Interviste alla rappresentazione teatrale al Carcere di Rebibbia di "Giorni Scontati"

Previa dica lei siamo qui al carcere maschile di Rebibbia siamo appena usciti dal teatro dove
Mi è stata rappresentata questa che per le modifiche una specie di commedia ma in realtà anche molto drammatica
Giorni scontati di Antonella Fattori e Daniela Scarlatti quindi due autrici che sono anche due delle attrici che insieme a Giusi Frallonardo li Azzini no
Hanno portato qui a Rebibbia la storia di quattro detenute quindi quattro donne detenute in una cella
Antonella a fattori che impersonava Maria Pia quindi un personaggio il rinvio un'imprenditrice edile capitata
Quindi
Diciamo in un ambiente che quasi non la riguardava allora l'impatto che che anche il suo personaggio quando entra in carcere quindi il problema della relazione con le altre e anche
Lo spazio in cui si trova a vivere
Bensì questa è stata anche la la prima cosa che ci siamo chiesti dei richiesti insieme a mia collega Daniela scarlatte che ha scritto al teste Luca
Come interpretare il personaggio in qualche modo Maria Pia è il pubblico no Eli venti figli azione che può avere il pubblico
Chi che firme dello spettacolo e che non è mai stato in carcere quindi le rappresento un po'
Un po'tutti noi
Che può capitare per carità spero non sono così facilmente però può capitare di entrare e quindi le sensazioni che può trovare una persona al di fuori completamente di questa di questo mondo
In un in un entrare dentro una cella nasce nella di notte e con due detenute
E abbiamo reso non so se visto lo spettacolo questa sensazione di nei guai tende cioè in completamente carenti nel quartetto sa che c'è e nello stesso tempo anche di timore di di paura di e anche di rabbia
Di sensazioni contrastanti che è un personaggio con una persona comune come tutti noi polvere entrando in una situazione così tragica
Dunque Daniela Scarlatti è uno dei personaggi e indubbiamente e anche più forti che è dentro questo piccolo spazio e ma mano arriva avvede arrivare nuove detenute ora e io il tema della relazione
Tra le donne detenute in carcere
Ricordiamo che voi avete esce scritto questa sceneggiatura un po'di tempo fa
Ma chi ora qui a Rebibbia avete frequentato otto detenute con cui avete da propone un letto insieme il testo ed è fatto un lavoro un percorso ecco raccontaci anche il valore aggiunto di questa esperienza
Beh sì per esempio riguardo appunto come tu parlavi della convivenza nella cella il mio personaggio che si chiama Viviana è un passaggio che sta dentro da parecchi anni diciamo che un passaggio misterioso qui non si sa fino alla fine che cosa ha combinato
E sta in cella con Lucia da tre anni poi chiaramente non sappiamo che cosa è successo prima sincero altri personaggi prima dentro però io ma il spettacolo si apre con l'arrivo di due personaggi nuovi e questa cosa crea scompiglio all'interno della cella perché come spinoso stringere persone sanno la cella può essere anche di nove metri quadri
In questi nove metri quadri devono convivere quattro persone a volte anche cinque in situazioni
Di tensione pazzesca nel senso che è appunto a volte uno invece convivere meno col marito quindi o con l'amica
Qui figuriamoci nove metri quadri ci giusto il posto per letto e un armadietto dove tu metti le cose cioè qualsiasi cosa stia in giro da fastidio quindi la tensione fosco che al momento all'altro
E poi chiaramente ci sono delle convivenze all'intero delle celle di persone che magari riescono a sopportare si altre volte invece no quindi in questo caso bisogna chiedere una
Una una richiesta di
Di uscita da quella cella per andare in un'altra cella sito non va d'accordo con con letture cominciamo con le detenute conquistai
è infatti questo il tema dello spazio il tre il tema anche del tempo
Da ora il nostro regista che Luca De Bei affrontato un po'diciamo come con la regia che hai scelto anche per raccontare lo scorrere del tempo no questa questa ripetizione giorno notte la musica
Dici qualcosa anche di questa dimensione che tu hai cercato di rappresentare
No guarda domate sono per lo spettacolo una persona mi ha detto mi ha detto incredibile come in un'ora e mezza ho avuto la percezione che fossero passati sei mesi
Perché è proprio la reiterazione dei gesti quotidiani di svegliarsi ogni mattina nello stesso letto nello stesso posto con la stesse per esempio con la stessa radio che ogni giorno fanno musica diversa a dare questo tipo di dimensione
Poi vi senz'altro il lo scorrere delle stagioni che già
Ovviamente uno dei capisaldi del testo cioè questo 'sti giorni scontati appunto del titolo la commedia quello era assolutamente da enfatizzare quindi anche proprio dovuti vista visivo con
Con il sapore del
Del dello spazio che deve passare dal
Dal dal caldo e dalla tra luci accecanti dell'estate al grigio dell'inverno che visto in una stima uno stesso cubo in una stessa dimensione ancora più agghiacciante cioè non c'è niente che ci dica il passare delle stagioni
Da un punto di vista della natura non c'è una foglia non c'è un un albero non c'è una goccia di pioggia non c'è nulla soltanto un certo punto la neve che cade fuori
E che loro ci portano in scena ma è comunque la neve che cade in un cortile di un carcere quindi come dice uno dei personaggi nelle sporca poi alla fine
Dunque io lo dico per il raggio scultori la bellezza di essere stati qui oggi anche che c'erano con noi detenuti che hanno visto quindi questo spettacolo che io li ho visti che si sono commossi che si sono sentite artici mi non si sentiamo nuovo muovere proprio ogni ente nell'unirmi anche un fiato ma anche le quattro detenuti che hanno accompagnato il vostro
Progetto ecco chiedo a Giusi Frallonardo che mi ha raccontato anche in questi giorni che ci siamo visti
Anche come cambia una donna in carcere
E e quanto le donne abbiano a cuore le relazioni affettive e i meriti molto presenti
Italsider litigi e le riviste che parlano d'amore e la tv che racconta l'amore e insomma questo mondo al femminile tu come lei visto entrando dentro
Ormai l'area del Cansiglio veramente una realtà complicata le otto detenute che ci hanno aiutato in questo percorso a vedere lo spettacolo se novanta soltanto quattro perché erano le definitive le altre non sono potute venire ma speriamo di poter riduce qualche modo fare un'altra prova nel Rebibbia femminile o qualcosa del genere perché vorremmo tanto la loro partecipazione in quanto sono state fondamentali per il percorso dello spettacolo il vivere delle donne in carcere e molto duro io ho anche sentito
Un uno dei nostri tecnici che un ex detenuto che ci raccontava perché l'ho avuto una esperienza poi in un carcere misto di come le donne si adattano ancora meno nemmeno bene degli uomini al carcere probabilmente perché il loro c'è nelle donne quello che dicevi tu il problema affettivo e fortissimo
In carcere questo problema affettivo viene annullato in qualche modo perché tu hai un'ora di colloquio settimana dieci minuti telefonate
Quindi
Tutto il mondo femminile che si incentra sull'emotività in qualche modo viene soppresso per lo meno emotività con l'esterno e
E cosa accade che nella cella i sentimenti sono assolutamente esasperati per cui anche le ragazze con cui noi abbiamo lavorato
Avevano dei PIT di uno di umore molto limiti molto forti passavano dalla rabbia alla tranquillità in veramente una frazione di secondo perché in loro tutto è esasperato checché ne questo abbiamo cercato di metterlo nello spettacolo perché è una cosa una delle tante cose che abbiamo imparato da loro
Così come abbiamo imparato che
Molte di loro
Tengono alla loro femminilità anche se sono in cattività perché questo di questo si tratta e lì si curano stessi tax sono da teatro per esempio erano tutte bellissime truccate pettinata e vestite anche anche bene e questo ti fa capire come ci sono delle cose che vadano
Vanno al di là di quello che veramente un mondo
Cattivo un mondo che ti costringe ebbero un portale per cui per esempio la televisione insieme alla terapia attivi ti chiede buona
Perché tutta la tua emotività alterato ha voglia di ridere vengono represse tenendo conto che in carcere finiscono persone giovani fondamentalmente in un'età in cui si è particolarmente vitali si emotivamente che sessualmente
Ecco il proposito di donne io ottantasei subito la parola li Azzini no che esse è una delle una figura diciamo veramente importante sulla scena
Perché lei è drammatica e ai comica e e soprattutto è una napoletana ladra spaccia Trichet pure incinta quindi
Insomma viaggino ci devi raccontare un qualche il carcere delle delle madri e il problema anche di dei bambini in carcere
Io non mi faccio mancare nulla come hai potuto vedere non veramente questo personaggio
Bellissimo a mio avviso è pieno di sfaccettature pieno di sfumature sono un ex tossica almeno questo lei dice alle nuove
Amiche compagne di Sella e rimango incinta sì perché in tre in carcere non sapendo di essere incinta sono probabilmente al primo mese di gravidanza
Questa gravidanza
Cresce con con me in questa esperienza di
Claustrofobica detenzione
Però la speranza è un segno Bernard ben preciso e sicuramente deciderò di crescere questo bambino
Probabilmente riuscirò ad avere gli arresti domiciliari e quindi ci sarà la possibilità anche di portarlo fuori e di non farlo crescere in carcere visto che le donne le detenute
Hanno questa possibilità di tenere bambini dentro fino ai tre anni e poi dopo i bambini vanno fuori loro continuano a scontare la loro pena e basta
Infatti proprio a questo su questo tema ricordiamo una mozione nella Regione Lazio che è stata approvata proprio il primo dicembre
Per cercare di di incentivare gli atti necessari per me per creare finalmente l'istituto di custodia attenuata per le madri proprio del carcere di Rebibbia quindi
Si aspetta che da dodici a sedici madri possano uscire con loro bambini qui c'è una Casale che desse ristrutturato proprio nelle vicinanze di Rebibbia e devo dire i radicali insomma sono stati i primi firmatari di questa mozione non lo ricordiamo
E tanto per raccontarvi anche quanto sia importante questo spettacolo eccomi non sia uno spettacolo teatrale teatrale e basta ma è la prima volta che il carcere uscirà dal carcere e racconterà
Quello che c'è dentro
E per capire se quello che è stato detto che è stato raccontato è vero e comunque ne parliamo con Fabio
Rizzuto e Matteo Cappellini Matteo catenine
Cronico fa parte di questa compagnia livornese
E e anche lui insieme come Fabio avete avuto l'esperienza di carcere Matteo e addirittura è stato proprio a Rebibbia mi pare due anni
Ecco che impressione ha avuto tubo Air dando loro da fuori
Ma sicuramente un'impressione molto io mi sono molto affezionata a questo spettacolo anche senza un manager alla prima tutto quanto io penso che ci sono dei tre anni che tocca questo spettacolo fondamentali per esempio al tema metrici dal carcere perché appunto poi una delle delle quattro attrici Viviana appunto poi si toglie la vita Chicchi e penso che sia una una cosa che vale la pena ricordare in ogni spettacolo che parla del carcere soprattutto in un Paese in un momento
Di nel nel quale penitenziari
Sono sono molto una
Incondizionata sono sovraffollate in condizioni critiche per quanto riguarda lo spazio vitale dei detenuti
Penso anche
A una cosa che
A me fa molto piacere quando se ne parla che appunto una
Anche se poi non se ne parla esplicitamente ma
è la sessualità
E la mancanza della sessualità che si vive in carcere io no è una cosa che mi ha fatto molto piacere che
Si vedesse un po'ogni questa intensità
Cioè si sentisse che cosa vuol dire per impedire i detenuti e per i detenuti
Essere privati dei dei rapporti sessuali con la proposta compagna con il proprio compagno ed è ancora qui in Italia questa cosa non si vuole
Mettere in pratica e penso che invece
Sarebbe molto importante per il miglioramento qualitativo della vita in carcere
Questo spettacolo appunto è stato costruito
Stando molto attenti a grazie alla collaborazione delle autrici con quelle detenute con noi anche che via viali dicevamo magari qualche consiglio per vedere se poi
E era attinente alla realtà se il gergo rispettava veramente il gergo carcerarie quindi questa collaborazione oltre aver toccato tutti i punti che appunto stavo dicendo è molto importante ringrazio
Bene allora passiamo subito la parola a Fabio tabù Rizzuto anche il macchinista fa parte della
Niall abbiamo già
Cito qualche giorno fa
E volevamo sapere secondo te che ora stai fuori e lavori anche in prossimità diciamo di queste
Tematiche è possibile si parla un po'di redenzione anche di di vie di uscita in questa vostra commedia agrodolce perché poi anche molto drammatica per i contenuti ecco tu
Che cosa può dire dispetto anche a al messaggio che c'è in questo testo
Un'altra storia è stato costruito molto breve
Come dire un altro lavoro dietro i consigli di detenute hanno fatto un buon lavoro risultato service quindi
Intervenuti ci hanno dato il benestare per portare in tournée questo spettacolo
Sono contento di questa esperienza innanzitutto perché comunque abbiamo formato un bel gruppo con tutti quanti
Se poi l'importanza del progetto proprio prevedeva
Della
In questo in questa compagnia il lavoro che per due ex detenuti
Considerando che io sono uscito nel due mila sei e quando sono uscito più mio obiettivo principale era proprio di rientrano in carcere a lavorare sommerso quattro allibrarle ci sono riuscito se avesse scommesso
Maldini insomma non sono venuto nemmeno un centesimo sta cosa invece voi opportunamente siamo riusciti a fare
A fare questa cosa rientrano in carcere pensavo abbastanza emozionante
Poi però dopo qualche giorno già sarà formata da Berlusconi quindi
Va bene così speriamo che
Purtroppo fino ad oggi con tutta la strumentazione grazie ecco ora uscita dal carcere di Rebibbia questo spettacolo inizierà la sua turni ci potete dare qualche data Daniela sì
Allora a gennaio fermo qualche data nelle Marche ameranno con lo Stato e di Bolzano
Febbraio sarà un mese o un po'più pieno dovremo andare anche Sicilia e invece la settimana definiamo questa notturne
La prima settimana di marzo finiamo a Mila no all'ex ATO dell'elfo per riprendere poi il prossimo anno lo spettacolo sicuramente anche a Roma auspichiamo con una tournée per grande questione sotto però anche una scommessa
Un'unione di forze di amici che ci hanno sorretto in questa operazione che ringrazio
Al di là della Smaldino voi stessi del del registro delle aiuti ma ci sono tante le persone intorno che ci hanno aiutato a da far sì che questa operazione
Si concludesse nel migliore dei modi anche perché questo è un
Operazione che
Tratteremo Schipani fama che io sto portando avanti da
Tredici anni e quindi adesso una grande soddisfazione vederla finalmente realizzata e e vedere chi sono le persone che hanno creduto come io ho capito certamente in questo progetto
E per questo voglio ringraziare il garante dei detenuti del Lazio avvocato Angiolo Marroni che
Vincendo un bando ci ha aiutato nell'allestimento e poi sicuramente dottor Emilio Di Somma che
Nuovo molto in gamba che ha molto a cuore la situazione delle persone all'interno delle carceri
E poi chiaramente direttori di Rebibbia maschile ideato tristezza ENAC di Rebibbia femminile
Ha detto questo io mi auguro che lo spettacolo abbia un grande successo perché voglio assolutamente far sì che questo tema esca
Dalle carceri e che non venga trattato solo unicamente nelle conferenze stampa o sui giornali di settore di vista questo è un tema
Che va buttato in faccia alle persone anche prospettato nelle società perché comunque ci sono settanta mila persone rinchiuse nelle carceri
Sia di sapere come sta
Grazie io volevo chiedere Antonella Fattori se mi
Permette no attaccherò siamo tutti molto stanchi però anche molto carichi e molto
Contenti mi ha colpito di questa al di là della storia che è veramente ivi carina interessante piena di contenuti
C'è una lettera della bella c'è un testo veramente non banale che viene eletto da una delle detenute ecco volevo semplicemente ricordare ai riporre ricordare questo testo
è una poesia che è stata scritta appositamente
Per lo spettacolo che abbiamo chiesto che si chiama giorni scontati ed esca da scritte da questo carro OCCAR tali otto che un butto tutto la polizia devo dire spesso intenderà fuori tema
Fuori dalla da da da da dietro perché devo entrare in scena la sentivo esiti non era una musicalità e una forza
Incredibili devo dirle popolo oggi lo veramente sentita bene e ed era raccontava con grande dolore e con forza e colpi dopo le sistemazioni
Che una una persona può provare all'interno del e con quanto una musicalità meravigliosa
Quindi lo ringraziamo cosa secondo me questo spettacolo ed essendo fatta anche davanti
Ai detenuti che sono rimasti incollati per tutto lo spettacolo quindi per per noi questa è stata la con ferma che comunque lo abbiamo scritto in qualche modo va a toccare
No non solo le persone come noi
Ma va a toccare le persone che la vivono questa cosa quindi credo che in questo senso abbiamo fatto centro perché si debba andare a a parlare di persone che stanno una realtà
Terribile e riuscire a cui nuove aree a vederle interessate per più di un'ora e mezza significa e probabilmente noi per incensare sì però qualche cosa
Tramite la fece stata scagliata e ha colpito al cuore e quindi su questo
Spero di questo anche gli spettatori che c'erano anche stasera normali che anche l'orso
Lo vivono come l'hanno vissuto loro bene proprio con la frase che credo abbia detto non so se era il il noi garanti il garante rosso
Il dottor Emilio Di Somma e il vice capo vicario del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Che infatti ha detto non ci si deve abituare al carcere perché comunque contro natura e comunque via ringraziati perché avete trovato una chiave nel parlare di carcere senza però chiudere la porta
Allora io veramente vi auguro una buona torme
Grazie