Intervista a Mario Baldassarri sui lavori della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale concernenti il federalismo municipale ed in partitocolare la cedolare secca sugli affitti

Radio radicale siamo con Mario Baldassarri senatore del FLI Presidente della Commissione Finanza dal Senato senatore lei da quanto si è letto in questi giorni sui giornali insomma ai presso nell'ultima seduta della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo delle perplessità riguardo la cedolare secca che cos'è un ripensamento questo il suo
No assolutamente una notizia falsa assolutamente falsa è infondata e ci sono i verbali della Commissione bilancio bicamerale per l'attuazione del federalismo
Intanto la prima notizia vera e che la Commissione bicamerale
All'unanimità ha deciso di lavorare ulteriormente sul decreto delegato in tema di municipi è difficile il federalismo municipale che contiene la proposta di cedolare secca
Prolungando i termini fino alla fine di gennaio la Commissione si riunirà dopo il diciotto gennaio
E quindi quella scadenza del trentuno dicembre di quest'anno non sarà così non sarà possibile ma per decisione unanime
Della Commissione in maggioranza e opposizione e Presidente La Loggia compreso quindi io francamente non c'entro nulla con queste diciamo con i termini dei lavori della Commissione
Qui sono semplicemente permesso di sottolineare che
Nell'attuale testo così come inserito nel provvedimento del federalismo municipale
Ci sono forti perplessità sulla
Praticità del provvedimento stesso senza praticità
Allora partendo dal presupposto che sono anni e anni
Che ha I spesso isolato e voce unica nel deserto che propongo l'introduzione e l'opportunità di introdurre
E poi anche il nome della cedolare secca è sbagliato cioè una in realtà è una tassazione sostitutiva al venti per cento dei redditi affitti
Sono anni che la propongo ho fatto proposte il Senato che non sono state mai accolte né dai Governi di centrosinistra netta i Governi mie diciamo di appartenenza come area politica di centro destra
Ecco con questa premessa è che tecnicamente così come inserita nel provvedimento del federalismo municipale
è facile capire che la Regione la cosiddetta cedolare secca sugli affitti a un provvedimento nazionale che riguarda un'imposta erariale dello Stato che l'imposta sul reddito delle persone fisiche
Se
Ha promesso di
Io la proposta che ho fatto e che il Governo potrebbe valutare proprio perché per poterla introdurre insieme dal
Primo gennaio due mila undici
Ho semplicemente editti fatto notare una cosa evidente ladies ha richiesto una riflessione parole più opportuno che il Governo introduca la cedolare secca con un proprio decreto sul tutto il territorio nazionale
E questo lo può fare come decreto autonomo o come
Impedimento per esempio nel milleproroghe e quindi parte la cedolare secca su tutto il territorio nazionale
Con una aggiunta
E cioè che dice
Il gettito di questa imposta è di competenza dei Comuni insieme a noi non si risolve il problema mentre nell'attuale versione che sta dentro il federalismo municipale
Beh ci sono due o tre punti che farlo suscitare dubbi
Però a proposito del gettito insomma sicuramente lei è a conoscenza che c'è il centro studi della Camera che ha stimato che qui
Stare riforma costerebbe circa un miliardo di euro le e questo è il dato e questo è questo il primo il primo dato arcano
Perché perché nelle precedenti occasioni l'ultima quella di giugno luglio scorso in sede di
Manovra finanziaria varata la penultima la finanziaria di novembre dicembre del due mila nove
Io con insieme a molti altri colleghi tra l'altro votammo ben trentuno senatori a favore di questa proposta che poi non passò ovviamente
è
La Ragioneria generale dello Stato ci aveva sempre detto che
Il perdita di gettito
Per l'introduzione di una cedolare secca al venti per cento era di due miliardi e ottocento milioni
Tanto che nelle nostre proposte nelle mie proposte avevo indicato con precisione una copertura di due miliardi ottocento milioni attraverso il taglio di specifiche voci di spesa
E infatti ai sensi dell'articolo ottantuno queste proposte sono sempre state accettate nel senso che il il diniego è stato fatto sul piano politico non sul fatto che non ci fosse la copertura ai sensi dell'articolo ottantuno allora il primo al calore ma che fino all'altro ieri
La perdita di gettito era stimata in due miliardi e ottocento milioni come mai oggi all'improvviso e divide lo stesso provvedimento fa perdere gettito solo per un miliardo e questo è il primo punto dubbio
In questo
Secondo punto dubbio e addirittura che nel provvedimento sul federalismo municipale si dice che
Il provvedimento a regime da maggiore gettito perché questo miliardo che mancherebbe al primo anno è recuperato negli anni successivi attraverso l'emersione del del sommerso l'emersione degli affitti neri
Corona arbitraria indicazione
Che prevede che il primo anno emerga il quindici per cento degli affitti in nero
Il secondo anno il venticinque per cento e il terzo anno il trentacinque per cento questo ma si sono più auspici che Narducci sono specie in questo maggior gettito di una futura emersione dei
Contratti di affitto va a coprire evolvere lardo che manca oggi ora questa tecnica e non è ma non è stata mai passata cioè se lei è una perdita di gettito
Ecco voglio dire che sarà coperta fra tre anni da una emersione di
Contratti di affitto in nero
E terzo arcano ma mentre nelle mie proposte
Proprio per è incentivare l'emersione degli affitti in nero
Era introdotta e credo che sia necessario farlo una meccanismo di conflitto di interessi e cioè a fronte del proprietario
Che a vantaggio perché pagando la cedolare secca paga solo il venti per cento mentre invece se la dichiara nel sette e quaranta nell'impostazione vale sulle senza meritasse progress magari e progressiva e magari quello cioè all'aliquota del quarantatré per per cento a fronte di questo interesse occorreva mettere con prudenza ma anche l'interesse dell'inquilino concedendo all'inquilino la polis la possibilità di dedurre magari in parte
L'affitto dalla propria dichiarazione dei redditi allora sia l'inquilino sia proprietario avevano un interesse reciproco a fare il contratto formale e non a fare l'affitto in nero
Questo è il dubbio senta lei adesso ha toccato dalla il tema anche degli coloro che stanno in assi
Do però insomma in questi giorni c'è uno studio della anche Banca d'Italia sono dove dimostra che il quarantacinque per cento le ricchezze viene detenuta al di
Sì per cento delle famiglie comunque insomma tutti i dati questo è un dato abbastanza fisiologico sino alle democrazie occidentali però assodato come se fosse un eccesso di concertazione di ricchezza
Ma è nei paesi dove appunto c'è effettivamente una enorme disparità sociale
Il cinque per cento delle famiglie detiene l'ottanta per cento della ricchezza però noi ci stiamo avviando insomma ci sta si sta allargando la forbice tra i più poveri e i più prima questo è certamente vero ma è vero perché
Non c'è la crescita c'è la disoccupazione e ovviamente nei momenti di crisi
Il ricorso alla cava e il povero Direttore Antonio Rugghia questo mi serviva per farle una domanda allora voleva essere il cappello allora lo stralcio privo referendarie
Introduttivo alla domanda allora era quindi visto che si sta allargando questa forbice che i ricchi comunque diventano più ricchi e poveri diventano sempre più poveri e visto che il ventisei l'ottanta per cento di italiani e proprietario di casa il venti per cento vive in affitto e si presume che siano leve i ceti più deboli non sarebbe stato opportuno destinare una parte o queste risorse AA a fare quelle famiglie che vivono in affitto in modo da avere più soldi anche da spendere nei consumi
Lei ha esattamente descritto una parte fondamentale della mia proposta sulla cedolare secca
Perché oltre al principio che ci deve essere un interesse del proprietario a pagare la cedolare secca ma anche l'interesse dell'inquilino a detrarre l'affitto occorre ovviamente quantificarlo allora nella mia proposta
Io avevo già prodotto un fondo nel quale
Andavano a ad accumularsi
Le e risorse provenienti dagli per dall'emersione degli affitti in nero che diventavano contratti e ma mano che si accumulavano queste risorse da questo fondo si prendevano
Le coperture necessarie per concedere agli inquilini la deduzione della FIT toh che in un primo anno per prudenza avevo proposto a mille euro l'anno Barghe cresceva negli anni man mano che cresceva questo fondo di emersione
Degli
Degli affitti è vero fino a un tetto di cinque sei mila euro l'anno di deduzione
Cosa vuol dire
Che il proprietario ha il vantaggio a pagare la cedolare secca varie Melfi rione Esquilino interesse Rossi sarei contrario ad andare a favore dell'inquilino come deduzione
Cioè la lotta all'evasione deve essere fatta per sostenere i più deboli e magari anche i più tartassati perché quella famiglia che sta in affitto e eccome se lavora
E non dimentichiamoci che se prende mille duecento euro netti al mese
Ammesso che sia fortunato di avere quel posto non bastano per una sagra grandi sassi paga ogni mese mille duecento euro di tasse e contributi allora se gli si concede una deduzione che nel tempo vuol crescere ma mano che emergono gli affitti e vero beh questo è un modo assolutamente corretto a mio parere di sostenere le fasce più deboli della popolazione esattamente il punto che lei ha centrato ma che mentre contenuto nelle proposte che avevo fatto il Senato
Ricordo l'anno scorso per la Finanziaria a novembre dicembre l'ultimo a luglio di quest'anno nella manovra finanziaria che nel federalismo municipale così come descritto oggi non c'è
Tra l'altro aggiungerei anche un altro elemento perché ho detto in Bicamerale
E cioè che francamente introdurre anche un tetto divertito complessivo sotto il quale
Si può accedere alla cedolare secca ma sopra il quale no perché se quello che già ricchissime inutile avviso almeno ulteriori Soro che sta sopra cento mila euro l'anno il reddito e gran parte detto reddito proviene dagli affitti
Ma perché dobbiamo fargli la cedolare secca io l'avevo volevo limitarla intenderei limitarla al piccolo proprietario di casa e quello che tra uno al due case
Che
Al reddito di affitto integra il suo reddito o da pensione o da lavoro ma quella fascia di proprietari
Non dimentichiamoci che il Governo Prodi
Prima e questo Governo ha confermato la formula della cedolare secca l'abbiamo concessa alle società di intermediazione immobiliare quotate in borsa
Cioè esiste già questa cosa ma esiste solo per le otto società di intermediazione immobiliare quotate in borsa tant'è che venissi nell'Aula del Senato ma perché la state dando a queste otto società e non la possiamo dare invece
A quelli piccoli proprietari di case che magari avrebbero un piccolo vantaggio
E l'altro elemento che è importante che va integrato è il fatto che che io tolgo dal sette quaranta dalle dall'IRPEF Dalla Vecchia il PEF
Dall'imponibile il PEF il reddito da affitto
è chiaro che se il reddito da affitto è parte consistente di quelle di quell'imponibile
E perché era edito affitto invece lo tasso separatamente con la cedolare al venti per cento
Si rischia un altro effetto perverso e cioè che
Sia bassi di molto l'imponibile
Tassato a a dire per fare della del soggetto e magari scattano pure delle maggiori detrazioni maggiori deduzioni per esempio per carichi familiari
Strade quindi ci sono aspetti tecnici e di equità distributiva che vanno approfonditi affrontati con l'obiettivo di farla al più presto ma in modo serio ed equo
Va bene senatore io la ringrazio risentirla per la ringrazio innaturale perché spero che questo punto sia chiaro perché ho esordito dicendo integrate le notizie erano assolutamente false perfetta grazie