XXXV congresso del Partito Radicale

Per
Il primo punto di questa Commissione c'è da fare
Sì alle undici
Rapporto di Roberto Cicciomessere rapporto che c'è sia stato promesso conto Betta mentre poi il massimo di interventi quindi dalla parola Roberto
Mi scusi affronta
Regole
Insomma
Guardi
Grazie devastazione Cosimo
Un padre ai nostri lavori per onorare in qualche modo la nostra presenza in questa in questa città in questo in questo Paese e in genere subito con chiarezza che le difficoltà per un allargamento della comunità agli altri paesi sono enorme
E credo derivino essenzialmente dalla chiave stilistica della Comunità europea che essenzialmente se non esclusivamente una comunità economica tesa integrare le economie dei dodici Paesi
E quindi va da sé
Che nel momento in cui si pone il problema dell'allargamento della Comunità a Paesi che hanno una economia debole sorgono delle difficoltà
Obiettive
Delle difficoltà che appaiono insormontabili
E quindi qualsiasi discorso
Creativo all'allargamento dalla comunità che tenga conto soltanto all'aspetto economico è un discorso che di per sé chiuso
Non a caso dell'orma non soltanto dei loro il Parlamento europeo ha affermato
Che nessun allargamento della Comunità
E previsto verrà discusso prima del nove c mille novecentonovantadue
Il mille novecentonovantatré e quindi
Perché evidentemente la comunità deve prima risolvere i suoi problemi relativi alla creazione del mercato interno mercato unico
Per affrontare quindi il problema dell'avviamento dalla comunità agli altri paesi europei bisogna affrontare innanzitutto il problema
Di che cosa vuole essere cosa dovrebbe essere la comunità europea
Quali sono gli obiettivi di questa integrazione
Ecco io credo che l'Occidente lo diceva il segretario
Oggi e in particolare la spinta propulsiva se vogliamo usare dei termini tra che sono da trasferiti da un altro contesto politico che la spinta propulsiva della democrazia si è fermata
Dalla democrazia politica si fermata diceva il segretario Stanzani
Le democrazie occidentali oggi propongono al
Al mondo una un modello di forza un'immagine di forza
Di sicurezza di benessere economico non sono più in grado di proporre all'esterno un modello ideale un modello istituzionale un modello democratico che in qualche modo rappresenti un punto di riferimento per le altre società nel senso che la questione dell'integrazione europea
E vista da un punto di vista non soltanto esclusivamente economico ma limitato storicamente alle vicende
Del dell'Europa dei dodici e paesi
E non si prende in esame ma questo per vizi culturali per carenze culturali
Non soltanto diciamo delle classi di governo ma anche della cultura di sinistra non si prende in esame un problema ed il problema centrale che il partito radicale cerca di affermare
E cioè che la dimensione nazionale oggi e l'ostacolo maggiore al loro sviluppo
Non soltanto del dell'Europa ma
Per lo sviluppo
Dei dei di tutti i Paesi per la soluzione dei problemi centrali la nostra della nostra epoca
Il problema africano riprovevole la fame dello sterminio per fame del sottosviluppo
Certo è adibita bili a multe e cause
Ma una di queste cause e la spartizione che è avvenuta dopo l'uscita dal comunismo
Dell'Africa
In tanti piccoli Stati
Incapaci ovviamente
Di garantire un lo sviluppo delle proprie popolazioni
Lo stesso problema si pone e credo per i Paesi dell'Est per tutti i Paesi che in qualche modo si affacciano
Nel contesto internazionale
E cioè la dimensione nazionale è una dimensione improponibile per la soluzione dei problemi ma anche dei problemi stretti dei problemi contingenti delle varie delle varie Società
Affrontiamo semplicemente il problema per esempio del dell'Ungheria come il problema
Della Palestina e Coggi non esistono le positive possibilità per entità statali di queste dimensioni
Di essere concorrenti nella scena internazionale sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista economico e qual è il problema centrale il problema teorico di fondo
A mio punto dal mio punto di vista
E che esistono ormai centri di potere cioè
L'economia
Marcia va avanti con una dimensione sovrannazionale
Transnazionale
Una dimensione concreta effettiva
E le istituzioni statali non si adeguano
A questa nuova situazioni non adeguandosi a questa nuova situazione sono incapaci di governare i fenomeni economici e il fenomeni politici che oggi sono di fronte hanno voi
E lo vediamo in Europa ma lo vediamo nel resto del mondo in Europa ormai gli Stati nazionali i Parlamenti degli Stati nazionali
Decidono ben poco per quanto riguarda i problemi effettivi quelli che riguardano l'economia dei Paesi ormai le sedi decisionali o sono sedi sovra nazionali
Mettiamoci tutto il problema della determinazione dei prezzi delle materie prime
Che così fortemente condizionano poi lo sviluppo dei Paesi
O sono trasferiti a entità
A istituzioni
E non democratiche
Nel senso che la sede per la discussione e per la decisioni di questioni
Sostanziali
Che riguardano la vita dei Paesi europei solo deciso in sede di Gatteo in sede di
Consiglio europeo in altre sedi che non sono se a livello della commissione che non sono più le sedi
Parlamentari le spese di nazionali ed è illusorio pensare che
Le istituzioni nazionali possano riconquistare riprendere il controllo di queste questioni che sono al di fuori del loro portare ma queste istituzioni sono sono istituzioni democratiche e quindi tornando al discorso di prima
L'Occidente l'Occidente democratico non propone un modello democratico al mondo intero
Ma propone per quanto riguarda per esempio i dodici Paesi della comunità
Un modello di sviluppo economico di accrescimento del benessere che ha assunto assolutamente improponibile
Al resto del mondo improponibile innanzitutto in termini democratici è improponibile non è esportabile perché è un modello che presuppone l'esistenza di Paesi ricchi di Paesi con
Un forte benessere o paesi che ritengono
In un tempo Breve di poter svilupparsi di poter accedere a questo benessere e vedi la Spagna di Consales che sta marciando a tempi stretti verso appunto la conquista di una dimensione economiche economica paragonabile a quella dei Paesi dell'Europa dell'Europa centrale
Non è un modello esportabile dicevo perché
A queste premesse un modello che si colloca appunto all'interno della dimensione è ristretta non è un modello democratico
Non è un modello democratico perché voi sapete benissimo che la comunità europea non è una comunità democratica
è un comunità che assunto un modello che si scontra che fa i pugni con i canoni classici della democrazia noi abbiamo il consiglio il Consiglio dei ministri europei che di fatto e l'unico organo decisionale del comunità abbiamo un Parlamento eletto
Con suffragio universale
Che non ha nessun potere
Il Parlamento europeo non il potere legislativo il Parlamento europeo può soltanto intervenire con delle proposte
Con degli emendamenti e che sono poi dimessi alla disponibilità degli stati membri alla decisione degli stati membri dei governi membri cioè sono i governi membri che decidano se accettare o non accettare
Le proposte le modifiche
Che vengono avanzati dal Parlamento europeo
è evidente che una struttura di questo genere volendo quindi recuperare il problema dell'allargamento della Comunità agli altri paesi europei e una struttura che non è in grado di aprirsi agli altri paesi
Perché perché è evidente che
Una allargamento della Comunità porrebbe dei problemi enormi cioè dei problemi di intervento per favorire le regioni meno sviluppate
Un po'come gli interventi che gli Stati nazionali hanno portato avanti per esempio per il Meridione d'Italia o per l'Irlanda o per la Grecia e così via
E per realizzare questo evidentemente è necessaria una struttura democratica cioè esiti deve esistere un luogo di mediazioni delle diverse spinte dei diversi interessi
Le spinte dei paesi ricchi gli interessi prevalenti e le spinte sociali le spinte dei Paesi più poveri o delle categorie
Più povere e nel modello democratico questo compromesso e questa conciliazione questo confronto questo scontro comunque attraverso la rappresentanza di e partiti diversi attraverso partico scontro di partiti diversi che rappresentano
Interessi contrapposti si realizza nelle sedi parlamentari nelle sedi democratiche
Una istituzione come quella come quella del del Comunità europea in cui non esiste questa livello di mediazione
Nella quale conta a livello del Consiglio o le possibilità di veto di alcuni Paesi che via via si riducono o il potere effettivo che hanno i governi più forti la Germania la Francia l'Inghilterra e evidente che i Paesi più poveri
Non possono obiettivamente a vedere voce in capitolo se non come accade attualmente nella comunità per quanto riguarda la Grecia piuttosto che il Portogallo in termini di accettazione delle briciole che la comunità intende riversare a questi a questi a questi Paesi
Sostanzialmente questo riguarda il sud Italia li guarda al Portogallo riguarda l'Irlanda riguarda la ai Grecia ma nulla in termini effettivi di sviluppo
Di integrazione di questi di questi Paesi e quindi quando il partito radicale
Ha affrontato e affronta il problema degli Stati Uniti d'Europa e dice Stati Uniti d'Europa inverte
La posizione che è prevalente
Non del movimento europeista che prevalente nei governi che è prevalente in qualche modo anche nel Parlamento europeo che è prevalente nelle classi politiche e partitiche cioè quelle che decidono oggi in Europa e cioè la posizione che viene assunta e che l'integrazione politica europea è l'obiettivo finale da raggiungersi dopo
Totta anni cinque dieci quindici anni di un lungo processo che deve muoversi attraverso una serie di tappe successive tappe che allo stato dei fatti sono tappe e sicuramente di tipo economico mercato interno
L'Unione delle banche centrale moneta unica eccetera eccetera eccetera
E la nostra impostazione esattamente al una impostazione contrapposta questa e noi diciamo che in problemi economici
Dell'Europa e dopo veniamo al problema dell'Europa comunitaria dopo veniamo all'Europa più grande
Potranno essere risolti soltanto se la comunità
Sì da degli strumenti democratici delle istituzioni efficienti
E quindi
Sì organizza secondo i criteri della democrazia della separazione dei poteri e soprattutto attribuisce effettivi poteri a istituzioni effettivamente e democratiche
Solo attraverso questo passaggio sarà possibile sviluppare una comunità economica giusta in qualche modo una comunità economica soprattutto che sia in grado
Di prospettarsi come modello a tutti gli altri Paesi
Del del dell'Occidente perché è evidente che una comunità economica chiusa
Interessata soltanto a difendere a tutelare il benessere
Di dodici Paesi è un'Europa che non interessa a altri paesi togato che questa visione la visione delle attuali degli attuali classe dirigente europea redatta li governi è una visione miope
Nel senso che quello che accade oggi nell'Europa dell'est è sottovalutato
E sottovalutato il rischio che esiste nel processo di democratizzazione di questi di questi Paesi
Perché certamente un fatto positivo che questi Paesi escano dal socialismo reale che conquistino la democrazia che seppellì Scano definitivamente un modello politico quello comunista e così via
E ma rimane il fatto che quel modello comunque
è stato in grado di garantire una setto
Di questi Paesi è riuscito a controllare questo non è un esaltazione evidentemente di questi regime è riuscito a dare una sistemazione alle diverse spinte nazionali diversi problemi economici che esistevano nel momento in cui le barriere si rompono la cortina di ferro si rompe come abbiamo
Rappresentato giù in in Assemblea evidentemente vengono alla luce tutte le contraddizioni di questa società le contraddizioni economiche le contraddizioni politiche le spinte nazionale e così via
E di fronte a questi problemi la comunità europea non può rimanere
E silenziosa indifferente auspicare sì vagamente che i processi democratici procedano e poi non fare nulla per aiutarli e per stimolarli io credo che l'intervento del rappresentante del personale ieri mattina fosse esplicito e chiaro loci avviliamo verso questa prospettiva democratica ma attenti voi congressisti voi Italia voi Europa quello che quel che i problemi economici che noi dobbiamo affrontare sono problemi esplosivi sono i problemi enorme
Determinati incerto dal sistema sociale dal sistema economico che c'è stato imposto sono problemi economici che rischiano di far fallire questa esperienza
Chi far fallire qualsiasi prospettiva di democratizzazione
E quindi l'Europa centrale io credo debba farsi carico di queste per di questi due problemi e l'unico modo per farsi carico di questi per problemi e quello di non chiudersi all'interno di una comunità economica ma di darsi delle istituzioni democratiche siano capaci queste istituzioni democratiche sovranazionali comunitarie di raccogliere le spinte le tensioni i problemi che vengono dal resto del dell'Europa in particolare dell'Europa dell'Est e veniamo con questo ai problemi concreti e pratici che noi abbiamo che abbiamo come partito radicale e che sono essenzialmente come costruire in europei fuori d'Europa
Un movimento di opinione pubblica che spinga in questa direzione piuttosto che in quella individuata che quella scelta dai governi e dalle forze politiche prevalenti e perché è vero che i vari sondaggi dell'eurobarometro i vari sondaggi che vengono effettuati
Sulla disponibilità del cittadini europei a cambiamenti radicali a trasferimento di poteri all'istituzioni sovranazionali sono sempre favorevoli indicano anche in Paesi difficili come la Gran Bretagna e così via indicano una forte spinta un forte interesse una forte disponibilità in questa in questa direzione ma è altrettanto vero
Che oggi in Europa non è esiste un movimento capace di
Modificare la impostazione che prima illustravo la in la impostazione prevalente anche partiti come il PPE e come la democrazia cristiana che hanno deciso nei loro congressi europei piattaforme avanzate
E pongono sempre il problema dell'istituto e la dell'integrazione europea dell'unione europea
Negli Stati Uniti Europa come obiettivo finale rispetta un lungo processo che ha delle tappe intermedie e nessuno di questi si rende conto che invece quel processo non si avrà mai
Se non sì affronterà immediatamente il problema della riforma delle istituzioni dalla riforma democratica della comunità e dicevo il partito radicale attentato
Negli ultimi cinque anni di creare questo movimento di crearlo anche a livello di classe dirigente e in parte formalmente ci è riuscito perché indiscutibile
E che i radicali sono riusciti a costruire del Parlamento europeo delle maggioranze consistenti sulla proposta per esempio degli stati generali
Europei che è una proposta
Che tendeva credo che tutti voi la conoscete quella di convocare immediatamente
Alla vigilia delle elezioni gli stati generali di d'Europa e cioè i parlamenti
I rappresentanti parla di parlamentari di tutti i parlamenti nazionali più parlamentari del parlamento europeo formalmente per eleggere i presidenti o il Presidente dell'Europa della commissione o del Consiglio ma sostanzialmente per fare un salto nella integrazione europea per riuscire a giungere all'obiettivo di fondo cioè quello di dare al prossimo Parlamento che sarà letto nel giugno di quest'anno un mandato costituente cioè il mandato di riformare i trattati di riscrivere i trattati sulla base evidentemente del progetto di Trattato dell'Unione Europea
Della commissione istituzionali di Altiero Spinelli e così via
E queste maggioranze che non siamo riusciti a costruire nel Parlamento europeo poi loro hanno trovato che cosa non l'ho trovato da una parte l'interesse dei governi perché come vi ho già detto prima il potere del Parlamento e un potere minimo cioè parte il Parlamento non ha il potere di e costringere il governo della comunità il Consiglio piuttosto che la commissione di fare qualcosa piuttosto che altro ma il problema di fondo è un altro il problema è che
E il mancato sono mancate a queste proposte una spinta popolare una spinta dell'opinione pubblica spinta all'ordine pubblico direttamente chi si può realizzare sul soltanto nel momento in cui vi è anche da parte degli organi di stampa un interesse una e da parte del mondo intellettuale una spinta in questa direzione e noi invece abbiamo
Un assoluto disinteresse da parte della classe
Intellettuale da parte di quelli che fanno opinione in Europa della questione europea se non in termini assolutamente tradizionali noi abbiamo in Europa posso pochissimi
Grandi scrittori o intellettuali o opinion makers
Che si occupano del problema dell'Europa non tanto e solo del problema Europa dal punto di vista della comunità e dei problemi spiccioli
Del burro piuttosto che delle eccedenze agricole ma che si occupano del problema dalla Comunità europea come modello
Democratico come un modello
Di sistemazione della dell'Europa e della grande Europa che sorge che nasce dalle ceneri appunto del del del socialismo reale
E quindi il problema credo del partito radicale e il problema di questo congresso e con questo chiudo e e decidere e verificare se il partito radicale è in grado alle forze agli obiettivi
Ha le idee chiare alle possibilità
E di stimolare in Europa questo movimento democratico di rivendicazione democratica per la Costituzione degli Stati Uniti d'Europa democratici di questo entità di questo stato di diritto
Europeo o invece non li abbiamo questo è il quesito che mi sembra che il segretario c'ha posto io credo che una spinta può venire la una spinta forte può venire dai Paesi dell'Europa orientale
Perché obiettivamente la questione
Dell'Europa orientale della sistemazione dei Paesi dell'Europa orientale
Che dei rischi delle minacce che esistono nell'esplosione dei nazionalismi nel né problemi economici che devono sopportare questi poveri Paesi sono minacce credo percepite avvertite da una parte della classe politica europea
E quindi il problema del partito radicale credo
E come nelle prossime settimane nei prossimi mesi e in particolare in coincidenza con le elezioni europee non sappiamo o sapremo attraverso obiettivi determinati e precisi stabilire e stimolare per questo movimento di opinione in Europa e nell'Europa occidentale ma anche nell'Europa orientale capace di imprimere appunto una spinta maggiore risolutiva rispetto al processo di integrazione e quindi il tema è non solo quello di discutere di queste questione scambiarci i punti di vista su questi problemi ma le di ma la il problema di fondo è capire se il Partito Radicale transnazionale agli obiettivi agli strumenti le risorse adeguate
Per questa incombenza o non gli ha ecco credo che e questi possano essere i temi di
Discussione e a partire dalla quali appunto poter portare una relazione in Assemblea che consenta di alimentare il dibattito che si avrà domani dopodomani cioè le proposte concrete che questa commissione deve a riversare all'Assemblea
Sono non soltanto di ordine teorico non soltanto di sistemazione teorica delle questioni che abbiamo affrontato ma credo sono molto pratici e molto concreti cosa il partito più radicale
Può fare nella direzione auspicata grazie
Bipartisan
Allora
Nel partito indicati massima ci sono del degli interventi molto difficile ideare assumere è questa è un intervento molto facile ci sono
Tende volevo sapere se ci fossero delle domande e se ci fossero dei complementi oppure se ci fosse qualcuno che vuole toccare dei temi che Roberto ha lasciato volontariamente da parte
Ti sei battelli poteva prenda la parola
Gli atenei mi diranno se vogliono intervenire prenderò atto dei loro interventi
Deposito presentarmi io sono invitato dal Partito radicale e quindi dicevo io sono qui invitato dal Partito radicale e quindi non ho chiesto io la parola ma mi viene gentilmente offerta ringrazio dell'invito
Precisione sono stato invitato per parlare su un tartan aspetto estremamente particolare cioè quello della comunicazione internazionale
Il problema però si inquadra nella prospettiva politica disegnata da Ciccio Messeri
Io non posso che dichiararmi con lui interamente d'accordo in particolare interamente d'accordo
Su quello che gli ha detto circa ciò che i francesi chiamerebbero Lemper ovverosia onda eppure allarme si tratta anzitutto di stabilire un potere politico europeo
E nell'ambito di questo un esecutivo europeo mentre molti spesso parlano di democratizzazione di maggiori poteri al Parlamento europeo problema importante ma il problema essenziale la creazione di un potere politico
Il potere politico europeo il quale sia in grado di stabilire qual è la polizza offre politiche dell'Europa e intanto da sostenere e da chi per questo potere poi poi europeo si batte
E cioè quali sono gli accordi economici i piani Marshall orientali quali sono il nuovi accordi difensivi da stabilire e e soprattutto come è stato giustamente osservato qual è la nuova casa comune da offrire ai Paesi Orient tali perché usciti da un tallone che li ho premeva non ricadano nei in nazionalismi che rischiano di essere ancora più sanguinosi di quanti non lo so stato in Occidente
Perché le tradizioni democratiche orientali sono ancora più deboli che non addolcite
In questa prospettiva si inquadra anche il problema di una posto politico culturale dell'Europa e qui si pone il problema della comunicazione internazionale
A cui vorrei dare come motto ciò che ha affermato un autore francese
Tra l'altro fautore soltanto per il francese come lingua dell'Europa soluzione né a me pare impossibile come vedremo il quale ha detto
Giustamente in questo un Europa che parli americano apparirà
Tanto all'Europa orientale come al resto del mondo un'Europa altrettanto satellite come un Europa che parlasse russo
E qui si pone il problema della comunicazione internazionale dando per scontato perché qui non ho non ho tempo per dimostrarlo ma è una cosa sempre più evidente
C'è tanto l'Europa come il mondo hanno bisogno di una lingua e di una lingua sola per la comunicazione internazionale
La prova se se volete da un esempio di questi giorni è che a Roma si può sentire antenne due ho sentito discutere come alternativa al giornale alla giornale radio come un fatto
Quasi scandaloso che un istituto Pastor più a un istituto pubblico finanziato da fondi pubblici pubblico alle proprie conclusioni scientifiche esclusivamente in testa quindi che ci voglia una lingua unica è un fatto inevitabile
Ed è un'illusione quella dei francesi che ancora coltivano e si possa avere un bilinguismo è una lingua francese per l'Europa perché essendo già estremamente difficile imparare una lingua artificiale
E essendo sempre minore il numero degli stessi che hanno questa lingua come lingua materna che sanno parlar la e soprattutto scriverla perché il francese l'inglese sono lingue ad ortografia difficilissima
Che sanno schema correttamente assurdo pensare che possano essere gli atti
A impararmi due
Ebbene
Sì questa lingua ufficiale sarà una lingua a vita quale che essa sia ma fatalmente se sarà una lingua viva non potrà che essere l'inglese la sorte degli delle delle Culp dure europee e delle stesse lingue europea e stabiliti su questo punto su questa apparso destro pensa se la vogliamo chiamare così io credo che non ci possano essere dubbi e siccome non l'ho più non ho qui tempo per illustrarne la nei particolari
Beh la illustrerò con un piccolo esempio
Una nel mille novecentosettantasei nella mia qualità di funzionario
Del Senato adibito alle assemblee europea mi trovavo a una di queste riunioni di Assemblea europea ma poi in realtà funzioni più turistiche che politiche nelle isole normale
E un parlamentare francese chiese al presidente dell'Assemblea regionale gravare così Vieste piccole isole
Mi dice qual è la situazione attuale delle lingue voi sapete le isole normanne sono isole di lingua francese che sono sempre dati francesi venti occupate fin dal Medioevo dagli inglesi e a cui gli inglesi hanno lasciato la più ampia autonomia linguistica
E questo Presidente ha detto senta glielo spiego in due parole
Mia nonna parlava soltanto francese ma io credo che parlasse soprattutto il dialetto io come lei sente sono bilingue ma già parlava il francese con un lieve accento inglesi
è mia i i miei figli parlano soltanto inglesi sono bastate dunque due o tre generazioni di istruzione pubblica obbligatoria
Di stampa soprattutto di radio e più distruttiva di tutti la televisione
Per ridurre questi Paesi senza nessuna politica linguistica svolta dall'Inghilterra e sia paragonabile a quella della Francia in Alsazia per trasformare questi Paesi in anglo parlare
Quindi con la forza dei mass media
L'inglese e la forza politica che c'è dietro agli Stati Uniti gli altri paesi Ambro parlanti il rischio che in pochi decenni o in qualche generazioni regia nell'azione l'inglese faccia acciocché il latino affatto in qualche Servolo in Europa o ciò per lo spagnolo affatto nell'America centro meridionale
Distruggendo il rapisce le lingue autoctone è una prospettiva a termine sicura e certa anche se essendo difficile pensare in termini dinamici oggi non riusciamo a immaginarci la come così certa
Più difficile più discutibile sono il primo ad ammetterlo è la pars construens
La pars construens per lavare vorrei partire proprio dalla fine il latino così radicalmente distruttivo finché è stato la lingua viva di un popolo dominante
Ha cessato immediatamente di esserlo il giorno in cui è divenuto una lingua morta cioè una lingua artificiale sostanziale
Il quale non ha non ha impedito lo sviluppo delle varie dei vari volgari cioè delle varie lingue nazionali pur restando la lingua della cultura
La lingua del diritto e la lingua della società dell'organizzazione allora più potente e più intollerante culturalmente che era la chiesa
Da qui la prospettiva della adozione di una lingua internazionale e la sola lingua internazionale pronta per l'uso l'esperanto
Non sto qui a illustrare il bene gli aspetti le possibilità constato solo è abbastanza opportuno quest'argomento venga introdotto in Ungheria
Che è uno dei Paesi anzi sicuramente il Paese europeo che allo sviluppo leghista lingua ha dato probabilmente e i gli ha dato probabilmente i contributi maggiore
Una volta però posto il problema in questi termini occorre subito prospettarmi negli aspetti utopistici
L'idea di avere scoperto una lingua internazionale che molto più facilmente più semplicemente o meno ori difficoltà quindi con la massima possibilità anche per le classi lavoratrici per coloro che non hanno possibilità di andare all'estero
E di fare studi particolareggiati
Di imparare una lingua per la comunicazione internazionale tutto questo non ha di per sé un significato decisivo anzi al limite non ne hanno nessuno perché gli effetti di dominanza linguistica sono effetti di carattere politico e non effetti di carattere culturale
Per dirla in parole povere
Se latino è riuscito a distruggere Impradice nella Gallia alle lingue scelti che IGP esistevano prima dell'arrivo di Cesare non è per la bellezza dei versi di Virgilio odio ratio ma è stato per la forza appunto delle lesioni che Cesa riapre il caso
Donde la conseguenza e mi avvicino alla fine
Che perché si possano affermare una lingua franca internazionale cioè una lingua pianificata è necessario che di essa sia portatore un potere politico avente un peso politico paragonabili non voglio dire pari ma uguale a paragonabile a quello degli Stati Uniti e degli altri Paesi angolo parlanti che li sostengono in questa politica linguistica egemonica
E che abbia al tempo stesso una profonda vocazione starei per dire ha una sua ragion di Stato culturale
Per affermare questi da persone per affermare questa politica linguistica donde l'opportunità di accoppiare l'idea d'una lingua internazionale all'idea di una Federazione europea
Il fatto che che oggi si discuta Guidi umbra oste politiche dell'Europa vi dicevo prima ha un'importanza fondamentale perché eccetto che questi Paesi riusciranno più facilmente sarà dalla stessa Unione Sovietica più facilmente accettato chiesti ma sino a far parte di una casa europea se non sarà per passare tanto politicamente come culturalmente e linguisticamente sotto un'egemonia
Anglo americana
Ultimo punto e ho finito
Quello che ho detto fin qui resta un bel programma per l'avvenire ma per la conclusione t f da quel che ho detto finora
Chiesi finché non ci sarà un potere politico europeo solide organizzato nulla potrà esser fatto e questo campo no esiste invece una prospettiva immediato è stato largamente dimostra do e proprio anche da autori ungheresi come Perini ma soprattutto è stato dimostrato ponendo il rigore scientifico che è proprio al tempo stesso per la cibernetica ed è la pedanteria tedesca a dopo la parola pedanteria in questo caso in senso positivo
è stato dimostrato in particolare dall'istituto di cibernetica dell'Università di Paderborn ma che si è dedicato in modo particolare a questi studi che lo studio per due o tre anni dell'esperanto rappresenta il miglior strumento propedeutico vere imparare poi le altre lingue vidi
Per amore dei per modo che i fanciulli che abbiano iniziato per due anni lo studio dell'esperanto diventano poi successivamente raggiungono successivamente
Quelli che hanno iniziato lo studio dell'inglese o del francese o del tedesco e poi li superano dopo altri due anni
Il che non deve apparire strano se si tiene conto della struttura razionale dell'esperanto
Ed e di altre lingue inventate soltanto dell'esperanto a oggi Salt soltanto e solo a infrastruttura necessaria per cominciare subito
Tosse che in genere sono ignorate e su cui parlano persone che non hanno la competenza necessaria è un fatto strano anch'essa andrebbe indagato che in genere chissà
Di non avere una competenza in un determinato settore tarsie
Mentre in questo campo anche i più grandi incompetenti vogliono dire la loro senza mai essersi presi la briga di aprire il dossier come dicono i francesi
Di questa materia per finire con un esempio e il il direttore dell'Istituto di cibernetica di Paderborn BCE che allo stesso modo
Di come il sistema metrico decimale avendo una sua precisa struttura razionale sarebbe opportuno venisse insegnato ai fanciulli anche se non fosse stato adottato in concreto da nessun Paese
Perché appunto per la sua semplicità e razionalità sarebbe il miglior mezzo per introdurlo alla fonte per introdurli poi alla conoscenza dei vari disparati sistemi sistemi di dare i tipi di misurazione esistenti rispetto ai vari tipi di misure rispetto ai vari paesi allo stesso modo l'esperanto lungi dall'essere come sostengono alcuni incompetenti un mezzo per allontanare dalle lingue video dallo studio dei problemi della cultura internazionale invece un forte stimolo è un forte strumento per orientarsi verso di essi questo come obiettivo immediato ma io vorrei concludere come ho cominciato se è vero che questo problema importante
Sì è vero che essa rappresenta un capitolo essenziale della Ostpolitik dell'Europa resta però tuttavia fondamentale che i problemi centrali
Che oggi devono esser dibattuti e che voi di battete sono i problemi politici economici militari e delle minoranze linguistiche e così via che questa Ostpolitik devono sostanziali vi ringrazio
L'otto giugno
Se se
Abbiamo sette richieste di interventi
Ciò che io proporrei
Ed è nostro amico spagnolo Angela in Cina che prenderà la parola dopo di limitarsi assolutamente a dieci minuti questa è la proposta che faccio ogni intervento Adrian ed è superare dieci minuti che forse potrei esprimere un auspicio cioè si potrebbe dire anche in cinque sei minuti e moltissime cose sarebbe un eccellente
Esercizio di concentrazione passa il mio parere eterno
Per illustrare pietoso mi sono messo anch'io in lista gli stessi e sovente sterzo sarà anche Sandra Bortot poi e segretario generale del Movimento federalista europeo
Ma io che o Giuliana Giuliano forni e Stigliani Bonato vittoria Spinea delle faccio ha dato che non avremo tempo la commissione si riunì c'è ancora una volta alle sedici e trenta oggi pomeriggio quindi altre undici interromperemo i nostri lavori e poi continueremo con quelli che non avranno potrà modo di parlare
L'onorevole
Giovanni
Giorgio Bongiorno quello dei
Tante complesso che sul tema dello spettacolo unico i
L'immissione
Ma data per la stagnazione è una lingua pochissimo poco importante allora
Non non si può parlare in spagnola
Voi lo voglia voi al Piero collettiva di anomalo Lo Fino
Duello e al
L'assedio continuerà ad avere un forum ciclo economico sul colon ci beautiful Rovigo dieci tutto PCC
Domani penosa l'ho visto io inviato
E il problema dello stesso dato subito sull'OPA o i
Non ricordo quanto buona personalità europea importante legni in aveva pubblicato o un una scritta dove trattava il problema degli Stati Uniti d'Europa per la prima volta e
Fossero una tesi impossibile e reazionaria no voi
Dopo settant'anni e noi radicali possiamo dire che gli Stati Uniti rampa d'Europa sono possibili e sono progressisti
Il fatto che oggi ci incontriamo in una sala dove abbiamo buona immagine costretti stradine dove abbiamo onere immagine Terrile non realismo socialista
Mi sembra che questo sia un grandissimo successo
E negli ultimi quindici anni per la prima volta siamo riusciti a portare al primo Craxi in un Paese che per quarant'anni non è stata
Liberale non ha avuto la libertà e non ha avuto la possibilità di concludere delle libere associazioni o non aveva nemmeno la libertà di Carioni assenti
I nostri compagni
Dell'Europa orientale lo sanno meglio di me io mi riferisco a questo punto in coma detto Gorbaciov l'altro giorno d'Europa in un'intervista con Margaret Thatcher a Londra l'Europa tende essere una casa comune io sono d'accordo con Gorbaciov
Va per fare sì che si abbia una casa comune non dobbiamo avere dei muri a Berlino altrove se vogliamo avere una casa comune europea noi dobbiamo avvenire venne porte aperte ovunque dobbiamo poter circolare liberamente ovunque questo è assolutamente pedale ne parliamo del ruolo del partito radicale e il ruolo del partito radicale in Europa occidentale è molto importante alla nostra responsabilità nei confronti dell'Europa orientale e altrettanto importa per
Noi i radicali dobbiamo appoggiare tutti i movimenti che stanno nascendo in Europa dell'est noi dobbiamo appoggiare Solidarność altro abbiamo appoggiare il gruppo del settantasette dobbiamo
Appoggiare gli sforzi dei dissidenti in Unione Sovietica e tutti i nostri compagni che cercano di
Creare qualche cos'perché cercano di farsi che l'Europa dell'Est non sia più un mondo di despoti siamo in modo in modo che si possa avere in questo Paese la mo'Croazia democrazia che noi tutti ricerchiamo io penso che il successo del partito radicale potrebbe essere questo cioè che nel corso del prossimo congresso noi si possano
Se se ad esempio avremo il nostro compagno cartella che in prigione Che cosa trattiene se noi potessimo averlo qui con noi presente se nostre all'dice di essere dannoso potessero essere quindi se anche i nostri amici della cantante settantasette potessero essere coi dei nostri amici dell'Unione Sovietica se questi potessero parte gettare la riunione sarebbe per noi un grande successo e pensiamo che il partito radicale deve rivolgersi verso l'estero dobbiamo lavorare anche nell'Ovest perché l'Europa non vede finire con delle barriere perché a Berlino non finisce l'Europa silurare a Foppolo fu
Però
Insomma anche per la rapidità dell'intervento devo dire che devo ringraziare l'interprete che a titolo eccezionale
E lo dico immediatamente anche per gli altri oratori nel pomeriggio perché ci saranno anche nel pomeriggio degli spagnoli ebbene gli spagnoli nel pomeriggio da l'anno utilizzare un'altra lingua dato che è stato uno sforzo amichevole e spontanea ma che rimarrà unico da parte della traduzione
Dalla Siberia dove lo spagnolo facendo ci consente la parola passiamo Rapture cioè a me stesso
Per garantire alcune parole poi darò alla la parola Alessandro porta a quello che volevo dire e qui controllarmi a tempo sull'intervento di Roberto e la cosa seguente
Effettivamente tutto il dibattito si si impone a sapere se vogliamo una comunità dei dodici che si concentri più su se stessa o che si preoccupi di più del proprio benessere del proprio benessere e quindi del proprio stipendio sviluppo del Confort oppure di un anno comunità dodici capaci ad aprirsi e di ampliarsi anche ad altri paesi apre paese che fino ad ora non hanno avuto lo stesso tipo di funzionamento e non hanno nemmeno avuto lo stesso tenore di vita in questo questa è la posta in gioco quindi voglio dire che oggi abbiamo una specie di confusione ma nel senso o in positivo del termine una specie di miscela di punti cardinali perché si è sempre opposta all'Est e l'Ovest è sempre Abba tra il nord e il sud e mi sembra oggi si stia iniziando un movimento ovviamente una maratona non si tratta di una corsa in duecento metri dove Emiliano ci saranno dei mezzi di comunicazione ci saranno dei bond che ci saranno delle nuove possibilità di espressione di scambio tra proprio quelli che venivano chiamati i blocchi sesta Ovest Nord assoluto cosa che è estremamente importante e mi sembra che uno degli obiettivi fondamentali della comunità potrebbe essere quelli no è vero che parlamentare del partito come Roberto a Strasburgo e gli altri parlamentare del partito hanno già raggiunto molto per cercare di rendere popolare questa idea dell'adesione di altri paesi e che non si no e se stessi a chiedono cioè non che non siano questi Paesi a chiederlo e mi riferisco alla Jugoslavia e all'Ungheria ma bisogna che la comunità capiscano la posta in gioco futura e che essa stessa
Manifesti la propria volontà di ampliamento a questo primo punto secondo punto che si riferisce zona spetta interno della comunità e Roberto non ne ha parlato ma mi sembra che sia un punto particolarmente strano e particolarmente passato sotto silenzio cioè nessuno l'ha valutato quando parlo in Linterno della comunità e l'Italia che è stata l'unica c'è questa legge che è stata iniziata dal partito tecniche è riuscita ad ottenere quasi un consenso da parte della classe politica italiana cioè che permette ai membri della comunità europea che non fossero italiani di presentarsi alle elezioni in Italia ebbene io penso che questo sia un aspetto che tanto per rompere quelle mentali
Da strettamente e rigidamente nazionali all'interno della comunità europea sia qualcosa di fondamentale non so come questo verrà vissuto non capisco come non so come l'elettorato europea in italiano reagirà a questa legge ma quello che mi sembra è che dovrebbe fornire un obiettivo a quelli che non sono italiani di cercare di ottenere negli altri paesi lungo nella comunità una legge equivalente perché io penso che dal momento in cui perlomeno quando un altro paese io non parlo degli undici ad ma se ce ne fosse uno ancora o due altri Paesi della comunità che facendo seguito all'immaginario esempio dell'Italia dicessero anch'se non siamo d'accordo e quindi possiamo fare la stessa cosa e quindi potessimo legiferare in questo senso mi sembra che potrebbe essere positivo
E potrebbe quindi riprendere quanto e confortare cioè appoggiare quando è stato fatto in Italia
Bisogna ricordare Giuseppe Garibaldi Giuseppe Garibaldi alla fine del secolo scorso è stato eletto sia Nizza ma questa era la sua città natale audizione ma questa era dopo la Guerra nel mille no mille ottocentosettanta intera navi no italiana sui prussiani quindi l'unica vittoria ma era stato anche eletto a bordo dice quindi questo è un aspetto che poteva che potrebbe essere stata una quindi questa legge italiana infine condivisa si tratterebbe di fare un un passò attraverso i grandi secoli della della storia ho parlato per dieci minuti e quindi mi attengo a questa in dieci minuti
E dà la parola a Alessandro Borgia della panel d'Aosta una regione originale in Italia
Sorridevo
E aggiunge
Traduce sorriso
Alza
Ci sono strumenti qui si è fatto un'analisi riguardo l'Europa politica che non funziona molto bene però c'è un'Europa che funziona invece molto bene che quello delle multinazionali
Stiamo attenti perché funziona molto bene sulla multinazionale della chimica dell'automobile dell'agricoltura
C'è un'Europa che si sta facendo per stata fatta che vuol superare barriere doganali però le sta mettendo delle delle altre
Adottando dei parametri di mercato sempre più su questi parametri siamo tutti d'accordo io personalmente non automaticamente si crea un colonialismo sia all'interno dell'Europa di tipo economico e qui di conseguenza politico
Sia all'esterno dell'Europa
Per essere chiaro tutte le zone abbandonate sulle regioni dell'erba diversi Stati nazionali
Rientra in questo tipo di colonialismo perché accettando parametri di tipo capitalistico per quanto riguarda la produzione paramilitari cosiddetto mercato
Dalla mitica verso passerotto e scientifici automaticamente si esclude un'Europa di popoli automaticamente quindi bisogna stare attenti al bar
A questo politica transnazionale uno di questi aspetti c'è una chiusura di un altro tipo
Che
Le contraddizioni d'accogliere perché nel momento in cui vogliamo un'Europa politica le risposte dei partiti diciamo tradizionale lancio di sinistra per organizzazioni sindacali solo protezionistiche nel ci ritroviamo quindi a cercarli dal contenuti dei nostri di di popolo di di ambiente di medicine alternative ad Outdoor Europa
Quando abbiamo forse politico del suo sindacali che Rinci rinchiudono in se stessi e difendono le le loro cattedrali e non e non riescono a fare un salto di tipo ultras transnazionale al al movimenti dalle politiche cioè voglio dire siamo tutti d'accordo e fare l'Europa anche a sinistra
Credo in linea di massima almeno il pronunciamento dice salvo quali i laburisti inglesi e qualcun altro
Sta di fatto però che il protezionismo perché adottando parametri capitalisti del prestito azionismo che si introducono nelle rispettive nazioni sono per tutti i ministri che hanno niente a che vedere con l'Europa c'è non ci serie questo aspetto noi canteremo a vuoto diventerà la scatola vuoto questo transnazionale e bisogna sottolineare queste contraddizioni e portare la società la gente a fare questo tipo d'Europa
E per prima cosa bisogna superare il concetto di partiti nazionali non tanto nelle parole quanto nei contenuti che questi portano avanti
Per esempio ma se in Francia per esempio per certi aveva versi che il il sindacato in Italia insomma no e queste è un altro tipo di di di contraddizione c'è poi l'Europa più politica quella dei popoli dall'interno di questo Europa ci sono un sacco di minoranze politiche
Di minoranze
A questo punto se nell'ambito delle politiche nazionali ognuna
Di queste politiche non fa riferimento alle minoranze al loro interno si rischia sia di saltare sulla testa di queste minoranze costruirà anche un'Europa politica
Non dimenticando dei pezzi fondamentali per strada con le loro identità coglie la loro lingua loro con cultura e quindi riuscire a mettere a confronto questi identità
Lungo e non passarci sopra poi c'è un altro aspetto riguarda fu definito scusa Paesi dell'Est
Boh io da Trieste nudo a Trieste tuffato la Jugoslavia la l'Ungheria in treno
E io ho visto un bel paese et mi piacerebbe anche dividerci cioè io sono anticomunista attraverso l'anticomunista perché ritengo che in questi paesi comunista comunismo non ce ne sia stiamo attenti a non creare per
I popoli dell'est degli specchietti per le allodole per quanto riguarda i nostri consumi per quanto riguarda i nove i modelli di vita che a me ho la vaga impressione che stiano copiando per destra mente e vadano a rovina ai loro Paesi senza fare tener conto degli errori degli sbagli consumistici che abbiamo fatto noi e questo è un contributo che dobbiamo no darà entrando nel merito del concetto di libertà di democrazia che si vuole introdurre e via vogliamo e vogliono i popoli delle stiamo ci sono attenti non vorrei che si parlasse di di di liberalità a di democrazia nei Paesi dell'Est e poi andassero loro a ripetere perché noi non siamo in grado di essere autocritici o queste cose a dare gli stessi contenuti gli stessi modelli di vita
Boh
Però io uso comune se chiudemmo ciò detto ondoso
Meno cinque avrete inventario a dare la parola signor Maiocchi male lascia la possibilità di scegliere ci sono c'è un'alternativa perché
Bisognerebbe andarsene alle undici quindi abbiamo una possibilità le potrebbe iniziare adesso riprende alle sedici e trenta oppure cosa mi sembra più ragionevole sospendere questa commissione ora riprendono alle sedici e trenta sperando appunto che si è posta effettivamente comincia alle sedici e trenta dato che abbiamo ancora sei circa interventi scritti per offrire un tempo sufficiente a tutti gli iscritti lei è d'accordo si Maiocchi come vuole lei le sedici e trenta alle va bene interrompiamo ora e riprendiamo quindi col suo intervento alle sedici e trenta grazie
Decine
E naturalmente e sempre quel tanto di di provocazione che c'è in un discorso per aiutarti a pensare a andare avanti sul discorso è vero lo diceva anche debole
Quante cose diciamo che hanno detto anche persone che possono non essere del tutto d'accordo con noi o viceversa nove del tutto d'accordo con loro
Comunque invece io ritengo che li prenderei culturalmente queste tre radici sostanziali che formano la cultura europea
E portarle a a germogliare a Sottil ficcare intanto aiuti per portare avanti il discorso dei referendum intanto perché poi si portano le popolazioni a potersi a quanto meno accostare a un discorso complessivo in modo che non resti soltanto l'Europa dei degli industriali e l'Europa delle monete a importantissimo il discorso della moneta è un altro mezzo di unificazione però guai se resta da solo
Allora io penso che quello che è importante affiancare dati culturali dati linguistici i dati di stare insieme a te di valori che sono perenni della nostra Europa
E portarli ad affiorare e soprattutto perché la scuola è diventata dappertutto una cosa abominevole
Ricominciare da capo a insegnare cultura cultura vera cultura storica radicata in quella che è la vita dei popoli che non può e non deve venire cancellata
Allora in questo modo a noi avremo l'apporto dei popoli e sarà molto più facile anche per i governi muovere in una direzione diversa in una direzione teniamo sia l'autonomia e legarsi il dividersi per per Paesi per per nazioni per nazionalità nel senso delle tele che a te la parola ma che invece sia muoversi per etnia muoversi per vicinanze muoversi per tradizioni culturali importantissime e fondamentali
E quindi riuscire a collaborare
Alle giusto risultato di questa referendum che si fa ora in Italia e speriamo in Belgio ma che deve diventare universale non solo dei dodici Stati europei
E io credo che soltanto se aiutiamo la popolare delle popolazioni ad affiancarsi o quanto meno a farsi sentire i loro governi possiamo arrivare ad allargare questo raggio e portare nazione quattordici e poi via via aumentarle anche verso la Scandinavia
Altra Radice fondamentale e quindi forse riuscire ad avere davvero gli Stati Uniti di un'Europa dall'Atlantico agli orali grazie
Grazie a delle faccio
Risulta iscritto Pedro Garcia Bilbao
Che mi sembra non vedo do la parola quindi a compagno Bonato che due di riscritto precedentemente quindi you prendo per buona la tua parola di do la parola ugualmente
è una cosa molto molto però
Visto che interessa il conto con racconta moltissimo e relatore aspetta un attimo che sequestrato
è un modo di guardare riguarda siccome una cosa che a me mancata molto come giovane scrittore apre tropicale
Delle tante belle parole tante diciamo per esposizioni
Che se ne potrebbero anche essere venduto in un certo modo tramite articoli tramite i libri che però non viene molto sfruttato mi stretto perché c'è chi ha fatto come il manifesto che si è messo a fare un giornale e quindi all'invito a fare politica così ha detto qualcuno del gruppo dirigente
E c'è chi invece continua a far politica con appunto
Pallottola gruppo dirigente del partito radicale ora io penso che non s'di sicuro non è stato giusto per l'Italia e senz'altro lo è ancora meno per quanto riguarda l'Europa che ha sentito punto noi
Facciamo di un fatto politico che infetti
Solo venire a Budapest a fare un congresso perché insomma ci magica non riterrà gente potrà essere contente sono quindi avrà magari un motivo di avere una una speranza in più di poter così sognare un po'gli orali T uno ognuno ha dentro di sé
Se però certo punto non diamo noi un attimino di
Non so uno spazio pratico queste persone che possono essere magari non sono studenti possono essere giornalisti possono essere scrittore insomma gente di cultura magari rappresenta quella terra
Quelle tipiche propria Adele faccio
La cosa rimane poi sempre come riparo tante cose come sono rimasto anche belle cose italiane radicali non so uno un'onda che passa che insomma rimane quasi un bel ricordo perché essere goduta però penso che la carta rimanga molto più e sarà molto di più quindi pensavo oggi sarà possibile nell'ambito del
Così ti in questa discussione sul consiglio del sui salti generale d'Europa
Proprio costringere in qualche modo il Consiglio federale a promuovere diciamo non so una casa editrice ovunque un centro con comunicazioni che può essa boxer possa Roma c'è però un un riferimento pratico con chiaramente di numeri di telefono con delle persone incaricate magari non so chi per quanto per l'economia chi per quanto riguarda e quindi magari economia dalle leggi poi Bisanti professioniste fino a l'economia ecologica per diverse vogliono sul dalla cultura per la storia per quell'episodio che magari Pannella volte e altri ricordano in maniera così bella che però molti può non sanno quindi una è una storica importanti per sapere non solo letto prima io ma l'ho detto meglio io di tanti altri lo sorprendono certe frasi e le mettono per fare il solito collages fanno appunto tanto i giornali
Ecco secondo me se non sarà possibile far quello cioè mettere proprio sulla carta e quindi il tre fin da ora per un posto che si occuperà questi fogli chiama Lampronti da presto congresso che un congresso bello solo perché appunto si tiene in un posto che fa sognare
Sarà una di quelle cose belle che però tanti altri possono puoi dire
Va be'ma duello fatto noi l'Europa con la nostra diciamo ditte che hanno affida in tutta Europa avrei già fatto nell'Europa con le internazionali e l'ha prelevato no il padre con insomma precisato punto ci sono dei libri ci sono gli articoli ci sono chissà
Un giornale diciamo europeo ecco queste persone
Non potranno più dire niente grazie
Sì
Alla prova Giorgio Pagano
Allora io dopo tutti questi interventi mi sento veramente un po'in difficoltà in che senso nel senso che
Noi abbiamo fino adesso alcune tesi strategiche che mi sembra abbastanza chiare e da condividere indubbiamente attraverso il nostro lavoro
Di appoggio come abbiamo fatto del resto negli ultimissimi negli ultimi tempi con il momento Ferraris europeo dalla quale tra l'altro al quale tra l'altro anch'io sono iscritto
Abbiamo però una difficoltà nel comprendere oppure far capire dal ad alcuni compagni che
All'interno di questa strategia la comunicazione in questo lo dico per te Roberto perché mi sembra che ma a parte il discorso del del del della signora Spina che evidentemente si è un po'di lunga data e anche un problema di età mischiato un po'delle cose e così via
Ma in realtà mi sembrava che nascondesse una sorta di incapacità nel comprendere che in realtà la questione della comunicazione e la questione linguistiche e la questione culturale
Effettivamente un problema di strategia
Allora se non si capisce questo e se da questo incontro di oggi non si evince
Ancora questo problema mi sembra che noi abbiamo invitato a vuoto
Il professor Chiti battelli che ha scritto bene un libro in francese intitolato la comunicazione internazionale l'avvenire delle lingue dei papà e delle parlate in Europa
Una lingua per l'Europa aspetti culturali e condizioni politiche che ha curato la comunicazione internazionale tra politica e glottodidattica
E infine quest'altro dell'Armando editore la politica l'insegnamento delle lingue della Comunità europea
Poi ti ho dato poc'anzi un mio articolo che ho pubblicato sull'Unità che devo dire la verità il mio titolo ma era questo lingua d'Europa io rilancio l'esperanto il mio titolo era fondare la cultura europea perché in realtà di questo si tratta perché sostanzialmente Adele faccio che ultimamente intervenuta
Non capisce secondo me che la sua tesi è un po'come quella che c'è in Italia e per l'arte contemporanea a devo premettere devo forse
Anticipare o puntualizzare una cosa che io sono architetto e mi occupo di arte contemporanea e anche nel settantacinque settantasei curavo la trasmissione
Sull'arte contemporanea appunto per radio radicale
Allora non si capisce che la posizione di Adele faccio in realtà è una posizione completamente fallimentare è una posizione che è stata tentata
Finora della comunità europea interetnico significa in uno schemino Bree se vogliamo parlare di COMU di comunicazione
Io mi sono divertito nel frattempo a fare questo piccolo schemino
Dove ho collegato dei punti che sono esattamente alcune lingue e otto e ho ho verificato questo che potete verificare anche voi
Mettendo in comunicazione i punti a di e ci ne occorrono ben sei linee di collegamento mi pare sì
Avendone avendone invece sei ce ne vogliono ben quattordici
E avendo alle nove ce ne vogliono ben trentasei questo che cosa significa e ovviamente io mi riferisco mi son fermato ai nove punti perché sono le nove lingue della Comunità europea
Non parliamo quindi di tutte le lingue dell'Europa se vogliamo tentare come stiamo tentando
Alla via transnazionale
E su questo devo aggiungere una cosa comunque per incoraggiare questo discorso e la presa di posizione di alcuni radicali
Devo aggiungere che basi distrusse scritto associazione radicale esperantista e devo aggiungere che anche Marco Pannella il quattro marzo appunto nel corso del congresso del Partito del Movimento federalista europeo se scritto l'associazione radicale esperantista
A questo devo aggiungere un'altra cosa che io sto pubblicando questo testo che si chiama di cui ho qui me la boa che si chiama arte critica dalla crisi del concettualismo che era l'arte degli anni settanta alla fondazione della cultura europea
E con questo
Diciamo che ho fatto questa breve premessa voglio anche spiegare il perché sarò anche Bree vedo che toglie ma se tu mi dici che ai immagazzinato questo input io posso anche essere bene però se vedo che viene in continuazione rimesso
Era semplicemente una regola che quella dei dieci minuti io essendo solo a far rispettare questa regola in modo che stasera possano a Introna e ventuno possono parlare tutti quanti compagni basta non ho nessun'altro io non so neanche presidente questo mestiere questo
Funzionerebbe svolge la droga al ma sono costretto o io volevo dire praticamente volevo segnalare questo che da una parte praticamente la questa tesi del del dell'Europa del dell'Europa degli Stati Uniti d'Europa della una strategia unitaria e così via ci lancia e lancia e ci lancio tutti noi verso il futuro dall'altra parte non riesco a spiegarmi per quale motivo poi dobbiamo bloccarci
Perché effettivamente vi ritorna fuori questa che io chiamerei quella di Adele faccio la politica del restauro
Questo la chiamo così perché in realtà in Italia gli architetti gli artisti e così via sono costretti
Non a caso a elaborare in continuazione questa politica del restauro
Però perché sembra che in realtà all'invenzione la creatività
Sia solo un retaggio del passato che quindi esistono i retaggi ed i popoli del passato e che la creatività del presente e quindi di me come individuo o e di voi come individui o come giovani
Non esista e non abbia possibilità di esistenza e questo mi sembra effettivamente abbastanza grave perché questo significa che noi andiamo a costruire un qualcosa che in realtà non si costruirà
Non so se riesco ad essere abbastanza chiaro allora è evidente che questo mille novecentonovantadue che era presente in un qualche modo un traguardo senz'altro importante perché è quello del mercato europeo
In ogni caso una grave mancanza che quella dell'elaborazione di una cultura europea
In questo caso devo dare anche un po'la colpa a quelle che sono state mie tredici predecessori
Quali quali movimenti con nei movimenti di arte del passato negli anni settanta gli anni sessanta e così via
Perché in realtà noi siamo stati abituati all'idea moderna di un'avanguardia artistica e culturale che precedeva tutti o tutti
Tutto e tutti ma in realtà poi alla fine ci vediamo oggi costretti in una in una
Sono stati presi in una in contropiede da da eventi che sostanzialmente maturavano in senso inverso a quello che sostanzialmente queste punte avanzate della cultura ci proponevano
Poiché pesantemente condizionata anche loro da poter extra-europei
Avevano sostanzialmente pensato come noi che prima vengono determinate strutture senza che in realtà ci sia un movimento un movimento effettivo culturale che spinga in realtà verso questo futuro delle strutture e che sia quindi univoco
Insomma voglio adesso è più chiaro
Se noi prendiamo solo una rotaia è evidente che questo treno dell'Europa non potrà marciare secondo me o per lo meno segnerà veramente e fortemente il passo ci può bisogna costruire evidentemente questo doppio binario sul quale far passare questo treno
Senza questo discorso di una cultura univoca senza il comunicare
è assurdo pensare che dei popoli che come mi sono già limitato a dire prima
In questo caso legate la comunità europea che hanno quelle nove lingue di cui abbiamo detto poc'anzi possono sentire lunghi scorso europeo intimamente e fortemente come in realtà la cosa meriterebbe
Questo secondo me è abbastanza importante e vorrei
Citare permettetemi questa piccola questa piccola citazione di Sant'Agostino rispetto al discorso del comunicare
E rispetta qui quindi a questa possibilità di fondare la cultura europea che evidentemente non esiste è un retaggio di culture né etniche nazionali legati a situazioni del passato e che assolutamente non solo legato alla storia che invece ci proietta verso il futuro
Questa situazione dice che il un uomo che non ha la possibilità di comunicare con un altro uomo sta più volentieri con il suo cane che con questi ecco con questo penso di poter chiudere
Sì alla Sant'Agostino se volete posso e anche di Cicerone che raccomandava perché non credeva perché molti ad esempio se tu non non vanno messe a conoscenza ma nell'antica Roma ancora ai tempi di Cicerone c'erano delle persone delle persone romane
Che
Avevano assoluta l'assoluta educate però da quella che era la lingua la cultura che era quella greca Carroll assoluta paura di poter considerare che in quella lingua cioè nel latino si potessero dire determinate cose e lo ha visto che mi hai tra dico
Alla questura questa frasi Cicerone
Diceva in questo modo compra lurex è anima Gracis istituzioni bus eruditi AA quei di di Celant Concilio Busto sui scomunicare non poter Codivilla quote gregis
C'è l'interpretazione sì ma quanto è bella da in italiano
Sì ma poi vado in italiano
Allora allora velata direttamente in italiano allora infatti parecchi eruditi nelle cose greche non potevano comunicare con i loro concittadini quello che avevano ha preso perché non avevano fiducia che potesse essere detto il latino ciò che avevano ricevuto dei greci
Io credo che quello strato siamo molto ma molto ben più avanti di questa situazione con il latino
Grazie Giorgio Pagano Peppino Calderisi
Ma io volevo
Tornare sulla questione che è già stata affrontata da Alberto Majocchi
Che ringrazio per questo
Cioè la questione dell'obiettivo che c'eravamo prefissati già lo scorso anno quello della convocazione degli stati generali d'Europa come obiettivo per
Da da perseguire nella l'ambito della Obiettivo più generale degli Stati Uniti d'Europa
Ecco perché lo stato ricordato questo obiettivo
E arrivato all'approvazione da parte della Camera deputati con una risoluzione è stato anche oggetto di una dichiarazione approvata a maggioranza assoluta dal Parlamento europeo e poi i però non ha avuto altro seguito e altro sbocco
Io credo che dobbiamo ragionare e valutare e prende seriamente in considerazione e l'ipotesi di rilanciare questo obiettivo alla luce di alcuni elementi che abbiamo alcuni fatti nuovi che indubbiamente ci sono e innanzitutto credo che e si tratti di valutare bene la porta l'importanza della stesse cosa che siamo poi comunque riusciti a conquistare e e che certo forse non dobbiamo sopravvalutare c'è anche questo rischio ma rischiamo forse questa un po'la mia sensazione di sottovalutare noi stessi per la scarsa informazione che gli stessi mezzi di comunicazione di massa hanno dato cioè il fatto che il nostro Parlamento nel nostro paese e quindi terranno insieme in contemporanea alle elezioni europee una referendum
Per conferire al Parlamento europeo che sarà eletto il diciotto giugno un mandato costituente credo che sia un fatto di estrema importanza
Così come analogamente importante ritengo sia l'altra legge che è stata approvata dal Parlamento italiano
Quella per candidare poter candidare alle prossime elezioni cittadini degli altri Paesi della comunità europea rischiamo dicevo forse di sottovalutare l'importanza di la possibilità che questi strumenti ci danno per innescare su questi e degli obiettivi di livello maggiore
Certamente è stato ricordato il Parlamento approvato all'unanimità queste leggi però non si deve pensare che la cosa è stata semplice inizialmente addirittura siamo partiti da una posizione di contrarietà dello stesso governo e quindi abbiamo assistito ad una scena abbastanza singolare per cui il governo diceva che non voleva questa legge il Parlamento che un minuto dopo ha approvato questa legge questo non è stato frutto del caso stato frutto dell'iniziativa che abbiamo saputo condurre a livello del Parlamento europeo a livello in Italia nel Parlamento italiano in collaborazione grazie alla collaborazione e iniziativa congiunta con il Movimento federalista europeo credo che anche questo sia stato un fatto molto importante
E dicevo siamo arrivati ad avere questa legge il diciotto giugno avremo questo referendum parlando con i giornalisti buona parte giornalistiche italiani che sono qui addirittura non sapevano ancora di una fatto del genere
Quindi credo che i invece questo referendum e quest'altra legge che abbiamo ottenuto siano i fatti importanti credo che delle ripercussioni già si hanno nell'ambito degli altri paesi che lo che queste ripercussioni saranno maggiori nel momento in cui referendum si effettuerà e se noi stessi però sapremo rilanciare utilizzare questo strumento
Il Belgio forse ci mi auguro che riesca a varare anch'esso una legge per fare un analogo referendum il diciotto giugno come in Italia
E credo che la decisione se niente non so che appunto sta la situazione forse anche un invia un messaggio del nostro congresso potrebbe essere di buon auspicio in questo senso
Ma dicevo sicuramente questo uno strumento che aveva delle ripercussioni sugli altri Paesi sicuramente credo che se hanno un senso
Anche i tentativi di aggregazione politica che alcuni radicale stanno tentando con le prossime elezioni prossime scadenze elettorali
Per la riforma del sistema politico in Italia ma in relazione anche appunto si tratta di iniziative alleanze che sono politiche ma anche elettorali credo che se queste tentativi di aggregazioni italiano un senso devono anche essere finalizzate evidentemente ad alcuni obiettivi specifici e non soltanto generici per la costruzione dell'Europa politica e non solo appunto del mercato del novantadue indubbiamente abbiamo poi il fatto nuovo della questione monetaria che costringerà comunque ad una revisione trattati già lo ricordava Maiocchi quindi io credo che dobbiamo vedere e valutare bene io sono opere questa ipotesi di rilanciare l'obiettivo degli stati generali d'Europa tentando di fare leva su quello che abbiamo conquistato su questa anche campagna elettorale prossima
Vale a dire indubbiamente il partito si trova nella condizione che è stata esposta con e chiarezza credo assoluta dalle relazioni di Stanzani di vigevano non solo in questo congresso anche in precedenza nel Consiglio federale a Strasburgo
Eccetera che lo che Marco Pannella l'intervento di poco fa abbia ulteriormente
Fornito elementi di chiarezza su questo e quindi indubbiamente la vita possibilità di esistenza del partito radicale e legata ad un filo molto stretto credo che in qualche maniera sarà inevitabile se non forse non dovremmo quantificarlo come abbiamo fatto due anni fa dicendo dieci mila iscritti o il partito radicale non ha più possibilità di esistere la condizione in cui siamo è ancora molto molto più grave lì era un rischio in qualche misura non ancora arrivato alle situazioni di gravità a cui siamo in questo momento abbiamo relazione del segretario del tesoriere che ci dicono che abbiamo mai intaccato anche quelli che sono le beni patrimoniali scarsissimi peraltro del partito quindi sicuramente un obiettivo principale peritali o per la vita è partito è legato a alla iscrizione alla alla perseguimento di un gran numero di iscritti al partito radicale
Però indubbiamente credo che sarebbe forse un errore
Non unire rispetto a questo obiettivo per ritardi sopravvivenza
Pregiudiziale più che proprietario del partito anche un obiettivo politico e e credo che questo degli Stati Generali possano essere uno lo strumento o forse li il principale obiettivo in questi in questi anni
Da quando abbiamo lanciato la Bologna al partito transnazionale abbiamo anche verificato la difficoltà di individuare degli obiettivi specifici
Come aveva fatto in tutta la nostra storia precedente bene credo che forse dobbiamo avere la coraggio di selezionare ha un solo obiettivo politico e che questo obiettivo debba essere questo
Anche perché credo che debba essere anche non soltanto lo strumento rispetto ai dodici Paesi attualità Comunità europea ma il discorso degli stati generali d'Europa dell'essere evidentemente anche un discorso da agganciare con i Paesi della dell'Est europeo perché a queste assise degli Stati generali dei parlamentari non solo del neo Parlamento europeo ma dei parlamenti nazionali partecipino anche i parlamentari
De di possibile elezioni democratiche però dei dei Paesi dell'Est europeo e quindi questo credo che sia e debba essere bisogna valutare esattamente i modi termini tempi una non non non mi soffermo qui ma gli occhi ci ha dato delle utile e considerazioni a questo fine ma credo che intorno a questa proposta dovremo lavorare che questa debba essere indubbiamente uno l'obiettivo principale
Oltre quello della sopravvivenza del partito evidentemente che viene prima che dovrebbe uscire da questo congresso secondo a mio giudizio grazie
Grazie a Dio Calderisi Ottavio lavaggi poi sono iscritti Daniel delli Alberto Tridente Gianfranco Dell'Alba Lucarelli
Giuliano fornì Liliana Pannella Alessandro Borotto Ivo Bartolomucci
E l'amico ungherese sale di economia che era intervenuta qualche minuto fa non sia più qui tra noi in questa sala perché la mia intenzione di intervenire
Era venuta dopo aver ascoltato le sue parole volevo rispondere all'appello molto
Basta sentire quello che dico poi vediamo se avessi voluto far parlare un altro non sarei venuto quale rinunciato all'intervento
Sì no ma siccome devo andarmene alle sette e un quarto perché c'è un appuntamento dicono stesso quello che penso e credo che sia interni interesse generale re mi sarebbero dovute rispondere a lui perché mi sembra una persona che aveva un modo di ragionare mi piaceva questo congresso a me personalmente è servito nel senso che mi ha stimolato idee nuove e mi ha anche fatto cambiare alcune idee che è sempre una cosa importante nella vita
Io sono uno di quelli che ha sempre creduto in questo contesto che lady ad un allargamento ulteriore della comunità sia sbagliata
Perché oggi l'alternativa è quella tra una comunità che rafforza la sua integrazione interna verso un Obiettivo federale
Verso un embrione di Stati Uniti d'Europa e l'obiettivo della signora Thatcher che è quello di una pura associazione economica mercantile di Stati rispetto alla quale evidentemente l'ingresso di altri paesi non fa che fare bene e visto che i paesi che hanno sinora
Mostrato interesse concreto
Di adesione alla Comunità europea come la Norvegia come l'Austria sono paesi che non sembrano voler di aderire perché condividono il nostro ideale di una unità federale ma piuttosto hanno preoccupazioni di carattere economico e vogliono essere all'interno del circolo di coloro che decidono per evitare che i loro interessi economici e commerciali
Siano danneggiati cioè sono potenziali alleati interni della signora Thatcher io sono è stato fino adesso da quei federalisti che erano estremamente reticenti nei confronti delle proposte di allargare ulteriormente la comunità in questi anni in questi anni che sono anni di completamento del mercato interno questo perché è mia opinione che la realizzazione del mercato interno dello novantadue ora inevitabilmente la comunità di fronte a delle scelte la già sta dalla sta ponendo il primo caso è quello del rapporto dell'orto e dalla risposta del signor Lawson
E della signora Thatcher il secondo caso e quello è il caso che chiaramente Inter insieme più chiari ente ha identificato Marco Pannella quando ha detto se non c'è il governo europeo non sarà il mercato unico ci sarà il casino unico
Cioè nel momento in cui io mento le competenze aumentano le cose che devono essere decise anche tecniche burocratica a livello comunitario se non c'è un governo europeo il fatto di aprire puramente le frontiere aumenta
L'ingiustizia aumenta la mal distribuzione del reddito aumenta la confusione non aumenta la democrazia e questa è una contraddizione positiva credo perché credo che sarà grazie a queste contraddizioni che riusciremo ad andare avanti però io ho cambiato idea qua
Per motivi i politici di interesse generale perché credo che avete fatto bene a quelle mettere quelle altre due stelle lì perché il nostro essere rigorosi nell'accettare nuovi membri deve essere riferito ai nostri criteri
A alle nostre ambizioni rispetto alla comunità
Qualsiasi Paese democratico europeo soprattutto se recentemente ritornata la democrazia che Compart alle nostre ambizioni dev'essere Benvenuto e immediatamente
Come è stato il caso per la Spagna come è stata per caso per il Portogallo come è stato il caso per la Grecia se l'Ungheria libera che sogna è nostro amico con i baffi che ha parlato prima
Domani sarà una realtà che venga immediatamente noi lo accoglieremmo con grande passione con grande disponibilità però allargare la comunità tutti anche quelli che vengono solamente per motivi d'interesse commerciale e oggi una cosa negativa un'ultima considerazione se rimangono i dieci minuti credo che il partito radicale possa avere soprattutto al suo aspetto nuovo transnazionale un ruolo importante della promozione della battaglia europeista perché
E qui mi riferisco ciò che ha detto Maiocchi alle questioni del referendum ma anche su quello io sono uno che tendenzialmente Bastian contrari qualcosa sembra cambiare idea sempre bene cambiare idea nel senso che
Vivendo la realtà europea nel Parlamento europeo
Ho sempre visto con scetticismo questa idea del referendum italiano non perché non condivida l'idea perché mi sembra l'unica la migliore maniera di arrivare all'obiettivo che si vuole d'altronde ad Altiero Spinelli che ce l'aveva avuta perduta la materia se ne intendeva stava certamente dalla parte giusta
Ma perché l'idea di fare
Di fare del freddo anche se solo in Italia
Non so in che misura riesca a essere
Positivo cioè a portarci dalla parte giusta e non avessi isolarci in un senso anti thatcheriano ma anch'esso isolato gli affetti la grande forza di Altiero che io ho conosciuto diciamo dal mille novecentosettantanove in poi nel Parlamento europeo è quello di non essere mai stato italiano vi era un europeo
Ha fatta ho avuto un'opera pedagogica di cui ancora oggi stiamo godendo i risultati di educazione della classe politica italiana all'europeismo che fa sì che il referendum
Tra mille resistenze però passa all'unanimità alla Camera italiana non passa in nessun altro Parlamento di nessun altro Paese minimizza però anche ha avuto l'intelligenza la capacità essendo un europeo vero
In sede comunitaria di non ragionare mai come un italiano e di capire che l'Europa si fa con gli europei non si va solamente convincendo gli italiani ecco perché è un partito che ha già ha avuto l'intelligenza e l'ambizione di cogliere l'importanza della dimensione transnazionale può
Avere un ruolo importante perché convinti gli italiani
Convinti non so fino a che punto conche profondità né il popolo i politici hanno votato quelle opportuni quegli opportuni provvedimenti sul referendum
Comunque convinti diciamo in linea generale della bontà delitto gli Stati Uniti Europa ed Europa io sono gomito solamente perché hanno una concezione così bassa di propri governanti del proprio stato che pensano che se si fa dopo non può essere peggio di quello che oggi l'amministrazione pubblica D'Alema quindi è un'adesione al contrario se voi più che per
Convinzione la Coppa Italia nel cuore comincia degli europei
E per fare questo credo che l'azione dei federalisti sia encomiabile ma l'azione dei finalisti è forte in Italia e purtroppo debole
In altri paesi europei siamo tutti consapevoli che se ci sarà di fronte a queste contraddizioni la moneta e uno al governo e l'altro
Che l'Europa si troverà inevitabilmente di fronte nell'ambito della prossima nell'arco della prossima legislatura europea se ci sarà un salto di qualità alla direzione giusta ciò avverrà perché vi sarà un nucleo importante di Paesi che andava nella direzione giusta e qua non basta avere gli italiani prevenire un Cesio per la verità dei rischi se non c'era la signora Thatcher
Io personalmente non sono molto triste verrà dopo e gli inglesi lentamente ma le cose le capiscono anche loro e e con questo concludo e leggo il primo il secondo punto del mio intervento
Se vogliamo evitare non so se avete qualcuno di voi ha già letto il libro che uscito qualche settimane fa del signor mente che è questo assistente di De Benedetti Inarcassa lancia alla mente esiti si intitola grande la la grande illusione che io ho cominciato a leggere ho letto la l'introduzione che è un po'la sintesi del contenuto letti primi capitoli però insomma mi sembra di capire che la tesi che egli sostiene è che il novantadue una grande illusione perché in realtà non si va verso l'Europa rafforzata si va verso una riedizione della Ostpolitik perché dopo non si fa senza la Germania oggi la Germania guarda a Est oggi quello che ha fatto la proposta più realistica per l'Europa non ha senso di buona ma nel senso di quella che il nostro futuro immediato e Gorbaciov e questo è estremamente pericoloso per gli ideali che sono i nostri
Ecco io credo che l'attitudine che avete preso voi qua con questo tredicesima e quattordicesima Stella e anche la risposta più giusta del liberalismo in senso tra vasto del termine occidentale alla casa comune di Gorbaciov
Sarebbe sbagliato da parte nostra rispondere solamente come risponde prudentemente Kissinger facendo il suo mestiere di diplomatico realista ma anche non sempre pieno di immaginazione di capacità di mutare l'ordine stabilito delle cose
Se vogliamo avere una proposta più ambiziosa di quella di Gorbaciov che con queste via dalla casa comune dell'Europa dall'Atlantico agli Urali fondo ci fa dimenticare che l'Unione Sovietica non è ancora una democrazia e sebbene si batta per migliorare le cose è ancora lontana da quelli che noi crediamo dovrà essere i diritti minimi
Di un popolo de democratico credo che
Parlare di un'Europa che vadano Santi Kotaro attuali ma come insieme di Paesi liberi e democratici
E non semplicemente come realtà geopolitica e la chiave che noi abbiamo per evitare che i tedeschi guardino solamente a destra lascino la comunità ai continuino allegare la loro ambizione
Di recuperare l'unità del loro Paese e di essere un punto di riferimento culturale ed economico per i popoli dell'est con il loro attaccamento a di Paesi alla loro alleati insieme alla Comunità europea grazie
Grazie
Gesù va meglio
Grazie Ottavio lavaggi allora la parola
Daniel era delizie pronuncia bene il nome e si prepari Alberto Tridente
Parlerò in ungherese per cui vi chiedo di mettervi le cuffie
Sì se lo forse non capire
Devo un po'presentarmi penso non credo di essere conosciuta da nessuno se mi permettete alcune frasi di presentazione
Sono esperto di grafico di pubblicità come preparazione ma appartengo al movimento pacifista dialogo indipendente è uno dei fondatori di questo movimento che dall'ottantadue all'ottantacinque ha svolto un'attività politica abbastanza vivace in Ungheria
In questo movimento pacifista dialogo aveva come principale obiettivo il dialogo a tutti i livelli sia nel Paese che fuori del paese
Modo la mia esperienza che sono i problemi comuni e le minacce comuni quelle che facilita non di più la comunicazione tra i diversi popoli
Appoggiando solo la cultura non viene mai a crearsi una vera comunicazione proprio le tragedie come le minacce
Quella nucleare quella ecologica quella degli inquinamenti l'AIDS eccetera questi problemi globali sono quelli che che permettono una vera reale comunicazione
è un'esperienza mia personale molto importante quello
Che ho avuto alla conferenza di Carlo Rodgers l'approccio personale
Sulla comunicazione umana nel secondo anno che sono andate a questa conferenza molti non sono venuti perché dopo la catastrofe di Chernobyl avevano paura di essere incontra contaminati
Il problema che volevo sottolineare volevo chiedere il parere del partito radicale eventualmente anche l'appoggio riguarda l'unificazione dell'Europa un mio pensiero dell'ottantacinque che eran sembrava ancora molto utopistico forse ancora non sembra è questo se siete come partito rappresentanti del partito disposti ad appoggiare la mia idea
Eventualmente presentano anche al congresso io non ho avuto la possibilità perché sarei stato novantaquattresimo intervenuto
Il pensiero una chiusura lampo questo è simbolico un'azione a chiusura lampo
Se si riesce a realizzarlo nella minima misura anche sarebbe molto importante
Nel rivolgersi verso gli altri la cosa più efficiente sempre il contatto personale questa marcia del della chiusura lampo consiste organizzare delle marce lungo questo questa cortina di ferro che sta per crollare lungo i confini se guardate l'Europa
C'è questa cortina di ferro che divide in due l'Europa troviamo sembra un Paese dove troviamo già possibilità di poter fare
Marce
Ma più tardi ci sarebbe anche la possibilità di
Di formale l'adesione di altri Paesi anche queste marce l'Ungheria probabilmente sarebbe ben presto pronta ad aderire
Secondo il mio piano la mia idea nel mille novecentonovantadue sarebbe reale questa marcia come reazione alla all'integrazione del mercato europeo
Rocce ho cominciato a organizzare questa questo movimento questa marcia se c'è una minima simpatia nei confronti di quest'idea io sarei molto interessato a sentire i vostri pareri per la prima volta in vita mia mi sono iscritto ad un partito letto venendo qui
Una serie di vostri documenti informazioni sul partito radicale prima di di capire ancora perbene come mi sono già iscritto per non essere di una posizione negativa ora vedo qual è sarà l'affetto della via mozione e basta tutto
E voglio ringraziare Daniele era degli alla parola Alberto diventa ore innanzitutto dire che a me sembra la sua idea molto molto buona
E che comunque anche per quanto riguarda il dibatto in assemblea mi sembra che il Regolamento dia la possibilità a agli interventi non italiani di essere articolati alternati
Agli altri interventi e quindi probabilmente potrei comunque parlare parlare per quanto mi riguarda mi sembra un ottima idea che io proporrò al Congresso e nelle altre sedi in cui sarà possibile farlo grazie
Sì sì sì
Possibile iscriversi fino alle nove e mezza non abbiamo il termine fissato dal regolamento fino alle ventuno e trenta quindi tutti gli interventi che entro trenta ventuno e trenta mi sembra che ci sia ancora tempo per altri interventi essendo i sette
In questa sede si
Sì
L'accordo Alberto Tridente deputato al Parlamento europeo per Democrazia proletaria
Io volevo dire due cose essenzialmente
La prima e quella che
Si possa convenire con credere con la mente comunemente che e il i ritmi della integrazione economica
Squilibrata o equilibrata non non entro nel merito non è il tema e comunque ha dei tempi delle di dinamiche maggiori di quella politica democratica e sociale
Per sotto evidentemente sanno dei motori molto meglio lubrificato i che sono quelli degli interessi economici diceva il valdostano parlava già io credo in modo pertinente
Del del del del a marce in più che le multinazionali da sempre hanno
Innesca innestato nel il motore
E soprattutto perché come del resto è provato
E l'internazionalismo finanziario industriale
E commerciale la la fa da padrone la marcia in più rispetto alla classe operaia rispetto alle istituzioni rispetto ai valori democratici sicuramente hanno delle come si dice dei premi molto superiori che spiegano punti i progressi maggiori ora questo suggerisce naturalmente
Problema problemi la casa e crea problemi suggerisce preoccupazioni ma nel contempo anche la dice lunga e in modo convincente sul fatto che comunque questo andrà avanti e se mai bisogna accelerare i ritmi la dinamica del momento democratico politico istituzionale in ritardo e arrancante e quello sociale
Voi sapete che la relazione di Marin commissario ai problemi sociali del della della comunità non è altro che una serie di titoli il cui voto è provato dal tipo di politica economica e conseguenze sociali che questo tipo di politica provoca a applicata in Hispania ha prodotto in questi ultimi anni tassi di incremento
Della produzione industriale del reddito interno lordo elevatissimi
Una un mento quasi proporzionale di disoccupazione di nuove marginalità ciò stante la Spagna sicuramente si presenta come un Paese dinamico come un Paese che sta ben figurando all'interno della comunità a dodici
Ora se questo è vero io credo che allora
I problemi democratico istituzionali che ne abbiamo di fronte e quelli sociali richiedono sicuramente dei completamenti credo che sia l'argomento più convincente che affatto di me uno
Non così accompagnato da grandi masse in Democrazia proletaria anche se finalmente si sta arrivando con fatica con reticenza Consip per Roma a convincersi che invece l'Europa federata che ha detto alle proprie istituzioni democratiche politiche all'Europa dei capitali all'Europa della finanza l'Europa delle frontiere aboliti e quindi il mercato comune faccia bene alla salute anche della sinistra
Se questo è vero cioè credo che non vadano spesi altri minuti o altri preziosi secondi
E per convincerci credo che questo comunque proponga dei problemi di adeguamento democratico e sociale che questo comunque congresso dovrebbe trattare perché non credo che la democrazia e la giustizia vadano scompaia
Ama gli occhi che Moggia annunciato
Io vorrei locale
Civili agli occhi
Sì
C'è approfittare di questa occasione per discutere un attimo di problemi strategici che sono
Visto il tema degli Stati Uniti d'Europa di questa Commissione sono mi sembra i temi all'ordine del giorno
Che vorrei partire da a qualche considerazione sul significato del referendum
E poi arrivare a a discutere un attimo le implicazioni per del le prospettive degli Stati generali che credo sia un'azione che coinvolge sia i federalisti che i radicali
E che come nel caso del referendum ha probabilmente poi possibilità di successo si convergono gli sforzi eh sì si definiscono insieme ai passaggi
L'iniziativa lo adeguate prima del referendum io vorrei sottolineare un fatto che quando noi a evidentemente la parola d'ordine e non l'abbiam partiamo al preso dal piano di Spinelli sostanzialmente appunto mi sembra che i due pilastri del piano e Spinelli erano da un lato prendendo atto dell'insuccesso che aveva avuto il progetto il tentativo dal Parlamento europeo di arrivare a una trasformazione democratica la comunità
Identificare il punto di debolezza dell'azione sviluppata nel fatto che il progetto del Parlamento europeo era stato poi la tribù a segnato una Conferenza intergovernativa quindi si trattava di saltare la Conferenza intergovernativa questo è possibile soltanto se gli stati attribuiscono un potere un mandato costituente al Parlamento europeo questa una pilastro che rimane fermo
Credo che noi dobbiamo se vogliamo la trasformazione democratica della Comunità europea cioè la costruzione di un potere politico federale in Europa dobbiamo evidente tener fermo il punto
Per l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo il secondo elemento era che Spinelli a rilevava giustamente
Che una debolezza della tentativo fatto al Parlamento europeo consisteva nel fatto che non c'era molto è stata mobilitazione popolare mobilitazione delle forze intorno a questo progetto ed alta anche questo era vero solo su parzialmente
In Italia c'era stato una mobilitazione delle forze che era poi boccata nella grande manifestazione di Milano pubblica la prima grossa manifestazione europea
Che si era avuta ma non non vi era stata una mano mobilitazione delle forze analoga negli altri paesi probabilmente se in Francia in Germania ci fosse stato un analogo mobilitazione le il e dopo il discorso inviterà al Parlamento europeo ci fosse stata una relazione visibile a parte i federalisti francesi le cose sarebbero andate in modo diverso quindi Spinelli pensavo che fosse necessaria una mobilitazione l'opinione pubblica questo ero possibile con il referendum ebbene il referendum noi abbiamo preso atto realisticamente che il referendum come progetto europeo in vista elezione ottantanove non era possibile perché c'erano obiezioni sostanziali da parte dei tedeschi
E di da parte di nessuno veniva preso l'iniziativa in Italia c'erano state proposte da parte del partito radicale dei comunisti mandavano avanti con l'iniziativa popolare con la legge iniziativa popolare con questa mobilitazione le forze si è riuscito a sbloccare la situazione in Italia la legge sul referendum è passata in Italia
E ha avuto degli effetti europei perché oggi è plausibile che cioè il ventisei cioè fra due giorni in Belgio si prenda la prima decisione per realizzare anche in Belgio referendum
E comunque un'azione unilaterale ceda parti uno di due Paesi vi è un primo riconoscimento dei poteri costituenti del del popolo europeo che era un punto strutturale ma evidentemente non siamo ancora arrivati al referendum generale
Che probabilmente avrebbe già ha provocato una mobilitazione dell'opinione pubblica è sufficiente per far subito la battaglia per il mandato
Allora il problema che io vorrei porre qui è di vedere dopo le elezioni del diciotto giugno dopo il referendum italiano che speriamo referendum belga cosa si può fare nel Parlamento europeo
Il fuori per sostenere appunto questa iniziativa del mandato
Una breve una breve premessa politica vorrei fare soltanto una breve valutazione politica
La io sono convinto che il processo avviato con l'ipotesi di arrivare al completamento del mercato interno entro il mille novecentonovantadue è un processo praticamente irreversibile
Cioè le forze che oggi sono sul campo nella prospettiva del novantadue la prospettiva dello completamente al mercato interno e nella prospettiva dell'unificazione monetaria sono destinate a crescere piuttosto diminuire c'è probabile che lo schieramento delle forze favorevoli al rafforzamento della comunità sia a un fenomeno costante in questi anni il secondo elemento è che questo ce lo si richiamava anche oggi in parecchi interventi mentre cresce l'attribuzione delle foto de di responsabilità a livello europeo ma mano che cresce l'attribuzione di responsabilità a livello europeo aumenta il deficit democratico dalla comunità cioè il contrasto fra ma le regole della democrazia formale i contenuti della democrazia che tendono ad annullarsi evidentemente il deficit democratico la comunità è la base per fare un'azione di rivendicazione dei poteri costituente al Parlamento europeo
Prima reale che appunto vorrei sottoporre allora la discussione riprendendo l'indicazione Roberto faceva la sua relazione era quello degli stati generale
La proposta agli Stati Generali è andata avanti
Nel senso che il Parlamento europeo come appunto ricordava ha preso una posizione ma di fatto non si è non sia realizzata
La posizione che i federalisti hanno assunto surrealista decennali è stata questa noi pensavamo e credo che lo pensiamo tuttora
Che il problema gli Stati Generali è una formula giusta perché rispondono a un'esigenza reale del processo d'integrazione europea che è quella di integrare in questo sforzo costituente sia il Parlamento europeo dei parlamenti nazionali che è l'elemento decisivo anche questo era un elemento su cui premette è stato opportuno riflettere dopo il fallimento del tentativo di Spinelli perché evidentemente prendiamo l'esempio del parlamento tedesco
Il progetto Spinelli non sarebbe passato nel Parlamento tedesco per l'opposizione dei lender nel Bundesrat c'è sicuramente una delle delle due Camere tedeschi avrebbe rifiutato il Papa e il progetto Spinelli perché era troppo centralista
Questo significa che a occorre nel ma nel nome nella misura in cui il Parlamento europeo sarà di nuovo il vestito di compiti costituenti
è necessario che il dibattito fra il Parlamento europeo i parlamenti nazionali e va avanti di pari passo in modo da a precostituire le basi per una rettifica del progetto il Parlamento europeo nei Parlamenti nazionali o almeno nei Parlamenti nazionali in cui è ragionevolmente possibile pensare possa essere approvato
Nel pensavamo che il progettista visionari fosse appunto corretto perché da un lato rispondeva a questa domanda politica che esiste e che è molto che è decisiva e d'altro lato perché lei è un richiamo forte
A duecento anni dalla rivoluzione francese dall'indicazione di stati generali è un potere evocativa molto forte soprattutto in presenza di questa carenza democratica Comunità europea quello che a mio giudizio mancava io era il motore politico cioè il combustibile per fare avanzare questo progetto e realtà mi sembra che in effetti sia venuto così
Il progetto Henry ma è stato formulato ha trovato un consenso nelle forze più sensibili risponde a un'esigenza giusta ma non è avanzato sul terreno politico nel senso che lo schieramento delle forze che lo rende possibile ancora molto debole
Io credo che oggi i tempi siano cambiati proprio perché un primo passo di mobilitazione delle forze è stato realizzato in Italia con lo schieramento a favore del referendum
Allora noi abbiamo credo due problemi il primo è di tenere in piedi questo schieramento cioè c'è stato questo schieramento di forze che si è realizzato in Italia
Occorre impedire che dopo il diciotto giugno dopo le elezioni e dopo il referendum questo tutto questo si squaglia
è uno schieramento di forze rimane sul terreno se c'è un obiettivo uno ulteriore da conquistare quindi credo che questo sia un primo problema che in Italia ci dobbiamo porre
Di indicare delle tappe successive in modo da tenere sul terreno le forze che sono già entrate secondo elemento invece è di tipo europeo ossidati vedere come è possibile fare concretamente partire fare
Fare il primo passo questa azione degli Stati generali
Considerando però gli stati generali non come unico ha vent'un unicum c'è un avvenimento che doveva capitare il quattordici luglio mille novecento ottantanove ma come un'azione che deve progredire che può partire deve svilupparsi
E che continuerà a svilupparsi fino a quando avremo a il Trattato costituente la prossima tra lato costituente
Da questo punto di vista l'ora penso che ma queste sono prime riflessioni che vorrei confrontare con voi
Che sia noi dobbiamo fare da un lato fiducia al nuovo Parlamento europeo il nuovo Parlamento europeo nasce con comunque una fetta rilevante dei suoi membri che hanno mandato costituente perché perlomeno gli ottantuno italiani e speriamo i ventiquattro belgi avranno un mandato costituente di tipo popolare quindi c'è il problema di cosa fanno questa che è la frazione costituzionale l'interno al Parlamento europeo
Quali obiettivi propone al nuovo Parlamento
E io credo che l'obiettivo immediato ci si può proporre e quello di lanciare questa ipotesi di fare un Inc unico una riunione degli stati generali europei
Durante i mandati disse il semestre di presidenza francese a Strasburgo
A conclusione del semestre invitando a partecipare a questa primo incontro degli stati generali appunto tutti i membri ora Printemps di tutti i parlamenti nazionali
Queste ipotesi a mio giudizio ha una duplice valenza che vedo come positiva la prima è che da un compito immediato al Parlamento europeo il Parlamento europeo deve rivendicare il mandato perché questo è il compito costituente
D'altro lato noi dobbiamo portare avanti la lotta per il mandato nei Paesi dove questo non si è ancora avviata preme in Italia è stato affrontato con il referendum in altri Paesi non è ancora stato affrontato risolto
Dal mio può io ogni la mia impressione è che sia molto più facile partire a fare l'azione per il mandato dando un obiettivo realista come la convocazione degli Stati generali
Per esempio in Germania dove noi abbiamo trovato un'assoluta sordità sul terreno del referendum il l'ipotesi referendum non è avanzata anche se oggi c'è qualche breccia
è invece molto sentita l'esigenza di una collaborazione fra il Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali e l'ipotesi degli Stati generali quando ne abbiamo discusso negli ambienti federalisti tedeschi ha avuto un'ottima accoglienza
Quindi io penso che sia realistico pensare che se c'è una mobilitazione del Parlamento europeo e a un'azione delle forze federaliste all'esterno del Parlamento europeo nei diversi paesi
Possa a essa realistico pensare una convocazione degli Stati generali per dicembre o per novembre insomma in corrispondenza una sessione del Parlamento europeo
è chiaro che la convocazione degli Stati generali anche qui però non è il punto d'arrivo ma il punto di partenza di un azione per il mandato
Perché evidentemente il compito reale degli Stati Generali sarebbe quello di redigere la Costituzione il trattato cioè dovrebbe essere l'espressione visibile della collaborazione fra il Parlamento europeo i parlamenti nazionali nella realizzazione del trattato istitutivo dell'Unione Europea oggi non è così perché non c'è ancora il mandato io credo che da questa prima riunione degli Stati Generali dovrebbe uscire
Forte e visibile nei confronti l'opinione pubblica la rivendicazione dell'attribuzione del mandato costituente al Parlamento europeo in modo che i parlamentari nazionali che venissero a dicembre a Strasburgo poi ritornano a lavorare
Nei rispettivi parlamenti nazionali con l'obiettivo di da realizzare questo trasferimento di potere al Parlamento europeo
Ecco queste erano le mie considerazioni sono temi di strategia politica quindi non sono temi molto esaltanti io credo però che oggi si è
A Mossul siamo sul terreno
La mia conclusione politica è questa appunto la marcia verso il novantadue il verso il novantadue diciamo
Se la se noi eliminiamo questi elementi mitici è un fatto reale è un fatto reale cioè c'è ormai una mobilitazione delle forze sufficienti per rendere a realistico la tesa denaro completamente al mercato interno entro il mille novecentonovantadue è un fatto che le forze economiche e sociali lavorò come se novantadue ci fosse e quindi diciamo e i movimenti che si stanno sviluppando livello dell'economia società attendono verso forme sempre più unitaria
Si pone il problema della moneta europea quindi il prossimo Parlamento sarà comunque investito di un compito costituzionale
Perché il la il rapporto dello che sarà probabilmente approvato durante il semestre francese prevede un nuovo trattato quindi si tratta oggi di elaborare un nuovo trattato istitutivo dell'Unione monetaria
Tutto questo rende sempre più ampio il divario fra l'avanzamento dell'Europa economica e monetaria e l'arretramento del arretratezza dell'unico del dell'Europa politica
Gli attori si stanno organizzando sulla scena io non sottovaluterei la formazione del gruppo di Bruce
è un fatto da un certo punto di vista positivo nel senso che con la fondazione del gruppo di brucia il le amico esce allo scoperto ha una sua forma definita quella è un tipo di Europa
Chi vuole l'Europa
Delle sovranità nazionali e quindi un'Europa in cui il governo della politica economica sia delle grandi concentrazioni economico finanziari c'è un'Europa non democratica e quindi non capaci di perseguire obiettivi di riequilibrio di giustizia di riconversione ecologica dell'economia e via dicendo sa dove rivolgersi
Noi federalisti dobbiamo presentare l'altra alternativa e organizzare un progetto politico capace di far vedere che si sta avanzando verso la realizzazione di questo obiettivo
Grazie ma gli occhi alla parola ma non lo vedo aveva chiesto la parola Zoltán Accra SNAI cioè ah ecco scusate
Mi consente Anna dei sanno giocare ok
In occasione di questo congresso sono una in coro economista ungherese sono professore associato Kenneth senza economica all'università attivi Linda
E sono membro tende
Movimento libera ungherese vorrei parlare dell'integrazione dell'Ungheria alla CEE non si sente
Quali sono le prospettive ebbene vorrei cominciare con alcune parole di uno dei grandi costruttori dell'Europa contemporanea
Diciamo a me che ha scritto nel corso in America nei suoi libri nelle sue memorie parole i seguenti
Laddove manca l'adesione ISO popoli muoiono
Ma noi gli ungheresi abbiamo questa adesione certa mille anni abbiamo l'adesione di diventare europea
Mi consentano di ricordare alcuni momenti della nostra storia di ungheresi sono un popolo che sono venuti dalla steppa asiatica ed erano l'unica nazione che riuscita a sopravvivere
Destino dei propri popoli che sono scomparse dalla scena della storia gli ungheresi sono riusciti
A rimanere nonostante grazie all'attuazione del cristianesimo e grazie all'adozione interi un modello di organizzazione sociale e politico occidentale che all'epoca era il feudalesimo quindi mi le anni orsono
è stata fatta questa scelta durante i cinquecento anni della nostra storia all'Ungheria
è stata parte dell'Europa dell'Europa occidentale e quindi
Sì
Questa evoluzione è stata interrotta con l'invasione turca
Quando all'inizio del sedicesimo secolo s'è avvenuta e durante centocinquant'anni gli ungheresi si sono battuti per difendere i loro valori europee per difendere l'Europa
Ne consentano di ricordare ancora alcune alcuni momenti della nostra storia
I momenti della nostra rivoluzione e la guerra di liberazione
Del mille ottocentoquaranta quarantotto e quarantanove
Durante la primavera dei popoli quando l'Ungheria è stata l'ultimo bastione della rivoluzione europea è l'ultimo bastione che è stato invaso dalle truppe s'dello zar promosso una storia che si ripete
Anche nel cinquantasei di questo secolo quando la rivoluzione non è una quindi è una guerra di liberazione quando in Ungheria è stata invasa testata schiacciata dall'intervento tende truppe sovietiche
E questo stato l'ultimo momento in cui che il popolo ungherese ha espresso la sua volontà di diventare ancora una volta europeo
Mille anni dopo una prima scelta noi abbiamo ancora di fronte a noi la stessa scelta se l'Ungheria
E se la nazione ungherese
Può diventare anzi porti ridiventare europea saremo in grado di sopravvivere se noi non saremo in grado di realizzare questa opzione l'ungherese in Ungheria e la nazione ungherese scomparirà dalla storia
Quindi
Io ritengo che Sena nuova Ungheria se ci sarà una nuova Ungheria questa nuova Ungheria dovrà essere democratica europea oppure non esisterà più
Ma quali sono le possibilità per questa sopravvivenza
Quando si cerca di fare un'analisi dal punto di vista politico dal punto di vista economico
Sì
Se si esaminano i fattori esterni
Ci si rende conto che si può constatare che nell'interesse delle comunità europea delle comunità europee di stringere dei legami più stretti con l'Europa dell'Est e con l'Europa occidentale orientare o centrale non solamente con l'Ungheria ma anche tutti gli altri Paesi dell'Est
I Paesi che vengono chiamati attualmente si attende siete l'Unione Sovietica
Sì
Sensi osservano le grandi linee di sviluppo dei grandi dei tre grandi poli
Del mondo sviluppato si può constatare che l'Europa occidentale
Ha perso la propria importanza relativa nei confronti
Dei due altri grandi poli di sviluppo cioè negli Stati Uniti e il Giappone
Ed è grazie
A questa collaborazione che fino ad ora è stata impossibile
A causa dell'impossibilità dell'esistenza della cortina di ferro se questa collaborazione potesse realizzarsi con i paesi di questa Regione
L'Europa occidentale sarà in grado di riconquistare la propria importanza precedente ma un'evoluzione di questo tipo Vannelli interesse e nell'interesse dell'Unione Sovietica che vede io penso di sì perché nelle condizioni della disintegrazione del sistema sovietico interessi sovietici cambiano e gli interessi vitali dell'Unione Sovietica
Che sono salvaguardava no
L'impero sovietico ecco questo mi riferisco all'Unione Sovietica spessa
Che le permettono di fare delle concessioni in Europa dell'Est in altri termini sacrificando alcuni Paesi oppure tutta una regione allo scopo di salvaguardare l'Unione Sovietica stessa
Io penso che si tratti di una soluzione inevitabile irreversibile questa distinti questa disintegrazione del l'Unione Sovietica e ed è questo fenomeno che può creare innovi delle speranze da parte delle grandi potenze ci sembra che questa evoluzione sia del tutto possibile bisogna ancora esaminare se in Ungheria
è in grado o è pronta
A a realizzare questo scopo cioè se Boris vuole ritornare ad essere un Paese europeo ora se si esamina allo stadio attuale dell'economia attuale economia ungherese si può dire che l'economia ungherese lungi dal realizzare questo compito per diventare europea quindi bisogna prima di tutto ha riferito politico che ci siano delle istituzioni democratiche
Che ci sia un funzionamento dell'economia di mercato poi bisognerà creare delle istituzioni e dei meccanismi di un'economia di mercato e poi
Sì sì con le voci riduzione di cui l'economia di mercato progressivamente gradualmente lungo la via sarà in grado di maturare e di maturare a tal punto da poter diventare europea ma io non penso che questa potrà essere un'evoluzione di alcuni in anni io penso che si tratti piuttosto di un'evoluzione che potrà essere effettuata in una dodici Rina quindicina d'anni e in questo perché perché se non dovessimo farlo ricorderò il resto che a prima della seconda guerra mondiale l'Ungheria era più sviluppata nella Spagna dell'epoca era molto più sviluppato della Grecia e dell'epoca e sicuramente più sviluppata del Portogallo dell'epoca per il momento dopo quarant'anni
Dopo la costruzione del cosiddetto socialismo la Ungheria e meno sviluppata della Spagna un pochettino di chiude il Portogallo e forse non del tutto sviluppata come la Grecia ma si potrebbe pensare che entro dieci anni lo sia meno sviluppata della Turchia della Grecia e della Spagna
Quindi è giunto il momento per noi di agire in modo radicale
E
I problemi dell'economia ungherese e le opzioni
Che noi dobbiamo affrontare ci pongono di fronte ad una soluzione radicale ebbene questa soluzione ci permetterà di conquistare utile i conquistare progressivamente uno sviluppo o un livello di sviluppo economico politico giuridico e morale quindi ad ogni livello
Ci permetterà spulciare ad un livello europeo teca naturalmente ci permetterà di ridiventare a un
Membro delle comunità europee ci possono ovviamente essere delle fasi consecutive
Potremmo per esempio prevedere un trattato preferenziale poi in un secondo stadio si potrebbe prevedere un trattato tante si pone e in un terzo stadio si potrebbe pre vedere il il la qualità di membro Demme Comunità europea
A questo scopo ovviamente ci vuole che qui lo ripeto ci vuole che Lorne Ungheria possegga delle istituzioni politiche così con abbia un'economia di mercato ma io vedo che dal punto di vista dell'Unione Sovietica poco gli dal lato dell'interesse dell'Unione sovietico del signor Gorbaciov
Bisognerà che mi garantisca questo Statuto all'Ungheria e anche a molti altri Paesi del Nord Europa che attualmente viene chiamata dell'Europa nel ora vorrei attirare la loro attenzione su un fatto
Sul fatto questa questo sviluppo a auspicabile non mi sembra essere une delle evoluzione del tutto evidente perché questo è uno degli scenari possibili futuri
E parallelamente a questo scenario ce ne sono molti e seminari
La più grande minaccia che mi sembra essere presente attualmente al ritorno dello stalinismo un colpo di stato militare che
Sotto il simbolo di una cosiddetta dettatura delle riforme potrebbe rovesciare il processo di democratizzazione potrebbe rovesciare la la riforma dell'economia ungherese e che
Potrebbe avere semplicemente come conseguenza marcire progressivo dello sviluppo e che ci impedirà e ci impedirà di Ring conquistare nostro statuto europeo abbiamo
Già visto un esempio di questo colpo di Stato militare di una dettatura della cosiddetta ultimo rovescio della cosiddetta riforma con ecco il fondo è stato della signora Cerro senza che nel ottantuno
E attraverso questo colpo di Stato
Non si è fatto nient'altro se non farsi che sissignore si è ottenuto un deterioramento ancora più grande della situazione economica e politica della Polonia quindi un marcire progressivo della situazione io penso perché lo scenario europeo sia praticabile sia fattibile ma
Ma questo non potrà essere privo di difficoltà vorrei attirare ancora la loro attenzione
Sulla possibilità di un eventuale colpo di Stato militare che potrebbe per infettarsi nei prossimi mesi Ungheria il che ci impedirà di sfociare nello scenario da me schiacciato
Io penso che
Verso gli anni Duemila
Quando festeggeremo il millenario della creazione dello Stato europeo dell'Ungheria l'Ungheria potrebbe già aveva ottenuto un trattato fallito tra tensione alla CEE
Le condizioni piena adesione potranno essere create qualora questo Corpo di Stato se questo rovesciamento della storia non dovesse aver luogo che consentano di
Da questa tribuna
Quindi
Chiamare i futuri governi dell'Ungheria democratica ripeto futuri
Ritiri chiamare l'attenzione di tutti i movimenti liberi del Ungheria movimenti liberi dell'Europa il Consiglio d'Europa la commissione delle Comunità europea
Che hanno sede a pressare il Parlamento europeo di Strasburgo
Con il suo unico deputato di nazionalità ungherese con dottor Otto von a sporchi che sforzarsi di aiuta ad aiutarci a diventare europeo perché desidero ricordare che la nuova Ungheria
Ci sarà democratica europee oppure non esisterà più grazie
Grazie Zoltán case nei andava però adesso Vittorio scrittore a spina io ricordo sempre che c'era un'indicazione di dieci minuti per gli interventi grazie
Radicali per fortuna esili che avranno umanitari solo per la giustizia giusta e quindi sono per i diritti umani
Criticano pacifisti sempre per fortuna ora essere per la giustizia giusta vuol dire mettere tutte le persone nelle stesse i tempi che possibilità di fare una determinata cosa ecco perché i radicali Sorbo si dichiarano essendo maritare dalla parte dei più dei voli
Dei più deboli ora uno dei diritti umani fondamentale fondamentali è quello di potersi capire e campi e tutti acquazzoni essi età
Di qualsiasi paese si sia
Ora
Adesso appunto c'è il principio sequestrato si capisce perché ci stiamo avviando verso una federazione europea adesso la federazione mondiale c'è ormai il turismo di massa
E così si crede è vero che l'inglese abbia risolto il problema della comunicazione mondiale invece gli inglesi stessi gli esperantisti greggi stesse riconoscono che non l'ha affatto risolto
Perché averlo risolto vuol dire che tutti dal primo fino all'ultimo siamo vero nella possibilità di di parlare con gli altri intenderci
Su qualsiasi argomento con qualsiasi sfumatura
Ora il l'esperanto e la più un semplice la più rapida la più facile
E il più razionale mezzo di comunicazione ha soltanto sedici web e una lingua perfetta perché è stata creata da un genio veramente da un genio profetico ora disquisire vero sull'esperanto come mezzo di comunicazione pur sapendo e una lingua vi era
Perfetta et il mezzo più rapido di comunicazione
Sarebbe lo stesso che disquisire sul telefono il Perifano e quello che permette i rapporti umani oppure il treno è quello che permette divenire in comunicazione Lario parlava del più uno facesse delle disquisizioni e convincesse gli altri a non usare questi mezzi
Di comunicazione e dicesse che è vecchio andare a piedi
Oltre dunque tanto bisogna dire che
Il l'esperanto
Una ricchissima cultura perché di de da Cento anni per cento due anni e parlato in tutti i cinque continenti e poi bisogna dire che le lingue nazionali
Avendo come culture imperialismo dei fondi all'ICI mi guerre prepotenze e ingiustizie di tutti i generi
Culture cultura rendita di secoli che sta continuando
Ma condizionare
I Paesi che hanno le lingue più diffuse perché appunto la lingua e uno strumento di potere
E quindi le lingue più diffuse sono appunto le liste di quegli Stati che c'erano stati colonialisti e appunto e Lando
E l'hanno imposta OLAF un giorno io sono andata ad un dibattito e è stata concessa la parola a un africano a un metro
E Luigi e ha denunciato ha detto questo ha detto dice i prodotti e le materie prime
Che sono proprie dei pesi che noi chiamiamo del terzo e del quarto Mondello luci offeso moltissimo ha detto noi siamo del mondo non siamo del Terzo del Quarto botta de Rossi sono le materie prime dai Paesi industriali sono pagate sempre di meno mentre i prodotti industriali sono pagati sempre di più
E quindi noi diventiamo sempre più poveri quindi questo questo passato culturali il colonialismo di imperialismo di sopraffazione continua ancora invece è vero l'esperanto da una cultura esclusivamente pacifista
Perché trame lo nella ideato
E chi era veramente un genio profetico
Disse il mondo si deve considerare una grande famiglia in cui gli uomini si devono volerle bene come fratelli e nel mille novecento cinque quando avvenne il primo Congresso Universale
A Boulogne sur Mer
A cui partecipano Zambello più spesso
Mentre il entrava dopo
I vari esperantisti di tante nazioni lui disse commosso in questo momento non entra noci spagnoli russi italiani ma entrano soltanto degli uomini
Sì l'esperanto fosse stato introdotto centodue anni fa immediatamente vero in tutte le scuole del mondo ormai tutti gli uomini si capirebbero e non sapremo e non saremmo gli uni verso gli altri
Degli altri paesi come degli degli handicappati dei tributi dei sordi
Ecco e poi sarebbero state evitate due guerre mondiali
Perché quando ci si ama come fratelli che non siano detta i ritmi uno dei due fratelli uno sia un casino
Vero non ci si massacra non si commettono ingiustizie e prepotenze di tutti i generi e noi e quindi l'esperanto non è solo una lingua che permette
In merito etica in più rapido mezzo di comunicazione a qualsiasi età
Perché io ho cominciato impararla a sessantacinque anni
Sono passati quattro anni
E vero e adesso posso già dare lezioni di esperanto gratuite
Però anche a ai ai ragazzi universitari però questo non mi sarebbe mai stato possibile alla mia età con Londra lingua nazionale con la difficoltà della sua grammatica delle varie grammatiche
Con la difficoltà e norme della pronuncia per cui ho studiato
Cinque anni inglese e non sono assolutamente in grado di colloquiare con un inglese perché no non capisco ovvero alla sua pronuncia
Perché esser in grado di parlare
Il rapporto umano vuol dire non dirsi quelle quattro cinque frasi banali che tutti possono imparare
Ma vuol dire potersi capire a fondo a poter parlare su qualsiasi argomento
E quando sono stata Varsavia al Congresso Universale di Varsavia
è in cui si sono si erano riuniti i sei mila
Delegato sei mila esperantisti tutti i cinque continenti io mi sono resa conto
E gli esperantisti avevano già affondato non solo la federazione europea ma la federazione mondiale perché parlando una lingua sopranazionale si sentivano tutti i posti sullo stesso piano
E affratellati da questo grandissimo principio della fratellanza universale
Perché l'esperanto non è soltanto la lingua più semplice del mondo ma da un rito Castiglione sovranazionale vedete che cosa succede adesso per per il nazionalismo
E inglesi inglese non è risolto perdente i problemi della pace perché in Irlanda
I protestanti irlandesi commettono ogni sorta di prepotenza contro i cattolici ai cattolici rispondono col terrorismo
Per cui durante vere un appuntato una signora bollite un diplomatico inglese è stata ridotta sulla carrozzella
Per sempre vero i baristi uccidono i loro connazionali
Vero e poi il nazionalismo
Ha dato Einaudi paralisi umano vero ha creato
E io ragiona divisibili il provincialismo di in campanilismi il razzismo tra dal nord al sud non è risorto neanche i problemi della propria stessa nazione
Perciò diciamo se vogliamo vera dei e una federazione europea e una federazione mondiale dobbiamo dare una educazione sopranazionale
E straordinariamente commovente
La fa dopo che provavano gli esperantisti per gli abitanti degli altri Paesi e noi non possiamo assolutamente silent pronunciare la parola straniero
Perché straniero implica diffidenza desiderio di sopraffazione a occhio implica per noi ci sono gli abitanti degli altri paesi e noi vi amiamo con il massimo trasporto
Vero soltanto così ci potrà creare una federazione europea e una federazione mondiale
E risolvere anche i problemi all'interno del proprio Paese perché se i baschi pensassero piloti spagnoli sono degli esseri umani non li ma salterebbero
Bisogna perciò fare entrare l'esperanto nelle scuole di tutto il mondo e in particolar modo adesso della Comunità europea perché si diventa lingua ufficiale della comunità europea
Diventerà lingua ufficiale di tutto il mondo e ed è poi oltre a questo però il proprio genio profetico
E Summer apolidi attore dell'esperanto credeva prima di tutto nella religione dell'umanità
Sì Gallera Digione dell'umanità
Siti sono distrutti persino i principi cristiani
Perché i cristiani europei mentre avrebbero dovuto amarsi si sono massacrati per secoli perciò umanitarismo vuol dire prima di tutto religione dell'umanità
Adesso vediamo che anche i musulmani De Rossi massacrò tra di loro otto anni di guerre feroci nel Libano vero sì e essi e si ucciderà commetterò del sultano detta definendo sitter istriani prevedendosi da Lusi mussulmani vero è uno scandalo massacrano sindrome di Dio
Però per ciò prima di tutto bisogna sostenere la religione dell'umanità è facile credere in un Dio a cui si chiedano grazie ma ed è difficile l'album vivente romana e capirsi reciprocamente
Perciò essere umanitari vuol dire battersi per le speranze
Grazie
Prima di dare la parola delle faccio io vorrei
Prediligo questo cioè noi dobbiamo non possiamo monopolizzare il il nostro tempo su una sola questione sono stati aperti invece due filoni
Certo permette
C'ero io magari ma tu mi consente di parlare ma grazie
Erano stati assunti inizialmente aperti due filoni di dibattito uno che riguarda l'allargamento alla comunità
Ai paesi dell'Europa dell'Est e l'altro che riguarda la strategia politica per l'Unione europea mi sembra che su questi sono stati una serie di interventi e in particolare del nostro amico ungherese d'altra parte Maiocchi mi sembra che con precisione abbia individuato alcune ipotesi di lavoro a partire dati da dati concreti ecco io vorrei invitarvi se possibile
A rientrare in questi in questi filoni adesso do la parola delle faccio io ho ereditato dal presidente Dorval
Questo Elenco se ci sono dei compagni che hanno chiesto di par di parlare e non sono qui iscritti basta quello indicano e la cosa si risolve velocemente per quanto mi riguarda Elenco che mi è stato fornito da di un al e così composto delle faccio Pedro Garcia Bilbao Giorgio Pagano Pagani Calderisi
Ottavio lavaggi Dell'Alba questi nomi che ho segnato perché ha segnato che ho ereditato soltanto gli ultimi glielo segnati io quindi sono altri iscritti sono pregati di Tridente per esempio immagino che tu vorrai e parlare questo compagno che mi ha detto che si vuole che vuole parlare io sinceramente non ti ho visto
Dominici il tuo nome io ti insegna
Bonato
Perfetto
Adele faccio scuse
Ecco io riparto da quello che ha detto Alberto Majocchi e di quello che è necessario fare per riuscire a organizzare per quanto possibile questi Stati Uniti d'Europa
E penso che sia molto importante
Inserire nel discorso che fin qui è stato fatto molto correttamente da Maiocchi appunto
Anche un altro filone che può servire di supporto perché noi siamo già arrivati al referendum
E devo dire che mai si è vista in Parlamento non ha la minima età tale che veramente ci ha riempito il cuore di allegria perché è stata l'unica volta da quando sono io in Parlamento cioè del settantacinque che stile si sia mai vista non una unanimità del genere
E questo mi ha fatto veramente piacere io credo che sia importante intanto che stiamo preparando il referendum intanto che stiamo facendo questi lavori creare accanto e sotto come substrato una forte iniziativa etnica
Noi abbiamo io vi farò grazia di tutto l'elenco delle etnie ma abbiamo sul filone neo latino sul filone anglosassone e sul filone slavo tre mondi che costituiscono naturalmente molto genericamente quello che il corpus dell'Europa
Se noi sappiamo animare le popolazioni e mi riconduco anche al discorso che faceva Alessandra stamattina cioè alla necessità di portare i popoli la gente a spingere i loro rappresentanti in Europa
A fare quel lavoro che è stato fatto
Abbastanza poco ma che Spinelli aveva iniziato in Italia cioè di portare una coscienza e una sensibilità io credo che i paesi europei le etnie europea potrebbero veramente arrivare a su reggere come substrato questa forza unificante e quindi piano piano contribuire ad arrivare attraverso il referendum e attraversa referendum successivi che si possano imporre o o portare anche negli altri Paesi credo che sia essenziale sono infinite le Millet vive forti vibranti di de gente che è ancora vicino a terra che ancora vicino alle origini culturali
Che ha veramente nella loro lingua nel loro dialetto nelle loro espressioni nelle loro vitalità nelle loro politiche diverse
A questi valori che poi portano a legarsi insieme
Non attraverso discorsi artificiale ma attraverso la realtà di quella che è la glottologia cioè la forza spontanea della gente io credo che sia molto importante dare alla gente la sensazione che hanno ancora la possibilità di esprimersi
Che hanno di nuovo la possibilità di esprimersi secondo la loro cultura e la loro tradizione io credo che in Europa in questo momento sta veramente mancando supporto culturale
E che quindi è necessario dare un supporto culturale reale ridando vita a queste etniche che a poco a poco si sono afflosciate e che è è vero si disperdono in strane guerre però è anche vero che accanto a quelli che fanno la guerra ci sono quelli che preparano la pace su questi noi dobbiamo farle gran
Su queste forze su queste
Questo desiderio di esprimersi e di riuscire a portarsi laddove tutta una popolazione si riconosce
Mi riallaccio anche al discorso che è stato fatto dal compagno ungherese proprio perché questo gusto questo piacere della dell'Ungheria colta dell'Ungheria con una civiltà favolosa che si porta dietro
Questa stupenda lingua che era lingua mangiare a contante io stessa
E se cosa che evidentemente almeno per quanto riguarda non intendo rispettare perché spero ispecie recita di ogni Paese Gorbaciov in Thiene intende rispetto dei regimi magari con la Glass noto con altre forme di apertura ma che comunque rimangono regimi non democratici l'Europa un ruolo credo abbia anche un grosso interesse in questa direzione
Credo che il processo come vediamo in Jugoslavia non sarà così facile e quindi credo che a partire da questo aggancio politico ecco l'Europa forse può avere delle gambe per quanto riguarda l'Europa occidentale io ho già detto
Tempo fa io credo che un tema sul quale istituzioni transnazionali
Potrebbero e dovrebbero dare delle risposte positive ed è un tema che riguarderà sempre di più i cittadini dell'Europa
E quello che la trasforma trasformazione del Europa comunitari una società multirazziale questo è un problema secondo me
Di fondo esplosivo sul quale solo nel inadeguate sia posizioni ASP né esclusivamente così di difesa
In astratto del diritto dei migranti sia evidentemente sono improbabili e sono inefficaci soprattutto misure di tipo e sicuramente nazionale soprattutto in previsione dell'apertura delle frontiere e quindi nella impossibilità obiettiva se non con raccordi e con un aggravamenti nelle nelle nel ruolo della de della polizia ecco non esiste obiettivamente la possibilità di dare una soluzione da parte di Stati nazionali a questo a questo problema io credo che le istituzioni sovranazionali possono darlo comprendo la preoccupazione di tridente sul rischio che le istituzioni sovranazionali di Ono delle risposte
Negative a questo problema
Ma tra non dare le risposte cioè mantenere la situazione come attuale e tentare di darne a livello sovranazionale a livello europeo i SIC io penso che sicuramente e preferibile la seconda soluzione
Nel senso che oggi le risposte nazionali che vengono date sono sicuramente peggiori di quelle che
Il parlamento europeo che le attuali forze politiche sono in grado di dare quello che mi premeva ecco capire con voi ma la cosa sarà piuttosto difficile si è resa difficile al fatto che i gli intervenuti non sono tutti presenti come riuscire a riassumere in dieci minuti
Il dibattito che abbiamo avuto oggi sostanzialmente sono stati affrontati mi sembra tre questioni più alcuni corollari la prima questione
Che su quali sono intervenuti Chiti battelli vittoria Spina a delle facce pagano quello della comunicazione europea quello della lingua veicolare della lingua unica eccetera eccetera
Mi sembra che si che le posizioni siano chiaramente definite nel dibattito una stragrande maggioranza per l'insegnamento la diffusione dell'esperanto per quelli che sono intervenuti perché altri non sono intervenuti mentre mi sembra che la sola ha delle eh faccio abbia espresso una opinione contraria
Per quanto riguarda invece l'allargamento della comunità ci sono stati molti e interessanti interventi
Angelo il anche in Cina ASS Zoltán Crass mai lavaggi Daniel erano degli Tridente in qualche modo anche dell'alba
Che hanno mi sembra tutti rilevato la necessità strategica l'opportunità di mettere in moto questo processo di allargamento mi sembra che l'unica voce
Dissenziente sia stata quella di Alberto Tridente e che
Sostiene che afferma che è necessario che prima i dodici siti hanno istituzioni democratiche prima di V allargare la comunitaria solleva ha ha sollevato in particolare una serie di problemi per quanto riguarda la compatibilità delle economie di questi Paesi con le economie con l'economia della de della comunità c'è il rischio che una apertura in tempi ravvicinati
I rischi per l'economia di questi e paesi non mi sembra che siamo di fronte a prospettive così veloci stava semplicemente di capire se quella debba essere una linea di tendenza con i passaggi che i compagni ungherese il primo compagnia inglese
Che era intervenuto indicava passaggi che anche lui stesso mi sembra collocasse in un periodo con muro di anni diceva dodici o quindici anni
Se non vado errato comunque anche la Spagna il Portogallo sono entrati nella comunità dopo un lunghissimo Periodo di assestamento di transizione di accordi settoriali eccetera eccetera eccetera per quanto riguarda invece il terzo questione che aveva affrontato quella della strategia per l'integrazione
Europea
Mi sembra che la traccia
Di Maiocchi sia essenziale per sul quale comunque e sono intervenuti tutti coloro che hanno parlato di queste e questioni Maiocchi Calderisi dell'alba e così via
Mi sembra che il problema è quello di riuscire a fare fare un salto di qualità al processo soprattutto di agganciarsi
A a quanto abbiamo e quanto abbiamo allo stato è un referendum
In Italia forse un referendum speriamo in Belgio questa posizione che via via si è duplicata del Parlamento europeo dei poteri costituenti a il da tributi ai poteri costituenti al Parlamento europeo su quali esistono obiettivamente anche una serie di difficoltà di ordine giuridico sul quale perfettamente inutile intervenire con che mi sembrava che tutti condividesse la necessità di un salto di qualità
E cioè e di creare un momento nel quale
Fosse possibile forzare in qualche modo i governi nazionali questo momento può essere quello degli stati generali che come ricorda
Maiocchi questa proposta degli stati generali ha il pregio di coinvolgere i Parlamenti nazionali in questo process i Parlamenti nazionali che fosse vendesi interessano o sono completamente espropriati di qualsiasi dibattito qualsiasi questione non tutti i parlamenti veramente
Nazionali ma comunque molti parlamenti nazionali che non discutono molto di problematiche di questo gene che potrebbero dare una spinta
Rilevante in questa direzione
Io poi sono come ho già detto molto d'accordo su questo
Credo proposta il Daniele ero degli di una manifestazione
E come lui dice a chiusura lampo su lungo la Cortina di ferro mi pongo alcuni problemi organizzativa sullo un problema
Di questo genere del sito io sono rimasto abbastanza deluso dalla scarsa partecipazione degli ungheresi a questo congresso in fondo era un'occasione di dibattito per per tutti e o l'impressione che vi sia una certa diffidenza almeno anche nell'incontro che ho avuto nelle settimane scorse con le forze democratiche locali che vi sia una certa diffidenza nei confronti di partiti non o di organizzazioni non ungherese comunque
Vi sia un interesse prioritario rispetto alle scadenze concrete di questo Paese vi sia ecco un certa diffidenza nei confronti degli altri cui io sono perfettamente d'accordo su questa proposta che forse bisognerebbe avvicinare non soltanto per il novantadue ma già prevederla
Per il novanta una manifestazione di questo genere ma che comporta evidentemente un consenso
Una mobilitazione delle organizzazioni democratiche dei paesi lungo la cortina di ferro perché se no evidentemente è una proposta che rischia di essere al limite controproducente e cioè che non trova un grossa adesione un grosso sbocco politico un grosso coinvolgimento da tutte e due le parti se è prevedibile che un'azione di questo genere uscirà coinvolge diciamo in Occidente molte forze politiche ecco bisogna in qualche modo garantirsi
Attraverso contatti attraverso azione politica che ci sia lo stesso entusiasmo la stessa
Convinzione da parte dei delle forze dei movimenti democratici
All'estero
E dopo di che dopo oltre a queste tre grosse questioni Peppino Calderisi che mi sembra giustamente dice questo congresso deve darsi un obiettivo preciso immediato definitivo non tanti obiettivi come è successo del precedente congresso di Bologna e quindi non generica iniziativa per gli Stati Uniti d'Europa ma un obiettivo specifico cioè Stati generali a l'organizzazione di Stati generali per un certo mese o l'attribuzione dei poteri costituenti o qualche cosa di simile ma venne definito sul quale far convergere tutte le forse e trovare su questo alle alleanze
Spero di non aver
Dimenticato esistono poi una serie di altre questioni diciamo che sono quelli alla Pannella lega per l'informazione per la cultura europea di Ivo Bartolomucci ministero dei beni culturali europei
Bonato necessità di provare una casa editrice
Europea
Che mi sembra ecco con questo di
Aver affrontato tutti i temi e quindi chiedo se ci sono adesso degli interventi che non sono ripetitivi evidentemente di o aggiuntivi ma di precisazione del proprio pensiero così come si sole dire
Cioè ceduti sia sparlare di perché io non ricco perché ci sono le traduzioni
Dove svelare qui scusate un sacco pungente cielo non infiliamo nel documento nell'intervento la messa in discussione dei parametri di mercato capitalisti e delle multinazionali
Noi andiamo a dare un contributo alla costruzione dell'Europa delle multi nazionale non dei popoli perché creano area di depauperamento di impoverimento nei nei nelle aree più deboli dell'Europa col cos'è che spesso le le la dimostrazione ce l'abbiamo già per quanto riguarda la siderurgia per quanto riguarda la l'agricoltura il risultato interni ecco è così di ecosistema ecologisti ci sono abbandono della campagna
Concentrazione di produzione di cui noi non siamo in grado di controllare i meccanismi di Orobie di biogenetica costa faccio un esempio quella piantone cioè se noi andiamo costruire allevamenti di maiali diventi mia ciascuno e non permettiamo più alla famiglia dei contadini di avere al suo maiale proprio terra terra parliamo di maiali noi andiamo a all'abbandono della Terra spopolare lento della montagna della pianura tutte dell'agricoltura non andiamo a concentrare e quindi a inquinare giovane incredibile
A mangiare scusate la parola Berta perché questi maiali vengono a allevati poi con sappiamo tutti in che modo quindi io chiedo alla Commissione che si esprima cioè io chiedo che venga inserito all'intervento dello nel documento che che la e la commissione porterà tramite tuo all'Assemblea la messa in discussione dei parametri di mercato che non apre non sono stabiliti dai popoli ma dalle multinazionali se non faccia no questo l'Ungheria avverrà nel nella Jugoslavia vera verranno fatte terra bruciata solo mercato per le produzioni consumistiche dell'Occidente saranno nell'Europa solo come sudditi
Scusate della violenza però io insisto credo se non sbaglio io il pio non non ho reso difficoltà riportare anche tutto il vento però io vorrei che ci capissimo ci simili vorrei che ci capissimo su cosa di cosa stiamo di cosa stiamo parlando nel senso che la seguita e parlare anche a me
Oggetto
Però approvato
Ore
Si
Ma
Oggigiorno i parametri di mercato sono stabilite dalle multinazionali per produrre latte per produrre mucche per ecco no non si sa non non non sono i popoli che stabiliscono che il maiale una mucca o latte deve costare tot
Perché questo significa fa arrestare le popolazioni nel loro ambiente nel loro ecosistema sono parametri fissati da altri di tipo economico e di concorrenza quindi vuol dire sfruttare di più la gente che lavora in questi stabilimenti
Depauperamento delle zone come già detto in termini e qualitativi quello che mangiare non siamo in grado di controllarlo soprattutto con la biogenetica sta andando avanti e c'è
Ora eccetera penso che secolarizzato
Migliorano
Molto
Divenendo di chiarire il mio pensiero clienti credo che il mio accenno così sia pure fugace a una lega per l'informazione corretta non l'informazione che ci danno alle multinazionali
Mi sembra estremamente importante in un momento in cui all'estero viaggiano quelli che noi avremmo considerato i cimiteri del passato io voglio fare un esempio musicale gli enti lirici tutti i Paesi più o meno gli enti lirici sono le grandi istituzioni musicali di tutti i Paesi in Italia avrebbero dovuto essere ammazzate dal pc dal pièce negli da tutti
Esattamente negli anni sessanta l'ultima riforma sui teatri datava l'anno sessanta sette
Dopodiché immediatamente si è detto bisogna rifare di nuovo una riforma dei teatri perché quella non va bene erano veramente già allora
Quelli che ingoia vano quattrini a ogni loro respiro miliardi e quello che loro facevano ora del tutto relativo rapportato ai soldi che lo Stato italiano spendeva con loro nel loro oggi si spende una follia di soldi secondo me per la musica in Italia
E così in altri Paesi d'Europa
Ma quelli che mangiano son sempre gli stessi mentre negli anni settanta ottanta si era cercato in qualche modo di dare valore a nuove forze che venivano fuori queste sono state oggi letteralmente bruciati e saranno sempre più bruciate dall'idea della pubblicità legata alla cultura che ammazza la cultura quindi la lega per un'informazione cui vedi il culturale reale ma vi rendete conto cosa saranno liberi di domani
Quando io vedo prima pagina di un libro di grande cultura un orologio svizzero seconda pagina una grande ipotesi scientifica che comincia a essere trattata
Terza pagina reclama della sui Serra quarta pagina una continua la trattazione scientifica quinta pagina altra reclama che cosa penseranno della cultura di domani coloro che guarderanno i libri di oggi
Io insisto su questa necessità
Di pensare a questo problema se noi vogliamo avere il legame con quei Paesi dove fortunatamente queste forme di aberrazione della cultura di morte della cultura non sono ancora entrate sono andato a vedere il museo o oggi mi dispiace di aver rapito del tempo al congresso radicale ma sono rimasta ammirata del modo come la cultura quella che loro hanno quella che può essere espressa va dal Medioevo sino all'anno mille novecentottantotto su questo insisto non prenderla sottogamba scusa
Sì scusate
Prima versione io ho dieci minuti seconda questione io credo che il nostro compito è la sintesi politica cioè in quello di individuare non le battaglie per il partito radicale del novanta per cento dei voti ma per il partito radicale per le forze che noi siamo e quindi individuare quali sono le priorità io credo che tutte queste questi nelle questioni che sono state sollevate le questioni
In particolare che tu hai sollevato questi parametri di mercato eccetera eccetera sono questioni che
A mio parere dopodiché tutta in un essere d'accordo sono riconducibili a un fatto l'assenza
Di un'effettiva democrazia l'intero dalla comunità cioè di un di un effettivo dibattito democratico l'Inter una comica nel senso che le queste questioni potranno trovare voce che espressione all'interno della comunità perché di questo noi stiamo parlando se noi avremmo un parlamento che effettivo rappresentante portatore dei diversi intere si è quindi riuscirà a trovare una mediazione a livello degli interessi più vasti attualmente come tu sai le decisioni comunque ultime finali vengono prese nel chiuso del consiglio e quindi dove sono dei governi quindi degli interessi specifici che loro rappresentano che e prevalgono e quindi gli interessi compositi della comunità che potrebbe no esprimersi attraverso un Parlamento trovare lì i le mediazioni e i compromessi non possono esprimersi quindi ai sembra obiettivamente velleitario che il partito radicale lanci
Nel suo congresso
Campagne o per i parametri di mercato o o altro credo che invece lo dobbiamo definire qual è la lineare strategie dopo di che Getulio proponi sei libero di farlo
Sì sì sempre libero di farlo e rimane il fatto che anch'io sono libero però di esprimere il mio massime poi tutto ma tu hai tutto il diritto di presentare una mozione dire che l'impegno prioritario del partito radicale per il mille novecentottantanove e quello che l'impegno per il partito rari
Perché ti arrabbi
D'accordo
Prova sì però se tu parlino le sei ascoltato
Allora io comunque riporterò tutte le posizioni che sono state espresse nell'impenitente mente
Evidentemente sintetizzando le so già che ci saranno molti che si era ben hanno perché il loro pensiero non sarà stato chiarito in modo completo io purtroppo indietro
Notevole presentato no le commissioni non propongono delle mozioni le le commissioni non in base al regolamento che non
Scusami esistano altri strumenti tu hai diviso
Settima non possiamo fare un dialogo io te io ti sto dicendo quali sono le regole
Se tu parli tese se tu parli da lì evidentemente non fai capire ai compagni che
Sì però da dove si fa parlare anche me se tu permetti tu permetti che io parli non permette io parlerò
Noto permetti che io parli o no
Questo chiede al gomito la Renault gliel'ho finito la lezione io sto parlando che vi consente che io parli ti faccio il presidente mi dia la parola o no se c'era grazie
Allora dicendo che la regolati per quanto ci riguarda per quanto riguarda la commissione che la commissione dibatte e che il dibattito viene versato in Assemblea l'Assemblea sulla base di questo di Buddy questi contributi
Sulla base degli interventi così vi saranno i prossimi due giorni deciderà che cosa approvare che cosa non approvare nel senso che tutti delle i vini divi gli scritti presenti al congresso potranno presentare mozioni in Assemblea questo prevede il Regolamento quindi se tu mi chiedi qui di votare una mozione o semplicemente Nolan tutto in ai voti semplicemente perché il regolamento non lo consente e questo non è luogo di decisioni e non lo potrebbe del resto essere perché è l'Assemblea con degli iscritti che è l'assemblea sovrana e quindi se tu e proporre io non ti voglio togliere la parola anche perché te la prendi da solo anche in maniera poco corretta proponi ugualmente dopo di che io non la metto in voti perché la il il il congresso ha votato questo Regolamento e questo ordine del giorno e quindi a questo dobbiamo attenerci
Prego ecco allora siccome non si può presentare mozioni insistente
Chiedo che le glieli
I presenti in sala si esprimano o meno se è giusto inserire sulla relazione
Che Lugli presenterà al Congresso questo è il concetto che ho espresso prima
Chiedo l'espressione sì o no veniva questo non richiedono nessuno perché ti ho già detto che questo evidentemente e riportato e quindi in corso hanno chiuso nella nella conclusione dolore non ha sortito va be'non è sentito e allora
Maniero al congresso bene
Sì ecco ok è già inserito non esiste problema di questo di questo genio stavo chiedendo qualcos'altro ma mi sembra che il clima
Non lo consenta cioè stavo chiedendo se era possibile arrivare a dei momenti di sintesi ma evidentemente se è difficile fare del mio Merope figuriamoci dense e difficile mettere insieme tanti particolarismi in questa assemblea grazie a tutti a domani mattina
Molti temi ma se consideriamo l'esito del voto in Parlamento il rigetto degli emendamenti sui lavoratori migranti extra comunitari la dicono lunga sul tipo di di che tipo di Europa ci aspetta in termini di arroganza di chiusura e già i poliziotti spagnoli stanno facendo la funzione delle altre dodici polizie delle altre undici polizie
Quella di respingere i lavoratori del Maghreb e latino americani alle frontiere spagnole are o porti o porti che siano in funzione delle alte undici polizia dicendo sì avete anche il biglietto di ritorno
Ai lavoratori migranti stranieri extra comunitari e io dicevo a ricordavo risparmio lì che quando andava alla nostra gente carne dica
Di catena di montaggio nelle catene di montaggio tedesche o francesi non ci si chiedeva il biglietto di ritorno bastava quello di andata
Specialmente nelle miniere in marzo nelle miniere belghe olandesi
Quindi allora la dei quattro l'adeguamento rapido fuori discussione quindi io credo che vada accompagnato da un'azione politica di a anche adeguamento di carattere sociale e questi due temi ripeto sono di tale caratura di nobiltà che loro per ben figurare nell'agenda
Del congresso il secondo questo però mi suggerisce il lavaggio dell'intervento del secondo tema il secondo punto quello relativo all'allargamento della Comunità
Ora se l'idea forza è sicuramente questa di immaginare anche l'impossibile quindi aprire all'estrema risolvere il problema della decisione turca
Incoraggiare per porre le basi per favorire sollecitare l'intelligenza e quindi il dibattito la fantasia nei ceti dirigenti
Democratici in primo luogo o ungheresi e jugoslavi tra i posava rituale di la Yukos aderito sarebbe salutare
Il trattare discutere per l'ingresso appunto della comunità e quindi il discorso della Norvegia della Finlandia
E latte altura accerto usando anche qui lubrificante la marcia in più dell'interesse economico al di là delle preoccupazioni legittime
Che questi Paesi possono avere badate bene non credo che questa ipotesi posso trovare addetti possa trovare concretizzazione i e possa trovare davvero
Elementi di dinamica capace di farci rapidamente procedere in questa direzione se non si colgono elementi ed esigenze di consolidamento del momento democratico istituzionale dell'Europa dei dodici
Cioè in sostanza le mie vecchie linee sensibilità io ho a cuore aperto a questi suggerimenti a queste suggestioni alla condizione però che rapidamente i dodici adeguino
Istituzioni democratico
Politiche e sociali all'Europa dei dodici
Che già sarà un boccone duro da digerire un insieme di Paesi dalle commi diversi è difficile da dirigere e da riequilibrare verso le aree periferiche e deboli
Senza ancora già pensare addirittura di complicare ulteriormente il lavoro e il gioco democratico istituzionale in questa nuova realtà
Che si verrà a determinare se già pensassimo addirittura a nuove assimilazioni a nuove acquisizioni e a nove app nuove aperture
Io credo che noi ragionevolmente abbiamo di fronte una decina d'anni sul terreno economico e sul terreno politico istituzionale intanto per vedere come va la vicenda favorendo incoraggiando le sollecitandola
Di tutto quanto il processo di rinnovamento speriamo sostanziale profondo all'Est
E in secondo luogo non pensate che economia e come quella jugoslava ungherese possono tranquillamente entrare io un Europa che ha sicuramente non decennio due ma molti decenni in più
In termini di innovazione tecnologica e di capacità competitive sui mercati da distruggere mettere sul tappeto qualsiasi altra economia che si affacciasse questo tipo di contesto in questo senso quindi senza rinunciare ripeto al sogno all'Utopia la suggestione ed anche a realismo in questo caso davvero politico dell'allargamento e di ettari di nostri contributi originali
All'apertura della dell'Area democratica del rinnovamento democratico all'estero ragionare in termini di realismo nei tempi e soprattutto di robustezza di corposità delle nostre proposte
Grazie Alberto tridentini Tridente Lucarelli
Io volevo richiamare attenzione su una lacuna che mi sembra che seguiti un da sempre gli sforzi degli europeisti si in sede MF che
In sede di partito radicale certo cioè la difficoltà concrete di coinvolge grandi o notevoli comunque masse
Di cittadini a questo obiettivo politica che viene portata avanti spesso Napoli dica che
è caratterizzata dal fatto che si muove in aree ristrette che interessa
Ceti ristretti che rivolta soprattutto alle istituzioni al Palazzo coinvolge alla base una limitata quantità di persone ora questo credo che sia un problema che debba essere seriamente affrontato e
Mi meraviglia è che
Non non si cerchi di trovare un modo per dare gambe diciamo ecco o più gambe a questa a questa azione
Nel attualmente la il processo di unificazione riaggregazione dei Paesi europei procede soap tutto sul terreno economico perché sono stati creati risibile degli strumenti che mobilitano gli interessi economici
E quindi gli interessi economici potremmo nuovo e ottengono
Di progredire in una certa discreta misura verso un processo di unificazione dei mercati
Ma mentre
Gli interessi economici sono coinvolti fin dall'origine del Trattato di Roma
Gli interessi popolari non sono parimenti convolti si viene coinvolto una un interesse di carattere Inter le tua alle di carattere altruistico pieni di persone che hanno una particolare sensibilità ma questo non basta a costruire dei fenomeni storicamente rilevanti bisogna trovare il modo di agganciare gli interessi quotidiani elementari immediati della gente comune se non si supera questa barriera
Sì rimane a un discorso fra pochi
Che sanno tutto macchine non il cui il cui verbo non arriva oltre limitate stanze il problema non potrà mai essere adeguatamente risolto e mare c'era sempre a rimorchio io di un processo economico che invece avendo spesso si mobilitato interessi reali non lungimiranti non di grande sì vita ma concreti vivi di sangue hanno e di carne di marcia e quindi si produce poi effetti a rimorchio per sul terreno politico
L'allora
Io penso che si debba affrontare il problema in termini
Io sono riformista però diciamo un po'meno riformisti da questo punto di vista ed è un poco più rivoluzionari cioè capaci veramente di agganciare degli interessi diversi
Il questa azione federalista condotta sia delle beffe che adesso molto bene dalla degli alti e bassi tra sono io ore immigrati
Dalla dal Partito Radicale
Ha bisogno di di trovare linfa nuova ora dico viene condotta in effetti non in contraddizione non con un toro gli interessi nazionali ma sembra quasi che voglia essere condotta insieme agli interessi nazionali Ingrassia me ai governi senza il visto bare i governi nazionali Ingrassia M ai partiti nazionali Pannella chiesto ai partiti nazionali
Di dare iscritti a un partito deve fare invece una battaglia transnazionale come se non vi fosse contraddizione che invece c'è ed è forte e nella quale quindi bisogna avere consapevolezza
Dico c'è in coro Sica per fare un esempio cioè una popolazione che strepita contro un sistema di nazioni che la vede emarginata e e prigioniera di di una realtà che quella francese
Metti lì
Cioè potenzialmente migliaia di iscritti per una battaglia che superi questi confini capi irrompono i Guaglioni confini e quindi li trovi gente che per suo interesse reale concreto eh disponibile a questa battaglia nelle regioni basche si trova gente che è probabilmente disponibile a fare il possibile per levarsi da da osso dei confini che dividono la regione basca fra fa Spagna e e frange bisogna trovare cioè lì dove c'è sangue dove Ceccaroni che è interessata a questo problema sui confini Eco con la Jugoslavia magari a Gorizia che tagliata in due
Cioè bisogna o e anche su su altri terreni si possono mobilitare
Degli interessi reali non soltanto geografici però è chiaro che un'azione a mio avviso che voglio che voglia e sappia SR
Per il superamento delle peggio e per l'unificazione per riserve federale dell'Europa e quindi per il superamento delle della dimensione nazionale devi saper essere al dei razionalisti e bisogna che si toglie il Garda Daldosso questa crisalide
Che ancora la la lega ha un atteggiamento perbenista dei confronti delle dazioni dei partiti nazionali delle forze nazionali e poi tutti insieme un ricciolino per volta cercare di ci pare un successo oggi un successo domani ma ci sono sempre briciole rispetto a quello che la necessità qui le nazioni hanno una storia organizzano degli interessi rappresentano delle realtà e oramai rappresentano anche delle clamorose incapacità di risposta a una serie di problemi del Paese su questi terrei sul terreno della incapacità di risposta delle dazioni di Stati nazionali e bisogna affrontare il problema dell'anti nazionalismo che è l'europeismo trasferitasi al sionismo cioè la non mi pare che invece venga inteso in termini sufficientemente dialettici e contrastati
Per cui questo mi pare che sia ciò che condanna un movimento ad a vere poche ma gambe
Poche adesioni poca forza e a ridursi pertanto da sempre a condurre un'azione di strategia di Palazzo o poco di più
Spending direi una risposta dalla relatore su questo terreno grazie
Grazie Lucarelli
Giuliano forni
Sì
Si sente così ecco molto vicino
Dunque le volevo sono due o tre idee piccato che mi erano venuti fuori con incremento di stamattina e poi dopo mi ero iscritto per poterlo esporre cioè ho l'impressione mia e mio convincimento che ormai l'unione europea ormai la falce noi in
Ormai se in mano ai governi degli attuali Stati membri cioè noi al limite e difficile poterci intervenire forse invece per noi l'obiettivo potrebbe essere quella di fare di formare l'unione degli europei
Cioè fare questo questo un programma del partito radicale transnazionale
Bisogna fare l'impegno necessario elaborarlo ed attuarlo sia tramite i parlamentari radicali che faranno parte del governo politico europeo e sia tramite le libertà dei cittadini europei che
Che e anche non sulle europee ma anche del terzo mondo che sono immigrati e che vivono nelle nostre città
E lavorare con loro e tramite loro formare dei collegamenti con i loro Paesi
Poi avevo scritto
L'Europa sarai questo è risaputo diciamo la la futura immigrazione dei sia da parte dell'estinzione Passigli asciutto
Ce l'ha ce lo vediamo già adesso Peugeot questo c'era un problema che ci sarà era ora c'è noi come partito radicale
Transnazionale si potesse elaborare una visione di organizzare qualche cosa di creare questi collegamenti che siederanno formarsi per lavorare diciamo con gli europei e tra europei e poi così elaborare anche dei contatti fra le nazioni Betty tanto all'inizio ne rimarranno sempre
Null'altro un altro pensiero solo che ormai sono un po'stanco ecco io dico dopo il congresso per andare a casa con un po'con delle idee chiare
Risiede ndr di poter far questi contatti come dicevo prima con chi è immigrato e vive con noi
E e di vedere di capirne di scambiarsi ecco discorso anche da vincoli del di capirci e scambiandoci di nostre opinioni nostri pensieri nostri obiettivi con i loro limiti si potrà veramente concretizzare qualche cosa di positivo ecco questi sono tutti dei ancora
Non molto molto così un po'campate per aria e potrei dire però ecco andrei Contrini sentire più che a livello politico benché già fosse i giochi in buoni giochi sono fatti
Andare a livello di contatti personali con i vari europee che ci sono in giro in Europa
E concretizzare una realtà nuova e
Grazie grazie Giuliano forni Liliana Pannella
Chiedo scusa prima di tutto di pensare a voce alta nel nono preparato nulla e di parlare quindi cercando di trarre da alcune considerazioni che mi derivano per esempio dal nuovo compagno ungherese
Che ha parlato prima dove ha parlato dei contatti individuali come punto di partenza
Per la comunicazione con altri Paesi soprattutto con quei Paesi che divisi da una cortina del passato speriamo che non lo siano più per molto tempo
Lo dico questo per un'esperienza personale che mi induce oggi a pregare i nemici pregarli veramente che è un tema dovrà essere trattato quello dell'informazione come Tato prioritario a mio avviso perché senza un'informazione corretta non sarà possibile attuare questa unità dei paesi europei e anche al di là dell'Europa
è importantissimo nel momento che io non ho sentito se non sono stata poco però non l'ho sentito molto sfiorare ma che una se pensiamo quello che è accaduto in Italia
Non è più un'oligarchia ormai c'è il grande feudatario e questo accade anche altrove
Ci se ne può rendere conto io vivo soprattutto in una in un mondo culturale musicale
Dove tra l'altro grazie a Dio almeno fino a un certo punto non ci sono i problemi dell'esperanto il nostro linguaggio e un linguaggio ancora considerato universale per cui fin dall'ottantacinque
Quando si era creato e io mi riferisco a un fatto preciso alchemiche ho vissuto direttamente l'Anno europeo della musica
Erano stati esclusi i Paesi dell'Est
Una piccola associazione musicale di Roma esclusa pure essa chissà perché da questo consesso europeo ha deciso di unire a Roma nel mille novecentottantacinque quindi con un certo diciamo così preavviso quasi rispetto a quello che sarebbe cara caduto dopo di riunire nella musica
I Paesi cosiddetti bocciati
E il proprio allora noi abbiamo avuto l'attuale presidente dell'Accademia musicale
Un un vedere ungherese di Budapest il maestoso Proni lo ha saputo proprio oggi che lui il qui che è venuto come presidente cioè come membro della giuria di un premio internazionale a Roma
Dunque questo rapporto con l'Ungheria
Che sta come con altri Paesi erano allora presenti la Cecoslovacchia la Jugoslavia cinque Paesi dell'Est mancava la Russia e mancava mi pare le redditi gli altri erano tutti presenti a Roma
In questa sorta di Strama festa della musica
A uno scambio di opinioni e di idee
Ha fatto sentire immediatamente come la comunicazione tra individui può diventare comunicazione anche tra culture diverse ed è per quello che mi sono riallacciato ha immediatamente al pensiero dell'amico ungherese
Perché tante cose sono passate attraverso ma per questo è necessario che l'informazione diventi riversa che diventi un porre un problema centrale del nostro partito
E d'altra parte mi pare che sia il problema di radio radicale
Non capisco perché Radio Radicale oggi debba farci sentire per esempio l'Anica Agis cose di questo genere che sono proprio il frutto si eppure sponsorizza Trichet perché danno soldi che sono proprio il frutto di queste potenze economiche che essi uniscono sempre più chiudendo ogni possibilità di esprimersi e di essere a quelle associazioni spontanee che magari hanno fatto cultura per tanti anni
Vorrei dire negli anni settanta e ottanta e che oggi si vedono completamente soffocate
Da una nuova oligarchia un'oligarchia che però riduce sempre di più stringe sempre di più
Per cui da dieci si diventa otto sette cinque
E così come per esempio cose che nel campo musicale si verificano ma si verificano senz'altro anche in altri campi
Noi vediamo che Coloro che marciano oggi verso l'Europa appunto sono laggiù sulla sia ai sono questi gruppi economici
Importantissimi che controllano la situazione europea ebbene la mia proposta è una proposta attiva cioè vorrebbe chiedere al partito radicale che si formi una sorta di lega o di federazione
Per l'informazione e per la cultura ma per quella cultura che non è già oggetto impresa di mira e soffocata dei grandi potentati economici però oggi volevo dire solo questo
E grazie degna per nella se è scritto Alessandro Bortolo non so se
Ok
Allora può parlare Ivo Bartolomucci
Scusate devo parlare di scuola però ci rinuncio ci rinuncio perché ho sentito poco il tema generale di questa conversazione di oggi
E io ho pensato soprattutto per il la collega che è andata via prima la professoressa che c'era adesso non ricordo il nome mi ha fatto pensare che vera meglio che parlassi tra l'altro durante il viaggio a Roma a Budapest son riuscito del mi cinque minuti mi sono sognato che il palato tutti sapete che una un assessore che sta a Roma era diventato sindaco di Roma e aveva proposto di trasformare il Colosseo in grande residence con tutto botteghe al piano inferiore
Cioè l'approvazione di Giulio c'era l'approvazione di Bettino adesso io mi domando soprattutto domando alle persone che hanno più esperienza di me un fatto del genere potrebbe accadere la realtà
Allora quando Adele faccio parlava di culture di etnie culturali che scompaiono cui vengono danneggiate io ho pensato questo dipende anche da chi non sa difendere soprattutto da quelli che fanno parte di quelle etnie di quelle culture
Ora noi in Italia assistiamo continuamente a saccheggi e devastazioni di ogni genere riguardanti patrimonio culturale io mi domando ma il Colosseo ed i romani il colosso degli italiani ma il colosso di tutto il mondo
In particolare potremmo dire d'Europa allora quello che io volevo sapere spero di avere una risposta magari la relazione finale se è possibile intervenire nel sì in questo settore a livello europeo isterico
Per impedire lo scempio che sta accadendo in Italia e per dare la possibilità anche agli altri di altri paesi di dire qualcosa sulle nostre ha sulla nostra cultura sulle nostre opere sulla tutela del nostro patrimonio grazie
Grazie
Alberto Zanetti
Mi sembra che ci sia
Enza accorato lo Riva e poi Gianfranco Dell'Alba
Non c'è più qui un minuto fa
Gianfranco Dell'Alba
Io credo che l'azione di ieri del segretario
Ma abbia giustamente piazzato al primo punto del del bilancio di quest'anno e mezzo l'impegno radicale che sta sul per gli Stati Uniti d'Europa
Ne e per qualcosa di più degli Stati Uniti d'Europa cioè per il tentativo di qui in Ungheria di sollevare un altro problema che spesso sfugge anche a coloro che sono impegnati nella costruzione di qualcosa di più politico di più importante che la comunità europea attuale
E cioè il tentativo di allargare il modello di comunità ad altri paesi
Europei
In particolare a quelli dell'Est europeo
Quindi ma abbiamo una buona base di riferimento su quella su quel testo su quel bilancio sul bilancio in fondo di questo anno credo ricco è chiaro che non abbiamo ottenuto gli Stati Uniti d'Europa che non si possono fare in in dodici mesi abbiamo fatto molto secondo me
Soprattutto di simbolico cioè in siamo riusciti ed è la dimostrazione di un di un certo modello che il partito radicale può secondo me continuare a esportare validamente siamo riusciti a proporre una intanto a livello semantico una parola oggi Mussi
Beh io c'ho fatto caso a me sono rimasto colpito da questa cosa oggi Fabio Mussi nel suo intervento alla fine ha detto poi in fondo ci lega l'impegno comune con Altiero Spinelli per gli Stati Uniti d'Europa ora questa parola Stati Uniti d'Europa
Non è affatto vero che sia banale nel tempo come lo sfascio come lo sterminio per fame sono delle cose nostre che noi imponiamo nel linguaggio che poi diventano ovvie per definire una certa cosa io ricordo che al Parlamento europeo
Per arrivare a parlare di unione europea già c'è stato ci fu una grossa battaglia e per arrivare a chiamare le cose col loro uno col col loro nome ci fu una grossa battaglia per cui Alberto Tridente se lo ricorda l'intergruppo federalista al Parlamento europeo se se si è discusso a lungo se doveva chiamarsi federalista S. federalista non era troppo impegnativo pensare un po'su questa parola
Beh l'impegno anche dei comunisti
Era per l'Unione europea questa parola dietro la quale si può racchiudere molti significati che comunque significa una certa cosa precisa
Per noi ma che si presta anche a delle letture ambigue limitate di governo della comunità nel settantatré hanno lanciato un Manifesto per l'Unione europea anche loro quindi è una parola di stile voglio questo volevo sottolineare perché se non fosse altro per questo io credo che già abbiamo conquistato qualcosa di importante e cioè che Mussi può dire alla tribuna del congresso radicale
Che il Partito comunista e per gli stati di ore uniti d'Europa solo pochi mesi fa non l'avrebbe detto perché già questa cosa ecco è andata avanti su questo punto qui sarà forse piccolo ma intanto sempre di più nella stampa
La Thatcher
Attacca li Stati Uniti d'Europa che si vogliono fare cioè è una fase è una parola che credo che sia stato se non fosse solo quello il bilancio di questo nostro anno radicale credo che fu già questo sia un bilancio molto importante
Con la risoluzione del parlamento europeo con iniziativa del referendum in Italia abbiamo il fondo costituito un un qualcosa di più che ci fa sperare di non aver invece di non essere stati travolti dal modo molto scientifico con quale è stata sotterrata
La proposta del Parlamento europeo appunto sull'Unione europea che però era una proposta molto ambiziosa perché voleva fare un altro trattato di Unione Europea io vorrei concentrarmi su questo punto qui
Perché quella quell'esperienza di Altiero Spinelli Dinoi di tanti altri di tutt'di di di di varie forze politiche è un'esperienza molto importante
E che ci può essere può essere la chiave di lettura secondo me per in per cercare di di integrare e spiegare perché noi vogliamo due cose che sembrerebbero contraddittorie l'un l'integrazione europea subito e l'adesione dei paesi terzi come Ugo Slavia le comunità dei loro il presidente della commissione dice
Realizziamo l'atto unico facciamo tutto l'atto unico facciamolo bene arriviamo al primo gennaio del novantatré e poi vedrete che da un lato ci si accorgerà che questo mercato unico non può essere gestito senza un'integrazione maggiore politica perché ci si renderà conto anche i governi si renderanno conto che questa questa cosa che hanno creato e troppo grossa per poter essere dove ornata come sempre da dodici amministrazioni
Distinte che si vedono semplicemente per opporsi l'un l'altra veti là dove ci sono dei problemi che li riguardano ma soprattutto anche gli altri Paesi si accorgeranno che questa è l'unico modo per andare avanti e per resistere economicamente se non altro al fatto che blocchi economici così importanti Cova a blocchi economici importanti come Giappone Stati Uniti ed altri si aggiunge questo questo boccone proprio nel continente europeo
Mentre invece io credo che dalla dalle dall'esperienza di di Spinelli
Scritta Niki nel progetto di Todi trattato del Parlamento europeo
Dalla nostra esperienza e dal nostro tipo di tentativo di andare sin da adesso oltre quello quel modello cercando di inserirci subito questo nuovo tipo di rivendicazione integrazione modo di ancoraggio democratico di paesi dove il processo
Di delocalizzazione o in corso o invece si registra un processo inverso di involuzione di minaccia
E reale come nel caso di cui slavo possa essere messo insieme nella riflessione che dovremmo cercare di svolgere al momento della nuova versione del Parlamento europeo cioè tra pochi tra due mesi e poi nei mesi sin dalla mozione di di questo congresso nei mesi e successivi cioè credo che quel modello debba essere ripreso
Cosa chiedeva Spinelli cos'è la grande intuizione di Spinelli diceva benissimo noi abbiamo una comunità europea economica con alcuni caratteri politici ma diciamo sovranazionale con alcuni poteri alcune politiche messe in comune
Come quella che Nicola
Come altre politiche dove non appare
Nella Concia cessione comune però poi la Thatcher ed altri che che che leggono i conti lo sanno dove devono andare attaccare perché si rendono conto che un trasferimento di competenze reale c'è stato anche se noi hanno e non basta e quindi non non non possiamo essere contenti ma è indubbio
Che certi settori già da adesso sono comunitari sono decisi in modo non democratico e non soddisfacente ma sono decisi non più a Londra o a Parigi ma borse ecco abbiamo questo sistema abbiano questa comunità economica
E però Spinelli dicevano ma dobbiamo avere altro ma non dobbiamo cercare di inserirci nel Trattato esistente
Della comunità europea modificandolo
E però essendo vittime essendo dipendenti dai meccanismi di modifica di un trattato già consentito da da da dodici Stati e quindi col diritto di veto inevitabile
Ma dobbiamo fare un altro trattato lasciando aperto alla firma di chi ci sta
Quindi il trattato di unione politica deve essere aperto a chi vuole aderire se l'Inghilterra o la Danimarca non vogliono aderire a un un un integrazione politica maggiore
Che restino fuori e poi vedranno le conseguenze della loro corsa c'è un esempio in questo molto semplice e pragmatico che però ha dato i suoi i suoi frutti
Il sistema monetario europeo nel quale otto Paesi su dodici sono membri e altri sono fuori questa cosa è è complicata nuoce ecco e senza dubbio sia alla armonia o comunque all'armonizzazione De Poli economiche europee ma probabilmente non c'era a anche a coloro che poi essendo fuori per una scelta politica del loro Paese non avranno quei benefici che polvere questo tipo minimo embrionale di integrazione europea
è il metodo che sta seguendo dell'ora quando dice facciamo un nuovo trattato di integrazione economica arriviamo cerchiamo di arrivare alla Banca centrale europea
Anche lei si rende conto che è difficile inserirlo perché se lo inseriamo nel Trattato CEE si vincoliamo un meccanismo che è stato quello che ha fatto poi ha dato luogo all'atto unico
Al grande mercato del novantadue che conosciamo essere del quale conosciamo i pregi e i difetti e le carenze che noi riteniamo essere molto gravi dovute proprio al fatto che c'era sì se lasciati imbrigliare dalla da coloro che hanno voluto modificare il Trattato esistente e non fare un nuovo trattato quindi molto brevemente
Due binari uno di Comunità economica europea
Quella sì
Da solidificare da fare analisi durante la quale per andare avanti il mercato del novantadue e riprendere quella strada della del progetto di Trattato per gli Stati Uniti d'Europa farlo
Con un alto valore politico con un'alta progettualità di integrazione politico ma soprattutto spuntare il principio che possa essere aperto alla firma di stati membri della comunità tanto per cominciare chi non ci vuole stare non ci sta che pose sarà anche aperto alla firma di altri stati
In questo contesto e termino questo tentativo di riflessione su come potremmo cominciare a
A
Far combaciare queste nostre due richieste
Politiche l'integrazione europea e l'adesione dei paesi nuove dei paesi terzi
Con uno slittamento in qualche modo di valori ne abbiamo nelle in Europa una organismo che si chiama al organizzazione europea di libero scambio nel quale nella quale molto pragmatico molto morbido nella quale i paesi occidentali non membri della c'è sono legati per cercare di resistere alla Potenza che rappresentano dodici Paesi insieme
Se noi facciamo slittare questo tipo di meccanismo e apriamo invece con i meccanismi appropriati questo modello di Comunità economica
Intanto che è un aggancio politico importantissimo perché naturalmente vediamo più lontano ma è indubbio che l'ancoraggio democratico della Grecia della Spagna del Portogallo la prima rivendicazione dopo la caduta delle dittature di dei paesi è stata l'adesione alla Comunità economica
Perché in comunità politica evidentemente non ha i poteri sovrannazionali politici che ne vogliamo danni ma è indubbiamente un contesto nel quale certe involuzioni sono
Senz'altro almeno frenate da un tipo di adesione a anche a un'apertura dà a tutti i livelli a un blocco di democrazia politica e quindi provano a concepire questo tipo di impostazione su quella cerchiamo di lavorare cioè al fare di al far diventare la comunità europea l'embrione
Il tessuto comune di sempre più Paesi
Per ancorarli da un lato per salvaguardarli economicamente e cercare insieme di e salvarli da una situazione ormai scientificamente catastrofica come nel caso dello dello Slavia lo prova l'indipendenza nazionale li ha portati a un'inflazione Sudamerica e nello stesso tempo lavoriamo perché da questo embrione
Di aggancio politico di sostrato economico andare avanti su quella proposta e su quella grande linea di Spinelli
O c'è dire bene c'è questo grande mercato questa unione
O questa unione economica e politica nel senso e invernale che abbia che ho cercato di descrivere che esiste che deve aprirsi come tentativo di unificazione europea da quel punto di vista lì
Dall'altro riprendiamo lo il cammino abbandonato
Di trent'anni fa cerchiamo di di concepire
Con lo stesso spirito di allora con chi ci sta
I dodici ma magari anche gli altri un modello di unione di Stati Uniti d'Europa politico che poi inevitabilmente potrà a valersi dello stesso fenomeno di interesse di tentativo di adesione della comunità è il modello del cinquantasette Rava erano sei Paesi non diventati dodici se questi dodici azione quell'uso raggiungono altri ma intanto da loro
Altri farlo il passo più avanti non è detto che tra qualche anno saranno proprio gli inglesi magari a chiederci come hanno fatto nel sessantadue riprese di aderire alla conta è questo
Droga come contributo per capire come cercare di uni unificare i due momenti e come potere quella che potrebbe essere un discorso forte ed del partito
Per i prossimi mesi cercando di ecco di saldare questi due momenti di adesione ma anche di inevitabile andata avanti verso quell'obiettivo negli Stati Uniti d'Europa grazie
Però io devo due devo una risposta è una richiesta s'ci sono i ladri qui
No è finito ormai si sono
Allora dell'Aventino c'è la cattiva abitudine di quelli che intervengono poi di andarsene quindi il secondo problema sarà difficile da affrontare per quanto riguarda la risposta a Lucarelli
Io sono faccio parte degli euro pessimisti
Finito
Non ha finito mentre io ti ho chiamato tu non c'eri tutto lì ma comunque si può parlare parlando questa neve chi ha ecco io già ho dicendo che non mi sembra molto corretto che la gente entrava sentiva soltanto se stesse poi usciva ma comunque parla
Sì perché sono piccola dunque io Racine come stai parlando di Lucarelli e io le stavo parlando di Lucarelli per questo che mi conferma mi sono permesso di venir qui volevo di che il suo intervento per me è stato un richiamo al concreto
Cioè lui dice intervenire laddove esiste materia scontano sangue sconto non solo di idee come sono stato le nostre campagne tipo divorzio ma là dove ci sono problemi concreti e vitali
Mi sembra d'aver capito così e se è vero mi sembra che in questo discorso ci sia stata molta intelligenza e pertinenza ed adesso sentiremo cosa dice lui cioè quell'esempio della Corsica mi ha fatto subito richiamare la concretezza
Cioè mi spiego meglio
Il congresso di Budapest è concreto mai anche astratto simbolico e la verifica di della sua concretezza ce l'abbiamo noi siamo noi che diciamo il valore simbolico di questa cosa e concreto però un argomento come quello di Lucarelli e ancora più concreto intervenire dove ci sono problemi
Vitali poi avevo da dire quanto tempo è passato
Cioè una domanda che voglio povera dal attento la la posizione della Svizzera se esiste non esiste se dobbiamo sempre lasciarle in pace
Non esiste la Svizzera non la nominiamo mai
Non sarò io voglio la risposta perché io c'ero lì vicino questa Svizzera abitando a Como e non esiste mai in questo tipo di problemi
Poi o un'altra cosa che volevo dire Equense sta il problema degli immigrati che è un problema concreto particolarmente sentito in Italia adesso eh problema europeo mi sembra
Poi ancora i problemi che riguardano l'arte io restavo la fuga delle opere d'arte c'è qualche Statuto anche questa è una cosa concreta o non c'è ancora e per finire volevo dire questo
E tutto il pomeriggio che noi diciamo e ci meravigliamo ma non tanto alla giovane che l'economico è venuto prima
In questa Unione Europea allora a me pare di aver sentito
Ai miei tempi che caldo mass diceva precisamente che tutto parte dall'economico vorrei sapere se c'è un rapporto semplice un'equazione semplice tra in questo pensiero decadono Massa e quello che succede
Adesso
Grazie allora io prendo il discorso dove una risposta Lucarelli per quanto riguarda io sono sostanzialmente d'accordo con lui magari non negli esempi nel senso che l'unione europea non marcia e non potrà marciare se non toccherà il cuore e gli interessi degli europei attualmente lo stato di sensibilizzazione di interesse
Degli europea all'Unione Europea è abbastanza marginale perché non tocca interessi concreti non non credo che nessun europeo appunto come scriveva Montanelli è disposto a morire per l'Europa unità ma poi in mente anche a far di meno
Io personalmente credo che quindi o ci sono degli eventi
Di natura diverso da quelli che noi abbiamo analizzato che spingano in quella direzione oppure anche se sono evidentemente d'accordo con la necessità di portare avanti questa battaglia ritengo Kelley possibilità siano abbastanza ridotte nel senso che la comunità europea nasceva su un grande la comunità europea così come oggi esiste e nata su una grande è spenta su una necessità obiettiva e cioè quella di paesi che per secoli sono combattuti di farla finita all'indomani della dell'ultima guerra mondiale di fronte al dramma di fronte ai disastri
Di quello stato di cose quindi era una richiesta che emergeva dalla gente che dei merger alla classe politica una emergenza un'esigenza
Forte oggi un abbiamo il corrispondente questo credo che almeno io per quanto mi riguarda nessuno convinto nessuno consapevole io sono molto d'accordo con
Il compagno Daniel era degli che ha affermato che le minacce comuni sono il vero mezzo di comunicazione fra i popoli
Quelle che permettono vera comunicazione
Nel senso che io credo che la speranza di una casa democratica comune europea
Può venire
Dal processo che si sta attuando nei Paesi dell'Est che rompe sport cesso
Affatto semplice un processo che ci illudere elmo
Se dello vediamo in assoluta discesa e senza molte difficoltà un processo che può avere delle interruzione che può avere delle conseguenze
Per quanto riguarda la sicurezza dell'Europa
Drammatica drammatiche
E quindi io credo che
La spinta che può dare che possono dare i Paesi dell'Europa dell'est o dell'est dell'Europa è una spinta essenziale
Nel senso che e interesse concreto
Dell'Europa che i processi di democratizzazione di motorizzazione di questi e paesi abbiamo uno sbocco positivo non uno sbocco negativo non delle controindicazioni e che questi Paesi riescano a decollare anche dal punto di vista economico dal punto di vista sociale è un interesse obiettivo del dell'Europa
E quindi credo che questa possa essere una grossa spinta un grumo grosso elemento nuovo e diverso rispetto a questo processo credo che la Maginot dicesse con chiarezza
L'Europa può avere un ruolo
Un ruolo in questo processo
E se evidentemente ha una posizione diversa da quella da una parte degli Stati Uniti d'America e dall'altra parte di Gorbaciov che preti che chi prospetta sosta sostanzialmente una grande Finlandia tanto per
Bisogna
Opus duri alla commissione cosa credo Musacchio opposizione signor Wu
Eppure si tagliavano
E Comi pur Tusek mission che gli ho perso il filo a USA
Se la fondazione drogato Cicciomessere Quito Paradiso un killer comico pur con scritte ammette Backman tentiamo siamo però copiato sita tua
Io credo che
Il congresso di Budapest debba affrontare il problema della costruzione degli Stati Uniti d'Europa dell'integrazione europea da un punto di vista
Particolare
E cioè non soltanto nelle Zare
Lo stato di avanzamento integrazione europea dei dodici paesi dell'attuale comunità ma verificare quali sono i problemi ai quali sono le prospettive di un allargamento della Comunità europea
Agli altri paesi europei che attualmente fanno parte del Patto di Varsavia mi sembra che sia questo l'impostazione che noi dovremmo dare ai nostri lavori per onorare in qualche modo la nostra presenza in questa in questa città in questo in questo Paese
E bisogna dire subito con chiarezza che le difficoltà per un allargamento della comunità agli altri paesi sono enormi
E credo derivino essenzialmente dalla e caratteristiche della Comunità europea che essenzialmente se non esclusivamente una comunità economica
Tesa integrare le economie dei dodici i Paesi e quindi va da sé che nel momento in cui si pone il problema dell'allargamento della Comunità a Paesi che hanno una economia debole sorgono delle difficoltà
Obiettive delle difficoltà che appaiono insormontabili
E quindi qualsiasi discorso
Creativo all'allargamento dalla comunità che tenga conto soltanto all'aspetto economico è un discorso che è di per sé chiuso
Non a caso
Dell'orma non soltanto dei loro il Parlamento europeo ha affermato
Che nessun allargamento della Comunità
E previsto verrà discusso prima del nove c mille novecentonovantadue nel mille novecentonovantatré e quindi perché evidentemente la comunità deve prima risolvere i suoi problemi relativi alla creazione del mercato interno mercato unico
Per affrontare quindi il problema dell'avviamento alla comunità agli altri paesi europei bisogna affrontare innanzitutto il problema
E che cosa vuol essere eccola dovrebbe essere la comunità europea
Quali sono gli obiettivi di questa integrazione
Ecco io credo che l'Occidente lo diceva il segretario
Oggi e in particolare la spinta propulsiva se vogliamo usare dei termini tra che sono da trasferiti da un altro contesto politico che la spinta propulsiva
Della democrazia si è fermata
Della democrazia politica si è fermata diceva il segretario Stanzani
Le democrazie occidentali oggi propongono al
Al mondo una un modello di forza un'immagine di forza
Di sicurezza di benessere economico non sono più in grado di proporre all'esterno un modello ideale un modello
Istituzionale un modello democratico che in qualche modo
Rappresenti un punto di riferimento per le altre società nel senso che
La questione dell'integrazione europea e vista da un punto di vista non soltanto esclusivamente economico ma limitato storicamente alle vicende
Del dell'Europa dei dodici e paesi
E non si prende in esami ma questo per vizi culturali per carenze culturali
Non soltanto diciamo delle classi di governo ma anche della cultura di sinistra non si prende in esame un problema ed il problema centrale che
Il partito radicale cerca di affermare
E cioè che la dimensione nazionale oggi e l'ostacolo maggiore al loro sviluppo
Non soltanto del dell'Europa ma per lo sviluppo
Dei dei di tutti i Paesi per la soluzione dei problemi centrali la nostra della nostra epoca
Il problema africano riprova dalla fame dello sterminio per fame del sottosviluppo
Certo è adibita bili a molte e cause
Ma una di queste cause
E la spartizione che è avvenuta dopo l'uscita dal comunismo
Dell'Africa
In tanti piccoli Stati
Incapaci ovviamente
Di garantire un sviluppo delle proprie popolazioni
Lo stesso problema si pone e credo per i Paesi dell'Est per tutti i Paesi che in qualche modo si affacciano
Nel contesto internazionale
E cioè la dimensione nazionale una dimensione improponibile per la soluzione dei problemi ma anche dei problemi stretti di problemi contingenti delle varie delle varie Società
Sì ma pronti a monte semplicemente il problema per esempio del dell'Ungheria come il problema
Della Palestina e Coggi non esistono le positive possibilità per entità statali di queste dimensioni
Di essere concorrenti nascente nazionale sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista economico e qual è il problema centrale il problema teorico di fondo
A mio punto dal mio punto di vista
E che esistono ormai centri di potere cioè
L'economia
Marcia va avanti con una dimensione sovrannazionale
Transnazionale
Una dimensione concreta effettiva
E le istituzioni statali non si adeguano
A questa nuova situazioni non adeguandosi a questa nuova situazione sono incapaci di governare i fenomeni economici e fenomeni politici che oggi sono di fronte hanno
E lo vediamo in Europa ma lo vediamo nel resto del mondo in Europa ormai gli Stati nazionali i Parlamenti degli Stati nazionali
Decidono ben poco per quanto riguarda i problemi effettivi quelli che riguardano
L'economia dei Paesi ormai le sedi decisionali o sono sedi sovra nazionali
Mancini ha voci tutto il problema della determinazione dei prezzi delle materie prime
Che così fortemente condizionano poi lo sviluppo dei Paesi
O sono trasferiti a entità
A istituzioni
E non democratiche
Nel senso che la sede per la discussione e per la decisioni di questioni sostanziali
Che riguardano la vita dei Paesi europei solo deciso in sede di gatto in sede di consiglio europeo in altre sedi che non sono se a livello della commissione che non sono più le sedi parlamentare le spese di nazionali ed è illusorio pensare che
Le istituzioni nazionali possano
Riconquistare riprendere il controllo di queste questioni che sono al di fuori del loro portate
Ma questi sono giorni se non sono istituzioni democratiche e quindi ritornando al discorso di prima dell'Occidente l'Occidente democratico non propone un modello democratico al mondo intero
Ma propone per quanto riguarda per esempio i dodici Paesi della comunità
Un modello di sviluppo economico di accrescimento del benessere che ha assunto assolutamente improponibile
Al resto del mondo improponibile innanzitutto in termini democratici è improponibile non è esportabile perché è un modello che presuppone l'esistenza di Paesi ricchi di Paesi con
Un forte benessere o paesi che ritengono in un tempo Breve di poter svilupparsi di poter accedere a questo benessere e vedi la Spagna di Consales che sta marciando
A tempi stretti verso appunto la conquista
E di una dimensione economiche economica paragonabile a quella dei Paesi dell'Europa dell'Europa centrale
Non è un modello esportabile dicevo perché
A queste premesse un modello che si colloca appunto all'interno della dimensione ristretta non è un modello democratico
Non è un modello democratico perché voi sapete benissimo che la comunità europea non è una comunità democratica
E un comunità che assunto un modello che si scontra che fa i pugni per con i canoni classici della democrazia noi abbiamo il consiglio
Il Consiglio dei ministri europei che di fatto e l'unico organo decisionale del comunità
Abbiamo un Parlamento eletto
Con suffragio universale
Che non ha nessun potere
Il Parlamento europeo non il potere legislativo il Parlamento europeo può soltanto intervenire con delle proposte
Con degli emendamenti
E che sono poi dimessi alla disponibilità degli stati membri alla decisione di Stati membri dei governi membri cioè sono i governi membri che decidano se accettare o non accettare
Le proposte le modifiche che vengono avanzati dal Parlamento europeo
è evidente che una struttura di questo genere volendo quindi recuperare il problema dell'allargamento della Comunità agli altri paesi europei e una struttura che non è
In grado di aprirsi agli altri paesi
Perché perché evidente che
Una allargamento della Comunità porrebbe dei problemi enormi cioè dei problemi di intervento per favorire le regioni meno sviluppate
Un po'come gli interventi che gli Stati nazionali hanno portato avanti per esempio per il Meridione d'Italia o per l'Irlanda o per la Grecia e così via
E per realizzare questo evidentemente è necessaria una struttura democratica cioè esiste deve esistere un luogo di mediazioni delle diverse spinte dei diversi interessi le spinte dei paesi ricchi gli interessi
E prevalenti e le spinte sociali le spinte dei Paesi più poveri o delle categorie più povere e nel modello democratico beh questo compromesso è questa conciliazione questo confronto questo scontro comunque attraverso la rappresentanza di e partiti diversi attraverso parti con scontro di partiti diversi che rappresentano interessi contrapposti si realizza nelle sedi parlamentari nelle sedi democratiche
Una istituzione come quella come quella del del Comunità europea in cui non esiste questa livello di mediazione
Nella quale conta a livello del Consiglio o le possibilità di veto di alcuni Paesi che via via si riducono o il potere effettivo che hanno i governi più forti la Germania la Francia l'Inghilterra evidente che i Paesi più poveri
Non possono obiettivamente a vere voce in capitolo se non come accade attualmente nella comunità per quanto riguarda la Grecia piuttosto che il Portogallo in termini di
Accettazione delle briciole che la comunità intende riversare a questi a questi a questi Paesi
Sostanzialmente questo riguarda il sud Italia riguarda il Portogallo riguarda l'Irlanda riguarda la a Grecia ma nulla in termini effettivi di sviluppo di integrazione di questi di questi Paesi e quindi quando il partito radicale ha affrontato e affronta il problema degli Stati Uniti d'Europa e dice Stati Uniti d'Europa inverte
La posizione che è prevalente
Non nel movimento europeista che prevalente nei governi che è prevalente in qualche modo anche nel Parlamento europeo che è prevalente nelle classi politiche e partitiche cioè quelle che decidono oggi in Europa e cioè la posizione che viene assunta e che l'integrazione politica europea è l'obiettivo finale da raggiungersi dopo
Totta anni cinque dieci quindici anni di un lungo processo che deve muoversi
Attraverso una serie di tappe successive tappe che allo stato dei fatti sono tappe e sicuramente di tipo economico mercato interno
Unione delle banche centrale moneta unica eccetera eccetera eccetera
E la nostra impostazione esattamente al una impostazione contrapposta a questa e noi diciamo che in problemi economici
Dell'Europa e dopo veniamo al problema dell'Europa comunitaria dopo veniamo all'Europa più grande
Potranno essere risolti soltanto se la comunità sì da degli strumenti democratici delle istituzioni efficienti
E quindi sì organizza
Secondo i criteri della democrazia della separazione dei potenti
E soprattutto attribuisce effettivi poteri a istituzioni effettivamente e democratiche
Solo attraverso questo passaggio sarà possibile sviluppare una comunità economica giusta in qualche modo una comunità economica soprattutto che sia in grado
Di prospettarsi come un modello a tutti gli altri Paesi
Del del dell'Occidente perché è evidente che una comunità economica chiusa
Interessata soltanto a difendere a tutelare il benessere di dodici Paesi è un'Europa che non interessa a altri che Paesi togato che questa visione la visione delle attuali degli attuali classe dirigente europea redatta li governi è una visione miope
Nel senso che quello che accade oggi nell'Europa dell'est è sottovalutato
E sottovalutato il rischio che esiste
Nel processo di democratizzazione di questi di questi Paesi
Perché certamente un fatto positivo che questi Paesi escano dal socialismo reale che conquistino la democrazia che seppellì Scano definitivamente un modello politico quello comunista e così via
E ma rimane il fatto che quel modello comunque
è stato in grado di garantire una setto
Di questi Paesi è riuscito a controllare questo non è un esaltazione evidentemente di questi regime è riuscito a dare una sistemazione
Alle diverse spinte nazionali diversi problemi economici che esistevano nel momento in cui le barriere si rompono la cortina di ferro si rompe come abbiamo
Rappresentato giù in in Assemblea evidentemente vengono alla luce tutte le contraddizioni di questa società le contraddizioni economiche le contraddizioni politiche le spinte nazionali e così via
E di fronte a questi problemi la comunità europea non può rimanere
E silenziosa indifferente auspicare sì vagamente che i processi democratici procedano e poi non fare nulla per aiutarli e per stimolarli io credo che l'intervento del rappresentante del Psoe ieri mattina fosse esplicito e chiaro loci avviliamo verso questa prospettiva democratica ma attenti voi congressisti voi Italia voi Europa quello che quel che i problemi economici che noi dobbiamo affrontare sono problemi esplosivi sono i problemi è enorme
Determinati incerto dal sistema sociale dal sistema economico che c'è stato imposto sono problemi economici che rischiano di far fallire questa esperienza
Chi far fallire qualsiasi prospettiva di democratizzazione
E quindi l'Europa centrale io credo debba farsi carico di queste per di questi due problemi e l'unico modo per farsi carico di questi e problemi e quello di non chiudersi all'interno di una comunità economica ma di darsi delle istituzioni democratiche siano capaci
Queste istituzioni democratiche sovranazionali
Comunitarie di raccogliere le spinte le tensioni i problemi che vengono dal resto del dell'Europa in particolare dell'Europa dell'Est e veniamo con questo ai problemi concreti e pratici che noi abbiamo che abbiamo come partito radicale e che sono essenzialmente come costruire in europei fuori d'Europa un movimento di opinione pubblica che spinga in questa direzione piuttosto che in quella individuata che quella scelta dai governi e dalle forze politiche prevalenti e perché e vedo che i vari sondaggi dell'eurobarometro i vari sondaggi che vengono effettuati
Sulla disponibilità del cittadini europei a cambiamenti radicali a trasferimento di poteri all'istituzioni sovranazionali sono sempre favorevoli indicano anche in Paesi difficili come la Gran Bretagna e così via indicano una forte spinta un forte interesse una forte disponibilità in questa
In questa direzione ma è altrettanto vero
Che oggi in Europa non esiste un movimento capace di
Modificare la impostazione che prima illustravo la in la impostazione prevalente anche partiti come il PPE come la democrazia cristiana che hanno deciso per loro congressi europei piattaforme avanzate
E pongono sempre il problema dell'istituto e la dell'integrazione europea dell'unione europea
Negli Stati Uniti Europa come obiettivo finale rispetta un lungo processo che ha delle tappe intermedie e nessuno di questi si rende conto che invece quel processo non si avrà mai
Se non
Sì affronterà immediatamente il problema della riforma delle istituzioni dalla riforma democratica della comunità
E dicevo il partito radicale attentato
Negli ultimi cinque anni di creare questo movimento di crearlo anche a livello di classe dirigente e in parte formalmente ci è riuscito perché indiscutibile
E che i radicali sono riusciti a costruire del Parlamento europeo delle maggioranze consistenti sulla proposta per esempio degli stati generali
Europei che è una proposta
Che tendeva credo che tutti voi la conoscete quella di convocare immediatamente
Alla vigilia delle elezioni gli stati generali di d'Europa e cioè i parlamenti
I rappresentanti parla i parlamentari di tutti i parlamenti nazionali più parlamentari del
Parlamento europeo formalmente per eleggere i presidenti o il Presidente dell'Europa della commissione o del Consiglio ma sostanzialmente per fare un salto nella integrazione europea per riuscire a giungere all'obiettivo di fondo cioè quello di dare al prossimo Parlamento che sarà letto nel giugno di quest'anno un mandato costituente cioè il mandato di riformare i trattati di riscrivere i trattati sulla base evidentemente del progetto di Trattato dell'Unione Europea
Della commissione istituzionale di Altiero Spinelli e così via
E queste maggioranze che non siamo riusciti a costruire nel Parlamento europeo poi loro hanno trovato che cosa non l'ho trovato da una parte l'interesse dei governi perché come vi ho già detto prima il potere del Parlamento e un potere minimo cioè parte il Parlamento non ha il potere di costringere il governo della comunità il Consiglio piuttosto che la commissione di fare qualcosa piuttosto che altro ma il problema di fondo è un altro il problema è che
E il mancato sono mancate a queste proposte una spinta popolare una spinta dell'opinione pubblica spinta di ordine pubblico direttamente chi si può realizzare sul soltanto nel momento in cui vi è anche da parte degli organi di stampa un interesse una e da parte del mondo intellettuale una spinta in questa direzione e noi invece abbiamo
Un assoluto disinteresse da parte della classe
Intellettuale da parte di quelli che fanno opinione in Europa della questione europea se non in termini assolutamente tradizionali noi abbiamo in Europa posso pochissimi
Grandi scrittori o intellettuali o opinion makers
Che si occupano del problema dell'Europa non tanto e solo del problema Europa dal punto di vista della comunità e dei problemi spiccioli
Del burro piuttosto che delle eccedenze agricole ma che si occupano del problema della Comunità europea come modello
Democratico come un modello di sistemazione della dell'Europa e della grande Europa che sorge che nasce dalle ceneri appunto del del del socialismo reale
E quindi il problema credo del Partito Radicale
E il problema di questo congresso e con questo chiudo e e decidere e verificare se il partito radicale è in grado alle forze agli obiettivi
Ha le idee chiare alle possibilità
E di stimolare in Europa questo movimento democratico di rivendicazione democratica per la Costituzione degli Stati Uniti d'Europa democratici di questo entità di questo stato di diritto
Europeo o invece non li abbiamo questo è il quesito che mi sembra che il segretario c'ha posto io credo che una spinta
Può venire la una spinta forte può venire dai Paesi dell'Europa orientale
Perché obiettivamente la questione
Dell'Europa orientale della sistemazione dei Paesi dell'Europa orientale
E dei rischi delle minacce che esistono nell'esplosione di nazionalismi nel né problemi economici che devono sopportare questi poi paese sono minacce credo percepite avvertite da una parte della classe politica europea
E quindi il problema del partito radicale credo
E come nelle prossime settimane nei prossimi mesi e in particolare in coincidenza con le elezioni europee non sappiamo o sapremo attraverso obiettivi determinati e precisi stabilire e stimolare per questo movimento di opinione in Europa e nell'Europa occidentale ma anche nell'Europa orientale capace di imprimere appunto una spinta maggiore risolutiva rispetto al processo di integrazione e quindi il tema è non solo quello di discutere di queste questione scambiarci punti di vista su questi problemi ma le di ma la il problema di fondo è capire se il Partito Radicale transnazionale agli obiettivi agli strumenti le risorse adeguate
Per questa incombenza ONU Lidia è compito credo che questi possano essere i temi di discussione e a partire dalla quali appunto poter portare una relazione in Assemblea
Che consenta di alimentare il dibattito che si avrà domani e dopodomani cioè le proposte concrete che questa commissione deve a riversare all'Assemblea
Sono non soltanto di ordine teorico non soltanto di sistemazione teorica delle questioni che abbiamo affrontato ma credo sono molto pratici e molto concreti cosa il partito più radicale
Può fare nella direzione auspicata grazie
Raro Miazzi Roberto chi allora bisognava fare il gioco le scuse a fare i book cui due di di Claire sì chili per chi soffre commi
Non proprio mi fantastica età focalizzate a Osio apre difficile a a regime Ida siti nel tavolo suo invadente Milliken di Bu cui diremo
Ci vuole che il don Giulio Douhet segua psichiatrico Almiento il mondo reazioni andati a Cossio UE voto non si può conflitti egual provveduto tema Piero copertura valutiamo
Le seggiole tutti
Allora noi avrei sì Chiti Bettelli Kim sulle a Tirrenia risultano fossi indice di marchio uscirà Angitola
Io sono invita
Gli anni
Dicevo io sono qui invitato dal Partito radicale quindi non ho chiesto io la parola ma mi viene gentilmente offerta ringrazio dell'invito
Preciso sono stato invitato per parlare su un tanta aspetto estremamente particolare cioè quello della comunicazione internazionale
Il problema però si inquadra nella prospettiva politica disegnata da Ciccio Messeri
Io non posso che dichiararmi con lui interamente d'accordo in particolare interamente d'accordo su quello che gli ha detto circa ciò che i francesi chiamerebbero
La perversi Honda il preallarme si tratta anzitutto di stabilire un potere politico europeo
E nell'ambito di questo un esecutivo europeo mentre molti spesso parlano di democratizzazione di maggiori poteri al Parlamento europeo problema importante ma il problema essenziale la creazione di un potere politico
Il potere politico europeo il quale sia in grado di stabilire qual è la politica oste politiche dell'Europa e intanto da sostenere e da chi per questo potere poi poi europeo si batte
E cioè quali sono gli accordi economici i piani Marshall orientali quali sono il nuovi accordi difensivi da stabilire e e soprattutto come è stato giustamente osservato qual è la nuova casa comune da offrire ai Paesi orientali perché usciti da un tallone
Che li ho premeva non ricadano né in nazionalismi che rischiano di essere ancora più sanguinosi di quanti non lo so lo Stato in Occidente perché le tradizioni democratiche orientali sono ancora più deboli che non ad occidente
In questa prospettiva si inquadra anche il problema di una posto politico-culturale dell'Europa e qui si pone il problema della comunicazione internazionale
A cui vorrei dare come motto ciò che ha affermato un autore francese
Tra l'altro fautore soltanto per il francese come lingua dell'Europa soluzione che a me pare impossibile come vi dirò il quale ha detto
Giustamente in questo un Europa che parli americano apparirà tanto all'Europa orientale come al resto del mondo un'Europa altrettanto satellite come un Europa che parlasse russo
E qui si pone il problema della comunicazione internazionale
Dando per scontato perché qui non ha non ho tempo per dimostrarlo ma è una cosa sempre più evidente
Chi è tanto l'Europa come il mondo hanno bisogno di una lingua e di una lingua sola per la comunicazione internazionale
La prova se se volete da un esempio di questi giorni è che a Roma si può sentire antenne due ho sentito discutere come cantante al giornale alla giornale radio come un fatto
Quasi scandaloso che un istituto Pastor più a un istituto pubblico finanziato da fondi pubblici pubblicata improprie
Conclusioni scientifiche esclusivamente in inglese quindi che ci voglia una lingua unica è un fatto inevitabile
Ed è un'illusione quella dei francesi che ancora coltivano e si possa avere un bilinguismo è una lingua francese per l'Europa perché essendo già estremamente difficile imparare una lingua di ufficiale
E essendo sempre minore il numero degli stessi che hanno questa lingua come lingua materna che sanno parlar la e soprattutto scriverla perché il francese l'inglese
Sono lingue ad ortografia difficilissima che sanno scriverla correttamente assurdo pensare che possano essere gli atti
A impararmi due
Ebbene sì questa lingua ufficiale sarà una lingua viva quale che essa sia ma fatalmente se sarà una lingua viva non potrà che esse all'inglese la sorte degli delle delle culture europee e delle stesse lingue europee è stabiliti su questo punto su questa pars destruens se la vogliamo Anema così io credo che non ci possano essere dubbi e siccome non ho più non ho qui tempo per illustrarne la nei particolari
Beh la illustrerò con un piccolo esempio
Una nel mille novecentosettantasei nella mia qualità di funzionario
Del Senato adibito alle assemblee europea mi trovava una di queste riunioni di Assemblea europea ma poi in realtà funzioni più turistiche che politiche nelle isole normale
E un parlamentare francese chiese al presidente dell'Assemblea regionale gravare non richieste piccole isole
Mi dice qual è la situazione attuale delle lingue voi sapete le isole normanne sono isole di lingua francese che sono sempre stati francesi benché occupate fin dal Medioevo dagli inglesi e a cui gli inglesi hanno lasciato la più ampia autonomia linguistica
E questo Presidente ha detto senta glielo spiego in due parole mia nonna parlava soltanto francese ma io credo che parlasse soprattutto il dialetto
Io come lei sente sono bilingue ma già parlava in francese con un lieve accento inglesi è mia e e i miei figli parlano soltanto inglesi sono bastate dunque due o tre generazioni di istruzione pubblica obbligatoria
Di stampa soprattutto di radio e più distruttiva di tutti la televisione
Per ridurre questi Paesi senza nessuna politica linguistica svolta dall'Inghilterra sia paragonabile a quella della Francia innalzarsi a per trasformare questi Paesi in anglo parlare
Quindi con la forza dei mass media
L'inglese e la forza politica che c'è dietro agli Stati Uniti gli altri paesi ambo parlanti il rischio che in pochi decenni o in qualche generazioni viene nazione l'inglese faccia acciocché il latino affatto in qualche Servolo in Europa o ciò per lo spagnolo affatto nell'America centro meridionale
Distruggendo il rapisce le lingue autoctone è una prospettiva a termine sicura e certa anche se essendo difficile pensare in termini dinamici oggi non riusciamo a immaginarci la come così certa
Più difficile più discutibile sono il primo ad ammetterlo è la pars construens la pars construens quell'amore vorrei partire proprio dalla tv
Il latino così radicalmente distruttivo finché è stato la lingua viva di un popolo dominante
Ha cessato immediatamente di esserlo il giorno in cui è divenuto una lingua morta cioè una lingua artificiale sostanzialmente il quale non non ha impedito lo sviluppo delle varie dei vari volgari cioè delle varie lingue nazionali pur restando la lingua della cultura
La lingua del diritto e la lingua della società dell'organizzazione allora più potente e più intollerante culturalmente che era la chiesa
Da qui la prospettiva della adozione di una lingua internazionale e la sola lingua internazionale pronta per l'uso le speranze
Non sto qui a illustrare bene gli aspetti le possibilità
Constato solo è abbastanza opportuno e quest'argomento venga introdotto in Ungheria che è uno dei Paesi anzi sicuramente il Paese europeo che allo sviluppo di questa lingua ha dato probabilmente e i io ha dato probabilmente i contributi maggiore
Una volta però posto il problema in questi termini occorre subito prospettarmi negli aspetti utopistici
L'idea di avere scoperto una lingua internazionale che molto più facilmente più semplicemente con minori difficoltà
Quindi con la massima possibilità anche per le classi lavoratrici per coloro che non hanno possibilità di andare all'estero
E di fare studi particolareggiati
Di imparare una lingua per la comunicazione internazionale tutto questo non ha di per sé un significato decisivo anzi al limite non ne ha nessuno perché gli effetti di dominanza linguistica sono effetti di carattere politico e non Effetti di carattere culturale
Per dirla in parole povere se latino è riuscito a distruggere Impradice nella Galli alle lingue celtiche Chedidi esistevano prima dell'arrivo discesa a rete non è per la bellezza dei versi di Virgilio odio ratio ma è stato per la forza appunto delle lesioni che Cesar e vi ha portato Don De la conseguenza e mi avvicino alla fine che perché si possano affermare una lingua franca internazionale cioè una lingua pianificata è necessario che di essa sia portatore un potere politico avente un peso politico paragonabili non voglio dire pari ma uguale a paragonabile a quello degli Stati Uniti e degli altri Paesi angolo parlanti che li sostengono in questa politica linguistica egemonica e che abbia al tempo stesso una profonda vocazione starei per dire ha una sua ragion di Stato culturale vera affermare questi da persone per affermare questa politica linguistica
Donde l'opportunità di accoppiare l'idea d'una lingua internazionale all'idea di una Federazione europea
Il fatto che che oggi si discuta Guidi umbra oste politiche dell'Europa vi dicevo prima ha un'importanza fondamentale perché eccetto che questi Paesi riusciranno più facilmente sarà dalla stessa Unione Sovietica più facilmente accettato chiesi passino a far parte di una casa europea se non sarà per passare tanto politicamente come culturalmente e linguisticamente sotto un'egemonia
Anglo americana
Ultimo punto e ho finito
Quello che ho detto fin qui resta un bel programma per l'avvenire ma per la conclusione che fu da quel che ho detto finora
Che finché non ci sarà un potere politico europeo solide organizzato nulla potrà esser fatto in questo campo no
Esiste invece una prospettiva immediato
è stato largamente dimostrassero e proprio anche da autori ungheresi come Perini ma soprattutto è stato dimostrato ponendo il rigore scientifico
Che è proprio al tempo stesso della cibernetica ed è la pedanteria tedesca a dopo la parola pedanteria in questa fase in senso positivo
è stata dimostrata in particolare dall'istituto di cibernetica dell'Università di Paderborn ma che si è dedicato in modo particolare a questi studi che lo studio per due o tre anni l'esperanto rappresenta il miglior strumento propedeutico
Per imparare poi le altre lingue viti temo invece per modo che i fanciulli gabbiani iniziato per due anni lo studio dell'esperanto diventano poi successivamente raggiungono successivamente
Quelli che hanno iniziato lo studio dell'inglese o del francese o del tedesco e poi li superano dopo altri due anni
Il che non deve apparire strano se si tiene conto della struttura razionale dell'esperanto
E di altre lingue inventate soltanto dell'esperanto oggi son soltanto adesso la infrastruttura necessaria per cominciare subito
Tosse che in genere sono ignorate e su cui parlano persone che non hanno la competenza necessaria è un fatto strano anche resta andrebbe indagato che in genere chissà di non avere una competenza in un determinato settore tarsie mentre in questo campo anche i più grande incompetenti vogliono dire la loro senza mai essersi presi la briga di aprire il dossier come dicono i francesi di questa materia per finire a fare un esempio e il il direttore dell'Istituto di cibernetica di Paderborn dice che allo stesso modo
Di come il sistema metrico decimale avendo una sua precisa struttura razionale sarebbe opportuno venisse insegnato ai fanciulli anche se non fosse stato adottato in concreto da nessun Paese perché appunto per la sua semplicità e razionalità sarebbe il miglior mezzo per introdurlo all'amore per introdurli poi alla conoscenza dei vari disparati sistemi sistemi di vari tipi di misurazione esistenti rispetto ai vari tipi di misure rispetto ai vari paesi allo stesso modo l'esperanto lungi dall'essere come sostengono alcuni incompetenti un mezzo per allontanare dalle lingue video dallo studio dei problemi della cultura internazionale invece un forte stimolo è un forte strumento per orientarsi verso riesce
Questo come obiettivo immediato ma io vorrei concludere come ho cominciato se è vero che questo problema importante
Sì è vero che essa rappresenta un capitolo essenziale della oste politiche dell'Europa resta però tuttavia a fondamentale che i problemi centrali che oggi devono esser dibattuti e che voi di battete sono i problemi politici economici militari e delle minoranze linguistiche e così via che questa Ostpolitik devono sostanziali vi ringrazio
Però una sera può Figo atto Chiti battelli
Se chi gli ha può Gatto Sciences Settis tanti a bordo da scriverò scuso oppure loquace del terreno
Se Oggero in Cina la sua famiglia e Spagna
Seggio limitino ampi razzismo cui vittima Parri due limiti Ap razzismo al diminuito sia popoli chiunque ci offre cioè quindi sentiamo assiomi diminuiti
E preteso così sue chiedo di occultano ombre Moulin Rouge diminuito mossa anche simili di Abu cui riuscì osé che si tardi Xi noti gli assist Dulcosol Passio
Esaustivo devi e fiamme
E poi si pensa apre consensi naso recentissimi ugualmente Pascoli Trisobbio sia vi confesso sia frustrato essa si fa o quasi Emma Alessandro
Botto
Qui Dosso effettiva se ne va al di un uomo non servirà visto colpi amici Maiocchi
Giugliano forni votato ritrovi la spina e Adele faccio me cogliendo compare tutto la commissione o poco assiso Toth siete acque Milito più usare il cui ritorno Bosa
Può continui a parti hutu Stucchi dopati persiste mattanze tatuati
Insomma questo
Buongiorno buongiorno quello vero stavo trattando un tema costante complesso che sul tema dello spettacolo con Europa
In
Armonica all'inizio men bello Cosimo lista gli obiettori non esclusa Cotton Club Cissé e bisogna chiarire D'Alema del pacchetto dietro nella
Abbiamo allora passivo
Più forti
K
Voi la voglia voi alla lattiero poi chi va piano va lontano lo
Voi non e al
Ma sapevo che perenne allarme conforme
Cinquepalmi producono ci prostituta obbligo insomma dal padre dici sì per il ministro
Quasi
Laudati protesta io inviato
E il problema dello se è stato subito sull'OPA o i e sulla realizzati attese tenta il mio giorni è quello che una gran personalità politica europea Leni pubblica un emissario
E nel quale porta di menare siamo alla è il tema dell'assestato sull'Europa concretamente le Saglio sede nominarsi sopra la setta all'unisono in Europa e la tesi l'altra la porle eminente missionario est
Possibile Eason progressista
Elezione dei che non s'incontrano o i e in una sala domande ai un reiterato nel tali impressi ridendo in grande e il confronto è il realismo socialista dal deserte attivando un Dematté democratico
Credo che se l'esito ma grande che molte nido
Loro radicale e non su ultimo via occhi in sé agli occhi che polpi menare andiamo tra ISO la democrazia a a un Paese che ha in quale entità ignota lo a Tenedo la minima libertà delle reunion e pressioni gli assalti a fino al
Adesso io credo che prima del passo che ha mollato accompagnerà Cicciomessere accavalli alla d'Europa ossia in tal e il sapere di un parcheggio Gino Mario Segni all'altra parte dell'Europa
Purché Europa comunica Dexia
E lo trovi a Corbaccio
Quando vai e in una intervista e non del con Margaret Thatcher Europa avesse una cassa comune
Io dico si segnala Palazzo de a quello per una casa comune sindacarne muro Armie Hammer lenti Nenni in quota parte dell'Europa para chiede una casa comune europea tiene che accanto alla porta aperta a stipulare le i canali raffiguranti Jhumpa in auto o di un'abitazione a Otranto detta Casa testo fondamentale
Se stava dando del papà del partito radicale e il papà del partito radicale nulla possidente alle grandi per la scatoletta responsabilità ed Europa orientale Tamburello est non so trova ora in questo momento
Don deserta in tentando a fare un'apertura democratica loro radicale delle mossa foglia Toldo sesto Movimiento che sta suscitando lo pone in tal ai che a foglia a solidarietà
Ai che appoggiare allora compagna Erode carta se tenta il sì etti ai che a foglia asserì che gli errori anzi nella mia sovietica alla al compagnie lo sa fare lo scoop io a Tolone moka tasse che Stalin tentando
Che Europa orientale sia carente
L'osso siglo de Dépots ottimo i Por primera Aversa questo Paese eccolo Carlo che esso una democrazia reale avanzata che solo che realmente lo si interessato voglio Crocker rimane sito
Del partito radicale seria sia nel prossimo congresso notturni osservò a figura assai l'Anas
Como di insicuro timo Frey a ove Google sino che a chi compagnia rotabile ogni Henze Ravens Collovà Kia con denaro asse immerse depressioni
Paul protestare
Contano pressioni Gatta su Tintoretto momento del Polo cieco e studiati letto garanti e l'ha messa lo accompagnerà adesso linearità de carta se tenta Easy etti
Io accompagnano Dorian democratica della Unione Sovietica do però che attenermi al netto che tiene che appalti a sé il partito radicale
E su variante ha sia la politica d'Europa orientale I che ha sei Critone in Occidente per Europa accompagneranno termina Anderlini Europa biografica e politicamente termina lo murale mozzafiato
Togliersi un alla sua Polo foto e poco la la APTL datiamo oziose due che hanno fornirci
Le esatte apparecchi è titolo tutte Sensi eccedenze eredi Pascale Doni sentiamo i nostri dopo le acque mi dice per odiarsi a Bilbao de Bilbao
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Specie con colletto ceo volenterosi Hondo Roberto era sul filo secchione ogni sei
Letture di bar sito sta Guazzini un volo in quel Guido Teo colpendo il chiuso
Diritto ritocco sospensione almeno una l'ictus si è sottoporvi Annette giusto un poco di più modi Cuffaro
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Viso poi dice un cardinale Zadig lei lo metto giù oppure se lesti Ruwais onde toujours pugliese l'odore del sito Emerson Kuso oblio onda box al mutismo evitano seta malfattori sita in corso insomma ecco
U pop
Il via dei tasselli a diluire in crimini che essi o in via di possibili ti inventi Expression riusciamo otto ci sto è mosso con appelli Bloch suo libro est-ovest quando sui sans parecchi rapporto voi onesta e addio sorgentiferi son Sierra
Dove quel minuti
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Pure si chiede poi gli arrise vi diede divisione due due gruppi e che senso ha parole Kildall nodo dice posta io questa è lì e alla uno dei decreto Guido teche del mitico colpi Haendel menta Aster confondono Alison sostituirlo
MM e del meno spot animo sedute di razzismo
Secondi Polaris con poi Pisa anticamera ecco minuti quindi mica col piede copiato da papabili Beach poste seccamente che con sostanze sex colline dei con una pala occorsi schermo e il rally
Se credo ieri ogni volta anche a un dovette Guidotti eduli Terriss dal CIS che ha preso sette l'uva inizierà già nota alle parti i chiari chiaro di sia alto il mio come pesca costosissimo della classe politica viene chi pianeti mondo decrepito Teo copie McKean Sopa Italia
Giuseppe Toti così elezioni Telit
Via più posto e se che quel su uso chi Boccassini molte liti iscritto al mondo e scenari alleati o io o meglio del cammino che a volte e che due sostanze fonda notare giunse parco uno sarei profitti crono diritto a Italia viveva riesci sue crociere quota Ascot secchio sa dove sono io così Aldo G. Thief pongo Sorkin sopra Italia dei siti otto Emilio don isotopi del più minuti
Quindi l'UA e chi paga un tasso presupposti a patto di Balbo umore dovuto colpire impalpabili di uno su tutti resta mi si chiede uggioso colpire quei minuti chi all'inviato di riso Peter via inasprire i papabili gira e via apri e chiudi usando ecco può fare la minuziosa edotti vicini fiere in rosso Soros salutano e francamente positivi fesa conforto RAI
Schiettezza UniCredit faceva sui mia chi come spunto di hockey via Giuseppe Garibaldi congiure Giuseppe Garibaldi ai temi arraffati siete di armi
Alla sua Ainis versasse tesa Di Natale a diciotto messa se piacque era chi ha bambini sotto i soldi si era servito a fosse scoprì quel signore quindici sparite rientra
Venga venga il Moretti a bordo via Parri
Dunque sì che il Tesoro Skip me pare Quinton sessualità yankee offre decreto insomma due conserviera pareva siete di Stura
E statue tra gli oggetti Polito troppi ci pare esamini non ottiene alcun genere di chi con Gigi Schio Cevo Mercier passata a pagare Alessandro Botto di Vardalos Lotus F minore Giovina non italici
Qualche Donazzan
Sette
Storico qui si è fatto un'analisi riguardo all'Europa politica che non funziona molto bene però c'è un'Europa che funziona invece molto bene che quella delle multinazionali stiamo attenti perché funziona molto bene
C'è una multinazionale della chimica dell'automobile e dell'agricoltura
C'è un'Europa che si sta facendo ed è stata fatta che vuol superare barriere doganali però le sta mettendo delle delle altre
Adottando dei parametri di mercato sembra che su questi parametri siamo tutti d'accordo io personalmente no automaticamente si crea un colonialismo sia all'interno dell'Europa di tipo economico e qui di conseguenza politico
Sì all'esterno dell'Europa
Per essere chiaro tutte le zone abbandonate nel Meridione il verbale del diversi stati nazionale
Entra in questo tipo di colonialismo perché accettando a parametri di tipo capitalistico per quanto riguarda la produzione paramilitari cosiddetto mercato
Parametri che adesso passano per sentirci automaticamente si esclude un'Europa di popoli automaticamente quindi bisogna stare attenti a dare a questo politica transnazionale uno di questi aspetti
C'è una chiusura di un altro tipo
Che e le contraddizioni d'accogliere perché nel momento in cui vogliamo un'Europa politica le risposte dei partiti diciamo tradizionali anche di sinistra per organizzazioni sindacali sono protezionistica
Noi ci ritroviamo quindi a cercarli da contenuti inoltre di di popolo di di ambiente di medicine alternative ad Outdoor Europa
Quando abbiamo forze politiche ad azioni sindacali che Rink si rinchiudono in se stesse difendono le le le loro cattedrali e non e non riescono a fare un salto di tipo tracce transnazionale a al al movimento e e alle politiche cioè voglio dire siamo tutti d'accordo e fare l'Europa anche a sinistra credo in linea di massima almeno il pronunciamento dice salvo quali i laburisti inglesi e qualcun altro
Sta di fatto però che il protezionismo del adottando parametri capitalisti e protezionismo che si introducono nelle rispettive nazioni sono protezioniste che hanno niente a che vedere con l'Europa se non si segue questo aspetto noi canteremo a vuoto diventerà una scatola vuota questo internazionale e bisogna sottolineare queste contraddizioni e portare la Società la gente a fare questo tipo d'Europa
E per prima cosa bisogna superare il concetto di partiti nazionali non tanto nelle parole quanto nei contenuti che questi portano avanti
Per esempio ma se in Francia per esempio per certi aveva eversiva sindacato in Italia insomma no e questa è un altro tipo di di dei contraddizione c'è poi l'Europa più politica quella dei popoli Noventa re questa Europa ci sono un sacco di minoranze politiche
Di minoranza
A questo punto se nell'ambito delle politiche nazionali ognuna
Di queste politiche non fa riferimento alle minoranze al loro interno si rischia sì di saltare sulla testa di queste minoranze costruire anche un'Europa politica
No dimenticando dei pezzi fondamentali per strada con le loro identità con la lira loro lingua loro coprocoltura e quindi riuscire a mettere a confronto queste identità
E non e non passarci sopra poi c'è un altro aspetto riguarda poi finito alcuni paesi dell'est
Boh io da Trieste non da Trieste sul fatto la Jugoslavia la l'Ungheria in treno
E io ho visto un bel paese ed mi piacerebbe anche diversi cioè io non sono anticomunista per essere anticomunista perché ritengo che in questi paesi comunista comunismo non ce ne sia stiamo attenti a non creare per i popoli dell'est degli specchietti per le allodole per quanto riguarda i nostri consumi per quanto riguarda i nostri modelli di vita che a me ho la vaga impressione che spianò copiando perde aspramente
E vadano a rovinare i loro Paesi senza fare tener conto degli errori e degli sbagli consumistici che abbiamo fatto noi e questo è un contributo che dobbiamo dare entrambe nel merito del concetto di libertà di democrazia che si vuole introdurre e e via vogliamo e vogliono i popoli delle stiamo ci sono attente non vorrei che si parlasse di di di liberalità di democrazia nei Paesi dell'Est
E poi andassero loro a ripetere perché noi non siamo in grado di essere autocritici o queste cose a dare gli stessi contenuti gli stessi modelli di vita
Boh
Però io uso comune sa che ormai sorretto boss cosa mettiamo i nostri invece Baiocchi
Vero pregevole se cioè sia chiedo il suo rischio Vasco o dura chiedo divieto e me lo fa per il governo partirà usa farò io e due istruisce un seducono segue paghiamo somme dove dopo aver steso a poche avremmo Skin pare Piovesan
Più si spopola che missioni mattino dopo aver steso a Crotone spiegò sapremo che ora di Baku moderno asserito colpi Ski via o come indomito Isen ridente amo Superpippo che rese alto
Non ci sono posizioni mise dai complici Maiocchi ritoccano volevo come steso a Ponza numerosi siccome no io possiedo contavo davanti a mozioni Dacca Grassi
A ama gli occhi che avevamo già annunciato
Se lo si ritiene meglio
Sì
Oggi approfittare questo occasione per discutere un attimo di problemi strategici che sono
Visto il tema degli Stati Uniti d'Europa di questa Commissione sono mi sembra i temi all'ordine del giorno
Che vorrei partire da a qualche considerazione sul significato del referendum
E poi arrivare a discutere un attimo le implicazioni per del per le prospettive degli Stati generali che credo sia un'azione che coinvolge sia i federalisti che i radicali
E che come nel caso del referendum ha probabilmente poco possibilità di successo se convergono gli sforzi si si definiscono insieme ai passaggi di questa iniziativa
Lo adeguate prima del referendum io vorrei sottolineare un fatto che quando noi a evidentemente la parola d'ordine prendo l'abbiam parla Biamonte appresa dal piano di Spinelli
Sostanzialmente appunto mi sembra che i i due pilastri del piano e Spinelli erano da un lato prendendo atto dell'insuccesso che aveva avuto il progetto il tentativo dal Parlamento europeo di arrivare a una trasformazione democratica la comunità
Identificare il punto di debolezza dell'azione sviluppata nel fatto che il progetto del Parlamento europeo era stato poi a tribù a segnato una Conferenza intergovernativa quindi si trattava di saltare la Conferenza intergovernativa questo è possibile
Soltanto se gli stati attribuiscono un potere un mandato costituente al Parlamento europeo questa una pilastro che rimane fermo
Credo che noi dobbiamo se vogliamo la trasformazione democratica della Comunità europea cioè la costruzione di un potere politico federale in Europa dobbiamo evidente tener fermo il punto
Dell'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo il secondo elemento era che Spinelli rilevava giustamente
Che una debolezza della tentativo fatto al Parlamento europeo consisteva nel fatto che non c'era molto è stata mobilitazione popolare mobilitazione delle forze intorno a questo progetto era alta anche questo era vero solo parzialmente
In Italia c'era stato una mobilitazione delle forze che era poi sbloccata nella grande manifestazione Milano pubblica la prima grossa manifestazione europea
Che si era avuta ma nord non vi era stata una mano mobilitazione delle forze analoga negli altri paesi probabilmente se in Francia in Germania ci fosse stato un analogo mobilitazione le e dopo il discorso imiterà al Parlamento europeo ci fosse stata una relazione visibile a parte i federalisti francesi le cose sarebbero andate in modo diverso quindi Spinelli pensavo che fosse necessaria una mobilitazione l'opinione pubblica questo era possibile con il referendum
E bene il referendum noi abbiamo preso atto realisticamente che il referendum come progetto europeo in vista elezione ottantanove non era possibile perché c'erano obiezioni sostanziali da parte dei tedeschi
E da parte di nessuno veniva preso l'iniziativa in Italia c'erano state proposte da parte del partito radicale dei comunisti ma non andavano avanti con l'iniziativa popolare con la legge iniziativa popolare con questa mobilitazione le forze si è riuscito a sbloccare la situazione in Italia
La legge sul referendum è passata in Italia e ha avuto degli effetti europei perché oggi è plausibile che cioè il ventisei cioè fra due giorni in Belgio si prenda la prima decisione per realizzare anche in Belgio referendum
è comunque un'azione unilaterale cioè da parte di uno dei due Paesi
Via un primo riconoscimento dei poteri costituenti del del popolo europeo che era un punto strutturale ma evidentemente non siamo ancora arrivati al referendum generale
Che probabilmente avrebbe zero ha provocato una mobilitazione dell'opinione pubblica sufficiente per far subito la battaglia per il mandato
Allora il problema che io vorrei porre qui è di vedere dopo l'elezione il diciotto giugno dopo il referendum italiano e speriamo referendum belga cosa si può fare nel Parlamento europeo
Il fuori per sostenere appunto questa iniziativa del mandato
Una breve una breve premessa politica vorrei fare soltanto una breve valutazione politica
Io sono convinto che il processo avviato con l'ipotesi di arrivare al completamento del mercato interno entro il mille novecentonovantadue è un processo praticamente irreversibile
Cioè le forze che oggi sono sul campo nella prospettiva del novantadue la prospettiva dello completamente al mercato interno
E nella prospettiva dell'unificazione monetaria sono destinate a crescere piuttosto da diminuire c'è probabile che lo schieramento delle forze favorevoli al rafforzamento della comunità
Sia a un fenomeno costante in questi anni il secondo elemento è che questo ciclo si richiamava anche oggi in parecchi interventi
Mentre cresce l'attribuzione delle foto dei responsabilità a livello europeo ma mano che cresce l'attribuzione di responsabilità a livello europeo aumenta il deficit democratico dalla comunità cioè il contrasto fra le regole della democrazia formale i contenuti della democrazia che pendono annullarsi evidentemente il deficit democratico la comunità è la base per fare un'azione di rivendicazione dei poteri costituente al Parlamento europeo
Prima reale che appunto vorrei sottoporre allora la discussione riprendendo indicazione Roberto faceva la sua relazione era quello degli stati generale
La proposta agli Stati Generali è andata avanti
Nel senso che il Parlamento europeo come appunto ricordava ha preso una posizione ma di fatto non si è non sia realizzata
La posizione che i federalisti hanno assunto surrealista visionario è stata questa noi pensavamo e credo che lo pensiamo tuttora
Che il problema gli Stati Generali è una formula giusta perché rispondono a un'esigenza reale del processo d'integrazione europea che è quella di integrare in questo sforzo costituente sia al Parlamento europeo che i Parlamenti nazionali che è l'elemento decisivo anche questo era un elemento su cui probabilmente è stato opportuno riflettere dopo il fallimento del tentativo di Spinelli perché evidentemente prendiamo l'esempio del parlamento tedesco
Il progetto Spinelli non sarebbe passato nel Parlamento tedesco per l'opposizione dei lender nel Bundesrat c'è sicuramente una delle delle due Camere tedeschi avrebbe rifiutato il parco e il Progetto Spinelli perché era troppo centralista
Questo significa che occorre nel ma nel nome nella misura in cui il Parlamento europeo sarà di nuovo investito di compiti costituenti
è necessario che il dibattito fra il Parlamento europeo e Parlamenti nazionali va avanti di pari passo in modo da a precostituire le basi per una ratifica poi del Progetto al Parlamento europeo nei Parlamenti nazionali o almeno nei Parlamenti nazionali in cui è ragionevolmente possibile
Pensare possa essere approvato
Beh pensavamo che il progettista visionari fosse appunto corretto perché da un lato rispondeva a questa domanda politica che esiste e che è molto che è decisiva d'altro lato perché aveva un richiamo forte
A duecento anni dalla rivoluzione francese la rivendicazione di stati generali aveva un potere evocativo molto forte soprattutto in presenza di questa carenza democratica Comunità europea quello che a mio giudizio mancava Iren motore politico cioè il combustibile per fare avanzare questo progetto e realtà mi sembra che in effetti sia venuto così il Progetto Henry ma è stato formulato ha trovato un consenso nelle forze più sensibili risponde a un'esigenza giusta ma non è avanzato
Sul terreno politico nel senso che lo schieramento delle forze che lo rende possibile ancora molto debole
Io credo che oggi i tempi siano cambiati proprio perché un primo passo di mobilitazione delle forze è stato realizzato in Italia con lo schieramento a favore del referendum
Allora noi abbiamo credo due problemi il primo è di tenere in piedi questo schieramento cioè c'è stato questo schieramento di forze che si è realizzato in Italia occorre impedire che dopo il diciotto giugno dopo le elezioni e dopo il referendum questo tutto questo si squaglia
E uno schieramento di forze rimane sul terreno se c'è un obiettivo ulteriore da conquistare quindi credo che questo sia un primo problema che in Italia ci dobbiamo porre
Di indicare delle tappe successive in modo da tenere sul terreno le forze che sono già entrate
Secondo elemento invece è di tipo europeo citati vedere come è possibile fare concretamente partire far fare il primo passo questa azione degli Stati generali
Considerando però gli stati generali non come unico ha vent'un unicum c'è un avvenimento che doveva capitare il quattordici luglio mille novecento ottantanove
Ma come un'azione che deve progredire che può partire deve svilupparsi e che continuerà a svilupparsi fino a quando avremo a il Trattato costituente la prossima al prelato costituente
Da questo punto di vista allora penso che ma queste sono prime riflessioni che vorrei confrontare con voi
Che sia noi dobbiamo fare da un lato fiducia al nuovo Parlamento europeo il nuovo Parlamento europeo nasce con comunque una fetta rilevante dei suoi membri che hanno un mandato costituente perché perlomeno gli ottantuno italiani e speriamo i ventiquattro belgi avranno un mandato costituente di tipo popolare quindi c'è il problema di cosa fanno questa che è la frazione costituzionale l'interno al Parlamento europeo quali obiettivi propone al nuovo Parlamento
E io credo che l'obiettivo immediato ci si può proporre e quello di lanciare questa ipotesi di fare un Inc unico una riunione degli stati generali europei
Durante il mandato e visse il semestre di presidenza francese a Strasburgo
A conclusione del semestre
Invitando a partecipare a questa primo incontro degli stati generali appunto tutti i membri ora Printemps di tutti i parlamenti nazionale
Queste ipotesi a mio giudizio ha una duplice valenza che vedo come positiva la prima è che da un compito immediato al Parlamento europeo e il Parlamento europeo deve rivendicare il mandato perché questo è il compito costituente
D'altro lato noi dobbiamo portare avanti la lotta per il mandato nei Paesi dove questo non si è ancora avviata preme in Italia è stato affrontato con il referendum in altri Paesi non è ancora stato affrontato e risolto
Dal mio poi io ogni la mia impressione è che sia molto più facile partire a fare l'azione per il mandato dando un obiettivo realista come la convocazione gli Stati generali
Per esempio in Germania dove noi abbiamo trovato un'assoluta sordità sul terreno del referendum e il l'ipotesi referendum non è avanzata anche se oggi c'è qualche breccia
è invece molto sentita l'esigenza di una collaborazione fra il Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali e l'ipotesi degli Stati generali quando ne abbiamo discusso negli ambienti federalisti tedeschi ha avuto un'ottima accoglienza
Quindi io penso che sia realistico pensare che se c'è una mobilitazione del Parlamento europeo e un'azione delle forze federaliste all'esterno del Parlamento europeo nei diversi paesi
Possa a essa realistico pensare una convocazione degli Stati generali per dicembre o per novembre insomma i in corrispondenza una sessione del Parlamento europeo
è chiaro che la convocazione degli Stati generali anche qui però non è il punto d'arrivo ma il punto di partenza di un azione per il mandato
Perché evidentemente il compito reale degli Stati Generali sarebbe quello di redigere la Costituzione il trattato cioè dovrebbe essere l'espressione visibile della collaborazione fra il Parlamento europeo i parlamenti nazionali nella realizzazione del trattato istitutivo dell'Unione Europea oggi non è così perché non c'è ancora il mandato io credo che da questa prima riunione degli Stati Generali dovrebbe uscire
Forte e visibile nei confronti l'opinione pubblica la rivendicazione dell'attribuzione del mandato costituente al Parlamento europeo in modo che i parlamentari nazionali che venissero a dicembre a Strasburgo poi ritornano a lavorare
Nei rispettivi parlamenti nazionali con l'obiettivo di a realizzare questo trasferimento di potere al Parlamento europeo
Ecco queste erano le mie considerazioni sono temi di strategia politica quindi non sono temi molto esaltanti io credo però che oggi siamo sul siamo sul terreno
La mia conclusione politica è questa appunto la marcia verso il novantadue il verso il novantadue diciamo
Se la se noi eliminiamo questi elementi mitici è un fatto reale è un fatto reale cioè c'è ormai una mobilitazione delle forze sufficienti per rendere a realistico la tesa deve completamente al mercato interno entro il mille novecentonovantadue è un fatto che le forze economiche e sociali lavorano come se novantadue c forse e quindi diciamo e i movimenti che si stanno sviluppando livello dell'economia società attendono verso forme sempre più unitaria
Si pone il problema della moneta europea quindi il prossimo Parlamento sarà comunque investito di un compito costituzionale
Perché il la il rapporto dello che sarà probabilmente approvato durante il semestre francese prevede un nuovo trattato quindi si tratta oggi di elaborare un nuovo trattato istitutivo dell'Unione monetaria
Tutto questo rende sempre più ampio il divario fra l'avanzamento dell'Europa economica e monetaria e l'arretramento del arretratezza dell'unico del dell'Europa politica gli attori si stanno organizzando sulla scena
Io non sottovaluterei la formazione del gruppo di Bruce
è un fatto da un certo punto di vista positivo nel senso che con la fondazione del gruppo di brucia il nemico esce allo scoperto ha una sua forma definita di quella è un tipo di Europa
Chi vuole l'Europa
Delle sovranità nazionali e quindi un'Europa in cui il governo della politica economica sia delle grandi concentrazioni economico finanziari c'è un'Europa non democratica e quindi non capaci di perseguire obiettivi di riequilibrio di giustizia di riconversione ecologica dell'economia e via dicendo sa dove rivolgersi
Noi federalisti dobbiamo presentare l'altra alternativa e organizzare un progetto politico capaci di far vedere che si sta avanzando verso la realizzazione di questo obiettivo
Grazie ma gli occhi alla parola ma non lo vedo chiesto la parola Lolth Anna Craxi mai cioè ah ecco scusate
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Dei più deboli ora uno dei diritti umani fondamentale fondamentali è quello di potersi capire e campi che tutti acqua sui età
Di qualsiasi paese sussidiati
Ora adesso appunto c'è il principio sequestrato si capisce perché ci stiamo avviando verso una federazione europea National Federazione mondiale si ormai il turismo di massa
E così si crede vero che l'inglese abbia risolto il problema della comunicazione mondiale invece gli inglesi stessi gli esperantisti inglesi stesse riconoscono che non l'ha affatto risolto
Perché averlo risolto vuol dire che tutti dal primo fino all'ultimo sia amo vero nella possibilità di di parlare con gli altri intenderci
Su qualsiasi argomento con qualsiasi sfumatura
Ora i le l'esperanto e la più un semplice la più rapida la più facile
Il più razionale mezzo di comunicazione ha soltanto usciti cinque e una lingua perfetta perché è stata creata da un genio veramente da un genio parapetti Co. ora disquisire vero sull'esperanto come mezzo di comunicazione pur sapendo che una lingua birra
Perfetta et il mezzo più rapido di comunicazione
Cioè dello stesso che disquisire sul telefono il Perifano e quello che permette i rapporti umani oppure il treno è quello che permette di venire in comunicazione Lario parlava del più uno facesse delle disquisizioni
E comincia a essere altri a non usare questi mezzi di comunicazione e dicesse che è vecchio andare a piedi de oltre dunque tanto bisogna dire che l'esperanto
A una ricchissima cultura perché dite da Cento anni per cento due anni e parlato in tutti i cinque continenti
E poi bisogna dire che le lingue nazionali hanno come culture imperialismo mi bonomia lisci mi guerre prepotente e ingiustizie di tutti i generi culture cultura tremenda di secoli che sta continuando a condizionare i Paesi che hanno le lingue più diffuse perché appunto la lingua e uno strumento di potere e quindi le lingue più diffuse sono appunto l'élite di quegli Stati che c'erano stati colonialisti e appunto e Lando
E l'hanno imposta ora un giorno io sono andata ad un dibattito e è stata concessa la parola
A un africano a un metro e Luigi ha denunciato ha detto questo il ha detto dice i prodotti e le materie prime
Che sono proprie dei paesi che noi chiamiamo del terzo e del quarto mondo è riuscito offeso moltissimo ha detto non ci sia molto il mondo non siamo del Terzo del Quarto mondo de Rossi sono le materie prime dai Paesi industriali sono pagate sempre di meno mentre i prodotti industriali sono pagati sempre di più
E quindi noi diventiamo sempre più poveri quindi questo
Per questo passato culturali di colonialismo
Di imperialismo di sopraffazione continua ancora invece è vero l'esperanto da una cultura esclusivamente pacifista
Perché tram meno nella ideato
E chi era veramente un genio profetico
Disse il mondo si deve considerare una grande famiglia in cui gli uomini si devono voler bene come fratelli
E nel mille novecento cinque quando avvenne il primo Congresso Universale a Boulogne sur Mer
A cui partecipano Zammillo spesso mentre entrata dopo i vari esperantisti di tante nazioni lui disse commosso in questo momento non entra non spagnoli russi italiani ma entrano soltanto degli uomini
Se l'esperanto fosse stato introdotto centodue anni fa immediatamente vero in tutte le scuole del mondo ormai tutti gli uomini si capirebbero e non sapremo e non saremo gli uni verso gli altri
Degli altri paesi come degli degli handicappati venuti dei sordi
Ecco e poi sarebbero state evitate due guerre mondiali
Perché quando ci si ama come fratelli che non siano dei tai simili uno dei due proteggano sia un Caino
Vero non ci si massacra non si commettono ingiustizie e prepotenze di tutti i generi e noi e quindi l'esperanto non è solo una lingua che permette
In me ipotetica in più rapido mezzo di comunicazione a qualsiasi età
Perché io ho cominciato impararla a sessantacinque anni sono passati quattro anni vero e adesso posso già dare lezioni di esperanto gratuite
Vero anche a a ai ragazzi universitari vero a questo non mi sarebbe mai stato possibile alla mia età con una lingua nazionale con la difficoltà della sua grammatica delle varie grammatiche
Con la difficoltà e norme della pronuncia per cui io ho studiato cinque anni inglese e non sono assolutamente in grado di colloquiare con un inglese perché no non capisco ovvero la sua pronuncia
Perché esseri in grado di parlare
Il rapporto umano
Vuol dire non dirsi quelle quattro cinque fasi banali che tutti possono imparare ma vuol dire potersi capire a fondo a poter parlare su qualsiasi argomento
E quando sono stata Varsavia al Congresso Universale di Varsavia
E in cui si sono si erano riuniti i sei mila
Delegato sei mila esperantisti di tutti i cinque continenti io mi sono resa conto che gli esperantisti avevano già affondato non solo la federazione europea ma la federazione mondiale
Perché parlando una lingua sopranazionale si sentivano tutti i posti sullo stesso piano e affratellati da questo grandissimo principio della fratellanza universale
Perché l'esperanto non è soltanto la lingua più semplice del mondo ma da un'educazione sopranazionale vedete che cosa succede adesso per per il nazionalismo
Inglesi l'inglese non è risolto per niente i problemi della pace perché in Irlanda i protestanti e rabbini si commettono ogni sorta di prepotenza con per i cattolici
Ai cattolici rispondono col terrorismo
Per cui durante per un attentato una signora bolidi d'un diplomatico inglese è stata ridotta sulla carrozzella
Per sempre
Vero i baristi uccidano i loro connazionali vero e poi irrazionalismo
Ha dato e il bar bipolarismo vero ha creato e io ragiona dice mi il provincialismo di in campanilismi il razzismo tra dal nord al sud non ha risolto neanche i problemi della propria stessa nazione perciò diciamo se vogliamo vera dei e una federazione europea e una federazione mondiale dobbiamo dare un'educazione sopranazionale
E straordinariamente commovente ed è l'affetto che provavano gli esperantisti per gli abitanti degli altri Paesi e noi non possiamo assolutamente senta pronunciare la parola straniero perché è straniero implica diffidenza desiderio di sopraffazione ovvio implica per noi ci sono gli abitanti degli altri paesi e noi vi amiamo con il massimo trasporto
Vero soltanto così ci potrà creare una federazione europea e una federazione mondiale
E risolvere anche i problemi all'interno del proprio Paese perché Sebasti pensassero piloti spagnoli sono degli esseri umani non li ma salterebbero
Bisogna perciò fare entrare l'esperanto nelle scuole di tutto il mondo e in particolar modo adesso della Comunità europea
Perché si diventa lingua ufficiale della comunità europea diventerà lingua ufficiale di tutto il mondo e ed è poi oltre a questo però il proprio genio profetico
E Summer apolidi attore dell'esperanto credeva prima di tutto nella religione dell'umanità
Sì galera Digione dell'umanità siti sono distrutti persi i principi cristiani
Perché i cristiani europei mentre avrebbero dovuto amarsi si sono massacrati per secoli perciò umanitarismo vuol dire prima di tutto religione dell'umanità
Adesso vediamo che anche i musulmani De Rossi massacro tra di loro otto anni di guerre feroci
Nel Libano vero sì e si e si ucciderà commetterò del sultano detta
Definendo sitter istriani prevedendosi da Lusi mussulmani vero è uno scandalo massima Karamzin gomme di Dio
Però ha perciò prima di tutto bisogna sostenere la religione dell'umanità e facile credere in un Dio a cui si chiedono grazie
Ma e difficile l'album vivente romana e capirsi reciprocamente
Perciò essere umanitari vuol dire battersi per rispettare grazie
E prima di dare la parola delle faccio io vorrei
Come dire di questo cioè noi dobbiamo non possiamo monopolizzare il il nostro tempo su una sola questione sono stati aperti invece due filoni
Tu permetti
Ma tu mi consenti di parlare a grazie
Erano stati inizialmente aperti due filoni di dibattito uno che riguarda l'allargamento alla comunità
Ai paesi dell'Europa dell'Est e l'altro che riguarda la strategia politica per l'Unione europea mi sembra che su questi sono stati una serie di interventi e in particolare del nostro amico ungherese d'altra parte Maiocchi mi sembra che con precisione abbia individuato alcune ipotesi di lavoro a partire dati da dati concreti ecco io vorrei invitarvi se possibile
A rientrare in questi in questi filoni adesso do la parola delle faccio io ho ereditato dal presidente du Val
Questo Elenco se ci sono dei compagni che hanno chiesto di par di parlare e non sono qui iscritti basta che me lo indicano che la cosa si risolve velocemente per quanto mi riguarda Elenco che mi è stato fornito da di un al e così composto Adele faccio Pedro Garcia Bilbao Giorgio Pagano Pagani Calderisi
Ottavio lavaggi dell'alba questi nomi che ho segnato perché ha segnato che ho ereditato soltanto gli ultimi gli ho segnato io quindi sono altri iscritti sono pregati di Tridente per esempio immagino che tu vorrai e parlare questo compagno che mi ha detto che si vuole che vuole parlare io sinceramente non ci ho visto
Dominici il tuo nome io ti insegni
Bonato
Perfetto
Adele faccio scuse
Ecco io riparto da quello che ha detto Alberto Majocchi e di quello che è necessario fare per riuscire a organizzare per quanto possibile questi Stati Uniti d'Europa e penso che sia molto importante inserire nel discorso che fin qui è stato fatto molto correttamente Maiocchi appunto
Anche un altro filone che può servire di supporto perché noi siamo già arrivati al referendum
E devo dire che mai si è vista in Parlamento non hanno imitata Ale che veramente ci ha riempito il cuore di allegria perché è stata l'unica volta
Da quando sono io in Parlamento cioè del settantacinque che stile si sia mai vista non una unanimità del genere
E questo mi ha fatto veramente piacere
Io credo che sia importante intanto che stiamo preparando il referendum intanto che stiamo facendo questi lavori creare accanto e sotto come substrato una forte iniziativa etnica
Noi abbiamo io vi farò grazia di tutto l'elenco delle etnie ma abbiamo sul filone neo latino sul filone anglosassone e sul filone slavo tre mondi che costituiscono naturalmente molto genericamente quello che il corpus dell'Europa
Se noi sappiamo animare le popolazioni e mi riconduco anche al discorso che faceva Alessandra stamattina cioè alla necessità di portare i popoli la gente a spingere i loro rappresentanti in Europa a fare quel lavoro che è stato fatto
Abbastanza poco ma che Spinelli aveva iniziato in Italia cioè di portare una coscienza e una sensibilità io credo che i paesi europei le etnie europee potrebbero veramente arrivare a sì reggere come substrato questa forza unificante e quindi pian piano contribuire ad arrivare attraverso il referendum e attraversa prendemmo successivi che si possano imporre o portare anche negli altri Paesi credo che sia essenziale sono infinite le Millet vive forti vibranti di de gente che ancora vicino a terra che ancora vicino alle origini culturali
Che ha veramente nella loro lingua nel loro dialetto nelle loro espressioni nelle loro vitalità nelle loro politiche diverse
A questi valori che poi portano a legarsi insieme non attraverso discorsi artificiale ma attraverso la realtà di quella che è la glottologia cioè la forza spontanea della gente
Io credo che sia molto importante dare alla gente la sensazione che hanno ancora la possibilità di esprimersi
Che hanno di nuovo la possibilità di esprimersi secondo la loro cultura e la loro tradizione io credo che in Europa in questo momento sta veramente mancando il supporto culturale
E che quindi è necessario dare un supporto culturale reale ridando vita a queste e niente che a poco a poco si sono afflosciate
E che è vero si disperdono in strane guerre però è anche vero che accanto a quelli che fanno la guerra ci sono quelli che preparano la pace su questi noi dobbiamo farli
Su queste forze su queste questo desiderio di esprimersi e di riuscire a portarsi laddove tutta una popolazione si riconosce
Mi riallaccio anche al discorso che è stato fatto dal compagno ungherese proprio perché questo gusto questo piacere della dell'Ungheria colta dell'Ungheria con una civiltà favolosa che si porta dietro
Questa stupenda lingua che era lingua magiara con tante inflessioni tanta ricchezza tanta letteratura tanta cultura ha diritto di avere il proprio spazio
Agli orali Marco Pannella mi ha detto anche De Gaulle alle decisioni e naturalmente e sempre quel tanto di di provocazione che c'è in un discorso per aiutarti a pensare a andare avanti sul discorso è vero lo diceva anche debole
Quante cose diciamo che hanno detto anche persone che possono non essere del tutto d'accordo con noi o viceversa noi del tutto d'accordo con loro
Comunque invece io ritengo che riprendere culturalmente queste tre Radice sostanziali che formano la cultura europea
E portarle a a germogliare a fruttificare intanto aiuti per portare avanti il discorso dei referendum intanto perché poi si portano le popolazioni a potersi a quanto meno accostare a un discorso complessivo in modo che non resti soltanto l'Europa dei degli industriali e l'Europa delle monete a importantissimo il discorso della moneta è un altro mezzo di unificazione però guai se resta da solo
Allora io penso che quello che è importante affiancare dati culturali dati linguistici i dati di storici i dati di valori che sono perenni della nostra Europa
E portarli ad affiorare e soprattutto perché la scuola diventata dappertutto una cosa abominevole
Ricominciare da capo a insegnare cultura cultura vera cultura storica radicata in quella che è la vita dei popoli che non può e non deve venire cancellata
Allora in questo modo noi avremo l'apporto dei popoli e sarà molto più facile anche per i governi muovere in una direzione diversa in una direzione che non sia l'autonomia e legarsi il dividersi per per Paesi per per nazioni per nazionalità nel senso deleterio della parola
Ma che invece sia muoversi per etnia muoversi per vicinanze muoversi per tradizioni culturali importantissime e fondamentali
E quindi riuscire a collaborare
Al giusto risultato di questo referendum che si fa ora in Italia e speriamo in Belgio ma che deve diventare universale non solo dei dodici Stati europei
E io credo che soltanto se aiutiamo la popola le popolazioni ad affiancarsi o quanto meno a farsi sentire loro governi possiamo arrivare ad allargare questo raggio e portare nazione quattordici e poi via via aumentarle anche verso la Scandinavia
Altra Radice fondamentale e quindi forse riuscire ad avere davvero gli Stati Uniti di un'Europa dall'Atlantico agli orali grazie
Grazie per il fatto
Risulta iscritto Pedro Garcia Bilbao
Che mi sembra non vedo do la parola quindi a compagno Bonato che tu il ti riscritto precedentemente quindi io prendo per buona la tua parola rito la parola ugualmente
Una cosa molto molto però
Se l'interessato il conto con l'acconto moltissimo erogatore aspetta un attimo
Sequestrato
Quello che riguarda riguarda siccome una cosa che a me mancato molto come giovane scrittore aperto radicale
Rivedere tante belle parole tante diciamo per le esposizioni
Che avesse come potrebbero anche essere venduto in un certo modo tramite articoli tramite i libri riaprono viene molto sfruttato misurato perché c'è chi ha fatto come il manifesto che si è messo a fare un giornale e quindi al mito a far politica così ha detto qualcuno del gruppo dirigente
E c'è chi invece continua a far politica appunto
Pallottola il gruppo dirigente del partito radicale ora io penso che non s'di sicuro non è stato giusto per l'Italia senz'altro lo è ancora meno per quanto riguarda l'Europa che ha sentito punto noi
Facciamo di un fatto politico che in effetti solo venire a Budapest a fare un congresso
Perché somma ci magica marito progetto potrà essere contento insomma quindi avrà magari un motivo di avere una una speranza in più di poter così sognare un po'gli orali che uno ha dentro di sé
Se però certo punto non diamo noi un attimino di
Non so uno spazio pratico queste persone che possono essere magari non sono studenti possono essere giornalisti possono essere scrittori somma gente di cultura magari rappresenta quella terra
Quelle tipiche propria Adele faccio
La cosa in mare poi sempre come riparo tante cose come sono rimasto anche belle code italiane radicali non so uno un'onda che passa che insomma rimane quasi un bel ricordo perché se devoluto però penso che la carta rimanga molto più e sarà molto di più quindi pensavo di sarà possibile nell'ambito del
Così di di questa discussione sul consiglio del subissato il generale d'Europa
Proprio costringere in qualche modo il Consiglio federale a promuovere diciamo non so una casa editrice e uno un centro con comunicazione che può essa boxer possano ma c'è però un un riferimento Paratico continuamente di numeri di telefono con tre persone incaricato magari non so chi per quanto con l'economia chi per quanto riguarda i qui magari economia dall'Egitto il bisonte professioniste fino a l'economia ecologica per diverso vogliono sul dalla cultura per la storia per quell'episodio che magari Pannella volto ecco peraltro ricordo né in maniera così bella che però molti può non sanno quindi una una storica importante per sapere non solo letto prima io ma l'ho detto meglio io di tanti altri che lo sorprendono certe frasi e le mettono per fare il solito collages che fanno appunto tanto i giornali
Ecco secondo me se non sarà possibile far queste mettere proprio sulla carta e quindi visto che fin da ora per un posto che si occuperà questi fogli che avrà pronto da questo congresso che un congresso bello sobrio appunto si tiene in un posto che fa sognare saranno altre quelle cose belle che però tanti altri possono poi dire va be'ma vorrei già fatto noi l'Europa come nostro diciamo ditte che hanno affidato in tutta Europa ma questo fatto non è l'Europa con le internazionali e l'avete fatto voi con altre con insomma su questo punto ci sono dei libri ci sono gli articoli ci sono chissà un giornale diciamo europeo ecco queste persone
Non potranno più di niente grazie
Grazie
Alla parola Giorgio Pagano
Allora io dopo tutti questi interventi mi sento veramente un po'in difficoltà in che senso nel senso che
Noi abbiamo fino adesso alcune tesi strategica che mi sembra abbastanza chiare e da condividere indubbiamente attraverso il nostro lavoro
Di appoggio come abbiamo fatto del resto negli ultimissimi negli ultimi tempi con il Movimento federalista europeo dalla quale tra l'altro al quale tra l'altro anch'io sono iscritto
Abbiamo però una difficoltà nel comprendere o nel far capire dal ad alcuni compagni che all'interno di questa strategia la comunicazione in questo lo dico per per Roberto perché mi sembra che ma a parte il discorso del del del della signora Spina che evidentemente si è un po'di un gratta e anche un problema di età mischiato un po'delle cose e così via
Ma in realtà mi sembrava che nascondesse una sorta di incapacità nel comprendere che in realtà la questione della comunicazione e la questione linguistiche e la questione culturale
Effettivamente un problema di strategia allora se non si capisce questo e se da questo incontro di oggi non si evince ancora questo problema mi sembra che noi abbiamo invitato a vuoto
Il professor Chiti Battelle che ha scritto bene un libro in francese intitolato alla comunicazione internazionale l'avvenire delle lingue dei pub e delle parlate in Europa
Una lingua per l'Europa aspetti culturali e condizioni politiche che ha curato la comunicazione internazionale tra politica e glottodidattica
E infine quest'altro dell'Armando editore la politica e l'insegnamento delle lingue nella Comunità europea
Poi ti ho dato poc'anzi un mio articolo che ho pubblicato sull'Unità che devo dire la verità il mio titolo non era questo lingua d'Europa io rilancio l'esperanto il mio titolo era fondare la cultura europea perché in realtà di questo si tratta
Perché sostanzialmente Adele faccio che ultimamente è intervenuta
Non capisce secondo me che la sua tesi è un po'come quella che c'è in Italia e per l'arte contemporanea a devo premettere che devo forse anticipare o puntualizzare una cosa che io sono architetto e mi occupo di arte contemporanea e anche nel settantacinque settantasei curavo la trasmissione
Sull'arte contemporanea appunto per radio radicale
Allora non si capisce che la posizione di Adele faccio in realtà è una posizione completamente fallimentare è una posizione che è stata tentata finora nella Comunità europea Elle interetnico significa in uno schemino Breve se vogliamo
Parlare di COMU di comunicazione io mi sono divertito nel frattempo a fare questo piccolo schemi no
Dove ho collegato dei punti che sono esattamente alcune lingue e ho e ho ho verificato questo che potete verificare anche voi
Mettendo in comunicazione i punti a di e cd ne occorrono ben sei linee di collegamento mi pare sette
Avendone avendone invece sei ce ne vogliono ben quattordici
E avendo alle nove ce ne vogliono ben trentasei questo che cosa significa e ovviamente io mi riferisco mi son fermato ai nove punti perché sono le nove lingue della Comunità europea
Non parliamo quindi di tutte le lingue dell'Europa poi se vogliamo tentare come stiamo tentando
La via transnazionale
E su questo devo aggiungere una cosa comunque per incoraggiare questo discorso e la presa di posizione di alcuni radicali
Devo aggiungere che basi distrusse scritto associazione radicale esperantista e devo aggiungere che anche Marco Pannella il quattro marzo appunto nel corso del congresso del Partito del Movimento federalista europeo se scritto l'associazione radicale esperantista
A questo devo aggiungere un'altra cosa che io sto pubblicando questo testo che si chiama di cui ho qui me la boa che si chiama arte critica dalla crisi del concettualismo che era l'arte degli anni settanta alla fondazione della cultura europea
E con questo
Diciamo che ho fatto questa breve premessa voglio anche spiegare il perché
Farò anche breve vedo che è propria ma se tu mi dici che ai immagazzinato questo input io posso anche essere bene però se vedo che viene in continuazione rimesso
è una regola che quella dei dieci minuti io sedendo solo a far rispettare questa regola in modo che stasera possano entro le sentono possono parlare tutti quanti compagni basta non ho nessun'altro io non so neanche presidente
Questo mestiere questo
Funzionerebbe svolgeva due al ma sono costretto o io volevo dire praticamente volevo segnalare questo che
Da una parte praticamente la questa tesi del del dell'Europa del dell'Europa degli Stati Uniti d'Europa della
Una strategia unitaria e così via ci lancia e lancia e ci lancio tutti noi verso il futuro dall'altra parte non riesco a spiegarmi per quale motivo poi dobbiamo bloccarci
Perché effettivamente vi ritorna fuori questa che io chiamerei quella di Adele faccio la politica del restauro
Questo la chiamo così perché in realtà in Italia gli architetti gli artisti e così via sono costretti
Non a caso a elaborare in continuazione questa politica del restauro proprio perché sembra che in realtà l'invenzione la creatività
Sia solo un retaggio del passato che quindi esistono i retaggi e dei popoli del passato e che la creatività del presente e quindi di me come individuo o e di voi come individui o come giovani
Non esista e non abbia possibilità di esistenza
E questo mi sembra effettivamente abbastanza grave perché questo significa che noi andiamo a costruire un qualcosa che in realtà non si costruirà
Non so se riesco ad essere abbastanza chiaro
Allora è evidente che questo mille novecentonovantadue che era presente in un qualche modo un traguardo senz'altro importante perché è quello del mercato europeo
A in ogni caso una grave mancanza che quella dell'elaborazione di una cultura europea
In questo caso
Devo dare anche un po'la colpa a quelle che sono state i miei tredici predecessori
Quali quali movimenti ecco nei movimenti di arte del passato dagli anni settanta agli anni sessanta e così via
Perché in realtà noi siamo stati abituati all'idea moderna di un'avanguardia artistica e culturale che precedeva tutti o tutti tutto e tutti ma è in realtà poi alla fine ci vediamo oggi costretti in una in una siamo stati presi in una in contropiede da da eventi che sostanzialmente maturavano in senso inverso a quello che sostanzialmente queste punte avanzate della cultura ci proponevano
Poiché pesantemente condizionata anche loro da poter extra-europei
Avevano sostanzialmente pensato come noi che prima vengono determinate strutture senza che in realtà ci sia un movimento un movimento effettivo culturale
Che spinga in realtà verso questo futuro delle strutture e che sia quindi univoco
Insomma voglio essere più chiaro
Se noi prendiamo solo una rotaia è evidente che questo treno dell'Europa non potrà marciare secondo me o per lo meno segnerà veramente e fortemente il passo ciclo bisogna costruire evidentemente questo doppio binario
Sul quale far passare questo treno
Senza questo discorso di una cultura univoca senza il comunicare
è assurdo pensare che dei popoli che come mi sono già limitato a dire prima
In questo caso legati alla Comunità europea che hanno quelle nove lingue di cui abbiamo detto poc'anzi possono sentire
Un discorso europeo intimamente e fortemente come in realtà la cosa meriterebbe questo secondo me è abbastanza importante
E vorrei
Citare permettetemi questa piccola questa piccola citazione di Sant'Agostino rispetto al discorso del comunicare
E rispetta quindi a questa possibilità di fondare la cultura europea che evidentemente non esiste è un retaggio di culture né etniche nazionali legate a situazioni del passato e che assolutamente non sono legato a una storia che invece ci proietta verso il futuro questa situazione dice che il un uomo che non ha la possibilità di comunicare con un altro uomo sta più volentieri con il suo cane che con questi ecco con questo penso di poter chiudere
Sì alla Sant'Agostino che voi
Anche di Cicerone che raccomandava perché non credeva perché molti ad esempio se tu non non non essere a conoscenza ma nell'antica Roma ancora ai tempi di Cicerone c'erano delle persone delle persone romane
Che
Avevano assoluta l'assoluta educate però da quella che era la lingua la cultura che era quella greca Carroll assoluta paura di poter considerare che in quella linguaccia nel latino si potessero dire determinate cose e lo ha visto camminare tra dico
Allora questa questa frasi Cicerone
Diceva in questo modo con produrre essa è anima greci se istituzioni bus eruditi AA quei di di Celant Concilio busso sui scomunicare non poter Codivilla quote gregis
Non c'è l'interpretazione
Sì ma poi bella dall'italiano
Sì ma poi ve la do in italiano
Allora allora velata direttamente in italiano allora infatti parecchi eruditi nelle cose greche non potevano comunicare con i loro concittadini quello che aveva una preso
Perché non avevamo fiducia che potesse essere detto in latino ciò che avevano ricevuto dei greci
Io credo che come sperato siamo molto ma molto ben più avanti di questa situazione con il latino e
Sì tanto
Grazie Giorgio Pagano Peppino Calderisi
Ma io volevo tornare sulla questione che gli è stata affrontata da Alberto Majocchi
Che ringrazio per questo
Cioè la questione dell'obiettivo che c'eravamo prefissati già lo scorso anno quello della convocazione degli stati generali d'Europa come obiettivo per
Da da perseguire nella l'ambito della Obiettivo più generale degli Stati Uniti d'Europa
Come che lo stato ricordato questo obiettivo
E arrivato all'approvazione da parte della Camera deputati con una risoluzione è stato anche oggetto di una dichiarazione approvata a maggioranza assoluta dal Parlamento europeo e poi i però non ha avuto altro seguito e altro sbocco
Io credo che dobbiamo ragionare e valutare e prende seriamente in considerazione e l'ipotesi di rilanciare questo obiettivo alla luce di alcuni elementi che abbiamo alcuni fatti nuovi che indubbiamente ci sono e innanzitutto credo che si tratti di valutare bene la porta l'importanza della stesse cose che siamo poi comunque riusciti a conquistare e e che certo forse non dobbiamo sopravvalutare c'è anche questo rischio ma
Rischiamo forse questa un po'la mia sensazione di sottovalutare noi stessi per la scarsa informazione che gli stessi mezzi di comunicazione di massa hanno dato cioè il fatto che il nostro Parlamento il nostro Paese e quindi terranno insieme in contemporanea alle elezioni europee un referendum
Per conferire al Parlamento europeo che sarà eletto il diciotto giugno un mandato costituente credo che sia un fatto di estrema importanza
Così come analogamente importante ritengo sia l'altra legge che è stata approvata dal Parlamento italiano quella per candidare poter candidare alle prossime elezioni
Cittadini degli altri Paesi della comunità europea rischiamo dicevo forse di sottovalutare l'importanza di la possibilità che questi strumenti ci danno per innescare su questi degli obiettivi di livello maggiore
Certamente è stato ricordato il Parlamento ha approvato all'unanimità queste leggi però non si deve pensare che la cosa è stata semplice inizialmente addirittura siamo partiti da una posizione di contrarietà dello stesso governo e quindi abbiamo assistito ad una scena abbastanza singolare per cui il governo diceva che non voleva questa legge il Parlamento che un minuto dopo ha approvato questa legge questo non è stato frutto del caso stato frutto dell'iniziativa che abbiamo saputo condurre a livello del Parlamento europeo a livello in Italia nel Parlamento italiano in collaborazione grazie alla collaborazione e l'iniziativa congiunta con il Movimento federalista europeo credo che anche questo sia stato un fatto molto importante
E dicevo siamo arrivati ad avere questa legge il diciotto giugno avremo questo referendum parlando con i giornalisti buona parte Giolitti che italiani che sono qui addirittura non sapevano ancora di un fatto del genere
Quindi credo che i invece questo referendum e quest'altra legge che abbiamo ottenuto siano dei fatti importanti credo che delle ripercussioni già si hanno nell'ambito degli altri Paesi e credo che queste ripercussioni saranno maggiori momento in cui referendum si effettuerà e se noi stessi però sapremo rilanciare utilizzare questo strumento
Il Belgio forse mi auguro che riesca a varare anche esso una legge per fare un analogo referendum il diciotto giugno come in Italia
E credo che la decisione sia niente non so che appunto sta la situazione forse anche un invia un messaggio del nostro congresso potrebbe essere di buon auspicio in questo senso
Ma dicevo sicuramente questo uno strumento che aveva delle ripercussioni sugli altri Paesi sicuramente credo che se hanno un senso
Anche i tentativi di aggregazione politica che alcuni radicali stanno tentando con prossime elezioni prossime scadenze elettorali per la riforma del sistema politico in Italia ma in relazione anche appunto si tratta di iniziative alleanze che sono politiche ma anche elettorali credo che se queste tentativi aggregazioni italiano un senso devono anche essere finalizzate evidentemente ad alcuni obiettivi specifici non soltanto generici per la costruzione dell'Europa politica e non solo appunto del mercato del novantadue indubbiamente abbiamo poi il fatto nuovo della questione monetaria che costringerà comunque ad una revisione trattati già lo ricordava Maiocchi quindi io credo che dobbiamo vedere e valutare bene io sono per questa ipotesi di rilanciare l'obiettivo degli stati generali d'Europa tentando di fare leva su quello che abbiamo conquistato su questa anche campagna elettorale prossima
Vale a dire indubbiamente il partito si trova nella condizione che è stata esposta con e chiarezza credo assoluta dalle relazioni distanza anni di vigevano non solo in questo congresso anche in precedenza nel Consiglio federale a Strasburgo
Eccetera chiedo che Marco Pannella l'intervento di poco fa abbia ulteriormente
Fornito elementi di chiarezza su questo e quindi indubbiamente la vita la possibilità di esistenza del partito radicale e legata ad un filo molto stretto credo che in qualche maniera sarà inevitabile se non forse non dovremmo quantificarlo come abbiamo fatto due anni fa dicendo dieci mila iscritti o il partito radicale non ha più possibilità di esistere a condizione in cui siamo è ancora molto molto più grave lì era un rischio in qualche misura non è ancora arrivato alle situazioni di gravità a cui siamo in questo momento abbiamo relazione del segretario del tesoriere che ci dicono che abbiamo mai intaccato anche quelli che sono le beni patrimoniali scarsissimi peraltro del partito quindi sicuramente un obiettivo principale peritali o per la vita del partito è legato a alla iscrizione alla alla perseguimento di un bel numero di iscritti al partito radicale
Però indubbiamente credo che sarebbe forse un errore non unire rispetto a questo obiettivo per ritardi sopravvivenza
Pregiudiziale più che proprietario del partito anche un obiettivo politico
E credo che questo degli Stati Generali possano essere uno lo strumento o forse li il principale obiettivo in questi in questi anni
Da quando abbiamo lanciato la Bologna al partito dalla nazionale abbiamo anche verificato la difficoltà di individuare degli obiettivi specifici
Come aveva fatto in tutta la nostra storia precedente bene credo che forse dobbiamo avere la coraggio di selezionare un solo obiettivo politico e che questo obiettivo debba essere questo
Anche perché credo che debba essere anche non soltanto lo strumento rispetto ai dodici Paesi attualità Comunità europea ma discorso degli stati generali d'Europa deve essere evidentemente anche un discorso da agganciare con i Paesi della dell'Est europeo perché a queste assise degli Stati generali dei parlamentari non solo del neo Parlamento europeo ma dei parlamenti nazionali partecipino anche i parlamentari
Deve di possibili elezioni democratiche però dei dei Paesi dell'Est europeo e quindi questo credo che sia e debba essere bisogna valutare esattamente in modi termini tempi una non non non mi soffermo qui Maiocchi ci ha dato delle utile e considerazioni a questo fine ma credo che intorno a questa proposta dovremo lavorare che questa debba essere indubbiamente uno l'obiettivo principale
Oltre quello della sopravvivenza è partita riempie mente che viene prima che dovrebbe uscire a questo congresso secondo a mio giudizio grazie
Grazie Pinault Calderisi Ottavio lavaggi poi sono iscritti Daniel delli Alberto Tridente Gianfranco Dell'Alba Lucarelli
Giuliano fornì Liliana Pannella Alessandro Borotto Ivo Bartolomucci
L'amico ungherese
Qualche minuto fa non sia più qui tra noi in questa sala perché la mia intenzione di intervenire
Era venuta dopo aver ascoltato le sue parole volevo rispondere all'appello molto
Beh a sentire quello che dico poi vediamo se avessi voluto far parlare un altro non sarei venuto pare rinunciato all'intervento
Sì no ma siccome devo andarmene alle sette e un quarto perché c'è un appuntamento dico lo stesso quello che penso e credo che sia interni interesse generale re mi sarebbero dovute risponderà lui perché mi sembra una persona che un modo di ragionare
Mi piaceva questo congresso a me personalmente è servito nel senso che mi ha stimolato idee nuove e mi ha anche fatto cambiare alcune idee che è sempre una cosa importante nella vita
Io sono uno di quelli che ha sempre creduto in questo contesto che lady ad un allargamento ulteriore della comunità sia sbagliato
Perché oggi l'alternativa è quella tra una comunità che rafforza la sua integrazione interno verso un Obiettivo federale
Verso un embrione di Stati Uniti d'Europa e l'obiettivo della signora Thatcher che è quello di una pura associazione economica mercantile di Stati rispetto alla quale evidentemente l'ingresso di altri paesi non fa che fare bene e visto che i paesi che hanno sinora
Mostrato interesse concreto di adesione alla Comunità europea come da Norvegia come l'Austria sono paesi che non sembrano voler di aderire perché condividono il nostro ideale di una unità federale ma piuttosto hanno preoccupazioni di carattere economico e vogliono essere all'interno del circolo di coloro che decidono per evitare che i loro interessi economici e commerciali
Siano danneggiati cioè sono potenziali alleati interni della signora Thatcher io sono è stato fino adesso da quei federalisti che erano estremamente reticenti nei confronti delle proposte di allargare ulteriormente la comunità in questi anni in questi anni che sono anni di completamento del mercato interno questo perché è mia opinione che la realizzazione del mercato interno dello novantadue porrà inevitabilmente la comunità di fronte a delle scelte la già sta dalla sta ponendo il primo caso è quello del rapporto dell'orto e dalla risposta del signor Lawson e della signora Thatcher il secondo caso e quello è il caso che chiaramente inter insieme più chiari ente ha identificato Marco Pannella quando ha detto se non c'è il governo europeo non sarà il mercato unico ci sarà il casino unico
Cioè nel momento in cui il mentolo le competenze aumentano le cose che devono essere decise anche tecniche burocratica a livello comunitario se non c'è un governo europeo il fatto di aprire puramente le frontiere aumenta
L'ingiustizia aumenta la mal distribuzione del reddito aumenta la confusione non aumento alla democrazia e questa è una contraddizione positiva credo perché credo che sarà grazie a queste contraddizioni che riusciremo ad andare avanti
Però io ho cambiato idea qua
Per motivi i politici di interesse generale perché credo che avete fatto bene a quelle mettere quelle altre due stelle lì perché il nostro essere rigorosi nell'accertare noi membri deve essere riferito ai nostri criteri
A alle nostre ambizioni rispetto alla comunità
Qualsiasi Paese democratico europeo soprattutto se recentemente ritornata la democrazia che Compart alle nostre ambizioni dev'essere Benvenuto e immediatamente come è stato il caso per la Spagna come è stata per caso per il Portogallo come è stato il caso per la Grecia
Se l'Ungheria libera che sogna il nostro amico con i baffi che ha parlato prima
Domani sarà una realtà che venga immediatamente noi lo accoglieremmo con grande passione con grande disponibilità però allargare la comunità tutti anche quelli che vengono solamente per motivi d'interesse commerciale oggi
Una cosa negativa un'ultima considerazione se rimangono i dieci minuti
Credo che il partito radicale possa avere soprattutto al suo aspetto nuovo transnazionale un ruolo importante nella promozione della battaglia europeista perché e qui mi riferisco ciò che ha detto ma gli occhi alle questioni del referendum anche su quello io sono uno che tendenzialmente Bastian contrari qualcosa sembra cambiare idea sempre bene cambiare idea nel senso che
Vivendo la realtà europea nel Parlamento europeo
Ho sempre visto con scetticismo questa idea del referendum italiano non perché non condivida l'idea perché mi sembra l'unica la migliore maniera di arrivare all'obiettivo che si vuole d'altronde era Altiero Spinelli che ce l'aveva avuta della materia se ne intendeva stava certamente dalla parte giusta
Ma perché l'idea di fare
Di fare il referendum anche se solo in Italia non so in che misura riesca a essere
Positivo cioè portarci dalla parte giusta e non avessi isolarci in un senso anti thatcheriano ma anch'esso isolato gli affetti la grande forza di Altiero che io ho conosciuto diciamo dal mille novecentosettantanove in poi nel Parlamento europeo è quello di non essere mai stato italiano vi era un europeo
Ha fatto ha avuto un'opera pedagogica di cui ancora oggi stiamo godendo i risultati di educazione della classe politica italiana all'europeismo che fa sì che il referendum
Tra mille resistenze però passa all'unanimità alla Camera italiana non passa in nessun altro Parlamento di nessun altro Paese minimizza però ha anche avuto l'intelligenza la capacità essendo un europeo vero
In sede comunitaria di non ragionare mai come un italiano e di capire che l'Europa si fa con gli europei non si va solamente convincendo gli italiani
Ecco perché è un partito che ha già ha avuto l'intelligenza l'ambizione di cogliere l'importanza della dimensione transnazionale può avere un ruolo importante perché convinti gli italiani
Convinti non so fino a che punto alcunché profondità né il popolo né i politici hanno votato quelle opportuni quegli opportuni provvedimenti sul referendum
Comunque convinti diciamo in linea generale della bontà delitto gli Stati Uniti Europa ed Europa io sono gomito solamente perché hanno una concezione così bassa di propri governanti del proprio stato che pensano che se si fa l'Europa non può essere peggio di quello che
Oggi l'amministrazione pubblica italiana quindi è un'adesione al contrario se voi più che per convinzione ma come gli italiani occorre cominciare gli europei
E per fare questo credo che l'azione dei federalisti sia encomiabile ma l'azione dei penalisti è forte in Italia e purtroppo debole
In altri Paesi europei siamo tutti consapevoli che se ci sarà di fronte a queste contraddizioni la moneta e uno al governo e l'altro
Che l'ora così troverà inevitabilmente di fronte nell'ambito della prossima largo dalla prossima legislatura europea che ci sarà un salto di qualità alla direzione giusta ciò avverrà perché vi sarà un nucleo
Importante di Paesi che andava nella direzione giusta e qua non basta avere gli italiani prevede i francesi opera dei tedeschi se non c'era la signora Thatcher
Io personalmente non sarò molto triste verrà dopo e gli inglesi lentamente ma le cose le capiscono anche loro e con questo concludo e leggo il primo il secondo punto del mio intervento
Se vogliamo evitare non so se avete qualcuno di voi ha già letto il libro che uscito qualche settimane fa del signor mente questo assistente di De Benedetti rimarca pranzo alla mente e si si intitola grande la la grande illusione
Io ho cominciato a leggere ho letto la l'introduzione che è un po'la sintesi del contenuto letti primi capitoli però insomma mi sembra di capire che la tesi che egli sostiene è che il novantadue una grande illusione perché in realtà non si va verso l'Europa rafforzata si va verso una riedizione della Ostpolitik perché l'Europa non si Pansa la Germania gela Germania guarda a Est oggi quello che ha fatto la proposta più realistica per l'Europa non ha senso di buona ma nel senso di quella che
è il e il e il nostro futuro immediato e Gorbaciov e questo è estremamente pericoloso per gli ideali che sono i nostri
Ecco io credo che l'attitudine che avete preso voi qua con questa do tredicesima e quattordicesima Stella e anche la risposta più giusta del liberalismo intenso per vasto del termine occidentale alla casa comune di Gorbaciov
Sarebbe sbagliato da parte nostra rispondere solamente come risponde prudentemente Kissinger facendo il suo mestiere
Di diplomatico realista ma anche non sempre pieno di immaginazione di capacità di mutare l'ordine stabilito delle cose
Se vogliamo avere una proposta più ambiziosa di quella di Gorbaciov che con questa via dalla casa comune dell'Europa dall'Atlantico agli Urali fondo ci fa dimenticare che l'Unione Sovietica non è ancora una democrazia
Sebbene si batta per migliorare le cose è ancora lontana da quelli che noi crediamo dovrà essere i diritti minimi di un popolo beh democratico credo che
Parlare di un'Europa che va dall'Atlantico verrà vali ma come insieme di Paesi liberi e democratici
E non semplicemente come realtà geopolitica è la chiave che noi abbiamo per evitare che i tedeschi guardino solamente a destra lascino la comunità ai continuino allegare la loro ambizione
Di recuperare l'unità del loro Paese e di essere un punto di riferimento culturale ed economico per i popoli dell'est con il loro attaccamento a di Paesi al allora alleati insieme alla Comunità europea grazie
Grazie Ottavio lavaggi allora la parola
Daniel era delli sì pronuncio bene il nome e si prepari Alberto Tridente
Ma deluso verso le sue schiere Amedeo farà farò avvocato
L'unica al mondo Bormio Condon Vacca molto alcol non mi arrendo
Quando una miscela Schengen cioè le gli Incas mancante
Per la calura ficus odioso non s'arrende
Ora mi dà torto perché in capo di dialogo usciti apprende che mordono l'articolo appeal tuttavia voglio come cosa che Antonio Fazio anche a tutto innovazione elettrica
Il vento politico lettere classiche foto a norma dell'Orsa non
Dopo
Audioguide diciamo trombato di Krizia io
Parlasse come Total sono intensi in campo corsa come risorsa con chiedo
Ho sottoposto a otto Maiocco esordisce problema accusa cioè legata al ceco automatico dagli Inca ma che il credito comunicazione tra finlandese
Né per voterà il tesoretto
Montalto
Esso acculturato amo quattro in Comune canzone in Turchia o la cura
Punto Ciani Antonio Bianchi ventottenne grattacielo
In calce legata Cegos quindi rassegnarsi ed esce
Inizia sotto il minimo indicativo Balice problema come che che occhieggia casto
Tracce che lasciano comunicazione
Ho
Signor Dario Fo Tessa mio sto posto ha toccato Calogero sfiorarsi amiche sconto ma che dovette circonferenza diamolo ristretta lavoro
E ha dato l'alto manda cofanetto
Comunicazione otto
Conosciuti credo che Vanoni corre la conferenza erano intorno agli attaccanti ciò con la torcia nobili
Foto stufo vivacchia tra quelli riceve fertile storno concreto al mondo ad essere né che sarebbe Oro di calcio parte tamo grattacielo Behrami del sette anche anni e Sharon Rocco Ciriaci cresceva Cocciolo torce
Perché azzardano azioni atroci condotto ma con il tour sciagura Sean utopistico sto attento a non mi costi sold
A mani ben conosce a parte che ci si arrivi t'amo Carmelo adottata la tassa sulla io ho congresso Cinecircolo detta resta netti perché non ho avuto la macchinazione del di Fratta buono a fare solo l'occasione ho condotto degli errori sì disarmante
Sì per marci
Single singoli consorzi o
Barnier Kitsch inerte ma ci credo ma quello uscito anni piante Cederna scuole ecco tasso Schönberg
Ho lascia riformulare Scibona Cozza messa Reynard Ford dove sarebbe poté che soltanto la cosa faccio racconti Chiesa armena ne parlano lei nega voglio voci più gravi e Teseo Palma Nebula la bontà sua di Pirlo consci del mantenne Messer in manette Cherchi scemata che al fine un odio ma nel perché era io ciò corsa Cotral cosa deve fare o avellinese cosa Guess dopata atto sarde Porsche che ogni mantenendo in merito ai Porto Corsa quel popolo martoriato concorrente ci che poi Manna ma Parmalat
Nata nella scena
Da chi sceglierebbe facevano ora quelli
Tu borsa che libera di asma quando lo sa anche il mondo romano scialba dal di asma
Intero inserendolo cosa sottratta moglie Sapienza speranza anche atto il bando creoli Tarso mente ozio che per loro la scelta gruppo ma con le tre lettere
Est che Aspem server né altro home video con la terra accorciò Táchira mila con la sua voce quel minimali simpatia con complesso b
Ricorda che
E Altan bello se il brevetto nel pardon Nicoli detta morto facciamo Pancho moralmente
Informazioni però dei calci partorisce di armi Beretta Molla vent'delle Fukuda materia entrambe imbelle tutta ventuno nel mio una quota sciocco quindi insomma non
Sì
Ogni bar
E voglio ringraziare Daniel ero degli alla parola Alberto diventa vorrei innanzitutto dire che a me sembra la sua idea molto molto buona
E che comunque anche per quanto riguarda il dibattuti in assemblea mi sembra che il regolamento dia la possibilità a
Agli interventi non italiani di essere articolati alternati
Agli altri interventi e quindi probabilmente potrà comunque parlare parlare per quanto mi riguarda mi sembra un ottima idea
Che io proporrò al Congresso e nelle altre sedi in cui sarà possibile farlo grazie
Ci si
Possibile iscriversi fino alle nove e mezza non abbiamo il termine fissato dal Regolamento fino alle ventuno e trenta quindi tutti gli interventi che entro cedendo ventuno e trenta mi sembra che ci sia ancora tempo per altri interventi essendo il sette
In questa sede si
Sì
D'accordo Alberto Tridente deputato al Parlamento europeo per Democrazia proletaria
Io volevo dire due cose essenzialmente la prima e quella che
Si possa convenire con credere con la mente comunemente che e il i ritmi della integrazione economica
Squilibrata o equilibrata non non entro nel merito non è il tema e comunque ha dei tempi delle di dinamiche maggiori di quella politica democratica e sociale
Te sotto evidentemente stanno dei motori molto meglio lubrificanti che sono quelli degli interessi economici riceva il valdostano parlava di io credo in modo pertinente del del del del marce in più che le multinazionali da sempre hanno
Innesca innestato nel il motore
E soprattutto perché commette arresto è provato
Egli internazionalismo finanziario industriale e commerciale la la fa da padrone la marcia in più rispetto alla classe operaia rispetto alle istituzioni e rispetto ai e valori democratici sicuramente hanno delle come si dice dei premi molto superiori che spiegano punto i progressi maggiori ora questo suggerisce naturalmente
Problemi problemi la casa crea problemi suggerisce preoccupazioni ma nel contempo anche la dice lunga e in modo convincente sul fatto che comunque questo andrà avanti e semmai bisogna accelerare i ritmi la dinamica del momento democratico politico istituzionale in ritardo e arrancante e quello sociale
Voi sapete che la relazione di Marin commissario ai problemi sociali del della della comunità non è altro che una serie di titoli il cui voto è provato dal tipo di politica economica
E conseguenze sociali che questo tipo di politica provoca a applicata in Hispania ha prodotto in questi ultimi anni tassi di incremento
Della produzione industriale del reddito interno lordo elevatissimi
è una un mento quasi proporzionale di disoccupazione di nuove marginalità ciò stante la Spagna sicuramente si presenta come un Paese dinamico come un Paese che sta ben figurando all'interno della comunità a dodici
Ora se queste vero io credo che allora
I problemi democratico istituzionali che ne abbiamo di fronte e quelli sociali richiedono sicuramente dei completamenti credo che sia l'argomento più convincente che affatto di me uno
Non
Così accompagnato da grandi masse in Democrazia proletaria anche se finalmente si sta arrivando con fatica con reticenza Consip per Roma a convincersi che invece l'Europa
Federata che ha detto alle proprie istituzioni democratiche politiche all'Europa dei capitali all'Europa della finanza l'Europa delle frontiere aboliti e quindi un mercato comune faccia bene alla salute anche della sinistra
Se questo è vero cioè credo che non vadano spesi altri minuti o altri preziosi secondi
E per convincerci credo che questo comunque proponga dei problemi di adeguamento democratico e sociale che questo comunque congresso dovrà
Netto degli emendamenti
Sui lavoratori migranti extra comunitari la dicono lunga sul tipo di di che tipo di Europa ci aspetta
Di arroganza di chiusura e già poliziotti spagnoli stanno facendo la funzione negli altri dodici polizie Merate undici polizie
Quella di respingere i lavoratori del Maghreb e e latino americani alle frontiere spagnole are o porti o porti che siano
In funzione delle alte undici polizia dicendo sì avete anche il biglietto di ritorno
Ai lavoratori migranti stranieri extra comunitari
E io dicevo a ricorda oli spagnoli che quando andava alla nostra gente carne dica di catena di montaggio nelle catene di montaggio tedesche o francesi non ci si chiedeva il biglietto di ritorno bastava quello di andata
Specialmente nelle miniere di Marcinelle miniere belghe e olandesi
Quindi allora inadeguati l'adeguamento rapido fuori discussioni e quindi io credo che vada accompagnato da un'azione politica di anche allevamento di carattere sociale
E questi due temi ripeto sono di tale caratura di nobiltà che dovrebbe figurare nell'agenda del congresso il secondo questo per omicidio rise il la ragione d'intervento del secondo tema al secondo punto
Quello relativo all'allargamento della Comunità
Ora se l'idea forza è sicuramente questa di immaginare anche l'impossibile quindi aprire all'Est
Risolvere il problema dell'adesione turca
Incoraggiare per e porre le basi per favorire sollecitare l'intelligenza e quindi il dibattito la fantasia nei ceti dirigenti
Democratici in primo luogo o ungheresi e jugoslavi tra i cui pareri tua tra i vari edito sarebbe salutare
Incartare il discutere per l'ingresso appunto della comunità e quindi il discorso della Norvegia della Finlandia
E l'apertura accerto usando anche qui lubrificante la marcia in più dell'interesse economico al di là delle preoccupazioni legittime
Che questi Paesi possono avere badate bene non credo che questa ipotesi possa trovare addetti posso approvare concretizzazione e possa provare davvero
Elementi di dinamica capace di farsi rapidamente procedere in questa direzione se non si colgono elementi ed esigenze di consolidamento del momento democratico istituzionale dell'Europa dei dodici
Cioè in sostanza le mie vecchie linee sensibilità Ilio cuore riaperto a questi suggerimenti a queste suggestioni alla condizione però che rapidamente i dodici adeguino
Istituzioni democratico
Politiche e sociali all'Europa dei dodici che ITA sarà un Bocconi duro da digerire
Un insieme di Paesi dalle commi diversi è difficile per dirigere e da riequilibrare verso le aree periferiche e deboli
Senza ancora già pensare addirittura di complicare ulteriormente il lavoro e il gioco democratico istituzionali in questa nuova realtà
Che si verrà a determinare sita pensassimo addirittura a nuove assimilazioni a nuove acquisizioni e a nove a nuove aperture io credo che noi ragionevolmente abbiamo di fronte una decina d'anni sul terreno economico e sul piano politico istituzionali intanto per vedere come va la vicenda favorendo incoraggiando le sollecitandola
Di tutto quanto il processo di rinnovamento speriamo sostanziale profondo alle e in secondo luogo non pensate economie come quella di Ugo Fava ungherese possono tranquillamente entrare di un'Europa che ha sicuramente non decennio due ma molti decenni in più
In termini di innovazione tecnologica e di capacità competitive sui mercati da distruggere mettere sul tappeto qualsiasi altra economia e si affacciasse questo tipo di Conte in questo senso quindi senta rinunciare ripeto al sogno all'utopia gestione ed anche a realismo interrogato davvero politico dell'allargamento e vietare i piloti contributi originali alla rottura della dell'Area democratica
Del rinnovamento democratico all'estero ragionare in termini di realismo nei tempi e soprattutto di robustezza di corposità delle nostre proposte
Grazie Alberto Tridente di presente Lucarelli
Io volevo richiamare l'attenzione su una lacuna che mi sembra che perseguiti un da sempre gli sforzi degli europeisti sia in sede pecche
In sede di partito radicale certo cioè la difficoltà concrete di coinvolgere grandi o notevoli comunque masse di cittadini a questo obiettivo
Politica che viene portata avanti spesse una politica che è caratterizzata dal fatto che si muove in aree ristrette che interessa ceti ristretti che rivolta soprattutto alle istituzioni al Palazzo coinvolge alla base
Una limitata la quantità di persone ora questo credo che sia un problema che debba essere seriamente affrontato e
Mi meraviglie che non non si cerchi di trovare un modo per dare gambe diciamo ecco boh più gambe a questa a questa azione
Nel attualmente la il processo di unificazione riaggregazione dei Paesi europei procede soprattutto sul terreno economico perché sono stati creati risibile degli strumenti che mobilitano gli interessi economici
E quindi gli interessi economici premo nuovo e
Ottengono
Di progredire in una certa discreta misura verso un processo di unificazione dei mercati
Ma mentre gli interessi economici sono coinvolti fin dall'origine del Trattato di Roma gli interessi popolari non sono parimenti combattuti
Sì viene coinvolto un un interesse di carattere intellettuale di carattere
Altruistico chili di persone che hanno una particolare sensibilità ma questo non basta a costruire dei fenomeni storicamente rilevanti bisogna trovare il modo di agganciare gli interessi quotidiani elementari immediati de il gente comune se non si supera questa barriera
Sì rimane a un discorso fra pochi che sanno tutto ma che non il cui il cui verbo non arriva oltre limitate stanze il problema non potrà mai essere adeguatamente risolto
E il mare c'era sempre a rimorchio di un processo economico che invece avendo spesso si mobilitato interessi reali non lungimiranti non di grande sensibilità ma concreti
Vivi
Il sangue
Hanno e di carne di marcia e quindi si produce poi effetti a rimorchio per sul terreno politico
L'allora
Ma io penso che si debba affrontare il problema in termini
Io sono riformista però diciamo un po'meno riformisti da questo punto di vista e un po'più rivoluzionari cioè capaci veramente di agganciare degli interessi diversi
Il questa azione federalista condotta sia delle beffe che adesso molto bene dalla degli alti e bassi
Sono io polemico
Dalla dal Partito Radicale
Ha bisogno di di trovare linfa nuova ora dico viene condotta in effetti non in contraddizione non contro gli interessi nazionali ma sembra quasi che voglia essere condotta insieme agli interessi nazionali Ingrassia me ai governi senza disturbare
I governi nazionali insieme ai partiti nazionali Pannella chiesto agli partiti nazionali di dare iscritti a un partito deve fare invece una battaglia transnazionale come se non vi fosse contraddizione che invece c'è ed è forte
E nella quale i quindi bisogna avere consapevolezza
Dico c'è in Corsica per fare un esempio c'è una popolazione che strepita contro un sistema di nazioni che la vede emarginata e e prigioniera di di una realtà che quella francese ben lì
C'è potenzialmente migliaia di iscritti per una battaglia che superi questi confini capi irrompono i Guaglioni confini quindi li trovi gente che per suo interesse reale concreto disponibile a questa da tale nelle regioni basche si trova gente che e probabilmente disponibile a fare il possibile per levarsi da Dosso dei confini che dividono la regione basca fra fa Spagna e e Francia bisogna trovare cioè lì dove c'è sangue dove c'è carne che è interessata a questo problema sui confini logora Jugoslavia magari a Gorizia che tagliata in due
Cioè bisogna o e anche su altri terreni si possono mobilitare
Degli interessi reali non soltanto geografici però è chiaro che un'azione a mio avviso che voglio che voglia e sappia SR
Per il superamento delle peggio per l'unificazione per visione federale dell'Europa e quindi per il superamento delle della dimensione nazionale deve saper essere al dei razionalisti ecco bisogna di sì toglie il Garda Daldosso questa crisalide
Che ancora la la lega ha un atteggiamento perbenista dei confronti delle nazioni dei partiti nazionali delle forze nazionali e poi tutti insieme un ricciolino per volta cercare di ci pare un Successo oggi è un successo domani ma ci sono sempre briciole rispetto a quello che la necessità qui le nazioni hanno una storia organizzano degli interessi rappresentano delle realtà e oramai rappresentano anche delle clamorose incapacità di risposta a una serie di problemi del Paese su questi terrei sul terreno della incapacità di risposta delle nazioni gli Stati nazionali e bisogna affrontare il problema dell'anti nazionalismo che è l'europeismo trasferitasi al terrorismo cioè la non non mi pare che invece venga inteso in termini sufficientemente dialettici e contrastati
Per cui questo mi pare che sia ciò che condanna un movimento ad a vere poche bah gambe poche adesioni
Poca forza e a ridursi pertanto da sempre a condurre un'azione di strategia di Palazzo o poco di più
Sperling direi una risposta dal relatore su questo terreno grazie
Grazie Lucarelli
Giuliano forni
Si sente così ecco molto vicino
Dunque le volevo sono due o tre idee piccato che mi erano venuti fuori con incremento di stamattina e poi dopo mi ero iscritto per poterlo esporre cioè ho l'impressione mia e mio convincimento che ormai l'unione europea ormai la falce noi i
Ormai si è in mano ai governi degli attuali Stati membri cioè noi al limite e difficile poterci intervenire forse invece per nulla l'obiettivo potrebbe essere quella di fare di formare l'unione degli europei
Cioè fare questo dunque su un programma del partito radicale transnazionale
Il bar l'impegno necessario elaborarlo ed attuarlo sia tramite i parlamentari radicali che faranno parte nel governo politico europeo e sia tramite i veri notabili cittadini europei che
Che e anche non sulle europee ma anche del terzo mondo che sono immigrati e che vivono nelle nostre città
E lavorare con loro e tramite loro formare di collegamenti con i loro Paesi
Poi avevo scritto
L'Europa sarai questo è risaputo diciamo l'anno
La futura immigrazione di sia da parte delle skipass cresciuto
C'è da ce lo vediamo già adesso Peugeot questo c'era un problema che ci sarà ero Rachel noi come partito radicale
Transnazionale si potesse elaborare una visione di organizzare qualche cosa di creare questi collegamenti che si verranno formarsi per lavorare diciamo con gli europei e tra europei e poi così elaborare anche dei contatti fra le nazioni declinato all'inizio ne rimarranno sempre
Null'altro un altro pensiero choro che ormai sono un po'stanco è Quirico dopo il congresso per andare a casa un po'condivide chiare
Dice beh e vedere di poter far questi contatti come dicevo prima con chi immigrato e vive con noi
Di vedere di capirne di scambiarci ecco il discorso anche da lingua venerdì capirci e scambiando i cicli del mio nostre opinioni nostri pensieri i nostri obiettivi con i loro limiti si potrà veramente concretizzare qualche cosa di positivo ecco questi sono tutti dei ancora
Mo'molto molto così un po'campate per aria e potrei dire però ecco andrei con delle iniziative più che a livello politico benché già fosse i giochi buoni i giochi sono fatti
Andare a livello di contatti personali con i vari europee che ci sono in giro in Europa e concretizzare una realtà nuova ecco
Grazie grazie Giuliano forni Liliana Pannella
Chiedo scusa prima di tutto di pensare a voce alta nel nono preparato nulla e di parlare quindi cercando di trarre da alcune considerazioni che mi derivano per esempio dal nuovo compagno ungherese
Che ha parlato prima dove ha parlato dei contatti individuali come punto di partenza
Per la comunicazione con altri Paesi soprattutto con quei Paesi che divisi da una cortina del passato speriamo che non lo siano più per molto tempo
Lo dico questo per un'esperienza personale che mi induce oggi a pregare chimici pregarli veramente che è un tema dovrà essere trattato quello dell'informazione come citato prioritario a mio avviso perché senza un'informazione corretta non sarà possibile attuare questa unità dei paesi europei e anche al di là dell'Europa
è importantissimo nel momento che io non ho sentito se non sono stata poco però non lo hanno sentito molto sfiorare ma che una se pensiamo quello che è accaduto in Italia
Non è più un'oligarchia ormai c'è grande feudatario e questo accade anche altrove e ci se ne può rendere conto io vivo soprattutto in una in un mondo culturale musicale
Dove tra l'altro grazie a Dio almeno fino a un certo punto non ci sono i problemi dell'esperanto il nostro linguaggio e un linguaggio ancora considerato universale
Per cui fin dall'ottantacinque quando si era creato e io mi riferisco un fatto preciso alcune che ho vissuto direttamente l'Anno europeo della musica
Erano stati esclusi i Paesi dell'Est
Una piccola associazione musicale di Roma esclusa pure essa chissà perché da questo consesso europeo ha deciso di unire a Roma nel mille novecentottantacinque quindi con un certo diciamo così preavviso quasi rispetto a quello che sarebbe cara caduto dopo di riunire nella musica
I Paesi cosiddetti bocciati
E proprio allora noi abbiamo avuto l'attuale presidente dell'Accademia musicale
Un un piede ungherese di Budapest il maestoso Proni lo ha saputo proprio oggi che lui il qui che è venuto come presidente cioè come membro della giuria di un premio internazionale a Roma
Dunque questo rapporto con Ungheria
Che sta come con altri Paesi erano allora presenti la Cecoslovacchia la Jugoslavia cinque Paesi dell'Est mancava la Russia e mancava mi pare le redditi gli altri erano tutti presenti a Roma
In questa sorta di Strama festa della musica
A uno scambio di opinioni e di idee
Ha fatto sentire immediatamente come la comunicazione tra individui può diventare comunicazione anche tra culture diverse ed è per quello che mi sono riallacciato ha immediatamente al pensiero dell'amico ungherese
Perché tante cose sono passate attraverso ma per questo è necessario che l'informazione diventi riversa che diventi un problema un problema centrale del nostro partito
E d'altra parte mi pare che sia il problema di radio radicale
Non capisco perché Radio Radicale oggi debba farci sentire per esempio l'Anica Agis cose di questo genere che sono proprio il frutto s'eppure sponsorizza Trichet perché danno soldi che sono proprio il frutto di queste potenze economiche che si uniscono sempre più chiudendo ogni possibilità di esprimersi e di essere a quelle associazioni spontanee che magari hanno fatto cultura per tanti anni
Vorrei dire negli anni settanta e ottanta e che oggi si vedono completamente soffocate da una nuova oligarchia un'oligarchia che però riduce sempre di più stringe sempre di più
Per cui da dieci si diventa otto sette cinque
E così come per esempio cose che nel campo musicale si verificano ma si verificano senz'altro anche in altri campi
Noi vediamo che Coloro che marciano oggi verso l'Europa appunto sono Lagi sulla sia ai sono questi gruppi economici
Importantissimi che controllano la situazione europea ebbene la mia proposta è una proposta attiva cioè vorrebbe chiedere al partito radicale che si formi una sorta di lega o di federazione
Per l'informazione e per la cultura ma per quella cultura che non è già oggetto impresa di mira e soffocata dei grandi potentati economici per oggi volevo dire solo questo
Grazie vigna per nella se è scritto Alessandro Bortolo non so se ok
Allora può parlare Ivo Bartolomucci
Scusate devo parlare di scuola però ci rinuncio ci non più perché o sentito pochi tema generale di questa conversazione di oggi
E ho pensato soprattutto per la la collega che è andata via prima professoressa che c'era se non ricordo il nome mi ha fatto pensare che vera meglio che parlassi d'altro
Durante il viaggio a Roma a Budapest salvifica del mi cinque minuti e mi sono sognato che palla poi tutti sapete che è una è un assessore che sta a Roma e era diventato sindaco di Roma e aveva proposto di trasformare il Colosseo in grande residenze con tutte botteghe al piano inferiore
E c'era l'approvazione di Giulio c'era l'approvazione di Bettino adesso io mi domando soprattutto domando alle persone che hanno più esperienza di me un fatto del genere potrebbe accadere in una realtà allora quando Adele faccio parlava di culture di etnie culturali che scompaiono quel vengono danneggiate
Io ho pensato questo dipende anche da chi non le sa difendere soprattutto da quelli che fanno parte di quelle poesie di quelle culture
Ora noi in Italia assistiamo continuamente a saccheggi e devastazioni di ogni genere nel riguardanti il patrimonio culturale io mi domando ma il Colosseo e dei romani il Colosseo degli italiani Michael ossia di tutto il mondo
E in particolare potremmo dire Europa allora quello che io volevo sapere spero di avere una risposta magari la relazione finale se è possibile intervenire nel sì in questo settore a livello del Piz dico
Per impedire lo scempio che sta accadendo in Italia e per dare la possibilità anche agli altri di altri paesi di dire qualcosa sulla nostra sulla nostra cultura sulle nostre opere sulla tutela del nostro patrimonio grazie
Grazie
Alberto Zanetti
Che ci sia
Enza accorato lo priva e poi Gianfranco Dell'Alba
Non c'è più dalla qui un minuto fa
Gianfranco Dell'Alba
Io credo che
L'azione di ieri del segretario
Abbia giustamente piazzato al primo punto del del bilancio di quest'anno e mezzo l'impegno radicale di star dentro per gli Stati Uniti d'Europa né Expo per qualcosa di più degli Stati Uniti d'Europa cioè per il tentativo di
Qui in Ungheria di sollevare un altro problema che spesso sfugge anche a coloro che sono impegnati nella costruzione di qualcosa di più politico di più importante che la comunità europea attuale
E cioè il tentativo di allargare il modello di comunità ad altri paesi
Europei
In particolare a quelli dell'Est europeo
Quindi ma abbiamo una buona base di riferimento su quel su quel testo su quel Bilancio sul bilancio in fondo di questo anno credo ricco è chiaro che non abbiamo ottenuto gli Stati Uniti d'Europa che non si possono fare in in dodici mila abbiamo fatto molto secondo me
Ma soprattutto di simbolico cioè in siamo riusciti ed è la dimostrazione di un di un certo modello che il partito radicale può secondo me continuare a esportare validamente siamo riusciti a proporre una intanto a livello semantico una parola
Oggi Mussi
Io c'ho fatto caso a me sono rimasto colpito da questa cosa oggi Fabio Mussi nel suo intervento alla fine ha detto poi in fondo ci lega l'impegno comune con Altiero Spinelli per gli Stati Uniti d'Europa ora questa parola Stati Uniti d'Europa
Non è affatto vero che sia banale questo è un po'come lo sfascio come lo sterminio per fame sono delle cose nostre che noi imponiamo nel linguaggio che poi diventano ovvie per definire una certa cosa io ricordo che al Parlamento europeo
Per arrivare a parlare di unione europea già c'è stato ci fu una grossa battaglia e per arrivare a chiamare le cose col loro uno col col loro nome ci fu una grossa battaglia per cui Alberto Tridente se lo ricorda intergruppo federalista al Parlamento europeo se se si è discusso a lungo se doveva chiamarsi federalista S. federalista non era troppo impegnativo pensare un po'
Su questa parola
E l'impegno anche dei comunisti
Era per l'Unione europea questa parola dietro la quale si può racchiudere molti significati che comunque significa una certa cosa precisa
Per noi ma che si presta anche a delle letture ambigue limitate di governo della comunità nel settantatré hanno lanciato un Manifesto per l'Unione europea anche loro quindi è una parola di io voglio questo volevo sottolineare perché se non fosse altro per questo io credo che già abbiamo conquistato qualcosa di importante e cioè che Mussi può dire alla tribuna del congresso radicale che il Partito comunista e per gli stati di ore uniti d'Europa solo pochi mesi fa non l'avrebbe detto
Perché già questa cosa ecco è andata avanti su questo punto qui sarà forse piccolo ma intanto sempre di più nella stampa
La Thatcher
Attacca li Stati Uniti d'Europa che si vogliono fare cioè è una fase è una parola che credo che sia se ci sono possono quello il bilancio di questo nostro anno radicale credo che già questo sia un bilancio molto importante
Con le risoluzioni del Parlamento europeo con iniziativa del referendum in Italia abbiamo il fondo costituito un un qualcosa di più che ci fa sperare di non aver invece di non essere stati travolti dal modo molto scientifico con quale è stata sotterrata la proposta del Parlamento europeo appunto sull'Unione europea che però era una proposta molto ambiziosa perché voleva fare un altro trattato
Di Unione Europea io vorrei concentrarmi su questo punto qui
Perché quel quell'esperienza di Altiero Spinelli Dinoi di tanti altri di tutt'di di di di varie forze politiche era un'esperienza molto importante
E che ci può essere può essere la chiave di lettura secondo me per in per cercare di
Di integrare e spiegare perché noi vogliamo due cose che sembrerebbero contraddittorie l'un l'integrazione europea subito e l'adesione dei paesi terzi come Ugo Slavia le comunità dei loro il presidente della commissione dice
Realizziamo l'atto unico facciamo tutto l'atto unico facciamolo bene arriviamo al primo gennaio del novantatré e poi vedrete che da un lato ci Siri accorgerà che questo mercato unico non può essere gestito senza una integrazione maggiore politica perché ci si renderà conto anche i governi si renderanno conto che questa questa cosa che hanno creato e troppo grossa per poter essere governata come sempre da dodici amministrazioni
Distinte che si vedono semplicemente per opporsi l'un l'altra veti là dove ci sono dei problemi che li riguardano
Ma soprattutto anche gli altri Paesi si accorgeranno che questa è l'unico modo per andare avanti e per resistere economicamente se non altro al fatto che blocchi economici così importanti Cova a blocchi economici importanti come Giappone e Stati Uniti ed altri si aggiunge questo questo boccone proprio nel continente europeo
Mentre invece io credo che dalla dalle dall'esperienza di di Spinelli
Scritta in nel progetto di Todi trattato del Parlamento europeo
Dalla nostra esperienza ed al nostro tipo di tentativo di andare sin da adesso oltre quello quel modello cercando di inserirci subito questo nuovo tipo di rivendicazione integrazione modo di ancoraggio democratico di paesi dove il processo
Di delocalizzazione o in corso o invece si registra un processo inverso di involuzione di minaccia
Reale come nel caso Ivo slavo possa essere messo insieme nella riflessione che dovremmo cercare di svolgere al momento della nuova elezione del Parlamento europeo cioè tra pochi tra due mesi e poi nei mesi sin dalla mozione di di questo congresso nei mesi e successivi cioè credo che quel modello debba essere ripreso
Cosa chiedeva Spinelli cos'era la grande intuizione di Spinelli diceva benissimo noi abbiamo una comunità europea economica con alcuni caratteri politici ma diciamo sovranazionali con alcuni Poteri alcune politiche messe in comune
Come quella piccola
Come altre politiche dove non appare
Nella Concia cessione comune però poi la Thatcher ed altri che che che leggono i conti lo sanno dove devono andare a attaccare perché si rendono conto che un trasferimento di competenze reale c'è stato anche se noi hanno e non basta e quindi non è non non non possiamo essere contenti ma è indubbio
Che certi settori già da adesso sono comunitari sono decisi in modo non democratico e non soddisfacente ma sono decisi non più a Londra o a Parigi ma a Brussel
Ecco abbiamo questo sistema abbiano questa comunità economica
E però Spinelli dicevano mai dobbiamo avere altro ma non dobbiamo cercare di inserirci nel Trattato esistente
Della comunità europea modificandolo
E però essendo vittime essendo dipendenti dai meccanismi di modifica di un trattato già consentito da da da dodici Stati e quindi col diritto di veto
Inevitabile
Ma dobbiamo fare un altro trattato lasciandolo aperto alla firma di chi ci sta
Quindi il trattato di unione politica deve essere aperto a chi vuole aderire se l'Inghilterra o la Danimarca non vogliono aderire a un un'integrazione politica maggiore
Che restino fuori e poi vedranno le conseguenze della loro c'è un esempio in questo molto semplice pragmatico che però ha dato i suoi i suoi frutti
Il sistema monetario europeo nel quale otto Paesi su dodici sono membri e altri sono fuori questa cosa è è complicata nuoce ecco che senza dubbio sia alla armonia o comunque all'armonizzazione delle politiche economiche europee ma probabilmente non c'era a anche a coloro che poi essendo fuori per una scelta politica del loro Paese non avranno quei benefici che può avere questo tipo minimo embrionale di integrazione europea
è il metodo che sta seguendo Dell'Orco quando dice facciamo un nuovo trattato di integrazione economica arriviamo cerchiamo di arrivare alla Banca centrale europea
Anche lei si rende conto che è difficile inserirlo perché se lo inseriamo nel Trattato CEE ci vincoliamo un meccanismo che è stato quello che ha fatto poi dato luogo all'atto unico
Al grande mercato del novantadue che conosciamo essere del quale conosciamo i pregi e i difetti e le carenze che noi riteniamo essere molto gravi dovute proprio al fatto che c'era sì se lasciati imbrigliare dalla
Da coloro che hanno voluto modificare il Trattato esistente e non fare un nuovo trattato quindi molto brevemente
Due binari uno di Comunità economica europea
Quella sì
Da solidificare da Farana nella quale per andare avanti il mercato del novantadue e riprendere quella strada della del progetto di Trattato per gli Stati Uniti d'Europa
Farlo
Con un alto valore politico con un'alta progettualità di integrazione politico ma soprattutto spuntare il principio che possa essere aperto alla firma di stati membri della comunità tanto per cominciare chi non ci vuole stare non ci sta che possa essere anche aperto alla firma di altri stati
In questo contesto e termino questo tentativo di riflessione su come potremmo cominciare a
A
Far combaciare queste nostre due richieste
Politiche l'integrazione europea e l'adesione dei paesi nuove dei paesi terzi
Con uno slittamento in qualche modo di valori ne abbiamo nelle in Europa una organismo che si chiama al organizzazione europea di libero scambio nel quale nella quale molto pragmatico molto morbido nella quale i paesi occidentali non membri della c'è sono legati per cercare di resistere alla Potenza che rappresentano dodici Paesi insieme
Se noi facciamo slittare questo tipo di meccanismo e apriamo invece con i meccanismi appropriati questo modello di Comunità economica
Intanto che è un aggancio politico importantissimo perché noi naturalmente vediamo più lontano ma è indubbio che l'ancoraggio democratico della Grecia della Spagna del Portogallo la prima rivendicazione dopo la caduta delle dittature di che paese è stata l'adesione alla Comunità economica
Perché in comunità politica evidentemente non ha i poteri sovrannazionali politici e ne vogliamo danni ma è indubbiamente un contesto nel quale certe involuzioni sono
Senz'altro almeno frenate da un tipo di adesione a anche a un'apertura ed a tutti i livelli a un blocco di democrazia politica e quindi proviamo a concepire questo tipo di impostazione su quella cerchiamo di lavorare cioè al fare di al far diventare la comunità europea l'embrione
Il tessuto comune di sempre più Paesi
Per ancorarli da un lato per salvaguardarli economicamente e cercare insieme di e salvarli da una situazione ormai scientificamente catastrofica come il caso dello dello Slavia lo prova l'indipendenza nazionale li ha portati a un'inflazione Sudamerica e nello stesso tempo lavoriamo perché da questo embrione
Di aggancio politico di sostrato economico andare avanti su quella proposta e su quella grande linea di Spinelli
E cioè dire bene c'è questo grande mercato questa unione
O questa unione economica e politica nel senso e invernale che abbia che ho cercato di descrivere che esista e che deve aprirsi come tentativo di unificazione europea da quel punto di vista lì
Dall'altro riprendiamo lo il cammino abbandonato
Di trent'anni fa cerchiamo di di concepire con lo stesso spirito di allora con chi ci sta
I dodici ma magari anche gli altri un modello di unione di Stati Uniti d'Europa politico che poi inevitabilmente potrà valersi dello stesso fenomeno di interesse di tentativo di adesione della comunità è il modello del cinquantasette Rava erano sei Paesi non diventati dodici se questi dodici atti a quello diceva giungono altri ma intanto da loro
Altri fanno il passo più avanti non è detto che tra qualche anno saranno proprio gli inglesi magari a chiederci come hanno fatto nel sessantadue riprese di aderire alla conta è questo
Vuole dare come contributo per capire come cercare di uni unificare i due momenti e come potere quella che potrebbe essere un discorso forte del partito
Per i prossimi mesi cercando di ecco di saldare questi due momenti di adesione ma anche di inevitabile andata avanti verso quell'obiettivo negli Stati Uniti d'Europa
Però io devo due devo una risposta è una richiesta
Sono i ladri qui
No è finito ormai sì se no
Allora
Il regno atroce la cattiva abitudine di quelli che intervengono poi di andarsene quindi secondo problema sarà difficile da affrontare per quanto riguarda la risposta a Lucarelli
Io sono faccio parte degli euro pessimisti
Non ha finito di breve periodo chiamato tu non c'eri futuri ma comunque se vuoi parlare parlando in questa nicchia ecco io stavo dicendo che non mi sembra molto corretto che la gente entrava sentiva soltanto se stessa e poi riusciva ma comunque farla
Sì catastrofico
Dunque io siccome sta imparando i Lucarelli e io le stavo parlando di Lucarelli sette mi sono permesso di venire qui volevo di che il suo intervento per me è stato un richiamo al concreto
Cioè lui dice intervenire laddove esiste materia sconto dal sangue sconto non solo di idee come sono stata le nostre campagne tipo divorzio ma là dove ci sono problemi concreti e vitali
Mi sembra d'aver capito così e se è vero mi sembra che in questo discorso ci sia stata molta intelligenza e pertinenza ed adesso sentiremo cosa
Dice Luigi cioè quell'esempio della Corsica mi ha fatto subito richiamare la concretezza
Cioè mi spiego meglio
Il congresso di Budapest è concreto ma è anche astratto simbolico e la verifica di della sua concretezza ce l'abbiamo noi siamo noi che diciamo il valore simbolico di questa cosa e concreto però un argomento come quello di Lucarelli e ancora più concreto intervenire dove ci sono problemi
Vitali poi avevo da dire quanto tempo è passato
Cioè è una domanda che voglio poi attento è la la posizione della Svizzera se esiste non esiste se dobbiamo sempre lasciarle in pace
Non esiste la Svizzera non non la nominiamo mai
Non sarò io voglio la risposta perché io c'ero lì vicino a questa Svizzera abitando a Como e non esiste mai in questo tipo di problemi
Poi o un'altra cosa che volevo dire e quelle sta il problema degli immigrati che è un problema concreto particolarmente sentito in Italia adesso è problema europeo mi sembra
Poi ancora e i problemi che riguardano l'arte io restavo la fuga delle opere d'arte c'è qualche Statuto anche questa è una cosa concreta o non c'è ancora e per finire volevo dire questo
E tutto pomeriggio che noi diciamo e ci meravigliamo ma non tanto alla giovane che l'economico è venuto prima in questa Unione Europea allora a me pare d'aver sentito ai miei tempi che Kallon mass diceva precisamente che tutto parte dall'economico vorrei sapere se c'è un rapporto semplice un'equazione semplice tra e questo pensiero del calo Massa e quello che succede
Adesso
Riprendo il discorso doveva una risposta Lucarelli per quanto riguarda io sono sostanzialmente d'accordo con lui magari non negli esempi nel senso che l'unione europea non marcia e non potrà marciare se non toccherà il cuore e gli interessi degli europei attualmente lo stato di sensibilizzazione di interesse
Degli europea l'Unione europea è abbastanza marginale perché non tocca interessi concreti non
Non credo che nessun europeo appunto come scriveva Montanelli è disposto a morire per l'Europa unità ma poi in mente anche a far di meno
Io personalmente credo che quindi o ci sono degli e venti
Di natura diverso da quelli che noi abbiamo analizzato che spingano in quella direzione oppure anche se sono evidentemente d'accordo la necessità di portare avanti questa battaglia ritengo e che le possibilità siano abbastanza ridotte nel senso che la comunità europea nasceva su un grande la comunità europea così come oggi esiste è nata su una grande e spinta su una necessità obiettiva e cioè quella di paesi che per secoli sono combattuti di farla finita all'indomani della dell'ultima guerra mondiale di fronte al dramma di fronte ai disastri
Di quello stato di cose quindi era una richiesta che emergeva dalla gente che riemerge alla classe politica una emergenza un'esigenza è forte oggi un abbiamo il corrispondente questo credo e che almeno io per quanto mi riguarda nessuno convinto nessuno consapevole io sono molto d'accordo con
Il compagno Daniel era degli che ha affermato che le minacce comuni sono il vero mezzo di comunicazioni fra i popoli
Quelle che permettono vera comunicazione
Nel senso che io credo che la speranza di una casa democratica comune europea
Può convenire dal processo che si sta attuando nei Paesi dell'Est che non pescano cesso
Affatto semplice un processo che ci illudere elmo
Se dello vediamo in assoluta discesa e senza molte difficoltà un processo che può avere delle interruzione che polvere delle conseguenze per quanto riguarda la sicurezza dell'Europa
Drammatica drammatiche
E quindi io credo che la spinta che può dare che possono dare i Paesi dell'Europa dell'est o dell'est dell'Europa è una spinta essenziale nel senso che è interesse concreto dell'Europa che i processi di democratizzazione di motorizzazione di questi e paesi
Abbiamo uno sbocco positivo non uno sbocco negativo non delle controindicazioni e che questi Paesi riescano a decollare anche dal punto di vista economico dal punto di vista sociale è un interesse obiettivo del dell'Europa
E quindi credo che questa possa essere una grossa spinta un grumo grosso elemento nuovo e diverso rispetto a questo processo credo che la Maginot dicesse con chiarezza
L'Europa può a vere un ruolo
Un ruolo in questo processo e se evidentemente ha una posizione diversa da quella da una parte degli Stati Uniti d'America e dall'altra parte di Gorbaciov spie prego che che ci prospetta sosta sostanzialmente
Quanto riguarda non intendo rispettare perché spesso PC visita di ogni Paese Gorbaciov in pieno intende rispetto
Dei regimi magari Cola Klasa indotto o con altre forme di apertura ma che comunque rimangono regimi non democratici l'Europa un ruolo credo abbia anche un grosso interesse in questa direzione
Credo che il processo come vediamo in Jugoslavia non sarà così è facile e quindi credo che a partire da questo aggancio politico e con l'Europa forse può avere delle gambe per quanto riguarda l'Europa occidentale io ho già detto
Tempo fa io credo che un tema sul quale istituzioni transnazionali
Potrebbero e dovrebbero dare delle risposte positive ed è un tema che riguarderà sempre di più i cittadini dell'Europa
E quello della trasforma trasformazione del Europa comunitari una società multirazziale questo è un problema secondo me
Di fondo esplosivo sul quale solo a metà inadeguate sia posizioni ASP né esclusivamente così
Difesa
In astratto del diritto dei migranti sia evidentemente sono improbabili e sono inefficaci soprattutto misure di tipo e sicuramente nazionale soprattutto in previsione dell'apertura delle frontiere e quindi nella impossibilità obiettiva se non con raccordi e con un aggravamenti nelle nelle nel ruolo della de della polizia ecco non esiste obiettivamente la possibilità di dare una soluzione la partita di nazionale a questo a questo problema
Io credo che le istituzioni sovranazionali possono darlo comprendo la preoccupazione di tridente sul rischio che le istituzioni sovranazionali di Ono delle risposte negative a questo problema
Ma tra non dare le risposte cioè mantenere la situazione come attuale e tentare di darne a livello sovranazionale a livello europeo i SIC io penso che sicuramente e preferibile la seconda soluzione
Nel senso che oggi le risposte nazionali che vengono date sono sicuramente peggiori di quelle che il al Parlamento europeo che le attuali forze politiche sono in grado di dare quello che mente premeva ecco capire e con voi ma la cosa sarà piuttosto difficile che è resa difficile al fatto che i gli intervenuti non sono tutti presenti come riuscire a riassumere in dieci minuti
Il dibattito che abbiamo avuto oggi sostanzialmente sono stati affrontati mi sembra tre questioni più alcuni corollari la prima questione
Che cinque sono intervenuti Chiti battelli vittoria Spina Adele faccio e pagano quello della comunicazione europea quello della lingua veicolare della lingua unica eccetera eccetera mi sembra che si che le posizioni siano chiaramente definite nel dibattito una stragrande maggioranza per l'insegnamento la diffusione dell'esperanto per quelli che sono intervenuti perché altri non sono intervenuti mentre mi sembra che la sola ha delle e faccio abbia espresso una opinione contraria
Per quanto riguarda invece l'allargamento della comunità ci sono stati molti e interessanti interventi
Anne gel anche in Cina ASS Zoltán Cras mai lavaggi Daniel Hervé lì Tridente
In qualche modo anche dell'alba che hanno mi sembra tutti rilevato la necessità strategica l'opportunità di mettere in moto questo processo di allargamento mi sembra che l'unica voce
Dissenziente sia stata quella di Alberto Tridente
E che
Sostiene che afferma che è necessario che prima i dodici si diano istituzioni democratiche prima di
Allargare la comunitaria solleva e a a sollevato in particolare una serie di problemi per quanto riguarda la compatibilità delle economie di questi Paesi con le economie con l'economia della della comunità c'è il rischio che una apertura in tempi ravvicinati
I rischi per l'economia di questi paesi non mi sembra che siamo di fronte a prospettive così veloci si tratta semplicemente di capire se quella debba essere una linea di tendenza con i passaggi che i compagni ungherese il primo compagnia inglese
Perché era intervenuto indicava passaggi che anche lui stesso mi sembra collocasse in un periodo con muro di anni diceva dodici o quindici anni se non vado errato comunque anche la Spagna il Portogallo sono entrati della comunità dopo un lunghissimo
Periodo di
Assestamento di transizione gli accordi settoriali eccetera eccetera eccetera per quanto riguarda invece il terzo questione che aveva affrontato quella della strategia per l'integrazione europea
Mi sembra che la traccia
Di Maiocchi sia essenziale per
Sul quale comunque sono intervenuti tutti coloro che hanno parlato di queste e questioni Maiocchi Calderisi dell'alba e così via
Mi sembra che il problema è quello di riuscire a fare fare un salto di e qualità al processo soprattutto di agganciarsi
A
A quanto abbiamo quanto abbiamo allo stato è un referendum in Italia forse un referendum speriamo in Belgio questa posizione che via via si ed unica rata del Parlamento europeo dei poteri costituenti
A il da tributi ai poteri costituenti al Parlamento europeo quali esistono obiettivamente anche una serie di difficoltà di ordine giuridico quale perfettamente inutile intervenire con che mi sembrava che tutti condividesse la necessità di un salto di qualità e cioè di creare un momento nel quale
Fosse possibile forzare in qualche modo i governi nazionali questo momento può essere quello degli stati generali che come ricorda
Ma io chi questa proposta degli stati generali ha il pregio di coinvolgere i Parlamenti nazionali in questo processo parlamenti nazionali che fosse vendesi interessano o sono completamente espropriati di qualsiasi dibattito quel sì sì questione non tutti i parlamenti veramente
Nazionali ma comunque molti parlamenti nazionali che non discutono molto di problematiche di questo gene che potrebbero dare una spinta
Rilevante in questa direzione
Io poi sono come ho già detto molto d'accordo su questa proposta idea Daniele ero degli di una manifestazione
Siccome lui dice a chiusura lampo su lungo la Cortina di ferro mi pongo alcuni problemi organizzativa sullo un problema
Di questo genere del sito io sono rimasto abbastanza deluso dalla scarsa partecipazione degli ungheresi a questo congresso in fondo era un'occasione di dibattito per per tutti e o l'impressione che vi sia una certa diffidenza almeno anche nell'incontro che ho avuto nelle settimane scorse con le forze democratiche locali che vi sia una certa diffidenza nei confronti di partiti non o di organizzazioni non ungherese e comunque vi sia un interesse prioritario rispetto alle scadenze concrete di questo Paese vi sia ecco un certa diffidenza nei confronti degli altri qui io sono perfettamente d'accordo su questa proposta che forse bisognerebbe avvicinare non soltanto per il novantadue ma già prevederla
Per il novanta una manifestazione di questo genere ma che comporta evidentemente un consenso
Una mobilitazione delle organizzazioni democratiche
Dei paesi lungo la cortina di ferro perché se no evidentemente è una proposta che rischia di essere al limite controproducente e cioè che non trova un grossa adesione un grosso sbocco politico
Un grosso coinvolgimento da tutte e due le parti se e prevedibile un'azione di questo genere uscirà coinvolge diciamo in Occidente molte forze politiche ecco bisogna in qualche modo garantirsi
Attraverso contatti attraverso azione politica che ci sia lo stesso entusiasmo e la stessa è convinzione da parte dei delle forze dei movimenti democratici
All'estero
E dopo di che dopo oltre a questi tre grosse questione Peppino Calderisi che mi sembra giustamente dice questo congresso deve darsi un obiettivo preciso immediato definitivo e non tanti obiettivi come è successo
Del precedente congresso di Bologna e quindi non generica iniziativa per gli Stati Uniti d'Europa ma un obiettivo specifico cioè Stati generali a l'organizzazione degli Stati generali per un certo mese o l'attribuzione dei poteri costituenti o qualche cosa di simile ma venne definito sul quale far convergere tutte le forse e trovare su questo alle alleanze
Spero di non aver
Dimenticato esistono poi una serie di altre questioni diciamo che sono quelli Liliana Pannella lega per l'informazione per la cultura europea di Ivo Bartolomucci ministero dei beni culturali europei
Bonato ha necessità di provare una casa editrice
Europea
Che mi sembra ecco con questo di
Aver affrontato tutti i temi e quindi chiedo se ci sono adesso degli interventi che non sono ripetitivi evidentemente di o aggiuntivi ma di precisazione del proprio pensiero così come si suole dire
Notizia sparlare di perché io non perché ci sono le traduzioni
Dove svelare qui scuse un sacco
Non c'è se noi non infiliamo nel documento nell'intervento
La messa in discussione dei parametri di mercato capitalistiche e delle multinazionali noi andiamo a dare un contributo alla costruzione dell'Europa delle molti nazionale non dei popoli perché creano Aleardi depauperamento dei impoverimento né nelle nelle aree più deboli dell'Europa
Cosa che rese le le la dimostrazione ce l'abbiamo già per quanto riguarda la siderurgia per quanto riguarda la l'agricoltura il risultato interni ecco è così di Ecosistema ecologisti in si sono abbandono della campana concentrazione di produzione di cui noi non siamo in grado di
La rimbecca millesimi Dior vedi biogenetica questo faccio un esempio quella piantone cioè se noi andiamo costruire allevamenti di maiali di venti mila ciascuno e non permettiamo più alla famiglia dei contadini di avere al suo maiale propri terra terra parliamo di maiale noi andiamo a all'abbandono della Terra spopolamento della montagna della pianura tutto e dell'agricoltura noi andiamo a concentrare e quindi a inquinare giovane incredibili a mangiare è scusate la parola Berta perché questi maiali vengono a allevati poi con sappiamo tutti in che modo quindi io chiedo alla Commissione che si esprima cioè io chiedo che venga inserito l'intervento del o nel documento che che la che la Comit nel porterà tramite tuo all'Assemblea la messa in discussione dei parametri di mercato che non apre non sono stabiliti dai popoli ma dalle multinazionali se noi facciamo questo l'Ungheria avverrà nel mese la Jugoslavia de verranno fatte terra bruciata solo mercato per le produzioni consumistiche dell'Occidente
Faranno nell'Europa solo come sudditi scusate l'evasione però io insisto prego se non si ma io io il periodo
Io non ho nessuna difficoltà a riportare anche il tutto evento però io vorrei che ci capissimo simili vorrei che ci capissimo su cosa di cosa stiamo di cosa stiamo parlando nel senso che la seguita e parlare anche
Mentre fornito però Armando ore nove ore
Si
Ma
Oggigiorno i parametri di mercato sono stabilite dalle multinazionali per produrre latte per produrre mucche per ecco no non si sa non non non solo il popoli che stabiliscono che il maiale la mucca o latte deve costare tot perché questo significa fa arrestare le popolazioni nel loro ambiente nel loro ecosistema sono parametri fissati da altri di tipo economico e di concorrenza quindi vuol dire sfruttare e più la gente che lavora in questi stabilimenti depauperamento delle zone come ho già detto in termini e qualitativi quella che mangiare non siamo in grado di controllarlo soprattutto con la biogenetica sta andando avanti eccetera eccetera penso che se non è chiaro
Liliana stabiliti
Vicini dipendente di chiarire il mio pensiero
Perché credo che
Il mio accenno così sia pure fugace a una lega per l'informazione corretta
Non l'informazione che ci danno le multinazionali
Mi sembra estremamente importante in un momento in cui all'estero viaggiano quelli che noi avremmo considerato i cimiteri del passato io voglio fare un esempio musicale gli enti lirici tutti i Paesi più o meno gli enti lirici sono le grandi istituzioni musicali di tutti i Paesi
In Italia avrebbero dovuto essere ammazzate dal pc dal più svegli da tutti esattamente negli anni sessanta l'ultima riforma sui teatri datava l'anno sessanta sette dopodiché immediatamente si è detto bisogna rifare di nuovo una riforma dei teatri perché quella non va bene erano veramente già allora
Quelli che ingoia vano quattrini
A ogni loro respiro miliardi
E quello che loro facevano ora del tutto relativo rapportato ai soldi che lo Stato italiano spendeva con loro per loro oggi si spende una follia di soldi secondo me per la musica in Italia e così in altri Paesi d'Europa ma quelli che mangiano son sempre gli stessi mentre negli anni settanta ottanta si era cercato in qualche modo di dare valore a nuove for forse che venivano fuori queste sono state oggi letteralmente bruciati e saranno sempre più bruciate dall'idea della pubblicità legata alla cultura che ammazza la cultura quindi la lega per un'informazione cui vedi il culturale reale ma vi rendete conto cosa saranno i libri di doma ogni quando io vedo prima pagina di un libro di grande cultura un orologio svizzero seconda pagina una grande impatto sì scientifica che comincia a essere trattata terza pagina reclama della sui Serra quarta pagina un continua la trattazione scientifica quinta pagina altra reclama che cosa penseranno della cultura di domani coloro che guarderanno i libri di oggi io insisto su questa necessità di pensare a questo problema se n'noi vogliamo avere il legame con quei Paesi dove fortunatamente queste forme di aberrazione della cultura di morte della cultura non sono ancora entrate sono andata a vedere il museo oggi mi dispiace di aver rapito del tè è un po'al congresso radicale ma sono rimasta ammirata del modo come la cultura quella che loro hanno quella che può essere espressa
Va dal Medioevo sino all'anno mille novecentottantotto su questo insisto non prenderla sottogamba scusa
Chiedo scusa
Prima versione io ho dieci minuti seconda visione io credo che il nostro compito è la sintesi politica cioè quello di individuare non le battaglie per il partito radicale del novanta per cento dei voti me per il partito radicale per le forze che noi siamo e quindi di individuare quali sono le priorità io credo che tutte queste questioni le questioni che sono state sollevate le questioni in particolare che tu hai sollevato questi parametri di mercato eccetera eccetera sono questioni che a mio parere dopodiché potrei non essere d'accordo
Sono riconducibili a un fatto l'assenza di un'effettiva democrazia l'intero dalla comunità cioè di un di un effettivo dibattito democratico l'Inter una comunità nel senso che il queste questioni potranno trovare voci espressione all'interno della comunità perché di questo noi stiamo parlando se noi avremmo un parlamento che effettivo rappresentante portatore dei diversi interessi e quindi riuscirà a trovare una me l'azione a livello degli interessi più vasti attualmente come tu sai le decisioni comunque ultime finali vengono prese nel chiuso del consiglio e quindi dove sono dei governi quindi degli interessi specifici che loro rappresentano che prevalgono e quindi gli interessi compositi della comunità che potrebbero esprimersi attraverso un Parlamento Barelli i le mediazioni e i compromessi non possono esprimersi quindi ai sembra obiettivamente velleitario che il partito radicale lanci nel suo congresso campagne io per i parametri di mercato o altro credo che invece noi dobbiamo definire qual è la linea strategie dopodiché i Getulio proponi sei libero di farlo sì sì sì è più libero di farlo che rimane il fatto che anche io sono libero di ESP vivere il mio massime poi tutto ma tu hai tutto il diritto di presentare una mozione dire che l'impegno prioritario del partito radicale per il mille novecentottantanove e quello che l'impegno per il partito rari
Perché ti arrabbi
Allora
Parole
D'accordo a carico
Sì però se tu parlino le sei ha ascoltato
Allora io comunque riporterò tutte le posizioni che sono state espresse nell'impenitente mente
Evidentemente sintetizzando le so già che ci saranno molti che si arrabbieranno perché il loro pensiero non sarà stato chiarito in modo completo io purtroppo
In dieci ma pure presentato no le commissioni non propongono delle mozioni le le commissioni non
In base al regolamento che non
Scusami esistendo altri strumenti tu hai diviso
Settima non possiamo fare un dialogo io te io ti sto dicendo quali sono le regole
Se tu parli tese se tu parli da lì evidentemente non fai capire ai compagni che
Sì proprio dove si fa parlare anche me se tu permetti tu permetti che io parli non permette io parlo s'
No tu permetti che io parli o no metodi so che le manco monitorare no io non ho finito la reazione io sto parlando top mi consenti che io parli ti faccio il presidente che gli dia la parola o no sì certe grazie allora dicendo che le regolati per quanto ci riguarda per quanto riguarda la commissione che la commissione dibatte e che il dibattito viene versato in Assemblea l'Assemblea sulla base di questo di Bach di cui Stich contributi sulla base degli interventi che si vi saranno i prossimi due-giorni deciderà che cosa approvare che cosa non approvare nel senso che
Tutti
Delle i vini vivi gli scritti presenti al Congresso potranno presentare mozioni in Assemblea questo prevede Regolamento quindi se tu mi chiedi Guidi votare una mozione o semplicemente non la metto i ai voti semplicemente perché il regolamento non lo consente che questo non è luogo di decisioni e non lo potrebbe del resto essere perché è l'Assemblea con degli iscritti che l'assemblea sovrana e quindi se tu e proporre io non ti voglio togliere la parola anche perché te la prendi da solo anche in maniera poco corretta propone in ugualmente dopodiché io non la metto in voti perché la il
Il il congresso ha votato questo Regolamento e questo ordine del giorno e quindi a questo dobbiamo attenerci prego ecco allora siccome non si può presentare mozioni insistente chiedo che le glieli
Il presente in sala si esprimano o meno se è giusto inserire sulla relazione che Lugli presenterà al Congresso questo è il concetto che ho espresso prima chiedono espressione
Io no né a questo non richiedo la nessuno perché ti ho già detto che questo evidentemente riportato e quindi in corso non gliela nella conclusione globale no non so detto va be'non è sentito e allora sei Maniero al congresso bene
Sì ecco ok è già inserito non esiste problema di questo di questo gene io stavo chiedendo qualcos'altro ma mi sembra che il clima non lo consenta cioè stavo chiedendo se era post sibili arrivare a dei momenti di sintesi ma evidentemente se è difficile fare l'Unione europea ti chiudiamo cinese è difficile mettere insieme tanti particolarismi in questa assemblea grazie a tutti a domani mattina