti perché in qualunque momento potevano
Bloccare tutto
Al a pare che un
Diciamo uno
Blocco della loro attività
Quando viene fuori la nuova
La nuova architettura il cui avete parlato voi
Inerte che cosa succede succede che nel mille novecentosettantasette in luglio vengono create le carceri speciali
Vengono chiusi tutto tutti in cella perché viene supposto praticamente che la unione fatta il casino Lalli disordine rafforza anche se si vuole ma soprattutto perché poi
C'erano richieste era un po'ovunque era difficile andare all'estero delinquenti graduale
Sì e anche per gli agenti di effettivamente non ne potevano più
Ma
I nuovi carceri nascono con questa esigenza primi di dividere le pensioni celle singole è l'ironia della
Relazione richiede leggendo i singoli diventano invece piccole e e rendono possibile il sovraffollamento
Ma celle singole e in modo che praticamente non ci sia più questo rischio della
Padronanza dell'ordine da parte degli utenti
Ecco
Questo nelle singole chiusa e le singole eccetera e perché
Più ad un
E nasce la nuova idea di sicurezza che è quella di tenerli chiusi
Quando io accennavo prima
Il teen completamente al al
Problema della Polizia penitenziaria
Il la loro esigenza ritenere chiusi
E per questo effettivamente loro stessi insistano perché loro tengono una posizione in cui reclamano che dovrebbero fare una attività di Venezia ma però hanno impedito in qualche modo molte attività che si formi un anno che
Si volevano come impossibile
Quindi
Fra l'altro io non ricordo
Che le carceri turche le nuove carceri
Che nel due mila puro la sede
Il passaggio dai vecchi impianti nuovi carceri nulla si deve
Scioperi della fame della morte divari detenuti eccetera eccetera
Sono copiati italiane degli anni ottanta
Che sono proprio quelle basati assurda separazione
E quindi diventa la cultura del carcere nel momento in cui ci ritiene settantacinque non ci poteva entrare nel merito non la legge del settantacinque e infatti tutto quello che si sviluppa suggestivamente euro
Una
No va bene le le agitazioni ci continuavano ad essere perché bastava farle un po'prima all'aria ci doveva mandare quindi bastava invece di farla
Interazione
A mezzanotte di farla ha ugualmente parla
Le
Cinque del pomeriggio ecco in quel modo quindi io valuterei un pochino mi pare
Sia il senso della diversità delle strutture sia quello di
Pareri gli edili diciamo
Di
Creare la separazione dei detenuti
Quindi
E quello si disegna diversamente l'omaggio
Vede sempre oggetti che si chiamano quei vari progetti si chiamano Licar Gentiloni
Presidente proprio sulle modalità di
Teniamo presente signori
Teoriche sostanziali costruiti ex novo a Torino potrebbe ce n'è uno redigono i tossicodipendenti
Chi mi sembra di capire che
A prescindere dalla forma ma quella è sempre una progettazione e scusatemi insisto fra virgolette ministeriale lei la vita ed a quei padiglioni lì non è che la la progettati
Enzo Castiglione che basta vedere letti rende conto che cosa sono sorpresa delicati
Sono
Alle comunque io adesso faccio
Avere da da una da un'analisi empirica io non vedo nessuna differenza nove conseguenza la definisco progettazione ministeriale dandogli un valore negativo evidentemente
Però credo che lì all'interno la vita è tutt'altra cosa intanto perché consulenza
Una mobilità e quindi credo che siano anche risolti certi problemi di pensione con il personale che consente INU in una dimensione ridisegnata
Con più sensibilità e attenzione architettonica non non pensiate che io penso che l'architetto sia colui che risolve le sorti dell'umanità molto modestamente l'architetto può dare un suo contributo
E se ne fa carico per la competenza e in questi termini io parlo dell'architetto competenze specifiche di qualità c'è gente molto in gamba in giro per il mondo chiusa veramente basta vedere le persone
Poi se si può stare bene o meno bene in cattività questo è tutto da decidere e da definire
Particolari
Quando dicevamo commerciati i nostri amici io con bordo con lei su quell'aspetto perché Di Gennaro ricche ricordava questo particolare imprese interna però ecco c'era un momento in cui il Progetto non appartiene
Dal trentuno non appartiene più all'amministrazione penitenziaria e il Ministero dei lavori pubblici che agisce
C'è una Commissione interministeriale di cui ha presieduto per molto tempo il Sottosegretario allora Franco Corleone che decide solo le esigenze ministeriali le tipologie
Per quanto riguarda la tipologia degli anni ottanta che io chiamo il definisco compatto compatta nel repertorio
Quelle una tipologia uscita fuori da decisioni che sono state prese fuori dal Ministero della giustizia questo sia ben chiaro chi sono gli atti già la storia
Dopodiché
Altre tipologie quegli appare utile grafico il ritorno al panettone grafico quelle è una tipologia che diciamo dolci ficcata di quella compattarsi ritorna sul palco le grafico e si allungano i percorsi
Percorsi chiari dicono fino a duecentocinquanta trecento metri questo provoca dei problemi gestionali che l'amministrazione penitenziaria bisogna essere ho letti perché
Io ho lavorato con con lei che con Franco per anni lamentare tale penitenziaria a anche delle capacità notevoli
è chiaro ci sono esigenze congiunture di ordine pubblico il sovraffollamento che uccide il qualsiasi Palanza ma
Io penso che
Alcune
Iniziative non possono essere previste già avviate dall'Amministrazione penitenziaria qui si vuole una volontà politica come negli anni settanta maturava da una volontà politica
La decisione di cambiare lì realizzare l'ordinamento
Era un periodo in cui nel settantasei dicevo prima succede in Italia è una cosa particolari
E qui le elezioni del settantasei
Dando al Partito Comunista bisogna ricordarle queste cose una identità elettorale di grande respiro
è un momento importante e avviene questo dopo il settantacinque quindi un momento particolare
Poi ci sarà quello che accade voglio dire un'altra cosa
Per quanto riguarda
Lo studio tipologico come voce
Io oggi c'è l'architetto Barletta un dirigente dall'amministrazione penitenziaria dell'ufficio tecnico
Dell'amministrazione penitenziaria che può testimoniarlo solo di recente
Solo di recente sul piano carceri è stato affidato ai miei colleghi il piede dall'audizione tecnica la possibilità è stata data la possibilità di accedere e di contare a
Muoversi
Su l'idea di progetto di ampliamento perché perché c'è stato un incontro importante il sit-in perché io ero con il sì di Pegli all'incontro col ministro ha posto un problema e fu proprio io
Particella Presidente dal sito della dottoressa egida Borzachiello che è stato a questo il problema
Perché scusate licenziata Calandrino ho chiesto citiamo Borzachiello NI va be
Molto bello e questo
Per ho detto loro attenzione realizzare un ex novo è semplice
Giancarlo impera va bene il problema sta il volto lo tallone d'Achille dico nostro perché il
Nessuno di noi ha mai verso mano su cui parteciperà potuto parteciparvi eh l'ampliamento
Il criterio con cui in termini come dice
Corrado urbanistico il concetto urbanistico dell'organizzazione dei porti degli standards e superficie
Un ampliamento che intensifica quadruplicate quarto ma duplicati la presenza senza questi polmoni lì diverrebbe dei distacchi di servizi
Consigliere è una pura contenga interrogato aziende né programma che è indicato Antiquus anche
Ecco no talmente e matematico fetta matematico erano lì vi prego è dieci
Dieci milioni severe per
Speriamo cattolica ma non li abbiamo ancora parlato però è probabile che voglio dire quel che quel termine paura no Massi intendiamoci a me dispiace incerto che i miei colleghi solo divergenze
Solo di recente hanno avuto la possibilità di ritardi are questa gente questo spunti io penso che anche quella tipologia particolare proviene da uno studio
Precedente che dà forza alla base all'inizio della della ricerca per il Piano Carcere e forse non proviene da certi ambienti che hanno esperienza nell'edilizia penitenziario
Grazie
Cioè il dottor mai visto
Passione avevi chiesto
Ivano
No
Avevi finito ma io considero che un appello ai quali stare qua virgola no
Voglio ricordare che a proposito di
L'uomo più dove i detenuti possono stare
E non in cella
Il al Regolamento del due mila fatto da da Margarone sostanzialmente
E prevede che ci siano dei luoghi dove i detenuti mangino assieme
Il numero numero
Limitato fino a duecento se non appaiono
No quadruplo io mi pare la cucina sulla cucina comunque insomma dei luoghi che
Tradizionalmente si possono chiamare refettorio insomma luogo dice
Non
E questo è uno dei punti dimenticati di quel Regolamento cioè l'idea mentre in
Carceri nel in Europa
Questa abitudine praticata tranquillamente non parliamo poi della
Luoghi per l'affettività eccetera no noi non abbiamo cioè queste sono i punti di fuoco cioè la
Che il carcere è un luogo atomizzato insomma no questo mi pare che il sì dieci praticamente consigliabile
Lotta più ognuno vuole fare il darsi SIMEL quindi un pieno nelle vicende veramente che si
Sono
Si ma noi l'abbiamo fatto una riunione
Una riunione per il destino dei tossicodipendenti e c'è stato detto no marittimi i detenuti tossicodipendenti preferiscono stare in carcere piuttosto che cioè c'è sempre questa idea che
Anche per la sessualità si dice il nome detenuti non vogliono le persone for non vogliono tutte cose che sarebbero un unicum nel mondo perché
Da altre parti con Grazia zuffa abbiamo visto in in Olanda in Spagna eccetera lì vogliono quindi Italia c'è qualcuno che a priori dice che non vorrebbero va bene
Avvocato passione della Camera Penale di
Firenze Firenze buona sera a tutti dieci minuti se posso il mio intervento forse si collocherebbe meglio nella giornata di domani ma io ci sarò anche domani magari
Mi ripresento prepari prenderò un po'di spazio
Dunque io sono qui non solo perché da sempre io sono un avvocato penalista mie mi occupo di di carcere come è fisiologico che sia ma anche perché
Io due cognati architetti e la moglie sociologa quindi forse o anche qualche uno sguardo un po'condizionato in maniera l'altra sul carcere ma oggi parla avvocato dicevo sono qui perché
Al la Giunta dell'Unione delle Camere penali a
Ha rinnovato il suo organismo dirigente potremmo suonare una parola così
Dell'orlo servato nazione del carcere riducendo per numero e da venti siamo cinque nella presunzione che cinque agiscano in maniera più coesa ma abbiamo io faccio parte appunto del della Giunta dell'Osservatorio nazionale calci abbiamo bisogno d'aiuto perché non abbiamo evidentemente fondi non abbiamo
Finanziamenti non siamo garanti quindi non abbiamo il settanta per cento degli emolumenti dei consiglieri regionali non abbiamo niente e quindi abbiamo solo la
Forza della nostra conoscenza del carcere di tutto quanto si lega al carcere e abbiamo necessità e l'ambizione di lavorare
In prospettiva non remoto a sugli Stati generali della giustizia in materia carceraria mettendo attorno a un tavolo
Non solo naturalmente di gli interlocutori privilegiati ma anche e soprattutto il terzo settore quindi
Per favore
Raccordato abbia noi troverete
Nei prossimi giorni domani di fatto la Giunta istituisce l'Osservatorio nazionale carcere sul sito dell'Unione troverete le informazioni che dissero
Due prime considerazioni che stanno un po'sul tema di adesso ma naturalmente raccordo a fine serata solo delle suggestioni
Nel libro di Lucia Castellano che domani doveva essere qui ma credo che non ci sarà
C'è un libro dei dei diritti e delle pene quel molti di voi che dovranno letto c'è un passaggio un certo punto di un detenuto poc'anzi di un imputato viene condannato e chiede in Aula sì va bene ma io dove vado in casa in quale carcere mi mandate che sembra
Bislacco ma penso per esempio alla riforma del quattro bis in materia di reati sessuali
L'osservazione di un anno della personalità propedeutica alla accesso alle misure alternative naturalmente non tutti carcere presa nel femminismo hanno queste strutture
Penso a due realtà sovrapponibili Bollate circa novecentocinquanta detenuti Sollicciano mille novecentonovantacinque mille quattro qualche giorno fa Sollicciano chiede qua
Mille zero quattro sino non mille quattrocento non ancora ma ci arriviamo a tanto
In articolo ventuno e cinque a Bollate quattrocentocinquantotto questo
Passo diciamo bolla
Dice
Io i dati che mi che conosco sono
Allora o
No no per carità io avevo dati diversi ma comunque fa cento e cinque nove mi spiace essere inesatto perché io sapevo Altria
Ma per carità però fra cinquecento c'è credo una differenza abissale
Allora in ci sono una serie di questioni che come dire fanno i conti con l'architettura con l'edilizia con le leggi altre che fanno i conti con capacità organizzative
Capacità di guardare a quello che il carcere può essere si diceva la città dentro il carcere fuori con una formula e naturalmente suggestiva ma che poi va necessariamente declinata in in fatti concreti
Però fatemi dire una cosa
Come dire noi oggi siamo qui a parlare di carcere sotto tanti punti di vista e lo facciamo naturalmente con entusiasmo molti di noi sono venuti da fuori
Io credo lo dico per primo appena sbagliato un dato quindi per carità faccio ammenda
Con i limiti di una discussione che si svolge spesso e troppo spesso fra addetti ai lavori io credo che sia assolutamente indispensabile trovare la capacità di
Avere una visibilità maggiore non solo in termini organizzativi ma cercare di
Rompere appunto questa autoreferenzialità è indispensabile se ora mi mi guardo bene dal
Indicare la soluzione nei nei mass media che ritengo essere
Soggetti fra i più maggiormente responsabile per la barbarie in cui ci troviamo da questo punto di vista ma se per fare un esempio trasmissioni come report non si occupano di carcere con un linguaggio diverso certamente più incisivo di quanto possono fare
Ah QT seminari forse frutto del fatto che noi non sappiamo dare ma dico report per dire ma
Vorrei dire che dobbiamo cercare assolutamente di crearci
Interlocuzioni nuove in un momento che sappiamo essere difficilissimo noi abbiamo rimesso al centro della della nostro impegno o di programma politico anche la questione del carcere è sempre come sempre quello del quarantuno bis
Del carcere della ergastolo chiedo scusa che certamente un tema assolutamente non popolare
Acqua occuparsi del gas sono ma voi l'avete fatto e l'avete fatto benissimo e quelle un impegno che noi ci siamo preso penso però vorrei darvi una brevissima lettura per di più la situazione in cui ci troviamo Anna Finocchiaro prima
Ha fatto un intervento molto onesto anche riconoscendo quelli che sono i nemici in casa sua e
Io sento di poter dire in casa mia ma insomma
Perché non dimentichiamoci il l'iniziativa assunta dall'allora
Valgono un ministro vice Presidente del Consiglio Veltroni al Presidente Ministro all'interno Amato
All'indomani dell'omicidio della povera signora Reggiani era una un disegno di legge anzi essa si preparava essa un decreto-legge vergognoso
Ma quel Governo Fini prima che quel corpo che quel decreto legge prendesse la luce
Però vorrei darvi lettura di naturalmente di un passaggio di un disegno di legge del Senato della Repubblica di questa legislatura numero due mila quattrocentosette che sembra tratto da Avetrana da Porta a Porta
Naturalmente d'iniziativa dei senatori Bricolo Mauro Bodega maggiori insomma della lega Nord
Recenti episodi di cronaca hanno posto in luce l'urgente necessità di porre mano all'attuale ordinamento penitenziario al quale ormai da più parti viene in peraltro un eccessivo garantismo ingiustificata tutela dei detenuti a scapito delle esigenze di tutela sociale propria dell'esecuzione penitenziari
E tale urgente intervento può raggiungere
Sta per arrivare
Il bello nell'immediato l'effetto di rassicurare l'opinione pubblica sgomenta ribadendo in modo chiaro la particolare gravità dei delitti efferate l'importanza dei bene crediti una politica nazionale non può certo ignorare questa esigenza di rassicurazione collettiva
E di rafforzamento della coscienza morale e sociale dei consociati
E quindi la soluzione che si propone naturalmente non vincitori di commi da articoli che sono sostanzialmente la riduzione all'osso la mortificazione di tutto quanto riguarda
L'ordinamento penitenziario si dice il nuovo regime riguarderà detenuti responsabili di delitti che hanno generato particolare allarme sociale che vanno pertanto estromessi dal contesto dei rapporti sociali
Dall'altro lato effettive serio opportunità rieducative
Possono esserci solo laddove il detenuto si sottoponga on track programma terapeutico individualizzato allora questo è un disegno di legge presentato al Senato della Repubblica
Ma attenzione a questo disegno di legge si lega al preambolo silenzioso si dice che il veleno nella coda invece mi preoccupa moltissimo il disegno di legge Alfano che per per come De conoscenza è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ieri
Bene qui termina lo speciale giustizia interrompiamo all'ascolto della registrazione che relativa ai lavori la prima giornata del
Del convegno l'architettura versus edilizia quali spazi per la prima secondo la Costituzione è un evento organizzato in collaborazione con Antigone Fondazione Michelucci il Forum droghe